Il Consiglio di Muggia ingrana tra biblioteche e anagrafe web
Da "Il Piccolo"
martedì, 30 novembre 2021
Il dibattito alla sala Millo
Luigi Putignano
Il primo vero Consiglio comunale dell'era Polidori, dopo quello durato meno di un'ora della scorsa volta, con tanti nomi nuovi seduti tra le comode sedute della sala Millo, è cominciato con un corposo question time. All'interpellanza del consigliere civico Maurizio Fogar relativa all'individuazione degli spazi comunali idonei per i capigruppo dove incontrare la cittadinanza, il sindaco Paolo Polidori ha risposto che «la sede dove confrontarsi con i cittadini è la strada. In questo momento dobbiamo trovare degli spazi per gli archivi comunali, dopodiché le proposte verranno valutate». Fogar apprezza ma non si dichiara soddisfatto. Sull'altra interrogazione di Fogar relativa ai ritardi sull'implementazione dell'anagrafe digitale, è arrivata la risposta dell'assessore preposto, Andrea Mariucci: «Da oggi (ieri per chi legge) anche il Comune di Muggia è operativo. Il ritardo è stato causato da problematiche relative al personale». Anche in questo caso Fogar si è detto insoddisfatto. Ultima interrogazione, quella del consigliere dem Riccardo Bensi, relativa al distributore ex Esso messo a disposizione del Policlinico Triestino, da lui ritenuto insufficiente. Terminato il question time, si è passati all'ufficializzazione delle dimissioni della consigliera leghista, Monica Canciani, eletta anche a Trieste, sostituita dal neo consigliere Franco Degrassi. Surroga votata all'unanimità dal Consiglio comunale. Subito dopo la votazione Degrassi ha preso il suo posto in aula. Successivamente si è proceduto alla nomina del comitato di gestione dei nidi d'infanzia. La maggioranza ha proposto il consigliere Giulio Ferluga della Lega, per l'opposizione il Pd e la lista Bussani propongono il dem Massimiliano Micor, mentre Meio Muja e Comitato Noghere Sergio Filippi. Risultano eletti Ferluga con 11 preferenze e Micor con 6 voti. Polidori poi, prima di passare alle mozioni discusse nel prosieguo della lunga seduta, ha presentato, per l'approvazione, gli indirizzi generali di governo. Indirizzi che per la civica Roberta Tarlao «più che quelli di un sindaco sembrano quelli di un Prefetto». Per Bensi si tratta di «una fotocopia del programma elettorale del centro destra». «Poche righe per la cultura» per il bussaniano Dejan Tic.
Buoni spesa per gli addobbi da Bricocenter
Da "Il Piccolo"
martedì, 30 novembre 2021
L'iniziativa di Natale
Luigi Putignano
È di 1.200 euro la somma impegnata dal Comune di Muggia per il progetto "Addobba un albero", giunto alla sua sesta edizione, che consiste in 29 buoni spesa (14 da 50 euro, sette da 40 euro e otto da 30 euro) impiegabili da Bricocenter, per l'acquisto di materiale utile alla realizzazione degli addobbi. Il progetto prevede la decorazione degli alberi di Natale con manufatti realizzati dai bambini delle scuole di Muggia.
"Vecia Trieste" a Muggia con orchestra e banda per il "Milite Ignoto"
Da "Il Piccolo"
martedì, 30 novembre 2021
Alle 20.30 al Teatro Verdi
Stasera, alle 20.30, al Teatro Verdi di Muggia l'Associazione Musicale Folcloristica Triestina "Vecia Trieste" omaggerà "Il Milite Ignoto" attraverso la sua musica. Il concerto rientra nella manifestazione organizzata dall'Anbima per il Centenario del Milite Ignoto, proposta che ha impegnato tante realtà musicali in regione e in tutta Italia. «La "Vecia Trieste" non poteva esimersi da partecipare a modo suo a questo evento - spiega la presidente Fabiana Pipitone -. Insieme con i maestri Riccado Gobessi e Corrado Moratto abbiamo trovato il nostro modo di omaggiare il Milite Ignoto senza snaturare le nostre peculiarità. Abbiamo pensato di dividere il concerto in tre parti: una prima fase dedicata all'immagine di Trieste, una seconda parte con una visione introspettiva del Milite e infine una terza parte puramente commemorativa»». In occasione delle celebrazioni del Centenario del Milite Ignoto, l'Anbima ha commissionato infatti l'elaborazione di due brani da presentare da parte delle bande che possono essere considerati due preghiere, degli autentici inni per la pace: "Ai preat (Le biele stele)" e "Stelutis alpinis". E' nata così l'idea di un concerto diverso e unico nel suo genere.La serata, presentata da Rosanna Bubola e Daniele Kovacic, avrà come ospite il Coro della Comunità Italiana di Verteneglio "Ad Libitum", coro femminile con un repertorio che si basa sull'esecuzione di pezzi musicali cantati "a cappella". Questo è il primo concerto della "Vecia Trieste" in cui saranno presenti sia l'orchestra che la banda.Per prenotazioni: info@veciatrieste.it.
Sportelli digitali e Anagrafe a Muggia «Rivoluzione totale entro giugno 2022»
Da "Il Piccolo"
lunedì, 29 novembre 2021
L'assessore Mariucci accelera la svolta. Il dem Bussani: «Alle parole seguano i fatti»
Luigi Putignano
«Il Comune di Muggia presto sarà dotato di strumenti informatici moderni, in quanto quest'amministrazione vuole avvicinare i servizi al cittadino e allo stesso tempo snellire parte del carico di burocrazia degli uffici». Pensieri e parole del neoassessore delegato alla digitalizzazione Andrea Mariucci, che arrivano anche alla luce delle novità presentate in questi giorni dal Comune di Trieste proprio in merito di Anagrafe digitale: «Colmati i ritardi che abbiamo ereditato, il servizio di Anagrafica nazionale della popolazione residente sarà operativo entro la prima settimana di dicembre. Ringrazio gli uffici che si sono adoperati per il raggiungimento di questo obiettivo permettendoci di anticipare la data prevista del 15 dicembre. Attualmente siamo anche al lavoro per rendere operativi entro il 31 dicembre molti servizi di pagamento tramite il canale Pago Pa, per l'esattezza il 70% tra i trenta identificati nel nostro primo blocco». Ma qui saremo, precisa Mariucci, solo a uno step «intermedio rispetto agli obiettivi più generali che questo assessorato si sta ponendo». La vera novità sarà «la nascita dello Sportello digitale, progetto in cui l'amministrazione crede fortemente e che vedrà la luce entro giugno 2022, con gli utenti che potranno accedere al sito del Comune per istruire online una molteplicità di pratiche tra atti e domande, con la semplicità offerta dalla tecnologia: compilazione online semplice e guidata di moduli e relativi allegati, e un click per inviarli e avere il rispettivo numero di protocollo». Il che significa, per l'assessore, «sportelli del Comune aperti e a disposizione degli utenti 24 ore su 24». E per chi non ha ancora dimestichezza con il mezzo informatico? «La procedura - spiega Mariucci - affiancherà quella tradizionale per continuare a garantire l'accesso a tutti. In Giunta abbiamo voluto stanziare un apposito capitolo di spesa e già stiamo muovendo i primi passi».Attendista il commento del consigliere Pd e già vicesindaco Francesco Bussani: «L'impegno a fare in fretta è già stato preso dall'assessore Mariucci. Speriamo che alle parole seguano i fatti, perché implementare questo tipo di servizio è fondamentale, specie in questo periodo».
Altra "spedizione" contro la sede di Rifondazione
Da "Il Piccolo"
domenica, 28 novembre 2021
Il quartier generale del Circolo in via Roma preso di nuovo di mira: rubata una bandiera e strappato il manifesto sulla lotta alla violenza di genere
Luigi Putignano
La sede del Circolo di Rifondazione comunista di Muggia, al civico 2 della centralissima via Roma, è stato nuovamente oggetto di atti vandalici da parte di ignoti. Nella notte tra venerdì e ieri è stata infatti rubata una bandiera del partito, che si trovava sul porta- asta al lato dell'ingresso, ed è stato strappato il manifesto esposto in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.Lo denunciano la Federazione triestina di Rifondazione comunista e lo stesso circolo muggesano. Dopo gli atti di intimidazione avvenuti la scorsa estate, con la rottura dell'insegna e il tentativo di forzare la serratura della sede, ora dunque il manifesto, strappato e gettato per terra, e il furto della bandiera: «Si tratta di atti di piccola delinquenza politica - così la nota del partito - che però denunciamo con forza, sperando che non si ripetano più. Chi vuole intorbidire il clima politico sappia che non ci riuscirà e non riuscirà a intimidire un partito che, della difesa di lavoratrici e lavoratori, di antifascismo, antirazzismo e antisessismo, ha fatto la sua insegna». «Porto al Circolo di Rifondazione - così il sindaco Paolo Polidori - il mio messaggio di solidarietà per denunciare questo deprecabile gesto, diretto contro la sede di un partito. Tali atti vanno condannati, ribadendo che il rispetto del vivere civile e della democrazia devono essere difesi da tutta la comunità di Muggia».Per Massimiliano Micor, segretario uscente della sezione muggesana del Pd, «quello che sembrava un caso isolato sta diventando una spiacevole e pericolosa consuetudine. Purtroppo il clima politico che oggi stiamo vivendo in Italia non è dei migliori, ma approfittare dell'anonimato per ordire questi atti è veramente meschino».
Seconda seduta d'aula fra mozioni e nomine
Da "Il Piccolo"
domenica, 28 novembre 2021
L'agenda prevede la surroga canciani-degrassi
Luigi Putignano
Un'interpellanza, due interrogazioni e cinque mozioni, oltre a una serie di provvedimenti di natura generale per il funzionamento dell'ente, risultano essere all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale di Muggia, previsto domani alle 18 a Palazzo Millo. Anche questa volta in presenza, come lo scorso Consiglio convocato dopo l'insediamento della giunta guidata dal neosindaco Paolo Polidori. Nella prima mezz'ora spazio al "question time" con un'interpellanza sull'individuazione di spazi per l'attività istituzionale e due interrogazioni su anagrafe digitale e area dell'ex distributore Esso. Alle 18.30 il via al Consiglio con le dimissioni della consigliera leghista Monica Canciani dall'assise, perché eletta anche a Trieste, cui subentrerà Franco Degrassi. Si discuterà del Fondo di riserva e del Comitato di gestione dell'asilo nido, verranno designati i rappresentanti per la Consulta dello sport e per altri enti "controllati". Tra le mozioni tre riguardano il laminatoio, le altre due si riferiscono alla viabilità per le scuole e a un eventuale canale Telegram del Comune.
Dragaggi, viabilità e futuro di Adriaport. Ecco gli sviluppi
Da "Il Piccolo"
domenica, 28 novembre 2021
Fogar della civica Muggia illustra i contenuti dell'«incontro che ho avuto con D'Agostino. Fa specie che Polidori abbia dimenticato di informare la cittadinanza»
Luigi Putignano
«Nei giorni scorsi ho avuto un incontro con il presidente dell'Autorità portuale e del Coselag, Zeno D'Agostino, sul futuro di Adriaport». Lo ha detto ieri mattina, nella sede triestina del Circolo Miani che lui stesso presiede, il consigliere comunale della lista civica Muggia Maurizio Fogar. Due, ha spiegato Fogar, sono stati in particolare i temi affrontati nell'occasione. Il primo: «Con D'Agostino abbiamo discusso di come si intende procedere con la questione dragaggi. Il presidente ha confermato che i dragaggi saranno effettuati tenuto conto dei veleni presenti nei fondali, e che è in stretto contatto con l'ente governativo preposto che vigilerà affinché il lavori vengano svolti a regola d'arte». Fogar ha sottolineato come lo stesso D'Agostino abbia riferito come i lavori necessari derivino dagli stanziamenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). «Stanziamenti - il monito di Fogar - che vanno utilizzati entro il 2026, pena la decadenza. Inoltre, conditio sine qua non, è che i necessari lavori a mare vadano di pari passo con quelli a terra a cui dovranno, si spera, provvedere gli investitori magiari».L'altro tema discusso è stato quello connesso alla futura viabilità dell'area, con D'Agostino che, sempre a detta di Fogar, ha escluso l'utilizzo dell'attuale viabilità di Aquilinia: «La soluzione presentata, che ci trova peraltro concordi, prevede un'infrastrutturazione ex novo dell'area, che passerà dietro l'Autamarocchi, al cui ristoro provvederà il governo ungherese, per connettersi via gomma al raccordo con la Grande viabilità all'altezza di via Flavia, e via ferro con la linea su cui il porto sta investendo molto». «Fa specie - la chiosa di Fogar - che il sindaco Paolo Polidori si sia dilungato in sperticate lodi a Orban e Salvini e abbia dimenticato di informare la cittadinanza su questi sviluppi».
Contenitori, ro-ro e merci varie al terminal ungherese all'ex Aquila
Da "Il Piccolo"
sabato, 27 novembre 2021
Il governo Orban accelera sull'operazione. Scelto il layout della banchina tra i tre firmati Pwc. A marzo il business plan
Diego D'Amelio
Il ministero degli Affari esteri ungherese ha deciso quale sarà la forma da dare al terminal portuale che la società Adria Port realizzerà nell'area ex Aquila. Dopo mesi di lavoro, lo studio internazionale di consulenza PwC ha messo tre opzioni sul tavolo del ministero, che ha optato per un comprensorio multipurpose capace di movimentare container, ro-ro e merci varie. L'avanzamento della progettazione è confermato dall'ad di Adria Port Peter Garai, che conta di arrivare a un business plan completo entro marzo 2022. Garai è convinto comunque che già ora la società disponga di un quadro sufficientemente chiaro per avviare il confronto con i ministeri italiani sull'Accordo di programma necessario per le bonifiche dei terreni un tempo occupati dalla raffineria. L'incarico dato a PwC prevede due tempi. Il primo si è appena concluso, con la presentazione di tre ipotesi progettuali e la scelta definitiva, che sarà illustrata dal ministro degli Esteri Péter Szijjártó ai componenti del governo Orbán. La società di consulenza si è concentrata sugli aspetti commerciali, analizzando i traffici di merci nell'area e le diverse possibilità per intercettarli. Come spiega Garai, «PwC ha identificato i modelli di terminal con cui realizzare gli obiettivi del governo ungherese, che vuole sviluppare il commercio estero e rafforzare il ruolo del nostro paese come polo logistico dell'area centroeuropea: non vogliamo intenderci con un terminal solo ungherese. Questo primo step è superato». Ha prevalso l'idea di una banchina per la gestione di navi per container, rimorchi e general cargo, come si sta facendo nella vicina Piattaforma logistica. La ratio la spiega l'ad di Adria Port: «Abbiamo visto gli ultimi due anni. Nella logistica bisogna avere una struttura flessibile, che permetta di reagire velocemente ai mutamenti improvvisi delle catene di fornitura». Ora PwC metterà a punto il layout del molo e la proporzione di piazzali e magazzini coperti per lo stoccaggio delle merci, ma «il valore aggiunto - continua Garai - saranno i servizi speciali e stiamo analizzando su quali aspetti puntare, perché abbiamo 32 ettari e non possiamo fare tutto. Contiamo di mettere in funzione il terminal a fasi, per essere pronti a creare reddito il prima possibile». Dopo l'analisi preliminare, PwC passa allo studio di fattibilità tecnica e alla strutturazione di un business plan dettagliato che, garantisce Garai, «avrà attenzione agli aspetti della sostenibilità finanziaria ma anche ambientale». Il manager ungherese negli ultimi giorni è uscito allo scoperto con la visita al sindaco di Muggia Paolo Polidori: c'è la volontà di «rassicurare sull'importanza che ha per noi la convivenza con i residenti, nella convinzione che sarà trovata una soluzione buona per tutti». Proprio per questo l'Autorità portuale sta studiando le modalità dell'accesso stradale al terminal. La viabilità attuale non è soddisfacente e si valuta la possibilità di entrare e uscire utilizzando una porzione di terreno di proprietà di Autamarocchi. Lì potrebbe essere realizzata una rotonda che permetterebbe ai tir di muoversi senza impattare sull'abitato di Aquilinia. Se quello della viabilità è un nodo da sciogliere con le istituzioni locali, Adria port dovrà invece confrontarsi con i ministeri dello Sviluppo economico e della Transizione ecologica per chiudere l'Accordo di programma che terrà insieme progettazione del terminal e aspetti di tutela ambientale. Garai stima che l'impegno «varrà fra 100 e 200 milioni, incluso quanto già speso per l'acquisto dei terreni (29 milioni). Dipenderà dal dettaglio del progetto e dall'Adp». L'impegno è importante e Adria Port cercherà di intercettare fondi comunitari, ma si gode nel frattempo la disponibilità di 45 milioni prevista dal Pnrr per il porto di Trieste. La somma copre parte dei lavori di bonifica ed escavo nel comprensorio ungherese: «Siamo molto grati al governo italiano - dice Garai - che dimostra come il vostro paese veda in questo progetto un elemento importante di sviluppo». Non preoccupano le tensioni sul Green pass esplose nello scalo: «Sono cose che riguardano le regole decise dal governo italiano e non mi sento di commentarle, ma sembra che abbiamo evitato il peggio», conclude l'ad di Adria Port.
Milite ignoto, concerto martedì sera al Verdi
Da "Il Piccolo"
sabato, 27 novembre 2021
L'esibizione della "Vecia Trieste"
Luigi Putignano
Martedì alle 20.30 al Teatro Verdi di Muggia l'Associazione musicale folcloristica "Vecia Trieste" - che ha al suo attivo, oltre a numerosi concerti annuali a livello locale, anche tournée in diversi paesi europei e di altri continenti - omaggerà il Milite ignoto attraverso la sua musica.Il concerto, che rientra nella manifestazione organizzata dall'Associazione nazionale bande italiane musicali autonome per il centenario del Milite ignoto, sarà presentata da Rosanna Bubola e Daniele Kovacic e avrà come ospite il Coro femminile della Comunità italiana di Verteneglio "Ad Libitum". «È il primo concerto della "Vecia Trieste" in cui sono presenti sia l'orchestra che la banda», così la presidente Fabiana Pipitone. Prenotazioni: info@veciatrieste.it.-
Il Comune di Muggia sbarchi su Telegram
Da "Il Piccolo"
sabato, 27 novembre 2021
La richiesta di Tic (Lista Bussani)
Luigi Putignano
Un canale ufficiale Telegram del Comune di Muggia. Lo propone, con una mozione al prossimo Consiglio comunale, il consigliere della Lista Bussani Dejan Tic: «La mozione nasce con l'intento di fornire ai cittadini muggesani un ulteriore canale di comunicazione istituzionale del Comune. La scelta è ricaduta sulla piattaforma Telegram, poiché essa costituisce uno strumento ibrido tra un'app di messaggistica e un social network. È infatti possibile seguire al suo interno canali specifici, attraverso i quali vengono veicolate informazioni mirate ed esclusive, eliminando i comuni "rumori di sottofondo" presenti sulle principali piattaforme social. Il Comune di Trieste possiede già un canale Telegram di questo tipo, che si sta rivelando molto utile per una comunicazione in tempo reale».
"Marea" rossa per la lotta alla violenza di genere in piazza della Repubblica
Da "Il Piccolo"
venerdì, 26 novembre 2021
Manifestazione dell'Unione Donne a Muggia
Luigi Putignano
«Ci siamo trovate accanto alla panchina rossa, indossando un capo di vestiario rosso, per ricordare alla comunità la giornata contro la violenza sulle donne attraverso i tristi fatti che quotidianamente riempiono le pagine di cronaca». Lo ha detto Marzia Ursini, presidente del Circolo ottomarzo - Unione italiana Donne sezione di Muggia, a margine dell'incontro tenutosi ieri mattina, davanti alla panchina rossa di piazza della Repubblica. Tutti i partecipanti hanno indossato indumenti rossi, segnato il volto con un rossetto rosso ed esibito cartelli con i nomi delle vittime.
L'hub vaccini di Montedoro attivo da lunedì 6 dicembre
Da "Il Piccolo"
venerdì, 26 novembre 2021
Nei mille metri quadrati messi a disposizione dal centro commerciale saranno allestite 12 postazioni per garantire un ritmo di 1.100 dosi al giorno.
Luigi Putignano
È ufficiale: il nuovo hub vaccinale di Muggia e dintorni sarà realizzato al Montedoro shopping center. Qui il nuovo centro territoriale per le inoculazioni sarà operativo da lunedì 6 dicembre e, nell'area gestita dall'Azienda sanitaria universitaria giuliano-isontina, andrà ad affiancare gli hub esistenti di Gorizia Fiera, del Centro anziani di Monfalcone e della Centrale idrodinamica, in Porto vecchio, a Trieste. Quello di Montedoro è un punto che ha certamente una valenza strategica per il territorio muggesano e non solo. Imminenti le aperture delle prenotazioni, che potranno avvenire con le consuete modalità, cioè attraverso il call center regionale (0434 223522) e gli sportelli Cup, compresi quelli delle farmacie abilitate, oltre che per via telematica.Già preso in considerazione in occasione della prima campagna vaccinale - ma successivamente scartato in favore dell'opzione individuata nella palestra "Pacco" - oggi Montedoro, come più volte dichiarato dal sindaco di Muggia Paolo Polidori, rappresenta per le istituzioni territoriali «la soluzione più giusta dal punto di vista logistico, baricentrica rispetto all'utenza, e soprattutto non grava sulle scuole e sui ragazzi». Si tratta di una scelta, come recita la nota diramata dalla stessa Asugi, fortemente voluta dal vicegovernatore e assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi, secondo il quale «in questo modo si potenzia l'offerta vaccinale in quest'area, in linea con le nuove indicazioni ministeriali, rispondendo prontamente alle richieste del territorio», e promossa da Polidori, che nei giorni scorsi aveva già effettuato un sopralluogo sul posto proprio insieme ai delegati Asugi, con la collaborazione e la disponibilità del direttore del centro commerciale Sergio Bavazzano. «Nella scelta di un centro vaccinale, che avrà a disposizione una struttura di mille metri quadrati, entrano certamente in gioco numerose variabili logistiche», spiega a tal proposito Polidori: «Inoltre, la decisione di optare per Montedoro ha tantissimi elementi positivi, come l'accessibilità. Ricordiamo che il centro è comodamente raggiungibile anche con i mezzi pubblici, oltre a essere fornito di un ampio parcheggio per l'utenza che dovesse raggiungere l'hub con propri mezzi».«In questo momento difficile e con la quarta ondata in arrivo - rimarca Bavazzano - tentiamo di dare il nostro contributo al territorio per aiutare la campagna vaccinale in atto, nella speranza che la pandemia finisca quanto prima. Mai come in questo momento, non deve mancare la sinergia tra i comuni e gli enti preposti e i privati».Entrando nello specifico della nuova struttura, saranno attive due linee con 12 postazioni, affinché possa essere garantita una capacità di 1.100 dosi al giorno. L'intenzione dell'Asugi è quella di servire non solo l'utenza di Muggia ma anche quelle di San Dorligo, Borgo San Sergio e Servola. L'Asugi, infine, nella nota ricorda che l'area è stata messa a disposizione gratuitamente dalla proprietà del centro commerciale.
«Basta falsità sui social sulla casa di riposo: protocolli Covid applicati»
Da "Il Piccolo"
giovedì, 25 novembre 2021
Il sindaco: «Risultano 19 ospiti positivi, di cui due ricoverati, i decessi sono tre, di persone con patologie pregresse. Una decina i contagi nello staff»
Luigi Putignano
La Casa di riposo comunale di Muggia è finita sotto la lente, spesso deformata, dei social. A differenza delle precedenti ondate, quando la struttura per anziani muggesana appariva tra le poche non investite dai casi di contagio che invece avevano flagellato le altre strutture provinciali - un vero "fortino" contro il Covid dall'inizio della pandemia fino ai primi giorni dello scorso marzo -, questa volta la struttura di salita Ubaldini non è stata risparmiata. Tanto da creare allarme soprattutto sui social, a volte con informazioni riportate in maniera non veritiera, ma che hanno instillato dubbi e preoccupazioni nelle famiglie. In primis su come possa essere entrato il virus all'interno. Motivo per il quale l'amministrazione comunale ha deciso di fare chiarezza per fermare la corsa di chi, sui social, parla di situazioni preoccupanti che sembrano sfuggire di mano. «Dopo una serie di notizie sbagliate e poco chiare, circolate soprattutto sui social - così il sindaco Paolo Polidori - l'amministrazione comunale di Muggia ha deciso di spiegare nel dettaglio la situazione attuale sul fronte sanitario, per fornire un quadro corretto ed esaustivo». Polidori, quindi, snocciola le cifre: «Fino al 23 novembre risultano 19 ospiti positivi, di cui 2 ricoverati. I decessi sono 3, e si tratta di persone che avevano patologie pregresse. Gli operatori positivi, invece, sono una decina». Questa la radiografia "ufficiale" che racconta di una situazione certamente non facile ma comunque sotto controllo. Attualmente la residenza accoglie 55 ospiti, su una capienza complessiva di 64. «La struttura - ha riferito il sindaco - ha sempre rispettato in modo corretto e attento tutte le procedure anti-Covid finora disposte. Tutti gli operatori della casa di riposo hanno l'obbligo vaccinale». Che significa che tutti gli operatori devono essere vaccinati, smentendo così le voci contrastanti sulla questione emerse nei giorni scorsi. Stato delle cose che è stato confermato anche dalla responsabile della struttura, Giulia Tremul: «Tutti gli operatori che lavorano all'interno della struttura sono obbligati alla vaccinazione, compresi coloro che lavorano negli uffici». Resta il fatto, che ad oggi, come spiegato dal sindaco «gli ospiti attualmente positivi al Covid-19 e presenti in struttura manifestano sintomi lievi e sono in via di miglioramento». Insomma, i diversi protocolli di intervento previsti per questi casi paiono aver funzionato, come specificato dal sindaco: «Non appena è stato riscontrato il primo caso di positività, le persone sono state debitamente isolate e collocate al secondo piano della struttura, con assistenza dedicata ed esclusiva. Sono state immediatamente sospese le visite dei familiari e sono stati opportunamente creati percorsi dedicati e zone filtro come previsto dal piano pandemico per il controllo della diffusione dell'infezione da Covid-19 dell'Asugi e dal Piano d'emergenza della Casa per anziani di Muggia». L'invito dell'amministrazione comunale, dei responsabili della casa di riposo e dei responsabili dell'Asugi, è di non fornire informazioni errate e non pubblicare sui social notizie non verificate.
«Sabbia del beach volley spinta fuori dalla bora: area Aquario non sicura»
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 24 novembre 2021
La mozione di Fogar
Luigi Putignano
La sabbia del campo di beach volley di Acquario, con la bora dei scorsi giorni, ha superato il rettangolo di gioco per arrivare fino alla vicina strada di Lazzaretto. La cosa non è sfuggita al consigliere della civica Muggia Maurizio Fogar, che ha deciso di presentare una mozione che, però, non appare all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale previsto per lunedì 29. «È evidente - scrive Fogar - come sotto l'effetto dei venti ci sia ampia e costante fuoriuscita della sabbia posta come fondo dell'impianto. Ciò comporta, oltre alla necessità di rifare sistematicamente il fondo del campo sportivo, pure un concreto rischio sia per la sicurezza di chi percorre in bicicletta o monopattino il percorso interno rispetto alla staccionata di confine, sia per il traffico veicolare di motocicli ed auto, ma anche di bici, che impegna la strada accanto». Motivo per cui Fogar chiede «di provvedere al più presto all'edificazione di un muretto di recinzione e di contenimento, in legno, muratura o quant'altro, che corra nella parte inferiore della recinzione in rete metallica dell'impianto sportivo, per un'altezza sufficiente a impedire la dispersione della sabbia sotto l'effetto dei venti».
Il dem Bensi insiste: «Bus navetta per il centro vaccini atteso a Montedoro»
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 24 novembre 2021
Caldeggiato anche il reimpiego dei volontari già impegnati all'ex hub della palestra Pacco
Luigi Putignano
Prosegue la polemica innescata dal consigliere ex capogruppo Pd Riccardo Bensi sulla questione della più che probabile, a questo punto, dislocazione del nuovo hub vaccinale all'interno del Montedoro Shopping Center. In una nota firmata dallo stesso Bensi come componente del gruppo consiliare del Pd (ma della quale l'attuale capogruppo Francesco Bussani non era a conoscenza) ricorda come «non sia del tutto chiaro se la sede del Distretto 3 continuerà ad essere un hub vaccinale per persone fragili». Per Bensi «occorre subito agire sulla logistica per facilitare il raggiungimento del nuovo centro vaccini di Montedoro. Su questo tema noi siamo pronti a metterci a disposizione per quanto riguarda l'opera dei volontari che hanno già acquisto competenza e apprezzamento nel centro vaccinale della palestra Pacco. Ci sono dei problemi logistici, in particolar modo per le persone anziane, da risolvere. Seppure la fermata dell'autobus sia davanti all'ingresso del centro commerciale per giungere al futuro centro vaccini si deve affrontare un percorso fatto da ascensori e rampe mobili. È indispensabile dunque un bus navetta che colleghi il centro di Muggia con il centro commerciale». A stretto giro la risposta del consigliere della Lega Henry Demarco: «Spiace costatare che Bensi dimentichi di spiegare che è stato il sindaco Paolo Polidori a effettuare un sopralluogo a Montedoro con l'Asugi, con la disponibilità del direttore del centro commerciale Sergio Bavazzano. Appare poi scorretto il fatto che Bensi firmi la nota come consigliere Pd ma poi intervenga sempre, nel testo, a nome di una fantomatica associazione di volontari. Non si capisce quindi a che titolo stia esprimendo le proprie idee, ma è evidente come sia scorretto utilizzare un sodalizio volontario a scopo politico. Bensi chiedeva di riaprire l'hub vaccinale nella palestra scolastica, privando i ragazzi che la utilizzano di uno spazio importante per lo sport, senza dimenticare il fatto che i residenti di Zindis o di Santa Barbara, ad esempio, per raggiungere questo edificio avrebbero bisogno comunque di un servizio navetta, che la precedente amministrazione non aveva mai implementato». Demarco ricorda infine che «il centro vaccinale già attivo al Distretto 3 per gli over 80 è operativo e funzionale, e sarà un ottimo supporto al ben più grande centro di Montedoro».
Un tiglio al posto dell'ippocastano ai Giardini Europa
Da "Il Piccolo"
martedì, 23 novembre 2021
La giovane essenza è stata piantata su iniziativa di Legambiente: prenderà il posto dell'antico fusto tagliato poiché molto malridotto
Luigi Putignano
È stato piantato da Legambiente ieri mattina ai Giardini Europa, alla presenza dei bambini della primaria "De Amicis" del comprensivo "Lucio", un nuovo albero - un tiglio di circa otto anni - destinato a sostituire lo storico grande ippocastano, abbattuto perché ormai molto malridotto. La nota associazione ambientalista, dopo un incontro col nuovo assessore al Verde pubblico del Comune di Muggia Tullio Pantaleo, ha deciso infatti di offrire alla cittadinanza una nuova pianta in occasione della Giornata nazionale degli alberi, per ricordare a tutti che il verde urbano è fondamentale per combattere il cambiamento climatico e i suoi effetti. Erano presenti oltre allo stesso Pantaleo anche colei che lo ha preceduto in giunta, Laura Litteri, e il presidente del Circolo Verdeazzurro Trieste Andrea Wehrenfennig, che insieme al socio Renato La Rosa ha spiegato ai ragazzi le motivazioni che hanno portato alla nascita della Giornata nazionale dedicata a quelli che possiamo considerare i "polmoni" della Terra. Inizialmente prevista accanto al tronco dell'ippocastano tagliato a raso, si è preferito successivamente piantare la nuova essenza in un punto più idoneo. Con non pochi problemi, in quanto uno dei tre pali previsti per sostenere il giovane albero ha incontrato, durante la perforazione del terreno, degli ostacoli difficili da superare. Alla fine si è proceduto a ricoprire il buco occupato dalla radice del tiglio con del compost. Un'operazione che ha suscitato l'interesse dei ragazzi e delle insegnanti, Erica Verzier, Luisa Marzona ed Elisabetta Viezzoli, che hanno eseguito una lezione "open air" di botanica e climatologia per i 42 ragazzi presenti, 24 della IV A e 19 della IV B. I quali sono stati investiti di un importante ruolo, ossia quello di "guardiani" del piccolo albero. Al quale nei prossimi giorni daranno un nome.
In arrivo a Muggia otto alberi per il centro storico e i borghi
Da "Il Piccolo"
martedì, 23 novembre 2021
L'abete più grande, alto nove metri, sarà posizionato in piazza Marconi. Ricco anche il cartellone degli eventi fra concerti, arte e film d'animazione
Luigi Putignano
Muggia si prepara per le prossime festività con l'arrivo di otto alberi di Natale - l'anno scorso erano stati sette - e una lunga serie di eventi, in programma fino al 6 gennaio. L'abete principale, circa nove metri, sarà posizionato in piazza Marconi. Gli altri sette, da cinque metri, troveranno posto a Zindis, ad Aquilinia davanti all'ex supermercato, nella piazzetta di Chiampore, a Fonderia all'inizio di via Carpentieri, a Santa Barbara accanto alla chiesa, ai Giardini Europa e nel piazzale di Borgo San Cristoforo. Gli alberi, sottolinea l'assessore alle Politiche giovanili Gianna Birnberg, «saranno decorati dai ragazzi delle scuole muggesane aderenti all'iniziativa "Addobba un albero"». Le tempistiche dell'accensione? «Attendiamo ancora alcuni dettagli - spiega il vicesindaco Nicola Delconte - poi le comunicheremo ufficialmente». Gli alberi «dovrebbero arrivare il 24 novembre (domani), quindi, dopo qualche giorno, saranno posizionati. Inoltre stiamo lavorando per riproporre in piazza Marconi un mercatino natalizio simile a quello di San Martino e per organizzare, sempre in piazza, anche uno spettacolo musicale nel weekend che precederà il 25 dicembre». Tra gli eventi in programma, mercoledì 8 dicembre alle 17.30 si terrà il concerto dell'Immacolata, con l'Orchestra da Camera del Fvg diretta da Romolo Gessi, organizzato dall'Associazione Musicale Aurora Ensemble con il contributo della Regione. Sabato 11 dicembre alle 20.30 sarà la volta del Concerto di Natale con la Filarmonica di Santa Barbara diretta da Roberto Santagati. Domenica 19 dicembre alle 17 altro Concerto di Natale, ma questa volta con l'Associazione Bandistica Folcloristica Ongia diretta da Marcello Sfetez. Il 6 gennaio alle 17.30 ci sarà invece "Epifania in musica" con la Banda Cittadina di Muggia - Amici della Musica diretta da Andrea Sfetez.Anche l'arte farà capolino: al Museo Ugo Carà dal 3 dicembre al 9 gennaio spazio alle illustrazioni di Francesco Carbone con "Pictura Dantis, Visioni dell'Inferno", a cura di Walter Chiereghin. In Sala Millo, come eventi collaterali alla mostra e in collaborazione con la sezione muggesana dell'Università della Terza Età, lunedì 6 dicembre alle 16 si terrà la conferenza di Franco Stener su "La presunta presenza di Dante lungo le sponde nord- orientali dell'Adriatico", in collaborazione con la Fameia Muiesana, mentre venerdì 10 dicembre alle 17. 30, ci sarà la presentazione del libro "Dante e le leggende in Istria", di Valentina Petaros Jeromela, edito dalla Lega Nazionale.«Tra il 27 dicembre e il 4 gennaio - conclude Delconte - ci sarà anche una mini rassegna di film di animazione per bambini, ragazzi e famiglie, sempre al Teatro Verdi». Il che consentirà di «sfruttare la funzionalità cinematografica della struttura, che da tanti anni era ferma e che abbiamo voluto riproporre».
Rc: «Si attivi a Muggia una struttura pubblica per tamponi molecolari»
Da "Il Piccolo"
lunedì, 22 novembre 2021
Luigi Putignano
Dopo l'hub vaccinale a Muggia anche una struttura pubblica per effettuare tamponi molecolari. La chiede, in una nota, Rifondazione comunista di Muggia: «Come mai dopo due anni di pandemia a Muggia non c'è una struttura pubblica abilitata a effettuare tamponi molecolari come screening per possibili contagi Covid».Realtà a cui si va ad aggiungere per Rifondazione «lo scandaloso tempo di attesa per essere richiamati da Asugi se si è stati in contatto con una persona positiva».Motivo per il quale viene chiesta l'implementazione di «un centro per effettuare i tamponi molecolari due e tre volte alla settimana a Muggia, onde evitare spostamenti con i mezzi pubblici di persone potenzialmente positive, per raggiungere il centro di San Giovanni a Trieste».Mezzi pubblici che per la sezione locale del partito guidato da Maurizio Acerbo, sono sovraffollati da studenti e lavoratori, con tempi di percorrenza che superano i trenta minuti». Sulla questione trasporto pubblico «ci domandiamo - insiste Rc - cosa aspetta la Regione a risolvere questi problemi essendo l'interlocutore principale del Tpl».
Contributi scuola: domande da inviare entro il 2 dicembre
Da "Il Piccolo"
lunedì, 22 novembre 2021
Luigi Putignano
Sul sito del Comune di Muggia sono scaricabili le domande per richiedere contributi per l'acquisto di strumenti didattici, libri di testo e trasporto pubblico. Hanno diritto al contributo gli alunni residenti a Muggia che frequentano le scuole primarie, le secondarie di primo grado e le classi prime e seconde delle secondarie di secondo grado. La condizione economica per accedervi è che il nucleo familiare abbia un Isee pari o inferiore al 15.000 euro. Le domande dovranno essere indirizzate al Comune entro il 2 dicembre. Per quel che riguarda l'ammontare dei contributi, si va dai 51 euro per strumenti didattici individuali alle famiglie degli alunni frequentanti le scuole primarie di primo grado, ai 195 euro per quelli frequentanti le classi prime delle scuole secondaria di primo grado, passando per i 185 euro alle famiglie degli alunni frequentanti le scuole secondarie di primo grado, residenti a più di un chilomestre di distanza dalla "Sauro" di Muggia e ai frequentanti le scuole secondarie di primo grado con insegnamento della lingua slovena non presenti sul territorio comunale.
Sommozzatori in mare a pulire il Mandracchio da lattine e pneumatici
Da "Il Piccolo"
domenica, 21 novembre 2021
Protagonisti i volontari dell'associazione Scuba Tortuga. Recuperati anche pezzi di ferro, bottiglie di vetro e corde
Luigi Putignano
Cinque sommozzatori volontari, tra i quali una donna, della società sportiva dilettantistica "Scuba Tortuga" di Muggia, nel corso della mattinata di ieri hanno ripulito il Mandracchio da decine di rifiuti ingombranti, accumulatisi nel caratteristico specchio d'acqua in oltre due anni. Sì, perché la precedente azione di pulizia risaliva al 2019, operazione che aveva visto coinvolto, oltre ai sub della società muggesana, anche personale della Guardia costiera. E ieri alla fine dell'operazione di recupero sono stati riempiti due cassonetti di materiale vario, da diversi pneumatici a materiali ferrosi tra i più svariati, oltre alle immancabili centinaia di bottiglie di vetro e lattine, nasse e cordame vario. Portato in superficie anche un corpo morto abusivo, di forma cilindrica lungo più di un metro e pieno di cemento. L'intervento, autorizzato dalla Capitaneria di porto di Trieste, è durato oltre due ore. Presenti sul posto l'ex assessore all'Ambiente, Laura Litteri, da cui è partita l'iniziativa con l'adesione del Comune di Muggia al progetto regionale "aMare Fvg", e l'attuale assessore Elisabetta Steffè che lo ha ereditato: «Ringraziamo i volontari della società sportiva dilettantistica - così Steffè - per aver svolto un intervento certamente necessario al lavoro dei pescatori ma anche per il decoro del Mandracchio, e per l'eliminazione di rifiuti nocivi per l'ecosistema marino. Che poi è la "mission" del progetto». «I nostri sommozzatori - ha spiegato Luciano Agapito, socio di Scuba Tortuga - hanno effettuato un corso specifico per capire cosa raccogliere, perché non tutti i rifiuti possono essere prelevati in quanto alcuni potrebbero essere "colonizzati"». Grande attenzione è stata posta dai volontari all'eventuale presenza di piccoli esemplari, tra i 6 e i 7 centimetri, di "Pinna nobilis", la cui presenza è stata segnalata dalla Riserva marina di Miramare anche nel Vallone di Muggia. «Ora procederemo - ha ricordato il presidente del sodalizio, Marco Russo - a ripulire gli altri tre siti, ossia Acquario, spiaggetta di Porto San Rocco e Lungomare Venezia».
Quasi cento migranti fermati a Montedoro
Da "Il Piccolo"
sabato, 20 novembre 2021
Il sap: servono più agenti e strutture idonee
Andrea Pierini
I migranti rintracciati l'altro giorno in zona Montedoro dalla Polizia di Stato. Si tratta in prevalenza di pachistani, ma sono stati identificati anche turchi e afgani. Le indagini della Polizia di Frontiera sono in corso per capire se sono stati lasciati da un camion o se sono arrivati a piedi. Le operazioni di identificazione sono avvenute a Fernetti e hanno richiesto diverse ore di lavoro, al termine delle quali è stata attivata la procedura anti-Covid con le quarantene. Duro il commento di Lorenzo Tamaro, segretario locale del Sap, che sottolinea come «la rotta balcanica non si ferma in inverno. Servono operatori di Polizia e nuove strutture più idonee. Inoltre, è sempre più evidente che le attuali norme non sono al passo con i tempi».
Arriva all'Istituto Lucio l'albero della legalità
Da "Il Piccolo"
sabato, 20 novembre 2021
La pianta antimafia in nome di falcone e borsellino
Luigi Putignano
È arrivato a Muggia "Un albero per il futuro". Il progetto di educazione alla legalità ambientale promosso dal ministero della Transizione ecologica, e condiviso dal Comando dei Carabinieri, prevede la messa a dimora nelle scuole di circa 500 mila piantine nel triennio 2020-2022. Un esemplare de "L'Albero di Giovanni Falcone", il Ficus macrophillacolumnarismagnoleides, che si trova vicino alla casa del giudice assassinato, è stata consegnata dall'Arma al Comune di Muggia, città di cui era originario l'agente Eddie Walter Cosina, caduto nell'attentato a Paolo Borsellino, e all'Istituto Lucio. Il sindaco Paolo Polidori ha assicurato l'impegno del Comune a «far crescere l'albero» per «trasmettere ai ragazzi l'importanza dell'impegno civico e del valore della lotta alla mafia».
Richiami ma non solo: al Distretto 3 di Muggia 50 prime dosi in 48 ore
Da "Il Piccolo"
sabato, 20 novembre 2021
Iniziata ieri la "due giorni" vaccinale in piazza Repubblica fra volontari indaffarati e utenti in attesa del proprio turno
Luigi Putignano
«Sono contenta di essere qui e mi sento una privilegiata. Sono arrabbiata con chi oggi contesta, senza né arte né parte, la validità di quello che è a tutti gli effetti un ritrovato salvavita. Anche per rispetto di chi sta lavorando nelle strutture sanitarie da mesi». Così ieri mattina si è espressa Lucia, arzilla signora ultraottantenne, davanti al Distretto 3 di Muggia, nella prima delle due giornate dedicate ai vaccini nella sede sanitaria di piazza Repubblica. Lucia era fra quei 90 utenti cosiddetti "fragili" che ieri si sono sottoposti al richiamo. Come lei anche la vicina di fila, Maria: «Non se ne può più di certi personaggi che contestano a priori, la gente ha la memoria corta, in tanti qui si sono dimenticati dei morti e di quelle file di camion dell'esercito con le bare». Ad accogliere le persone che dovevano sottoporsi appunto alla propria dose anti-Covid c'erano un volontario dell'Associazione Carabinieri e la direttrice del Distretto 3 Ofelia Altomare. Presente anche il sindaco Paolo Polidori, che si è intrattenuto con gli utenti e poi ha visitato la struttura. «Abbiamo organizzato il tutto - ha spiegato Altomare - come fosse un piccolo hub. Dopo il riconoscimento anagrafico, c'è un primo filtro con il triage documentale con i nostri volontari. Successivamente gli utenti in attesa di entrare dal medico si accomodano sulle sedie di colore blu, quelli che hanno terminato il colloquio siedono sulle sedute color arancione e quelli che hanno ricevuto il vaccino e devono aspettare i canonici 15 minuti lo fanno sulle sedie verdi».Per ora sono state programmate due giornate - quella di ieri e quella di oggi, durante la quale saranno vaccinati altri 120 utenti - in attesa del nuovo centro vaccinale vero e proprio: «Stiamo organizzando l'apertura dell'hub intercomunale nei locali del Montedoro Shopping Center, per il cui avvio presumibilmente occorrerà un mesetto, diciamo che dovrebbe essere pronto agli inizi del 2022. Ciononostante proseguiremo a vaccinare anche qui i soggetti più fragili». Altomare infine ha sottolineato il fatto che «in questa due giorni vengono eseguite anche 50 prime dosi. Un dato estremamente importante per la campagna vaccinale in corso
Scatta la pulizia dei fondali in 4 tappe settimanali da domani all'11 dicembre
Da "Il Piccolo"
venerdì, 19 novembre 2021
Le operazioni finanziate dalla Regione
Luigi Putignano
Il Comune di Muggia è tra gli enti locali che hanno aderito al "Progetto aMare Fvg" (insieme ai comuni di Monfalcone, Staranzano, Marano Lagunare, Grado, Lignano, San Dorligo e Duino Aurisina) approvato e finanziato dalla Regione. Per Muggia sono stati stanziati 11.416 euro. "Mission" è quella di combattere l'inquinamento da plastica dell'ecosistema marino: anche le coste regionali sono colpite in maniera esponenziale, come tutto l'Adriatico, dal fenomeno del "marine litter". I dati dicono che nello 0,8% di costa monitorata da Arpa Fvg ogni anno vengono raccolti 250 chili di rifiuti spiaggiati. Per la realizzazione del progetto, lungo il litorale muggesano saranno organizzate quattro giornate di attività di pulizia dei fondali, che permetteranno di raccogliere e smaltire rifiuti dispersi in mare e di ripristinare, per lo meno in quei tratti, un ambiente marino "incontaminato". I partner del progetto sono la locale Società Scuba Tortuga e la Net, che si occupa della raccolta dei rifiuti a Muggia. Gli operatori subacquei provvederanno a ripulire gli specchi acquei dai rifiuti marini secondo il seguente calendario. Domani toccherà al Mandracchio, uno dei crucci del neosindaco Paolo Polidori, sito che non è possibile ripulire in maniera massiva poiché è incluso del perimetro a mare del Sin, e quindi qui è impossibile rimuovere i fanghi accumulatisi sui fondali. Il 27 novembre sarà la volta delle acque antistanti il Parco Acquario. Il 4 dicembre si andrà invece sulla "spiaggia cittadina" dei muggesani rappresentata dal Lungomare Venezia. L'11 dicembre ultima tappa nel mare antistante la spiaggia di Porto San Rocco. Durante le operazioni nelle aree indicate la navigazione sarà interdetta dalle 10 alle 13 per consentire le operazioni di raccolta dei "marine litter" in totale sicurezza, nel rispetto delle norme vigenti e dell'apposita autorizzazione che sarà rilasciata dalla Capitaneria di Trieste.
Barriere antimarea: primi test a Muggia in zona Mandracchio
Da "Il Piccolo"
venerdì, 19 novembre 2021
Montato l'altra sera il prototipo dei futuri argini rimovibili Polidori: «Il costo è di molto inferiore ai possibili danni»
Luigi Putignano
Dopo gli eventi meteo d'inizio novembre, col Mandracchio e i paraggi finiti sott'acqua (fortunatamente senza danni) a causa dell'alta marea, si è immediatamente fatta sentire, in seno alla nuova amministrazione comunale di Muggia, l'esigenza di trovare quanto prima delle soluzioni efficaci a un problema che ha interessato e interesserà inevitabilmente a più riprese, e sempre più di frequente, il centro abitato. È stato proprio in quell'occasione che è riemerso un progetto (già allo studio della precedente amministrazione e per il quale si era già ipotizzata la possibilità di richiedere un apposito finanziamento alla Regione) realizzato da Enrico Carli, un giovane ingegnere appartenente al gruppo locale della Protezione civile, rappresentato da un sistema di barriere portatili, montabili e applicabili, in caso di bisogno, in appena un'ora. L'altra sera, proprio di fronte alle rive del Mandracchio, il neosindaco con delega alla Protezione civile Paolo Polidori ha assistito in prima persona alla posa di un prototipo di queste barriere.«Il meccanismo che sta alla base di tale sistema - spiega Polidori - consiste nell'unire i singoli moduli e nel posizionarli in modo da creare una cintura attorno al Mandracchio sufficientemente alta da garantire che il flusso dell'acqua, in occasione dei picchi di marea, non raggiunga gli edifici del centro storico».Per quanto riguarda la spesa prevista, il sindaco conferma che «il costo approssimativo dovrebbe aggirarsi sui 25- 30 mila euro». Un costo che, se confrontato ai danni prodotti ad esempio dall'acqua alta nel 2019 («stimati - sottolinea ancora Polidori - in più di 146 mila euro, somma destinata dalla Protezione Civile come rimborso, solo parziale, dei danni stessi»), fa ben comprendere come sia necessario trovare al più presto un argine: «A fronte dei rischi che Muggia correrà progressivamente nei prossimi anni, sempre più elevati in conseguenza dei mutamenti climatici, il costo della barriera è assolutamente infinitesimale rispetto ai possibili danni futuri e ai conseguenti disagi che altrimenti subirebbero i cittadini e gli esercenti del centro storico».Per la titolare del supermercato "Tutto Pepe" Katja Mistero, che nel 2019 fu tra i soggetti più colpiti dalla mareggiata, «l'idea è buona. Spero che saranno interessate anche le zone attigue al centro storico». A stretto giro la risposta di Polidori: «Gli sviluppi futuri? Se l'impianto funzionerà, si andranno ovviamente a coprire anche le aree da Caliterna in poi. Per la zona del "Sal de Mar" esiste, invece, un altro grosso problema: quello della risalita dell'acqua dal pavimento».
Domani ciak di Diabolik in strada per Lazzaretto
Da "Il Piccolo"
giovedì, 18 novembre 2021
Le nuove riprese dopo quelle nel capoluogo
Luigi Putignano
Anche Muggia, dopo Trieste, farà da sfondo ad alcune scene anni Sessanta di "Diabolik 2". Il Comune ha accettato l'istanza di patrocinio avanzata dalla Mompracem per le riprese del film che verrà girato domani, 19 novembre, lungo la strada provinciale 14 in località Lazzaretto/Punta Sottile dalle 14 alle 19. Patrocino che la casa di produzione cinematografica romana dovrà far risultare su tutto il materiale promozionale, con tutti i risvolti positivi per la promozione turistica di Muggia. D'altro canto per l'occupazione delle aree e degli spazi la Mompracem non sarà soggetta al pagamento del canone relativo alle occupazioni di suolo pubblico richieste, che comporteranno domani all'istituzione di un divieto di sosta temporaneo, dalle 8 alle 22, nel tratto che va dal civico 77 di strada per Lazzaretto fino all'accesso carrabile lato Ovest di Acquario, unitamente alla presenza di due operatori di Polizia locale per eventuali blocchi temporanei del traffico dalle 14 alle 20.
A Muggia in ritardo l'anagrafe digitale «Ok per dicembre»
Da "Il Piccolo"
giovedì, 18 novembre 2021
L'esponente civico: «Solo due enti locali senza servizio in tutto il Friuli Venezia Giulia» L'assessore Mariucci: «Stiamo lavorando per essere pronti»
Luigi Putignano
Mentre nella stragrande maggioranza dei comuni del Friuli Venezia Giulia prosegue spedita l'implementazione dell'anagrafe digitale, a Muggia è tutto fermo. Tanto da attirare l'attenzione del consigliere comunale della civica Muggia, Maurizio Fogar che ha inviato un'interrogazione al sindaco Paolo Polidori per sapere «come mai il nostro Comune sia uno dei due soli enti locali della Regione Friuli Venezia Giulia ed uno dei 56 a livello nazionale che non abbia ancora provveduto a rendere operativo il sistema di "Anagrafe digitale" che permette al cittadino, con un totale risparmio in termini di tempo e soprattutto di costi fino ad un massimale di 16 euro, di scaricare i principali certificati anagrafici di uso comune». Fogar scende nel dettaglio analizzando la situazione in provincia: «Tutti gli altri cinque comuni della provincia di Trieste, di cui uno interessato alle recenti elezioni amministrative (Trieste) hanno da tempo reso operativo il sistema a vantaggio dei loro cittadini: Trieste dal 6/7/2021; Duino Aurisina dall'8/9/2021; Sgonico dal 3/8/2021; Monrupino dal 23/9/2021; San Dorligo dal 6/8/2021 mentre gli uffici del Comune di Muggia auspicano che tale servizio possa essere attivato appena per la seconda metà di dicembre». Fogar ha poi ricordato che il governo ha reso disponibile per i comuni sopra i diecimila residenti l'importo di 3.400 euro come contributo per l'immediata attuazione del servizio. L'assessore competente Andrea Mariucci ha detto «di essersi posto la stessa domanda... Non voglio parlare di chi ha amministrato prima. Posso garantire che entro il 15 dicembre saremo pronti. Stiamo lavorando alacremente per digitalizzare Muggia, cosa in cui credo tantissimo».
Fogar attacca: "Su Adriaport ringraziamenti inopportuni"
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 17 novembre 2021
Luigi Putignano
«Su Adriaport, caro Polidori, non ci siamo». Il consigliere della civica Muggia, Maurizio Fogar, non ha digerito le affermazioni del sindaco di Muggia dopo l'incontro con Péter Garai, il manager della società pubblica ungherese. «A parte la "Muggia porto dell'Ungheria" e la profezia delle "enormi ricadute sul territorio", sono i ringraziamenti rivolti all'allora ministro Matteo Salvini al presidente ungherese Viktor Orban a essere irricevibili».Fogar ricorda come «fu l'ungherese Orban a tentare di mettere il veto sugli aiuti comunitari all'Italia, i 209 miliardi che l'allora premier Giuseppe Conte riuscì a ottenere. I ringraziamenti che qui ci azzeccano sono solo quelli a Conte e a Zeno D'Agostino. C'è però da avere un pelo sullo stomaco alto mezzo metro per concedere 45 milioni dei 400 milioni riservati al Porto di Trieste, a favore del "privato" ungherese per mettere in sicurezza la linea di costa e fare dragaggi davanti all'area ex Raffineria Aquila. Se era per Orban e Salvini i 45 milioni li tirava fuori Polidori».
Vaccini al Distretto 3 a Muggia e al teatro Preseren di Bagnoli
Da "Il Piccolo"
martedì, 16 novembre 2021
Individuati due centri provvisori per le somministrazioni delle dosi anti Covid agli over 80. Ecco le giornate scelte per le inoculazioni nelle due sedi territoriali.
Luigi Putignano
A Muggia e a San Dorligo della Valle si parte con due centri vaccinali provvisori per procedere alla vaccinazione degli over 80. Lo ha comunicato l'Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina con una nota, nella quale spiega che per gli ultraottantenni sarà possibile inoculare le prime e le terze dosi con vaccino Pfizer. Le sedi saranno per Muggia il Distretto 3 di piazza della Repubblica e per San Dorligo della Valle il Teatro comunale "France Preseren" di Bagnoli. Le giornate previste per poter procedere alla somministrazione del vaccino a Muggia sono venerdì 19 novembre dalle 12 alle 18 e sabato 20 novembre dalle 8.30 alle 16. A San Dorligo sarà possibile vaccinarsi venerdì 3 dicembre dalle 12 alle 18 e sabato 4 dicembre dalle 8.30 alle 16. «Noi ci stiamo organizzando con le forze che abbiamo - ha spiegato la direttrice del Distretto 3, Ofelia Altomare - e per ora abbiamo individuato queste due sedi. Successivamente, anche in base alle prenotazioni e al numero di vaccinazioni che verranno eseguite, valuteremo il da farsi. Mentre nella sede del Distretto a Muggia stiamo procedendo da tempo, una volta alla settimana, alla somministrazione del vaccino a soggetti fragili (in media 24 utenti a settimana), oltre alla somministrazione a domicilio per l'utenza impossibilitata a muoversi, e agli ospiti residenti nella casa di riposo comunale di salita Ubaldini, la sede del teatro di Bagnoli è una novità assoluta». Le prenotazioni per gli abitanti di San Dorligo potranno essere effettuate alla Farmacia Val Rosandra di Bagnoli a partire da oggi 16 novembre mentre, gli abitanti di Muggia possono effettuare la prenotazione al Cup presente all'interno del Distretto 3 di Muggia e nelle farmacie abilitate, dalle 11 di ieri. «Un paio di mesi fa la statistica del Comune di San Dorligo della Valle sui vaccinati era la più bassa della provincia - ha evidenziato il sindaco della cittadina, Sandy Klun - motivo per il quale si è deciso, chiedendo all'Asugi, di dare l'opportunità ai cittadini di vaccinarsi senza uscire dal territorio comunale. Da parte nostra va molto bene l'utilizzo del centro culturale a Bagnoli come luogo da usare per l'innoculazione del vaccino. Ho però ancora delle domande da fare all'Asugi, che oggi (ieri) non ho potuto fare. Ci impegniamo a dare comunicazioni aggiuntive tra uno, due giorni». «Ritengo - ha dichiarato il sindaco di Muggia, Paolo Polidori - sia un supporto molto utile per le persone anziane, una prima risposta sul territorio che è stata condivisa con il Comune e che viene incontro alle categorie più fragili. Per ulteriori punti vaccinali - anticipa - ci stiamo confrontando con Asugi costantemente, per trovare la collocazione più adatta, sia per Muggia sia per altre zone, per garantire tutti i servizi necessari alla comunità».
«Stalli per residenti in via San Giovanni»
Da "Il Piccolo"
martedì, 16 novembre 2021
Prima Muggia
Il consigliere comunale della civica "Prima Muggia", Dario Grison, riesuma una questione vecchia, quella degli stalli per residenti di via San Giovanni. «L'area - spiega Grison - faceva parte del percorso "sicuro" che connetteva la stazione degli autobus con i plessi scolastici, ma oggi questo percorso non esiste più de facto. Confido nel buon senso del nostro sindaco, affinché faccia sua questa nostra proposta».Meio Muja e Noghere«Vigilare sulle scuolein via d'Annunzio»Progettare l'introduzione di una "zona scolastica", prevista dalle nuove normative, per le scuole di via d'Annunzio, monitorarne in orario di ingresso e uscita le strade di accesso, ripristinare il presidio della Polizia locale in via Roma alle 7.30 per garantire maggiore sicurezza agli studenti: lo chiedono con una mozione i consiglieri Roberta Tarlao di Meio Muja e Sergio Filippi del Comitato Noghere.
Meio Muja e Noghere “Vigilare sulle scuole in via d’Annunzio”
Da "Il Piccolo"
martedì, 16 novembre 2021
Progettare l’introduzione di una “zona scolastica”, prevista dalle nuove normative, per le scuole di via d’Annunzio, monitorarne in orario di ingresso e uscita le strade di accesso, ripristinare il presidio della Polizia locale in via Roma alle 7.30 per garantire maggiore sicurezza agli studenti: lo chiedono con una mozione i consiglieri Roberta Tarlao di Meio Muja e Sergio Filippi del Comitato Noghere.
La Cgil di Muggia a Polidori: «Confrontiamoci sul bilancio»
Da "Il Piccolo"
lunedì, 15 novembre 2021
Il sindaco si riserva di rispondere nei prossimi giorni
Gli attivisti si appellano anche al direttore di Asugi Poggiana per un punto vaccini dedicato agli anziani
Luigi Putignano
Il coordinamento degli attivisti della Cgil di Muggia si è riunito lo scorso 13 novembre alla presenza del segretario generale provinciale Michele Piga, per esaminare la situazione locale relativamente agli esiti del questionario sul prospettato laminatoio ad Aquilinia, partito a settembre in concomitanza con la campagna elettorale, allo stato della situazione della campagna vaccinale a seguito della chiusura del punto vaccini nella palestra "Pacco", alle richieste contenute nella piattaforma territoriale del sindacato e all'avvio del confronto con il Comune di Muggia. Dall'incontro, come spiega il coordinatore Nicola Dal Magro, «è emersa la volontà di richiedere un incontro urgente al neo sindaco Polidori per procedere alla verifica degli asset con i quali la nuova giunta predisporrà il bilancio preventivo 2022, con particolare riguardo alle poste economiche sul sociale, sulle imposte locali, sull'ambiente e quant'altro di interesse della comunità muggesana». Uscita anche l'indicazione «di inviare un sollecito al direttore generale di Asugi, Antonio Poggiana, a realizzare l'incontro richiesto dal sindacato pensionati Cgil lega est in merito all'organizzazione della campagna vaccinale a Muggia - in particolare per la terza dose per gli anziani - questo perché al netto delle dichiarazioni del sindaco Polidori, per le quali è aperta l'ipotesi di collocare il punto vaccini nel centro commerciale di Montedoro, la condizione reale odierna al distretto di Muggia registra che gli anziani, anche quelli con difficoltà a deambulare, sono invitati ad andare in Porto vecchio in taxi, cosa inaccettabile per la Cgil». Per quel che concerne i questionari, sempre a detta di Dal Magro, «dopo aver esaminato un primo campione dei questionari raccolti è stato deciso di rilanciare l'iniziativa fino al 30 novembre coinvolgendo in particolare i lavoratori delle categorie e di programmare nella prima settimana di dicembre la prevista conferenza stampa nella quale fornire i risultati della consultazione». Infine su temi nazionali che abbracciano pensioni, fisco, legge di bilancio, la lega Spi Cgil «svolgerà un incontro pubblico con i cittadini di Muggia per esporre le criticità della manovra di bilancio del governo e indicare i punti di proposta della Cgil nella prima settimana di dicembre, durante la conferenza stampa sui risultati della consultazione». Raggiunto al telefono, il sindaco Paolo Polidori ha preferito non rilasciare dichiarazioni, riservandosi di farlo nei prossimi giorni.
Muggia, contributi per iniziative ed eventi
Da "Il Piccolo"
domenica, 14 novembre 2021
Le domande vanno presentate in comune entro il 30
Luigi Putignano
Contributi in vista per iniziative e manifestazioni promosse a Muggia nel corso del 2022. Il Comune apre a persone fisiche, enti pubblici, società, associazioni, comitati e organizzazioni di volontariato che vogliano realizzare iniziative di vario genere sul territorio, che abbiano come fine lo sviluppo e la diffusione di attività sociali, culturali, sportive, educative e ricreative. I soggetti interessati devono risiedere nel Comune di Muggia o avervi la sede legale e operarvi in prevalenza. In realtà potranno essere prese in considerazione anche richieste di enti sovracomunali a condizione che le iniziative siano rivolte alla popolazione residente. Le domande, redatte in carta legale, vanno presentate entro il 30 novembre all'Ufficio Protocollo.
Bensi replica a Polidori: «Il centro vaccini alla Pacco lavorava anche per Trieste»
Da "Il Piccolo"
sabato, 13 novembre 2021
La dura polemica sull’ex sito per le iniezioni
Luigi Putignano
«Se lei non ha capito perché è stata scelta la palestra Pacco come sede del centro vaccinale a Muggia, chieda a me, chieda agli oltre 100 volontari che per 4 mesi hanno contribuito a dar una mano all'appello del commissario Figliuolo per arrivare a quell'ottanta per cento di vaccinati entro l'estate». Piccata la risposta dell'ex capogruppo del Pd in Consiglio, Riccardo Bensi, al neosindaco Paolo Polidori sulla questione del futuro hub vaccinale a Montedoro. «Mentre lei con il suo allora capo eravate incapaci di gestire un centro vaccinale e di organizzarlo decentemente - ricordiamo tutti il caos che regnava al molo 4 con intervento di Di Piazza, come sempre a favore di telecamere e basta - con tempi di attesa che raggiungevano le tre ore e passa, a Muggia il "nostro" centro ha somministrato 18.383 dosi di vaccino, è stato aperto anche di sabato e di domenica ed anche il 2 giugno. Il territorio di nostra competenza - specifica Bensi - non si limitava a Muggia, ma copriva anche San Dorligo e parte di quello triestino, quest'ultimo allora di sua competenza, ma all'interno del quale lei era più attento ad organizzare i nostri militari in presidi con gli immigrati». Bensi ha voluto ricordare a Polidori come la "Pacco" sia stata scelta per «farsi inoculare il vaccino, tra i tanti, dall'assessore della sua giunta, Carlo Grilli, dal Presidente delle Regione Massimiliano Fedriga, che hanno scelto di venire a Muggia per la perfetta organizzazione grazie alla quale, più di qualche volta, si riusciva ad anticipare l'orario della vaccinazione rispetto a quello concordato». A distanza di un mese dalle elezioni, per Bensi «l'unica cosa tangibile cheè stata fatta è stata quella di dare in tutta fretta una "sala d'attesa" a un privato, con una procedura di affidamento i cui contenuti non ci è dato di sapere. Ci dia prova di essere Sindaco e non un oscuro funzionario burocratico, per esempio dando risposta su come raggiungere il futuro centro vaccinale a Montedoro per i tanti anziani che vivono nelle altre parti del territorio».
Intervento di pulizia sul Rio della Luna
Da "Il Piccolo"
sabato, 13 novembre 2021
La determina del Comune
Previsti alcuni interventi di pulizia su alvei fluviali di alcuni corsi d'acqua muggesani, tra i quali il Rio della Luna. Il Comune di Muggia ha presentato una specifica domanda di contributo in riferimento al bando regionale 2021, collocandosi in graduatoria in posizione utile ma fuori assegnazione per quel che riguarda la prima tranche del finanziamento. Nell'attesa, la scorsa giunta comunale ha deliberato, in considerazione dell'impellente necessità di intervenire sul reticolo idrografico del territorio comunale con interventi di manutenzione ordinaria e pulizia degli alvei, la spesa di 39.900 euro. Pertanto con determina dirigenziale dello scorso 26 ottobre, si è deciso di affidare alla società Verde Noghere, per complessivi 1.604,30 euro, la rimozione dei detriti.
Non gli ripara l'auto ma incassa l'anticipo
Da "Il Piccolo"
sabato, 13 novembre 2021
Il rinvio a giudizio: parte lesa un muggesano
Si era affidato a un'officina di Palazzolo dello Stella, probabilmente attratto da un nome ("La casa del cambio automatico") che pareva promettere la risoluzione di un fastidioso guasto che aveva afflitto la sua vettura elettrica, una Toyota Prius. Aveva anticipato al titolare 650 euro che, nonostante i solleciti, non ha più rivisto. Da qui la denuncia al commissariato di Muggia, che ha messo nei guai l'imprenditore udinese (ma originario di Trieste) Massimiliano Crivellari, 52 anni, rinviato ieri a giudizio dal giudice per l'udienza preliminare Mariarosa Persico. Davanti al tribunale il meccanico dovrà difendersi dall'accusa di appropriazione indebita, per non aver più restituito i soldi per la riparazione dell'auto elettrica del cliente, un quarantottenne di Muggia. I fatti risalgono all'inverno del 2020.
Fogar: «Crollo del voto,recuperiamo i cittadini»
Da "Il Piccolo"
venerdì, 12 novembre 2021
Luigi Putignano
«In queste elezioni amministrative nella provincia di Trieste c'è stato un ulteriore crollo della partecipazione al voto dei cittadini». Lo afferma il consigliere comunale della civica "Muggia", Maurizio Fogar in un'interpellanza che è stata preparata per il prossimo Consiglio comunale, una seduta che ancora non è stata calendarizzata ma prevista per la fine del mese.Secondo Fogar va «intrapreso un percorso di ricostruzione di questo rapporto di fiducia: per questo - sostiene - ci soccorre l'articolo 4, comma 5 e 6, del nostro Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, dove è indicato che ai gruppi consiliari sono assegnati, laddove possibile e su indicazione del presidente del Consiglio, idonei locali. Inoltre è scritto anche che ai gruppi consiliari sono concesse gratuitamente una volta all'anno le sale di proprietà comunale - esclusa la sala del Consiglio - per iniziative afferenti ai loro compiti istituzionali». Per Fogar, insomma, è necessario «individuare nell'ambito degli immobili di proprietà comunale, degli spazi idonei, con orari da concordare con gli uffici, dove recuperare delle stanze con un minimo di arredo funzionale per incontrare i cittadini sul territorio, non sotto il simbolo di un partito ma sotto quello del Comune che tutti noi abbiamo l'obbligo di rappresentare».
Brindisi e prodotti tipici: la festa di San Martino scalda Prosecco e Muggia
Da "Il Piccolo"
venerdì, 12 novembre 2021
Il bel tempo ha allietato l'apertura del tradizionale appuntamento sia nel borgo dell'altipiano triestino che nella cittadina di mare
U.SA.LU.PU.
Festoso brindisi, ieri mattina, a Prosecco, in occasione della festa di San Martino, tradizionale appuntamento che vede l'intera comunità della frazione di Trieste raccogliersi per celebrare l'arrivo del vino nuovo e che, per due anni, non si è potuta svolgere a causa dell'emergenza pandemica. Ospiti della breve cerimonia, che ha beneficiato di una giornata che ha confermato l'esistenza della proverbiale "estate di San Martino", il sindaco Roberto Dipiazza, e la sua vice Serena Tonel. A fare gli onori di casa Franc Fabec, presidente dell'Associazione degli agricoltori (Kmecka Zveza), e Alessio Stoka, dell'associazione Prosekar. Fabec, in particolare, ha voluto ringrazia pubblicamente tutti coloro che hanno organizzato l'edizione 2021 della Festa di San Martino «mancata per due anni e che adesso torna a rallegrare questo borgo». Pavel Vidoni, in rappresentanza della Circoscrizione Ovest, ha portato i saluti della consulta. Il brindisi ha segnato l'apertura del mercato agricolo "Sapori di San Martino".E sempre ieri è stata inaugurata a Muggia la 16ª "Festa di San Martino e Antichi sapori d'Autunno" con l'omonimo villaggio composto da 12 casette di legno - due delle quali riservate ai prodotti d'oltreconfine - che ospiteranno artigiani, produttori locali a km "0", realtà associative. Il villaggio sarà ospitato in piazza Marconi fino a domenica 14 novembre. Molto soddisfatto il sindaco di Muggia, Paolo Polidori: «Forse la prima decisione che ho preso una volta insediato, ancor prima di nominare la Giunta, è stata quella relativa allo svolgimento o meno della Festa di San Martino. Vedere ora, all'imbrunire, le casette del villaggio illuminate e allestite con gusto raffinato da coloro i quali hanno condiviso con il Comune questo spirito di rinascita, riempie veramente il cuore». Presente, tra le casette del villaggio, anche la Compagnia carnascialesca dell'Ongia: «Siamo qui come in tutte le edizioni precedenti - racconta il neopresidente dell'Ongia, Diego Crevatin - e ci fa piacere che pure nelle difficoltà causate dal Covid si sia riusciti a svolgere questa manifestazione. Di questo siamo grati alla Giunta comunale».
Muggia "sceglie" Montedoro per la terza dose del vaccino
Da "Il Piccolo"
giovedì, 11 novembre 2021
Scartato il ritorno alla palestra "Pacco"
Luigi Putignano
Niente palestra "Pacco" per la terza dose di richiamo del vaccino Covid-19. Lo ha dichiarato il sindaco Paolo Polidori. «Non mi pare il caso - ha detto il sindaco leghista - di privare i ragazzi del comprensivo "Lucio" di una struttura indoor che serve per fare attività sportiva, quando nel nostro territorio ci sono altri spazi adatti».Polidori ha indicato in alcune aree interne al centro commerciale Montedoro Shopping Center il luogo deputato ad accogliere, entro gennaio, l'hub vaccinale al servizio principalmente delle comunità muggesane e dorligesi. «Già la scorsa primavera - ha evidenziato Polidori - tra le opzioni, era stata sondata quella del grande centro commerciale. La scelta poi è caduta, inspiegabilmente, sulla palestra scolastica di via D'Annunzio, sprovvista, tra l'altro di parcheggi ad hoc. Il centro commerciale si trova in una posizione strategica a cavallo dei bacini d'utenza di riferimento, è ben collegato attraverso il raccordo Rabuiese-Lacotisce, ci sono molti posti auto disponibili con gli utenti che potrebbero andare e venire senza intralciare nessuno. Il Comune di Muggia in questo caso farebbe semplicemente da mediatore tra la struttura commerciale e l'Asugi. A tal proposito sono ben avviati i colloqui con il direttore Antonio Poggiana e a breve sentirò il mio omologo di San Dorligo della valle/Dolina, Sandi Klun».Il direttore del Montedoro Shopping Center, Sergio Bavazzano, ha evidenziato l'abbondanza «di spazi, con le sale vaccinazioni che potrebbero trovare posto al secondo piano, livello dal primo novembre vengono eseguiti anche i test Pcr sulla saliva, validi per 72 ore. Noi abbiamo indicato due aree utilizzabili, entrambe ai lati del Family Park e di fronte al megastore Pittarosso».Il centro commerciale muggesano, quindi, andrebbe ad accogliere, in un solo colpo, una struttura specializzata nella diagnosi e nella prevenzione dal Covid-19. Sui costi dell'operazione, Bavazzano spiega che «noi abbiamo dato la disponibilità ma sui costi non abbiamo ancora discusso. Certamente per la comunità saranno esigui, in quanto il posto lo mettiamo a disposizione noi».
Una sala d’attesa al coperto per il centro prelievi Salus in zona Caliterna a Muggia
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 10 novembre 2021
L’ex stazione Esso riutilizzata dal Comune
Luigi Putignano
Dalla tensostruttura utilizzata lo scorso inverno all'esterno alla piccola sala in muratura ricavata all'interno dell'ex stazione di servizio della Esso. Ieri mattina è stata ufficialmente consegnata in comodato d'uso gratuito dal Comune di Muggia al Policlinico Triestino, noto ai più come Salus, la nuova sala d'attesa per coloro che utilizzano - e continueranno a farlo almeno fino al trasloco dello stesso centro prelievi in via Signolo - il punto prelievi muggesano nei pressi di Caliterna convezionato con l'Asugi. Si tratta di uno spazio concesso appunto dal Comune per venire incontro alle esigenze dei cittadini che devono recarsi sul posto per le analisi e che spesso si trovavano a dover aspettare il proprio turno all'esterno: un disagio risolto parzialmente per l'appunto, nell'ultimo anno, con la tensostruttura. A consegnare la struttura, riattata per la bisogna con sette sedute, fornita da Salus di un numeratore elettronico per gestire l'utenza e già in funzione, è stato il sindaco Paolo Polidori, che ha incontrato l'ad del Policlinico Triestino Guglielmo Danelon. Il Comune è titolare della licenza quadriennale numero 599 dell'Autorità portuale di concessione demaniale marittima sull'area in oggetto, pari a 30 metri quadrati, che scade a fine 2023. La concessione in uso avrà una durata di tre mesi, sarà a titolo gratuito con il solo onere della custodia e della sanificazione dei luoghi. «Con i primi freddi - ha spiegato Polidori - era necessario dare un ricovero alle persone in attesa di accedere al centro. Avendo questa struttura abbiamo pensato di poterla concedere alla Salus per i cittadini. Con pochissima spesa abbiamo reso fruibile quest'area almeno fino a quando il centro prelievi sarà qui». Danelon, dopo aver ringraziato il sindaco, ha rimarcato il fatto che «in questo contesto storico tutte le strutture risultano piccole per le necessità dettate dalle normative legate al Covid. A gennaio dovremmo trasferirci in via Signolo, in una struttura un po' più grande».
Via libera dell'Asugi a parte delle cozze locali
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 10 novembre 2021
La revoca progressiva dei divieti in diverse zone
Luigi Putignano
Revocato dal Dipartimento di prevenzione dell'Asugi il divieto di raccolta e immissione sul mercato di molluschi bivalvi, i famosi "pedoci", ricadenti nell'area contrassegnata come "02Ts", in quanto i requisiti sanitari sono risultati nuovamente conformi alla normativa alimentare.Questo è ciò che è emerso dai risultati di due test consecutivi e che in entrambi i casi hanno segnato un valore inferiore rispetto ai limiti prescritti. Il primo campionamento è stato registrato il 27 settembre, il secondo il 18 ottobre, e sono stati eseguiti entrambi dall'Istituto zooprofilattico delle Venezie e da cui è risultato che il parametro di acido okadaico presente nei molluschi, motivo della chiusura, è rientrato nella norma. Resta, invece, chiusa, dalla fine di settembre, l'altra zona muggesana, quella a ridosso del confine con la Slovenia, la "01Ts" di Lazzaretto. L'acido okadaico è una tossina che si accumula nelle spugne e nei molluschi. È causa della sindrome diarroica da molluschi bivalvi, dovuta appunto all'ingestione di molluschi contaminati. Questo il motivo per cui il Dipartimento di prevenzione periodicamente emette ordinanze di chiusura a tutela dei consumatori. Prima dei "pedoci" muggesani avevano avuto il via libera quelli allevati nelle zone "06Ts" di Santa Croce, "10Ts" di Duino, e "05Ts" di Grignano.
Polidori stronca la ciclabile “Grossolani errori nel tratto lungo l’Ospo”
Da "Il Piccolo"
lunedì, 8 novembre 2021
Il nuovo sindaco si dice pronto a rimediare
Luigi Putignano
Continua a tenere banco il tratto di ciclabile bidirezionale in fase di realizzazione nell'area del Parco del rio Ospo. Polemica, ricordiamo, partita dal referente Fiab di Muggia, Jacopo Rothenaisler, che nei giorni scorsi aveva sottolineato l'inutilità dell'opera e lo sperpero di denaro pubblico. Affermazioni pesanti a cui ieri ha risposto l'ex assessore ai lavori pubblici, Francesco Bussani.Ha voluto dire la sua sulla questione anche il neo sindaco Paolo Polidori. «Intervengo relativamente ai lavori della ciclabile lungo il tratto parco dell'Ospo e molo Balota - ha esordito il sindaco leghista -. Siamo entrati ormai nella fase esecutiva dei lavori, e qualsiasi decisione su un eventuale blocco degli stessi da parte della giunta attuale porterebbe a pesanti responsabilità contrattuali con il committente. Sta di fatto che quest'opera, deliberata dalla giunta precedente, pone in essere una serie di perplessità che rendono inconcepibile per certi versi l'approvazione di questo progetto: concordo infatti con le critiche della Fiab, soprattutto per quanto riguarda gli attraversamenti stradali, che sarebbero estremamente pericolosi sulla via Trieste, strada principale di ingresso e di uscita da Muggia, e sul fatto che la consuetudine di costruire dei tratti a se stanti e scollegati tra loro, non è certamente frutto di una politica lungimirante né tantomeno strategica».Il sindaco ha spiegato che nonostante i lavori in essere, «stiamo cercando con i tecnici del Comune di Muggia, di rimediare ai grossolani errori commessi dalla politica, inserendo anche questo tratto in un progetto che possa dare continuità ad una ciclabile fino al centro di Muggia, il più possibile in continuità col contesto della Venezia - Lignano - Trieste, per poi un giorno collegarsi in uscita con la Parenzana. Questa è programmazione».
“Centro vaccini chiuso alla palestra Pacco. Così ora siamo scoperti”
Da "Il Piccolo"
lunedì, 8 novembre 2021
L’appello dello Spi Cgil alle istituzioni
Luigi Putignano
Con la terza dose vaccinale si ripresenta la questione degli hub vaccinali periferici per le utenze fragili dei Comuni di Muggia e San Dorligo della Valle/Dolina. Lo Spi Cgil Lega est manifesta forte preoccupazione per la recente chiusura del centro vaccini presente a Muggia nella palestra "Pacco" del Comprensivo "Lucio" .«Temiamo - così una nota del sindacato - per gli anziani residenti nei Comuni di San Dorligo della Valle/Dolina e Muggia che, con il prospettato servizio vaccini limitato al solo distretto sanitario di Muggia, si presenti nuovamente il rischio di dover recarsi al Porto vecchio. Condizione che, con l'attuale elevato tasso di contagiosità territoriale, li esporrebbe a ulteriori rischi».Per queste ragioni il sindacato ritiene necessario chiarire i termini del piano vaccini settimanale terza dose per gli anziani e quelli del servizio a domicilio per i più fragili, e che vada reso operativo un servizio di richiamata per gli anziani soli che se non sollecitati rischiano di rimanere esclusi dalla terza dose.Motivo per il quale il sindacato dei pensionati fa appello ai sindaci dei due Comuni, Paolo Polidori e Sandi Klun, affinché si adoperino perché si realizzi un adeguato servizio vaccini per gli anziani residenti e in generale per le categorie fragili e con disabilità. Inoltre, in vista del trasferimento del centro prelievi Salus di Muggia da via Battisti a via Signolo, l'auspicio del sindacato è «che la nuova struttura abbia gli spazi interni utili a dare una risposta alle esigenze dei cittadini nel rispetto del distanziamento sociale Covid, evitando così alle persone, in particolare quelle anziane, di stazionare alle intemperie e bora invernali in attesa del servizio prelievo». Ricordiamo che fino a poco fa era presente davanti all'ingresso dello studio biomedico una tensostruttura per riparare l'utenza dalle intemperie.
La sede estiva della Capitaneria operativa a Muggia dal 2022.
Da "Il Piccolo"
lunedì, 8 novembre 2021
Dopo quello già attivato a Duino, nascerà il prossimo anno al Mandracchio il secondo presidio distaccato stagionale della Guardia costiera triestina
Benedetta Moro
Un presidio distaccato della Capitaneria, attivato durante la stagione "Mare sicuro", da metà giugno a metà settembre e oltre. È la novità che interesserà nel 2022 Muggia, che avrà dunque una sede della Guardia costiera, come già a Duino. «Sarà un punto di appoggio del nostro personale, per il battello e la pattuglia automontata», spiega l'ammiraglio Vincenzo Vitale, comandante della Capitaneria di Trieste: «In questo modo ottimizzeremo i tempi di trasferimento e saremo più presenti. Sarà anche un punto informativo».L'immobile destinato a questa funzione, di proprietà del Demanio, si trova al Mandracchio. Sarà così ancora più capillare - spiega la Guardia costiera - l'attività di "Mare sicuro", ovvero l'attività regionale di controllo e sicurezza che chiude normalmente con la Barcolana. Per quest'anno «sono stati svolti 18 mila controlli ovvero una media di 200 controlli al giorno in tutta la regione», spiega Vitale: «E sono state 100 le sanzioni comminate, una percentuale impercettibile. Quattro invece le sanzioni penali. Un centinaio poi le persone salvate in 40 operazioni di emergenza: qui c'è rispetto per la cultura del mare». Ma Muggia diventa anche un "modello virtuoso" per la Capitaneria, in particolare per l'assetto della nuova zona di Acquario, «per l'organizzazione delle attività di salvamento creata attraverso l'istituzione di più punti di presidio per l'utenza a cura dei bagnini», afferma ancora Vitale: «Un simile assetto, sempre sul litorale pubblico, come è del resto quello di Muggia, è infatti la proposta che la Capitaneria sta reiterando al Comune di Trieste. Riguarda il lungo e affollato tratto di Barcola, sia a Nord che a Sud dei Topolini, che ricordiamo rappresenta l'unico e breve spazio pubblico provvisto di tale fondamentale servizio di assistenza ai bagnanti, per quanto non obbligatorio nei tratti di litorale non in concessione o non attrezzati a cura delle stesse amministrazioni o da terzi affidatari». In tale contesto si inserisce anche la richiesta di inserire a Trieste delle boe gialle anziché arancioni, maggiormente visibili, che possano dividere più nettamente la zona balneabile da quella di navigazione. E dal Municipio del capoluogo, per la cronaca, rispondono che «c'è disponibilità su entrambi i punti». Ce n'è, per quanto riguarda le boe, in particolare per il tratto di Barcola, quello di Topolini e zone limitrofe: «Non è possibile invece accontentare questa richiesta fino ai Filtri», così dicono gli uffici di piazza Unità, ma tutto è ovviamente da discutere ora con la nuova giunta. La stessa proposta è stata rivolta in una recente riunione anche al Comune di Duino, che ha trovato il sì del sindaco Daniela Pallotta, «disponibile su qualunque progetto riguardi il nostro tratto costiero», da farsi magari «in collaborazione con altri comuni costieri, Muggia e Monfalcone, con cui stiamo già pensando a progetti congiunti».
Bussani replica alla Fiab sulle piste ciclabili «Accolte le loro istanze»
Da "Il Piccolo"
domenica, 7 novembre 2021
la replica a Rothenhaisler
Luigi Putignano
«Capisco la voglia di visibilità, ma a tutto c'è un limite. Quel tratto di ciclabile, per altro realizzato a doppio senso di marcia come richiesto dalla Fiab stessa durante un incontro di qualche anno fa, costituisce, da un lato, il naturale collegamento con la passerella sul Rio Ospo e, dall'altro, con la ciclabile che l'Ufficio Lavori pubblici sta progettando per entrare a Muggia». Così l'ex assessore ai Lavori pubblici di Muggia, il dem Francesco Bussani, che risponde alle critiche di Jacopo Rothenaisler, fiduciario Fiab di Muggia, in tema di piste ciclabili. Bussani aggiunge che «la passerella sul Rio Ospo, peraltro, è stata indicata più volte alla giunta Fedriga, essendo il tratto di competenza regionale, quale opera indispensabile sia per la sicurezza sia per la concreta attuazione di percorsi ciclopedonali di continuità, ma sfortunatamente senza che le richieste ad oggi siano state prese in considerazione. Forse grazie ai finanziamenti del Pnrr la necessità potrà essere presa in considerazione, si spera. Tutto questo Rothenhaisler non lo ricorda o finge di non ricordarlo.
progetti congiunti».
Da "Il Piccolo"
sabato, 6 novembre 2021
La Fiab contesta il cantiere per la creazione di una pista indipendente nel parco «Opera pericolosa e costosa: meriterebbe l'attenzione della Corte dei conti»
Luigi Putignano
Partono i lavori per la nuova ciclabile "su sede propria" destinata ad attraversare il parco del Rio Ospo. E insieme ad essi partono anche le prime polemiche. A farsene carico è il fiduciario muggesano della Fiab Jacopo Rothenaisler: «Un segmento ciclabile che obbliga i ciclisti a ben due attraversamenti stradali, di cui uno pericolosissimo nel mezzo di due curve veloci, aumenta, anziché diminuire, il pericolo. Inoltre costa la follia di quasi 350 euro al metro, ossia 150 mila euro per fare 400 metri di ciclabile. Una cifra che sarebbe stata sufficiente per 40 chilometri di nuove corsie ciclabili". Rothenaisler evidenzia inoltre come l'opera si risolva di fatto in «un segmento che non collega nulla, esattamente come tutti gli interventi degli ultimi 15 anni a trazione Nesladek - Marzi - Bussani: 350 metri verso i laghetti delle Noghere, mille metri sull'Ospo, 950 metri di Parenzana, 300 metri al molo a T. Tutti progetti che per il fiduciario Fiab di Muggia sono «senza continuità perché figli della stessa idea, ossia quella secondo cui le ciclabili devono essere separate dal traffico automobilistico. Siccome non è mai possibile per l'intero percorso ma solo in piccoli tratti, il risultato è lo sperpero di denaro pubblico in opere inutili, non funzionali e pericolose». Rothenaisler rimarca infine il fatto che «il progetto è incredibilmente privo di qualsiasi riferimento normativo, a parere mio non casualmente, poiché non rispondente rispetto alle norme che prevedono oggi continuità, riconoscibilità, sicurezza ed economicità dei percorsi. Per queste ragioni mi sono battuto anche come responsabile Fiab per convincere l'amministrazione comunale a cancellare l'opera. La cui ormai prossima realizzazione, invece, ritengo degna dell'attenzione della Corte dei conti
«Il Carnevale si farà: subito al lavoro le compagnie»
Da "Il Piccolo"
venerdì, 5 novembre 2021
Vascotto: «Emersa da parte di tutti grande voglia di tornare alla normalità»
Luigi Putignano
«Abbiamo riunito le compagnie per la programmazione del prossimo Carnevale muggesano che si terrà dal 24 febbraio al 2 marzo 2022. È emersa da parte di tutte le compagnie la voglia di tornare alla normalità». Parola del presidente, a quanto pare uscente, delle compagnie del Carnevale, Mario Vascotto. «Si è deciso di cominciare da subito a lavorare - ancora Vascotto - per la riuscita in grande del prossimo Carnevale. Da ricordare che la nostra non è una semplice sfilata di costumi, ma un teatro da strada, con costumi, regia, coreografia, musica e scenografia impostate tutte sullo stesso tema scelto». Finora sono sei su otto le compagnie che hanno comunicato il tema, ma c'è tempo. «L'ultima data per la presentazione del tema, necessaria anche per mandare in stampa il libretto con la presentazione, è fissato al 15 dicembre. Naturalmente i temi rimarranno segreti sino alla pubblicazione della brochure». In occasione dell'ultimo incontro, inoltre, è stata decisa anche l'apertura al pubblico del museo del carnevale di via Roma, «che avverrà ogni sabato dalle 10 alle 12, momento durate il quale sarà presente una compagnia del carnevale a rotazione». Resta alta la preoccupazione per la situazione pandemica, in fase di recrudescenza: «Non si può nascondere la testa sotto la sabbia, vista la situazione, però noi siamo ottimisti, si procede convinti che la sfilata delle 13 del 27 di febbraio si farà». Infine sul ritorno del Bucintoro in arrivo da Venezia, sogno del neoassessore Nicola Delconte, Vascotto tira il freno a mano: «Costa troppo. Abbiamo però il Bucintoro della Vogadamata della compagnia Mandrioi. Penso useremo quello per far arrivare il Re del Carnevale dal mare».
«Barriere mobili per contenere l'acqua alta»
Da "Il Piccolo"
venerdì, 5 novembre 2021
Il sindaco Polidori: «Non è un mini Mose. Se il progetto è valido e poco costoso potremmo chiedere subito i fondi»
Luigi Putignano
Alla fine il picco di marea è giunto puntuale anche l'altro ieri, mercoledì 3 novembre, sempre in prima serata. E questa volta ha invaso la carreggiata stradale che delimita il Mandracchio, addentrandosi lungo le strade in direzione di piazza Marconi, senza fortunatamente raggiungerla. Nel corso della giornata l'ex sindaco Laura Marzi si era detta in disaccordo sulle dichiarazione del sindaco Paolo Polidori, secondo il quale all'evento di lunedì 1 novembre non ne sarebbero seguiti a breve altri: «Personalmente - così Marzi - frequentavo piuttosto assiduamente il sito dell'Ispra Venezia per tenere sotto controllo l'andamento delle maree e degli eventuali picchi, prima di dire qualsiasi cosa. Lo dico da residente del centro storico. C'è il rischio che tra le 20 e le 20.30 circa, ci sia un picco che potrebbe far fuoriuscire l'acqua dal Mandracchio», aveva vaticinato la Marzi. Infatti in serata, il neosindaco, in galosce, ha trasmesso in diretta l'immagine del Mandracchio in piena. Un fenomeno, quello dell'acqua alta che sta diventando un appuntamento fisso per la cittadina istriana: «l'innalzamento del livello del mare - ha spiegato il sindaco - ci dice che il fenomeno dell'acqua alta nei prossimi anni diverrà un fenomeno con cui fare i conti con regolarità». Saranno da studiare certamente delle soluzioni per mettere al riparo la cittadina. Sul perché non siano state attuate finora Marzi ha spiegato che «fino all'anno scorso non avevamo mai sentito così urgente il problema, perché le mareggiate non si erano mai verificate (o almeno non negli ultimi 15 anni) con una frequenza così alta. Uno dei progetti più interessanti è quello che ci è stato sottoposto da Enrico Carli, un giovane ingegnere appartenente al gruppo locale di Protezione civile e su quello intendevamo chiedere finanziamenti alla Regione, in particolare all'assessore Riccardi». Progetto, quello del Carli, che ora è al vaglio dell'amministrazione Polidori, il quale ha spiegato di essere in contatto con gli uffici tecnici per capire la fattibilità del progetto: «Non è un mini Mose ma un progetto che prevede l'installazione di barriere che si dovrebbero poter montare in un'ora e poi, con il ritorno alla normalità, smontare nello stesso tempo. Stando a quelli che sono gli attuali dati in nostro possesso il costo dell'opera dovrebbe aggirarsi sui 30 mila euro. Se così fosse partiremmo subito».
Comitato Noghere: «Non molliamo sul laminatoio così poco green»
Da "Il Piccolo"
giovedì, 4 novembre 2021
Prima riunione del direttivo per fare il punto dopo le elezioni. Anche altri nodi da sciogliere
Il dibattito
Luigi Putignano
Lo scorso 2 novembre si è riunito il direttivo del Comitato Noghere No Laminatoio per esaminare la situazione post elettorale ed incominciare a mettere sul tavolo le questioni urgenti da affrontare. «Pur non essendo l'unico argomento della discussione ha spiegato Filippi, consigliere comunale del Comitato - il nostro focus resta incentrato sulla questione No Laminatoio, per quale siamo sempre più convinti ed intenzionati a portare avanti la nostra battaglia per il no. Anche Muggia deve dare il suo contributo a proteggere il clima e non a inquinarlo ancora di più. Il progetto del laminatoio a metano combustibile fossile non è "ripresa Green" e va contro lo sforzo mondiale per ridurre le emissioni di Co2, sforzo che si sta concretizzando in questi giorni anche nella sede del Cop26». Ma non solo di laminatoio si è parlato nell'incontro: si è discusso di sicurezza idro-geologica del territorio: «Bisogna - ha proseguito Filippi - verificare e rafforzare la manutenzione ordinaria dei canali di scolo, delle caditoie e quant'altro utile allo smaltimento delle acque piovane, e allo stesso tempo valutare e procedere al loro significativo potenziamento dove necessario. La nostra cittadina e le nostre case devono essere al sicuro da allagamenti e smottamenti». Altro tema il verde pubblico e le aree ricreative che «il piano regolatore di Muggia prevede e che non sono state mai attuate». Infine si è discusso del terminal ungherese: «chiediamo alla nuova giunta quali sono le novità ci sono su AdriaPort? C'è sulla questione un silenzio assordante. Aspettiamo con impazienza e sollecitiamo la prossima convocazione del Consiglio comunale, sarà l'occasione per discutere con tutte le forze sulla loro posizione su laminatoio e insediamento ungherese, che chiunque abbia un minimo di buon senso giudica per quello che sono, ossia una vera e propria iattura»
Alta marea a Muggia: allarme rientrato senza danni né disagi
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 3 novembre 2021
Il fenomeno meteo di lunedì sera
Luigi Putignano
Importante picco di marea l'altra sera a Muggia, il primo da quando è stato eletto sindaco Paolo Polidori, risoltosi fortunatamente senza grossi problemi né disagi. Nella serata di lunedì, come ha confermato ieri pure la locale Protezione civile, il livello del mare nell'area del Mandracchio ha raggiunto, in alcuni momenti, quello della strada. Il picco è arrivato intorno alle 20 ed è passato, come detto, senza lasciare danni sulla propria strada.Già il giorno prima, l'allerta meteo diramata aveva messo in allarme i volontari della Protezione civile per la prospettiva di probabili fenomeni di acqua alta, soprattutto nelle zone più "basse" della cittadina. La stessa Protezione civile aveva invitato infatti la cittadinanza a seguire l'evolversi della situazione per non farsi trovare impreparata. È un mese, quello di novembre, che ha segnato recentemente Muggia con fenomeni anche rovinosi di acqua alta, come quello che nella prima metà del mese, nel 2019, aveva toccato praticamente l'intero centro storico e le parti a mare della cittadina. La situazione è stata monitorata anche da Polidori, che ha proprio la delega alla Protezione civile: «Situazione sotto controllo, contatto costante con la Protezione civile, che ha fatto un giro di verifica. Il livello era alto ma sotto il bordo. Mi è stato comunicato che all'altezza della trattoria "Due Leoni" c'era acqua a metà carreggiata. Per adesso l'allarme meteo è terminato e pare non ce ne siano altri»
Acquario, il via differito fa risparmiare l'ente
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 3 novembre 2021
Il ricalcolo del servizio di assistenza bagnanti
Luigi Putignano
L'apertura differita di un mese del parco comunale di Acquario al pubblico e alla balneazione, spiega il Comune, ha portato a un risparmio per le casse comunali - a causa della riduzione dell'impegno assunto con la società La Bora di Trieste alla quale era stato affidato il servizio di salvamento e assistenza ai bagnanti per la stagione balneare 2021 dal primo giugno al 16 settembre - di 13.265 euro. L'appalto era stato concepito al fine di garantire il servizio presso tre postazioni di salvamento - una sul Lungomare Venezia e due sul terrapieno di Acquario - per l'intera durata della stagione balneare. Tuttavia l'apertura di Acquario, inizialmente prevista per fine maggio, è avvenuta soltanto il 3 luglio a causa dei ritardi nei lavori di bonifica.
Muggia onora i Caduti evitando le polemiche della vigilia.
Da "Il Piccolo"
martedì, 2 novembre 2021
Le cerimonie all'insegna di toni volutamente bassi
Luigi Putignano
Una fastidiosa pioggerellina ha accompagnato ieri mattina la commemorazione itinerante dei Caduti in guerra e sul lavoro muggesani organizzata dalla nuova amministrazione comunale di centrodestra. «Tutto è filato liscio», ha confermato nel pomeriggio il presidente provinciale Anpi Fabio Vallon superando così le polemiche dei giorni scorsi. «Ho chiesto - ha spiegato il sindaco Paolo Polidori - di non esibire bandiere rosse o di altro tipo che potessero dare un connotato politico a una commemorazione che deve essere di tutti. Ho chiesto al coro di non intonare canti politici. E la mia richiesta è stata rispettata. Solo che in cimitero, sulle lapidi da commemorare, abbiamo trovato comunque dei fiori con accanto una piccola falce e martello». Fiori che erano stati posizionati il giorno prima dal Circolo locale di Rifondazione comunista, che aveva deciso di fare lo stesso giro previsto ieri mattina anche il giorno prima: «Abbiamo fatto questa scelta ma senza risvolti provocatori, la nostra intenzione è stata solo quella di commemorare come partito i defunti», hanno fatto sapere da Rifondazione.Il clima che si respirava ieri mattina, come detto, era assolutamente tranquillo, tenendo conto dei nervosismi della vigilia. Il Circolo Pd di Muggia ha partecipato alla commemorazione «nonostante - così il segretario uscente Massimiliano Micor - il mancato invito da parte della nuova amministrazione: speriamo rimanga un caso isolato. Noi, a prescindere dall'essere maggioranza o opposizione, siamo e saremo sempre presenti».Il vicesindaco Nicola Delconte, entrato nei giorni scorsi in aperta polemica con Vallon, ha ricordato come «l'onore ai Caduti sia doveroso» e che «ricordare il sacrificio dei muggesani caduti in guerra e sul lavoro mi onora». Il vicesindaco ha poi voluto precisare, «per evitare polemiche», che, «per la cronaca, a scanso di equivoci, non sono andato al cimitero perché ho partecipato alla santa messa in Duomo, che era nello stesso orario"
I laghetti delle Noghere ostaggio del degrado
Da "Il Piccolo"
martedì, 2 novembre 2021
la denuncia del neoconsigliere fogar
I laghetti delle Noghere, "biotopo" di grande importanza per l'area alle porte di Muggia, versa in condizioni deplorevoli. Lo denuncia il neoconsigliere della civica Muggia Maurizio Fogar: «Questa sarebbe la "biodiversità" decantata da Bussani, Tarlao, Polidori and company? Il degrado totale dell'area verde tra Noghere, Zaule e Ospo. Pulizie inesistenti, di manutenzioni neanche l'ombra da anni: il tutto a rappresentare il vero volto di questa politica incapace». E ancora: panchine da pic-nic danneggiate, segnaletica indicante le caratteristiche del luogo del tutto illeggibili, sfalci di ramaglie abbandonati da tempo, staccionate divelte ma anche indumenti abbandonati da immigrati di passaggio e benne colme di immondizia. Questo insomma, insiste Fogar, è quello che si presenta al visitatore di un "biotopo" naturale formato da otto laghetti artificiali, dove è facile trovare rane, qualche serpente, tartarughe, anatre.Anche su Tripadvisor l'unica recensione è inclemente: "Sconosciuto alla maggioranza degli autoctoni, il posto è molto trascurato. Vestiti e immondizia ovunque. Le indicazioni sono pressoché inesistenti. Un vero peccato". E questo nonostante, ricorda Fogar, sia stata migliorata la fruibilità grazie ai recenti lavori che hanno riguardato il percorso sterrato, costati 110.410 euro.
Muggia, prime scintille su opere e lavori d'aula
Da "Il Piccolo"
lunedì, 1 novembre 2021
Maggioranza e opposizione in pressing con Grison e Fogartra rilancio di via Garibaldi e operatività del Consiglio
Luigi Putignano
A due settimane dal suo insediamento, la giunta Polidori si ritrova, in un certo senso, già incalzata da più fronti: maggioranza e opposizione. Dalla maggioranza è il consigliere della lista civica Prima Muggia Dario Grison a pungolare subito l'assessorato ai Lavori pubblici.Dopo aver sottolineato l'assenza in giunta di un rappresentante della sua civica, Grison dimostra infatti di non voler transigere sulla futura impostazione di una zona importante dal punto di vista turistico per Muggia, ossia il parcheggio di via Garibaldi e i due immobili lì presenti «in totale stato di degrado». E per quel che concerne l'ex caserma della Guardia di Finanza «proporremo la sua acquisizione e totale ristrutturazione per farne una struttura polifunzionale da affidare alle varie associazioni che non troveranno spazio in via Roma». Ma un'altra alternativa potrebbe essere quella di «creare una struttura destinata a ospitare la sede dell'Accademia Nautica dell'Adriatico. Ovviamente siamo disponibili a qualsiasi discussione pubblica, ferma la certezza che quell'immobile, così com'è, non può restare. D'altro canto a fine 2021 l'amministrazione comunale chiuderà ben 13 mutui, per circa 160 mila euro annui, liberando così risorse da destinare alla bisogna». Per quel che riguarda invece l'altro immobile «bisognerà - conclude Grison - sollecitare all'Autorità portuale, che lo gestisce, il restauro delle facciate esterne».Dall'opposizione fa sentire invece la sua voce il consigliere della civica Muggia Maurizio Fogar, che lamenta il fatto che «dopo una seduta lampo del Consiglio comunale, dovuta per legge, dove i consiglieri hanno fatto quasi esclusivamente da tappezzeria, gli stessi oggi stanno nel limbo». Fogar si riferisce in particolar modo alla mancanza della formazione delle commissioni comunali: «Tutti gli atti, salvo i casi di urgenza, devono prima passare al vaglio delle commissioni per poi essere calendarizzati per la discussione in aula. E ad oggi non è giunta alcuna fissazione della data di convocazione del Consiglio, che francamente mi aspettavo di veder annunciata alla fine della prima riunione. Occorre provvedere all'istituzione delle quattro commissioni permanenti, di cui una è la Trasparenza, e alla seguente elezione dei presidenti delle stesse. Di fatto i consiglieri non sono messi nella pienezza di esercizio della loro funzione, al contrario di sindaco e giunta che dal 27 ottobre hanno istituzionale operatività».
Oggi la giunta Polidori rende onore ai Caduti
Da "Il Piccolo"
lunedì, 1 novembre 2021
Gli appuntamenti del primo novembre
Questa mattina si commemorano i caduti muggesani. Dalle 8.45 una delegazione della giunta Polidori sarà ai cippi e ai monumenti dedicati ad Alma Vivoda a Trieste, a Marianna Di Domenico, a Enrico Mariani e Ottorino Buttoraz, ai Caduti di Santa Barbara, a Libero Mauro e ai Caduti di Chiampore. Alle 10.45 tappa alle lapidi dei Caduti in guerra e di Luigi Frausin. Poi sarà la volta del monumento in onore dei Caduti per la Patria, in guerra e sul lavoro, e del monumento ai Caduti di tutte le guerre: il rito sarà accompagnato dal Coro Cok di Longera. Alle 11.15 in Cimitero saranno ricordati Eddie Cosina, Mario Depangher e don Giuseppe Leonardelli. Nel vicino cimitero dei Caduti per la guerra di Liberazione verrà deposta un'altra corona.