Al Museo Carà di Muggia il Carso che non ti aspetti da Sofianopulo a Lucano

Da "Il Piccolo
Mercoledì, 31 agosto 2022

 

Curata da Alessandro Del Puppo apre venerdì un'esposizione con opere di ventisei artisti provenienti dalle collezioni della Fondazione CRTrieste tra Ottocento e Novecento


Franca Marri

A 110 anni dalla pubblicazione del romanzo "Il mio Carso" di Scipio Slataper una mostra al Museo d'arte moderna Ugo Carà di Muggia ne ripercorre i passi più significativi attraverso una quarantina di opere di ventisei artisti vissuti tra Ottocento e Novecento, selezionate dalla Collezione d'Arte della Fondazione CRTrieste.Curata da Alessandro Del Puppo, si inaugurerà venerdì, alle 18.30, e offrirà l'occasione per rileggere uno dei capolavori della letteratura triestina dell'inizio del secolo scorso e contemporaneamente riscoprire autori noti e meno noti che hanno espresso figurativamente le medesime sensazioni, raccontando, tra luci e ombre, simili paesaggi, analoghe suggestioni.«Sono state scelte delle opere - dice il curatore Del Puppo - che potessero fornire delle immagini attinenti a quelle raccontate da Slataper nel suo libro ma anche opere di carattere più astratto che potessero restituire un'immagine del Carso non scontata, meno prevedibile».L'allestimento propone un dialogo tra arte e letteratura ponendo accanto ai dipinti, alle grafiche e qualche scultura, brani tratti dal testo dello scrittore triestino. Chi poi desiderasse approfondire la conoscenza delle singole opere potrà accedere tramite QR code a un'audioguida specificatamente dedicata.Tra le rappresentazioni più iconiche presenti in esposizione "Nostro Carso" di Guido Grimani viene a reinterpretare perfettamente «il paese di calcari e ginepri», «l'erba setolosa» narrati da Slataper: è una tela degli anni Trenta, ancora legata alla pittura tardo ottocentesca nell'attenta descrizione degli elementi naturali e per il clima di idillio suggerito anche dalla figura della pastorella.Guardando poi "Il paesaggio carsico" di Mario Lannes sembrerà di poter cogliere dove gli stessi "aridi" ginepri diventano «più coccole che aghi: coccole verdognole, lisce, fresche, come gocce marine» e si potrebbe immaginare di sentire «il sussurro dei piedi fra l'erba già alta, camminando lentamente».Un significato più spiccatamente politico assume "L'altra sponda" di Cesare Sofianopulo che raffigura in chiave allegorica la Dalmazia separata da Trento, Trieste, Gorizia e l'Istria, laddove la rappresentazione di "Prosecco" da parte di Bogdan Grom, è indubbiamente più espressionista, a dire di come un paesaggio possa riflettere un'identità. Gianni Brumatti nel suo "Paesaggio carsico" pare voler coglierne l'essenza più profonda, nell'asprezza delle sue linee, nella densità dei suoi colori, quasi a ricordare il Cézanne delle varie versioni della "Montagna di Sainte-Victoire".Tra le visioni paesaggistiche più poetiche e suggestive c'è "Plenilunio" di Piero Lucano altrimenti denominato "Notturno a Oblisca", riferendosi all'attuale Belsko, vicino Postumia: è un olio su tela interamente giocato sui toni del blu e degli azzurri, contrappuntati dai gialli delle luci delle finestre. Ma anche "Cavalli sulla neve" del russo Alessio Issupoff, presente con le sue opere in varie esposizioni triestine tra gli anni Trenta e Quaranta: il suo dipinto ricrea appieno l'atmosfera «d'inverno quando tutto era bianco di neve» descritta sempre da Slataper.Particolare l'opera pittorica realizzata da Franco Asco, sicuramente più noto come scultore di ascendenza simbolista: intitolata "Materia in evoluzione", offre una sensazione visiva che effettivamente può richiamare la roccia carsica per quel carattere di "primordialità" capace di alludere ad un'espansione spaziale quale l'artista stesso diceva di aver voluto esprimere.Non potevano mancare l'opera di Ugo Carà, lo scultore muggesano a cui è dedicato il museo che ospita la mostra, rappresentato dal bronzo "Maternità", e di Lojze Spacal, artista triestino che aveva scelto di vivere a San Daniele del Carso e che nelle sue xilografie ha saputo trasporre la natura e la storia del territorio carsico in «sintesi strette e tuttavia cariche di presenza» come scriveva Mario De Micheli."Il mio Carso. Paesaggi e figure dalla Collezione d'Arte della Fondazione CRTrieste", organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia e dalla Fondazione CRTrieste, rientra nelle iniziative culturali della 54° Barcolana e rimarrà aperta fino al 27 novembre.

 

 

 


I lavori hanno riguardato il versante in località Boa a monte della ex Sp 14 Otto anni fa il distacco causò la morte di una donna

Da "Il Piccolo
Mercoledì, 31 agosto 2022

 

Strada per Lazzaretto: completato l'intervento dopo la frana del 2014

Luigi Putignano 

Completati gli interventi per il consolidamento della frana in località Boa che aveva causato il decesso di una donna nell'ottobre 2014, la 73enne Loreta Querel: la sua casa era stata travolta da una valanga di fango e detriti. Con la pubblicazione dell'avviso "ad opponendum" si informa che sono stati eseguiti i lavori relativi all'opera denominata "P27" con cui si sono completati gli interventi di natura idrogeologica e di regimazione idraulica del versante a monte della ex strada provinciale 14 per Lazzaretto. Intervento di consolidamento effettuato dalla ditta Venuti di Tarcento, come da contratto sottoscritto con il Comune di Muggia il 23 luglio 2021, e successivo atto aggiuntivo del 15 luglio 2022, cominciato il primo ottobre del 2021 e poi portato a termine lo scorso 16 agosto. Come descritto nella determina 493 del 28 aprile dello scorso anno l'offerta con il prezzo più basso era risultata proprio quella formulata dall'impresa Venuti, pari a 168.440,21 euro per un ribasso del 15,09 % sull'importo dei lavori soggetti a ribasso.Ricordiamo che l'avviso "ad opponendum", nel diritto pubblico, è la comunicazione data dal committente di un'opera pubblica al termine dei lavori per permettere a eventuali creditori dell'appaltatore di rivendicare diritti loro spettanti entro un termine stabilito. Decorso tale termine senza che i creditori abbiano avanzato richieste, esse non possono più essere presentate né soddisfatte per via amministrativa. In questo caso, essendo stato pubblicato l'avviso lo scorso 26 agosto, la data ultima per presentare richieste per eventuali indebite occupazioni di aree o stabili o danni arrecati nell'esecuzione dei lavori, è il 9 settembre, ossia quindici giorni dopo la pubblicazione. Si segnalano intanto alcuni disagi alla circolazione in territorio muggesano: verrà istituito il senso unico alternato, regolamentato con impianto semaforico, in Strada per Chiampore all'altezza del civico 54, fino al 30 settembre, e il senso unico alternato, in direzione Muggia centro, regolamentato da due movieri, in Strada per Lazzaretto, dalle 7 alle 18, dal primo settembre al 31 ottobre.

 

 

 

 

Ottomila spettatori per 50 show Il Buskers "supera" la pandemia

Da "Il Piccolo" 
Martedì, 30 agosto 2022

 

I dati del festival di circo contemporaneo e teatro di strada «Tra le calli un'unione speciale fra il pubblico e gli artisti»


Luigi Putignano

Ottomila spettatori e una cinquantina di spettacoli nell'arco di quattro giorni: sono i numeri della sesta edizione del Muja Buskers Festival che si è conclusa domenica sera in piazza Marconi con uno show di trapezio volante. Dal 25 al 28 agosto la manifestazione di circo contemporaneo e teatro di strada ha riempito calli, strade e piazze di Muggia con confermandosi come uno dei più importanti eventi del settore a livello italiano e uno degli appuntamenti di circo più seguiti in tutto il Fvg. Tra questi ottomila spettatori tanti infatti sono stati quelli giunti da fuori regione e dall'estero (Slovenia, Croazia e Austria). Il pubblico è stato catturato da un programma con protagonisti internazionali affermati. Il Buskers è anche un appuntamento annuale per giovani artisti emergenti. «Il carattere internazionale del festival si è rivelato vincente», spiega il direttore artistico Riccardo Strano: «Siamo finalmente ritornati in tutte le location di Muggia, che hanno la forza di creare un'unione speciale tra il pubblico e gli artisti». «Si chiude - così il vicesindaco e assessore al Turismo Nicola Delconte - un evento che ha coinvolto nuovamente un folto pubblico, animando diverse zone di Muggia con spettacoli di grande qualità. Grazie allo staff del Muja Buskers e grazie a tutti i protagonisti del ricco calendario». «Il festival - sottolinea il presidente dell'Associazione Sparpagliati Andrea Lovrecic - è costellato di volontari che con il cuore rendono ogni edizione poetica e incantevole. E anche in questa sesta edizione la manifestazione ha confermato di essere radicata nella città di Muggia come patrimonio culturale di grande attrattiva». «Dopo due edizioni limitate dalle restrizioni anti-Covid - conclude il presidente della Brivido Riccardo Bensi - finalmente il festival è tornato alle sue origini, "occupando" pacificamente tutte le piazze e le calli di Muggia con artisti e spettacoli meravigliosi, tali da lasciare adulti e bambini con la bocca aperta per lo stupore. Una grande festa popolare, insomma, dove anche gli adulti sono ritornati bambini».

 

 


Tassa di soggiorno anche a Muggia: la giunta Polidori si prepara al varo

Da "Il Piccolo" 
Martedì, 30 agosto 2022

 

Il Comune al lavoro per rilanciare una questione aperta già nel 2019 ma interrotta in epoca Covid


Luigi Putignano 

«La tassa di soggiorno a Muggia? Ci stiamo pensando. E in modo concreto». Parola del vicesindaco e assessore al Turismo della giunta Polidori, Nicola Delconte. «È un ragionamento che stiamo facendo appunto in maniera concreta, anche attraverso il censimento, che abbiamo, delle strutture ricettive del territorio». Delconte non anticipa cifre ma conferma come anche Muggia, così come Trieste e Duino Aurisina, quest'anno si stia riempiendo di turisti: «Già dal mese di giugno, se si digitava il nome "Muggia" sulle finestre di ricerca di piattaforme tematiche, come per esempio Booking.com, non risultavano strutture libere».È pur vero che, a fronte di un aumento di turisti in visita a Muggia, il numero delle strutture ricettive non è cresciuto: «A parte l'Hotel San Rocco - valuta in ogni caso Delconte - ci sono Dulcinea, Bussola e Stazione, oltre alle case vacanza e ai B&B. Ma non dimentichiamo che di recente il Lido è stato acquistato (dal gruppo triestino Rte che punta a rilanciarlo come «hotel all'avanguardia») per farne un nuovo albergo. C'è fermento, dunque. Le entrate della tassa di soggiorno sono vincolate, sono da rimettere in circolo sul territorio. Se arrivano da quel settore, lì devono ritornare. Certamente una conditio sine qua non». Delconte tiene altresì a sottolineare «l'importanza della via Flavia, anche per destagionalizzare i flussi turistici». Anche Muggia, insomma, vuole entrare nel novero dei comuni che in Friuli Venezia Giulia applicano l'imposta di soggiorno, che a oggi sono Lignano, Grado, Aquileia, Trieste, Duino Aurisina, Forni di Sopra, Arta Terme, Sauris, Forni Avoltri e Ravascletto.Si tratta di una questione, quella dell'imposta turistica, che già a maggio del 2019 figurava all'ordine del giorno nei dibattiti muggesani. «Ho già le idee chiare: questi soldi serviranno a finanziare esclusivamente i nostri servizi turistici». Lo aveva detto l'allora assessore al Turismo Stefano Decolle in occasione del Consiglio comunale durante il quale si era preso atto dell'applicazione dell'imposta di soggiorno a Duino Aurisina. «La tassa di soggiorno - aveva confermato in quella circostanza Decolle - è necessaria anche a Muggia. Stiamo valutando quali tariffe applicare, fermo restando che vi saranno dei logici distinguo se i turisti alloggeranno in un hotel, in un bed and breakfast o in un campeggio». Anche l'allora - come pure oggi - capogruppo di Meio Muja Roberta Tarlao, da ex assessore al turismo della precedente giunta Nesladek, aveva affermato che «la tassa di soggiorno dev'essere applicata anche dal Comune di Muggia. Abbiamo vicino a noi l'esempio positivo di Slovenia e Croazia. E dato anche lo scarso impegno nel bilancio comunale alla voce del turismo, la tassa è uno strumento valido per reinvestire il denaro in quello che dev'essere uno dei punti di forza di Muggia». Decolle aveva indicato il 2020 come il possibile anno di partenza dell'imposta: «Dobbiamo ancora fare dei ragionamenti sulle tariffe da applicare - aveva detto sempre a maggio 2019 - ma la decisione è presa». Poi è arrivata la pandemia.

 

 

 

Pasolini e San Bartolomeo e il surrealismo di Saksida. Nuove mostre a Muggia

Da "Il Piccolo" 
Lunedì, 29 agosto 2022

Approvato il programma tra novembre e gennaio


Luigi Putignano

Approvate dalla giunta comunale muggesana, lo scorso 18 agosto, le modifiche alla programmazione delle mostre allestite al museo d'arte moderna "Ugo Carà" nel periodo novembre 2022-gennaio 2023, e il calendario di eventi presso la sala comunale d'arte "Giuseppe Negrisin" , per il periodo settembre-ottobre 2022. Per quel che concerne il "Carà" , dal 29 novembre al 30 gennaio 2023, la prevista mostra sull'illustrazione per l'infanzia in collaborazione con la Fondazione "Stepán Zavrel" di Sarmede, in provincia di Treviso, viene sostituita con quella "Piccole cose ma non troppo - il surrealismo fiabesco di Rudolf Saksida", per la ricorrenza dei 110 anni dalla nascita del pittore cantastorie goriziano Rudolf Saksida.Definito, invece, il calendario delle esposizioni che si terranno nei mesi di settembre e ottobre settembre-ottobre 2022 nella Sala "Negrisin": dal 1 al 19 settembre sarà realizzata una mostra documentaria su "Pier Paolo Pasolini e l'Adriatico: San Bartolomeo, "l'ultima spiaggia italiana"", a cura di Massimo Degrassi, dell'Università degli Studi di Trieste, in collaborazione con il Comune di Monfalcone, in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini. Dal 20 settembre al 10 ottobre, invece, si terrà "Creatività Femminile" , la tradizionale mostra-concorso di lavori artigianali riservata alle donne di Muggia, organizzata dall'associazione culturale Aida.-«Sono cambiamenti - così il vicesindaco Nicola Delconte - dovuti a scelte che tengono presente il nostro territorio. Abbiamo sempre scelto temi di grandi artisti legati a Muggia. Questo è il secondo appuntamento con Pasolini. Per ciò che riguarda Saksida continuiamo con la rassegna che riguarda l'illustrazione per l'infanzia».

 

 

 

Illuminazione pubblica al via le prove tecniche

Da "Il Piccolo" 
Domenica, 28 agosto 2022

 

Luigi Putignano
Prove tecniche a Muggia, sull'impianto di illuminazione pubblica. A segnalarlo è il Comune della cittadina istriana attraverso i diversi canali social istituzionali. Da domani e fino al 4 settembre, recita la nota, «potranno verificarsi, in via eccezionale e fino al completamento delle prove, accensioni e spegnimenti dei punti luce cittadini in orari che non rientrano nell'ambito dell'esercizio ordinario».

 

 


«Muggia sarà presente al corteo dei lavoratori»

Da "Il Piccolo" 
Domenica, 28 agosto 2022


Il sindaco Polidori

Luigi Putignano

«Il Comune di Muggia sarà presente alla prossima manifestazione del 3 settembre, promossa dai lavoratori di Wärtsilä». Lo ha confermato il sindaco di Muggia, Paolo Polidori, che ha confermato anche la presenza della giunta comunale. Una partecipazione alla manifestazione triestina che, per il sindaco muggesano, «serve a dare un segno di vicinanza istituzionale ai lavoratori, in un momento così difficile, e per rimarcare la scellerata gestione dei finlandesi in questa vicenda, lontani da ogni logica aziendale e manageriale, indifferenti alle sorti di coloro i quali, in questi anni, hanno permesso allo stabilimento di Bagnoli di produrre reddito e ricchezza per chi ora li vuole gettare via come spazzatura».Non è dato sapere quali sindaci del territorio parteciperanno, in quanto non è stata presa una decisione collegiale in merito. «Io - ha concluso Polidori - ci sarò, con tutte le istituzioni presenti, per dimostrare appoggio e solidarietà alle iniziative dei lavoratori, a tutela loro e dell'economia di tutto il territorio, Muggia compresa».

 

 


«Tutti i sindaci in piazza per le crisi industriali»

Da "Il Piccolo" 
Sabato, 27 agosto 2022


Appello del consigliere di muggia fogar


Luigi Putignano

«Sindaci con fascia tricolore e gonfaloni dei sei comuni della provincia di Trieste aprano il corteo della manifestazione cittadina del 3 settembre promossa dai lavoratori di Wärtsilä e Flex». Lo chiede il consigliere comunale della lista civica "Muggia", Maurizio Fogar. «A Muggia il Consiglio comunale non si riunisce dalla metà di luglio e la mia mozione urgente che chiedeva al sindaco che il Comune partecipasse in veste ufficiale, non è stata ancora discussa. Mi permetto di rivolgere un invito pubblico in questo senso, estendendolo ai sindaci dei comuni di tutta la nostra provincia e che poi prendano parte a tutte le iniziative promosse sul territorio a difesa del lavoro a Trieste e provincia».Per Fogar «affiancarsi significa non limitarsi ad esprimere una solidarietà a parole ma partecipare accanto ai lavoratori a tutte le iniziative che essi decideranno di intraprendere nel breve e medio termine. Significa sottolineare che essi non sono e non rimarranno soli, e che le istituzioni locali sono materialmente al loro fianco».

 

 

Cercansi "nonni paletta" per l'inizio delle scuole

Da "Il Piccolo" 
Sabato, 27 agosto 2022


Domande entro il prossimo 9 settembre

Luigi Putignano

Anche per l'anno scolastico 2022-2023 verrà istituito il servizio di vigilanza davanti alle scuole del territorio comunale di Muggia - i cosiddetti "nonni paletta" - compatibilmente con le risorse di bilancio. Possono presentare domanda i cittadini che non svolgono attività lavorativa (pensionati o disoccupati) e che abbiano compiuto i 50 anni e non superato i 70 anni alla data del 10 giugno 2023. Le domande dovranno pervenire all'Ufficio Protocollo del Comune di Muggia entro le 12 del prossimo 9 settembre, utilizzando gli appositi moduli che potranno essere reperiti presso il Corpo di Polizia Locale di Muggia, sito al civico 4 di piazza della Repubblica, presso l'Urp in piazza Marconi o scaricandoli dal sito internet del Comune. Gli incarichi verranno affidati, compatibilmente con le risorse economiche a bilancio, a seguito della valutazione dei titoli da parte di un'apposita commissione e dell'accertamento dell'idoneità psicofisica e del godimento del requisito di buona condotta morale e civile degli aspiranti.

 

 

Alcol, vetro, musica. I divieti disposti per il Muja Buskes

Da "Il Piccolo" 
Sabato, 27 agosto 2022


Attenzione anche agli orari di somministrazione. Le sanzioni previste variano da un minimo di 50 a un massimo di 3.500 euro

Luigi Putignano

Alcune ordinanze sindacali sono state emanate per regolamentare lo svolgimento della sesta edizione del Muja Buskes, festival del circo contemporaneo e teatro di strada, che si sta svolgendo nel centro cittadino, partito ieri l'altro per concludersi domani 28. Una delle ordinanze riguarda il divieto di vendita e somministrazioni di superalcolici - si intendono bevande con gradazione superiore a 21 gradi - presso i punti ristoro del festival e per ogni violazione è prevista una sanzione amministrativa che va dai 300 ai 3 mila euro. Inoltre scatterà il divieto di detenere bottiglie o contenitori frangibili indipendentemente dal contenuto con una sanzione amministrativa va dai 50 ai 300 euro. La chiusura delle consumazioni va effettuata entro la mezzanotte e mezza: in questo caso le sanzioni amministrative previste vanno dai 600 ai 3.500 euro per i trasgressori. Inoltre i gestori dei punti di ristoro installati hanno l'obbligo di mantenere sempre pulite le aree, oltre a procedere allo svuotamento, ogni sera, dei bottini forniti dal Comune. Altra ordinanza sindacale prevede la deroga ai limiti acustici alla mezzanotte e trenta dal 27 al 29 agosto, limitatamente alle aree dove si svolgeranno gli spettacoli, alcuni dei quali già partiti nei giorni scorsi. Infine un ulteriore provvedimento dispone l'interdizione delle aree del Festival nelle quali è previsto l'ingresso a pagamento e precisamente presso il campo di pallacanestro dietro la biblioteca comunale "Guglia" e presso il lato a mare di piazzale Caliterna. È garantito comunque il libero transito ai residenti della zona retrostante la biblioteca comunale. Ricordiamo che gli spettacoli gratuiti del Muja Buskers Festival non abbisognano della prenotazione, mentre per quelli a pagamento è necessaria.

 

 


Sacchi d'amianto in via Roma a Muggia «Sono del tutto sicuri»

Da "Il Piccolo" 
Sabato, 27 agosto 2022


«Non ha senso tenere in centro quel materiale pericoloso». L'assessore Steffè: «Nessun rischio. E rimozione a breve»

Luigi Putignano

Grossi sacchi di amianto in via Roma a Muggia, in un'area delimitata da recinzioni, all'esterno di uno stabile che il Comune di Muggia sta ristrutturando per ospitare, alla fine dei lavori, la "casa delle associazioni" che operano nel territorio. A segnalare i contenitori con la dicitura "attenzione contiene amianto" un cittadino muggesano, Piero Robba. Ma l'amministrazione rassicura: «Sono sicuri».Il caso viene aperto proprio da Robba: «Durante i lavori cinque contenitori di materiale che sulle loro superfici portano la scritta "amianto" sono stati messi nel recinto esterno, dove la ditta che esegue i lavori posiziona i materiali di risulta della demolizione delle opere murarie interne. I contenitori stazionano da quattro o cinque mesi. Il problema è che se quei contenitori fossero lesionati, i cittadini, passando di là, potrebbero aspirare quel materiale pericoloso». Da qui l'invito all'amministrazione comunale a farsi «urgentemente carico di portare fuori dal centro della cittadina quei contenitori pericolosi, smaltendoli nel sito a loro dedicato».L'assessore ai lavori pubblici, ambiente e igiene urbana, Elisabetta Steffè, in risposta, garantisce che «i contenitori attualmente presenti sono sicuri e deputati proprio a raccogliere amianto. I cittadini, quindi, possono stare tranquilli perché non è presente alcun rischio che i materiali fuoriescano o che i contenitori stessi vengano danneggiati. Ricordo che, prima di rimuoverli, serve aspettare la conclusione dei controlli su tutto lo stabile interessato dal cantiere. La rimozione infatti deve essere eseguita in un'unica soluzione. Cosa che avverrà a breve. Entro un paio di settimane».Notizie tranquillizzanti arrivano pure dal sindaco Paolo Polidori: «Nell'edificio era presente tanto amianto che comunque è stato raccolto e posizionato in contenitori idonei e soprattutto a distanza di sicurezza dall'area di transito dei pedoni, in un'area del cantiere appositamente recintata"».I contenitori sono stati posizionati sopra delle pedane per facilitarne lo spostamento all'atto del trasporto per lo smaltimento. Il progetto esecutivo della "Casa delle associazioni" è stato approvato il 17 febbraio dello scorso anno, con i lavori che sono iniziati lo scorso 17 febbraio e dovrebbero terminare il 19 novembre di quest'anno. 

 

 


Caro bollette a Muggia dalla torrefazione alla gelateria storica sale il grido d'allarme

Da "Il Piccolo" 
Venerdì, 26 agosto 2022

 

Mingardi (Amigos Caffè): «Triplicati i costi del metano per la tostatura». Viola (Jimmy): «Per l'energia si paga più del doppio rispetto al 2021»


Luigi Putignano

Caro bollette sempre più stringente: le previsioni non sembrano rosee e stanno aggredendo tutti i settori. Tra queste le torrefazioni che, a detta di Arianna Mingardi, amministratore di Amigos Caffè, importante realtà caffeicola muggesana, «pagano lo scotto di questi aumenti sia dell'energia elettrica, con costi raddoppiati, che del gas, salito del 300 per cento». «Le torrefazioni piccole e medie - ha proseguito Mingardi - hanno dei costi esorbitanti per quel che concerne il consumo di gas in quanto quasi tutti tostano a metano. Si è passati da bollette del gas che fino a ottobre dello scorso anno erano pari a 8 mila euro mensili, a bollette che oscillano tra i 25.000 e i 30.000 euro. A parità di metri cubi consumati, il costo è triplicato. Questo si aggiunge all'impennata delle materie prime (la Robusta è aumentata del 60%, l'Arabica è salita alle stelle), degli imballaggi e alla discesa dell'Euro rispetto al Dollaro, che comporta certamente dei rincari». Insomma, una situazione davvero preoccupante che a Muggia ha visto nelle scorse settimane puntare l'attenzione su un'altra realtà in forte crisi: parliamo dell'azienda tessile Tirso, con i suoi oltre 270 dipendenti più gli interinali, in ferie forzate, e con un grosso punto interrogativo sul futuro prossimo. «Diventa ingestibile per le imprese un aumento delle utenze così marcato e spropositato - ha sottolineato Enrico Eva, di Confartigianato Trieste -. A ottobre è già preannunciato che avremo un ulteriore e consistente aumento di gas ed energia elettrica. Con le bollette di agosto e settembre per le imprese come la Amigos, si rischia di bruciare gli utili di un anno, con il forte rischio di chiudere in perdita al 31 dicembre. Questo sta portando una forte ansia nelle imprese che stanno rimandando assunzioni di personale proprio per l'incertezza energetica sulla quale non si vede una via d'uscita». Altra realtà muggesana che sta pagando lo scotto dei rincari in bolletta è la San Rocco International Shipyard.«L'aumento delle utenze è pari al 20% - dice l'amministratore Dunia Gobbi Benelli -, problema che è stato affrontato in un vertice direzionale. È stato un momento per riflettere su nuovi investimenti legati alle tematiche energetiche. Un lavoro di squadra per rendere l'azienda, a lungo termine, green e sostenibile». «Nel mio caso - ha spiegato Gilda Macor, amministratore di Cava Renice - ho subìto degli aumenti graduali, non da capogiro, ancora tollerabili, forse perché ho un contratto con dei vincoli». Ma le preoccupazioni restano, perché coinvolgono realtà vicine: «Ho appena saputo - sempre Macor - che un mio amico di Monfalcone, proprietario di una tipografia in Veneto, ha dovuto, da un mese all'altro, chiudere l'azienda e lasciare a casa 60 dipendenti per una bolletta della luce che da 45.000 euro è arrivata a 270.000 euro. Questo sembra fatto per distruggere le aziende e svenderle al miglior offerente». Non solo le aziende, ma anche le attività commerciali e ricettive della cittadina sono in sofferenza per i rincari energetici. «È aumentato tutto con una media del 30%. Gli aumenti hanno riguardato, oltre alle utenze, anche le materie prime che a volte non sono reperibili sul mercato» ha detto Marco Alcide Salviato, titolare del bagno e della pizzeria San Rocco. «L'ultima bolletta dell'energia elettrica, quella di luglio - ha evidenziato Simone Viola, titolare della centralissima gelateria Jimmy - ammonta a 12.942 euro mentre a luglio dello scorso anno ho pagato tra i 5 e i 6 mila euro. Da gennaio è aumentato anche il latte del 40%». Livia Pulcini, titolare dell'albergo la Bussola, infine, ha dovuto far salire i prezzi dopo dieci anni: «I costi della lavanderia di cui ci serviamo continuano ad aumentare e la spese per le nostre utenze sono raddoppiate, sia per quel che concerne l'energia elettrica che il gas. Per il riscaldamento questo inverno si viaggiava su bollette di 700-800 euro al mese, quando l'anno scorso erano di 250-300 euro». 

 

 

 

Chiede al Comune il cartello stradale che indicava la concessionaria del nonno:"Per me è un pezzo di storia di famiglia"

Da "Il Piccolo" 
Giovedì, 25 agosto 2022

 

Luigi Putignano

È stato consegnato alla nipote del titolare, il cartello con l'indicazione stradale che segnalava, a Noghere, in via Caduti sul Lavoro, la direzione per la concessionaria dei "Fratelli Nascimben", situata in via Martinelli. A richiederla è stata la nipote Cristina Giuliani, che attraverso i social ha voluto ringraziare il sindaco Paolo Polidori e gli assessori: «È stato un gesto di grande sensibilità. Non trovo le parole per ringraziarvi. Mio nonno, morto nel 1992, mi ha fatto da padre. Grazie mille». Un piccolo gesto ma che evidentemente ha fatto breccia. «Qualche settimana fa - ha spiegato Polidori - la signora mi ha scritto. Avrebbe voluto quel pezzo di storia dell'azienda, per conservarlo come cimelio e ricordo. Mi sono attivato subito e con l'aiuto degli assessori Alessandra Orlando e Tullio Pantaleo siamo riusciti a recuperare quel segnale e a consegnarlo a Cristina». 

 


Festa in piazza per presentare il nuovo Zaule Rabuiese

Da "Il Piccolo" 
Martedì, 23 agosto 2022

Riparte la stagione


«Anche quest'anno nella piazza principale della nostra città presentiamo la prima squadra». Lo ha detto ieri il presidente dello Zaule Rabuiese (Eccellenza), Luigi Giani: «Anche al di là dell'Ospo ci sentiamo muggesani». Presenti il sindaco Polidori, l'assessore Orlando, Canciani e Nicodemo della Figc. F. Silvano

 

 


La giunta ad Aquilinia pulisce il parcheggio «Rifiuti dei migranti»

Da "Il Piccolo" 
Martedì, 23 agosto 2022

 

Iniziativa del sindaco Polidori assieme ad altri quattro esponenti dell'esecutivo

Luigi Putignano
Ripuliti ieri mattina gli spazi situati nei pressi del parcheggio del campo di calcio di Aquilinia. Una situazione di sporcizia segnalata dai cittadini anche attraverso la pagina social "Lamentele de Muja". L'intervento di pulizia è stato effettuato da alcuni componenti della giunta comunale: oltre al sindaco Paolo Polidori hanno ripulito l'area, pena di immondizie tra cui cibo, indumenti, pannolini e farmaci, gli assessori Andrea Mariucci, Gianna Birnberg, Elisabetta Steffè e Alessandra Orlando. Alla fine di sacchi di immondizia raccolti sono stati ben 16. «Abbiamo ripulito il parcheggio sotto il campo di calcio di Aquilinia - ha evidenziato Polidori - che versava in una situazione di assoluto degrado, segnalato anche da tanti cittadini sui social. Sparsi su tutto il piazzale, una quantità enorme di indumenti, zaini (guarda caso identici), confezioni, tantissime integre, di cibo, in gran parte reperito in Turchia. Tutta roba lasciata da migranti, laddove evidentemente è operativa un'organizzazione che probabilmente li ha caricati su mezzi per portarli in altre zone». Insomma un «disastro», dice Polidori: «Un intervento direi tempestivo - prosegue il primo cittadno -, tanto che le condizioni igieniche della zona stavano costantemente peggiorando. A fine mattinata abbiamo conferito tutto correttamente, consapevoli di aver compiuto un'azione utile». Polidori ha comunque sottolineato che «senza interventi decisi da parte del Governo, resterà una goccia di fronte ad un'invasione da tempo incontrollata, che nel Comune di Muggia presenta numeri tanto spaventosi quanto nascosti» . 

 

 


Circo e teatro di strada colorano Muggia: quattro giorni con il Buskers Festival

Da "Il Piccolo" 
Martedì, 23 agosto 2022


L'evento torna dal 25 al 28 agosto. Sono sei le sedi scelte e 38 gli appuntamenti articolati fra spettacoli e laboratori


Luigi Putignano

Presentato nel pomeriggio di ieri a Muggia, sotto i portici del palazzo municipale in piazza Marconi, il Muja Buskers Festival, festa del circo contemporaneo e teatro di strada, che si terrà a Muggia dal 25 al 28 agosto con un cartellone ricchissimo. Sono infatti ben 38 gli appuntamenti in calendario tra spettacoli per tutte le età e laboratori per bambini che verranno messi in scena da 8 compagnie e da 9 allievi della prestigiosissima Scuola di circo Flic di Torino. Gli artisti arrivano da Argentina, Austria, Belgio, Cile, Guatemala, Inghilterra, Italia, Messico, Spagna e Svizzera: faranno divertire e sognare il pubblico dando vita a divertenti commedie circensi, bubble show, incredibili numeri di bicicletta acrobatica, trapezio, equilibrismo, corda e tessuti aerei, giocoleria e clown. Le performance - per lo più a ingresso libero o con biglietto venduto al prezzo simbolico di due euro - avranno luogo nei sei spazi di piazzale Caliterna, piazza Marconi, Teatro Verdi, Biblioteca comunale, oratorio Penso e Sal de Mar. La manifestazione, con la direzione artistica di Riccardo Strano, è organizzata dall'Associazione Sparpagliati con il Comune di Muggia e il sostegno del Ministero della Cultura - Fondo Unico per lo Spettacolo, del Servizio Attività culturali e del Servizio turismo della Regione Friuli Venezia Giulia. «Un'atmosfera fatta di emozioni e poesia», ha dichiarato ieri Strano. «Il festival è come un'onda che arriva all'improvviso, che tutti osservano che invada la città. È così che siamo arrivati alla sesta edizione, un festival diventato un appuntamento di livello nazionale per il circo contemporaneo, con gli spettatori che sono coinvolti in un'atmosfera che crea grande empatia e una stretta relazione con gli artisti». Presente alla presentazione il vicesindaco e assessore al Turismo Nicola Delconte: «Il festival ritorna in centro storico a Muggia, finalmente senza le limitazioni legate al Covid. Saranno quattro giorni di grandi spettacoli che come sempre garantiranno intrattenimenti ai muggesani ma che susciteranno anche l'interesse di tanti turisti». Presenti anche Anna Zecchini, dell'Associazione Sparpagliati, che ha elencato e ringraziato tutti gli enti e le associazioni che collaborano alla riuscita dell'evento, e Riccardo Bensi, presidente della Compagnia Brivido, in rappresentanza delle compagnie del Carnevale. Tante le iniziative organizzate per i bambini e i ragazzi: previsto un laboratorio circense aperto in cui potranno esprimersi liberamente iniziando a conoscere i veri attrezzi da circo concepiti per la didattica delle discipline circensi quali giocoleria, equilibrio e acrobatica. I laboratori sono aperti ai giovani da 6 a 12 anni e si terranno all'oratorio Penso. Inoltre il Muja Buskers, è stato ricordato da Strano ieri, «contribuisce alla promozione del territorio con alcuni appuntamenti speciali abbinati alla programmazione: venerdì 26 agosto alle 17.30, ad esempio, è prevista una visita al Castello di Muggia, un evento per conoscere meglio il territorio che ospita il festival ormai da sei anni. Gli spettacoli gratuiti sono a ingresso libero e non prevedono alcuna prenotazione, mentre quelli a pagamento sono limitati e si consiglia la prenotazione tramite il sito www.mujabusker.com».

 

 

 

Si presenta la prima squadra dello Zaule

Da "Il Piccolo" 
lunedì, 22 agosto 2022


Luigi Putignano

Oggi alle 19.30 in piazza Marconi la prima squadra, guidata da Riccardo Carola, dello Zaule Rabuiese, che parteciperà al campionato regionale di Eccellenza 2022/23, si presenterà alla cittadinanza. Lo Zaule Rabuiese, sodalizio sportivo che ha sede ad Aquilinia-Stramare, attualmente è la prima squadra di Muggia, e rappresenta in un certo qual modo, fatte le debite proporzioni di dimensioni e categoria, quello che per anni ha rappresentato il Chievo a Verona, quando i clivensi erano in serie A e l'Hellas Verona era in B. Ma ritorniamo a Muggia. La presentazione della prima squadra del sodalizio presieduto da Luigi Giani si terrà alla presenza del Presidente della Figc Fvg Ermes Canciani, del delegato triestino della federazione, Domenico Nicodemo, Giorgio Brandolin del Coni, del Sindaco di Muggia Paolo Polidori e dell'assessore allo sport della cittadina istriana Alessandra Orlando.

 

 

 

Mattinata a prendersi cura di borgo Zindis a Muggia con la pulizia partecipata

Da "Il Piccolo" 
lunedì, 22 agosto 2022


Ex tempore e poi rinfresco alla Microarea


Luigi Putignano

«Prendiamoci cura insieme del nostro rione»: questo il claim con cui domani mattina, dalle 9.30 alle 11.30, presso la sede della Microarea di borgo Zindis, una delle due operanti a Muggia, verrà presentata ed entrerà nel vivo la "Mattinata di pulizia partecipata", che potrà contare sull'aiuto dei bambini del Centro estivo della cittadina istriana, dei volontari dell'Ics, dell'associazione Ugorà, del Cai, del Servizio ambiente e cura della città del Comune di Muggia e di tutte le istituzioni coinvolte dalla Microarea e dalla Cooperativa sociale La Collina.L'area d'intervento sarà quella circostante al piazzale centrale di borgo Zindis e di altre aree esterne al rione muggesano. In contemporanea si svolgerà la prima edizione dell'Extempore creativo organizzato dagli abitanti di Zindis per tutti i bambini del rione e dei centri estivi. Alle 11.30 alla sede della Microarea, al civico A/23, sarà allestito un piccolo rinfresco a cui seguirà l'esposizione degli elaborati realizzati dai bambini ed effettuati nel corso della mattinata. Il progetto Habitat-Microarea Zindis è portato avanti da Comune di Muggia, Azienda Sanitaria giuliano isontina e Ater Trieste, in collaborazione con la Cooperativa Sociale La Collina, diverse associazioni e molti cittadini. È un progetto integrato orientato a obiettivi di bene comune che, attraverso un lavoro approfondito di conoscenza della popolazione e del territorio del rione di Zindis, di accoglienza e di ascolto attivo, supporta le persone più fragili, e dà vita a percorsi condivisi di partecipazione e comunità.

 

 

 

Al ricreatorio di Muggia il memorial Romano

Da "Il Piccolo" 
domenica, 21 agosto 2022


Ugo Salvini

Prenderà il via domani la 9ª edizione del Memorial "Giorgio Romano", torneo di calcio che si svolgerà sul campo a sette del ricreatorio "Ferruccio Penso", per ricordare la figura di un grande sportivo muggesano prematuramente scomparso. Alla manifestazione parteciperanno ben 16 team, suddivisi in due gruppi, uno riservato agli over 45 e l'altro aperto a giocatori di tutte le età. L'organizzazione è affidata al fratello di Giorgio Romano, Roberto, e a tre amici dello scomparso: Mauro Marassi, Matteo Roiaz e Sergio Vascotto. La serata di venerdì 2 settembre sarà invece riservata alla partita dedicata al ricordo di Gianni Maranzina, grande atleta triestino, che ha vestito la casacca di numerose società locali. Ogni sera, dal lunedì al venerdì, si disputeranno tre partite: alle 20, alle 21 e alle 22. Venerdì 9 settembre sono in programma le finali. Durante tutte le serate saranno operativi diversi chioschi enogastronomici per allietare il pubblico presente.

 

 

Le rinnovate aiuole del centro di Muggia cercano uno sponsor

Da "Il Piccolo" 
domenica, 21 agosto 2022

Riqualificate le aree di via Roma e piazza della Repubblica. L'appello di Polidori: «Serve l'aiuto delle imprese locali»


Luigi Putignano

Lavori terminati e alcuni ancora in corso a Muggia. Diverse aiuole nella cittadina istroveneta, oggetto di altrettanti interventi di ripristino effettuati nelle scorse settimane, sono state ripulite, sistemate e curate, anche con l'aggiunta di nuove piante. La prima interessata dai lavori di riqualificazione è stata quella di via Roma, dove è stata anche fissata una rete a protezione del verde. La seconda è stata quella sita in piazza della Repubblica. Attualmente il Comune sta procedendo con l'ultima opera prevista, sul lungomare Venezia e fuori dalla galleria di via Roma. Le aiuole versavano in uno stato di degrado, segnalato anche dai cittadini sulle pagine social, e necessitavano da tempo di una sistemazione radicale. «Nel frattempo che le zone verdi di Muggia vengono e verranno sistemate, anche con il prezioso contributo dell'assessore Tullio Pantaleo - ha dichiarato il sindaco Paolo Polidori - stiamo elaborando una strategia attraverso il sistema delle sponsorizzazioni, per darle progressivamente in manutenzione alle aziende del territorio. Prima però l'Amministrazione dovrà investire per ripristinare gli impianti di irrigazione, praticamente tutti non funzionanti, poi sarà necessario piantumare tutte le aree, per poi darle, appunto, in manutenzione. Voglio qui evidenziare - aggiunge Polidori - che il significato di questo progetto non sarà solo la mera sponsorizzazione, ma anche un coinvolgimento diretto delle aziende per rendere Muggia sempre più bella e godibile». Ricordiamo che a Muggia non ci sono ancora spazi verdi adottati dalle imprese del territorio, ma solo da quei privati che, con i progetti di "cittadinanza attiva", si prendono cura del verde pubblico a fronte di esenzioni e/o riduzioni di tributi. Oltre ai lavori di riqualificazione del verde urbano, da domani e fino alla fine dei lavori, dalle 8 alle 17, sarà attivo un cantiere relativo ai lavori per la posa di una nuova linea elettrica sotterranea che comporterà il divieto di sosta in salita Muggia Vecchia, in corrispondenza del civico 24 dalle 7 di domani sino al 9 settembre. Sarà effettuato dunque il restringimento della carreggiata, con senso unico alternato. Infine, da giovedì 25 a domenica 28 agosto, durante la 6ª edizione del Muja Buskers Festival, la festa del circo contemporaneo del teatro di strada che interesserà diverse zone del centro, saranno istituiti divieti di sosta in alcune parti di via Manzoni, via Tonello, via Roma, largo Sauro e piazza della Repubblica. Prevista infine l'istituzione del divieto di transito in via Manzoni, largo Sauro e riva De Amicis dalle 18 alle 24 nelle giornate dal 25 al 28 agosto. 

 

 

 

 

Muggia chiede 199 mila euro per il Museo archeologico

Da "Il Piccolo" 
sabato, 20 agosto 2022


Si tratta di risorse del Pnrr per migliorare l'accessibilità alla struttura in Calle Oberdan eliminando barriere fisiche, cognitive e sensoriali


Luigi Putignano

Approvata, con apposita delibera, dalla giunta guidata dal sindaco Paolo Polidori la domanda per richiedere un finanziamento per la presentazioni di proposte progettuali di intervento per la rimozione di barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi di cultura muggesani non appartenenti al Ministero. Si tratta di una richiesta di finanziamento nell'ambito delle risorse del Pnrr, che comprende, quindi, sia il progetto che le opere. Per un totale di 199.470 euro. Gli interventi previsti riguardano l'accessibilità alla struttura del Museo archeologico comunale, al civico 14 di Calle Oberdan, situato dal 1997 nella "Casa Veneta", pregevole edificio gotico-veneziano risalente al XV secolo. «Si tratta di fondi dedicati esclusivamente ai luoghi di cultura e a Muggia l'unico sito che poteva rientrare in questa specifica voce, in base ai parametri richiesti, è il museo archeologico - ha precisato l'assessore Elisabetta Steffè, che ha proposto la delibera -. La realizzazione delle opere, naturalmente, sarà vincolata all'arrivo o meno del finanziamento». Tra i lavori previsti per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive vi è la modifica del servizio igienico per renderlo accessibile, con una previsione di spesa di 14.640 euro, l'inserimento di screen di grandi dimensioni per contenuti dedicati al museo, alla storia del territorio e agli altri siti archeologici, oltre al rifacimento degli apparati testuali aumentandone la chiarezza espositiva e la leggibilità, interventi, questi, per cui è stata prevista una spesa lorda di 21.960 euro, e l'installazione di un ascensore per raggiungere i piani superiori e le opere strutturali sui solai. Per quest'ultimo intervento prevista una spesa di 91.500 euro.La consegna dei lavori alle ditte esecutrici sarà antecedente al 30 giugno del prossimo anno mentre la fine dei lavori dovrà avvenire entro la fine del 2024. Le collezioni sono statali e sono affidate al Comune in forza di una convenzione con la Soprintendenza archeologica del Fvg, attualmente non rinnovata proprio per le criticità dell'edificio. 

 

 

Addio mercatino serale pesano il poco pubblico e il calo degli espositori

Da "Il Piccolo" 
sabato, 20 agosto 2022

 

Luigi Putignano

Sospeso, come anticipato nei giorni scorsi, il mercatino dell'antico di Muggia, curato dall'associazione culturale "Cose di vecchie case" e dedicato al piccolo antiquariato, modernariato, collezionismo e artigianato artistico, previsto fino al 30 settembre, ogni venerdì sera, dalle 18.30 in piazza della Repubblica. «Si tratta di un mercato aggiuntivo e non ancora consolidato - così il presidente dell'associazione, Efrem Melani - in quanto attivato appena quest'anno. Va considerata l'attuale congiuntura economica che suggerisce ai cittadini e potenziali avventori del mercatino di evitare acquisti non di prima necessità e comunque di limitare le spese nell'incertezza della situazione che ci aspetterà in autunno, data la crisi energetica. Inoltre, va aggiunta la conseguente scarsa adesione e partecipazione degli associati». «Non potendo garantire l'abituale qualità dell'offerta che contraddistingue da sempre i nostri mercati - ha aggiunto -, ci siamo visti costretti, nostro malgrado e a malincuore, ad anticipare la conclusione delle uscite serali. Rimane invece invariata la tradizionale uscita di ogni seconda domenica del mese denominata "La Corte dei miracoli", allestita dalle 8 al tramonto in via Roma e in piazza della Repubblica». Insomma si è passati dagli iniziali 25 espositori ai 5 dell'ultimo appuntamento. Per Melani «ha anche inciso l'allocazione logistica in piazza della Repubblica, al di fuori dai circuiti serali a differenza delle vicina piazza Marconi. Ne discuteremo prossimamente con il Comune». «Purtroppo questa formula - è la chiosa del vicesindaco e assessore Nicola Delconte - che pareva essere un buon compromesso per l'estate, non ha funzionato. Abbiamo dato tutta la collaborazione possibile, ma non c'è stata la risposta del pubblico. Andremo avanti con le domeniche come sempre fatto».

 

 

 

 

Il Puppet Festival porta a Muggia Pinocchio e l'Oca tutta d'oro

Da "Il Piccolo" 
venerdì, 19 agosto 2022


Domani e domenica spettacoli di marionette e teatro di figura tra le calli della cittadina


Francesco Cardella

Tra le calli e nelle piazze, per una due - giorni all'insegna del teatro di Figura. Succede domani e domenica a Muggia, con il teatro a cielo aperto della prima parte dell'Alpe Adria Puppet Festival organizzato dal Centro Teatro e Animazione e Figure di Gorizia, progetto che quest'anno approda alla 31° edizione partendo appunto dalla riviera per poi toccare Grado, Aquileia, Gorizia e Nova Gorica. Burattini, pupazzi, marionette e altri effetti trasmessi con oggetti, gestualità e giochi sposati con l'ombra. Il teatro qui si ingegna con altri colori e magie e vive soprattutto del contatto diretto con il pubblico.Un tema che emerge dal canovaccio della tappa di Muggia, dove gli spettacoli (tutti gratuiti) trovano un palco nelle piazze e nei vicoli. Domani i giochi si aprono alle 17.30 e portano in scena gli artisti Serena Di Blasio, Stefano Paradisi e Alberto De Bastiani. La mappa delle rappresentazioni (ogni spettacolo comporta poi una replica) prevede la partenza da Calle de Pancera, poi Cul De Nave in via Parini 32 e quindi nell'area della chiesetta di San Francesco, sita in via Dante Alighieri 23 della cittadina rivierasca. Le rappresentazioni del primo giorno dell'Alpe Adria Puppet Festival portano questi titoli: "L'Oca dalle piume d'oro" (Calle Pancera, 17.30 e 19), "Storie di Mida" (Calle Pancera, 18.45 e 20.45) "Storia di Bobo" (Cul De Nave, 18.10 e 20.10) " Per Chenò" (Cul De Nave,19 e 21) "Pinocchio e Fortunato" (Chiesetta San Francesco, 18.30 e 20.30) e "I tre capelli dell'orco" (Chiesetta San Francesco, 19.15 e 21.15).All'indomani il sipario si alza virtualmente alle 18.30, nell'area cittadina denominata Cul De Nave, dove verrà allestita la ribalta per "Alex Barti Show", lo spettacolo "senza parole" dove dominano le azioni e reazioni di pupazzi e marionette e soprattutto le evoluzioni del Sig.Barti, il magico pianista - burattino ideato da Alex Mihailoski. In caso di maltempo, gli spettacoli verranno ospitati al Teatro "Verdi" di Muggia in via San Giovanni 4.Dopo la vernice muggesana, la 31° edizione del festival farà scalo a Grado, già nella giornata di lunedì 22 agosto, debuttando alla Biblioteca "Falco Marin" (10/12) in via Da Vinci 20 per dare vita al "Giardino delle Sirene", un laboratorio per bambini e famiglie (informazioni allo 0431.82630). Nel pomeriggio, alle 18.30, lo spettacolo "Alex Barti Show" sbarca a Campo Patriarca Elia, mentre alle 21, all'Auditorium "Biagio Marin" di Grado di via Marchesini 31 va in scena "Pinocchio", rappresentazione per attori e pupazzi della Compagnia del Drago.Il calendario completo delle rappresentazioni del festival si trovano sul sito www.ctagorizia.it (0481.537280 - 335.1753049).


Dall'Asugi alla Ferriera: Fogar guarda al Consiglio

Da "Il Piccolo" 
venerdì, 19 agosto 2022

 

Verso l'aula a Muggia

 

Luigi Putignano

Per il prossimo Consiglio comunale muggesano, ancora non calendarizzato, il consigliere della Lista "Muggia" Maurizio Fogar ha presentato un'interpellanza, un'interrogazione, una mozione urgente e una risoluzione. Con l'interpellanza Fogar chiede al sindaco Paolo Polidori se e quando avrà corso l'audizione del direttore di Asugi Antonio Poggiana, come da mozione già approvata in aula. L'interrogazione verterà, invece, sulla questione della nube causata dagli incendi per sapere, dice Fogar, perché «il sindaco-ufficiale sanitario di Muggia, contrariamente a quanto avvenuto a Trieste, non abbia ritenuto di comunicare in via ufficiale alcunché alla comunità, né indicazioni, inviti o raccomandazioni». Fogar, poi, chiede con una mozione urgente «di impegnare il Comune a partecipare alle manifestazioni promosse dalle Rsu Wärtsilä, con la presenza del sindaco indossante la fascia tricolore accompagnato dal Gonfalone del Comune di Muggia». Infine, è stata protocollata una risoluzione sulla cessazione dei rumori in Ferriera. 

 


Birnberg sui centri estivi: «Bilancio molto positivo»

Da "Il Piccolo" 
venerdì, 19 agosto 2022


L'offerta per 250 bambini a muggia


Luigi Putignano

È tempo di bilancio per i centri estivi organizzati dal Comune di Muggia. Numerose sono state le attività realizzate per più di 250 bambini coinvolti che, insieme agli educatori, hanno potuto trascorrere un'estate tra intrattenimenti, sport e giochi. Resta ora da concludere l'attività del Ricremattina, che terminerà il prossimo 7 settembre. Riguardo ai bambini della scuola dell'infanzia, i primi due turni hanno registrato circa 55 bimbi, diventati, nelle ultime due settimane, 35, ai quali sono stati proposti racconti, balli, giochi in piscina e in giardino. Per il centro estivo realizzato all'interno della scuola slovena "Bubnic", il primo turno ha fatto segnare 45 iscritti, il secondo 44 e il terzo 28, con una buona affluenza complessiva. Tante le attività proposte, tra tornei sportivi, calcetto, tennis, ballo, tiro con l'arco, basket, ping pong, uscite al mare, visite ai pescatori e ai pescherecci. E ancora la cura dell'orto, le letture in biblioteca, la caccia al tesoro per le vie di Muggia e quella dedicata alla fotografia e tante altre iniziative. «Un bilancio finale - ha spiegato l'assessore comunale di Muggia all'Istruzione e ai Servizi educativi, Gianna Birnberg - certamente più che positivo». L'assessore ha tenuto a ringraziare «in primis gli educatori, che in queste settimane hanno seguito i bambini con grande attenzione e li hanno fatti divertire, perché il centro estivo è soprattutto divertimento, ma anche rispetto e cura delle esigenze dei più piccoli. Un ringraziamento va anche a tutte le associazioni che hanno collaborato all'ottima riuscita di tutte le iniziative proposte. Adesso è attivo il Ricremattina, fino al 7 di settembre, mentre stiamo lavorando alla ripartenza di tutti gli altri servizi integrativi scolastici che ricominceranno insieme all'inizio delle lezioni a settembre». 

 

 

 

Niente mercatino del venerdì, resta quello domenicale

Da "Il Piccolo" 
giovedì, 18 agosto 2022

antiquariato


Luigi Putignano

Annullato il mercatino in "abito da sera", la Corte dei miracoli, appuntamento per gli amanti del piccolo antiquariato, modernariato, collezionismo e artigianato artistico, organizzato e curato dall'associazione culturale "Cose di Vecchie Case" in co-organizzazione con il Comune di Muggia, che si è tenuto dal 24 giugno, ogni venerdì, nel corso di questa estate.Resta confermato invece l'appuntamento della seconda domenica del mese, in Piazza della Repubblica e via Roma, dalle 8 fino al tramonto, appuntamento rodato ormai da tempo Tornando al mercatino del venerdì, era stato programmato fino al 30 settembre, ma si è deciso per la cancellazione della data settimanale. Il mercatino di Muggia del venerdì si caratterizzava per l'orario serale: si svolgeva infatti in piazza della Repubblica dalle 18.30 alle 23.30. Si tratta di un evento che nel corso dell'estate ha attirato la curiosità di residenti e turisti, con la consueta parata di piccole curiosità e antichità . 

 

 

 

Rifiuti nel centro di Muggia l'opposizione va in pressing

Da "Il Piccolo" 
giovedì, 18 agosto 2022

 

Tarlao e Filippi chiedono chiarezza su tempi e risorse per le isole ecologiche e parlano di «degrado indecente». Polidori: «Non abbiamo bacchette magiche»


Luigi Putignano

Ancora polemiche sulle immondizie a Muggia. A rinfocolare una vertenza che si trascina da anni, un'interrogazione a firma dei consiglieri comunali Roberta Tarlao (Meio Muja) e Sergio Filippi (Comitato Noghere) sulla questione relativa ai rifiuti nel centro storico. Con l'interrogazione i due consiglieri chiedono al sindaco Paolo Polidori e all'assessore Elisabetta Steffè lumi sulle tempistiche circa l'ottenimento del finanziamento e riguardo la realizzazione del progetto sulle isole ecologiche. Chiedono inoltre quali iniziative siano state intraprese per «migliorare lo stato di degrado - così recita l'interrogazione - causato dall'amministrazione precedente», se siano state comminate sanzioni, e quali, per abbandono di rifiuti e infine quale sia il costo dei ritiri extra, eseguiti per asportare i sacchi conferiti impropriamente. «Amministrazione nuova, problemi vecchi che puzzano soprattutto d'estate - ha dichiarato Tarlao -. Indecente vedere come presentiamo il centro storico ai tanti turisti presenti in questi mesi per ammirare le nostre bellezze». Infine un pensiero sulla questione galleria: «Mi preoccupa sapere che verranno spesi diversi milioni di euro per un'opera faraonica. Per anni taglierà Muggia in due e creerà notevoli disagi a residenti, pendolari e turisti, senza tener conto del rumore, del traffico e dell'inquinamento che via Roma dovrà sopportare». «E se non arriveranno i fondi del Pnrr per le isole ecologiche? - prosegue la Tarlao - La speranza è che, come si troveranno in bilancio i milioni mancanti per la galleria, allo stesso modo verranno rintracciati quelli necessari a risolvere il problema del degrado nel centro storico». «Al netto di una banale e scolastica esemplificazione sulle risorse della galleria - è la piccata risposta del sindaco Paolo Polidori - sulla cui soluzione stiamo lavorando, sulla quale saremo chiari per divulgare, socializzare, condividere ed ascoltare, mi concentro sul sistema di raccolta rifiuti e su quello di sorveglianza». «In questo caso - continua -, vuoi per il periodo di ferie, e quindi di vicinanza a bambini ed ai loro giochi, le due risposte che mi sento di dare sono che nella gestione rifiuti, la precedente amministrazione ha voluto inserire, ideologicamente, una formina a quadrato in un triangolo, rendendo il gioco, pardon, il servizio altamente inefficiente, se non disastroso». «Gli interroganti - ha concluso - mi ricordano invece proprio quei bambini i quali, appena partiti per un viaggio, cominciano a chiedere quando si arriverà a destinazione. Ai disastri stiamo rimediando, ai consiglieri rispondo che abbiano la pazienza della loro lunga esperienza nelle pubbliche amministrazioni, dove per cambiare le cose non esiste la bacchetta magica che resta, ahimè, un gioco per i bambini». 

 

 

 

 

La piadina questa sconosciuta scoperta a Muggia con Tosca

Da "Il Piccolo" 
martedì, 17 agosto 2022

 

Nel 1991 l'esordio del chiosco romagnolo per la festa dell'Assunta all'inizio un po' di diffidenza: il vigile ignorava la tipologia merceologica


Andrea di Matteo

Nella nostra provincia, ogni anno a Muggia Vecchia, in occasione della festa dell'Assunta, si può assaporare la vera piadina della tradizione romagnola grazie ad un chiosco che produce piadine artigianali, giunto appositamente da Cotignola in Romagna. «La nostra storia inizia nel 1989 - argomenta Tosca Masotti, titolare dell'attività - quando mia mamma Iolanda che già collaborava con un'altra azienda del settore, rileva questa attività ben avviata e comincia a spostarsi per le principali fiere in Italia». L'arrivo a Muggia è avvenuto per una serie di coincidenze: nel 1991, durante la Guerra del Golfo il Carnevale di Busseto viene annullato e la mamma decide di trovare una piazza alternativa. Consultando una pubblicazione nella quale sono riportate le più importanti manifestazioni d'Italia, scopre il sito. Ma a quei tempi non c'è internet e nel profondo Nordest la piadina non è molto conosciuta: infatti, al momento di presentare la domanda, il vigile incaricato di verificare la tipologia merceologica non sa di cosa si tratti e anche i muggesani si dimostrano un po' dubbiosi.Ma ben presto la diffidenza si trasforma addirittura in una stretta amicizia con una buona parte degli abitanti: ora Tosca è una vera istituzione e se non partecipa al carnevale invernale o alla festa di Ferragosto il risultato della manifestazione non è garantito. Ora le manca soltanto la cittadinanza onoraria. «Alcuni anni fa - sorride Tosca - volevano effettivamente conferirmi la cittadinanza onoraria, ma il rituale prevedeva che avrebbero dovuto buttarmi nell'acqua del Mandracchio quale segno ben augurale: però eravamo in febbraio e a quel punto ho rinunciato». Nel 2000 Tosca lascia il suo posto fisso da impiegata e subentra alla mamma nella gestione del chiosco. Il rapporto con i muggesani è cresciuto nel corso degli anni ma non si limita al periodo di permanenza di Tosca e del marito Domenico nella cittadina perché continua tutto l'anno.

 

 

«Il Carnevale crescerà ancora» Villaggio: 800 presenze a sera


Da "Il Piccolo" 
martedì, 17 agosto 2022


Il presidente delle Compagnie Vascotto e il vicesindaco di Muggia Delconte proiettati al futuro dopo il successo dell'edizione estiva. A settembre un'assemblea sulle proposte del Comune


Luigi Putignano

In archivio il carnevale estivo muggesano, undici giorni di festa, una kermesse ormai consolidata quella in costume da bagno e a maniche corte, con un bilancio molto positivo. «Grazie ai volontari - ha spiegato Mario Vascotto, presidente dell'Associazione delle Compagnie carnascialesche - che hanno sacrificato giorni di ferie per portare aiuto alle compagnie, alle quali va il riconoscimento principale per la riuscita della manifestazione». Il vulcanico Vascotto ha voluto sottolineare che «il merito non va comunque ascritto solo alle compagnie, ma a tutti quelli che hanno fatto sì che il carnevale estivo avesse successo. In primis il Comune di Muggia, senza l'aiuto del quale non ci sarebbe stata nessuna manifestazione, la Regione Fvg, che ha contribuito alla realizzazione della sfilata dei carri sul mare e della Vogadamata». Vascotto non ha dimenticato di ringraziare anche la Flash «per la scelta degli spettacoli che hanno allietato le presenze di muggesani e triestini e dei tanti turisti arrivati da Slovenia, Germania, Austria, Spagna, Ungheria e tante regioni italiane». Insomma un vero successo, confermato anche dai numeri: «Avevamo 90 tavoli, come da progetto. In linea di massima, ho stimato in 750/850 le presenze giornaliere». Non si sbilancia invece sugli incassi: «Un poco meglio dello scorso anno, in quanto non serviva il green pass, anche se girando per i tavoli ho notato che molti avevano una bottiglietta d'acqua, per rimanere seduti a vedere gli spettacoli. Tanto che molti hanno scelto i locali di Muggia in quanto non riuscivano a sedersi all'interno del Villaggio. Certamente un problema da rivedere per il prossimo anno. Girando per Muggia, anche i ristoranti erano pieni, con il cartello "tutto esaurito"». Infine Vascotto ha voluto porre l'attenzione sul futuro del Carnevale: «Stiamo imbastendo assieme all'amministrazione comunale, in particolare con l'assessore e vicesindaco Nicola Delconte, una nuova idea per il futuro del nostro Carnevale. C'è già molta carne al fuoco, molti incontri esplorativi, visto che non siamo professionisti ma volontari, con un appuntamento previsto per la prima settimana di settembre, quando si terrà un'assemblea con tutti i direttivi delle compagnie, e durante la quale l'assessore esporrà quanto ideato dall'amministrazione comunale, e sarà presa una decisione definitiva». Così Delconte: «Undici serate di tutto esaurito. Bellissimi spettacoli e grande musica. Una "Vogadamata" e una sfilata dei carri sul mare come non si erano mai viste. Pubblico delle grandi occasioni. Un plauso all'organizzazione e ai volontari delle Compagnie del Carnevale per il grande impegno profuso. Un ritorno del Carnevale che mi vede molto soddisfatto. A febbraio abbiamo iniziato, assieme alle compagnie, un percorso di condivisione che sia in grado di far risaltare le caratteristiche del nostro carnevale e riesca a farlo emergere come un grande evento di carattere nazionale. Stiamo lavorando - la chiosa del vicesindaco - per dare ancora più risalto alla sfilata e per avere una festa piena di eventi e contenuti, non solo rivolti al divertimento, e non solo relegati alla settimana di febbraio». 

 

 

 

Circo di strada al Muja Buskers tra acrobati artisti e clown

Da "Il Piccolo" 
lunedì, 15 agosto 2022


Da giovedì 25 a domenica 28 agosto più di quaranta spettacoli e appuntamenti

 

Francesco Cardella

Sul palco, nelle strade e nelle piazze, soprattutto a stretto contatto con la gente. Il circo contemporaneo e l'arte da strada irrompe nuovamente a Muggia con la sesta edizione del Muja Busker Festival, in programma nella cittadina rivierasca da giovedì 25 a domenica 28 agosto, evento diretto da Riccardo Strano, organizzato dall'Associazione Sparpagliati e dal Comune di Muggia, con il sostegno del Ministero della Cultura - Fondo Unico per lo Spettacolo, del Servizio Attività Culturali e del Servizio Turismo del Fvg. Sul piano della collaborazione all'allestimento della sesta edizione del "Muja Busker Festival" concorrono diverse altre sigle: CircOnda, Compagnia On Arts, Flic Scuola Circo, Circo all'InCirca, Associazione Brocante, Cordata Flor, Ballarò Buskers, Compagnia Brivido, Terminal Festival, Arci Servizio Civile Trieste, Polisportiva Muiesana, Parrocchia Santi "Giovanni e Paolo", Circolo Eventualmente, Designar e Arci Gong.Sono circa una quarantina gli appuntamenti previsti nel cartellone del festival e portati in scena, tra laboratori e spettacoli, da otto compagnie, tra cui un gruppo proveniente dalla elite della Scuola di Circo Flic di Torino, cinque allievi reduci dal terzo anno di formazioneRespiro circense quindi, tra giocoleria, clows, acrobati e intrattenimento di vario tipo, proiettato nel cuore di Muggia anche in chiave internazionale, grazie alla presenza di artisti provenienti dalla Svizzera, Cile, Austria, Spagna, Messico e Guatemala.La mappa della manifestazione comprende in tutto sei spazi, sono le piazze Caliterna e Marconi, il Teatro "Verdi" di via San Giovanni 3, la Biblioteca Comunale di Muggia di Via Roma 10, l'Oratorio "Penso" in Piazza Repubblica 8 e il Sal del Mar, area quest'ultima sita nel Mandracchio muggesano.Il circo urbano qui si articola tra spettacoli a ingresso libero e altri a pagamento ma nel secondo caso il biglietto figura in chiave simbolica, al costo di 2 euro.Il cartellone prevede una serie di iniziative collaterali, vedi la tappa del 19 agosto al Parco "Basaglia" di Gorizia, teatro di "Fiabe d'amore e di morte", di e con Renato Lapanja e con musiche di Andrea Pandolfo, spettacolo racchiuso nel cartellone di "avvicinamento" a Go!25 - Goriza Nova Gorica Capitale della Cultura Europea 2025. Il 26 agosto invece, alle 17.30, in programma una visita guidata al Castello di Muggia.Il "Muja Buskers Festival" aprirà i battenti ufficialmente affidandosi il 25 agosto allo spettacolo (gratuito) "Hop Hop" di Simone Romanò (20.30) e a "Time to Loop", con il Duo Kaos (21.30, a pagamento) sempre in Piazza Caliterna. Per ulteriori dettagli e per le prenotazioni agli spettacoli, è attivo il sito www.mujabusker.com. 

 


Show Vogadamata: vince la Brivido con "Pesciolino" Trottola ok nella sfilata

Da "Il Piccolo" 
lunedì, 15 agosto 2022

 

Competizione all'insegna del divertimento in mare e a terra spettatori pronti ad applaudire. Il Carnevale estivo di Muggia celebra il giorno clou

 

Andrea Di Matteo

Divertimento e colori nel mare di Muggia. Con la Vogadamata che vede piazzarsi al primo posto la compagnia Brivido con "Pesciolino". Mentre La Trottola fa sua invece la sfilata acquatica.Dopo il rinvio, ecco l'evento tanto atteso. Nonostante il dispetto della bora, che con i suoi 90 chilometri orari della settimana scorsa aveva costretto gli organizzatori a rimandare la gara nautica più strampalata del mondo, la Vogadamata è andata in scena. Lo ha fatto ieri, una settimana dopo il previsto ma è stata l'atteso successo: l'originale e unica competizione organizzata dalle Compagnie del Carnevale muggesano ha recuperato alla grande, complici le condizioni meteorologiche perfette. Il commento«Ancora una volta - ha afferma Nicola Delconte, vicesindaco del Comune di Muggia con delega al Carnevale - il Carnevale muggesano, grazie alle Compagnie, dà prova di essere uno spettacolo straordinario. Stiamo lavorando per sviluppare il carnevale per farlo diventare un grande evento nazionale grazie all'Associazione che raggruppa le compagnie e alla Regione. Con queste manifestazioni uniche che solo i muggesani sanno organizzare, possiamo dare una svolta importante allo sviluppo turistico del territorio». La manifestazione, la cui origine risale agli anni Settanta, dal 2003 ha ripreso vigore ripresentandosi come gara nautica aperta a tutti, purché armati di fantasia e spirito di iniziativa. «Non occorre essere marinai provetti o possedere un qualsiasi natante degno di questo nome - argomenta Mario Vascotto, presidente delle Compagnie - perché vige la regola della barca-non barca, cioè di usufruire non di un'imbarcazione bell'e pronta, ma di costruire qualcosa che possa galleggiare utilizzando materiali di riciclo, quali bottiglioni, bidoni, polistirolo e, in coerenza con il regolamento, da spingere manualmente o con pinne o quant'altro possa far avanzare l'imbarcazione». Naturalmente il tutto in osservanza delle normative vigenti, in collaborazione con la Capitaneria di porto, il locale distaccamento dei Vigili del fuoco, il club nautico Circolo della vela di Muggia, il Comune muggesano e la Regione, che da anni collaborano in questa occasione con l'Associazione delle Compagnie. la sfidaLe competizioni che avrebbero dovuto essere due distinte, rispettivamente per le otto compagnie storiche e non, sono state unificate in una Vogadamata unica ma comunque con due classifiche distinte. La manifestazione, che ha saputo attirare turisti anche dalla vicina Slovenia e dall'Austria, si è svolta nello specchio acqueo antistante il lungomare Venezia e ha visto la partecipazione di tanti equipaggi colorati, carri galleggianti inverosimili che si sono sfidati senza pietà, ma all'insegna di un sano divertimento, nella regata più sgangherata che si sia mai vista. la corniceTanta la gente accorsa in largo anticipo per assistere allo spettacolo sul mare. Una volta partita la corsa delle 18.45 del Delfino Verde per Trieste, i piccoli natanti si sono allineati per la partenza circondati da barche di spettatori e da quella dell'inflessibile giuria. Sul lungomare Venezia nel frattempo le persone si sono accomodate ordinatamente, chi ancora in costume da mare o chi giunto appositamente per assistere all'esibizione ferragostana. Qualcuno anche tifando per supportare qualche squadra. le classificheAlla fine la compagnia La Trottola si è aggiudicata il primo premio della sfilata dei carri sul mare con "Uccia", mentre per la Vogadamata si è classificata prima la compagnia Brivido con "Pesciolino". Il secondo posto ha visto posizionarsi i Mandrioi Pullino con "Avocacchio" mentre al terzo posto Caiocorse con "Senape e cren". A seguire le Bellezze naturali con "Foca Fica", Lampo con "Spaventacocai", Mandrioi Pullino con "Malvasia", Bulli e Pupe con "Elenottera 1a", Ongia con "Popeye", Trottola con "Uccia", Bora con "Kraken de Ospo", Mandrioi con "Freccia Azzurra". Ancora un ex aequo per l'Ongia con "Popeye stemo rivando" e la Lampo con "Le stringhe della Lampo" e in conclusione i Mandrioi con "Camelando, camelando verso Muja, stemo rivando". gli altri premiInoltre sono stati assegnati tre ulteriori riconoscimenti: quello per l'imbarcazione più veloce alla compagnia Brivido, per quella che viene da più lontano al gruppo "Caiocorse" e per la barca "bella carnevalesca" ai Mandrioi-Pullino. I premi sono stati consegnati dal vicesindaco Delconte e dagli assessori Alessandra Orlando, Gianna Birnberg e Tullio Pantaleo. nel piazzalePoi la festa è continuata in piazzale Caliterna in attesa del Ferragosto all'insegna del Djing con il Dj Paul sotto - grande novità dell'estate 2022 - la neve artificiale che, vista l'emergenza idrica, è costituita da un prodotto che non prevede l'utilizzo di acqua.

 

 

 

 

 


Mercatino dell'Antico in abito da sera

Da "Il Piccolo" 
venerdì, 12 agosto 2022

 

Torna oggi il mercatino di Muggia in abito da sera, dalle 18.30, in piazza della Repubblica con la nuova denominazione Mercatino dell'Antico.

 

 


Carnevale estivo nella fase clou: ecco i divieti per una festa sicura

Da "Il Piccolo" 
venerdì, 12 agosto 2022

 

Domani la "Carneval Run", domenica la "Vogadamata" con la sfilata dei carri sul mare, lunedì gli eventi di Ferragosto: deroghe per la musica e strade chiuse


Ugo Salvini

Il Carnevale estivo di Muggia sta per entrare nella fase clou. Domani è in programma infatti la "Carneval run", la passeggiata colorata nelle vie del centro, con ritrovo alle 18 al Villaggio del Carnevale di piazzale Caliterna e partenza alle 19 da piazza della Repubblica. L'arrivo altrettanto colorato è in programma nuovamente al Villaggio di Caliterna dove, alle 20, si svolgeranno le premiazioni, che prevedono l'assegnazione di tre titoli: al gruppo più numeroso, a quello più sporco e al più carnevalesco. Dopodomani invece ci sarà il doppio evento rinviato domenica scorsa per troppo vento: la sfilata sul mare dei carri delle otto compagnie e la tradizionale "Vogadamata", il tutto sul lungomare Venezia, a partire dalle 19. Successivamente, anche in questo caso alle 20, le premiazioni. Una coppa andrà al carro primo classificato in base alla graduatoria stilata dai presidenti delle compagnie, ognuno dei quali potrà segnalare tre carri. Per la "Vogadamata" i premi andranno quindi all'imbarcazione più bella, a quella che arriverà da più lontano e, infine, alla più veloce. Tutte le informazioni del caso sono disponibili sul sito www. carnevaldemuja.com. In vista del prevedibile afflusso di migliaia di persone e della necessità di garantire comunque il divertimento a tutti i presenti in un contesto di sicurezza, il Comune ha predisposto una serie di ordinanze. Anzitutto è stata confermata la deroga dei limiti acustici, per cui, fino al 31 agosto, si potrà suonare e cantare fino alle 23.30 nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e domenica e sino a mezzanotte al venerdì e al sabato, nonché domenica 14 e lunedì 15, giorno di Ferragosto. Rimane inoltre, per quanto concerne l'area di piazzale Caliterna, il divieto di circolare con bottiglie, bicchieri e contenitori di vetro o latta, indipendentemente dal contenuto. È invece consentito l'uso di bicchieri e bottiglie di plastica, che però devono essere somministrate senza il tappo dagli esercenti della zona.Queste infine le regole principali in fatto di viabilità. Domenica prossima, la giornata della "Vogadamata", saranno in vigore i divieti di sosta (stalli auto, moto e carico/scarico) dalle 8 alle 24 in largo Nazario Sauro, tra lo squero e il civico 5/d nonché sui primi cinque stalli a pettine lato mare tra lo squero stesso e l'ex palazzina della Finanza. E fino al 17 agosto rimarranno sempre in vigore i divieti di sosta con rimozione in piazzale Caliterna e via Battisti, nell'area "retro Asugi", dalle 7 alle 20. Andrà inoltre rispettato il divieto di transito in via Battisti, da largo Caduti per la libertà a via Manzoni, e in via Manzoni e riva De Amicis dalle 20 alle 24 di oggi, domenica e lunedì, nonché dalle 18 in poi nella giornata di domani. Infine sarà in vigore il divieto di transito pedonale anti-vandalismi in molo Colombo, da oggi fino a Ferragosto compreso, dalle 21.30 alle 3.

 

 

 

 

"El Mago de Umago" al Carnevale estivo


Da "Il Piccolo" 
giovedì, 11 agosto 2022

Ugo Salvini

Il Carnevale estivo muggesano si appresta a entrare nel vivo. Dopo il concerto "Power e Radio" e "Reggaeton by Sismica" di stasera, il piazzale Caliterna, sede del Villaggio, nel quale il servizio di ristorazione inizia tutti i giorni dalle 18, accoglierà domani sera Sandro - El Mago de Umago che, in coppia con Paolo Patuanelli, presenterà una parata dei suoi personaggi più amati: Siora Jolanda, Abbacchio, El Mago de Umago. Sabato invece, dopo la Carneval Run, corsa nel centro storico di Muggia, sarà il turno del musicabaret firmato Domace, con I Crampi Elisi Maxino, Flavio Furian ed Elisa Bombacigno, trio della risata, nel quale la versatilità vocale di Elisa si affianca alle capacità di imitatore di Flavio e d'improvvisazione di Maxino. Domenica sono in programma il recupero della Vogadamata e la sfilata dei carri sul mare, mentre lunedì, giornata di Ferragosto, sarà assoluta protagonista la musica. 

 

 

Muggia aggiorna il tariffario dei taxi dopo dieci anni

Da "Il Piccolo" 
mercoledì, 10 agosto 2022


L'importo minimo di una corsa passa da cinque a sette euro l'adeguamento dei prezzi è in vigore dallo scorso 4 agosto


Luigi Putignano

Aggiornati i prezzi delle corse dei taxi a Muggia. Lo scorso mercoledì 3 agosto si è riunita la giunta comunale che ha deliberato su proposta dell'assessore Elisabetta Steffè la modifica delle tariffe per quel che concerne gli autoservizi pubblici.Le tariffe sinora vigenti per il servizio taxi erano state approvate con una deliberazione giuntale risalente a giugno del 2012, e mai aggiornate. Lo scorso marzo era pervenuta dai titolari di licenza taxi una richiesta con la quale si chiedeva di valutare un adeguamento delle tariffe di servizio alla luce dei dieci anni trascorsi dalla loro determinazione e degli attuali rincari dei costi. Richiesta che in occasione della Commissione consultiva apposita dello scorso 25 luglio, era stata valutata positivamente in quanto era emerso che le tariffe in corso non erano sufficienti a coprire i costi del servizio considerata anche la situazione di crisi venutasi a creare a causa della pandemia e del conflitto in Ucraina, ritenendo di allineare le tariffe a quelle del vicino Comune di Trieste che, recentemente, ha provveduto ad adeguarle.Queste le modifiche attuate: l'importo minimo della corsa passa da 5 a 7 euro; la tariffa chilometrica a tassametro da 3 euro per i primi 91 metri più 10 centesimi per ogni 91 metri successivi, passa a 4 euro per i primi 77 metri più 10 centesimi per ogni 77 metri successivi; l'indennità per le soste di attesa di 10 centesimi scatterà ogni 14 secondi anziché 17 secondi; per quel che concerne i percorsi in seconda tariffa, ossia quanto vengono oltrepassati i confini del territorio comunale, la tariffa di 10 centesimi scatterà ogni 62, 5 metri anziché ogni 69 metri. Ammonta a 2 euro il supplemento giornate festive, dalle 6 del mattino alle 22, e il supplemento notturno dalle 22 alle 6. Sempre riguardo ai supplementi, per bagagli la cui somma superi i 125 centimetri, la tariffa passa da 80 centesimi a 1 euro. Stesso discorso vale per il trasporto di animali, da 80 centesimi a 1 euro, con esclusione dei cani addetti all'accompagnamento dei non vedenti. L'adeguamento è in vigore dallo scorso 4 agosto.

 

 


Il DJ Andrea Maier al Carnevale estivo

Da "Il Piccolo" 
martedì, 9 agosto 2022

 

Prosegue a Muggia il Carnevale Estivo 2022. Tutti i giorni dalle 18 al Villaggio del Carnevale allestito in Piazzale Caliterna. Concerti, spettacoli di musicabaret con i personaggi più amati e Djset con una grande novità: la nevicata artificiale alla vigilia di Ferragosto. Oggi dalle 21 via alle selezioni del Dj muggesano Andrea Maier che proporrà alcune hit degli anni '90 e 2000.

 

 

 

Contagi da Covid fra addetti e ospiti stop alle visite alla casa di riposo

Da "Il Piccolo" 
martedì, 9 agosto 2022


La struttura di Salita Ubaldini a Muggia


Luigi Putignano 

Chiusa alle visite per alcuni casi di positività al Covid-19 la casa di riposo comunale di salita Ubaldini di Muggia. A confermarlo è l'assessore alle Politiche sociali Gianna Birnberg: «Tenuto conto che sono stati rilevati alcuni casi di positività, sono state adottate le misure di sicurezza previste dalla normativa. L'amministrazione comunale ha messo in atto le misure di isolamento e sorveglianza previste su indicazione dell'Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina. Sono state acclarate alcune positività tra gli ospiti e tra gli operatori. Nessuno manifesta sintomi gravi. Tra l'altro, gli ospiti sono tutti vaccinati e stanno tutti bene». Anche la responsabile della struttura di salita Ubaldini, Giulia Tremul, ha confermato che «si sono verificati alcuni casi di positività tra gli ospiti e gli operatori. Come da protocollo Covid e da disposizioni normative sono sospese le visite fino alla completa negativizzazione dei positivi».Tutto sotto controllo quindi, ma la preoccupazione resta. Non sappiamo, ad esempio, quanti siano i casi acclarati nonostante le insistenti richieste fatte ai responsabili. Sta di fatto che la voce aveva cominciato a circolare con una certa insistenza nei giorni scorsi. Il rischio è che possa succedere quanto accaduto lo scorso novembre: «Basta falsità sui social sulla casa di riposo: protocolli Covid sono stati applicati», aveva tuonato in quell'occasione il sindaco Paolo Polidori sulle pagine del Piccolo. In quell'occasione la casa di riposo comunale di Muggia era finita sotto la lente dei social. Motivo per il quale l'amministrazione comunale aveva deciso di fare chiarezza per fermare la corsa di chi, sul web, parlava di situazioni preoccupanti che sembrano sfuggire di mano. Fortunatamente l'emergenza era rientrata nella seconda metà del mese di gennaio. Allora Tremul aveva evidenziato che la cosa certamente confortante era che gli ospiti anche se positivi stessero bene, non avessero manifestato sintomi allarmanti, anche grazie alla somministrazione della terza dose del vaccino.Ora sulla chiusura alle visite della struttura muggesana il Comune, ma anche l'Asugi, non hanno effettuato comunicazioni ufficiali. Una struttura, quella di salita Ubaldini, che fino al marzo dello scorso anno si era contraddistinta rispetto alle omologhe del territorio regionale per il suo essere una sorta di "fortino" contro l'avanzata inesorabile del Covid. 

 

 

 

Dalla griglia dell'Ongia alle "fritole" della Bora. Il trionfo dei sapori al Carnevale estivo

Da "Il Piccolo" 
lunedì, 8 agosto 2022


"Vogadamata" e sfilata dei carri sul mare posticipate per troppo vento alla prossimo 14 agosto. Ma il rinvio non ha rovinato il buon umore


Luigi Putignano

La bora del weekend ha fatto slittare alla prossima domenica l'atteso doppio appuntamento costituito dalla sfilata dei carri sul mare e dalla "Vogadamata", la caratteristica sfida tra "barche non barche" che quest'anno potrà contare su oltre venti "imbarcazioni" in gara. Ma tale spostamento, che ha certo cambiato un po' l'assetto della giornata, non ha affatto tolto il buonumore ai protagonisti del Carnevale estivo, andato in scena comunque ieri a Caliterna dal tardo pomeriggio fino a notte inoltrata, tra chioschi e musica. Era la prima delle due domeniche dedicate al Carnevale estivo. E così Muggia ha festeggiato degnamente il ritorno alla normalità: ingresso libero al villaggio di Caliterna, niente transenne di delimitazione, nessun Green pass richiesto. Il villaggio si è andato riempiendo fin dalle 18.30, per aumentare esponenzialmente le proprie presenze dopo le 20, con il calar del sole. Aria rilassata, voglia di passare del tempo "di qualità" in compagnia di amici e famiglie: questo lo stato d'animo tra chi si sedeva alle tavolate allestite. Ma i protagonisti, l'anima della serata, sono stati - come ogni giorno di Carnevale estivo che si rispetti, del resto - loro: i rappresentanti di tutte e otto le compagnie, ognuna con le propria caratteristica proposta nel rispettivo chiosco. «Siamo contenti di come sta andando», esordisce Daniele "Orsetto" Crevatin, presidente dell'Ongia: «C'è tanta gente che ha voglia di divertirsi e stare in compagnia. L'offerta gastroculinaria del nostro stand prevede cocktail e grigliate, con Nicola Frausin capogriglia». «Sta andando tutto molto bene, c'è tanta gente anche oggi», fa eco Christian Bulich delle Bellezze Naturali decantando le piadine, con strutto e senza, preparate nel chiosco. «Davvero buone», conferma Francesco, seduto con la famiglia lì vicino mentre ne degusta una con speck, formaggio e rucola. Riccardo Bensi, presidente della "Brivido", racconta a sua volta di essere «molto soddisfatto di come sta andando quest'edizione del Carnevale estivo. Il nostro chiosco? Si caratterizza per i suoi panini, davvero super». Annuiscono convintamente i tanti clienti in fila. «Siamo davvero contenti», aggiunge Giovanni Derin, presidente dei Mandrioi e Re del Carnevale. «Noi qui abbiamo solo pesce, ma di sette tipi differenti».Francesca Callegaris, vicepresidente della Lampo, descrive quindi «la bontà delle nostre alette di pollo». E pure qui, immancabile, arriva il pollice all'insu dei clienti in zona, oltre che dalla presidente della compagnia, Patrizia Racar. Lo stand dei Bulli e Pupe presenta invece i suoi panzerotti, frutto di una ricetta speciale: «Li facciamo ripieni con pomodoro e mozzarella, baccalà mantecato, o nutella» spiega Orietta: «Mio marito è di Ostuni, in Puglia. È la patria dei panzerotti».Per Marco Serio, presidente della Trottola, «si sta ritornando all'atmosfera delle edizioni pre-pandemia, con gente allegra ed entusiasta». Anche Marco non manca di elencare le specialità del suo stand: «Bruschette di vari gusti, polpette, tartara e frico con la polenta». Tutti piatti davvero molto apprezzati, anche per la cura, tenuto conto del numero importante di clienti seduti ai tavoli. Ed ecco infine il chiosco dei dolci. Quello della Bora: «Siamo la compagnia più giovane - spiega Giulia Terzani - visto che siamo classe 1987. Noi siamo specializzati in pesche con il vino e dolci. Abbiamo anche le grappe di Piolo e Max, quest'anno presenti in venti gusti, proponiamo quindi quattro tipi di palacinke e pure le "fritole", con la nostra ricetta segreta. Peccato sia saltata la "Vogadamata". È come la sfilata invernale. Se si sposta poi non è la stessa cosa». «Lo spostamento di una settimana della "Vogadamata" e della sfilata dei carri sul mare - la chiosa del presidente dell'Associazione delle compagnie Mario Vascotto, presente in zona Caliterna sin dalle 18 - prolungherà la possibilità di iscriversi a chi, per vari motivi, non poteva farlo per impegni concomitanti. Ad esempio, la squadra slovena di Crevatini potrà partecipare alla "Vogadamata" il prossimo 14 agosto perché oggi non avrebbe potuto farlo». In serata il villaggio del Carnevale ha visto salire in consolle dj Rasman, con il vocalist Maurizio Testi, in un "set" dal titolo No Fake 90, dedicato per l'appunto ai maggiori successi musicali degli anni Novanta.

 

 

 

Dal calcio alla musica a Muggia è don Andrea il motore dei progetti che fanno comunità

Da "Il Piccolo" 
domenica, 7 agosto 2022


La chiesa mira a coinvolgere il maggior numero possibile di realtà nelle iniziative: «Qui la città e la collettività cristiana si uniscono»

Lorenzo Degrassi

Un'orchestra sinfonica diretta da un parroco pieno di iniziativa, che cerca di armonizzare l'intera propria comunità. È questa la sintesi che descrive la parrocchia di Muggia che, guidata da don Andrea Destradi, comprende sia la chiesa del centro storico che il santuario di Muggia Vecchia. Sono tanti infatti gli attori che gravitano attorno alla parrocchia, a cominciare dai vicari, i sacerdoti Fulvio Marchesin e Nicola Bissaldi. E poi ci sono Fabiana Franzin, Diego Masiello, Giovanni Samsa, Marco Rebez, Marina Milocchi e Mario Gili: tutti componenti di un ingranaggio che cerca di coinvolgere il maggior numero di realtà che operano nella cittadina rivierasca.«Muggia rispetto a Trieste è una peculiarità unica - premette don Andrea - perché qui la città e la comunità cristiana si uniscono e si confondono». Con 13mila abitanti e pochi giovani, la cittadina istroveneta ha poche strutture dedicate allo svago. Così «grazie a don Andrea, che ha capito l'importanza di dare a tutta la comunità la possibilità di fare sport, la parrocchia si è dotata di un campo di calcio dove ora giocano 45 bambini - spiega Marco Rebez, responsabile della società Muggia 2020 - e adesso ci sono ben 45 bimbi dai 5 agli 8 anni che vengono qui a giocare e a divertirsi. Le prospettive sono buone - prosegue - e i genitori contenti, tanto che stiamo pensando di ampliare le possibilità di iscrizione anche a bambini un po' più grandi».Oltre al gruppo scout, un'altra rilevante possibilità di aggregazione offerta ai più giovani è legata alla musica, con lezioni di strumenti e di canto. «La scuola di musica era chiusa - spiega la professoressa Giulia Fonzari - ma grazie alla lungimiranza di don Andrea è stata risistemata partendo da zero, così adesso vi operano una sessantina di giovanissimi». A Muggia un vero e proprio centro estivo non c'è, ma al contrario esiste l'unica scuola dell'infanzia di proprietà della parrocchia. «Rispetto ad altre realtà ci siamo focalizzati sulla fascia d'età 3-6 anni - prosegue don Andrea - e all'interno della scuola dell'infanzia diamo la possibilità ai bimbi, al di fuori dell'anno scolastico, di prendere parte a un centro estivo a luglio e nelle prime due settimane di settembre». Anche qui è previsto un salto di qualità, con l'obiettivo per la prossima estate di organizzarne uno completamente in lingua inglese così da offrire ai piccoli ospiti la possibilità di vvicinarsi fin da piccolissimi alla lingua d'oltremanica.Anche a Muggia sono molte le famiglie di neo residenti che provengono da fuori regione e senza le famiglie di origine alle spalle. «Grazie alla parrocchia - spiega don Andrea - le persone si conoscono ed entrano a far parte in maniera più completa della comunità».Fra i compiti di una parrocchia rientra anche quello di aiutare i meno abbienti. E anche qui ci sono situazioni di bisogno sommerso. «Il nostro problema è trovare le persone che hanno veramente bisogno - spiega Mario Gili, della San Vincenzo de' Paoli - perché c'è pudore e c'è orgoglio. Molte volte veniamo messi in contatto con le situazioni più difficili grazie a terze persone. In questa direzione un grande aiuto ci viene prestato dagli assessorati comunali» per le politiche sociali. Un altro momento di unione comunitaria è stato costituito dalla guerra in Ucraina. «Abbiamo ospitato ben 40 ucraini - racconta don Andrea - mamme con figli, molti dei quali hanno anche trovato lavoro, grazie ai club Lions e Rotary e alla fondazione Azimut».Muggia significa anche Muggia Vecchia, con un'associazione che ne cura la chiesa e l'area archeologica. «In quanto zona residenziale, quella parte del territorio ha delle caratteristiche differenti rispetto al centro - spiega la segretaria dell'associazione Amici di Muggia Vecchia, Marina Milocchi - il nostro obiettivo è quello di offrire al visitatore e al turista l'area della chiesa nelle migliori condizioni possibili». 

 

 

 

Stasera "Vogadamata" la regata sgangherata del Carnevale estivo

Da "Il Piccolo" 
domenica, 7 agosto 2022


In programma alle 19 a Muggia


Luigi Putignano

Oggi è il giorno della "Vogadamata", la regata più pazza del mondo, fulcro del Carnevale estivo muggesano. Una manifestazione aperta a tutti, organizzata dall'Associazione tra le compagnie utilizzando "barche non barche" che cercheranno di vincere questa edizione 2022.Principio fondamentale è "remi no remi e barche no barche", ovvero le imbarcazioni devono essere costruite con i materiali più fantasiosi, bidoni, tubi di plastica, polistirolo. E i remi devono essere anch'essi bricolage oppure si possono utilizzare badili, scope e similaria.La manifestazione affonda le radici negli anni Settanta e dopo tanti anni di assenza è ritornata nel 2003 come gara "nautica" aperta a tutti i gruppi. Nel 2011 la Vogadamata ha assunto una dimensione internazionale con la partecipazione di un gruppo proveniente dalla Slovenia, precisamente dal paese di Crevatini, vicino al confine muggesano. Scenario della "regata" è lo specchio acqueo prospiciente al lungomare Venezia, lungo il quale si son viste fantasiosi automobili marine, sommergibili, aerei, tartarughe, slitte trainate da orche. L'anno scorso a trionfare è stato lo "scafo" della Trottola condotto da Mauro, Marco, Matteo, Luca, Gianluca e un altro Marco: un'imbarcazione decisamente improbabile che raffigurava "Sharky", un simpatico e vorace squaletto blu con una schiera impressionante di denti, da cui spuntavano le gambe di un sub.Ma tante le "imbarcazioni" in infradito e costume da bagno: da quella dei Mandrioi in onore del "Doge di Muggia", con tanto di leone marciano dorato rigorosamente in polistirolo a prua, alla testa di leone realizzata dalla Brivido, esempio di come si possa fare artigianato con materiale riciclato, in questo caso plastica. Così come davvero caratteristica era quella dell'Ongia con una testa di drago realizzata in foam. La Vogadamata e la sfilata dei carri sul mare sono in programma per le 19.

 

 


«Ventilazione nelle scuole dalla giunta solo silenzio»

Da "Il Piccolo" 
domenica, 7 agosto 2022

 

Luigi Putignano

«Abbiamo appreso dal Piccolo, per voce del capogruppo di Fratelli d'Italia Claudio Giacomelli, dell'allestimento della ventilazione meccanica controllata in alcune aule scolastiche della regione. Vi siete accorti del problema». A dirlo i consiglieri comunali Sergio Filippi (Comitato Noghere) e Roberta Tarlao (Meio Muja), dopo che Giacomelli ha parlato della ventilazione - «unico modo per eliminare le mascherine» a scuola - possibile grazie a un emendamento presentato in assestamento di bilancio regionale. «Il 2 febbraio avevamo presentato una mozione, bocciata dalla maggioranza che comprende FdI», dicono Filippi e Tarlao: «La mozione era stata riproposta il 30 aprile; gli stessi soggetti politici, dopo un emendamento della maggioranza che la subordinava al reperimento di fondi, l'avevano approvata». Filippi e Tarlao evidenziano che «mentre a Muggia si discuteva», i fondi «in Regione sono stati trovati rapidamente. Le scuole stanno per iniziare e al Consiglio comunale non è stato» detto nulla sulle iniziative della giunta: «Bisognerebbe fare molto in fretta, chiedendo alla Regione» «che la stessa solerzia e magnanimità sia applicata anche a Muggia».

 

 

L'addio all'agente Greppi: «Con noi fino all'ultimo per servire lo Stato»

Da "Il Piccolo" 
domenica, 7 agosto 2022


Muggia: anche sindaco e questore al funerale

Luigi Putignano

«Ho avuto l'onore in tutti questi anni di avere come collaboratore e collega l'assistente capo Cristian Greppi. Un poliziotto con la P maiuscola, un uomo che ha sempre servito lo Stato e non si è mai servito dello Stato». Lo ha detto il vicequestore Michele Vecchiet ieri mattina in occasione delle esequie di Greppi, stroncato da un male incurabile a soli 45 anni. Tanti i muggesani presenti sul sagrato e all'interno del duomo di Muggia per salutarlo per l'ultima volta. Presenti il questore di Trieste Pietro Ostuni, il sindaco Paolo Polidori, i colleghi del commissariato.«Onesto e leale - ha proseguito, commosso, Vecchiet -: caratteristiche queste, insieme alla gentilezza e alla disponibilità, che gli hanno consentito di operare con autorevolezza e mai con autorità nei confronti della cittadinanza. Cristian ha sempre voluto stare in prima linea. Voglio ricordarlo così, sempre in pattuglia». Anche quando la malattia l'aveva già gravemente minato «lui ha continuato a voler lavorare: ancora mi ricordo il giorno che è venuto da me in ufficio, ha chiuso la porta e con la sua straordinaria gentilezza mi ha chiesto di farlo restare a lavorare con noi». Alla partenza del feretro, che verrà cremato, tutti si sono stretti intorno alla moglie Magda, alla mamma Giovanna e alla famiglia.

 

 

Spunta a Muggia l'idea degli sponsor privati per il verde pubblico

Da "Il Piccolo" 
domenica, 7 agosto 2022

Polidori invita le imprese del territorio a contribuire alle manutenzioni di aiuole e spazi urbani in agenda


Luigi Putignano

È in agenda, a Muggia, una serie di lavori di ripristino di aiuole e spazi verdi in diversi punti della città. «Siamo al lavoro per una Muggia più bella e accogliente per cittadini e turisti - spiega il sindaco Paolo Polidori - motivo per il quale è certamente importante intervenire anche sulle piccole cose, come appunto le aiuole e gli spazi verdi urbani. Stiamo riorganizzando ad esempio l'aiuola di via Roma, dove sono previsti il rifacimento dell'impianto di irrigazione, che da tempo era rotto, e la piantumazione di nuove essenze arboree. Poi sarà la volta dell'aiuola vicina, e di quella, piccola ma molto in vista, all'ingresso della galleria lato mare».L'amministrazione in carica sostiene che di recente era stato rilevato come le aiuole citate versassero in un forte stato di degrado e necessitassero per questo di appositi interventi di ripiantumazione e riorganizzazione delle essenze, insieme alla manutenzione programmata, consistente nell'eliminazione degli infestanti e nella verifica del funzionamento degli impianti di irrigazione. «Alcuni degli impianti di irrigazione erano danneggiati irreversibilmente», insiste Polidori. Il quale rilancia l'opzione dei piccoli sponsor per le piccole manutenzioni: per il primo cittadino muggesano sarebbe infatti «opportuno prevedere di affidare la manutenzione di tutte queste aree ad aziende private operanti nel Comune, attraverso la formula della sponsorizzazione, in modo da creare un processo virtuoso di cura del territorio da parte di chi ci vive e lavora. Un po' come a Trieste, in via Flavia ad esempio. A Muggia non ci sono ancora spazi verdi adottati dalle imprese del territorio, ma solo da quei privati che, con i progetti di "cittadinanza attiva", si prendono cura del verde pubblico a fronte di esenzioni e/o riduzioni di tributi. Con la sponsorizzazione, invece, la manutenzione è a carico dell'impresa che decide di fatto d'adottare un certo spazio». Sul fronte "cittadinanza attiva", il Comune nel 2021 aveva stanziato 60 mila euro per la realizzazione di quelle proposte d'intervento da parte dei privati accolte appunto in cambio di esenzioni o riduzioni dei tributi, come ad esempio la Tari. I lavori di sfalcio e pulizia dagli infestanti, di ricarico del terreno con terriccio e fertilizzante, di fornitura e posa in opera di miscanto e di telo pacciamante, nonché di piantumazione di rosmarino prostrato, nandina domestica, micorizze, rose iceberg e pitosfori nani - comprensivi di manutenzione programmata fino alla fine dell'anno - sono stati per intanto affidati alla ditta Verde Trieste Giardinaggio di Muggia a fronte di un corrispettivo di 3.971,10 euro. Previsti, infine, anche il riposizionamento e la movimentazione delle fioriere ad Acquario. In questo caso i lavori sono stati affidati alla ditta Sea Service di Trieste per un importo complessivo di 2.708,40 euro.

 

 

Musica, sapori, sorrisi Muggia riassapora il suo Carnevale estivo


Da "Il Piccolo" 
sabato, 6 agosto 2022

Caliterna cuore dell'evento con i chioschi delle compagnie. Molo Colombo proibito di notte contro gli atti di vandalismo


Luigi Putignano

«Finalmente riprendiamo a vivere le nostre più belle manifestazioni senza restrizioni. È un grande ritorno, fortemente voluto da tutti. Un momento importante, per il rilancio di tutto il nostro amatissimo Carnevale». Il vicesindaco con delega al Carnevale Nicola Delconte sprizzava entusiasmo, ieri, nel giorno del debutto dell'edizione 2022 del Carnevale estivo muggesano. La festa popolare, curata dall'Associazione delle compagnie con l'Agenzia Flash, durerà fino al 15 agosto fra musica dal vivo, sapori tipici e spirito carnascialesco. Ieri sera è stato ufficialmente aperto il Villaggio del Carnevale sul lastrico del parcheggio di Caliterna, consueto fulcro della kermesse. «Un grandissimo ringraziamento va al Comune di Muggia nella persona del sindaco Paolo Polidori - così il presidente delle compagnie Mario Vascotto - senza il cui aiuto il Carnevale estivo non sarebbe potuto decollare, alla Regione, che ci ha dato la possibilità di offrire una magnifica sfilata sul mare, evento unico in Italia e nel mondo, ai miei collaboratori Paolo e Diana, "deus ex machina" della Carneval Run assieme ai commercianti di Muggia, nonché a Dennis e Francesca, coordinatori della "Vogadamata", ma soprattutto a tutti i volontari». Vascotto ha "decantato" quindi le caratteristiche culinarie degli stand presenti, «dalle spettacolari grigliate di carne dell'Ongia ai cocktails fantasiosi delle Bellezze Naturali, mentre la Brivido accoglierà i visitatori con dei superpanini da fare invidia a note catene di ristorazione. I Mandrioi proporranno il pesce del nostro golfo, la Lampo altre sfiziosissime specialità, Bulli e Pupe i classici panzerotti dalla ricetta segreta, la Trottola le bibite rinfrescanti a sorpresa e la Bora dei dolci decisamente favolosi».Ma oltre all'aspetto ludico ed enogastronomico c'è ovviamente quello legato alla sicurezza e all'ordine pubblico. Dalle 21.30 alle 3 dei giorni 5, 6, 7, 12, 13, 14 e 15 agosto - in occasione proprio del Carnevale estivo - è stato istituito il divieto di transito pedonale in molo Colombo, a partire dalla fine della trattoria Risorta, per contrastare eventuali atti di vandalismo, tenuto conto che, durante l'edizione dello scorso anno, erano stati danneggiati, da parte di ignoti, gli attacchi per gli idranti presenti lungo il molo stesso. Tornando alla festa, è stato un avvio scoppiettante, quello di ieri sera: si è partiti con lo spettacolo di danza e musica delle ballerine brasiliane "Ipanema Show do Brasil", cui ha fatto seguito l'esibizione della cover band "80 Voglia di 90-2000 Party". Oggi sarà la volta di Lorenzo Gullo col suo dj set e la "Blasco Anthology", la Vasco Rossi Tribute Band, con il frontman John Walter. Domani toccherà alla mitica "Vogadamata", l'ormai celebre sfida tra imbarcazioni mascherate realizzate con i materiali più fantasiosi, al termine della quale ci sarà la sfilata dei carri sul mare che avrà per teatro il Lungomare Venezia.

 

 

 

Dai vaporetti alla "20": 70 anni fa il debutto della mitica filovia fra Trieste e Muggia

Da "Il Piccolo" 
sabato, 6 agosto 2022

Nata anzitutto come alternativa al trasporto via mare dei lavoratori verso il cantiere San Marco, celebrò la sua prima corsa il 5 agosto '52


Andrea Di Matteo 

Era l'unica filovia extraurbana della rete triestina, dato che collegava il capoluogo e il Comune di Muggia. Misurava 11 chilometri (la sua lunghezza d'esercizio era esattamente di 10,950 chilometri) ed era dotata di una pendenza massima dell'8,2% e di 27 fermate lungo il tracciato. Tutto questo era l'ormai leggendaria linea filoviaria "20". Perché ne riparliamo proprio in questi giorni? Perché fu inaugurata 70 anni fa, il 5 agosto 1952. E da allora entrò nel cuore, e poi nei ricordi di molti triestini e molti muggesani.Un po' di storia, anzitutto. La realizzazione della filovia "20" è "figlia" naturale di una situazione creatasi agli inizi degli anni '50: il servizio di vaporetti che collegano Trieste e Muggia, utilizzato anche d'inverno dagli operai che si recano al lavoro al cantiere San Marco e in altre officine della zona, comincia a non essere più affidabile. I natanti sono ormai datati e i tempi di percorrenza troppo lunghi. Per assecondare al meglio le necessità dello sviluppo della città, è necessario individuare un mezzo che sia "concorrenziale" ed esso viene individuato nel filobus, o filovia. Negli anni del secondo dopoguerra l'Acegat scommette appunto su questa tipologia di veicolo perché non necessita di un binario come il tram tanto che in quegli anni, in effetti, molte linee tranviarie vengono trasformate a semplice trazione filoviaria. Così viene stipulato un accordo tra due enti: da una parte l'Acna (Azienda comunale navigazione autoservizi di Muggia) rinuncia al servizio marittimo e dall'altra l'Acegat progetta e costruisce l'impianto filoviario sotto l'occhio attento del Gma. A Trieste il capolinea viene istituito in largo Barriera, a Muggia in piazzale Signolo (ma dal '56 sarà spostato nell'attuale autostazione di piazzale Curiel). «Si completa così - si legge nelle cronache dell'epoca - una realizzazione che darà indubbiamente nuovo sviluppo e impulso alla valorizzazione della zona di Zaule e dell'intero Muggesano. Il continuo estendersi dell'abitato di San Sabba verso Zaule ma soprattutto il sorgere del porto industriale ponevano ormai inderogabilmente la necessità di un moderno servizio di trasporti frequente, rapido ed economico, per collegare quella zona direttamente con il centro cittadino». Il nuovo impianto filoviario, oltre ad assicurare il servizio per 365 giorni l'anno con qualsiasi condizione meteo, è attivo dalle 5.45 del mattino da Barriera e dalle 5.50 da Muggia, mentre l'ultima partenza è fissata alle 0.30 da Trieste e all'1 da Muggia, e permette pure corse deviate per la zona industriale di Sant'Andrea. Alla cerimonia di inaugurazione sono presenti il sindaco di Muggia Giordano Pacco, il vescovo Antonio Santin e i generali Bradford e Winterton del Gma. Ma ogni fermata è assediata dalla folla in festa. L'entusiasmo non garantirà comunque lunga vita alla filovia 20. Negli anni '60 si decreta la progressiva dismissione della rete tranviaria e filoviaria cittadina, individuando nell'autobus il mezzo più idoneo per il trasporto pubblico del futuro. Non risulta peraltro possibile, vista la particolare conformazione orografica triestina, riservare corsie e strade a tram e filobus, senza dimenticare che i mezzi a trazione elettrica necessitano di maggiore manutenzione. Così, dal 23 ottobre '72, il tracciato della filovia "20" è servito da bus. Scelte d'altri tempi, se si considera la riscoperta della tutela dell'ambiente dall'inquinamento prodotto negli anni dai mezzi alimentati a carburante.

 

 

 

 

Il Carnevale Estivo continua a Muggia fra concerti e dj set

Da "Il Piccolo" 
venerdì, 5 agosto 2022

 

Il programma


Prosegue a Muggia il Carnevale Estivo 2022, con musica, intrattenimento, cabaret, animazione e concerti a ingresso gratuito ospitati in Piazzale Caliterna. Domani in Piazzale Caliterna musica a cura di saranno Lorenzo Gullo con il suo Dj Set e la Blasco Anthology, Vasco Rosssi Tribute Band che con il frontman John Walter, alias il Kom, ha conquistato da subito il pubblico per la somiglianza vocale e musicale e che esegue dal vivo oltre due ore di cover dell'amatissimo artista di Zocca, il "Vasco" nazionale.Tra i prossimi appuntamenti in calendario, domenica, al termine della tradizionale Vogadamata si terrà per la prima volta la Sfilata dei carri sul mare che avrà per teatro il Lungomare Venezia. Quindi, il Villaggio del Carnevale vedrà salire in consolle Dj Rasman con il Vocalist Maurizio Testi in un set dal titolo No Fake 90 dedicato ai maggiori successi musicali degli Anni Novanta. Lunedì 8 agosto ad animare la piazza con Animazione latina di Fit&fun ci penserà la scatenata esibizione di Sandra Giò che precederà il concerto di Dennis Fantina, primo vincitore, nel 2001, di "Amici" (quando ancora si chiamava Saranno famosi) di Maria De Filippi e recente protagonista di "Tale e quale show", programma tv condotto da Carlo Conti. Ad accompagnarlo, i Magazzino Commerciale, band triestina attiva da 23 anni con oltre 1000 concerti all'attivo. Martedi 9 agosto dalle 21 via alle selezioni del Dj muggesano Andrea Maier che proporrà alcune tra le principali hit degli anni '90 e 2000. Mercoledì la rassegna proporrà il concerto de I 60 Ruggenti, band che raccoglie alcuni tra gli elementi più rappresentativi della scena musicale triestina degli anni '60.

 

 

Muggia piange l'agente Greppi, morto a 45 anni

Da "Il Piccolo" 
venerdì, 5 agosto 2022


L'ultimo saluto domani in Duomo. Il ricordo del vicequestore Vecchiet: «Un uomo davvero perbene, sempre disponibile»


Luigi Putignano 

Si terrà domani alle 10 nel Duomo di Muggia l'ultimo saluto dell'agente della Polizia di Stato Cristian Greppi, scomparso dopo aver combattuto contro una malattia incurabile a soli 45 anni. Ligure, originario di La Spezia, Greppi era di stanza al Commissariato di Muggia da oltre dieci anni. «Era un uomo davvero perbene - così il vicequestore Michele Vecchiet - sempre a disposizione. Durante la celebrazione del funerale lo ricorderò sperando di farcela. Un uomo in gamba. Amava la sua famiglia. Davvero un momento triste».La notizia della scomparsa di Cristian Greppi era cominciata a circolare alcuni giorni fa lasciando sbigottiti i suoi tanti amici. «Sabato alle 10 nel Duomo di Muggia potrete dare un saluto al mio amato Cristian», ha scritto la moglie Magda sulla pagina Facebook di Cristian, listata a lutto.Lo hanno ricordato anche i poliziotti di Guardamiglio, Comune della provincia di Lodi, in Lombardia, dove Cristian aveva operato prima di arrivare in Friuli Venezia Giulia. «Eri un ragazzino quando giungesti a Guardamiglio. Un ragazzo esemplare. La triste notizia ha sconvolto tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerti», ha lasciato scritto un collega. E sempre domani, ma alle 17, Cristian verrà ricordato dagli amici con una messa nella chiesa di Chiusola, frazione del Comune di Sesta Godano, in provincia di La Spezia.«La scomparsa prematura di Cristian Greppi - questo l'omaggio del sindaco di Muggia Paolo Polidori - getta tutta una comunità nello sconforto. Sono commenti che non si vorrebbero mai fare, ma è importante far sentire la vicinanza, la mia e dei muggesani, alla famiglia. La famiglia di una persona che si è fatta volere tanto bene, lo si legge dai tanti commenti che lo ricordano, un agente che ha dedicato i suoi principi e la sua professionalità a difesa dei cittadini». «Lo ricordo sempre presente in servizio con garbo e discrezione durante le campagne elettorali di Muggia», commenta a propria volta il vicesindaco Nicola Delconte.«Lo ricordo anch'io con commozione - la chiosa dell'ex assessore Stefano Decolle - per la sua umanità e il suo sorriso vero e l'immancabile scambio di battute nelle situazioni dove comunicare è il primo compito dell'operatore delle forze dell'ordine».

 

 


Stasera ad Acquario la "Staffetta de Muja"

Da "Il Piccolo" 
venerdì, 5 agosto 2022


la kermesse

Luigi Putignano

Torna stasera ad Acquario Beach 2020 la "Staffetta de Muja". Organizzato dall'Associazione sportiva dilettantistica Evinrude, l'evento gode del patrocinio del Comune di Muggia. Il programma della manifestazione - che avrà il suo clou alle 20.30 - prevede il ritrovo alle 18.30 al chiosco Boa Beach. Alle 19.30 si partirà con la staffetta 3x200 riservata ai bambini dai sei ai nove anni. A seguire la staffetta 3x500 riservata invece ai ragazzini più grandi, dai 10 ai 14 anni,. La fine della "staffetta de Muja" è prevista per le 21.30, mentre alle 22.30 sono in scaletta le premiazioni. 

 

 


«Galleria? Il raddoppio risale all'anno 2014»

Da "Il Piccolo" 
giovedì, 4 agosto 2022

L'intervento di Stefano Decolle

 

Luigi Putignano
«Il possibile raddoppio della galleria è un'ipotesi che circola in città da molti anni, e non possiamo che essere soddisfatti della notizia del finanziamento». Lo ha detto Stefano Decolle, presidente dell'associazione "Agitatori di Pensieri". «È bene ricordare anche che è previsto dal piano regolatore approvato nel 2015 e lo studio risale al 2014. Non sarebbe male rivedere quei documenti e aggiornarli li dove si rendesse necessario - sostiene Decolle -. Perché continuare a far progetti è uno spreco di risorse pubbliche. Ci sono domande a cui va data risposta da parte degli amministratori pubblici, tipo se la spesa prevista è di 16 milioni solo per il raddoppio, gli altri 3 sono a carico delle casse comunali? Come si finanziano? Vendita di immobili? Aumento della tassazione? Tagli ai servizi? Quali sono le fasi progettuali? Quando è previsto l'inizio e la fine dei lavori? » .

 

 

 

Un centro nautico a Punta Olmi con l'associazione Surf Zone

Da "Il Piccolo" 
giovedì, 4 agosto 2022


La richiesta approdata al Comitato di gestione dell'Autorità portuale di Trieste. Polidori: «Nell'area c'è un rudere di proprietà privata. Valutiamo l'esproprio»


Luigi Putignano 

Un nuovo centro nautico sta per sorgere lungo la costa muggesana, a Punta Olmi. Lo ha anticipato il sindaco Paolo Polidori, che ha partecipato, nei giorni scorsi alla riunione del Comitato di gestione dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, la prima dopo anni. «Oltre ad aver affrontato questioni legate allo sviluppo di Adriaport (il terminal ungherese previsto a Muggia, ndr) - ha spiegato Polidori - si è discusso di questo nuovo centro nautico, che nasce da una richiesta da parte dell'Associazione sportiva dilettantistica Surf Zone di Punta Olmi che chiede la possibilità di effettuare dei lavori in loco, di fare degli investimenti. L'intenzione è, appunto, quella di sviluppare un centro sportivo nautico investendo risorse perché hanno preso finanziamenti pubblici».Già a marzo dello scorso anno l'Asd aveva chiesto la variazione della licenza di concessione numero 946 per realizzare e sviluppare un centro sportivo nautico per lo svolgimento di attività ludico-sportiva dilettantistiche. Ora chiedono l'allargamento dagli originari 279 metri quadrati a 1.177 metri quadrati, di cui 440 metri quadrati di area scoperta, 589 metri quadrati di molo/piattaforma, 76 metri quadrati di terrazza e 52 metri quadrati di edificio seminterrato.La concessione, partita a gennaio del 2019, dovrebbe arrivare fino a fine 2033, con l'esborso di un canone di 1.784 euro annui. Nella parte sovrastante alla concessione dell'associazione sportiva c'è un rudere. «È di proprietà privata - ricorda Polidori -. Io, in generale, sono assolutamente infastidito dalla presenza di ruderi anche brutti da vedere. Motivo per il quale su quello di punta Olmi stiamo facendo già dei ragionamenti. Tra l'altro parliamo di una piccola area che è fondamentale per poter raccordare la ciclopedonale che parte dal molo a T, percorre il lungomare, si interrompe per una decina di metri, per poi proseguire lungo il nuovo parco balneare di Acquario. Con le biciclette che, giunte in prossimità del rudere, devono abbandonare la pista e andare in strada, con tutti i rischi del caso. Io voglio che ci si trovi di fronte a situazioni lineari e fruibili. È un rudere terrificante da vedere, tenuto conto della bellezza dell'area, con la proprietà che chiede cifre inenarrabili. Una soluzione, per interesse pubblico, potrebbe essere l'esproprio».In realtà la questione era stata sollevata dal consigliere dem Francesco Bussani che, in occasione del consiglio comunale del 16 febbraio, aveva presentato una mozione con oggetto la richiesta all'Autorità portuale di concessione per la sistemazione e l'utilizzo pubblico della piazzola di punta Olmi, alias Ronco, e l'esproprio dell'area di proprietà privata tra la piazzola stessa e la strada. Bussani, in quell'occasione, aveva sottolineato «l'importanza di dare continuità alle opere già realizzate. Sul tratto di costa di Punta Olmi, che si estende per poche decine di metri, si potrebbe intervenire con le disponibilità economiche del Comune, qualora ce ne fosse la volontà».La mozione, firmata oltre che da Bussani anche dalla capogruppo della Lista Bussani, Cristina Surian, era stata bocciata dalla maggioranza in blocco, votata dall'opposizione con la sola astensione dei consiglieri Maurizio Fogar della lista "Muggia" e del "misto" Loris Dilena.

 

 

 

 

Cinema sotto le stelle domani l'ultimo film

Da "Il Piccolo" 
mercoledì, 3 agosto 2022

Si chiude domani sera la rassegna "Cinema sotto le stelle" con l'ultima proiezione, nel parco archeologico di Muggia vecchia alle 21, della commedia uscita nelle sale nel febbraio del 2019 intitolata "10 giorni senza mamma", per la regia di Alessandro Genovesi, con Fabio De Luigi, Valentina Lodovini, Angelica Elli, Bianca Usai, Matteo Castellucci. La storia, piena di gag e di umorismo, è quella di Carlo e della moglie Giulia, mamma full time. Quando Giulia vola a Cuba per godersi dieci giorni di vacanza, Carlo comincia a conoscere davvero i suoi figli. L'ingresso è gratuito.

 

 


Al via i festeggiamenti per la Madonna d'Agosto

Da "Il Piccolo" 
mercoledì, 3 agosto 2022


Muggia Vecchia


Ritorna l'appuntamento con la festa della Madonna d'Agosto a Muggia Vecchia, in programma da oggi al 17 del mese. Si parte questa sera alle 21 con il concerto della banda Ongia e si chiuderà appunto mercoledì 17 agosto (sempre alle 21) con il concerto Serenade Ensemble. Fulcro della festa religiosa sarà la giornata del 15 agosto: si inizierà con il pellegrinaggio a piedi da Muggia a Muggia Vecchia alle 5 del mattino, si proseguirà in mattinata con le celebrazioni delle varie comunità muggesane; alle 18 è prevista la celebrazione eucaristica da parte del vescovo di Trieste Giampaolo Crepaldi. 

 

 

Meno di 200 passeggeri al giorno non decolla a Muggia il bus estivo

Da "Il Piccolo" 
mercoledì, 3 agosto 2022


Bagnanti affezionati al mezzo privato, ragazzini molesti a bordo, scarsa pubblicità: tutte le cause


Luigi Putignano

Il parco balneare Acquario è sempre più affollato. Ma la linea 90, istituita proprio per alleggerire il traffico motociclistico e automobilistico lungo il litorale di Muggia, dà l'idea di non produrre gli effetti che dovrebbe. A certificarlo a un mese dalla partenza del servizio bus, oltre che la quasi totale assenza di auto e scooter parcheggiati in piazzale Alto Adriatico (capolinea della linea messa in moto dal primo luglio, un'area che nelle intenzioni dell'amministrazione comunale doveva fungere da parcheggio- scambiatore soprattutto per i bagnanti in arrivo da oltre Ospo), sono anche i numeri di Trieste Trasporti: i passeggeri che hanno utilizzato il mezzo dal primo al 24 luglio (in base ai dati ufficiali) sono stati 4.117, per una media di 179 utenti al giorno. Davvero pochini se si tiene conto che la linea dal lunedì al venerdì garantisce 20 corse giornaliere andata e ritorno, la prima da piazzale Alto Adriatico direzione Lazzaretto in partenza alle 13.20 e poi ogni 40 minuti fino alle 19. 20. Corse che il sabato, la domenica e i festivi diventano 46, più del doppio rispetto all'orario feriale, con il primo mezzo che parte da piazzale Alto Adriatico alle 8 del mattino e l'ultimo che da Lazzaretto torna verso Muggia alle 23. A testimonianza che è presente anche un servizio di corse serali. Sentito sulla questione, il sindaco di Muggia Paolo Polidori parte più da lontano e ammette di essere «perfettamente consapevole che Acquario è carente di spazi per parcheggiare le auto e gli scooter, come tutta la costa in realtà. Abbiamo creato tutte le condizioni per creare più spazio possibile, rivedendo gli stalli, riorganizzandoli, eliminando spazi per auto che avrebbero potuto creare problemi al traffico, sostituendoli con stalli per scooter lungo il bordo della strada. In totale ne abbiamo realizzati una cinquantina». Il fatto è, aggiunge Polidori, che «poi c'è una questione di educazione, visto che c'è chi parcheggia come nulla fosse sulla ciclabile, davanti ai parcheggi per disabili. Stiamo facendo di tutto per creare delle alternative, ma a quel punto la severità dev'essere maggiore».Le alternative ci sarebbero, eccome. A partire proprio dalla linea 90, che viene «utilizzata bene da Muggia in poi, ma non da piazzale Alto Adriatico. La linea 90 doveva servire a giungere comodamente in spiaggia, lasciando il proprio mezzo privato nel parcheggio-scambiatore di piazzale Alto Adriatico. A questo proposito stavo pensando di mettere un avviso piuttosto grande ed evidente lungo via di Trieste, in modo da avvertire la gente della presenza del grande parcheggio-scambiatore. Ho fatto un sopralluogo ad Acquario nei giorni scorsi, e ho verificato la presenza di numerosi stalli liberi a pagamento e, come contraltare, tante auto parcheggiate lungo la strada, anche oltre il bordo della linea di demarcazione della carreggiata. È davvero insopportabile. Queste situazioni devono essere sanzionate». A detta del presidente di Trieste Trasporti Maurizio Marzi Wildauer, i fruitori della linea 90 sono «per la stragrande maggioranza ragazzini, che mi dicono essere peraltro abbastanza scatenati. È chiaro, quindi, che poi una famiglia con bambini non sale a bordo, e una signora o un signore anziano nemmeno. Ci vuole anche un po' di educazione. Da quanto mi è stato riferito, saltano, cantano, suonano, allontanando, così, l'utenza. Abbiamo varie segnalazione di autisti che si dicono abbastanza sconcertati».E i triestini che scelgono Muggia? Per Marzi «in realtà abbiamo capito che è difficile che uno dal centro di Trieste vada fino ad Acquario, piuttosto va a Barcola. Il bacino d'utenza di Acquario è gigantesco. Oltre a Muggia comprende un'area che va da Rozzol a Borgo San Sergio, quindi un gran numero di gente che arriva dalla periferia Est di Trieste, da zone molto popolari e popolose. Utenti che con la superstrada arrivano agevolmente, in auto, ad Acquario». Per il titolare del Bagno San Rocco Marco Alcide Salviato, infine, quello della linea "balneare" «è sicuramente un servizio molto utile. Non ne conosco esattamente ancora l'afflusso ma, se ancora non è utilizzato al 100%, credo possa essere utile pubblicizzarlo di più».

 

 

 

 

Il "Covo delle Sirene" fa rivivere le hit degli anni '80 e '90

Da "Il Piccolo" 
martedì, 2 agosto 2022


Il revival speciale a Porto San Rocco


Ugo Salvini

È stata un'occasione per riascoltare i brani più famosi degli anni '80 e '90, cioè dell'epoca in cui si moltiplicarono in Italia le radio private, l'appuntamento organizzato a Porto San Rocco, in riva al mare, da "Power radio am, is good for you". Davanti a un pubblico formato da varie generazioni, che ha riempito gli spazi del "Covo delle Sirene", si sono esibiti i dj Maurizio Castelli e Giuliano Rebonati.Quest'ultimo ha anche festeggiato il 38.o compleanno radiofonico, avendo iniziato la carriera alla consolle il 28 luglio del 1984 a Radio 4. Coadiuvati dall'animazione di Maurizio Testi, altra voce storica del mondo musicale triestino, i tanti intervenuti hanno potuto ascoltare e ballare le hit dance degli anni '80 e i successi senza tempo di Phil Collins, Pink Floyd, Queen, Michael Jackson, Madonna, ammirando al contempo le movenze delle ospiti di "Salsation", ovvero Natalya Kobzar e Antonella Di Nubila. «L'evento è riuscito sotto tutti i profili - ha detto il direttore di Power radio, Maurizio Castelli - anche perché molta della musica attuale è, in qualche modo, la rivisitazione dei brani originali di quegli anni. A settembre contiamo di ripetere l'esperienza».Al termine dell'appuntamento sono state distribuite le magliette della radio.

 

 


Mandracchio di Muggia senz'auto col piano finanziato dalla Regione

Da "Il Piccolo" 
martedì, 2 agosto 2022


Non solo galleria: svelate da Polidori, insieme a Roberti, le strategie del Comune per la nuova mobilità


Luigi Putignano

I 13 milioni di euro messi sul piatto dalla Regione per la nuova viabilità di Muggia, in primis per i lavori in galleria, a proposito della quale il sindaco Paolo Polidori aveva già annunciato un piano per il suo "raddoppio", saranno disponibili da settembre. E con questi fondi si punterà pure a un Mandracchio senz'auto. Ieri mattina, all'intersezione tra corso Puccini e via Roma, davanti allo sbocco della galleria stessa, Polidori e l'assessore regionale Pierpaolo Roberti hanno illustrato i dettagli legati all'importante finanziamento ricavato in seno alla manovra di assestamento estiva approvata la scorsa settimana in piazza Oberdan. A partire dalle tempistiche burocratiche. Ora infatti ci vorrà un mesetto per la pubblicazione del dispositivo sul bollettino regionale, prevista verso la fine di agosto: da quel momento, appunto, le risorse saranno effettivamente disponibili per il Comune.«La fragilità di un sistema viario che per troppi anni si è retto su un'unica infrastruttura ora andrà a esaurirsi al fine di rendere scorrevole il traffico da e verso il litorale muggesano e la frontiera, offrendo anche la possibilità di pedonalizzare il Mandracchio», ha spiegato Roberti. «Con l'assessore Roberti - così Polidori - abbiamo instaurato un dialogo fitto già prima delle elezioni, quando ho voluto sottolineare che mi candidavo sì ad amministrare Muggia ma per cambiarla radicalmente, in particolare dal punto di vista della viabilità e del turismo». Sul piatto, quindi, ecco questo "chip" da 13 milioni di euro che, come specificato da Polidori, «non completa il quadro economico per gli interventi sulla galleria perché, secondo le stime, ce ne vogliono 16, di milioni. Il Comune di Muggia, quindi, farà la sua parte, investendo i milioni di euro mancanti. D'altro canto, però, pensiamo sia doveroso che gli enti locali si prendano carico di una buona fetta di responsabilità». Polidori, peraltro, ha voluto specificare che l'intervento riguarderà la viabilità nella sua interezza e non solo la galleria: «Non lo chiamerei necessariamente progetto di raddoppio della galleria. Occorre partire dal presupposto che è assolutamente necessario per Muggia avere una viabilità che la colleghi con Trieste, Lazzaretto e Capodistria. Il raddoppio sarà un aspetto che potrà esserci ma noi partiamo dal presupposto che i professionisti incaricati dovranno mettere mano alla progettualità, vedere tutte le alternative possibili per dotare Muggia di una viabilità scorrevole, attraverso la quale passa lo sviluppo turistico dello stesso territorio muggesano». Massima attenzione anche al cicloturismo: «Se vogliamo avere un percorso cicloturistico che non passi solo per la Parenzana e che non bypassi ma attraversi Muggia senza soluzione di continuità - ha incalzato il primo cittadino muggesano - questo è un passaggio fondamentale». Quanto alle prime polemiche arrivate nei giorni scorsi sulla questione, Polidori ha puntualizzato che «stiamo pensando a tutta la viabilità di Muggia quindi non soltanto all'infrastruttura che permetterà di passare dal centro alla costa e viceversa in maniera agevole. Insomma, stiamo lavorando a un piano che riguarda l'intera strada costiera. Questo significa anche dare respiro a tutto il centro storico, con la chiusura al traffico del Mandracchio, che porterà alla pedonalizzazione totale del nucleo antico. Quindi non banalizzerei solo sulla galleria di Muggia ma mi concentrerei sul sistema viario nel suo complesso».«Da adesso in poi - ha chiuso il sindaco - la responsabilità è del Comune, che dovrà mettere in atto tutti egli strumenti utili arrivare alla soluzione delle problematiche in tempi tecnici normali, impattando il meno possibile sulla cittadinanza. Non sarà semplice. Ci sono costruzioni soprastanti, è presente una viabilità ristretta. Ma ricordiamo quello che è successo il 3 gennaio, quando c'è stato il cedimento di una parte della volta della galleria, cui è seguito lo screening con il georadar che ha dimostrato come ci siano spazi vuoti, come il flysch si sia frammentato in tantissimi punti, come ci siano tante infiltrazioni. Uno screening, ricordiamolo, effettuato per la prima volta in 62 anni, da quando la galleria è stata aperta. Ora è sicura ma potrebbe non esserlo più, ad esempio, tra cinque anni».

 

 

 

 

Dagli scavi Acegas al Carnevale estivo: occhio ai divieti a Muggia

Da "Il Piccolo" 
lunedì, 1 agosto 2022


Le disposizioni del mese di agosto


Luigi Putignano

Lavori per nuovi allacci idrici e fognari, oltre che alcuni eventi turistico-culturali in programma legati all'estate e alla tradizione del territorio, causeranno alcuni disagi alla circolazione e alla sosta nel mese di agosto a Muggia. La multiutility AcegasApsAmga, per uno scavo in agenda, ha chiesto il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati di via D'Annunzio tra i civici 16 e 18 (con deviazione del flusso) nonché al civico 1 di via Reti (con obbligo di deviazione in via Borgolauro) dalle 8 alle 17 da oggi al 26 agosto. E sempre Acegas, per altri lavori di scavo in carreggiata, ha chiesto e ottenuto il senso unico alternato con restringimento di carreggiata, regolamentato con semaforo, in Strada per Chiampore all'altezza del civico 54, fino al 12 agosto. Inoltre con il ritorno del Carnevale estivo - che si terrà dal 5 al 15 agosto a cura dell'Associazione delle compagnie con chioschi, intrattenimenti musicali e manifestazioni che troveranno spazio, come di consueto, in particolare sul lastrico del parcheggio Caliterna - occorre regolamentare le zone di svolgimento. È prevista, quindi, l'istituzione del divieto di transito in via Battisti, nel tratto compreso tra largo Caduti per la Libertà, via Manzoni e Riva De Amicis dalle 20 alle 24 nelle giornate del 5, 6, 7, 12, 14 e 15 agosto. Inoltre per permettere la Carneval Run è prevista l'istituzione del divieto di transito in via Battisti, sempre nel tratto citato, dalle 18 alle 24 di sabato 13 agosto. Infine, per lo svolgimento della "Vogadamata" in programma domenica 7 agosto, è prevista a sua volta l'istituzione del divieto di sosta in largo Nazario Sauro, nell'area compresa tra lo squero e il civico 5/d e sui primi cinque stalli di sosta a pettine lato mare compresi tra lo squero stesso e la palazzina ex Guardia di Finanza, dalle 8 alle 24 di domenica 7 agosto.In caso di maltempo la regata sarà spostata, con gli stessi orari e gli stessi divieti, alla domenica successiva.