I centristi di Tondo con Polidori
Il Terzo polo ufficializza Tarlao

Da "Il Piccolo" 
sabato, 31 luglio 2021


Noi con l'Italia appoggia il leghista: «Abbiamo l'occasione di riprenderci Muggia»
Formalizzata la candidatura della leader dell'alleanza alternativa a destra e sinistra

 

Luigi Putignano
I centristi di Autonomia Responsabile e Noi con l'Italia si schierano con Paolo Polidori. E l'investitura di Roberta Tarlao come aspirante sindaco del Terzo polo diventa ufficiale. Si fa sempre più "caliente" l'aria attorno alle prossime amministrative muggesane. Dopo il botta e risposta tra il sindaco uscente Laura Marzi (che a prescindere dalle polemiche ha comunque confermato il suo appoggio al centrosinistra, anche se non ne farà parte) e il suo vice nonché candidato sindaco Francesco Bussani, sembra essersi svegliato definitivamente dal torpore pure il centrodestra, con Polidori che prosegue con il valzer di incontri con le forze della coalizione che si accinge a guidare, che trova «di ottima caratura» e «all'interno della quale siamo davvero in sintonia, soprattutto per quel che concerne i punti programmatici. Al di sopra di ogni più rosea aspettativa». Dopo l'incontro con Nicola Delconte di Fdi, è stata la volta di Fi Muggia: per il coordinatore locale Andrea Mariucci «è stato un incontro alla luce del sole e molto propositivo, in cui il circolo di Fi Muggia ha voluto confrontarsi con il Polidori imprenditore e amministratore pubblico, più che con il politico. Con lo spirito di concretezza che ci contraddistingue si sono evidenziati molti problemi, per affrontare i quali riteniamo indispensabile anche riformare la macchina amministrativa comunale. Per lo sviluppo del territorio sarà poi necessario migliorare i rapporti istituzionali con i principali finanziatori delle opere pubbliche, Regione su tutti, dopo che per cinque anni questi sono stati logorati dalla giunta Marzi-Bussani. Infine abbiamo voluto sottolineare l'importanza che il nostro candidato sindaco sia il garante della compattezza dei moderati, senza i quali il centrodestra non sarebbe tale».Intanto Polidori incassa, come detto, anche il sostegno dei fedelissimi di Renzo Tondo, oggi deputato di Noi con l'Italia e leader di Ar in regione, affiancato da Claudio Grizon, coordinatore regionale di Noi con l'Italia e storico esponente del Pdl muggesano, che ha sottolinea come «con Polidori abbiamo l'occasione di ritornare alla guida del Comune per dare avvio a una nuova rinascita della nostra cittadina, affrontando temi importanti come la differenziata, i servizi ai cittadini, l'utilizzo delle aree industriali, in particolare quelle dell'ex raffineria per finalità portuali, cercando di rivedere quanto si potrà ancora fare per la riqualificazione della costa». E diventa appunto ufficiale la candidatura di Tarlao alla guida del Terzo polo, che da oggi ha anche un nome: Patto civico per Muggia. È composto da Meio Muja, Verdi, M5s, Sequs e Podemo e dalla new entry Comitato Noghere, nato per dire no al laminatoio a caldo, che ha, come affermato da un membro del direttivo, «deciso di aderire al Patto civico per Muggia e di dare fiducia a Tarlao, che si è sempre dimostrata indipendente da quelle forze politiche contro le quali abbiamo manifestato in questi mesi». Un'alleanza stigmatizzata e un uso della denominazione condannato da una parte del nucleo storico del Comitato Noghere, fedele al Circolo Miani, che prosegue con la civica Muggia nata per alzata di mano lo scorso 27 giugno.


L'Hotel Park confermato centro Covid altri tre mesi

Da "Il Piccolo" 
sabato, 31 luglio 2021

 

La proroga

 

Nuova proroga, da parte dell'Azienda sanitaria universitaria giuliano-isontina, del contratto d'affitto dell'Hotel Park di via Bonomo a Muggia.La struttura ricettiva, come ormai ben noto, è una di quelle individuate a livello regionale per l'accoglimento di persone autosufficienti Covid positive asintomatiche o cosiddette «paucisintomatiche».Ne dà notizia la stessa Asugi in una nota in cui viene rilevato che «l'attuale andamento della situazione epidemiologica e la durata dello stato di emergenza hanno reso necessaria la proroga della locazione della struttura alberghiera». La proroga in questione, valida fino al 31 ottobre 2021, è stata decisa - si legge ancora nella nota diffusa dall'Asugi - «nella prospettiva di garantire all'utenza la dovuta continuità assistenziale, confermando le condizioni contrattuali ed economiche inserite nel contratto già sottoscritto dalle parti».

 

L'Ue premia Muggia
Comune partecipativo

Da "Il Piccolo" 
venerdì, 30 luglio 2021

 

Il riconoscimento

 

Luigi Putignano
Muggia, insieme a Corno di Rosazzo, Martignacco, Ruda, Sacile, San Canzian d'Isonzo, San Pietro al Natisone, Staranzano, Tricesimo e Udine, è tra le dieci amministrazioni del Fvg - e unico comune della provincia di Trieste - premiate per essersi contraddistinte per un elevato livello di governance democratica. Muggia ha ricevuto, in Consiglio regionale a Trieste, il prestigioso riconoscimento europeo Eloge, acronimo di European label of governance excellence, un marchio che attesta il rispetto dei principi di buon governo democratico nell'attività amministrativa dell'ente. «Questo riconoscimento - ha detto a margine della premiazione l'assessore regionale alle autonomie locali, Pierpaolo Roberti - non fa altro che testimoniare l'altissima qualità dei nostri amministratori». Laura Marzi, insieme agli altri sindaci, ha ricevuto il premio, un dodecaedro in cristallo. 

 

La biblioteca "Guglia" di Muggia festeggia il trentennale delle attività

Da "Il Piccolo" 
venerdì, 30 luglio 2021

 

L'incontro

 

Luigi Putignano
La biblioteca comunale "Edoardo Guglia" di Muggia festeggia domani il trentennio di attività. Biblioteca che nel corso degli anni ha assorbito la sezione muggesana della "Biblioteca del Popolo", nata 35 anni prima e di proprietà della Biblioteca Statale di Trieste.L'anniversario verrà festeggiato in un incontro che si svolgerà alle 19 ai giardini Europa, dove sorge l'edificio. Verrà distribuito il volume fotografico "Biblioteche e pubblica lettura a Muggia" della collana "i quaderni di Muggia" edita dal Comune e a cura del responsabile della biblioteca, Nicola Soia. Il libro racconta la storia delle biblioteche e della pubblica lettura a Muggia da fine Ottocento ad oggi attraverso le foto d'epoca della fototeca comunale, accompagnate da pagine di letteratura che parlano di Muggia, curate da Massimo Premuda. Previsti gli interventi di Massimo Milan, della biblioteca di Casarsa della Delizia, di Elisa Callegari, presidente dell'Associazione Italiana Biblioteche Fvg, e del sindaco Laura Marzi per la quale «fare biblioteche belle, accoglienti, ricche di materiali e di tecnologie non solo è possibile, ma necessario e doveroso, ed è con questo spirito che ci siamo mossi per la creazione della nuova sede, quella attuale della nostra biblioteca, che contribuisce a rendere speciale questo spazio culturale così importante per la nostra città». La nuova sede, che una volta ospitava la cucina della mensa comunale, è stata ristrutturata in maniera filologica per ospitare un contenitore culturale in modo innovativo. 

 

«Troppo traffico a Muggia:colpa dei nuovi parcheggi»
Impronta-giunta, è polemica

Da "Il Piccolo" 
giovedì, 29 luglio 2021

 

L'associazione ambientalista boccia gli stalli creati vicino ad Acquario
La replica di Bussani: «Accuse strumentali, il progetto funziona»

 

Luigi Putignano
Muggia nella morsa del traffico estivo per scelte sbagliate sulla viabilità? Per Jacopo Rothenaisler, dell'associazione Impronta Muggia, sì: «Abbiamo avuto il primo assaggio dell'incubo viario che vivremo d'ora in poi, specie d'estate. Dalla zona ovest oltrepassare Muggia in direzione Trieste è stato e sarà un calvario, con file di auto chilometriche». Rothenaisler parla di «uno studio del traffico commissionato all'ingegner Novarin dal Comune nel 2012» secondo il quale «la strada costiera Lazzaretto-Muggia era già oltre la propria potenzialità di flusso. Ne conseguiva che non avrebbero dovuto essere realizzati altri attrattori di traffico, come i parcheggi, pena il collasso della circolazione. Ma prima la giunta precedente, poi questa giunta comunale, con l'assessore alla viabilità Francesco Bussani in testa, hanno ignorato lo studio e chi come noi li sollecitava a rispettarne le indicazioni. Hanno fatto approvare un Prg con una zona turistica con centinaia di nuovi stalli ancora da realizzare, oltre al progetto Acquario che comprende due grandi parcheggi». Su quest'ultimo Rothenaisler spiega «sabato scorso i parcheggi di Acquario erano pieni ed è arrivato il conto». Per Rothenaisler una soluzione può arrivare dall'abolizione del semaforo della galleria del porto: «l'avevamo già chiesto al Comune di Muggia due anni e mezzo fa. Il responsabile dell'ufficio era d'accordo, mentre l'assessore Bussani e la sindaca Marzi, per i quali non c'erano criticità, non lo erano». La risposta di Bussani: «Abbiamo creato 180 posti auto in più di quelli che c'erano, per un area di 20 mila metri quadrati. Non 2000 posti auto, ma 180. Li abbiamo creati a pagamento per sostenere le spese dell'area alla quale comunque si può accedere gratis. Abbiamo finanziato una nuova linea di bus, la 90, per favorire l'accesso collettivo e senza auto con utilizzazione del piazzale altoadriatico, posto fuori dal centro abitato, quale parcheggio di connessione e scambio auto/autobus. Abbiamo installato colonnine elettriche per le bici per favorire l'accesso di quei mezzi. Chi, strumentalmente, ricollega le tensioni stradali da rientro a questi 180 posti non avrebbe neppure realizzato Acquario, salvo magari, ora, andarci a passeggiare assieme alle migliaia di persone che lo stanno apprezzando. Se qualcuno ritiene che l'eliminazione dei nuovi posti che abbiamo creato rechi un beneficio lo proponga nel proprio programma elettorale apertamente».

 

Polidori, confronto con Fdi in vista delle amministrative
«Vedrò tutta la coalizione»

Da "Il Piccolo" 
mercoledì, 28 luglio 2021

 

Il candidato leghista inizia le concertazioni con le forze politiche locali
Delconte: «Attendiamo la fine dei colloqui per sciogliere le riserve»

 

Luigi Putignano
La coalizione di centro destra serra sempre più le fila intorno al suo candidato in pectore, quel Paolo Polidori. L'attuale vicesindaco di Trieste che, pur non confermando ufficialmente la sua candidatura, ha cominciato nel tardo pomeriggio di lunedì il giro di incontri con gli alleati. Il primo è avvenuto con chi lo ha da subito cercato il confronto, subito dopo l'ufficializzazione di Polidori, ancorché "ufficiosa" a detta dell'interessato, ossia da Nicola Delconte, consigliere comunale a Muggia di Fratelli d'Italia che per lungo tempo è stato avversario proprio dell'attuale vicesindaco triestino nella corsa al ruolo di candidato alla guida della cittadina istriana per la schieramento di centro destra. Delconte all'indomani delle dichiarazioni sulla candidatura polidoriana ha tenuto un profilo basso e cauto in attesa proprio di un confronto. D'altro canto, durante questi mesi, FdI ha sempre dichiarato che il candidato sarebbe scaturito da una scelta condivisa con gli iscritti, anche attraverso le cosiddette "primarie delle idee", oltre a puntare sulla muggesanità del candidato. L'incontro tra le due anime del centro destra, per Polidori, è stato «costruttivo e ha chiarito, qualora ce ne fosse stato bisogno, che c'è una condivisione pressoché totale sui programmi e la volontà di preservare l'unità dello schieramento. Continuo, nonostante tutto, a sottolineare di non essere stato ancora investito ufficialmente del ruolo di candidato sindaco. Ora mi rapporterò con gli alleati attraverso un giro di incontri. Poi vedremo». Polidori, in riferimento alle diverse dichiarazioni giunte successivamente alla candidatura dell'attuale vicesindaco triestino, ha accusato il centro sinistra di «predicare bene e razzolare male sulla parola "integrazione": è paradossale parlare di me come "estraneo" quando è risaputo che vivo a Muggia e qui ha sede la mia attività imprenditoriale. Inoltre sono iscritto al locale circolo tennis e i miei figli sono cresciuti e vanno a scuola a Muggia». Anche Delconte, dopo l'incontro con Polidori, ha dichiarato che «l'unità del centro destra e l'ampia condivisione dei programmi è stato il filo conduttore dell'incontro. Con la Lega condividiamo un percorso a livello comunale che dura da anni». Ma anche ora, dopo il faccia a faccia, Fratelli d'Italia resta nonostante tutto cauta: «Attendiamo gli incontri con la coalizione intera e poi scioglieremo ogni riserva». Intanto contro le dichiarazioni del centro sinistra su Polidori ha detto la sua pure Marco Stener, dell'omonima lista, e parte dello schieramento di centro destra: «Polidori non è certamente una persona estranea alla socialità muggesana, poiché da residente nel nostro Comune condivide con tutti gli altri cittadini gli stessi benefici e le stesse contrarietà della nostra gestione pubblica».Nel frattempo la prima cittadina uscente Laura Marzi ha dichiarato proprio ieri ai microfoni dell'emittente Telequattro che non collaborerà con il candidato del centrosinistra, il suo attuale vice in giunta Francesco Bussani, la cui investitura ha di fatto troncato ogni discussione su un eventuale bis della stessa Marzi.

 

Muggia, bimbi in festa alla casetta dell'acqua

Da "Il Piccolo" 
mercoledì, 28 luglio 2021

 

Al debutto del primo erogatore pubblico gli iscritti del Ricremattina con le borracce colorate da loro stessi

 

Luigi Putignano
Risparmiare, e contribuire nel contempo alla sostenibilità, consumando meno plastica, d'ora in avanti sarà possibile anche per i cittadini di Muggia, grazie alla nuova "sorgente urbana". Il nuovo punto di erogazione di acqua di rete su suolo pubblico, la cosiddetta "casetta dell'acqua", è stato infatti inaugurato ieri in via D'Annunzio, di fronte alla palestra "Pacco" convertita in Centro vaccini. Alla cerimonia erano presenti Laura Marzi, sindaco del Comune di Muggia, Franco Berti, direttore Acqua AcegasApsAmga, e Alberto Sebastiani, direttore di Adriatica Acque. I primi a usufruire dell'acqua della nuova "sorgente urbana" sono stati i bambini del Ricremattina, che hanno utilizzato le borracce regalate da AcegasApsAmga, da loro stessi decorate con creatività nelle ultime settimane. La "sorgente urbana", realizzata da Adriatica Acque, rappresenta l'impegno congiunto di amministrazione comunale e AcegasApsAmga per promuovere il consumo consapevole dell'acqua di rete. Fino al 2 agosto compreso l'erogazione sarà gratuita, mentre in seguito avrà un costo simbolico di cinque centesimi al litro. La casetta eroga "a litro" un'acqua oligominerale di alta qualità e controllatissima - come quella dell'acquedotto triestino - refrigerata, liscia e gasata, ed è possibile interrompere e riavviare l'erogazione per cambiare la bottiglia. Le tessere ricaricabili possono essere acquistate al costo di cinque euro (contenenti 40 litri in omaggio) alla vicina Cartoleria Giuliana in via D'Annunzio 19/A e alla Tabaccheria Dreolin in piazza Marconi. Così Marzi: «È un progetto che parte da molto lontano e che si è dovuto scontrare in questi anni con mille vicissitudini, ma che ha potuto sempre contare su un impegno e una determinazione che non sono mai venuti meno. Proprio per questo oggi sono ancor più soddisfatta per questo traguardo raggiunto che, oltre a offrire un servizio importante rivolto alla cittadinanza, costituisce un percorso educativo sotto il profilo ecologico, economico e sociale, ricordando la necessità di preservare l'acqua e di non dimenticarsi mai che si tratta di una risorsa preziosa ed essenziale per la vita di tutti».

 

La zona della basilica set per alcune scene de "Il Re" con Zingaretti

Da "Il Piccolo" 
martedì, 27 luglio 2021

 

La troupe al lavoro per i ciak della serie tv

 

Luigi Putignano
Anche Muggia come Trieste sempre più ricercata come location di produzioni cinematografiche e televisive. Ieri a Muggia vecchia, nei pressi della basilica altomedievale, la società di produzione Wildside, con la collaborazione della Fvg Film Commission, ha girato alcune scene della serie tv Sky "Il Re", che ha come protagonista Luca Zingaretti. La serie in otto episodi diretta da Giuseppe Gagliardi racconta le vicende di Bruno Testori, direttore nel carcere di San Michele: lì è il sovrano assoluto ed esercita la sua personale idea di giustizia, è spietato con chi lo merita e misericordioso con gli altri. Un periodo fecondo per Muggia, sempre più alla ribalta in questi ultimi anni. Oltre alla fiction Il segreto dell'acqua e Il segreto dell'acqua 2, Muggia è stata protagonista anche di un lungometraggio del regista goriziano Ivan Gergolet, "L'uomo senza colpa", un dramma che si connota come opera di valore ambientale individuando nell'amianto il vero antagonista.
 

La Lega difende Polidori «Critiche strumentali: lui conosce il territorio»

Da "Il Piccolo" 
martedì, 27 luglio 2021

 

La replica al centrosinistra

 

Luigi Putignano
La Lega risponde ai commenti della coalizione di centrosinistra sulla candidatura di Paolo Polidori a sindaco dello schieramento di centrodestra. «È quantomeno comica - così il commissario della Lega a Muggia, Tullio Pantaleo - la dialettica all'interno del centrosinistra muggesano, che sulla stampa si è espresso su Paolo Polidori, cercando di esorcizzare la prossima sconfitta, affermando che è un "estraneo" quando sanno bene che Polidori ha un legame forte con Muggia, personale e professionale. Qui ha fatto nascere e crescere le figlie, ha costruito la sua attività imprenditoriale, contribuendo alla crescita economica del territorio. Ed è l'attaccamento a Muggia ad averlo spinto a mettersi a disposizione». La questione relativa all'attuale carica di vicesindaco e assessore al Bilancio del comune capoluogo è per Pantaleo semmai un valore aggiunto, in quanto «il Comune di Trieste è tra i più virtuosi d'Italia per gestione delle risorse, in un momento particolarmente difficile come questo della pandemia. Si tratta quindi di attacchi alla persona che mostrano insicurezza e paura»
 

Centro sporco a Muggia
Il Comune richiama Net

Da "Il Piccolo" 
martedì, 27 luglio 2021

 

L'assessore Litteri convoca l'utility: «Il contratto è preciso ma temo non sia stato rispettato. Ora si colmino le lacune»

 

Luigi Putignano
La pulizia del centro storico di Muggia ancora sotto i riflettori, e non senza polemiche. Come si sa, quello di Muggia è un centro storico particolare, con calli strette e spesso caratterizzate da scalinate che seguono l'orografia del posto e che certamente necessitano di cure costanti e di una rigorosa pulizia quotidiana: per questo esiste un calendario chiaro e preciso sugli spazzamenti. Purtroppo, però, spesso in questi anni è stata lamentata da più parti la sporcizia diffusa, che non rende giustizia a uno dei più interessanti esempi di agglomerato storico d'epoca basso medievale dell'intero Friuli Venezia Giulia. Nei giorni scorsi ha alzato la voce, nei confronti della società che si occupa del decoro e della pulizia urbana della cittadina, l'udinese Net, l'assessore comunale alla nettezza urbana, Laura Litteri. «Dopo aver constatato che nell'ultimo periodo la pulizia delle vie del centro storico era assolutamente carente - ha spiegato Litteri - e che le strade non venivano spazzate quotidianamente, come previsto dal contratto, ho convocato urgentemente il responsabile della Net, con il quale mi sono incontrata lo scorso venerdì, per segnalargli il problema e ribadire che il Comune chiede una maggior presenza della Net sul territorio, anche per controllare l'operato delle ditte che lavorano per loro conto». La risposta dell'azienda, come raccontato dall'assessore, è stata affermativa. «Abbiamo un calendario molto preciso per lo spazzamento - ha detto l'assessore - ma la mia impressione è che ultimamente non venga rispettato». Il Comune aveva anche deciso di far verificare lo stato delle strade a un suo dipendente, che ha perlustrato le vie della cittadina, segnalando quello che non andava sul fronte della pulizia. Oggi le strade lastricate in arenaria del centro antico muggesano appaiono più pulite, a parte alcuni mozziconi di sigarette gettati a terra e le solite deiezioni canine e urine che alcuni proprietari non provvedono a rimuovere o a risciacquare con la bottiglietta d'acqua, spesso messa a disposizione degli stessi abitanti del centro antico sull'uscio della propria abitazione. Poi c'è l'annoso problema dell'abbandono di rifiuti lungo la pubblica via; rifiuti che andrebbero conferiti diversamente - parliamo addirittura di contenitori con olio esausto - tenuto conto che a Muggia vige la raccolta porta a porta. Se appare in via di risoluzione, almeno per ora, la questione dello spazzamento e della raccolta dei rifiuti solidi dalla strada, rimane purtroppo irrisolto il problema delle deiezioni di piccioni in calle Parini: «Il Comune - ha evidenziato Litteri - è intervenuto sugli edifici di sua proprietà posizionando dei dissuasori, ma non è potuto intervenire sugli edifici disabitati in quanto sono di privati cittadini. La situazione però è tale per cui, a salvaguardia dell'igiene pubblica, saremo costretti a installare i dissuasori a spese della collettività, per poi rivalerci sui proprietari degli edifici».

 

«Polidori candidato estraneo a Muggia»

Da "Il Piccolo" 
lunedì, 26 luglio 2021

 

L'attacco di rifondazione

 

Luigi Putignano 
La candidatura a sindaco di Muggia per lo schieramento di centrodestra dell'attuale vicesindaco di Trieste Paolo Polidori continua a macinare dibattito. Pure da Rifondazione, che alle amministrative appoggerà la candidatura del dem Francesco Bussani, attuale vicesindaco, arriva un commento negativo: per il circolo muggesano del partito guidato da Maurizio Acerbo «la designazione di Polidori evidenzia le difficoltà del centrodestra locale, che ha dovuto puntare su una persona estranea alla socialità della nostra cittadina. Inoltre tutti ricordiamo come il vicesindaco di Trieste abbia creato imbarazzo al suo stesso sindaco Roberto Dipiazza con l'azione nei confronti di un povero senzatetto. Sconcerta quindi questa scelta, perché la vita politica di Muggia, sia a destra che a sinistra, non è mai scaduta a livelli di atti dimostrativi "muscolari", garantendo il rispetto di ruoli e istituzioni».

 

Casetta dell'acqua pronta di fronte al centro vaccini

Da "Il Piccolo" 
lunedì, 26 luglio 2021

 

L'inaugurazione prevista domani

 

Luigi Putignano
Tutto pronto, o quasi, per l'inaugurazione a Muggia della prima casetta dell'acqua, in programma alle 11 di domani, martedì 27 luglio. Si tratta della fine di una storia travagliata che è durata anni. In questi giorni infatti i tecnici sono al lavoro per definire gli ultimi accorgimenti in vista dell'apertura della struttura di erogazione di acqua pubblica, che è stata collocata e allacciata alla rete in prossimità del civico 9 di via D'Annunzio, proprio di fronte alla palestra "Pacco" che ospita il centro vaccinale cittadino.Alla cerimonia d'inaugurazione di domani saranno presenti il sindaco di Muggia, Laura Marzi, il direttore acqua della multiutility AcegasApsAmga Franco Berti e il direttore di Adriatica Acque Alberto Sebastiani. Inoltre saranno presenti più di 50 bambini del Ricremattina i quali, con le loro borracce in alluminio che provvederanno a decorare, saranno i primi a poter attingere da questa nuova "sorgente" urbana muggesana.

 

Muggia rinnova i giochi dei giardini per i bimbi
Lavori da 60 mila euro

Da "Il Piccolo" 
venerdì, 23 luglio 2021

 

Nuovi castelli e scivoli nelle aree per i piccoli a Montedoro e al Giardino dei Mestieri.
Donazioni anche dall'azienda Jotun

 

Luigi Putignano
In arrivo nuovi giochi per bambini in diverse aree di Muggia. Sono quasi 60 mila, dei quali 9 mila dal privato, gli euro messi in conto per la sostituzione dei giochi ormai ammalorati. Gli spazi dove si interverrà sono le aree gioco attrezzate di via Montedoro e della scuola materna Il Giardino dei Mestieri di Fonderia che, come spiegato dall'assessore ai lavori pubblici, Francesco Bussani, «hanno evidenziato la presenza di giochi fortemente deteriorati tanto da risultare più vantaggiosa la loro rimozione e sostituzione». Sarà, quindi, tolto e smaltito in questi giorni il gioco a castello esistente nell'area gioco di Montedoro con l'annessa pavimentazione antitrauma e al suo posto sarà installato un nuovo gioco a castello a tre torri. Nuovo castello con risalita climbing/tris/pallottoliere anche per l'area della scuola materna "Il Giardino dei Mestieri" di Fonderia. Nell'area esterna del nido Iacchia - al confine con il giardino della Danzatrice - sarà posata, infine, una nuova staccionata in modo da consentire la frequentazione delle aree giochi in totale sicurezza. Per questi interventi l'amministrazione muggesana ha stanziato 50 mila euro. Inoltre 9 mila euro sono stati donati da Jotun - azienda specializzata nella produzione di vernici e prodotti per l'edilizia che ha una delle sedi operative proprio a Muggia - e destinati all'acquisto di nuovi giochi da collocare nel giardino "Amelia Postogna" e in quello del Nido "Iacchia", dove come riferito da Bussani, «implementeremo con nuove strutture le aree esistenti in modo da potenziare i giochi a disposizione dei più piccoli. Voglio, quindi, ringraziare la Jotun, che ha concretamente contribuito al miglioramento di queste due aree, dimostrando ancora una volta la propria sensibilità nei confronti del nostro territorio ed il proprio sostegno fattivo alla vita della nostra comunità». Sarà la ditta VSG Italia di Marano Vicentino, in provincia di Vicenza, a occuparsi del servizio relativo alla fornitura e posa in opera delle strutture previste.

 

Marianna ricordata a 17 anni dalla morte davanti all'ingresso dell'ex Pasta Zara

Da "Il Piccolo" 
giovedì, 22 luglio 2021

 

La commemorazione dell'operaia schiacciata da un macchinario.
Presente la dirigenza Barilla

 

Luigi Putignano
Sono passati 17 anni da quando l'operaia interinale 26enne Marianna Di Domenico perse la vita all'interno dell'allora stabilimento di Pasta Zara, schiacciata da un'inscatolatrice il cui sistema di sicurezza era stato disinstallato, come appurato poi dalla magistratura, per rendere più veloci i ritmi di lavoro e aumentare la produttività. Ieri la Nidil Cgil e la Flai Cgil, insieme a tante altre realtà del territorio, come avviene puntualmente in ogni ricorrenza, hanno ricordato la giovane operaia nei pressi della targa apposta vicino all'ingresso di quello che da poco è diventato uno stabilimento della Barilla, che, oltre ad aver chiesto di osservare in fabbrica un minuto di raccoglimento, è stata presente alla cerimonia attraverso la propria dirigenza. A intervenire in prima persona è stato pure il vicesindaco Francesco Bussani, che ha deposto dei fiori sopra la lapide. «Nel ribadire la nostra vicinanza alla famiglia - ha rimarcato Nicola Dal Magro, coordinatore Cgil per Muggia - intendiamo porre l'attenzione sulla necessità di avviare una profonda e vera riflessione in tutto il Paese, che possa dare delle risposte, non più procrastinabili, affinché si ponga fine a questa lunga scia di sangue che quotidianamente dobbiamo registrare. Ci rivolgiamo inoltre a tutti i soggetti sia pubblici che privati affinché siano rispettate le norme e le leggi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Bisogna investire nella sicurezza, nella prevenzione e nella formazione, oltre a prevedere una forte implementazione del personale dell'Ispettorato del lavoro e dell'Azienda sanitaria, preposto alle verifiche e alle ispezioni nei luoghi di lavoro. La Cgil di Trieste intende allo stesso tempo sottolineare che lavorare in un contesto di precarietà è uno dei fattori che aumentano le situazioni di rischio».A fine cerimonia il fratello e la zia della vittima, visibilmente commossi, hanno voluto ringraziare i presenti.

 

A Muggia i forzisti sono «a disposizione»
La sfida di Pd, Iv e civici: «Scelta calata dall'alto»

Da "Il Piccolo" 
mercoledì, 21 luglio 2021

 

Gli umori della coalizione oscillano dalla mano tesa dei "berluscones" alla freddezza del partito di Giorgia Meloni.
Rivali subito all'attacco

 

Luigi Putignano
Forza Italia già si mette a disposizione del candidato leghista, Fdi invece frena e lo chiama a un confronto sui programmi. Centrosinistra e polo civico evocano infine la figura dell'uomo calato dall'alto. Da Trieste capoluogo. All'indomani della notizia dell'investitura dell'attuale vicesindaco di Trieste Paolo Polidori - che ancora non commenta - nel ruolo di candidato sindaco di Muggia per la coalizione di centrodestra, le reazioni giunte dalla politica muggesana sono molteplici. E infatti si passa dalla convinzione con cui Andrea Mariucci, coordinatore di Fi a Muggia, conferma appunto la messa a disposizione del suo partito «per dare un contributo alla realizzazione della proposta del centrodestra assieme a tutti i moderati che si riconoscono nei valori della coalizione», al freno a mano tirato, per ora, da Nicola Delconte, esponente locale del partito di Giorgia Meloni: «Il circolo Fdi "Pasquinelli" di Muggia desidera incontrare Polidori per un confronto sui programmi. Solo dopo questo incontro scioglieremo la riserva. Il candidato sarà comunque espressione del centrodestra unito». Un "eco" rispetto a quanto affermato dal segretario provinciale Claudio Giacomelli: «Per noi alla fine decide Fdi Muggia». Sulla sua candidatura a sindaco della propria città, Delconte spiega che «finora considerazioni di carattere strettamente personale mi hanno fatto desistere». Soddisfatto, invece, Marco Stener, dell'omonima lista: «Plaudiamo alla caduta delle riserve sulla candidatura del fronte del centrodestra. Polidori è una figura che, per esperienza e visione maturata in una realtà politico-amministrativa più ampia, può rappresentare una risorsa molto interessante. La mia candidatura? In questo frangente politico ritengo non sia utile frammentare il fronte con troppe candidature dal contributo politico debole e poco fruttuoso». Ma si avvertono scorie di attriti mai sopiti: «Mentre incontri e contatti sia con il referente leghista Roberti che con il sindaco Dipiazza sono stati interessanti e condivisivi, non ritengo di averne con la dirigenza di Fi che, essendo la stessa di cinque anni fa, non considero attendibile per progetti collaborativi comuni».Dalla galassia del polo dei civici, arriva il commento della candidata in pectore Roberta Tarlao: «Spiace vedere che ancora una volta per Muggia si decide tra vertici regionali e provinciali in una logica di incastri di elezioni di altri enti». La questione della «scelta calata dall'alto» è anche il leit motiv dei commenti del centrosinistra. Il segretario dem Massimiliano Micor avrebbe preferito «una candidatura più radicata nel territorio piuttosto che un'indicazione giunta dai palazzi triestini. Muggia non può mai essere un ripiego». «Io sorpreso? Assolutamente no», commenta a sua volta Dejan Tic, coordinatore a Muggia di Italia Viva: «È una cosa che si sapeva da tempo. So che dorme a Muggia, ma in città non l'ho mai visto. Desolante che il centrodestra non proponga come candidato un cittadino che vive la realtà e le problematiche di Muggia, ma debba andare a pescare il vicesindaco di Trieste per rispettare equilibrismi interni alla coalizione». Raggiunta in vacanza, per l'attuale prima cittadina Laura Marzi «era abbastanza prevedibile che la destra, dopo tre tentativi di unificazione falliti, stavolta riuscisse a convergere, anche se Fdi pare ancora non abbia sciolto le riserve». Ecco infine il commento del candidato sindaco del centrosinistra, l'attuale vicesindaco dem Francesco Bussani: «Avrei preferito confrontarmi con un muggesano doc, ma se a Trieste è stato deciso che Polidori è la persona adatta per Muggia un motivo ci deve essere. Forse non c'erano alternative. Poco male».

 

Polidori candidato del centrodestra a Muggia

Da "Il Piccolo" 
martedì, 20 luglio 2021

 

Investitura confermata in un vertice di coalizione: via libera da Forza Italia e Lista Dipiazza.
Il nodo Fdi e riflessi su Trieste

 

Giovanni Tomasin
Il rinvio delle elezioni ha sfilacciato i ritmi di questa campagna elettorale, ma dopo tanto temporeggiare il centrodestra ha raggiunto la quadra sul suo candidato a Muggia: sarà l'attuale vicesindaco leghista di Trieste, Paolo Polidori. La nomina è stata decisa sabato scorso in un incontro cui hanno partecipato i vertici regionali e provinciali della coalizione: il segretario leghista Pierpaolo Roberti, la coordinatrice regionale di Forza Italia Sandra Savino, il segretario provinciale di Fratelli d'Italia Claudio Giacomelli e il presidente della Lista Dipiazza Giorgio Rossi.Dalle ferie Polidori si trincera dietro un ferreo no comment, ma nemmeno smentisce la notizia. La confermano, però, esponenti di tutto lo schieramento. Il numero due della giunta Dipiazza sarà il prescelto per tentare di strappare al centrosinistra una storica fortezza, seguendo le orme del primo mandato del sindaco di Trieste.La candidatura dovrebbe diventare ufficiale entro fine mese, in sostanza la prossima settimana. Nel frattempo, però, la coalizione dovrà finire di comporre alcune tensioni interne che avevano contribuito a far congelare la questione del candidato all'inizio dell'anno: il circolo muggesano di Fratelli d'Italia, che vedeva nel consigliere Nicola Delconte un potenziale buon sindaco di Muggia, deve ancora dare l'assenso definitivo alla decisione. A tal fine sono previsti degli incontri in settimana.Nei mesi scorsi erano emerse opinioni divergenti all'interno di Forza Italia sull'opportunità di appoggiare o meno la candidatura dell'esponente leghista; durante l'ultima riunione, però, i berlusconiani hanno dato il via libera all'opzione Polidori senza porre veti di alcun tipo. Lo stesso, com'era prevedibile, vale per la civica del sindaco Dipiazza, marginale nel dibattito sul futuro della cittadina rivierasca.Il dilemma che si presenta al centrodestra è lo stesso di inizio 2021: una volta approvato il (potenziale) sindaco di Muggia alla Lega, Fratelli d'Italia chiederà di contare di più in una (altrettanto potenziale) giunta Dipiazza quater a Trieste? È un ragionamento su cui il Carroccio ha già dimostrato di non esser molto disposto a trattare, così come i forzisti non hanno certo interesse a cedere posizioni. La posizione più ambita è senz'altro quella del numero due di palazzo Cheba, ma in ballo potrebbero esserci anche delle deleghe pesanti in altri assessorati. Impossibile vaticinare chi avrà l'ultima parola, poiché a determinare i rapporti di forza finali sarà il voto: le proporzioni dei gruppi all'interno del Consiglio comunale rifletteranno il peso che ogni partito avrà all'interno della coalizione. Forte dei sondaggi in ascesa nazionale, la formazione meloniana conta di poter farsi valere in sede di trattativa finale, ma è un'ambizione che gli alleati coltivano in egual misura.Non resta che vedere, a Muggia, che effetto avrà la nomina di Polidori sul panorama avversario.

 

Il ricordo di Cosina e i nuovi distintivi

Da "Il Piccolo" 
martedì, 20 luglio 2021

 

La commemorazione

 

Luigi Putignano
Muggia ieri ha ricordato Eddie Walter Cosina, morto a Palermo il 19 luglio 1992 nella strage di via D'Amelio in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. Nel capoluogo siciliano, il muggesano Cosina era giunto volontariamente subito dopo la strage di Capaci. Alle 10 è iniziata la funzione religiosa in suffragio nel duomo. Successivamente nella sala del Consiglio comunale (nella foto sopra) il questore Irene Tittoni ha consegnato a Edna, sorella maggiore di Cosina, e sua figlia Silvia Steiner, nipote dello stesso Eddie Walter, visibilmente commosse, un cofanetto con i nuovi distintivi di qualifica, introdotti nel 2019 dall'allora capo della Polizia Franco Gabrielli e consegnati per volere dell'attuale capo della Polizia Lamberto Giannini, quasi a voler ribadire la viva presenza di Cosina. Inoltre è stata deposta una corona sulla sua tomba nel cimitero cittadino.

 

Chiusa domani mattina la galleria di Muggia centro tra lungomare e via Roma

Da "Il Piccolo" 
martedì, 20 luglio 2021

 

Urge la riasfaltatura del tratto centrale: il tunnel non sarà percorribile per un paio d'ore
Viabilità rivoluzionata tra Mandracchio e via Battisti

 

Luigi Putignano
Domani mattina, 21 luglio, sarà chiusa per lavori la galleria di Muggia centro, quella che mette in connessione il lungomare con via Roma. Ma a differenza di quanto sta accadendo a Trieste con la ben più grande e problematica galleria di Montebello, si tratterà di un blocco di poche ore, dalle 5 alle 7 del mattino. Motivo della chiusura è la necessaria riparazione del manto stradale nella parte centrale della galleria, dove è presente un consistente avvallamento, pericoloso per i mezzi che vi transitano. Andando a ritroso, e limitandoci ai tempi recenti, ci sono state altre chiusure che hanno interessato la galleria muggesana: il primo ottobre del 2013, a causa di un piccolo incidente, in mattinata, la galleria era stata oggetto di un intervento urgente di messa in sicurezza che si era concluso in qualche ora, sempre entro la mattinata. Allora, per garantire la viabilità dell'area, il traffico fu dirottato verso il Mandracchio, riaperto nonostante vi fosse una manifestazione concomitante. Decisamente più lungo, invece, fu l'intervento effettuato nel marzo del 2014: dal 10 marzo, e per una settimana, dalle 14 alle 20, si procedette con la sostituzione della serie di lampade della galleria stessa da parte di Acegas, con l'allora consigliere comunale del Nuovo Centrodestra Christian Gretti che chiese anche di intervenire sulle infiltrazioni d'acqua responsabili, d'inverno, della creazione di pericolose stalattiti. Infiltrazioni presenti anche oggi. Certamente tra le cause, per il continuo stillicidio di gocce, del danneggiamento del manto stradale, ammalorato soprattutto nei punti di maggior presenza di acqua caduta dall'alto. Anche in quel caso, durante l'esecuzione dei lavori, il transito era stato ovviamente precluso e la viabilità rivista. Questa volta, per il lasso di tempo necessario a effettuare l'intervento all'asfalto, in aggiunta al divieto di transito in galleria verrà invertito il senso di marcia nel Mandracchio, che verrà reso unico per i veicoli provenienti da lungomare Venezia in direzione via Battisti, mentre i veicoli provenienti da via Battisti e diretti verso la costiera saranno dirottati verso piazza Repubblica, via Roma e salita delle Mura. I mezzi pubblici saranno, infine, dirottati verso il Mandracchio. «Nel tempo vi sono stati diversi interventi - spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Francesco Bussani - ma tutti sono stati realizzati in tempi brevissimi e senza, dunque, alcuna chiusura strutturale ma solo con un momentaneo rallentamento del normale flusso viario. Anche nell'area oggetto di questi lavori si era già intervenuti con un'azione di manutenzione che ora necessita però di un'operazione più incisiva così da risolvere in modo più funzionale e durevole questa criticità».«Tutti questi lavori - chiosa il vicesindaco e candidato sindaco del centrosinistra in vista del voto d'autunno - saranno comunque realizzati in tempi ristretti e in un orario mattutino, che non dovrebbe comportare particolari disagi alla gran parte dei muggesani. Ci scusiamo comunque anticipatamente con chi dovrà gestire diversamente i propri spostamenti in quella fascia oraria. Ma siamo certi sarà compreso che è un intervento importante proprio perché legato alla sicurezza di chi, in quella galleria, transita».

 

Sessanta bimbi per turno fra laboratori e giochi nel Ricremattina a Muggia

Da "Il Piccolo" 
giovedì, 15 luglio 2021

 

Positivo il bilancio del primo mese di attività

 

Luigi Putignano
Sono stati ben 60 i bambini che hanno frequentato ciascuno dei due turni del Ricremattina 2021 a Muggia. La scuola De Amicis e il giardino della danzatrice sono state per questo primo mese - e lo saranno anche nei prossimi turni - le location delle attività proposte dagli educatori della Società Cooperativa Sociale Universiis, con il valido supporto dei ragazzi del Servizio civile solidale e del Servizio civile universale. «Alla luce delle aperture in termini di numeri - ha evidenziato l'assessore Luca Gandini - il nostro impegno è stato subito quello di cercare di accogliere il maggior numero di bambini possibile e farlo lasciando invariate le tariffe a carico delle famiglie, provvedendo alla copertura delle spese come ente laddove necessario. Ci siamo mossi preventivamente già mesi fa per cercare ulteriori risorse economiche». La programmazione delle attività ha visto nel corso di queste prime quattro settimane andare in scena giochi d'acqua, tornei di calcetto, di ping pong e palla avvelenata. Tanti anche i laboratori, tra i quali quello di pittura, quello musicale e di ballo, quello di educazione ambientale e quello teatrale con l'apprezzatissima esibizione finale nello spettacolo di fronte ai bambini del nido comunale Iacchia.Inoltre sono state organizzate diverse uscite: nel centro storico con "Alla scoperta di Muggia", sul lungomare e al Mytilus a Lazzaretto, in biblioteca con gli appuntamenti di letture animate e al campo di basket per qualche tiro a canestro. Con l'apertura di Acquario 2020, poi, le uscite si arricchiranno ben presto.

 

La foce del rio Ospo alla ribalta per ridiventare scalo nautico

Da "Il Piccolo" 
giovedì, 15 luglio 2021

 

L'authority a caccia di concessionari per 10 mila metri quadrati

 

Massimo Greco
L'Autorità portuale segnala alla platea degli interessati di aver a disposizione un'area di 10.000 metri quadrati sul terrapieno delle Noghere alla foce del rio Ospo nel territorio comunale di Muggia.La finalità della rilasciabile concessione è gestire nautica da diporto. Infatti - recita l'avviso dell'Autorità - «lo specchio acqueo antistante ... potrà altresì essere oggetto di istanza di concessione per l'eventuale posizionamento di strutture per l'ormeggio delle imbarcazioni». Quindi pontili, imbarcadero e altre opportunità per l'esercizio diportistico: non si fa invece accenno alle attività di refitting o di cantieristica produttiva.La carta dell'Autorità non entra nel dettaglio di quanti quattrini servano e di quanti posti-barca potrebbero sortire, perché prima vuole capire il grado di interesse che la foce sul rio Ospo suscita nell'ambiente della nautica giuliana. L'avviso emesso serve infatti a verificare quante istanze siano raccoglibili su questo dossier, poi in base a questo monitoraggio l'amministrazione portuale provvederà a emanare il bando. Competente, anche per le informazioni, è l'area attività demaniali dell'Authority.Dal punto di vista dimensionale 10.000 metri quadrati rappresentano uno spazio non trascurabile, che - a giudizio degli operatori nautici - possono essere tradotti in 200-250 posti barca. La foce del rio Ospo non è un sito "vergine" dal punto di vista dei proprietari di natanti: infatti fino al 2018-19 funzionava gestito dall'associazione "Marea", ma successivamente intervennero problemi di natura ambientale e finanziaria per cui quell'esperienza ebbe termine.Gli operatori nautici interpellati ritengono il sito interessante ma sollevano due questioni: una riguarda le attività di bonifica che potrebbero essere richieste per rendere agibile la foce del fiume; l'altra si concentra sui numerosi furti, soprattutto di motori, che si sono verificati in passato ai danni dei proprietari delle barche ormeggiate. Circostanza questa che consiglia il futuro gestore a prendere misure di sicurezza mirate a proteggere i natanti. Ma che incrementerebbero le spese di investimento.

 

Botta e risposta fra Nesladek e Dipiazza sul Parco Acquario

Da "Il Piccolo" 
mercoledì, 14 luglio 2021

 

Le parole dei due ex sindaci di Muggia

 

Luigi Putignano
«Il sindaco di Trieste, con la sua abituale disinvoltura, racconta su Acquario una storia ben lontana dalla realtà millantando crediti politici inesistenti». Non si fa attendere la risposta dell'ex sindaco di Muggia Nerio Nesladek alle affermazioni dei giorni scorsi dell'attuale sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, già sindaco per un mandato a Muggia, attraverso le quali aveva rivendicato la primogenitura dell'idea e del progetto del parco Acquario.«Innanzitutto - rimarca Nesladek - mi risulta che l'idea di fare Acquario non gli appartenga: già negli anni '80 il compianto artista Giuseppe Negrisin aveva disegnato le bozze del logo del progetto, su richiesta dell'imprenditore Dario Macor. È ben vero che l'interramento prese forma, iniziò e fu completato durante la sua consiliatura, a cavallo tra il '98 e il '99, tra l'altro senza autorizzazione paesaggistica, attraverso il suo assessore all'Urbanistica, poi sindaco di Muggia, ossia l'architetto Gasperini». Poi Nesladek ripercorre la storia dal sequestro fino al 2015, «anno in cui, grazie al lavoro dei tecnici e dei miei assessori, ricordo tra tutti Marco Finocchiaro, il terrapieno fu restituito alla città. Contestualmente potemmo presentare una denuncia alla magistratura affinché il costo non rimanesse a carico del pubblico ma fosse imputato all'inquinatore. Puntualmente poi il progetto è stato portato a termine nel mandato della sindaca Marzi». Sulla tempistica occorsa per la realizzazione, infine, sempre Nesladek, «non credo che Dipiazza sarebbe riuscito concludere i lavori in un tempo più breve, anche perché la complessità dell'opera è ben superiore rispetto al compito di far ripartire il "Tram di Opcina"». Dipiazza è a sua volta intervenuto nuovamente per gettare acqua sul fuoco: «Non era mia intenzione fare polemiche, ho riportato solo i fatti, che dicono che il terrapieno è stato fatto durante la mia sindacatura». Sulla questione della mancanza di verde e ombra «sono stati eliminati alberi nati spontaneamente in loco, tanto da apparire una selva inestricabile, a detta della dottoressa dell'Arpa intervenuta all'inaugurazione. Oggi non c'è nulla, come se nel terrapieno avessero trovato il plutonio».

 

«Ponte sul rio Ospo privo di marciapiedi
Serve una passerella»

Da "Il Piccolo" 
mercoledì, 14 luglio 2021

 

La testimonianza: «Soluzioni del genere già in altre zone»
E l'assessore Bussani scrive nuovamente alla Regione

 

Luigi Putignano
Il ponte che passa sul rio Ospo e che mette in connessione Trieste e le Noghere con Muggia continua ad essere il "ventre molle" dei collegamenti sostenibili in provincia. Un attraversamento che appare estremamente rischioso per la totale mancanza di marciapiedi su entrambi i lati, che potrebbero ospitare anche un percorso promiscuo bici/pedoni, pure in virtù del fatto che nei pressi della struttura ha origine la ciclovia "Parenzana". A segnalare la pericolosità è un residente muggesano, Licio Demarchi. «Sono un frequentatore del parco Rio Ospo a Muggia - spiega Demarchi - e come tanti altri che vogliono prendere la ciclabile per andare al parco dei laghetti delle Noghere sono costretto a passare sul ponte, lungo 40 metri e largo sei, che attraversa il rio Ospo alla foce. Se si trovano a passare due autobus o camion loro si devono fermare e noi tornare indietro. Cosa non accettabile per ragioni di sicurezza nel 2021». «Ci hanno promesso un ponte nuovo, intanto si potrebbe fare una passerella ciclopedonale vicino al ponte esistente, appoggiata sulle due sponde senza dover scavare il terreno in una zona che risulta inquinata. Ci sono già in giro passerelle realizzate a fianco di ponti inadeguati e pericolosi come il nostro». E in effetti in Fvg c'è la passerella ciclopedonale costruita a fianco del ponte che porta a Marina Julia, e in Veneto, agli inizi di maggio, è stata aperta una nuova passerella ciclopedonale sul fiume Dese, lunga 26 metri e larga 3, con sostegno principale in acciaio e soletta in calcestruzzo, costata 600 mila euro. «Il problema del ponte - ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Francesco Bussani - è arcinoto e poco tempo fa ho mandato l'ennesima missiva all'assessore regionale Graziano Pizzimenti, chiedendo di intervenire realizzando una passerella ciclopedonale per mettere in sicurezza quello che risulta essere uno dei punti più critici del territorio provinciale per pedoni e ciclisti. Il ponte è stretto e attraversarlo è estremamente pericoloso».

 

Laminatoio alle Noghere
Appello di Cgil e Fiom: «Risposte sul progetto»

Da "Il Piccolo" 
mercoledì, 14 luglio 2021

 

Sollecitata in particolare la Regione

 

Luigi Putignano
La Cgil e la Fiom, sulla questione relativa al laminatoio a caldo alle Noghere, bussano alla porta della Danieli ma non ricevono risposta. Lo ha ribadito ieri pomeriggio nel corso di un incontro il segretario della Fiom Fvg, Maurizio Marcon. Prossimo passo ora è la costituzione di una cabina di regia guidata dal presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga e condivisa tra istituzioni, gruppi industriali e cittadinanza. «Come rappresentanti degli operai metallurgici - ha ricordato Marcon - è nostro dovere analizzare gli investimenti e incalzare gli investitori per comprendere a cosa andremo incontro». Lo scorso 29 giugno la Fiom Fvg e la Cgil di Udine avevano inoltrato una richiesta di incontro alla Danieli, principale azienda coinvolta nel protocollo d'intesa, ma senza ricevere alcuna risposta. «La Danieli - ha rimarcato Marcon - che, come sappiamo dai 60 iscritti Fiom al suo interno, investe risorse per evitare contrattazioni sindacali, occupa lo scranno principale della Confindustria di Udine e ha scelto di rispondere alle nostre richieste con il silenzio». Obiettivo del sindacato è conoscere l'entità dell'investimento, la qualità contrattuale dell'occupazione e dei luoghi di lavoro, l'impatto ambientale, le conseguenze sul territorio in termini di bonifica, riqualificazione e viabilità, «senza pregiudizi» ha sottolineato Marcon. «L'intera vicenda - ha incalzato Marco Relli, segretario provinciale della Fiom Trieste - è stata gestita dal principio in modo superficiale, a partire dalle prime comunicazioni comparse sui giornali. Il protocollo di intesa è stato firmato in tempi troppo brevi, anche se le informazioni finora contenute non bastano a tracciare un quadro chiaro della situazione. Se le aziende pensano di lavorare senza coinvolgere i cittadini dimostrano poca lungimiranza e disinteresse per la vita pubblica. Condividiamo le preoccupazioni dei residenti di Muggia e Aquilinia». Nicola Dal Magro, della Cgil Trieste e coordinatore per Muggia, ha ricordato come «alla firma del protocollo d'intesa da parte del presidente Fedriga a nome della Regione, è seguito un silenzio assordante, mentre sarebbe necessario organizzare gli attori coinvolti, a partire da Danieli e Metinvest, per lavorare in modo trasparente per il bene dei cittadini e dell'intero tessuto economico del territorio. La Regione esca dall'ambiguità e dica la sua». Sul tema, a margine dell'incontro, è giunta da Adesso Trieste la richiesta di rendere pubbliche le condizioni di insediamento del progetto. Per Riccardo Laterza, portavoce e candidato sindaco del movimento, «si deve tener conto non solo dell'accordo con gli enti locali, ma anche e soprattutto coinvolgere i naturali portatori di interessi, tra cui appunto, le organizzazioni sindacali, i lavoratori, le associazioni civiche e ambientaliste e, più in generale, i cittadini».Intanto per domani alle 18.30 all'esterno della biblioteca di Muggia Rifondazione comunista organizza un'assemblea pubblica sull'argomento con sindacalisti e politici. 

 

Tasse evase: recuperati finora 80 mila euro

Da "Il Piccolo" 
martedì, 13 luglio 2021

 

La giunta Marzi precisa

 

Luigi Putignano
Chiarimenti sulla questione del recupero di tributi locali evasi a Muggia - specificatamente di Tasi e Imu - arrivano dall'assessore al Bilancio Ilva Santarossa: «Sono stati emanati atti di accertamento dal primo gennaio fino al mese di maggio di quest'anno. Come da prassi - specifica l'assessore - l'attività di verifica, che proseguirà nel corso dell'anno, riguarda prevalentemente il 2016, ovvero il quinto anno precedente a quello in corso». A oggi sono stati incassati 56.722 euro relativi ad accertamenti Imu e 25.041 per quanto riguarda la Tasi.«Per favorire gli utenti - ancora Santarossa - sono state concesse delle rateizzazioni. Relativamente agli incassi, inoltre, non sono ancora trascorsi i 60 giorni per il pagamento di tutti gli avvisi notificati». Infine una stima: «Per il 2021, l'obiettivo è procedere nell'attività di recupero dell'evasione per 427.417 euro di Imu e per 93.745, 69 euro di Tasi. Evidenzio che la lotta all'evasione a Muggia ha un trend estremamente positivo, anno dopo anno».

 

"Corte dei miracoli"
Si replica a Muggia fra due settimane

Da "Il Piccolo" 
martedì, 13 luglio 2021

 

L'evento di domenica

 

Piccolo antiquariato, modernariato, collezionismo, tra vinili d'epoca, fumetti, miniature, modellini e altre "memorabilia" per la gioia degli appassionati. Buona la seconda della "Corte dei Miracoli", il mercatino di Muggia a cura dell'Associazione culturale Cose di Vecchie Case, la cui seconda "edizione" stagionale, dopo il debutto post-lockdown di giugno, è andata in scena domenica tra piazza della Repubblica e via Roma.Il successivo appuntamento con la "Corte dei miracoli", il terzo del 2021 a Muggia, è fissato per domenica 25 luglio, sempre in piazza della Repubblica e via Roma, dalle 8 del mattino fino al tramonto.

 

Dipiazza rivendica: «Parco Acquario un mio progetto»

Da "Il Piccolo" 
domenica, 11 luglio 2021

 

Il lungomare muggesano

 

Ugo Salvini
«L'idea e il progetto per la realizzazione del parco balneare Acquario 2020 sono miei. Fui io, nel lontano 1997, a intraprendere la strada che ha portato ora all'inaugurazione di questa struttura, che vedo molto apprezzata dai muggesani e non solo». È Roberto Dipiazza, oggi sindaco di Trieste, a fare questa precisazione, in risposta ad alcune affermazioni fatte dagli ospiti del parco inaugurato in questi giorni. «Leggo che c'è chi afferma che a Trieste ci si preoccupa dell'ovovia - così Dipiazza, sindaco di Muggia dal 1996 al 2001 - mentre a Muggia c'è una donna pragmatica alla guida dell'amministrazione, che ha portato all'apertura del parco. Non discuto sulle capacità della mia collega Laura Marzi - osserva - ma basta andare a guardare i documenti e si scoprirà che, 24 anni fa, assieme a Dario Macor, il Re del Carnevale purtroppo recentemente scomparso, che era un eccellente imprenditore, demmo il via a quell'opera di interramento che oggi ha portato alla realizzazione di Acquario. Certo - aggiunge Dipiazza - ci sono voluti tanti anni per arrivare a questo risultato, perché, lungo il percorso, sono sorti numerosi ostacoli di natura burocratica. Ricordo che fu l'allora vice prefetto, Pasquale Vergone, a decidere per l'interruzione della procedura. Su quel sito - prosegue - furono trovati infatti residui pericolosi e l'iter ha subito numerose interruzioni. Ma questo nulla toglie al fatto che fui io il primo a pensare che quell'area poteva trasformarsi in un lungomare attrezzato, a disposizione di tutti. Oggi - conclude il sindaco di Trieste - i commenti dei primi utilizzatori me ne danno la migliore conferma». Dipiazza conclude poi con una battuta: «Chissà quali sarebbero stati i tempi di realizzo se fossi stato ancora io il sindaco di Muggia». 

 

Gavettoni e parolacce: «Gruppetti molesti al molo T di Muggia»

Da "Il Piccolo" 
domenica, 11 luglio 2021

 

La denuncia dei bagnanti: «Ti costringono ad andartene»
Così Bussani: «Caso da non ingigantire, ma vigileremo»

 

Luigi Putignano
Segnalati vandali e bulletti al molo T a Muggia. Non è una novità, da tempo segnalazioni consimili occupano gli spazi dei social dedicati alla cittadina istriana, oltre ad attirare l'attenzione delle forze dell'ordine. «Hanno tra i 12 e 17 anni di età, non hanno rispetto di niente e di nessuno e lasciano sempre tanta immondizia e cicche di sigarette spente per terra. Oltre a proferire continuamente bestemmie e parolacce» ha denunciato sui social, nei giorni scorsi, una giovane donna muggesana. Per A. B. «servirebbero delle guardie ambientali a fare multe a chi lorda il suolo pubblico e bottini più grandi alle piazzole». Anche a M. D. è capitato di imbattersi in questi adolescenti vicino al molo T: «Impossibile restare per comportamenti vergognosi di adolescenti che bagnano apposta i nostri asciugamani, con gavettoni mirati proprio per farci andar via». C'è pure chi rimpiange i vituperati - ma non da tutti - steward presenti lungo le coste muggesane lo scorso anno per far rispettare il distanziamento. A.D. ricorda che fino a due anni fa, quando c'erano ancora gli zatteroni di fronte al lungomare Venezia, non era infrequente imbattersi in questi ragazzi che lasciavano dappertutto mozziconi di sigaretta. La questione è all'attenzione dell'amministrazione comunale: «Negli ultimi giorni - ha spiegato il vicesindaco Francesco Bussani - sono arrivate più segnalazioni su questo problema. Per questa ragione giovedì scorso c'è stato su mia richiesta un incontro con tutte le forze dell'ordine locali ed i servizi sociali ed educativi del Comune. Abbiamo discusso a lungo e, compatibilmente con le disponibilità di personale, saranno aumentati i controlli in loco da parte delle Forze dell'Ordine e si implementerà il servizio di educativa di strada. Abbiamo anche contattato Trieste Trasporti per verificare se anche da parte loro ci fossero segnalazioni di situazioni anomale. È un problema che non va ingigantito, ma nemmeno sottovalutato. Quegli spazi - ha concluso Bussani - sono di tutti e tutti devono poterne usufruire in tranquillità».

 

E da oggi il bus 90 attraverserà tutto il litorale

Da "Il Piccolo" 
sabato, 10 luglio 2021

 

Il servizio estivo

 

Luigi Putignano
Parte oggi il servizio sperimentale della nuova linea 90 che collegherà l'area di parcheggio dell'Alto Adriatico con il valico di San Bartolomeo. La nuova linea è realizzata con la collaborazione della Trieste Trasporti. Attiva fino al 12 settembre, con una cadenza di 40 minuti, la linea sarà operativa nei giorni feriali a partire dalle 13.20 sino alle 20, il sabato e la domenica dalle 8 fino alle 20.40. Il costo del biglietto sarà di 1,30 euro. «Per alleggerire i parcheggi e la viabilità lungo la costa - spiega il vicesindaco Francesco Bussani - abbiamo chiesto di creare questo nuovo servizio. Quest'anno il Comune ha scelto di assorbire i costi del nuovo servizio, ma per l'anno prossimo chiederemo alla Regione di inserire questa tratta nella rete del Tpl, in quanto Acquario e la nostra costa sono da sempre, ora ancor di più, a servizio di tutto il territorio».

 

Sabbia, relax e sport: Acquario conquista muggesani e forestieri

Da "Il Piccolo" 
sabato, 10 luglio 2021

 

Il campo da beach volley e lo skate park attirano i giovani ma la zona piace pure a famiglie e anziani: «Spettacolare»   

 

Luigi Putignano
Da problema a valore aggiunto. E non solo spiaggia: anche luogo di aggregazione estiva tra area fitness, skatepark e campo di beach volley. Ecco cos'è il nuovo parco balneare di Acquario 2020: questa la denominazione ufficiale del tratto di costa bonificato, rigenerato e appena restituito ai muggesani. Muggesani che nei giorni successivi all'inaugurazione dell'area avvenuta l'altro sabato - alcuni incuriositi, altri desiderosi proprio di conoscere le novità della zona - si sono affacciati in punta di piedi e hanno cominciato a prenderne possesso. E in tanti ne hanno apprezzato subito l'ubicazione - si possono ammirare degli splendidi tramonti infuocati - ma anche le strutture fisse come il grande skatepark, si dice da queste parti sia il più grande d'Europa sul mare, l'area fitness e il campo di beach volley, unico in tutto il territorio provinciale. Anche l'accesso al mare appare agevole, grazie a diverse scale in acciaio. E poi ecco una vasta area giochi in sabbia di fiume, brulicante spesso di bimbi alle prese con secchielli e palette. «Bellissimo posto, direi spettacolare», dice Fiorenza, seduta proprio sul bordo dell'area giochi, mentre la figlia gioca alle sue spalle: «Spero solo che lo mantengano sempre così bene». Insieme all'apprezzamento ci sono dei "nei" su cui, per Fiorenza, si può agevolmente intervenire: «Manca ancora una spiaggia per bambini, ho visto che ci sono delle calette ma le pietre che le compongono sono davvero molto grosse. Poi ho notato che mancano spazi ombra». Ma qui incide, se ne rende conto, la genesi del sito, nato come discarica di materiale inerte e recuperato a condizione di non piantumare essenze arboree, dove ora al posto dei vegetali sono state posizionate delle strutture con delle coperture lamellari che si regolano automaticamente in base all'intensità del sole. Altra nota dolente, ma sui cui si può certamente intervenire, è, per Fiorenza, «la mancanza di una copertura della vasta area gioco in sabbia come "antidoto" al caldo». Intanto un turista tedesco, non giovanissimo, sta testando, concentratissimo, se stesso e lo skate park applicati alle leggi di gravità in mezzo ai ragazzi. Mentre nel campo da beach volley due squadre miste formate da "muli" e "mule" si affrontano sotto il sole. «Bellissimo, ci voleva una struttura del genere», ci dicono ad alta voce al di là della rete: «Finora il posto più vicino era a Capodistria. Certo che se avessero previsto un paio di docce nei pressi del campo sarebbe stato meglio...».C'è anche una giovane signora, che non lascia passare la mancanza di sapone e carta igienica nel bagno del primo chiosco arrivando da Muggia. Mentre Antonella ed Emanuela, due distinte signore anziane arrivate da Trieste, sono davvero contente del posto. «Un luogo straordinario con una vista mare ampissima», esclama Emanuela: «E si vede che il Comune è retto da una donna pragmatica, non come a Trieste dove si perde tempo a parlare di ovovie... Domenica scorsa sono stata qui con mia nipote che è arrivata da Verona e abbiamo scoperto un posto davvero ben congeniato, dove è agevole calarsi in acqua per un bagno». «Le docce poi - incalza Antonella - sono state una vera sorpresa, in quanto l'acqua era calda e si poteva regolare il flusso e la durata del getto. La cosa che più temo sono gli atti di vandalismo, una costante ormai dalle nostre parti». Tutto perfetto per le due signore? «Si, ma se devo dirla tutta mancano degli spazi dove potersi cambiare in maniera "protetta" forse perché l'area è ancora in fase di allestimento». Ad oggi, infatti, dei tre chioschi, affidati in gestione alla Draw di Trieste, è in funzione solo quello verso Lazzaretto. Gli altri dovrebbero aprire a breve.

 

Lavori di asfaltatura da San Floriano a via dei Meccanici

Da "Il Piccolo" 
venerdì, 9 luglio 2021

 

Il piano di riqualificazione delle strade

 

Stanziati 120 mila euro per sistemare alcuni tratti stradali di pertinenza comunale situati in località San Floriano/Ligòn e via dei Meccanici. Si tratta di porzioni di strade che risultano da tempo degradate, con diversi interventi di scavo effettuati nel corso degli anni e caratterizzate, quindi, dalla presenza di numerosi dissesti e avvallamenti tali da dover intervenire non solo a livello superficiale con la stesa di un nuovo tappetto di usura, ma anche, in parte, con opere di risanamento dei sottofondi. Sarà la ditta individuale Mazzeo Vincenzo di Furnari, in provincia di Messina ma con sede operativa in Friuli, a Pradamano, a eseguire non solo il lavoro di riqualificazione stradale dei tratti citati ma anche gli interventi manutentivi di varia natura in aree di pertinenza comunale, che saranno eseguiti nel corso del periodo estivo in modo da garantire (grazie alle temperature elevate) una maggiore resa qualitativa di alcune specifiche lavorazioni, come la stesa di conglomerati bituminosi e cementizi tipici dell'asfalto.

 

Caccia aperta a Muggia a morosi ed evasori delle imposte locali

Da "Il Piccolo" 
venerdì, 9 luglio 2021

 

Inviati di recente circa 300 avvisi per Imu e Tasi mai pagati
E col porta a porta scoperti residenti "fantasma" per la Tari

 

Luigi Putignano
Muggia tempi duri per i morosi dei tributi locali: è in corso il recupero delle tasse non riscosse. Somme dovute per l'imposta municipale propria (Imu), per il tributo per i servizi indivisibili (Tasi) e per la tassa sui rifiuti (Tari).Nelle scorse settimane, come ha confermato in queste ore l'amministrazione, l'Ufficio tributi del Comune ha notificato 189 avvisi di accertamento Imu per un importo complessivo di 273.078,81 euro, di cui 212.043,29 euro a titolo d'imposta e 57.289, 85 euro di sanzioni. Un'operazione che ha fatto seguito alla notifica di altri 108 avvisi di accertamento per un importo complessivo di 80.636,12 euro dei quali 62.071,22 euro a titolo di imposta e 17.066,56 euro di sanzioni. Sul fronte Tari gli importi relativi ai solleciti inviati ai contribuenti con posizione aperta che non avevano versato la tassa a seguito dell'invio degli avvisi di pagamento ammontano a 57.708 euro relativi al 2014, 59.349 euro risalenti al 2015, 38.162 al 2016, ancora in corso di invio. Le somme derivanti dagli accertamenti notificati agli evasori totali, ossia a quei contribuenti che non avevano mai presentato la dichiarazione né quindi pagato la tassa ammontano a 55.423 euro nel 2018, 80.723 euro nel 2019, 43.990 euro nel 2020, e 11.305 euro nell'anno in corso, questi ultimi in fase di lavorazione.Evasione scoperta anche grazie alla raccolta porta a porta, come evidenzia l'assessore all'Ambiente e all'Igiene urbana Laura Litteri: «Con il porta a porta, consegnando i bidoni e i sacchi, sono state scoperte molte famiglie che non avevano mai presentato la dichiarazione. Litteri ha poi voluto puntualizzare sulla Tari che «rispetto all'anno scorso c'è stata una lieve diminuzione delle tariffe, nonostante ci sia stato in generale un aumento dei costi di smaltimento presso i centri di raccolta e questo grazie all'elevato valore della percentuale di differenziata (69%) e alla diminuzione della produzione di rifiuti in generale, raggiunti dal nostro Comune con la raccolta porta a porta. Ma il risultato è veramente ottimo se confrontiamo i dati di Muggia con quelli di Trieste, dove una famiglia composta da tre persone spende il 40% in più che a Muggia, mentre un bar di medie dimensioni spende più del doppio».Poi una polemica nei confronti della minoranza in Consiglio comunale: «Nel corso dell'ultimo Consiglio comunale è stato votato un emendamento tecnico che stabilisce una riduzione del 29% della tariffa Tari per le utenze commerciali come ristoro per la diminuzione degli incassi causati dalla pandemia: tale emendamento è passato con i voti favorevoli della maggioranza e del consigliere Marco Finocchiaro, mentre l'opposizione si è astenuta ed il consigliere del M5s Emanuele Romano ha votato contrario. Stupisce che non ci sia stata l'unanimità per un provvedimento che diminuisce la Tari degli esercizi commerciali».

 

Arte, gite e salute: la rete Aris pro-anziani esporta il suo modello

Da "Il Piccolo" 
giovedì, 8 luglio 2021

 

Il piano in collaborazione con enti e associazioni

 

Francesco Cardella
Una rete di servizi per l'anziano allestita a Muggia, tra aggregazione sociale, supporti sanitari e psicologici. Si chiama "Crescere tutta la vita: Benvenuto Aris a Muggia" ed è per l'appunto il nuovo progetto che l'Associazione Aris (Ricerca e interventi studi sull'invecchiamento) ha perfezionato in questi giorni approdando per la prima volta a Muggia, teatro di una serie di attività dedicate ai soggetti che hanno superato la soglia dei 65 anni: dalla salute all'arte, passando per calibrate dinamiche motorie. Il benessere della fatidica "terza età", dunque, passa inevitabilmente per la (ri)scoperta di interessi e stimoli, temi che hanno sospinto l'Aris di Trieste alla formulazione di un piano curato in collaborazione con Ater, Comune di Muggia, Cuore Amico, Trieste Altruista, Serenade Ensemble, Amici Muggia Vecchia e Banda Cittadina Amici Muggia. Tra sigle e sedi coinvolte il piano di "Benvenuto Aris a Muggia" appare strutturato così come un "centro diurno diffuso", dove poter di volta in volta fruire di spazi, guide e iniziative, il tutto naturalmente in forma gratuita: «Muggia propone un tasso di circa quattromila persone attorno ai 65 anni - sottolinea il presidente Giuliano Cecovini - e l'Aris ha pensato quindi di espandersi, offrendo un'ampia gamma di servizi socialmente utili». A Muggia sbarca così buona parte delle proposte che caratterizzano il cartellone triestino dell'Aris. Il contesto sanitario contempla soprattutto la valutazione della memoria e il controllo della pressione arteriosa ma riapre anche a teatro, gite, danza, pittura, canto ed enigmistica. Informazioni allo 040 2039713.

 

Stefania in gara a Tokyo con l'amica Pellegrini per portare in alto Muggia

Da "Il Piccolo" 
giovedì, 8 luglio 2021

 

La nuotatrice campana Pirozzi, che ha deciso di vivere alle porte di Trieste, racconta i perché della sua scelta e i suoi progetti futuri

 

Luigi Putignano
È una campionessa del nuoto azzurro, una fedele compagna di vasca di Federica Pellegrini. Dopo aver vissuto tra Napoli e Roma, la campana Stefania Pirozzi - l'atleta delle piscine che rappresenterà l'Italia a Tokyo in team con la stessa Pellegrini, Sara Gailli e Lisa Angiolini nella staffetta 4x200 stile libero - ora è di fatto una muggesana, avendo deciso di accasarsi definitivamente qui. La cittadina alle porte di Trieste, in realtà, anche se in passato non ci ha vissuto, per la plurimedagliata Stefania significa comunque, in un certo senso, "casa" da sempre. «Sono nata in Campania ad Apollosa - racconta - e per gli impegni legati alla mia carriera sportiva sono andata via di casa all'età di 17 anni. Da lì è iniziato il mio tour un po' in giro per l'Italia, da Roma a Napoli ma a Muggia e Trieste ci sono sempre venuta sin da piccola, almeno due volte all'anno, perché mia madre è slovena, di Colomban, proprio al confine. E ho sempre avuto l'idea che un giorno da grande sarei venuta a vivere qui a Muggia, perché mi è sempre piaciuta». Tre anni fa la decisione di trasferirsi qui in via definitiva: «Nel 2018, dopo la laurea, sono stata qui da miei genitori, che si sono trasferiti a Muggia già nel 2012, e grazie alla Pallanuoto Trieste, con Frida Cottic, a parte una parentesi a Verona ospite di Federica (Pellegrini), qui ho potuto preparare al meglio gli ultimi Europei e la prossima Olimpiade, in sinergia con la mia società che resta il Circolo Canottieri Napoli/Fiamme oro».«Agli inizi vivevo a Roma - prosegue Stefania - ma mi sono trovata talmente bene a Muggia che ho deciso di trasferirmi appunto qui, a casa dei miei. Poi ho cominciato la ricerca di una casa per me, sempre a Muggia, anche perché avendo vissuto a lungo in grandi città, molto caotiche, sentivo la necessità di stabilirmi in una cittadina tranquilla, dove comunque trovi tutto... E devo dire che sono molto contenta della mia scelta. Ho comprato casa a 150 metri dal mare e, tra un allenamento e l'altro, prendo l'asciugamani e vado a stendermi al sole. Senza contare che Trieste è comunque a due passi: qui "migro" la sera quando non resto a Muggia». Nel futuro della ventisettene nuotatrice azzurra c'è una vita ancora in piscina, da istruttrice, sempre in zona: «Il mio sogno nel cassetto, dopo aver partecipato a ben tre Olimpiadi, è quello di trasmettere quella che è la mia esperienza ai giovani triestini e della regione, e magari dare una mano al Comitato regionale per cercare di organizzare al meglio gli spazi acqua».A Muggia c'è curiosità e orgoglio nel sapere di ospitare un'atleta con un medagliere così importante. «L'ho sentita al telefono - così l'assessore Stefano Decolle - e sono veramente orgoglioso, come tutti i muggesani, di avere una giovane concittadina che partecipa alle prossime Olimpiadi di Tokyo. Siamo tutti con lei e con le sue compagne di staffetta. Al suo rientro organizzeremo una bella festa e ci faremo raccontare l'esperienza olimpica. Forza Stefania. E ricorda a tutti gli azzurri a Tokyo che a Muggia si dice... "Noi non moleremo mai".

 

Si stringe il cerchio in riviera attorno al vandalo della notte

Da "Il Piccolo" 
mercoledì, 7 luglio 2021

 

Le indagini sul centro storico imbrattato

 

Luigi Putignano
Era la mattina del 6 giugno scorso quando il centro storico di Muggia si risveglio invaso dagli sgraditi segni del passaggio di qualche vandalo imbrattatore sui muri di edifici pubblici e privati. La chiesetta del Santissimo Crocifisso, il Museo comunale di arte moderna "Ugo Cará", il sottoportico del Municipio di piazza Marconi sono state solo le vittime più illustri della lunga serie di palazzi danneggiati dai cosiddetti "tag" realizzati con l'immancabile vernice spray. «Dato che sono zone sorvegliate da videocamere - aveva da subito dichiarato il sindaco Laura Marzi - vedremo di individuare i vandali e di far loro pagare quest'azione deprecabile». Le indagini, in effetti, erano partite immediatamente, con l'obiettivo di individuare la mano anonima che aveva così incivilmente imbrattato molti punti della città. E in questo mese qualcosa si è mosso: «Le attente indagini poste in essere dalla Polizia locale in collaborazione con le altre forze dell'ordine - spiega ora la prima cittadina - stanno procedendo nel senso giusto».L'esame delle registrazioni delle numerose telecamere presenti sul territorio comunale ha infatti consentito di vedere il writer in azione. Al momento le forze dell'ordine sono impegnate nella delicata fase di identificazione dell'autore delle scritte e si confida che questo lavoro porti a breve alla sua individuazione.

 

La lunga storia della Brivido diventa un libro

Da "Il Piccolo" 
mercoledì, 7 luglio 2021

 

Il volume

 

Luigi Putignano
"Un Brivido... lungo più di 65 anni": è la traccia del volume scritto dal muggesano doc Maurizio Crevatin. La presentazione è in programma venerdì alle 19, negli spazi antistanti la biblioteca "Guglia". «Il libro - spiega Riccardo Bensi, presidente della Brivido - racconta 65 anni di storia della nostra compagnia, la racconta dall'interno, attraverso la storia di tutti i personaggi che hanno fatto grande la Brivido, l'elenco di tutti i riti scaramantici e i piccoli segreti che hanno portato la Brivido a essere la compagnia con più vittorie». È la storia di un «ultras»: qui infatti vengono raccontate pure «sconfitte che per noi erano immeritate».

 

Muggia, il terzo polo a 5 "punte" rilancia la candidatura di Tarlao

Da "Il Piccolo" 
mercoledì, 7 luglio 2021

 

Primo tavolo operativo tra Verdi, Sequs, Podemo, M5s e Mejo Muja:
entra la componente ambientalista mentre sfuma la possibile intesa con Futura

 

Luigi Putignano
Sono sempre più caldi i motori in vista delle prossime amministrative in riviera. Dopo la recente presentazione ufficiale di Francesco Bussani, candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra, e la nascita, giusto pochi giorni fa, di una lista collegata al Comitato Noghere con il coinvolgimento del Circolo Miani, sorto per dire no al laminatoio Danieli alle Noghere, è il cosiddetto «terzo polo» in salsa muggesana a definire i suoi contorni. Si è tenuto infatti nei giorni scorsi il primo incontro in presenza per dare il là a quella che vuole essere «un'ampia aggregazione in vista delle prossime amministrative». Al tavolo Federazione dei Verdi, Sostenibilità Equità Solidarietà, Podemo, Muggia 5 Stelle e Mejo Muja. E finalmente trapela, anche se ufficiosamente, il nome di Roberta Tarlao quale candidata sindaco, per ora in verità definita «candidata in pectore». È una candidatura, quella della "pasionaria" civica, che, comunque, era da tempo la più accreditata per il terzo polo. Dall'incontro - viene fatto filtrare - è emersa «la volontà di impegnarsi per ridurre le fragilità ambientali, sociali ed economiche». In «un clima propositivo, concreto, abbiamo toccato temi come democrazia diretta e mobilità sostenibile iniziando la stesura di un programma condiviso», spiega il pentastellato Emanuele Romano, inizialmente dato vicino alla coalizione di centrosinistra e pure lui come Tarlao attualmente tra i banchi dell'opposizione in Consiglio comunale. Presenti come detto anche i rappresentanti di Podemo, per i quali ora «è il momento per Muggia di applicare una strategia internazionale, a partire dai rapporti con i comuni vicini fino alle prospettive di lavoro e sviluppo che l'applicazione della Free Zone può garantire».Due le novità che balzano agli occhi: l'ingresso di Verdi e Sostenibilità Equità Solidarietà e la scomparsa dai radar di Futura e dei bandelliani. «Loro tengono di più alle prossime regionali», rileva Tarlao: «D'altra parte ho rinnovato l'invito al coordinatore provinciale Michele Sacellini non ricevendo risposta». È un terzo polo, quindi, più orientato a sinistra, ma forse meno "pesante". Va registrato comunque un ingresso agguerrito, come appunto quello dei Verdi, che parteciperanno pure alla competizione elettorale triestina insieme a Sinistra in Comune. «Rispondiamo - così la coordinatrice Tiziana Cimolino - con una lista civica vera, ambientalista, sostenitrice dell'equità sociale», in opposizione «al diffuso senso di degrado sociale e ambientale e al sentimento di impotenza e inutilità dei cittadini di Muggia». E non si nasconde Jacopo Rothenaisler di Sequs: «L'obiettivo è vincere le elezioni comunali per creare un nuovo modello di governo locale, trasparente e partecipativo, sotto il controllo della cittadinanza, che rivitalizzi la comunità». Tra i temi sul tavolo è stato affrontato ovviamente quello dell'acciaieria alle Noghere, a proposito della quale sono emerse «criticità legate all'impatto ambientale, alla collocazione e al tipo di attività», che hanno spinto i presenti a valutare «alternative più legate alle peculiarità del territorio, alla sostenibilità e all'uso delle zone franche per creare maggior lavoro, ricchezza, equità e sicurezza». Tra le altre priorità discusse il decoro urbano, la raccolta rifiuti e la gestione del verde.

 

«Sulle Noghere vanno coinvolte le parti sociali»

Da "Il Piccolo" 
martedì, 6 luglio 2021

 

Il focus della Cgil

 

Luigi Putignano
«Sosteniamo da anni la necessità di nuovi investimenti produttivi in relazione con le attività del porto. E i progetti, in particolar modo quelli nuovi, devono garantire delle produzioni che siano sostenibili da un punto di vista ambientale e devono garantire ricadute economiche e sociali sul territorio in cui insistono»: lo ha detto il segretario generale Cgil Trieste Michele Piga al termine dell'ultima riunione, svoltasi nei giorni scorsi ad Aquilina, incentrata sul nuovo insediamento industriale nella valle delle Noghere. Impatto ambientale, atmosferico, terrestre e marino: questi i punti su cui si è focalizzato il dibattito promosso dalla Cgil. Ma si è discusso anche di tematiche legate alla logistica e alla mobilità, insieme proprio all'incertezza sulle ricadute economiche sul territorio, sia in termini di occupazione che dal punto di vista del rilancio delle imprese artigiane. «Sollecitiamo - così Piga - il presidente della Regione Massimiliano Fedriga affinché istituisca una cabina di regia che coinvolga, oltre alle istituzioni e all'impresa, le rappresentanze sociali, per la necessaria trasparenza».

 

Il Verdi di Muggia si rifà il look in vista del suo centenario

Da "Il Piccolo" 
martedì, 6 luglio 2021

 

Restauro del boccascena, nuovi arredi, in arrivo pure un proiettore e uno schermo 
Lavori al via a fine mese. Bussani: «Pronti per la prossima stagione teatrale»

 

Luigi Putignano
Il Teatro Verdi di Muggia si tira a lucido in vista dei suoi cent'anni di vita. A testimoniare l'importante anniversario dello storico contenitore culturale rivierasco è il fregio istoriato - un cartiglio sostenuto da due puttini al centro del boccascena - che riporta l'anno 1923. Ed è proprio sul boccascena del palcoscenico, elemento di pregio in quanto esempio di stile liberty, e sulle sue colonne lapidee che è previsto un apposito intervento di restauro conservativo. Una recente delibera consiliare ha stabilito infatti di finanziare con un avanzo di amministrazione, oltre al restauro conservativo del boccascena, anche l'acquisto di mobili e arredi nonché di un proiettore cinematografico e di uno schermo di proiezione. «In vista del centenario del 2023 - conferma il vicesindaco Francesco Bussani, candidato del centrosinistra alle prossime amministrative - verranno effettuati alcuni interventi di ristrutturazione del Teatro Verdi. Il palinsesto teatrale che partirà con la prossima stagione, studiato per il rilancio di questa importante struttura culturale cittadina, sarà quindi ospitato in uno spazio rinnovato. I lavori partiranno alla fine di luglio».Per i lavori strutturali, più nel dettaglio, è giunta l'offerta della ditta Esedra di Udine, che per una spesa complessiva di 19.971,40 euro, interverrà su tutta la parte superiore del boccascena, interessata da macchie grigie dovute a consistenti infiltrazioni dal tetto, oltre che sulle colonne in calcare compatto che presentano sul basamento fenomeni di scagliatura e di perdita di parti per la risalita dell'umidità. Colonne che, in passato, furono sottoposte a un intervento di restauro con ricostruzioni anche piuttosto estese in malta cementizia, che con il tempo però si sono deteriorate distaccandosi appunto parzialmente.Per quel che concerne l'acquisto degli arredi è arrivata invece l'offerta della società Zinelli & Perizzi di Trieste, che, per una spesa complessiva di 23.973 euro, fornirà 25 sedie in tecnopolimero per gli orchestrali, nonché una dotazione completa per i camerini, la sala prove e la reception. Infine il proiettore e lo schermo: sono 17 mila gli euro messi a disposizione. Ma prima di procedere all'acquisto è stato assegnato un incarico di progettazione e certificazione allo studio professionale associato Artec Ingegneria di Trieste, che per 2.600 euro effettuerà la verifica della struttura portante della graticcia soprastante il palcoscenico e realizzerà il progetto per lo spostamento del telaio per le proiezioni e per l'installazione del nuovo proiettore e dello schermo.

 

Dopo 44 anni a scuola in pensione Semeraro, dirigente al "Lucio"

Da "Il Piccolo" 
lunedì, 5 luglio 2021

 

L'istituto compresivo di Muggia

 

Luigi Putignano
Va in pensione, dopo 44 anni di lavoro, la dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo "Giovanni Lucio" di Muggia, Marisa Semeraro. «Sono giunta a Muggia 14 anni fa - spiega Semeraro - con alle spalle trent'anni di lavoro con bambini e ragazzi. Sono stati anni di intenso impegno. Ho sempre considerato il lavoro con i bambini ed i ragazzi un privilegio e un piacere anche se, ovviamente, non sono mai mancati le fatiche e gli insuccessi. Quando sono arrivata a Muggia ho portato con me una fotografia con l'immagine di una delle mie visite a Barbiana. Sullo sfondo la famosa scritta "I care" ed una grande convinzione: se si perdono i ragazzi più difficili la scuola non è più scuola. È un ospedale che cura i sani e respinge i malati». La dirigente si è trovata ad affrontare negli ultimi due anni scolastici una pandemia che ha sconvolto anche il mondo della scuola. L'auspicio della Semeraro per il futuro è «che non venga stravolta l'identità di questo Istituto e che nei prossimi anni continui la costante e progressiva crescita culturale ed umana della comunità scolastica muggesana che ho avuto l'onore di guidare in questi ultimi anni».

 

Laminatoio alle Noghere sotto la lente slovena

Da "Il Piccolo" 
lunedì, 5 luglio 2021

 

Ambientalisti e istituzioni

 

Luigi Putignano 
La questione laminatoio alle Noghere travalica il confine e arriva all'attenzione delle associazioni ambientaliste slovene. Nei giorni scorsi si è svolto nella casa della comunità locale di Skofije un incontro sul tema, che ha visto la partecipazione del presidente dell'associazione Alpe Adria Green, Vojko Bernard, e della rappresentante di Wwf Adria, Nevenka Lukic, che hanno illustrato l'impatto della struttura industriale sull'ambiente e le relative conseguenze per la Slovenia. È intervenuto il sindaco di Ancarano Gregor Strmcnik che, sottolineando la vulnerabilità ambientale del suo comune che si trova tra il porto di Trieste e quello di Capodistria, ha rimarcato che richiederà la valutazione d'impatto ambientale per motivi di natura transfrontaliera e che, qualora i risultati dovessero essere negativi, si opporrà a tale progetto per il bene delle persone e della natura con tutti i mezzi legali. Inoltre informerà il coordinamento dei sindaci del litorale che si terrà il 6 luglio, domani. Tra gli ospiti Tiziana Cimolino, dei Verdi Fvg, e i rappresentanti del comitato cittadino di Muggia mobilitato contro il laminatoio. 
 

Apre Parco Acquario sulla costa di Muggia dopo 22 anni di attesa

Da "Il Piccolo" 
domenica, 4 luglio 2021

 

L'inaugurazione dopo la conclusione dei lavori: accessi al mare, parchi giochi, campo da beach volley, chioschi

 

Luigi Putignano
Dopo oltre 22 anni e infinite vicissitudini, nel tardo pomeriggio di ieri è avvenuto il taglio del nastro del Parco Acquario 2020, in occasione della conclusione dei lavori di messa in sicurezza permanente e riqualificazione urbanistica di questo lungo tratto di costa muggesana balneabile. Un'inaugurazione riservata alle autorità e agli addetti ai lavori. Da oggi il sito è aperto al pubblico e la festa con i cittadini è prevista per fine mese. «Sono molto contento che dopo anni di lavoro, nonostante le innumerevoli difficoltà affrontate, si sia riusciti a restituire ai nostri concittadini questo tratto di costa», ha dichiarato l'assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Francesco Bussani. «Un grazie sincero a tutti quelli che hanno dato il loro contributo per arrivare fin qui. Non lo vedo tuttavia - ha rimarcato Bussani - come un punto di arrivo, piuttosto come un punto di partenza, un tassello importante per rilancio della nostra splendida città. Abbiamo già chiesto ulteriori finanziamenti per proseguire i lavori nel tratto tra Porto San Rocco ed il pontile a T e speriamo, anche alla luce di quanto abbiamo realizzato ad Acquario, che la Regione voglia finalmente darci ascolto». Il terrapieno di Acquario 2020 ha una forma sinuosa con sezioni di larghezza variabile dai 14 ai circa 40 metri su una superficie di 28 mila metri quadrati, all'interno dei quali trovano spazio, oltre alle aree destinate alla balneazione, anche spazi ludico-ricreativi e chioschi, uno skatepark regolamentare da 600 metri quadrati circa, un campo da beach volley con fondo in sabbia fluviale, un'area fitness, un'area giochi per bambini, un'area ludica polifunzionale in sabbia fluviale di circa 300 metri quadrati. Attorno ai tre chioschi, gestiti dalla Draw di Trieste, si sviluppano 14 strutture ombreggianti per una superficie totale di 378 metri quadrati. La nuova "spiaggia" di Muggia è dotata di otto scalette, 7 realizzate in acciaio inox e una in massi, che rendono semplice l'accesso al mare dalla scogliera. Completano la dotazione quattro gruppi doccia, 6 fontanelle e ben 14 servizi igienici, 4 dei quali riservati a famiglie e disabili. Raggiungibile dalla ciclabile che corre ad anello nel sito, il parco presenta 20 portabici e 4 colonnine di ricarica e-bike. Per il trasporto pubblico locale c'è la linea 7, ma dal 10 luglio entrerà in attività un servizio navetta, frutto della collaborazione tra Comune e Trieste Trasporti, che, a intervalli di 20 minuti, metterà il parco in connessione con il centro cittadino.

 

Muggia "Covid free" dopo sedici mesi

Da "Il Piccolo" 
sabato, 3 luglio 2021

 

L'annuncio del sindaco Marzi

 

Luigi Putignano
«Giovedì primo luglio è arrivata finalmente una notizia che attendevo da tempo. Per la prima volta da marzo 2020 Muggia è "Covid free", senza alcun caso di positività e senza alcuna quarantena preventiva». A comunicarlo è il sindaco Laura Marzi, che ha voluto rimarcare come «tutti i sacrifici cui la cittadinanza si è sottoposta dimostrando sempre grande senso di responsabilità, attenendosi scrupolosamente alle restrizioni, modificando le proprie abitudini e sacrificando le proprie attività lavorative, e infine aderendo a una campagna vaccinale che dal 6 maggio a oggi ha visto una media di 300 persone al giorno ricevere il vaccino, non sono stati vani». La pandemia nella cittadina ha colpito gli anziani meno duramente che in altri ambiti regionali, con la casa di riposo che per oltre un anno è stata Covid free. In totale sono state 16 le persone decedute. «Andiamo avanti così - ha concluso Marzi - e speriamo che la condizione a cui siamo arrivati possa perdurare a lungo e che tutto questo possa far parte del passato». 

 

Scattano a Zindis i lavori contro le infiltrazioni nell'elementare Zamola

Da "Il Piccolo" 
sabato, 3 luglio 2021

 

L'intervento

 

Luigi Putignano
Sono stati affidati i lavori di manutenzione straordinaria alla scuola Zamola. Si tratta, nello specifico, di lavori relativi alla copertura e al potenziamento del sistema di deflusso delle acque meteoriche della scuola elementare Zamola di Zindis.Il Comune di Muggia risulta essere assegnatario di un contributo pari a complessivi 180 mila euro finalizzato alla realizzazione di investimenti destinati, tra le altre cose, all'adeguamento e alla messa in sicurezza di scuole. La condizione essenziale per tale contributo è che l'inizio delle opere avvenga entro il 15 settembre 2021, pena la revoca del contributo stesso. Motivo per il quale il Comune ha dato indirizzo al Servizio cura e tutela della città di utilizzare quota parte del contributo assegnato, ossia il 50 per cento del contributo stanziato per il 2021 pari a 90 mila euro appunto, per interventi di manutenzione straordinaria nella scuola elementare Zamola di Zindis. Tenuto conto dell'importo, è stato possibile procedere con l'affidamento diretto alla ditta Rosso Srl di Trieste, dietro il corrispettivo di 87.190,74 euro. Si tratta di un intervento improcrastinabile che dovrebbe partire prima dell'inizio dell'attività scolastica. «La manutenzione dei plessi scolastici cittadini - ha dichiarato l'assessore ai Lavori pubblici, Francesco Bussani - è sempre stata prioritaria per questa amministrazione e si continuerà ad operare in tal senso». I lavori coinvolgeranno il tratto di copertura della zona vano ascensore per la ricognizione dei punti in cui ristagna e si infiltra l'acqua piovana, il ripristino degli intonaci interni dell'intradosso del solaio in prossimità dell'atrio e il collegamento vetrato delle due ali dell'edificio nelle porzioni interessati da infiltrazioni di acqua piovana.

 

Laminatoio alle Noghere. Fiom "bussa" a Danieli

Da "Il Piccolo"
venerdì, 2 luglio 2021

 

La richiesta d'incontro

 

Luigi Putignano
Laminatoio alle Noghere, il dibattito continua. L'altro giorno la Fiom del Fvg e quella di Trieste, attraverso i segretari Maurizio Marcon e Marco Relli, hanno richiesto un incontro a Danieli e Confindustria Udine per comprendere gli aspetti tecnici, le previsioni industriali e gli impatti ambientali riferiti all'investimento in terra muggesan. «Investimento giunto attraverso un annuncio pubblico che - così la nota sindacale - ha generato allarme tra la popolazione dell'area interessata, alimentato dalla non conoscenza della natura delle attività, oltre che da una storica avversione per gli insediamenti industriali che molti danni hanno arrecato a quel territorio».Gli esponenti Fiom Cgil dichiarano nella nota di non aver alcun pregiudizio rispetto agli investimenti industriali, ma d'altro canto «siamo assolutamente attenti all'impatto sociale e ambientale che tali insediamenti possono produrre». La nota evidenzia inoltre la presenza, nel territorio rivierasco, di molti abitanti che guardano con timore all'investimento e per questo si stanno organizzando in comitati cittadini. Come nel caso del Comitato Noghere che oggi pomeriggio alle 18 si riunirà, è la quarta volta nell'ultimo periodo, insieme ai componenti di Trieste Verde e Circolo Miani, ai Giardini Europa, come stabilito alla fine dell'assemblea dello scorso 27 giugno. E qui si discuterà di come impostare il nuovo soggetto politico, sorto proprio alla fine dell'ultima assemblea, che si pone l'obiettivo di presentarsi alle prossime amministrative.

 

Stadio Zaccaria affidato alla Muglia Fortitudo fino al 31 gennaio 2022

Da "Il Piccolo"
giovedì, 1 luglio 2021

 

Prorogata pure la concessione per il bocciodromo comunale, palasport e palestre scolastiche alla Polisportiva Muiesana

 

Luigi Putignano
Sono scadute ieri le concessioni per la gestione, in capo a sodalizi sportivi, di alcuni impianti di proprietà comunale a Muggia. Nella fattispecie si tratta dello stadio Zaccaria, del Palacoop di via XV Aprile, del bocciodromo, del Pala Aquilinia e delle palestre delle scuole Sauro, Loreti e della Pacco. Mentre per le prime tre si è proceduto alla proroga fino al 31 gennaio del 2022 della concessione in essere, per le tre strutture collegate alle scuole e per il palasport è stata avviata una procedura negoziata senza bando per l'affidamento per il periodo dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2024, con opzione di proroga in favore dell'appaltante per un ulteriore biennio, dal 1° luglio 2024 al 30 giugno del 2026.Lo scorso 23 giugno è stata disposta l'ammissione alla fase di valutazione dell'offerta tecnica dell'unico operatore concorrente, la Polisportiva Muiesana Ssd. Il valore della concessione è pari a 550 mila euro. Si tratta certamente del "pacchetto" più consistente. Per quel che concerne invece le altre strutture sportive di proprietà comunale oggetto di rinnovo della concessione di gestione è stata prorogata quella che vedeva lo Stadio comunale Zaccaria affidato alla Asd Muglia Fortitudo, come il bocciodromo comunale alla Asd Muggia Bocce. Nello specifico alla Muggia Bocce, che continuerà nella gestione del bocciodromo comunale fino al 31 gennaio 2022, il Comune erogherà la somma di 2.400 euro per il secondo semestre 2021 e di 400 per il mese di gennaio 2022, mentre all'Asd Muglia Fortitudo che proseguirà nella gestione dello stadio Zaccaria, anche in questo caso fino alla fine di gennaio del prossimo anno, arriverà la somma di 8.750 euro per la seconda metà del 2021 e di 2.500 euro per tutto il mese di gennaio del 2022. «Si è trattato per alcune realtà di un rinnovo tecnico - ha spiegato l'assessore allo Sport Roberto Rosca - invece ora la Polisportiva Muiesana apre un nuovo ciclo di gestione per quel che riguarda il palasport e le palestre scolastiche. L'obiettivo è che per tutti gli impianti comunali si passi a una gestione triennale con opzione biennale, anche per consentire investimenti più a lungo termine dei sodalizi sportivi».