L'allarme di sindacato e Parrocchia: «A Muggia la povertà è in aumento»

da "Il Piccolo" 
lunedì, 31 ottobre 2022

 

La Cgil: «Tavolo con le istituzioni». Don Destradi: «Fenomeno sottostimato dal pudore di chiedere aiuto»

Luigi Putignano 

La povertà a Muggia è una questione sempre più stringente, sottostimata da numeri spesso nascosti dal pudore di palesarsi per chiedere aiuto, e destinata a crescere. È quanto è emerso nell'ultimo incontro tematico promosso dal coordinamento locale della Cgil e dallo Spi Cgil di Muggia, cui hanno preso parte, oltre agli stessi Stefano Borini dello Spi Cgil e Nicola Dal Magro come coordinatore muggesano della Cgil, alcuni consiglieri comunali, i rappresentanti della Microarea, nonché il parroco don Andrea Destradi, che ha ospitato tale incontro proprio nel salone parrocchiale. Il grido d'allarme è chiaro: c'è il rischio concreto che un migliaio di cittadini di Muggia cadano in povertà nei prossimi mesi a causa dell'aumento senza precedenti dei costi energetici e dell'inflazione con le sue percentuali a due cifre. «Ne subiranno le conseguenze - per Dal Magro e Borini - in primis anziani, giovani coppie, disoccupati e cittadini con un lavoro "povero", che dilaga tra gli stessi giovani». Stando ai sindacati, a livello locale, solo per quanto riguarda gli anziani, «i Servizi sociali di Muggia e San Dorligo si trovano già oggi a far fronte alla difficoltà economica di oltre 500 persone a rischio sfratto e/o distacco utenze per morosità». Don Destradi, ha confermato dal suo osservatorio che la situazione appare seria e molto preoccupante: oggi sono già 70 i muggesani aiutati dalla Parrocchia, cui si aggiungono i 30 profughi ucraini ospitati nella casa di San Francesco. «Il ruolo delle istituzioni locali - così il parroco - è fondamentale per riannodare la rete tra Servizi sociali e associazioni di volontariato. Sarebbe utile che ripartissero quei tavoli di condivisione che c'erano qualche anno fa e che poi si sono un po' persi. E c'è inoltre da sottolineare che, oltre al fenomeno della povertà, in questi mesi è cresciuto quello dell'indifferenza. Si fa fatica a vedere l'altro e i suoi bisogni. Lo stesso fenomeno della povertà, peraltro, è sì in crescita ma è anche nascosto dal senso di pudore che prevale in una piccola comunità come la nostra». Per Dal Magro «il Comune deve misurarsi con la dura realtà della situazione e assumere delle decisioni che aiutino le persone e le famiglie in difficoltà in coordinamento con associazioni e Parrocchia e il coinvolgimento delle parti sociali». Tre le linee di intervento proposte: destinare parte degli avanzi di bilancio per un fondo di garanzia a favore di coloro che rischiano distacchi delle utenze o sfratti; attivare un tavolo periodico con l'Ater per il monitoraggio e l'eventuale aiuto agli affittuari in difficoltà; prevedere per i cittadini a redditi bassi la riduzione di imposte e costi dei servizi. Tra i consiglieri comunali sono intervenuti il civico Maurizio Fogar («L'attuale amministrazione, stando all'ultimo intervento sulla stampa del vicesindaco Delconte, parla di decoro sopra tutto, mentre la povertà si nasconde come la polvere sotto il tappeto, persone comprese»), Sergio Filippi del Comitato Noghere («Le crisi industriali lasceranno dietro a sé altra povertà e la maggioranza al governo di Muggia deve rendersi conto che bisogna intervenire per aiutare chi è in difficoltà») e Dejan Tic della Lista Bussani, per il quale «si tratta di un fenomeno che richiede la massima attenzione e che l'attuale amministrazione ha già dimostrato in aula di non voler porre al centro dell'azione di governo».

 

 

Il sindaco Polidori: «Pronti a intervenire nei limiti delle nostre possibilità»

da "Il Piccolo" 
lunedì, 31 ottobre 2022

 

Luigi Putignano 

«L'odierno quadro economico-finanziario ha origini e ragioni complesse, derivanti dalla sopraffazione delle logiche finanziarie mondiali su quelle economiche. Ben poco, quindi, possono fare i singoli comuni, alle prese con bilanci che in tanti casi potrebbero perfino non chiudersi, visto l'aumento gigantesco dei costi di materie prime ed energia». Lo sostiene il sindaco di Muggia Paolo Polidori: «Solo chi non ha cognizione delle grandezze di riferimento in campo potrebbe illudersi e illudere che un qualsiasi ente locale abbia le forze anche solo per attenuare la morsa della povertà. Siamo e saremo comunque sempre disponibili ad assumerci le nostre responsabilità nei limiti delle nostre possibilità».

 

 

Alla Biblioteca Guglia arriva "Giovani Teen"

da "Il Piccolo" 
lunedì, 31 ottobre 2022

 

Il piano didattico-ricreativo sarà presentato mercoledì

Luigi Putignano

Al via "Giovani Teen", un progetto di supporto didattico e attività ricreative dedicato ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado "Nazario Sauro" dell'Istituto comprensivo "Giovanni Lucio" di Muggia, che sarà presentato dalle 17 di mercoledì 4 novembre presso la biblioteca comunale "Edoardo Guglia" di Muggia. All'evento di presentazione parteciperanno il vicesindaco con delega alla cultura Nicola Delconte e l'assessore all'istruzione, servizi educativi e politiche giovanili, Gianna Birnberg. Il servizio si svolge ogni il martedì e il venerdì dalle 15 alle 19, oltre che un sabato al mese, presso gli spazi della biblioteca comunale. Mercoledì sarà l'occasione di conoscere gli educatori e i docenti volontari coinvolti e gli spazi messi a disposizione. «Sono contento - dice Delconte - che la biblioteca sia al servizio dei giovani. Stiamo facendo un grande lavoro culturale e sociale per dare loro spazio».

 

 

 

Aperta ad Aquilinia la nuova farmacia dotata di "drive-in"

da "Il Piccolo" 
domenica, 30 ottobre 2022

 

Il titolare Finazzer: «A breve attivi anche servizi aggiuntivi». Presente al taglio del nastro il sindaco di Muggia Polidori

Luigi Putignano 

Dopo anni di attesa, dovuta a numerose problematiche che ne hanno costellato la genesi, è stata inaugurata, nella mattinata di ieri, la nuova sede della farmacia di Aquilinia. Una struttura moderna e spaziosa con delle particolarità che la rendono unica non solo nel contesto provinciale: sarà la prima farmacia dotata di "drive-in" farmaceutico, ossia si potrà entrare con l'auto nell'area apposita, avvicinarsi allo sportello e ricevere il farmaco da un operatore, senza dover scendere dal mezzo. Quindi una farmacia che prima era di stampo tradizionale e che ora guarda all'innovazione. «È un'invenzione di un designer il cui acronimo, ma anche diminutivo, è Eri Finni», ha raccontato il titolare Roberto Finazzer. Chiaramente gli spazi interni della struttura amplieranno l'offerta di prodotti farmaceutici, parafarmaceutici e cosmetici, puntando al rapporto diretto con il cliente. «A breve - ha proseguito il titolare - sarà presente anche una "vending machine", che sarà gestita dal magazzino robottizato realizzato all'interno della struttura, attraverso il quale i farmaci vengono caricati, scannerizzati, con i dati che vengono immagazzinati in computer, per poi essere smistati, oltre a verificarne la scadenza, sia nelle ore notturne ma anche nell'orario di chiusura della farmacia e nei fine settimana. Al piano di sopra ci sono degli spazi che, per il momento, saranno utilizzati dalla farmacia per espletare i suoi servizi come la fisioterapia e le consulenze naturopatica e psicologica. Servizi che attiveremo a breve. Uno spazio particolare avrà la cosmesi. Abbiamo assunto, a tal fine, una collaboratrice esperta». Finazzer ha ricordato anche la tribolata storia della nuova sede: «Abbiamo cominciato a costruire ad agosto 2020 però, per diversi motivi, compresa la pandemia, i tempi si sono dilatati. Abbiamo dovuto combattere contro l'acqua presente in situ e creare delle micropalificazioni perché il terreno non era adeguatamente stabile. Due anni con tanti imprevisti e difficoltà, durante i quali sono stato ben supportato, oltre che dalla mia dolce metà, da familiari e amici». Intervenuto alla cerimonia del taglio del nastro il sindaco di Muggia Paolo Polidori che si è complimentato per il traguardo raggiunto e per aver abbellito l'ingresso di Muggia che - ha ricordato - «è qui ad Aquilinia». La struttura è stata benedetta dal parroco di Aquilinia Ivan Brodviy. 

 

 

 

Gvt, chiusa la galleria all'altezza di Montedoro in direzione Muggia

da "Il Piccolo" 
domenica, 30 ottobre 2022

 

Per lavori dalle 7 alle 19 di oggi

Luigi Putignano 

Richiude oggi, dalle 7 del mattino alle 19, per interventi di manutenzione dei pannelli a messaggio variabile, la galleria "Montedoro" sul raccordo autostradale Lacotisce-Rabuiese. Questa volta l'interdizione al traffico riguarda la carreggiata in direzione di Muggia e della Slovenia, per chi proviene da Trieste e dall'A4. Il traffico sarà deviato sulla viabilità secondaria come da indicazioni presenti in loco. Lo ha comunicato l'Anas. Nei giorni scorsi il sindaco di Muggia Paolo Polidori, per evitare situazioni di forti disagi come quelle verificatesi lo scorso lunedì, con la chiusura della galleria in direzione di Trieste, aveva spiegato di aver chiesto «di spostare gli interventi da mercoledì a domenica, per garantire una comunicazione tempestiva ai cittadini», sottolineando che «Anas si è impegnata per un deciso cambio di rotta, con modalità e tempistiche chiare e tempestive, che coinvolgeranno in tempo il Comune di Muggia». Per chi arriva da Trieste, via sopraelevata, è prevista l'uscita in via Malaspina, mentre per chi arriva da Cattinara è prevista l'uscita a Dolina per strada della Rosandra.

 

 

Capannone dei carri di Carnevale da coprire. Spunta l'idea di un grande telone artistico

da "Il Piccolo" 
sabato, 29 ottobre 2022

 

Il dibattito - La proposta lanciata al Comune dall'Associazione delle compagnie. Serve l'ok della Regione. Poi il concorso di idee

Luigi Putignano 
Un mega telone artistico sulle cancellate antistanti gli accessi al capannone dove vengono realizzati i carri del Carnevale muggesano. È l'idea emersa fra le compagnie che potrebbe diventare presto realtà. «Vedendo la situazione che si crea ogni anno quando cominciamo a lavorare - così il presidente dell'Associazione delle compagnie Mario Vascotto - ci è venuta l'idea di un'opera che potrebbe nascondere, per quanto possibile, i materiali che giocoforza siamo costretti a depositare fuori dal capannone per mancanza di spazio, oltre che abbellire la zona d'ingresso della nostra cittadina e promuovere al tempo stesso il carnevale muggesano». Vascotto ricorda che tale zona «è sottoposta a vincolo paesaggistico», per cui ogni intervento «necessita di autorizzazione regionale. Abbiamo informato l'amministrazione comunale che ha incaricato l'ufficio tecnico per capire la fattibilità. Si è convenuto con l'assessore al Carnevale Nicola Delconte, se la cosa andrà in porto, di indire un concorso di idee le cui proposte dovranno essere poi sottoposte a una commissione. Ho ricevuto inoltre dall'ufficio tecnico una richiesta di delucidazioni. Motivo per il quale credo che il Comune sia d'accordo, nonostante a oggi non abbia ricevuto nulla di scritto». E l'interesse, al momento, è confermato dallo stesso Delconte: «È una bella iniziativa. Gli uffici sono stati incaricati di verificarne la fattibilità tecnica. Decoro e abbellimento delle strutture pubbliche sono un leitmotiv di quest'amministrazione». Sin da subito c'è l'ok diffuso tra le compagnie: «Concordo con Vascotto», commenta il presidente della Brivido Riccardo Bensi: «Ormai le compagnie, nel corso degli anni, hanno occupato qualsiasi spazio libero dentro il capannone. Ogni gruppo ha talmente tanti carretti e materiale per il Carnevale invernale e anche per quello estivo, comprese le barche per la Vogadamata, che gli spazi esterni risultano già pieni. Cosa che può risultare sgradevole alla vista dei visitatori della nostra cittadina». Per Daniele "Orsetto" Crevatin, presidente dell'Ongia, si tratta quindi di «una giusta e buona idea per nascondere un po' le varie cose che giocoforza dobbiamo lasciare all'esterno, per mancanza di spazio. L'importante è che il supporto sia realizzato in maniera tale da non rompersi, soprattutto quando vengono aperti i cancelli per tirare fuori o riportare dentro i carri, oltre che per la bora. E sperando ovviamente che i vandali non rovinino telone e contenuto artistico».

 

 

Un murale ricorderà per sempre "Re" Dario

da "Il Piccolo" 
sabato, 29 ottobre 2022

 

La dedica 

Luigi Putignano 

Oltre 200 persone riunite, assieme davanti a un murale, per ricordare la figura di Dario Macor, anima del Carnevale muggesano di cui è stato "Re" indiscusso oltre che pilastro fondante della compagnia della Bora, scomparso nel 2019. Il volto di Macor, infatti, ora appare su un murale, realizzato dall'artista Franco Chersicola, sulla parete rivolta a Est del capannone della sua Renice Cave. «L'inaugurazione è andata benissimo», così, emozionata, la figlia Gilda: «È stato un bellissimo evento, con la partecipazione delle compagnie del Carnevale, della Confartigianato, di amici e parenti di vecchia data, di clienti e fornitori della cava». Gilda Macor ha ringraziato tutti i presenti: «Ho notato che la personalità di mio padre ha lasciato il segno nel cuore di molti. E il suo ricordo resta ancora vivo». Presente anche la banda dell'Ongia, che ha suonato in occasione dello scoprimento dell'opera. «È stato bello ricordare Dario tutti insieme. Lui era il "Re Carnevale" naturale, per il suo modo di essere», ha commentato Daniele "Orsetto" Crevatin, presidente dell'Ongia. Presente anche il sindaco Paolo Polidori: «Ho chiesto in prestito a Gilda un cappello di Carnevale di Dario, che poi mi ha regalato, e che porterò con fierezza a ogni Carnevale. Nell'ultimo Consiglio comunale abbiamo permesso alla Renice Cave di riprendere l'attività estrattiva, permettendo a questa bella realtà muggesana di riprendere a lavorare».

 

 

Addio a don Serafin, il "pastore" di Muggia

da "Il Piccolo" 
venerdì, 28 ottobre 2022

 

Il lutto - Si è spento a 89 anni lo storico parroco della Basilica dal '93 al 2012. Insegnò Storia e Filosofia ai licei Galilei e Oberdan

Luigi Putignano 

È venuto a mancare l'altro giorno a 89 anni, nella casa di riposo di Pederobba in provincia di Treviso, don Lodovico Serafin, storico parroco della Basilica di Muggia Vecchia da settembre 1993 a luglio 2012 e docente di Storia e Filosofia nei licei "Galilei" e "Oberdan" di Trieste. Don Ludovico era nato a Valdobbiadene, in provincia di Treviso, il 20 marzo 1933. Dopo aver frequentato il Collegio dei Salesiani fino al conseguimento della maturità classica a Pordenone, aveva continuato i suoi studi ottenendo la laurea in Filosofia a Messina nel 1963 (a questa sarebbe poi seguita la specializzazione in Psicologia a Torino nel 1978). Parallelamente aveva iniziato gli studi teologici dai Salesiani. E risale sempre al 1963 il suo incontro con monsignor Antonio Santin nella colonia triestina di Pierabec, vicino a Forni Avoltri, che lo invitò a trasferirsi nel Seminario di Trieste proprio per completare gli studi teologici. Venne ordinato presbitero il 4 luglio 1965 nel Duomo di Muggia. Iniziò il suo servizio pastorale come cooperatore prima nella Parrocchia della Beata Vergine del Soccorso e poi a Muggia. Nel 1971 assunse il ruolo di amministratore nella comunità di San Lorenzo a Servola. Fu poi vicario a Opicina, a San Gerolamo e per 15 anni a Sant'Antonio Taumaturgo. Infine l'incarico a Muggia Vecchia. Molto amato qui anche per la benedizione degli animali che impartiva proprio a Muggia ogni 4 ottobre in occasione di San Francesco, in tanti hanno postato i propri messaggi di cordoglio sui social. «Ho incontrato don Lodovico già negli anni del seminario», così monsignor Ettore Malnati, vicario della Curia di Trieste: «L'impegno di insegnante non gli ha mai fatto trascurare il servizio sacerdotale. A Muggia Vecchia ha profuso il suo spirito pastorale. Ricordo che prima di trasferirsi a Muggia abitava in via Dezza e ci vedevamo sempre per un confronto su Kant, Marx, Engels. Era una figura molto semplice però al tempo stesso profonda, che non faceva pesare la competenza filosofica. Era molto attento alla formazione dei giovani. Aveva tutte le caratteristiche del prete veneto, proprio per la sua semplicità, e a Trieste ha saputo trasmettere attenzione e disponibilità spirituale e culturale facendo attenzione a non creare integralismi». «Lo ricordo con affetto», aggiunge don Andrea Destradi, attuale parroco della Basilica mariana di Muggia Vecchia e del Duomo: «Quand'ero studente e giovane prete passavo spesso a trovarlo. Era una persona molto semplice. Era salesiano, per cui con una spiccata impronta educativa. Qui lo ricordano pure per i bicchieri di Prosecco condivisi e le lunghe chiacchierate. Amava chiacchierare con le persone. È stato lui a dare il "la" alla creazione del Parco archeologico di Muggia Vecchia». «Don Lodovico lo ricordo per la simpatia, l'allegria, la disponibilità, l'altruismo, il suo essere non solo un buon prete ma soprattutto un prete buono», rammenta don Alex Cogliati, parroco muggesano di Zindis che porta avanti la sua tradizione della benedizione degli animali: «Era ben voluto dalle persone perché sapeva porsi con semplicità, capacità di ascolto, empatia. Sapeva mettere gli altri a proprio agio. Lo ricordo come una persona aperta e generosa. Mi ha sempre colpito il suo essere un prete libero da meschine gelosie pastorali e invidie. E ne ricordo ancora la fede profonda e la capacità di arrivare al cuore delle persone». Il vicesindaco Nicola Delconte lo commemora «con affetto per il grande lavoro svolto a Muggia Vecchia. Era una persona tanto colta quanto umile e disponibile con gli altri. Questa comunità lo ricorderà per sempre con grande affetto». «Una persona unica, indimenticabile», la dedica infine del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, primo cittadino a Muggia dal 1996 al 2001. I funerali saranno celebrati nel Duomo di Valdobbiadene domani, 29 ottobre, alle 15.

 

 


Santa Barbara e Lazzaretto tappe fra gli olivi

da "Il Piccolo" 
venerdì, 28 ottobre 2022

 

La "Camminata"

Luigi Putignano

«La "Camminata" ha subito registrato un grande successo, con i posti tutti esauriti in poco tempo e questo non può che far piacere. È un'iniziativa che consentirà ai partecipanti di scoprire ancora di più il nostro splendido territorio e che darà anche la possibilità di degustare quei prodotti locali che costituiscono un'autentica eccellenza». Così si è espressa l'assessore di Muggia Elisabetta Steffè al lancio in Camera di commercio della "Camminata tra gli olivi", l'iniziativa che su input dell'associazione nazionale "Città dell'Olio" si svolgerà appunto anche a Muggia, oltre che a Trieste e sul Carso, domenica. «Due le novità di questa edizione - ha spiegato l'altra delegata della giunta Polidori, Alessandra Orlando - ossia il coinvolgimento della Pro Loco e la collaborazione con diverse associazioni del territorio, che promuoveranno alcune iniziative alla fine della "Camminata". Previsti due itinerari circolari con partenza e arrivo a Muggia Vecchia: uno, turistico, sul versante occidentale fino a Lazzaretto; l'altro, escursionistico, sui "Monti di Muggia" fino a Santa Barbara.

 

 

 

Colonnine di ricarica e Valle delle Noghere: l'opposizione interroga

da "Il Piccolo" 
giovedì, 27 ottobre 2022

 

A Muggia Filippi e Tarlao chiedono risposte

Luigi Putignano

Sono due le interrogazioni presentate a Muggia per la prossima seduta del Consiglio comunale, non ancora calendarizzata: sono state depositate in questi giorni dai consiglieri Sergio Filippi, del Comitato Noghere, e Roberta Tarlao, della civica "Meio Muja", entrambi rappresentanti dell'opposizione nell'aula municipale muggesana. «La prima interrogazione - ha spiegato Filippi - riguarda l'inspiegabile ritardo rispetto all'installazione delle colonnine di rifornimento elettrico a Muggia, la seconda interroga il sindaco Paolo Polidori sul futuro della Valle delle Noghere, le possibilità offerte dalle leggi italiane ed europee sulla ricerca di fonti alternative ai combustibili fossili e la possibilità dell'insediamento di un parco fotovoltaico nella Valle, la creazione - ha concluso Filippi - delle comunità energetiche rinnovabili a Muggia ed altro». Intanto, come già anticipato nei giorni scorsi, sempre sul tema "Valle delle Noghere", il consigliere della lista civica "Muggia", Maurizio Fogar, ha fatto protocollare una mozione per chiedere un'audizione, in Consiglio comunale o in Commissione, dei vertici dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale e del Coselag (acronimo di Consorzio di sviluppo economico locale dell'area giuliana), «opportunamente accompagnati da tecnici». «Il presidente dell'Autorità portuale, Zeno D'Agostino - ha detto Fogar -, ha annunciato la sua piena disponibilità ad un nuovo confronto, per una informazione dettagliata, corredata di mappe e tempi di intervento». Fogar ha infine chiesto, sempre con la mozione, «di coinvolgere le migliaia di cittadini residenti nell'area, da Aquilinia a Santa Barbara, in pubbliche iniziative sul territorio per una informazione ed un confronto partecipati». 

 

 

 

Galleria della Gvt: intervento bis rinviato a domenica

da "Il Piccolo" 
mercoledì, 26 ottobre 2022

 

Il sindaco di Muggia Polidori: «Lavori previsti in origine per oggi da Anas, ho chiesto di spostarli per garantire il preavviso ai cittadini»

Luigi Putignano 

«I lavori Anas previsti mercoledì 26 ottobre (oggi) nella galleria della superstrada, nella direzione opposta rispetto a quella dell'altro ieri a Montedoro, slittano a domenica». Lo ha detto il sindaco di Muggia Paolo Polidori, spiegando di aver chiesto «personalmente di spostarli, per garantire una comunicazione tempestiva ai cittadini e per evitare quello che è successo l'altro ieri, una giornata caotica che ha messo a dura prova la viabilità di Muggia. Approfitto per ringraziare la Polizia locale e le altre pattuglie per il grande lavoro effettuato, a fronte di un intervento che è stato annunciato con ritardo e senza coinvolgere il Comune di Muggia». Polidori ha sottolineato che «d'ora in poi Anas si è impegnata per un deciso cambio di rotta, con modalità e tempistiche chiare e tempestive, che coinvolgeranno in tempo il Comune di Muggia». A proposito di disagi e lavori in corso, dalle 8 di domani e fino al 18 novembre, per lavori di rifacimento dei marciapiedi in via del Fugnan, è stato istituito il divieto di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli, su ambo i lati della strada in questione. I lavori di manutenzione straordinaria di alcuni tratti di marciapiede, consistenti nel rifacimento del tappeto d'usura degli stessi e, dove necessario, delle cordonate e nella messa in quota di griglie e chiusini adiacenti ai marciapiedi stessi in via dei Carpentieri, via Colarich e via del Fugnan, sono stati affidati alla ditta Ices Impresa di Martignacco, in provincia di Udine, per una spesa complessiva di 89.970 euro. L'intervento in via dei Carpentieri è già stato completato, restano da eseguire quelli di via Colarich alta, che verrà effettuato successivamente, e appunto via del Fugnan.

 

 

 

Dalla città fino al Carso: torna domenica il "viaggio" tra gli ulivi del territorio

da "Il Piccolo" 
mercoledì, 26 ottobre 2022

 

L'evento - Presentata in Camera di commercio la "Camminata" che vede alleati i comuni di Trieste, Muggia, Duino Aurisina e San Dorligo della Valle

Ugo Salvini 

È una "Camminata" che avrà il duplice obiettivo di esaltare l'olio, una delle produzioni storiche dell'agricoltura locale e, al contempo, di promuovere le eccellenze enogastronomiche, artistiche e architettoniche del territorio. Questo il senso della "Camminata tra gli Olivi", l'iniziativa che su input dell'associazione nazionale "Città dell'Olio" si svolgerà in oltre 160 città italiane. Qui l'appuntamento di domenica 30 ottobre è a Trieste e sul Carso, con la partecipazione delle amministrazioni locali. L'evento, mirato alla scoperta degli ulivi millenari e a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla salvaguardia dell'ambiente attraverso il ritorno all'olivicoltura sociale, si articolerà in una serie di passeggiate che permetteranno per l'appunto ai partecipanti di visitare e riscoprire luoghi di grande pregio storico e artistico, dislocati nei vari territori comunali. Qui le "camminate" saranno quattro e coinvolgeranno i territori di Trieste, Muggia, Duino Aurisina e San Dorligo con percorsi di trekking, escursioni in bici, degustazioni di pane e olio, visite ai frantoi ed esperienze di raccolta delle olive. In ciascuno dei centri interessati si terranno pure dei flash mob, intitolati #Abbracciaunolivo, per sensibilizzare come detto la popolazione sulla salvaguardia dell'ambiente e sul contrasto all'abbandono dei terreni olivicoli, attraverso la riduzione delle emissioni di gas serra e il ritorno all'olivicoltura tradizionale e sociale. «Speriamo di essere in tanti - ha detto la vicesindaco di Trieste e consigliera nazionale delle "Città dell'Olio" Serena Tonel in occasione della presentazione di ieri in Camera di Commercio - perché anche attraverso un gesto simbolico si potrà celebrare l'olivo, rinnovando l'impegno dell'intera comunità nella conservazione del paesaggio olivicolo e nel recupero dei terreni agricoli abbandonati». Da Trieste si raggiungerà San Dorligo in bici attraverso la ciclabile. Il sindaco e il consigliere comunale di Duino Aurisina Igor Gabrovec e Massimo Romita hanno ricordato quindi che «la "Camminata" si inserisce nel contesto degli eventi per l'anno di "Duino Aurisina Città italiana del Vino"». L'assessore di San Dorligo Antonio Ghersinich ha annunciato che «ancora una volta, in occasione della "Camminata", regaleremo una piantina d'olivo e una confezione di olio a tutti i nati nel Comune nell'ultimo anno, che sono 21». David Pizziga, del Gal, ha parlato di una raccolta «particolarmente abbondante quest'anno». Bruna Scaggiante, coordinatrice regionale della Lilt, ha messo l'accento sul fatto che «il protocollo fra Lilt e associazione "Città dell'Olio" è nato proprio in regione». Percorsi e info su www.camminatatragliolivi. it.

 

 

 

Galleria chiusa sulla Gvt: disagi da Muggia verso Trieste

da "Il Piccolo" 
martedì, 25 ottobre 2022

 

Manutenzione sui pannelli informativi. Cittadini in coda e proteste sui social. Il sindaco Polidori: «Tempi e modi sbagliati da Anas. Comunicazione tardiva»

Luigi Putignano

Si sono registrati, nel corso della giornata di ieri, importanti disagi alla circolazione stradale da Muggia in direzione di Trieste. Centinaia gli automobilisti alle prese con la congestione del traffico causata dai lavori di manutenzione dei pannelli a messaggio variabile situati all'interno della galleria di Montedoro, preannunciati venerdì. Infuriato il sindaco di Muggia Paolo Polidori, il quale ha evidenziato come «tempi e modi d'intervento sono stati totalmente sbagliati», sottolineando come «la comunicazione sia arrivata tardi, con una e-mail al Comune di Muggia venerdì pomeriggio a indirizzi che nemmeno la Polizia locale ha visto. Parliamo di interventi non urgenti, che si potevano calendarizzare in modo diverso, in accordo con lo stesso Comune, che non è mai stato interpellato. E certamente non bisognava fissarli di lunedì mattina. Come Comune abbiamo diramato un avviso social nel weekend, ma lo stesso comunicato dell'Anas non era chiaro. Così non si lavora. Tra l'altro un ulteriore intervento sarebbe previsto sull'altra corsia mercoledì, ma chiederò ad Anas di spostarlo e di programmarlo con il dovuto preavviso». L'avviso social diramato dal Comune domenica era quello della Polizia locale di Trieste, alias "Agente Gianna", che indicava genericamente che sulla tratta Sistiana-Rabuiese, dal chilometro 34,5 al 34, in direzione di Trieste, ma senza citare la galleria di Montedoro, era prevista la chiusura delle corsie a causa di lavori di manutenzione, con un'indicazione non chiarissima del percorso alternativo. La stessa Anas, nel sito, non ha riportato alcuna indicazione dei lavori previsti, in quanto l'ultimo comunicato emesso per la regione Fvg riguardava l'intervento di manutenzione degli impianti di ventilazione nella galleria "Carso" dello scorso 27 settembre. Intanto dalle 7 di ieri mattina si è scatenato l'inferno: centinaia gli automobilisti incolonnati lungo la viabilità secondaria indicata, che si sono visti precluso l'accesso alla rampa per la Rabuiese-Lacotisce; ci riferiamo quindi alla viabilità che attraverso Farnei, Montedoro e Aquilinia conduce fino alla rotatoria di via Flavia, nei pressi di illy e Obi. «Almeno potevate mettere una pattuglia dei vigili urbani a gestire il traffico sulle rotonde. Venti minuti dalla rotonda di Rio Ospo a quella di Montedoro», ha scritto sulla pagina Facebook del Comune un utente, uno dei tanti post di protesta registrati sui social nei confronti soprattutto della gestione dei disagi da parte della Polizia locale muggesana e dell'Anas. Sulla macata adozione del doppio senso di marcia nella carreggiata opposta in galleria, ciò, per Laura Capone, referente stampa di Anas per Emilia Romagna, Veneto e Fvg, è stato dovuto «probabilmente a una serie di motivi tecnici. Evidentemente non era la soluzione ottimale».

 

 

 

Stagione amatoriale al debutto domenica al teatro Verdi

da "Il Piccolo" 
martedì, 25 ottobre 2022

 

Il cartellone abbinato a quello musicale

Luigi Putignano

È pronta al debutto a Muggia la stagione di teatro amatoriale e musicale 2022-23. Per quel che riguarda il teatro amatoriale, il primo appuntamento è previsto infatti per domenica prossima, 30 ottobre, alle 17, con "El zogo de le tre porte" della compagnia "Quei de Scala Santa", per la regia di Silvia Grezzi. È questo il primo atto di una stagione amatoriale al Verdi che si chiuderà, nell'anno del centenario dello stesso teatro muggesano, domenica 12 marzo, alle 20.30, con "Star(s) in canon", del gruppo "Proposte Teatrali", per l'adattamento e la regia di Alessandra Privileggi. La stagione musicale invece si aprirà giovedì 8 dicembre alle 17.30 con lo spettacolo "Aspettando il Natale" della Filarmonica di Santa Barbara diretta da Irina Perosa e Matteo Firmi, e si concluderà il 30 aprile con il secondo tempo dello spettacolo "Uno sguardo su Beethoven", dopo il primo previsto il 5 febbraio, con musica e immagini dalla Casa Museo Biblioteca Beethoveniana di Muggia e con la partecipazione della Civica orchestra di fiati "Giuseppe Verdi" Città di Trieste. Da segnalare quindi che domenica 29 gennaio 2023, alle 17.30, in occasione del Giorno della Memoria, è previsto a propria volta lo spettacolo "Sam Sam, la musica di fronte all'estremo: Viktor Ullmann a Terezin", nell'ambito del Festival di musica concentrazionaria "Viktor Ullmann" a cura dell'Associazione Musica Libera e con il contributo della Regione Fvg. Soddisfatto per la qualità del cartellone il vicesindaco con delega alla Cultura Nicola Delconte: «Continua la collaborazione con le compagnie amatoriali per dare spazio al territorio e al dialetto. È un focus molto importante, che produce sempre un grande successo di pubblico. Ho fortemente voluto dare una certezza di programmazione all'offerta musicale del teatro. E anche su questo fronte si è dato spazio al territorio, anche grazie alla collaborazione con la Biblioteca Beethoveniana».

 

 

 

I premi del concorso Aida nel nome di Eddie Cosina

da "Il Piccolo" 
martedì, 25 ottobre 2022

 

L'ultimo atto del contest letterario femminile

Luigi Putignano 

In una sala "Millo" gremita si sono tenute le premiazioni del XIX concorso letterario Aida. La giuria era composta da Norma Vidulich, Laura Frausin, Daniela Zoldan, Tiziana Scaggiante e Franco Stener. Toccante il momento in cui è stata premiata, per la "poesia giovani", Vittoria Piller, che ha scritto una poesia dedicata a Eddie Walter Cosina, vittima della mafia che il 19 luglio 1992 trovò la morte nella strage di via D'Ameglio. Presenti la sorella Oriana e la nipote Silvia Stener, che ha consegnato il premio alla vincitrice. Segnalate Irene Polidori con "La primavera" e Letizia Bizzotto con "Anima chiara". Per la sezione "poesia maggiorenni" primo premio a Ilaria Comelli con "Vita, preghiera". Per la "prosa giovani" prima Silvia Fiore con "Aeroplano" sul tema dell'anoressia, mentre per la sezione "prosa maggiorenni" il primo premio se l'è aggiudicato Tanja Furlan con "L'orlo".

 

 

 

Il report di aMareFvg: pinna nobilis assente dalle acque di Muggia

da "Il Piccolo" 
lunedì, 24 ottobre 2022

 

Il monitoraggio

Luigi Putignano

Si è svolto, nella mattinata di ieri, a Muggia, nel Mandracchio e in una parte del porticciolo, il monitoraggio relativo alla presenza del noto mollusco bivalve "Pinna nobilis" e la mappatura dei rifiuti presenti sul fondale marino. Un evento, parte del progetto regionale "aMare Fvg", che è stato organizzato dal gruppo "Progetto per L'Ambiente" in collaborazione con il Comune di Muggia e l'organizzazione dell'associazione L'Altritalia Ambiente, che ha coordinato il tutto con il suo consigliere nazionale Adriano Toffoli. Purtroppo, dall'intervento effettuato per raccogliere quante più informazioni possibili sullo stato di salute della "Pinna nobilis", non sono arrivate notizie confortanti. «Il monitoraggio - ha spiegato Toffoli - eseguito sotto l'attento controllo dei biologi marini dell'Area marina protetta di Miramare, guidati da Saul Ciriaco, purtroppo non ha portato ai risultati sperati, in quanto non è stato trovato nessun mollusco bivalve ancora in vita». Sul fronte della mappatura, sempre come spiegato da Toffoli, «sono stati rintracciati e mappati sott'acqua oltre 53 pneumatici, una sedia, un volante, due pali in ferro, quattro pneumatici di camion, una griglia, tre secchi, una decina di teli plastici, bicchieri e bottiglie a volontà oltre a un wc di ceramica, due secchi di vernice con pennelli, tantissime vecchie cime, molti parabordi plastici e pezzi di plastica». Nonostante il dato sconfortante resta, come recita una nota sui social dell'Area marina protetta di Miramare, «l'importanza di continuare a monitorare i fondali del golfo, anche grazie alla collaborazione dei numerosi club e delle associazioni subacquee locali». Prossimo appuntamento il 5 novembre, sempre nel Mandracchio. «Questa volta - ha evidenziato Toffoli - si procederà alla pulizia dei fondali, allargando ad altre associazioni la partecipazione per cercare di portare fuori dall'acqua più rifiuti possibili».

 

 


Al via lavori a Caliterna e in località Pisciolon

da "Il Piccolo" 
lunedì, 24 ottobre 2022

 

Nuovi cantieri

Luigi Putignano

In partenza i lavori per il ripristino del manto di impermeabilizzazione dell'Infopoint di Caliterna. Il Comune di Muggia ha emesso un'ordinanza per divieto di sosta con rimozione forzata su tutta l'area ubicata in via Manzoni lato mare a fianco dell'Infopoint Caliterna, dal 26 ottobre al 4 novembre. Altri lavori sono previsti in località Pisciolon, all'altezza del civico 29/A: AceagasApsAmga deve realizzare un nuovo allaccio idrico, per cui è stato istituito il divieto di transito per tutti i veicoli dalle 8.30 alle 17 per cinque giornate lavorative, nel periodo compreso tra oggi 24 ottobre e il 25 novembre. La società Pmd Energia, inoltre, ha richiesto, fino alla fine dei lavori, il restringimento di carreggiata con istituzione del senso unico alternato e il divieto di sosta nel tratto di via dei Carpentieri compreso tra l'intersezione con il cavalcavia di Santa Barbara e quella con via dei Fabbri, dalle 8 alle 18.

 

 


Audizione del Coselag sul futuro delle Noghere. Scontro Fogar-Polidori

da "Il Piccolo" 
domenica, 23 ottobre 2022

 

Il civico d'opposizione: «Dal sindaco errori grossolani». Il primo cittadino: «La sua posizione è contraddittoria»

Luigi Putignano
 
Divampano le polemiche in riva al Mandracchio dopo l'ultimo Consiglio comunale. Protagonisti il sindaco Paolo Polidori e il civico d'opposizione Maurizio Fogar, che nell'occasione aveva proposto due mozioni, entrambe cassate dalla maggioranza. La prima in particolare chiedeva un'audizione dei vertici tecnici del Coselag, l'ex Ezit. Una mozione che, come evidenzia lo stesso Fogar, era stata presentata «per conoscere lo stato dell'arte riguardante la progressione dei lavori di bonifica e il piano progettuale sulle tipologie dei nuovi insediamenti industriali nella valle delle Noghere». Un tema scottante nell'ambito di questa partita sono per Fogar «i 60 milioni affidati per queste operazioni all'Autorità portuale dal Governo e derivanti da appositi fondi europei che devono rispettare la scadenza del 2026 per essere impegnati e spesi, pena la decadenza». E qui Fogar insiste evidenziando «i grossolani errori del sindaco per il quale i fondi non sarebbero di provenienza europea ma governativa e quindi non ricadrebbero sotto il limite temporale della decadenza nel 2026: un'inesattezza in quanto parliamo proprio di denaro derivante da fondi europei e, dunque, soggetto a regole e tempistiche stabilite dalla Commissione Ue. Per Polidori inoltre il Coselag non è competente ma tutto fa capo all'Autorità portuale: altra inesattezza in quanto spetta al consorzio la gestione dell'intera area delle Noghere, dopo la bonifica e l'infrastrutturazione, con la progettazione e la realizzazione del reinsediamento industriale». Fogar in aula ha sostenuto pure di essersi rapportato con il presidente di Autorità portuale e Coselag Zeno D'Agostino, il quale, sempre a detta di Fogar, «si è detto pienamente favorevole a ritornare per una più esaustiva audizione a Muggia e totalmente d'accordo con il diritto-dovere di informare preventivamente i residenti sul territorio». La replica di Polidori etichetta le parole di Fogar come «contraddittorie e fuorvianti»: «Lui ha sempre rimarcato l'importanza della partecipazione diretta del Comune di Muggia ai processi conoscitivi e decisionali che si svolgono nel Comitato portuale e nel Coselag. Ma ora che l'amministrazione partecipa a pieno titolo a tutte le questioni inerenti il suo territorio, chiede audizioni di "altri" vertici del Coselag, saltando inspiegabilmente a piè pari il Comune. Ho dato la mia disponibilità a relazionare in Consiglio, cosa che farò, relativamente alla progettualità futura del territorio». Ma ciò non esclude, assicura il sindaco, più che l'audizione dei tecnici, quella di D'Agostino: «Nulla da eccepire, ne ho proprio parlato con lui l'altro ieri, e mi ha dato ampia disponibilità».

 

 


Scatta la mappatura dei fondali nella zona del Mandracchio

da "Il Piccolo" 
sabato, 22 ottobre 2022

 

Domani la perlustrazione per verificare la quantità di rifiuti da bonificare e l'eventuale presenza della "Pinna nobilis"

Luigi Putignano

«Il gruppo "Progetto per l'Ambiente" si rimette sott'acqua»: parola di Adriano Toffoli, consigliere nazionale e segretario regionale dell'associazione Altritalia Ambiente, a proposito di quanto avverrà domani, dalle 9.30, nell'area del Mandracchio e del porticciolo di Muggia, «dopo la pausa estiva che ha visto i volontari impegnarsi in altre collaborazioni». Parte, così, il progetto regionale "aMareFvg", che vedrà protagonista, nel ruolo appunto di soggetto coordinatore, Altritalia Ambiente, in collaborazione con il Comune di Muggia, l'Area marina protetta di Miramare e l'associazione Marevivo. Oltre che alla mappatura dei rifiuti presenti sul fondale marino, la prima giornata sarà dedicata alla ricerca di esemplari di "Pinna nobilis", la cui presenza nelle nostre acque, agli inizi del 2020, pareva compromessa a causa di un parassita che stava decimando la popolazione di quello che è il più grande mollusco bivalve presente nel Mediterraneo. Seguirà, il prossimo 5 novembre, la prima pulizia vera e propria dei fondali legata proprio a questo progetto, col coinvolgimento della maggior parte delle associazioni del territorio. L'anno scorso, il 20 novembre, erano stati cinque i sommozzatori volontari (tra i quali una donna) della società sportiva dilettantistica "Scuba Tortuga" di Muggia a ripulire il Mandracchio dai rifiuti ingombranti accumulatisi nel caratteristico specchio d'acqua in oltre due anni. «Seguiranno a novembre ulteriori interventi di pulizia dei fondali per cercare di restituire all'ambiente e alla cittadinanza un fondale decoroso e pulito. "Uniti per proteggere il mare" è il nostro motto e non vediamo l'ora d'iniziare», chiude Toffoli. Entusiasta l'assessore all'Ambiente Elisabetta Steffè: «Quella di domenica (domani, ndr) sarà la prima giornata in cui verrà verificata la presenza o meno della "Pinna nobilis", ma sarà anche l'occasione per esaminare la situazione dei rifiuti sui fondali e valutare quindi quante giornate serviranno per lo sgombero e la pulizia, specie per quanto riguarda i materiali più ingombranti». Per poter consentire di effettuare in sicurezza le attività di perlustrazione e mappatura del fondale del Mandracchio, dalle 9.30 alle 12.30 di domani sarà interdetta la navigazione all'interno del porticciolo, come da relativa ordinanza della Capitaneria di Porto.

 

 


Nuovo "Biglietto studenti" a 8 euro per gli spettacoli di prosa al Verdi

da "Il Piccolo" 
sabato, 22 ottobre 2022

 

Luigi Putignano 

Continua la campagna abbonamenti alla stagione 2022-23 del Teatro comunale Giuseppe Verdi di Muggia, ma con un'importante novità, ossia il "biglietto studenti" a otto euro per gli spettacoli di prosa. I ticket possono essere acquistati in prevendita all'agenzia viaggi "La Rambla" di corso Puccini oppure da un'ora e mezza prima dell'inizio degli spettacoli direttamente al botteghino del teatro. Il 2023 sarà peraltro l'anno del centenario dello storico contenitore culturale muggesano, e anche per questo è stata allestita una stagione teatrale di prosa particolarmente ricca, oltre che una nutrita rassegna di teatro amatoriale. Le aspettative per una stagione degna dell'importante traguardo, quindi, sono parecchie: "Mi auguro - commenta in proposito il vicesindaco e assessore alla Cultura Nicola Delconte - che i muggesani si abbonino, e che lo facciano in tanti, così da rendere ancora più tangibile l'affetto che la città dimostra per il suo teatro».

 

 

Oggi dal Boa Beach "Rosso di...Sera": due chilometri di solidarietà a Muggia

da "Il Piccolo" 
venerdì, 21 ottobre 2022

 

Il ricavato sarà devoluto al Burlo 

Luigi Putignano 

Si terrà oggi alle 18, con ritrovo al Boa Beach, "Rosso di... Sera". L'evento, organizzato da Efactory e Rosso Srl, è alla sua seconda edizione, dopo la prima promossa lo scorso anno in Porto vecchio, e ha come obiettivo quello di far tornare un sorriso sulla bocca di coloro che ne hanno più bisogno: il ricavato delle iscrizioni sarà interamente devoluto alla Fondazione Burlo Garofolo. Il percorso si snoderà per due chilometri, su strada, lungo la riviera muggesana. «Ci saranno, a sorpresa, i due trampolieri più alti d'Europa, tutti i supereroi, i clown dottori del Burlo, e poi baby dance, truccabimbi e tanto divertimento per i più piccoli», così Emanuele Greco, event manager di Efactory. L'iscrizione costa 10 euro: «Saranno consegnati un pacco gara con all'interno una t-shirt, una torcia con fascia per la testa, una sacca con dei dolcetti offerti dalla pasticceria Bom Bom e tanti altri premi. Quanto raccolto sarà interamente donato al Burlo. Abbiamo contattato per l'occasione tutte le associazioni di Muggia tramite l'assessore Alessandra Orlando, oltre ad alcune di Trieste».

 

 

 

Muggia, bagarre in aula su Marco Cavallo. Polidori: «Nessuno sfratto, un atto dovuto»

da "Il Piccolo" 
giovedì, 20 ottobre 2022

 

Bocciata la risoluzione che impegnava il sindaco a chiedere aiuto al Comune di Trieste per trovare spazio al manufatto

Luigi Putignano

Marco Cavallo agita ancora la politica locale, sia sul versante muggesano che su quello triestino. L'altra sera, durante il consiglio comunale della cittadina istriana, i consiglieri comunali di minoranza Francesco Bussani e Cristina Surian hanno presentato un'interrogazione sul caso del quadrupede azzurro simbolo della riforma basagliana, chiedendo chiarimenti sullo "sfratto" di Marco Cavallo dai magazzini comunali di via di Trieste dove - come aveva denunciato giorni fa Giuseppe Dell'Acqua - la storica scultura datata 1973 aveva trovato riparo per interessamento dell'allora sindaco di Muggia Nerio Nesladek. Una lettera del Comune ha dato indicazione di liberare gli spazi. Fin qui la denuncia. Ma il sindaco Paolo Polidori l'altra sera ha precisato: «Sfratto non è perché non è stata stabilita mai una qualsiasi concessione ufficiale di spazi comunali a Muggia».Oltre alla interrogazione, è stata presentata anche una risoluzione - firmata da Bussani e Surian e dai consiglieri civici Maurizio Fogar e Sergio Filippi - che impegnava sindaco e giunta muggesani a chiedere al Comune di Trieste di «offrire a titolo gratuito all'Associazione Basaglia uno spazio in cui la scultura possa essere conservata in maniera sicura». Testo che ha dato il via a un aspro dibattito, con Polidori a dire che «a oggi non risultano richieste da parte dell'associazione Basaglia» e che la risoluzione «lascia il tempo che trova». Di lì una bagarre, con accuse tra il sindaco e il consigliere dem Massimiliano Micor, il quale poi ha abbandonato l'aula. «Non ero disposto a sorbirmi la morale del sindaco», ha spiegato in seguito: «E quando ha detto "vada a chiedere ai cittadini messi in grave pericolo da questi", alludendo a persone che secondo lui la Legge Basaglia avrebbe inserito nella comunità, gli ho fatto notare che avevano gettato la maschera dopo aver nascosto le vere ragioni dello sfratto attribuendolo a problemi logistici inesistenti o facilmente risolvibili. Sono uscito dall'aula, trovavo surreale tutto il teatrino».Per Polidori, all'opposto, è apparso «chiaro e inconfutabile che, non avendo argomenti concreti, parte dell'opposizione abbia voluto svilire una questione di mero rigore amministrativo in bagarre ideologica, punzecchiando, provocando, reagendo in maniera smodata, facendo perdere tempo ai consiglieri ma anche ai dipendenti del Comune, quando dovrebbe essere l'uso improprio di spazi pubblici per il deposito di beni di terzi, a prescindere dall'oggetto, a indignare. Questa di usare la cosa pubblica per interessi non pubblici è stata invero una consuetudine delle precedenti amministrazioni, in spregio alle più elementari regole di rispetto delle istituzioni. Rimettere in ordine la questione è stato semplicemente un atto dovuto». La risoluzione è stata bocciata con 12 no, 6 sì e un astenuto.Intanto nel capoluogo regionale Adesso Trieste ha presentato una mozione che impegna il sindaco Roberto Dipiazza e la giunta «ad avviare urgentemente un confronto con l'Associazione Franco Basaglia al fine di individuare una sede di proprietà comunale idonea a ospitare permanentemente l'opera di Marco Cavallo». Mozione che, nella riunione dei capigruppo di ieri, non ha ottenuto l'urgenza per la contrarietà del centrodestra. Per il consigliere di Adesso Trieste Riccardo Laterza «ha prevalso nella maggioranza l'idea di coprire Polidori, membro del loro schieramento. Noi ci batteremo per trovare una soluzione per Marco Cavallo e per renderlo anche fruibile». «La mozione - replica il capogruppo di FdI Marcelo Medau - sicuramente verrà presa in considerazione, ma penso sia meglio approfondirla in commissione, proprio per darle la giusta importanza». Così la segretaria provinciale del Pd, Caterina Conti: «Ci appelliamo al Comune di Trieste che non ha carenza di spazi e dovrebbe essere orgoglioso di ospitare un'opera così importante. L'ultima parola non può restare a Polidori, che ha fatto bocciare una risoluzione che lo impegnava a chiedere al Comune di Trieste di ospitare la scultura». Il caso resta aperto.

 

 

 

I dem bacchettano Decolle. "A Muggia era l'uomo forte di quel Pd che ora critica"

da "Il Piccolo" 
mercoledì, 19 ottobre 2022

 

Rifondazione: "Intervento inopportuno"

Luigi Putignano

Dopo le dichiarazioni di certo non tenere nei confronti del centrosinistra muggesano espresse sul Piccolo dall'ex assessore e consigliere comunale dem Stefano Decolle, nella veste di presidente dell'associazione "Agitatori di pensieri", piovono repliche piccate, a cominciare da quelle dei politici chiamati in causa, il segretario del Pd locale Alessio Grahonia e il capogruppo dem in Consiglio Francesco Bussani. «Auguro buona fortuna alla nuova associazione - così Grahonia - e ringrazio per i consigli, sempre ben accetti, meno per le lezioni». Poi il segretario alza il tiro: «Trovo nelle parole di Decolle un'intensa capacità di critica rivolta agli errori fatti dagli altri ma non riesco a trovare una personale autocritica, presupposto fondamentale per ripartire, soprattutto da parte di chi è ex consigliere, ex assessore e ex uomo forte del Pd. Questo atteggiamento, ovvero la scelta di uscire sulla stampa piuttosto che optare per il dibattito all'interno del circolo, credo non porti molto lontano. È anzi l'esatto opposto della strada percorsa dal circolo». Più criptico Bussani: «Non avendo ben chiare le finalità di questa associazione, non ho commenti da fare. In generale mi sento solo di consigliare un po' più di prudenza e obiettività nelle dichiarazioni a mezzo stampa. Esistono modi più funzionali, più corretti e meno plateali per dare il proprio contributo». Lucia Circo di Rifondazione giudica «inopportuna la polemica portata avanti dall'associazione, il cui scopo principale credevamo fosse quello di diffondere cultura e pensiero critico su tematiche contemporanee. L'intervento, strettamente politico, non toglie né aggiunge nulla a una discussione già in corso nella sinistra locale».

 

 

 

Lucia, Katia, Ezio e Lorenzo: ecco i "nonni paletta" di Muggia

da "Il Piccolo" 
martedì, 18 ottobre 2022

 

Partito in questi giorni il servizio fuori dalle scuole. Ai quattro incaricati altrettanti abbonamenti annuali gratuiti alla rete di Trieste Trasporti

Luigi Putignano

Si sono ufficialmente presentati ieri, nella sala del Consiglio comunale di piazza Marconi, i quattro "nonni paletta" in servizio da questi giorni fuori dalle scuole di Muggia. Sono Lucia Gauzzi, Katia Caterina Depretis (in quest'occasione assente giustificata), Ezio Glavina e Lorenzo Gangi. Li hanno accolti il sindaco Paolo Polidori, l'assessore Gianna Birnberg e la comandante della Polizia locale Mariagrazia Vergerio. Per la prima volta, rispetto agli anni scorsi, i "nonni paletta" hanno ricevuto in omaggio un abbonamento annuale alla rete di Trieste Trasporti, per effetto di una collaborazione tra l'azienda di trasporto pubblico locale e il Comune di Muggia. «Ringrazio i quattro "nonni paletta" per il ruolo che hanno e che svolgono percependo una remunerazione limitata, pari a 6,50 euro l'ora lordi. Motivo per cui ho richiesto, come avvenuto a Trieste, quattro abbonamenti annuali gratuiti per l'intera rete di Trieste Trasporti, che verranno consegnati loro materialmente quanto prima. Un riconoscimento certamente dovuto». «Non è un ruolo da sottovalutare quello dei "nonni paletta" - ha fatto eco a Polidori l'assessore Birnberg - perché è educativo e formativo sia per i bambini che per le famiglie. Lo è soprattutto, ovviamente, per quel che concerne l'educazione stradale. Lo è anche per gli stessi genitori, che talvolta soprassiedono ad alcune regole importanti». Molto soddisfatta del lavoro e della funzione sociale dei "nonni paletta" si è detta pure la comandante dei vigili Vergerio. Ma chi sono, e come la pensano, questi "nonni paletta"? «Sono una casalinga - si è presentata Lucia Gauzzi - e ho sempre fatto la mamma. Poi, a 50 anni, mi son detta: "Farò la nonna-paletta". Faccio questo servizio da sei anni. Ho cominciato davanti alle scuole slovene, poi sono passata alla media "Sauro" per una questione di orari, in quanto i ragazzi delle medie escono prima. È un'opera che svolgo volentieri. Vedo tutti questi ragazzi che "passano": dopo tre anni non li vedi più, dato che proseguono nel loro cammino. Quello che ho notato con piacere facendo tale servizio è che anche quelli che inizialmente appaiono più "bulletti" riservano alla fine momenti di grande bontà, anche nei miei confronti». Pure Lorenzo Gangi, "nonno paletta" da quattro anni, ha cominciato stazionando davanti alle scuole slovene: «Ora mi occupo della scuola primaria "De Amicis". Sono pensionato. Prima lavoravo come giardiniere, sempre a Muggia. Si tratta certamente di un impegno utile, perché ci si mette al servizio della comunità. Per me dovrebbero farlo tutti». «Non sono ancora pensionato e sono impiegato anche come custode della palestra dell'istituto "Galvani" di Trieste, ha chiuso Ezio Glavina: «Io mi occupo di seguire la primaria "Loreti" di Aquilinia. Si tratta certamente di un servizio utile e importante. Proteggiamo i bambini piccoli».Il servizio è partito proprio in questi giorni e non in concomitanza con l'avvio delle scuole, a causa di alcuni ritardi dovuti all'espletamento della visita medica, eseguita la scorsa settimana, "conditio sine qua non", per i quattro "nonni paletta", per poter cominciare a prestare la propria opera.
 

 

 

Decolle sferza dem e alleati: «Personaggi in cerca d'autore»

da "Il Piccolo" 
lunedì, 17 ottobre 2022

 

L'ex assessore con il centrosinistra, oggi presidente dell'associazione "Agitatori di pensieri", boccia l'azione dell'opposizione in Consiglio a Muggia: «È giunto il momento di confrontarci»

il caso
Luigi Putignano

Un centrosinistra, quello muggesano, ancora stordito dalla sconfitta elettorale di un anno fa. Almeno così traspare dall'intervento del presidente dell'Associazione di promozione culturale "Agitatori di pensieri", Stefano Decolle, ex uomo forte del Pd locale, ex assessore e ora fuori dal Consiglio comunale di piazza Marconi. L'occasione per parlare della questione si è avuta alla presentazione, sul tema "Migrazioni: diritti e accoglienza", dell'incontro organizzato dalla stessa associazione - che vede, tra gli altri, nelle sue fila l'ex sindaco Laura Marzi, l'attuale consigliere comunale dem Riccardo Bensi e l'ex assessore Luca Gandini - su "Storia delle migrazioni in Italia" che prevede un dialogo con Giovanni Grandi, docente di Etica pubblica all'Università di Trieste, e Anna Demarchi, vicepresidente del sodalizio organizzatore, in programma il prossimo 19 ottobre negli spazi della degustazione San Paolo in corso Puccini alle 19. L'obiettivo era quello di partire con questo primo incontro nell'ex sala d'attesa della stazione delle autocorriere ma sulla disponibilità dello spazio, come evidenziato da Decolle, «la risposta del sindaco Paolo Polidori a una nostra richiesta risalente a maggio, non è mai arrivata». Polidori, dal canto suo, ha evidenziato come «la struttura è del Demanio ed è stata data in concessione in parte a Trieste Trasporti e in parte al Comune. Si stanno facendo le opportune verifiche per la fattibilità». Ma ritorniamo all'intervento di Decolle: per l'ex assessore dem, analizzando da fuori questo primo anno in Consiglio comunale, «il sindaco non ha il senso della misura, mentre il resto, ossia il centrosinistra locale, i segretari di partito, i consiglieri comunali, sono pirandellianamente personaggi in cerca d'autore». Un j'accuse importante rivolto al Pd e alla coalizione. Sui rapporti con il centrosinistra in Consiglio (Pd e Lista Bussani) «sono cordiali nella quotidianità, anche se non abbiamo ancora avuto la possibilità di confrontarci. Presumo che sia arrivato il momento di farlo, anche perché il prossimo congresso del Pd potrebbe essere l'ennesima occasione persa», mentre con l'ex candidato sindaco e attuale capogruppo in Consiglio, Francesco Bussani, i rapporti sono «cordialmente distanti». C'è poi la questione Bussani-Tic, emersa nei giorni scorsi: «Due personaggi in cerca d'autore» per Decolle secondo il quale «è evidente la mancanza di obiettivi condivisi e di un confronto vero che non hanno mai voluto affrontare». Affermazioni alle quali il consigliere comunale della Lista Bussani, Dejan Tic, non ha voluto controbattere. Infine, una nota sul segretario del Pd locale, Alessio Grahonia: per Decolle «deve crescere e capire che il segretario ha una funzione politica e non esclusivamente organizzativa».

 

 

 

E l'Aula torna a riunirsi domani: interrogazioni e bilancio in agenda

da "Il Piccolo" 
lunedì, 17 ottobre 2022

 

La seduta in piazza Marconi dalle 18

Luigi Putignano

Torna a riunirsi domani l'Aula comunale di Muggia, dalle 18, nella sala del Consiglio. Ben quindici le interrogazioni tra le quali quella avente come oggetto la data della cerimonia di conferimento delle benemerenze comunali alla memoria di Eddie Walter Cosina e Giulio Regeni, presentata dal consigliere comunale "civico" Maurizio Fogar.Cassate invece, a detta di Fogar «perché giudicate impresentabili dal duo Giunta-Carbone, l'interrogazione sul verbale della seduta del Consiglio del 12 aprile scorso mai portato in aula per l'approvazione, e quella sullo stato dei lavori presso Acquario». Il grosso delle interrogazioni è a firma Francesco Bussani (Pd) e Cristina Surian (Lista Bussani): tra i temi la questione del ricovero mezzi per la sede della protezione civile, lo sfratto di "Marco Cavallo", le fognature da Porto San Rocco a San Bartolomeo, la questione delle isole ecologiche in centro storico, la manutenzione stradale nel territorio e del verde, la pulizia del parcheggio di Caliterna, l'indisponibilità dell'utilizzo del "Teatro Verdi" e le barriere per l'acqua alta in centro storico, oltre che i contributi per l'emergenza meteo del 2019. Il Consiglio comunale, dopo il question time, prevede la discussione di dodici punti all'ordine del giorno, di cui sei mozioni: dall'approvazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio 2021, alla seconda variazione al bilancio di gestione 2022-24 cumulativa per servizi vari e contestuale applicazione avanzo vincolato, passando per l'approvazione del piano attuativo comunale di iniziativa privata per la coltivazione e contestuale ripristino paesaggistico ambientale dell'area di cava "ex-Gorlato". Infine le mozioni fra cui quelle relative a via Flavia di Stramare sui contenitori pubblici di raccolta delle deiezioni canine, dei consiglieri Sergio Filippi (Comitato Noghere) e Roberta Tarlao (Meio Muja), all'audizione dei vertici Coselag e alla partecipazione del Comune di Muggia al Tavolo regionale Siot, entrambe presentate da Fogar (Lista Muggia). 

 

 

L'operazione aiuole continua: a Muggia tocca al lungomare

da "Il Piccolo" 
domenica, 16 ottobre 2022

 

Eliminazione degli infestanti, sostituzione delle essenze deteriorate e ripristino del sistema di irrigazione. La soddisfazione di Polidori

Luigi Putignano 

Prosegue la manutenzione delle aree verdi attrezzate sul territorio comunale di Muggia. In particolare è stato rilevato che il sistema di verde attrezzato del lungomare Venezia, comprensivo delle fioriere di separazione della passeggiata rispetto ai parcheggi lato strada e delle aiuole che intervallano il piano inclinato sulla porzione del lato balneazione, necessitavano di interventi manutentivi radicali, consistenti nell'eliminazione di tutti gli infestanti, nella sostituzione delle essenze esistenti ormai deteriorate, nel ripristino del sistema di irrigazione. Soddisfatto il sindaco Paolo Polidori: «Proseguono i lavori di allestimento, o meglio, di recupero del verde urbano e in questo caso delle aiuole del lungomare Venezia. Anche qui, con i giardinieri e la supervisione dell'assessore Tullio Pantaleo, stiamo lavorando per togliere le piante morte, rimettere in sesto quelle non curate o non manutenute con costanza - in un vaso ci cresceva pure un fico -, riparare impianti di irrigazione mal funzionanti. Piano piano, Muggia la stiamo rendendo sempre più bella». Polidori ha sottolineato che «avere attenzione per il territorio significa anche rendere fruibile ciò che già abbiamo: motivo per il quale abbiamo provveduto a togliere i rami bassi dalla ciclopedonale e tagliato i rami che nascondevano cartelli stradali». Oggetto dell'intervento anche l'aiuola prospiciente l'ufficio postale di via XXV Aprile che necessita di radicali interventi manutentivi consistenti nella sostituzione delle essenze esistenti, nell'asporto degli infestanti, nel ricarico con nuovo terriccio e nella posa di un nuovo sistema alternativo al lapillo per fronteggiare la ricrescita di infestanti.Per gli spazi del lungomare Venezia e per l'aiuola di fronte all'ufficio postale i lavori sono stati affidati alla Trieste Giardinaggio di Muggia. Interventi per i quali sono stati impegnati 11.034,90 euro, somma finanziata mediante avanzo libero di amministrazione.

 

 

 

Peba, tappa nelle aree delle scuole e dello sport

da "Il Piccolo" 
domenica, 16 ottobre 2022

 

Il piano accessibilità

Luigi Putignano

Nella mattinata di ieri è stata portata a termine la terza esplorazione urbana nell'ambito del Peba, che sta per Piano di eliminazione delle barriere architettoniche. Coinvolte l'area delle scuole muggesane presenti lungo via D'Annunzio e quella del polo sportivo facente capo allo stadio "Zaccaria".«Pur essendo l'ultimo sopralluogo condiviso con i cittadini - ha spiegato ieri mattina l'assessore Elisabetta Steffè - sarà cura dell'amministrazione, dei tecnici dell'associazione Kallipolis e dell'ufficio comunale competente, programmare ulteriori incontri, per completare il piano in tutto il territorio, come nella zona di Aquilinia. Raccolti i dati, si terranno le sessioni di co-progettazione, previste per il 10 e il 17 novembre. Una volta redatto e definito il piano del Peba, l'amministrazione si occuperà di trovare i finanziamenti necessari alla sua realizzazione. Vorrei ringraziare l'associazione Kallipolis e l'ufficio dell'urbanistica che stanno collaborando insieme alla buona riuscita del progetto».

 

 

 

Accordo trovato. Passa al Comune il campo sportivo dello Zaule

da "Il Piccolo" 
sabato, 15 ottobre 2022

 

Luigi Putignano 

Il campo sportivo dello Zaule è di proprietà del Comune di Muggia. Dopo diversi anni di stallo, con una situazione ingarbugliata che si trascinava sin da 2006, si è giunti, infine, alla firma del passaggio di proprietà al Comune. Una cessione che permetterà la definizione anticipata del contenzioso ad oggi ancora pendente dinanzi alla Cassazione con la società garante, la China Taiping, compagnia assicuratrice che ha emesso la fideiussione, a garanzia dell'adempimento degli oneri della convenzione sottoscritta nel 2010. «È una firma importante - ha spiegato l'assessore, nonché per sette anni presidente dello Zaule Rabuiese, Andrea Mariucci - in quanto è sia l'atto finale di un iter decennale che porta in dote al patrimonio del Comune una struttura sportiva di tutto rispetto, sia perché con lo stesso atto il Comune ascrive a sé alcune particelle destinate a strada e giardino sulle quali si potrà operare per valorizzare il territorio. Vicenda che ad un certo punto sembrava davvero in stallo e con un contenzioso in corso. Un doveroso ringraziamento va sicuramente riconosciuto anche a tutti quei dirigenti che in più di cinquanta anni di attività hanno saputo realizzare e valorizzare una struttura punto di riferimento per i ragazzi del rione e non solo».Ora si tratta di ricongiungere le particelle confinanti al campo di calcio, che comprendono gli spogliatoi ancora di proprietà della parrocchia: «Questo è il nostro obiettivo - ha detto il sindaco Paolo Polidori - c'è un ragionamento in piedi con la parrocchia per poter definire, con contropartite, quella che è la proprietà di quei terreni». Insomma uno scambio. Soddisfatto il presidente dello Zaule Rabuiese, Luigi Giani: «Un campo che ha una storia molto articolata, che prende vita nel 1969 con la concessione da parte dell'Aquila del terreno alla parrocchia tenuta allora da don Mario Penco. È certamente un vantaggio per tutti» .

 

 

 

Nuovo appalto per la gestione dei servizi legati al Carnevale

da "Il Piccolo" 
venerdì, 14 ottobre 2022


Luigi Putignano

Avviata un'indagine di mercato per la gestione del Carnevale muggesano. Si punta ad acquisire manifestazioni di interesse per l'affidamento dei servizi connessi alla manifestazione. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è fissato alle 11 di martedì 25 ottobre. Il Comune di Muggia sta procedendo a un nuovo affidamento in appalto dei servizi logistico-operativi, nonché di promozione e valorizzazione degli eventi sia per l'edizione invernale sia per quella estiva del Carnevale. I principali compiti dell'aggiudicatario della successiva procedura di gara consisteranno nella fornitura dei servizi necessari per la realizzazione degli eventi carnevaleschi, nell'allestimento delle attrezzature e degli impianti, nella gestione diretta e completa delle manifestazioni sul Piazzale Alto Adriatico nella settimana del Carnevale e in altri periodi dell'anno. Inclusa anche la promozione degli eventi, il reperimento di sponsor sia pubblici che privati per il sostegno e il miglioramento della manifestazione. Il tutto per un importo complessivo riferito al biennio 2023-2024, periodo di durata massima dell'appalto, di 103 mila euro, di cui 1.600 euro per oneri della sicurezza. «Abbiamo scelto la massima trasparenza e pubblicità» ha specificato il vicesindaco e assessore Nicola Delconte. «Il bando scaturisce dal fatto che il contratto con Flash è giunto a naturale scadenza». Flash sulla cui partecipazione alla manifestazione d'interesse il titolare, Vincenzo Rovinelli, ha preferito non commentare, ricordando «la bellissima esperienza e il grande successo del Carnevale estivo». «Tutto quello che l'amministrazione fa per il rilancio della nostra manifestazione trova consenso tra le compagnie» ha spiegato il presidente dell'associazione delle Compagnie, Mario Vascotto. «Il tempo è poco, e il 19 di febbraio è alle porte. Comunque è inutile fare previsioni sul futuro. Vediamo se c'è l'interesse, vediamo gli attori. Noi comunque siamo pronti». 

 

 


Il 30 ottobre la "Camminata tra gli olivi"

da "Il Piccolo" 
venerdì, 14 ottobre 2022

La sesta edizione

Luigi Putignano

Il 30 ottobre si terrà la sesta "Camminata tra gli olivi", organizzata dall'Associazione Città dell'Olio (cui aderisce il Comune di Muggia) con Cai, Amici di Muggia Vecchia e Pro Loco. Coinvolte le aziende Santa Barbara, Lenardon, Urizio - Vigna sul Mar e Scheriani. Due gli itinerari circolari con partenza e arrivo a Muggia Vecchia, dove è prevista una degustazione. 

 

 

 

 

La giunta di Muggia sfratta Marco Cavallo dai magazzini comunali: è polemica

da "Il Piccolo"

giovedì, 13 ottobre 2022

 

L'associazione Franco Basaglia: «Scultura simbolo, c'è insensibilità». Il sindaco Polidori: «Correttezza amministrativa»

Luigi Putignano

Marco Cavallo "sfrattato" dai magazzini comunali di via di Trieste a Muggia. A denunciarlo è Giuseppe Dell'Acqua, uno degli ideatori insieme a Dino Basaglia, Vittorio Basaglia, cugino artista dello psichiatra Franco, e Giuliano Scabia, del "cavallo blu" simbolo della riforma basagliana, originariamente in legno e cartapesta e poi in vetroresina: «L'associazione Franco Basaglia che è depositaria di Marco Cavallo, realizzato nel lontano 1973, ha potuto conservare e tenere al riparo dalle intemperie la storica scultura in un magazzino comunale di Muggia per interessamento dell'allora sindaco della cittadina, Nerio Nesladek. Un ricovero, quello muggesano, da cui partiva per i tour e dove ritornava alla fine. Improvvisamente è giunta al presidente dell'associazione, di cui sono socio, una lettera del Comune di Muggia che afferma che, su indicazione dell'amministrazione comunale, va eliminato l'"ingombro", così lo chiamano, del cavallo blu. Un "ingombro" che mezzo mondo conosce. Si tratta di un'opera certamente grande, ma la sua base è di due metri e mezzo per un metro ed è alta, senza la testa, poco più di due metri. Non vivo questa faccenda con drammaticità. Parliamo di un sindaco che non ha rispetto per una storia, quella rappresentata da Marco Cavallo, simbolo della libertà e della storia della liberazione dei matti nel mondo. Un gesto del genere denota insensibilità quanto meno. Comunque troveremo certamente un posto». Interpellato, il sindaco di Muggia Paolo Polidori ha confermato che «la decisione di "sfratto" di Marco Cavallo altro non è che una questione amministrativa di buon senso e di corretto utilizzo della cosa pubblica. Dal 2013, infatti, ci sono state richieste da parte dell'associazione Basaglia all'amministrazione di Muggia, per poter tenere la scultura nei magazzini comunali, solo "provvisoriamente e per breve tempo", a fronte di non specificate collaborazioni con il Comune. Nel corso degli anni, però, alcun atto formale, se non qualche argomento portato in giunta, è seguito a questa richiesta. In più, gli uffici mi hanno confermato che nemmeno alcuna collaborazione, promessa dall'associazione, è stata messa in atto».Cosa confermata da Roberto Rosca, ex consigliere comunale che per decenni si è, come da lui stesso confermato, «occupato di Marco Cavallo portandolo in giro per migliaia di chilometri». Per Polidori, inoltre, «il manufatto veniva portato fuori e dentro i magazzini comunali senza alcuna comunicazione, nel mentre entravano persone senza autorizzazione, in luoghi dove sono custoditi mezzi ed attrezzature di un certo valore. Ho ritenuto quindi doveroso riportare la faccenda entro i confini della correttezza amministrativa, laddove non è la prima volta che riscontro situazioni dove privati, ancorché in forma di associazioni, utilizzano da anni, come fosse "cosa loro", i beni pubblici». La questione ha sollevato polemiche, anche sui social. Per l'ex sindaco di Muggia Nerio Nesladek, «la giunta Polidori ha dato lo sfratto a uno dei simboli più amati e conosciuti della riforma basagliana che ha ridato dignità ai malati psichiatrici reclusi sino ad allora nei manicomi ed ha spianato la strada al riconoscimento della centralità della persona rispetto alla malattia. Ora il nostro sindaco e la sua giunta se ne vogliono sbarazzare. Perché? Una macchia che resterà nell'immagine di una città, la nostra, che ha vissuto tra le prime l'esperienza innovativa dei Centri di salute mentale». Intanto il Pd e la Lista Bussani hanno presentato un'interrogazione a firma dei capigruppo Francesco Bussani e Cristina Surian per capire le ragioni che hanno portato l'amministrazione a questa scelta.

 

 

 


Il cartellone del teatro Verdi verso i 100 anni

da "Il Piccolo" 
giovedì, 13 ottobre 2022

 

la stagione muggesana

Luigi Putignano 

Presentata nel pomeriggio di ieri la stagione 2022-23 del Teatro Verdi di Muggia che proprio nel 2023 festeggerà il secolo di attività. Si comincia con "Peter Pan", domenica 6 novembre, per chiudere con la commedia brillante di Peter Quilter "Bloccati dalla neve" giovedì 30 marzo. «Sono soddisfatto delle scelte fatte perché presenteremo una stagione per tutti, con la partecipazione di grandi nomi e di attori muggesani di livello nazionale con particolare attenzione ai bambini», ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Cultura Nicola Delconte. «Mi auguro che i muggesani si abbonino così da rendere ancora più tangibile l'affetto che la città dimostra per il suo teatro. Festeggeremo il centenario con poltrone, palco e luci completamente nuovi ed efficienti». A tal proposito, dopo le nuove poltrone, è stata affidata alla ditta Peroni di Gallarate la fornitura di 8 quinte oscuranti, 4 cieli e due fondali per 4.209 euro, mentre alla Show Solutions di San Dorligo della Valle è stata affidata la fornitura di lampadine e supporti, servizio di restauro delle tavole del palcoscenico e di assistenza tecnica finalizzata al montaggio dei materiali di scena per un totale di 6.046,32 euro.

 

 

 

 

Civici d'opposizione all'attacco. E Tic "agita" il centrosinistra

da "Il Piccolo"

giovedì, 13 ottobre 2022

 

Fogar, Filippi e Dilena critici, con l'appoggio di Tarlao, sulla gestione dell'aula da parte della maggioranza. Il consigliere renziano a sostegno

Luigi Putignano

L'intervista al sindaco di Muggia Paolo Polidori, apparsa nei giorni scorsi sul Piccolo, soprattutto per la parte relativa al ruolo dell'opposizione in questo primo anno, ha portato a galla problemi sopiti all'interno della minoranza in Consiglio comunale. Ieri mattina è stato organizzato un incontro con la stampa da parte del "sottogruppo" composto dai "civici" Maurizio Fogar, Sergio Filippi, Roberta Tarlao, assente per motivi di lavoro, insieme al consigliere "transfugo" della Lega e ora nel gruppo misto, Loris Dilena, e a Dejan Tic, renziano della Lista Bussani. Mancava all'appello il Pd muggesano, non invitato, che si dibatte nelle correnti interne allo stesso. Sono stati contestati alla maggioranza capitanata da Polidori un uso del Consiglio comunale e delle Commissioni «non in regola con i dettami democratici», ha sottolineato Fogar, e la volontà di cambiare il regolamento della massima assise comunale, con la riduzione del numero degli interventi dei consiglieri e dei tempi degli stessi, «un oltraggio all'istituzione del Consiglio comunale stesso». Ma, come dicevamo, le frizioni interne all'opposizione si stanno facendo sempre più marcate, con all'orizzonte possibili regolamenti di conti: «Convocare una conferenza stampa "dell'opposizione unita" senza informare metà dell'opposizione, mi sembra quantomeno singolare», ha spiegato il capogruppo dem Francesco Bussani. «Ancor più singolare, però, è stato venire a conoscenza della partecipazione di un consigliere del centrosinistra alla stessa. La fiducia sta alla base di ogni relazione umana, tanto più in politica, e in questo caso è evidente che sia stata messa in discussione, non tanto nei confronti di Fogar, Filippi, Tarlao e Dilena, che appartengono a gruppi diversi, ma nei confronti del consigliere Tic, che ha consapevolmente scelto di ritagliarsi uno spazio ad personam. Una cosa è l'autonomia di ogni consigliere, un'altra è muoversi con opportunismo, disconoscendo il gruppo in cui si è stati eletti ed accolti. Di questo suo atteggiamento, purtroppo già visto anche in altre occasioni, discuteremo nei prossimi giorni».

 

 

 

 

Spiaggetta di Porto San Rocco: firma per la futura balneabilità

da "Il Piccolo" 

mercoledì, 12 ottobre 2022

 

Comune di Muggia, Marina resort e supercondominio trovano la quadra sul testo. Aree di pubblica fruizione e portuale verranno separate per la prossima estate

Luigi Putignano 

Firmata la convenzione relativa alla balneabilità della spiaggetta di Porto San Rocco, la cui bozza era stata approvata dalla giunta muggesana lo scorso 15 giugno per essere poi rettificata in alcune sue parti, sempre con delibera giuntale, lo scorso 5 ottobre. Le parti firmatarie del documento, una scrittura privata non autenticata, sono il Comune di Muggia, Mario Melli, rappresentante legale e amministratore unico di Porto San Rocco Marina Resort, e Maurizio Bucci, legale rappresentante del supercondominio di Porto San Rocco. Obiettivo è quello di consentire la pubblica balneazione. Porto San Rocco Marina Resort ha evidenziato di essere l'unica titolare della concessione demaniale rilasciata dall'Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico orientale. Quindi la parte che originariamente era attribuita al supercondominio, ossia l'espletamento delle pratiche autorizzatorie presso l'Autorità di Sistema portuale è stata corretta. Così come è stata corretta la ragione sociale della società sportiva dilettantistica, non associazione, Scuba Tortuga, alla quale la convenzione consentirà di espletare le attività sociali in un'area riservata di 10x3,5 metri. «Durante la stagione balneare - ha spiegato l'assessore Andrea Mariucci - il Comune di Muggia si impegna a collocare e mantenere, lungo tutto il tratto di costa in oggetto, boe di sicurezza a delimitazione dell'area balneabile». La Società sportiva dilettantistica Scuba Tortuga si impegna a collocare e mantenere, lungo parte del tratto di costa in oggetto, boe di sicurezza a delimitazione dell'area adibita ad attività didattica subacquea, fuori dalla stagione balneare. Resta confermato, nella convenzione, di riservare ai residenti del supercondominio, per l'elioterapia, il tratto di passeggiata a monte della spiaggia. «Spetta al privato la separazione della spiaggia dall'area portuale - ha evidenziato Mariucci - in quanto è lui il titolare della concessione che oggi non distingue le due aree che risultano porto, per cui soggette al divieto di balneazione. La separazione della spiaggia permetterà la subconcessione al Comune che procederà a rendere la spiaggia balneabile. L'obiettivo - conclude - è farlo per la prossima stagione».

 

 

 

 

Affidati i lavori sulla copertura dell'Infopoint

da "Il Piccolo" 

mercoledì, 12 ottobre 2022

 

Piazzale Caliterna

Luigi Putignano 

Lavori di impermeabilizzazione del manto di copertura dell'edificio di Caliterna sono stati affidati dal Municipio muggesano alla ditta Cerbone Giovanni e Figlio di San Dorligo della Valle, per un totale di 48.521 euro. Il Comune di Muggia ha in concessione il comprensorio appartenente al demanio marittimo corrispondente al lato mare di piazzale Caliterna, compresi il molo e la palazzina adibita ad infopoint turistico, nella quale sono state segnalate diffuse infiltrazioni derivanti da acqua piovana nei locali interni. Da un sopralluogo effettuato sul posto è stato rilevato che la guaina ardesiata che funge da sistema di impermeabilizzazione, è ampiamente deteriorata. Motivo per il quale sono previsti diversi interventi necessari a garantire la funzionalità della struttura, compresa la posa di sei sfiati esalatori sulla copertura del box informazioni e dieci su quella della biglietteria.

 

 

 

 

Doppio percorso a pedali. Coinvolta anche Muggia

da "Il Piccolo" 

mercoledì, 12 ottobre 2022

 

Fine settimana con "Trieste in bicicletta"

Francesco Cardella 

A spasso in bicicletta per gli scorci urbani oppure optando per un percorso più spartano lungo la Parenzana. Sono i temi che colorano la seconda edizione di "Trieste in Bicicletta", la manifestazione ideata dall'associazione sportiva "Trieste Bike" presieduta da Antonio Delconte, in programma nelle giornate del 15 e 16 ottobre. Una missione, due i percorsi possibili. In primo piano la cifra culturale del progetto, che parla di una ulteriore valorizzazione dell'attività ciclistica per tutte le generazioni, all'interno di un disegno caratterizzato non solo dai benefici tipici dello sport, ma pure dalla bellezza dei paesaggi del territorio, prodotti tipici compresi. L'epicentro della seconda edizione di "Trieste in Bicicletta" è piazza Vittorio Veneto, al cospetto del palazzo delle Poste. È qui che partono i due percorsi, denominati Verde e Rosso. La fase Verde si preannuncia agevole, popolare, insomma alla portata di tutti e si snoda sulla distanza di circa 10 km all'interno di un contesto urbano, pedalando tra strade, poche salite e qualche sosta per reiterate "pause caffè". La "Verde" apre i battenti alle 10.30 del 16 ottobre, non comporta nessun podio ma offre un riconoscimento al ciclista più giovane e al gruppo più numeroso.Temi diversi per quanto concerne la missione a pedali tinta di Rossa. Perché qui il gioco si fa più duro e parla di una "due giorni" sulla distanza di circa 130 km su fondo stradale misto. Si parte il 15 ottobre alle 10.30 da piazza Vittorio Veneto per raggiungere le Rive ove imbarcarsi sul "Delfino verde", con cui approdare a Muggia, punto da cui iniziare la pedalata imboccando la pista ciclabile lungo l'argine destro di Rio Ospo. Da qui verso Montona, scalo della sosta. All'indomani altri 50 km, alla volta di Parenzo. Le adesioni si raccolgono sul sito www.triesteinbicicletta.it, nella sede di TriesteBike in via Galatti 6 o allo stand in piazza Vittorio Veneto.

 

 

 

A Muggia immobili sempre più cari. Gli stranieri spingono in alto i prezzi

da "Il Piccolo" 

martedì, 11 ottobre 2022

 

La domanda ora supera l'offerta. Si può salire fino a 3.500 euro al metro quadro per un primo ingresso

Luigi Putignano

Muggia sempre più appetibile dal punto di vista immobiliare. Un forte interesse per la cittadina istriana che travalica anche i confini nazionali. «Il mercato è molto frizzante - ha dichiarato Enrico Cossutti di Tecnocasa Muggia - e in questo momento in particolare c'è più richiesta che offerta», dato confermato anche da Aldo Gruber, titolare della BG Real Estate, per il quale «il numero di vendite è buono in questo momento. Non c'è stato un calo dei prezzi, che semmai tendono verso l'alto».Tutto a gonfie vele, quindi, al di là del Vallone di Muggia? «Veniamo certamente da un momento, da ottobre 2021 ad aprile di quest'anno - ha spiegato Cossutti - dove si è venduto davvero tutto in tempi molto brevi, anche in meno di un mese. È capitato persino di vendere prima ancora di riuscire a mettere in pubblicità. Poi è andato tutto un po' scemando a fine primavera». La cosa certa è il forte interesse che ha travalicato i confini: «C'è - sempre Cossutti - una grossa richiesta di clienti esteri, soprattutto sloveni e austriaci, ma abbiamo avuto anche clienti polacchi, ungheresi, cechi». Realtà confermata anche da Gruber: «Tanti gli stranieri che stanno arrivando sul mercato muggesano, soprattutto austriaci, tedeschi, svizzeri, ungheresi».Ma quanto costa comprare oggi a Muggia? I prezzi sono variabili: «Le case da ristrutturare - rimarca Cossutti - le vendiamo entro i mille euro, il buono a seconda della posizione, delle caratteristiche e della tipologia, a 1.600 euro. Un appartamento vista mare e con caratteristiche ricercate, anche se da ristrutturare, dai 1.600 euro in su». «Per il nuovo - a detta di Gruber - siamo a una media di 2.500 euro al metro quadrato, ma siamo arrivati anche a 3.500 euro per posizioni particolarmente belle, con vista mare. Primi ingressi ce ne sono rimasti davvero pochi. Per quel che riguarda l'usato siamo intorno ai 1.600 euro al metro quadro, che arrivano a 2.000 euro al metro per posizioni più suggestive». Le zone più richieste sono il centro e il pericentro, grazie ai servizi e alla raggiungibilità. Poi la parte costiera e quella collinare con vista. Per quel che concerne il mercato degli immobili a uso commerciale, Cossutti ha detto di «vendere e affittare a prezzi non altissimi. Per un bel locale al piano di 100 metri quadri, di cui 60 operativi e 40 di magazzini, si spendono 70 mila euro più lavori da farci. Il foro di fronte al mio ufficio (in via Dante) è stato appena venduto e verrà ristrutturato per realizzare un affittacamere su tre piani più il piano terra, a 130 mila euro, ed era in vendita da sette anni». «Quando spuntano fori commerciali in vendita e in affitto - aggiunge - la maggior parte delle richieste arriva per la ristorazione. La prima domanda che viene fatta è se esiste o meno una canna fumaria». Poi c'è "l'enclave" di Porto San Rocco. Una realtà estranea alle dinamiche più propriamente muggesane, come evidenzia Maurizio Bucci, amministratore del supercondominio che ospita per due terzi italiani e per un terzo stranieri: «La parte residenziale è stata tutta venduta - rimarca -. Per quel che concerne la parte dei fori ad uso commerciale si registra un lento movimento, stanno nascendo nuove attività e a breve entreranno in funzione una grande pizzeria, frutto di un investimento che sembra importante, e anche una "spa" di alto livello, sia interna che esterna, che troverà spazio nella prima palazzina all'ingresso vicino alla farmacia. Tutte attività che daranno valore al borgo. Queste le ultime novità».

 

 

 

Filippi: "Il sindaco Polidori rappresenta gli interessi del partito, non della gente"

da "Il Piccolo" 

martedì, 11 ottobre 2022

 

L'attacco del consigliere comunale

Luigi Putignano

«Tempo di bilanci per tutti, non solo per il sindaco». Lo ha detto il consigliere comunale del Comitato Noghere No Laminatoio, Sergio Filippi, ripercorrendo «il motivo per cui siamo nati, cosa ci ha spinto a impegnarci in politica, cosa ci ha portato a mettere da parte la nostra vita e le nostre priorità, per mettere tempo a disposizione di Muggia e degli abitanti della Valle delle Noghere». «Che poi - rimarca Filippi - Polidori affermi che sia "indefinibile l'opposizione nata sull'onda della questione laminatoio", senza chiedersi minimamente perché sia nato quel tipo di opposizione a quel progetto, spiace dirlo ma fa parte della politica così come intesa dal sindaco, che evidentemente rappresenta interessi di partito e di segreterie più che quelli della gente». Il Comitato «non voleva la siderurgia nella Valle delle Noghere - aggiunge - ed è stato il nostro obiettivo. L'abbiamo ottenuto, in tanti hanno contestato la nostra scelta, da destra e da sinistra, affermando di aver sempre saputo che Metinvest non avrebbe fatto niente, che ci eravamo mossi per niente, sottolineando, a detta loro, la nostra inutilità».

 

 

 

Le forze d'opposizione bocciano Polidori: «Da lui nessuna svolta. E non legge le carte»

lunedì, 10 ottobre 2022

 

Le reazioni politiche all'intervista rilasciata al "Piccolo" sul suo primo anno da sindaco

Luigi Putignano

Ha suscitato polemiche da parte delle forze d'opposizione l'intervista apparsa ieri sul "Piccolo" al sindaco di Muggia Paolo Polidori. Opposizione che, per il sindaco, ha diverse anime: quella di chi ha governato per quindici anni ininterrottamente e quella che è nata sulla questione del laminatoio alle Noghere, struttura che poi non ha visto la luce. «La rivoluzione promessa non c'è stata - ha detto il capogruppo Pd, nonché antagonista dello stesso Polidori alle ultime amministrative, Francesco Bussani -. Mi meraviglia che, visti i risultati finora ottenuti dalla sua giunta, abbia il coraggio di accusare chi lo ha preceduto di inefficienza. Gli consiglio, per schiarirsi le idee, di farsi una passeggiata lungo la nostra costa, di andare in biblioteca, al campo sportivo, al parco del Rio Ospo o di fare un giro in macchina nella viabilità della zona industriale, così capirà meglio quello che è stato fatto da chi lo ha preceduto. Nei venti anni in cui ha vissuto qui, forse avrebbe dovuto vivere un po' di più la città e non solo venirci a dormire. Anzi, vista la vicinanza politica, magari può ricordare a chi di dovere in Regione tutte le richieste fatte dalla giunta precedente per concludere i lavori e che sono state totalmente ignorate».Un commento a riguardo è giunto anche dal consigliere comunale della Lista Muggia, Maurizio Fogar: «Lo ringrazio per avermi citato, unico nome tra i consiglieri, ma completamente a sproposito. Forse oltre a camminare per il centro dovrebbe leggersi le carte, almeno le mie. Su Adria Port ho fatto esattamente il contrario di quanto mi attribuisce. Ho condiviso con il presidente di Autorità portuale e Coselag, Zeno D'Agostino, la necessità che gli ungheresi accelerino sulle bonifiche a terra proprio per tenere il passo di quelle a mare e sulla linea di costa, che devono chiudersi entro il 2026 pena la perdita degli ingenti fondi europei. Ho sollecitato, con una mozione nel prossimo Consiglio comunale, un ruolo più attivo e determinante nel Coselag dove il Comune ha una sua duplice rappresentanza, e parallelamente richiesto che le bonifiche, le infrastrutturazioni e gli insediamenti futuri nella Valle delle Noghere siano condivisi nell'informazione puntuale e pubblica e nel confronto con la comunità che vi risiede, da Aquilinia, Noghere e Santa Barbara. Più che etichettarlo come "ambientalismo", si tratta di democrazia partecipata».

 

 

 

«Muggia vero porto dell'Ungheria. Altro che regionali, resto sindaco»

domenica, 09 ottobre 2022

 

Parla Polidori a un anno dall'insediamento: «Al lavoro per una prospettiva di lungo periodo»

Luigi Putignano 

Sono trascorsi 12 mesi esatti dall'insediamento sul più alto scranno di piazza Marconi del sindaco leghista Paolo Polidori, che vincendo le elezioni 2021 aveva chiuso un quindicennio targato centrosinistra. Ebbene: l'attuale primo cittadino, giunto a questo parzialissimo "giro di boa", tanto per restare in tema Barcolana, non solo traccia un primo bilancio di questa sua esperienza, mettendo una serie di puntini sulle "i", ma rilancia immediatamente, professandosi pronto a sviluppare e portare avanti un progetto a lungo termine che vada oltre il singolo mandato di cinque anni. E non saranno certo le sirene della Regione ad accorciarlo. Lui, nel 2023, non si candiderà. Resterà insomma a guidare la sua cittadina, difendendola quando serve, a prescindere dal colore politico degli interlocutori. Un esempio? Adria Port, a proposito di puntini sulle "i". «Una questione che in questi giorni è stata vissuta in una prospettiva triestina. Quello sarà il porto di Muggia, che diventerà città portuale nell'ambito di un complesso comunque integrato. Durante l'impero asburgico Trieste era il porto dell'Austria e Fiume il porto dell'Ungheria: ora il ruolo di Fiume lo ricoprirà Muggia. La grande novità storica è proprio questa. E da sindaco di Muggia voglio rimarcarlo».E allora: alla luce di questo grande progetto cosa cambierà per Muggia nei prossimi anni? «Intanto verrà bonificata un'area, quella dell'ex Aquila, che nessuno aveva mai pensato di veder bonificata. Parliamo di opere enormi, che cambieranno anzitutto l'ingresso di Muggia. Ovviamente ci saranno degli impatti sul territorio, per quel che concerne la viabilità, nonché gli insediamenti industriali e di altro tipo nella zona retroportuale. Su questo siamo in perfetta sintonia con l'Autorità portuale all'interno del Coselag. Il Comune di Muggia avrà il diritto di decidere quale sarà lo sviluppo futuro del territorio, con particolare attenzione alla sua sostenibilità ambientale».È passato un anno dal suo insediamento: che clima avverte quando incontra, per strada, nelle osterie, i cittadini? «Mi piace il contatto con la gente, interloquire con i concittadini. Cosa che era mancata negli anni scorsi, quando non c'era chi ascoltava. Partiamo dal presupposto che il sindaco deve stare sul territorio, ha un mandato diretto da parte dei cittadini e quindi a loro deve rispondere. E qui devo dire che, anche con sorpresa, ho sempre più difficoltà ad attraversare il centro storico, lungo via Dante ad esempio, perché mi fermano quotidianamente almeno quattro, cinque persone. Ma è una cosa che mi piace. Cerco di dare una risposta a tutti».Come è cambiata la sua quotidianità da vicesindaco di Trieste a sindaco di Muggia? «Moltissimo. Parto da un aforisma di Giulio Cesare che dice "meglio essere primi in Gallia che secondi a Roma". Ed è la verità. È cambiato tutto completamente perché dal sindaco partono gli input, gli indirizzi politici, chiaramente sempre in collaborazione con la giunta». Come aveva trovato Muggia lo scorso ottobre?«Io, a Muggia, ci vivo da quasi 20 anni. Quando ho cominciato a metter mano alle questioni in sospeso è stato come entrare in un appartamento dove per anni e anni non era stata fatta manutenzione. Per me, invece, la questione del decoro è fondamentale».Quale ritiene essere il progetto cardine del suo mandato? «Non è solo un progetto. È una strategia. Quella che va messa in campo per Muggia per i prossimi 20, 30 anni. Non guardo al mero eventuale mio prossimo mandato ma a quello che vorrei fosse Muggia nel lungo periodo. Per fare ciò occorre impostare tutta una serie di progetti che portino appunto lungo quella strada. A me non interessa fare un'opera e chiuderla prima della fine del mandato. Preferisco che quell'opera sia propedeutica pure ad altro e ad altro ancora. Parliamo chiaramente, quindi, di viabilità e della galleria. E non solo».Come giudica l'operato e l'atteggiamento dell'opposizione in Consiglio comunale?«Vedo più di un'opposizione. Una è quella di chi ha amministrato per tanti anni e ora non lo fa più, e che continua a dire "non fate" quando è stata per 15 anni alla guida della città. E poi c'è l'altra, indefinibile, con liste e comitati sorti sull'onda della questione del laminatoio alle Noghere, che poi non c'è stato, che hanno deciso di continuare a fare opposizione pur essendo venuto meno il presupposto per cui erano nati. Lì, inoltre, vedo un ambientalismo particolarissimo: ad esempio la lista guidata dal consigliere Maurizio Fogar si sta lanciando contro la bonifica di Adria Port. È la prima volta al mondo che vedo un ambientalista contrario alle bonifiche».Alle regionali del prossimo anno lei si candiderà?«No, resto sindaco a Muggia».Lei, per Fedriga, vede meglio un bis in Regione o un ruolo da ministro?«Assolutamente il bis in Regione, anche perché il ministero oggi c'è e domani chissà. In un'ottica di cinque anni è molto più stabile un governo regionale. Fedriga, inoltre, ha già un ruolo quasi da ministro, ovvero quello di presidente della Conferenza delle regioni».

 

 

 

«Buoni rapporti»

domenica, 09 ottobre 2022

 

I vicini d'oltreconfine

Luigi Putignano

«Stiamo coltivando buoni rapporti con Ancarano e Capodistria, con la quale peraltro con una certa frequenza veniamo messi a confronto erroneamente perché la città slovena ha spazi decisamente maggiori e finanziamenti più importanti. L'obiettivo ora è coinvolgere i due comuni sloveni nello sviluppo del nostro Carnevale, magari con un torneo di calcio internazionale legato al periodo, un po' come già succede a Viareggio».

 

 

 

 

Giù il sipario in sala Negrisin sulla mostra con le 135 opere del contest di creatività rosa

domenica, 09 ottobre 2022

 

Il concorso e l'esposizione a cura dell'Aida

Luigi Putignano

l'iniziativaSi chiuderà nella mattina di oggi, nella sala Negrisin di piazza Marconi, la mostra legata al concorso di creatività femminile organizzato dall'associazione Aida, la cui premiazione era stata celebrata lo scorso 30 settembre. «Sono state tantissime le concorrenti, quest'anno, e come sempre sono state numerose anche le partecipanti provenienti dalla vicina Slovenia», spiegano le socie Fabriza Ugo, Rita Temeroli e Gabriella Ghersini. Non semplice si è rivelato il lavoro della giuria, non solo per l'elevato numero delle opere presentate - 135 - ma soprattutto per la varietà. Nella sezione A, riservata alle concorrenti con meno di 18 anni, nella categoria "arti figurative" è stata premiata Giulia Massari col quadro "Errori". Più ampia la sezione B, quella con le partecipanti maggiorenni. Rimanendo nella categoria "arti figurative" il primo premio è andato a Carlotta Leiter col quadro "Resilienza", nella categoria "tessuto" si è affermata Marina Bossi per il lavoro a tombolo "Non solo bianco", nella categoria "solidi" ha vinto Patrizia Ferrazzoli con "Il circo nel piatto". Sono stati inoltre assegnati due attestati di partecipazione alla concorrente più giovane, Asia Nicolini, di soli 11 anni, e alla più grande, Bruna Davide, attualmente ospite della casa di riposo di Muggia, per la bambola "Giochi di un tempo lontano".

 

 

 

 

Notificati oltre 200 avvisi per l'Imu, 120 per la Tasi e 675 per la Tari: «Pronti a inviarne altri». Il lavoro parallelo di "scrematura" del patrimonio

sabato, 08 ottobre 2022

 

Muggia, caccia agli evasori. In un anno spedito un migliaio di solleciti

Luigi Putignano
 
«Dal primo momento in cui mi sono insediato ho cercato di interpretare il mio operato da assessore al Bilancio con l'obiettivo di rendere la programmazione finanziaria e la struttura organizzativa le più funzionali possibile per gli indirizzi politici della giunta, conscio del fatto che il più delle volte questo è un compito che va svolto "sotto traccia"». Andrea Mariucci valuta così il suo impegno da delegato del sindaco Paolo Polidori alla contabilità del Comune a un anno dall'insediamento, della giunta a livello complessivo e suo personale. E snocciola alcuni dei principali risultati raggiunti. Sul fronte dell'evasione tributaria, tanto per cominciare, per quel che riguarda l'Imu sono stati notificati più di 200 avvisi di accertamento per circa 750 mila euro di cui 570 mila a titolo di imposta e 180 mila tra interessi e sanzioni. Relativamente alla Tasi, invece, sono 120 gli avvisi di accertamento notificati, per un importo che sfiora a propria volta i 70 mila euro, di cui 52 mila di tributo "puro" e i rimanenti 18 mila di sanzioni ed interessi. Infine la Tari: in questo caso sono stati notificati 675 solleciti per il mancato pagamento di una o più rate per l'anno d'imposta 2017. Siamo a un migliaio di solleciti già spediti in un anno.«La procedura di recupero - spiega Mariucci - è ancora in essere, in particolare per quanto riguarda la Tari, che in questi due mesi prevede la notifica di ulteriori avvisi di accertamento indirizzati agli evasori totali, nonché di tutti gli avvisi di accertamento riguardanti l'imposta non versata nonostante l'invio degli avvisi di pagamento e la successiva notifica dei solleciti». Mariucci evidenzia inoltre che «nel corso di questo primo anno di amministrazione si è puntato alla valorizzazione del patrimonio, predisponendo una serie di accordi per un utilizzo più funzionale dei beni: mi vengono in mente le convenzioni per la rotatoria di Rio Ospo, nonché per l'utilizzo della spiaggia di Porto San Rocco e dell'ex distributore Esso». Un lavoro che, per Mariucci, «servirà per mettere a reddito quegli elementi patrimoniali idonei allo scopo e per dismettere quelli che per l'ente rappresentano delle strutture oramai antifunzionali. In questa ottica si è deciso così di alienare la caserma di Aquilinia, oltre alla scuola di San Rocco e a quella di Chiampore».

 

 

 

 

La "pinna nobilis" star del piano di bonifica dei fondali di Muggia

venerdì, 07 ottobre 2022

 

In agenda a fine ottobre nella zona del Mandracchio la "caccia" agli esemplari da tutelare. A novembre le pulizie più radicali

Luigi Putignano 

Al via il monitoraggio e la pulizia dei fondali a Muggia con il progetto "aMare Fvg". Si punterà inizialmente sul Mandracchio, dove - stando alle indagini e alle localizzazioni della Riserva marina di Miramare - ci sono alcuni piccoli esemplari, tra i sei e i sette centimetri, di "Pinna nobilis". Il piano di bonifica dei fondali è stato presentato ieri sera e commentato fra gli altri da Giorgio Cecco, di FareAmbiente, che ha spiegato come si tratti della «continuazione del progetto pilota iniziato a Trieste», e dall'assessore all'Ambiente di Muggia Elisabettà Steffè, la quale ha voluto specificare «l'importanza di portare avanti questo progetto, soprattutto il monitoraggio della "pinna nobilis" all'interno del nostro Mandracchio. Vorremmo fare prima una pulizia concentrata attorno al Mandracchio, per poi spostarci nei vari altri punti sensibili di Muggia». Per ora, per l'avvio di queste operazioni, è già certo in agenda il weekend del 22 e del 23 ottobre (si sceglierà tra uno dei due giorni) mentre il "bis" si svolgerà probabilmente il 5 novembre. A coordinare il tutto sarà Adriano Toffoli, consigliere nazionale di Altritalia Ambiente: «Possiamo fare cose molto belle. A Muggia ci concentreremo, quest'anno e il prossimo, tra il Mandracchio e la prima parte del porticciolo. Lo scopo è dare a quel fondale il decoro che merita. Vogliamo effettuare nel contempo un monitoraggio delle "pinne nobilis". Ci saranno moltissimi microeventi, con delle persone che andranno in acqua per portar via tutto ciò che con il fondale non c'entra niente. E potremo contare sulla collaborazione scientifica dell'associazione Marevivo. Il 22 o il 23 di questo mese - ancora Toffoli - andremo alla ricerca delle "pinne nobilis". Se le troveremo le porteremo fuori, grazie all'Area di Miramare abilitata a fare questo, e le trasporteremo nel suo laboratorio, dove verranno impiantate. Poi, nella prima settimana di novembre, presumibilmente il 5, faremo una pulizia dei fondali un po' più massiva". Alla presentazione di ieri sono intervenuti anche Maria Cristina Pedicchio, presidente di Marevivo Fvg, Erica Boscarol, dell'Autorità portuale, Marco Russo, presidente della Scuba Tortuga, Gabriele Marchegiani, presidente di AcquaMission, Davide Bonetta, di Net Spa, e Bruno Apollonio, presidente dei Diportisti Muggia.

 

 

 

In arrivo davanti al cimitero il chiosco della fioraia Valentina

venerdì, 07 ottobre 2022

 

L'esercente, apprezzata dai cittadini che vanno a trovare i propri cari defunti, può finalmente "traslocare" dal furgone alla casetta di legno

Luigi Putignano

Una casetta di legno dedicata alla vendita di fiori davanti al cimitero di Muggia. I fiori in realtà ci sono da anni, sette per l'esattezza, mentre la vera novità - la casetta di legno - è in costruzione. I fiori continueranno a essere quelli di Valentina Sponza, che stazionando con il suo furgone attrezzato nel parcheggio del cimitero è ormai diventata un punto di riferimento per i cittadini che vanno a trovare i propri cari estinti, ma anche per chi cerca un po' di conforto, di compagnia. Qqualcuno con cui "ciacolare" insomma. «Mi chiedono se è grazie all'attuale sindaco che la casetta sta per vedere la luce. E io rispondo di no, ricordando che la concessione di sei anni, rinnovabili per altri tre, era stata emessa il primo luglio dello scorso anno,. La pratica per la costruzione è stata depositata dal mio tecnico il 10 giugno di quest'anno e l'autorizzazione finale è giunta dalla Regione lo scorso 29 settembre». Valentina è una cinquantenne che si è rimboccata le maniche e che lavora nel piazzale del cimitero con il suo furgone dal 2015: «Quando ho iniziato ero un po' preoccupata per il semplice fatto che non è un luogo in cui puoi esternare felicità. Mi hanno tanto aiutato proprio i clienti, che si sono avvicinati a me in diverse maniere. Potrei fare molti esempi ma voglio ricordare in particolare un signore, che una fredda mattina si è avvicinato al furgone e gentilmente mi ha chiesto delle informazioni, e dopo aver scambiato poche parole mi ha chiesto se poteva venire a fare due chiacchiere di tanto in tanto. Quelle due chiacchiere sono andate avanti per sei anni. Purtroppo è scomparso da poco. E a me quelle due chiacchiere mancano». Quello di Valentina è un lavoro che, quindi, ha pure una rilevanza sociale. «È un periodo complicato, cerco di essere onesta e accontentare la maggior parte dei clienti. Ho passato momenti di sconforto come tutti ma mi sono rialzata e ora il mio obiettivo è raggiunto. Piangersi addosso non serve». Tra una settimana i lavori dovrebbero essere ultimati e a quel punto verrà fatta l'inaugurazione. E così, oltre ai fiori, ci sarà finalmente anche la casetta.

 

 

 

«Portualità, galleria e ciclabili» nell'anno della giunta Polidori

giovedì, 06 ottobre 2022

 

Il sindaco, affiancato dagli assessori: «Importanti opere per lo sviluppo di Muggia e contatto diretto costante con i cittadini. Pensiamo all'autonomia energetica»

Luigi Putignano 

A poco meno di un anno dall'insediamento della giunta di centrodestra è stato stilato un bilancio delle cose fatte e di quelle da fare. Il sindaco Paolo Polidori, nella mattinata di ieri, insieme agli assessori, ha elencato quanto realizzato in questi primi dodici mesi: «Tra le opere che cambieranno in modo più consistente lo sviluppo di Muggia figurano quelle per l'area portuale. In ballo ci sono 60 milioni di euro, tra infrastrutture e investimenti che si riveleranno fondamentali per l'economia del territorio. Ricordo inoltre che, su mia richiesta, approvata dal comitato portuale, si va verso la possibilità di creare delle attività di servizio, di sport e di ricreazione per le persone che lavorano nelle tante aziende della zona industriale». Polidori, inoltre, ha evidenziato come «una spinta importante per lo sviluppo di Muggia nell'ultimo anno è arrivata anche dai privati che hanno investito e stanno investendo in opere che contribuiranno alla crescita turistica della città. E questo non può che far piacere. Da parte nostra, sul fronte turistico, prosegue l'impegno per lo sviluppo della ciclabilità sul litorale e in generale un percorso lineare per i tanti amanti della bicicletta che attraversano, e si fermano, a Muggia». Toccato anche il tema della viabilità e della galleria: «Tra i progetti più importante c'è anche il lavoro sulla viabilità cittadina, a partire dalla galleria, che conta su un importante stanziamento della Regione (13 milioni), con un iter già iniziato. Un'opera preceduta, ricordo, anche da un intervento di manutenzione straordinaria, alla luce di un crollo della volta, che ha portato al rafforzamento provvisorio della copertura, poi rimosso, e ad una profonda indagine sullo stato di salute del tunnel, mai avviata prima». Tra le altre cose realizzate e ricordate dal primo cittadino muggesano la questione della rotatoria di Rio Ospo, con la definizione con Edr della messa a disposizione dell'area, per avviare una progettualità con la collaborazione e la sponsorizzazione di un soggetto esterno, l'apertura della postazione cittadina del 118 all'ex Esso, l'impiego di oltre 400 mila euro per la creazione delle nuove isole ecologiche nel centro storico, con la domanda per l'ottenimento di fondi Pnrr che, se non dovesse trovare accoglimento, come sottolineato da Polidori, «sarà comunque coperta dall'avanzo di bilancio», la conclusione della gara per l'assegnazione dei locali dell'ex pescheria. Importanti novità riguardano anche la casa di riposo di Muggia, per la quale si sta studiando la possibilità di un project con investimenti privati, e la cava Renice, con la quale sono stati avviati gli atti per consentire la riapertura dell'attività estrattiva. Da segnalare inoltre la pulizia straordinaria delle caditoie e delle griglie e i diversi interventi di manutenzione legati al verde pubblico. «Abbiamo fortemente voluto un nuovo approccio con i cittadini - ha evidenziato Polidori -, con un costante contatto diretto con la gente, un dialogo con le persone che trovano sempre aperta la porta del sindaco e della giunta». Polidori infine ha voluto sottolineare il fatto che tra gli obiettivi prioritari c'è quello di raggiungere l'autosufficienza energetica di Muggia: «Alla luce della situazione attuale - la chiosa di Polidori - è un impegno che ci vedrà pronti a esaminare tutti gli spazi possibili per sfruttare nuove fonti di energia, dal mare alle aree libere e utilizzabili sul nostro territorio».

 

 

 

Case Ater di via Bembo ostaggio del degrado. L'ente: restyling a breve

mercoledì, 05 ottobre 2022

 

La denuncia di un'inquilina che si è fatta portavoce del problema: «Troppe segnalazioni senza risposta»

Luigi Putignano 

Soffitti che cadono a pezzi, facciate rovinate, muffa negli ambienti interni. Questa è la condizione in cui versa in via Bembo, a Muggia, una serie di immobili Ater. A denunciarlo, facendosi portavoce del problema, è una signora che risiede in uno di questi palazzi, Valentina Marassich: «Si tratta di un comprensorio di quattro edifici del 1954 su cui non viene fatta adeguata manutenzione da tanti anni. L'anno scorso, tra fine settembre e inizio ottobre, si è presentato a casa mia un addetto dell'Ater per controllare i soffitti. Ha dato due martellate ed è cominciato il disastro perché ha tirato giù quasi tutto il soffitto della cucina. Dopo di che hanno deciso di posizionare delle putrelle con un pezzo di legno per sorreggerlo. Da allora ho fatto diverse segnalazioni, ho chiesto informazioni per sapere quando sarebbero ripassati per mettere a posto il tutto. Ho chiamato l'Ater di Trieste, mi hanno dato il numero di un responsabile di Muggia. Chiamato a novembre dello scorso anno, tale responsabile mi ha detto che sarebbe passato un ingegnere per verificare le condizioni statiche del solaio. Mi ha detto anche che, essendo fine anno, non c'era la relativa disponibilità economica a bilancio. A gennaio stessa risposta. Ho dovuto richiedere un rivestimento che coprisse il soffitto spaccato. La mia vicina di casa ha lo stesso problema, non solo in cucina ma anche in bagno. Pare che tutti gli appartamenti che hanno un poggiolo sopra presentino questo problema. Si crea muffa nera. È una situazione allucinante, anche perché l'ultima volta che ho sentito questo responsabile Ater per Muggia mi ha detto che c'è gente messa peggio di me. Due settimane fa ho chiamato direttamente l'area dell'Ater di Trieste che si occupa delle manutenzioni e la signorina del call center, che ha preso in carico il mio sollecito, mi ha risposto che mi avrebbe fatto contattare da un responsabile. Io finora non ho ricevuto nessuna chiamata».Pronta la precisazione da parte dell'Ater in risposta alla denuncia pubblica dell'inquilina: «Il gruppo Bembo 22-24- 26, nei prossimi mesi, sarà oggetto di un intervento di ripristino. Non una semplice manutenzione ordinaria ma un intervento più impegnativo» che «ha comportato una progettazione specialistica strutturale. L'intervento interesserà i solai e le facciate. Per i primi è in fase di completamento il progetto di ripristino, per le seconde i lavori saranno avviati nei prossimi mesi». Dall'Ater precisano inoltre che «negli ultimi mesi si è intervenuti sulla messa in sicurezza dei solai sopra alcuni locali che hanno avuto problemi di sfondellamento, in cinque alloggi. Attualmente i solai sopra due cucine, tra cui quella della signora, sono puntellati per sicurezza, con elementi che consentono comunque l'utilizzo degli spazi».

 

 

 

Lavori sulle reti fognaria e dell'acqua: divieti e sensi unici alternati

mercoledì, 05 ottobre 2022

 

A Muggia ordinanze per opere di Acegas

Luigi Putignano

Sono previsti alcuni disagi alla circolazione e alla sosta per lavori in corso fino alla fine del mese di ottobre. AcegasApsAmga ha richiesto il restringimento di carreggiata con istituzione del senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico con orario h24 all'altezza del civico 41 di via Strudthoff, per un nuovo allaccio fognario. Motivo per il quale è stata emessa un'ordinanza con i provvedimenti richiesti, in vigore fino al prossimo 28 ottobre. È stato istituito, inoltre, un divieto di transito in strada per la Fortezza, nel tratto ubicato sempre di fronte al civico 41 di via Strudthoff, per dieci giornate lavorative, anche questo fino al 28 ottobre. Acegas ha poi richiesto il restringimento di carreggiata con istituzione del senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico h24 sull'intersezione tra via Strudthoff e località Vanisella. Infine, in centro storico, per un nuovo allaccio idrico di Acegas all'altezza del civico 19 di calle Oberdan, è stato istituito - con apposita ordinanza - un divieto di transito dalle 8.30 alle 17, per cinque giornate lavorative nel periodo compreso tra il 3 e il 28 ottobre.

 

 

 

Vertice a Muggia sul progetto per la rete fognaria del lungomare

martedì, 04 ottobre 2022

 

Comune, Regione, Ausir e AcegasApsAmga a confronto. Costo ipotetico 8 milioni. Il nodo delle risorse

Luigi Putignano 

Si è discusso, ieri mattina, nella sala del Consiglio di Muggia, del progetto di estensione fognaria lungo la parte costiera fino a Lazzaretto e verso San Floriano. Presenti oltre al sindaco Paolo Polidori, l'assessore regionale all'Ambiente Fabio Scoccimarro, il direttore dell'Ausir Marcello Del Ben, oltre all'Acegas che sta seguendo la parte relativa alla progettazione. «Il progetto - ha dichiarato nella mattinata Polidori - è in fase avanzata, e l'obiettivo è quello di dare una risposta dal punto di vista infrastrutturale a tutta quella zona: parliamo dell'area turistica soprattutto di Acquario, su cui stiamo intervenendo per svilupparla ulteriormente, e dell'area residenziale, sprovvista di sistema fognario». Resta il nodo dell'investimento - l'ipotesi stimata per lo studio di progetto era di circa 8 milioni, ma non è un dato concreto, solo ipotetico - che quindi per ora non permette di parlare di tempistiche sull'inizio dei lavori. «Ne riparleremo tra un mese», ha confermato dopo l'incontro il primo cittadino, sottolineando come «due sono le questioni su cui cercare di trovare un equilibrio, ossia quanto AcegasApsAmga potrà caricare in tariffa e quantificare l'intervento della Regione». Così l'assessore Scoccimarro: «La Regione, alla luce di quelli che saranno i progetti definitivi, è disponibile a fare la sua parte e venire incontro alle richieste del Comune di Muggia per risolvere un problema storico del territorio finanziando la realizzazione dell'impianto fognario di Lazzaretto». Quindi avanti con la progettualità ma appuntamento tra un mese per capire come partire. «Siamo in una situazione economica molto difficile - ha spiegato Del Ben - quindi per Acegas è necessario inquadrare l'investimento all'interno dell'ottica tariffaria, che è particolarmente difficile in questo momento». Il tema, così una nota di Acegas, «nasce dopo aver raccolto una richiesta del Comune di Muggia, che nel 2021 aveva realizzato un progetto di fattibilità tecnica ed economica che prevedeva i lavori da apportare per dotare tutta l'area che va da Punta San Rocco al confine, di fognatura per lo scarico delle acque reflue, raccogliendo anche le acque nere degli abitati di San Floriano e San Bartolomeo, compresi gli stabilimenti balneari sulla costa».In ballo c'è un progetto diviso in tre lotti, dei quali l'unico per il quale è stato preventivato con certezza il costo totale, ossia due milioni e mezzo, è il primo, che prevede interventi per estendere la rete fognaria da Parco Acquario a Punta San Rocco, compresi tutto il lungomare e una parte dei caseggiati sul versante di Villaggio Castelletto. «Questa mattina (ieri) - sempre Acegas - è stato presentato il progetto definitivo per il primo lotto, pari a 2.800 metri di sviluppo totale, che prevede, quindi, i lavori di predisposizione dell'ultima parte di fognatura per integrarla a quella che si costruirà, la posa delle tubature per la raccolta delle acque reflue per le abitazioni, la realizzazione di impianti di sollevamento per vincere la pendenza del terreno. Il sistema, quindi, si integrerà nella fognatura già esistente e già collegata alla depurazione, permettendo così la dismissione delle fosse private delle case in zona ovest migliorando lo stato igienico sanitario dell'area».Gli altri due lotti prevedrebbero l'estensione della rete fognaria sul lungomare fino al confine sloveno (lotto 2) e il collegamento dell'ultima parte del versante ovvero la zona di San Bartolomeo (lotto 3). «Finalmente qualcosa si muove», ha dichiarato l'ex assessore ai Lavori pubblici Francesco Bussani (Pd): «Spero ora sia chiaro a tutti a chi spetta finanziare le implementazioni della rete fognaria», riferendosi alle accuse mosse all'amministrazione Marzi da Polidori dopo lo "scoppio" di uno dei sistemi di raccolta ad Acquario, avvenuto il 10 settembre scorso.

 

 

 

Restyling verso il centenario al teatro Verdi di Muggia: è il turno delle poltroncine

lunedì, 03 ottobre 2022

 

Avviso pubblico per individuare la ditta che effettuerà l'operazione. Il vicesindaco Delconte: «Struttura al top fra interventi e cartellone»

Luigi Putignano

Sono 75 mila gli euro messi in conto per la rimozione e lo smaltimento delle sedute esistenti e la fornitura e la posa in opera delle nuove poltrone del teatro "Giuseppe Verdi" di Muggia. Scade il prossimo 10 ottobre l'avviso pubblico per l'individuazione di un operatore economico. Inizialmente la scadenza dell'invio delle manifestazioni di interesse era stata fissata al 7 ottobre. L'aggiudicazione avverrà sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa in base al miglior rapporto qualità/prezzo. Prosegue, quindi, l'allestimento in vista del centenario del teatro muggesano. «Come testimoniato dal fregio istoriato nel boccascena liberty - spiega Francesco Fait, funzionario del Comune di Muggia - il teatro venne costruito nel 1923. Ne fu artefice Onorato Gorlato, imprenditore nel campo dell'estrazione della pietra e delle costruzioni e sindaco di Muggia fino al 1931. Nel dopoguerra venne acquistato dal Circolo "Luigi Frausin", declinazione locale del Partito comunista italiano che, negli anni Novanta, lo cedette al Comune di Muggia. Da qualche anno - ha proseguito Fait - è oggetto di attenzioni da parte dell'amministrazione comunale, che, in vista del centenario, ha sostenuto interventi mirati di recupero quali il rifacimento della facciata, la sostituzione delle "americane" e delle dotazioni tecniche di scena, i nuovi arredi dei camerini, il restauro conservativo del boccascena». Inoltre è prevista una stagione teatrale 2022-23 importante e ricca di appuntamenti, da domenica 6 novembre a giovedì 30 marzo 2023, proprio per festeggiare questo importante traguardo: «Nella seconda parte della stagione teatrale - ha evidenziato il vicesindaco e assessore alla Cultura Nicola Delconte - il nostro teatro festeggerà il suo primo secolo di vita ed attività. E lo farà in una forma smagliante, sia per i recenti e notevoli adeguamenti alla struttura e alle dotazioni - che gli hanno consentito, tra l'altro, dopo tanti anni, di tornare ad essere anche "Cine Verdi"- sia per la riconfigurazione dell'offerta sul versante degli spettacoli, grazie soprattutto alla stagione di prosa e alla rassegna per famiglie "PiccoliPalchi", organizzate in collaborazione con l'Ente regionale teatrale del Friuli Venezia Giulia». Motivo per il quale a detta di Delconte «le premure per il nostro teatro non verranno certamente meno, dalla sostituzione necessaria delle poltrone della sala, a loro volta gloriose in quanto provenienti dal Teatro "Ristori" di Cividale del Friuli, al rinnovo dei tessuti di scena - quinte, cieli e fondali - e al restauro conservativo delle tavole del palcoscenico». Teatro che, come sottolinea l'assessore, «è tornato ad essere centrale per la vita culturale cittadina, senza però venire meno al ruolo di teatro dei muggesani nell'accezione di luogo in cui, in occasioni particolari, ai muggesani è concesso di manifestare loro stessi e le loro arti: e quindi concerti delle bande, teatro dialettale ed amatoriale ma anche, contemporaneamente, iniziative di valorizzazione di eccellenze del territorio come la Casa Museo Biblioteca Beethoveniana».

 

 


Piano Peba e accessibilità. Terza tappa il 15 ottobre

lunedì, 03 ottobre 2022

 

Luigi Putignano

È prevista per sabato 15 ottobre la terza esplorazione urbana come da programma del Peba, che sta per Piano eliminazione delle barriere architettoniche, che coinvolgerà la zona delle scuole e dello sport lungo via D'Annunzio. Il ritrovo è previsto alla biblioteca comunale "Guglia" nei Giardini Europa: saranno verificate le condizioni di accessibilità, oltre che del giardino, del Teatro Verdi, del Commissariato di Polizia e delle Poste. Le tappe lungo via D'Annunzio saranno la palestra comunale Pacco, le scuole presenti sull'importante arteria stradale e il polo sportivo dello "Zaccaria". «Il piano del Peba - ha spiegato l'assessore Elisabetta Steffè - si sta sviluppando come da programma. I luoghi che sono stati scelti per i sopralluoghi, derivano dalle varie richieste espresse dai cittadini tramite un sondaggio. Completata la fase esplorativa, che si concluderà appunto il 15 ottobre, seguirà quella di co-progettazione che si terrà nelle giornate del 10 e 17 novembre in cui tutti i partecipanti potranno esprimere i propri pareri sul piano».

 

 

Muggia in campo per avvicinare le bimbe under 8 al gioco del calcio

domenica, 02 ottobre 2022

 

Il progetto con lo Zaule riferimento FVG 

Luigi Putignano

L'associazione sportiva dilettantistica calcistica Zaule Rabuiese è riferimento per il Fvg di "Playmakers", progetto sportivo educativo per le bambine dai 5 agli 8 anni. Il progetto parte dal prossimo 8 ottobre, alle 9.30 al campo "Corrente" di Aquilinia, nel comune di Muggia. «È un progetto rivolto alle bambine dai 5 agli 8 anni che non giocano a calcio», ha spiegato Massimo Macaluso, responsabile settore giovanile dello Zaule. «L'obiettivo è quello di approcciarsi e appassionarsi a questo sport nel rispetto dei sani principi di educazione e cultura sportiva. Playmakers è promosso dalla Uefa e organizzato dal Settore giovanile scolastico della Federazione italiana gioco calcio, utilizzando la narrazione come approccio didattico, avvalendosi dell'esperienza della Disney nello storytelling, con le bambine che vengono immerse nelle storie attraverso il racconto e diventano le protagoniste sperimentando e giocando». L'approccio di Playmakers come evidenzia Macaluso, «si è già rivelato vincente ed efficace: il poter far parte delle storie, diventare supereroi e rivivere le avventure dei propri idoli si è dimostrato stimolante e divertente soprattutto per i più piccoli. Siamo convinti e ci auguriamo che attraverso questo progetto molte bambine possano avvicinarsi allo sport e in particolare al mondo del calcio». «Playmakers - ha spiegato Alice Broili, una dei tre referenti tecnici nazionali del progetto - ha come obiettivo quello di contribuire allo sviluppo del calcio femminile ed è inserito nelle strategie promosse in tale ambito dalla Uefa. Per avvicinare sempre più bambine al calcio, Playmakers propone un approccio innovativo che coinvolge in primis le famiglie che svolgono un ruolo fondamentale nell'educazione e nella crescita anche attraverso lo sport. La metodologia Playmakers prevede un'attività che non si esaurisce in campo. Attraverso numerose proposte che accompagnano le sessioni di allenamento, il progetto mira a stimolare la curiosità delle bambine attraverso il gioco, mantenendole attive nel corso della settimana e favorendo il coinvolgimento della famiglia e degli amici».

 

 

 

Noghere, allarme povertà e servizi estivi: le priorità indicate dalla lista Muggia

domenica, 02 ottobre 2022

 

L'assemblea della civica guidata da Fogar

Luigi Putignano

«Come Lista Muggia abbiamo individuato tre direttrici su cui imposteremo il nostro lavoro: quella relativa alle Noghere, la questione povertà, ancora più stringente con l'inflazione galoppante e l'impennata dei costi delle utenze, e quella dei centri estivi e dei Ricrestate, in quanto tra i bambini e ragazzi iscritti alle diverse scuole muggesane meno della metà poi si iscrive ai servizi estivi, segno che in tanti non possono permetterselo». Lo ha detto ieri pomeriggio, in occasione dell'assemblea della lista civica a distanza di un anno dall'insediamento dell'amministrazione di centrodestra a Muggia, il consigliere comunale Maurizio Fogar. Sulle Noghere, Fogar ha ricordato che «sono in corso di avanzamento progetti, acquisizioni e appalti per la bonifica della valle, per il potenziamento della sua rete viaria e ferroviaria e per il suo reinsediamento produttivo. Motivo per il quale ho richiesto di convocare al più presto un incontro-audizione con i vertici del Coselag, anche tecnici, per un'informazione dettagliata».

 

 

Il caro bollette? «D'inverno impianti spenti pure domenica»

sabato, 01 ottobre 2022

 

Il 15 ottobre al Montedoro Center l'iniziativa della parrocchia

Luigi Putignano

Una colletta per un centinaio di persone accolte dalla parrocchia dei Santi Giovanni e Paolo di Muggia. Nel tentativo di alleviare le loro sofferenze economiche. Si terrà il prossimo 15 ottobre al centro commerciale di Montedoro. Ma qual è la situazione attuale dei poveri a Muggia e quanto è necessaria questa colletta? A rispondere è don Andrea Destradi, parroco muggesano del Duomo e della basilica di Muggia vecchia: «La parrocchia di Muggia assiste circa 100 persone, un terzo sono profughi ucraini ospitati tra la nostra casa "San Francesco" e altri luoghi del territorio muggesano, gli altri due terzi sono muggesani. Il numero delle persone che ci chiede un aiuto è in - seppur lento - aumento, mentre la dispensa si svuota con quella velocità tipica di chi ha bisogno di mangiare almeno due/tre volte al giorno, soprattutto se sono bambini. Dispensa che si svuota rapidamente ma non si riempie con altrettanta velocità. I carrelli della spesa fuori dai supermercati muggesani, in questi ultimi mesi, raccolgono pochissimo e ancora di meno sono le persone che portano in parrocchia borse della spesa». Questione Ucraina: rispetto alla prima fase dell'accoglienza, qual è la situazione attuale? «Agli inizi della crisi - spiega Destradi - abbiamo raccolto circa 5 tonnellate di generi alimentari, di cui 4 sono state spedite in Ucraina e in Polonia. E altrettanto significativa è stata la generosità economica: abbiamo raccolto circa 14 mila euro tramite bonifici e offerte. Dopo Pasqua questo slancio è andato progressivamente calando per arrivare a uno stop pressoché definitivo con l'arrivo dell'estate. Con dei distinguo. Una particolare menzione d'onore la riservo al Rotary Club Alto Adriatico, al Lions Club di Trieste e alla Croce Rossa Italiana che, in diverse tornate e in diversi modi, si sono fatti carico di fornirci beni di prima necessità». Quanto alle difficoltà che sta vivendo sotto il profilo economico e gestionale la parrocchia, osserva: «L'ultima bolletta "estiva" elettrica della casa di accoglienza si aggira sugli 800 euro, non voglio pensare cosa sarà il prossimo inverno. Tengo a precisare che la parrocchia ha speso nel 2021 circa 45 mila euro di utenze a fronte di entrate del tutto insufficienti dato che abbiamo chiuso l'anno con un passivo di 60 mila euro. Quest'inverno dovrò tenere spento il riscaldamento nelle chiese anche la domenica». L'aspetto che preoccupa di più il dinamico parroco muggesano riguarda l'accoglienza dei cittadini ucraini: «Dopo l'estate ci stiamo rendendo conto che la presenza in mezzo a noi di queste persone non sarà più temporanea ed emergenziale. Sarà quindi necessario passare ad un altro capitolo dell'accoglienza che vada verso l'inclusione di questa gente. C'è infatti una differenza abissale tra il sostegno con una borsa della spesa data ad un cittadino italiano e la complessità dell'accoglienza ed inclusività di trenta profughi di guerra che hanno bisogno prima di tutto di alloggio, vitto, vestiario - qualcuno è arrivato qui solo con un sacchetto di plastica con un paio di mutande dentro -, tutela sanitaria, scuola per i bambini, possibilità di imparare l'italiano e di trovare un lavoro».

 

 


Scarti di verde e ramaglie abbandonati a terra: doppia multa a Muggia

sabato, 01 ottobre 2022

 

Le sanzioni della polizia locale

Luigi Putignano

Sanzionati due cittadini, uno di Muggia e l'altro di San Dorligo della Valle, che hanno abbandonato scarti di verde e ramaglie in un punto dove ormai da settimane sono stati tolti gli scarrabili, nonostante la presenza di cartelli di avviso e divieto. Entrambi i cittadini hanno lasciato il materiale a terra nella zona di Stramare. Per il muggesano la sanzione ammonta a 600 euro, mentre per l'abitante di San Dorligo della Valle la sanzione comminata dalla Polizia locale è pari a 800 euro, in quanto residente in un altro comune. I due sanzionati sono stati ripresi dalle telecamere. Per il sindaco Paolo Polidori «l'insostenibile condizione in cui persistevano le quattro zone dedicate alle ramaglie, era aggravata dalla consuetudine, anche da parte di persone di comuni limitrofi, come dimostrato dalle telecamere, di abbandonare i rifiuti a Muggia. Queste sanzioni non vanno lette in chiave repressiva, ma di prevenzione e di monito ai pochi indisciplinati e sono finalizzate al miglioramento del servizio, a rendere più bello il territorio e a contribuire a una sana e proficua gestione delle risorse».