Percorsi sicuri da casa a scuola a Muggia

da “Il Piccolo”

mercoledì, 30 marzo 2016

 

Oggi l’inaugurazione dell’itinerario protetto da piazzale Foschiatti sino agli impianti sportivi di Piasò

 

di Riccardo Tosques 

«Dedicato a tutti i bambini che devono temere attentati e scappare dalle guerre. Il terrorismo e le guerre si vincono con biblioteche, scuole, strade sicure, sport, parchi giochi e città a dimensione di bambino». Poche ore dopo l’attentato che il 22 marzo ha sconvolto la città di Bruxelles, l’assessore ai Lavori pubblici di Muggia Marco Finocchiaro ha postato un suo quantomeno azzardato commento sull’accaduto con tanto di foto di alcuni dei lavori prodotti dall’amministrazione Nesladek. Tra questi la nuova Biblioteca comunale e i nuovi percorsi casa-scuola. Proprio quest'ultimi verranno inaugurati ufficialmente oggi alle 12 da una delegazione di ragazzi e bambini che si troveranno dinanzi la scuola media Nazario Sauro per sperimentare “sul campo” il progetto. Appartenente all’idea della cosiddetta “strada giusta”, fortemente voluta dal Pd muggesano, l’opera pubblica è costata oltre 160mila euro, grazie a un finanziamento di Regione (circa il 56% dell’importo totale) e di Comune (il restante 44%). Fondendo il progetto preliminare di riqualificazione di via D’Annunzio e parte del Pisus per quanto riguarda la via San Giovanni, i percorsi casa-scuola si propongono di fungere da itinerario protetto in grado di comprendere tutto il tragitto che va dalla stazione dei bus di piazzale Foschiatti sino alla nuova rotatoria del Pilon, giungendo fino agli impianti sportivi di Piasò. Un’area in cui è piuttosto forte la mobilità delle cosiddette categorie deboli (minorenni e anziani in primis) vista anche la presenza capillare sul territorio di strutture scolastiche, negozi, teatro, biblioteca, casa di riposo e strutture mediche. Sull’asse di via D’Annunzio sono stati allargati i marciapiedi, creando ulteriori rampe per disabili e ipovedenti. Il Comune ha optato per degli attraversamenti pedonali rialzati a quota marciapiede esistente, della lunghezza di dieci metri con adeguate rampe di raccordo alla sede stradale. Tre gli attraversamenti: uno in prossimità dell’asilo nido Iacchia, uno alla scuola media Sauro e l’altro in prossimità della scuola ad insegnamento dello sloveno Bubnic. Gli attraversamenti pedonali sono stati ristretti con dei dissuasori per garantire un passaggio per gli autoveicoli di 3,5 metri, allargando invece la fascia di rispetto davanti alle scuole. La via San Giovanni è stata invece interessata dalla realizzazione di percorsi pedonali, dall’istituzione del senso unico verso la stazione nel tratto bar Verdi-via Signolo, dalla realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali a raso. La conseguenza è che in via San Giovanni sono stati tolti i parcheggi per le auto. Salvo invece il percorso della sfilata in maschera di Carnevale, come confermano dal Municipio: «Nessun passaggio pedonale rialzato, restringimento fatto con dissuasori rimovibili o aiuole spartitraffico a raso limiterà la circolazione della sfilata del Carnevale».

 

 

Baruffe muggesane sui parcheggi in centro

da “Il Piccolo”

martedì, 29 marzo 2016

 

Tarlao punta il dito contro la giunta: «Troppi disagi». Decolle ribatte: «Propaganda elettorale»

 

di Riccardo Tosques 

Trovare parcheggio nel centro di Muggia è uno dei tasti più dolenti. Il nuovo piano parcheggi, in attesa di essere ultimato, ha evidenziato che le difficoltà sono particolarmente alte durante le ore serali. L’amministrazione a guida Nerio Nesladek, proprio per cercare di agevolare gli automobolisti, aveva annunciato alcune piccole modifiche a novembre. Tra queste il cambiamento dei parcheggi in via Garibaldi prima della galleria: quei parcheggi, che consentono la sosta di un’ora con disco orario, sarebbero dovuti diventare gialli. Destinati quindi ai residenti. Non è stato così. Ma non basta. Tra i tanti disagi segnalati da chi combatte per un posteggio ci sono anche i tre posti auto verso la galleria di via Roma talmente stretti da non consentire l’apertura delle portiere come ci sono i parcheggi rosa di cortesia non ancora spostati nei luoghi dove sarebbero più utili. Davanti alla canonica, in salita alle Mura, non esistono tracciati e le macchine parcheggiate creano a volte disagi a chi deve entrare e qualche volta ostacolano persino il passaggio della “50”. Nel mirino ci sono anche i parcheggi sul lato destro e sul lato sinistro che si trovano proseguendo in salita alle Mura: alcuni sono rimasti blu con i vecchi gratta e sosta mentre altri sul lato strada non sono nemmeno tracciati, tanto che i parcheggi creativi non mancano. Tra le più critiche sulla questione Roberta Tarlao, referente della lista Meio Muja, che riporta anche le lamentele di alcuni commercianti del centro: «Più di qualcuno ha denunciato la perdita di clienti che magari optano per il centro commerciale dove il parcheggio è gratuito e garantito». Il piano parcheggi, afferma Tarlao, è dunque da rivedere «perché rappresenta anche per i residenti del centro storico un disagio visto che i parcheggi limitrofi offrono solo la sosta per due ore con il rischio che una persona, spostando la macchina alla ricerca di un parcheggio, crei inquinamento». L’ultimo appunto di Tarlao riguarda i bollini blu: «Quando ci è stato presentato il nuovo piano parcheggi l’assessore Stefano Decolle aveva previsto di ritirare tutti i bollini blu e di emetterne uno per famiglia ma credo che lo stop sia dovuto alla campagna elettorale e quindi la seconda fase sia rimandata a data da destinarsi». Chiamato in causa Decolle cerca di ridimensionare la questione: «Attorno al piano parcheggi ci arrivano continuamente delle microrichieste spesso dettate più dall’opportunità di una propaganda elettorale, come nel caso di Tarlao, che dalla reale consapevolezza sulla questione». L’assessore ammette che «è sicuramente lecito lamentarsi dei tempi lunghi, non voluti dal Comune, ma dettati dalla burocrazia. Ricordo però che Tarlao ha criticato in passato tutto il possibile. La non funzionalità di Caliterna, la sosta selvaggia, i sacchi neri sui parcometri. La invito a fare ora un giro per Muggia assieme a me per cambiare opinione invece che lanciare spot elettorali».

 

 

BREVI

da “Il Piccolo”

martedì, 29 marzo 2016

La tassa sulla pubblicità slitta a fine maggio 

L’amministrazione municipale di Muggia informa la cittadinanza che il termine di pagamento dell’imposta sulla pubblicità annuale, termine che era stato fissato in via ordinaria al 31 marzo, è stato posticipato e differito al 31 maggio.

 

Il nodo del commercio arriva in aula 

Il piano attuativo comunale dell’ambito commerciale 5 di località Rabuiese e la seconda variante al piano di settore del commercio per l’individuazione delle grandi strutture di vendita sono tra i piatti forti all’ordine del giorno del consiglio comunale che si terrà domani a partire dalle 19 nell’aula di piazza Marconi a Muggia. In menù ci sono anche una convenzione per la gestione in forma associata di servizi con il Comune di San Dorligo della Valle e l’approvazione dei regolamenti sulla Consulta dello sport e su quella delle associazioni.

 

Corsa ai contributi per vestire gli atleti 

Il Comune di Muggia ricorda che c’è tempo sino al 31 marzo per presentare la domanda di contributi per l’equipaggiamento sportivo, ovvero per il materiale d’uso personale in dotazione al singolo atleta per lo svolgimento dell’attività sportiva. Possono farsi avanti le associazioni sportive a carattere dilettantistico affiliate a una Federazione o a uno degli enti di promozione sportiva che operino a Muggia. Le domande, in carta legale, vanno presentate entro il 31 marzo all’Ufficio protocollo del Comune in piazza Marconi dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e il lunedì e il mercoledì dalle 15.00 alle 16.30.

 

 

Un inquilino abusivo “a casa” della Coop

da “Il Piccolo”

martedì, 29 marzo 2016

 

Si era “installato” abusivamente in un appartamento appartenente alla Cooperativa 2001 di Muggia in via Colombara di Vignan. Ora rischia di finire a processo. Il protagonista della vicenda è il quarantaseienne Maximilian Rosani. La data è quella del 6 novembre 2012. Quella sera, dopo due giorni di permanenza abusiva in via Colombara di Vignan, l’uomo era stato scoperto da un addetto della Cooperativa: Maximilian dormiva tranquillamente nell’alloggio. Ci era entrato dopo aver forzato la porta d’ingresso. L’addetto aveva chiamato la polizia che, nel corso di una perquisizione, aveva trovato addosso al quarantaseienne un taglierino. Rosani è accusato di violazione di domicilio. A chiedere il rinvio a giudizio dell’inquilino abusivo è stato il pm Cristina Bacer. L’udienza davanti al giudice Luigi Dainotti è stata fissata per domani. Rosani è assistito dall’avvocato Elisabetta Burla.

 

 

 

Nuove spiaggette per l’estate muggesana

da “Il Piccolo”

domenica, 27 marzo 2016

 

Partono finalmente i lavori sul tratto costiero tra Punta Olmi e Molo T che prevedono scogliere e piattaforme galleggianti

 

di Riccardo Tosques 

Finalmente partono i lavori sulla costa muggesana. Dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale della “Variante non sostanziale n.33 al Piano regolatore generale” relativa ai progetti preliminari sulla riqualificazione del terrapieno Acquario e su quella del tratto costiero Porto San Rocco - Punta Olmi con finalità turistico-balneare, da domani si inizia a far sul serio con l’apertura dei cantieri del primo lotto. «Il primo stralcio funzionale della riqualificazione costiera prevede d’intervenire nel tratto da Punta Olmi fino al Pontile a T» spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Finocchiaro. E, subito dopo, entra nel dettaglio: «Verranno realizzate una rampa d’accesso alla spiaggia di Punta Olmi e una pista ciclopedonale sul lato mare, si procederà alla messa in sicurezza della strada costiera e delle piazzole esistenti mediante la realizzazione di scogliere e ripascimenti in ghiaia ed infine si provvederà alle le sistemazioni idrauliche e le predisposizioni impiantistiche». L’assessore sottolinea che, dall’adozione della Variante a oggi, non si è perso tempo: «Non solo abbiamo risolto i problemi di compatibilità urbanistica legati alla mancata approvazione della Variante sostanziale n.31 ma abbiamo anche predisposto l’appalto integrato con progettazione esecutiva e realizzazione dell’intervento». I lavori sono stati aggiudicati in base all’offerta economicamente più vantaggiosa: a vincere è stata la Cicuttin di Latisana. «È evidente che, nelle more dell’approvazione della variante urbanistica, ci siamo presi delle belle responsabilità. Ma rischiavamo la perdita di contributi regionali che finanziano circa il 40% dell’opera e il mancato rispetto dei vincoli imposti dal patto di stabilità per i grossissimi sacrifici che ci siamo imposti per trovare le risorse nel bilancio 2015» aggiunge Finocchiaro. Il progetto esecutivo, sviluppato dallo Studio Causero & Spadetto Associati di Udine, introduce diverse novità tra cui una più agevole accessibilità al mare grazie a due ulteriori rampe per disabili rispetto all’unica inizialmente prevista, la realizzazione di nuove spiaggette in ciottoli e ripascimenti, l’inserimento di due piattaforme galleggianti di cui una in prossimità del nuovo “pennello dei surfisti” e l’altra vicino alle piazzole esistenti, la creazione di gradinate di accesso al mare nelle scogliere a protezione della passeggiata a mare e delle piazzole e, infine, il percorso di illuminazione lungo la passeggiata. Il progetto tiene ovviamente conto dei numerosi vincoli imposti dagli enti che si sono espressi nelle varie conferenze di servizi, primo tra tutto il rispetto del Sito inquinato d’interesse nazionale per la parte a mare, che non consente interramenti senza costosissime bonifiche dei fondali fangosi. I lavori inizieranno dove attualmente finiscono le piazzole esistenti e si opererà su due fronti, il primo verso il pontile a T in modo da ultimare i lavori prima dell’inizio della stagione balneare, il secondo verso Punta Olmi per creare la ciclopedonale, le nuove spiaggette e il “pennello dei surfisti”. La Strada provinciale, durante i lavori, sarà interessata da restringimenti e sensi unici alternati semaforizzati, limitati ai mesi primaverili, al fine di consentire la demolizione del muro e l’accesso alle aree di cantiere. «Come promesso non abbiamo mai smesso di lottare per restituire la costa alla città - spiega con orgoglio il sindaco Nerio Nesladek - e, mentre l’impegno di qualcuno seguiva mere strategie politiche di ostruzionismo al Piano regolatore, il nostro impegno ha continuato ad essere rivolto all’obiettivo in modo da ottimizzare i tempi una volta superati quegli ostacoli». Le tempistiche del progetto? «La prossima settimana inizieranno i lavori e ci auguriamo di riuscire a finire un primo lotto entro la prossima stagione estiva» risponde Finocchiaro.

 

 

Sport e associazioni

Cambiano le regole sulle due Consulte

da “Il Piccolo”

domenica, 27 marzo 2016

 

Il piano attuativo comunale dell’ambito commerciale 5 di località Rabuiese e la seconda variante al piano di settore del commercio per l’individuazione delle grandi strutture di vendita sono tra i piatti forti all’ordine del giorno del consiglio comunale che si terrà mercoledì 30 marzo a partire dalle 19 nell’aula di piazza Marconi a Muggia. In menù ci sono anche una convenzione per la gestione in forma associata di servizi con il Comune di San Dorligo della Valle e l’approvazione dei regolamenti sulla Consulta dello sport e su quella delle associazioni.

 

 

Il “modello Dipiazza” tenta il centrodestra muggesano

da “Il Piccolo”

sabato, 26 marzo 2016

 

La coalizione non ha ancora trovato un candidato ma punta sul listone unico mentre gli avversari già schierano in campo i primi aspiranti consiglieri

  

di Riccardo Tosques 

«Personalmente sono favorevole alla creazione di una lista unica di centrodestra». Dario Grison, referente muggesano di Forza Italia e coordinatore del Laboratorio 2016, annuncia a sorpresa la possibile strategia che verrà adottata da parte dal centrodestra in vista delle elezioni comunali di giugno. Attualmente formato da otto soggetti politici - Forza Italia, Fratelli d’Italia, Rivolta l’Italia, Un’Altra Muggia, Lega Nord, Muggia rinascerà, Lista Dipiazza e Lista Cigui - il Laboratorio si riunirà il 31 marzo per ufficializzare il proprio candidato sindaco. Ma non solo. In ballo c’è anche la possibilità che le singole liste di partito scompaiano per lasciare spazio a un’unica lista sullo stile di quanto fatto da Roberto Dipiazza nel lontano 1996. Una decisione che all’epoca equivalse, di fatto, alla sconfitta del centrosinistra. «Ritengo che presentarsi uniti creerebbe molta meno confusione agli elettori rispetto al fatto di presentarci separati, ognuno con il proprio simbolo. Ma - afferma Grison - ora vedremo cosa deciderà l’assemblea delle forze politiche che compongono il Laboratorio perché il mio, ovviamente, rimane un parere personale». Non l’unico favorevole, però. Ferdinando Parlato, consigliere comunale di Un’Altra Muggia, dà ad esempio un ufficioso via libera: «L’idea mi piace e l’avevo già sostenuta a suo tempo. Ma vedremo innanzitutto quale sarà il nostro futuro che potrebbe essere anche al di fuori del contenitore del centrodestra». Se alla fine dovesse nascere il listone è da capire se i nomi dei sei candidati consiglieri già annunciati dalla lista Muggia Rinascerà, capeggiata dal Loris Dilena, saranno confermati o meno: l’ex professore Renato Chiudina Piaceri, già presidente di Muggia Viva, il tesoriere ed ex titolare della concessionaria Progetto 3000 di via delle Saline Lorenzo Dagri, la professoressa Giovanna D’Ambrosio, la veterinaria Giulia Demarchi, l’artista-casalinga Alessandra Pecman e l’ex direttore dei laboratori farmaceutici Diaco Antonio Scabar. Novità arrivano anche dalla lista Meio Muja che ha deciso di far firmare ai propri candidati, in vista delle elezioni amministrative del Comune muggesano, un codice etico basato su un concetto cardine: «Vivere le istituzioni come un mezzo al servizio del cittadino e non come un fine per le soddisfazioni personali». La candidata sindaco Roberta Tarlao spiega che «l’osservanza del codice etico impegnerà tutti i candidati ed eletti per la durata del mandato amministrativo». E, al contempo, svela il nome di quattro candidati che faranno parte della lista Meio Muja: l’attuale capogruppo in Consiglio comunale Marina Busan, già presidente della Ludoteca Fantamondo, Fabrizio Braico, ex coordinatore della Protezione Civile muggesana, Susy Pelos, past president dell’asd Polisportiva Muggia ’90 ed ex presidente della Consulta muggesana dello Sport e Michele Ombrato, gestore della palestra muggesana “Il Movimento del Benessere”. Nel centrosinistra Sel e Pd stanno completando la lista dei candidati. «Per quanto ci riguarda chiuderemo definitivamente fra qualche giorno, alla fine del mese» puntualizza l’aspirante sindaco Laura Marzi. Tutto quasi pronto anche nel Pd reduce da un direttivo che ha cristallizzato la situazione dopo la sconfitta alle primarie della propria candidata Valentina Parapat. Per ora dunque è ufficiale solo qualche nome all’interno della lista civica dei Cittadini per Muggia, coordinata da Giulio Bonivento, composta dal segretario organizzativo Mauro Cassano, supportato dal consigliere regionale Emiliano Edera e dai muggesani Tullio Belen, Giuseppe Cuscito e Claudio Valentini. Nessuna soffiata invece sui nomi nelle liste di Partito comunista di Muggia, Amici di Beppe Grillo Muggia, indipendentisti del Tlt e Obiettivo comune per Muggia. Dopo Pasqua il cerchio si dovrebbe chiudere anche per loro. 

 

 

VERSO IL VOTO

Dal codice etico di Meio Muja al mistero di grillini e comunisti

da “Il Piccolo”

sabato, 26 marzo 2016

 

Dagli Amici di Beppe Grillo che schierano Emanuele Romano agli indipendentisti del Tlt al Partito comunista di Muggia, sono molte le liste che non forniscono ancora anticipazioni sui candidati consiglieriMejo Muja, la lista che schiera come aspirante sindaco Roberta Tarlao, intende far firmare un codice etico a tutti i suoi candidati. Tra i nomi in lista Marina Busan, Fabrizio Braico, Susy Pelos e Michele OmbratoPd e Sel, dopo aver scelto con le primarie la candidata sindaco Laura Marzi, sono ormai in dirittura d’arrivo sul versante della composizione delle liste. La stessa aspirante sindaco annuncia la chiusura entro il mese

 

 

BREVI

da "Il Piccolo"

sabato, 26 marzo 2016

La partita commercio all’esame dell’aula 

Il piano attuativo comunale dell’ambito commerciale 5 di località Rabuiese e la seconda variante al piano di settore del commercio per l’individuazione delle grandi strutture di vendita sono tra i piatti forti all’ordine del giorno del consiglio comunale che si terrà mercoledì 30 marzo a partire dalle 19 nell’aula di piazza Marconi a Muggia. In menù ci sono anche una convenzione per la gestione in forma associata di servizi con il Comune di San Dorligo della Valle e l’approvazione dei regolamenti sulla Consulta dello sport e su quella delle associazioni. 

 

Cioccolato gratis al Villaggio pasquale 

Oggi al Montedoro Shopping Center di Muggia, in via Flavia di Stramare, aprirà i battenti il Villaggio pasquale per i bambini con animazione e divertimento assicurato dalle 15.30 alle 18.30. Nel “menù” del pomeriggio distribuzione di cioccolato per tutti e foto-ricordo gratuite che verranno donate ai piccoli ospiti. 

 

Tassa sulla pubblicità slittata a fine maggio 

L’amministrazione municipale di Muggia informa la cittadinanza che il termine di pagamento dell’imposta sulla pubblicità annuale, fissato in via ordinaria al 31 marzo, è stato posticipato e differito al 31 maggio.

 

 

 

In piazza a Muggia per ricordare Bruxelles

da “Il Piccolo”

venerdì, 24 marzo 2016

 

Alle 19 manifestazione di solidarietà alle vittime. Alla stessa ora candele e poesie sul “Ponte Curto”


Una manifestazione in piazza per esprimere solidarietà alle vittime della strage di Bruxelles e ribadire la volontà di fare fronte comune per sconfiggere odio, violenza e intolleranza. La ospiterà questa sera il centro storico di Muggia con inizio alle 19 in piazza Marconi. «Muggia si stringe a Bruxelles, ferita dal terrore perpetrato all'aeroporto e alle stazioni della metropolitana, ed ai suoi abitanti, colpiti da questi attentati rivendicati dall'Isis - commenta il sindaco Nerio Nesladek che, già mercoledì scorso, ha disposto che le bandiere venissero issate a mezz’asta in segno di lutto - . La storia della nostra città ci impone di rispondere con fermezza a chi, attraverso il terrore indiscriminato, pensa di cancellare i valori alla base della nostra convivenza civile. Non posso che esprimere la piena solidarietà degli abitanti di Muggia ai concittadini europei di Bruxelles, alle famiglie delle vittime e alle istituzioni democratiche sotto attacco terroristico». Ecco allora la decisione di scendere in piazza per esprimere in modo visibile e concreto la vicinanza a quanti sono stati toccati da vicino dalla nuova ferita inferta all’Occidente. «Ancora una volta una violenza ingiustificabile colpisce cittadini inermi - prosegue Nesladek -. Attaccando il cuore delle istituzioni europee, che hanno fatto degli ideali di pace e convivenza le proprie basi, si colpisce il simbolo dell'Europa, della democrazia e della libertà individuali che rappresenta e tutti noi che ne siamo cittadini e figli. A tali gesti dobbiamo rispondere subito con forza per riaffermare con fermezza questi valori. Per questo invitiamo tutti a scendere in piazza Marconi questa sera alle 19, in nome della pace e della libertà, indossando qualcosa che rimandi ai colori della bandiera belga in segno di vicinanza alle vittime di un terrore che è disumano e inaccettabile in qualunque posto tragicamente si compia». Non abiti che ricordino la bandiera del Belgio, bensì candele e poesie, sono invitati a portare invece i partecipanti alla manifestazione “Pray for Brussels” promossa dal Comitato Pace, convivenza e solidarietà Danilo Dolci. L’appuntamento è fissato per questa sera alle 19 all’imbocco del Ponte Curto, in via Rossini a Trieste. Chiaro ed efficace lo slogan scelto dagli organizzatori: “No alle guerre. No al terrorismo. No all’odio religioso e razziale”. «Portate una candela - spiegano dal Comitato Danilo Dolci - e se vi fa piacere una poesia da recitare che abbia riferimenti ai temi della pace e della fratellanza. Portate qualche preghiera laica o religiosa, indipendentemente dal culto, che potrete leggere anche nella vostra lingua madre. Una lettura - concludono - che ci aiuterà ad organizzare un venerdì di riflessione prima di Pasqua in un luogo suggestivo come questo ponte illuminato».

 

 

Orari ridotti per gli uffici di Estenergy e Acegas

da “Il Piccolo”

venerdì, 25 marzo 2016


Oggi gli sportelli clienti di Estenergy/AcegasApsAmga della sede di Muggia in Piazza Galileo Galilei 2 chiuderanno in anticipo rispetto al consueto orario. Il pubblico verrà ricevuto fino a mezzogiorno. Le due multiutility si scusano fin d’ora per eventuali disagi.

 

La tassa sulla pubblicità slitta a fine maggio

da “Il Piccolo”

venerdì, 25 marzo 2016


L’amministrazione municipale di Muggia informa la cittadinanza che il termine di pagamento dell'imposta sulla pubblicità annuale, fissato in via ordinaria al 31 marzo, è stato posticipato e differito al 31 maggio. La scelta di far slittare la data è in linea con la delibera approvata dall’esecutivo Nesladek lo scorso 21 marzo.

 

Villaggio di Pasqua al Montedoro Shopping

da “Il Piccolo”

venerdì, 25 marzo 2016

 

 

Domani al Montedoro Shopping Center di Muggia, in via Flavia di Stramare, aprirà i battenti il Villaggio Pasquale per i bambini con animazione e divertimento assicurato dalle 15.30 alle 18.30. Nel “menù” del pomeriggio sono previsti anche distribuzione di cioccolato per tutti e foto-ricordo gratuite che verranno donate ai piccoli ospiti nel giro gi qualche minuto.

 

Muggia e San Dorligo della Valle Pubblicati i bandi per i bonus affitti.

da “Il Piccolo”

venerdì, 25 marzo 2016

 

Il sindacato Sunia informa che sono usciti i bandi di concorso per l'erogazione di contributi per il pagamento dei canoni di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo - fondi anno 2015, per i residenti nei comuni di Trieste, Muggia e San Dorligo. Per poter partecipare è necessario essere in possesso del nuovo modello Ise/Isee. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi presso la sede provinciale del Sunia in via Pondares a Trieste. Gli uffici sono aperti lunedì e giovedì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30, martedì e mercoledì dalle 09 alle 15 e venerdì dalle 9 alle 12.30.

 

Anziano trovato senza vita in casa a Muggia

da “Il Piccolo”

giovedì, 24 marzo 2016

 

Il corpo dell’uomo di 81 anni era in avanzato stato di decomposizione. La morte avvenuta settimane fa

 

In avanzato stato di decomposizione e senza segni di trauma. È stato trovato così il corpo di Giorgio Dominis, il muggesano residente in via Battisti 20, che da diverse settimane giaceva nel suo appartamento al quinto piano dello stabile collocato all'ingresso del centro cittadino. Un corpo che giace in obitorio a Trieste da circa un mese: nessun parente o amico si è ancora accorto della sua scomparsa. Nato il 3 dicembre 1932 Dominis risiedeva in via Battisti da oltre 20 anni, prima come affittuario, poi come proprietario dell'appartamento. Conduceva una vita piuttosto solitaria come hanno raccontato diversi condomini: ogni tanto usciva di casa per recarsi a fare la spesa, scarsissima la vita sociale. «Da tempo non lo vedevamo più, anche se già di rado capitava di incrociarlo, e in effetti si pensava fosse all'ospedale», racconta la condomina Sonia Crevatin Chermaz. Invece Dominis era dentro la sua casa. Morto da diverse settimane. Ma nel silenzio più assoluto. Anche perché il caso ha voluto che quel quinto piano fosse praticamente disabitato. Gli altri due appartamenti alla destra e alla sinistra di quello di Dominis sono vuoti. E anche l'appartamento al piano di sotto è sfitto. Ad accorgersi che qualcosa non quadrava è stata la proprietaria di uno dei due alloggi adiacenti a quello dell'81enne che saltuariamente si reca in via Battisti 20. Il cattivo odore che proveniva dalla casa del Dominis era davvero troppo forte. Da qui l'intervento di Polizia Vigili del fuoco, che hanno rinvenuto il corpo, oramai in avanzato stato di decomposizione. Non chiara ancora la causa del decesso, anche se pare non siano stati riscontrati segni di trauma sul corpo. Sconsolata dalla vicenda il vicesindaco di Muggia Laura Marzi: «È davvero triste dover constatare che esistono dinamiche appartenenti alle grandi città a cui Muggia solitamente non era abituata, visti i rapporti di vicinanza tra i cittadini e i residenti. Si assiste sempre più ad un maggiore distacco dalla vita sociale e dai rapporti interpersonali, ci si limita a vivere la propria casa, la propria famiglia e poco altro. E il rischio è quello di non accorgersi che una persona è morta in solitudine all'interno del proprio appartamento». Ora rimane da capire se Dominis abbia o meno degli eredi: fino ad ora nessuno è venuto a reclamare la salma. E nessuno dei condomini interpellati ieri ha saputo dire qualcosa sulla vita privata del Dominis che pure da oltre 20 anni viveva in via Battisti 20. «Ci si limitava ad un “buongiorno” e a un “buonasera”, era una persona riservata. Sappiamo che anni fa veniva una signora a trovarlo per fare le pulizie in casa. Io sto in un appartamento al quarto piano, ma non mi sono accorta di nulla di quanto accaduto», ha raccontato la signora Stefanato. Dopo il clamoroso caso di Maria Grazia Sasso, ritrovata, dopo sette anni di attesa, morta in casa propria in via Dante Alighieri 36, un'altra morte solitaria a Muggia. (r.t.)

 

 

A Muggia sfuma la tregua Marzi-Andolina

da “Il Piccolo”

mercoledì, 23 marzo 2016

 

Ufficializzata la rottura tra centrosinistra e comunisti. Il centrodestra accelera sul candidato sindaco

 

di Riccardo Tosques

Da un lato la rottura certificata tra coalizione di centrosinistra e comunisti. D’altro le grandi manovre nel centrodestra, che conta di chiudere il cerchio con l’individuazione del candidato sindaco entro il 29 marzo. Prosegue il fermento nelle varie forze politiche che prenderanno parte alle prossime elezioni comunali muggesane. 

Centrosinistra Il tentativo di riconciliazione c'è stato. Ma, come previsto, alla fine è fallito. Via Facebook, Laura Marzi, candidata della coalizione formata da Sel, Pd e Cittadini per Muggia, ha cercato un avvicinamento con il candidato sindaco del Partito comunista Muggia, Marino Andolina. «Sono dispiaciuta del fatto che Rifondazione abbia preferito non prendere in considerazione la partecipazione alle primarie. E ricordo ancora come Marino Andolina abbia augurato la mia sconfitta alle primarie seguita da un mio riavvicinamento alla sua parte politica», ricorda Marzi. La stessa che, dopo l’esito della consultazione, ha invitato Andolina «ad un incontro per provare a ricostruire un legame che non ho mai considerato spezzato ma solo momentaneamente appannato». Da qui l'appello: «Spero che Andolina, insieme ai suoi sostenitori, prenda in considerazione la mia proposta e ci rifletta su». La risposta di Andolina, però, è stata immediata. «Cara Laura, quando ho auspicato la tua sconfitta alle primarie e quindi un avvicinamento alla mia parte politica, non scherzavo. Averti dalla mia parte sarebbe stato utile, vista la tua esperienza di amministratrice, e sarebbe stato molto più facile avere come avversaria la dem Valentina Parapat cui avrei potuto attribuire tutti gli errori compiuti dal Pd a livello nazionale e locale. Purtroppo hai vinto e di questo sono anche responsabili quei compagni che avevano votato per te, pur essendo della mia parte, pensando di far bene». Fatta questa premessa, Andolina ammette che «nel clima fosco di Muggia, con una destra più estremista di quella che conosco a Trieste, si scontrano un comunista ed un'ex comunista. Facile prevedere un bagno di sangue a tutto vantaggio dei “cattivi”». Escludendo di «poter venire a patti con il Pd muggesano (abbiamo già dato)», Andolina ha lanciato la controproposta: «Dovrei chiederti di rinunciare alla tua candidatura, abiurare alle scelte fatte. Ma è fantapolitica. Possiamo entrambi rimpiangere quello che non sarà e fare del nostro meglio per garantire a Muggia una contesa elettorale dignitosa». 

Centrodestra E mentre a sinistra la situazione si è cristallizzata, nel centrodestra tutto è ancora fluido. Per ora solo una notizia è certa: il 29 marzo il Laboratorio 2016 ufficializzerà il nome del proprio candidato sindaco. «L'intesa raggiunta a Trieste su Dipiazza fa ben sperare che si arrivi entro qualche giorno allo stesso risultato a Muggia - racconta il segretario provinciale del Carroccio Pierpaolo Roberti -. La Lega ha al proprio interno persone che sarebbero degli ottimi sindaci e che offriamo alla coalizione, ma siamo pronti al confronto con le altre forze della coalizione». C’è però una condizione. «È imprescindibile ascoltare i bisogni dei cittadini mettendoli, diversamente da quanto fatto dal Pd, sempre al primo posto». Prende forma intanto la Lista Cigui come racconta l'omonimo leader Paolo Cigui: «Della squadra faranno parte Sergio Ulcigrai e l’architetto Stefano Furlan. Non abbiamo deciso ancora il simbolo ma questa volta, a differenza di cinque anni fa, ci saremo». Cigui svela un piccolo sogno: «Una grande coalizione delle civiche, per poter rappresentare la nostra comunità ad ampio respiro». E in attesa che Un’altra Muggia scelga se continuare a fare o meno parte del centrodestra, il segretario della lista Muggia Rinascerà, Renato Chiudina Piaceri, conferma: «La prossima settimana ufficializzeremo il candidato sindaco unico del centrodestra». 

 

 

Agenda

“Nuvole” in plexiglass di Possenelli

da "il Piccolo"

mercoledì, 23 marzo 2016

 

“Nuvole” alle 18 Orario: da ma a ven 17-19, sa 10-12 e 17-19, dom e festivi 10-12Alle 18 alla sala Negrisin di piazza Marconi 1, a Muggia, si inaugura la personale dello scultore Renzo Possenelli. La mostra, organizzata dal Comune di Muggia, presenta il ciclo “Nuvole” con una quindicina di micro sculture montate su interessanti basamenti e una decina di pezzi da parete, tutte le opere in esposizione sono state realizzate in plexiglass e altri materiali naturali e artificiali, come legno, pietra e altre plastiche. Possenelli con questo ciclo di opere abbandona il legno, suo materiale d’elezione, per dedicarsi a piegare il poco usuale plexiglass alle sue visioni. “Nuvole” è da intendere come tutto ciò che ostacola la libertà dell’individuo, che si frappone tra la terra e il cielo, laddove la terra siamo noi e il cielo l’immenso. La mostra, a ingresso libero, rimarrà aperta fino a domenica 10 aprile. Orario: da ma a ven 17-19, sa 10-12 e 17-19, dom e festivi 10-12.

 

 

Aperto a Muggia il nuovo centro prelievi

da “Il Piccolo”

martedì, 22 marzo 2016

 

Lo Studio biomedico gestito dalla Salus prenderà il posto del laboratorio del Distretto sanitario

 

di Riccardo Tosques 

Muggia ha un nuovo punto prelievi. Nella giornata di ieri la Casa di Cura Salus ha ufficialmente messo piede nella cittadina allestendo un laboratorio in via Battisti 7. I nuovi locali, fronte strada, a solo un paio di metri dalla sede del Distretto di Muggia, sono stati completamente rinnovati e non presentano barriere architettoniche in modo da rendere agevole l'accesso anche agli utenti diversamente abili. Vi sono due postazioni per l'accoglimento amministrativo e altrettante per i prelievi. Una volta raccolti, i campioni biologici, vengono trasferiti al Laboratorio della Salus (o all'ospedale, secondo le norme vigenti, solo per i pazienti esenti) dove vengono analizzati. Di fatto il nuovo ambulatorio si chiamerà Studio Biomedico e sostituirà il punto prelievi del Distretto di Muggia dell'Azienda sanitaria. «L'apertura del nuovo centro - dichiara Guglielmo Danelon, amministratore della Salus - è stata pensata per venire incontro alle esigenze della popolazione di Muggia, offrendo un servizio di qualità, in coerenza con la politica di espansione sul territorio che stiamo portando avanti ormai da qualche anno, per avvicinarci sempre di più all'utente. Basandoci sui dati riferiti dal Distretto sanitario - prosegue - e considerato che d'ora in avanti non sarà più necessaria la prenotazione, contiamo di riuscire ad accogliere una media di 40-50 pazienti al giorno». Nella sede rivierasca si effettueranno prelievi senza appuntamento tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.30, in regime sia privato che accreditato. L'ambulatorio, che sostituirà il punto prelievi del Distretto di Muggia, sarà aperto anche lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio dalle 16 alle 18 per il ritiro dei referti e - se previsto - sarà possibile richiedere gratuitamente il servizio referti on-line, che permetterà agli utenti di scaricare il risultato degli esami direttamente dal computer di casa. Anche lo Studio Biomedico Muggia ricade sotto la direzione della Casa di Cura Salus di Trieste, struttura privata accreditata con il Ssr che eroga sia prestazioni in regime di ricovero e Day-Hospital, che ambulatoriali. Positivo il parere sulla nuova struttura da parte di Marino Andolina, medico e candidato sindaco del Partito comunista di Muggia: «Conosco la Salus e funziona molto bene. Ideologicamente sono più vicino al servizio pubblico e la recente realizzazione del poliambulatorio a Muggia è una buona cosa. In sostanza, prima di tutto ci dev'essere un servizio pubblico ben funzionante, se poi il privato offre un servizio non sono contrario». La sede muggesana della Salus può essere contatta all'ufficio accettazione al numero di telefono 0403171318. I prelievi si effettueranno da lunedì a venerdì dalle 7 alle 9.30. Infine per il ritiro referti queste le date: lunedì, mercoledì e venerdì 9.30-10.30, 16-18, martedì e giovedì 9.30-10.30. 

 

 

Il Consiglio discute stasera il nodo Montedoro-bis 

da "Il Piccolo"
lunedì, 21 marzo 2016

di Riccardo Tosques
L’adozione del Pac per il nuovo centro commerciale di Rabuiese e la mozione per chiedere maggiori finanziamenti per la sicurezza. Saranno questi i due argomenti principali del Consiglio comunale in programma oggi alle 19. Il punto cardine riguarda sicuramente l’adozione del Piano attuativo comunale di iniziativa privata “Ambito commerciale n.5 di località Rabuiese”. Il piano si riferisce al progetto proposto da 3Est di creare un Parco esteso complessivamente su una superficie di 33.326 metri quadrati di cui 24.200 di zona commerciale, con la parte restante riservata ad area verde, servizi e viabilità. La zona, che rientra in area H2 del Piano regolatore, avrà uno sviluppo di 36.294 metri cubi con altezze massime di 10 metri. Il progetto prevede inoltre 11mila mq di superfici riservate a parcheggi di pertinenza, 1.100 mq di parcheggi per uso pubblico e 2.600 mq di verde sempre per uso pubblico. Oltre alla creazione di una vera e propria pista ciclopedonale, tutta la realizzazione del mega Parco commerciale ha in progetto la sistemazione della viabilità. Ma non solo. "Verrà creato l’allacciamento alla rete del gas e completata la fognatura, due servizi che quindi potranno essere usufruiti anche da una cinquantina di nuclei familiari residenti in zona», ha commentato il vicesindaco Laura Marzi. L’esponente della maggioranza Nesladek ha quindi evidenziato come «il Pac offra una buona riqualificazione dell’area, motivo per cui auspico che anche l’opposizione abbia recepito i benefici derivanti alla cittadinanza dalla realizzazione di tali opere». L'altro punto all’ordine del giorno riguarda la mozione presentata dal consigliere comunale di opposizione Claudio Grizon che vuole impegnare il sindaco Nerio Nesladek a ripristinare le dotazioni finanziarie «utili a garantire livelli di sicurezza adeguati nel Paese, in Friuli Venezia Giulia e sul territorio provinciale» e offrire la «solidarietà al segretario generale del Sap Gianni Tonelli circa le sue legittime rivendicazioni in tal senso» culminate in un lunghissimo sciopero della fame.

 

 

Il Montedoro-bis “terrorizza” i politici 
da "Il Piccolo"
domenica, 20 marzo 2016
       
Il M5S: «I consiglieri temono denunce se dicono no». Decolle: «Ognuno si assuma le sue responsabilità»

di Riccardo Tosques
Consiglieri comunali muggesani terrorizzati dai possibili ricorsi da parte dei proprietari dei (futuri) centri commerciali. È questa la denuncia portata avanti da Emanuele Romano, candidato sindaco degli Amici di Beppe Grillo - Muggia. L’assessore al Commercio Stefano Decolle conferma: «Sì il timore c’è, ma spetta ad ognuno di noi prendersi le proprie responsabilità». Attualmente, con l’approvazione del Piano regolatore, sul territorio muggesano è stato dato il nulla osta alla possibilità di espansione di alcuni centri commerciali. «I consiglieri comunali in maniera trasversale temono in effetti di essere oggetto di ricorsi nel caso in cui negassero l’autorizzazione: ciò comporta da un lato il rischio per i consiglieri e l’amministrazione di essere denunciati e dover pagare procedimenti e danni, dall’altro il pericolo concreto per cittadini e esercenti di dover chiudere altre attività in caso di concessione di nuovi insediamenti», lamenta a gran voce il grillino Romano. «I consiglieri comunali in carica dribblano, rimandando la palla alla Regione, sperando in pronunce pre-elettorali, o ancora meglio post-elezioni, di fatto scaricando la responsabilità ai futuri amministratori», aggiunge il pentastellato. Secondo gli Amici di Beppe Grillo «il progressivo precipitare del piccolo commercio è il risultato della miopia politica degli ultimi decenni. Ciò è tangibile a livello comunale con la previsione di spazi per la grande distribuzione». Per cercare di invertire questo trend gli Amici di Beppe Grillo Muggia propongono di «valorizzare i negozi del territorio muggesano realizzando un progetto di ampio respiro che coinvolga piccoli esercizi e produttori locali e le tante forze lavoro che un lavoro faticano a trovarlo: pensare di rilanciare il piccolo commercio ritoccando le imposte locali è mera propaganda politica». Pronta la replica dell’assessore Stefano Decolle: «È vero che c’è un timore nel prendere una decisione e poi avere delle richieste di risarcimento per danno, ma chi si candida e poi viene eletto deve essere consapevole delle proprie decisioni, è un senso di responsabilità fondamentale». Per quanto riguarda i nuovi insediamenti commerciali, Decolle ha evidenziato come «nel caso di 3Est, nel rispetto del Consiglio comunale, è stato chiesto un supplemento di indagine, motivo per il quale attendiamo risposte dalla Regione, anche se fino ad ora l’istruttoria tecnica ha dato parere positivo». Decolle infine, riferendosi ai grillini, ha auspicato che «questi apprendisti stregoni della politica ragionino con gli imprenditori, anche piccoli, che spesso vengono dimenticati un po’ troppo facilmente».

 

 

A Muggia candidati a quota 7
E intanto è già corsa alle liste

da "Il Piccolo"
sabato, 19 marzo 2016

Spunta un nuovo aspirante sindaco: è il pompiere Pisani per il Fronte per il Tlt
Pronto a giorni il “quartier generale” del centrosinistra in piazzetta Galilei

di Riccardo Tosques
Siamo a quota sette candidati. Ma il numero potrebbe ancora salire. La corsa al posto di sindaco di Muggia è oramai affollatissima. A sorpresa in queste ore è apparso un volantino che annuncia la presenza di un altro candidato, Alessandro Pisani, proposto dalla lista indipendentista per il Tlt di Giorgio Marchesich. Già aspirante sindaco nel 2014 per il Fronte per l’indipendenza del Territorio libero di Trieste nel Comune di Sgonico - il risultato fu di 63 voti pari al 5,06% -, Alessandro Pisani, classe 1960, dopo essere stato caposquadra dei vigili del fuoco di Muggia, da due anni circa è in servizio all’aeroporto di Ronchi dei Legionari. Lunedì gli indipendentisti - ritrovo alle 10 al Bar Cafè del Mar di via Dante - andranno a caccia di firme per poter presentare la propria lista alle prossime elezioni comunali. Intanto cresce il fermento nelle altre realtà politiche. La coalizione di centrosinistra ha annunciato che entro la fine del mese verrà aperta la sede. Strategica la scelta dei supporter del candidato sindaco Laura Marzi che hanno optato per un locale nella centrale piazzetta Galilei. Nel centrosinistra, intanto, c’è stato il primo significativo passo avanti dei Cittadini per Muggia. La lista civica, coordinata da Giulio Bonivento, ha annunciato la sua formazione, composta dal segretario organizzativo Mauro Cassano, supportato dal consigliere regionale Emiliano Edera e dai muggesani Tullio Belen, Giuseppe Cuscito e Claudio Valentini. Il coordinatore Bonivento, nel presentare la lista, ha confermato la «coerenza dei Cittadini a favore delle fasce deboli della popolazione e dell’equità sociale, ribadendo, nel contempo, l’interesse specifico del movimento Cittadini per Muggia per una politica particolarmente orientata alla tutela degli interessi civici locali». Per quanto riguarda Sinistra Ecologia Libertà entro fine mese il partito dei vendoliani chiuderà la lista dei nomi. Da Sel è stato garantito «che tutti i nomi avranno una adeguata preparazione per poter amministrare l’ente, ovviamente cercando di non fare errori come in passato». Sta chiudendo il cerchio anche Obiettivo comune per Muggia. La lista civica trasversale, che ha nella giornalista indipendente Roberta Vlahov il proprio candidato sindaco, ha la lista dei candidati al Consiglio comunale quasi ultimata: «L’80% della squadra è definita. Entro Pasqua inseriremo gli ultimi validi tasselli. Il programma è invece già pronto grazie anche agli attivissimi gruppi di lavoro venutisi a creare in seno all’associazione e alla lista civica. Siamo pronti per spiegare ai muggesani che hanno la vera e concreta opportunità di liberarsi dai vetusti e dannosi schemi di partito». Il laboratorio del centrodestra prosegue intanto gli incontri per cercare di convergere su un candidato sindaco. I bene informati parlano di un bancario e di un assicuratore tra i nomi in pole position. La lista civica Muggia Rinascerà, che ha in Loris Dilena e Renato Chiudina i propri leader, ha comunicato che dal 24 marzo la sede di riva De Amicis 4/a rimarrà aperta per amici e simpatizzanti per due ore alla settimana, ossia ogni giovedì e sabato dalle 18 alle 19. In casa degli Amici di Beppe Grillo - Muggia la lista dei nomi sarà sicuramente composta da Erica Flego e Cristian Bacci. «Stiamo attendendo da Casaleggio il nulla osta per la dicitura Movimento 5 Stelle. Intanto ci attiveremo a brevissimo con dei banchetti in vista del referendum sulle trivelle, un momento nel quale ascolteremo i cittadini per ulteriori suggerimenti da inserire all’interno del programma», ha commentato il candidato sindaco Emanuele Romano. Fervono intanto anche i movimenti nella lista civica Meio Muja di Roberta Tarlao e nel Partito comunista di Muggia che proporrà come sindaco Marino Andolina: «La lista dei candidati è quasi pronta, il programma anche. A conti fatti noi saremo l’unico partito realmente di sinistra a presentarsi a Muggia. Chi si identifica nei valori che la sinistra rappresenta è giusto che lo sappia».

 

 

Arriva in piazza l’uovo da 50 chili delle compagnie del Carnevale
da "Il Piccolo"
sabato, 19 marzo 2016

Un megauovo da 50 chilogrammi per festeggiare dolcemente la domenica di Pasqua. L’atteso appuntamento - creato dal presidente dell’Associazione delle compagnie del Carnevale muggesano Mario Vascotto e dal responsabile della Flash Srl Vincenzo Rovinelli - si vivrà domani in piazza Marconi al termine della Messa, dalle 10.45 alle 11.30. «Speriamo anche quest’anno i bambini muggesani e non muggesani possano venire numerosi in piazza a farci gli auguri prima di recarsi a festeggiare con le proprie famiglie», ha commentato il patron della Flash Rovinelli. Entusiasta il presidente Vascotto: «Un ulteriore buon motivo per scendere in piazza e farsi gli auguri. Oltre all’uovo verranno offerti anche altri cioccolatini pasquali. All’appuntamento saranno invitati tutti i bimbi di Muggia, i cittadini e naturalmente le autorità». Soddisfatto l’assessore alla Promozione della città Stefano Decolle: «Si rinnova la tradizione che vede l’Associazione delle compagnie presente non solo a Carnevale ma anche in momenti come questi». L’evento del megauovo pasquale fungerà sostanzialmente da spartiacque virtuale tra la conclusione del Carnevale invernale e l’avvicinamento al Carnevale estivo. Intanto, dopo che è scaduto il bando che ha visto la Flash Srl impegnarsi attivamente per il Carnevale muggesano, il Comune sta lavorando tecnicamente con l’Associazione delle compagnie per poter garantire nell’immediato futuro l’operatività organizzativa per le manifestazioni legate al Carnevale. «Come sempre ci scontreremo con regole rigide che non sono provocate dal Comune. La politica deve tornare a mettere al centro le persone con i loro desideri e non i procedimenti burocratici e amministrativi», ha commentato ancora l’assessore Decolle. Il riferimento fatto in questo caso dall’esponente dell’amministrazione Nesladek è ai vincoli legati al bilancio annuale necessari per poter presentare il prossimo bando.

 

 

I “nonni paletta” a Muggia? Sono in crisi di vocazione
da "Il Piccolo"
venerdì, 18 marzo 2016

Rimasti solo due volontari a vigilare ingressi e uscite davanti alle quattro scuole
L’assessore Decolle: «Il timore delle responsabilità sta frenando il senso civico»

di Riccardo Tosques
«A Muggia vanno scomparendo i “nonni paletta”». È un monito pesante quello lanciato dall’assessore alla Polizia locale Stefano Decolle. Attualmente sono solo due i volontari che assicurano la sorveglianza a ingressi e uscite degli alunni nei plessi scolastici della cittadina rivierasca. Due su quattro istituti da “coprire”. Era agosto quando, come ormai da iter consolidato, l’amministrazione comunale aveva aperto i termini di presentazione delle domande per tutti coloro che avessero intenzione di dedicare un po’ del proprio tempo per permettere ai bambini muggesani di andare a scuola in maggior sicurezza. Semplici i requisiti richiesti per poter presentare domanda: essere pensionati o disoccupati e, alla scadenza del 28 agosto, essere in una forbice anagrafica compresa tra i 50 e i 70 anni di età. Quattro gli istituti interessati: la scuola elementare “Loreti” di Aquilinia e i tre istituti di viale D’Annunzio (“De Amicis”, “Bubnic” e “Nazario Sauro”). Soltanto in tre hanno presentato domanda per l’attività del 2015. Una situazione che è andata poi aggravandosi con le dimissioni per motivi di salute, durante il corso dell’anno, di uno dei “nonni paletta”. Fatto che ha dimezzato i vigilanti rispetto al passato. Il costo complessivo del progetto a carico del Comune è pari a 3.108 euro per i primi tre mesi dell’anno, con un compenso per i “nonni paletta” di sei euro a prestazione. Con amarezza e rammarico l’assessore Decolle commenta una situazione che ha visto per l’appunto questa diminuzione progressiva delle persone che davano la propria disponibilità nell’attività di vigilanza degli attraversamenti pedonali in prossimità delle scuole all’ora di ingresso e di uscita degli studenti. «È un servizio prezioso molto apprezzato dalle famiglie e dal personale scolastico, un servizio dall’altissimo valore sociale che ribadisce l’impegno dell’amministrazione a garantire da un lato l’incolumità dei suoi concittadini più piccoli e a offrire, dall’altro, ad alcuni concittadini non più giovanissimi, esclusi dai processi produttivi, la possibilità di continuare a essere utili agli altri percependo un compenso seppur minimo». Ma quale il motivo di questo calo di adesioni? Decolle non ha dubbi: «Per quanto sia evidente che ci sono sempre tanti muggesani che mostrano senso civico e volontà di mettere a disposizione il proprio tempo per la comunità, pare però che questa volontà sia frenata dal terrorismo creatosi oggigiorno intorno al concetto di responsabilità, in particolar modo se legato a minori, che sembra abbia effettivamente sortito il risultato dell’astensione a fronte di qualsiasi eventuale problematica legata ai giovani». Dispiaciuto anche l’assessore ai Lavori pubblici Marco Finocchiaro, il grande fautore della “strada giusta”, la filosofia con cui l’amministrazione Nesladek ha promosso i percorsi casa-scuola, rendendo la zona di via d’Annunzio e dintorni a misura di bambino, elogia il ruolo dei nonni paletta: «Sono un incentivo alla mobilità sostenibile, ad andare a scuola a piedi perché sai che tuo figlio ha un’ulteriore tutela verso eventuali rischi». Quest’anno, a fatica, il servizio riuscirà a proseguire, fanno sapere dal Comune. I forti dubbi rimangono per il prossimo anno scolastico.

 

BREVI
da "Il Piccolo"
venerdì, 18 marzo 2016

Seduta d’aula dedicata al commercio di Rabuiese.
Il sindaco di Muggia Nerio Nesladek ha fissato per lunedì prossimo alle 19 il Consiglio comunale della cittadina rivierasca, che in quest’occasione si occuperà in particolare del Piano attuativo di iniziativa privata a destinazione commerciale denominato - si legge nella convocazione ufficiale - «Ambito commerciale numero 5 di località Rabuiese».
Bonus energia, domande dal 21 marzo al 20 maggio I comuni di Muggia e San Dorligo comunicano che è attivato il bonus 2015 “energia elettrica” legato alla Carta famiglia. La domanda si può presentare tra il 21 marzo e il 20 maggio. Sportelli dedicati a Muggia in via Roma 22 (martedì, giovedì e venerdì 9.30-12.30, mercoledì 14.30-16.30, tel. 0403360434) e a San Dorligo in Municipio (lunedì 9.30-12.15, 0408329209).

Contributi ai club sportivi per l’equipaggiamento. Il Comune di Muggia comunica che le associazioni sportive dilettantistiche, affiliate a una federazione o a un ente di promozione, possono presentare istanza di contributo sul 2016 per l’equipaggiamento sportivo. Le domande, in carta legale, vanno presentate entro il 31 marzo all’Ufficio protocollo piazza Marconi, dal lunedì al venerdì 9-12 e il lunedì e il mercoledì 15-16.30.

 

 

AGENDA
da "Il Piccolo"
venerdì, 18 marzo 2016                

Film su immigrazione
In collaborazione con il Circolo cinematografico “Charlie Chaplin” e il Circolo di cultura istro-veneta “Istria” organizzato a Muggia un ciclo di quattro film sul tema dell’immigrazione e accoglienza, dal titolo “Porte aperte”. Il ciclo si apre alle 17 al centro Millo di piazza della Repubblica a Muggia, con il film “Io sono li”. Regia di Andrea Segre, con Zhao Tun, Rade Sherbedgia, Giuseppe Battiston e Marco Paolini.
A Muggia “Fatto a mano”

A Muggia nella sede dell’associazione Muggia Rinascerà in Riva De Amicis 4/B, alle 18 si inaugura la mostra “Fatto a Mano”. Si potranno ammirare varie creazioni rigorosamente fatte a mano tra cui lavori di uncinetto, scultura, pittura, mosaico, trombolo, vetro e... tanto altro. La mostra sarà poi visitabile dal 19 al 28 marzo con orario 10-12 e 17-19, mercoledì e festivi 10-12. attività pro senectute.

 

DOMANI  spettacolo di beneficenza

Alle 17, al Teatro Verdi di Muggia, si terrà lo spettacolo di beneficenza, organizzato dalla Cooperativa Sociale Torrenuvola, “Cecchelinade muggesane” con la brillante presenta di Alessio Colautti e la musica del Trio Danubio. Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto al progetto Unicef “Bambini in pericolo”.

 

 

 

Parte la gara per la “Casa della musica” di Chiampore

da “Il Piccolo”

giovedì, 17 marzo 2016

 

La “Casa della musica” in cerca di un nuovo “gestore”. Il Comune di Muggia ha infatti varato il bando pubblico per l’assegnazione in concessione della struttura che si trova in località Chiampore 1. Possono concorrere associazioni bandistiche, musicali, culturali e di promozione sociale che non abbiano scopo di lucro e che intendano realizzare negli spazi interni ed esterni della struttura corsi di musica e attività a carattere musicale. Il bando, emanato dal servizio Gare e contratti, fissa naturalmente la durata della concessione: tre anni a decorrere dall’aggiudicazione rinnovabili di ulteriori tre anni. E stabilisce anche i requisiti: le associazioni che concorrono in forma singola, ad esempio, devono avere sede legale a Muggia e devono aver svolto in uno degli ultimi tre anni almeno novanta ore dedicate a corsi e attività musicali mentre almeno la metà delle associazioni che partecipano in forma associata, capogruppa inclusa, devono avere sede legale a Muggia. Le associazioni interessate a concorrere per l’aggiudicazione della Casa della musica, come prevede nero su bianco il bando pubblico «allo scopo di assicurare un’adeguata conoscenza dei luoghi oggetto della procedura di gara», sono obbligate pena esclusione ad effettuare un sopralluogo a Chiampore: tale sopralluogo va concordato entro il 24 marzo inviando una mail a simone.garbin@comunedimuggia.ts.it. E i tempi? Le domande di partecipazione alla gara devono essere presentate entro e non oltre le 12 di lunedì 4 aprile all’Ufficio protocollo di piazza Marconi. Già fissata la data di apertura dei plichi: mercoledì 6 aprile alle 9.30 nella sala del Consiglio comunale di piazza Marconi.

 

 

Da San Pelagio alle Noghere. Pioggia di cantieri stradali

da “Il Piccolo”

mercoledì, 16 marzo 2016

 

La Provincia traccia il bilancio delle opere di manutenzione e messa in sicurezza

Spesi 4,9 milioni per la realizzazione del sovrappasso nella zona di Aurisina

 

di Ugo Salvini 

Poco meno di tre milioni di euro. Questa la cifra messa a disposizione negli ultimi anni dalla Provincia, per garantire al territorio una viabilità adeguata e soprattutto sicura. Lo ha evidenziato ieri l'assessore per i Trasporti di palazzo Galatti, Vittorio Zollia, definendo «poderoso il lavoro messo in campo dall'ente, con l'obiettivo di portare alla massima efficienza il patrimonio viabilistico locale. Abbiamo concretizzato nell'ultimo quinquennio - ha aggiunto - un rilevante intervento di manutenzione su gran parte delle strade provinciali, partendo da un innovativo sistema di aggiudicazione su quadro progettuale, come previsto dalla normativa europea, che ha permesso di procedere ad affidamenti continuati e rapidi, in relazione alle disponibilità di bilancio». Ai tre milioni si sono affiancati altri finanziamenti ancora più rilevanti per procedere all'esecuzione di interventi infrastrutturali specifici, tutti attualmente in corso di affidamento o in opera. Di prima evidenza i lavori del sovrappasso di San Pelagio, con la soppressione del passaggio a livello di Aurisina, del costo complessivo di 4,9 milioni di euro. L'opera sarà completata a fine maggio. Le lavorazioni residue ai primi di luglio. Altro intervento quello della rotonda dell'Ospo sulla provinciale delle Noghere, per un costo complessivo di 2,6 milioni di euro. Un'opera decisiva per la viabilità muggesana. Si prevede la stipula del relativo contratto d'appalto in aprile, con contestuale inizio dei lavori, da concludersi nell'arco di dieci mesi. Sono stati altresì affidati i lavori sulla ex statale Flavia (Montedoro), per circa 100mila euro, per realizzare la rotonda, attualmente provvisoria, all'ingresso della galleria. I lavori saranno completati entro giugno. Altro lavoro atteso dal territorio quello riguardante l'incrocio tra le provinciali 6 e 7 a Gabrovizza, il cosiddetto “Bivio delle Osmize”. L'opera, del costo di 140mila euro, ha visto concludersi, a fine gennaio, le operazioni di aggiudicazione. Nei prossimi giorni la stipula del contratto ed entro il mese l'avvio dei lavori, che si concluderanno nell'arco di 3-4 mesi. Ancora interventi sulla provinciale 11, a lato del Rosandra, la cosiddetta “rotonda dei Salmoni”, per un costo di euro 220mila, con conclusione delle operazioni di aggiudicazione provvisoria entro marzo. In aprile, stipula del contratto e consegna lavori, che andranno a conclusione entro 4-5 mesi. Con la bella stagione, andranno ad avviarsi anche i lavori sul collegamento delle provinciali 1 e 35, che permetteranno di risolvere alcuni problemi di convogliamento delle acque nelle vicinanze del campo sportivo di Prosecco. La Provincia si appresta infine a consegnare l'ultimo pacchetto di manutenzioni per ulteriori 900mila euro che interesseranno la provinciale 31 di Slivia, le provinciali 6 di Comeno, 28 di Sgonico e 29a di Borgo Grotta Gigante, la 1 del Carso, le 22 di Draga sant'Elia e 12b della Rosandra e infine la 9 del Vipacco. «A fine giugno - ha concluso Zollia - provvederemo alla consegna dell'intera viabilità provinciale alla Regione». 

 

Il Pd blinda la presenza in Comitato portuale

da “Il Piccolo”

mercoledì,  16 marzo 2016

 

Muggia rischia di vedersi “scippare” il diritto ad esprimere un proprio rappresentante all’interno del Comitato portuale di Trieste. L’allarme arriva da Francesco Bussani, segretario muggesano del Pd, pronto ad attivarsi in tutte le sedi istituzionali competente per difendere il diritto della cittadina istroveneta a pesare sulle scelte in materia di portualià e logistica. «La riforma delle Autorità portuali del ministro Delrio ha confermato l'importanza strategica del porto triestino nel panorama nazionale ed europeo - osserva Bussani -. L’Authority triestina si troverà a gestire una realtà con grandissime potenzialità, che porteranno lavoro e crescita economica. Dal Terminal ro-ro sull'area ex Aquila allo spostamento del Punto Franco nella valle di Noghere, i maggiori sviluppi previsti dal nuovo Piano regolatore portuale di Trieste riguarderanno aree situate nel Comune di Muggia». Facile immaginare quindi, almeno in teoria, che Muggia continuerà ad avere diritto di parola su queste scelte strategiche. E invece no, mette in guardia il segretario dem. «Sembra che la riforma Delrio non preveda più per Muggia la possibilità di esprimere un proprio rappresentante nel Comitato portuale e questo, in luce di quanto appena detto, ci sembra ingiusto. Crediamo invece sia corretto che il nostro Comune, che in questi anni ha partecipato attivamente alle decisioni prese e che, tra l'altro, ha contribuito a nominare l'ottimo Zeno D'Agostino alla guida del nostro porto, possa sedere ancora a pieno diritto al tavolo del Comitato portuale. Chiediamo quindi alla nostra amministrazione cittadina di attivarsi in tutte le sedi affinché venga riconfermata la nostra posizione in Comitato portuale».

 

 

Assemblea pubblica dello Spi Cgil a Muggia su pensioni, sanità e diritti del lavoro

da “Il Piccolo”

martedì, 15 marzo 2016

 

Pensioni, sanità e Carta dei diritti: domani, mercoledì 16 marzo, è in agenda a Muggia un’assemblea organizzata dallo Spi Cgil. L’appuntamento è alla Casa Gastone Millo di piazza della Repubblica 4: l’assemblea, aperta a tutta la cittadinanza, inizierà alle 16. Si parlerà naturalmente di pensioni e sanità, ma anche della Carta dei diritti universali delle lavoratrici e dei lavoratori, il progetto di iniziativa popolare presentato dalla Cgil persalvaguardare il ruolo universale dei “fondamentali” del lavoro. Un’iniziativa che vedrà impegnata la Cgil (e convolge anche lo Spi Cgil) ad una mobilitazione straordinaria per la raccolta delle firme nelle prossime settimane, e prevede - si legge in una nota - una consultazione straordinaria degli iscritti proprio attraverso una serie di incontri pubblici ed assemblee «per illustrare i punti importanti di questa iniziativa politica».

 

 

L'Anpi a congresso elegge il nuovo direttivo. Vodopivec presidente all'unanimità
da "Il Piccolo"
lunedì, 14 marzo 2016

Il congresso dell’Anpi di Muggia ha eletto all'unanimità il nuovo direttivo della sezione composto da Giovanni Chessa, Denny Coslovich, Maria Destradi, Antonino Ferraro, Tullio Marchiolli, Marina Marzi; Bruno Steffè, Fabio Vallon e Giorgio Vodopivec. Nella prima riunione il direttivo ha proceduto alla nomina delle cariche statutarie: il nuovo presidente della sezione è Giorgio Vodopivec, vicepresidente Marina Marzi, segretario Tullio Marchiolli e Fabio Vallon responsabile amministrativo. La sede di via Roma 22 osserva il seguente orario d'apertura: ogni lunedì dalle 17 alle 19 e ogni giovedì dalle 10 alle 12, a disposizione dei propri associati e di tutti gli antifascisti. È in corso il tesseramento 2016: «L’Anpi - si legge in una nota - non è soltanto l'associazione dei partigiani ma di tutti coloro che condividono i valori della lotta di liberazione, della Resistenza, dell'antifascismo, della democrazia e della fratellanza tra i popoli».

 

 

Sequestrò e violentò la ex, condannato
da "Il Piccolo"
lunedì, 14 marzo 2016

Venti mesi a un ventunenne che picchiò e costrinse la convivente a un rapporto sessuale in un’abitazione di Muggia

di Corrado Barbacini
Assolto dall’accusa di stalking, ma condannato a un anno e 8 mesi per violenza sessuale. Si chiama Flamur Beriha, 21 anni, kosovaro, abitante a Muggia. A pronunciare la sentenza il giudice Filippo Gulotta che ha presieduto il collegio composto da Enzo Truncellito e Massimo Tomassini. L’episodio porta la data del 13 febbraio dello scorso anno. Berisha aveva sequestrato nel suo appartamento di Muggia la ex convivente, una giovane donna di origine russa. Ha chiuso a chiave la porta d’ingresso dell’appartamento e poi, dopo averla picchiata, l’ha spinta nella camera da letto dove l’ha costretta a subire un rapporto sessuale. È stato di una brutalità inaudita: stando all’accusa, per costringerla a subire la violenza le ha piazzato una ginocchiata allo stomaco, le ha tappato la bocca per impedirle di urlare e le ha bloccato il braccio in modo da fermare qualsiasi tentativo di difesa. I giudici - che hanno applicato la sospensione condizionale della pena - hanno ritenuto l’episodio della violenza sessuale (poi denunciata dalla donna) assolutamente non connesso alle numerose persecuzioni. Accuse per le quali il giovane kosovaro è stato invece assolto perché il fatto non sussiste. È stata accolta in sostanza la ricostruzione del pm Pietro Montrone che, al termine della sua requisitoria, ha chiesto l’assoluzione proprio per le accuse di stalking ma la condanna per la violenza sessuale alla pena di 2 anni e 7 mesi. Il difensore, l’avvocato Alessandro Carbone, si è battuto per la completa assoluzione del suo assistito non ritenendo vi fossero elementi sufficienti a dimostrare le prove. Flamur Berisha che attualmente si trova sottoposto all’obbligo di dimora nell’abitazione di un parente in provincia di Bergamo, era stato arrestato e messo ai domiciliari nella casa di Muggia nel mese di marzo dello scorso anno su ordine del gip Laura Barresi che aveva accolto le richieste del pm Montrone, secondo cui sussisteva un evidente pericolo di reiterazione del reato. La vittima, anche in quest'ultimo caso triestino, ha sempre cercato di minimizzare. E l’ha fatto sperando che ogni episodio fosse effettivamente l’ultimo, sebbene si fosse dovuta presentare decine di volte al pronto soccorso. In quei casi aveva sempre dichiarato che le lesioni erano dovute a cause accidentali. Non solo. Già nel mese di ottobre del 2014 Berisha si era visto notificare un foglio di via del prefetto ma non aveva obbedito alle disposizioni. Anzi, all’opposto, si era scatenato ancor di più contro la sua ex. Arrivando al punto di violentarla. «Gli ho risposto di no perché la nostra storia era finita da tempo», aveva detto la donna. Poi aveva aggiunto: «Mi ha all'improvviso preso a schiaffi al volto. Alla fine terrorizzata ho ceduto. Avevo paura che mi potesse fare ancor più del male». Ora è arrivata la condanna.

 

 

Il mercatino di Muggia ha un nuovo gestore
da "Il Piccolo"
domenica, 13 marzo 2016

È l’associazione Cose di vecchie case a essersi aggiudicata il bando di gara. Oggi il primo appuntamento

di Riccardo Tosques
Finalmente c’è il nome. È l’associazione culturale Cose di vecchie case, con sede legale a Trieste, a essersi aggiudicata il bando di gara per la gestione del mercatino delle pulci e degli hobby di Muggia. Una convenzione della durata di un anno - prorogabile per un altro - che ha sbloccato la situazione di stallo che aveva posto qualche ombra sul futuro della manifestazione. Il mercatino dunque sarà operativo a partire da oggi (apertura ogni seconda domenica del mese) con un centinaio di espositori dalle 9 alle 17, in piazza della Repubblica e dintorni. Soddisfatto l’assessore al Commercio di Muggia Stefano Decolle: «Ormai l’associazione è una presenza consolidata sul territorio e siamo quindi felici non solo per la nuova convenzione siglata, ma anche perché questo regolamentato segna un momento importante nella gestione di un appuntamento molto apprezzato che prima era in carico solo al Comune». In base all’accordo raggiunto, il Comune rivierasco si impegna a mettere a disposizione le aree per lo svolgimento del mercatino nelle giornate e orari stabiliti e a verificare, tramite la polizia locale, la corretta e puntuale gestione del mercatino. L’associazione dal canto suo assicura la presenza di un proprio rappresentante per tutte le giornate e per tutta la durata del mercatino, garantisce la partecipazione qualitativa e quantitativa degli operatori che vi partecipano, provvede all’assegnazione del posteggi ai singoli operatori e garantisce l’osservanza del regolamento comunale da parte degli espositori e vigila sul buon andamento del mercatino. Assicurata anche la pulizia e lo sgombero dei rifiuti delle aree occupate al termine di ogni mercatino. «Il mercato è da sempre il luogo per eccellenza dove si intrecciano vite e storie degli abitanti di ogni luogo e a Muggia - spiega l’assessore al Commercio di Muggia Stefano Decolle - lo è in particolar modo considerando quanto è frequentato il classico mercato del giovedì mattina e quanto importante sia la risposta in termini di affluenza ai periodici appuntamenti con il mercatino delle pulci e degli hobby». In questa occasione, infatti, la zona del centro cittadino è invasa da molti espositori che, oltre a riempire Muggia di vivacità e colore, fungono da attrattiva per molti turisti che poi permangono nella città per l’intera giornata.

 

Agenda
Contributi affitto Muggia
da "Il Piccolo"
domenica, 13 marzo 2016

Il Sunia informa che è uscito il “Bando di concorso per l’erogazione di contributi per il pagamento dei canoni di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo - fondi anno 2015” per i residenti nel Comune di Muggia o San Dorligo della Valle (Dolina). Per poter partecipare bisogna essere in possesso del nuovo modello Ise/Isee. Presso la sede di via Pondares 8 è possibile ricevere assistenza per la compilazione e la consegna della domanda. Gli uffici sono aperti: lunedì e giovedì 9-12.30 e 15.30-18.30, martedì e mercoledì 9-15, venerdì 9-12.30. Info allo 040-7606180.

 

 

Un camping abusivo sotto il cavalcavia
da "Il Piccolo"
sabato, 12 marzo 2016

Nel mirino la presenza di furgoni e camper a Santa Barbara. Decolle: «Controlli continui nell’area»

Una sorta di camping. Rigorosamente abusivo. È quello che sorge sotto il cavalcavia che conduce alla frazione di Santa Barbara, proprio all'ingresso di Muggia. Un biglietto da visita lungo la strada provinciale che non è affatto piaciuto alla referente della lista Meio Muja Roberta Tarlao. «Già nell'agosto del 2014 era stata pubblicamente denunciata la situazione di incuria della zona. In tutto questo tempo il Comune non ha fatto assolutamente nulla. Il terreno è dell'Autorità portuale ma il controllo del codice della strada spetta alla Polizia locale di Muggia», tuona Tarlao. Secondo l'esponente della maggioranza bisogna fare urgenti verifiche. «Il problema è molteplice. È una questione innanzitutto di mancanza di decoro. Come si fa a lasciare un’area in quelle condizioni con rifiuti abbandonati, automezzi con finestrini rotti da cui spuntano oggetti e senza porte. E poi mi chiedo se questi camper siano o meno assicurati», lamenta Tarlao. L'altra questione sollevata dall’esponente di Meio Muja riguarda la sosta: «In base al Codice della strada la sosta consentita è di massimo 24 ore. Mi chiedo perché alcune persone lascino i camper a pagamento nelle aree adibite prima del ponte del Rio Ospo e altri si permettono di abbandonare i propri mezzi sotto un cavalcavia». Pronta la replica dell'assessore alla Polizia locale Stefano Decolle. «Regolari controlli da parte degli agenti vengono effettuati costantemente su quella ed altre aree. Come l'assessore provinciale Tarlao ben sa l'area dove sostano i camper non è di proprietà del Comune di Muggia, ma dell'Autorità portuale. In quanto tale, è una zona nella quale la regolamentazione non è competenza dell'ente, che qui può far rispettare solo il codice della strada. L'area demaniale di proprietà del Porto non ha, tra l'altro, alcun tracciato che definisca la sosta: quindi è impossibile anche sanzionare le violazioni relative alla stessa». Decolle ha poi evidenziato come «l'assessore Tarlao e il suo gruppo politico dimostrono di avere sfiducia, dimostrata sia a mezzo stampa sia sul web, nei confronti delle forze di polizia. Forze che non possono essere richiamate al loro dovere solamente in base alle sue segnalazioni, ma che già operano per un serio controllo del territorio continuo ed efficace. Se vuole - conclude Decolle - Tarlao produca degli esposti nel caso in cui vi sia l'evidenza di comportamenti che violano le regole di qualsiasi codice».

 

BREVI
da "Il Piccolo"
sabato, 12 marzo 2016
 
La farmacia di Aquilinia promuove il buon sonno La farmacia di Aquilinia, aderente alla Rete farmacisti preparatori, dedica due mesi all'importanza del dormire bene In particolare, per festeggiare la giornata mondiale del sonno in programma il 18 marzo, a tutti i clienti saranno forniti approfondimenti e consigli mirati su come dormire bene e distribuiti questionari per mettere a fuoco l’igiene del sonno.

 

 

Cinque candidati e un Mister X a Muggia
da "Il Piccolo"
venerdì, 11 marzo 2016

Ufficializzata la candidatura di Vlahov per Obiettivo comune. Ma manca ancora l’aspirante sindaco del centrodestra

di Riccardo Tosques
«Il tempo dell’attesa è terminato: ora prepariamoci a riconsegnare Muggia ai muggesani». Doveva essere il Vlahov day. E così è stato. Ieri sera l’assemblea dei soci di Obiettivo comune per Muggia ha decretato all’unanimità la nomina di Roberta Vlahov ad aspirante sindaco di Muggia in vista delle prossime elezioni. Muggesana, classe 1965, giornalista freelance, sindacalista Ugl, indipendente senza tessera di partito, Vlahov già nel 2011 aveva incassato la sottoscrizione di 580 muggesani per una sua possibile candidatura a sindaco senza simboli di partito, nonostante la sua storica appartenenza all’area di centrodestra. «Allora non c’erano le condizioni politiche né un gruppo di persone per portare avanti un progetto concreto: oggi, invece, la squadra c’è ed è composta da seri professionisti con precise competenze», ha spiegato ieri sera Vlahov subito dopo la sua “elezione”. Vlahov ha deciso di assumersi il compito di candidato sindaco con uno scopo ben preciso: «Muggia ha bisogno di linfa nuova, di dar spazio alle idee, lasciando le ideologie ai nostalgici della vecchia politica. Se ci vogliamo rialzare, dobbiamo farlo ora e senza tentennamenti, perché Muggia è il primo nostro obiettivo, il fine stesso della nostra azione. Con testa e cuore, ora, prepariamoci a riconsegnare Muggia ai muggesani». La variabile Vlahov va a completare il mosaico dei sei candidati da cui manca ormai solo il sesto tassello: quello del centrodestra. Centrodestra Un cantiere aperto che entro il mese chiuderà il cerchio è infatti il centrodestra, il cosiddetto Laboratorio 2016. Attualmente il contenitore ha sviluppato una coesione con tantissime sigle nazionali di partito e liste civiche. Vi si ritrovano Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Rivolta l’Italia, Un’Altra Muggia, Muggia Rinascerà, Lista Cigui e Lista Dipiazza, quest’ultima rappresentata dal consigliere comunale Pdl Paolo Prodan. «Stiamo lavorando e abbiamo le idee piuttosto chiare per il candidato sindaco, ma attendiamo ancora un paio di settimane al massimo per uscire con il nostro nome», promette il referente del Laboratorio, l’attuale consigliere comunale di Fi Dario Grison. Centrosinistra I giochi nella coalizione del centrosinistra, com’è noto, sono invece già fatti. Il 31 gennaio, alle primarie, Laura Marzi, espressione di Sel, ha raccolto 196 preferenze contro le 167 della sfidante Valentina Parapat (Pd), aggiudicandosi il diritto di correre come sindaco della coalizione formata anche dalla lista Cittadini per Muggia. Classe 1961, due figli, divorziata, ex commerciante, Laura Marzi è attualmente vicesindaco. Sinistra Gli elettori di sinistra che non si riconoscono nell’alleanza tra Pd, Sel e Cittadini per Muggia potranno affidarsi al Partito comunista. Candidato sindaco, annunciato già dal giugno scorso, il pediatra Marino Andolina, classe 1948, attualmente consigliere comunale a Trieste per la Federazione della Sinistra. Grillini In attesa del nulla osta di Gianroberto Casaleggio della dicitura ufficiale Movimento 5 Stelle, gli Amici di Beppe Grillo - Muggia hanno già individuato il candidato in Emanuele Romano. Classe 1971, laureato in Scienze statistiche ed attuariali, nella vita di tutti i giorni dipendente della Regione, Romano ha conquistato il diritto a intraprendere la corsa del post Nesladek con 10 preferenze ottenute all’election day grillino del 17 gennaio. Mejo Muja Già da metà dicembre, invece, la lista civica Meio Muja ha confermato che la fondatrice del gruppo Roberta Tarlao sarà in corsa per la poltrona di sindaco. Classe 1974, laureata in Lingue, Tarlao ha lavorato in giro per il mondo, sulle navi da crociera, fino al 2001. Nel suo curriculum traduzioni nel campo del commercio con l’estero e corsi di insegnamento. È attuale assessore in Provincia e ha già ricoperto il ruolo di assessore nella prima giunta Nesladek. Meio Muja fa parte dell'attuale maggioranza di centrosinistra.

 

Farmacia Aquilinia in prima linea per il dormire sano
da "Il Piccolo"
venerdì, 11 marzo 2016

Farmacia Aquilinia in prima linea per il dormire sano
La farmacia Aquilinia, aderente alla Rete farmacisti preparatori, dedica due mesi all’importanza del sonno partecipando alla campagna di sensibilizzazione “Dolce dormire”. Per festeggiare la Giornata mondiale del sonno del 18 marzo, le 312 farmacie aderenti alla Rete farmacisti preparatori dislocate in tutta Italia, una delle quali è appunto quella di Aqulinia, dedicano marzo e aprile ad approfondimenti e consigli. Si potrà fra le altre cose compilare il questionario sull’igiene del sonno per avere un panorama più chiaro su cosa possa interferire sulle ore di riposo.

 

 

Aquilinia perde l’unico supermarket

da “Il Piccolo”

giovedì, 10 marzo 2016

 

La Bottega di Montedoro si arrende alla crisi e ai grandi centri. I politici in coro: «È ora di detassare il piccolo commercio»

 

di Riccardo Tosques

La Bottega di Montedoro ha tirato giù le serrande. Il market di Aquilinia, inaugurato nel novembre del 2013, non ha evidentemente retto all’urto della crisi. Il locale, sito in via Monte d’Oro e gestito da Fabiana Belich e Sara Germani, supermercato sviluppato su una superficie di 250 metri quadrati e dedito alla vendita di alimentari e prodotti per la casa, è chiuso da qualche giorno. E come ha spiegato Germani non è prevista alcuna riapertura: «La verità è che la gente preferisce recarsi nei centri commerciali». Alla luce di quanto accaduto alla Bottega di Montedoro è interessante dare uno sguardo al saldo delle attività commerciali aperte e cessate nel 2015 nel territorio muggesano, che si conferma in un sostanziale equilibrio. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali ci sono stati 15 passaggi di gestione e 20 aperture effettive. Quattro in totale invece le attività aperte nel 2015 e già chiuse. Nella tabella dei pubblici esercizi, invece, alle tre aperture effettive fanno da contraltare le quattro chiusure, tutte fuori dal centro. Ben 20 invece i locali che hanno cambiato gestione, qualcuno anche più di una volta nel corso del 2015. Non è affatto convinta della bontà dei dati la responsabile della lista civica Meio Muja Roberta Tarlao: «Ho parlato con molti commercianti di piccoli e medi negozi. Per loro, oramai, non è più sostenibile l’incasso con le spese perché le entrate e le uscite sono in squilibrio. La conclusione è che i negozi chiudono. Esprimendo grande solidarietà a chi ci prova, e rimarcando che non si può fare la guerra ai centri commerciali, mi chiedo cosa fa il nostro Comune». Tarlao cita il virtuosismo del Comune di Cessalto: «Lì hanno investito sull’abbattimento delle imposte locali, quali Ici, Tosap, Tarsu e l’imposta della pubblicità. Perché quello offerto dai piccoli negozi è un servizio alla cittadinanza. La detassazione è quindi fondamentale. Anno dopo anno a Muggia si sono insinuati balzelli promossi dal governo nazionale. Gli enti fanno cassa sul commercio ma così il commercio muore». Il consigliere comunale d’opposizione Christian Gretti analizza la particolarità di Aquilinia: «Spiace sentire di questa chiusura. Aquilinia è un luogo particolare, rionale. Evidentemente anche chi risiede qui, se automunito, è più facilitato a recarsi in un luogo dove poter parcheggiare più facilmente. La domanda non è stata pari all'offerta. Bisogna prenderne atto e non si possono certo demonizzare i centri commerciali». Sulla detassazione Gretti si trova d’accordo: «È da tempo che sostengo che questa sia una strada da perseguire, anche se non è l’unica risposta alla soluzione dei problemi: se non ci sono clienti, non ci sono clienti. Non voglio insegnare il mestiere a nessuno. Forse bisogna proporre nuove idee. Spiace comunque che Aquilinia rimanga nuovamente scoperta anche per prendere semplicemente un po’ di latte o del pane». Sulla vicenda interviene infine l’assessore al Commercio di Muggia Stefano Decolle: «Sono sostanzialmente d’accordo con Tarlao. La strada della detassazione a livello comunale mi vede concorde. Direi che sollevare dalle imposte le aree come Montedoro, il centro storico e Chiampore, per fare degli esempi, siano più che legittime. Ovviamente simili operazioni comportano però dei tagli da effettuare da altre parti per far quadrare il bilancio».

 

 

Conoscere e combattere la sclerosi multipla. L'AISM invita i muggesani alla Sala Millo

da “Il Piccolo”

giovedì, 10 marzo 2016

 

Si terrà domani alle 17.30, alla Sala Millo di piazza della Repubblica, l’Aism Muggia organizza un «importante momento d’incontro e di vicinanza verso le persone con sclerosi multipla di Trieste e della sua provincia e i loro familiari». Lo rende noto Paola Gaggi, presidente di sezione dell’Associazione italiana sclerosi multipla di Trieste. «Nonostante la sclerosi multipla sia una malattia purtroppo sempre più diffusa - si legge in una nota della stessa Gaggi - non se ne parla abbastanza: può esordire a ogni età della vita, ma è diagnosticata per lo più tra i 20 e i 40 anni e le donne risultano colpite in numero doppio rispetto agli uomini. Per frequenza è la seconda malattia neurologica nel giovane adulto e la prima di tipo infiammatorio cronico. L’incontro avrà una forma colloquiale così da lasciare libero spazio a domande, dubbi e perplessità, sarà aperto non solo alle persone coinvolte direttamente ma anche a chi vuole semplicemente saperne di più e magari affiancarci in questo cammino donando anche solo un po’ del suo tempo, preziosissimo per noi».

 

Arredi colorati in dono alla Casa di riposo

da “Il Piccolo”

mercoledì, 9 marzo 2016

 

di Riccardo Tosques

Cinque divanetti distribuiti nei soggiorni e arredi da giardino come panchine, tavoli e sedie. È il mobilio dai colori sgargianti acquistato dalla Casa di riposo di salita Ubaldini grazie alle donazioni di molti muggesani. Oggi alle 14.30 si svolgerà una cerimonia per festeggiare il piccolo grande evento. «Una giornata come questa ci riempie di orgoglio e gioia. Un caloroso ringraziamento va a tutti coloro che con hanno dimostrato generosità a riprova che il bene pubblico è ancora un valore da tutelare e sostenere anche economicamente» afferma il sindaco Nerio Nesladek. Tra i tanti donatori spiccano un ex dipendente comunale da poco in pensione che ha invitato gli amici e i colleghi a fare una donazione alla Casa di riposo anziché a un’agenzia viaggi, un consigliere comunale che ha devoluto i proventi del libro di ricordi del padre e un consigliere provinciale che da molto tempo devolve i propri gettoni agli ospiti di salita Ubaldini. La Casa di riposo di Muggia vedrà a breve anche la conclusione dei lavori che il maltempo ha leggermente ritardato. È passato un anno infatti da quando, con una procedura a evidenza pubblica, è stato affidato in concessione il servizio di efficientamento energetico, adeguamento normativo, riqualificazione e ottimizzazione degli impianti termici e gestione calore del Comune di Muggia. «Il Comune è stato il primo in regione ad aver realizzato un contratto di questo tipo attraverso un project financing. Si è trattato di un appalto del valore di 3.016.870 euro (più Iva) della durata di dieci anni, con un unico referente per l’approvvigionamento di fonti energetiche primarie, per la loro trasformazione e per la gestione ottimale dei relativi impianti al fine di conseguire i migliori standard di sicurezza, risparmio energetico e salvaguardia dell’ambiente» ricorda Nesladek. Un contratto dai grandi numeri, dunque, anche in termini di interventi che l’impresa Cristoforetti di Lavis è andata e andrà a realizzare in varie sedi tra cui il Municipio, la sede di via Roma, il Centro Millo, il comando della Polizia Locale e la cucina, i nuovi magazzini comunali, il museo archeologico, il Carà, il teatro Verdi, ma anche la palestra Pacco, le scuole De Amicis, Biancospino, Giardino dei Mestieri, Loreti, Zamola, Bubnic, Sauro, asilo nido e la Casa di riposo, appunto. 

 

 

Brevi

da "Il Piccolo"

mercoledì, 9 marzo 2016

 

Assemblea pubblica di Obiettivo comune

L'Associazione Obiettivo comune per Muggia comunica che domani si svolgerà l'assemblea ordinaria dei soci. L'assemblea avrà luogo nella sala del piano terra di calle Tiepolo 15 alle 16 in prima convocazione e alle 18 in seconda convocazione. Sarà presieduta da Giuseppe “Pino” Spagnoletto. Portavoce Roberta Vlahov.

 

Presidio anti immigrati della Lega

I giovani padani di Muggia scenderanno in piazza sabato. Lo scopo, si legge in una nota della Lega Nord è di «dare alla giunta Nesladek un segnale forte sulla ferma intenzione di non cedere all’invasione organizzata: amiamo la nostra cittadina e non vogliamo essere soggiogati da gente di cui non sappiamo nulla. Non permetteremo che il Pd carichi la cittadinanza di un fardello che nessuno vuole». All'iniziativa prenderanno parte segretario provinciale Pierpaolo Roberti e il responsabile della Lega Nord Muggia Alan Barduzzi.

 

 

 

Camper in fiamme, fermati due ragazzi

da “Il piccolo”

martedì, 8 marzo 2016

 

L’annuncio della figlia dei proprietari del mezzo incendiato a Muggia. «I risparmi dei miei genitori ridotti a cenere e rottami»

 

di Riccardo Tosques

Regolarmente parcheggiato in via Flavia di Stramare è finito distrutto dopo essere stato avvolto dalle fiamme domate e spente solamente grazie al pronto intervento dei Vigili del fuoco. Questa l’amara sorte del camper che nella tarda serata di domenica scorsa è stato completamente bruciato da un rogo che ha tenuto in apprensione residenti e operatori delle forze dell'ordine. Le immagini dell'autoveicolo incendiato hanno fatto ben presto il giro della rete. Di fronte alle ipotesi che ha scatenato l'incendio - corto circuito? Atto doloso? - sul web è intervenuta Paola Rodella: «Il camper che vedete nelle foto era dei miei genitori. Ieri sera due ragazzi hanno deciso di passare una serata “alternativa”, e hanno deciso di dar fuoco a qualcosa». Quel qualcosa ha finito per essere il camper. Un atto, dunque, di chiara origine dolosa. Una ragazzata decisamente al di sopra delle righe che in effetti si è tramutato in un gesto di follia vero e proprio che forse solo per fortunata non ha provocato danni a persone. La modalità di azione dei delinquenti è stata raccontata dalla stessa Rodella: «La polizia dice che probabilmente hanno usato una bottiglia piena di benzina, hanno rotto il finestrino dal lato guida e così hanno potuto incendiare tutto. I miei (genitori, ndr) erano appena tornati da una gita del fine settimana, ma per fortuna non si trovavano all'interno. I ragazzi sono stati fermati, ma i risparmi dei miei genitori sono ora ridotti a cenere e rottami». Sull'accaduto l'assessore alla Polizia locale di Muggia Stefano Decolle, pur condannando il gesto, non ha voluto sbottonarsi troppo: «Ci sono delle indagini in corso da parte degli organi di Polizia. Non voglio certo intralciare il loro lavoro quindi preferisco non aggiungere altro a quanto accaduto, fermo restando che esprimo la mia più sincera solidarietà ai proprietari del camper e mi auguro che un simile balordo atto possa sfociare nell’identificazione dei colpevoli e che si possa dunque fare giustizia». Esterrefatta dell'accaduto la vicesindaco muggesana Laura Marzi: «Spero che gli autori di tale incendio vengano presi e che vi sia il giusto risarcimento dei danni ai proprietari del camper. E se come sembra gli autori sono dei minorenni sono convinto che le rispettive famiglie dovranno iniziare a dare delle risposte alle loro carenze educative». Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale d'opposizione Christian Gretti che chiede il pugno di ferro per i colpevoli: «L'auspicio è che i colpevoli siano stati davvero presi e che quindi vi sia una pena severa che funga da monito ed esempio per persone simili che creano danni e disagi al prossimo senza alcuna ragione».

 

 

Nuovo raid dei vandali contro la casetta dei bimbi

da “Il piccolo”

martedì, 8 marzo 2016

 

Giardini di via mazzini

 

di Riccardo Tosques

«Faccio un appello ai ragazzi di Muggia ma soprattutto ai loro genitori perché sembra che questi ragazzi siano figli di nessuno: abbiate più cura della vostra città». Era il 16 novembre scorso quando l'assessore della giunta Nesladek con delega alla Polizia locale Stefano Decolle lanciava un messaggio dalle colonne del Piccolo per cercare di mettere la parola fine agli atti di vandalismo, che avevano preso di mira la casetta per i bambini collocata all'interno dei giardini di via Mazzini. La struttura era stata appena ricollocata nell'area dopo un'assenza di qualche mese e dopo lavori di restyling costati all'incirca 300 euro per gli atti di vandalismo compiuti da balordi sconosciuti. L’appello, però, non ha sortito l’effetto sperato. I soliti ignoti, infatti, sono tornati all'attacco imbrattando la scorsa notte il manufatto e danneggiandolo. Furibondo l'assessore Decolle che, dopo il sopralluogo di ieri mattina, si è lasciato andare ad uno sfogo: «Pare che i ragazzi che compiono questi atti siano figli di nessuno. E nessuno per altro vede niente e si accorge di nulla. Ho dato ordine che la casetta venga rimessa a posto, per l'ennesima volta, ma inizio ad essere decisamente stufo». Ma perché non provare ad installare delle videocamere di sorveglianza sull’area? La risposta arriva dal vicesindaco Laura Marzi: «Visto e considerato che in questa area sorge la nuova biblioteca, sicuramente verranno installate e posizionate delle videocamere in modo tale da sorvegliare l'area, il tutto compatibilmente con le norme che regolano le riprese sui minori in luoghi pubblici». Decolle invece rimane scettico sull'utilizzo delle videocamere. «Potremmo piazzare telecamere dappertutto - afferma - ed essere tutti controllati giorno e notte, ma non è questa la società che voglio». «Qui si parla di vandalismo, vandalismo compiuto da giovani che non hanno una famiglia o che se ce l'hanno e come se non ce l'avessero. È una questione di mancanza di coscienza». Laura Marzi condivide il ragionamento: «Non è giusto che il Comune o comunque che le Istituzioni in senso più genrale generale siano obbligate a sostituirsi al lavoro di educazione e coscienza civica che dovrebbe essere trasmesso innanzitutto dalle famiglie e poi dalla scuola e dal resto del tessuto sociale» «Gesti di una simile inciviltà, come quelli che sono stati compiuti qua - conclude - sono fuori da ogni logica». 

 

 

I Giovani Padani in piazza Marconi per dire no all'accoglienza dei profughi

da “Il piccolo”

martedì, 8 marzo 2016

 

Stop all’immigrazione: a Muggia sabato 12 marzo alle ore 11 i Giovani Padani scenderanno in piazza Marconi per dare alla giunta Nesladek «un segnale forte sulla nostra ferma intenzione di non cedere a questa invasione organizzata: amiamo la nostra cittadina e non vogliamo infatti essere soggiogati da gente di cui non sappiamo nulla». «Non permetteremo - precisa la nota - che il Pd carichi la cittadinanza di un fardello che in realtà nessun muggesano vuole». All'iniziativa di sabato prenderanno parte il segretario provinciale Pierpaolo Roberti e il responsabile della Lega Nord Muggia Alan Barduzzi. Sono naturalmente invitati a partecipare «tutti i partiti che si riconoscono nel centrodestra ma soprattutto le persone perbene che si oppongono alle politiche scellerate della sinistra». Il comunicato si apre con l’evocazione dell’invasione di Muggia tentata nell’ 880 dagli islamici ma bloccata dal «condottiero muggesano Arrigo».

 

 

La “guerra muggesana” dei rifiuti

da "Il Piccolo"

lunedì, 7 marzo 2016 

 

Mejo Muja contesta il nuovo acquisto di cassonetti e il contratto con Net. Marzi: «Migliorie in arrivo»

 

di Riccardo Tosques 

Il Comune di Muggia sta per acquistare nuovi cassonetti dell’immondizia. La spesa ammonta a circa 200mila euro. Ma le polemiche sono in agguato e non riguardano solo lo “shopping” ma, più in generale, le promesse elettorali del centrosinistra e il nuovo contratto con la Net ovvero con la società friulana che gestisce la raccolta, il trasporto, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti nel territorio.

Le macrocifre Nel 2016 il Comune deve alla Net un corrispettivo presunto di 1,3 milioni di euro (più Iva) di cui 743mila euro per il servizio di raccolta, trasporto e spazzamento, 37mila per il presidio del Centro di raccolta, 580mila euro per il trattamento e recupero presunto.

L’attacco Ebbene, a contestare l’acquisto dei cassonetti e più in generale la politica sui rifiuti è la lista civica Mejo Muja con Roberta Tarlao che, dopo aver citato il programma elettorale dell’attuale coalizione che puntava a incentivare la raccolta differenziata con tanto di premi per i cittadini virtuosi, sostiene che «bisogna togliere i cassonetti dal centro per una questione di decoro e sicurezza dal momento che spesso ostacolano la visuale per macchine e pedoni». Meno cassonetti, peraltro, significa «più parcheggi».

I premi Non basta: «I cassonetti - incalza Mejo Muja - rappresentano un conferimento anonimo che non permette di attivare premi o sanzioni per i cittadini. In questo senso avevamo proposto delle isole ecologiche». E ancora: «Non si fa accenno all’avvio di una raccolta che premi i cittadini virtuosi, ma si parla solo di pesatura porta a porta del rifiuto indifferenziato, con il rischio di attivare processi viziosi per cui il cittadino poco virtuoso potrebbe cercare di liberarsi illegittimamente di rifiuti che altrimenti comporterebbero un costo». Da qui la proposta di introdurre una tariffa puntuale con riconoscimento dei conferimenti che premi i virtuosi e punisca i “pigri”.

Il contratto C’è di più. Mejo Muja mette in discussione l’intero contratto con la Net che escluderebbe molti servizi che, quindi, sarebbero conteggiati a parte. Un solo esempio: le campagne di sensibilizzazione e gestione di rifiuti prodotti durante il Carnevale. La lista civica lamenta infine la mancata partenza del processo di educazione né servizi diversificati per gli esercizi commerciali.

La replica Il vicesindaco Laura Marzi, in risposta, spiega che la questione cassonetti rappresenta un aspetto da discutere «a brevissimo» con la Net. Poi annuncia che entro marzo partirà un progetto di informazione nelle scuole cui farà seguito quello rivolto all’intera cittadinanza. Il vicesindaco, ancora, assicura che «la raccolta dell’umido per i soli commercianti sarà oggetto di chiarimento con la Net». E infine, ricordando che l’amministrazione Nesladek ha dato indicazione di «non stravolgere subito la raccolta differenziata ma di partire nelle periferie e nei condomini con il porta a porta», si dice fiduciosa che «a breve partiranno gradualmente le altre tipologie di raccolta come quella differenziata in centro storico» e che «la premialità dei cittadini virtuosi entrerà in vigore quando entrerà a regime la differenziata». 

 

 

Emergenza maltempo in centro storico. Si fa la conta dei danni dell’acqua alta

da "Il Piccolo"

lunedì, 7 marzo 2016 

 

Finita l’emergenza maltempo a Muggia e al Villaggio del Pescatore si è tornati alla normalità e si contano i danni. Così dopo il picco di marea che l’altra sera, in anticipo sul previsto, ha determinato fenomeni di acqua alta. A Muggia, in particolare, attorno alle 22, nella strada che circonda il Mandracchio, l’altezza dell’acqua aveva raggiunto il livello di 40 centimetri e non accennava a diminuire. Sono state allagate anche anche piazza Marconi, le calli adiacenti e la strada che dà accesso al Mandracchio. Tutti i locali della zona hanno subito diversi danni. In una nota la Protezione civile comunica che tutto il territorio regionale hanno operato più di 130 volontari per attività di sgombero neve, taglio alberi e monitoraggio dopo gli eventi atmosferici che si sono verificati nelle ultime ore. Gran daffare anche per i vigili del fuoco che hanno impiegato tutti i mezzi e gli uomini disponibili.

 

 

L’acqua alta invade il centro di Muggia
da "Il Piccolo"
domenica, 6 marzo 2016

Centro storico di Muggia invaso dall’acqua alta ieri sera. Il livello massimo della marea, previsto alle 20.30, è stato ampiamente superato in seguito al forte vento di scirocco. Attorno alle 22, nella strada che circonda il mandracchio, l’altezza dell'acqua era di 40 centimetri e non accennava a diminuire. Allagate anche anche piazza Marconi, le calli adiacenti e la strada che dà accesso al mandracchio . Tutti i locali della zona hanno subito diversi danni. In particolare il ristorante “Sal del mar” (ex Hitler), il cui pavimento è più basso rispetto al piano stradale. Lì i vigili del fuoco del distaccamento di Muggia hanno lavorato fino a tarda ora per liberare gli ambienti dall’acqua e limitare, per quanto possibile, i danni. Grande lavoro, sempre a causa del forte scirocco, anche per i vigili del fuoco di Trieste. A Trieste i pompieri sono stati impegnati, con diverse squadre, sin dalla prima serata. Il forte vento di scirocco ha fatto cadere numerosi rami su diverse strade. Fra i tanti interventi, quelli per un albero pericolante in via Valerio e per una tettoia, sollevata dal vento, in via Montasio, sotto Cattinara. A Trieste il fenomeno dell’acqua alta non si è fortunatamente verificato, eccetto per un breve tratto davanti a palazzo Carciotti. Attorno alle 22.30 sulle Rive il livello del mare non aveva superato il limite delle banchine, mantenendosi circa 15 centimetri al di sotto. Disagi per l’acqua alta si sono verificati invece al Villaggio del Pescatore.

 

 

L’infopoint di Muggia fa il pieno di contatti
da "Il Piccolo"
domenica, 6 marzo 2016

Boom di accessi allo sportello comunale pensato per offrire aiuto nelle pratiche e “dritte” turistiche

Quasi 300 contatti nel solo mese di febbraio. È il dato più significativo presente nel report relativo all'attività dell'Urpone, lo sportello onnicomprensivo promosso dall'amministrazione Nesladek. I contatti, come nei due mesi precedenti, è avvenuto prevalentemente nelle ore mattutine (85%). Nei pomeriggi si svolgono invece tutte quelle attività di back office non visibili all'utente, ma determinanti per la funzionalità dell'ufficio. Attivo dal dicembre 2015, fisicamente presente al piano terra degli uffici comunali di piazza della Repubblica, l'Urpone è un punto informativo di informazione sull'attività dell'ente e sulle competenze degli uffici. «L'impegno portato avanti con tenacia dall’amministrazione in questi anni ha portato alla concretizzazione di un pacchetto di misure per cercare di migliorare sempre più i servizi al cittadino: in questo scenario, l'Urpone è solo uno dei punti prefissati di un percorso volto a far sì che il Comune riesca ad offrire servizi elastici e veloci, modellati sulle reali esigenze dei cittadini», ha spiegato il vicesindaco Laura Marzi. Ma cosa chiedono i muggesani agli sportelli dell'Urpone? La maggior parte dei contatti avvengono per richieste di informazioni sui procedimenti amministrativi - il classico “come fare per” -, voce che è andata triplicando numericamente di mese in mese raggiungendo ormai il centinaio di azioni di orientamento del cittadino alle modalità di accesso ai servizi erogati dal Comune. «Non va poi sottovalutato il ruolo di punto di informazione anche sul piano turistico dello sportello con interlocutori che, specie nel periodo natalizio o delle feste in genere, provengono anche da fuori provincia e richiedendo informazioni anche su tutto il Friuli Venezia Giulia e la vicina Slovenia». Insomma un front office pensato per dare ascolto ai cittadini e per raccogliere suggerimenti e reclami, utile per ottenere le prime risposte, per provvedere al deposito di atti e, perché no, per ottenere informazioni turistiche e sugli eventi della città. «È un servizio indubbiamente potenziato che risponde nel modo più coordinato ed efficace possibile - conclude il vicesindaco muggesano - offrendo così sempre più trasparenza e semplificazione sul piano informatico, ma non privando il cittadino della possibilità, ancora molto sentita nel territorio, di un confronto umano».

 

 

Obiettivo Comune per Muggia in assemblea per studiare la strategia in vista del voto
da "Il Piccolo"
sabato, 5 marzo 2016

L'Associazione “Obiettivo Comune per Muggia” terrà giovedì prossimo l'assemblea ordinaria dei soci. L’appuntamento è fissato alle 16 in prima convocazione, e alle 18 in seconda, nella sala del piano terra di calle Tiepolo 15. Presieduta da Giuseppe “Pino” Spagnoletto, l'associazione sarà presente alle prossime elezioni per il rinnovo delle cariche comunali di Muggia. E anche di questa “discesa in campo”, dunque, si parlerà nell’assemblea della prossima settimana. Nel dettaglio all’ordine del giorno figurano le relazione del presidente, del tesoriere e del revisore dei conti. L’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo, l’approvazione della partecipazione alle prossime elezioni amministrazione e la designazione del candidato sindaco espresso dall’associazione. Nell’occasione verranno poi esaminate e raccolte le disponibilità a candidarsi in vista della formazione della lista. Per informazioni è possibile contattare l'indirizzo di posta elettronica info@ocpermuggia.it oppure il numero di telefono 3490713071.

 

 

Riapre a Muggia la ludoteca “Fantamondo”
da "Il Piccolo"
venerdì, 04 marzo 2016

Attività riprese dopo la stipula della nuova convenzione tra Comune e associazione Mamme in gioco

«Non possiamo che ringraziare le nuove volenterose mamme che con entusiasmo e generosità hanno accettato questa sfida garantendo la continuità di un servizio prezioso quale quello della Ludoteca Fantamondo». Il vicesindaco di Muggia Laura Marzi commenta con soddisfazione la riapertura della struttura riservata ai più piccoli. Il centro bambini-genitori gestito dall'associazione “Mamme in Gioco”, assieme al Comune, era rimasto chiuso in seguito alla scadenza dei termini della cogestione. Secondo l'amministrazione Nesladek si era venuto a creare un conflitto di interessi intorno alla figura del presidente dell’associazione, Marina Busan, che, nel tempo, era divenuta anche consigliere comunale. Da qui la necessità di un cambio nel direttivo per poter procedere al rinnovo. «Un conflitto inevitabile alla luce del fatto che, oltre ad offrire un’educatrice e a collaborare con varie iniziative, il Comune dà un contributo annuale di 700 euro alla ludoteca, che la presidente si sarebbe trovata a quel punto a stanziare in qualità di consigliere e ricevere in qualità di presidente», puntualizza Marzi. La chiusura temporanea della ludoteca, però, è durata pochi giorni. L'associazione Mamme in Gioco e il Comune hanno trovato l'accordo per firmare il nuovo accordo per la cogestione del Fantamondo con il nuovo direttivo guidato da Monica Dal Zotto. Un passaggio di consegne reso possibile, ovviamente, dalla disponibilità offerta da alcune mamme, che sono andate a ricoprire le cariche vacanti nel consiglio direttivo. «Parliamo di un servizio che nel tempo è stato sempre più apprezzato grazie al grande lavoro delle socie fondatrici dell'associazione, delle componenti del direttivo uscente e di tutti coloro che nel corso di questi otto anni hanno investito tempo ed energie per rendere la Ludoteca quel magico mondo di cui tutti si innamorano», spiega Marzi -. La Ludoteca, ospitata all'interno dell'asilo nido “Iacchia”, è aperta da ottobre a maggio, dal martedì al venerdì, dalle 15.45 alle 18.30 ed organizza attività e iniziative rivolte all'infanzia offrendo alle famiglie la possibilità di stare assieme, incontrarsi, scambiarsi esperienze e sostegno reciproco. Per accedervi bisogna che un genitore si iscriva a “Mamme in Gioco”, associazione fondata nel 2008 da un piccolo gruppo di mamme con lo scopo di creare occasioni di incontro.

 

Agenda
da "Il Piccolo"
venerdì, 04 marzo 2016

Al Teatro Verdi di Muggia alle 20.30 andrà in scena “Calderon” di Pier Paolo Pasolini in Prima Regionale.

 

 

Muggia si allea con Grado per gli appalti
da "Il Piccolo"
giovedì, 3 marzo 2016

Dopo il segretario generale arriva l’ufficio unico per i bandi oltre i 40mila euro. Capofila l’ente triestino

Già Grado e Muggia si spartiscono il segretario Santi Terranova ma fra non molto avranno in comune pure le funzioni relative alle competenze sulle procedure delle gare d’appalto per lavori, servizi e forniture superiori ai 40mila euro. A tale scopo istituiranno un Ufficio intercomunale dei pubblici appalti (Uipa). Una convenzione tra i due comuni in forma associata, dunque. La domanda spontanea che nasce è perché di questo non se ne occupano le Uti. Ebbene, fanno sapere dall’Isola d’oro, l’Uti del monfalconese dove è stata inserita anche Grado non è ancora attiva nelle sue funzioni e non si poteva di certo bloccare l’attività del Comune che sarebbe in ogni caso stata bloccata anche se avesse voluto andare avanti da solo. La cosa non è, infatti, più permessa per i comuni non capoluogo di provincia (come lo è pure Muggia). E ai più piccoli è vietato lo svolgimento in forma singola delle procedure di gara se non all’interno del limite massimo dei 40mila euro. «L’impossibilità a svolgere le procedure di gara - si legge nella delibera del Comune di Grado - in quanto strumento obbligatorio previsto dalla legge, e a cui non è possibile derogare se non in casi eccezionali predeterminati, si tradurrebbe, infatti in un impedimento all’operatività degli uffici, con conseguenze sia rispetto all’erogazione dei servizi forniti dall’ente alla cittadinanza sia rispetto all’acquisizione di servizi e forniture fondamentali all’amministrazione, esempio le assicurazioni, e sia rispetto alla realizzazione delle opere programmate dell’ente e che comunque si rendessero necessarie per la vita della città». Peraltro va pure rammentato che la Regione sta procedendo anche, almeno a livello di idee (o forse più) verso una committenza regionale per tutte le gare d’appalto di tutti i comuni. Intanto a sopperire a questa situazione di stallo è saltata fuori questa delibera del commissario straordinario di Grado Claudio Kovatsch con la quale ha approvato anche la bozza della convenzione che prevede la temporaneità dell’accordo e anche che fra i due comuni quello capofila sia Muggia. Non ci saranno, tra l’altro, spostamenti di personale poiché tutti i vari passaggi fra i due enti avverranno per via informatica. Anzi l’azione amministrativa dovrebbe diventare più snella e tempestiva creando altresì una semplificazione degli adempimenti e delle procedure. Al momento, almeno per quel che concerne Grado, tutti gli appalti e i bandi di gara che erano già stati previsti sono stati fatti avendo già la regolare copertura. Tale decisione, si legge nella delibera, è considerata ottimale anche in ragione della convenzione di segreteria, con la condivisione della figura del segretario generale, già esistente fra i due enti «che ha prodotto un conseguente consolidato rapporto di collaborazione che garantisce la migliore interazione tra i due enti».

 

Corsi gratuiti di judo per gli alunni delle scuole muggesane

da "Il Piccolo"
mercoledì, 2 marzo 2016

 

di Riccardo Tosques

A scuola a colpi di judo. Si chiama proprio “Judo a scuola” il progetto della società Adus Muggesana judo, realizzato in collaborazione con l’istituto comprensivo “Giovanni Lucio” e con il patrocinio del Comune, partito ieri a Muggia. Il progetto prevede la messa a disposizione, da parte della società, di insegnanti e struttura per due ore settimanali per il periodo che andrà da marzo a maggio. Il tutto gratuitamente per gli alunni. Nel dettaglio le lezioni si svolgeranno martedì, dalle 17 alle 18, per i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e delle classi 1° e 2° della scuola Primaria, mentre nella giornata di giovedì, dalle 17 alle 18, ai bambini della 3°, 4°, 5°, della scuola primaria. La Muggesana Judo, che affonda le proprie radici a Muggia nel 1982 in un gruppo di ragazzi che praticava questa disciplina sportiva, oggi vede il tatami di via Battisti calcato da più di 80 tra atleti e amatori e un presente ricco di progetti e aspirazioni. La società, che nell’ottobre 2010 ha vinto il bando comunale per la gestione del Palacoop di viale XXV Aprile - una tensostruttura di 500 mq a pochi metri dal centro della cittadina - può vantare risultati di tutto rispetto con numerosi atleti sul podio dei più importanti trofei internazionali, ragazzi sul podio delle finali nazionali e convocazioni con la nazionale. Basti pensare, in tal senso, che meno di un mese fa, il gruppo muggesano si è aggiudicato una medaglia d'oro e due di bronzo al trofeo internazionale di Vittorio Veneto, valido per i Senior come Grand prix. Entusiasta l’assessore allo Sport Laura Marzi: «Non si può che elogiare e sostenere un’iniziativa che offre la possibilità di far praticare sport gratuitamente ai bambini, avvicinandoli ad una disciplina antica ricca di fascino e permettendo loro di socializzare». Info al numero 3298779092, lauraspirito@hotmail.it oppure sul sito www.muggesana.com.

 

 

Muggia vende i “resti” del Gma all’Ater

da "Il Piccolo"
martedì, 1° marzo 2016

Le palazzine di via Mocenigo saranno rilanciate a fini abitativi e il Comune impiegherà gli introiti per sistemare il centro

di Riccardo Tosques 

Esattamente 110mila euro. È questo l'importo che il Comune di Muggia è riuscito ad ottenere dall’Ater per la vendita del palazzo sito in via Mocenigo 4, uno dei cosiddetti “Tre Lumini”, le palazzine dei civici 2, 4 e 6 erette dal Governo militare alleato nei primi anni Cinquanta. Formalmente l’edificio era entrato nel patrimonio del Comune di Muggia dopo una disputa con il giudice tavolare. Nel 2008 il Municipio aveva richiesto l’intavolazione dei beni a proprio nome con tanto di documentazione che attestava il possesso dei tre immobili a partire dal 1953. Per il giudice tavolare, però, la richiesta era da rigettare in quanto non vi era «corrispondenza tra il soggetto che chiedeva di operare presso la partita in esame e quello che ne risultava intestatario». In seguito ad ulteriori accertamenti la nuova domanda di intavolazione da parte del Comune era andata a buon fine in quanto era stata fornita la prova della corrispondenza e della continuità tavolare con il soggetto giuridico «Comune censuario di Muggia», che aveva comprato nel lontano 1905 i terreni su cui sarebbero successivamente sorte le tre palazzine. «Era già un’innegabile soddisfazione aver finalmente portato a pieno titolo nel patrimonio comunale gli immobili noti come “Tre lumini”, ma ora uno di questi sarà anche alienato portando non solo un guadagno effettivo alle casse dell’ente, che potrà reinvestire sul territorio quelle cifre, ma vedendo anche riqualificare un edificio che, si ricorda, è destinato a edilizia sovvenzionata e, quindi, ad alloggi sociali», spiega il sindaco Nerio Nesladek. Durante l’ultima riunione del Consiglio comunale, in seguito ad un emendamento firmato dal consigliere comunale Dario Grison (Forza Italia), ha proposto di investire parte del denaro ottenuto dall’Ater per la riqualificazione del centro cittadino: «Negli ultimi vent’anni l’amministrazione comunale ha eseguito dei lavori di sistemazione infrastrutturale dei percorsi pedonali delle vie limitrofe al centro storico, nello specifico via d’Annunzio, via Roma, via Battisti, via di Trieste, pertanto si rende rende necessario completare il collegamento con la zona della Stazione delle autocorriere intervenendo con opere di manutenzione straordinaria sui marciapiedi di via Tonello e largo Curiel che si trovano in uno stato conservativo pessimo sia in termini di sicurezza che di estetica». L’emendamento è stato accolto favorevolmente dal Consiglio comunale. Sulla vicenda, però, il vicesindaco Laura Marzi si toglie un sassolino dalla scarpa: «Siamo concordi sulla bontà del progetto di Grison, anche e soprattutto perché, come detto in Consiglio comunale, è giusto ricordare che tutto quanto proposto adesso dal consigliere era già a suo tempo compreso nel progetto Pisus tanto osteggiato dall’opposizione, un progetto che aveva previsto finanziamenti per i commercianti pari a 700mila euro, cifra che in un momento di crisi quale quello attuale avrebbero potuto rappresentare una cifra indiscutibilmente significativa».

 

 

«Bando sul Carnevale prima delle elezioni»

da "Il Piccolo"
martedì, 1° marzo 2016

 

Dopo la conferma di Vascotto

 

di Riccardo Tosques 

«Siamo pronti ad attivarci da subito per il nuovo bando del Carnevale». Laura Marzi, vicesindaco di Muggia e candidata sindaco del centrosinistra, coglie la preoccupazione del riconfermato presidente dell’Associazione delle compagnie Mario Vascotto. «Le perplessità, sottolineate dall’assessore Stefano Decolle, sull’attivarsi già da subito per la costruzione del bando, dato il periodo elettorale e l’incertezza sulle scelte che la nuova amministrazione potrebbe fare, qualora non ci fosse una continuità, è superata dalla richiesta corale giunta proprio dall’Associazione delle compagnie che ci hanno così dimostrato di aver fiducia nel nostro operato: siamo quindi pronti ad attivarci in questo senso», racconta Marzi. Il vicesindaco pone poi l’accento sulla riconferma di Vascotto. «Non posso che compiacermi per la sua rielezione a presidente dell’Associazione delle compagnie, riconoscendogli il grande lavoro fatto in questi anni di coordinamento per la realizzazione della più importante manifestazione che Muggia può vantare, e di averlo fatto in perfetta armonia con l’assessorato, in rappresentanza dell’amministrazione». Marzi ha parole di elogio anche per Vincenzo Rovinelli, responsabile della Flash, la realtà che ha gestito gli eventi collaterali: «Va riconosciuto, senza alcun dubbio, anche l’ottimo lavoro svolto dalla Flash di Rovinelli di regia delle manifestazioni collaterali del Carnevale, portato avanti sempre nel pieno rispetto di quella che è l’anima del Carnevale stesso rappresentata dalle Compagnie. Un bilancio positivo, dunque, per il quale mi sento di ringraziare pubblicamente Vascotto, Rovinelli e l’assessore Decolle». La nomina del nuovo presidente delle compagnie è considerata dall’amministrazione comunale come “propedeutica” alla immediata convocazione di un tavolo di confronto per la costruzione del nuovo bando di gestione degli eventi collaterali del Carnevale, che come già ribadito dall’assessore Decolle il Comune ritiene «importantissimo». La costruzione di tale bando partirà dai contenuti di quello in scadenza, contenuti «che verranno perfezionati alla luce della pur ottima esperienza fatta in questi anni», puntualizza Marzi. Prima della scadenza del mandato Nesladek Muggia avrà dunque un nuovo bando, con la proroga al caso per il Carnevale estivo.

 

 

Brevi

da "Il Piccolo"
martedì, 1° marzo 2016

 

Caldaie “fuorilegge”. Ordinata la dismissione 

Le persone proprietarie di due impianti di riscaldamento domestico ubicati in via Colarich e corso Puccini, ritenuti non a norma e potenzialmente pericolosi, sono state diffidate ufficialmente dal sindaco di Muggia Nerio Nesladek a utilizzare tali impianti ordinandone nel contempo la disattivazione. Lo si apprende dal sito del Comune di Muggia.

 

Gara per la manutenzione dei cimiteri 

Il Comune di Muggia ha bandito la gara d’appalto per i servizi di necroforo, custodia e manutenzione dei due cimiteri comunali di Muggia centro e Santa Barbara e di quello parrocchiale di Muggia Vecchia in gestione al Comune medesimo per un anno prorogabile di un ulteriore anno a partire dal primo giugno. La base d’asta è di 113mila euro Iva esclusa (56.500 euro l’anno) più mille euro di oneri per la sicurezza. L’offerta - come si legge nel bando consultabile sul sito del Comune - deve pervenire entro mezzogiorno di lunedì 14 marzo all’Ufficio protocollo di piazza Marconi 1.