Trasparenza e sostenibilità: l'alternativa civica di Tarlao
Da "Il Piccolo"
giovedì, 30 settembre 2021
La leader del terzo polo: no al laminatoio, nuova gestione dei rifiuti, più welfare
e una città «vivibile, bella e floreale. Garantiremo più cura a centro e periferie».
Luigi Putignano
«Nel nostro Patto civico abbiamo tutti la stessa idea di Muggia: democratica, solidale, dove i cittadini hanno l'ultima parola, consapevole dei principali problemi globali quali il cambiamento climatico e la distruzione della natura». Sono queste, in estrema sintesi, per la candidata del terzo polo Roberta Tarlao, le linee guida sulle quali il Patto civico per Muggia basa la propria proposta di governo del Comune per i prossimi cinque anni. E a proposito di patti, annuncia la stessa Tarlao, «ne stipuleremo uno con i cittadini, per dire no al degrado e all'incuria urbana e alla sofferenza sociale. Motivo per il quale il nostro valore fondante è la trasparenza, a cominciare dalla mia agenda, che sarà pubblica».Per quanto riguarda il laminatoio alle Noghere, la consigliera comunale uscente di Meio Muja sostiene che «la storia e la ristrettezza di questo territorio, le battaglie dei cittadini in campo siderurgico per l'ottenimento di condizioni di decenza ambientale, la vicinanza di tutte le nostre residenze, l'impatto ambientale, i dragaggi, le polveri, il rumore, la già difficile viabilità fanno sì che, con me come sindaco, quell'impianto non si farà mai». Aveva parlato poi già tempo fa, Tarlao, di una Muggia bella e floreale: «E lo confermo. Ci occuperemo della Muggia trascurata, daremo bellezza e cura al centro e alle periferie. Una città attrattiva e una viabilità fiorita ci faranno vivere meglio. Realizzeremo il Parco di Punta Sottile, che assieme ad Ancarano potrebbe costituire un unico parco transnazionale». Su infrastrutture e viabilità, inoltre, per la leader di Meio Muja «va riorganizzato il modo di fruire la nostra città, che va resa "vivibile", con un nuovo Piano del traffico, parcheggi e mobilità attiva».Nei piani del raggruppamento civico alternativo a destra e sinistra, inoltre, c'è pure «la difesa del piccolo commercio, attraverso la riqualificazione dell'arredo e dell'illuminazione urbana, e stipulando patti di collaborazione con i gestori». Impossibile poi non affrontare la questione rifiuti, che ha visto Tarlao, in questo quinquennio, particolarmente attiva in Consiglio comunale, con diverse interrogazioni: «Il servizio della Net è fonte di giustificata critica dei cittadini». Perciò «rivedremo il contratto di gestione, adotteremo politiche di efficientamento, investiremo in nuovi macchinari elettrici e impianti di compostaggio e nell'autosufficienza impiantistica con un impianto comunale a biocelle aerobiche di trattamento dei rifiuti organici». Per quel che concerne il sociale, ancora, Tarlao sottolinea come la città abbia «bisogno di servizi domiciliari più forti e nuove microaree». Punto di forza della cittadina è certamente il turismo: «Sosterremo quello sostenibile, attraverso la valorizzazione delle risorse naturali».Infine, la festa muggesana per antonomasia, il Carnevale: «Non delegheremo completamente a un soggetto terzo l'organizzazione della manifestazione di punta della nostra città - conclude Tarlao - perché ci sono grossi equilibri economici e sociali da gestire contemporaneamente. E sosterremo le iniziative a favore delle Compagnie del Carnevale».
I tour nelle frazioni e la precisazione post-Cgil di Fogar
Da "Il Piccolo"
giovedì, 30 settembre 2021
La giornata elettorale
Luigi Putignano
Proseguono gli appuntamenti dei candidati sindaco in giro per il territorio di Muggia. Ieri quello di centrodestra Paolo Polidori ha incontrato i residenti in via Serbatoio. Oggi a sarà prima a Santa Barbara e dalle 18.30 in piazza Marconi per la festa della coalizione. Il candidato del centrosinistra Francesco Bussani ieri ha incontrato i residenti di Santa Barbara e oggi sarà a Borgo San Cristoforo. Oggi, per gli incontri/dibattito organizzati dalla Cgil locale, sarà la volta della candidata del Patto civico per Muggia, Roberta Tarlao. E a proposito degli incontri già organizzati dal sindacato, il candidato sindaco della civica Muggia Maurizio Fogar ha tenuto a precisare ieri di non aver mai pronunciato, martedì scorso, la frase che qualifica il territorio muggesano come l’«immondezzaio dell’Adriatico», smentendo di conseguenza la nota giunta post-incontro dalla Cgil, che attribuisce invece proprio al presidente del Circolo Miani la frase in questione.
Identità e sviluppo sostenibile: il doppio binario di Bussani
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 29 settembre 2021
Ambiente, mobilità, turismo, impianti, infrastrutture costiere, welfare e imprese
fra le priorità del leader del centrosinistra: «Non siamo una succursale di Trieste»
Luigi Putignano
«Negli ultimi cinque anni la mia porta è stata sempre aperta all'ascolto. Non ho mai creduto di avere in tasca verità assolute e ho sempre pensato che solo con il confronto e il dialogo si possano trovare soluzioni condivise ai problemi. Questo è l'approccio alla base di tutto il mio programma». Parola del candidato del centro sinistra Francesco Bussani, vicesindaco e assessore uscente, che sintetizza così lo spirito del programma elettorale con cui, insieme alla coalizione che lo sostiene, tenterà di conquistare lo scranno più alto di piazza Marconi. Per quanto riguarda il laminatoio, spiega Bussani, «abbiamo preteso di sederci al tavolo nel quale si stavano facendo delle scelte su Muggia, per verificare i progetti e avere la possibilità di rappresentare le legittime preoccupazioni dei muggesani e di consultarli. Non abbiamo avuto le garanzie da noi richieste e siamo contrari a ogni decisione calata dall'alto. È indispensabile, inoltre, che questa ipotesi sia vagliata in modo congiunto rispetto allo sviluppo della parte portuale nell'area ex Aquila e che non si dimentichi che i fondi pubblici del Pnrr sono destinati all'infrastrutturazione e alla bonifica proprio di quell'area. Il laminatoio è al momento l'unica proposta che la Regione ci ha fatto, ma non può essere l'unica possibilità per il territorio». Il tema della cura dell'ambiente, inoltre, per Bussani è «strettamente legato alla corretta pianificazione territoriale, al recupero e alla gestione del patrimonio comunale, alla mobilità a sua volta sostenibile. Andremo a concludere gli interventi sui percorsi ciclabili e porteremo avanti altri progetti fondamentali in termini di sicurezza, quali la passerella sull'Ospo. La nostra città deve continuare a crescere e vedere valorizzata e potenziata sempre di più la vocazione turistica, senza intaccarne natura e identità». Da ormai ex assessore ai Lavori pubblici, il vicesindaco uscente considera un punto cruciale del programma pure quello legato alle infrastrutture: «Completeremo le opere necessarie alla fruibilità della costa. Acquario è solo uno step del progetto che ora, da Porto San Rocco, deve arrivare al Molo T. Nel prossimo futuro occorrerà proseguire negli investimenti sugli impianti sportivi, sulle strutture scolastiche e culturali, e attuarne di nuovi, come la realizzazione del ricovero mezzi della Protezione civile, e il recupero e la riqualificazione dell'ex Bagno della Polizia». Infine sociale ed economia locale: «Continueremo a prenderci cura di chi è in difficoltà, tanto più dopo questi anni difficili. L'impegno dovrà inoltre concentrarsi sul miglioramento dei servizi ai cittadini, e sulla valorizzazione del commercio, delle attività artigiane e produttive, del Carnevale e di tutte le associazioni che costituiscono il tessuto sociale cittadino».«Voglio - la chiosa di Bussani - che qui i nostri figli possano trovare le condizioni ideali per restare e radicarsi, come ho fatto io. Perché ciò avvenga, dobbiamo coniugare identità e sviluppo sostenibile, dobbiamo essere pronti a cogliere le opportunità che si presenteranno. Senza per questo diventare una succursale di Trieste. Le decisioni sul futuro di Muggia devono continuare a essere prese dai muggesani».
Fogar alla Cgil
Cisint da Monfalcone al fianco di Polidori
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 29 settembre 2021
La giornata elettorale
Luigi Putignano
Giornata intensa ieri sul fronte pre-elettorale. In mattinata Maurizio Fogar, presentando il programma nel corso del suo incontro con la Cgil, dopo aver messo l’accento sulla questione laminatoio, ha definito il territorio muggesano «l’immondezzaio dell’Adriatico». Nel pomeriggio Bussani ha incontrato a Farnei i residenti, mentre lo sfidante di centrodestra Paolo Polidori ha ospitato la prima cittadina di Monfalcone Anna Maria Cisint, che sulla questione laminatoio non si è detta sicura riguardo alla sua effettiva realizzazione, affermando che si tratta, per il ministro Giancarlo Giorgetti, di «una scomoda eredità lasciatagli dal predecessore al Mise, Stefano Patuanelli del M5s».
Over 65 muggesani al centro di un patto per invecchiare bene
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 29 settembre 2021
Servizi e attività in un centro diurno diffuso grazie alla rete fra enti e associazioni
Luigi Putignano
Invecchiare bene si può. Se n'è discusso ieri all'Eppinger Caffè, a Trieste, alla presentazione del progetto "Crescere tutta la vita" che l'Aris, l'Associazione Ricerca Interventi Studi sull'Invecchiamento, ha ideato in collaborazione con l'Associazione "Serenade Ensemble" di Muggia e il contributo della Regione, per offrire un supporto alle persone nel loro percorso di invecchiamento. Presenti all'incontro Stefano Barbagallo, di Area utenza Ater Trieste, e Romana Maiano, responsabile dei Servizi sociali del Comune di Muggia. Ed è proprio quella di Muggia - città inclusiva, sicura e con opportunità di apprendimento permanente, è stato ricordato ieri - la comunità di over 65, che sono ben 4.200 sui 13 mila abitanti totali, sui cui si interverrà nel corso del progetto. L'idea che lo guida è quella di realizzare un «centro diurno diffuso», dando la possibilità agli stessi over 65 di poter usufruire di una molteplicità di servizi e attività collegate fra loro all'interno del territorio di Muggia, in spazi e con servizi messi a disposizione da due enti pubblici e da sei associazioni senza scopo di lucro strettamente interconnesse. «La scelta è ricaduta su Muggia - è stato spiegato dal sociologo Raffaello Maggian, componente del Consiglio direttivo dell'Aris - in quanto il suo indice di vecchiaia è decisamente superiore a quello nazionale, dato che si attesta su circa 315 over 65 ogni 100 giovani sotto i 15 anni, rappresentando un campione significativo su cui portare avanti un progetto che ci auguriamo possa continuare nel tempo». Hanno aderito al progetto l'Associazione Cuore Amico di Muggia e TriesteAltruista e si sono rese disponibili a collaborare la Banda cittadina di Muggia e gli Amici di Muggia Vecchia.
Ambiente, lotta alla povertà e dialogo: le priorità di Fogar
Da "Il Piccolo"
martedì, 28 settembre 2021
L'impegno del leader della lista civica Muggia: «In Comune sette giorni su sette
E una volta alla settimana porte aperte, senza formalità, a chi vorrà incontrarmi»
Luigi Putignano
«Se non si ferma l'acciaieria e non si controllano i dragaggi, parlare di vocazione turistica, di biodiversità, appare del tutto surreale». Lo sostiene il candidato sindaco della lista civica Muggia Maurizio Fogar, con il quale cominciamo oggi, per ordine di apparizione sulla scheda elettorale, a sviscerare e sintetizzare i programmi dei quattro aspiranti allo scranno dell'uscente Laura Marzi. Non solo di siderurgia e dragaggi si parla però nel programma della lista dello storico presidente del Circolo Miani, anche se chiaramente lo stop al laminatoio e al controllo dei dragaggi stessi resta la prima "mission" della civica. «Se eletto sindaco - spiega infatti Fogar - garantisco che sarò in Comune ogni giorno, compresi i sabati e le domeniche, e riserverò una giornata intera alla settimana a ricevere i cittadini, senza formalità alcuna, e se essi saranno impossibilitati a muoversi assicuro che andrò io a trovarli a casa, oltre a mantenere l'impegno che almeno una volta ogni tre mesi, e ogniqualvolta ci si trovi a decidere su questioni importanti per il territorio, sarà la giunta comunale a incontrare i residenti in borghi e frazioni per discutere assieme le scelte da prendere». Altri punti chiave del programma di Fogar riguardano «la fine dei lavori precari e degli appalti a ditte e cooperative, che sono la causa prima del lavoro sottopagato, con l'impegno a riprendere come Comune la gestione diretta di tutti quei servizi oggi "esternalizzati", brutta parola, con propri nuovi dipendenti, ridando certezza, dignità e futuro a chi ci lavora». E ancora «La lotta alla povertà, alla solitudine e all'emarginazione, che pure a Muggia molte persone patiscono, con interventi di sostegno e integrazione dei loro attuali redditi al livello fissato dalla fondamentale sentenza della Corte costituzionale del 20 giugno 2020, ovvero all'importo netto minimo di 780 euro mensili». Un ulteriore punto fermo nel programma del candidato della civica Muggia è «la rinascita di un servizio sanitario territoriale capace di garantire un'efficiente sanità pubblica sul territorio di Muggia». Inoltre, per Fogar, è fondamentale «garantire un'assistenza veterinaria e terapeutica gratuita alle persone che non dispongono delle risorse finanziare per curare i loro amici animali». Per quel che riguarda le infrastrutture, Fogar punta a risolvere «la messa in sicurezza di tutta la linea di costa, recuperando finalmente quello scandalo a cielo aperto dell'ex bagno della Polizia, stabilizzando i costoni, implementando i boschi urbani, e rendendo sicura e praticabile, anche e soprattutto per pedoni e ciclisti, l'intera viabilità. A partire della vergogna irrisolta da troppo tempo della passerella sul Rio Ospo».Fogar punta poi il dito contro la situazione i cui versa il biotopo dei laghetti delle Noghere: «Avere un parco naturalistico ai laghetti delle Noghere e lasciarlo nelle indecorose condizioni in cui versa da troppo tempo è un problema a cui metter mano da subito». Infine, sulla questione Carnevale, Fogar sottolinea che «va implementato sia per rispettare la sua graffiante tradizione popolare che per renderlo più attrattivo e conosciuto anche al di fuori della provincia».
A Muggia Bussani ribatte ai rivali del centrodestra: «Hanno poca memoria»
Da "Il Piccolo"
lunedì, 27 settembre 2021
Frecciate pure all'amministrazione Fedriga
«È curioso ricevere consigli dagli stessi politici che, a casa loro, queste capacità non hanno dato dimostrazione di averle avute nel loro mandato, basti pensare alla piscina terapeutica o all'infinito elenco dei "farò" snocciolato in questi anni, dal museo del mare, al mercato coperto gastronomico, al tram, eccetera. E ora vengono a spiegare a noi muggesani come fare?». Così il candidato sindaco del centrosinistra a Muggia, Francesco Bussani, all'indomani delle accuse sulla concertazione rivoltegli dall'avversario del centrodestra Paolo Polidori, con intervento del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza. «Così, tanto per ricordare agli smemorati - ha proseguito Bussani - "è capitato" che, dal 2016, il virtuoso Comune di Muggia sia riuscito ad ottenere, non senza sforzo, oltre 9 milioni di euro dalla Regione. Improvvisamente, però, non c'è più riuscito nell'ultimo anno...proprio quello prima delle elezioni. Strano, no?». Poi Bussani rincara la dose: «Non è d'altronde meno strano che gli stessi Roberti e Fedriga, così impegnati non solo da non averli mai visti a Muggia in questi anni, ma anche da non riuscire a rispondere alle molte lettere istituzionali inviate dall'amministrazione muggesana, ora abbiano così tanto tempo libero da poter venire a Muggia più e più volte, per tentarne la colonizzazione».
Casetta dell'acqua: in un mese 16 mila litri
Da "Il Piccolo"
lunedì, 27 settembre 2021
«A un mese dall'inaugurazione della sorgente urbana di Muggia in via D'Annunzio 9, i cittadini hanno dimostrato un notevole apprezzamento per il servizio offerto. I numeri lo confermano: sono stati circa 16 mila i litri erogati di acqua di rete, oltre 400 al giorno». Lo hanno comunicato AcegasApsAmga, Adriatica Acque e il Comune di Muggia. «L'acqua erogata - prosegue la nota congiunta - può essere liscia ma anche frizzante, in entrambi i casi refrigerata. Sempre stando ai dati relativi al primo mese di esercizio, i muggesani preferiscono le "bollicine" : la sorgente ha erogato circa 8.500 litri di acqua gassata, contro i 7.500 litri di acqua naturale».Oltre all'apprezzamento per la qualità dell'acqua di rete, i cittadini stanno contribuendo alla sostenibilità ambientale: in totale sono state sottratte all'ambiente l'equivalente di oltre 10.600 bottiglie in Pet da 1, 5 lt, equivalenti a 420 Kg di Pet da smaltire, risparmiando il consumo di 800 litri di petrolio e l'emissione nell'aria di quasi 200 kg di CO2 nel processo di produzione delle bottiglie e del loro trasporto».
I Giardini Europa ripuliti da oltre cinquanta bimbi
Da "Il Piccolo"
lunedì, 27 settembre 2021
A Muggia iniziativa di Legambiente
Luigi Putignano
Più di cinquanta "operatori ecologici" in erba - una bella squadra di allieve e allievi delle classi quarte della scuola De Amicis di Muggia con le loro maestre - hanno ripulito nei giorni scorsi i giardini Europa nel centro cittadino, nell'ambito dell'iniziativa nazionale di Legambiente "Puliamo il Mondo". Bottiglie, lattine, qualche cartone e tanta, tanta plastica: questo il "frutto" di tre ore di lavoro fatto divertendosi e in piena sicurezza, intervallate da "istruzioni ambientali" fornite dall'istruttore di Legambiente, che ha esordito dicendo: «Queste immondizie, molte delle quali riciclabili, sono su questo prato perché tanti "distratti" le hanno buttate. Dobbiamo riflettere sempre su ogni gesto che facciamo». Prosegue fattivamente la collaborazione tra il circolo Verdeazzurro Legambiente Trieste e l'amministrazione comunale muggesana. Quest'estate ci sono stati cinque incontri con i bambini e i ragazzi che hanno frequentato il "Ricremattina", dedicati al tema della salute del mare e dell'ambiente e centrati sul grave problema dei rifiuti e delle plastiche in mare, con la partecipazione di Andrea Wehrenfennig e Alice Puzzo di Legambiente, che si sono serviti di poster a colori per illustrare gli effetti delle plastiche e delle microplastiche in mare. «Per la salvaguardia dell'ambiente - ha rimarcato l'assessore comunale all'Ambiente, Laura Litteri - ogni cittadino è chiamato a fare la sua parte, a volte anche con qualche piccolo sacrificio, rinunciando a delle comodità. Per questo è importante che ci sia un'educazione ambientale che inizi dai giovani che sono il terreno fertile nel quale impiantare il seme delle buone pratiche che hanno, poi, effetti positivi per il pianeta in cui viviamo. Ringrazio Legambiente che ancora una volta è stata disponibile a collaborare con il Comune per inculcare nei ragazzi il rispetto dell'ambiente».
A Muggia stilettata del centrodestra: «Fondi Fvg persi dalla giunta Marzi»
Da "Il Piccolo"
domenica, 26 settembre 2021
Polidori, in corsa per la guida della cittadina, e Roberti: «Nessuna domanda presentata»
Luigi Putignano
Si è parlato di concertazione tra enti locali ieri mattina a Muggia nel corso di un incontro promosso dalla coalizione di centrodestra. Nello specifico, a detta del candidato sindaco di Muggia Paolo Polidori, «con le ultime risorse messe in campo dalla Regione attraverso la concertazione, Muggia avrebbe avuto a disposizione finanziamenti importanti, un milione di euro circa, per avviare una lunga serie di opere. Ma così non è stato, considerando che l'attuale amministrazione non ha presentato richieste e progetti. A luglio - ha proseguito Polidori - la giunta regionale aveva presentato un emendamento all'assestamento di bilancio con ulteriori 162 milioni di euro da destinare alla concertazione con gli enti locali, ma il Comune di Muggia non figura tra i beneficiari, in quanto non si è mosso per richiedere un sostegno prezioso per il territorio, un'occasione persa per la città». L'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, ha spiegato cosa sono le concertazioni: «Si tratta di uno strumento della Regione che serve per dare risorse ai Comuni, per investimenti e opere pubbliche. Ne abbiamo fatte tante negli ultimi anni e lo stesso Comune di Muggia ha ricevuto in passato 700 mila euro per i lavori dello stadio Zaccaria. Nel post pandemia abbiamo messo a disposizione ulteriori risorse, concertazioni da 200 milioni di euro, dove la legge prevedeva un iter ben definito, serviva presentare le domande, e abbiamo ribadito le modalità di partecipazione con delibere e anche con circolari inviate ai Comuni. L'amministrazione attuale, a Muggia, non ha fatto nulla. E non basta una telefonata, ci sono atti previsti, con istruttoria».
Quasi un secolo di teatro celebrato a Muggia con nove spettacoli
Da "Il Piccolo"
domenica, 26 settembre 2021
Il programma di prosa 2021-22 del Verdi
Per i (quasi) cento anni del Teatro Verdi di Muggia, grazie alla rinnovata collaborazione con l'Ert Fvg e grazie al coinvolgimento del Teatro stabile sloveno di Trieste e del Dramma italiano "Ivan de Zajc" di Fiume, è stato presentato uno programma ambizioso per la stagione 2021/22. La stagione di prosa comincia lunedi 1° novembre presentando "Coraggio il meglio è passato" di Enrico Vaime, con Massimo Bagliani e Isabella Robotti. Per proseguire il 21 novembre allestendo "La Locandiera-Krcmarica Mirandolina" di Carlo Goldoni, con Nikla Petruska Panizon, Tadej Tos, Primoz Forte, Vladimir Jurc, in lingua slovena sovratitolato in italiano. Il 5 dicembre sarà la volta di "Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?", di Gabriele Pignotta, con Vanessa Incontrada. Il primo spettacolo dell'anno nuovo, 23 gennaio 2022, sarà "È bello vivere liberi" di e con Marta Cuscunà, mentre il 20 febbraio ecco "L'uomo ideale", di Toni Fornari, Andrea Maia, Vincenzo Sinopoli, in scena Simone Montedoro, Toni Fornari. Il 20 marzo "Da Balla a Dalla", di Massimo Licinio, con Dario Ballantini. Chiusura, il 3 aprile, con "Lockclown", di Davide Calabrese, recitato da Elvia Nacinovich, Bruno Nacinovich, Stefano Surian. Previsti, inoltre, due spettacoli nel programma "Piccoli palchi". Infine oggi alle 17, sempre al Verdi, saranno proiettati i tre cortometraggi parte della mostra "Aquila&aquilotti: storie di uomini e petrolio". I titoli: "I nostri giorni americani/Our American days" di Chiara Barbo e Andrea Magnani; "Aquila" di Jacopo Erbi, sceneggiatura Tullio Kezich; "L'Aquila di Tullio Kezich" di Giampaolo Penco.
Anche Incontrada a Ballantini nel cartellone del Verdi a Muggia
Da "Il Piccolo"
domenica, 26 settembre 2021
Il primo novembre si alza il sipario sulla nuova stagione realizzata con l’Ert
Annalisa Perini
Il Teatro Verdi di Muggia nel 2023 celebrerà il suo centenario. Recentemente restaurato, il 1° novembre darà il via intanto alla sua stagione di prosa realizzata con l'Ente Regionale Teatrale, la novità di un cartellone congiunto, sostenuto anche dalle Fondazioni Casali. Nella variegata proposta attuale anche una produzione del Teatro Stabile Sloveno e una del Dramma Italiano di Fiume e tra i nomi in cartellone Vanessa Incontrada e Dario Ballantini. Lunedì 1° novembre alle 17.30 (gli altri eventi saranno la domenica, nello stesso orario) Massimo Bagliani e Isabella Robotti proporranno lo spettacolo musicale "Coraggio il meglio è passato", da Enrico Vaime, ironica riflessione sulle nostre paure e debolezze. Domenica 21 novembre lo Stabile Sloveno presenterà invece "La locandiera" di Goldoni, adattamento di Patrizia Jurincic Finzgar, regia di Katja Pegan in sloveno e sovratitolato in italiano. Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta, anche autore e regista, il 5 dicembre, tracceranno un ritratto dei quarantenni di oggi in "Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?". Il 23 gennaio il Teatro Verdi renderà omaggio alla Giornata della Memoria, in prossimità della ricorrenza, con Marta Cuscunà, affiancata da 5 burattini e un pupazzo, interprete di "È bello vivere liberi!", storia di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana deportata ad Auschwitz. Il 20 febbraio sarà in scena la commedia "L'uomo ideale" del Teatro Golden di Roma, con Simone Montedoro, Claudia Campagnolatesto e Toni Fornari. Il 20 marzo, Ballantini, celebre imitatore di "Striscia la notizia" in "Da Balla a Dalla, storia di un'imitazione vissuta" diventerà Lucio Dalla e ne canterà i più grandi successi, con una band dal vivo, raccontando anche la loro amicizia. Il 3 aprile il Dramma Italiano di Fiume proporrà "Lockclown" con i tre clown Elvia Nacinovich, Bruno Nacinovich e Stefano Surian, testo di Davide Calabrese degli "Oblivion", adattamento a un contesto contemporaneo di testi di Angelo Cecchelin. La nuova stagione prevede con "Piccolipalchi" (maggiori informazioni e prenotazione consigliata allo 0432 224214) anche due spettacoli per bambini, entrambi alle 17: il 7 novembre "Cuore" (dai 3 anni di età) con Claudio Milani e un racconto di streghe e orchi che parla di emozioni e del loro controllo, e il 28 novembre "Naso d'Argento", dell''"Accademia Perduta/Romagna Teatri", un evento a tecnica mista, teatro d'attore e di figura, sul tema della bugia e ciò che i piccoli devono fare per diventare grandi. E' già possibile sottoscrivere gli abbonamenti alla stagione di prosa all'agenzia viaggi "La Rambla" di Muggia (tel. 040 271754). Venticinque abbonamenti a tariffa ridottissima sono stati riservati agli studenti delle scuole medie, superiori e universitari residenti a Muggia.
Rimesso a nuovo il campo a cinque dell'oratorio "Cattolica" di Muggia
Da "Il Piccolo"
sabato, 25 settembre 2021
L'impianto è stato riqualificato grazie alla collaborazione tra Asd 2020 e privati
Luigi Putignano
Si torna a calciare nel campo a 5 dell'oratorio parrocchiale muggesano "Cattolica". Ieri sera è stato inaugurato il nuovo manto sintetico del campo intitolato a Fabio Opara, volontario dell'oratorio, la cui moglie ha presenziato alla cerimonia.«L'intervento - così il parroco don Andrea Destradi - è stato reso possibile grazie alla collaborazione di un'associazione sportiva, l'Asd Muggia 2020, che si rifà ai valori che puntano più sulla partecipazione all'attività sportiva come crescita sociale che all'agonismo». L'intervento, ha spiegato il dinamico parroco muggesano, è costato «oltre 20 mila euro, raccolti da vari sponsor, senza i quali non sarebbe stato possibile intervenire». Sponsor che sono stati rintracciati grazie all'interessamento, appunto, del sodalizio sportivo: «L'idea di cercare una collaborazione con la parrocchia - racconta Marco Rebez, direttore sportivo - nasce dal bisogno che la società aveva di creare sul territorio una propria scuola calcio. In Consiglio direttivo abbiamo pensato al campetto della "Cattolica" ma eravamo a conoscenza che aveva bisogno di un'importante ristrutturazione in quanto il manto era completamente rovinato. Al primo incontro conoscitivo con don Destradi abbiamo spiegato la nostra idea, ed è stato subito entusiasta ricordando a tutti quanto sia importante un centro di aggregazione che dia la possibilità ai tanti giovani di Muggia di venire a giocare in un ambiente sereno e controllato».«Abbiamo avuto la fortuna - ha proseguito Rebez - di avere fra i nostri sponsor Henry Demarco, imprenditore locale nel ambito della ristorazione che ha creduto nel nostro progetto e ci ha aiutati a individuare altri partner che contribuissero assieme a lui alla donazione verso la chiesa. L'intervento di Arianna Mingardi, di Amigos Caffe, è stato fondamentale. Poi si sono realizzati altri lavori grazie alle ulteriori donazioni arrivate da Pertot, Jotun e Tecnocasa».
S'allarga la spaccatura tra Clarich e Tarlao
Da "Il Piccolo"
sabato, 25 settembre 2021
La campagna elettorale a Muggia
Luigi Putignano
Seconda parte della settimana un po' in sordina per la campagna elettorale muggesana. Se si esclude la crisi intestina all'interno della coalizione a sostegno della candidata Roberta Tarlao, con il candidato della lista "Comitato Noghere - no laminatoio" Lorenzo Clarich, che ha chiesto lumi sulla posizione etica di un altro candidato della coalizione, Jacopo Rothenaisler, vecchia conoscenza della politica muggesana e triestina, candidato nella lista Verdi/Sequs.Polemica che ha fatto emergere la profonda spaccatura tra Clarich e la coalizione, con la stessa, Tarlao compresa, che ha deciso di prendere le distanze. Tra l'altro Clarich ieri aveva pubblicato sulla pagina Facebook un post con cui accusava gli "alleati" di non aver cercato il confronto con il candidato del centro sinistra, Francesco Bussani. «Non è Bussani il nemico»" aveva evidenziato Clarich. Post successivamente cancellato. Intanto proseguono i tour dei candidati e delle liste in appoggio. La civica "Muggia" con il suo candidato sindaco, Maurizio Fogar, nel pomeriggio di ieri ha incontrato i cittadini residenti a Borgo San Cristoforo, mentre Bussani e il centro sinistra erano ad Aquilinia. A proposito di Bussani e Fogar, sono gli unici finora ad aver fissato l'incontro richiesto dalla locale Cgil: Bussani sarà in piazza Marconi lunedì 27 settembre alle 18, mentre Fogar martedi 28 alle 11.Infine oggi il centro destra alle 10.30 presso la gelateria Jimmy, affronterà il quesito "Quali opere importanti si sarebbero potute realizzare a Muggia con le risorse della concertazione?". In programma interventi dell'assessore regionale alle autonomie locali, Pierpaolo Roberti, e del candidato sindaco Paolo Polidori.
Muggia, la proposta di Bussani
«Una Microarea ad Aquilinia»
Da "Il Piccolo"
giovedì, 23 settembre 2021
Prosegue la polemica a distanza Fogar-Tarlao
Luigi Putignano
A Muggia proseguono i tour dei candidati sindaco di centrodestra e centrosinistra alle prossime elezioni amministrative. «Dopo la Microarea di Zindis, già dagli ultimi mesi del 2018, grazie alla collaborazione con la Cooperativa La Collina, Asugi e Ater, siamo riusciti a far nascere anche la Microarea di Borgo Ex Fonderia». Lo ha ricordato ieri pomeriggio il candidato sindaco del centrosinistra, Francesco Bussani proprio a borgo Fonderia. «È evidente che il modello messo in campo funziona, ed è per questo che vorremmo portarlo anche ad Aquilinia, in modo tale da offrire anche ai cittadini di quella zona uno spazio a loro dedicato». Ieri il candidato del centrodestra, Paolo Polidori, era ad Aquilinia mentre il prossimo appuntamento è previsto per sabato 25 settembre, in centro città, per discutere del tema "Quali opere importanti si sarebbero potute realizzare a Muggia con le risorse della concertazione?". Sul tema laminatoio, intanto, ancora scintille tra il candidato della civica "Muggia", Maurizio Fogar, e quella del Patto Civico per Muggia, Roberta Tarlao. Parte in quarta Fogar sull'estraneità manifestata da Tarlao ai fatti relativi al 22 aprile scorso, giorno in cui si è tenuta in Comune l'audizione del presidente dell'Autorità portuale e del Coselag, Zeno D'Agostino, sull'area ex Teseco e su quella delle Noghere interessata dal nuovo progetto Danieli-Metinvest: «Rispondo con i fatti, negati da una signora della quale non intendo occuparmene oltre, in quanto saranno i miei legali a farlo». Fogar specifica che «il 23 aprile, sul Piccolo, sono comparsi resoconto e commenti dei politici all'audizione, con Emanuele Romano che affermava che "le premesse per la partecipazione del territorio sono buone", mentre l'assente, ma presente sulla stampa, Roberta Tarlao di Meio Muja dichiarava di apprezzare "le rassicurazioni su eventuali rischi ambientali". Mentre ora sostiene che "durante l'audizione, non si è parlato di laminatoio", quando basterebbe rivedersi il video per smentirla».Fogar ricorda anche che «il 13 maggio la giunta comunale ha votato la delibera 78 dove si è decisa la sottoscrizione del Comune al Protocollo d'intesa. E neppure su questo atto Tarlao e Romano hanno avuto nulla da obiettare».
Un post Fb agita le acque nel terzo polo a Muggia
Da "Il Piccolo"
giovedì, 23 settembre 2021
Il caso
Luigi Putignano
Un post legato ai trascorsi giudiziari del candidato di Sequs Jacopo Rothenaisler, apparso sulla pagina "Comitato Noghere", ha messo a nudo alcune questioni irrisolte all'interno del Patto Civico per Muggia, che appoggia la candidatura di Roberta Tarlao. Per il capolista del Comitato Noghere Lorenzo Clarich «la storia politica e le vicende giudiziarie di Jacopo Rossini / Rothenaisler non sono best-fit con i valori della nostra coalizione civica. Ciò che mi preoccupa sono le mancate prese di posizione in risposta ai numerosi post di Fogar che lo ha accostato spesso a Tangentopoli». Immediata la risposta di Tarlao: «La vicenda di Rothenaisler è inesistente dal momento che 20 anni fa si è conclusa con una assoluzione». Sergio Filippi, portavoce del Direttivo del Comitato Noghere, ha dichiarato che «Clarich, allontanatosi dal Direttivo, parla a titolo personale ed è l'unico a gestire la pagina Fb "Comitato Noghere", avendo escluso tutti gli altri amministratori. Clarich, da cui la coalizione prende le distanze, ha escluso dal canale di informazione ufficiale del comitato anche la candidata sindaco Tarlao».
La sfida dei 14 di Meio Muja Tarlao: «Cittadini protagonisti»
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 22 settembre 2021
La candidata sindaco di Muggia: «Siamo liberi da ogni condizionamento e pronti al confronto costruttivo».
Intanto Bussani (centrosinistra) va in tour nelle frazioni.
Luigi Putignano
Si è presentata ieri pomeriggio, in occasione dell'incontro "Essere genitori a Muggia: servizi di supporto alle famiglie", con le candidate Marina Busan, Monica Dal Zotto e Martina Ligia, che hanno fondato e gestito la Ludoteca Fantamondo in convenzione con il Comune, la lista Meio Muja, guidata dalla candidata sindaco del "patto civico" Roberta Tarlao. Quattordici i candidati, 7 donne e 7 uomini, proveniente dai più disparati settori. «Crediamo - così Tarlao - nel confronto costruttivo e nelle buone idee e abbiamo a cuore l'interesse di Muggia e della comunità, senza secondi fini e liberi da condizionamenti e imposizioni. La nostra lista è composta da chi Muggia la vive quotidianamente, da chi ci lavora, studia e si dedica al volontariato, per creare un Comune che sappia rispondere oggi alle esigenze dei suoi cittadini ma che non pregiudichi il futuro delle prossime generazioni. Abbiamo previsto un Comune pulito e sicuro, in equilibrio con il suo ambiente, capace di sostenere e sviluppare le attività aggregative, sociali e sportive, in grado di sostenere le attività produttive e commerciali per garantire un'offerta che faccia del nostro Comune un luogo dove tutti i cittadini si sentano veri protagonisti, dai bambini agli anziani».Tarlao ha voluto, inoltre, rispondere alle accuse rivoltele dal candidato della civica "Muggia", Maurizio Fogar, sulla questione laminatoio: «Né io né Romano abbiamo mai votato atti a favore del laminatoio. Questo lo ripeto, una volta per tutte, per zittire Fogar che dall'odio e dalle menzogne alimenta il motore della sua campagna elettorale. Fogar evidentemente non capisce che è stata la giunta a incaricare il sindaco di firmare il protocollo d'intesa, mentre il Consiglio comunale non è mai stato interpellato. In occasione dell'audizione di Zeno D'Agostino, in qualità di presidente del Coselag, non si è parlato di laminatoio perché lo stesso presidente ha detto di non avere informazioni. Quindi Fogar non deve più permettersi di strumentalizzare le parole. Durante l'audizione - questa la chiosa di Tarlao - Romano ha chiesto lumi sul progetto del laminatoio con D'Agostino che ha risposto di non saperne niente». Intanto, il candidato del centrosinistra, Francesco Bussani, ha iniziato proprio ieri pomeriggio il suo tour dei rioni e delle frazioni muggesane. Ieri è stata la volta di Zindis con visita alla microarea, oggi tocca a Fonderia con la sua microarea, realizzata dalla giunta uscente.
Il no di Bussani al laminatoio accende lo scontro tra i candidati
Da "Il Piccolo"
martedì, 21 settembre 2021
Polidori: «Giravolta per una disperata ricerca di consenso»
La replica: «Toni strumentali. Manca il tavolo da noi chiesto»
Luigi Putignano
«Le parole del candidato Bussani sul laminatoio sono tanto incomprensibili quanto è specchiata la posizione del centrodestra a Muggia». Con questa battuta il candidato del centrodestra Paolo Polidori ha alimentato ieri la polemica innescata 24 ore prima dall'altra contendente per lo scranno più alto di piazza Marconi, Roberta Tarlao, in seguito alle dichiarazioni sul laminatoio rese appunto dal vicesindaco uscente e candidato del centrosinistra, Francesco Bussani, che nell'ufficializzare il "no" all'impianto aveva chiamato in causa proprio Polidori a proposito della necessità di aprire un tavolo di confronto sulla questione, accusando il governatore Massimiliano Fedriga, leghista come Polidori, di non averlo fatto.«Ricordo - ha tuonato Polidori - che l'attuale amministrazione, proprio quella in cui Bussani è vicesindaco, ha firmato un protocollo per l'insediamento dell'impianto. E oggi Bussani si scopre contrario. Ma cos'è cambiato da quella firma ad oggi? Il progetto allora non c'era e a oggi non c'è. A questo punto la rapida modifica dell'orientamento, a parole, ma non sugli atti amministrativi, non può che essere dettata da una disperata ricerca di consenso, che la sinistra a Muggia ha perso dopo cinque disastrosi anni di malagestione».Per Polidori il modo corretto per procedere deve essere il seguente: «Quando e se il progetto verrà presentato, decideremo in piena trasparenza, e, ascoltando anche i cittadini, valuteremo se dare il nostro assenso, perché avremo le garanzie sugli impatti ambientali, occupazionali e di salute pubblica oppure. Se queste garanzie non ci saranno, non procederemo con gli iter autorizzativi». Ed è intervenuto nella tenzone anche il candidato della lista civica Muggia Maurizio Fogar: «Dopo Tarlao e Romano, che fino ai primi di giugno erano favorevoli e zitti sulla nuova acciaieria, è la volta del centrosinistra che, dopo aver spalancato, con la firma del protocollo regionale, le porte del Comune a Danieli-Metinvest, fortemente sostenuti dal centrodestra, dai 5 Stelle ministeriali, e dal Pd regionale e nazionale, dunque anche dal presidente dell'Autorità portuale Zeno D'Agostino, scopre a due settimane dal voto di essere vittima di un inganno. E che Fedriga non provvede alla convocazione, tra gli sghignazzi dello scudiero Polidori».Sull'intervento di Tarlao, Fogar ha sottolineato anche come si sia «ben guardata dal partecipare all'audizione pubblica in Comune sul progetto Noghere-Aquilinia, unica assente tra le "opposizioni", dove avrebbe ben potuto motivare la sua "contrarietà", anche da remoto, mentre oggi rinfaccia a Bussani il suo voltafaccia. Insomma, il bue che dà del cornuto all'asino».«È sempre più evidente - la controreplica di Bussani - la difficoltà di chi ha creato una campagna monotematica, cercando in tutti i modi di strumentalizzare le legittime preoccupazioni che tutti abbiamo. Ritengo di aver già spiegato come il nostro impegno sia stato, dall'inizio, quello di vedere coinvolto il Comune di Muggia a un tavolo da cui rischiava di essere assente. La nostra posizione sul tema non è mai cambiata, ma capisco che ad alcuni strumentalmente torni comodo sostenere il contrario. Per contro, dopo quattro mesi dalla sottoscrizione del protocollo di intesa, nessuno nel centrodestra ha ancora chiesto alla Regione di avviare il gruppo di lavoro previsto dal protocollo. Secondo Polidori ciò avverrà quando ci sarà da discutere. I cittadini invece ci chiedono che da subito si affrontino le preoccupazioni. Una posizione istituzionale, che parta dalla visione di insieme della parte portuale e di quella retrostante, non necessita di alcun progetto per esser avviata».
Un team di calcio con le microaree a Zindis e Fonderia
Da "Il Piccolo"
martedì, 21 settembre 2021
Definito l'affidamento della gestione alla "Collina"
Luigi Putignano
È di questi giorni la conclusione del procedimento per l'affidamento della gestione delle microaree muggesane di Zindis e Fonderia, comprensivo della stipula del contratto tra il Comune e La Collina Società Cooperativa Sociale Onlus Impresa Sociale, che, a fronte di un importo complessivo di 227.500 euro, gestirà appunto le due microaree: quella di Zindis, attiva sul territorio dal 2011, e quella di Fonderia, operativa dal 2019. La cifra corrisponde al contributo riconosciuto, dalla co-progettazione in poi: 195 mila euro per il periodo dal primo luglio 2021 al 30 giugno 2024 e 32 mila 500 euro per l'eventuale proroga fino al 31 dicembre 2024. Tra le idee e i progetti proposti, un percorso specifico che potrebbe concretizzarsi nel breve periodo verterà anche sul calcio a sette. Tra gli obiettivi, infatti, figura anche quello di costruire una squadra di ragazzi tra i 18 e i 26 anni residenti a Muggia e in particolare a Fonderia e Zindis. Gli allenamenti si terranno una volta a settimana per un anno, in orario serale (19-21), con l'auspicio di riuscire a iscrivere la squadra nella competizione amatoriale "Torneo tergestino". «In questo caso - spiega l'assessore Luca Gandini - si cercherà di inserire, tra gli altri, ragazzi provenienti dal mondo dello svantaggio. Per ottimizzare la ricerca e l'inserimento dei nuovi ragazzi ci si confronterà con gli assistenti sociali e con il gruppo di Androna Giovani e di altri servizi territoriali. Il Comune sosterrà i costi, mentre il Muglia Calcio si è generosamente offerto di mettere a disposizione gratuitamente il campo sportivo a sette, in località Piasò, e donare sia le maglie già numerate per le partite sia le divise di allenamento invernali ed estive».È previsto anche l'avvio di una nuova progettualità nei comuni dell'attuale Ambito territoriale Carso Giuliano che prevede in una prima fase, fino a giugno 2022, la ricognizione e l'analisi di dati e materiali esistenti in modo da aggiornare le informazioni sui vari territori, ossia le caratteristiche di popolazione e servizi, i punti di forza, le criticità e le opportunità.
Bussani dice no al laminatoio
«Mancano le garanzie chieste»
Da "Il Piccolo"
lunedì, 20 settembre 2021
Il vicesindaco uscente e candidato del centrosinistra prende ufficialmente posizione
L'avversaria del terzo polo Tarlao: «Ormai sul tema lui ha detto tutto e il contrario di tutto»
Luigi Putignano
«Sul laminatoio non abbiamo ricevuto le garanzie da noi richieste: Regione e investitori non hanno voluto in effetti condividere con i muggesani le informazioni disponibili e secondo noi necessarie per poter esprimere un giudizio nel merito. Per questa ragione non posso che essere contrario a qualsiasi decisione calata dall'alto». Parola del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Francesco Bussani, il quale prende così ufficialmente le distanze dal progetto Danieli/Metinvest e dall'iter della Regione. «Abbiamo preteso - spiega in proposito il vicesindaco uscente - di sederci al tavolo dove si stavano facendo scelte su Muggia senza interpellare il Comune di Muggia, per chiedere di vedere i progetti e per verificare che ci fossero tutte le garanzie per i muggesani e per il nostro territorio. Nonostante i numerosi appelli da parte mia, anche pubblici, la Regione e il governatore Massimiliano Fedriga, colpevolmente, non hanno ancora nemmeno convocato il tavolo di lavoro da noi richiesto, tavolo che il candidato sindaco del centrodestra Paolo Polidori ha attualmente definito inutile». Per Bussani, invece, «è proprio in questa fase che si rende indispensabile un tavolo di lavoro dove possano essere rappresentate le legittime preoccupazioni dei muggesani. Una volta ottenuti progetti, studi e dati reali, potremo finalmente presentarli ai cittadini, chiedendo loro di esprimersi, perché siamo convinti che i muggesani stessi vadano consultati su una questione così importante». L'attuale vicesindaco si dice pure consapevole che un investimento di tale rilevanza ben difficilmente sarà bloccato dalla sola contrarietà del Comune di Muggia. Per questo «delle liste civiche, senza rapporti politici con chi governa gli altri livelli istituzionali, non riuscirebbero mai a fermare o modificare un progetto come questo». Missione per cui invece, secondo Bussani, «il centrosinistra, qualora i cittadini alla fine fossero contrari, esattamente come accadde per il rigassificatore, avrebbe la forza politica di far prevalere la volontà della comunità nei confronti delle altre istituzioni che, in particolare per voce di autorevoli esponenti di Lega e di Fdi, si sono già espresse favorevolmente a priori».Intanto arrivano le prime dichiarazione dagli avversari. Per la candidata del terzo polo civico Roberta Tarlao «Bussani, ormai, sul laminatoio ha detto tutto e il contrario di tutto. Quello che faticosamente si capisce è che Bussani è favorevole a una Muggia siderurgica, a patto di determinate condizioni, per lui riassumibili in un impianto eco-sostenibile. Finge di ignorare, o proprio non sa, che parlare di siderurgia ecosostenibile, anche dei più moderni impianti, è una contraddizione di fatto. Nemmeno Danieli e Metinvest si avventurano in simili definizioni».
Le bande di Muggia al lavoro insieme per i corsi musicali
Da "Il Piccolo"
lunedì, 20 settembre 2021
Domani porte aperte e concerto dei docenti di scuola "Mauro" e Serenade Ensemble
Gianfranco Terzoli
Open Day itinerante e concerto degli allievi accompagnati dai docenti delle scuole di musica della Banda cittadina di Muggia e della Serenade Ensemble, riunite per l'occasione. È questo il programma della giornata di presentazione dei corsi musicali delle due scuole muggesane che si svolgerà domani sul sagrato interno della Chiesa di S. Francesco (in caso di maltempo nella sala Giovanni XXIII). Da ottobre (ma le iscrizioni resteranno aperte anche durante l'anno) riprendono i corsi di musica della scuola "L. Mauro" della Banda cittadina di Muggia che, unitamente a quella della Serenade Ensemble, offrirà un'ampia scelta agli aspiranti musicisti. Con delle novità. In aggiunta ai corsi tradizionali prenderanno il via infatti anche lezioni di arpa, violino, violoncello, mandolino e fisarmonica. «Non mancheranno poi - rileva il maestro Andrea Sfetez - le opportunità di fare musica insieme, grazie ai laboratori di musica da camera di orchestra di fiati, ensemble di percussioni e orchestra di chitarre». Domani, dalle 16.30, si potrà assistere all'Open Day itinerante di alcuni dei corsi, che fornirà l'occasione di conoscere gli strumenti. Seguirà, alle 18, un concerto dei docenti. «Il programma - così Sfetez - prevede l'esecuzione di studi d'assieme e canzoni adatte per il gruppo giovanile, cui seguirà l'esibizione dei maestri sempre nel rispetto delle norme sanitarie». «Suonare e cantare - osserva la responsabile del corso di musica, Giulia Fonzari - fa bene a ogni età, come ricordava il maestro Luigi Mauro - musicista e pedagogo muggesano a cui la scuola è dedicata - che voleva diffondere, tra i primi in Italia, le prerogative di base del metodo Orff regalando gioia ed emozione ai più piccoli».
Mercoledì cala il sipario sul Consiglio comunale
È l'ultimo dell'era Marzi
Da "Il Piccolo"
lunedì, 20 settembre 2021
L'ordine del giorno prevede nove punti
Luigi Putignano
Mercoledì 22 settembre alle 18.30 si riunisce l'ultimo Consiglio comunale dell'era Marzi. Si Riunisce in seduta straordinaria presso la sala congressi di Palazzo Millo in piazza della Repubblica. Si tratta dell'ultima seduta consiliare a cui parteciperà il sindaco Laura Marzi.«Mercoledì - così Marzi - sarà per me l'ultimo di una lunga serie di consigli comunali durata dieci anni. Sarà un Consiglio comunale molto tecnico, poichè in campagna elettorale è possibile svolgere solo attività amministrativa ordinaria e approvare atti che non possono essere rimandati. Vorrei poter ringraziare tutti coloro che hanno fatto parte di maggioranza e opposizione, perché da tutti ho imparato qualcosa. E sicuramente finirò il mandato andandomene a casa più ricca dal punto di vista dei rapporti umani e delle competenze acquisite. Sono sempre stata dell'opinione che tutte le esperienze servono per imparare: a me ha indubbiamente fatto imparare molto e mi ha fatto conoscere fino in fondo le persone con le quali ho avuto occasione di lavorare in questi anni».Ma non solo per il sindaco Marzi quella di mercoledì sarà l'ultima seduta consiliare muggesana: ultima volta sarà anche per i due ex Sel Antonino Ferraro e Anna Demarchi, per l'ex dem Marco Finocchiaro, per la civica Roberta Vlahov, per i forzisti Stefano Norbedo (che corre a Trieste) e Giulia Demarchi (che è candidata a Trieste ma per Fratelli d'Italia), per la dem Mirna Viola.Nove i punti all'ordine del giorno: tra questi degni di nota sono l'ottavo durante il quale si discuterà della convenzione urbanistica, per l'attuazione del Pac-Piano regolatore particolareggiato comunale, di iniziativa pubblica centro commerciale Valle delle Noghere per l'approvazione dell'accordo per la sostituzione degli obblighi a carico della Teseco, e il sesto, sulla proroga della convenzione per la gestione del servizio di segreteria con tutti i comuni dell'ex provincia, Duino Aurisina escluso.
Arrivano le barriere anti-marea a difesa del Municipio di Muggia
Da "Il Piccolo"
sabato, 18 settembre 2021
Acquistate dalla giunta nove paratie in alluminio per proteggere il palazzo comunale
dall'acqua alta che dal Mandracchio talvolta si spinge fino alla vicina piazza Marconi
Luigi Putignano
A Muggia ci si prepara a riaffrontare il problema dell'acqua alta nel centro storico. E stavolta lo si fa mettendo in sicurezza, attraverso l'acquisto di nove paratie, pure il palazzo comunale, nella centralissima piazza Marconi. Siamo a due passi dal Mandracchio, in una zona che, in occasione di precedenti eventi meteorologici avversi, è stata oggetto di rovinosi allagamenti. Ne hanno fatto le spese, in particolar modo, quei locali che hanno l'accesso al livello stradale, come la Sala Negrisin, il cui ingresso è posizionato proprio sotto il porticato storico, e l'Ufficio Anagrafe, il cui accesso si trova invece sul lato del palazzo in corrispondenza di Calle Tiepolo. Tutte conseguenze, pure queste, dei recenti cambiamenti climatici che stanno portando con sé eventi meteorologici estremi sempre più frequenti. Nel momento in cui si è deciso di proteggere il Municipio, è stato constatato che, in caso di combinazione di alta marea, pioggia prolungata e vento sostenuto di libeccio, l'acqua alta ha raggiunto, in più occasioni, picchi tali da invadere piazza Marconi, dove sono appunto situati, tra gli altri, i due ambienti di cui s'è detto. E negli ultimi anni è purtroppo aumentata l'entità di questi eventi estremi: i muggesani ricordano soprattutto i disastri causati alle abitazioni e a numerose attività del centro storico dall'evento del novembre del 2019, a cui è seguito, decisamente meno rovinoso, quello del dicembre dello scorso anno. Le scorse volte vi si era fatto fronte alla men peggio, in particolare per arginare l'ingresso dell'acqua, collocando, con l'intervento del personale operaio comunale e dei volontari della Protezione civile locale, sacchi di sabbia e paratoie di legno ottenute dai cosiddetti pannelli da armo presso i nove varchi al piano terra del palazzo, dove sono presenti porte e porte-finestre. Il problema è, inoltre, non solo legato all'ingresso dell'acqua, difficile per natura da arginare, ma pure e soprattutto alla sua imprevedibilità e alla sua velocità, che cozzano con la laboriosa e spesso lunga collocazione di pannelli lignei e sacchi. Motivo per il quale il Comune ha deciso di acquistare dalla Mcz Project di Campodarsego (Padova), per 5.272,35 euro, nove paratoie in alluminio su misura a protezione dei varchi al piano terra del palazzo municipale. «Alla luce dei ripetuti eventi di alta marea e della necessità di una maggiore tutela degli uffici al pianterreno di piazza Marconi, si è reso necessario intervenire in modo strutturale», spiega il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici nonché candidato sindaco del ventrosinistra Francesco Bussani. «Queste paratie non sono semplici accorgimenti, ma interventi assolutamente necessari per far fronte all'emergenza acqua alta che, in questi anni, ha dimostrato di essere nuovamente una forte criticità del nostro territorio». Le paratie sono state già acquistate. Ora occorrerà installarle e realizzare i perimetri.
Pd: focus su lavoro, cultura e sociale Tarlao: tour a Zindis
Da "Il Piccolo"
sabato, 18 settembre 2021
I dem hanno schierato ieri i candidati Decolle, Bensi, Zecchini e l'indipendente Gandini
Il Terzo polo in periferia punta su commercio e lotta al disagio
Luigi Putignano
Proseguono delle forze politiche con la popolazione muggesana in vista delle amministrative. Nel pomeriggio di ieri è stato il Pd, con i candidati Stefano Decolle, Riccardo Bensi, Anna Zecchini e l'indipendente Luca Gandini, a dialogare in città sul tema "Comune e comunità dopo il Covid": un incontro durante il quale si è discusso di lavoro, cultura, sociale. Decolle ha ricordato la «necessaria collaborazione di tutti per riavvicinare i cittadini alle istituzioni. Va ripensato il funzionamento della macchina amministrativa». Sul lavoro Bensi ha evidenziato come la scelta di vaccinarsi abbia creato nella fabbriche una contrapposizione tra lavoratori, «in un periodo in cui all'orizzonte si intravede un numero imprecisato di licenziamenti». Gandini ha rivendicato il ruolo del Comune in questi mesi difficili «per venire incontro alle difficoltà in cui si sono imbattute le famiglie». Zecchini, dell'associazione Sparpagliati, organizzatrice del "Muja Buskers", ha rimarcato infine «l'importanza della cultura e dello spettacolo per riportare benessere nella popolazione». E sempre nel pomeriggio di ieri la candidata civica Roberta Tarlao ha cominciato il suo tour elettorale a Zindis: «È un rione che conosco molto bene, dato che qui sono nata e vissuta fino a 20 anni, e che tuttora frequento spesso. È un quartiere popolare all'interno del quale - ha rimarcato Tarlao - non sono mancati anche episodi in cui è emerso il disagio giovanile». Sulla desertificazione delle attività commerciali rionali, Tarlao ha ricordato che «a Zindis sono spariti i negozi di quartiere ed è per questo che nel nostro programma parliamo della necessità dei negozi di vicinato, qui come nel resto delle nostre frazioni». Per quanto riguarda gli spazi pubblici, per la candidata del Terzo polo «sarà fondamentale migliorare e potenziare il rapporto con l'Ater».
Massi giù fino alla strada davanti a Porto San Rocco
Da "Il Piccolo"
sabato, 18 settembre 2021
Lo smottamento causato dalle forti piogge della notte
Luigi Putignano
Uno smottamento fino alla strada a causa delle forti precipitazioni della notte. È accaduto a Muggia ieri mattina, quando alcuni massi sono precipitati dal versante antistante il parcheggio di Porto San Rocco, frenando la loro corsa nella sottostante carreggiata. Subito sul posto la Polizia locale e i Vigili del fuoco. Per fortuna non si sono registrati danni né feriti. «È stata avvisata Fvg Strade che ha competenza su quel tratto di strada», ne ha parlato il vicesindaco Francesco Bussani nella sua veste di assessore ai Lavori pubblici: «Purtroppo quel versante è già stato oggetto di cedimenti negli anni passati. Ragione per cui è stata fatta un'ordinanza per chiedere ai proprietari del versante di mettere in sicurezza l'area di propria competenza». L'intervento messo in atto dopo lo smottamento, come spiegato dallo stesso Bussani, dovrebbe comunque garantire il mantenimento del doppio senso di marcia su entrambe le corsie nonostante il restringimento della carreggiata.
Evento sportivo transfrontaliero: divieti in riviera
Da "Il Piccolo"
venerdì, 17 settembre 2021
La viabilità domenicale
Luigi Putignano
Domenica transiterà nel territorio comunale di Muggia una frazione ciclistica della gara internazionale di triathlon denominata "I Feel Slovenia Ironman", che percorrerà tutto il tratto costiero. È prevista, a tal proposito, l'istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli dalle 7 alle 13 su ambo i lati di via Battisti, in Calle Bacchiocco tra i civici 6 e 3, su ambo i lati di largo Nazario Sauro, tra i civici 1 e 4/a, in via Garibaldi, lato monte, tra il civico 1/d e l'imbocco della galleria di Muggia centro, e in Lungomare Venezia, lato mare, nel tratto compreso tra l'intersezione con Borgo San Cristoforo e il civico 1/a.
Fogar, idea per le Noghere «Meglio l'Ortofrutticolo»
Dipiazza e Polidori in tour
Da "Il Piccolo"
venerdì, 17 settembre 2021
La campagna elettorale a Muggia
Luigi Putignano
La civica Muggia, che sostiene la candidatura a sindaco di Maurizio Fogar, lancia la sua volata elettorale. Ieri alla Trattoria Margherita Fogar ha ripreso infatti il punto fondante della sua campagna, ossia il no incondizionato al laminatoio, che per lo storico presidente del Circolo Miani «in realtà è un'acciaieria». Ma si è parlato anche della proposta, avanzata dallo stesso Fogar alcuni giorni fa, di collocare proprio alle Noghere il Mercato ortofrutticolo provinciale: «Se dovessi essere eletto sindaco di Muggia - così Fogar - la prima telefonata che farò sarà proprio al sindaco di Trieste, che molto probabilmente sarà ancora Roberto Dipiazza, per proporgli le Noghere per il mercato, e sono sicuro che la sua risposta sarà "domani stesso"». Tra le proposte messe in campo dal candidato della civica anche quella di garantire ai tantissimi muggesani possessori di un cane o un gatto la possibilità di usufruire di un adeguato servizio di assistenza medica veterinaria, gratuito in particolare per coloro che non possono permettersi di sostenere le spese di una visita o di una terapia. Sempre nel tardo pomeriggio di ieri è giunto a dar man forte al candidato di centrodestra Paolo Polidori proprio Dipiazza, che così ha risposto alla domanda su cosa risponderebbe alla proposta di Fogar di posizionare alle Noghere il Mercato ortofrutticolo: «Ormai abbiamo trovato l'area ideale nella parte terminale del Canale navigabile, in un posizione logisticamente perfetta. Ma è questione di lana caprina in quanto, a Muggia, sarà una sfida tra Polidori e Bussani».
Ecco la scheda nella sfida a quattro per governare in piazza Marconi
Da "Il Piccolo"
giovedì, 16 settembre 2021
Fogar, Bussani, Tarlao e Polidori: gli aspiranti alla carica di sindaco compaiono in quest'ordine
Luigi Putignano
I muggesani che si recheranno alle urne per votare nelle giornate del 3 e 4 ottobre per il nuovo Consiglio comunale e il nuovo sindaco, si imbatteranno nella classica scheda elettorale color arancione all'interno della quale, e tutti sulla stessa facciata, saranno indicati i nomi dei quattro candidati alla guida della città. L'ordineCompariranno nel seguente ordine: Maurizio Fogar sostenuto dalla lista civica Muggia; Francesco Bussani, candidato della coalizione di centrosinistra, sostenuto nell'ordine da Cittadini per Muggia, Partito Democratico, Lista Bussani e Rifondazione Comunista; Roberta Tarlao, appoggiata dal Comitato Noghere-No Laminatoio, da Podemo Muggia, dalla lista Sostenibilità Equità Solidarietà/Europa Verde e dalla lista civica Meio Muja; Paolo Polidori, candidato del centrodestra, sostenuto dalla Lega Salvini, dalla civica Stener per Muggia, dalla civica Noi per Muggia, da Forza Muggia/Dipiazza per Muggia, dalla civica Prima Muggia, da Fratelli d'Italia. le preferenzeA fianco dei simboli delle liste collegate alla candidatura sarà possibile indicare il voto di preferenza per la carica di consigliere comunale. Essendo Muggia un Comune sotto i 15 mila abitanti non si prevede il ballottaggio, se non in caso di parità assoluta tra i due candidati. Altrimenti vince semplicemente chi ottiene un voto in più. Non è previsto il voto disgiunto e la coalizione o lista vincente ottiene due terzi dei seggi. L'elettore deve tracciare un segno o sulla lista o sul nome del sindaco (o su entrambi). Inoltre per l'elettore muggesano, situandosi la cittadina istriana nel range demografico dei comuni sopra i 5 mila abitanti e fino a 15 mila, è possibile esprimere due nomi per il Consiglio comunale rispettando il criterio delle preferenze di genere.Già nella formazione delle liste è stato rispettato il criterio delle quote rosa. Sono in totale 246 i candidati a ricoprire il ruolo di consigliere comunale per i prossimi cinque anni. L'UFFICIO DI RIFERIMENTO. Infine alcune informazioni utili per gli elettori, in particolar modo per quel che concerne la tessera elettorale, documento con il quale andare a votare: in caso di cambio di residenza, esaurimento dello spazio timbri, per i ragazzi che hanno raggiunto la maggiore età, oppure per smarrimento della tessera, ci si può rivolgere all'Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) del Comune in piazza Marconi, sotto i portici o telefonando ai numeri 040-3360200, 040-3360416, o ancora è possibile inviare un'email con nome, cognome e motivazione a urp@comunedimuggia.ts.it, oppure è possibile presentarsi presso gli uffici dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 (lunedì e mercoledì anche dalle 14.30 alle 17.30).
Marzi: «Campagna ancora sottotono e senza confronto»
Da "Il Piccolo"
giovedì, 16 settembre 2021
L'analisi del sindaco uscente
Luigi Putignano
Mentre la campagna elettorale in riva al Mandracchio prende corpo con i candidati che affilano le loro armi per la volata finale, abbiamo chiesto alla sindaca uscente, Laura Marzi, che idea si è fatta finora della sfida elettorale che a Muggia vede affrontarsi quattro candidati sindaco: «Una campagna elettorale anomala, anche leggermente sottotono - ha evidenziato - ma forse è solo dovuto al fatto che mancano poco più di due settimane al voto e di fatto la campagna elettorale è partita davvero da pochissimo, e tutti hanno bisogno di scaldare i motori». Una campagna elettorale dai connotati decisamente diversi rispetto a quella che la vide trionfare cinque anni fa, per una manciata di voti, contro l'allora candidato di centrodestra, Stefano Norbedo: «Dispiace non aver assistito che a un solo confronto tra i candidati sindaco, contrariamente a cinque anni fa quando i confronti si erano ripetuti più volte. Sono normalmente momenti nei quali si notano le vere competenze ed emergono i progetti concreti per il territorio che ci si propone di amministrare nei cinque anni successivi, in modo da poter chiarire le idee anche a coloro che ancora possono essere incerti sul voto». Alla domanda se l'incertezza potrebbe essere un fattore importante per il risultato elettorale, Marzi si è augurata che «di incerti ce ne siano pochissimi» anche se «in genere in elezioni come queste spesso si può essere incerti per la presenza di persone verso le quali si hanno rapporti di amicizia o di conoscenza stretta che magari si vorrebbero votare. È per questo che sono importanti i programmi a confronto per poter scegliere consapevolmente». Infine sui candidati Marzi si è chiusa a riccio: «sui candidati non dico nulla. Su nessuno, senza esclusioni».
Questionario della Cgil sull'acciaio alle Noghere
«Si ascolti la comunità»
Da "Il Piccolo"
giovedì, 16 settembre 2021
Il progetto del laminatoio a Muggia
Luigi Putignano
Un questionario con sette domande riguardanti la necessità che il Comune di Muggia promuova una consultazione popolare sul laminatoio alle Noghere e, ancora, sul coinvolgimento della popolazione da parte della Regione su scelte che, come traspare dalle dichiarazione del ministro Giancarlo Giorgetti, «sembrano calate dall'alto» e sulla gestione dell'affaire laminatoio da parte della Regione e del Comune di Muggia, è stato inviato lo scorso lunedì dalla Cgil agli oltre 1400 iscritti muggesani al sindacato. I risultati saranno resi pubblici il 14 ottobre. Ne ha dato notizia ieri a Muggia, in occasione di una conferenza stampa, il coordinamento locale della Cgil Trieste. Sono intervenuti il segretario provinciale, Michele Piga e il coordinatore della Cgil Muggia, Nicola Dal Magro, alla presenza degli iscritti al sindacato e della cittadinanza. I due rappresentanti sindacali hanno ribadito la loro disponibilità a un incontro con i quattro candidati sindaco a Muggia per approfondire le proposte relative a quattro temi fondamentali: lavoro, cultura, ambiente, sociale e politiche territoriali. Piga ha ribadito l'importanza del coinvolgimento della cittadinanza rispetto alla realizzazione del laminatoio della Valle delle Noghere che, stando a quanto trapelato sinora e come confermato dallo stesso segretario «è prevista nel 2027».«Abbiamo ufficializzato oggi (ieri, ndr.) la nostra disponibilità al confronto con i candidati per approfondire i temi della nostra piattaforma - ha rimarcato Dal Magro - in quanto riteniamo importante dare risposte ai cittadini rispetto a temi che interessano da vicino la loro vita dei prossimi cinque anni». «Confronto che - ha sottolineato Piga - a Trieste in questi anni, proprio con il vicesindaco del capoluogo, Polidori, non è avvenuto». Per Piga «è necessario un confronto chiaro e trasparente tra aziende coinvolte, organi di controllo e cittadinanza, che deve essere informata rispetto a tutte le fasi di avanzamento del progetto».
L'obiettivo dei Cittadini: «Bissare il 6% del 2016 per centrare la vittoria»
Da "Il Piccolo"
giovedì, 16 settembre 2021
La presentazione della lista
«Sosteniamo la candidatura a sindaco di Francesco Bussani, muggesano doc che ha dimostrato in questi anni la sua serietà.» Lo ha detto ieri pomeriggio a Muggia Emiliano Edera, già consigliere regionale e assessore del capoluogo, in occasione della presentazione della lista di candidati dei “Cittadini per Muggia”. «Cinque anni fa abbiamo raggiunto il 6 per cento delle preferenze e contiamo di bissare quel successo per spingere il nostro candidato alla vittoria.» Sulla questione relativa al “transfugo” Roberto Rosca, ex assessore della giunta Marzi, passato nelle scorse settimane proprio dai Cittadini alla nuova civica di centrodestra in appoggio al candidato leghista Paolo Polidori, Edera non è entrato nel merito del passaggio improvviso affidandosi “al buon senso dei muggesani a cui certamente non è sfuggita la repentina metamorfosi». Il nuovo delegato dei Cittadini è Alessandro Lestan che ha voluto sottolineare che si tratta di una «lista rinnovata rispetto al passato, con candidati che vanno da 26 a 87 anni, gli anni del nostro candidato Mario Martini. A Muggia non abbiamo bisogno di gente che si sveglia all’ultimo per ricordarci i problemi». Intervenuta anche la candidata di lingua slovena Cinzia Starc, che si è augurata di contribuire a un futuro migliore per la cittadina. L’incontro di ieri pomeriggio è servito anche ad annunciare l’appoggio dei socialisti, portato ieri dal segretario provinciale Gianfranco Orel. A seguire è intervenuto il candidato Bussani: «Il percorso parte da lontano, con la coalizione che si è costituita un anno fa circa. In questo tempo abbiamo avuto modo di confrontarci a lungo per riuscire a sistemare i tasselli al fine di marciare tutti nella stessa direzione».
Tarlao va all’attacco sulla rotatoria dell’Ospo: «Aspetto vergognoso»
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 15 settembre 2021
La candidata del Patto civico per Muggia
Luigi Putignano
«Una rotatoria, questa nei pressi del rio Ospo, che è un vergognoso biglietto da visita per l'unico gioiello istriano rimasto in territorio italiano». Parole pronunciate dalla candidata sindaco per il Patto civico per Muggia, Roberta Tarlao, l'altro giorno in occasione dell'"occupazione" da parte dei militanti della coalizione civica formata da Meio Muja, Podemo, Sequs, Verdi e Comitato Noghere/No laminatoio, della rotatoria dell'Ospo, oggetto di attenzioni trasversali nei giorni scorsi. «Mentre Isola e Capodistria in questi ultimi 5 anni - ha evidenziato Tarlao - si sono vestite a festa con viali e aiuole fiorite, nello stesso periodo a Muggia non è stato piantato un albero, anzi ne hanno tagliati di magnifici, non è stata realizzata un'aiuola, non è stato piantato un fiore». Il motivo per la candidata civica risiede nel fatto che «a Muggia, come a Trieste con Dipiazza/Polidori, piazze, slarghi, viali, lungomare sono utilizzati solo per parcheggio automobili. Polidori e Bussani hanno la stessa idea, se così si può chiamare, di città. L'identità del "salotto buono", piazza Unità a Trieste e piazza Marconi a Muggia, per il resto del territorio abitazioni, parcheggi e strade per raggiungere il posto di lavoro e i supermercati». Su proprietà e competenze: «Sono della Regione? Bene, si chiede la gestione del verde attraverso un contratto, o si proponga alla vicinissima Pasta Barilla di assumersene l'onere, come Illy a Borgo San Sergio. Stai a casa Bussani, invece di spiegare e rispiegare perché non sei potuto intervenire». Per i "civici" la soluzione risiede in «un piano strategico dell'infrastruttura verde, per lo sviluppo e la valorizzazione del verde urbano e periurbano, e per la sua rigenerazione». Infine Tarlao promette «una litoranea tutta fiorita, da Aquilinia a Lazzaretto».
Polidori a Muggia fra pescatori e Fonderia
Frecciata di Bussani
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 15 settembre 2021
La campagna elettorale nel vivo
Luigi Putignano
Tappa, nei giorni scorsi, al porticciolo di Muggia per il candidato sindaco della coalizione di centrodestra Paolo Polidori, con Marco Stener dell'omonima lista in appoggio al leghista, per incontrare i pescatori, con il rappresentante del settore, Fabio Vascon, candidato con la Lista Stener. Tra le problematiche emerse la necessità di avere una zona carico/scarico, l'assenza di una manutenzione agli ormeggi, la mancanza di una colonnina dell'acqua e di quella antincendio. «Considerando lo stato dei fondali - ha evidenziato Polidori - credo sia poi necessario pianificare un appuntamento annuale di pulizia, come viene fatto spesso anche a Trieste. Operazione che, vedendo lo stato attuale del fondale a Muggia, sembra più che necessaria». «Un'iniziativa - ha rimarcato Stener - sulla quale anche i pescatori sono pienamente d'accordo e disponibili a dare un contributo fattivo». Pronta la replica del candidato sindaco del centrosinistra, nonché vicesindaco della cittadina, Francesco Bussani: «È curioso come Polidori non si sia accorto che il suo attacco in questo caso è rivolto alle realtà associative muggesane, che hanno in concessione le aree a cui si riferisce. Vorrei rassicurarlo in ogni caso sul fatto che non sono mancati in questi anni gli incontri con momenti d'ascolto e di confronto con i pescatori muggesani». Si infittiscono, intanto, le visite elettorali in rioni e frazioni di Muggia. Ieri Polidori ha fatto visita a Fonderia «che ha minori problematiche, anche se - commenta il leghista - in questi giorni a Muggia c'è un'insolita attività manutentiva». Prossimi appuntamenti domani mattina in zona mercato settimanale e sempre domani ma alle 17 ad Aquilinia. Bussani, dal canto suo, comincia il suo tour la prossima settimana: martedì 21 a Zindis, mercoledì 22 a Fonderia, giovedì 23 a Chiampore, venerdì 24 ad Aquilinia.
Da maggio alla Pacco di Muggia inoculate 18.383 dosi di vaccino
Da "Il Piccolo"
martedì, 14 settembre 2021
Il centro chiuderà giovedì
Ha servito non solo la cittadina, ma anche San Dorligo e parte dell'area di Trieste
Nella prima settimana 465 somministrazioni al giorno
Luigi Putignano
Chiuderà ufficialmente il prossimo 16 settembre il centro vaccinale di Muggia, situato negli spazi della palestra "Pacco" al servizio della scuola primaria "De Amicis" di via D'Annunzio e che in quattro mesi di attività ha coperto i territori di Muggia, San Dorligo della Valle e parte di Trieste. Inaugurato agli inizi di maggio dal sindaco Laura Marzi, con il vicepresidente della Regione con delega alla salute, Riccardo Riccardi, e il direttore generale di Asugi, Antonio Poggiana, la struttura ha visto somministrate un totale di 18.383 dosi, con una media che nelle prime settimane si è attestata intorno alle 465 inoculazioni quotidiane. In questo scenario, sono state 9.894 le prime dosi somministrate e 8.610 le seconde. Il punto vaccinale è stato coperto dai medici di famiglia per 1 o 2 giornate alla settimana. Ogni giorno, per ogni turno, sono state attivate 4 o 5 postazioni dedicate al triage clinico effettuato da personale medico e in media 5 punti di somministrazione del vaccino. In questi mesi la fase di accompagnamento all'ingresso per il pre-triage è stata quotidianamente assicurata da un gruppo di volontari, attivato e gestito dal Comune di Muggia: ne hanno fatto parte volontari dell'Associazione nazionale Finanzieri, dell'Associazione nazionale carabinieri, della Protezione civile dei Comuni di Muggia e San Dorligo della Valle-Dolina, del gruppo scout Agesci di Muggia e privati cittadini «che hanno scelto di offrire il proprio essenziale contributo a supporto di questa fondamentale struttura e della preziosa azione che ci siamo impegnati, insieme, a portare avanti per tutelare la salute della nostra comunità e risollevarci per quanto possibile da questa crisi sanitaria, sociale ed economica», ha ricordato il sindaco Laura Marzi che ha ringraziato tutti coloro che si sono adoperati per il funzionamento di una macchina dal complesso funzionamento. Un grazie al quale si era unito anche il prefetto di Trieste, Valerio Valenti, in occasione della consegna, da parte del sindaco Laura Marzi e di una delegazione rappresentativa del centro vaccinale muggesano, di un quaderno aperto, posizionato il 2 giugno alla "Pacco", a disposizione di chiunque volesse usarlo per scrivere un pensiero e condividere le proprie speranze. In occasione della consegna, Valenti si era complimentato per questa iniziativa e per l'esempio che Muggia ha dato in termini di sinergia che c'è stata con tutte le realtà: «Questo è il meglio del Paese», aveva commentato Valenti.
Emozioni e demenza: a Muggia un incontro in piazza Repubblica
Da "Il Piccolo"
lunedì, 13 settembre 2021
Per i "lunedì viola"
Luigi Putignano
Proseguono le iniziative legate ai "lunedì viola" muggesani, organizzati dall'Associazione de Banfield nell'ambito della Dementia Friendly Community Muggia. Nel mese di settembre si celebra la Giornata internazionale dell'Alzheimer, un'occasione per fare informazione sulla demenza. Cinque gli appuntamenti, dalle 16 alle 20, previsti a Muggia, dove sarà attivo un banchetto informativo. Si è partiti lo scorso lunedì, in piazza Marconi, con il "Cruciverba in piazza", con l'enigmista Sergio Dendi. Oggi in piazza della Repubblica sarà la volta di "Parliamo di emozioni", incontro per scoprire cosa prova una persona con demenza. Il prossimo lunedì 21 settembre, Giornata mondiale dell'Alzheimer, in via dei Meccanici 43 verranno svelate curiosità sull'Alzheimer con "Ma lo sai che?" e poi si procederà alla biblioteca comunale Edoardo Guglia all'inaugurazione dell'ala viola. Infine il 27, alla Vineria Lavatoio in piazzetta di via Dante, ci sarà un "Aperitivo viola" con letture emozionali.
«Muggia non dipenda da Trieste»
Il centrosinistra punta sulla "doc"
Da "Il Piccolo"
domenica, 12 settembre 2021
Bussani e i suoi lanciano il programma: concreto e nato tra la gente
Intanto si fa certa la prospettiva di una tappa di Salvini in riviera il 20
Luigi Putignano
«No a Muggia sobborgo di Trieste». Ha così esordito, ieri, in occasione della presentazione in piazza Marconi del programma della coalizione di centrosinistra, Massimiliano Micor, segretario del Pd, il partito da cui proviene il candidato sindaco Francesco Bussani. Una coalizione che fa della "muggesanità" il cavallo di battaglia, tanto da preferire non richiamare nella cittadina nessun big, pure presente in questi giorni nel capoluogo. In antitesi con il modus operandi della coalizione avversaria, quella di centrodestra, che sempre per Micor, è stata «decisa e calata da Trieste». Dicevamo del programma: «È il frutto dell'ascolto dei cittadini», ha spiegato Bussani. «Spesso le promesse delle campagne elettorali - così l'attuale vicesindaco - sembrano miracoli più che progetti realizzabili. Per natura, però, io sono sincero e concreto e lo sarò anche nel dire che, per me, la priorità è una sola: migliorare la qualità della vita dei miei concittadini. Credo in una Muggia che è capace di stringersi e risollevarsi nei momenti di difficoltà e scommettere sulle proprie capacità per i propri obiettivi senza perdere di vista le radici». Il programma si articola in macroaree con i punti per i prossimi 10 anni, che investono sviluppo economico, portuale e industriale, turismo, commercio e dimensione transfrontaliera, ambiente, territorio, patrimonio pubblico, mobilità, benessere del cittadino, istruzione, cultura, sport, servizi per il cittadino, grandi opere. Sulla questione laminatoio alle Noghere, Bussani ha sottolineato la «mancanza di apertura di un tavolo di lavoro da parte della Regione», fattore che «rallenta l'iter necessario per arrivare a comprendere davvero in cosa consiste il progetto Metinvest/Danieli».Intanto sempre ieri sul fronte opposto - oltre al banchetto di Fdi tra i cittadini - si è tenuto l'incontro con i muggesani, a supporto del candidato sindaco Paolo Polidori, del segretario della Lega giovani Luca Taccolini, che ha confermato le voci che girano sull'arrivo in riva al Mandracchio di Matteo Salvini il 20 settembre.
Rifiuti e laminatoio accendono il confronto tra i candidati
Da "Il Piccolo"
sabato, 11 settembre 2021
Il leghista Polidori a Zindis ha ascoltato i residenti: «Qui serve molta manutenzione stradale»
Il terzo polo di Tarlao cerca alternative alla Net
E oggi Bussani presenta il programma in piazza
Luigi Putignano
Nel pomeriggio di ieri sono proseguiti gli incontri con la cittadinanza dei candidati a sindaco di Muggia e delle rispettive coalizioni. Questa volta protagonisti sono stati il centrodestra con il leghista Paolo Polidori e il "terzo polo" ossia il Patto Civico per Muggia capitanato dalla candidata civica Roberta Tarlao. Ha aperto le danze Polidori in visita nel rione di Zindis per ascoltare la voce dei residenti e le richieste dei cittadini. «Ho trovato un rione che ha bisogno di una seria manutenzione stradale», ha sottolineato Polidori. Sulla questione delle microaree - sono due quelle presenti a Muggia, una nel rione Fonderia, l'altra proprio a Zindiz - Polidori ha confermato la bontà del servizio «anche se la gestione attuale non è quella che auspicavamo». Oggi, alle 18.30, Polidori insieme ai candidati della sua coalizione proseguiranno il loro tour dei rioni e delle frazioni muggesane nel porticciolo di Lazzaretto, per interfacciarsi con i residenti, mentre in mattinata sarà in piazza della Repubblica il coordinatore nazionale del movimento giovani padani, nonché deputato, Luca Toccalini. Nella mattinata di oggi, invece, sarà il centrosinistra di Francesco Bussani a presentare il programma in piazza Marconi alle 10. Ma torniamo a ieri. Alle 17.30 attraverso l'incontro pubblico "Territorio e ambiente, il laminatoio di domani, il servizio rifiuti di oggi", è stata la volta della candidata del patto civico, nato come alternativa al centrosinistra e al centrodestra, Roberta Tarlao, con Jacopo Rothenaisler di Sequs ed Emanuela Romano, candidata con Sequs e i Verdi a questa tornata ma esponente storica dei cinque stelle muggesani. Sulla querelle apertasi con il movimento che aveva negato l'uso del logo e del nome, Romano ha spiegato di aver parlato con il ministro Stefano Patuanelli che «ha detto che comunque godremo dell'appoggio del movimento», confermando che il "niet" romano sull'uso del logo a Muggia è da attribuire alla questione laminatoio. Ritornando al tema dell'incontro, Rothenaisler ha evidenziato che i due temi «sono probabilmente le questioni aperte più dolenti e non sono, come potrebbe sembrare, argomenti disgiunti. Ciò che ha portato l'udinese Net a gestire il servizio rifiuti e l'udinese Danieli a proporre un laminatoio nella valle delle Noghere, con buone probabilità di insediamento, è in entrambi i casi estraneo agli interessi dei muggesani. Si tratta di grandi interessi economici e politici che hanno trovato ascolto presso i nostri amministratori, che non hanno valutato né sembrano comprendere la conseguenza delle loro scelte, molto negative per la nostra comunità». «Il nostro programma - ha spiegato Tarlao - affronta in maniera precisa queste due questioni, proponendo alternative sia alla Net sia all'ipotesi Danieli. Relativamente a Net, il contratto che scade nel 2025, non è stato presentato in Consiglio comunale. Questo potrebbe darci margini di manovra».
Al Museo Carà di Muggia la "Vita col mare" a Trieste nei dipinti dei grandi artisti
Da "Il Piccolo"
sabato, 11 settembre 2021
In collaborazione con la Fondazione CRTrieste opere che vanno dai bagnanti di Sambo fino alle marine di Cernigoj e Flumiani
Corrado Premuda
"Vita col mare" è il titolo di un enigmatico libro di Stelio Mattioni, uno dei primi fortunati romanzi dell'autore triestino, ambientato a Muggia e incentrato sul rapporto tra i personaggi e il mare, inteso anche in maniera allegorica. Lo stesso titolo ha preso la mostra che lancia una collaborazione che si prospetta fruttuosa tra il muggesano Museo d'Arte Moderna Ugo Carà e la Fondazione CRTrieste. L'esposizione aperta da oggi rilancia gli spazi del museo e permette di conoscere meglio il patrimonio artistico della fondazione stessa. Sette sono le sezioni allestite per questo percorso tra dipinti, disegni, incisioni e sculture per una narrazione di immagini che ha selezionato trentacinque opere realizzate da artisti attivi a Trieste tra Otto e Novecento. L'evento, che rientra nelle attività del calendario della Barcolana 2021, è curato da Alessandro Del Puppo, docente di Storia dell'arte contemporanea all'Università degli Studi di Udine e curatore della collana d'arte della Fondazione CRTrieste. Dai bellissimi corpi plastici dei bagnanti di Sambo alle geometrie di Spacal fino alle colorate marine di Cernigoj e Flumiani, la mostra presenta un ricco esempio della produzione artistica che celebra il nostro golfo e il litorale. Spiega Alessandro Del Puppo: «Dalla storia e dalla geografia peculiare del golfo si passa alle tante vivide rappresentazioni delle rive triestine, dei pittoreschi porticcioli del litorale, per giungere alle spettacolari vedute della navigazione in mare aperto. Ciascuna di queste opere testimonia il legame inscindibile tra la città, i suoi uomini, le sue donne e il mare». Nella prima sezione sono evocati anche l'antica cartografia, le figure dei commercianti, il santo protettore. Lo sguardo poi si estende alle immagini urbane con le rive solcate di borghesi e di popolani e il fervore delle attività cantieristiche. La sezione dedicata al porticciolo di Muggia consente di riscoprire alcuni autori poco noti del Novecento triestino come Gianni Brumatti, Nicola Sponza, Guglielmo Grubissa e soprattutto Maria Lupieri, figura di donna artista tutta da indagare. D'impatto è la squisita immagine della fanciulla in costume ritratta da Dyalma Stultus e un piccolo gioiello è la marina di Alexander Dzigurski. L'ultimo capitolo narra il ritorno a casa con tre sole opere che permettono di documentare la presenza di un moderno stile di matrice postcubista con Nino Perizi e Spacal, fino al grande pannello decorativo di Dino Predonzani, vero omaggio al mare, alla natura e alla presenza dell'uomo. Tiziana Benussi, presidente della Fondazione CRTrieste, afferma: «L'esposizione è una delle occasioni di ripartenza della vita culturale dopo il difficile periodo, una ripartenza dal mare, elemento essenziale per la vita sia di Trieste che di Muggia». Sulla stessa linea Mitja Gialuz, presidente della Società Velica Barcola Grignano che aggiunge: «La scelta di organizzare l'evento a Muggia amplia il raggio di azione dell'evento Barcolana coinvolgendo sempre più persone e sempre più luoghi». La mostra sarà visitabile al Museo Carà fino al 28 ottobre.
Pd e Rifondazione schierano nomi e idee in vista del voto
«Ambiente e donne priorità»
Da "Il Piccolo"
venerdì, 10 settembre 2021
I due partiti a sostegno di Bussani hanno presentato le proprie liste
Oggi Polidori a Zindis, appuntamento col terzo polo al Giardino Europa
Luigi Putignano
Continuano le presentazioni delle liste a sostegno del candidato di centrosinistra Francesco Bussani. Ieri è stata la volta di Rifondazione Comunista e del Partito democratico locale. «Abbiamo dato sindaci stupendi alla nostra comunità - ha detto il candidato portavoce di Rifondazione, Dennis Visioli - da Millo a Milo, passando per Bordon, che con la sua visione turistica ha trasformato Muggia». Visioli ha parlato di «tre punti imprescindibili su cui puntare d'accordo con il candidato Bussani e con la coalizione: ambiente, tutela delle donne e trasparenza. Sul primo punto massima attenzione alla questione del laminatoio; sul secondo, vanno individuate strutture protette per le donne a rischio violenza e sul terzo chiediamo che gli assessori si rapportino una volta l'anno con la cittadinanza». A seguire c'è stata la presentazione del Pd, con il segretario Massimiliano Micor che ha spiegato come «si sia voluto costruire una lista di candidati che coniugasse un forte rinnovamento, che apportasse entusiasmo e freschezza di idee, anche con la continuità e l'esperienza di chi ha già amministrato. Un mix di serietà, competenze, attaccamento al territorio e alla nostra comunità che mettiamo a disposizione dei cittadini. Una lista piena di giovani e con una maggioranza di donne, scelta che crediamo rappresenti un valore aggiunto alla nostra lista». Presente in entrambe le presentazioni il candidato Bussani che, sul laminatoio, ha spiegato come si stia «gestendo male la questione per l'assenza a oggi di un tavolo di lavoro; assenza sulla quale il mio avversario Polidori si è detto d'accordo perché manca ancora il progetto. Il progetto va imbastito invece sulla scorta di quanto può scaturire dal tavolo. Questo modo di far politica non mi appartiene». Prossimo appuntamento sabato in piazza Marconi per la presentazione di tutte le liste legate alla candidatura dell'attuale vicesindaco dem. Intanto proseguono gli incontri del candidato sindaco del centrodestra, Paolo Polidori, in diverse zone di Muggia. Oggi dalle 16 alle 18 a Zindis, in piazza, insieme al candidato saranno presenti, come negli incontri successivi, anche i candidati della coalizione di centrodestra. Sempre oggi pomeriggio alle 17.30 al Giardino Europa, Sostenibilità Equità Solidarietà, componente con la lista Sequs/Verdi del "terzo polo" in appoggio alla candidatura a sindaco di Roberta Tarlao, organizza un incontro pubblico dal titolo "Territorio e ambiente, il laminatoio di domani, il servizio rifiuti di oggi".
Muggia, 245 posti per il Ricremattina
E con il gran finale
Da "Il Piccolo"
venerdì, 10 settembre 2021
Il consuntivo del servizio estivo
Luigi Putignano
È terminata nei giorni scorsi l'attività del Ricremattina edizione 2021. Sono stati 245 i posti messi a disposizione, con una capienza massima per turno di 60 bambini. Obiettivo, raggiunto, è stato quello di garantire la massima copertura nel corso dell'estate: «Ci siamo mossi preventivamente già mesi fa - così l'assessore Luca Gandini - per cercare ulteriori risorse economiche che potessero ampliare la capacità di accettazione delle iscrizioni in modo tale da non essere colti impreparati di fronte a qualsiasi tipo di apertura ci sarebbe stata concessa».La primaria De Amicis e il Giardino della Danzatrice di via D'Annunzio sono state le location delle attività proposte dagli educatori - in media cinque per turno - della Società cooperativa sociale Universiis, con il supporto dei ragazzi del Servizio civile solidale e di quello universale. Tante le attività e le uscite nel corso delle settimane, ma è l'ultimo giorno quello che resterà impresso nei ricordi dei più piccoli. Allo "Zaccaria", grazie alla collaborazione della squadra della Protezione civile di Muggia, è andata in scena una giornata di scoperta delle attività dei volontari. È stata una pioggia di domande quella che ha seguito la breve introduzione per spiegare ai bambini il ruolo dei membri della squadra e l'utilità di alcune attrezzature esposte, come il vascone antincendio (col quale l'elicottero si rifornisce d'acqua), una motopompa e una torre faro. Una volta soddisfatte le curiosità, si è passati ai naspi antincendio boschivo, con i quali i 43 bambini hanno potuto provare l'emozione di controllare il getto d'acqua. E, per concludere, non è mancato un emozionante giro del campo a sirene spiegate. «Non posso che ringraziare di cuore il team di educatori che ogni anno riesce a superarsi non solo nella qualità e nella varietà delle proposte offerte, e ancora una volta le famiglie per l'importante adesione ai nostri progetti», la chiosa del sindaco Laura Marzi.
Tuffi vietati nella zona del Molo T
I sub cercano vecchie bombe
Da "Il Piccolo"
giovedì, 9 settembre 2021
L'interdizione dovuta a una bonifica bellica propedeutica alla ripresa della riqualificazione della costa
«Aspettiamo i fondi della Regione»
Luigi Putignano
In questi giorni una serie di transenne posizionate ai varchi del tratto di costa che gravita nei pressi del molo a T, con tanto di divieto di balneazione, per impedire l'accesso ai bagnanti, hanno messo in apprensione quei muggesani che hanno cominciato a chiedersi, attraverso le pagine social dedicate alla cittadina di provincia, il motivo di quei divieti. In un primo momento si è pensato che fosse da attribuire alla mancanza del servizio di salvamento, ma poi con il passare delle ore, ieri, si è fatta chiarezza. È stato lo stesso assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco nonché candidato sindaco per il centrosinistra alle prossime amministrative, il dem Francesco Bussani, a precisare il motivo del divieto d'accesso: «L'area è interdetta alla balneazione perché è in corso una perizia bellica da parte dei sub artificieri, funzionale a far partire i lavori per la riqualificazione del tratto di costa dal Molo T a Porto San Rocco». Si fa più concreto, quindi, il progetto, non fermatosi con Acquario, di portare a termine la riqualificazione della costa muggesana nella sua interezza. Un progetto che finora è stato frenato, non solo dalla mancanza di fondi necessari alla riqualificazione, ma anche dal ritrovamento proprio vicino al molo a T di un molo romano, di cui nelle scorse settimane si è parlato proprio a Muggia in occasione di alcuni incontri legati all'archeologia subacquea, curati dall'attuale responsabile scientifica dei musei e dei siti archeologici muggesani, l'archeologa subacquea Rita Auriemma. Bussani conferma infatti che «è stato rinvenuto un molo romano in quell'area e, prima che possa intervenire la Sovrintendenza con la perizia archeologica, è necessario verificare che non ci sia la presenza di ordigni inesplosi, dato che poco più in là c'erano i Cantieri San Rocco. Appena l'intervento sarà finito, l'ordinanza sarà revocata». Restano incerti, per Bussani, «i tempi dell'intervento della Sovrintendenza. Ma chiederemo un loro intervento quanto prima. Una volta ricevute le indicazioni, il progetto sarà modificato e l'opera sarà dunque cantierabile». Una chiosa, quella di Bussani, che ha una venatura polemica nei confronti della Regione: «Bello sarebbe ottenere il finanziamento mancante per finire l'intero tratto costiero ma su questo tema la Regione a oggi non ha mai risposto».
«Parco Acquario, trascurati i disabili»
Polidori all'attacco
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 8 settembre 2021
La replica di Bussani: «Non è preparato, che scivolone»
Luigi Putignano
«Un lungomare rinnovato e inaugurato in pompa magna, privo però di un aspetto fondamentale: l'accesso ai disabili». Questa la denuncia, in riferimento al nuovo Parco Acquario, del candidato sindaco del centrodestra a Muggia Paolo Polidori, secondo il quale «il candidato sindaco Francesco Bussani», cioè il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici della giunta uscente di centrosinistra, «non ha mai trasmesso al Centro regionale di informazione sulle barriere architettoniche del Fvg i progetti di Acquario, tanto che a oggi non ci sono accessi adeguati per i disabili. Una mancanza intollerabile considerando quante persone con difficoltà motoria non possono utilizzare la nuova area. E le lamentele in tal senso si sono fatte sentire più volte in questi mesi».Polidori poi punta il dito contro la sede della coalizione in via Dante, «un locale con evidenti barriere architettoniche». «Problematiche» insomma che fotografano, per il candidato leghista, «una mancanza completa di sensibilità verso l'abbattimento di tutte le barriere architettoniche».Per Bussani, però, si tratta di «un altro scivolone del candidato del centrodestra. Polidori dimostra ancora una volta di non essere preparato su Muggia: il progetto di Acquario è stato sottoposto al Criba Fvg il 25 febbraio 2019, tavolo durante il quale sono state evidenziate le insuperabili difficoltà tecniche di realizzazione di una discesa a mare per disabili, dato che in quel tratto di costa l'altezza della scogliera raggiunge picchi tali che un'eventuale passerella a norma si sarebbe dovuta sviluppare verso il mare per decine di metri. Difficoltà che sono state comprese e superate dall'impegno di trovare un'altra area che ne permettesse la fattibilità». Quanto alle accuse sulla sede, «purtroppo per il mio avversario i miei concittadini hanno potuto incontrarmi per le vie cittadine o contattarmi in molti modi. Alcune cose le ho risolte e altre no, ma ci sono sempre stato per tutti».
Fogar: «Alle Noghere il mercato ortofrutticolo al posto dell'acciaieria»
Da "Il Piccolo"
martedì, 7 settembre 2021
Tra le proposte della lista civica "Muggia"
Luigi Putignano
«Smettiamola di chiamarlo laminatoio, siamo di fronte a una vera e propria acciaieria, con tre reparti che produrranno un fortissimo impatto ambientale. Un gemello di quello già presente a San Giorgio di Nogaro, a cui la Regione non ha ancora concesso l'Aia». Così nel tardo pomeriggio di ieri, nella sede del circolo Miani, ha esordito il candidato a sindaco della lista civica "Muggia" Maurizio Fogar, in occasione della presentazione della sua lista. Si è parlato dell'impianto di Danieli/Metinvest, ma anche dei dragaggi - ne sono previsti tre nel vallone di Muggia - che, come rimarca Fogar, «provocheranno un disastro nel tratto di mare che va da Sistiana a Capodistria, chiudendo per sempre il futuro turistico di Muggia e Trieste. A breve mi confronterò con gli altri tre candidati sindaco. Dico subito - le parole di Fogar - che la candidata del terzo polo, Roberta Tarlao, non la considererò, mentre per quel che concerne Francesco Bussani e Paolo Polidori, io mi limiterò a citare le loro dichiarazioni». Una civica, quella espressione del circolo Miani, composta da 20 candidati, suddivisi equamente in uomini e donne.«Sono arrivate 37 richieste di candidatura che abbiamo dovuto scremare per arrivare ai 20 presentati», ha sottolineato Maurizio Fogar. Che propone un'alternativa all'acciaio alle Noghere: «Se dovessi essere eletto sindaco chiamerei subito Dipiazza, se anche lui dovesse risultare eletto per portare proprio alle Noghere - questa la proposta - il mercato all'ingrosso ortofrutticolo, come lui aveva chiesto nel 2008». Ma nel programma della lista civica Muggia non si parla solo di acciaio alle Noghere e dragaggi nel vallone di Muggia. È previsto, tra le altre cose, l'impegno a incontrare i residenti in tutto il territorio, indicativamente ogni tre mesi, la risoluzione delle problematiche presenti dall'Ospo a Lazzaretto, tra cui l'ex bagno della Polizia, lotta alla cementificazione, gestione del verde pubblico e controllo di quello privato, lotta alla povertà, impegno con Regione e Azienda sanitaria per il potenziamento dei servizi sanitari sul territorio, la ripresa in carico da parte del Comune dei servizi che sono stato esternalizzati. «Abbiamo solo un risultato utile conseguibile ed è la vittoria netta con sindaco e 12 consiglieri, non ci accontentiamo di qualche posticino ininfluente in Consiglio comunale. La speranza è che i muggesani facciano la loro parte», ha chiosato Fogar. Dicevamo dei venti candidati al Consiglio comunale di Muggia, dieci uomini e dieci donne. La più giovane del gruppo è Amanda Mascolini, classe 2000. Gli altri candidati in lista sono Vannio Fontanot del 1994, Cristiano Abrami del 1996, Federico Abrami del 1963, Daniel Bonifacio del 1976, Antonella Colomban del 1965, Giulio Gallo del 1974, Fulvia Iurada del 1958, Luca Laurenti del 1989, Alice Novel 1982, Natascia Prata del 1971, Walter Radin del 1967. E, ancora, Anna Staiano del 1982, Nicoletta Stefani del 1972, Olivio Stocchi del 1963, Maela Tercon del 1967, Giorgio Tirello del 1955, Jasmine Trombetta del 1999, Liliana Vesce del 1956 e, per chiudere, Silvano Voltolina del 1968.
Pd: «Dal centrodestra solo sfilate senza idee»
Da "Il Piccolo"
martedì, 7 settembre 2021
L'affondo dopo l'evento a sostegno di Polidori
Luigi Putignano
«Non è piacevole dover sempre rispondere alle reiterate dichiarazioni dei rappresentanti del centrodestra sull'amministrazione uscente, ma alcune frasi riportate l'altro giorno sul quotidiano locale credo siano ben al di là del lecito confronto». Lo ha detto Massimiliano Micor, segretario del Pd, principale partito della coalizione di centrosinistra che sostiene la candidatura a sindaco dell'attuale vicesindaco Francesco Bussani alle prossime elezioni amministrative di Muggia, in riferimento alle dichiarazioni, tra le quali quelle dell'assessore regionale Pierpaolo Roberti, che aveva parlato di «fallimento della giunta uscente», emerse nel corso della presentazione, in piazza Marconi, delle liste e dei candidati del centrodestra in appoggio alla candidatura del leghista Paolo Polidori. E a proposito della partecipazione dei leader politici regionali, governatore Massimiliano Fedriga in testa, sempre per Micor, «spiace dover constatare che Fedriga, assieme agli altri notabili della destra regionale, abbia trovato il tempo di venire per la seconda volta in venti giorni a Muggia per fare campagna elettorale quando per cinque anni non si è mai fatto vedere e ha ignorato le richieste provenienti dal territorio. L'ennesima sfilata, come quella dell'altro giorno, dimostra come la destra regionale e triestina provi a fare del nostro territorio terra di conquista sostenendo un candidato calato dall'alto e che continua a dimostrare, a ogni sua uscita, di non aver nulla a che fare con Muggia».Dal segretario del Pd locale ce n'è anche per la politica locale: «non voglio soffermarmi ulteriormente sugli attacchi scomposti dei nostri competitor, noi andiamo avanti con serietà ed entusiasmo». Il riferimento è rivolto a quanto dichiarato da Mauro Zaccaria della lista "Prima Muggia" che aveva definito la giunta uscente «clientelare».
Apre il quartier generale del centrosinistra a Muggia
Da "Il Piccolo"
lunedì, 6 settembre 2021
In via Dante la nuova sede della coalizione
Luigi Putignano
Inaugurata nella centralissima via Dante, a pochi metri dalla Portizza, la sede della coalizione di centrosinistra che sostiene la candidatura del dem Francesco Bussani alle prossime elezioni. Presenti, oltre al candidato sindaco Bussani, in rappresentanza dei partiti della coalizione, Sergio Demarchi, di Rifondazione Comunista, Alessandro Lestan, dei Cittadini, e Massimiliano Micor, del Pd, che hanno rimarcato l'importanza di «avere un luogo comune che sarà presidiato per dare le risposte che i cittadini si aspettano vengano date alle loro domande». Presenti anche alcuni dei candidati delle varie liste e l'ex sindaco Nerio Nesladek. Giunta a portare il suo saluto e sostegno anche la senatrice del Pd della comunità slovena, Tatjana Rojc, che si è detta soddisfatta di vedere il centrosinistra unito per le amministrative. Una sede che per Micor «risponde alle nostre esigenze in quanto posta nel centro storico della città e perché dotata di un'ampia vetrina dove poter collocare le nostre comunicazioni. Infine Bussani, tra gli altri, ha voluto ringraziare l'attuale assessore ai servizi sociali, Luca Gandini, in quota ex Sel, per aver deciso di far parte della squadra di candidati nelle file del Pd, e la candidata della comunità slovena muggesana, Alenka Deklic, anche lei candidata nel Pd.
Il nome di Fogar primo sulla scheda elettorale
Polidori finisce in coda
Da "Il Piccolo"
domenica, 5 settembre 2021
L'esito del sorteggio per la collocazione di candidati e liste:
secondo Bussani con il centrosinistra, Tarlao al terzo posto
Luigi Putignano
A Muggia sarà Maurizio Fogar con la sua lista "Muggia" a comparire in cima nella scheda elettorale. È quanto scaturito dal sorteggio effettuato lo scorso 2 settembre. Sull'ipotetico vantaggio che tale posizionamento potrebbe dare il giorno delle elezioni, Fogar non crede che la posizione conti, «ma essere baciati dalla fortuna fa piacere». In coda invece si posizionano il leghista Paolo Polidori e la coalizione di centrodestra. Coalizione che a Trieste, invece, è prima con Roberto Dipiazza. Un vero e proprio testacoda a distanza di pochi chilometri. Secondo nella scheda sarà il centrosinistra che sostiene il dem Francesco Bussani, per il quale il posizionamento nella scheda «non credo cambi tanto. Alla fine chi vuole votare una lista la trova». Anche la civica Roberta Tarlao parla del posizionamento del suo "Terzo Polo", appunto terzo nella scheda, tra il centrosinistra e il centrodestra: «Tre è il numero perfetto», dice. Per Polidori «è assurdo che qualcuno ancora pensi che il posizionamento nella scheda possa rappresentare un vantaggio o uno svantaggio. Roba da protostoria politica».Risposte, queste, che fanno capire come poco conti il posizionamento nella scheda a Muggia. È anche vero che qui i candidati sono solo quattro, quindi sarà certamente una scheda molto più concentrata. Ben diverso da quanto accaduto cinque anni fa, con ben nove candidati a sindaco e le rispettive liste. Allora primo in scheda risultò essere Marino Andolina di Rifondazione Comunista, che non entrò in Consiglio comunale, ultima Roberta Tarlao con la sua civica Meio Muja, che invece è tra i consiglieri uscenti. Laura Marzi figurava quinta nella scheda elettorale, mentre Stefano Norbedo, sostenuto da (quasi) tutto il centrodestra, era ottavo e penultimo, prima di Almerigo Esposito, quest'ultimo appoggiato da Muggia rinascerà e un'altra Muggia. A riprova che lo spauracchio del vantaggio rappresentato da un migliore o peggiore posizionamento, anche in presenza di schede con tanti candidati sindaci e liste di supporto, spesso non trova rispondenza nei risultati. Infine questo il posizionamento delle liste presenti collegate alle candidature: Per Maurizio Fogar, prima e unica la civica "Muggia", che si presenterà lunedì alle 19 nella sede del circolo Miani a Valmaura; per Francesco Bussani, nell'ordine, Cittadini per Muggia, Partito Democratico, Lista Bussani, Rifondazione Comunista; per Roberta Tarlao, nell'ordine, Comitato Noghere no laminatoio, Podemo, Verdi Sequs, Meio Muja; per Paolo Polidori, nell'ordine, Lega Salvini Fvg, Stener per Muggia, Noi per Muggia, Forza Muggia/Dipiazza per Muggia, Prima Muggia, Fratelli d'Italia.
Il centrodestra schiera in piazza i suoi big per la volata decisiva
Da "Il Piccolo"
domenica, 5 settembre 2021
Gli esponenti regionali sotto il Municipio per il lancio della squadra
che aspira a riprendersi la guida dell’amministrazione comunale
«Una squadra eccezionale, un centrodestra coeso pronto ad affrontare questa importante avventura insieme»: ha esordito così ieri mattina, in piazza Marconi, il candidato sindaco del centrodestra, Paolo Polidori, in occasione della presentazione della coalizione. Tante le presenze, numerose quelle giunte da Trieste, come l'assessore Serena Tonel, candidata anche a Muggia, e Luisa Polli, e alcuni presidenti di circoscrizione, tra cui quello della settima, Stefano Bernobich. Schierata un'imponente potenza da fuoco con la presenza del presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, il senatore pordenonese Franco Dal Mas, l'assessore alle Autonomie locali della Regione Fvg Pierpaolo Roberti, il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Claudio Giacomelli, che ha ricordato come il suo partito, a Muggia, abbia «lasciato autonomia al coordinatore locale, Nicola Delconte (per lungo tempo tra i papabili candidati della coalizione), di scegliere, sempre per il principio "Muggia ai muggesani", la candidatura da sostenere». Polidori ha puntato il suo intervento sul rapporto privilegiato con la Regione, «con cui avremo cinque marce in più». Ha poi accusato l'amministrazione uscente «di avere una presunzione infinita» e le liste che si professano ambientaliste di ambire a stoppare la bonifica dell'area ex Aquila «condizione imprescindibile per lo sviluppo del territorio» mentre sul laminatoio ha confermato non esserci ad oggi alcun progetto. Ha inoltre parlato della strozzatura alla viabilità causata da «una galleria, quella che mette in connessione via Roma con il lungomare Venezia, che ha una sola corsia». Dopo l'intervento del candidato è stata la volta dei principali rappresentanti della coalizione. Nicola Delconte, di Fratelli d'Italia, ha parlato della sua lista come di «un mix di esperienza al servizio della città», Paolo Prodan, Marco Barelli e Giorgio Cecco, di Forza Muggia/Dipiazza per Muggia, hanno richiamato «lo spirito del 1996, anno in cui arrivò Dipiazza a sconvolgere il lassismo amministrativo precedente», Marco Stener, dell'omonima lista, ha spiegato come «Muggia sia come un'auto da corsa a cui va levato il freno a mano tirato da anni», Mauro Zaccaria, di Prima Muggia, ha definito «clientelare» l'amministrazione uscente, Roberto Rosca, ex assessore di Marzi, ha detto che «è giunto il momento finalmente di cambiare». Poi è stata la volta della politica regionale e nazionale giunta sulle rive del Mandracchio: «quando un'amministrazione fallisce come ha fallito quella uscente, e non lo diciamo noi ma lo dice la scelta di far fuori la sindaca uscente, c'è necessità di cambiare», ha dichiarato Roberti. Per Giacomelli «squadra che vince non si cambia ma loro hanno scelto di cambiare». Per il senatore Dal Mas «Polidori è una persona valida e un buon amministratore e può contare su un vero valore aggiunto per la cittadina che è il governatore Fedriga». Infine proprio Fedriga ha enfatizzato l'orgoglio dei muggesani di essere tali: «Bisogna puntare sull'attrattività turistica della città, una vera perla. Sulla questione della rotatoria del rio Ospo, dove - ha spiegato Fedriga - il candidato di centrosinistra punta il dito su Fvg Strade per la mancata manutenzione del verde, dico che è compito di un'amministrazione comunale collaborare con gli enti per intervenire dove si registrano criticità. Penso sia sbagliato fare lo scaricabarile».
Bussani lancia la sua lista: «Giovani e volti nuovi per la Muggia di domani»
Da "Il Piccolo"
sabato, 4 settembre 2021
La presentazione della civica a sostegno del candidato di centrosinistra
Luigi Putignano
«Sono soddisfatto, questa lista è una foto bellissima della nostra Muggia di domani, fatta di volti nuovi, di giovani, di persone che conoscono il territorio e hanno deciso di scendere in campo per fare la differenza». Ha esordito così ieri pomeriggio Francesco Bussani alla presentazione, in largo Amulia, della lista omonima che sostiene la sua candidatura. Sono 19 i candidati della lista, 11 uomini e otto donne, con un'età media di 38 anni.«Sono convinto che i giovani siano la vera forza da cui attingere per cambiare le cose. La gente è comprensibilmente stanca di vedere sempre le stesse persone contendersi le stesse sedie: anche in questa tornata elettorale ci sono candidati che lo sono già da almeno 15 anni», ha rimarcato Bussani. E infatti sono 14 gli aspiranti consiglieri della sua lista che si affacciano per la prima volta in politica. Questi i candidati: Alessio Grahonia, 38 anni, laureato in Pubblicità e comunicazione d'impresa a Trieste si occupa attualmente di digital marketing, alla sua prima esperienza politica; Alessandro Zocchi, 33, operatore meccanico termico, impegnato nella fotografia e nella ristorazione a Muggia; Chiara Lepore, 18, studentessa al Deledda, alla sua prima esperienza politica; Cristina Surian, 42, operatore grafico e social media manager specializzata nella promozione e nella comunicazione digitale online; Daniele Fasolo, 37, laureato in Scienze politiche con indirizzo internazionale, alla sua prima esperienza politica; Dario Formigoni, 38, capolista, laureato in Statistica e gestione dell'impresa è da sei anni il direttore del punto vendita Bricocenter di Muggia, alla sua prima esperienza politica; Deborah Burolo, 46, tecnico chimico, istruttrice di discipline sportive legate al benessere; Dejan Tic, 24, dopo la laurea triennale in Scienze politiche sta ora portando avanti gli studi per la laurea magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa; Elisa Radesich, 40, laureata in Psicologia, lavora in una cooperativa sociale come coordinatrice di servizi educativi occupandosi prevalentemente di bambini con disabilità, alla sua prima esperienza politica; Ferdinando Parlato, 72, funzionario di banca per 37 anni, ex assessore nella giunta Dipiazza a Muggia, pensionato; Guido Lucioli, 26, sta portando avanti gli studi per la laurea magistrale in Ingegneria meccanica, alla sua prima esperienza politica; Katja Mistero, 45, diplomata in Ragioneria, è stata presidente dell'Associazione Commercianti di Muggia e da anni gestisce un supermercato, alla sua prima esperienza politica; Marco Rossetti, 52, spedizioniere doganale, alla sua prima esperienza politica; Maria Assunta Fischer, 67, diplomata in Ragioneria e per 26 anni dipendente del Comune di Muggia, pensionata, alla sua prima esperienza politica; Moreno Gelleni, 45 maturità classica, già gestore di un ristorante e termoidraulico, alla sua prima esperienza politica; Riccardo Robba, 38, laureato in Scienze dell'architettura, da diversi anni lavora in un'agenzia immobiliare, alla sua prima esperienza politica; Sara Peteani, 39, già ristoratrice nell'osteria di famiglia, attualmente insegnante della scuola dell'infanzia ed educatrice di bambini con disabilità, alla sua prima esperienza politica; Silvio Lettich, 46, laureato in Ingegneria per l'ambiente e il territorio, da diversi anni lavora nella pubblica amministrazione con esperienza maturata in vari enti, alla sua prima esperienza politica; Valentina Sponza, 49, commerciante e diplomata allieva istruttore di nuoto, insegna ai bimbi dai due ai cinque anni a stare a proprio agio in acqua, pure lei alla sua prima esperienza politica.
Deserta la seconda asta
Il "Lido" resta invenduto
Da "Il Piccolo"
sabato, 4 settembre 2021
Lo storico albergo ristorante fallito nel 2018
Massimo Greco
Neanche il secondo esperimento d'asta ha sbloccato la vendita dell'hotel Lido a Muggia, l'albergo che dalla metà degli anni '50 fino al 2018 - quando fallì fiaccato dall'indebitamento con Equitalia - ha rappresentato un riferimento per l'ospitalità rivierasca sotto la gestione della famiglia Suraci. A mezzogiorno di ieri, orario di scadenza dei termini per presentare le offerte, il curatore fallimentare Stefano Gropaiz ha dovuto prendere atto che il tentativo era andato deserto. Il prezzo-base era di 1 milione 640.000 euro, sceso del 25% rispetto al primo esperimento risalente al novembre 2020 quando la quotazione sfiorava i 2,2 milioni. Evidente che il mercato ritiene ancora troppo caro l'approccio, anche perchè, per riaprire i 3000 metri quadrati della struttura, necessiteranno un paio di milioni.Quindi due aste finora "inesplose" nell'arco di circa 10 mesi. Gropaiz non tornerà subito all'assalto, attenderà che qualche operatore formuli un'offerta su cui costruire un terzo tentativo. Qualche imprenditore estero - dice Gropaiz - si era fatto vivo: austriaci, tedeschi, russi, ma solo per informazioni. Altrimenti, tra qualche mese, ci riproverà con un ulteriore "taglio" del 25% che porterà la quotazione a 1 milione 230.000 euro.
Laghetti delle Noghere
via ai lavori anti-buche
Da "Il Piccolo"
venerdì, 3 settembre 2021
Partito l'intervento di manutenzione da 110 mila euro per rendere più fruibile il percorso per corsa ed escursioni
Luigi Putignano
Dureranno una settimana circa i lavori che in questi giorni stanno vedendo protagonista il percorso sterrato di strada per i laghetti delle Noghere, fino al confine amministrativo con San Dorligo della Valle. La spesa è pari a 110.410 euro, con l'impresa Costruzioni Mari & Mazzaroli che eseguirà gli interventi di manutenzione iniziati ora dalla strada per i laghetti.L'intervento prevede il livellamento e il compattamento del fondo della strada sterrata in modo tale da ridurre al massimo le buche che inevitabilmente vengono a formarsi nel tempo. Si opererà poi nel ripristino con rimpinguamento di ghiaia in modo tale che la strada bianca si mantenga livellata e compattata più a lungo possibile. Diventerà così più fruibile l'itinerario che si snoda tra l'ambiente igrofilo del Bosco Vignano, alcune zone coltivate e le aree occupate dalle acque degli stagni. Il tutto in un contesto di versatilità paesaggistica notevole per un ambiente così circoscritto.«È un intervento - ha commentato l'assessore ai Lavori pubblici, Francesco Bussani - volto in primis alla funzionalità e alla sicurezza, ma che ha anche una chiara valenza dal punto di vista estetico andando ad aggiungere un ulteriore tassello alla riqualificazione di un'area di valore del nostro territorio».Un biotopo, quello dei laghetti delle Noghere, che è frequente meta di escursioni non solo da parte di muggesani, ma anche da un nutrito numero di visitatori proveniente da tutto il territorio e dalla vicina Slovenia, proprio per il fascino che regala un senso d'immersione in uno spazio non disturbato dall'uomo. Proprio per questo, l'area dei laghetti delle Noghere è una delle zone protagoniste del progetto di "cittadinanza attiva" dell'amministrazione comunale. Protagonista, il punto vendita muggesano Bricocenter Italia che, abbracciando la progettualità, è già intervenuto e continua a intervenire con diversi lavori volti alla manutenzione dell'area: da un lato la cura del verde, dall'altro il pronto ripristino di tutto ciò che il maltempo o, troppo frequentemente, l'inciviltà, purtroppo danneggiano. L'ultimo e il più clamoroso atto di vandalismo fu quello del luglio di due anni fa, a pochi mesi proprio dall'ultimazione dei lavori eseguiti sulle staccionate - erano state risistemate per ben 12 metri - rovinate o completamente divelte lungo il sentiero che attraversa l'area. Vandali che rubarono pure il tavolo da picnic di una delle zone ristoro. Ai lavori sulla strada dei laghetti delle Noghere seguiranno a breve anche quelli in via dei Carpentieri, via di Noghere e via di Santa Barbara. Lì si procederà con una riqualificazione che interverrà su questi tratti ammalorati che, caratterizzati dalla presenza di numerosi dissesti e avvallamenti, prevedono lavori non solo a livello superficiale con la stesura di un nuovo tappetto di usura, ma anche, in parte, con opere di risanamento dei sottofondi.
Muggia verso il voto
Prime scintille Bussani-Polidori
Da "Il Piccolo"
giovedì, 2 settembre 2021
Ieri il confronto tv fra Bussani e Polidori sull'impianto Danieli alle Noghere
Tra domani e sabato i due sfidanti presenteranno le loro liste
Luigi Putignano
Si parte a Muggia con la presentazione delle liste: il candidato a sindaco del centrosinistra, nonché attuale vice sindaco della cittadina, Francesco Bussani, presenterà la sua lista venerdì alle 17.30 alla gelateria Jimmy, mentre il suo principale sfidante, il candidato della coalizione di centrodestra, Paolo Polidori, lo farà sabato durante un incontro pubblico con la cittadinanza alle 10.30 in piazza Marconi, primo di una serie di appuntamenti che il leghista ha in agenda. «Un centrodestra coeso - sottolinea l'attuale vice sindaco di Trieste - pronto ad affrontare questa importante avventura insieme». Sarà l'occasione, come specifica Polidori, di spiegare «i punti più importanti del programma, le proposte che ci impegniamo a portare avanti. Vogliamo valorizzare la voce della gente, ma serve anche fornire spunti concreti e mirati. Tra questi in primo piano c'è lo sviluppo turistico di Muggia, che va di pari passo anche con la crescita economica e occupazionale».Intanto ieri mattina su Telequattro è andato in scena il primo confronto ufficiale tra Paolo Polidori e Francesco Bussani. Il tema portante del confronto è stato il probabile insediamento siderurgico di Metinvest-Danieli alle Noghere, con Bussani che ha evidenziato l'iniziale assenza del Comune di Muggia nel novero degli attori pubblici coinvolti, cui si è posto rimedio dopo che lo stesso ente ha puntato i piedi. Entrambi i candidati hanno confermato l'assenza di un vero progetto, con Bussani che si è detto convinto che in Regione si sappia più di quanto ufficialmente trapeli. Dubbi che Polidori ha rispedito al mittente affermando che «la politica si fa con gli atti e non con le congetture».
Il ministero promuove il circo del "Buskers"
Da "Il Piccolo"
giovedì, 2 settembre 2021
L'evento assume rilevanza nazionale
Luigi Putignano
Si è chiusa domenica 29 agosto la quinta edizione del Muja Buskers, il festival di spettacoli di circo contemporaneo, teatro e laboratori per bambini, che finalmente sono tornate a riempire le piazze di Muggia, trasformando la città in un teatro a cielo aperto. Una festa che ha portato in città grandi artisti e giovani promettenti, che quest'anno è stata dedicata al tema del viaggio, «tra passato e presente, tra emozioni e sogni per il futuro - ha spiegato il direttore artistico Riccardo Strano - e soprattutto un viaggio che non si ferma, ma che continuerà a Muggia nel 2022, forte del successo che anche quest'anno abbiamo riscontrato». Un bilancio positivo in termini di partecipazione, con gli spettacoli quasi tutti sold out, ma anche dal punto di vista della professionalità del festival, riconosciuto dal ministero della Cultura come uno degli eventi rilevanti nel panorama nazionale del circo contemporaneo, «una grande soddisfazione - sottolinea Strano - che attesta la qualità artistica, culturale e l'impegno portato avanti da tutti». L'evento, organizzato dall'associazione Sparpagliati insieme al Comune di Muggia, è stato realizzato con il sostegno del ministero della Cultura e della Regione Friuli Venezia Giulia. Un festival che ha ottenuto ampi consensi anche grazie a una macchina organizzativa impeccabile soprattutto per quel che concerne la salvaguardia della salute collettiva.
In 4 a Muggia per la successione a Marzi
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 1 settembre 2021
Centrosinistra e centrodestra schierano i "vicesindaci" Bussani e Polidori
Le variabili civiche di Tarlao e Fogar
Luigi Putignano
Quattro candidati sindaco appoggiati da 15 liste. Questi i numeri della prossima tornata elettorale che porterà all'elezione del nuovo Consiglio comunale muggesano, che chiude il quinquennio Marzi, arrivato dopo il decennio a guida Nerio Nesladek. Ci sarà quindi il dem Francesco Bussani, attuale vicesindaco in carica e assessore, giunto secondo tra gli eletti del Pd nel 2016 e oggi appoggiato da quattro liste (Pd, lista Bussani, Cittadini e Rifondazione comunista). A sfidarlo il leghista Paolo Polidori, vicesindaco del capoluogo regionale: cinque anni fa era giunto secondo, dopo Giulio Ferluga, ma non eletto tra i candidati del Carroccio muggesano. Ora è appoggiato da sei liste (Lega, Forza Muggia/Lista Dipiazza, Noi per Muggia, Prima Muggia, Fratelli d'Italia, Lista Stener).Troviamo poi la civica Roberta Tarlao, già consigliere comunale uscente perché candidata a sindaco nel 2016, che alla guida del "Terzo Polo" potrà contare sull'appoggio di quattro liste (Meio Muja, Verdi e Sequs, Podemo e Comitato Noghere-No Laminatoio). Infine il presidente del Circolo Miani, Maurizio Fogar, neofita delle competizioni elettorali muggesane, che ha rinunciato a correre per la poltrona di primo cittadino a Trieste perché investito del ruolo di candidato a Muggia in occasione dell'incontro nei Giardini Europa, durante una corposa manifestazione del Comitato Noghere, prima della scissione in due tronchi, contro il laminatoio alle Noghere e contro i dragaggi nel vallone di Muggia, e che è appoggiato da una sola lista, "Muggia". Cinque anni fa erano nove i contendenti allo scranno più alto di piazza Marconi: oltre all'ex Sel Laura Marzi, eletta con il 30, 86 per cento e appoggiata da tre liste, furono della competizione Stefano Norbedo, secondo classificato con il 28, 94 per cento e appoggiato anch'esso da tre liste, il pentastellato Emanuele Romano, terzo con l'11, 27 per cento dei votanti. A proposito di M5S, da segnalare quest'anno l'assenza proprio del Movimento fondato da Beppe Grillo, che ha vietato l'uso del nome e del simbolo. Altri candidati furono Roberta Vlahov di Obiettivo Comune, che non si è ripresentata, Roberta Tarlao che oggi guida il cosiddetto "Terzo Polo", Marino Andolina per i Comunisti, Marco Stener a capo della sua lista che cinque anni fa lascio l'alleanza con il centrodestra preferendo correre da solo, e che invece adesso appoggia Polidori, e infine Almerigo Esposito, candidato per "Muggia rinascerà" e "Un'altra Muggia", e l'indipendentista Alessandro Pisani. Si preannuncia una competizione elettorale dall'esito incerto, con i quattro candidati sindaci molto agguerriti, soprattutto quelli provenienti dall'opposizione che punteranno a evidenziare i punti deboli emersi nel corso di questo quindicennio a trazione centro sinistra. Centro sinistra che a sua volta punterà sui suoi cavalli di battaglia, ultimo dei quali la soluzione dell'ultradecennale questione legata al terrapieno di Acquario. Infine sulla competizione elettorale in riva al mandracchio aleggerà certamente l'ombra della questione del laminatoio a caldo di Metinvest/Danieli.