Muggia muove il primo passo verso il raddoppio della galleria
da "Il Piccolo"
venerdì, 30 settembre 2022
Il documento approvato dalla giunta, ora l'affidamento dello studio di fattibilità. Con l'allargamento del tunnel sarà prevista la chiusura al traffico del Mandracchio
Luigi Putignano
Si ritorna a parlare della galleria di Muggia e del suo raddoppio. Dopo l'annuncio dei 13 milioni di euro stanziati dalla Regione Fvg, la giunta guidata dal sindaco Paolo Polidori ha deliberato l'approvazione di un documento denominato "Opere di collegamento viario tra la costa ed il centro urbano di Muggia", redatto nel mese di settembre dal Servizio lavori pubblici, sviluppo energetico, ecologia ambientale e servizio prevenzione e protezione del Comune. Obiettivo è quello, come ha evidenziato Polidori, «di rendere più scorrevole il traffico con l'adeguamento della galleria e rendere ciclopedonale il transito lungo il Mandracchio». Polidori ha spiegato che nel documento approvato «si parla di tutte le esigenze della popolazione correlate alla viabilità. E non c'entra solo la galleria ma tutto il collegamento viario tra la costa e il centro urbano. Quello che è emerso dai contatti preliminari con diversi studi di progettazione è che la soluzione più realizzabile dovrebbe essere quella dell'allargamento della galleria». Quindi si materializza prepotentemente la prospettiva del raddoppio della storica galleria muggesana. La strada provinciale 14 "di Muggia", oggetto dell'intervento, nel tratto urbano assume la connotazione di strada comunale e costituisce elemento di collegamento tra la parte orientale e quella occidentale del territorio comunale lungo il versante costiero. L'intervento si propone di realizzare una soluzione viaria che consenta il passaggio di ogni tipo di veicolo su un unico asse stradale di collegamento e, nel contempo, di completare la pedonalizzazione dell'intero centro storico. La realizzazione del progetto consentirà, quindi, di separare il traffico veicolare da quello ciclistico che dovrà continuare a svilupparsi prevalentemente lungo la direttrice del Mandracchio. Una separazione che comporterà minori rischi in termini di sicurezza stradale e un minore disagio acustico per i cittadini. Come specificato dal sindaco, «a breve sarà data in affidamento diretto la progettazione di un "Docfap" che sta per "Documento di fattibilità delle alternative progettuali", che confermerà che il collegamento est-ovest di Muggia deve essere fatto in galleria, con il suo allargamento, andando a scremare la rosa di ipotesi possibili. Sarà, quindi, il primo elaborato per quanto riguarda la realizzazione della nuova galleria. Conto, nella prossima settimana, di procedere con questo affidamento preliminare. Dovrebbero essere coinvolti cinque studi professionali che si dedicano a progetti in galleria». «Nello studio - ha evidenziato l'assessore Elisabetta Steffè - non saranno rilevanti soltanto i fattori d'impatto sul territorio in termini paesaggistici, ma sarà altrettanto rilevante il miglioramento delle condizioni ambientali. Il cantiere verrà spostato con l'avanzamento dell'opera in modo da impattare il meno possibile sulla viabilità alternativa durante la realizzazione del progetto». Da piazza Marconi arriva la conferma che ai cittadini saranno date comunicazioni «precise e tempestive, per consentire loro di seguire l'iter passo dopo passo in un percorso condiviso con la comunità».
Tre nuove fermate della linea bus 47 attive da domani
da "Il Piccolo"
venerdì, 30 settembre 2022
Trasporto pubblico
Luigi Putignano
Il territorio muggesano e in particolare la linea 47 del trasporto pubblico locale si arricchiscono di ulteriori tre fermate bus: in via del Canneto e via Laghetti delle Noghere, che negli ultimi tempi hanno visto svilupparsi numerose realtà artigianali oltre ad assistere all'incremento della residenzialità. Aspetti che hanno aumentato le esigenze di mobilità delle persone da e per le aree citate, rendendo, quindi, necessario ampliare il servizio di trasporto pubblico, implementando il percorso della linea 47. Le tre nuove fermate verranno posizionate una in via dei Laghetti e due in via del Canneto e saranno operative da domani primo ottobre.
Cambiamenti climatici: l'arte interroga Muggia
da "Il Piccolo"
giovedì, 29 settembre 2022
L'installazione alla Juliet Room
Luigi Putignano
Alla Juliet Room di in via Battisti sabato alle 18 si inaugura "Muta", installazione multimediale del collettivo "Chimere", composto da Greta Fila, Janiki Citti e Jesus Mora Castro Valenti. Si tratta di un arbusto in ferro i cui rami terminano con piastre d'alluminio riflettente, dalla forma irregolare, su cui piovono gocce d'inchiostro, il cui stillare è riverberato da un sistema di amplificazione cui si collega una traccia audio a tre canali. La mostra, curata da Massimo Premuda, è una delle quattro esposizioni di giovani artisti che, allestite in diversi luoghi della regione, fanno da corollario al progetto sul cambiamento climatico "Terra in trasformazione", curato da Maria Campitelli e promosso dal Gruppo78 International Contemporary Art. L'esposizione, realizzata in collaborazione con Juliet e Casa dell'Arte di Trieste, durerà fino al 27 novembre e sarà visitabile su appuntamento scrivendo a rolan.marino@libero.it.
Pronti a Muggia 186 mila euro per rifare via del Serbatoio
da "Il Piccolo"
mercoledì, 28 settembre 2022
Impasse legale superata, il Comune ricava una posta ad hoc dall'avanzo di bilancio
Polidori: «Iter burocratico già a buon punto. Lavori forse già entro la fine dell'anno»
Luigi Putignano
L'amministrazione di Muggia ha ricavato dall'avanzo di bilancio una posta ad hoc da 186 mila euro per il rifacimento di via del Serbatoio. L'obiettivo di tale operazione contabile è quella di andare a risolvere i problemi di una strada che ormai da troppo tempo versa in condizioni deprecabili.Il sindaco Paolo Polidori ha peraltro effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo sul posto, in prossimità dell'inizio della via. «Si tratta di una strada che andrebbe rifatta quanto prima, così come avevamo dichiarato già lo scorso anno in campagna elettorale», spiega il primo cittadino di Muggia: «Abbiamo insomma impegnato delle apposite risorse di bilancio, non appena abbiamo potuto farlo, perché era uno degli impegni principali che ci eravamo presi lo scorso anno. Per quanto riguarda la progettazione e le procedure di gara siamo a buon punto. Entro la fine di quest'anno - è l'auspicio dello stesso Polidori - forse ci sarà già l'aggiudicazione della gara stessa. E potrebbe pure esserci già l'inizio dei lavori».La strada necessita di importanti lavori strutturali poiché si mostra piena di crepe e avvallamenti. Sulla questione erano intervenuti già lo scorso febbraio in sede di dibattito consiliare il Pd e la Lista Bussani che avevano presentato una mozione in aula. «Più volte come ex assessore - aveva detto il consigliere Pd Francesco Bussani, ex vicesindaco ed ex candidato sindaco nel 2021 - mi ero recato a mia volta sul posto per dei sopralluoghi, su sollecito dei cittadini residenti, per verificare di persona le condizioni dell'asfalto e della strada in generale. Purtroppo, fino a poco tempo fa, non era però possibile effettuare alcun intervento di sistemazione dal momento che era in corso una controversia legale tra Comune e Cave Renice proprio rispetto all'individuazione delle responsabilità per le condizioni in cui versa la strada. Il Tribunale aveva di fatto impedito di intervenire fino a che non si fossero concluse le perizie di parte». La situazione legale intanto si è sbloccata. Polidori all'epoca aveva risposto che l'iter era partito e quindi aveva chiesto di trasformare la mozione in raccomandazione. Dopo la risposta negativa di Bussani si era proceduto alla votazione: 12 i voti contrari della maggioranza e sette quelli favorevoli di Pd, Lista Bussani, Meio Muja e Comitato Noghere, con l'astensione del consigliere del Gruppo misto Loris Dilena e del civico d'opposizione Maurizio Fogar.
"Terza età", al via i corsi fra Sala Millo viale XXV Aprile
da "Il Piccolo"
mercoledì, 28 settembre 2022
Oltre alle lezioni di lingue straniere e hobby da ottobre anche una serie di focus dedicati a cultura e salute
Luigi Putignano
Sono stati presentati ieri mattina nella Sala convegni Millo - alla presenza del presidente dell'ente Lino Schepis, del sindaco Paolo Polidori e degli assessori Alessandra Orlando e Gianna Birnberg, nonché del parroco don Andrea Destradi - i corsi proposti a Muggia dall'Università della Terza età "Danilo Dobrina". «Stiamo cercando di recuperare dopo che la pandemia ci ha costretti a ridurre le attività di oltre il 40%», ha spiegato Schepis: «A oggi siamo arrivati a 600 iscritti a Trieste e circa 100 a Muggia. Sono numeri incoraggianti». «L'istituzione - ha ricordato Polidori - è presente da 18 anni a Muggia. Al raggiungimento del ventennio di attività potremmo celebrare con un'onorificenza del Comune l'importante traguardo dell'istituzione stessa nella nostra cittadina». L'anno accademico 2022- 23 prevede corsi di inglese, sloveno, spagnolo, laboratori di bigiotteria, maglieria, ricamo e merletto a fuselli e corsi di burraco. Tra le conferenze previste a ottobre, il 10 in Sala Millo si terrà quella sul Medioevo, il 14 quella su "Gli esami del sangue, questi sconosciuti" e il 17 quella sul "Danzare con le fate", mentre il 21 si parlerà di "Allergie e intolleranze". Sempre il 21 ottobre, e sempre nella Sala convegni comunale di piazza della Repubblica, comincerà il corso breve "La relazione violenta: in famiglia, sociale, guerra", che proseguirà il 28, mentre il 24 inizierà il corso "Iridologia e fegato: le preziose informazioni che l'analisi degli occhi ci dà sulla nostra salute", che si concluderà anch'esso il 28 ottobre. Oltre che nella Sala convegni Millo i corsi si terranno appunto nella sede muggesana dell'Università della Terza età in viale XXV Aprile. Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 6 ottobre.
L'arpa celtica di Elisa Manzutto a Muggia in Musica
da "Il Piccolo"
mercoledì, 28 settembre 2022
Venerdì il concerto
Sarà l'annuale rassegna "Muggia in Musica" a chiudere il calendario delle serate che l'associazione Serenade Ensemble-Accademia regionale di Strumenti a Fiato ha voluto offrire quest'estate al pubblico. Quarta e ultima serata, venerdì, alle 19, alla chiesetta di Santa Barbara, l'arpista triestina Elisa Manzutto si esibirà in un programma di musiche irlandesi interamente eseguito con l'arpa celtica che prevede l'esecuzione sia di titoli di compositori del '700 irlandese (O' Carolan), che di melodie tradizionali variate. E, novità di questa edizione, non ci sarà solo musica, ma anche una parentesi storico-artistica, a cura del professor Luca Dardi a illustrare il luogo di culto dove si terrà l'esibizione. L'ingresso è libero.
Rilancio del Lido. Due container annunciano il via del cantiere
da "Il Piccolo"
martedì, 27 settembre 2022
Lo storico hotel ora di proprietà del gruppo RTE
Luigi Putignano
Il rilancio del vecchio Lido è ormai imminente. A breve, infatti, dovrebbero cominciare i lavori di ristrutturazione che riguarderanno l'ex hotel muggesano. L'indizio viene dal fatto che sono stati posizionati due container davanti allo storico immobile, "classe" '54, propedeutici appunto all'inizio dell'intervento di riqualificazione. L'obiettivo dichiarato della proprietà è quello di realizzare una struttura ricettiva di prim'ordine, all'avanguardia in particolare dal punto di vista tecnologico. Dal gruppo triestino Rte, che ha acquistato il Lido all'asta fallimentare dello scorso aprile per un milione e 261 mila euro, non trapelano ancora date certe sull'inizio dei lavori. Ma ciò che è sicuro sin d'ora è che l'ex hotel (coinvolto nel 2018 nel crac della famiglia Suraci, messa in ginocchio da un debito di 650 mila euro con Equitalia e che aveva tentato di trasformare l'albergo-ristorante in una casa di riposo senza riuscirsi anche per il "niet" dell'allora sindaco Laura Marzi, per cui tale riconversione era impossibile in assenza di una contestuale variante al Piano regolatore) conserverà l'originaria destinazione d'uso, ossia quella ricettiva. «Il nostro progetto - aveva precisato infatti dopo l'acquisto Paolo Rosso, ceo del gruppo Rte - vuole rendere ancor più accogliente il territorio e ridare luce a una Muggia che, con il suo bellissimo centro storico, la merita tutta. Vogliamo restituire alla comunità muggesana una struttura funzionale, all'avanguardia a livello di domotica e ricettività». I preparativi evidenti alla base dell'immobile stanno ad ogni modo a testimoniare che la partenza del cantiere è alle porte. Soddisfatto a tal proposito il vicesindaco e assessore al Turismo Nicola Delconte: «Chi investe crea valore per il territorio. E posti di lavoro. Inoltre aumentare la ricettività è fondamentale per il turismo di Muggia».
Muggia, accantonati i fondi per otto nuove isole ecologiche
da "Il Piccolo"
lunedì, 26 settembre 2022
Il sindaco Polidori: «Destinati 430 mila euro dell'avanzo a questo progetto. Lo attueremo anche senza le risorse Pnrr che abbiamo richiesto al governo»
Luigi Putignano
«Abbiamo destinato una parte ingente dell'avanzo per attuare nel centro storico di Muggia ciò che la gente ci ha chiesto a gran voce in campagna elettorale, ossia eliminare il sistema di raccolta rifiuti con il "porta a porta". E noi lo sostituiremo con un sistema moderno, efficace e compatibile con la morfologia del territorio e le esigenze dei cittadini». Lo ha dichiarato il sindaco di Muggia Paolo Polidori, riferendosi alle risorse destinate dall'avanzo di bilancio, pari a 430 mila euro, per l'installazione di una serie di isole ecologiche, otto secondo il progetto presentato lo scorso febbraio. «Ricordo, però, che il Comune ha presentato il progetto delle isole ecologiche al Governo, a fine febbraio, in collaborazione con Regione, Ausir e Net, con fondi Pnrr. Siamo pertanto in attesa di conoscere, a breve, il risultato della commissione aggiudicatrice romana». Quindi c'è attesa per conoscere una risposta. Ma senza ansia in quanto, come sottolineato da Polidori, «i fondi del bilancio sono stati allocati per garantire al 100% la fattibilità del progetto, nel caso in cui quelli del Pnrr non dovessero andare a buon fine».Il progetto consiste nella realizzazione di otto isole informatizzate ad accesso vincolato, collocate nel centro storico, alle quali potranno accedere appunto solo i possessori di un'apposita tessera magnetica, che potrà essere integrata con un'applicazione "ah hoc" da inserire nello smartphone. Il progetto, inoltre, prevede che per raggiungere le isole nessuno dovrà coprire una distanza superiore ai 150 metri. L'utenza individuata ammonta a circa 900 persone che abitano nella zona e a 118 attività economiche che vi operano. E saranno gli unici soggetti abilitati al loro utilizzo.Un sistema, stando a quanto affermato in occasione della presentazione del progetto dal primo cittadino, che permetterà anche di monitorare quantità e qualità delle immondizie riversate nei contenitori delle isole nel corso del tempo, in modo da permettere correzioni di rotta per un costante adeguamento alle esigenze della popolazione. L'assessore Elisabetta Steffè ha inoltre ricordato che «non appena sarà risolta la gestione dell'igiene urbana per il centro storico, sarà nostra premura ampliarne l'adozione nelle altre criticità dei rioni e di tanti condomini, che ci segnalano spesso problematiche legate all'attuale sistema».
Il piano ecosostenibile per il borgo di Zindis premiato dalla Bocconi
da "Il Piccolo"
domenica, 25 settembre 2022
Il riconoscimento al team di Ater Trieste
Luigi Putignano
Ater Trieste ha vinto per il secondo anno di seguito il "Best project work Casamanager" grazie al progetto "Zen0 - Zindis ad Energia 0 - La coscienza energetica a servizio della comunità" di Rosanna Chini, Irene Sgagliardich e Laura Zorzenon. Per i docenti della Bocconi, che hanno premiato il team, la motivazione sta nell'«eccellente capacità di applicare le chiavi di lettura apprese in aula a una progettualità concreta, robusta sul piano metodologico e strategica per l'ente». L'obiettivo del progetto è infatti quello di rendere più attrattivo agli occhi dei possibili assegnatari di case in un'area periferica, come il borgo muggesano di Zindis, attraverso una serie di azioni sostenibili dal punto di vista economico, sociale e ambientale, quali la realizzazione di una comunità energetica, il potenziamento dei collegamenti, l'attivazione di un servizio di trasporto on demand a prezzo "sociale" e il ricorso all'automanutenzione. «Riteniamo - così le autrici - che siano stati particolarmente apprezzati sia il carattere innovativo delle proposte per l'edilizia residenziale pubblica, sia la capacità di coniugare tre professionalità per un medesimo risultato».
Muggia, dall'Edr al Comune la rotatoria del Rio Ospo
da "Il Piccolo"
sabato, 24 settembre 2022
Svolta per cura e gestione dell'area, che sarà affidata in comodato al Municipio
Il sindaco Polidori: «Potremo disporre direttamente le opere di sistemazione»
Luigi Putignano
La questione della sistemazione della rotatoria di Rio Ospo, in un certo qual modo una sorta di biglietto da visita posizionato all'ingresso di Muggia, pare essere arrivata a una svolta. Con una delibera approvata in giunta, il Comune ha decretato il prossimo passo per avviare un intervento di riqualificazione dell'area. Verrà firmato un accordo con l'Edr, che sta per Ente di decentramento regionale, che prevede l'affidamento in comodato d'uso al Comune. «A quel punto - ha spiegato il sindaco Paolo Polidori - potremo procedere con un affidamento diretto a una ditta specializzata nella cura del verde, che svilupperà delle ipotesi di progetto tramite architetti ambientali, curerà e seguirà la fase di installazione degli impianti di irrigazione e di illuminazione, e successivamente la piantumazione». Per poi proseguire, come sottolineato dal sindaco, con «la fase di sponsorizzazione, con l'affidamento ad un'azienda dei lavori di manutenzione». «La rotonda darà così nuova vita a un punto fondamentale, ovvero l'ingresso alla città - ha confermato Polidori -, una zona a lungo trascurata, ma che rappresenta il biglietto da visita di Muggia. I turisti avranno così la percezione di entrare in una bella città turistica, così come Muggia merita, ma anche i cittadini avranno la piacevole sensazione di tornare ogni giorno in un posto accogliente». Un impegno per l'area che Polidori aveva annunciato già in campagna elettorale, facendo del decoro e dell'abbellimento del territorio uno dei suoi punti di forza, ma che per l'attuale consigliere comunale e capogruppo del Pd, nonché suo avversario in occasione delle scorse amministrative 2021 nella corsa allo scranno più importante di piazza Marconi, Francesco Bussani, è stato disatteso a distanza di un anno dall'inizio proprio dell'agone politico-elettorale, dall'attuale giunta e dal sindaco. «Avremo una rotonda bella, ma sempre pericolosa», ha evidenziato Bussani. «Spero che la stessa attenzione venga riservata al pericoloso attraversamento della foce sul Rio Ospo. Non era nel programma dell'attuale sindaco e la bocciatura della risoluzione da noi presentata durante l'ultimo Consiglio comunale per tenere alta l'attenzione su questo argomento, al di là delle generiche rassicurazioni del sindaco, non mi fa ben sperare. È da anni che - la chiosa del consigliere dem - la Regione latita sulla risoluzione di questo problema. Questa sì che dovrebbe essere una priorità, più che abbellire una rotonda». Risoluzione sulla pista ciclopedonale, già presentata a marzo scorso, che è stata bocciata in occasione dello scorso Consiglio comunale del 12 settembre con 12 voti contrari, 7 favorevoli e nessun astenuto.
A borgo Fonderia nuovo sopralluogo anti-barriere
da "Il Piccolo"
sabato, 24 settembre 2022
Piano per l'accessibilità
Luigi Putignano
Al via oggi a Muggia il secondo sopralluogo relativo al Peba, che sta per Piano eliminazione barriere architettoniche, con i cittadini nella zona di borgo Fonderia. La partenza è prevista per le 10 in piazza Primo Maggio, di fronte alla scuola materna, per poi scendere fino alla zona del cimitero di Santa Barbara. Obiettivo è quello di valutare in che modo rendere il tutto più accessibile. Questo appuntamento segue quello già effettuato lo scorso 10 settembre quando furono gli accessi al mare ad essere verificati, dal lungomare Venezia fino ad Acquario. Il piano del Peba è stato presentato il 14 luglio in piazza Marconi e, come evidenziato dall'assessore Elisabetta Steffè, «si sta sviluppando come da programma. Completata la fase esplorativa, che si concluderà con l'ultimo sopralluogo del 15 ottobre nella zona delle scuole e del campo sportivo, seguirà la fase di co-progettazione che si terrà nelle giornate del 10 e 17 novembre e sarà aperta ai pareri di tutti i partecipanti».
Officine metalliche di Zerbinati riporta Dante al Museo Carà
da "Il Piccolo"
venerdì, 23 settembre 2022
Fino a domenica a Muggia il video immersivo di un concerto elettroacustico per voce sola
Annalisa Perini
Dante Hub fa tappa la Museo d'arte moderna "Ugo Carà" di Muggia. Oggi, alle 17, verrà presentato il video immersivo, prodotto da Stazione Rogers, in cui viene proposta una rivisitazione, curata da Antonio Giacomin, dell'evento "Officine Metalliche" dell'attore e performer Ivan Zerbinati.Il concerto elettroacustico per voce sola "Officine Metalliche", prodotto da Bonawentura/Teatro Miela, è andato in scena in agosto alla Stazione Rogers a conclusione della rassegna Dante Hub di cui è partner il Comune di Muggia. Zerbinati, in un suo personalissimo sogno in work in progress, ha immaginato e riletto il luogo dantesco, per portare al pubblico un'interpretazione interamente basata sul potere evocativo della parola e di diverse sonorità e immergerlo in un viaggio straniante, disturbante e poetico.Zerbinati ha usato materiali e strumenti artigianali percossi, sfiorati, graffiati e fatti risuonare dal vivo, come una lamina in acciaio armonico elettrosaldata e sospesa, una lamiera che monta corde di basso, tre diverse loopstation, una testa binaurale per una spazializzazione del suono a 360 gradi, microfoni, lunghi tubi in rame con bocchini da soprano, riverberi, strani clarinetti, una multi effetti per la voce oltre a elementi come acqua, pietre, legni e ortaggi. E affinché il pubblico potesse essere concretamente testimone e compagno della narrazione ciascuno è stato dotato di una cuffia wireless.Il corpo e la voce diventeranno gli strumenti che animeranno una macchina infernale. «Che non è però - spiega Zerbinati - una macchina degli orrori, ma un luogo doloroso dove abita un'umanità perduta»."Officine Metalliche" è un personale laboratorio creativo che ha lo scopo di sviluppare e indagare il potere trasversale della parola all'interno delle possibilità espressive elettroacustiche. Questa performance è il risultato di uno studio rigoroso e appassionato del verso dantesco. I canti dell'Inferno esplorati e riletti sono il V, nel secondo cerchio dei lussuriosi, e il racconto di Francesca, il XII e la frana sulle sponde del Flagetonte e l'arrivo dei Cerberi tra i violenti contro il prossimo, il XXI e la bolgia dei barattieri sul lago di pece bollente e la violenza dei Diavoli di Malacoda, il XXXIII e l'uscita dal secondo cerchio del Cocito e il racconto del Conte Ugolino.Il video sarà visibile al Museo Carà Muggia oggi sino alle 19, domani dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 e domenica dalle 10 alle 12. Il pubblico interessato avrà a disposizione gli appositi visori per sperimentare le possibilità evocative della realtà virtuale.
In arrivo a Muggia nuove griglie anti-allagamenti
da "Il Piccolo"
venerdì, 23 settembre 2022
La riserva di bilancio
Luigi Putignano
È di 45 mila euro il fondo che il Comune di Muggia ha ricavato dall'avanzo di bilancio per l'acquisto e la posa di nuove griglie e caditoie finalizzate a un miglior deflusso delle acque piovane. Questo mentre l'intervento di pulizia di tombini e canali di scolo, avviato alcuni mesi fa, come ricorda il sindaco Paolo Polidori, «ha evitato allagamenti in occasione delle ultime abbondanti piogge, fatta eccezione per via Trieste e strada per Lazzaretto, dove i problemi che si sono registrati nell'ultimo mese non erano legati alle caditoie». Le più recenti manutenzioni, insomma, hanno già scongiurato particolari disagi tra le calli del centro storico e proseguiranno - fa sapere la stessa amministrazione municipale - fino alla fine di febbraio.
Muggia festeggia i cent'anni di Caineri, "nonno" dell'Ongia
da "Il Piccolo"
giovedì, 22 settembre 2022
Ennio è il fondatore della compagnia e della sua banda, per la quale ha scritto anche l'inno. Sotto le finestre di casa gli hanno cantato gli auguri pure i bimbi della scuola di Zindis
Luigi Putignano
Ennio Caineri, muggesano "doc" e co-fondatore della compagnia dell'Ongia, festeggia in questi giorni l'invidiabile traguardo del secolo di vita, essendo nato il lontano 19 settembre 1922. Un anniversario importante, tondo, a tre cifre, che è stato degnamente celebrato nell'occasione da amici e parenti. Lo hanno festeggiato anche i bambini della scuola primaria "Zamola" di Zindis, che proprio nella mattinata del 19 settembre, sotto le finestre della sua abitazione, gli hanno cantato gli auguri. «Papà vive a Zindis dal 1959 ed è stato felicemente sposato fino al 2019 con Maria, detta "Ucci". Ha due figli, tre nipoti e due pronipoti», fa sapere orgogliosa la figlia Daria: «Domenica scorsa era stato pure organizzato in suo onore un concerto dall'orchestra a fiati "Città di Muggia", ma purtroppo non ha potuto parteciparvi». Ennio Caineri, insomma, a Muggia è una piccola grande "celebrità": oltre ad aver lavorato come disegnatore tecnico, al fianco di diversi ingegneri, nella progettazione delle barche, è stato come detto uno dei fondatori dell'Ongia, per la cui banda, che ha diretto per diversi anni, ha composto parecchi brani musicali. Tant'è che, come spiega ancora la figlia Daria, «un consistente numero di musicisti della banda dell'Ongia ha suonato per lui nel tardo pomeriggio di lunedì scorso, consegnandogli una targa e lo spartito di una musica che aveva composto a suo tempo, intitolata "questa xè l'Ongia"». Era presente tra gli altri l'attuale presidente della compagnia Daniele "Orsetto" Crevatin: «Abbiamo festeggiato due compleanni molto importanti per la nostra compagnia in questi giorni, ossia i 90 di Franco "Masucola" Marchio e i 100 di Ennio Caineri. Ennio è stato uno dei fondatori della banda assieme a Giuseppe Veronese ed è pure l'autore dell'inno della compagnia». È passato a trovarlo anche il sindaco Paolo Polidori, il quale si è complimentato con lui «per l'importante traguardo raggiunto». In gioventù Caineri ha partecipato alla battaglia navale di Pantelleria tra le forze aeronavali italiane e quelle inglesi, un momento culminante della cosiddetta "battaglia di mezzo giugno", nel 1942. Ennio, a quel tempo ventenne, era imbarcato sull'incrociatore "Eugenio di Savoia", nave ammiraglia della Settima divisione guidata dall'ammiraglio Alberto Da Zara, come musicante della Regia marina. Era il 15 giugno quando, come racconta lo stesso Ennio, «ebbe inizio la battaglia di Pantelleria. In mezzo a quell'inferno mi trovavo al mio posto, nel deposito, impegnato in un lavoro massacrante ma necessario: dovevo sollevare, a forza di braccia, le granate navali, stivate nella sentina».
Rifiuti nell'area verde dei laghetti delle Noghere - «Useremo i fondi Fvg»
da "Il Piccolo"
mercoledì, 21 settembre 2022
Sono soprattutto le tracce dei migranti
Luigi Putignano
Laghetti delle Noghere invasi dai rifiuti. In questi giorni diversi cittadini hanno segnalato la presenza di immondizie lasciate dai migranti di passaggio: bottiglie, abiti, zaini, scarpe, avanzi di cibo. Sono stati rintracciati anche un bivacco, i resti di un fuoco acceso, davvero pericoloso peraltro. Abbandonati nel verde la gente trova spesso anche dei documenti di identità. Il sindaco Paolo Polidori ha effettuato così un sopralluogo e ha riscontrato appunto la presenza di effettive problematiche ambientale vista la quantità di rifiuti nel verde. Alcuni dei quali gettati anche nei fiumiciattoli presenti nell'area. «La gente che frequenta l'area - così Polidori - si è attrezzata e fa anche pulizia per conto proprio. E li ringrazio per questo. Ma chiedono che la situazione si risolva. Ne vedono circa 20-25 al giorno, l'equivalente di un barcone a settimana, giusto per capire quanto questa rotta sia equivalente agli sbarchi che però fanno più notizia. L'organizzazione alle spalle è sempre la solita, con il cambio dei vestiti lasciati sul posto da chi probabilmente li rifornisce di tutto». Per gli interventi di pulizia legati alla rotta balcanica esiste un contributo regionale per il Comune di Muggia di 18 mila euro fino ad aprile: «Adesso valuteremo modalità e tempistiche di impiego». Ieri sera, per la cronaca, si è saputo che in giornata a ridosso della Val Rosandra sono stati intercettati 80 migranti.
Corsi ristorazione Ial: nuovo anno a Muggia
da "Il Piccolo"
martedì, 20 settembre 2022
Gli studenti a Porto San Rocco
Luigi Putignano
Ripartono a Muggia i corsi dello Ial legati alla ristorazione. Da domani, quella che può definirsi l'unica scuola superiore presente a Muggia, riprenderà a utilizzare il ristorante di Porto San Rocco come "aula didattica" per gli studenti delle classi terze e quarte che faranno pratica due giorni alla settimana. «Riprendiamo - spiega il coordinatore dello Ial Fvg, Leonardo Mantovani - con il terzo anno del corso cuochi e cameriere di sala e bar, nonché il quarto anno di tecnico di sala e bar e tecnico di cucina». Le adesioni registrano numeri importanti come spiega la responsabile della filiera ristorazione dello Ial Fvg, Anna Gandini: «Abbiamo più di 130 iscritti e di questi, metà fanno lezione negli spazi del ristorante di Porto San Rocco. La pratica di ristorante - analizza Gandini - si svolge per i nostri allievi in simulazione d'impresa, guidati dai docenti di sala bar e cucina. I nostri "clienti" sono solitamente i docenti dei corsi. Talvolta ospitiamo "testimoni" del tessuto ristorativo della provincia che ci aiutano soprattutto nella parte merceologica dedicata ai prodotti tipici locali, presentando i prodotti agli allievi e coadiuvandoli nella parte della preparazione». Il sindaco di Muggia Paolo Polidori ha voluto rivolgere un caloroso "in bocca al lupo" a tutti i ragazzi dello Ial: «Ho avuto l'occasione di conoscere da vicino nei mesi scorsi le attività portate avanti dalla scuola, un percorso formativo che garantisce competenze molto utili ai ragazzi, in un contesto peraltro splendido come il ristorante di Porto San Rocco».
Accessibilità, sabato la tappa a Fonderia
da "Il Piccolo"
martedì, 20 settembre 2022
Il piano antibarriere di Muggia
Luigi Putignano
Proseguono le uscite con la cittadinanza legate al piano del Peba-Piano eliminazione barriere architettoniche. Sabato 24 settembre sarà la volta del secondo sopralluogo nella zona di borgo Fonderia. La partenza è prevista per le 10 in piazza Primo Maggio, per poi scendere fino alla zona del cimitero di Santa Barbara. «Il piano del Peba, presentato lo scorso 14 luglio - spiega l'assessore Elisabetta Steffè - si sta sviluppando come da programma. Attualmente ci troviamo nella fase esplorativa e i luoghi che sono stati scelti per i sopralluoghi, derivano dalle varie richieste espresse dai cittadini. Seguirà la fase di coprogettazione che si terrà nelle giornate del 10 e 17 novembre in cui tutti i partecipanti potranno esprimere i propri pareri».
Galleria da sorvegliare?
da "Il Piccolo"
lunedì, 19 settembre 2022
Mozione Dilena respinta
Luigi Putignano
La questione galleria tiene sempre banco a Muggia. In occasione dell'ultimo Consiglio comunale il consigliere del gruppo misto, l'ex leghista Loris Dilena, ha presentato una mozione con la quale ha chiesto al Comune «di prevedere la creazione di un piano di sorveglianza fatto ad hoc per l'infrastruttura» dopo gli accadimenti di inizio anno quando è stato necessario creare una struttura ed effettuare diverse verifiche per la caduta di calcinacci dalla volta. Dilena ha auspicato «la relazione di un tecnico o altro titolato dell'impresa che ha effettuato i lavori perché, si è passati al nulla a "quattro "cazzuole", probabilmente di cemento rapido, e una lodevole pulizia». Mozione respinta con 12 voti contrari e 8 favorevoli
Suv a tutto gas lungo le calli - La pista del "giro" di passeur
da "Il Piccolo"
domenica, 18 settembre 2022
Forze dell'ordine al lavoro per ricostruire cause e dinamica mentre è ancora vivo il senso d'angoscia tra chi ha assistito alla scena rischiando di essere investito
Luigi Putignano
È ancora vivo, a Muggia, lo spavento - per alcuni degenerato in vera e propria angoscia - per quanto capitato nella tarda serata di giovedì, quando un Suv ha percorso all'impazzata le vie del centro storico, lasciando lungo la propria strada diversi danni alle cose ma, fortunatamente, non alle persone in giro a quell'ora. Si è trattato - da quanto è stato ricostruito al momento - del folle gesto di due cittadini rumeni, che hanno dapprima percorso via Dante dopo aver superato la "Portizza" e hanno poi proseguito verso calle Verdi, direzione castello. Il motivo di quest'assurda manovra non è ancora chiaro, le forze dell'ordine stanno indagando. È forte il sospetto che si tratti di due passeur, anche se in quell'auto non erano presenti altre persone, né tanto meno migranti. Da quanto si sa, il conducente si trovava pure sotto l'effetto dell'alcool e la corsa tra le strette calli di Muggia sarebbe stata l'atto finale di un inseguimento iniziato ben prima del centro storico. Il conducente è stato fermato, l'uomo che era con lui è fuggito. Nei prossimi giorni sono attesi quegli sviluppi investigativi che consentiranno di ricostruire con maggiore precisione la dinamica del fatto. Il sindaco Paolo Polidori rimarca «l'eccezionalità dell'evento»: «Certo che simili, inedite azioni, sulla cui origine pare ci siano spiegazioni ben più gravi di una guida in stato d'ebbrezza, vanno ormai ben oltre quello che è il grado di sopportazione della popolazione: badilate in mezzo alla strada, sparatorie e gang col coltello rappresentano, per la provincia di Trieste, un'escalation che va fermata con leggi veramente punitive e l'espulsione immediata di tutti gli stranieri che compiono azioni criminose. Il Comune di Muggia manderà avanti tutte le azioni risarcitorie possibili per rientrare nelle spese determinate dai molteplici danni subiti a causa di questi farabutti, che solo per miracolo non hanno travolto nessuno». «Si trattava di un pazzo - così Andrea Spagnoletto, della fioreria "FreeLance Flowers" di via Dante, riferendosi al conducente - che secondo me scappava da qualcuno, e non dalle forze dell'ordine. Era terrorizzato». Sabrina Peteani, titolare dell'osteria "Al Corridoio", sempre in via Dante, ricorda quei momenti di angoscia: «Se non ci spostavamo tutti al mio urlo, il tizio avrebbe investito noi e i nostri clienti seduti fuori. Alle 22.30 ho sentito un forte rumore e ho visto arrivare a tutta velocità quest'auto, che all'inizio sembrava una moto perché aveva un solo faro acceso. Quel rumore era dovuto al fatto che la ruota si era bucata». Il Suv quindi avrebbe cominciato il suo folle giro nel centro storico con una ruota già fuori uso
Suv a tutta velocità fra le calli: serata di paura e danni a Muggia
da "Il Piccolo"
sabato, 17 settembre 2022
I segni del "passaggio" su edifici e pavimentazione, cavi dell'elettricità tranciati. Indagini in corso
Luigi Putignano
Nella tarda serata di giovedì a Muggia un'auto di grossa cilindrata, un Suv, ha tentato di salire su per le scale che portano al Castello di Muggia (ma poi è stata bloccata), causando danni al veicolo e soprattutto a cavi elettrici e agli arredi urbani e sfiorando alcune persone sedute ai tavoli esterni di un ristorante.Sul posto sono intervenuti Carabinieri, Polizia, Vigili del fuoco e azienda elettrica per ripristinare i cavi danneggiati. Una scena che ha sconvolto i presenti lungo il tragitto percorso dall'auto. Tutto pare sia accaduto attorno alle 22, come ha confermato il sindaco Paolo Polidori, che ieri mattina ha effettuato un sopralluogo insieme alla comandante della Polizia locale di Muggia, Mariagrazia Vergerio: «Ieri un Suv Touareg Volkswagen, a velocità molto sostenuta, ha superato l'arco della "portizza" immettendosi in via Dante, in direzione di Calle Verdi e del castello. L'auto era guidata da un rumeno, che era insieme ad un altro suo connazionale. Pare fossero ubriachi».La conferma riguardo alla nazionalità del fermato - uno dei due è riuscito a dileguarsi prima del fermo - è arrivata dai Carabinieri. «Non si è capito ancora il motivo di questa assurdità avvenuta nel centro storico muggesano - ha proseguito Polidori - se fossero stati presi dal panico o se scappavano per altri motivi. Sta di fatto che hanno eseguito delle manovre azzardatissime lungo le calli, con sgommate di cui sono evidenti i segni sul selciato, e sono arrivati fino sotto alla scalinata che porta al Castello. Poi in retromarcia hanno spaccato angoli delle case. Come Comune in questo momento stiamo verificando l'entità dei danni fatti sia sulla strada che alle proprietà dei privati. Daremo altresì comunicazione su come sporgere querela nel caso chi ha subito dei danneggiamenti volesse procedere. Siamo in contatto con Polizia e Carabinieri. Le indagini sull'accaduto sono in corso». Pare che le forze dell'ordine intervenute abbiano potuto contare sull'intervento dei cittadini presenti in strada nel momento di questa assurda evoluzione automobilistica: «Sembra che una trentina di persone - ha raccontato il primo cittadino - sia intervenuti per fermare i due prima dell'arrivo dei Carabinieri. Motivo per il quale ringrazio i cittadini che si sono prodigati per far sì che i due soggetti non facessero ulteriori danni alla nostra cittadina».A subire i danni maggiori è stata Calle Verdi, rimasta senza corrente elettrica per svariate ore. Sono stati danneggiati anche portoni risalenti al Seicento. «Un pazzoide che sfrecciava a tutta velocità in stradine piccolissime, facendo danni e sgommando a tutta velocità tanto che ha spaccato due ruote», ha raccontato Laura Budach, titolare della Trattoria Splendor, in via Dante, il locale i cui clienti, come anticipato, sono stati letteralmente sfiorati dal Suv che procedeva all'impazzata. «Sono intervenuti i Carabinieri, il conducente ha cercato di fuggire ma lo hanno fermato. L'altro che lo accompagnava è invece riuscito a fuggire. Eravamo in tanti fuori ad assistere impietriti a quanto stava accadendo e penso che se non fossero intervenute le forze dell'ordine il conducente sarebbe stato letteralmente linciato. Hanno fatto tanti danni. Parliamo di strade lungo le quali gli autorizzati possono procedere a massimo 10 chilometri orari, mentre i due sono entrati a forte velocità. Il conducente sembrava fuori di testa e, una volta fermato dalle forze dell'ordine, aveva un modo di fare decisamente strafottente»
Fondi per i campetti da basket di Fonderia e Zindis a Muggia
da "Il Piccolo"
venerdì, 16 settembre 2022
Avanzo di bilancio destinato dal Comune anche a interventi sul verde incluso quello sull'aiuola all'altezza della rotatoria di Rio Ospo
Luigi Putignano
Cura del verde, dei parchi gioco e delle aree attrezzate. Nell'avanzo di bilancio del Comune di Muggia un capitolo da quasi 140 mila euro comprende una serie di interventi a beneficio di diverse zone della città. Obiettivo dell'amministrazione guidata dal sindaco leghista Paolo Polidori è quello di migliorare il decoro urbano e la fruibilità degli spazi dedicati a bambini e ragazzi. Ma andiamo con ordine. Con un importo pari a 15 mila euro saranno ripristinati i canestri del campo di basket di Zindis e soprattutto sarà alzata la rete, per evitare che i palloni finiscano nelle case vicine, disagio da tempo evidenziato dai residenti del quartiere. Ulteriori 8 mila euro serviranno per la posa dei canestri nel campo di basket dell'altro quartiere popolare muggesano, Fonderia. Campetto che tornerà, così, ad essere agibile dopo qualche anno di chiusura. Su quest'ultimo intervento Polidori ha voluto sottolineare che si tratta di «uno spazio che deve essere nuovamente messo a disposizione dei giovani, un punto da valorizzare, a poca distanza dal centro, che può diventare un'area importante per i ragazzi. Abbiamo effettuato un sopralluogo e non necessita di lavori consistenti. L'obiettivo è di renderlo disponibile in tempi brevi, considerando anche il bisogno di spazi per sport e aggregazione, sollecitati più volte dai giovani». Nel capitolo rientra anche il ripristino di giochi e recinzione del parco "Amelia Postogna", più volte colpito da atti vandalici. Infine, le altre risorse sono destinate tutte al verde pubblico e alle questioni ad esso connesse, dal ripristino delle fioriere sul lungomare Venezia, alla posa di una nuova pavimentazione drenante alla base degli alberi in via Mazzini, via Roma, via D'Annunzio e piazza della Repubblica, passando per l'abbellimento dell'aiuola della rotatoria di Rio Ospo, intervento, quest'ultimo, fortemente voluto da Polidori e con cui lo stesso, un anno fa, aveva inaugurato la campagna elettorale per le amministrative e oggetto di critiche da parte dell'opposizione.
Al Verdi Muggia il documentario "L'Isola di Medea"
da "Il Piccolo"
venerdì, 16 settembre 2022
Cinema
Oggi, alle 17 al Teatro Comunale "Giuseppe Verdi" di Muggia nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini alla presenza del regista Sergio Naitza proiezione de "L'isola di Medea". Il documentario prodotto da Karel con Lagunamovies e con il produttore associato Erich Jost, che esplora il rapporto speciale nato nell'estate del 1969 durante la lavorazione del film "Medea" tra il regista Pier Paolo Pasolini e la protagonista Maria Callas. Il documentario intreccia le voci degli attori Ninetto Davoli e Piera Degli Esposti, della scrittrice Dacia Maraini, del Premio Oscar Dante Ferretti, dei costumisti Piero Tosi e Gabriella Pescucci, di Nadia Stancioff assistente personale di Maria Callas.
Sos del parroco ai privati per la chiesetta di San Giovanni
da "Il Piccolo"
giovedì, 15 settembre 2022
L'edificio di culto muggesano in stato di abbandono
Luigi Putignano
La chiesetta di San Giovanni a Muggia, nell'omonima via che ospita pure il Teatro Verdi, accoglierà il secondo appuntamento della rassegna "Muggia in Musica", domani alle 20.30. L'evento è in agenda nello spiazzo davanti alla chiesa stessa, e proporrà il concerto "Trombonensamble" della Serenade Ensamble. Ma è forte il rischio che possa saltare: domani è prevista non poca pioggia. «Si tratta di un appuntamento culturale che ho fortemente voluto che si tenesse anche qui», spiega il parroco di Muggia don Andrea Destradi. Il quale, però, precisa poi come mai, in caso di maltempo, la chiesetta non possa rivelarsi una naturale alternativa: «L'evento è in programma davanti alla chiesa, non al suo interno. Non vi si celebra messa da tempo perché si tratta di un edificio di fatto abbandonato, in cattivo stato di conservazione, e con diverse problematiche strutturali. Anche la celebrazione del primo novembre, che qui si tiene ogni anno, viene fatta fuori». Davanti all'edificio di culto, nel suo stesso spiazzo, è presente il monumento ai cittadini di Muggia caduti per la Patria in guerra e sul lavoro, inaugurato nel '97 e restaurato nel 2020, a cura dell'Associazione Artiglieri d'Italia, che comprende l'"Angelo orante", opera dello scultore Villi Bossi. La chiesetta, invece, evidenzia ancora don Destradi, «è della Parrocchia, che però non ha i fondi necessari per intervenire. Motivo per cui chiediamo una sponsorizzazione di privati e confidiamo che possa arrivare». Un po' come avvenuto lo scorso anno col prestigioso organo Mascioni del Duomo, restaurato grazie al supporto dei fedeli.Il problema riconducibile al cattivo stato in cui versa l'edificio sacro, a detta dello stesso don Andrea, «è originato dalla presenza di cipressi attorno alla chiesa, le cui foglie cadono sul tetto. La mancata pulizia e poi la mancata manutenzione straordinaria, alla lunga, hanno fatto sì che l'acqua meteorica ristagni, entrando sotto i coppi. E nel frattempo pure le grondaie si sono deteriorate»
Muggia "scava" dal bilancio 828 mila euro per la galleria
da "Il Piccolo"
mercoledì, 14 settembre 2022
Le risorse individuate dalla giunta Polidori in attesa dei 13 milioni a carico della Regione
Luigi Putignano
Nello scorso Consiglio comunale dello scorso lunedì 12 settembre, terminato alle 3 di notte, è stata approvata, con 12 voti favorevoli, 6 contrari e un astenuto, una variazione che, come ha spiegato l'assessore al bilancio, Andrea Mariucci, «complessivamente ha movimentato risorse per 2.228.847,09 euro, di cui 1.548.586,19 euro frutto di applicazione di quote di avanzo (su un totale di avanzo di amministrazione di 2.818.929,64 ) e per la parte rimanente della manovra è stato compiuto dagli uffici un lavoro di analisi delle poste di entrata e spesa, per riquantificare i fabbisogni e rivalutare i crediti dell'ente da inizio anno fino ad ora». Alla luce di queste risultanze la giunta Polidori ha previsto, quindi, di garantire la disponibilità di 828 mila euro quale prima quota di cofinanziamento per l'opera pubblica concernente la galleria, e l'avvio dello studio di fattibilità mediante applicazione di avanzo per circa 180.000 euro. «Nell'attesa di perfezionare con la Regione il contributo di 13 milioni di euro - ha dichiarato il sindaco Paolo Polidori - il Comune rende già operative le prime risorse, con il prossimo avvio dello studio di fattibilità della galleria. In realtà lo studio dovrà determinare quale sarà il sistema migliore per l'ottimizzazione della viabilità che attraversa Muggia, quindi non necessariamente in galleria, ma analizzando tutte le alternative possibili e percorribili». Inoltre sono stati messi a disposizione 432 mila euro per la modifica del servizio di raccolta rifiuti nel centro storico con la realizzazione delle isole ecologiche, circa 100. mila euro per la cultura, 105 mila euro per le manutenzioni di stabili vari, 74 mila euro per la manutenzione di impianti sportivi, circa 50 mila euro per la manutenzione stradale, 35 mila euro per interventi sulle scuole, solo per citarne alcune. «Il momento storico che stiamo attraversando - ha spiegato Mariucci - ci impone di operare delle scelte per garantire un adeguato investimento di risorse da garantire sul territorio, è sulla scelta di queste priorità che l'amministrazione intende portare avanti la propria azione politica, perseguendo quelli che sono gli obiettivi per i quali i muggesani ci hanno dato la loro fiducia»
Con Medea rivive a Muggia il cinema di Pasolini
da "Il Piccolo"
mercoledì, 14 settembre 2022
Da domani a domenica incontri e proiezioni sul rapporto del poeta con l'Adriatico
Luigi Putignano
Quattro giornate di approfondimento a Muggia, in occasione della chiusura della mostra "Pier Paolo Pasolini e l'Adriatico: San Bartolomeo, l'ultima spiaggia italiana", curata da Massimo De Grassi e allestita dal 3 settembre presso la sala "Giuseppe Negrisin" in piazza Marconi - con la descrizione della spiaggia muggesana che chiudeva, nel settembre del 1959, il reportage sulle coste italiane firmato da Pasolini e apparso a puntate sulle pagine della rivista "Successo", corredato dalle fotografie di Paolo di Paolo - per indagare il rapporto fra Pasolini e, appunto, l'Adriatico attraverso il cinema e la letteratura. Si parte domani alle 18 alla biblioteca Comunale "Guglia" con la conferenza su "Pasolini e la modernità" di Sergia Adamo realizzata in collaborazione con il Dipartimento di studi umanistici dell'Università degli studi di Trieste, e si prosegue venerdì alle 17 al Teatro Comunale "Giuseppe Verdi" con la proiezione de "L'isola di Medea" alla presenza del regista Sergio Naitza. Il documentario esplora il rapporto speciale nato nell'estate del 1969 durante la lavorazione del film "Medea" tra il regista friulano e la protagonista Maria Callas, un legame profondo che li unì soprattutto durante le riprese del film nel set dell'isola di Grado e della laguna: un luogo dove Pasolini trovava le sue radici friulane e dove amava ritirarsi per scrivere e pensare e nel quale portò spesso anche la Callas. Il documentario intreccia le voci degli attori Ninetto Davoli e Piera Degli Esposti, della scrittrice Dacia Maraini, del premio Oscar Dante Ferretti, dei costumisti Piero Tosi e Gabriella Pescucci, di Nadia Stancioff assistente personale di Maria Callas, del direttore di produzione Fernando Franchi, dell'ex atleta Giuseppe Gentile, della giornalista Alessandra Zigaina e dello storico del cinema Roberto Chiesi. Le proiezioni a ingresso libero, realizzate in collaborazione con La Cappella Underground di Trieste, proseguono sabato alle 17 con "Medea" del 1969 e domenica, sempre alle 17, con "Comizi d'amore" del 1965. I quattro giorni di approfondimento sull'opera di Pasolini fra cinema e letteratura si inseriscono nel progetto "Pasolini, il viaggio magico nell'Adriatico, fra immagini, cinema, arte e letteratura", promosso dal Comune di Monfalcone in collaborazione con i Comuni di Aquileia, Duino Aurisina, Grado e Muggia in occasione della ricorrenza dei 100 anni della nascita di Pasolini, che illustra la poliedrica capacità dell'autore di produrre interazioni che hanno generato poesie, scritti occasionali, un romanzo e uno dei suoi capolavori cinematografici, "Medea"
Dalla viabilità ai rifiuti: scontro al question time
da "Il Piccolo"
martedì, 13 settembre 2022
Nervi tesi fra giunta Polidori e opposizioni nella seduta che ha segnato la ripresa dei lavori d'aula a fine estate
Nervosismo in aula a Muggia, ieri pomeriggio, al rientro dopo la pausa di agosto, per effetto del nutrito question time in agenda. Ad aprire le danze la prima delle tante interrogazioni presentate dai consiglieri Sergio Filippi e Roberta Tarlao (assente nell'occasione) riguardante un richiamo a una precedente interrogazione dello scorso 17 febbraio sui provvedimenti in tema di viabilità tra via D'Annunzio e via San Giovanni e sul ripristino dei parcheggi nella stessa via San Giovanni. Alla risposta del sindaco Paolo Polidori, Filippi ha controbattuto sostenendo di aver ricevuto la stessa risposta avuta in precedenza. La seconda interrogazione, sempre a firma Filippi-Tarlao, ha esacerbato ulteriormente gli animi: si è parlato infatti dello stato dell'arte della mozione, approvata dal Consiglio il 30 aprile, sulla ventilazione meccanica controllata negli ambienti chiusi, con la risposta dell'assessore Elisabetta Steffè che «non ha assolutamente soddisfatto» il consigliere del Comitato Noghere. Altrettanto «insoddisfatto» Maurizio Fogar sulle risposte in tema di tutela della salute, da garantire in occasione della nube scaturita dagli incendi sul Carso. Polidori ha confermato a propria volta «il costante collegamento con la Prefettura con il quale si conveniva che non fossero presenti nel territorio di Muggia situazioni di allarme sanitario tale da richiedere l'adozione di ordinanze sindacali». Fogar ha ricordato «la funzione di ufficiale sanitario del sindaco» e che «per 36 ore l'epicentro della stagnazione di questa nube era proprio nel vallone di Muggia». Quanto all'interrogazione Filippi-Tarlao sull'abbandono dei rifiuti in centro storico, Polidori ha specificato che «il Comune di Muggia, con l'Ausir e la Regione, ha presentato in tempo il progetto per le isole ecologiche per attingere ai fondi del Pnrr. Poi a Roma hanno riaperto i termini per far rientrare tutti gli altri comuni. Se saremo fuori destineremo una parte dell'avanzo, ossia circa 432 mila euro, per eventualmente sopperire al diniego del governo». Un'altra interrogazione "frizzante" è stata quella di Francesco Bussani e Cristina Surian relativa all'evento "Malvasia in Porto" finito a Sistiana, con il vicesindaco Nicola Delconte che ha specificato come «nelle precedenti edizioni nessun finanziamento era stato erogato al Gal per l'evento, mentre ad aprile era giunta una richiesta, sempre del Gal, per un finanziamento di 20 mila euro». «Suona nuova questa motivazione - ha ribattuto Bussani - in quanto non era stata menzionata nelle precedenti dichiarazione alla stampa sullo spostamento a Portopiccolo della manifestazione».
Si apre a Muggia la caccia a un gestore per l'ex ittiturismo
da "Il Piccolo"
martedì, 13 settembre 2022
L'Autorità portuale cerca soggetti disponibili a rilanciare un'attività di ristorazione negli spazi lungo il porticciolo
Luigi Putignano
Una nuova attività commerciale di somministrazione e ristorazione negli spazi che furono dell'ex ittiturismo di Muggia? L'idea è proprio questa. È stato pubblicato infatti dall'Autorità di sistema portuale dell'Adriatico orientale un avviso di disponibilità, con allegata planimetria, dell'edificio e delle aree aperte di pertinenza lungo il porticciolo, in Molo Colombo.È aperta insomma la caccia a un gestore del locale in zona Mandracchio - a due passi peraltro dall'ex Pescheria comunale, in procinto di essere rilanciata a propria volta - fermo restando che le eventuali opere di valorizzazione dell'edificio stesso, come recita l'avviso, «dovranno essere conformi al Piano comunale del 2020».L'immobile in questione, come precisato peraltro dagli uffici dell'Autorità portuale, «misura orientativamente 50 metri quadrati al piano terra e 60 al primo piano, più la terrazza da circa 330 metri quadrati». Sarà allora un ritorno all'antico? Non proprio. Non risulta per lo meno esserci interesse da parte dell'ex gestore dell'ittiturismo, Giancarlo Fiegel, come lui stesso conferma: «Non sono interessato a riprendere», assicura, ricordando che «l'ittiturismo di Muggia fu uno dei primi aperti in Italia. Per poter operare come avevamo fatto noi bisognava avere delle barche da pesca. La nostra era una cooperativa di pescatori, la cooperativa Beta. Mi era venuta quest'idea tanti anni fa. E l'avevamo realizzata in un posto dove non c'era niente, solo una palazzina abbandonata da una vita, che in precedenza era stata l'Ufficio locale marittimo della Capitaneria». Una sfida durata dal 2004 alla fine del 2019: «Abbiamo operato molto bene per 15 anni. Avevo 23 dipendenti. Poi la pesca ha cominciato ad andare in crisi. Motivo per cui ho deciso di cambiare attività e destinazione d'uso dello spazio, con l'obiettivo di trasformare l'ittiturismo in un ristorante standard». Ma le cose non sono andate come Fiegel sperava: «I canoni aumentavano drasticamente, ho presentato tre volte un progetto, che il Comune all'epoca mi ha cestinato spiegando che "la struttura risulta avulsa rispetto all'ambiente circostante". Avevo un progetto integrato di copertura con vetrate molto bello, che mi è stato bocciato. Inoltre la licenza di concessione aveva una durata di soli quattro anni rinnovabili. Avevo chiesto invano una concessione decennale. E così a fine 2019 ho deciso di chiudere»
Muggia torna in aula tra dubbi e mozioni
da "Il Piccolo"
lunedì, 12 settembre 2022
In scaletta la "Traversata Muggesana", i rifiuti, le Noghere e lo spostamento di "Malvasia in Porto" a Portopiccolo
Luigi Putignano
Oggi dalle 17 e 30 torna a riunirsi, dopo lo stop di agosto, il Consiglio comunale nella sala del palazzo comunale di piazza Marconi. L'ultima seduta si era tenuta lo scorso 27 luglio, Si comincerà con un "question time" davvero corposo, con ben quindici tra interrogazioni e interpellanze. Non solo, ma all'ordine del giorno sono iscritte ben nove mozioni e due risoluzioni oltre a due ratifiche di delibere giuntali, variazioni di bilancio, la nomina del collegio dei revisori per il triennio 2022-2024, la seconda modifica del programma biennale degli acquisti di beni e servizi per il biennio 2022/2023, la modifica al programma triennale delle opere pubbliche per il triennio 2022 - 2024 e l'approvazione degli schemi relativi alle variazioni al bilancio 2022. Alle 17. 30 si comincia con il corposo question time: la prima interrogazione, a firma Sergio Filippi del Comitato Noghere, e Roberta Tarlao di Meio Muja, richiama la precedente dello scorso 17 febbraio riguardante i "provvedimenti provvisori di modifica della viabilità di Via D'Annunzio e Via San Giovanni e il ripristino dei parcheggi su Via San Giovanni in assenza di una ordinanza e una modifica al piano parcheggi"; seguirà l'interrogazione, sempre di Filippi e Tarlao, sullo stato dell'arte dell'arte relativo alla mozione sulla ventilazione meccanica controllata presentata lo scorso 30 aprile, per cui i due consiglieri presenteranno sempre, nel corso del question time, un'interrogazione sul finanziamento della stessa. Sarà poi la volta dell'interpellanza relativa all'audizione del direttore Asugi Antonio Poggiana, richiesta dal consigliere della lista "Muggia" , Maurizio Fogar, che ha presentato un'interrogazione anche sulla tutela della salute in occasione delle nubi legate agli incendi sul Carso. In seguito ancora il duo Filippi-Tarlao chiederà lumi sullo stato della "Traversata Muggesana". Successivamente sarà la volta di due interpellanze del consigliere forzista Franco Degrassi, la prima sulla coppa rotatoria posta all'incrocio tra le vie Roma, Tonello e Frausin, la seconda sulla rotatoria all'incrocio tra la via di Santa Barbara, via Bembo e la strada in direzione Trieste. Dopo le interpellanze del consigliere di maggioranza, sempre Filippi e Tarlao presenteranno un'interrogazione sull'abbandono dei rifiuti in centro storico e un'altra sull'inizio dell'iter per lo sviluppo della Valle delle Noghere, in cui si pone l'attenzione su un bando per la progettazione delle opere propedeutiche all'insediamento di attività logistiche ed industriali.Diverse le interrogazione dei consiglieri Francesco Bussani del Pd e Cristina Surian della Lista Bussani: la prima relativa alla non distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata, l'altra sullo spostamento dell'evento "Malvasia in Porto" da Muggia a Portopiccolo, e l'altra sulla manutenzione della rotatoria del Rio Ospo.Infine si discuterà dell'interpellanza di Fogar sul ripristino e cura della stele dedicata alla partigiana muggesana Alma Vivoda, vandalizzata nei giorni scorsi, e dell'interrogazione a firma Surian e Dejan Tic della Lista Bussani, sul riutilizzo dello spazio degli ex bagni pubblici presso i Giardini Europa
In scena al Verdi Iacchetti, Cristicchi, Vukotic e Franchin
da "Il Piccolo"
lunedì, 12 settembre 2022
Anteprima del cartellone in programma per il centenario della sala muggesana
Luigi Putignano
A novembre parte la Stagione Teatrale 2022/2023" del Teatro Comunale "Giuseppe Verdi" Muggia in collaborazione con l'Ert del Friuli Venezia Giulia e con il sostegno della Fondazione Foreman Casali. Nove gli spettacoli in cartellone dal 6 novembre 2022 al 30 marzo 2023. A breve, inoltre, partirà la campagna abbonamenti. Il 2023 sarà l'anno di un importante anniversario: il Teatro "Giuseppe Verdi" di Muggia venne costruito nel 1923. Ne fu artefice Onorato Gorlato, imprenditore nel campo dell'estrazione della pietra e delle costruzioni e sindaco di Muggia fino al 1931. Quindi è la stagione del centenario per il contenitore culturale cittadino che ha una capienza di 232 posti.Si esordisce il 6 novembre con lo spettacolo "Peter Pan" della rassegna teatrale per le famiglie "Piccolipalchi", per concludere il 30 marzo 2023 con la commedia brillante di Peter Quilter "Bloccati dalla neve", con Enzo Iacchetti e Vittoria Belvedere. Il 12 novembre sarà la volta di "A spasso con Daisy" con Milena Vukotic, Salvatopre Marino e Maximilian Nisi. Il 18 dicembre e la volta de "Lo spettacolo di Ballantini" con le imitazioni di Dario Ballantini. Il 2023 si apre cpn lo spettacolo del 15 gennaio "Que serà" , una commedia sull'amore e sull'amicizia, e proseguirà con "Tre sorelle tre" liberamente tratto da Anton Checov, con la muggesana Alessia Franchin. Penultimo spettacolo il concerto mistico per Battiato "Torneremo ancora" con Simone Cristicchi e la cantante Amara. Per la rassegna "Piccolipalchi" , oltre al già citato spettacolo "Peter Pan" , il 4 dicembre si proseguirà con "le canzoni di Rodari" mentre il 22 gennaio sarà la volta dello spettacolo per bambini dai 3 anni in su "Jack e il fagiolo magico". «A fine mese - ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla cultura Nicola Delconte - presenteremo ufficialmente la stagione teatrale, ma dalla anteprima si può vedere la qualità dell'offerta. Grandi nomi, alcuni graditi ritorni e anche attori muggesani in scena come Alessia Franchin, attrice muggesana di grande valore. Sarà una stagione importante che ci porterà al centenario del teatro con tante sorprese»
Muggia, nodo fognature in zona Acquario
da "Il Piccolo"
domenica, 11 settembre 2022
Ieri un problema al sistema di raccolta dei servizi igienici. Polidori: «Manca la rete». Intanto prima tappa Peba sul lungomare
Luigi Putignano
Partita la prima delle esplorazioni urbane a Muggia nell'ambito del Peba, acronimo di Piano di eliminazione delle barriere architettoniche. Ieri è stata la volta degli accessi al mare. Incontratosi in largo Sauro il gruppetto di cittadini, alcuni dei quali con problemi di mobilità, è partito alla volta del lungomare Venezia, dove sono state evidenziate alcune criticità come il bagno per disabili con uno scalino all'ingresso, la pavimentazione della passeggiata pedonale e ciclabile che presenta diverse sconnessioni, per poi proseguire verso la spiaggetta di Porto San Rocco, per la quale risulta interdetta la balneazione. «Stiamo cercando di trovare soluzioni per l'accesso al mare per le persone con disabilità motoria», ha spiegato l'assessore Elisabetta Steffè, evidenziando come «ora stiamo realizzando uno studio sull'accessibilità alla spiaggetta di Porto San Rocco, in attesa del ripristino della balneazione». La perlustrazione è proseguita alla volta dell'area balneare attorno al molo T e ad Acquario. In quest'ultima area, in mattinata, si è verificato un problema con il sistema di raccolta dei servizi igienici. «Il sistema di raccolta - ha spiegato il sindaco Paolo Polidori, giunto sul posto - è "esploso" dopo le recenti ondate di maltempo. Vi lascio immaginare i disagi in termini di odore e non solo. È assurdo come, nell'ambito della progettazione, non sia stata prevista la creazione delle fognature. Un disagio che naturalmente patiscono anche i residenti. Stiamo cercando di trovare una soluzione, anche se non è semplice farlo ora, quando ormai tutte le opere sono ben che finite da tempo. Ma ci stiamo impegnando per prevedere la realizzazione di quei sottoservizi che risultano essenziali per i cittadini». Così l'ex assessore ai Lavori pubblici della giunta Marzi, Francesco Bussani: «I lavori sono stati realizzati già prevedendo l'allaccio a un sistema fognario stradale. Come il sindaco dovrebbe però sapere è l'Ausir a finanziare l'ampliamento del sistema fognario, cosa peraltro richiesta dalla nostra giunta più volte senza risposte. Proprio per tornare a richiedere la realizzazione dell'opera nel 2021 avevamo finanziato uno studio che quantificasse le utenze che avrebbero beneficiato della fognatura fino al valico di San Bartolomeo. Al sindaco basterà chiedere all'ufficio Lavori pubblici di portarglielo, anche se mi aspettavo l'avesse già fatto»
Un "Invito allo sport" per oltre 250 bambini in piazza Marconi
da "Il Piccolo"
domenica, 11 settembre 2022
Dal tennis alla vela, dal Judo al calcio a cinque
Luigi Putignano
Oltre 250 bambini ieri hanno partecipato all'evento "Invito allo sport", una giornata dedicata ai più piccoli per provare gratuitamente diverse discipline sportive. Location principale sono state piazza Marconi e il campo di calcio a 5 del Ricreatorio. Tanti i bambini e i ragazzi che hanno provato a destreggiarsi con le varie discipline presenti.In mattinata è stato il turno dei bambini da 4 a 5 anni, mentre nel pomeriggio è "toccato" a quelli da 6 a 12 anni. Tra le realtà sportivi presenti il Tennis club Borgolauro, lo Zaule Rabuiese, il Muglia Fortitudo e Muggia 2020, l'Interclub Muggia, Muggia 90, l'Accademia Judo Muggia, Katama Karate Do Shoto Kai, la Nautica Pullino, Evinrude Muggiatletica, Club Diamante, Circolo della Vela, Scuba Tortuga, Carso Muggia 2000, Surf Zone Punta Olmi, Aqua Team Ghise, Life Academy Hadria, Diportisti Muggia. «Un evento - ha ricordato l'assessore Gianna Birnberg - organizzato dal Comune sin dalla fine degli anni '90 che è ripreso dopo lo stop forzato» . Molto soddisfatta l'assessore Alessandra Orlando: «L'obiettivo era quello di dare una mano alle società che hanno risposto con entusiasmo, anticipando questa sorta di open day. Tante anche le famiglie provenienti da Trieste». Intervenuto anche il sindaco Paolo Polidori che si è cimentato in mattinata con il tennis nel campetto allestito al lato del Duomo: «Un piazza Marconi piena per questa manifestazione che consente ai bambini di provare gratuitamente tante discipline»
Eventi tagliati a Muggia. È scontro fra il Comune e "Trieste is Rock"
da "Il Piccolo"
sabato, 10 settembre 2022
L'associazione: «Le nostre iniziative eliminate dopo il voto»
Delconte: «Tempi duri, non ci sono più le risorse di prima»
Luigi Putignano
«Comunichiamo l'ennesimo "taglio" del Comune di Muggia nei nostri confronti. In meno di un anno dall'insediamento hanno già eliminato ogni nostra attività presente in passato sul territorio». Sta innescando un aspro dibattito l'intervento polemico postato sui social dal direttivo dell'associazione culturale "Trieste is Rock", nata nel 2010 e attiva appunto pure a Muggia nel campo della musica rock. Nel post, il direttivo dell'associazione si riferisce esplicitamente alla chiusura degli eventi "Muggia Blues" e "Muja be good", che «avevano portato nomi importanti della musica locale, nazionale e internazionale nella cittadina istroveneta». Il post prosegue sottolineando anche la decisione dell'amministrazione municipale - che proprio nell'autunno di un anno fa ha cambiato colore, passando appunto al centrodestra - di non continuare la collaborazione con la tappa muggesana a sfondo benefico del "Light of day benefit tour" che, presente dal 2010 fra quelle europee, «ogni dicembre arrivava puntualmente al Teatro Verdi con protagonisti diversi artisti internazionali, nazionali e locali che si esibivano solamente per una causa benefica, donando tutto l'incasso alla ricerca contro il morbo di Parkinson». «Gli eventi di "Trieste is Rock", in passato, sono costati al Comune oltre 53 mila euro. E questi soldi, semplicemente, ora non ci sono più», la replica del vicesindaco e assessore alla Cultura Nicola Delconte: «Dispiace leggere questi sfoghi sui social, ripresi anche da altri utenti senza sapere prima la motivazione alla base della decisione». Non ragioni politiche, insomma, al base dei tagli. Bensì economiche. Delconte precisa altresì che «negli ultimi mesi le scelte dell'attuale amministrazione hanno premiato, in un momento di scarsità di risorse, gli artisti del territorio e le associazioni muggesane in primo luogo, assicurando un grandissimo successo di pubblico, con cifre per quanto possibile contenute. Anche per il Verdi dobbiamo avere la stessa gestione oculata, perché, se qualcuno non se ne fosse ancora accorto, il prezzo esorbitante del riscaldamento e di tutte le altre bollette ci obbliga a un controllo attento dei consumi della struttura e di tutti gli edifici pubblici in generale. Purtroppo ci aspettano tempi duri che, sicuramente, sterili polemiche non aiutano a superare». E per quel che riguarda il "Light of day benefit tour", «ricordo - ancora Delconte - che per organizzare l'evento hanno chiesto tremila euro al Comune più il teatro gratis. I proventi sarebbero stati inviati a diverse associazioni statunitensi e italiane. Con tutto rispetto per le buone intenzioni, non sono soldi che in questo momento possiamo permetterci di spendere"
Istituto "Lucio", si parte. In aula 700 muggesani dalle materne alle medie
da "Il Piccolo"
venerdì, 9 settembre 2022
L'anno scolastico aperto ieri
Luigi Putignano
Primo giorno di scuola sotto la pioggia a Muggia. Sono partite proprio ieri, infatti, le attività dell'istituto comprensivo "Lucio" che coinvolgono i piccoli delle scuole dell'infanzia "Biancospino", "Borgolauro" e "Giardino dei Mestieri", i bambini delle primarie "De Amicis", "Loreti" e "Zamola" e gli studenti della secondaria "Sauro", i cui ragazzi di prima, suddivisi in quattro sezioni, sono stati accolti alle 8.50 (quelli di seconda e terza hanno cominciato invece alle 7.50) e sono usciti alle 11. 50. «Sono 700 gli iscritti al nostro istituto comprensivo», così la dirigente scolastica Anna Falcetta: «Quest'anno accogliamo anche un discreto numero di studenti ucraini e kosovari, cosa che certamente tenderà ad allargare gli orizzonti linguistici dei ragazzi. È previsto anche un servizio di mediazione linguistico-culturale specifico, offerto da madri russe e ucraine presenti a Muggia da prima del conflitto. Un'importante novità per la secondaria è la nascita di una sezione, la F, a 40 ore. Nel monte ore, infatti, saranno comprese sei ore di inglese rispetto alle tre standard, e ben cinque ore di scienze motorie rispetto alle due ordinarie, in base alle convenzioni con Pullino, Circolo della Vela e l'Interclub»
Due concerti al Verdi nel nome di Beethoven
da "Il Piccolo"
venerdì, 9 settembre 2022
La due giorni dedicata alla grande musica classica
Luigi Putignano
È l'ora, al Verdi di Muggia, di "Uno sguardo su Beethoven". Domani alle 20.45 Emanuele Savron al pianoforte eseguirà la Sonata in sol maggiore kv 283 di Wolfgang Amadeus Mozart, nonché la Sonata op. 27 n. 2 e la Sonata op. 53. Domenica alle 17.30 sarà invece la volta della Serenata op. 8 del compositore di Bonn ma di origine fiamminga e "B... come Beethoven", prima esecuzione assoluta del compositore istriano Nicola Samale, con la soprano Lucia Premerl e il gruppo strumentale "Lumen Harmonicum". I concerti saranno introdotti dal maestro Giovanni Baldini. Previste due visite guidate alla casa museo biblioteca beethoveniana di viale XXV Aprile, sabato alle 17 e domenica. Il costo del biglietto per i concerti è di cinque euro.
Muggia in musica. Concerti classici in piccole chiese con la Serenade
Da "Il Piccolo"
giovedì, 8 settembre 2022
Gianfranco Terzoli
I luoghi di culto muggesani si preparano ad accogliere una nuova edizione di "Muggia in Musica". L'annuale rassegna musicale, che conclude il programma di attività estive a Muggia promosse dalla Serenade Ensemble - Accademia regionale di Strumenti a Fiato, prevede concerti nelle chiese di San Sebastiano, via San Giovanni, San Rocco e a Santa Barbara. Durante i concerti, in programma tutti i venerdì sera da oggi al 30 settembre, sarà possibile ascoltare violino, pianoforte, ottoni, musica antica e arpa. Inoltre, novità di quest'anno, non ci sarà solo musica: le chiesette ospiteranno infatti anche un parentesi artistica con l'insegnante di storia Luca Dardi che illustrerà il luogo di culto.Il primo appuntamento è fissato per il 9 settembre alle 19 nella chiesa di San Sebastiano e vedrà impegnato un duo di Pola composto dalla giovanissima polistrumentista Giulia Timea Fioranti (violino e pianoforte), artista che ha già al suo attivo affermazioni a una trentina di concorsi nazionali ed esteri e sua madre, la pianista Tatiana Sverko. Le musiciste eseguiranno un repertorio che va da Scarlatti e Rameau a Liszt e Chopin e dall'istriano Smareglia fino a Petrassi.La seconda serata, il 16 settembre alle 20.30, prevede un "nuovo ingresso" tra le sedi scelte per il programma di musica da camera: la chiesetta di via San Giovanni a Muggia dove saranno impegnati, all'aperto, gli ottoni del laboratorio "Musica in Corso" tenuto dall'associazione Serenade Ensemble "Trombonensemble" Giulio Balbi, Andrea Bortolato, Giacomo Sfetez e Laura Sfetez con un programma di musiche di Beethoven e Margola. Sarà quindi la volta - il 23 settembre ancora alle 20.30 - della musica barocca con gli artisti dell'Ensemble Syrah: la clavicembalista lubianese Eva Dolinsek, i violinisti Rosanna Romagnoli e Alessandro Mele e i fagottisti Dario Caroli e Giacomo Sfetez. Nella chiesa di San Rocco proporranno, tra le altre, musiche di compositori meno conosciuti gravitanti nell'orbita della musica del '500 e '600 veneziano come Bertali, Legrenzi, Caldara e Castello.L'ultimo appuntamento del cartellone, il 30 settembre di nuovo alle 19, vedrà un'altra "new entry", la chiesetta di Santa Barbara, che ospiterà l'arpista triestina Elisa Manzutto con un programma di musiche irlandesi interamente dedicato ed eseguito con l'arpa celtica. E' prevista l'esecuzione sia di titoli di compositori del '700 irlandese (O' Carolan), che di melodie tradizionali variate. «Da quest'anno - rileva il direttore artistico, Andrea Sfetez - "Muggia in Musica" verrà prodotta a settembre e non a maggio, come di consueto. Siamo riusciti a condurre "fuori porta" i concertisti e il pubblico che da anni segue la manifestazione, fruendo dell'ospitalità di quattro chiese "minori " del territorio».
Torna in piazza "Invito allo Sport" dedicato ai bimbi
Da "Il Piccolo"
giovedì, 8 settembre 2022
L'iniziativa
Luigi Putignano
Una giornata di sport dedicata ai bambini allo scopo di far provare loro gratuitamente diverse discipline. È "Invito allo Sport", evento organizzato sabato dal Comune di Muggia in collaborazione con le associazioni sportive e la locale Pro Loco. L'infopoint per iscriversi sarà in piazza Marconi dalle 9 per i bambini dai 4 ai 5 anni e dalle 14 per quelli dai 6 ai 12 anni. Tra le realtà sportivi presenti Tennis club Borgolauro, Zaule Rabuiese, Muglia Fortitudo, Muggia 2020, Interclub Muggia, Muggia 90, Accademia Judo Muggia, Katama Karate Do Shoto Kai, Nautica Pullino, Evinrude Muggiatletica, Club Diamante, Circolo della Vela, Scuba Tortuga, Carso Muggia 2000, Surf Zone Punta Olmi, Aqua Team Ghise, Life Academy Hadria e Diportisti Muggia. Entusiasta per l'iniziativa l'assessore allo Sport Alessandra Orlando: «Finalmente torna un evento cui teniamo molto, sia io che l'assessore Gianna Birnberg. Le società hanno risposto con convinzione. Invitiamo tutte le famiglie a partecipare, perché sarà una giornata di sport, divertimento e aggregazione. Un grazie a tutte le realtà che collaborano, mettendo a disposizione attrezzature e professionalità».
Oltre 19 mila euro da Roma per il Carnevale di Muggia
Da "Il Piccolo"
giovedì, 8 settembre 2022
L'appuntamento della cittadina si piazza nella parte alta della graduatoria relativa agli eventi storici che lo Stato può supportare, come quello del capoluogo
Luigi Putignano
In arrivo, da Roma, oltre 19 mila euro per il Carnevale di Muggia. Il ministero della Cultura ha distribuito infatti 911.363 euro a 53 carnevali storici che vengono organizzati lungo lo Stivale. E quello muggesano, a livello di graduatoria, si piazza ai piani nobili per entità di fondi dedicati, alla pari peraltro con quello del capoluogo Trieste. Andiamo con ordine. A febbraio erano stati pubblicati i criteri e le modalità per l'erogazione di questi contributi statali destinati appunto ai carnevali storici italiani per il 2022. A marzo c'era stata l'apertura dei termini di presentazione delle istanze per il finanziamento e il 22 aprile il Comune di Muggia aveva presentato la propria domanda. Il 7 luglio è stata quindi verificata l'ammissibilità delle richieste pervenute e sono stati individuati i soggetti ammessi al contributo. In testa all'elenco stilato dal ministero risultano esserci, oltre alle fondazioni di Oristano, Viareggio, Putignano e Ivrea, e ai comuni di Cento e Venezia, pure quelli di Muggia e Trieste, appaiati con un punteggio di 75 e una somma promessa di 19.206,15 euro. Quelli del capoluogo e della cittadina istroveneta della provincia giuliana sono peraltro gli unici due carnevali storici finanziati in Fvg. Le spese sostenute per l'edizione 2022 del Carnevale muggesano sono state finanziate con fondi comunali: ai fini della liquidazione dell'importo stabilito da Roma verrà quindi presentata la rendicontazione delle spese sostenute dall'ente, come da indicazioni del ministero stesso. Soddisfatto ovviamente il vicesindaco e assessore al Carnevale Nicola Delconte: «Grazie al grande lavoro dell'Ufficio Promozione arriva un finanziamento importante. Continueremo con la ricerca di fondi ovunque possibile. Viareggio ha preso 22.791 euro, Venezia 20.742 euro. A me, dunque, non pare molto male. Ho visto la complessità del lavoro di richiesta di questi fondi e devo davvero ringraziare, una volta di più, il grande lmpegno degli uffici». «Goccia su goccia, si riempie il contenitore per le spese del Carnevale», rileva a sua volta il presidente dell'Associazione delle compagnie Mario Vascotto: «È la prosecuzione di un lavoro cominciato con l'amministrazione precedente. Sono contento di quest'ulteriore contributo e ringrazio gli uffici e il loro personale per aver svolto questo difficile compito. Bene così, speriamo che in futuro i contributi dal ministero siano ancor più cospicui». E a proposito di Carnevale, l'altro ieri c'è stato un incontro organizzativo tra compagnie e Delconte: «Ho chiesto loro cosa desiderano fare per valorizzare ancor di più la sfilata, perché è il fulcro del nostro Carnevale. Le opzioni sono varie ed entro una settimana avremo una risposta. Dal confronto emergono sempre buone idee».
Raccolta del verde e delle ramaglie: a Muggia raddoppia il porta a porta
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 7 settembre 2022
Tolti i quattro contenitori fissi distribuiti sul territorio. Polidori: «A fine test decideremo se continuare»
Luigi Putignano
Con la rimozione dei quattro contenitori appositi situati vicino la chiesa a Santa Barbara, nei pressi dello stadio Zaccaria, in via di Stramare, presso la stazione Acquedotto, e in viale XXV Aprile, nel parcheggio ex Enel, avvenuta nella giornata di ieri, domani 8 settembre partirà a Muggia il servizio di raccolta del verde e delle ramaglie con una novità sperimentale, introdotta per due mesi, fino al 31 ottobre prossimo. Su richiesta del Comune di Muggia, la Net, che gestisce la raccolta dei rifiuti, aumenterà complessivamente i prelievi, chiudendo i punti dedicati alla specifica raccolta stessa. Un intervento più capillare sul territorio quindi, che non avrà alcun costo aggiuntivo per il Comune di Muggia. E alla fine del periodo di prova i cittadini saranno coinvolti, per valutare insieme se continuare con il nuovo servizio o tornare alle modalità adottate finora. Intanto il centralino della Net è stato potenziato, con un incremento di operatori a disposizione, fondamentale anche per migliorare la qualità del servizio in generale, quindi per ricevere tutte le segnalazioni e fornire informazioni per gestire al meglio la raccolta rifiuti: «Gli operatori del centralino Net - ha ricordato l'assessore all'Ambiente del Comune di Muggia, Elisabetta Steffè - sono passati da 4 a 7, disponibili contemporaneamente». L'attuale procedura per la raccolta del verde e delle ramaglie prevede 40 utenze servite su prenotazione nella giornata del martedì, con la raccolta porta a porta, e, fino all'altro giorno, 4 postazioni territoriali con prelievo il martedì tutto l'anno oltre a un secondo servizio integrativo di svuotamento di giovedì, da marzo a ottobre. Le modifiche prevedono l'introduzione di ulteriori 40 utenze servite su prenotazione di giovedì, sempre con raccolta porta a porta, in sostituzione ai conferimenti territoriali nelle 4 postazioni rimosse. Il sindaco di Muggia, Paolo Polidori, ha spiegato che «la novità è stata pensata perché le postazioni territoriali presentavano molte problematiche, riempiendosi completamente in poco tempo, con conseguenze anche sul decoro delle zone di raccolta, oltre a essere soggette a conferimenti di materiali di tutti i tipi e ad essere utilizzate in modo improprio da aziende che scaricano rifiuti da fuori comune». Polidori ha voluto specificare che «si tratta di un nuovo servizio che non imponiamo ma sperimentiamo. Chiediamo perciò la collaborazione dei cittadini, che coinvolgeremo a conclusione dei due mesi di prova. Solo se le considerazioni dei muggesani saranno positive, valuteremo se la sperimentazione avrà poi carattere definitivo». Va ricordato, infine, che a disposizione dei residenti di Muggia resta comunque operativo anche il centro di raccolta comunale, di via dei Laghetti, che comprende una sezione destinata proprio al verde e alle ramaglie, da lunedì a giovedì dalle 8.30 alle 14.20, il venerdì e il sabato dalle 10 alle 15.50 e ogni prima domenica del mese dalle 8 alle 11.50.
Muggia piange Voltolina, colonna de "La Bora"
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 7 settembre 2022
Il lutto
Luigi Putignano
È scomparso, dopo una lunga malattia, Stelio Voltolina, una delle anime del carnevale muggesano, elemento portante della compagnia "Spazzacamini" prima e de "La Bora" poi. Nato nel 1937, lo ricorda così il presidente de "La Bora", Daniele Stefani: «Era una persona assai spiritosa, sempre pronta alla battuta. Per il Carnevale inventava strutture e gli piaceva molto lavorare ed eseguire costumi grandi e di effetto insieme alla moglie Anna. Aveva partecipato a tutte le sfilate degli ultimi 50 anni. L'ultima cui aveva preso parte era stata quella del 2020. Membro de "La Bora" dalla sua fondazione, nel 1987. Prima era con la compagnia "Gli Spazzacamini"». Compagnia, quest'ultima, che ha operato ininterrottamente, almeno stando all'albo pubblicato sul sito internet www.carnevaldemuja.it, dal 1979 al 1987. «Con Stelio - così il presidente dell'Associazione delle Compagnie del Carnevale muggesano, Mario Vascotto - abbiamo passato tanti anni assieme non solo con le Compagnie del carnevale, dove Stelio e la moglie Anna erano sempre presenti con vestiti bellissimi, ma anche nell'associazione "Tredici Casade", con le rievocazioni storiche tergestine di Edda Vidiz. Cosa si può dire quando un amico ti lascia? Nessuna parola può colmare questo vuoto. Stelio ha raggiunto gli altri amici che ci hanno lasciato. Lo porterò, lo porteremo sempre nel cuore vicino a noi». I funerali di Stelio Voltolina si terranno venerdì, il 9 settembre, alle 11 in via Costalunga a Trieste.
Peba, prima esplorazione sul lungomare muggesano
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 7 settembre 2022
Luigi Putignano
È prevista per sabato 10 settembre la prima esplorazione urbana sull'accesso al mare di Muggia, nell'ambito del Peba, acronimo di Piano di eliminazione delle barriere architettoniche. Ritrovo in largo Nazario Sauro alle 10, per poi proseguire alle 10.15 sul lungomare Venezia, alle 11 a Porto San Rocco, alle 11.40 al Molo "T", alle 12 al parco balneare di Acquario per concludere alle 12.40 a Lazzaretto. Il Peba era stato introdotto lo scorso 14 luglio sotto la loggia del Comune in piazza Marconi. Quello di sabato prossimo è il primo appuntamento tra i tanti previsti. In un video pubblicato a fine luglio l'assessore Andrea Mariucci aveva anticipato che nella spiaggia, attualmente interdetta alla balneazione perché zona portuale, ma su cui si sta lavorando per renderla fruibile in sicurezza, tra Porto San Rocco e Bagno San Rocco, «abbiamo intenzione di creare un accesso al mare per le persone diversamente abili, un servizio che nel territorio comunale di Muggia manca da troppo tempo in maniera veramente colpevole».
Opere, viabilità, nomine: superlavoro oggi a Muggia per la Prima commissione
Da "Il Piccolo"
martedì, 6 settembre 2022
La riunione sarà visibile anche via internet
Luigi Putignano
Ci sono nove mozioni e due risoluzioni tra i punti all'ordine del giorno della seduta odierna della Prima commissione del Consiglio comunale di Muggia, presieduta dalla consigliera di Fdi Viviana Carboni. Le mozioni riguardano l'assunzione stagionale di personale per il salvamento tra il Molo T e Punta Olmi, la balneazione del tratto di spiaggia di Porto San Rocco e la relativa approvazione della convenzione, l'adozione e l'attivazione da parte dell'amministrazione comunale delle prescrizioni previste dalle norme ministeriali per il monitoraggio di gallerie e viadotti, la galleria cittadina, la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali di salita delle Mura e salita Muggia Vecchia, la riapertura del bar del Teatro Verdi, la pulizia del parcheggio di Caliterna, la sicurezza del territorio, la spazzatrice stradale da sostituire, nonché la partecipazione del Comune con gonfalone e sindaco alla manifestazione dello scorso 3 settembre al fianco dei lavoratori Wärtsilä. Le due risoluzioni prevedono una discussione sulla realizzazione della passerella ciclopedonale sul Rio Ospo e sulla cessazione dei rumori in Ferriera. Tra i punti all'ordine del giorno spiccano invece l'esame di due delibere di giunta, una variazione di bilancio, la nomina del Collegio dei revisori per il triennio 22-24, la seconda modifica del programma biennale degli acquisti di beni e servizi 22-23 e la prima al Piano delle opere. Dalle 8 la seduta sarà visibile in streaming su www. youtube.com/channel/UCcjJjA-GrjOUaORmI8H3QEQ.
Dalla veterana "Uccia" ai pugliesi in vacanza. L'estate di Muggia fra camping e litorale
Da "Il Piccolo"
lunedì, 5 settembre 2022
Dai triestini agli sloveni fino ai turisti in arrivo da molto più lontano. E cresce pure l'appeal dello storico campeggio di San Bartolomeo
Luigi Putignano
Ci sono i muggesani, certo che sì. Ma non mancano i vicini di casa di Trieste e della Slovenia. Come non mancano neppure quelli che arrivano da più lontano: già, i turisti. Per la costa di Muggia, fra il lungomare Venezia, il parco di Acquario e il campeggio di San Bartolomeo, sta volgendo al termine un'estate 2022 decisamente frizzante, che ha sancito il ritorno alla normalità. A interpretarla non sono solo gli "autoctoni", come detto, ma anche i turisti in arrivo dall'estero e da altre regioni d'Italia. È il caso di Gianni e Maristella, provenienti dalla Puglia, intercettati in zona Acquario: «Siamo alloggiati a Trieste, ma ci è stata consigliata Muggia per il suo centro storico e per il suo mare. Entrambi molto belli. E abbiamo gustato un gelato davvero buonissimo».Anche per lo storico campeggio "San Bartolomeo", in prossimità del confine con la Slovenia, si è trattato di un anno positivo. «Siamo attivi da 55 anni», premette il titolare Fabio Vatore: «È stato mio zio Giulio a partire con questa avventura. Insomma, ospitiamo campeggiatori da una vita». Per il camping dall'aspetto un po' "vintage" - e forse proprio anche per questo molto ricercato - sono peraltro momenti in cui si preparano importanti novità: «Ci vorremmo orientare verso un'utenza più turistica, anche perché vediamo, soprattutto in questi ultimi anni, un incremento». Il tutto, specifica Vatore, «nel massimo rispetto degli utenti stanziali, triestini, muggesani e sloveni, che abbiamo il piacere di ospitare da lungo tempo. Abbiamo una quota di 150-160 clienti stanziali in altrettante piazzole, mentre le rimanenti 70 sono per i turisti».E tra i cosiddetti stanziali c'è Maria Govorcin, detta "Uccia", di Trieste, cliente da ben 52 anni del campeggio muggesano: «Vengo qui ogni anno perché è vicino a Trieste e perché, fin da quando lavoravamo, venivamo qui pure dopo il lavoro, con il figlio e poi con il nipote». Anche Luca Fratton è un campeggiatore di lungo corso, ma è pure il gestore del bar ristorante e del negozietto dentro il camping: «Campeggiamo qui da 17 anni. Da 10 abbiamo in gestione il bar ristorante. Siamo una realtà fortunata, perché negli ultimi tre-quattro anni, con tutto quello che è successo, i turisti hanno dimostrato tanta voglia di trovare spazi aperti dove poter passare le vacanze. Sul fronte presenze quest'estate c'è stata indubbiamente una crescita, anche di turisti stranieri». Una crescita confermata dallo stesso Vatore: «Si sta riscontrando un maggior interesse per le attività all'aperto. Sono ritornate le roulotte, che non si vedevano da 15 anni, per un turismo più "cheap", e sono aumentati i turisti in bici di passaggio a Muggia. Quest'anno saremo intorno al 6-7% di incremento. Il coefficiente di riempimento della struttura è dell'85-90%». Il campeggio è diviso in una zona a monte e in quella, oltre il sottopassaggio, verso il mare, al quale si accede attraverso un cancello, dalle 8 fino alle 22. L'area ha un'estensione di circa sei ettari. Nell'area camping è presente una chiesetta all'interno della quale, in estate, si celebra la messa ogni domenica. Naturalmente anche il campeggio muggesano deve fare i conti con il caro utenze: «Il Comune - ancora Vatore - ci ha incrementato del 13% la Tari, che così è passata circa da 42 mila a 48 mila euro, quasi il 10% del nostro fatturato. Certamente il Comune ha tutta una serie di spese, quindi è evidente che necessita di fare cassa. È ovvio che questo si rifletterà su quello che sarà il costo dell'abbonamento per il prossimo anno. Quanto alle bollette, vedremo a fine anno l'incremento del costo dell'energia elettrica. L'idea è quella di sistemare sul tetto piatto del bar ristorante dei pannelli solari, che ci consentano di abbattere i costi».
Cambia la raccolta di verde e ramaglie
Da "Il Piccolo"
domenica, 4 settembre 2022
La sperimentazione
Luigi Putignano
Il servizio di raccolta di verde e ramaglie, a Muggia, sta per essere modificato, attraverso una novità sperimentale per due mesi a partire da giovedì 8 settembre al 31 ottobre. Su richiesta del Comune, la Net aumenterà i prelievi, chiudendo i punti di raccolta che al momento presentano una serie di criticità. Alle 40 utenze servite su prenotazione al martedì, con la raccolta "porta a porta", si aggiungono ulteriori 40 utenze servite su prenotazione al giovedì, sempre "porta a porta", in sostituzione dei conferimenti territoriali nelle quattro postazioni esistenti, che verranno rimosse da martedì 6 perché, come spiega Polidori, «si riempiono completamente in poco tempo, con conseguenze anche sul decoro delle zone di raccolta». Intanto pure il centralino della Net è stato potenziato - «da quattro a sette operatori», così l'assessore Elisabetta Steffè - con l'obiettivo di migliorare la qualità del servizio.
Rotonda sull'Ospo. Dopo un anno è di nuovo scontro Bussani - Polidori
Da "Il Piccolo"
domenica, 4 settembre 2022
La polemica sulla manutenzione
Luigi Putignano
A distanza di un anno, rispetto alla campagna elettorale del 2021, si rinfocola a Muggia la polemica - tra l'ex vicesindaco ed ex candidato sindaco Francesco Bussani, oggi consigliere comunale dem, e l'attuale primo cittadino in quota Lega Paolo Polidori - in merito ala manutenzione della rotatoria sul Rio Ospo.«Il primo settembre 2021 - attacca Bussani - l'allora candidato Polidori, in piena campagna elettorale, denunciava la scarsa manutenzione del verde presso la rotatoria del Rio Ospo, rincarando poi la dose il giorno successivo con un video fatto in loco in cui si meravigliava dell'avvenuto sfalcio, fatto maluccio a suo dire, a seguito della sua denuncia. A Polidori rispondevo che la manutenzione della rotonda sul Rio Ospo era di competenza di Fvg Strade e che per le lamentele avrebbe dovuto rivolgersi all'assessore regionale Graziano Pizzimenti», ovvero a un delegato della giunta regionale retta da Massimiliano Fedriga, leghista quanto Polidori. Bussani ricorda quindi come sia «passato un anno esatto da quell'intervento, con Polidori che è intanto diventato sindaco, ma con la rotatoria rimasta tale e quale, con l'erba alta e non curata. Resta il fatto che bisogna intervenire e, memore delle promesse del sindaco di oggi, ho creduto utile cercare di capire quale sia lo stato dell'arte, presentando, come capogruppo Pd, un'interrogazione sottoscritta anche dalla Lista Bussani».«Ringrazio sentitamente il consigliere Bussani - la risposta di Polidori - perché è già capitato che intervenisse con l'intento, come si suol dire, di vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso. Così gli è capitato, qualche mese fa, sulle "mancate" promesse del presidente del Fvg Fedriga relativamente al finanziamento della galleria. Subito dopo sono arrivati 13 milioni di euro, quantità di soldi mai vista prima a Muggia. L'auspicio, quindi, è che questo nuovo intervento di Bussani sia foriero di prossima assegnazione in comodato della rotatoria, cosa che ho chiesto già da tempo all'assessore Pizzimenti, e sulla cui definizione sono in continuo pressing in Regione». Polidori sottolinea altresì che, «a conclusione della vicenda, mi dedicherò alla realizzazione della progettazione dell'intero impianto del verde della rotatoria, per la quale questa amministrazione ha già preventivato una cospicua assegnazione dall'avanzo di bilancio».
Domato dai pompieri un incendio in area Conad
Da "Il Piccolo"
sabato, 3 settembre 2022
L'intervento
Luigi Putignano
Incendio a Muggia di circa 300 metri quadrati di sterpaglia domato tempestivamente ieri intorno alle 12: i Vigili del fuoco del Comando di Trieste sono stati allertati per un intervento in zona via Morpurgo, all'altezza del supermercato Conad. A intervenire tempestivamente la squadra antincendio boschivo, l'autobotte e la squadra del Distaccamento di Muggia.
Fra le strade di Muggia arriva "Lost in Macondo"
Da "Il Piccolo"
sabato, 3 settembre 2022
Lo spettacolo
Luigi Putignano
Dopo il debutto a Turriaco, domani alle 18.30 approda a Muggia, prendendo il via da piazza Marconi, lo spettacolo "Lost in Macondo - Storie di Arcadi e di Aureliani! ", progetto, ideato e diretto da Andrea Collavino, che si avvale della scrittura di Valentina Diana. Per una settimana la carovana di artisti del Collettivo L'Amalgama, composta da 14 fra attori, attrici, regista, drammaturghi, costumista e tecnici - risiede in un piccolo Comune - in questo caso proprio nella cittadina istriana - dove, prendendo spunto dal romanzo "Cent'anni di solitudine" di Gabriel Garcia Marquez, crea e inventa accadimenti teatrali nelle strade e nelle piazze. Ci sarà la partecipazione del coro "Semplici Note "di Muggia. Al termine della performance verrà proiettato il documentario del regista Stefano Giacomuzzi ottenuto al termine delle interviste agli abitanti del luogo. Il progetto si avvale del sostegno de Il Rossetti, il Comune di Muggia, la Parrocchia di Santa Maria Assunta, l'Associazione Amici di Muggia Vecchia e Serenade Ensemble
Sporcizia in Calle Volta Meio Muja in pressing
Da "Il Piccolo"
sabato, 3 settembre 2022
Luigi Putignano
«A inizio estate ho ricevuto una segnalazione da una residente del centro storico di un abbandono di sacchi di rifiuti e mobilio in un anfratto di Calle Volta». A entrare in pressing sulla vicenda è la consigliera comunale di Meio Muja Roberta Tarlao. «Nonostante un paio di segnalazioni all'Urp non si è mosso nulla. Motivo per il quale, a inizio luglio, interessavo della questione il vicesindaco Nicola Delconte che mi assicurava di segnalare a chi di dovere. Inviate le foto al vicesindaco mi assicurava, tramite l'assessore Elisabetta Steffè, che erano intervenuti due volte» afferma Tarlao. Ma, aggiunge la consigliera comunale, confrontando le foto scattate il 12 luglio e quelle di fine agosto «si vede chiaramente come i rifiuti siano aumentati e i sacchi blu siano esattamente dove erano già oltre un mese prima. Quel luogo va ripulito e messo in sicurezza. Forse servirebbe un intervento della giunta con i guanti e ramazza».Il vicesindaco e l'assessore Steffè, interpellati, dichiarano di essere «consapevoli del disagio che crea l'area in questione, ma ricordiamo che ci siamo mossi subito, e abbiamo avviato già alcuni recuperi di rifiuti depositati impropriamente. Trattandosi di diverse tipologie di scarti, bisognava effettuare operazioni a più riprese, non è possibile infatti eliminare tutto in un'unica soluzione. Inoltre, dopo ogni rimozione, il problema si è ripresentato puntualmente. Sono stati portati via elettrodomestici e parecchi ingombranti, ma purtroppo i comportamenti che denotano scarso senso civico si sono ripetuti. Più che all'amministrazione, alcuni appelli vanno fatti ai cittadini, a una maggior tutela del territorio e del bene pubblico. Noi stiamo facendo il possibile, ma è un problema che si verifica da tempo, e che non è di semplice e immediata risoluzione. Aggiungiamo infine che stiamo gestendo una disastrosa eredità da parte della precedente amministrazione sul fronte dei rifiuti e stiamo lavorando per modificare al meglio il servizio in generale».
Controlli serali a Muggia: ritirate tre patenti
Da "Il Piccolo"
Venerdì, 2 settembre 2022
Stretta dei carabinieri
Luigi Putignano
Centoventi autoveicoli controllati, quattordici contravvenzioni al codice della strada, tre patenti ritirate a conducenti risultati positivi all'alcooltest. Questo il bilancio del lavoro effettuato da sei militari della tenenza dei Carabinieri di Muggia, nel corso degli ultimi fine settimana, facendo seguito alle segnalazioni e alle richieste giunte dalla popolazione. La presenza, infatti, sul territorio comunale, di numerosi punti di aggregazione dove vengono somministrate bevande alcoliche in orario serale e notturno fa sì che si verifichi una costante concentrazione di avventori. Obiettivo è stato di prevenire rischi per la circolazione stradale, e pertanto si è ricorso all'utilizzo di apparecchiature per la misurazione del tassoalcolemico, e di intervenire nei casi di disturbo della quiete pubblica oltre l'orario consentito. Inoltre, un esercizio pubblico è stato contravvenzionato per aver prolungato l'orario dell'intrattenimento musicale oltre il limite orario consentito dalle disposizioni comunali. I controlli si ripeteranno nei prossimi fine settimana.
La base militare di Lazzaretto si apre d'estate ai cittadini «Un'esperienza da replicare»
Da "Il Piccolo"
Venerdì, 2 settembre 2022
L'Esercito rilancia l'ospitalità dei giovani stoppata in epoca Covid Il comandante Iannaccone: «Giusto condividere la zona balneare»
Luigi Putignano
La grande area militare di Lazzaretto, dove ha sede la base logistica dell'Esercito, si apre sempre più alla comunità. A confermarlo è il tenente colonnello Antonio Iannaccone, da due anni al comando della struttura militare muggesana. «I rapporti con le istituzioni locali, quindi con il Comune, sono ottimi - spiega il comandante -. Oltre a essere una caserma siamo anche un organismo di protezione sociale al servizio sì delle forze armate ma anche a disposizione della comunità, di tutte le associazioni che abbiano un contesto tale da poterne permettere l'utilizzo. Parlo di associazioni del territorio che fanno attività di promozione sociale. Quest'anno abbiamo avuto la presenza di vari progetti del ministero della pubblica istruzione, patrocinati dai Comuni di Muggia e Trieste».Un rapporto che era iniziato già prima della pandemia di Covid, che poi si era interrotto, mentre quest'anno è ripreso «anche in maniera più ampia» ha specificato il comandante. In questi giorni all'interno della base si sta svolgendo un mini torneo di basket con decine di ragazzi mentre la prossima settimana si svolgeranno incontri di arti marziali come karate e judo. Ad organizzarli sono associazioni sportive locali Ma sono eventi aperti alla cittadinanza? «Con l'attenzione dovuta, perché siamo sempre una infrastruttura militare - ha specificato Iannaccone - e fornendo gli elenchi dei genitori e degli accompagnatori, fornitaci prima e verificata, l'acceso è consentito, sempre».La struttura dal 20 settembre e fino a fine maggio torna a essere una base militare a tutti gli effetti. «Nel periodo invernale torniamo ad essere una base militare, dando un supporto logistico a personale militare. Da fine maggio ci riconfiguriamo e diventiamo un organismo di protezione sociale, dando la possibilità alle famiglie con membri che operano per le forze armate di poter trascorrere un periodo di riposo in una zona balneare, dando la priorità ai militari e alle famiglie dei militari che rientrano da missioni o all'estero».L'obiettivo, comunque, è quello di interagire sempre più con il territorio. «Già dall'anno scorso l'accesso, soprattutto per la fruizione dei servizi giornalieri, usufruendo di tutti i servizi presenti nell'area, è stato ampliato a tutta la pubblica amministrazione. Abbiamo cercato di pubblicizzare la cosa. Abbiamo avuto in tal senso un ottimo riscontro. Inoltre, con il sindaco di Muggia, sia quest'anno che il prossimo, si pensa di attivare e ospitare attività in ambito sociale che possano avere un riscontro importante sulla popolazione locale, con la quale abbiamo un rapporto splendido. Siamo recepiti nella giusta maniera perché l'intenzione è quella di partecipare pienamente a quella che è la vita della comunità. Anche dal punto di vista commerciale. Perché chi viene da fuori e frequenta la base porta movimento nella cittadina. Chi soggiorna nella base esce a Muggia la sera. L'aspetto turistico e la presenza di persone che arrivano da fuori, che girano, spendono, diventa un vantaggio».
Vandali di nuovo in azione nel giardino "Postogna" che aspetta il nuovo scivolo
Da "Il Piccolo"
Giovedì, 1 settembre 2022
L'area giochi presa di nuovo di mira a colpi di spray mentre lo scivolo, bruciato a luglio, è fuori uso. Il pezzo di ricambio deve ancora arrivare
Luigi Putignano
«Purtroppo non è affatto semplice trovare in tempi brevi il pezzo sostitutivo». Parola del sindaco di Muggia Paolo Polidori, che risponde così alle segnalazioni che riguardano il parco giochi del giardino "Amelia Postogna", dedicato dal 2017 alla vicesindaco scomparsa nel 1998, dove lo scorso luglio era stato appiccato un incendio allo scivolo. L'area - che risulta da allora off-limits e perimetrata da una serie di transenne - è stata peraltro ripresa di mira in questi giorni dai vandali a colpi di spray. «Gli uffici - conferma Polidori - si sono attivati fin da subito. L'intera struttura è ancora solida quindi serve attendere la disponibilità della sola parte danneggiata dalle fiamme. Nel frattempo stiamo ad ogni modo valutando l'eventuale sostituzione di tutto lo scivolo e abbiamo provveduto al ripristino di una parte della recinzione rovinata. Stiamo pensando anche di chiudere il comprensorio in orario serale e notturno e di orientare la videosorveglianza della zona in modo più attento in quel punto, per garantirne un controllo costante. Tengo tuttavia a ribadire che ci troviamo a dover subire le conseguenze dell'ennesimo raid vandalico che si ripercuote su famiglie e bambini. Sono atti scellerati da parte di ragazzi che forse proprio quel parco lo utilizzavano da piccoli, solo qualche anno fa».L'incursione vandalica risale al weekend del 23 e del 24 luglio: era stato rovinato, bruciato e bucato lo scivolo dell'area giochi destinata ai più piccoli. Erano intervenuti i Vigili del fuoco di Muggia, che avevano riscontrato il danno e delimitato la zona in cui si trova lo scivolo stesso, per evitare che qualche bambino potesse farsi male. Nel frattempo, in attesa dell'intervento principale, sono stati già eseguiti dei piccoli interventi di sistemazione della recinzione che risultava danneggiata o mancante in alcuni punti. Ma, purtroppo, non è finita qui. Negli ultimi giorni, infatti, è stata ulteriormente imbrattata con dello spray la casetta della medesima area giochi, in particolare il suo tetto. Sulle pagine social, intanto, sono tanti i muggesani che chiedono un maggiore controllo del comprensorio con tanto di telecamere puntate. Resta infine in piedi un problema che è pure di natura culturale: individui che lordano giochi per bambini, danneggiano decorazioni natalizie ed edifici sacri, pare non siano pochi, tenuto conto della vastità del fenomeno che riguarda sì Muggia ma non solo. «La cosa che mi preoccupa non è tanto il danno in sé - aveva rimarcato don Andrea Destradi, parroco del Duomo di Muggia e della Basilica di Muggia Vecchia, in un intervento proprio sul Piccolo alla fine dello scorso anno quando a Muggia Vecchia si erano già verificati preoccupanti atti vandalici - quanto l'entità del fenomeno. Da fonti comunali sono un centinaio i ragazzi seguiti dai Servizi sociali, un numero ragguardevole se rapportato alla popolazione di Muggia, soprattutto quella in età adolescenziale e immediatamente post-adolescenziale. Occorre fare sistema tra la Parrocchia, il Comune e i vari enti e le associazioni del territorio. Non basta reprimere, bisogna fare qualcosa di più e di più profondo».
L'ex pescheria sul Mandracchio trova il suo futuro "padrone"
Da "Il Piccolo"
Giovedì, 1 settembre 2022
Gestione affidata alla "Pane e pizza srls". L'ultima parola alla Soprintendenza. Dopo il restyling il locale diventerà la casa del pescato e dei prodotti locali
Luigi Putignano
Si è chiuso il procedimento per l'aggiudicazione provvisoria della gestione dell'ex pescheria comunale di Muggia in zona Mandracchio. Ora si attende il parere della Soprintendenza affinché tale aggiudicazione possa diventare definitiva.L'immobile, al civico 1 di Riva de Amicis, era stato rimesso "sul mercato", ai fini del suo rilancio, lo scorso luglio, con un avviso pubblico finalizzato alla raccolta di eventuali manifestazioni di interesse. Quattro gli operatori economici che avevano manifestato tale interesse in una prima fase. Alla fine, nei termini assegnati, sono pervenute due proposte progettuali. La commissione comunale competente si è così riunita martedì e ha disposto l'aggiudicazione provvisoria del primo operatore economico in graduatoria - ossia la "Pane e pizza srls" con sede a Muggia in corso Puccini - che ora sarà chiamato a fornire eventuali ulteriori indicazioni sul progetto definitivo, qualora la Soprintendenza, che lo scorso 26 luglio aveva dichiarato l'immobile d'interesse culturale, lo riterrà necessario. L'immobile verrà poi dato in affitto previa ristrutturazione con tanto di scomputo dei lavori dal canone di locazione. Nel 2022 l'Antico Caffè San Marco di Trieste, che si era aggiudicato la gestione dello spazio, vi aveva formalmente rinunciato. Da qui la decisione della giunta comunale attuale, espressa lo scorso 27 aprile, di procedere a un nuovo avviso per la locazione dell'immobile, con l'intento di destinare lo spazio alla valorizzazione dei prodotti locali. Il canone di locazione è stato fissato in 8.400 euro annui, cioè 700 euro mensili, per nove anni. L'immobile, stando a quanto previsto nell'indagine esplorativa, richiede opere di ristrutturazione stimabili in circa 50 mila euro a carico dell'eventuale gestore, da scorporare dal canone annuale, che per nove anni ammonta dunque a 75.600 euro. Si tratta di lavori che prevedono il completo rifacimento e la messa a norma dell'impianto elettrico e di quello di riscaldamento e condizionamento, nonché la costruzione di eventuali pareti interne di separazione, il recupero della pavimentazione e l'eventuale realizzazione di servizi igienici e canne fumarie.«Dopo il mancato, peraltro ingiustificato, buon fine della precedente assegnazione, ereditato dal passato - spiega il sindaco Paolo Poliori - ho fortemente voluto dare una precisa caratterizzazione a questa splendida e unica location, valorizzando i prodotti del territorio, con il pescato che arriva direttamente a un paio di metri da dove sarà poi consumato, abbinato a prodotti quali olio extravergine e vino provenienti dalle campagne muggesane. Un abbinamento unico, difficilmente duplicabile. Un locale, insomma, dove bellezza, genuinità e tradizione saranno gli ingredienti di successo nel cuore storico di Muggia».