Muggia, turismo al tappeto. Una lettera a Renzi: «Aiutaci»
da “Il Piccolo”
giovedì, 31 luglio 2014
Gli stabilimenti balneari hanno perso in luglio l’80% del lavoro, si prepara una lettera
al governo e alla Regione per ottenere uno stop alle tasse e il rinvio dei pagamenti
di Riccardo Tosques wMUGGIA Spiagge vuote, incassi che non arrivano. Il disastroso mese di luglio sta mettendo in ginocchio gli stabilimenti balneari muggesani. Di riflesso anche tutto l'indotto turistico è in affanno. Anche se qualcuno sembra quasi ringraziare Giove pluvio che negli ultimi 28 giorni ne ha bagnati ben 24. «La situazione è drammatica, abbiamo completamente perso un mese di lavoro». Marco Salviato, titolare del Bagno San Rocco, è quasi incredulo. «Stiamo registrando un 80% di incassi in meno rispetto all'anno scorso - analizza Salviato - la stagione oramai è ampiamente compromessa. Certo speriamo in un agosto migliore, ma se non ci saranno degli aiuti credo che qualcuno il prossimo anno non riaprirà». Assieme alla Fipe e al sindacato lo stabilimento balneare muggesano sta redigendo una lettera da consegnare al presidente del Consiglio Matteo Renzi e alla presidente della Regione Debora Serracchiani. «Cosa chiederemo? Non vogliamo soldi, nè chiederemo lo stato di calamità naturale, anche perché la situazione attuale non rientra in tale casistica - precisa Salviato -. Semplicemente chiederemo un rinvio dei pagamenti e uno stop alla tassazione, perché i soldi non ci sono. Ci vuole un intervento politico deciso in nostro sostegno». Oltre agli stabilimenti balneari a essere colpiti dagli effetti del brutto tempo sono anche gli esercenti. Basta chiedere ad esempio al Kiosk Kiwi del Lungomare Venezia. Il titolare Maurizio Pizzulin è allibito: «In maggio e giugno la situazione era già drammatica, con luglio mi sono oramai rassegnato. Il calo di lavoro è pari del 70% rispetto all'anno scorso. A causa delle condizioni meteo in luglio sono stato praticamente sempre chiuso». Il problema maggiore rimangono ovviamente le tasse e il pagamento dei dipendenti. «Io sono una formichina e sono riuscito a mettere da parte qualcosa, ma quest'anno sono sicuramente andato in perdita. Spero solo che lavorando bene nel mese di agosto la perdita sia almeno contenuta», aggiunge Pizzulin. Non vanno meglio le cose per quanto riguarda il settore alberghiero. Dall'hotel La Bussola la titolare Livia Pulcini evidenzia le difficoltà riscontrate durante questo ultimo mese: «Oramai le prenotazioni sono del tipo last minute, quindi anche in base al meteo, i clienti decidono di venire. Purtroppo luglio è stato terribile, quindi le conseguenze sono evidenti. Essendo comunque la mia una struttura piccola riesco a difendermi con i clienti stranieri che sono interessati a venire a Muggia non solo per il mare. Rimane il fatto che al mio terzo anno qui a Muggia la situazione non è delle più facili». A sorpresa, dal ristorante-hotel Al Lido, invece, la musica cambia notevolmente. «Devo essere sincero? Il maltempo mi sta dando una mano. I turisti e i muggesani non vanno al mare, non vanno in barca, né si spostano altrove, quindi rimangono a mangiare in città, motivo per cui gli affari del ristorante stanno andando bene». E per quanto riguarda l'hotel? «Le presenze - dice patron Suraci - sino ad ora sono le stesse registrate l'anno scorso, con un leggero calo, ma il trend è più o meno costante rispetto agli anni scorsi». Sulla situazione di crisi legata al maltempo è intervenuto l'assessore al Commercio e al Turismo, Stefano Decolle: «È chiaro che siamo davanti a dei problemi che vanno al di là della volontà di lavorare. In un simile momento di difficoltà chi fa turismo per creare ricchezza per il territorio può trovare sostegno in una città turistica che sopperisce al maltempo, motivo per cui il Comune si sta impegnando ad organizzare una serie di eventi serali legati al programma serale estivo che speriamo possano dare una mano all'economia muggesana».
Banda delle auto, una truffa anche a Muggia
da “Il Piccolo”
giovedì, 31 luglio 2014
Colpi in varie zone d’Italia fra 2011 e 2012: presentavano documenti falsi alle concessionarie
MUGGIA Un’organizzazione campana specializzata nell’ottenere finanziamenti con documenti falsi, truffando così concessionarie di auto, per l’acquisto a rate di vetture che poi venivano rivendute ad autosaloni compiacenti o via internet, è stata scoperta dalla Polizia Stradale di Amaro, che ha eseguito nove ordinanze di custodia cautelare in carcere. Una decima persona, ritenuta il “capo” del gruppo, è sfuggita alla cattura. L’indagine - coordinata dalla Procura di Napoli - ha ricostruito una trentina di episodi avvenuti tra l’ottobre 2011 e il settembre 2012. Le concessionarie che hanno subìto la truffa si trovano in Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna e Abruzzo. Fra queste, anche una operativa in provincia di Trieste, la Triesteauto srl di Muggia, dove i malfattori erano riusciti ad acquistare con il loro metodo truffaldino una Suzuki Swift. Gli investigatori, inoltre, non escludono che la banda potesse aver tentato altri colpi, non andati a segno, nel territorio triestino. Sette arresti sono stati eseguiti a Napoli e provincia, uno in provincia di Macerata e uno in quella di Teramo. In manette sono finiti Maria Incoronato, 30 anni, Stefano Sommella di 25, Francesco Incoronato di 31, Rosetta Penza di 47, Veronica Metalli di 26, Roberto Tango di 62, Angelo Sarpa di 54, Luigi Santilli di 67 e Rosario Rischio di 46. Una decima persona è appunto ricercata. L’indagine è stata avviata alla fine di ottobre 2012 dalla Polstrada di Amaro, provincia di Udine, sulla base di una segnalazione da parte di una società finanziaria, che aveva scoperto un tentativo di truffa ai danni della concessionaria Michelutti di Gemona del Friuli. Gli investigatori hanno accertato che il sodalizio aveva agito con il medesimo meccanismo al Nord (anche nelle province di Trieste, di Udine e di Pordenone) e nel Centro Italia. Fornendo documenti d’identità, tessere sanitarie e buste paga, risultati completamente falsi, i soggetti traevano in inganno i venditori delle concessionarie a cui richiedevano un prestito per il valore della vettura. Quando la pratica di finanziamento veniva accolta, dopo qualche giorno le autovetture venivano consegnate e successivamente reimmesse su mercato tramite autosaloni nel capoluogo campano e una concessionaria della Provincia di Firenze, ma anche sui siti web che trattano la compravendita di auto; inoltre, venivano anche radiate dalla circolazione italiana per essere immesse sul mercato tedesco. La falsa documentazione era compilata usando l’identità di assessori o consiglieri comunali in tutta Italia; le buste paga falsificate erano emesse da enti pubblici come aziende ospedaliere, o da società note. Le auto acquistate sono utilitarie, di importo inferiore ai 15mila euro, quindi finanziabili e facilmente rivendibili. Ai venditori venivano forniti numeri di telefono fisso o cellulare attivati presso un venditore di Marano di Napoli.
Punta sottile: Peschereccio triestino incaglia le reti, liberato dai pompieri
da “Il Piccolo”
giovedì, 31 luglio 2014
MUGGIA I vigili del fuoco (distaccamento del Porto Vecchio) sono intervenuti all’alba di ieri, assieme a una motovedetta della Capitaneria, in soccorso di un peschereccio triestino, il “Ghibli”, che era rimasto con le reti impigliate sul fondo. I sommozzatori hanno provveduto a liberare le reti avvolte attorno a un vecchio blocco di cemento, a due miglia al largo di Punta Sottile, su un fondale di 20 metri. Con la pazienza i sub hanno liberato le reti lasciando il corpo di cemento sul fondo.
«La promozione turistica non si può appaltare»
da “Il Piccolo”
mercoledì, 30 luglio 2014
Il “giallo” della sede di via Roma sede del Rotary ma senza più cartello dell’Infopoint
MUGGIA Continua la polemica a distanza fra il consigliere di opposizione Claudio Grizon e l’assessore Decolle in merito alla promozione turistica. Per Grizon il volontariato è un valore aggiunto in ogni comunità, che va sostenuto ed incoraggiato, ma il Comune non può abdicare al suo ruolo "appaltando" le sue funzioni strategiche al di fuori delle norme di legge. A tale proposito ha chiesto al responsabile del Servizio della promozione della città, Massimo Ferretti, una missiva con la richiesta di ottenere gli atti assunti dalla giunta o dagli uffici per assegnare la sede dell'ex Azienda di promozione turistica di via Roma al Rotary Club di Muggia. E sul Rotary Club muggesano, Grizon tuona: «Sulla base degli atti che ho visto nell’agosto dello scorso anno il Comune si è accordato con il Rotary per l’apertura di un Infopoint turistico. Evidentemente il past president del Rotary muggesano non ricorda cosa ha firmato e gli impegni che si è assunto un anno fa». Dopo aver inizialmente previsto con delibera del 5 marzo 2013 di spendere 40 mila euro per “interventi di ristrutturazione e manutenzione del manufatto presso l’area ex Esso” la giunta comunale il 16 aprile successivo, poco più di un mese dopo, cambiava idea decidendo “l’apertura dell’Infopoint presso un vano dell’edificio posto su Piazza Caliterna”. Con la delibera del 20 agosto 2013 quindi la giunta, dando atto “che il Rotary Club Muggia si è reso disponibile a collaborare all’istituzione dell’Infopoint”, precisava che “mediante detta convenzione verranno assicurati i seguenti servizi: attività di informazione a favore di turisti, visitatori della città e suo territorio su eventi culturali, spettacoli, iniziative promozionali, ristorazione, sistemazione ricettiva, viabilità; attività di collegamento dell’offerta turistica locale con la messa in rete di operatori e servizi al fine di promuovere al meglio il territorio; distribuzione di materiale informativo ed assistenza al turista”. Da qui le conclusioni del consigliere Grizon: l’Infopoint che doveva realizzare il Rotary sul piazzale Caliterna “non è stato realizzato ma fortunatamente - prosegue il consigliere - la Proloco, l'unico soggetto locale riconosciuto dalla LR 2/2002 sul turismo, ha aperto provvisoriamente con l'apporto volontario dei suoi aderenti, in attesa dell'inaugurazione, l'Infopoint previsto dalla sua convenzione con il Comune colmando una grave lacuna dell'amministrazione". Ma il fatto più eclatante e curioso sulla querelle dello sportello del Rotary il consigliere Grizon l'ha rilevato venerdì scorso quando ha notato che il pannello posto dal Rotary dinanzi alla nuova sede di via Roma in occasione dell'inaugurazione del 13 giugno è sparito. «Quanto è accaduto e strano e si collega alla parole che mi ha scritto il dott. Massimo Ferretti nei giorni scorsi: "la sede del Rotary non è in via Roma" quasi per minimizzare o negare quanto il suo assessore avevo promosso all'inizio di giugno. Al di la delle mie considerazioni e conclusioni - conclude Grizon - gli uffici di via Roma 20 sono stati presentati ed inaugurati come sede del Rotary da parte dei rappresentanti del Club e dall’assessore Decolle che ha presenziato alla cerimonia». Riccardo Tosques
Festival della canzone muggesana: le gemelle fanno il bis
da “Il Piccolo”
mercoledì, 30 luglio 2014
MUGGIA Le due giovani gemelle Michela e Manuela Conrad hanno bissato in questi giorni la vittoria ottenuta lo scorso anno nel 10.o Festival della canzone muggesana, svoltosi in piazza Marconi. Le due giovani artiste hanno interpretato il romantico motivo scritto da Michela dal titolo “El doman”, un idillio dedicato al lungomare muggesano. Le vincitrici sono state premiate dal sindaco di Muggia, Nerio Nesladek, che nel suo saluto ha sottolineato la valenza del dialetto. Tra gli otto brani pre selezionati e valutati dai rappresentati delle otto Compagnie muggesane del Carnevale, coordinati dal presidente, Mario Vascotto, il secondo posto è andato alla divertentissima canzone “Go’ ciolto le mudande cinesi”, autore Massimiliano Riccio e interpretato dalla sua “Max Gospel Band”, terza la piacevole “L’università”, di Norina Dussi Weiss, per i cantanti Alessandro Pribaz e Roberto Tomè. Questi tre brani parteciperanno all’11.o Festival regionale della Canzone dialettale del Friuli Venezia Giulia, in programma il 23 agosto al Parco delle Rose di Grado. Il classico evento canoro per sostenere il patrimonio poetico musicale locale è stato diretto da Fulvio Marion, con la collaborazione del Comune di Muggia, della Pro Loco, la collaborazione di Fameja Mujesana e delle Compagnie del Carnevale e, per la parte tecnica, della Be Nice. Fuori programma, l’attrice Marzia Postogna ha letto poesie muggesane. (u. s.)
Gratinati o in zuppa? “Pedoci” che bontà
da “Il Piccolo”
mercoledì, 30 luglio 2014
Una delle specialità del nostro golfo in una degustazione a Muggia
«I “pedoci” costituiscono una delle poche produzioni alieutiche del golfo di Trieste la cui offerta eccede ampiamente la domanda locale, domanda che potrebbe essere notevolmente incrementata per allineare i consumi di questo mollusco a quelli di altre regioni rivierasche italiane». È il pensiero di Franco Colombo, rappresentante del Circolo di cultura istroveneta Istria, associazione che assieme al Comune di Muggia ha organizzato un nuovo capitolo del progetto “Castellieri e approdi” in programma sulla terrazza a mare del Buffet alla Marina di via Manzoni 7, a Muggia, oggi alle 18. «Incrementando la domanda aumenterebbero gli effetti benefici non soltanto sulla bilancia alimentare del settore, largamente rivolto all’importazione, ma anche sugli equilibri ecologici dell’ambiente marino, contribuendo ad alleggerire i prelievi su risorse biologiche poste a livelli più elevati della piramide alimentare del mare», aggiunge Colombo. E se ne gioverebbe anche la dieta che verrebbe arricchita di proteine, acidi grassi insaturi e oligoelementi. Insomma: il Circolo Istria punta a un evento volto a ampliare la gamma delle elaborazioni gastronomiche che ruotano attorno a questo prodotto, con particolare riguardo a bocconcini da banco, assaggini e stuzzichini da offrire accanto a un bicchiere di buon vino. Alla degustazione verranno offerti “pedoci” gratinati, “pedoci” impanati e zuppa di “pedoci in bi” con crostino. Il costo sarà di 5 euro con due bicchieri di vino. I mitili sono offerti da Cogiumar (Consorzio giuliano maricoltori) del Villaggio del pescatore. Riccardo Tosques
Muggia, manca il personale: chiuso il Museo archeologico
da “Il Piccolo”
martedì, 29 luglio 2014
Per il Comune la gestione del servizio esterno non potrà essere affidata prima del sì al bilancio. Pesa poi la carenza di dipendenti per la guardiania della struttura
di Riccardo Tosques wMUGGIA “Chiuso per problemi tecnici”. È il cartello apposto davanti al portone di ingresso del Civico Museo archeologico di Muggia. Da giorni l'edificio che sorge in calle Guglielmo Oberdan è chiuso al pubblico. Nessuna indicazione sulla data della possibile riapertura. «Spiace molto venire a sapere che uno dei luoghi in cui è raccolta l'identità muggesana non sia più accessibile - commenta Giuseppe Cuscito, professore ordinario dell'Università di Trieste, grande esperto della storia muggesana -. Come sappiamo la realizzazione del Civico Museo, per il quale mi sono battuto in prima linea, ha costato denaro e fatica, un lavoro che però ha portato i suoi frutti attraverso un museo di grande valore». La notizia della chiusura per problemi tecnici coglie di sorpresa il professore: «Non lo sapevo, e posso dire solamente che auspico che al più presto la struttura venga riaperta e che questa venga potenziata sempre di più per diffondere al meglio la cultura muggesana». Le motivazioni della chiusura della struttura arrivano dal Comune muggesano. Due le difficoltà: in primis un servizio esterno di gestione dell’apertura del museo che non poteva essere preso in considerazione, senza l’approvazione del bilancio avvenuto nell’ultimo Consiglio comunale; in secondo luogo, una conseguente carenza in termini di personale a disposizione dell’Ente per sopperire al servizio di guardiania della struttura. «Ciò ha inevitabilmente comportato delle criticità sulle aperture che però hanno sempre garantito e garantiranno, sino alla ripresa del servizio effettivo, le otto ore - e oltre all'occorrenza - di apertura del museo», fanno sapere in Municipio. A tutti gli effetti le aperture della struttura sono, dunque, dalle 10 alle 11 il lunedì, mercoledì e venerdì e «con la massima disponibilità possibile, come già avviene, "a chiamata" per venire incontro alle esigenze del maggior numero di visitatori possibili». In un comunicato del Comune si afferma che si è ben consapevoli del valore del proprio Civico museo archeologico. «È il modo più completo - è scritto - per conoscere i reperti ritrovati nei 25 siti sparsi sul territorio di Muggia, compresi quelli non più visitabili, come i resti delle ville e dei moli romani ormai sommersi dall’accresciuto livello marino. Il suo valore è indiscutibile e, insieme alle altre sale espositive, rappresenta senz’altro motivo di attrattività culturale». Per questi motivi, dunque, la struttura, non appena possibile, verrà ripotenziata attraverso un orario di apertura dei locali più esteso.
Muggia, cambio di gestione alla trattoria Istria
da “Il Piccolo”
lunedì, 28 luglio 2014
Più famosa col nome di “ex Hitler”, è attiva da 110 anni. Sarà rilevata dalla famiglia Sillani
MUGGIA L'antica trattoria Bontempo, meglio conosciuta come “ex Hitler”, cambia gestione. Notizia che era nell'aria da mesi, ma che finalmente è stata confermata dalla stessa vulcanica gestrice in uscita, Lili Bontempo: «Mi spiace tanto per i miei clienti più affezionati, ma ho venduto per disperazione perché non voglio diventare matta stando dietro ai continui sabotaggi turistici messi in atto dal Comune». Un addio al vetriolo, insomma, che non lascia stupiti più di tanto. Tra Lili Bontempo e l'amministrazione Nesladek non è mai corso buon sangue: troppi, secondo la ristoratrice, i passi falsi commessi dal Comune. «L'elenco è lungo: hanno portato via 104 parcheggi, chi si ferma con l'automobile nei pressi della trattoria riceve la multa, ho chiesto che il Delfino Verde fosse attivo almeno sino alle 23 ma nessuno ha mai fatto nulla, ogni due per tre proprio davanti al locale c'era il Carnevale, e poi gli ultimi tre anni di lavori con tutti i disagi annessi... un incubo». In effetti proprio la ripavimentazione di riva Nazario Sauro è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso con l'accusa di Bontempo di “sabotaggio turistico” riferito al Comune. Quella ripavimentazione che però ora è molto apprezzata dai nuovi gestori dell'ex Hitler: la famiglia Sillani. «La posizione del ristorante è splendida, l'area adiacente è molto bella, e poi il locale è fantastico, un fortino del Settecento con muri spessi due metri e la pavimentazione in legno», racconta Marco Sillani, 40 anni, padre di due figli, il quale, assieme alla moglie, si occuperà di gestire la storica trattoria. «È gente per bene, sono triestini, che hanno interesse a mantenere viva la tradizione di un locale che esiste da 110 anni», rassicura Bontempo. I Sillani sono reduci da una esperienza ultradecennale di ristorazione: «Gli ultimi cinque anni li abbiamo trascorsi in Val Badia, ora per motivi anche famigliari abbiamo deciso di tornare a Trieste. L'obbiettivo è di rimanerci continuando ad offrire menù a base di pesce magari con qualche variante più montanara durante i mesi invernali». Sulla nuova gestione è arrivato il commento da parte del sindaco di Muggia, Nerio Nesladek: «Credo che la signora Bontempo abbia potuto vendere, dopo anni di tentativi falliti, proprio perché adesso il posto è davvero perfetto e non c'è paragone tra prima e dopo: a tutti credo piaccia mangiare guardando il mare piuttosto che stretti tra le macchine che ti ammorbano con il gas di scarico... Tutto il resto è polemica scontata, quasi dovuta. È più facile infatti raccontare, prima di tutto a se stessi, che si va via perché qualcuno ti ha costretto piuttosto che ammettere che un'epoca è finita. Io invece non voglio davvero polemiche e voglio ricordare con affetto e riconoscenza la Lilli Bontempo grande ristoratrice, imprenditrice e figura di spicco della nostra città augurandole nel contempo, di tutto cuore, tanta salute per potersi godere una lunga pensione». Questo invece l’intervento dell'assessore al Commercio, Stefano Decolle: «È un locale storico, dove anche le insegne parlano, un luogo centrale affacciato su una piazza sul mare. Facciamo i nostri migliori auguri a chi, nonostante la crisi, in controtendenza si mette in gioco e lo fa dando fiducia alla nostra Muggia. È un segno di vitalità della nostra economia e della nostra città». La nuova trattoria, che pare recupererà il vecchio nome “All'Istria” sarà ufficialmente inaugurata nei primi giorni di agosto. «Ora ci stiamo dedicando ad un po' di manutenzione ordinaria, come la ripitturazione dei muri, poi in futuro ci occuperemo di altri interventi, in primis ai servizi igienici – conclude Marco Sillani - ad ogni modo saremo lieti di fare una bicchierata di inaugurazione assieme agli amministratori e ai muggesani». Riccardo Tosques
Serracchiani al Rotary: «Sanità e porto obiettivi prioritari»
da “Il Piccolo”
lunedì, 28 luglio 2014
MUGGIA La Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ospite del Rotary Club Muggia, ha illustrato le riforme che intende attuare nel corso del suo mandato a partire da quella del sistema sanitario, in un affollato incontro conviviale che ha visto la partecipazione anche di numerosi iscritti dei Rotary Club Trieste e Trieste Nord, tra i quali i presidenti Fabio Santorini e Piercipriano Rollo e il neo Governatore eletto per l'anno 2015/2016 Giuliano Cecovini. «La prima riforma sarà quella sanitaria», ha detto Serracchiani. «Dato che il costo della sanità assorbe il 56 per cento del bilancio regionale si tratta di un passaggio importante, ma è un intervento rilevante non solo dal punto di vista finanziario perché negli ultimi vent’anni le necessità dei cittadini sono molto cambiate ed il sistema ha perso la capacità di dare risposte concrete. All'inizio degli anni Novanta la medicina e quindi il sistema sanitario richiedeva molti posti letto, prevedendo degenze lunghe per acuti, e a questa richiesta rispondeva un sistema regionale di 19 ospedali. Oggi la situazione è cambiata, con l'allungamento della vita, l'aumento delle malattie croniche e il progresso della medicina: la sanità deve adattarsi alle nuove esigenze dei cittadini. Sono infatti insufficienti i posti letto per le lungo degenze e per le riabilitazioni, e spesso le famiglie si devono far carico di molti servizi che dovrebbero essere erogati dal pubblico». Un riassetto della sanità che per la Presidente Serracchiani deve garantire agli utenti equità, sicurezza, continuità assistenziale e trasparenza. «Questo è il motivo - ha spiegato - per cui siamo la prima regione a riunire ospedale, territorio e università di modo da creare sinergie che possano, in alcuni casi, anche evitare le ospedalizzazioni. Si tratta di una razionalizzazione importante che porterà a una riconversione profonda di alcune strutture ma è importante intervenire oggi, per garantire che anche in futuro una sanità di alto livello». Sulla riforma degli enti locali Serracchiani ha rimarcato l’importanza di rendere più snello l’apparato burocratico per tornare ad essere competitivi rispetto a Slovenia e Austria, le quali hanno una burocrazia decisamente più semplice e agevole. Sul riassetto delle politiche industriali la Presidente ha invece sottolineato l’importanza della portualità per lo sviluppo della regione. «Innanzitutto dobbiamo renderci conto delle potenzialità del sistema portuale, poi favorire i traffici e dare vita ad un riassetto che coinvolga anche la rete ferroviaria, sia merci sia passeggeri. Il recente accordo con Costa Crociere potrà infatti fungere da attrattore per nuovi investimenti sulle infrastrutture e fare in modo che, anche se non venisse realizzata l’alta velocità, sia possibile raggiungere in treno Milano in tre ore e Venezia in un’ora. Ci sono tante corse da fare - ha concluso Serracchiani - ma non possiamo rinunciare alla centralità nelle relazioni internazionali e all’internazionalizzazione. Quest’ultima però non deve essere portata avanti da singoli soggetti ma dall’intero sistema. Abbiamo grandi opportunità e ottime occasioni, ma non staranno ad aspettarci a lungo». Molto soddisfatto il Presidente del Rotary Club Muggia, Massimo Pasino, che ha consegnato a Serracchiani lo stemma del Rotary. «Questo è un momento importante per il Rotary Club Muggia perché a breve partirà il Rotary Camp Ancarano 2014, il service organizzato in collaborazione con il Rotary Club di Capodistria che anche quest’anno regalerà momenti indimenticabili a una trentina di ragazzi disabili per cui avere come nostra ospite la Presidente è stato un vero onore».
Muggia, Carnevale estivo a cavallo di Ferragosto
da “Il Piccolo”
domenica, 27 luglio 2014
L’annuncio dell’assessore Decolle. Il bando biennale per gestire la kermesse è stato vinto dalla Flash srl. Spazio alla Guggenband e ad altri complessi locali
di Riccardo Tosques wMUGGIA «Mi dispiace di non essere stato tempestivo nell’intervenire nelle polemiche di questi giorni, ma qui si era impegnati a lavorare per sostenere l’economia di Muggia con delle proposte concrete». Stefano Decolle, assessore comunale al Turismo, si toglie un sassolino dalla scarpa nell'annunciare il ritorno a tutti gli effetti del Carnevale estivo muggeano. Alla luce dei problemi tecnici della gestione della Festa dell’Amicizia, in collaborazione con il presidente dell’Associazione delle Compagnie del Carnevale Mario Vascotto, l'amministrazione Nesladek ha ragionato sulla settimana di Ferragosto. «Noi ci crediamo ancora, e crediamo che Muggia non debba rinunciare al proprio appuntamento estivo col Carnevale. Proprio per questo non chiudiamo alcuna porta ed al contempo siamo già al lavoro insieme all’Associazione delle Compagnie del Carnevale». «Questo appuntamento - così dice ancora l’assessore Decolle - è importante non solo perché intende valorizzare uno degli scorci più suggestivi di Muggia, il Mandracchio, attraverso iniziative di richiamo turistico, ma perché allo stesso tempo è una festa di tutta la comunità. È un appuntamento di e per Muggia: e proprio per questo il nostro impegno prosegue per non perderlo, bensì farlo crescere”. Sulla scia del modello invernale il Comune ha lavorato per permettere una programmazione per la miglior gestione possibile delle manifestazioni, anche d’estate, con un bando biennale rivolto alla ricerca di un partner per l’aspetto tecnico–logistico. Il bando, che è stato vinto dalla Flash srl, consentirà una visione complessiva e garantirà margine di movimento e prospettiva di sostegno finanziario per un’organizzazione a più lungo termine. La Flash curerà, quindi, anche le prossime due edizioni (2014 e 2015) del Carnevale estivo, con l'opzione delle due successive manifestazioni (edizione 2016 e 2017). «Ciò non toglie che ci sarà ancora spazio per la musica e le bande che dovrebbero vedere in scena in ordine la Guggenband Muja, la Filarmonica di Santa Barbara e la banda dell’Ongia e poi molto altro ancora», ha concluso raggiante l'assessore Decolle.
Falchi, danze, mangiafuoco. A Muggia torna il Medioevo
da “Il Piccolo”
domenica, 27 luglio 2014
Un salto indietro nel tempo di sette secoli in piazza Marconi: tra gli appuntamenti la scuola di scherma e largo ai duelli con dimostrazioni aperte al pubblico
Un salto indietro nel tempo, un tuffo nel passato oggi a Muggia con la rievocazione storica a cura dell’associazione Nova Compagnia Vis Ferri, che - dalle 17 - in piazza Marconi darà vita a una lunga serie di eventi. L’iniziativa, lo ricordiamo, rientra nel calendario di appuntamenti “Muggia, un’estate di stelle”. Ecco il programma in sintesi: si comincia con lo spettacolo di falconeria, alle 18.30 scuola di scherma aperta a tutti; a seguire, alle 19, incontro con la gente e scuola d’armi per chi desidera conoscere curiosità e informazioni, alle 19.30 esibizione con duelli, danze medievali e mangiafuoco, seguirà, dalle 20, un nuovo incontro con il pubblico, con dimostrazioni e la possibilità di provare gli strumenti antichi. Sarà dunque un’occasione unica per scoprire o riscoprire antiche tradizioni, ma anche per osservare abiti e oggetti che fanno parte di un’epoca lontana, insieme alle spiegazioni fornite dagli esperti presenti a Muggia. La Nova Compagnia Vis Ferri, associazione sportiva dilettantistica, dal 1997 si occupa di rievocazioni storiche principalmente in regione e ha come obiettivo quello di riproporre una compagnia mercenaria della fine del 1300. «Il sodalizio, inoltre - spiega il gruppo - si occupa di ricostruire alcune tecniche di combattimento “in arme e sine arme” in base agli studi della trattatistica italiana edita tra il 1200 e il 1500». Ricapitolando: ad aprire il pomeriggio sarà la spettacolare presenza dei falconieri. «I membri del gruppo Aquila si sono posti l’obiettivo di aiutare i rapaci nella loro lotta per la sopravvivenza non solo prendendosene cura ma anche facendo conoscere la loro bellezza e perfezione e - sottolineano - pubblicizzando la falconeria come non solo uno dei più antichi sistemi di caccia ma pure di educazione di bambini e giovani alla natura: non va dimenticato, infine, l’impegno nella protezione dei rapaci, nella loro riabilitazione e nello studio. In tutto ciò il nostro simbolo è proprio un rapace, l’aquila, che per la sua bellezza e abilità è spesso chiamata il “re degli animali”». La manifestazione è gratuita e aperta a tutti: per partecipare basta recarsi direttamente sul posto, in piazza Marconi, a Muggia. L’associazione Nova Compagnia Vis Ferri è presente anche su Facebook (https://www.facebook.com/VisFerri) dove si possono scorrere le foto di passate rievocazioni, delle attività organizzate, e le immagini degli eventi ai quali ha preso parte nel corso degli anni.
Ditta muggesana truffata dalla banda dei Tir
da “Il Piccolo”
sabato, 26 luglio 2014
di Livio Missio wMUGGIA I camion arrivavano puntuali, caricavano la merce da consegnare e via. Ma la merce non arrivava mai a destinazione: e così in un anno e mezzo, un po’ per tutta Italia, si sono volatilizzati carichi dei più disparati: banane e agrumi, banda stagnata, dissolventi, elettrodomestici, casalinghi, prodotti igienici, carta per stampa e tanto altro. Più di cento carichi volatilizzati, per un “giro” stimato dalla Polizia intorno ai cento milioni, anche se la merce veniva rivenduta al 20-30 per cento del suo valore. Vittima di due bande dirette dalla stessa mente (“il ragioniere”), anche una ditta che opera nella zona industriale muggesana delle Noghere: la Fedrigoni, costula di un importante gruppo che fa capo alle omonime cartiere di Fabriano. In questo caso a prendere il volo è stato un carico di carta per 60 mila euro destinato a un centro stampa della Macedonia, partito da Muggia e finito chissadove: «Nonostante i miei colleghi di Nocera Inferiore, su mio consiglio, avessero pedinato alcuni Tir - spiega Michele Vecchiet, dirigente del commmissariato di Muggia - non è mai stato trovato un magazzino: evidentemente operavano furti su commissione, o erano molto lesti nel piazzare la merce, magari “invogliando” gli acquirenti con qualche minaccia». È stato così che, dopo la denuncia della Fedrigoni al commissariato di Muggia, anche la squadra investigativa del commissario Vecchiet ha iniziato a indagare, fino a individuare il cervello della banda, il fantomatico “ragioniere”, al secolo Alberto Fontana, 31 anni, da Scafati, esperto di informatica e con una ottima conoscenza dell’inglese. Il lavoro dell’investigativa di Muggia è durato un anno: prima riuscendo a individuare chi aveva contattato la ditta Fedrigoni, poi risalendo pian piano nella giungla di account e server stranieri che servivano alle due bande (una nel napoletano, l’altra a Brescia) per contattare i clienti. Il sistema era semplice (si fa per dire): sul portale Caroagent.net (un portale di trasporti internazionali, in pratica un borsino dell’autotrasporto in cui ogni ditta fa le sue offerte e il cliente sceglie) comparivano le proposte della premiata ditta Canguro. In realtà si trattava del clone di una vera ditta (seria), realizzato da un ex dipendente infedele (al secolo Pietro Falanga) che si era portato via intestazioni, indirizzi mail e quant’altro. E così la finta Canguro vinceva gli appalti per il trasporto, si presentava e via col bottino. Alla fine delle indagini è partita l’operazione “Every vanish” (letteralmente “svanita ogni cosa” e sono scattate nel napoletano le manette per 24 persone, dalle menti dell’operazione ai basisti e agli autisti, che governavano una flotta di quindici Tir. Ma della mercanzia nessuna traccia. Every vanish, appunto.
Campus austriaco per i giovani della Pullino
da “Il Piccolo”
sabato, 26 luglio 2014
MUGGIA Gli allievi e cadetti della Pullino, dopo i brillanti risultati del Festival dei Giovani a Corgeno, hanno partecipato dal 12 al 19 luglio ad un campus estivo a Völkermarkt (Carinzia) sulla Drava al Rudersportzentrum, splendida struttura realizzata grazie alla buona amministrazione della Stadtgemeinde e i progetti di cooperazione europea. Un’iniziativa fortemente voluta dalla dirigenza societaria con lo scopo di far socializzare i ragazzi creando un gruppo coeso dando una certa autonomia gestionale agli adolescenti e per svolgere una settimana di full immersion per l’apprendimento della tecnica del canottaggio e nell’allenamento aerobico, in mezzo alla natura. L’organizzazione dell’evento è stata possibile anche grazie ai contatti presi già quest’inverno dalla segreteria della Pullino con Hans Pleschiutschnig. valido Master austriaco che ha svolto il ruolo di “agente in loco”. Il gruppo composto da 21 atleti e quattro accompagnatori, di cui il presidente Fabio Vascotto, l’allenatore Flavio Mosetti, il dirigente Luigi Carboni e l’atleta-accompagnatore Stefano Apostoli, è stato assistito nei primi giorni della trasferta, per quanto riguarda gli aspetti logistici e del benessere, dal segretario Marco Finocchiaro e dal medico sociale Fulvia Piller. Il pernottamento dei ragazzi è avvenuto nella Fachberufsschule, una scuola professionale di Völkermarkt che ha un’ala destinata a residenza tipo collegio. (ri. to.)
Decolle a Grizon: «Io lavoro, non mi dimetto»
da “Il Piccolo”
venerdì, 25 luglio 2014
All’assessore appoggio anche dal presidente delle Compagnie Vascotto: «Lui ci mette la faccia...»
MUGGIA «Curioso che parli di “confusione di idee” proprio Grizon, che della “confusione di idee” potrebbe essere emblematico rappresentante». Stefano Decolle, assessore al Turismo, replica così alla richiesta di dimissioni avanzate da parte del consigliere comunale del Pdl-Ncd Claudio Grizon.«E poi si potrebbe chiedere Grizon chi? L’esponente di Ncd, quello del Pdl per Prodan sindaco, quello di Forza Italia o quello della Democrazia Cristiana?» si chiede ironicamente Decolle. «Di certo quello che anche nel quotidiano è ben attaccato alla sua sedia, perché basta fare un giro per Muggia per rendersi conto di quanto si stia già facendo e si stia in procinto di fare in tema di accoglienza e orientamento dei turisti che, è sotto gli occhi di tutti, sono decisamente aumentati in questi ultimi anni: il Rotary è all’opera, ViaggiareSlow sta facendo uno splendido lavoro col cicloturismo e non solo ed il punto InfoProloco sarà inaugurato a brevissimo». Per Decolle «non c’è bisogno di perdersi in polemiche, ma piuttosto di un’intensa e proficua collaborazione a partire dalla Provincia e dai suoi rappresentanti per la ridefinizione della provinciale che affianca la costa e per il sito Acquario». Lavorare insieme con gli stessi obiettivi «non può che portare a vantaggi per tutta la comunità anche a vantaggio, in alcuni casi, dello sviluppo turistico - aggiunge Decolle - e il caso del Delfino Verde ne è la riprova dato che l’assessore Zollia ha annunciato di essere riuscito ad ovviare ad un inconveniente che sembrava insormontabile e che invece permetterà non solo ai muggesani o ai triestini, ma anche a tutti coloro che vengono a visitare le nostre splendide città di poterlo finalmente fare in bici traghettando dall’una all’altra sul mare: questo è, a mio parere, il motivo per il quale siamo stati eletti: per risolvere i problemi. Insieme. E non per compilare liste di cose “che ci sembrano non funzionare” in vista di future campagne elettorali». Sulle dimissioni di Decolle si è infine espresso Mario Vascotto, presidente delle compagnie del Carnevale muggesano: «Spero che l’assessore Decolle non segua le indicazioni del consigliere Grizon... magari ce ne fossero stati come lui... Almeno Decolle vede qualche anno avanti e progetta per il futuro, a differenza di quanti si sono solo autoincensati e basta. E poi, naturalmente, come sa un esperto come lui, le dimissioni andrebbero chieste a chi comanda, e non a chi mette sempre la faccia per parare le cazzate fatte da altri...» Riccardo Tosques
Karaoke in piazza Marconi
da “Il Piccolo”
venerdì, 25 luglio 2014
Una gara tra cantanti e appassionati di karaoke, in un evento aperto a tutte le persone che per la prima volta vorranno cimentarsi sul palco. In piazza Marconi, a Muggia, dalle 21, si svolgerà la prima edizione di Music Play, un gioco a squadre ideato da Daniela Nordio, presentato da Manuel Termini e Angela Mangiavillano- «È un gioco dedicato a chi ama la musica - spiega Daniela Nordio -. Tutti si sfideranno sulla base di grandi successi italiani e internazionali. Durante le esibizioni verrà coinvolto il pubblico, che sarà fondamentale nello svolgimento di alcune prove». La serata è gratuita e rientra nel calendario di eventi “Muggia, un’estate di stelle”, curata dalla Be Nice insieme alla Pro Loco, con il contributo e la collazione del Comune di Muggia e dei locali di piazza Marconi.
Cosa c’è nel piatto ? Golosità e note al Mandrachio
da “Il Piccolo”
venerdì, 25 luglio 2014
Promuovere i prodotti tipici dei ristoratori muggesani coinvolgendo le attività commerciali tradizionali rivierasche. Obbiettivo più che consolidato per la manifestazione “I’m Muggia”, kermesse giunta alla sua terza edizione che oggi e domani si svolgerà al mandracchio della cittadina istroveneta. Organizzato dall’associazione di commercianti ViviMuggia, l’evento prevede la classica formula già sperimentata in passato: acquistando una tessera del valore di dieci euro, si avranno dieci coupon per assaggiare ciò che di meglio Muggia può proporre. Gli stand esporranno le proprie prelibatezze nell’area del mandracchio, una cornice suggestiva che renderà la due giorni ancora più attraente. Per gli ospiti che arriveranno da fuori Muggia, verrà messo a disposizione il parcheggio gratuito di piazzale Alto Adriatico nonché un bus navetta che li accompagnerà gratuitamente a destinazione. «Speriamo di ripetere se non aumentare l’affluenza dello scorso anno e per questo abbiamo puntato sulla musica e sulla sfilata di moda che si terrà questa sera a partire dalle 20.30, mentre le degustazioni inizieranno un po’prima, già dalle 19», racconta il presidente di ViviMuggia Denis Balbi. Novità: quest’anno la manifestazione sarà arricchita da due concerti di gran classe. Insomma, oggi saranno di scena il duo Nicole (già corista di Elisa e Marco Mengoni) & Amir (noto chitarrista locale), domani invece “I’m Muggia” ospiterà niente meno che la data finale del tour estivo della Stef Burns League, il gruppo di Stef Burns, attuale chitarrista di Vasco Rossi e già chitarrista - tra gli altri - di Alice Cooper, Huey Lewis & The News. «Sfidando le previsioni meteorologiche e il difficile momento economico che noi commercianti stiamo attraversando, l’associazione. con il patrocinio del Comune di Muggia e l’aiuto della Pro Loco, ha voluto proseguire, dopo il successo in crescendo delle prime due edizioni con l’ormai consolidata manifestazione estiva “I’m Muggia”, per dare ai muggesani ma anche agli ospiti tutti della nostra cittadina una rappresentazione di quanto il territorio e i suoi operatori sanno offrire in termini di accoglienza e qualità», ha aggiunto Balbi. In concomitanza alla manifestazione sarà vietato il transito veicolare per il tratto del centro storico del mandracchio: in tal senso vi sarà pertanto l’istituzione del divieto di transito per tutti i veicoli, eccetto per i veicoli di soccorso e d’emergenza, in via Battisti nel tratto compreso tra largo Caduti per la Libertà e via Manzoni, via Manzoni e Riva De Amicis nella fascia oraria compresa tra le 19.30 e le 24 di oggi e domani. «Vi aspettiamo, allora, per trascorrere una serata in allegria per assaporare e scoprire le peculiarità di Muggia», l’ultimo, gustoso appello del presidente di ViviMuggia. Riccardo Tosques
Luci a led nel centro storico il clic da orologi astronomici
da “Il Piccolo”
giovedì, 24 luglio 2014
Continua la ristrutturazione dell’illuminazione pubblica muggesana
Investiti centoventimila euro ma il risparmio energetico sarà ben più pesante
di Riccardo Tosques wMUGGIA 58 nuovi contatori per la fornitura di energia elettrica e 61 orologi astronomici. È il nuovo volto dell'illuminazione pubblica muggesana che in questi giorni si è ulteriormente rinnovato con la copertura esclusivamente di luce a led del centro storico. Iniziata più di tre anni fa la “rivoluzione dei led” ha prodotto la realizzazione di 1169 punti luce, sui 2729 complessivi esistenti, un 43% fondato sul risparmio energetico. «La gestione e manutenzione di parte del servizio di illuminazione pubblica presente sul territorio comunale è stato affidato nel 2009 alla Società Enel Sole», ricorda il Comune. L’intervento attuale si è realizzato nella predisposizione e posa in opera di orologi astronomici e nuovi contatori con separazione elettrica degli impianti promiscui con la rete del distributore relativamente agli impianti di illuminazione pubblica in gestione alla stessa società. Ravvisata la possibilità di diminuire la spesa derivante dai conseguenti consumi energetici modificando l’attuale sistema di tipo forfettario in un sistema a misura, che tenesse cioè conto del reale ed effettivo consumo energetico degli impianti attualmente privi di contabilizzatore, l'amministrazione Nesladek ha ritenuto necessario dotare tutti gli impianti di orologi astronomici che garantiscano certezza e precisione di accensione e spegnimento degli impianti, azioni invece fin’ora affidate a lettori crepuscolari “che troppo spesso risentivano di condizioni locali sfavorevoli quali la presenza di alberi e arbusti che limitavano la luminosità o particolari condizioni meteo avverse quali temporali improvvisi”. In concreto, quindi, l’intervento è consistito, per la parte del servizio di illuminazione pubblica in gestione ad Enel Sole, nella predisposizione e posa in opera di 58 nuovi contatori per la fornitura di energia elettrica agli impianti esistenti, con separazione elettrica nei punti di promiscuità con la rete elettrica del distributore, nella programmazione di tutti gli apparecchi a led esistenti e nella fornitura e posa in opera di 61 orologi astronomici a fronte di una spesa complessiva di circa 84 mila euro. Oltre alla parte di servizio di illuminazione pubblica in gestione ad Enel Sole, un altro gruppo di impianti di proprietà dell’Ente è gestito da Acegas. Il centro storico ha subito un totale refitting (cambio della lampada con mantenimento del punto luce esistente) ed è da qualche giorno illuminato completamente e solo con lampade led. Sono stati coinvolti i lampioni di Caliterna, molo Colombo, largo N. Sauro, via Roma, via Mazzini, via S. Giovanni con la sostituzione delle lampade da 100/150 W con lampade led di potenze dimezzate. Inoltre è stato collocato un nuovo impianto a led sul terrapieno Acquario e il Comune ha provveduto ha intervenire sull'illuminazione della galleria con tubi led con notevole incremento luminoso passando dai circa 60 W/lampada ai 30 W/lampada (costo 35mila euro) coinvolgendo anche tutto l'impianto del lungomare Venezia che è passato dai 150 W ai 60/80 W. Soddisfatto l’assessore all'Ambiente Fabio Longo: “È un intervento frutto dell’impegno rivolto ai cittadini: i risparmi sono consistenti e in termini di W/lampada passano dai circa 150 W/lampada agli 80 W/lampada».
Turismo a Muggia: al Rotary il progetto ma non l’infopoint
da “Il Piccolo”
giovedì, 24 luglio 2014
NOVACCO REPLICA A GRIZON
MUGGIA Il Past President del Rotary Club Muggia, Riccardo Novacco, in seguito alle critiche avanzate dal consigliere comunale e provinciale Claudio Grizon sull’operato del Rotary e del Comune di Muggia, respinge le accuse al mittente. «Il Rotary - chiarisce Novacco - ha donato alla città un piano strategico per lo sviluppo turistico che pianifica una serie di attività fino al 2020 ed il Comune è stato ben felice di adottarlo. Il piano è stato presentato alla cittadinanza e alle categorie economiche che si sono dimostrate molto favorevoli. Ora il nostro esperto del settore, Francesco Comotti, sta raccogliendo tramite un questionario informazioni da commercianti ed esercenti sulla base delle quali sarà elaborata entro la metà di ottobre una proposta di piano operativo, che dovrebbe portare alla stesura definitiva del masterplan per il turismo alla fine di ottobre. Le azioni previste dal nuovo piano partiranno quindi dalla metà di novembre». Un percorso ben preciso e delineato nel quale avrà un ruolo importante anche la nuova sede del Rotary Club Muggia, concessa dal Comune, che non sarà però convertita in infopoint turistico. «Claudio Grizon ha erroneamente pensato che la nuova sede potesse diventare un punto d’informazione turistica, ma in realtà la sede fungerà da punto di raccolta ed elaborazione dei dati ottenuti nel corso dello studio ora in corso. Ovviamente la stagista che svolgerà questo incarico per nostro conto sarà ben lieta di dare tutte le informazioni in nostro possesso, le quali verranno implementate dagli operatori turistici locali, a tutti i turisti che entreranno nella sede. Distribuire materiale informativo non sarà, però, il suo compito principale, dato che auspico che l’infopoint venga attivato dalla Pro Loco nella nuova sede di Caliterna». Cronoprogramma: raccolta materiale e interviste entro il 31 agosto; incontri con operatori locali e categorie economiche entro 21 settembre; elaborazione proposta entro 12 ottobre; verifica informazioni entro 15 ottobre; stesura progetto entro 20 ottobre; presentazione al Comune del progetto entro 24 ottobre; reperimento delle risorse per il piano operativo entro 1° novembre; presentazione del progetto entro 4 novembre; inizio operatività entro 15 novembre.
Parapat: «A Muggia una Tasi anticrisie per l’equità sociale»
da “Il Piccolo”
mercoledì, 23 luglio 2014
L’assessore ai Tributi: «Detrazioni se l’Isee della famiglia non supera i 30mila euro. Domande entro il 15 ottobre»
di Riccardo Tosques wMUGGIA «Abbiamo voluto continuare a dare il nostro contributo ad alleviare gli effetti della crisi, cercando di essere vicini a chi è più in difficoltà e di mantenere l’equità sociale». Valentina Parapat, assessore ai Tributi del Comune di Muggia, commenta così l'istituzione della Tasi (Tributo sui servizi indivisibili), la nuova imposta comunale istituita dalla Legge di stabilità 2014. Per quanto riguarda le abitazioni principali, sul territorio di sua competenza la suddivisione sarà in tre fasce: con rendita fino a 300 euro aliquota del 0 per mille, oltre i 300 e fino ai 600 euro 1,5 per mille, oltre i 600 euro 2,5 per mille. «Alle pertinenze si applicano le stesse aliquote utilizzate per l’abitazione principale a cui si riferiscono, in dipendenza della rendita della stessa e indipendentemente dalle proprie», puntualizza Parapat. Le rendite delle pertinenze non concorrono quindi a determinare la fascia di rendita dell’abitazione principale al fine dell’applicazione dell’aliquota. Si applica una detrazione di 125 euro alle abitazioni principali con rendita fino a 600 euro per i soggetti passivi con almeno quattro figli conviventi fiscalmente a carico di età non superiore a 26 anni oppure per i soggetti passivi nel cui nucleo familiare è presente una persona diversamente abile a causa di una invalidità civile uguale o superiore al 67%. La detrazione è accordata se l’Isee del nucleo familiare non è superiore a 30mila euro. I contribuenti che intendono usufruire della detrazione devono richiedere con apposita istanza, corredata di dichiarazione Isee, la concessione dell’agevolazione entro e non oltre il 15 ottobre 2014. Tali aliquote si applicano anche all’unità immobiliare ceduta dal soggetto passivo in uso gratuito a parenti di primo grado che la utilizzano come abitazione principale a condizione che l’Isee del nucleo familiare del comodatario non sia superiore a 15mila euro. Entro e non oltre il 15 ottobre 2014 il soggetto passivo che ha ceduto l’unità immobiliare deve presentare apposita dichiarazione. Per le unità immobiliari classificate nella categoria catastale C/1 (locali di affari) con una rendita fino a millecinquecento euro l'aliquota è del 1 per mille, oltre i millecinquecento sale al 2,5 per mille. Le altre categorie: unità immobiliari classificate nella categoria catastale e D/2 (alberghi) 1 per mille, abitazioni e relative pertinenze di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata locate 0 per mille, altre unità immobiliari 2,5 per mille, aree fabbricabili 2,5 per mille, fabbricati rurali ad uso strumentali 1 per mille. «Ad un’abitazione locata, pur se utilizzata come principale dall’inquilino, si applica l’aliquota del 2,5 per mille in quanto la legge stabilisce esplicitamente che l’abitazione principale ai fini Tasi è esclusivamente quella definita ai fini Imu», chiosa l’assessore Parapat. Il Comune ha infine ricordato le scadenze dei pagamenti: l'acconto dovrà essere versato entro il 16 ottobre, il saldo entro il prossimo 16 dicembre.
In mostra oltre 20 artisti “isolani”
da “Il Piccolo”
mercoledì, 23 luglio 2014
Oltre 20 artisti “isolani” in mostra alla Sala Comunale d'arte Giuseppe Negrisin di piazza Marconi 1 a Muggia. La collettiva si chiama "Iz(s)ola Viz(s)ual(e)" e rigarda diversti artisti sloveni che spaziano dalle tecniche più classiche a quelle d'avanguardia. La mostra, curata da Dejan Mehmedovic, è organizzata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Muggia, in collaborazione con la Galleria Insula e l'associazione Fameia Muiesana, e con la partecipazione del Ministero della cultura della Repubblica di Slovenia e del Comune di Isola. «L’esposizione del "gruppo isolano" presenta le opere di quasi due dozzine di artisti» spiega il curatore Mehmedovic. La mostra, a ingresso libero, potrà essere visitata fino a domenica 3 agosto con questo orario: da martedì a venerdì 18-20, sabato 10-12 e 18-20, domenica e festivi 10-12.
Incontro pubblico sulla differenziata oggi al caffè del teatro Verdi di Muggia
da “Il Piccolo”
mercoledì, 23 luglio 2014
Primo incontro pubblico, oggi dalle 17,30 alle 19,30, organizzato dall’associazione Impronta Muggia nel giardino del caffè del teatro Verdi sul tema della raccolta differenziata. «Il nostro impegno - dicono i promotori dell’iniziativa - è quello di diffondere le informazioni, la conoscenza delle migliori esperienze che possono essere copiate, adattate ed adottate ovunque. Informatevi, e informate i vostri amministratori. Quelli in buona fede, che vogliono servire al meglio le proprie comunità , vi daranno una mano». L’incontro sarà replicato anche domani, epoi mercoledì 30 e giovedì 31 luglio.
Nel trevigiano Camionista muggesano nel fosso: illeso
da “Il Piccolo”
mercoledì, 23 luglio 2014
Un camionista muggesano è uscito illeso da un incidente occorsogli ieri pomeriggio nel Trevigiano. A bordo del suo camion, per cause in fase di accertamento da parte delle forze dell’ordine, è finito in un fosso che costeggiava la strada, facendo un volo di circa cinque metri. Per recuperare il mezzo, i soccorritori hanno dovuto utilizzare un’autogru.
I dieci anni del Festival della canzone muggesana
da “Il Piccolo”
mercoledì, 23 luglio 2014
Questa sera alle 21 lo show in piazza Marconi. In programma brani inediti e anche testi già noti
Il Festival della canzone muggesana festeggia dieci anni con tanti brani e un grande spettacolo dal vivo questa sera, alle 21, in piazza Marconi, nell’ambito di “Muggia, un’estate di Stelle”. I brani dell’edizione 2014 comprendono testi conosciuti, ma anche versi originali, accompagnati da musiche tradizionali o moderne. Sul palco saliranno, uno dopo l’altro, gli autori Silvia Della Pietra Lepore, Amedeo Martinolli, Massimiliano Riccio, Norina Dussi Weiss, i cantautori Luca Tomasi e Giuseppe Veronese, i cantanti Alessandro Pribaz, Marino Roberti, Roberto Tomè, il duo vocale “Manuela-Michela”, il gruppo “Max Gospel Band”. E ancora il cantautore Dario Bolsi, vincitore di tre edizioni del Festival Muggesano, che riproporrà alcune sue composizioni premiate. Per celebrare il gemellaggio con il concorso triestino si esibiranno anche i “D.Inside” (“Daniel e Nicol”, vincitori), i Noi&LorE (trio Bussani-Pistrin-Rutter, secondi), “Giuly e Lory” (terze e vincitrici delle due precedenti edizioni sempre con brani di Maxino), il duo “Ivana e Ruggero” (vincitori del Referendum on line sul Festival). Alcune liriche muggesane fuori programma saranno lette dall’attrice Marzia Postogna. La serata è a ingresso gratuito. L’iniziativa, coordinata da Fulvio Marion, è promossa da Comune di Muggia e Pro Loco, con la collaborazione di Fameja Mujesana, Compagnie del carnevale, Vivi Muggia, e il supporto tecnico della Be Nice. Le canzoni che si classificheranno ai primi tre posti prenderanno parte all’11° Festival Regionale della Canzone Dialettale del Fvg, previsto il 23 agosto al Parco delle Rose di Grado.
Da agosto anche le bici sul Delfino verde per Muggia
da “Il Piccolo”
martedì, 22 luglio 2014
Da agosto gli amanti della bicicletta potranno trasportare i propri mezzi sul Delfino verde raggiungendo Muggia o, viceversa, Trieste. Ad annunciarlo è l’assessore provinciale alla viabilità e trasporti Vittorio Zollia precisando che «il servizio, che consentirà di imbarcare fino a 15 biciclette a tratta, va a integrare ulteriormente le opportunità che le varie assi di viabilità ciclabile forniscono sull’intero territorio provinciale». Vista la forte domanda dell’utenza per l’utilizzo combinato bici-barca, la Provincia se ne era da tempo interessata. Alla fine - si legge in una nota di Palazzo Galatti – si era riusciti a inserire nel bando relativo al periodo transitorio gennaio-dicembre 2014 l’obbligo per il concessionario di adibire cinque postazioni ciclistiche sul Barcola Grignano Sistiana e 15 sul Trieste–Muggia. Tuttavia, mentre per la prima tratta si è riusciti a iniziare a inizio stagione, la gara del Trieste-Muggia è andata deserta, e di conseguenza si è rimasti al vecchio regime senza possibilità di imbarcare le bici. «Non ci siamo dati per vinti - afferma Zollia - e abbiamo chiamato al tavolo Trieste Trasporti e il sub concessionario Peric, che ringrazio per la collaborazione fornita. Di fatto abbiamo stipulato una convenzione a tre dove la Provincia, nell’ambito delle attività di promozione e sviluppo del trasporto ciclistico copre la spesa delle necessarie infrastrutture per il 50%, mentre Trieste Trasporti e Armatore assumono a rispettivo carico il restante 50%. Il tutto per soddisfare i requisiti posti dal Rina» cui spetta l’autorizzazione. «A questo punto - conclude Zollia – sarebbe veramente un grosso successo completare l’offerta della Carta Fvg, già parzialmente applicata al territorio nel rapporto con Turismo Fvg, estendendola dal trasporto su gomma anche a quello marittimo. Oggi i presupposti ci sono tutti».
«Una Cinecittà nostrana in zona industriale»
da “Il Piccolo”
martedì, 22 luglio 2014
Individuata un’ area nella valle delle Noghere
Presentato nella sede di Confindustria il progetto del Comitato: «Un volano economico»
Creare a Trieste una Cittadella del cinema, sulla falsariga di ciò che da quasi 80 anni rappresenta Cinecittà per Roma. Un luogo nel quale esaltare l’arte cinematografica, ma capace al contempo di offrire posti di lavoro e opportunità d’investimento per le imprese del settore e dell’indotto. È questo l’ambizioso obiettivo che si prefigge il neo costituito Comitato “CineCittàCin5que & partners” che si è presentato ieri nella sede di Confindustria Trieste. «Una scelta logistica questa – ha spiegato Michela Cattaruzza, vicepresidente degli Industriali - che trova ragione in un fatto molto semplice. La crisi è sempre più grave, perciò un imprenditore non può non accogliere con entusiasmo un'iniziativa indirizzata a far crescere un soggetto che potrebbe favorire lo sviluppo di un'attività capace di generare posti di lavoro e ricchezza». Franco Rosso, vicepresidente del Comitato promotore, ha indicato nell’area di circa centomila metri quadrati situata nella valle delle Noghere, di fronte alla pasta Zara, la possibile futura sede della Cittadella del cinema di Trieste. «Siamo consapevoli – ha aggiunto Rosso – che un progetto come questo potrebbe dare il via a un volano economico del quale potrebbe beneficiare l’intera città. Il 2013 è stato un anno molto buono per il cinema italiano e va ricordato che esiste un vantaggio fiscale per chi opera in questo settore, in virtù della cosiddetta tax credit». Questo credito d’imposta consiste nella possibilità di compensare debiti fiscali come Ires, Irpef, Irap, Iva, contributi previdenziali e assicurativi, con il credito maturato a seguito di un investimento nel cinema. «Trieste – ha concluso Franco Rosso - è una città che può essere a pieno diritto considerata un set naturale, inoltre è collocata in una felice posizione geografica, vicina a ben sei capitali europee». Francesco Gusmitta, responsabile della “Bussola dell’attore” e ideatore assieme a Franco Rosso del progetto presentato ieri, ha affrontato fra gli altri il tema più complesso, quello dell’aspetto economico: «Non si tratta di trovare un finanziatore che acquisti il terreno e costruisca i teatri di posa – ha detto – ma di raccogliere attorno alla nostra idea il maggior numero possibile di soggetti pronti a condividere il cammino, facendo di Trieste il punto di riferimento del cinema all’interno di un’area molto vasta, che comprende tutti i Paesi vicini». Hanno già aderito al progetto La Bussola dell’attore, Centro iniziative culturali Z04, Trieste casting, Associazione Prisma, Ali della mente – Fabbrica Wojtyla, Teatro Innovazione di Caserta, Aris, NovAccademia, Cineofficina, Cenacolo medico triestino, Imagex recording studio. «Facendo rete – ha concluso Gusmitta – centreremo l’obiettivo». Ugo Salvini
Muggia, i bambini insegnano ai nonni a bere più acqua
da “Il Piccolo”
lunedì, 21 luglio 2014
MUGGIA Festa bagnata, festa fortunata. Ottimi successo per la fase finale del “Progetto Amicizia - Acqua 2014” svoltasi in piazza Marconi a Muggia. Una giornata nuvolosa ed a tratti piovosa è stata quella protagonista dell’appuntamento conclusivo del progetto che ha visto coinvolti gli anziani della Casa di Riposo di Muggia e quelli dell’Ambito 1.3 Muggia-Dolina e i ragazzi del Ricremattina "Progetto Giovani" del Comune. Il progetto aveva diversi obiettivi tra i quali, in primo luogo, quello di fornire conoscenze sui rischi della disidratazione, di sensibilizzare sull’importanza del bere acqua e delle proprietà idratanti e dissetanti di molti alimenti della dieta, di diffondere tali conoscenze alle famiglie a casa attraverso la sensibilizzazione dei ragazzi e di incrementare e facilitare il confronto e lo scambio intergenerazionale. Diversi gli appuntamenti e le iniziative intraprese nelle ultime settimane. Tra gli altri un momento tra i più divertenti è stato senz'altro quello del gioco "Indovina el fruto". Evidenziando il ruolo della frutta e delle sue proprietà idratanti, ha offerto altresì la possibilità di giocarci: bendati gli ospiti di salita Ubaldini, i giovanissimi hanno potuto mettere alla prova le loro papille gustative facendogli indovinare quale frutto stessero assaggiando... anche se non sempre i birbanti offrivano solo frutta. Anche in questa edizione del progetto sono state consegnate poi agli anziani delle particolari “bottigliette d’acqua”, le cui etichette adesive sono state confezionate personalmente dai ragazzi con il nome per ciascun anziano, ribadendo il concetto dell’importanza di bere per prevenire il rischio di disidratarsi. Le stesse sono poi state consegnate anche ai cittadini presenti in piazza in cambio di un desiderio: tutti i desideri sono stati poi riposti nel “pozzo – appunto - dei desideri” e, una volta conclusa la raccolta, sono stati legati a dei palloncini e liberati nel cielo di Muggia con la speranza che possano divenir realtà. (ri.to.)
Grizon: «Muggia priva di servizi di accoglienza turistica»
da “Il Piccolo”
lunedì, 21 luglio 2014
L’ESPONENTE DEL PDL CHIEDE LE DIMISSIONI DELL’ASSESSORE DECOLLE
MUGGIA Siamo in piena estate ma a Muggia non c'è uno sportello turistico degno di questo nome in grado di accogliere ed orientare i turisti. Roberta Tarlao, responsabile di Meio Muia, ha ragione: dopo i primi anni in cui qualche segnale seppur non sempre condivisibile s'era visto, ora siamo nel caos. Tante idee ben confuse che s'accavallano ma di cui non si riesce a vedere i risultati». Claudio Grizion, consigliere di Muggia e capogruppo del Pdl in Provincia, entra nella polemica esplosa tra l’assessore provinciale Roberta Tarlao e l’assessore muggesano al Turismo, Stefano Decolle. «Ci chiediamo dove sia finita la convenzione con Turismo Fvg per l'apertura dello sportello di via Roma, in base alla quale il Comune riceveva inizialmente quasi 15 mila euro di contributo? - si chiede Grizon -. Nel frattempo il Comune ha utilizzato alcuni fondi residui di Turismo Fvg per pagare alcuni interventi di una associazione di Guide Turistiche; intervento in se utile ma non ci sembra proprio pertinente con le finalità dei fondi regionali». , Ma non basta. «lla Regione, attraverso Turismo Fvg, da lunghi anni ha messo a disposizione del Comune in comodato gratuito l’ex sede dell’Azienda di Promozione Turistica che ha ospitato per molto tempo l’Associazione delle Compagnie del carnevale. Ora invece l’immobile regionale è diventata sede del Rotary Club di Muggia» . Altre domante? «Ci chiediamo a questo punto - prosegue l’esponente del Pdl - che fine abbia fatto l’interessante accordo con il Rotary muggesano, recentemente illustrato alla stampa, che prevedeva la messa a disposizione da parte dell'organizzazione di una persona per uno sportello informativo inizialmente previsto in uno degli uffici sul piazzale Caliterna? Cosa prevede poi la collaborazione tra la Proloco ed il Comune per la promozione turistica, unica realtà locale che avrebbe dovuto esser presa in seria considerazione quale punto di riferimento per le attività di informazione turistica? . Che tipo di promozione turistica sarà poi offerta dal nuovo punto per il noleggio delle biciclette gestito dalla meritoria organizzazione di Viaggiare Slow, realizzato al posto dell'ex distributore Esso? Quali sono, dopo otto anni, le politiche turistiche della seconda amministrazione Nesladek?». La risposta di Grizon è politica: «Ebbene in tutta questa confusione di idee, di interlocutori e di traslochi una cosa è certa ed evidente: il Comune è inadempiente rispetto ai suoi compiti e per quest’estate probabilmente non riuscirà a strutturare un minimo servizio turistico. Quanto sta accadendo è grave e qualcuno deve assumersi le sue responsabilità: l’assessore alla promozione della città Stefano Decolle si dimetta e lasci spazio a persone capaci».
Allarme benzina in mare. Le verifiche: tutto ok
da “Il Piccolo”
lunedì, 21 luglio 2014
CAPITANERIA Intervento del personale della Capitaneria di porto ieri pomeriggio nello spazio acqueo antistante Muggia dopo la segnalazione di una macchia di carburante avvistata in mare. Dagli accertamenti effettuati dalla Capitaneria nell’intera area, non sono stati rilevati segni o tracce di inquinamento nella zona. Allarme, dunque, rientrato.
Muggia non ritocca l’Imu Le aliquote restano uguali
da “Il Piccolo”
domenica, 20 luglio 2014
L’amministrazione comunale sull’abitazione riconferma le tasse del 2013
Parapat: «Per le case cedute in uso gratuito serve un’apposita dichiarazione»
MUGGIA Tutto invariato. Il Comune di Muggia ha varato in questi giorni le nuove aliquote delle principali imposte, le stesse dell’anno scorso. Per quanto riguarda l'Imposta municipale propria (Imu) l'aliquota ordinaria sarà dello 0,76%, per l'abitazione principale (solo categorie catastali A/1, A/8 e A/9) 0,35% con una detrazione di 200 euro. Invece per le unità immobiliari non locate da almeno due anni al primo gennaio 2014 l'aliquota è stata fissata allo 0,81%, mentre per le unità immobiliari locate a titolo di abitazione principale nel rispetto delle condizioni definite dagli accordi previsti dall’art. 2 comma 3 della Legge 9/12/1998 n. 431 in materia di riforma degli affitti (c.d. Patti territoriali) la cifra sarà dello 0,56 %, Infine per le unità immobiliari cedute in uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado l'aliquota sarà dello 0,40%. «Tale agevolazione opera solo nel caso in cui l’Isee del nucleo familiare del comodatario non sia superiore a 15 mila euro – ha spiegato l'assessore ai Tributi, Valentina Parapat -. Per vedere riconosciuta tale agevolazione è necessario che i contribuenti presentino entro il 15 ottobre 2015 apposita dichiarazione». Sono escluse dal pagamento dell’Imu: le abitazioni principali (escluse quelle inserite nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9) e le relative pertinenze nella misura di una per ciascuna categoria catastale C/2, C/6 e C/7, l’unità immobiliare, non locata ad alcuno, posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili residenti in istituti di ricovero o sanitari, a seguito di ricoveri permanenti, la casa coniugale assegnata al coniuge a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio (il coniuge a cui non è assegnata l’abitazione non è tenuto al pagamento). Escluse anche le unità immobiliari appartenenti a cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari, nonché l’unica unità immobiliare, iscritta o iscrivibile al catasto urbano, posseduto e non locato dal personale delle Forze armate e di polizia (inclusa la Guardia di Finanza), dei Vigili del Fuoco, nonché dal personale appartenente alla carriera prefettizia. Esclusi anche fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati e fabbricati rurali ad uso strumentale. Per l’anno 2014 è dovuto il pagamento dell’IMU per le abitazioni dei cittadini italiani residenti alle estero in quanto l’art. 9 bis del D.L. 47/2014 ha stabilito che tali immobili non sono assimilabili all’abitazione principale. Per quanto riguarda infine il saldo di pagamento la data di scadenza è il 16 dicembre dell'anno in corso, mentre il termine di presentazione della dichiarazione riguardante le variazioni, avvenute nell’anno 2014, che comportano un diverso ammontare dell’imposta dovuta (incluse vendite e acquisti) scadrà il 30 giugno 2015. Riccardo Tosques
Una carica di energia e musica. Scateniamoci con la zumba
da “Il Piccolo”
domenica, 20 luglio 2014
Torna questa sera - appuntamento alle 21 - a Muggia il Friuli Venezia Gulia Zumba Festival, organizzato dalla Be Nice nella centralissima piazza Marconi, aperto a tutti quelli che vogliono cimentarsi per la prima volta con la disciplina o che già partecipano ai corsi nelle palestre. Dunque, funziona così: a coordinare la serata sarà Alessia Avian (Emporio Danza, palestre California Roiano e PalaCoop Muggia). Una dopo l’altra si alterneranno sul palco le istruttrici che hanno aderito all’evento, che sono Valentina Saponro di Annalisa Danze, Laura Vincenzotti di New Gym Club, Sara d’Attoma di Artinscena e Gymnica, Antonella di Nubila, e Rosaria de Luca, della scuola Dea. Informazioni pratiche: per partecipare basta recarsi direttamente a Muggia, l’appuntamento - lo ricordiamo - è gratuito e si ripeterà il 31 agosto, alla luce del gradimento registrato anche la scorsa estate, con un doppio evento in piazza. Lezioni, workshop ed esibizioni di zumba spopolano negli ultimi anni, con un seguito sempre più grande. Una musica che trascina non solo le donne, che restano comunque le principali appassionate, ma anche uomini e molti bambini, con corsi e lezioni studiate anche per i più piccoli. Vi chiederete quale sia il segreto di un successo così repentino e planetario? Facile: ritmi vivaci e coinvolgenti, passi non troppo difficili, coreografie divertenti, il tutto abbinato a un merchandising coloratissimo, che comprende abbigliamento e tanti accessori, in aggiunta a brani musicali realizzati ad hoc per le migliaia di zumbere sparse in tutto il mondo. Le coreografie sono create appositamente per fornire al partecipante un lavoro di alta intensità cardio-vascolare e un’alta dose di tonificazione su gambe e glutei principalmente (ecco spiegato perché piace così tanto alle donne...). Qualche dato: a maggio 2012 era diffusa in 125 Paesi del mondo e contava 12 milioni di praticanti. Lo scorso anno in piazza Marconi sono state centinaia le amanti della zumba che si sono ritrovate per una serata dove ballare senza sosta, ma tante anche le persone che si sono unite alla festa direttamente sul posto, provando a muovere i primi passi seguendo le insegnanti sul palco. Il Friuli Venezia Giulia Zumba Festival è organizzato nell’ambito di “Muggia, un’estate di stelle”, il calendario di eventi promosso insieme alla Pro Loco, con la collaborazione dei locali della piazza e il contributo del Comune di Muggia, le Coop Cooperative Operaie e Torri d’Europa. Il programma delle serate è pubblicato interamente su Facebook, nella pagina dedicata alla manifestazione, dove si possono trovare tutti gli eventi promossi fino al 10 agosto. Alcune serate saranno trasmesse anche in diretta streaming.
Il Prc ricorda Marianna Di Domenico
da “Il Piccolo”
domenica, 20 luglio 2014
MUGGIA Il 21 luglio 2004 Marianna di Domenico, lavoratrice interinale di Pasta Zara, perdeva la vita nel corso del suo turno di lavoro, schiacciata da una pressa. Marianna lavorava come interinale per un'agenzia che non la legava direttamente alla fabbrica e che non le garantiva la tutela di un contratto nazionale e di una futura collocazione a tempo indeterminato su quel posto di lavoro. «La condizione di Marianna, così come quella di buona parte dei nuovi lavoratori in Italia si basa su leggi inique, che deregolamentano gli accordi ed i contratti e che rendono stabile e perpetua la condizione di precarietà e incertezza - scrive il segretario Peter Behrens -. Il Partito della Rifondazione Comunista , rimarcando il perdurare di un sistema ingiusto che non tiene conto delle difficoltà sociali, collettive e personali delle lavoratrici e dei lavoratori che vedono quotidianamente ignorati e cancellati i diritti faticosamente acquisiti, manifesta viva preoccupazione ed indignazione per il degrado istituzionale e politico anche di questo governo che non è in grado di dare una risposta seria e costruttiva a coloro che rappresentano la forza indispensabile per il suo esistere, i lavoratori». Domani, intanto, alle 10.30, ci sarà un presidio del Prc in via Delle Saline 2, ai cancelli del pastificio Zara di Muggia, per ricordare Marianna Di Domenico, operaia interinale, morta sul lavoro a 26 anni una mattina di dieci anni fa. «Il Partito della Rifondazione Comunista - aggiunge Behrens - rinnova i sensi del piu' profondo cordoglio alla famiglia e mantiene fermo il proprio impegno per cancellare quelle inique condizioni di lavoro anche a causa delle quali Marianna è morta. Invitiamo tutti i partecipanti a portare un fiore e/o una poesia a suo ricordo».
Commemorato Cosina, morì con Borsellino
da “Il Piccolo”
domenica, 20 luglio 2014
Ieri mattina nel Duomo di Muggia il cappellano provinciale della Polizia di Stato don Paolo Rakic ha officiato una messa di suffragio in ricordo dell’assistente Eddie Walter Cosina (nella foto), il poliziotto che faceva parte della scorta del giudice Paolo Borsellino e che rimase ucciso in servizio a Palermo il giorno dell’attentato, il 19 luglio 1992. Al termine del rito religioso, al quale hanno partecipato, oltre ai famigliari di Cosina, il prefetto Francesca Adelaide Garufi, il questore Giuseppe Padulano, le massime autorità amministrative cittadine e una rappresentanza dell’Associazione nazionale polizia di Stato con il labaro, sulla tomba di Cosina nel cimitero di Muggia è stata deposta sulla una corona.di Giovanni Tomasin
«Ecco il Parco Rio Ospo con buona pace di chi ha gufato»
da “Il Piccolo”
sabato, 19 luglio 2014
MUGGIA «Questo è il nuovo Parco pubblico Rio Ospo. Con buona pace di chi ci ha coperto di insulti, insinuazioni, accuse. O di chi ha gufato o semplicemente non ci credeva. Di chi era in buona fede e di chi invece portava avanti interessi più o meno occulti. Sarà un parco per uomini e cani, giovani e anziani. Lo faremo crescere e rimarrà sempre gratuito. Sarà una bella entrata per Muggia. Grazie ai miei collaboratori del Comune, grazie a Interland, alla Croce del Sud, a Oasi Retriever e al Cral Trieste Trasporti e grazie anche a chi ha combattuto l'iniziativa perché ha reso ancor più bella questa giornata. Il Parco è anche per loro. Vi aspettiamo tutti». Si è sfogato su Facebook il sindaco di Muggia, Nerio Nesladek, che ieri a mezzogiorno ha tagliato il nastro del nuovo Parco pubblico del Rio Ospo assiema a Dario Parisini (presidente Consorzio Interland), Costanza Stoico (WeDog) e Riccardo Raccanelli (Astor Oasi Retrivier). «Abbaiamo fatto un promessa e l’abbiamo mantenuto» aveva dichiarato il giorno prima il primo cittadino che si considera un uomo d’onore. «È bello. Speriamo solo non venga "abbandonato. La manutenzione avrà i suoi costi, come faremo a farcela?» chiede una cittadina su Facebook. «Si automanterrà» risponde Nesladek. Parola di primo cittadino.
Muggia, Asd a bocce ferme in attesa della Polisportiva
da “Il Piccolo”
sabato, 19 luglio 2014
L’assessore Marzi: Abbiamo dovuto ridurre i finanziamenti che erano troppo elevati In progetto c’è però la nascita nel 2015 di una cittadella sportiva in località Piasò
L’associazione sfiducia il Comune
MUGGIA Abbassamento dei finanziamenti pubblici in attesa di creare una Polisportiva. È questo il passo proposto da parte dell'amministrazione Nesladek per tracciare la nuova convenzione dell'Asd Muggia Bocce 1981-2007. «Abbiamo dovuto abbattere i contributi, che in proporzione era molto elevato rispetto ad altre società», racconta l'assessore allo Sport Laura Marzi. In base ai dati forniti dal vicesindaco il Comune erogava una cifra pari a 9mila 500 euro, cifra che di fatto andava a coprire il pagamento di tutte le utenze. Ora la giunta comunale ha proposto una cifra pari a 6mila euro con una nuova convenzione annuale al termine della qualla Marzi auspica una nuova svolta per lo sport muggesano: «Il progetto è quello di creare entro il giugno 2015 una Polisportiva basata sulle discipline quali calcio, tennis e bocce, ossia i tre sport che si praticano all'interno della cittadella dello sport in località Piasò». L'Asd Muggia Bocce 1981-2007, in un documento approvato all'unanimità da parte dell'assemblea, aveva espresso chiaramente “amarezza perché all’Amministrazione comunale più volte è stata, in questi anni, segnalata l’opportunità di sviluppare uno studio di fattibilità per eventuali modifiche impiantistiche e miglioramenti strutturali. «Purtroppo poco o nulla è stato fatto perché un cambiamento presuppone un piano di investimento che è “figlio” di una volontà e di priorità politiche precise». L'assemblea dei soci aveva espresso poi «sfiducia nei confronti del Comune di Muggia perché oggi a 9 anni dalla consegna il bocciodromo non è ancora omologabile ufficialmente, per la mancanza dei servizi principali (doppi servizi e spogliatoi giocatori e zona ristoro)». Espressa anche «delusione sul contenuto del testo della convenzione proposta perché non solo trancia di netto una buona fetta del contributo ma soprattutto non dà alcuno spazio, speranza che qualche cosa possa cambiare in meglio con una maggiore attenzione e disponibilità a risolvere qualche problema “vero” con la partecipazione della Società, che possa garantire una maggiore sicurezza economica alla Società stessa» Al termine dell'assemblea dei soci, durante la quale l'assessore allo Sport Marzi ha spiegato per filo e per segno il progetto del Comune di Muggia, l'assemblea ha espresso manifestazioni di interesse «soprattutto per il fatto di poter rifondare la struttura del Bocciodromo in chiave sia sportiva e sia come riferimento sociale» Tutto bene allora? «Il dibattito - si legge dal verbale del sodalizio presieduto da Gianfranco Dragan - si chiude con notevoli apprezzamenti sulla disponibilità dell’Assessore e sulle proposte presentate che dovranno essere ancora oggetto di approfondimenti ed analisi con le diverse Società Sportive interessate». Riccardo Tosques
I giovani di centrodestra ricordano Cosina
da “Il Piccolo”
sabato, 19 luglio 2014
commemorazione ad Aquilinia
Oggi alle 19.30 presso la piazzetta dedicata a Eddie Walter Cosina a Aquilinia, Muggia, avrà luogo la commemorazione per ricordare la strage di via d'Amelio dove persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta tra cui appunto Eddie Walter Cosina, nostro concittadino. La manifestazione promossa da Gioventù Nazionale Trieste, il movimento giovanile di Fratelli d'Italia-An, avrà tra i copromotori anche i movimenti giovanili un Altra Gioventù, Forza Italia giovani, i Youth of Nuovo centrodestra e i giovani della Lega Nord che ritengono doveroso ricordare insieme il sacrificio di uomini come Paolo Borsellino. «”Se la gioventù le negherà il consenso anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo” ricordando queste importanti parole di Borsellino che da anni la gioventù di destra ricorda l'impegno e il sacrificio di questi uomini nella lotta contro la mafia» -afferma Nicole Matteoni portavoce di gioventù nazionale Trieste. «Noi giovani insieme trasversalmente per ricordare, ma soprattutto, per non dimenticare gli eroi moderni di una guerra antica: quella contro la Mafia. Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, tra cui il "nostro" Eddie Walter Cosina, assurgono oggi ad imperituro emblema della lotta alla criminalità organizzata» aggiunge Lucrezia Chermaz (YouthNcd).
Muggia riapre sul Rio Ospo la spiaggia riservata ai cani
da “Il Piccolo”
venerdì, 18 luglio 2014
Oggi l’inaugurazione del parco pubblico che sarà gestito dal consorzio Interland
Il sindaco Nesladek: «È un’area verde che valorizza l’ingresso nella nostra città»
di Riccardo Tosques wMUGGIA «Abbiamo fatto una promessa e l'abbiamo mantenuta, a dimostrazione che, ancora una volta, dicevamo la verità: Muggia può ora godere di un'area verde apertura tutti che non potrà che valorizzare l'ingresso nella nostra città». Il sindaco Nerio Nesladek è raggiante. Quest'oggi alle 18 verrà ufficialmente inaugurato il Parco Pubblico del Rio Ospo, la rinnovata spiagga pubblica aperta ai cani. Dopo i lavori più urgenti per la messa in sicurezza del sito e la fornitura dei servizi essenziali, primi fra tutti il taglio e la potatura degli alberi, la pulizia dell’intera area e gli allacciamenti per la fornitura di acqua ed elettricità, il parco è pronto per la sua apertura al pubblico. Il progetto complessivo ha come obiettivo principale quello di coniugare la valorizzazione e la riqualificazione di un’area pubblica prevedendo tematiche quali l’inclusione sociale, la creazione di una rete di socializzazione e di sostenibilità ambientale e più in generale tematiche educative di rispetto e di convivenza. Il parco pubblico sarà aperto ogni giorno dalle 8 alle 20 mentre le attività o gli eventi a tema si svilupperanno durante i week-end o in giornate specifiche durante i mesi estivi, secondo un calendario che verrà costantemente aggiornato e pubblicato sul blog parcopubblicorioospo.blogspot.it. L'area è stata attrezzata di due servizi igienici (di cui uno per disabili), di un punto acqua in prossimità della spiaggia, di sette isole ecologiche per favorire la raccolta differenziata e di due aree di sgambamento recintate per i cani, di dimensioni diverse per poter diversificare l’accesso tra cani di piccola o grande taglia. Per un corretto utilizzo dell’area nel suo complesso verranno elaborati due regolamenti uno inerente le parti comuni ed uno specifico per le aree di sgambamento cani. Come da regolamento il parco garantisce il libero accesso ai cani tenuti al guinzaglio. Inoltre il tratto di spiaggia incluso nel parco del Rio Ospo prevede il divieto di pesca nonché il divieto di balneazione e di sosta per le persone (non si potranno stendere asciugamani e posizionare sdraio), mentre invece verrà permesso il bagno agli amici a quattro zampe. Tra le attività il chiosco bar proporrà delle serate di intrattenimento musicale, previsti poi dei momenti di informazione e pratica su tematiche legate alla cinofilia con la partecipazione dell’associazione Astor Oasi Retriever, rappresentata dal team di Riccardo Raccanelli. La collaborazione verrà anche estesa a figure professionali che affronteranno le tematiche legate al cane da diverse angolature, quali ad esempio il medico veterinario, il legale esperto in tematiche inerenti la tutela degli animali, l’etologo, lo piscologo esperto in terapie ed attività assistite con gli animali. All'inaugurazione di oggi, oltre al sindaco Nerio Nesladek, presenzieranno Dario Parisini (Presidente Consorzio Interland), Costanza Stoico (Equipe WeDog per Terapie ed Attività assistite con gli animali) e Riccardo Raccanelli (associazione Astor Oasi Retriever).
In piazza Marconi la serata che inaugura “un’estate sotto le stelle”
da “Il Piccolo”
venerdì, 18 luglio 2014
I Magazzino Commerciale in concerto
Si apre questa sera con il concerto dei Magazzino Commerciale il programma di “Muggia, un’estate di stelle”. La formazione musicale compie quindici anni e si prepara a una serata speciale, con tanti successi in chiave funky, rock, dance, soul e pop, dagli anni ’70 ad oggi. Appuntamento dalle 21 in piazza Marconi, come sempre a ingresso gratuito. «Freschi del concerto per i festeggiamenti al parco di San Giovanni alla Festa della Musica - spiega il gruppo - a cui hanno preso parte molti ospiti e vecchi amici oltre che colleghi, tra i quali Dennis Fantina, Ricky Malva e Theo la vecia, La Sip band e moltissimi altri artisti tra i più conosciuti in città e non solo, tra musica divertimento e illusioni in uno spettacolo che è durato più di 4 ore, eccovi una nuova occasione per stare con noi, divertirvi cantando e ballando, nella fantastica piazza Marconi, e per chi non è riuscito ancora a prenderla ci sarà anche la maglietta dei Magazzino 15°». La band è composta da “Skizzo” Stefano Marchesini, Elisa Ritossa, Daniele “Speed” Dibiaggio, Ivan De Leo e Paolo Marchesich. La rassegna “Muggia, un’estate di stelle”, che fino al 10 agosto propone musica, cabaret e grandi spettacoli, è organizzata dalla Pro Loco insieme all’agenzia Be Nice, con la collaborazione dei locali della piazza e il contributo di Comune di Muggia, Coop Cooperative Operaie e Torri d’Europa. Appuntamento dunque per questa sera in piazza Marconi, con inizio, come accennato alle 21.
Muggia, approvate le tariffe della Tari. Prima rata al 31 luglio
da “Il Piccolo”
giovedì, 17 luglio 2014
invariate rispetto alla Tares
MUGGIA «È stato un percorso sofferto, che ha portato a dei tagli significativi nelle spese per permettere di incidere il meno possibile sui cittadini cercando allo stesso tempo di mantenere inalterati i servizi e rispondere alla necessità di fare manutenzione ordinaria e straordinaria». L’assessore ai Tributi di Muggia Valentina Parapat commenta così l'approvazione del bilancio di previsione col quale sono state deliberate le aliquote, tariffe e agevolazioni dei tributi comunali per l’anno 2014. «Tutto il possibile aumento è andato dunque laddove c’era la richiesta della città per permettere, quindi, la manutenzione di strade e scuole - prosegue Parapat -. Sono state scelte in parte vincolate ai trasferimenti dello Stato che sono venuti meno ed in parte dettate dai tagli subiti quali l’abolizione dell’Imu sull’abitazione principale che, contestualmente all’introduzione della Tasi, ci hanno portato ad approvare il bilancio in un quadro di grande difficoltà e incertezza». La prima imposta da pagare in ordine cronologico per i muggesani sarà la Tari. Le tariffe della tassa sui rifiuti sono rimaste pressoché invariate rispetto alle tariffe Tares 2013. Prevista una riduzione del 20% della quota variabile per le utenze domestiche che abbiano avviato il compostaggio dei propri scarti organici ai fini dell’utilizzo in sito del materiale prodotto. La riduzione è subordinata alla presentazione, entro il 31 ottobre dell’anno di riferimento, di apposita istanza, attestante di aver attivato il compostaggio domestico in modo continuativo nell’anno di riferimento e corredata dalla documentazione attestante l’acquisto dell’apposito contenitore. Prevista poi una riduzione del 50% per le abitazioni nelle quali risiedano nuclei familiari, il cui indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superi i 30mila euro, nei quali sia presente una persona diversamente abile a causa di una invalidità civile uguale o superiore al 67%. Si applica poi una riduzione del 20% sia per le abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo, non superiore a 183 giorni nell’anno solare, nonché per le abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all'anno, all'estero. Per le utenze non domestiche si applica una riduzione del 30% per i locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente, purché non superiore a 183 giorni nell’anno solare, e una riduzione ad un massimo del 40% per le attività economiche che dimostrino di aver autonomamente avviato al riciclo rifiuti assimilati. Queste le scadenze dei pagamenti per il 2014: 1a rata 31 luglio, 2a rata 30 settembre, 3a rata 31 dicembre. «Il Comune invierà al domicilio dei contribuenti gli avvisi e i modelli per il pagamento», ha concluso l'assessore Parapat. Riccardo Tosques
«Più bici sul Delfino Verde? Il bando è andato deserto»
da “Il Piccolo”
giovedì, 17 luglio 2014
Polemiche sul Turismo a Muggia
MUGGIA «Sono stupita dalla risposta evasiva fornitami dall'assessore Decolle di fronte ai chiari quesiti posti dalla sottoscritta». Roberta Tarlao, referente della lista civica Meio Muja nonché assessore in Provincia, prosegue la querelle a distanza con l'assessore muggesano al Turismo Stefano Decolle. La questione rimane la gestione del turismo nella cittadina rivierasca, sostanzialmente considerata insufficiente da parte della Tarlao, la quale ha voluto replicare al contrattacco di Decolle sulla situazione del Delfino Verde: «Questo servizio è gestito dalla concessionaria Trieste Trasporti. A inizio 2014 è stato fatto un bando di gara per trovare un nuovo gestore del servizio marittimo, gara che però è andata deserta». Una delle critiche unanimi avanzate al servizio di trasporto marittimo che collega Muggia con Trieste riguarda la scarsa capacità di ospitare delle biciclette. «Trieste Trasporti, su indicazione della Provincia che a sua volta aveva recepito le richieste espresse dalla Fiab, aveva inserito nel nuovo bando la necessità di aumentare il numero delle biciclette da 2 a 15 per incrementare il potenziale circuito di ciclisti - prosegue Tarlao -. Essendo andata la gara deserta il servizio è stato concesso in proroga alla Trieste Trasporti ma con le stesse modalità del bando precedente, ossia senza l'obbligo di aumentare il numero delle biciclette trasportabili a bordo. La situazione, secondo Tarlao, era «ben nota al sindaco Nesladek, al quale avevo spiegato tali difficoltà che certo non sono ascrivibili alla Provincia». Il prossimo bando di gara per l'assegnazione della gestione del Delfino Verde avrà non più carattere provinciale, bensì regionale: «Invito quindi l'assessore Decolle ad andare dalla presidente della Regione Debora Serracchiani per perorare ulteriormente la causa dei ciclisti». Infine l'assessore Tarlao ha voluto replicare sulla questione della strada provinciale di Lazzaretto che attraversa la costa muggesana: “Quell'arteria serve un ex valico di primo grado, quindi si potrebbe pensare di fare una permuta con Darsella, ma dubito che i residenti siano favorevoli ad ipotizzare come già accaduto in passato un senso unico su quella strada». (ri.to.)
Muggia, investite alla fermata del bus in via Fonditori
da “Il Piccolo”
mercoledì, 16 luglio 2014
MUGGIA Due donne sono state investite ieri nel primo pomeriggio in via dei Fonditori, a Muggia, alla fermata del bus. Madre e figlia stavano attendendo, attorno alle 15, sotto la pensilina il passaggio dell’autobus della Trieste Trasporti quando si sono viste venire addosso un automobile di piccola cilindrata, guidata da una donna, che aveva perso il controllo del mezzo. Una delle due donne è stata colpita alle gambe e ha subito alcune fratture. Diversi traumi e molto paura anche per l’altra donna attesa del bus. Anche la guidatrice della macchina ha riportato diverse ferite nell’impatto. È stato necessario l’intervento dei sanitari del 118 arrivati sul posto con l’ambulanza. Le tre donne ferite sono portate all’ospedale di Cattinara per gli accertamenti. Le cause dell’incidente di via dei Fonditori sono invece al vaglio dei carabinieri della Stazione di Muggia. È ancora da accertare il motivo per cui l’automobile ha perso il controllo finendo la sua corsa contro la pensilina della fermata del autobus.
Nella zona di Porto san Rocco Parcheggi a pagamento: si prepara la segnaletica
da “Il Piccolo”
mercoledì, 16 luglio 2014
MUGGIA Lavori in corso quest'oggi in piazzale Arciduca Lodovico Salvatore. L'area infatti sarà interessata dalle 8 alle 18 da lavori di rifacimento della segnaletica stradale verticale e orizzontale in vista della conversione del parcheggio sito nell'area di Porto San Rocco che diverrà a pagamento. Una volta chiusi i lavori l'area diverrà un parking con linee blu, e non più a sosta libera, in base ad una convenzione tra Porto San Rocco e il Comune, grazie al quale gli utili saranno equamente ripartiti e reinvestiti nelle zone balneari. «Un atto necessario e di indubbia valenza se si pensa che il Comune investe ogni anno a copertura delle spese per la balneazione (zattere, bagnino, ecc.) circa 28 mila euro», ricorda in una nota il Municipio. In vista di questi lavori oggi sul piazzale Arciduca Lodovico Salvatore verrà istituito il divieto di sosta per tutti i veicoli con rimozione forzata. La decisione di mettere a pagamenti gli stalli rientra nel progetto del nuovo Piano parcheggi approvato dal Comune di Muggia. Tra i diversi provvedimenti i parcheggi a pagamento per tutti, in largo Caduti e via Battisti, con l’istituzione di tre nuovi posti di fronte all’Asl, nonché il disco orario in riva Nazario Sauro, dalle 8 alle 17 esclusa la domenica, in 15 stalli per tutti per massimo un’ora ed in altri 5 solo per possessori di bollino per massimo due ore. L’area di carico/scarico di molo Colombo verrà poi spostata nell’area fino ad ora di sosta comunale sulla riva E. de Amicis mentre permangono due posti riservati alle categorie protette e due di carico/scarico merci su Caliterna. A fruizione libera per tutti, infine, i 51 parcheggi nella zona circostante la stazione delle corriere (piazzale Foschiatti, piazzale Curiel), i 100 presso il piazzale di via di Trieste e quelli del lato destro di via Matteotti dato che nel lato sinistro saranno sostituiti da 23 stalli per motocicli. (ri.to.)
Muggia, partono i lavori alla scuola “De Amicis”
da “Il Piccolo”
mercoledì, 16 luglio 2014
Entro l’inizio dell’anno scolastico la messa in sicurezza. La spesa di 130 mila euro
è inferiore a quella prevista: i restanti 70mila impiegati nell’asilo di Fonderia
di Riccardo Tosques wMUGGIA I lavori per la riqualificazione della scuola elementare "De Amicis" partiranno entro il mese di luglio. L'annuncio, nell'aria da diversi mesi, è arrivato ufficialmente dall'assessore all'Istruzione di Muggia, Loredana Rossi: «Entro una quindicina di giorni consegneremo il cantiere che poi dovrà essere chiuso entro la fine di agosto per permettere poi le pulizie necessarie e la regolare apertura agli studenti entro settembre». L'opera avrà un costo pari a 130 mila euro, una cifra ribassata rispetto a quella iniziale di 200 mila. «I restanti 70 mila euro sono già stati distolti con una variazione di bilancio per l'asilo del Giardino dei Mestieri di Fonderia», puntualizza Rossi. Nella scuola materna i lavori si concentreranno sul rifacimento della facciata e del tetto. Dopo oltre quattro mesi trascorsi in una situazione precaria, anche se sempre in sicurezza, i 250 alunni della De Amicis e i piccoli dell'asilo Borgolauro, al loro ritorno dopo le vacanze estive, potranno di nuovo lavorare senza più disagi. Oltre un terzo dell'intera superficie dell'istituto di via D'Annunzio sarà infatti interessato dalla riqualificazione dei soffitti. Una situazione necessaria dopo il parziale distacco dell'intonaco dell'atrio della scuola verificatosi lo scorso 3 gennaio. Dopo una settimana di peregrinazioni in varie sedi gli alunni tornarono alla De Amicis, in una situazione però non certo ottimale. «Nonostante la messa in sicurezza delle aule e dei corridoi, gli alunni hanno subito comunque dei disagi a causa della polvere e dalla caduta di piccoli pezzi di intonaco», ricorda la consigliere comunale di Meio Muja Marina Busan, la quale ricorda che all'epoca, «in qualità di mamma, avevo segnalato la situazione dei soffitti di alcune aule e dei corridoi della scuola De Amicis, rovinati a seguito prima del distaccamento di intonaco». A seguito dell’approvazione del bilancio e delle relative imposte, grazie al maggior gettito risultante dalla differenza dell’Imu prima casa e la nuova tassa Tasi si è resa possibile la copertura dei lavori. «Per il nostro gruppo la sicurezza dei cittadini, a maggior ragione se si tratta di bambini, ha la priorità su tutto - ha spiegato il consigliere Busan -. Ho apprezzato la volontà dell’assessore Loredana Rossi nel trovare prima possibile la copertura in spesa corrente». I lavori partiranno entro luglio e proseguiranno per tutto il mese di agosto. «L'obiettivo è quello di avere la sede a disposizione per tutte le pulizie del caso nei primi giorni di settembre - spiega l'assessore Loredana Rossi -. Una volta rimessa a posto, la sede sarà di nuovo disponibile per l'inizio delle lezioni dell'anno scolastico 2014-2015"».
“Sotto le stelle” di Muggia Qui l’estate si balla e si canta
da “Il Piccolo”
martedì, 15 luglio 2014
La rassegna si apre venerdì con il concerto dei Magazzino Commerciale
Poi ancora tanta musica, giochi e rievocazioni storiche in stile ottocentesco
Un calendario ricco di eventi musicali, cabaret e spettacoli in piazza Marconi dove venerdì prende il via “Muggia, un’estate di stelle”, organizzato dalla Pro Loco insieme a Be Nice, con la collaborazione dei locali della piazza e il contributo di Comune di Muggia, Coop Cooperative Operaie e Torri d’Europa. Appuntamento ogni sera alle 21, sempre a ingresso libero, con alcune conferme e alcune novità rispetto allo scorso anno. Si comincia quindi venerdì con il concerto live di Magazzino Commerciale, mentre sabato protagonista sarà la danza con la selezione regionale di Dance Factor, gara di scuole di ballo di tutta Italia. Domenica 20 luglio grande energia ed entusiasmo con il Fvg Zumba Festival, con le istruttrici più conosciute della regione, aperto a tutte le persone che vorranno seguire in piazza esibizioni e lezioni. Mercoledì 23 luglio invece il microfono sarà tutto dedicato a un evento tradizionale, il Festival della canzone muggesana. Giovedì 24 luglio si balla con Bandiera Gialla music animation, tanti brani famosi per scatenarsi insieme. Venerdì 25 luglio sarà il turno di Play Song Game-Cantanti in gioco, una sorta di karaoke coinvolgente, dove tutti possono esibirsi davanti al pubblico. Unisce lo spettacolo e la solidarietà la manifestazione di sabato 26 luglio, Please no Panic, live concert con la presenza di grandi strumentisti che offriranno una serata unica agli amanti della musica, a scopo benefico. Il 27 luglio tutto il giorno si torna indietro nel tempo con una rievocazione storica in perfetto stile ottocentesco, con giostre, musica e giocoleria. Mercoledì 30 luglio nuovamente Dance Factor, questa volta con la fase finale, con grandi ballerini in azione. Si passa al cabaret giovedì 31 luglio con “Conflitto d’interessi”, con Flavio Furian, Maxino, Dino Bronzi e mille sorprese. Venerdì 1 agosto Emy Winehouse Tribute, le più belle canzoni della cantante britannica scomparsa nel 2011, mentre il giorno seguente sarà la Sip Band ad animare la serata con il consueto brio. Domenica 3 agosto la bellezza in primo piano con la semifinale di Miss Topolini, dove oltre cento ragazzi sfileranno per la selezione dei 32 giovani che accederanno alla fase finale. Giovedì 7 agosto Maniax-80mania, con la musica Maxino e le hits degli anni ’80, seguiti, venerdì 8 agosto, dalla Dennis Fantina Band, in questo caso anche con successi degli anni ’60 e ’70. Sabato 9 agosto, tributo ai Beatles con il concerto dei Marshmellow Pie; infine, domenica 10 agosto ultima serata con il tributo a Battisti, interpretato dalla voce di Enrico Bianco e dalla sua band.
Muggia: un incendio scioglie i tubi in bagno e l’acqua lo spegne
da “Il Piccolo”
martedì, 15 luglio 2014
MUGGIA Tra tutti i punti di una casa in quel momento deserta, in cui poteva scoppiare un incendio, beh... il caso ha voluto che succedesse nel posto “giusto”: sotto un lavandino. Il calore infatti ha squagliato i tubi e l’acqua, venuta giù per combinazione, ha risolto da sola il probema, o meglio ne ha limitato gli effetti poi “neutralizzati” completamente dai vigili del fuoco. È accaduto ieri verso le 11,a Muggia, in Calle Verdi, in un appartamento al secondo piano di un condominio Ater. La padrona di casa, come s’è detto, in quel momento era assente. Per cause in via d’accertamento da parte degli stessi vigili del fuoco, a surriscaldarsi e a prendere fuoco è stato il mobiletto del bagno fissato sotto il lavandino. Una vicina di casa, presente invece in quel frangente, ha iniziato prima a sentire puzza di bruciato e poi a vedere del fumo che usciva dall’appartamento accanto. E ha chiamato prontamente il 115. Sul posto sono piombati i pompieri del distaccamento di Muggia, i quali non hanno dovuto sfondare la porta d’ingresso dell’alloggio da cui fuoriusciva il fumo. La vicina di casa, in effetti, aveva pure le chiavi di quella porta. Un sano rapporto di fiducia tra vicini, evidentemente. Una volta dentro, i vigili del fuoco hanno constatato, per l’appunto, che nel frattempo i tubi sotto il lavandino si erano bruciati e una parte di essi si era sciolta, lasciando cadere un getto d’acqua proprio sopra il principio d’incendio. Pochi quindi, per fortuna, i danni all’immobile, limitati al lavandino, al mobile e al pavimento del bagno. Nessuno - essendo peraltro a quell’ora “disabitato” l’alloggio - ha dovuto inoltre ricorrere al 118 per intossicazione da fumo.(pi.ra.)
Dalla Provincia 480 mila euro per l’asfaltatura delle strade
da “Il Piccolo”
martedì, 15 luglio 2014
L’annuncio dell’assessore Zollia: i fondi sono stati trovati nell’avanzo di bilancio
Gli interventi inizieranno a settembre e toccheranno le arterie di tutti i Comuni
TRIESTE Oggi la situazione complessiva della rete stradale della provincia di Trieste è complessivamente buona, solo il 12 per cento presenta situazioni critiche in alcuni punti. Con gli interventi previsti quest’anno la situazione dovrebbe migliorare ancora di più; dalle proiezioni fatte dai tecnici della Provincia, l’insufficienza dovrebbe riguardare solo un 8 per cento dell’intera rete. Questo perchè la Provincia ha deciso di intervenire in modo massiccio per mettere in sicurezza tutta la rete (di sua competenza) nei comuni triestini. E ieri la decisione di stanziare 480mila euro a supporto delle attività di asfaltatura e della segnaletica. Tre anni fa una ditta si era aggiudicata i lavori per il triennio, ma erano stati portati a temine solo quelli previsti dal primo lotto. Poi il Patto di stabilità aveva bloccato gli altri interventi. Ora invece la ripresa dei lavori perchè i soldi necessari sono stati trovati nell’avanzo di bilancio. Interventi che riguardano la quasi totalità della rete in sofferenza. L’annuncio è stato dato ieri dall’assessore provinciale alla viabilità, Vittorio Zollia. «Già nel passato esercizio - sottolineato Zollia - la Provincia ha potuto avviare una procedura di bando utile a gestire per un triennio la manutenzione della rete viaria, grazie a un mutuo assunto a fine dicembre 2012 e quindi non rientrante nel successivo divieto». Gli interventi di riasfaltatura programmati e illustrati ieri in sede di Commissione consiliare, inizieranno a partire dal mese di settembre, dopo il periodo vacanziero, questo per non intralciare, più del dovuto, lo spostamento dei turisti e rendere più agile la viabilità sempre molto intensa nel periodo estivo e per non causare troppi disagi ai residenti. «Alla fine degli interventi e prima dell'avvio dell'ultima fase triennale - ha aggiunto l’assessore provinciale - saremo in grado di garantire al cittadino utente una rete viaria adeguatamente manutentata, fornendo un servizio efficiente e soprattutto assicurando un significativo ausilio alla tutela della sicurezza stradale». Questa la ripartizione dei 480 mila euro stanziati dalla Provincia. Strada provinciale "di Muggia" fine discesa ex Aquila Muggia 52 mila euro. Provinciale 14 "di Muggia" Porto San Rocco Muggia 16 mila euro. Provinciale 21 "di Grozzana" strada per Grozzana San Dorligo della Valle 46 mila euro. Provinciale "del Carso" Padriciano ex campo profughi Trieste 58mila euro. Provinciale "del Carso" Aurisina cave Duino-Aurisina 51mila euro. Provinciale 6 "di Comeno" da Camposacro a Gabrovizza Sgonico 102 mila euro. Provinciale 28 "di Sgonico" Sgonico Sgonico 34 mila euro. Provinciale "di Monrupino" Col Monrupino € 121 mila euro.
«Muggia, turisti abbandonati»
da “Il Piccolo”
lunedì, 14 luglio 2014
L’assessore provinciale Tarlao: «Il Comune delega ai volontari». Replica Decolle: «Pensi al Delfino verde»
di Riccardo Tosques wMUGGIA «È compito del Comune creare una strategia turistica e condividerla con associazioni e operatori del settore: delegare questa funzione completamente al volontariato è sbagliato». Parole roventi dal centrodestra? No, questa volta la critica all'amministrazione Nesladek arriva da una componente della maggioranza: la lista civica Meio Muja. Roberta Tarlao, assessore provinciale, referente del movimento apolitico che appoggia il sindaco Nerio Nesladek, nonché ex assessore al Turismo di Muggia, ha criticato aspramente la gestione del turismo da parte dell'attuale amministrazione: «Assistiamo a Muggia ogni giorno a una presenza massiccia di turisti che arrivano in bici, in macchina o da Trieste con il Delfino Verde. E per volontà dell’assessore competente (Stefano Decolle, ndr) non mancano nemmeno i punti che dovrebbero occuparsi di informazione turistica: l'ex-Esso con l’associazione Viaggiare Slow, la Pro Loco a Caliterna e il Rotary in via Roma nell'ex sportello Iat. Ma di tutti questi nessuno dà informazioni ai turisti». Per Tarlao «ciò succede a prescindere dall’impegno delle associazioni che son pur sempre gestite da volontari dai quali non si possono pretendere disponibilità e professionalità assolute.» La referente di Meio Muja ricorda che «fino al 2011 Muggia aveva il suo punto Iat in via Roma d’inverno e in piazza Marconi d’estate, aperto nei fine settimana e nei giorni festivi, gestito da guide turistiche professioniste che in convenzione offrivano anche visite guidate a gruppi.» Inoltre grazie al coordinamento di Turismo Fvg, Muggia faceva parte di una rete anche di promozione a livello regionale. «Ora rimane solo il sito www.benvenutiamuggia.eu dove il turista può trovare materiale informativo da scaricare e due percorsi per Gps, uno del centro storico e uno ad anello intorno a Muggia Vecchia: noto però con rammarico - conclude Tarlao - che il sito non viene aggiornato tanto che l’ultima edizione del riportata è quella del 2013». Tarlao infine ricorda che la Regione con la legge 2/2002 prevede la possibilità per i Comuni di ottenere significativi contributi per istituire punti Iat, finalizzati a offrire informazioni turistiche, tutela e accoglienza al turista. Pronta la risposta da parte dell'assessore al Turismo, Stefano Decolle: «Siamo concordi con Tarlao nel trovare meritevole l’impegno delle associazioni e di tutti coloro che volontariamente si mettono al servizio, non dell’Ente sia chiaro, ma di Muggia. È un percorso che abbiamo abbracciato insieme e che sapevamo avrebbe presentato criticità in fase di crescita. Piccole e grandi difficoltà che ci vedranno ancora una volta uniti all’insegna dello sviluppo della nostra città perché nostro compito è proprio questo: mettere a disposizione gli strumenti, dare gambe e fiducia al privato senza che la politica debba più necessariamente essere intermediario». Al Comune, dunque, il ruolo di cabina di regia e collante con l’obiettivo di costruire una visione turistica unitaria tra le diverse realtà coinvolte. Ricordando come il Comune si sia messo in moto per reperire finanziamenti regionali, e che il sito www.benvenutiamuggia.eu è in fase di aggiornamento da un punto di vista tecnico, Decolle ha chiesto pubblicamente all'assessore provinciale Tarlao «di condividere e portare avanti con me l’idea di declassare la strada provinciale che attraversa la zona balneare a comunale, per lasciare spazio a tutte quelle possibilità che sono invece precluse dall’essere una strada provinciale». Infine Decolle auspica che Tarlao dia «concreta prova del proprio interesse risolvendo e dando risposta alla lamentela che ci viene fatta non solo dai turisti, ma da tutti coloro che continuano a non poter usufruire del Delfino Verde come vorrebbero (vedi i cicloamatori)».
Muggia, ritorna il noleggio bici
da “Il Piccolo”
domenica, 13 luglio 2014
Il servizio nell'area dell'ex stazione di benzina della Esso
MUGGIA «Una ripresa ad alti ritmi e in tempi brevissimi». Stefano Decolle, assessore alla Promozione della città di Muggia, non ha dubbi nell'indicare il futuro del punto noleggio bici sorto nell'area dell'ex stazione di benzina della Esso. Bene demaniale dato in concessione al Comune dall'Autorità portuale dal 2012, pensato per fungere non solo da punto bike-sharing, ma anche da ufficio di promozione per le iniziative turistiche e culturali legate alla collaborazione con l'Istituto comprensivo Lucio e con il Comune di Muggia e collegate al percorso della Parenzana, l'Ufficio è quasi pronto per ripartire. Entro la prossima settimana, infatti, le bici dovrebbero tornare a disposizione di turisti e cittadini. «In realtà il Punto non si è mai fermato - spiega Decolle - basti pensare che dal mese di giugno l’associazione Viaggiare Slow ha organizzato “Parenzati!” e “Ciclando tra i Golfi”, due iniziative che hanno goduto di un significativo riscontro: la prima, con i ragazzi, si è sviluppata come un’escursione guidata con un esperto storico-naturalista sulla Parenzana, la seconda, nell’ambito della manifestazione della Settimana Internazionale dei 3 Golfi, è stata un’escursione tra Muggia e Koper con il Circolo della Vela”, racconta Decolle. Il servizio del nuovo punto noleggio bici di Muggia, temporaneamente sospeso, per delle problematiche emerse tra l'operatore commerciale che curava la gestione delle bici e il franchising con il quale vigeva un accordo, pare essere vicino a una soluzione. Decolle ha poi voluto replicare alle dichiarazioni del consigliere comunale Christian Gretti (Pdl-Ncd) il quale aveva evidenziato la tempistica di inaugurazione dell'ex Esso: «Quando il consigliere Gretti insinua di essere malizioso a notare che l'inaugurazione della struttura sia avvenuta in occasione della campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo… beh, noi eravamo lì a lavorare e inaugurare un punto bike-sharing per la città, lui nel frattempo distribuiva santini elettorali in piazza. Due modi indiscutibilmente diversi di interpretare l’impegno politico». Decolle infine ha stigmatizzato la difficoltà di allacciamento alla rete elettrica: “È tempo di finirla con tutte le burocrazie assurde. In questo caso, per esempio, chi ci rimette sono dei volontari». Riccardo Tosques
M5S di Muggia: «Bosco a rischio cementificazione»
da “Il Piccolo”
domenica, 13 luglio 2014
MUGGIA «L’ultimo bosco d’Italia sul mare, prima della Slovenia, è a rischio cementificazione a fini turistici». A lanciare l’allarme sono gli amici di Beppe Grillo di Muggia secondo i quali la giunta Nesladek avrebbe individuato un’area boschiva del territorio muggesano per realizzare un villaggio turistico delle dimensioni simili a quelle di Porto San Rocco. «La zona in questione è quella che da Punta Olmi arriva fino a Ligon - spiegano i grillini -. Parliamo di un bosco ostrio-querceto a carpino nero e roverella che presenta una biodiversità molto ampia. Si tratta di una zona che andrebbe tutelata. Purtroppo, quello che noi vediamo come un bosco, viene visto dall’amministrazione comunale come cemento, edifici e strade». «Questo piano - precisano gli attivisti M5S - prevede anche l’ampliamento della costa da Porto San Rocco a Lazzaretto fino a 30 metri dall’attuale linea di costa. E i danni causati dalle cosiddette “grandi opere” lungo il litorale muggesano, come l’interramento con materiale inquinato dell'Acquario, sono tristemente noti in termini ambientali, economici e di legalità. Inoltre già oggi il traffico non è sostenibile dalle attuali infrastrutture viarie - ricordano i grillini -. È assolutamente impensabile aggiungere nuova urbanizzazione in quella zona. Bisogna mettere in campo politiche di un altro spessore, incentivando il turismo ciclopedonale con una adeguata ricettività nelle zone urbane attualmente esistenti».
Piano parcheggi, ai privati la gestione di Caliterna
da “Il Piccolo”
sabato , 12 luglio 2014
Presto il bando del Comune di Muggia. Previste proposte di abbonamenti e convenzioni con operatori commerciali che possono così favorire i loro clienti
di Riccardo Tosques wMUGGIA «La gestione di un parcheggio non può e non deve essere in mano a un Comune». L’assessore alla Promozione della città di Muggia, Stefano Decolle, delinea il futuro di Caliterna alla luce anche della recente presa di posizione dell'ex sindaco Roberto Dipiazza. Il Comune ha annunciato lo studio di un bando per la gestione del parcheggio, nel quale sarà posta particolare attenzione non solo alla gestione dello stesso, ma anche alla segnaletica orizzontale e verticale per indirizzare nel miglior modo possibile i non residenti e alla possibilità di abbonamenti o convenzioni con operatori commerciali che possano in tal modo favorire la loro clientela. Il futuro di Caliterna fa parte del discorso più ampio del cosiddetto nuovo Piano parcheggi. Queste le disposizioni. Sul lastrico di Caliterna vi saranno parcheggi a pagamento per tutti, come su largo Caduti e via Battisti, con l’istituzione di tre nuovi posti di fronte all’Asl. Disco orario in Riva Nazario Sauro, dalle 8 alle 17 esclusa la domenica, in 15 stalli per tutti per massimo un’ora ed in altri 5 solo per possessori di bollino per massimo due ore; sempre massimo due ore con disco orario, dalle 8 alle 17 esclusa la domenica, solo per bollini, in via Roma (con altri 28 posti) ed in via Tonello (23) L’area di carico/scarico di molo Colombo viene spostata nell’area fino ad ora di sosta comunale sulla riva E. de Amicis mentre permangono due posti riservati alle categorie protette e due di carico/scarico merci su Caliterna. A fruizione libera per tutti, infine, i 51 parcheggi nella zona circostante la stazione delle corriere (piazzale Foschiatti, piazzale Curiel), i 100 presso il piazzale di via di Trieste e quelli del lato destro di via Matteotti dato che nel lato sinistro saranno sostituiti da 23 stalli per motocicli. Prevista anche la realizzazione di un percorso pedonale protetto lungo via san Giovanni e, per la prima volta, di alcuni parcheggi “di cortesia”, i cosiddetti parcheggi rosa, destinati alle donne in stato di gravidanza, nelle aree del centro cittadino in adiacenza delle zone di maggior interesse e utilizzo di servizi. Programmati anche due posti nelle aree circostanti all’edificio dell’Azienda sanitaria di via Roma/Battisti a servizio delle persone che fruiscono dei servizi della struttura con obbligo di disco orario per un massimo di 30 minuti, così come nei posti dell’area bike-sharing (ex Esso). Solo per residenti con bollino l’area di via Garibaldi con ben 74 parcheggi ed i 159 posti del lungomare Venezia che saranno invece a pagamento per i non residenti. «Rimango convinto della necessità di alcuni posti riservati a chi risiede in centro storico con un bollino ad hoc, ma nel dibattito che ha portato alla stesura di questo documento non è stata vista al momento come una priorità», ha commentato Decolle. A conti fatti il numero dei possessori dei bollini del comune di Muggia ha raggiunto una cifra a dir poco significativa: circa 7600 quelli dei residenti, più i circa 360 dei lavoratori sul territorio. Una cifra che appare ancor più imponente se si considera il fatto che i vari posti auto a disposizione ne coprono circa un sesto. Inevitabile, dunque, almeno la scelta di prossima soppressione dei bollini “esterni”. Novità arrivano anche per il parcheggio sito nell’area di Porto San Rocco che, dal 15 luglio, diventerà a pagamento con una convenzione tra lo stesso e l’Ente grazie alla quale gli utili saranno equamente ripartiti e reinvestiti nelle zone balneari: «Un atto necessario e di indubbia valenza se si pensa che l’Ente investe ogni anno a copertura delle spese per la balneazione (zattere, bagnino, ecc.) circa 28 mila euro”, spiega Decolle. In conclusione l’assessore Decolle ha evidenziato che «come promesso nell’ultima seduta del Consiglio comunale, il prossimo step sarà quello relativo alla zona di Aquilinia, sulla quale si sta già in parte ragionando».
L’Iran inimmaginabile della Cop
da “Il Piccolo”
venerdì, 11 luglio 2014
Muggia. Alle 19, al Museo Carà di Muggia, si inaugura - con la presentazione critica di Adriano Perini - la mostra fotografica intitolata “Iran unimaginable” organizzata da Photo Imago e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Muggia, in cui vengono presentate le immagini della reporter slovena Anja Cop nel corso di un recente viaggio effettuato attraverso alcuni Paesi dell’Asia centrale. Una qualità impeccabile e un grande rigore tecnico caratterizzano ovviamente le sue fotografie, ma ciò che la distingue da altri professionisti del settore è un approccio positivo nei confronti della realtà che ritrae; si potrebbe dire solare, nel senso che preferisce proporre i lati meno negativi dei suoi soggetti. Anche per questo motivo prevalgono le immagini ritraenti la natura e il paesaggio. Da questo reportage sull’Iran è stato realizzato un volume che sarà presente in mostra. Fino al 3 agosto.
Spiaggia riservata a fido: oggi l’apertura a Muggia
da “Il Piccolo”
venerdì, 11 luglio 2014
L’area si trova tra il molo Balota e la foce dell’Ospo. Accesso libero alle persone e a tutti i cani accompagnati. Non saranno disponibili ombrelloni, sdraio e cabine
di Riccardo Tosques wMUGGIA La provincia di Trieste tornerà ad avere una spiaggia riservata ai soli cani. Un anno dopo le vicende legali che hanno portato alla scomparsa di Fido Lido, Muggia è pronta a dar vita al neonato Parco pubblico del Rio Ospo. Il terreno, sito tra il molo Balota e la foce dell'Ospo, verrà infatti aperto ufficialmente oggi al pubblico. L'inaugurazione vera e propria della rinnovata struttura si celebrerà invece il 18 luglio. Una data molto attesa da parte dei tanti fido che risiedono a Muggia, ma non solo. Come annunciato qualche settimana fa da Dario Parisini, presidente dell'Interland Consorzio, l'ente promotore del progetto di riqualificazione del Parco, quella in corso sarà una sorta di "stagione di transizione", fatto dettato sia dalla breve durata dell'accordo di collaborazione con il Comune, sia del cambiamento radicale di fruizione del luogo, passato in pratica da privato (Fido Lido) a pubblico. Il Parco pubblico del Rio Ospo verrà gestito da Querciambiente, Croce del Sud, Associazione Triestina Oasi Retriever e Cral Trieste Trasporti. «L'accesso al mare sarà riservato ai soli cani in quanto vige sempre il divieto di balneazione per gli esseri umani, la novità più importante è che non richiederemo alcuna iscrizione: l'area sarà di libero accesso a tutte le persone e a tutti i cani accompagnati», racconta Parisini. Essendo una "stagione di transizione" non saranno ancora disponibili ombrelloni, sdraio o cabine. L'area sarà invece dotata di un chiosco e a breve verranno presentate delle iniziative organizzate dalle associazione cinofile. Soddisfazione da parte del Comune di Muggia: «La convenzione in atto con Interland è l'esempio di come pubblico e privato possano e debbano lavorare insieme per migliorare l'offerta dei servizi al cittadino. Gli enti locali, mai come oggi, hanno bisogno di trovare nuove forme di collaborazione per ovviare ai vincoli burocratici ed economici, sfruttando la snellezza delle strutture private», racconta l'assessore al Patrimonio, Valentina Parapat. Quella del Parco pubblico del Rio Ospo è stata una sfida vinta? «Decisamente sì - replica Parapat - non possiamo quindi che essere felici per essere riusciti, nei tempi più brevi possibili, a rendere fruibile a tutta la collettività questo parco attrezzato e valorizzato nella sua naturalità. Un’area verde destinata al relax ma anche a iniziative ed eventi, di cui tutti potranno godere specie in questi mesi estivi, un bene prezioso restituito, come promesso, a tutta la comunità». Soddisfatto anche l'assessore alla Promozione della città, Stefano Decolle: «Un anno fa, di questi tempi, andavamo a chiudere un luogo per pochi che ora restituiamo invece a tutti. In questo breve tempo abbiamo lavorato affinché potesse essere aperto a tutta la comunità e non fosse solo un club privato: funzionari dell'Ente e tecnici di Interland non si sono risparmiati, dimostrando come la collaborazione tra pubblico e privato possa dare risultati significativi come questo».
Serata in ricordo di Eddie Cosina
da “Il Piccolo”
venerdì, 11 luglio 2014
In occasione dell’ anniversario della strage di via D’Amelio e in ricordo di Eddie Cosina, il coordinamento provinciale di Libera e la segreteria del Siulp presentano il libro “Dalla parte sbagliata” di Dina Lauricella e Rosalba Di Gregorio. Saranno presenti le autrici e il magistrato Alfonso Sabella. L’iniziativa si svolgerà domani alle 20.30 nel giardino del Teatro Verdi a Muggia.
Dipiazza: «Il park a Muggia è stato un vero affare»
da “Il Piccolo”
mercoledì , 9 luglio 2014
L’ex sindaco difende la legittimità del “Caliterna” dalle accuse di Finocchiaro:
«Non ci fu gara, il terreno era dell’impresa. Io la convinsi a cambiar progetto»
di Gabriella Ziani L’invito a «sciacquarsi la bocca prima di parlare» è il più tenero che Roberto Dipiazza, rientrato per un attimo nei panni “antichi” di ex sindaco di Muggia, tira come una scheggia all’assessore ai Lavori pubblici della giunta Nesladek, Marco Finocchiaro, che ieri ha accusato l’amministrazione di centrodestra guidata appunto dal debuttante Dipiazza di allora di aver «fatto spendere 11 miliardi di vecchie lire per il parcheggio di Caliterna acquistato fra l’altro - ha detto l’assessore - senza una gara a evidenza pubblica». Accusa di un certo peso, che Dipiazza immediatamente rigetta: «Questo signore - esclama con i toni forti delle migliori occasioni - parla senza cognizione di causa, senza nemmeno aver guardato le carte che ha in Comune: che gara dovevamo fare, se i terreni di Caliterna erano di proprietà dell’impresa Cividin che ha realizzato il parcheggio, che noi anzi abbiamo convinto, con una trattativa, a realizzare per beneficio di Muggia, perché altrimenti avrebbe a pieno diritto costruito lì palazzine e un supermercato, di cui aveva il progetto pronto, e per il quale aveva già pagato 650 milioni delle vecchie lire di oneri di urbanizzazione». La storia del “Caliterna” è un romanzo senza la parola fine. Già l’ultimo sindaco di centrosinistra prima che Dipiazza inaugurasse il centrodestra a Muggia, e cioé Sergio Milo, aveva bloccato la Cividin che sull’ex cantiere navale (di sua proprietà) voleva costruire edifici giudicati da Milo troppo alti rispetto allo “skyline” di costa, e un centro commerciale. Arrivato Dipiazza in Municipio, l’operazione compensatoria si tramutò in questo: «Feci ritirare a Cividin il progetto già approvato delle case - ricorda Dipiazza -, e dissi all’impresa che se avesse realizzato invece un parcheggio (che a Muggia serviva eccome, pensiamo al Carnevale, agli spazi del mercato) sarebbe andato “in pari”. Gli pagammo 4 miliardi su una spesa totale di 9,2 miliardi delle vecchie lire, e per il resto si accese un mutuo, con l’accordo di “futura vendita e acquisto”. Cividin realizzava il parcheggio, e noi nel tempo lo avremmo acquistato. Ricavando i soldi dagli introiti dei ticket. Sono convinto - prosegue Dipiazza - che abbiamo fatto un regalo a Muggia, è stata una scelta bellissima che rivendico alla mia amministrazione: due piani di parcheggio interrato e un lastrico solare. Di fronte a queste accuse, di aver mancato di fare una gara, rispondo anche che ho 61 anni, ne ho fatti 15 da sindaco, ho la fedina pulita, e allora nemmeno ritiravo lo stipendio». Il mutuo che pesa su Muggia fino al 2019 è proprio quello che l’assessore della giunta di centrosinistra guidata da Nerio Nesladek ha rimproverato, e che già allora, nel 1998-’99, nel centrosinistra suscitava contrarietà. Battaglie aspre, nella Muggia storicamente di “sinistra” che aveva appena eletto e per la prima volta un sindaco di “destra”, sta di fatto che in extremis nell’aprile del 1999 il Consiglio comunale approvò l’accordo con la Cividin, pur di avere il parcheggio da 400 posti. La cui costruzione fu poi costellata di problemi, le case intorno ebbero crepe piuttosto gravi tanto da obbligare le famiglie all’evacuazione, ci furono di conseguenza ritardi nella consegna, la vendita degli stalli ebbe una partenza lentissima, nel 2001 il Mandracchio subì un cedimento, nel 2002 altre case manifestarono crepe, un assessore della giunta successiva (sindaco Lorenzo Gasperini, delfino di Dipiazza) divelse la sbarra d’ingresso e, accusato di danneggiamento, dovette dimettersi. Nel 2003 era inoltre scoppiata una baraonda perché s’era fatta strada la proposta di intitolare la piazza soprastante alla medaglia d’oro Niccolò Giani, senza accorgersi che il citato Giani era stato un teorico delle leggi razziali. Dipiazza fece marcia indietro senza esitazioni: «Le leggi razziali proprio no». E adesso, a distanza di 15 anni dal voto di quel consiglio comunale il peso dei soldi da pagare torna fuori. Secondo Finocchiaro «il parcheggio è costato 11 miliardi delle vecchie lire, pesa sul bilancio del Comune per centinaia di migliaia di euro, e lo farà fino al 2019 quando sarà estinto il mutuo». E Dipiazza freme, anzi si arrabbia.
«Parcheggi? Muggia paga caro l’errore fatto con il Caliterna»
da “Il Piccolo”
martedì , 8 luglio 2014
L’assessore Finocchiaro
MUGGIA «Il parcheggio di Caliterna pesa sul bilancio del comune con un mutuo di centinaia di migliaia di euro ed è un opera realizzata dal centrodestra e acquistata dal Comune senza neanche una gara ad evidenza pubblica». Marco Finocchiaro, assessore ai Lavori pubblici, utilizza toni duri e perentori. La polemica riguarda il fresco nuovo Prgc votato con l'appoggio della maggioranza di centrosinistra (Fds esclusa) e la contrarietà dell'opposizione. «Non è mia intenzione dare lezioni a nessuno, ma la variante sostanziale al Prgc che abbiamo adottato è una pianificazione a medio lungo termine - tuona Finocchiaro -. Le modifiche al piano parcheggi sono provvedimenti adottati nell'immediato per risolvere anche problemi di manutenzione e gestione del parcheggio Caliterna, non sicuramente realizzato da noi, e che pesa sul bilancio del comune anche con un mutuo di diverse centinaia di migliaia di euro che ogni anno paghiamo». Finocchiaro evidenzia come «il centro destra ha detto che per fortuna il parcheggio c’è, ma questa è la classica opera tra l’altro nemmeno pubblica, da loro realizzata, costata ai cittadini più di 11 miliardi delle vecchie lire e acquistata dal comune senza una gara ad evidenza pubblica». Per quanto riguarda la pianificazione della mobilità sostenibile, l'assessore renziano ha le idee chiare: «Le auto bisogna portarle fuori dai centri primari, ma questo è un processo lungo nel quale bisogna cambiare le abitudini consolidate. A Pirano, ad esempio, il parcheggio pluripiano fuori terra, non certo sott’acqua come a Muggia, l’hanno fatto a un chilometro dal centro non certo sotto la piazza Tartini, e l’hanno servito al centro con un bus navetta che parte ogni 15 minuti: la variante al Prgc, tra le altre cose, al piazzale Alto Adriatico prevede anche questo». La sortita di Finocchiaro ha trovato pronta replica da parte del consigliere comunale Christian Gretti (Pdl-Ncd), tra i più acerrimi oppositori al nuovo Piano parcheggi comunale: «Il progetto del Caliterna è stato completato otto anni fa. Il mutuo terminerà nel 2019. Non capisco il senso di tirare fuori questo argomento, fermo restando che il centrodestra ha creato un parcheggio di cui evidentemente si sentiva la necessità e che al contrario della biblioteca non era un'opera già esistente». Sul discorso della trasparenza della gara per i lavori, Gretti non va per il sottile: «Se qualcosa non torna è giusto che l'assessore Finocchiaro faccia denuncia nei luoghi opportuni». Sull'attuale Piano parcheggi invece l'esponente del centrodestra racconta la propria contrarietà: «Non risolve i problemi che sussistono tutt'oggi. Chi parcheggia nell'area della stazione dei bus viene penalizzato, in centro storico invece non si sono ridotti i bollini blu». Riccardo Tosques
Adriatico invaso dalle mega-meduse
da “Il Piccolo”
lunedì, 7 luglio 2014
Specie di 80 centimetri a Lignano e Pirano. Esemplare spiaggiato a Muggia
ROMA Il Mare Nostrum, il Mediterraneo, è sempre più loro: le meduse. Che nascono nel blu profondo, in corrispondenza dei canyon marini, e spesso scelgono per la riproduzione il golfo di Pozzuoli, quello di Salerno o le Eolie per poi seguire il regime correntizio, e disperdersi ovunque. L’estate si apre con «una grande proliferazione della medusa Pelagia nel Mediterraneo occidentale, mentre in Alto Adriatico è tornata dopo quasi un secolo la Drymonema dalmatinum, la medusa più grande del Mediterraneo con un cappello di circa 80 cm», segnala Ferdinando Boero, biologo marino dell’Università del Salento e Cnr-Ismar, nel sottolineare una novità che arriva dall’uomo: dall’Elba alla Puglia gli stabilimenti si stanno attrezzando con reti anti-medusa. Dal monitoraggio fatto anche attraverso le segnalazioni dei cittadini e dei pescatori, precisa Boero che è il coordinatore del progetto Ue Coconet e ricercatore Perseus, emerge che «la Pelagia quest’anno si è riprodotta tantissimo e le correnti possono spingere queste specie marine urticanti, tipiche del Mediterraneo e dal caratteristico bordo violaceo, sul mar Ligure, il Tirreno e lo Ionio. In Alto Adriatico non ci sono, ma lì è tornata - continua il biologo - la Drymonema dalmatinum, una specie descritta per la prima volta nel 1880, poi riavvistata solo nel 1940, e poi più nulla per decenni. Di questo maxi animale marino sono tre gli avvistamenti nell’ultima settimana: al largo di Lignano, poi a Pirano e un altro, un esemplare di 80 cm di diametro, spiaggiato a Muggia. E se le crisi possono diventare opportunità, secondo Boero non andrebbe sottovalutata l’idea dell’avvio di un turismo per le meduse: «Sono specie non aggressive, e viste a debita distanza con una maschera, uno spettacolo a mare aperto tra i più affascinanti: sono animali bellissimi».
Premio letterario “Leone di Muggia”: entro venerdì la consegna degli elaborati
da “Il Piccolo”
domenica, 6 luglio 2014
due le sezioni: cittadini italiani e studenti del comune rivierasco
L’Università Popolare di Trieste e il Comune di Muggia, in collaborazione con l’Unione Italiana di Fiume, bandiscono il 54° Premio Letterario “Leone di Muggia”, grazie al finanziamento del Ministero degli Esteri. Il Premio si articola in due sezioni distinte. La prima è riservata ai cittadini italiani residenti in Italia e agli appartenenti alla Comunità nazionale italiana residenti in Slovenia e Croazia; la seconda agli scolari e studenti del Comune di Muggia. La prima sezione, letteraria, è suddivisa in due concorsi: per una collana di almeno cinque poesie inedite in lingua italiana (non superiore ai trecento versi complessivi); per un racconto inedito in lingua italiana, che non superi le venti cartelle dattiloscritte (in corpo 12). Limite minimo d’età per narrativa e poesia: 16 anni. Per questi concorsi vengono messi in palio rispettivamente per la lirica e per la narrativa, un primo premio di 1.500 euro, un secondo di 1.000 euro e un terzo 500 euro. I premi sono offerti dall’Università Popolare di Trieste ad esclusione del primo premio per la narrativa messo in palio dal Comune di Muggia. Sono previste, inoltre, segnalazioni per le opere particolarmente meritevoli. I premi non possono essere assegnati a concorrenti vincitori di un primo premio negli ultimi cinque anni. La seconda sezione, riguarda un compito scritto in lingua italiana su argomento fissato dalla Commissione giudicatrice. Il tema medesimo dovrà essere svolto nei locali delle diverse scuole di Muggia. Al concorso possono partecipare gli alunni delle due ultime classi della scuola elementare e gli studenti della scuola media inferiore del Comune di Muggia. Per questi concorrenti sono previsti premi consistenti in buoni acquisto di libri in ragione di tre premi per ogni gruppo di classi parallele e in una medaglia in vermeil, una medaglia d’argento e una medaglia di bronzo per i primi tre classificati di ogni categoria, e, inoltre, a discrezione della giuria, l’assegnazione di ulteriori premi. La giuria della prima sezione (letteraria) sarà formata da cinque membri, di cui uno presidente e uno segretario. Uno dei membri di questa giuria sarà designato dal Comune di Muggia e uno dall’Unione Italiana – Fiume. La giuria della seconda sezione (scolari e studenti di Muggia) sarà formata da nove membri, di cui uno Presidente ed uno Segretario. Le decisioni delle Commissioni giudicatrici sono inappellabili. L’esito delle decisioni verrà comunicato solo ai vincitori. Il termine ultimo per la presentazione dei dattiloscritti alla Segreteria generale dell’Università Popolare, in Piazza del Ponterosso 6, 34121 Trieste, è fissato all’11 luglio 2014. Ai concorrenti della seconda sezione (scolari e studenti) verranno date tempestive indicazioni dalla dirigenza scolastica circa il giorno e le modalità per lo svolgimento del lavoro. Le premiazioni avranno luogo in forma solenne a Muggia in data da destinarsi, entro il 2014. Per ulteriori informazioni, gli interessati possono rivolgersi alla Segreteria Generale dell’Università Popolare di Trieste, in Piazza del Ponterosso 6, 34121 Trieste, telefono 040-6705200.
Muggia romba con “No bass! No party”
da “Il Piccolo”
sabato, 5 luglio 2014
Fine settimana dedicato al tuning: macchine elaborate, musica, gare e chioschi
Il tuning, tecnica che consiste nell’adeguare le caratteristiche di una vettura, di una moto o di uno scooter ai gusti individuali del proprietario, sbarca a Muggia. Oggi e domani, nel piazzale Alto Adriatico, si svolgerà la seconda edizione di “No bass! No party”, fine settimana dedicato allo svago con musica, gare in varie discipline, sempre attinenti ai motori, chioschi gastronomici. La parte del leone la faranno le auto elaborate con tecniche molto particolari che lo scorso anno furono presentate nel corso della prima edizione della manifestazione, svoltasi a Monfalcone, sempre per l’organizzazione della Ricky Nicosanti Event. Il programma prevede oggi la kermesse intitolata Music Festival. Alle 18 inizieranno le iscrizioni per partecipare all’esposizione di scooter e moto poi, a partire dalle 19 sul palco allestito nel piazzale, saliranno numerosi dj come Matrix, autore delle sigle dello Zoo di 105 e Paps’n’Skar (ha realizzato anche la colonna sonora “Stasera la luna”, usata per lo spot della Tim). Alle 20.30 ci saranno le premiazioni dell’expo delle due ruote mentre alle 21 inizierà la gara intitolata “Neon cars contest”, che vedrà in lizza coloro che riescono a dare alle loro vetture una particolare illuminazione. Alle 23 le premiazioni della gara. Tutto questo avrà per sfondo una speciale scenografia creata con le illuminazioni a led delle auto elaborate ispirate allo stile della serie “Fast and furious”. La domenica invece sarà interamente dedicata al raduno dedicato alle auto che parteciperanno alle varie gare dedicate ai ragazzi che si sono appena affacciati al mondo del tuning. Questo il programma: alle 9.30 iscrizioni, alle 11 inizio valutazioni, alle 14 gara Spl, alle 15.30 dimostrazione bika trial e break dance, alle 16 pale dance show. Saranno presenti con alcune loro vetture d’epoca anche i soci del Club Amici della Topolino. Alle 18 le premiazioni, con l’assegnazione di 80 coppe ai vincitori delle varie categorie. La manifestazione è allestita con la collaborazione del Comune e della Pro Loco di Muggia. Il tuning (dallinglese to tune, regolare, accordare, mettere a punto) è originario degli Stati Uniti e iniziò a diffondersi negli anni Sessanta coinvolgendo auto e moto, in particolare i chopper. Più recentemente ha raggiunto l’Europa e quindi l’Italia. Ugo Salvini
«Bonifica da amianto con progetti regionali»
da “Il Piccolo”
sabato, 5 luglio 2014
Coordinamento di muggia
«Questa presa di posizione della giunta comunale è molto importante perché inizia un percorso politico di tutela e salvaguardia dall’amianto, materiale ancora esistente in varie forme in siti pubblici e privati». Il Coordinamento Amianto di Muggia esprime un plauso alla delibera comunale approvata dalla Giunta Nesladek per la ricerca di fondi regionali per la bonifica dei siti in cui è presente l'amianto. «La delibera approvata va nella direzione giusta anche alla luce del nuovo Piano regolatore dove l’esigenza ambientale emerge in modo particolare - spiega Gianni Menegazzi, referente del Comitato - riteniamo utile il coinvolgimento del Consiglio comunale per un’ approfondita verifica dello stato del nostro territorio per costruire assieme agli altri enti locali della provincia e dell’Isontino una sintesi da portare alla giunta regionale e far sì che si elabori e progetti una linea regionale di intervento e sostegno finanziario su bonifiche smaltimento e stoccaggio». Menegazzi ha ricordato poi come il Coordinamento abbia contribuito all'apertura di cause giudiziali, prima con la raccolta e consegna di documentazioni per il dipartimento di prevenzione del dottor Patussi e della dott.sa Muran relativi al Cantiere di Muggia e alla Raffineria di Aquilinia, poi con l’apertura di vertenze giudiziali per il danno subito per 21 persone tramite Inca- regionale e Trieste, «tutto questo grazie anche alle cinque assemblee e a un convegno organizzati da un piccolo ma efficiente gruppo di persone assieme alle tante adesioni alla nostra iniziativa locale». Come noto i dati di Muggia legati all’amianto derivano dalla sua lunga storia lavorativa che va dal San Rocco al Felsegy al Cantiere Alto Adriatico all’Arsenale San Marco alla Fmsa - poi Gmt- ora Wartsila, e rappresentano «la drammatica eredità dovute all’attività svoltasi sino ai primi anni Novanta, usato nell’industria navalmeccanica, nel settore siderurgico, nella motoristica, nel settore delle costruzioni e nelle ex raffinerie come quella di casa nostra, cioè di Aquilinia». (ri.to.)
Strappo di Rifondazione sul Prgc
da “Il Piccolo”
venerdì, 4 luglio 2014
Muggia, la componente della maggioranza non ha votato il Piano regolatore
MUGGIA La Federazione della sinistra, ossia l'unione tra Rifondazione comunista e Pdci, non ha partecipato al voto sul nuovo Piano regolatore generale comunale. La precisazione arriva dal capogruppo consigliare Maurizio Coslovich che smentisce "categoricamente" quindi il fatto che il Prgc abbia ricevuto il nulla osta da parte di “tutti i membri della maggioranza” di centrosinistra come sostenuto invece dal vicesindaco Laura Marzi. «Voglio evidenziare che non ho proprio partecipato alla votazione, in quanto non consona al programma preelettorale dove si diceva invece, a chiare lettere, "dell'assoluta non cementificazione", e nella quale non si parlava di antenne dislocate a casaccio soprattutto in siti non consoni e senza previa discussione e condivisione con tutti i concittadini residenti», tuona Coslovich. Per quanto riguarda il piano parcheggi e la viabilità, l'esponente comunista ha le idee chiare su come l'amministrazione comunale non abbia rispettato la volontà della Fds: «La nostra proposta era di mettere sul lastrico solare del parcheggio Caliterna la prima ora gratuita, e allo stesso tempo di ripristinare il doppio senso di marcia sulla vecchia strada provinciale in direzione Trieste (Nacia), invece di essere costretti a fare il giro del mondo per dover passare obbligatoriamente davanti al centro commerciale FreeTime». Invece la Giunta, sentiti i pareri tecnici degli uffici, ha bocciato il ritorno al doppio senso di marcia sulla strada provinciale che da Aquilinia porta a Muggia, nonostante peraltro una petizione popolare portata avanti dall'associazione Muggia Viva che aveva raccolta oltre 800 firme. Nulla da fare infine nemmeno per l'applicazione della prima ora gratuita al Caliterna. Quello sul Prgc è dunque l'ennesimo strappo da parte della componente comunista della maggioranza che regge il sindaco Nerio Nesladek. (ri.to.)
Muggia, la casa di Vascotto presa di mira dai ladri
da “Il Piccolo”
venerdì, 4 luglio 2014
Rubato un tagliaerba da 500 euro. Per entrare nel fabbricato di campagna
del presidente delle Compagnie del Carnevale hanno praticato un buco nel muro
di Riccardo Tosques wMUGGIA Un tagliaerba del costo di circa 500 euro. Questo il bottino dei ladri introdottisi nella casetta adibita a deposito attrezzi della campagna di Mario Vascotto, presidente dell'associazione delle Compagnie del Carnevale. Per entrare nel manufatto sito in via Antonino Di Peco, nel rione triestino di Borgo San Sergio, i malfattori hanno praticato un foro. Tanto è bastato comunque per entrare nella casetta e portare via l'attrezzatura. Per altro la testina del decespugliatore è stata invece lasciata all'interno assieme ad altre strumentazioni. «Oggi giornata nera. Sono appena rientrato dalla campagnetta. I ladri stanotte hanno demolito una parte del muro e rubato attrezzi per 500 euro: sono entrati da un buco di 40 x 40 cm”, il commento da parte di Vascotto sul proprio profilo facebook. Una volta accertato il furto il presidente dell'associazione delle Compagnie si è recato alla stazione dei Carabinieri di Borgo San Sergio in via Don Pietro Cenati ove il 68enne nato a Isola d'Istria non ha potuto far altro che denunciare il fatto evidenziando come ignoti malfattori, durante la notte, avessero divelto una parte del muro adiacente alla porta d'ingresso della casetta introducendosi all'interno, asportando un decespugliatore di colore giallo, lasciando la testina del decespugliatore all'interno, fortunatamente senza notare altro ammanco. Una volta comunicata la notizia sul proprio profilo facebook qualcuno ha collegato il furto con la presenza dell'accampamento di nomadi sorto in questi ultimi giorni a Muggia. Un accostamento, in questo caso, fuorviante in quanto il terreno utilizzato da Vascotto non rientra infatti nel territorio comunale rivierasco, ma fa parte del rione di Borgo San Sergio. Alla disavventura triestina del presidente delle Compagnie del Carnevale, si sommano comunque i cronici disagi legati a furti in villette. Le zone colpite rimangono quelle di Santa Barbara e Chiampore. Sulla vicenda di Vascotto e sui furti muggesani è intervenuto l'assessore alla Promozione della città, Stefano Decolle: «Ogni tanto i danni commessi per commettere un furto sono più dispendiosi e creano maggior disagio della refurtiva stessa. Esprimo la mia solidarietà a Mario ma sono anche convinto che da buon perito e da presidente dell'Associazione ricostruirà il muro della sua casetta». Per quanto riguarda invece la situazione dei furti a Muggia, Decolle ha evidenziato come «non abbia delle evidenze di aumenti così chiare» fermo restando che «ogni cittadino deve sempre essere vigile e informare le Forze dell'ordine».
Muggia, lanci di mele e nuovo sfratto ai rom
da “Il Piccolo”
giovedì , 3 luglio 2014
Passanti centrati con frutta da ragazzini nomadi ma non si sa se lo sgombero sarà attuato realmente
MUGGIA Minori che prendono a colpi di mele famiglie con bambini. Uno scherzo di dubbio gusto per festeggiare il fine anno scolastico? Niente affatto. È una delle scene successe a Muggia in questi giorni dopo l'arrivo di almeno cinque famiglie di rom. La segnalazione è giunta dal capogruppo consigliare di Fratelli d'Italia Daniele Mosetti, allertato da alcuni residenti presi di mira da alcuni giovanissimi. «Ho ricevuto la segnalazione da parte di alcuni muggesani i quali hanno ricevuto ostilità di minori del campo nomadi venutosi a creare nel parcheggio alla fine di viale XXV Aprile» racconta Mosetti. Secondo quanto riferito «alcuni minori hanno preso a colpi di mele, raccolte dagli alberi delle vicinanze, passanti con a spasso cani e famiglie che portavano i figli a scuola». Mosetti ha segnalato l'accaduto alla Stazione carabinieri di Muggia, evidenziando la presenza «nel gruppo nomade di una bambina bionda, presumibilmente non appartenente alla medesima etnia, nonché l'utilizzo d'acqua pubblica senza regolare permesso». Mosetti prosegue: «Effettuata la segnalazione ai carabinieri e accertata la già presente ordinanza di sgombero del campo, è stato eseguito un ulteriore controllo». In effetti l'ordinanza di sgombero era già stata attivata dal Comune, visto che prima di approdare in viale XXV Aprile il gruppo aveva sostato nel piazzale Alto Adriatico. Sulla vicenda il Comune fa sapere che «la situazione è conosciuta e monitorata dalla Polizia locale e dalle forze dell'ordine». Sul casoe rom il consigliere Mosetti ha però voluto calcare la mano, evidenziando come «questo fatto preoccupante coinvolge non solo il nostro Comune ma l’intera provincia di Trieste, dove spesso lo sgombero si traduce in una nuova occupazione sul territorio provinciale». L’immediata segnalazione da parte dei cittadini e il pronto intervento delle forze dell'ordine è per l'esponente di Fratelli d'Italia «l’arma più forte per combattere tempestivamente questo fenomeno, ragione di più se gli episodi d’abusivismo interessano zone vicine a scuole, centri sportivi e aree altamente popolate: tale sinergia è tra le migliori attività di prevenzione per contrastare queste situazioni e azzerare la criminalità». Piuttosto caustico il tono usato dal consigliere comunale del Pdl-Ncd Christian Gretti per commentare la situazione: «Visto che il programma degli spettacoli estivi a Muggia non è ancora stato stilato, proporrei all'amministrazione comunale d’“ingaggiare” i nomadi come “Gipsy Kings” per allietare le serate dei muggesani...». Resta da capire ora se lo sgombero verrà effettivamente attuato o se il gruppo di nomadi si sposterà in qualche altro sito muggesano, magari più appartato. Riccardo Tosques
Muggia, sì al Piano regolatore tra le polemiche
da “Il Piccolo”
mercoledì , 2 luglio 2014
L’adozione del documento urbanistico approvato dalla sola maggioranza. Compatto no dall’opposizione
di Riccardo Tosques wMUGGIA Il Comune di Muggia ha adottato il suo nuovo Piano regolatore generale comunale. Il tanto atteso documento ha ricevuto il nulla osta da parte degli esponenti della maggioranza (Pd, Idv, Sel, Fds, Meio Muja). Voto contrario è invece arrivato in modo compatto da parte dell'opposizione rappresentata da Pdl-Ncd, Fi, Fratelli d'Italia, Un'altra Muggia e Lega Nord. «Visto il clima di grande collaborazione registrato nelle sedute precedenti non mi sarei aspettata questo comportamento del centrodestra, tenuto conto anche che abbiamo accettato la richiesta di sospensiva della seduta richiesta dal capogruppo del Pdl-Ncd, Paolo Prodan», afferma il vicesindaco Laura Marzi. Più duri i toni dell'assessore ai Lavori pubblici, Marco Finocchiaro: «Incredibile, mentre a Trieste le opposizioni si astengono sull'adozione del Prgc, a Muggia il centrodestra vota contro accusando i tempi ristretti, la poca partecipazione, e bla, bla, bla. Peccato, mi aspettavo battaglia dall'opposizione oppure partecipazione costruttiva, invece il nulla». Dai banchi del centrodestra Prodan ha spiegato il voto contrario al documento: «La Variante 31 al Prgc prefigura, in termini insufficienti e generici, una nuova o diversa mobilità. Riceviamo continue lezioni da parte dell'assessore Finocchiaro sul suo significato. Forse dovrebbe dare lezioni, più che a noi, al suo collega Decolle, che oggi ha portato in quest'aula un piano parcheggi che contraddice tutti i principi enunciati dalla variante. Avete le idee confuse e si vede. Parlate di una cosa e ne fate un'altra». Prodan ha poi stigmatizzato come la nuova variante «ignora che il motore del nostro (eventuale) turismo non può che essere il centro storico. Per il centro storico non c'è un nuovo piano particolareggiato. Si continua a “vestire/contrabbandare” come attività turistiche (Agriturismi, ristori rurali e bed and breakfast) una nuova indefinita edificazione, che a parole si dichiara di non volere ma che poi invece c'è, mentre il centro storico è escluso da una nuova analisi assolutamente necessaria, visto che sono passati 15 anni dal Piano vigente». Riguardo ai depositi agricoli invece, secondo Prodan, «l'assessore Marzi dovrebbe avvisare l'assessore “geometra” Decolle che il suo Prgc voleva essere dalla forte connotazione ambientalista. E non è così, l'emendamento Pd è vergognoso: ripristina e forse peggiora la precedente situazione dei depositi agricoli. L'interesse generale piegato all'interesse di pochi tecnici». Da qui l'ultimo grande affondo di Prodan all'amministrazione di centrosinistra: «Il piano da 110 e lode è fatto a misura di single, a cui piace vivere comodi, benestanti. Evidentemente è l’immagine dell’elettore che il Pd pensa di avere nel 2025. È bello che si parli di social housing pensando alle coppie bisognose e ai figli degli operai disoccupati si creino invece i presupposti per il contrario». Insomma, prima della sua definitiva approvazione, si prospetta un anno all'insegna della battaglia politica sul Prgc.
Raccolta rifiuti a Muggia, autocritica del Pd
da “Il Piccolo”
martedì ,1 luglio 2014
Domani assemblea in piazza Marconi. Il segretario Bussani: «Gestione che non premia i virtuosi»
MUGGIA «Una gestione troppo frammentata che non premia i cittadini più virtuosi». La gestione di raccolta dei rifiuti solidi urbani a Muggia continua a essere nel mirino della politica. Se la critica arrivasse dall'opposizione non ci sarebbe nulla di strano, visto che da tempo il centrodestra ha evidenziato le falle del sistema. Se però le parole negative arrivano dal Partito Democratico, allora l'autocritica inizia a farsi davvero interessante. Domani alle 18 in piazza Marconi il Circolo del Pd guidato dal segretario Francesco Bussani esporrà alla cittadinanza i risultati ottenuti dal gruppo di lavoro interno che ha analizzato il problema dello smaltimento dei rifiuti e le possibili soluzioni alle problematiche riscontrate. Luana Valentich, Laura Litteri, Fulvio Tomini e Francesca Riosa negli ultimi mesi hanno analizzato documenti, visitato comuni virtuosi in termini di riciclaggio e incontrato aziende che si occupano di queste problematiche. I punti chiave della proposta del Pd saranno questi. Potenziare l'informazione ai cittadini tramite mirate campagne di comunicazione che "dovrebbero essere oneri primari del gestore in collaborazione con il Comune". Introdurre il metodo di calcolo della tariffa puntuale: «La tariffa dovrebbe essere calcolata in base al numero di conferimenti di rifiuti indifferenziati effettuati e non solo in base alla superficie dell’immobile o al numero di occupanti in modo da personalizzare il più possibile le tariffe, premiando i cittadini più virtuosi», stigmatizza Bussani. Integrare le tre fasi della raccolta dei rifiuti poiché «la gestione dei rifiuti è attualmente troppo frammentata: sarebbe quindi auspicabile affidare allo stesso gestore la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti, in modo che lo stesso abbia interesse a promuovere una differenziazione efficace». Il quarto punto riguarda infine la diminuzione della quantità di rifiuti da destinare al termovalorizzatore anche grazie all’introduzione del trattamento meccanico-biologico del rifiuto indifferenziato a secco non riciclabile, un sistema già utilizzato da altri comuni in regione con risultati positivi. «Lasceremo valutare all’Amministrazione e ai tecnici se le nostre idee e siano attuabili e compatibili col nostro territorio - ha aggiunto Bussani -. Come Circolo del Pd di Muggia ci limitiamo a portare all'attenzione dei nostri concittadini i risultati del lavoro svolto e a suggerire possibili soluzioni che hanno già funzionato in realtà simili alla nostra, consentendo ai comuni che le hanno applicate di raggiungere le percentuali di raccolta differenziata previste dalla normativa europea in materia». Riccardo Tosques