da “Il Piccolo”

lunedì , 30  giugno 2014

 

 

L’assessore comunale alla Cultura, Laura Marzi, ribatte alle critiche arrivate dall’opposizione e da Rothenaisler 

 

 

MUGGIA «La cucina delle mense scolastiche e la sede della Polizia urbana richiedevano urgenti interventi: questa è stata l’occasione buona per ricollocare servizi importanti in sedi rinnovate, più adeguate e sane». Laura Marzi, assessore alla Cultura di Muggia, risponde così alle critiche giunte dal responsabile dell’associazione Impronta Muggia, Jacopo Rothenaisler, riguardo alle ristrutturazioni conseguenti al cambio di destinazione d’uso degli edifici coinvolti nella costruzione della nuova Biblioteca comunale. Il nuovo edificio, aspramente criticato anche da parte delle forze di opposizione, rientra invece secondo la Marzi in un progetto ben consolidato da parte dell’amministrazione Nesladek. «Investire per qualificare il patrimonio immobiliare dell’Ente è ancora, anche se i tempi cambiano velocemente, una buona, vecchia regola per impiegare bene il denaro pubblico, e Rothenaisler dovrebbe saperlo, visto che ha fatto l’amministratore», racconta Marzi. Diverse le novità proposte dalla nascente biblioteca. Rispetto all’attuale, proprio in virtù della autonomia dell’edificio che la ospiterà e del contesto in cui esso è inserito, la biblioteca potrà offrire svariate opportunità a partire dall’ampliamento dell’orario di apertura che non sarà più vincolato dalla presenza di altri uffici comunali concomitanti, sino alla possibilità di un uso versatile dei locali opportunamente arredati ed informaticamente attrezzati. «Sarà una struttura che si proporrà quale servizio di informazione, di formazione e incontro accattivante e curioso non solo per coloro che questo tipo di strutture già frequentano ed usano abitualmente - puntualizza Marzi - ma principalmente per quegli utenti potenziali che formano oggi una larga fascia di persone, in particolare giovani, che per i più svariati motivi ancora non conoscono e non frequentano la biblioteca e non fruiscono delle sue tante opportunità, forse intimorite da quella fastidiosa patina di intellettualità che ammanta molte istituzioni bibliotecarie tradizionali con deleteri effetti di allontanamento». Quella muggesana sarà una biblioteca moderna, pensata per le generazioni più giovani, per coloro che con l’informatica sono nati e sono abituati da sempre a farne uso consueto e quotidiano: sono biblioteche dove lo spazio fisico, più che essere misurato in metri lineari di scaffalatura è progettato come ambiente accogliente e piacevole dove informarsi e incontrarsi. È con queste prospettive e riflettendo su queste tematiche che l’Amministrazione e in particolare l’assessorato alla Cultura, hanno pensato una nuova biblioteca per la cittadinanza, una struttura rinnovata non solo nella fattura dell’edificio, ma pure nella varietà e nella modalità di proporre informazione, cultura e opportunità di stare insieme. «Non sarà solo una rinnovata costruzione della quale sono da poco iniziati i lavori ristrutturanti, ma piuttosto “un’area” più ampia dove l’edificio e il giardino circostante si integreranno fortemente come spazi di coinvolgimento e partecipazione e dove le iniziative di cultura potranno tenersi, a seconda dell’opportunità, all’interno o all’aperto». Una biblioteca dove non saranno esposti solamente libri, ma anche audiolibri, film e dvd. 

 

Punto unico anziani : orario di presenza dell’infermiere

 

da “Il Piccolo”

lunedì , 30  giugno 2014

 

 

 

 

Il Comune di Muggia (nella foto il municipio) e quello di San Dorligo della Valle hanno comunicato giornate e orari in cui sarà presente al Punto unico anziani l’infermiere del distretto sanitario: dalle 9 alle 11 nel mese di luglio il 3 a Dolina, il 9 a Muggia, il 17 a Dolina, il 23 a Muggia, e il 31 nuovamente a Dolina. Quanto al mese di agosto - con l’orario che resterà immutato (sempre 9-11) -, il 6 e il 20 a Muggia e il 28 a Dolina. Inoltre, il Servizio sociale delle due amministrazioni comunali ricorda che l’assistente sociale sarà presente nelle giornate di mercoledì dalle 9 alle 11 a Muggia e di giovedì, sempre dalle 9 alle 11, a Dolina. il prossimo 14 agosto, il Punto unico anziani rimarrà chiuso.di Riccardo Tosques

 

 

Muggia, amianto da rimuovere

 

 

da “Il Piccolo”

domenica , 29  giugno 2014

 

Il primo cittadino Nesladek chiederà contributi alla Serracchiani 

 

 

 

MUGGIA Contributi per la rimozione e lo smaltimento di materiali contenenti amianto e per il risanamento degli edifici pubblici e privati e per la riduzione dell’inquinamento ambientale. È questa la richiesta che verrà inoltrata dal sindaco Nerio Nesladek alla Regione dopo il nulla osta arrivato da parte della Giunta comunale muggesana. «L’attuale normativa prevede che il soggetto pubblico o privato, proprietario del manufatto, sia obbligato a smaltire correttamente il rifiuto contenente amianto rivolgendosi direttamente a ditte specializzate ed autorizzate e sostenendo conseguentemente dei costi non trascurabili», racconta l'assessore all'Ambiente Fabio Longo. Per questo motivo «è necessario attivare misure mirate alla salvaguardia dell’ambiente e sensibilizzare i cittadini a incentivare i controlli e la corretta manutenzione o smaltimento dell’amianto riscontrabile, al fine di evitare depositi di materiale che possano arrecare pregiudizio per la salute pubblica, anche attraverso l’erogazione di un sostegno finanziario». Alla Giunta Serracchiani verranno chiesti contributi, per spese di recupero, trasporto e smaltimento di materiali contenenti amianto, da destinare al risanamento di edifici e manufatti, sia pubblici che privati, esistenti sul territorio comunale e per l’avvio di attività collaterali di controllo e manutenzione e in materia di prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’ambiente causato dall’amianto. «Inoltre richiederemo incentivi per attività di recupero, trasporto e smaltimento di rifiuti contenenti amianto in caso di abbandono sul territorio comunale che possano arrecare pregiudizio per la salute pubblica», ha aggiunto Longo. I manufatti in amianto risultano di per sé pericolosi soltanto quando siano in grado di rilasciare nell’ambiente circostante fibre aerodisperse estremamente sottili e resistenti, il cui diametro ridottissimo permette loro una lunga permanenza in sospensione nell’aria, che mantengono le loro proprietà chimico-fisiche e che possono essere facilmente inalate attraverso la respirazione, con conseguente pericolosità per l’uomo, determinando danni gravi, spesso irreversibili, principalmente a carico delle vie respiratorie. Non risulta sempre facile stabilire le condizioni dei manufatti ed individuare la presenza dell’amianto in opera, per cui spesso si rende necessario rivolgersi a personale competente per un’accurata verifica anche con analisi di laboratorio i cui costi gravano sul proprietario. Tali analisi devono essere condotte periodicamente perché gli stessi manufatti sono inevitabilmente soggetti a degrado nel tempo a causa di intemperie o eventi accidentali. Riccardo Tosques

 

Muggia, la galleria raddoppia Mandracchio senza più auto

 

da “Il Piccolo”

sabato , 28  giugno 2014

 

Il nuovo piano regolatore che sarà approvato lunedì ridisegna la viabilità
Una pista ciclo-pedonale sull’asse via Battisti-via di Trieste collegata con l’Ospo 

 

 

 

di Riccardo Tosques wMUGGIA Raddoppio della galleria di via Roma, area del Mandracchio vietata alle automobili, individuazione delle zone “30”, creazione di nuovi percorsi ciclo-pedonali, nuovi parcheggi e una rete della mobilità lenta transfrontaliera. Sono queste le linee cardine del nuovo Prgc di Muggia. Nell'ultima seduta maggioranza e opposizione hanno affrontato i rispettivi emendamenti. «Abbiamo svolto un piano ragionato con la collaborazione da parte dell'opposizione che ringrazio pubblicamente visto il clima propositivo venutosi a creare in Consiglio», il commento del vicesindaco Laura Marzi. Tra le novità dunque il raddoppio della galleria di via Roma che avrà la finalità di liberare dal traffico in via definitiva la zona del Mandracchio. Nuovi percorsi ciclo-pedonali sono previsti in collegamento del centro storico con la “cittadella dello sport” e con il bosco urbano di Piasò. Lungo quest’asse si prevede la realizzazione di parcheggi anche delocalizzando i volumi di nuova edificazione in altre aree, e prevedendo l’incremento volumetrico legato alla realizzazione di standard attraverso quello che si chiama “credito edilizio”. Sempre parlando di mobilità, il nuovo Prgc individua una pista ciclo-pedonale lungo l’asse via Battisti-via di Trieste, in collegamento con il Rio Ospo dove il piano individua un’area da destinare a parco urbano (molo Balota). «A ulteriore conferma dell’inclinazione naturalistica di questo Piano, abbiamo individuato una rete di aree a valenza naturalistico paesaggistica da salvaguardare attraverso azioni più o meno conservative», ha spiegato Marzi. In particolare vengono individuate le aree nucleo, cioè delle aree da tutelare in maniera maggiormente conservativa, insieme alle aree boscate residue, per i valori naturalistici e paesaggistici che le caratterizzano; le stepping stones, cioè aree che, nonostante la ridotta dimensione e la maggior antropizzazione rispetto alle aree nucleo, mantengono un elevato livello di pregio ambientale; le “aree tampone”, ossia ambiti eterogeni che assolvono a diversi obbiettivi tra cui il mantenimento di spazi aperti all’interno dell’edificato e la creazione di aree cuscinetto a protezione degli elementi della rete ecologica. L’area dei laghetti diventa “caposaldo” di tutta la rete ecologica Mujesana, quale punto di raccordo della rete sentieristica e viene valorizzata tramite aree a servizio specifiche (come l’area camper sotto Monte d’Oro). Nelle stepping stones è prevista la realizzazione di chioschi in legno finalizzati alla rivendita e alla commercializzazione dei prodotti agricoli. Ma anche lo sviluppo turistico cambia connotazione in questo nuovo piano, rispetto al Prgc vigente. «Non è a un turismo dei grandi alberghi che questo piano pensa, ma ad un turismo in chiave sostenibile, molto più aderente a quelli che sono risultate essere le richieste per queste zone degli ultimi anni, individuando ambiti ricettivi lungo la costa», puntualizza Marzi. A questo proposito il nuovo Prgc individua le aree idonee per la realizzazione delle sedi di associazioni nautiche sia alla Foce del Rio Ospo che nel porticciolo di San Bartolomeo, dove viene proposta anche la razionalizzazione delle aree a servizi come i parcheggi.

 

In via Roma nuovo asfalto solo nel 2015 

 

da “Il Piccolo”

venerdì , 27  giugno 2014

 

MUGGIA «Per l’asfaltatura di via Roma bisognerà attendere l’inizio dell’estate 2015, così ha deciso la giunta Nesladek lo scorso 18 giugno definendo la priorità per le asfaltature 2014 sulla base di un finanziamento regionale di 150 mila euro». Lo annuncia il consigliere del Pdl-Ncd Claudio Grizon citando la risposta ricevuta dall’assessore Stefano Decolle alla sua recente interrogazione volta a sollecitare la sistemazione e la riasfaltatura della centrale via Roma. «Per quest’anno - ricorda Grizon – la priorità è andata ad una strada in località Lazzaretto, ad un tratto di strada bianca a Vignano, al completamento di via di Zaule e di via di Noghere che io stesso ho richiesto più volte dopo i tanti incidenti accaduti a causa dell’asfalto deteriorato». «Nelle priorità future che mi sono state comunicate – rivela Grizon - ci sono però anche altri interventi su via dei Carpentieri, sul primo tratto di via del Serbatoio e di via della Stazione, in via Vivoda, in località Fontanella, in via S. Giovanni, sul tratto di pavé di salita Muggia Vecchia alta e sul pavé di Salita delle Mura, tutti lavori assolutamente condivisibili». «Per quanto riguarda i cedimenti su via Roma che ho evidenziato nell’interrogazione – sottolinea Grizon – sembra che necessitino di interventi per stabilizzare il fondo stradale fino a 40-50 cm di profondità che sono stati al momento stimati in almeno 30 mila euro che, stando alle parole di Decolle, non hanno copertura». «Considerato che la Regione ha bloccato tutte le spese per opere pubbliche – conclude Grizon – forse sarà il caso di riservare le risorse disponibili ai lavori di manutenzione e asfaltatura anche al fine di prevenire incidenti e possibili conseguenti costi derivanti dalle richieste di indennizzo di danni».

 

 

Muggia accoglie il Patriarca di Venezia

 

 

da “Il Piccolo”

venerdì , 27  giugno 2014

 

 

Solenni celebrazioni per la ricorrenza dei santi patroni in occasione del 750.o anniversario della costruzione del duomo 

 

 

 

MUGGIA Muggia ha ricordato ieri i suoi patroni, Santi Giovanni e Paolo. Una festa che quest’anno è stata investita di ancor più significato alla luce della ricorrenza del 750° anniversario della dedicazione del Duomo di Muggia, la più antica chiesa parrocchiale esistente in diocesi. Giunti via mare sul Delfino Verde, monsignor Francesco Moraglia Patriarca di Venezia, Giampaolo Crepaldi, vescovo di Trieste e Eugenio Ravignani, vescovo emerito, hanno trovato ad accoglierli sul Molo Colombo di Muggia, oltre al sindaco Nerio Nesladek ed al consiglio comunale, l’arciprete Silvano Latin accompagnato dalla comunità parrocchiale, dalla Filarmonica di Santa Barbara e dalle tradizionali donne in costume. Le celebrazioni dei santi patroni della città rappresentano, infatti, un evento estremamente sentito, anche da chi non frequenta assiduamente la chiesa. Le quattro storiche famiglie muggesane che detengono e difendono il diritto di portare a spalla le statue dei santi durante la processione, e le signore che tutti gli anni indossano gli abiti tradizionali sono testimonianze di un radicamento molto forte nella comunità. Proprio per questo, il solenne pontificale e la processione con le reliquie dei SS. Giovanni e Paolo tra le calli di Muggia, in occasione del 750° anniversario della consacrazione del Duomo di Muggia e a conclusione del Giubileo diocesano indetto dall’arcivescovo Giampaolo Crepaldi, sono state quest’anno precedute da un significativo momento nella sala del consiglio del municipio. Un momento solenne nel quale si è voluto sottolineare l’importanza e il significato di tale momento per tutta la comunità con la consegna del sigillo della città a monsignor Muraglia e di una targa al vescovo Crepaldi, a Eugenio Ravignani e a Silvano Latin, parroco del Duomo e presidente del comitato organizzativo. E proprio in questa vece, monsignor Latin ha voluto omaggiare i gli ospiti ospiti oltre che il prefetto, la presidente della Provincia ed il sindaco di alcune ceramiche realizzate per l’occasione. Una sala gremita quella che ha accolto la delegazione, una sala che ha potuto annoverare presenti in municipio anche i rappresentanti delle cariche militari provinciali e locali oltre a locali. «Muggia – ha ricordato il sindaco Nesladek - è una città la cui storia è stata legata ben presto a quella della figura dei patriarchi. Basti pensare che il primo documento in cui appare il nome di Muggia è quello in cui Mugla fu donata al patriarca di Aquileia e che da quel momento Muggia rimase soggetta al dominio temporale dei patriarchi fino al 1420, quando ad esso si sostituì la sovranità della Serenissima, verso la quale, a protezione dai pirati, era in realtà già legata con un patto di fedeltà da molto prima». «Dei rapporti stretti, dunque, che attraverso la storia hanno portato a un altro importante momento quale quello di oggi, in cui la presenza del Patriarca di Venezia nella nostra città non può quindi che essere ancor più ricca di significato» ha concluso il primo cittadino. A seguire si è svolto il solenne pontificale presieduto da monsignor Moraglia nel duomo dal quale si è poi avviata la processione che ha sfilato nelle vie della città e tra le calli del centro storico, addobbate suggestivamente con drappi alle finestre. E proprio dal balcone del Municipio si è conclusa questa significativa celebrazione con il saluto del sindaco e la solenne benedizione della città di Muggia da parte del Patriarca. (a. g.)

 

La nuova biblioteca sarà aperta anche al futuro del digitale 

 

da “Il Piccolo”

giovedì , 26  giugno 2014

 

IL VICESINDACO MARZI SPIEGA IL PROGETTO

 

MUGGIA In merito alle polemiche sorte attorno al progetto della nuova biblioteca di Muggia il vicesindaco Laura Marzi è intervenuto per spiegare le ragioni dell’amministrazione comunale. «“Se scompaiono gli scaffali” è il titolo di un documentato articolo - dice Marzi - comparso su un periodico specializzato in materia di biblioteche a firma di Michele Santoro responsabile della “Riorganizzazione delle biblioteche dell’area scientifico-tecnica” dell’Università di Bologna. L’autore, sulla base di quanto sta già accadendo in alcuni paesi europei e negli Usa, prospetta scenari prossimi futuri anche per le biblioteche pubbliche italiane sempre più “senza libri”, bookless libraries appunto; nuove biblioteche che ai libri cartacei affiancheranno e via via sostituiranno, documenti digitali (libri, musica, film, immagini). Sono le biblioteche pensate per le generazioni più giovani, per coloro che con l’informatica sono nati e sono abituati da sempre a farne uso consueto e quotidiano; sono biblioteche dove lo spazio fisico, più che essere misurato in metri lineari di scaffalatura è progettato come ambiente accogliente e piacevole dove informarsi, incontrarsi e anche, perché no, rilassarsi». È’ con queste prospettive e riflettendo su queste tematiche che l’amministrazione e in particolare l’assessorato alla Cultura hanno pensato una nuova biblioteca per la cittadinanza, una struttura rinnovata non solo nella fattura dell’edificio, ma pure nella varietà e nella modalità di proporre informazione, cultura e opportunità di stare insieme. La nuova biblioteca, secvondo il vicesindaco, non sarà solo la rinnovata costruzione della quale sono da poco iniziati i lavori ristrutturanti, ma piuttosto “un’area” più ampia dove l’edificio e il giardino circostante si integreranno fortemente come spazi di coinvolgimento e partecipazione e dove le iniziative di cultura potranno tenersi, a seconda dell’opportunità, all’interno o all’aperto. Sarà una biblioteca che, rispetto all’attuale, proprio in virtù della autonomia dell’edificio che la ospiterà e del contesto in cui esso è inserito, potrà offrire svariate opportunità a partire dall’ampliamento dell’orario di apertura che non sarà più vincolato dalla presenza di altri uffici comunali concomitanti, sino alla possibilità di un uso versatile dei locali opportunamente arredati ed informaticamente attrezzati. Sarà infine una biblioteca che accanto ai libri, aggiornati ed ancora indispensabili, avrà sempre più documenti digitali. Non è un caso che proprio in questi giorni - conclude il vicesindaco marzi - il polo Fvg del Servizio bibliotecario nazionale, il sistema bibliotecario al quale la attuale biblioteca di Muggia partecipa, proponga sul proprio sito, in prova sino alla fine del 2014, un’ampia selezione di materiali digitali: e-book in streaming e in download, periodici, musica, audiolibri, film, video, corsi eccetera.

 

 

Santa Barbara in piazza: «L’antenna sulla diga»

 

da “Il Piccolo”

giovedì , 26  giugno 2014

 

Gli abitanti della frazione muggesana protestano contro il nuovo traliccio
Il Comune rassicura: «Quello definitivo sorgerà più lontano dall’abitato» 

 

di Riccardo Tosques wMUGGIA «No all'installazione dell'antenna a Santa Barbara e no a tutte le antenne che imperversano sul nostro territorio perché l'elettrosmog fa male all'uomo, agli animali e all'ambiente». È questo il concetto chiave della protesta di una delegazione di residenti di Santa Barbara, scesi in piazza Marconi per portare ancora una volta all'attenzione dell'amministrazione comunale la propria insofferenza verso i numerosi tralicci presenti sul territorio muggesano. «Siamo qui per informare il Comune che siamo stufi della loro ipocrisia e incoerenza e se siamo arrivati a ciò è perché fondamentalmente il Comune non ci ha mai veramente ascoltato», è stato detto dal Comitato. «Che ci spieghi il Comune in base a quale principio di coerenza promuove seminari informativi per la cittadinanza legati alla valorizzazione del territorio se si permette installazioni di antenne radio e altro su tutto il territorio, installazioni fatte in zone agricole dove chi coltiva è costretto da norme per la tutela della salute di non sostare per più di quattro ore: un lasso di tempo risibile per chi è agricoltore». Tra le altre osservazioni che sono state avanzate le conseguenze disastrose che le onde elettromagnetiche possono recare su un apiario. «Ma per il Comune - dice il Comitato - è più importante il profitto che può avere da installazioni di antenne che la tutela del territorio e la sua salute. E per quanto riguarda l'antenna a Santa Barbara non si doveva neppure pensare di collocarla lì vista la vicinanza con il Castelliere e la necropoli, altra incongruenza da sottolineare nel Piano regolatore che prevede la tutela dei beni culturali per poter rilanciare un turismo attraverso un potenziamento delle sue risorse naturali: ma ve lo vedete un agriturismo sotto l'antenna?» Da qui la proposta di installare il traliccio sulla Diga e di attivare una centralina di controllo delle emissioni “perché la scusa del vandalismo a Santa Barbara non attacca, oppure ci reputa talmente sciocchi e masochisti dal procurarci danno da soli». Pronta la replica dal Municipio: «Ribadiamo con forza, subito, il nostro massimo rispetto per gli abitanti di Santa Barbara di cui comprendiamo i timori. Ma non possiamo che rimarcare tre cose: primo, non si risolve il problema dell'inquinamento elettromagnetico di tutta la città di Muggia se non spostando alcune emittenti dal rione di Chiampore: chiunque abbia una soluzione alternativa realistica la proponga e noi saremo i primi a sostenerla, ma finora nessuno ha proposto niente. Secondo: non porteremo inquinamento a Santa Barbara grazie alle stringenti e innovative regole che abbiamo imposto e che garantiranno un'emissione di dieci volte inferiore ai limiti di legge, anticipando così una direttiva europea. Terzo, a Santa Barbara sorgerà soltanto un'antenna, una sola, in un luogo che non è l'attuale, ma ancora più lontano dal centro abitato. Quando entrerà in funzione l'antenna definitiva, quella provvisoria verrà abbattuta, senza scampo». Per quanto riguarda la manifestazione in piazza il Comune esprime un giudizio molto forte: «A parte i toni offensivi ed aggressivi, sono state dette delle palesi bugie: non è vero, non ci stancheremo mai di ripeterlo, che non abbiamo voluto ascoltare i cittadini. Prova ne è che l'unica occasione pubblica di incontro l'ha creata il Comune in sala Millo, mentre non abbiamo mai ricevuto richieste di incontro da parte del Comitato». RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

Muggia, pontificale in Duomo col Patriarca di Venezia 

 

 

da “Il Piccolo”

giovedì , 26  giugno 2014

 

 

 

MUGGIA In occasione del 750.o anniversario della consacrazione del Duomo di Muggia e a conclusione del Giubileo diocesano indetto dall’Arcivescovo Giampaolo Crepaldi, oggi, festa dei santi protettori di Muggia Giovanni e Paolo, il Patriarca di Venezia monsignor Francesco Moraglia presiederà la solenne concelebrazione eucaristica in Duomo alle 18.30. A seguire si terrà la processione con le reliquie dei Santi per le calli della Città. Alle 18 il Patriarca e la delegazione vescovile che lo accompagna saranno ricevuti nel municipio dal sindaco, dai consiglieri comunali e dalle autorità civili e militari. Questo il programma nel dettaglio. Alle 17,15 incontro dei vescovi (il patriarca Francesco Moraglia, e i vescovi di Trieste Giampaolo Crepaldi e Eugenio ravignani) con la presidente della Provincia bassa Poropat e l’assessore Zollia, che arriveranno a Muggia con il delfino verde. La barca attraccherà al Molo Colombo di Muggia alle 17,45: ad attendere il Patriarca ci saranno il sindaco Nerio Nesladek, i sacerdoti, alcune donne in costume e la comunità parrocchiale. Sulle note della Filarmonica di Santa barbara processione fino al municipio dove si svolgerà l’incontro dei tre vescovi con il sindaco e i consiglieri comunali alla presenza di autorità civili e militari. Al patriarca di venezia sarà consegnato il sigillo di Muggia mentre il presidente del comitato organizzatore consegnerà alle autorità le ceramiche a ricordo dell’evento. Alle 18,30 solenne pontificale in Duomo presieduto dal Patriarca. Un’ora dopo si svolgerà la tradizionale processione con le reliquie dei santi protettoti. Alle 20,30 infine saluto del sindaco e solenne benedizione a Muggia da parte del Patriarca dal balcone del municipio. In caso di forte maltempo l’accoglienza da parte del sindaco, dei sacerdoti, delle donne in costume e della comunità parrocchiale avverrà davanti all’ingresso di pasta Zara mentre la processione verrà sospesa.

 

Il minicipio fissa le nuove aliquote per le tasse locali 

 

da “Il Piccolo”

mercoledì , 25  giugno 2014

 

 

MUGGIA Consiglio comunale “pesante” lunedì prossimo alle 14,30, a Muggia. All’ordine del giorno vari provvedimenti relativi a fisco e finanza locale: anzitutto l’approvazione del regolamento per l’applicazione dell’imposta unica comunale. Seguirà l’approvazione delle aliquote dell’imposta municipale propria per il 2014. Al terzo punto dell’ordine del giorno le aliquote per i servizi indivisibili (Tasi) per il 2014 mentre al successivo ci sarà l’approvazione del piano finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani del 2014. Sempre in tema di rifiuti, dovranno essere approvate le tariffe della tassa sui rifiuti (Tari) per l’anno in corso. Al punto sei l’odg recita: modifiche al regolamento per l’occupazione di spazi e aree pubbliche e per l’applicazione del relativo canone. Si passerà poi alle disposizioni in merito alla tariffazione dei servizi scolastici e asili nido e precisazioni sulla formazione della graduatoria degli asili nido stessi. Al punto otto dell’odg si trova quindi l’approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (bilancio preventivo 2014) mentre al successivo c’è l’approvazione del programma degli incarichi di collaborazione autonoma per il 2014: fissazione del limite massimo di spesa per il 2014. Non meno importanti gli ultimi cinque punti. nell’ordine troviamo: approvazione del programma triennale delle opere pubbliche e dell’elenco annuale 2014;approvazione del bilancio di previsione 2014, del bilancio pluriennale e della relazione previsionale e programmatica 2014-2016;dimostrazione della copertura complessiva dei costi dei servizi a domanda individuale 2014;approvazione della variante al prg per la viabilità minore a Rabuiese e infine la razionalizzazione del piano parcheggi del Comune.

 

 

Muggia, il “bike-sharing” buca subito dopo il via

 

da “Il Piccolo”

mercoledì , 25  giugno 2014

 

 

 

 

Il punto noleggio rimasto senza biciclette per “incomprensioni” col fornitore
Viaggiare Slow: «Speriamo di riaprire entro luglio». Ma manca ancora l’elettricità 

 

 

di Riccardo Tosques wMUGGIA Il servizio del nuovo punto noleggio bici di Muggia è temporaneamente sospeso. Falsa partenza dunque per il sito sorto nell'area dell'ex stazione di benzina della Esso che dopo neanche un mese di vita è stato costretto a compiere una brusca frenata. A raccontare con rammarico la situazione è il responsabile di Viaggiare Slow, Fabrizio Masi: «Confermo che il servizio è momentaneamente sospeso, ma purtroppo noi e il Comune siamo vittime di ciò che sta accadendo. Confidiamo comunque di ripristinare al più presto il servizio». È emerso infatti che in seguito a delle beghe interne tra l'operatore commerciale che curava la gestione delle bici e il franchising con il quale vigeva un accordo la situazione è sostanzialmente degenerata. «Per causa di terzi ci troviamo ora a dover trovare un nuovo partner commerciale. Comunque abbiamo già dei contatti, e speriamo davvero di risolvere la situazione entro il mese di luglio», spiega Masi. La questione del noleggio delle bici non è però l'unica nota dolente. La struttura infatti non è ancora stata dotata di energia elettrica. Un problema che si ripercuote per quanto riguarda la possibilità di installare un condizionatore di aria fredda (attualmente le temperature all'interno dell'ex Esso stanno andando oltre i 35 gradi), ma soprattutto per installare un pc e la base di ricarica per le biciclette elettriche. «Il nostro circuito riceve prenotazioni online quindi è evidente che l'energia elettrica è davvero importante per riuscire a garantire un servizio di qualità», conferma Masi. Il problema della mancata erogazione deriva infatti da un ritardo dell'Enel. La richiesta del Comune risulta essere stata inoltrata il 15 maggio, ma senza esito: «Abbiamo inoltrato un sollecito all'Enel il 18 giugno, siamo in attesa e siamo fiduciosi». Sulla vicenda dell'ex Esso è voluto intervenire il consigliere comunale del Pdl-Ncd, Christian Gretti: «La mancanza di energia elettrica era un problema noto da tempo e forse sarò malizioso a notare che l'inaugurazione della struttura sia avvenuta in occasione della campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo. Ad ogni modo spero si trovi al più presto un gestore per far tornare in funzione il servizio». Gretti infine ha posto l'accento sulle crepe emerse nella parte retrostante della struttura: «L'edificio è stato ristrutturato recentemente, spiace constatare che la situazione non sia certo delle più ottimali, anzi...». Replica l’assessore Decolle: «Sono lavori difficili e servono risorse ingenti, quindi per ora solo interventi di manutenzione ordinaria. Ricade in zona paesaggistica, con quel che ne segue per un nuovo progetto». Complessivamente la ristrutturazione dell'ex stazione di benzina della Esso, destinata a punto informativo sul cicloturismo e al bike-sharing, ha avuto un costo complessivo pari a 20mila euro, finanziato in toto dal Comune. Il Comune ha stipulato una convenzione con l'asd Viaggiare Slow che terminerà il 31 dicembre 2015. L'ex stazione Esso, bene demaniale dato in concessione al Comune dall'Autorità portuale dal 2012, fungerà da ufficio di promozione per le iniziative turistiche e culturali legate alla collaborazione con l'Istituto comprensivo Lucio e con il Comune di Muggia e collegate al percorso della Parenzana. 

 

Opposizioni contro il Prg «Così si consuma il suolo»

 

da “Il Piccolo”

martedì , 24  giugno 2014

 

 

Muggia, domani seconda puntata del consiglio comunale destinata agli emendamenti
La giunta difende il suo progetto urbanistico: «È a forte connotazione ambientalista» 

 

 

 

di Riccardo Tosques wMUGGIA «Nonostante col nuovo Piano si continui a prevedere nuove superfici commerciali, aree di edificazione turistica e nuove abitazioni con l'attuale patrimonio invenduto e inutilizzato, non si è riusciti a considerare la necessità di fermare il consumo di suolo vista l'incapacità di realizzo dei progetti tra cui la costa, l'incapacità di dialogare col privato ai fini della ricettività turistica sia temporanea che residenziale e i molti progetti relativi alle finalità commerciali mai valorizzati ne resi operativi: è una scelta politica della sinistra e ne prendiamo atto». Daniele Mosetti, consigliere comunale di Fratelli d'Italia, critica ampiamente il nuovo Prgc. Mosetti definisce poi "grave la tempistica di gestione amministrativa dedicata a quest'ultimo Prgc, un mese per presentazione, discussione e approvazione, con nel mezzo l'approvazione del rendiconto 2013 e il bilancio previsionale 2014, rispetto ai 4 mesi spesi per il Prgc precedente: la giunta ha voluto metter una inspiegabile fretta al consiglio». Dopo aver partecipato alle commissioni tecniche ed aver percepito "un consueto e piuttosto ideologizzato senso di tutela dell'ambiente come interesse esclusivo di una maggioranza ancora incapace di portare sviluppo e valorizzazione il nostro territorio dall'infinito potenziale, ho presentato gli emendamenti assieme ai due consiglieri di Un'Altra Trieste e Lega Nord nella speranza vengano accolti unanimemente". Domani verranno esaminati in consilgio e lunedì 30, dopo le dichiarazioni di voto, sarà votato il dispositivo. La maggioranza ovviamente difende il suo operato. «Il nuovo Prgc ha una connotazione decisamente ambientalista, che vede la drastica riduzione del consumo del suolo ed una forte valorizzazione del territorio agro-forestale, il blocco delle speculazioni edilizie vestite da sviluppo turistico, previste nel vigente Prgc anche in zone di pregio ambientale». Il vicesindaco Laura Marzi racconta il nuovo Piano regolatore generale comunale di Muggia. In base ai dati forniti dal Municipio le speculazioni edilizie verranno portate da 220 mila a 75 mila metri cubi. Accanto a questo il nuovo Prgc individua una quota di aree agricole (Zto E) sensibilmente maggiore rispetto al piano vigente, 30 ettari, attraverso la revisione di alcune aree che avevano destinazione diversa. «Questa strategia ha permesso di consumare la minor superficie di suolo agricolo, indirizzando la nuova edificazione all’interno di lotti interclusi ed attraverso la “densificazione” di quanto già costruito, aree residenziali e zone industriali/commerciali», aggiunge Marzi. La riduzione delle grandi aree destinate ad attrezzature turistico ricettive (Zto G), invece, è finalizzata alla promozione di un turismo maggiormente sostenibile che valorizzi il territorio nel suo insieme: ad una strategia, infatti, di incentivazione di grandi complessi turistico-ricettivi, non sostenibili, né dal punto di vista paesaggistico/naturale né dal sistema viario muggesano, è stata preferita “una strategia che privilegia piccole strutture ricettive, collegate in qualche modo al carattere rurale del territorio quali agriturismi, B&B, ristori rurali”. Il Piano poi prevede una normativa specifica riguardante gli interventi per una edilizia sostenibile che prevede indicazioni su involucri edilizi, impianti di raffrescamento e riscaldamento, illuminazione fonti energetiche rinnovabili, esposizione ai venti. Le zone di espansione (Zto C) previste dal vigente Prgc sono state trasformate in zone di completamento (Zto B) laddove l’edificazione prevista era stata completata, mentre non sono state confermate e quindi trasformate in zone agricole laddove non è stata realizzata alcuna edificazione. Unica eccezione riguarda, invece, l’abitato di Zaule-Stramare dove viene individuata una nuova edificazione nell’area di Monte San Giovanni. Nella formazione degli strumenti urbanistici generali devono essere individuate adeguate aree da riservare alla realizzazione di servizi ed attrezzature collettive in relazione alle previsioni di sviluppo residenziale. Secondo i parametri regionali la domanda di standard minima richiesta è pari a 387.750 mq. L’offerta di standard nel nuovo Piano Regolatore è di 841.744 mq, quindi più del doppio. 

 

Lunedì 30 giugno via ai centri estivi 

 

da “Il Piccolo”

lunedì , 23  giugno 2014 

 

Stanno per aprire i centri estivi organizzati dal Comune di Muggia, con turni di 2 settimane ciascuno. Il 1º turno andrà dal 30 giugno all’11 luglio, il 2º turno dal 14 al 25 luglio, 3º turno dal 28 luglio all’8 agosto. Orari: dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 16.00.

 

CONSIGLIO COMUNALE - Mejo Muja cambia: Nonis lascia subentra la Busan 

 

da “Il Piccolo”

lunedì , 23  giugno 2014

 

 

 

MUGGIA Jacopo Nonis si è dimesso dal ruolo di consigliere comunale di Muggia. Al suo posto subentra in municipio il secondo dei candidati non eletti, Marina Busan. Questa una delle novità all'interno della maggioranza di centrosinistra che regge l'amministrazione Nerio Nesladek. Il 25enne muggesano Nonis, eletto nelle fila della lista civica Meio Muja, lavoratore nella Cooperativa Triestina alla Illycaffè, nonché calciatore nel campionato di Prima categoria con la maglia della Fortitudo, ha deciso per motivi personali di terminare la sua esperienza in Consiglio. Nonis era subentrato alla dimissionaria Roberta Tarlao nel 2012. Il nuovo volto di Meio Muja in Consiglio è Marina Busan. Classe 1970, presidente della Ludoteca Fantamondo, Busan è alla sua prima esperienza in politica. «La sto vivendo con curiosità ed entusiasmo - racconta - e con un po’ di emozione mi appresto ad affrontare questa nuova avventura». Forte dell'esperienza maturata con la Ludoteca Fantamondo, lo spazio gioco per bimbi dai 0 ai 6 anni sorto nel 2008, Busan ha le idee chiare: «Proseguirò quanto iniziato anni fa dall'assessore provinciale Roberta Tarlao, con un'attività politica svolta all'ascolto dei miei concittadini e con un costante spirito critico, ma propositivo, all'interno della maggioranza di cui Meio Muja fa parte». Ringraziando sia la Tarlao, che il consigliere uscente Nonis, Marina Busan ha annunciato con soddisfazione la sua entrata nella commissione Pari opportunità che come previsto da regolamento comprende al suo interno tutte le rappresentanti femminili elette in consiglio comunale. (ri.to.)

 

Carnevale, convenzione fra Compagnie e Comune

 

da “Il Piccolo”

domenica , 22  giugno 2014

 

Per la prima volta a Muggia un patto scritto per la gestione dello spettacolare evento
Il sindaco si impegna a versare 20mila euro all’anno e a concedere i capannoni gratis 

 

 

di Riccardo Tosques wMUGGIA Un finanziamento annuo da 20mila euro, l'affitto gratuito dei capannoni e un locale adibito ad ufficio amministrativo. L'Associazione delle Compagnie del Carnevale muggesano cala il tris. Sono questi gli argomenti cardine inseriti nella convenzione firmata dall'assessore alla Promozione della città Stefano Decolle e il presidente dell'Associazione delle Compagnie Mario Vascotto. Con questo atto, che scadrà il 31 dicembre 2016 - ma potrà essere rinnovato - il Comune di Muggia e l’Associazione si impegnano per le parti di competenza nella realizzazione della sfilata della domenica “grassa” del corso mascherato del Carnevale Muggesano. Nella fattispecie il Comune metterà a disposizione dell’Associazione i locali per la realizzazione dei carri allegorici che partecipano alla sfilata (i capannoni di via Trieste) ed un locale idoneo per l’ufficio amministrativo dell’associazione erogando l’importo di 20mila euro per far fronte alla spese di allestimento dei carri allegorici e per la partecipazione alle iniziative del corso mascherato della domenica. Un contributo che con il 2015 sarà aggiornato annualmente nella misura del 100% su base Istat. Sempre annualmente, entro il 30 giugno, l’Associazione dovrà poi presentare il bilancio consuntivo dell'esercizio precedente e quello di previsione. Premi in denaro saranno, inoltre, erogati sempre dall’Ente all’Associazione rispetto alla classifica del corso mascherato, premi la cui entità complessiva sarà stabilita dal Comune, compatibilmente con la disponibilità del bilancio della manifestazione e/o delle sponsorizzazioni ottenute. Sarà del Comune anche la cura attraverso i propri uffici, avvalendosi ove necessario di professionisti esterni, la progettazione, l’amministrazione e l’organizzazione della manifestazione mettendo a disposizione le risorse umane e strumentali necessarie alla sua realizzazione. Dal canto suo, l’Associazione delle Compagnie si impegna a collaborare attraverso i propri delegati alla stesura del progetto della manifestazione facendosi carico della sua esecuzione per la parte che coinvolge direttamente le singole Compagnie aderenti per la parte della sfilata domenicale del Carnevale Muggesano. «Non è che il contributo copra le spese che le compagnie supportano per la realizzazione della manifestazione della sfilata domenicale, ma almeno è una certezza per il 2015 e il 2016, così le compagnie sanno su cosa possono contare di sicuro», dice il presidente dell'Associazione delle Compagnie del Carnevale Mario Vascotto, il quale ha ha voluto anche dire «un grazie all'assessore Decolle e all'amministrazione comunale, che in tempi così difficili, hanno capito quanto la manifestazione porta all'indotto del commercio per la città di Muggia. Speriamo lo capiscano anche gli "utenti" quando andremo alla ricerca di sponsor...». Soddisfatto l'assessore Decolle: «È un punto fermo sulla visione della manifestazione da parte di questa amministrazione, che vuole garantire in prospettiva il margine di movimento necessario alla miglior gestione possibile della sfilata del Carnevale dal punto di vista organizzativo». 

 

Artisti muggesani espongono alla “Negrisin” 

 

da “Il Piccolo”

sabato , 21  giugno 2014 

 

Si inaugura oggi alle 18 nella Sala comunale "Giuseppe Negrisin", di piazza Marconi 1 a Muggia la 36ª Mostra di pittura, scultura e grafica di artisti muggesani, organizzata dall'Associazione Culturale Fameia Muiesana in collaborazione con il Comune di Muggia. Prolusione critica di Walter Chiereghin. La mostra rimarrà aperta fino a sabato 12 luglio con il seguente orario: feriali 10-12 e 17-19; festivi 10-12.

 

 

Casa di riposo, nuove regole per accogliere gli anziani

 

da “Il Piccolo”

sabato , 21  giugno 2014

 

 

 

Il protocollo sottoscritto fra Azienda sanitaria e gli Ambiti della provincia
Il ricovero nella struttura muggesana potrà essere richiesto direttamente 

 

di Riccardo Tosques wMUGGIA L'anello operativo integrato per l'accesso unitario delle persone anziane ai servizi socio-sanitari di natura domiciliare, semiresidenziale e residenziale. È il ruolo strategico del Punto unico integrato (Pui) che emerge con l'accordo del “Protocollo per l’integrazione socio-sanitaria nell’area tematica anziani”, siglato tra gli Ambiti della provincia di Trieste e l’Azienda per i servizi sanitari. Ribadendo l’importanza della valutazione multidimensionale e multiprofessionale quale metodo di analisi dei bisogni, delle risorse e del contesto della persona anziana, il protocollo di fatto impegna gli enti ad accompagnare in modo congiunto ed integrato il passaggio della persona anziana dalla fase di cura domiciliare/semiresidenziale a quella residenziale, con costante ricerca di tutte le alternative al ricovero e, quando ciò risulti inevitabile, delle azioni possibili per un suo successivo rientro a domicilio. Il nuovo documento definisce, inoltre, le modalità ed i criteri di gestione della lista d’attesa e la procedura di accoglimento dell’anziano nella struttura residenziale. «È un passo importante e di valenza strategica dato che offre una programmazione congiunta tra i servizi sociali dei Comuni e l’Ass dei servizi e gli interventi che richiedono unitamente prestazioni sanitarie e azioni di protezione sociale essendo così in grado di garantire, entro un quadro unitario, percorsi integrati per il benessere della persona, della famiglia e della comunità», racconta l’assessore alle Politiche sociali Loredana Rossi. Il documento si è realizzato anche alla luce del fatto che nell’area d’intervento “Integrazione socio-sanitaria area anziani” era stata prevista la formalizzazione delle procedure sperimentalmente in atto tra il Servizio sociale dei Comuni, il distretto 3 dell’Azienda per i servizi sanitari n. 1 “Triestina” e la casa di riposo comunale per le ammissioni degli anziani nella struttura residenziale stessa, attraverso “la condivisione degli obiettivi e del metodo di lavoro sperimentato, la ricognizione della prassi e degli strumenti in uso, l’analisi dei dati di monitoraggio e l’individuazione dei miglioramenti eventualmente necessari in relazione alle criticità rilevate”. L’amministrazione comunale di Muggia gestisce, infatti, la Casa di riposo (classificata struttura residenziale ad utenza diversificata) autorizzata dalla Regione all’accoglimento di 74 anziani, di cui 63 non autosufficienti. L’erogazione delle prestazioni di rilievo sanitario a favore degli ospiti di salita Ubaldini avviene, al momento, in forma diretta da parte degli operatori del Distretto n. 3, ed è regolamentata dalla convenzione stipulata tra l’Azienda per i servizi sanitari e il Comune di Muggia. Nella pratica ora è previsto che la necessità di attivare il percorso per l’accoglimento in Casa di riposo possa essere segnalata dall’anziano interessato o da un familiare, o dagli operatori socio-sanitari come pure da un vicino, un volontario o l’amministratore di sostegno al Punto unico integrato dell’Area anziani del servizio sociale dei Comuni dell’Ambito 1.3, ove, una volta raccolte le prime informazioni utili ad inquadrare la situazione, verrà stabilita l’entità dei problemi, il grado di urgenza, l’esistenza di una rete formale e/o informale di sostegno e fornite informazioni in merito ai servizi e alle prestazioni attivabili, alternativi alla struttura residenziale. A una “scheda di accoglienza e prima valutazione del problema” seguirà una visita integrata al fine di approfondire la conoscenza del caso, situazione per una valutazione multidimensionale e multiprofessionale integrata dell’anziano che ne evidenzi la condizione clinica, funzionale e cognitiva nonché la situazione socio-relazionale-ambientale e ne definisca l’intensità del fabbisogno assistenziale. «Questo protocollo rappresenta una risposta il più integrata ed efficace possibile - ha concluso l’assessore Rossi - con un Pui che si realizza attraverso una consulenza professionale socio-sanitaria rivolta agli anziani e alle loro famiglie e per l’accesso ai servizi socio-sanitari».

 

Si inaugura oggi la 36.a mostra degli artisti muggesani 

 

da “Il Piccolo”

venerdì , 20  giugno 2014

 

 

MUGGIA Si inaugura oggi alle 18 nella sala comunale d’arte “Giuseppe Negrisin” di piazza marconi, a Muggia, la 36.a “Mostra di artisti muggesani”, che rimarrà aperta fino al 12 luglio (feriali 10-12 e 17-19, festivi 10-12). La mostra si trasferirà quindi dal 26 settembre al 10 ottobre a Isola d’Istria nelle sale di palazzo Manzioli, sede della Comunità degli italiani Quest’anno espongono 54 Artisti: Guido Antoni, Mariella Babich, Fabio Balbi, Marina Bensi, Giuseppe Bertocchi, Federico Bossi, Orietta Bussi Franco, Marina Cardone Stefani, Odilia Egle Ciacchi, Franca Cozzi, Amidano De Marchi, Mara Demarchi, Eulalia De Vega Masana, DOM Gian Carlo Domeneghetti, Adriano Fabiani, Fulvia Fermo, Luisa Frausin Mineo, Giuseppina Galbiati, Gabriella Giurovich, ILDE, Maria Novella Kravos, Gianna Lampe, Renato Manuelli, Paolo Marani, Cristina Marsi, Bruna Mauro Ubaldini, Rosanna Militello, Delia Millo, Ivana Millo Depetroni, Roberto Minca, Sergio Norbedo, Rosanna Palombit Lange, Eugenio Pancrazi, Maria Pancrazi, Silvio Pecchiari, Alessandra Pecman Bertok, Susanna Pelos, Boris Pertot, Dario Peracca, Anna Maria Pockai, Fabio Postogna, Livia Pregarc, Laura Rabbaioli, Livia Roncalli Stener, Fulvia Rovatti, Vittoria Schiulaz Cicogna, Valnea Siega Vignut, Desiderio Svara, Luigi Tamburini, Marina Umer, Nadia Vaclik Doria, Villibossi, Martina Vivoda, Lucio Zago. Come ricorda Franco Stener per la Fameia Muiesana, che patrocina la mostra, «questa è una proposta collettiva che premia la bravura e la potenzialità artistica dei nati o residenti a Muggia, accomunati da uguale passione. Nuove presenze si affiancano a quelle già conosciute o prendono il posto di cari amici che ricordiamo con un ideale abbraccio fraterno». La prolusione alla mostra sarà tenuta oggi da Walter Chereghin, direttore di Trieste ArteCultura. (a. g.)

 

 

Inizia la maratona per l’approvazione del piano regolatore 

 

 

da “Il Piccolo”

venerdì , 20  giugno 2014

 

 

MUGGIA Inizia la settimana muggesana del Piano regolatore generale comunale. Oggi alle 14.30 il consiglio comunale si riunirà in seduta straordinaria per affrontare la presentazione della proposta-discussione da parte della maggioranza in seno al nuovo Prgc, nonché le repliche-acquisizione degli emendamenti da parte dell'opposizione. Il lungo iter proseguirà mercoledì 25 alle 14.30 con l'esame degli emendamenti, per concludersi lunedì 30 alle 11.30 con le dichiarazioni di voto e le votazioni. Nel contempo, a partire da domani, si aprirà il periodo di 30 giorni durante il quale i cittadini potranno presentare eventuali osservazioni ed opposizioni. Dopo l'approvazione la vera e propria adozione verrà effettuata nel 2015. «Salvaguardia dell’ambiente, il buon abitare per migliorare la qualità della vita, una mobilità tesa al miglioramento degli spostamenti e lo sviluppo economico sotto tutti gli aspetti». Sono questi i quattro pilastri del documento che oggi verrà discusso in aula. Un argomento che indiscrezioni danno di alto gradimento anche per gli elementi più integralisti, da un punto di vista ambientale, presenti all'interno della maggioranza. Pochi giorni fa è trapelato che un gruppo di professionisti (geometri e ingegneri in primis) hanno avuto incontro con l'assessore Stefano Decolle e il vicesindaco Laura Marzi. Raccomandazioni, pare di minima entità, sono state avanzate dai tecnici per cercare di apportare delle migliorie tecniche al nuovo Piano regolatore. Come anticipato dalla Marzi il Prgc punta molto su alcuni aspetti: la riconsiderazione dello sviluppo turistico in termini di sostenibilità e fruizione pubblica, il recupero delle connessioni e dei percorsi, il recupero dell’agricoltura, la limitazione al consumo di suolo, la tutela del sistema idrogeologico, dei beni culturali, ambientali e paesaggistici, il blocco dell’incremento della popolazione insediabile avviando, parallelamente, misure di riqualificazione della residenzialità e dei servizi. «È un Prgc dalla forte connotazione ambientalista», sentenzia Marzi. Un piano che prevede la riduzione delle speculazioni edilizie vestite da sviluppo turistico, previste dal Prgc vigente anche in zone di pregio ambientale: complessivamente è prevista una riduzione totale di tutte le zone turistiche del 48%, con un parallelo aumento della superficie delle zone destinate agli usi agricoli di circa 30 ettari. Il turismo dunque verrà ridotto ai minimi termini? No. Secondo i dettami impartiti dal Comune la vocazione turistica e l’importanza del turismo stesso nello sviluppo economico del territorio è concepita, all’interno del nuovo Prgc, "attraverso la visione di un turismo teso alla valorizzazione in chiave sostenibile del territorio nel suo complesso, attraverso il potenziamento di tutte le sue naturali predisposizioni e risorse". Riccardo Tosques

 

Comitato contro l’antenna: il sindaco offende

 

da “Il Piccolo”

giovedì , 19  giugno 2014 

 

 

Polemiche per le insinuazioni di Nesladek su presunti vandali all’interno della comunità di Santa Barbara 

 

 

MUGGIA Il sindaco Nesladek ha offeso l'intera popolazione di Santa Barbara insinuando vi siano all'interno della sua comunità gli autori degli atti vandalici ai danni della proprietaria del terreno dove è stato posto il traliccio sul Monte Castellier. Torna a graffiare il Comitato antiantenna di Santa Barbara. Le ultime dichiarazioni del primo cittadino muggesano, rilasciate alla conferenza stampa organizzata dal Comune per illustrare la situazione legale concernente i tralicci sparsi nel territorio muggesano, non sono infatti andate giù al nucleo di residenti della frazione rivierasca. In primis per aver parlato di atti intimidatori collegandoli ai cittadini di Santa Barbara, atti che pare abbiano causato parecchi danni a una serie di alberi (uliveti e un ciliegio) di proprietà dell'affittuaria del terreno ove è stato costruito il megatraliccio da 30 metri. «Spiace ai cittadini di Santa Barbara leggere un’ambigua affermazione del sindaco Nesladek che ha parlato di "atti d’intolleranza e intimidatori che individui isolati hanno portato avanti negli scorsi mesi nella comunità di Santa Barbara". Riteniamo questa affermazione del sindaco gravissima e lesiva della popolazione intera di Santa Barbara e che denota un certo nervosismo verso una popolazione che semplicemente cerca di essere partecipe, in modo civile e legittimo, del processo decisionale per una migliore amministrazione della cosa pubblica». Il Comitato ha quindi chiesto a Nesladek di fare chiarezza: «Il sindaco, se conosce gli autori degli atti vandalici, faccia "regolare denuncia" piuttosto che tirare in ballo un’intera comunità insinuando che gli autori degli atti vandalici facciano parte della comunità medesima». Dal Municipio il sindaco Nesladek ha fatto pervenire una pronta replica: «In nessun modo si voleva generalizzare un'accusa verso un paese intero. Ho già avuto modo di esprimere rispetto per i timori e le perplessità del paese e lo riconfermo nuovamente con tutta la mia forza. In nessun modo intendevo, pertanto, colpevolizzare dei cittadini semplicemente preoccupati». Sulla partecipazione della popolazione per un Comune migliore, per Nesladek «sarebbe bene, anche per evitare incomprensioni di questo tipo, dialogare di più: la mia porta è sempre aperta per continuare quel dialogo positivo col quale ci eravamo lasciati l'ultima volta. Credo che col dialogo e un po' di buona volontà si riuscirà a mettere insieme le necessità di tutti i cittadini e tutto il territorio, da Chiampore a Santa Barbara». Infine dal Comune fanno sapere che «regolare denuncia è già stata fatta» dalla proprietaria del terreno. Notizia che aumenta ancora di più il clima di tensione che aleggia nella frazione dinanzi all'ennesimo ecomostro costruito sul territorio. Riccardo Tosques

 

Bonificati i torrenti di campagna per evitare esondazioni 

 

da “Il Piccolo”

mercoledì , 18  giugno 2014

 

 

 

MUGGIA Prosegue senza sosta la manutenzione dei corsi d'acqua muggesani. È stato completato in questi giorni l'intervento per la sistemazione idraulica e la manutenzione straordinaria del torrente Menariolo in località Vignano e del rio Boeri a Zaule. Il torrente Menariolo, situato nella parte est del territorio comunale, nasce in territorio sloveno, poco oltre il confine, in località Vignano, e scorre tra i rilievi collinari sino a raggiungere il biotopo dei Laghetti delle Noghere, del quale forma il confine ovest, per poi immettersi nel Rio Ospo. Nella sua parte terminale, il Menariolo presenta pendenze piuttosto scarse, con conseguente facilità di accumulo del trasporto solido. Il sedimento trasportato risulta inoltre cospicuo, in relazione alle scarse portate, a causa dei terreni attraversati, a cui si aggiunge una non indifferente quantità di materiale vegetale presente nei boschi non più oggetto di cura e trasportata dagli eventi meteorici nel corso del torrente. Il Menariolo stesso attraversa la strada che porta ai Laghetti delle Noghere e tende a rallentare il flusso, determinando un’area di deposito di detriti a monte dell'attraversamento stesso ed una diminuzione della sezione di deflusso. In occasione di eventi di piena il livello delle acque si alzava sino al parapetto dell’attraversamento, sondando dall’alveo ed allagando la sede stradale e, a causa delle pendenze, si disperdeva lungo la viabilità verso l’area Ezit. In casi di particolare piovosità, i volumi d’acqua che, a causa dell’intasamento delle tubazioni, raggiungevano la sede stradale, potevano essere significativi. In occasione degli eventi eccezionali accaduti nel settembre del 2010, per esempio, a causa dell’ostruzione del passaggio, il torrente ha esondato non solo allagando gli scantinati ed i piani terra delle abitazioni limitrofe, ma anche incidendo la sede stradale e trasportando alcuni metri cubi di materiale per qualche decina di metri fino a depositarli sul piazzale al termine della strada per i laghetti. «Si è provveduto in prima istanza a ripristinare il sedime stradale e ad eseguire la pulizia delle tubazioni, ma risultava evidente che la sezione disponibile non era idonea allo smaltimento delle acque di piena» ha precisato l'assessore all'Ambiente Fabio Longo. «Si è quindi proceduto alla manutenzione straordinaria con adeguamento della sezione idraulica”. Nell’ambito dei lavori di manutenzione idraulica è stata affrontata inoltre un'altra criticità del territorio. Si è intervenuto, infatti, sul tratto muggesano del rio Boeri, che segna il confine amministrativo tra il Comune di Muggia e il Comune di San Dorligo della Valle. Il rio Boeri “entra” nel territorio muggesano a monte della linea ferroviaria di servizio alla zona industriale e qui percorre un breve tratto tombinato seguito da uno canalizzato, prima di venire definitivamente tombinato a monte del piazzale Cosina, dietro la farmacia di Zaule. «Gli interventi - fa sapere l’assessore Longo - hanno riguardato sostanzialmente la pulizia dell’alveo dai detriti depositatisi nel tratto canalizzato e dalla vegetazione cresciuta negli anni e un innalzamento delle sponde dell’imbocco del tombino, per far sì che in caso di occlusione della griglia di protezione vi sia a disposizione un volume maggiore e non si verifichino le esondazioni sul piazzale Cosina». Riccardo Tosques

 

Muggia, polemica politica sul linguaggio di don Alex 

 

da “Il Piccolo”

martedì , 17  giugno 2014

 

Sotto accusa un commento su Facebook

 

 

MUGGIA «Chi alza le mani e pesta una ragazza è una merda». Pensiero condivisibile, forse aspro nella forma ma ineccepibile nel contenuto. Ma se a utilizzare tale parole è un sacerdote, allora la suscettibilità di qualche credente potrebbe essere toccata? Pare proprio di sì. A Muggia don Alex Cogliati, parroco di San Matteo Apostolo, è intervenuto sul social network Facebook per commentare un fatto privato occorso nella cittadina. Parole forti per condannare uno degli atti più vili che un essere umano possa compiere. La parola "merda" però non è proprio andata giù al consigliere comunale del Pdl-Udc Claudio Grizon, che ha ripreso l'intervento di don Alex commentandolo così: «Quando un sacerdote (per altro legge “Repubblica”) usa pubblicamente su Facebook questi termini, anche se per condannare un fatto deplorevole e grave, evidentemente mi chiedo quali siano gli esempi e gli stili di vita che propone ai giovani di Muggia... per l'amor di Dio, don Alex è una persona simpatica ma lo stile in questo caso non posso condividerlo...». Insomma: ok alla sostanza, no alla forma. Interpellati ieri, i due protagonisti della querelle a distanza hanno mantenuto le loro posizioni. «Ho commentato così il post di don Alex perché sono rimasto colpito dalla parola che ha usato, essendo un prete», spiega Grizon. «Mi rendo conto di avere usato un termine forte, però davanti a certe cose non ci possono essere vie di mezzo e non si può tollerare qualche mediocre recriminazione di maniera» replica don Alex. Sul profilo del consigliere Grizon è intervenuto poi il collega di partito Paolo Prodan: «Per me la forma è sostanza e se il messaggio forte che si vuole dare è quello di essere contrari alla violenza bisogna essere non violenti anche nelle parole. Nessuno tocchi Caino, diceva qualcuno... e anche il Magistero della Chiesa non ha mai visto di buon occhio la Teologia della liberazione che predicavano anche l'uso della violenza. Detto questo, una parola in un commento o un tweet può scappare ma di certo non amplia la platea dei contrari alla violenza come si presume fosse la base del pensiero di partenza. La correzione fraterna non guasta mai no?» Stefano Decolle, assessore cattolico praticante, si schiera apertamente con don Alex: «Come sempre le parole hanno peso diverso, dipende da chi le pronuncia. Quando le pronuncia un prete devono diventare momento di riflessione. Allora chiedo: è più censurabile la parola forte, anche scurrile piuttosto che il gesto che la provoca? Io la penso come don Alex, chi alza le mani e pesta una ragazza è una merda!». Il vicesindaco Marzi tuona: «Chiunque si ponga il problema dell'uso di un termine, che esattamente descrive la natura di chi può anche solo pensare a picchiare una ragazza, deve essere connotato attraverso termini anche peggiori!». Insomma, a Muggia, il dibattito è aperto. Riccardo Tosques

 

Muggia, snobbati i fondi provinciali

 

da “Il Piccolo”

lunedì , 16  giugno 2014

 

A disposizione dei Comuni 400 mila euro per smaltimento e recupero dei rifiuti 

 

 

MUGGIA «Nel bilancio della Provincia giacciono inutilizzati da dieci anni ben 404mila 610 euro destinati a investimenti per lo smaltimento e recupero dei rifiuti e alla relativa sensibilizzazione». Lo rivela Claudio Grizon, capogruppo provinciale del Pdl, che durante la recente discussione sul bilancio consuntivo 2013 ha scoperto e chiesto chiarimenti in merito a questa voce di bilancio che costituisce una parte del complessivo avanzo di amministrazione pari a 5 milioni e 454 mila euro. «Si tratta – racconta Grizon – di un fondo gestito dalla Provincia che può essere utilizzato per contributi ai Comuni, loro consorzi e comunità montane e collinare, finalizzate all’acquisto di automezzi speciali, contenitori stradali e altre attrezzature necessarie per la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi urbani o per la raccolta differenziata degli stessi, alla predisposizione di apposite aree attrezzate per lo stoccaggio provvisorio di rifiuti ingombranti di provenienza domestica o altre tipologie di rifiuti per i quali è prevista la raccolta differenziata, nonché alla sensibilizzazione in materia della popolazione, con particolare riferimento a quella scolastica». «È noto che Trieste e gli altri comuni della provincia – prosegue Grizon - hanno appaltato la raccolta e la differenziazione dei rifiuti ma mi pare assurdo che queste risorse siano state snobbate e che, come ho avuto modo di verificare, solo i Comuni di Sgonico e Monrupino li abbiano in parte utilizzati, nonostante le annuali segnalazioni da parte degli uffici provinciali». Il Comune di Muggia non ne ha invece usufruito. «Si sarebbero potute realizzare sul territorio delle aree ecologiche decenti, oppure avviare un vero progetto sperimentale di raccolta dei rifiuti a porta a porta - lamenta Grizon -. Mi chiedo perché, nel disinteresse dei Comuni, la giunta Bassa Poropat non abbia utilizzato direttamente questi 404 mila euro considerato che la Provincia di Trieste ha le competenze della disciolta Comunità Montana del Carso, promuovendo un progetto che coinvolga tutti i comuni minori». Sulla vicenda l’assessore provinciale Vittorio Zollia ha voluto precisare che la parte normativa dei piani provinciali relativi a imballaggi da rifiuto urbano e rifiuti urbani pericolosi, pubblicati rispettivamente nel luglio 2009 e nel giugno 2011, «prevedeva la concessione di contributi ai Comuni che, per le finalità di legge, dovevano presentare apposita progettualità tendente al raggiungimento degli obiettivi di piano». Sono pervenute solamente istanze da parte di Monrupino e Sgonico, debitamente soddisfatte. «L’operazione richiamata dal Consigliere Grizon – aggiunge Zollia – rientra in un quadro di rivisitazione da parte della Giunta dell’intero settore dei residui di bilancio. I fondi pertanto, per la parte che si riterrà vincolata, saranno riallocati con prossima variazione, auspicando un maggior interesse da parte delle Amministrazioni comunali». Riccardo Tosques

 

Muggia, via ai lavori di Casa Benussi

 

da “Il Piccolo”

domenica , 15  giugno 2014

 

Arrivati dalla Regione 104 mila euro per interventi di manutenzione straordinaria 

 

MUGGIA Dopo una corsa contro il tempo fatto dagli uffici comunali ed i problemi legati al patto di stabilità finalmente sono stati aggiudicati i lavori di manutenzione straordinaria dell'edificio di Calle Monte Albano. L’immobile, donato da Arnaldo Benussi al Comune di Muggia con il vincolo di destinarlo a "gruppo appartamento", cioè alla convivenza di un numero limitato di persone disabili che presentano problematiche omogenee o compatibili, persone che non intendono vivere autonomamente o con i propri familiari, verrà intestato a Vinicio Benussi. Dopo il reperimento di un finanziamento regionale di 104 mila euro e la redazione dei progetti preliminari e definitivi necessari per l'adeguamento funzionale relativo al superamento delle barriere architettoniche per portatori di handicap (realizzazione elevatore per i tre piani dell'edificio, adeguamento servizi igienici e varie opere di finitura), ora, a seguito della gara pubblica, sono stati aggiudicati i lavori. L'opera non era stata appaltata a causa delle chiusure del patto di stabilità. A seguito del monitoraggio delle opere bloccate effettuato dalla Regione in aprile e della richiesta di priorità delle opere da sbloccare, la Giunta Serracchiani a fine maggio ha concesso finanziamenti solamente per quest'opera, con la possibilità concessa al Comune di destinare lo stesso importo su un'altra opera, cosa che eventualmente si era ipotizzata, però con il rischio che in caso di mancato inizio dei lavori entro il 20 giugno, si sarebbe persa la disponibilità dell'immobile e del contributo regionale già incassato. Racconta l'assessore ai Lavori pubblici di Muggia, Marco Finocchiaro: “Questo patto di stabilità sta mettendo in ginocchio i comuni. Ci vogliono anni per programmare e progettare un'opera, poi se tutto va bene ti finanziano l'opera e ti concedono un contributo o ti consentono di fare un mutuo, ma non puoi spendere i soldi perché il patto di stabilità te lo impedisce, poi d'improvviso ti concedono spazi finanziari per il 10 % del valore delle opere finanziate e in pochi mesi devi realizzare l'opera». E tutto questo «per fare una piccola opera pubblica, nel rispetto di più di 600 articoli del codice dei contratti e suo regolamento d'attuazione, leggi antimafia, leggi sulla tracciabilità dei flussi finanziari, ecc., con grande sofferenza delle piccole imprese ed artigiani che ogni giorno falliscono - aggiunge Finocchiaro -. Poi vieni a sapere che sulle grandi opere quali Expo e Mose, le stesse regole che noi facciamo rispettare alla lettera, sono costantemente eluse dai poteri forti. Credo che sia ora di cambiare». Riccardo Tosques

 

 

«Sul Sito inquinato intervenga Renzi»

 

da “Il Piccolo”

domenica , 15  giugno 2014

 

«Regole cambiate in corsa» e il sindaco di Muggia Nesladek scrive al presidente del Consiglio. Cosolini concorda 

 

 

 

di Silvio Maranzana «Sul Sito inquinato d’interesse nazionale, il Governo ha cambiato le regole a partita in corso e tutto torna ora a impantanarsi dopo che anche tanti imprenditori privati hanno speso centinaia di migliaia di euro». L’allarme viene lanciato da Nerio Nesladek, sindaco di Muggia, nel cui territorio ricade gran parte del Sin, il quale stressato da una situazione d’impasse che si protrae da oltre dieci anni ha mandato una lettera al presidente del Consiglio Matteo Renzi, invocando il suo intervento. Nesladek cita l’Accordo di programma sul completamento della caratterizzazione del sito e sulla redazione dell’analisi di rischio del 25 maggio 2012. Uno spiraglio per una possibile via d’uscita. «La soluzione così faticosamente costruita - rileva Nesladek nella lettera - è ora di nuovo messa in discussione dall’ennesima modifica normativa (articolo 41 comma 3 della Legge 98/2013) che nell’interpretazione del ministero dell’Ambiente cambia ancora una volta le carte in tavola: infatti questa modifica prevede che non si applichi più la normativa sui siti contaminati, ma quella sui terreni di riporto (con l’esecuzione di ulteriori indagini quali il test di cessione), dal momento che le aree derivano da vecchi interramenti e discariche storiche. Situazione questa peraltro già nota anche all’atto della perimetrazione originaria.» Ma tutto il lungo e complesso lavoro precedente, mette in luce lo stesso Nesladek, è stato fatto «proprio sulla base della normativa sui siti contaminati, ora non più applicabile» e in questo senso «sono stati approvati in questi anni i vari Piani di caratterizzazione e sono state imposte prescrizioni a tutti i soggetti privati e pubblici che volontariamente avevano avviato l’iter caratterizzando le aree di competenza poiché i propri programmi di sviluppo non potevano attendere i tempi di un’azione in via sostitutiva da parte del pubblico. Prescrizioni la cui attuazione è costata svariate centinaia di migliaia di euro, inutilmente, da quanto si apprende ora. Come pure sono considerevoli le risorse impiegate per la redazione di progetti di bonifica ai sensi di una normativa che non sarebbe più applicabile.» «Potevo anche insistere - aggiunge Nesladek - sulla concorrenza che ci arriva dalla Slovenia a un passo: qualsiasi imprenditore pur di non restare stritolato dalle nostre lungaggini burocratiche, impianta la sua azienda a poche centinaia di metri di distanza.» «Ricordo come nel 2001, 2002 chi allora amministrava Trieste aveva giudicato il Sin la più grande opportunità per la provincia - commenta il sindaco di Trieste Roberto Cosolini - al contrario si è rivelato la peggior palla al piede. Bisogna ora procedere sulla via che si è finalmente imboccata con l’Accordo di programma del 2012 e in questo senso condivido l’appello lanciato da Nesladek.» «Si chiede - afferma ancora il sindaco di Muggia nella lettera - di valutare le conseguenze delle novità normative introdotte con la norma citata e di modificarne la portata stabilendo che la stessa non vada applicata agli interamenti storici né alle aree in cui il ripristino ambientale è stato già individuato da un Accordo di programma.» 

 

 

Antenne a Chiampore, il Comune non si arrende

 

da “Il Piccolo”

sabato , 14   giugno 2014

 

Dopo l’altolà del Consiglio di Stato il sindaco Nesladek ipotizza il ricorso alla Corte Europea 

 

FABIO LONGO Non ci fermeremo perché la tutela della salute e dei cittadini è prioritaria. Ricorreremo a tutte le procedure possibili

MUGGIA «Valuteremo se esistono i presupposti per un possibile ricorso alla Corta Europea”. Toni perentori quelli utilizzati dal sindaco di Muggia Nerio Nesladek contro la sentenza del Consiglio di Stato sul caso antenne. In questi giorni infatti il Comune ha perso il ricorso contro il traliccio della Dcp, zona Chiampore. Una sconfitta che però secondo l'amministrazione comunale rilancia nuovi scenari per la futura delocalizzazione dei tralicci. «Riteniamo assolutamente incompatibile l'installazione dell'antenna della Dcp - ha evidenziato Nesladek - ed interverremo dunque ricorrendo a tutte le procedure che la legge prevede, valutando sia eventuali interferenze dei segnali nella Repubblica di Slovenia, sia se esistono i presupposti per un possibile ricorso alla Corte Europea». Nel frattempo, a questo traliccio non verrà concessa alcuna altra installazione se non quelle approvate nel progetto originario. Dopo la sentenza del Tar avversa al Comune per l'antenna di Fimedia, qual è il futuro di quel manufatto? «Sul fronte Finmedia la ristrutturazione del traliccio, a pochi metri da quello Dcp è già stata revocata anche in virtù della potestà che il Consiglio di Stato ha riconosciuto al Comune di Muggia proprio con la sentenza sulla Dcp», replica il primo cittadino. Insomma, sulle antenne il Comune prosegue la sua guerra santa. A tale proposito dal Municipio è stato evidenziato come a Chiampore tre antenne sono protagoniste di altrettante ordinanze per la loro demolizione. In questi giorni è stata avviata ufficialmente una “ricerca di mercato per operatori interessati alla demolizione di alcuni tralicci per radiocomunicazioni ed annessi realizzati in assenza delle prescritte autorizzazioni e preventivo di spesa, per conto del Comune di Muggia” con spese da recuperare a carico dei proprietari inadempienti. A tutti è concesso un termine di novanta giorni per la demolizione: una proroga verrà ammessa solo in presenza di un piano di delocalizzazione. Nesladek ha poi analizzato la questione della discussa antenna posta sul Monte Castellier che, come da accordo liberamente sottoscritto da tutte le parti, dovrà essere tassativamente spostata in altro sito entro 18 mesi dalla sua messa in esercizio. «Il manufatto sarà allontanato dal paese ancora di più - ha promesso il sindaco - considerando che già l’attuale localizzazione ha non solo i requisiti di sicurezza previsti in Italia ma che addirittura non saranno tollerate emissioni superiori a quelle che l’Europa considera nel principio di precauzione e che l’accordo sullo spostamento esiste già firmato con la garanzia dell’avvocatura dello Stato». Il Comune considera la delocalizzazione delle antenne un compito prioritario dell’amministrazione per la tutela del diritto alla salute anche contro potenti lobby quali quelle radiotelevisive, tenendo anche conto delle indicazioni dell'Arpa (che, sollecitata dal Comune perché si attivi per valutare esattamente il grado di inquinamento a Chiampore con lo scopo di eliminarlo, ha affermato che se prima non si regolarizzano tutti gli abusivi non sarà possibile riportare a livelli di legge le emissioni a Chiampore). «Contiamo di lavorare insieme ai cittadini sicuri che tutti capiranno che è un problema di tutta la città - ha sottolineato Nesladek - e speriamo di farlo in un clima il più sereno possibile, certamente stigmatizzando i fenomeni di intolleranza e intimidazione che individui isolati hanno portato avanti negli scorsi mesi nella comunità di Santa Barbara». Chiara la posizione del primo cittadino, dunque, che ha altresì espresso la propria volontà di aprire un tavolo regionale per parlare di “inquinamento elettromagnetico” coinvolgendo anche la realtà di Conconello. Infine l'assessore all'Ambiente, Fabio Longo: «Non ci fermeremo perché la tutela della salute dei cittadini è prioritaria. Siamo stati i primi ad affrontare il problema ed a conseguire risultati, e continueremo su questa strada ricorrendo a tutte le procedure che la legge prevede». Riccardo Tosques

 

Settimana dei Tre Golfi, via alle iscrizioni 

 

da “Il Piccolo”

sabato , 14   giugno 2014

 

 

 

 

Continuano a Muggia gli eventi legati alla Settimana dei Tre Golfi. Questa mattina alle 9 Skipper Meeting Briefing “Trofeo Internazionale Irc dell'Adriatico”; alle 10:00 si aprono invece le iscrizioni alle regate veliche in sala Giorgini del Circolo della vela di Muggia fino alle 12; alle 11:00 esibizione “windsurf & kitesurf freestyle show” a chiamata davanti al lungomare di Muggia (solo con vento superiore ai 15 km); alle 11:00 partenza trofeo Irc dell'Adriatico; alle 12:00 partenza “3a Muggia per due”, regata con equipaggio di 2 persone.

 

 

Muggia, progetti bloccati dall’austerity regionale

 

 

da “Il Piccolo”

venerdì  , 13  giugno 2014

 

 

 

La denuncia del consigliere Grizon: «A noi solo le briciole, Nesladek conta poco»
La replica: «Già promessi altri sblocchi. La colpa è del patto Tondo-Tremonti» 

 

 

di Riccardo Tosques wMUGGIA «Causa il patto di stabilità a Muggia la Serracchiani ha lasciato solo le briciole: ora sono a rischio i fondi per il centro disabili e per la riqualificazione della costa». Claudio Grizon, consigliere comunale del Pdl-Udc, svela le cifre che il Comune di Muggia potrà spendere per opere pubbliche nel 2014: saranno 124mila 966 euro, solo il 12% rispetto al milione e 32mila 491 euro richiesti dal Municipio. Così ha sentenziato la giunta Serracchiani la quale ha dato mandato al dirigente competente di adottare il decreto con il riparto tra tutti i Comuni e le Provincie della regione degli spazi finanziari per gli interventi in conto capitale per l’anno in corso. «Sono sei i progetti per i quali la giunta Nesladek ha chiesto l’ok alla spesa - spiega Grizon - per un valore complessivo di 2 milioni e 952 mila euro e, pur non condividendo in particolare le spese relative al trasferimento della biblioteca, va detto che è impensabile che la Giunta regionale ci scriva di fatto i bilanci e metta anche il nostro Comune nelle condizioni di perdere contributi già assegnati come i 900 mila euro per il centro diurno per disabili a Zaule oppure il milione e 300 mila euro stanziati per il recupero della costa dalla giunta Tondo». La presidente Serracchiani ha bloccato quindi gli altri cinque interventi: la ristrutturazione dell’edificio via Roma n. 10, legata al trasferimento della biblioteca, che necessitava di 390 mila euro, la sistemazione e messa in sicurezza dei percorsi casa-scuola con una spesa di 115mila 815 euro, l’avvio della realizzazione di una struttura destinata a residenza per disabili ad Aquilinia con 30 mila euro, gli interventi di indagine, recupero e valorizzazione di reperti e testimonianze archeologiche per il Castelliere di Elleri con una spesa di 360mila 221 euro ed il completamento della realizzazione del collegamento ciclabile tra via Flavia di Stramare e Strada di San Clemente per un importo residuo di 11mila 489,45. Il nulla osta è stato solamente per la manutenzione straordinaria dell'edificio di Calle Monte Albano 8, destinato a scopi sociali (ossia la futura Casa Benussi) con un finanziamento pari a 124 mila 966 euro. «Su una disponibilità per tutta la Regione di 23,5 milioni di euro, a fronte dei 115 milioni assegnati nel 2013, ci sono arrivate solo le briciole» aggiunge Grizon. «Ci sono nel decreto Comuni più piccoli del nostro che hanno preso di più, e ciò mi fa venire il dubbio sul reale peso politico che il sindaco Nesladek ha effettivamente in casa Pd». Grizon conclude con un monito: «L’ho detto in commissione e in consiglio al sindaco e agli assessori: andate in Regione a battere i pugni sul tavolo, questo atteggiamento della Serracchiani è dannoso e per nulla trasparente. Ci dica innanzitutto la vice di Renzi quali sono le esigenze di spesa per gli investimenti della Regione e vediamo se sono compatibili con le istanze di Comuni e Provincie: se alle autonomie locali vanno 24,5 milioni quanto trattiene realmente la Regione per sé?» Dal Municipio è arrivata la pronta replica: «Dei 23 milioni concessi, se divisi per i 218 comuni esistenti, risulta che in realtà Muggia abbia ottenuto una cifra che va un po' oltre la media. Ad ogni modo, come spiegato dalla presidente Serracchiani, vi saranno altre aperture di spazi durante l'anno, motivo per cui senza favoritismi di sorta, ma sulla base di giustizia e equilibrio, Muggia riceverà altri sblocchi. Forse il consigliere Grizon si è dimenticato, inoltre, del patto firmato dall'ex governatore Tondo e l'allora ministro dell'Economia Tremonti nel 2010. Un patto che congela ben 600 milioni di euro e che incide inevitabilmente nella situazione regionale odierna».

 

 

Oggi l’incontro sui centri estivi

 

da “Il Piccolo”

giovedì  , 12  giugno 2014

 

 

 

Oggi alle 17,30, in sala Millo a Muggia, incontro di presentazione dei centri estivi 2014. Il Comune di Muggia comunica che le iscrizioni ai centri estivi edizione 2014 sono aperte con le seguenti modalita’: la partecipazione è rivolta ad alunni frequentanti le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, sede presso il “Family Park” del Centro Commerciale Montedoro Free Time. Turni di 2 settimane ciascuno: 1° turno dal 30 giugno all’11 luglio; 2° turno dal 14 al 25 luglio; 3° turno dal 28 luglio all’8 agosto. Orari: dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 16. Scadenza iscrizioni 18 giugno 2014. Le domande di iscrizioni sono scaricabili dal sito del Comune (www.comune.muggia.ts.it) ma anche disponibili presso l’ufficio educativo politiche giovanili, 2° piano piazza della Repubblica n. 4. Gli orari di apertura al pubblico dell’ufficio sono i seguenti: dal lunedi’ al venerdi’ dalle 9 alle 11.00 e lunedi’ e mercoledi’ dalle 14 alle 15.30.

 

 Settimana 3 golfi: gli appuntamenti

 

da “Il Piccolo”

giovedì  , 12  giugno 2014

 

 

 

 Continuano gli appuntamenti in occasione della Settimana dei Tre Golfi. Oggi alle 19 a Porto San Rocco premiazione gare di pesca. Alle 18,30 al Villaggio 3 Golfi Walking program, 45'di lezione gratuita. Alle 20 45' di Baby dance; alle 20:30 regata notturna dimostrativa Optimist, Laser e Sup. Alle 21 al Villaggio 3 Golfi serata musicale proposta dall'Avis. Domani alle 18:30 conferenza "Mare Sicuro 2014" a cura della Capitaneria di Porto. Sempre alle 18:30 al Villaggio 3 Golfi Walking program, 45' di lezione gratuita; alle 20 45' di Baby dance. Alle 20:45 esibizione di ballo della classe 5.a elementare della Scuola di Crevatini. Alle 21 al Villaggio 3 Golfi sfilata di moda organizzata dalla Be-Nice e spettacoli di Zumba.

 

 

Turismo: il Rotary offre infopoint e progetto “chiavi in mano” 

 

 

da “Il Piccolo”

giovedì  , 12  giugno 2014

 

 

 

MUGGIA Un nuovo infopoint e un piano strategico di rilancio del turismo per Muggia, grazie alla partnership tra Rotary club e Comune. Li ha annunciati ieri mattina in una pubblica conferenza il presidente rotariano Riccardo Novacco, presentando l’autore dello studio Francesco Comotti, esperto di marketing turistico. L’obbiettivo dei rotariani è quello di favorire il rilancio turistico dell’area muggesana attraverso una partnership col Comune per l’attuazione di un piano strategico (ancora da definire nei dettagli e comunque proiettato fino al 2020). Da oggi - ha assicurato Comotti - partiranno già le consultazioni col gli esponenti delle varie realtà locali e delle categorie economiche per un censimento dei biosogni, delle idee, delle aspettative. Poi si passerà, entro la fine dell’anno, alla stesura del progetto. Ma di operativo, intanto, c’è già una novità: il Rotary, la cui nuova sede di via Roma 20 sarà fulcro dell’iniziativa, ha infatti messo a disposizione di una neolaureata in marketing turistico una “borsa di studio” attraverso la quale sarà attivato il servizio informazioni dell’infopoint. Il progetto rotariano prevede per il comparto turistico di Muggia la definizione di un “contratto sociale” con il quale si individuino le parti interessate a sviluppare azioni concrete - dicono - in maniera più “condivisa” per aumentare l’appetibilità della zona sia per i turisti sia per eventuali investitoti. «È un nuovo modo di operare nel settore turistico perché facendoci carico direttamente dell’analisi delle richieste e necessità dei cittadini e dei commercianti con un questionario e i social network avremo un quadro esatto della situazione locale in base alla quale definire strategie precise» ha detto infatti Riccardo Novacco. «la novità sta quindi nel fatto che il Rotary non cede un progetto “cartaceo” al Comune di Muggia ma si impegna direttamente ad attuarlo. Bisogna migliorare la competitività economica e incrementare il grado di attrattiva turistica con azioni concrete che spazino dalla valorizzazione degli elementi di richiamo del territorio alla promozione sui mercati internazionali». Al Comune il ruolo di cabina di regia dell’intero processo di pianificazione strategica con l’obiettivo di costruire una visione turistica unitaria, integrata e trasversale delle politiche individuate, mentre il Rotary si confronterà “in maniera snella ed efficiente” con tutti gli interlocutori che vorranno dare un contributo reale al progetto. Dal canto loro l’assessore Decolle e il sindaco Nesladek hanno ricordato che ci sono tre strumenti chiave: la collaborazione fra attività già avviate (vedi il cicloturismo);il nuovo piano regolatore più “verde” di prossima adozione; la governance offerta dall’Europa in termini di alleanze strategiche con territori limitrofi: da Trieste all’Istria. (a. g.)

 

Presentazione dei centri estivi

 

da “Il Piccolo”

mercoledì , 11  giugno 2014

 

 

MUGGIA Domani, alle 17.30, in sala "G. Millo" di Muggia, incontro di presentazione dei centri estivi 2014. Il Comune ricorda che le iscrizioni ai centri estivi edizione 2014 sono aperte con le seguenti modalita’: la partecipazione è rivolta ad alunni frequentanti le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. La sede è al “Family Park” del Montedoro Free Time.

 

Apre oggi il Villaggio 3 Golfi

 

da “Il Piccolo”

mercoledì , 11  giugno 2014

 

 

MUGGIA Alle 18,30 a Muggia apre il Villaggio 3 Golfi con la banda dell’Ongia e le "marcette del buon vento". Alle 18,30 Walking Program, 45' di lezione gratuita. Alle 19:30 nella sala Giorgini del CdVM la compagnia folcloristica muggesana Ongia propone nell'ambito della rassegna "Prua a sciroco: pasere sardoni e menudaia" un excursus storico sulle cittadine di Isola, Pirano e Rovigno con la partecipazione di Marino Vocci e Walter Macovaz. Alle 20 premiazione “Regata Sprint” e “Trofeo Luca Vascotto” al il Villaggio 3 Golfi. Alle 21 al Villaggio 3 Golfi musica jazz con il "The side walk quartet".

 

Muggia, lunedì scade l’Imu. Per la Tasi rinvio a ottobre

 

da “Il Piccolo”

mercoledì , 11  giugno 2014

 

Il Comune precisa tutte le scadenze e le aliquote delle tasse in pagamento
Per la Tari (ex Tares) sui rifiuti i termini sono ancora in via di definizione 

 

 

di Riccardo Tosques wMUGGIA Scadenze e guida al pagamento dell'Imu. Viste le imminenti scadenze relative ai tributi locali per il Comune di Muggia ecco un breve prontuario riservato ai cittadini per affrontare tali obblighi. Nel confermare che sono in arrivo gli avvisi relativi l'acconto dell'Imu dovrà essere versato entro il 16 giugno, mentre il saldo dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre. Per la Tasi acconto entro il 16 ottobre, saldo entro il 16 dicembre (è intenzione dell’amministrazione facilitare i contribuenti inviando gli avvisi per poter procedere al pagamento). Per la Tari , la tassa sui rifiuti, ex Tares, i termini di pagamento sono ancora in fase di definizione. In vista della scadenza del pagamento dell'acconto Imu, l'Ufficio Tributi osserverà sino al 16 giugno il seguente orario esteso: lunedì e mercoledì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30; martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12. A Muggia l'Imu non è dovuta per l’abitazione principale e relative pertinenze ad esclusione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 . Per queste ultime è prevista un’aliquota ridotta e una detrazione di 200 euro. Escluse anche l’unità immobiliare, non locata ad alcuno, posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili residenti in istituti di ricovero o sanitari, a seguito di ricoveri permanenti; la casa coniugale assegnata al coniuge a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, in quanto il coniuge a cui non è assegnata l’abitazione non è tenuto al pagamento; le unità immobiliari appartenenti a cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari; l’unica unità immobiliare, iscritta o iscrivibile al catasto urbano, posseduto e non locato dal personale delle Forze armate e di polizia (inclusa la Guardia di Finanza), dei Vigili del Fuoco, nonché dal personale appartenente alla carriera prefettizia; fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati; fabbricati rurali a uso strumentale. Le aliquote da utilizzare per l’acconto 2014 sono quelle del 2013: 0,40% abitazioni principali (categorie A/8 e A/9), 0,76% per tutte le altre tipologie di immobili; 0,56 per unità immobiliari locate a tittolo di abitazione principale nel rispetto delle condizioni definite dagli accordi previsti dall’art. 2 comma 3 della legge 9/12/1998 n. 431 in materia di riforma degli affitti (c.d. Patti territoriali). I codici per il modello F24 sono i seguenti: 3912 abitazione principale (categorie A/8 e A/9), 3914 terreni, 3916 aree fabbricabili, 3918 fabbricati diversi dall’abitazione principale. Inoltre, per il calcolo dell'Imu e la stampa del modello di pagamento F24, sarà inoltre possibile utilizzare il calcolatore presente sul sito istituzionale del comune. «Nonostante il caos normativo che grava nel sistema della fiscalità locale e che non può che rendere difficoltoso gestire una vera e propria continua corsa contro il tempo non solo per i contribuenti, ma per gli stessi uffici, ci si è impegnati per facilitare quanto più possibile i cittadini mettendoli cosi nelle condizioni di poter ottemperare al versamento delle imposte e poterlo fare nel modo più semplice», ha commentato l’assessore ai Tributi Valentina Parapat. In quest’ottica saranno inviati gli avvisi: «Non possiamo che chiedere a tutti di aver pazienza e ricordare che vi sarà - conclude Parapat - piena disponibilità da parte degli uffici competenti, ai quali invitiamo comunque a rivolgersi anche in caso di eventuali dubbi».

 

Muggia, riapre in versione minimal l’ex “Fido Lido”

da “Il Piccolo”

martedì , 10  giugno 2014

 

MUGGIA «Chiediamo ai cittadini di avere pazienza e di considerare questa stagione come una stagione di transizione». Dario Parsini, presidente dell'Interland Consorzio, l'ente promotore del progetto di riqualificazione dell'area sita tra il molto Balota e la foce del Rio Ospo (l'ex Fido Lido), interviene sulla situazione attuale della spiaggia riservata ai cani. Parisini, che parla anche a nome delle cooperative sociali e associazioni presenti nel progetto - Querciambiente, Croce del Sud, Associazione Triestina Oasi Retriever e Cral Trieste Trasporti - evidenzia come il 2014 sarà un anno di transizione, "resasi necessaria non solo a causa della breve durata dell’Accordo di collaborazione con il Comune di Muggia, ma anche dal passaggio tra un tipo di gestione orientata ad una fruizione privata del luogo ad una che restituisce alla collettività l’uso di questi spazi». L’Accordo di collaborazione stipulato tra il Comune di Muggia e il Consorzio Interland, che prevede come oggetto la custodia e la gestione dell’area ex Fido Lido, definisce la durata dell’affidamento sino al 31 dicembre 2014, subordinando un rinnovo quadriennale dello stesso solo dopo l’eventuale rinnovo della concessione tra l’amministrazione comunale e l’Autorità portuale di Trieste, ente proprietario dell’area in questione. «È del tutto evidente che stante la breve durata dell’affidamento il partenariato si è impegnato in questi mesi, e lo sarà anche nei prossimi, a realizzare gli interventi di manutenzione ordinaria dell’area, quali pulizia, sfalcio dell’erba e potatura degli alberi, nonché alle operazioni di messa in sicurezza, avendo provveduto in particolare all’abbattimento di circa 60 alberi ammalorati, che costituivano grave pericolo per l’incolumità degli utilizzatori dell’area», puntualizza Parisini. «Non è nostra intenzione adottare “scorciatoie” per eludere norme e procedure amministrative», rimarca Parisini. Il Consorzio comunque ha già presentato da tempo all’amministrazione comunale un progetto di massima per lo sviluppo dell’area, avviando una importante e positiva interlocuzione con gli assessorati e gli uffici competenti «per far sì che, nella auspicata ipotesi che venga rinnovata la concessione per ulteriori quattro anni tra Comune di Muggia e Apt, si possa essere pronti ad avviare i lavori e gli interventi con il prossimo anno, con l’obiettivo di consegnare, con l’inizio della prossima stagione estiva, ai cittadini di Muggia e non solo, un luogo riqualificato, funzionale e bello e così dare piena attuazione al progetto di realizzazione del Parco pubblico Rio Ospo, con libero accesso dei cittadini e dei cani accompagnati, senza quindi richiedere alcun tesseramento a titolo oneroso agli utilizzatori». Sulla questione è intervenuta l'assessore al Patrimonio del Comune di Muggia, Valentina Parapat: «È evidente l’impegno profuso da ambo le parti per creare le condizioni affinché quest’area potesse essere fruibile da tutta la collettività e potesse esserlo in sicurezza e regolarità nei tempi più brevi possibili. È e sarà sempre più un luogo dove trascorrere del tempo libero ma anche dove prendere parte a iniziative di vario genere - conclude Parapat - un luogo che siamo felici di poter restituire a tutta la comunità». (ri. to.)

 

Il Rotary Muggia progetta il rilancio turistico 

 

da “Il Piccolo”

martedì , 10  giugno 2014

 

 

 

Il Rotary club Muggia ha presentato il piano strategico sul rilancio turistico di Muggia proiettato al 2020, ricevendo il via libera dal Comune per partire con il progetto. In un ottica di informare la città di quanto si vuole fare Il Rotary, in accordo con il Comune di Muggia, terrà una conferenza stampa pubblica per presentare il piano ufficialmente alla stampa, alla popolazione e agli operatori economici e commerciali interessati . Il Rotary dunque, assieme all'assessore Decolle, invita tutti gli interessati domani alle 11 in Piazza Marconi a Muggia sotto i volti del palazzo del Comune ad essere presenti. Oltre a Riccardo Novacco, presidente del Rotary club Muggia, promotore dell'iniziativa, alla conferenza stampa hanno assicurato la loro presenza anche il sindaco Nerio Nesladek, l'assessore Stefano Decolle, l'assessore Laura Marzi e il dottor Francesco Comotti che spiegherà tecnicamente il percorso del piano.

 

«Traliccio legittimo» Il Comune battuto sul caso di Chiampore

 

da “Il Piccolo”

lunedì , 9  giugno 2014

 

 

Per il Consiglio di Stato il silenzio-assenso di piazza Marconi è stato decisivo ma l’assessore Longo annuncia nuove azioni 

 

 

 

Non è priva di increspature la relazione al rendiconto di Bilancio 2013 illustrata in aula dall'assessore Corigliano, anzi. La pressione tributaria pro-capite è aumentata dal 2009 del 47% (da 348,97 a 514,96 euro), l'indebitamento del 19% (da 202,26 a 241,49 euro). E i tagli con la mannaia alle spese hanno portato, per esempio, a una pessima gestione delle strade e del verde pubblico. Almeno questo è quello che sostiene il pidiellino Massimo Romita. Intanto, proprio in vista del bilancio di previsione “partecipato”, il primo del Comune di Duino Aurisina, questa sera alla Casa della Pietra di Aurisina è stato indetto dall'amministrazione guidata dal sindaco Kukanja un incontro aperto al pubblico 2per riflettere con la collettività - dice una nota del Comune - su come distribuire risorse a disposizione e progettualità”. L'appuntamento è alle 20.30 e tutti i cittadini sono invitati a partecipare all’incontro.di Riccardo Tosques wMUGGIA Il "silenzio assenso" del Comune rende legittimo il traliccio della Dcp di Chiampore. Con la sentenza n. 2761/2014 il Consiglio di Stato ha dunque respinto il ricorso del Comune di Muggia per quanto riguarda il manufatto di Chiampore. «Soldi pubblici sperperati e problema non risolto: l'assessore Longo deve dimettersi», tuona il consigliere comunale del Pdl-Ncd Christian Gretti. «È una sconfitta solo parziale, perché ora si aprono nuovi scenari per il futuro», replica il Municipio. Dopo il Tar anche il Consiglio di Stato ha dato dunque ragione agli interessi dei privati ai danni del volere dei cittadini. Il traliccio della Dcp - oltre 30 metri di costruzione – posto a un centinaio di metri dalle case, vicino a San Floriano Ligon, non è da considerarsi, secondo la legge, abusivo. Il Comune si era opposto a partire dal 2011 con due diffide alla Dcp di Povegliano (Tv), seguite da una ordinanza in cui si metteva per iscritto che «la Dcp non può vantare alcuna autorizzazione o atto di assenso, con conseguente insussistenza dei presupposti volti a legittimare l'avvio dei lavori» del tralicci. L'atto di sospensione temporanea dei lavori fu impugnato dalla Dcp di fronte al Tar Fvg: prima vittoria dei trevigiani. Da qui il ricorso del Comune al Consiglio di Stato: seconda vittoria della ditta veneta. E veniamo alle reazioni. «L'assessore Longo deve dimettersi perché sta facendo perdere dei soldi alla comunità di Muggia. Che piaccia o no l'antenna della Dcp aveva ottenuto una valutazione positiva anche da parte dell'Arpa dal punto di vista della salute. Fare ricorsi non risolve i problemi». Christian Gretti, consigliere comunale del Pdl-Udc, boccia a pieni voti la decisione del Comune, fortemente voluta dall'assessore all'Ambiente Fabio Longo, di aver fatto ricorso. «Il Comune avrà speso circa 20 mila euro. Questa è l'ennesima sconfitta di Longo. Ora vediamo se vorranno fare ricorso anche contro la sentenza del Tar sul traliccio di Finmedia: speriamo proprio di no». Dal Municipio le reazioni sono molto più blande, anzi, quasi positive. «In realtà la sentenza rappresenta una sconfitta solo parziale presentando grande novità e aprendo al Comune di Muggia la possibilità per vari scenari futuri: il Consiglio di Stato ha riconosciuto, infatti, la possibilità per il Comune di Muggia di procedere in sede di autotutela», recita una nota dal Municipio. «Per tale motivo - ha evidenziato l’Assessore all’Ambiente Fabio Longo - il Comune sta valutando la possibilità di revocare l’autorizzazione in argomento, appunto in autotutela, al fine di delocalizzare il traliccio in base alle risultanze dello studio acquisito dal professor Midrio dell’Università di Udine. Sono state inoltre chieste al ministero dello Sviluppo Economico - e sta per essere inoltrato un sollecito - le simulazioni di eventuali interferenze dei segnali nella Repubblica di Slovenia: ai sensi della norma regionale il Comune di Muggia infatti ha il compito, di acquisire la documentazione comprovante tutte le eventuali interferenze». Dall’assessore Longo arriva anche conferma che il Comune ha intenzione di provvedere, con propria strumentazione, a verificare il campo elettromagnetico nei pressi dell’antenna visto il “Principio di Precauzione” di derivazione comunitaria, codificato in Italia dal decreto legislativo 152/06. Peraltro da giurisprudenza costante emerge la necessità del rispetto, per quanto riguarda il campo elettromagnetico, del limite di 0,6 V/m al fine di tutelare la salute dei cittadini. «Il Comune, in conformità alle precedenti delibere di giunta e di consiglio comunale con le quali si individuavano le aree su cui de localizzare gli impianti, ha inoltre la ferma intenzione di rigettare qualunque nuova richiesta tesa ad installare sul traliccio di cui trattasi ulteriori emittenti», conclude il Municipio. Infine l’ufficio legale sta valutando un possibile ricorso alla Corte Europea nel quale potrebbe intervenire pure la Repubblica di Slovenia nel caso trovassero conferma eventuali interferenze oltre il confine di Stato. 

 

Le allieve del liceo slomšek docenti alla sauro 

 

da “Il Piccolo”

domenica , 8  giugno 2014

Laboratorio di sloveno in collaborazione tra scuole 

 

Le allieve del Liceo con lingua d’insegnamento slovena “Slomšek” di Trieste, hanno svolto con competenza il ruolo di insegnanti per gli alunni della scuola secondaria di primo grado “N. Sauro” di Muggia nell’ambito di un laboratorio di lingua slovena rivolto a tre classi. I tre incontri si sono svolti grazie alla collaborazione dei docenti del liceo interessati a ulteriori iniziative.

 

Pagamenti Imu avvisi in arrivo

da “Il Piccolo”

domenica , 8  giugno 2014

 

 

MUGGIA Pagamenti Imu avvisi in arrivo Il Comune di Muggia informa che quest’anno invia ai contribuenti gli avvisi di pagamento relativi all’Imu con il modello F24 precompilato. Gli avvisi si riferiscono ai soli “fabbricati” per cui è dovuta l’imposta e dovrebbero giungere all’inizio della prossima settimana. I titolari di aree fabbricabili e di terreni agricoli (nonché chi necessiti di eventuali correzioni sull’F24 ricevuto) possono invece recarsi presso l’ufficio tributi che è aperto con il seguente orario (valido fino al 16 giugno): Lunedì-mercoledì dalle 9 alle 12 e dalle 14:30 alle 16:30; martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12.

 

 

 

Gli alunni impegnati nella costruzione di un orto urbano e la sistemazione di aree verdi 

 

da “Il Piccolo”

domenica , 8  giugno 2014

Nasce l’Aula verde per conoscere la natura

 

 

 

MUGGIA Uno spazio polifunzionale che potrà fungere non solo da biblioteca, ma anche da laboratorio ambientale, attraverso cui avvicinare i bambini all’orticoltura, all’apicoltura, alla conoscenza dei prodotti agricoli nostrani. Nasce con queste nobili premesse l'Aula verde, la nuova location inaugurata ufficialmente a Muggia all'interno della scuola con lingua d'insegnamento slovena “Albin Bubnic”. L'evento rientra nel “Progetto TreCCCi: Coltivare, Crescere, Condividere”, progetto del bando Galcarso per lo sviluppo di iniziative relative alle attività ricreative e culturali e/o di eventi connessi all’interno del Programma di sviluppo rurale 2007-2013 che può vantare un folto numero di partner quali BioEst, A.P.S. LaCorte, Viaggiare Slow, Circolo Verdeazzurro Legambiente Trieste, Circolo Istria, Diportisti Muggia, Società Nautica Laguna e Banda Musicale San Giuseppe. L'opera ha avuto un costo pari a 63mila 100, ripartiti tra i 43 mila 362 del Gal e i restanti 19mila 737 euro messi a disposizione dalla Fondazione CRTrieste. Coinvolti, quindi, oltre al Comune di Muggia, anche realtà del Comune di Trieste, di Duino Aurisina e di San Dorligo in un progetto che annovera tra gli obiettivi quello di offrire ai residenti - in particolare ai giovani - strumenti ed occasioni di crescita culturale ed, allo stesso tempo, ai visitatori e turisti servizi culturali, diffondendo tra la popolazione la conoscenza del proprio territorio e consolidando il proprio senso di appartenenza alla comunità. Al mattino i bimbi della scuola Bubnic si sono dedicati alla sistemazione di alcune aree verdi della città - quali le aiuole di calle Bachiocco e quelle al museo Carà - anche attraverso la piantumazione di fiori e piantine. Nel primo pomeriggio si è svolta l’inaugurazione dell’Aula verde, per la quale la Fondazione CRTrieste ha offerto al Comune di Muggia, il proprio sostegno. Nello specifico TreCCCi ha visto la costruzione e l’allestimento di un’aula verde e di un orto urbano intesi come un edificio dinamico dimostrativo non solo verso il risparmio energetico e il riutilizzo delle risorse, ma anche come punto di incontro e condivisione diretta con i coltivatori del territorio per affacciarsi alla conoscenza delle tecniche e dei metodi di coltivazione propri della tradizione. Un luogo che ha visto coinvolti i residenti ed in primis i bimbi ed i genitori della scuola Bubnic - che ospita l’aula verde - ed i giovani della vicina scuola secondaria, del ricreatorio e delle associazioni giovanili del territorio. (ri. to.)

 

I piccoli rugbysti ambasciatori Telethon 

 

da “Il Piccolo”

sabato , 7   giugno 2014

 

 

 

Si è svolto a Muggia allo stadio Zaccaria il torneo Telethon di rugby fra le scuole elementari. Una giornata a cui hanno preso parte anche gli ospiti della Casa di Riposo di Muggia e che si è conclusa con le premiazioni con medaglie e targhe ricordo per i giovani giocatori oltre che con quelle per i tre migliori disegni per Telethon. Circa 350 ragazzini e 30 partite. Questi gli importanti numeri di una manifestazione che, alla sua sesta edizione, ha visto realizzarsi un altro significativo numero: i quasi 2 mila euro raccolti all'insegna della solidarietà. Tutto ha avuto però inizio ben un mese prima, quando, il 7 aprile, sono stati ospiti delle scuole elementari di Muggia i responsabili Nazionali Telethon. Una giornata particolarmente significativa non solo perché sono stati portati i salvadanai telethon ai bambini, ma anche perché proprio loro si sono visti nominare Ambasciatori Telethon.

 

Muggia, un’altra estate senza “Acquario”

 

da “Il Piccolo”

venerdì, 6  giugno 2014

 

La zona è interdetta alla balneazione. Bagno San Rocco e Stabilimento Gabriele si affiancano nell’offerta stagionale 

 

di Riccardo Tosques wMUGGIA L'estate è sbocciata e Muggia, come da tradizione, tra luci e ombre, non si sta facendo trovare impreparata. Bagno San Rocco e Stazione balneare Gabriele sono gli stabilimenti privati a tenere banco nella riviera muggesana. Sempre chiuso invece il “Punta Olmi”. Accanto all'offerta dei privati non manca la possibilità di usufruire degli spazi pubblici, fermo restando il cronico divieto a recarsi nel terrapieno di “Acquario”. Acquario «Vorrei davvero si facesse una conferenza di servizio aperta al pubblico perché tutti sappiano la situazione e le responsabilità delle parti in causa per la questione “Acquario”». Stefano Decolle, assessore municipale al Turismo, da renziano si trasforma quasi in grillino. «La situazione è ferma, noi ce la stiamo mettendo tutta ma vorrei davvero ci fosse più trasparenza da parte di tutti. Tutti mi chiedono perché “Acquario” debba rimanere chiuso al pubblico. La risposta è che inizio a non saperlo più nemmeno io», aggiunge Decolle. Punta Olmi Continua a essere chiuso invece lo stabilimento balneare di Punta Olmi. La struttura, molto apprezzata in passato, ha le serrande abbassate da circa cinque anni. «Purtroppo questo è il tipico esempio di quando il privato ha solo interesse ad arricchirsi. I beni così vanno in deperimento. Ed è un peccato perché se i privati fossero più attenti a guardare a un accrescimento collettivo, e non solo personale, e allo stesso tempo la burocrazia fosse più veloce, la situazione non sarebbe tale» commenta Decolle, evidenziando come la situazione sia simile a quella dell'ex Bagno della Polizia. Dall'esponente della giunta Nesladek invece un plauso alla Provincia per l'intervento sulle piazzole sul lungomare: «L'area è stata resa fruibile grazie all'ottimo intervento dell'assessore Zollia. Un intervento puntuale e preciso che ha ridato dignità a tutta un'area molto frequentata dai bagnanti». Bagno San Rocco Al civico 2 di strada per Lazzaretto sorge il Bagno San Rocco. Sorto nel 1929 come punto di ritrovo estivo dei dipendenti dei Cantieri riuniti dell’Adriatico (Crda), il sito è stato acquistato nel 2007 dalla famiglia Salviato, con alle spalle una pluriennale esperienza nel settore acquisita sulla riviera romagnola. L'area è stata totalmente ristrutturata e ammodernata. «Il Bagno San Rocco conta su una affezionatissima clientela – si racconta sul sito ufficiale www.bagnosanrocco.it -: l'atmosfera familiare è il tratto distintivo dello stabilimento, che offre ai propri bagnanti varie opportunità: una grande terrazza affacciata sul mare, una vasta zona di ghiaia in cui si sosta, distesi sotto gli ombrelloni, su lettini, sedie a sdraio o tavoli, un prato in riva al mare su cui prendere la tintarella in assoluta tranquillità, una spiaggetta di sassolini e scogli con trampolino». L'orario di apertura va dal lunedì al giovedì 8.30-20, venerdì, sabato e domenica 8.30-22. I prezzi? Per gli adulti 5 euro nei feriali e 6 nei pre e festivi. I bambini (dai 4 ai 9 anni) pagano rispettivamente 3 e 3,50 euro. Sconto di un euro dopo le 15 negli ingressi feriali. Un lettino costa sino a 6 euro, la cabina 10, per la doccia calcia 50 centesimi. Stazione Gabriele In strada per Lazzaretto 77 invece è situato lo Stabilimento balneare Gabriele, conosciuto anche come “ex Vidali”. L'orario di apertura va dalle 9 alle 19 nei feriali e dalle 8.30 alle 19 nei festivi. Il prezzo parte dai 3,50 (feriali) sino ai 5 (pre e festivi) euro per gli adulti, gratis i bimbi sotto i tre anni di età. Per i ragazzi dai 3 agli 8 anni la cifra passa dai 1,50 ai 2,50 euro. 

 

 

Spiagge muggesane: vietato campeggiare o dormire, anche nelle cabine 

 

da “Il Piccolo”

venerdì, 6  giugno 2014

l’ordinanza valida fino al primo settembre

 

MUGGIA L'estate è oramai alle porte e come da tradizione ecco arrivare l'ordinanza di sicurezza balneare a terra. Firmato dal sindaco di Muggia Nerio Nesladek, il documento sarà in vigore sino al 1.o settembre e “coprirà” il tratto che va dal Lungomare Venezia sino a Valle San Bartolomeo. Zone Prosegue anche per questa stagione estiva il divieto di balneazione nelle acque tra Punta Ronco e Punta Sottile, ossia quelle prospicienti il terrapieno “Acquario”. Negli altri spazi acquei riservati alle attività balneari saranno applicati una serie di divieti: gettare a mare o lasciare nelle cabine o sulle aree demaniali rifiuti di qualsiasi genere; accendere fuochi; introdurre e usare bombole di gas o altre sostanze infiammabili senza la prescritta autorizzazione; pescare con qualsiasi tipo di attrezzo nelle ore e nelle zone destinate alla balneazione, salve le deroghe disposte dall'Autorità marittima con propria ordinanza; tirare a secco imbarcazioni di pesca e distendere le reti. Spiagge Permangono i divieti di varie attività sulle spiagge muggesane. Tra queste: campeggiare, impiantare tende, baracche, roulotte o pernottare nelle cabine e all'addiaccio sui tratti di costa destinati al pubblico uso. Su tali aree gli utenti potranno impiegare solo ombrelloni, sedie a sdraio e altro materiale simile portatile, che non dovranno essere lasciati dopo il tramonto. Vige poi il divieto di praticare giochi quali calcio, tennis da spiaggia, pallavolo, basket, bocce, «se può derivare danno o molestia alle persone, turbativa alla pubblica quiete nonché nocumento all'igiene dei luoghi». Vietato poi tenere ad alto volume radio e apparecchi di diffusione sonora, nonché farne uso dalle 13 alle 16. Vietato anche esercitare attività di commercio, pubblicitaria, promozionale, organizzare giochi, manifestazioni ricreative o spettacoli pirotecnici senza previa autorizzazione da parte del Comune. Inoltre non si potranno occupare con ombrelloni, sedie, teli nonché mezzi nautici la fascia di 5 metri dalla battigia, destinata esclusivamente al libero transito. Non si potranno condurre, fare permanere o bagnare animali di qualsiasi specie. Tale divieto non si applicherà nelle spiagge libere non attrezzate dal Comune, dove si possono condurre animali in fascia oraria compresa tra le 20 e le 8. Tale divieto non si applica alle aree appositamente attrezzate, ai cani guida per i non vedenti e ai cani da soccorso, che devono comunque essere accompagnati dal conduttore munito di documento di abitazione. Stabilimenti Le strutture balneari saranno aperte al pubblico non più tardi delle 9 e chiuse prima delle 19, con possibilità di riduzione dell’orario per un massimo di tre ore al giorno. Prima dell’apertura i concessionari di strutture balneari devono avere reso la struttura esteticamente e igienicamente soddisfacente, nonché avere curato che tutti gli impianti, le attrezzature e i servizi siano in massima efficienza. È obbligatorio disporre che gli assistenti bagnanti, in caso di forte vento, provvedano a far chiudere tempestivamente gli ombrelloni, per evitare pericoli. Il concessionario deve controllare poi che i materiali di risulta e i rifiuti vengano sempre raccolti, in forma differenziata, in appositi contenitori chiusi e asportati quotidianamente. I concessionari che intendano delimitare lo specchio acqueo antistante la concessione per realizzare “corridoi di lancio” per l'atterraggio e la partenza delle unità da diporto a motore, a vela, a vela con motore ausiliario, tavole a vela e moto d'acqua, devono realizzarli come disposto dalla Capitaneria di porto. Le distanze minime degli ombrelloni? 3 metri tra le file e 2,5 metri tra ombrelloni della stessa fila. (ric. tos.)

 

In arrivo gli avvisi per pagare l’Imu 

 

da “Il Piccolo”

venerdì, 6  giugno 2014

 

 

Si informa che quest’anno il Comune di Muggia invia ai contribuenti gli avvisi di pagamento relativi all’Imu con il modello F24 precompilato. Gli avvisi si riferiscono ai soli “fabbricati” per cui è dovuta l’imposta e dovrebbero giungere all’inizio della prossima settimana. I titolari di aree fabbricabili e di terreni agricoli (nonché chi necessiti di eventuali correzioni sull’F24 ricevuto) possono invece recarsi presso l’ufficio tributi che è aperto con il seguente orario (valido fino al 16 giugno). Lun-Mer dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30. Mar–Gio–Ven dalle 9 alle 12.

 

Una serie di manifestazioni a Muggia il 7, l'8, l'11 e il 28 giugno con i circoli delle comunità italiane: mostre, conferenze e concerti e canti della tradizione 

 

da “Il Piccolo”

venerdì, 6  giugno 2014

 

 

Viaggio tra marineria e pesca: usi e costumi nell’alto Adriatico

 

Esposizioni e mostre multimediali, conferenze e musica. Tutto questo è “Prua a siroco”, rassegna musicale, folcloristica e storica incentrata sulla marineria minore e sulla pesca (usi e costumi) dell’Est Adriatico promossa dall'associazione folcloristica bandistica muggesana Ongia in collaborazione con il circolo della Vela di Muggia. Si terrà a Muggia il 7, l'8, l'11 e il 28 giugno all'interno della Settimana velica internazionale dei tre golfi. Il mare che bagna il Golfo viene visto come elemento che unisce e avvicina le culture Muggesana, Istriana e Dalmata, in particolare quelle di Comisa, Cattaro, Isola d’Istria, Pirano e Rovigno, presenti con proprie delegazioni. “Prua a siroco” vuol essere un punto di incontro tra arte marinaresca, usi, costumi e tradizioni popolari, canti e musica della sponda orientale dell’Alto Adriatico. «Quindi, barra a sud-est e prua a siroco. Partiamo insieme – esorta la presidente dell’Ongia, Dominique Cerni - per un viaggio che ci darà il modo di navigare dal nostro “molo de le piere” fino a Cattaro in Montenegro passando per l’Istria e la Dalmazia». «Lo spunto – spiega il direttore artistico, Andrea Sfetez – ci è venuto ascoltando un brano popolare, “Rosamunda”, eseguito da varie bande, ognuna a modo suo. Con sorpresa abbiamo notato che quella di Cattaro lo suonava con le stesse modalità dell’Ongia. Perché non ipotizzare una comunanza anche per altre forme culturali?» Il programma prevede sabato alle 11 presso il Circolo della Vela un'esposizione per la promozione delle comunità marinare, allestita anche domenica fino alle 12. Alle 19, nella sede del Circolo, inaugurazione della mostra multimediale. A seguire le conferenze: si parlerà di trasporto del masegno in “Machinista, Machinista daghe oio” (Muggia), “La Rota Palagružona e la GajetaFalkuša” (Comisa), “Cattaro per tutte le stagioni e il suo Museo Marittimo nel tempo”. Mercoledì 11 alle 19 il circolo ospiterà l'esposizione multimediale e le conferenze su “Quando i contratti di pesca venivano stipulati con una stretta di mano” a cura della Comunità Italiana “Dante Alighieri” di Isola; “Vita e lavoro nelle saline di Pirano” con la Comunità Italiana Giuseppe Tartini di Pirano; “Ordo salis: produzione, commercio e contrabbando del sale all’epoca della Serenissima” a cura del Circolo culturale Il Colle di San Daniele del Friuli e l'“EcoMuseoBatana” di Rovigno. Sabato 28 giugno infine, alle 21 nel centro storico in concomitanza con “Benvenuta Estate”, “I canti della tradizione marinara” con ospiti da Isola, Pirano e Rovigno. Gianfranco Terzoli

 

A Muggia l’amianto ritarda il cantiere della nuova biblioteca

 

da “Il Piccolo”

giovedì, 5  giugno 2014

 

L’area dei Giardini Europa è già stata recintata
Difficoltà anche sul fronte finanziario, si cercano soluzioni 

 

 

di Riccardo Tosques wMUGGIA Amianto nelle pavimentazioni della palazzina sulle cui fondamenta dovrà sorgere la nuova biblioteca comunale, affaccia sui giardini Europa, e presenza di alberi ad alto fusto. Questi gli imprevisti che stanno rallentando l'avvio dei lavori per la realizzazione della nuova biblioteca comunale. Consegnato formalmente all’impresa esecutrice il 14 aprile scorso il cantiere dovrà essere chiusi entro il 13 aprile del 2015. «La fase di accantieramento è stata un po’ difficoltosa in quanto gli adempimenti burocratici e organizzativi relativi alla recinzione delle aree di cantiere, alla redazione dei piani operativi di sicurezza, al rilascio delle autorizzazioni ai subappalti a ditte specialistiche e allo spostamento delle interferenze impiantistiche hanno rallentato l’avvio dei lavori”, racconta l'assessore ai Lavori pubblici Marco Finocchiaro. Inoltre è risultato necessario introdurre al progetto appaltato alcune modifiche necessarie per risolvere “aspetti non previsti e preventivabili” quali la potatura di alberature di alto fusto, al fine di erigere la gru di cantiere, ma soprattutto un'opera di bonifica dall'amianto. «Nelle pavimentazioni di linoleum è stata rinvenuta una piccola quantità di fibre d’amianto: da qui è risultato necessario predisporre un piano operativo di bonifica approvato recentemente dall’Azienda Sanitaria», spiega Finocchiaro. A tale proposito l'assessore renziano ha evidenziato come “l’amministrazione, in aggiunta alle attività svolte dall’impresa, ha incaricato una azienda specializzata al fine di effettuare un campionamento per la ricerca di fibre di amianto aerodisperso, al fine di tutelare i lavoratori che all’interno di quello stabile hanno svolto per molti anni le loro attività». L’esito di tale campionamento è risultato negativo: «Ora quindi si può procedere nella rimozione delle pavimentazioni e successiva demolizione dell’edificio». L’altro problema sull’avanzamento delle opere è legato invece all’aspetto finanziario derivante dal patto di stabilità interno. «L’opera attualmente usufruisce di spazi finanziari concessi dallo Stato per circa 100mila euro da liquidare entro giugno - spiega Finocchiaro -. Per il futuro, purtroppo, nonostante l’opera sia stata definita prioritaria dal Comune nella mappatura delle opere bloccate dal patto di stabilità effettuata dalla Regione, non ha ottenuto alcun spazio finanziario”. L’apertura concessa dalla Regione su circa 3,4 milioni di opere bloccate è stata di 125mila euro, peraltro su un’altra opera, ovvero la ristrutturazione ed adeguamento della Casa Benussi. «Confidiamo comunque come ampiamente dichiarato in questi giorni dal premier Renzi nello “Sblocca-Italia” e dalla governatrice Serracchiani che vengano concessi ulteriori spazi finanziari per la realizzazione delle piccole opere pubbliche necessarie a far ripartire il paese, poiché nel difficile rapporto tra deficit/Pil risulta necessario distinguere la spesa corrente dagli investimenti per il futuro”, aggiunge Finocchiaro. «Comunque non ci perdiamo d’animo, in questo momento particolarmente delicato nella realizzazione di opere pubbliche - conclude l'assessore - in quanto entrambi i lavori verranno portati avanti trovando eventualmente ulteriori risorse nelle alienazioni di immobili comunali non utilizzati o nella cessione di partecipazioni azionarie, al fine di alleggerire i vincoli del patto di stabilità». Intanto tutta l’area dei Giardini Europa è transennata e di usufruire del verde non se ne parla. È rimasto aperto solo uno stretto varco sul lato di viale d’Annunzio per consentire il passaggio pedonale fra via Roma e via San Giovanni. Anche la colonia di gatti rischia di restare intrappolata dentro le recinzioni di plastica arancione: ma per i felini andare e venire non è un problema... 

 

Muggia, tutto pronto per Ricremattina. La tariffa non cambia 

 

da “Il Piccolo”

mercoledì, 4 giugno 2014 

 

 

MUGGIA Il Ricremattina è pronto a ripartire. Il progetto, fiore all'occhiello della giunta Nesladek, ha ufficializzato l'apertura delle iscrizioni per l'anno in corso. La partecipazione sarà rivolta come da consueto agli alunni della scuola primaria. «Si tratta di un servizio apprezzato dalle famiglie che si svolge anche in collaborazione con molte associazioni che partecipano al Progetto giovani, infatti solitamente in molte delle 6 settimane raggiungiamo il massimo consentito e stabilito di 75 iscritti», spiega l'assessore alle Politiche giovanili di Muggia Loredana Rossi. Complessivamente saranno 6 settimane di servizio mattutino (pranzo escluso), a partire dal 16 giugno fino alla fine del mese; dopo una pausa, il servizio ripartirà a metà agosto fino alla riapertura della scuola. Le relative domande di iscrizione potranno essere ritirate all'ufficio educativo, politiche giovanili, cultura e sport in piazza della Repubblica n.4 oppure potranno essere scaricate dal sito web del Comune www.comune.muggia.ts.it. Le domande dovranno pervenire in Municipio entro e non oltre lunedì 9 giugno. Gli orari di apertura al pubblico dell'ufficio saranno i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11 e il lunedì e il mercoledì dalle 14 alle 15.30 L'avviso è già stato inoltrato in questi giorni alle famiglie muggesane. Anche quest'anno il servizio sarà a pagamento. La tariffa, pari a quasi 16 euro settimanali, è stata introdotta a partire dall'anno scorso, per altro non senza polemiche. Il provvedimento era passato con i voti della maggioranza, nonostante la dichiarata contrarietà da parte degli esponenti del Pdl. Una decisione sofferta ma dovuta da parte dell'amministrazione comunale. Da circa 45 unità infatti il Ricremattina negli ultimi anni si è espanso costantemente sino a raggiungere le 75 presenze. Tra ridurre il numero originario come previsto dall’appalto, oppure prevedere una quota per accogliere tutti la giunta Nesladek ha preferito introdurre una tariffa pari a 13,22 euro (+iva al 21%) a settimana per un totale di 15,92 euro. Un atto fortemente contestato da parte soprattutto dei consiglieri pidiellini Claudio Grizon e Dario Grison i quali avevano evidenziato come in tempi di crisi andare a toccare i bilanci delle famiglie muggesane non era certo la soluzione al problema. Riccardo Tosques

 

Conferenza sulle api per un’orticoltura ecologica 

 

da “Il Piccolo”

martedì, 3 giugno 2014

 

LIVIO DORIGO ALLA SALA MILLO DI MUGGIA

 

MUGGIA “Il ruolo ecologico dell’ape” sarà il titolo della conferenza che Livio Dorigo (veterinario ed esperto del settore), terrà domani dalle 17 alle 19 nella sala Millo di Muggia, in piazza della Repubblica. L’incontro è l’ultimo di un ciclo di conferenze dedicate al territorio e l’ambiente e fa parte del progetto TreCCCi: coltivare, crescere, condividere - seminari informativi e divulgativi sull’orticoltura. Il progetto ha realizzato una serie di iniziative turistiche, ricreative e culturali legate alla valorizzazione del territorio da un punto di vista ambiantale e rurale.

 

 

Carabinieri “declassati” Muggia chiede la revoca

 

 

da “Il Piccolo”

martedì, 3 giugno 2014

 

Da Compagnia a tenenza: proposto un consiglio comunale straordinario per impegnare il Comune affinché intervenga presso il governo 

 

 

di Riccardo Tosques wMUGGIA Promuovere un Consiglio comunale straordinario e chiedere la revoca del provvedimento. Queste le due azioni proposte in una mozione da parte del consigliere comunale del Pdl-Ncd Claudio Grizon per scongiurare il declassamento a Tenenza dell'attuale Compagnia dei Carabinieri di Muggia. Grizon ha ricordato infatti come sia all'esame del tavolo tecnico istituito dal Dipartimento della Polizia di Stato c’è la riconversione della Compagnia di Muggia nell’ambito degli obiettivi di spending review per 2,5 milioni di euro che il commissario straordinario Carlo Cottarelli intenderebbe raggiungere nel comparto delle forze dell’ordine. Il Comune di Muggia fa parte di quei 228 comuni italiani che sono finiti inconsapevolmente all’attenzione del gruppo di lavoro che sta definendo la razionalizzazione dei Comandi dell’Arma e della Polizia di Stato, specie dove sono presenti entrambi, con l’obiettivo dichiarato di istituire 45 centri su cui fondare le basi di una riorganizzazione sulla sicurezza. Tra i comuni della regione oggetto di riorganizzazione, oltre a Muggia, anche Cividale del Friuli e San Pietro al Natisone. E in questo processo di riorganizzazione è finita anche la Polizia di Stato che ipotizza il taglio di 287 presidi, sedi minori della polizia postale, ferroviaria e stradale e nuclei subacquei: per la provincia triestina è prevista la chiusura del Commissariato di Duino Aurisina. «La notizia sta rimbalzando nell’ambito dei sindacati delle forze dell’ordine dallo scorso 19 marzo, sui siti specializzati e sindacali ed è comparsa anche sulla stampa nazionale ma, a livello locale, la notizia non ha portato a nessuna iniziativa politico istituzionale», puntualizza Grizon. Le relazioni approvate dal gruppo di lavoro del Dipartimento della Polizia di Stato dovranno essere trasmesse, per il preventivo parere, per quanto attiene l’Arma sia ai comandi interregionali e di Legione, oltre che ai prefetti e ai sindaci delle località interessate. «Vista la situazione, prima che sia troppo tardi, pare opportuno, eventualmente assieme al prefetto, che il Comune si attivi nei confronti del dipartimento della Polizia di Stato per verificare la possibilità di revocare tale provvedimento in quanto, contrariamente agli altri comuni italiani interessati da questa spending review, quello di Muggia è comunque un comune di confine con esigenze di sicurezza e controllo del territorio che altri non hanno», ha ricordato Grizon. L'esponente si è poi definito “consapevole delle preoccupazioni di molti cittadini muggesani che, pur condividendo l’esigenza di realizzare risparmi e di rendere più efficienti le organizzazioni periferiche dello Stato, visti anche i periodici furti nelle abitazioni e le varie esigenze di controllo del territorio che si sono acuite con l’apertura dei confini tra Slovenia e Croazia, ritengono opportuno verificare la situazione, analizzare ogni argomentazione utilizzare per scongiurare il declassamento della Compagnia». Da qui la richiesta di impegnare sindaco e giunta a promuovere un consiglio comunale straordinario, con invito alla cittadinanza a partecipare, al quale invitare il Prefetto ed il Comandante della Compagnia dei Carabinieri ed i vertici provinciali dell’Arma, ove analizzare la situazione e condividere le motivazioni con le quale chiedere al Dipartimento della Polizia di Stato che il declassamento sia scongiurato, e “a trasmettere conseguentemente, quanto prima, al dipartimento della Polizia di Stato presso il ministero dell’Interno la richiesta di revoca dell’annunciato provvedimento con le motivazione che saranno concordate a seguito del consiglio straordinario». 

 

Giovani bravi nello sport e nello studio 

 

da “Il Piccolo”

lunedì, 2 giugno 2014

 

MUGGIA Si è rinnovato anche quest’anno il consueto “premio Sport e Cultura” che il Rotary club di Muggia organizza assieme al Panathlon club Trieste. Il Rotary crede nella sinergia tra cultura e sport e i due club hanno istituito questo premio da assegnare a quei ragazzi che nell’anno scolastico di riferimento hanno raggiunto significativi risultati sportivi e ottenuto, nel contempo, un ottimo rendimento scolastico, testimoniando la capacità dei giovani di credere nei valori fondamentali di una società migliore. Quest’anno, nel corso di una conviviale all’hotel Lido di Muggia alla presenza del vicepresidente della Provincia di Trieste Igor Dolenc, del vicesindaco del Comune di Muggia Laura Marzi e del governatore dell’Area 12 Friuli Venezia Giulia del Panathlon International Paolo Pinto, sono stati premiati 6 ragazzi, 4 della scuola media inferiore di Muggia (Stefano Crevatin, Federico Marsi, Gea Robba e Raissa Tic’) e 2 del Carducci-Dante di Trieste (Ilaria De Conti e Giulia Zecchin). Fulvia Costantinides

 

 

 “Tre Golfi a colori”: la mostra dei ragazzi

 

 

da “Il Piccolo”

lunedì, 2 giugno 2014

 

 

 

 

Inaugurata alla “Negrisin” la rassegna delle opere degli studenti dedicate alla regata 

 

 

MUGGIA Nell'ambito delle manifestazioni per il festeggiamento della decima edizione della "Settimana internazionale dei 3 Golfi" organizzata dal Circolo della Vela Muggia ideatore e promotore dell’evento, si è tenuta alla Sala Negrisin del Comune di Muggia l’inaugurazione della mostra dei 340 elaborati che hanno partecipato al concorso "3 Golfi a colori". Erano presenti il vicesindaco Laura Marzi (tra i giudici anche del concorso), la dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo Giovanni Lucio di Muggia Marisa Semeraro e i presidenti delle società organizzatrici della kermesse dei Tre golfi. Nei discorsi di apertura è stato sottolineato come questa gara di disegno, in cui sono state coinvolte tutte le scuole primarie e secondarie muggesane, sia stata uno splendido modo per avvicinare i giovani cittadini rivieraschi a soffermarsi sulle bellezze del loro mare, e a far interagire la scuola con le associazioni sportive locali. Il vincitore, come ormai risaputo, ha avuto la soddisfazione di avere la sua opera quale immagine dei materiali promozionali dell’evento, mentre altri due hanno goduto di una settimana di scuola vela. Ma tutti i rimanenti bellissimi lavori (molto complessa infatti è stata la scelta del disegno vincitore, per i sette giurati), avranno appunto l’onore comunque di essere esposti al pubblico. Fino a venerdì, fino alla conclusione della 3 Golfi, dalle 17 alle 19 alla sala Negrisin del Comune di Muggia e presso la sala Giorgini del Circolo della vela Muggia si potrà ammirare l’esposizione di tutti i disegni che hanno partecipato al concorso. A degna cornice e a completamento della mostra, proprio per sancire un traguardo così importante, come quello del decennale della Settimana internazionale dei 3 Golfi, è stata allestita una splendida mostra fotografica, con scatti storici sia della manifestazione marinara, che del Circolo della Vela Muggia storico organizzatore dell'evento. L'esposizione rimarrà aperta per tutta la durata della kermesse cultural sportiva e vuole essere il primo segnale verso quello che sarà il vero e proprio inizio della manifestazione, che dal punto di vista sportivo avrà luogo il prossimo week end con la mitica Coppa Primavera, addirittura alla sua quarantesima edizione, e il Trofeo Internazionale Irc dell’Adriatico, e dal punto di vista del divertimento dall’11 giugno con l’apertura del Villaggio 3 Golfi, con il suo grill, la musica e i divertimenti per grandi e piccoli.

 

Muggia, premiati due agenti 

 

da “Il Piccolo”

domenica, 1 giugno 2014

 

 

MUGGIA Due agenti premiati. Nel corso della riunione dell’ultimo Consiglio comunale di Muggia, il sindaco Nerio Nesladek ha consegnato una targa di riconoscimento a due operatori del locale Commissariato di pubblica sicurezza. Si tratta dell’assistente capo Antonella Bellemo e dell’assistente Giancarlo Di Pietro, resisi protagonisti di un salvataggio in mare lo scorso 15 dicembre resosi purtroppo vano, che avevano dimostrato - si legge - «prontezza, spirito d’iniziativa e sprezzo del pericolo». Nonostante i rigori del freddo, infatti, i due si erano gettati in mare nello specchio antistante il parcheggio Caliterna dove si trovava un uomo riverso. Una volta raggiunto, le condizioni di questo erano apparse critiche ed era stato trascinato a riva. A nulla valsero le cure dei sanitari del 118 giunti sul posto per rianimare l’uomo.

 

 

«Muggia, Dipiazza sindaco nel 2016»

 

 

da “Il Piccolo”

domenica, 1 giugno 2014

 

 

Ncd dopo l’11,6% delle europee: sarebbe bello, al di là dei suoi progetti personali 

 

MUGGIA Roberto Dipiazza candidato sindaco nel 2016 alla guida di una nuova lista civica. Lentamente si stanno spegnendo i riflettori sulle elezioni europee, ma a Muggia il risultato di “Roby” fa sognare il centrodestra. Claudio Grizon, assieme ai consiglieri del Nuovo Centrodestra Paolo Prodan, Christian Gretti e Nicola Delconte hanno rimarcato il risultato raccolto dal Ncd a Muggia: un 11,11% di consensi che di fatto è la percentuale più alta dell'Italia settentrionale e centrale. «Ringraziamo i 670 muggesani che hanno scelto Ncd al primo debutto elettorale, premiando ancora una volta il generoso impegno che Roberto Dipiazza ha profuso da sindaco a favore della “sua” Muggia, incoraggiando il nostro impegno in Comune e sul territorio», raccontano i quattro consiglieri. Che poi analizzano il risultato di renziani: «Nel suo generale successo rileviamo però che il Pd ha raccolto solo il 37,69%, la percentuale più bassa rispetto a quella degli altri comuni della provincia, mentre il centrosinistra ha mantenuto le percentuali delle regionali 2013». Da qui i rappresentanti di Ncd hanno evidenziato come non si possa «che sottolineare con favore che i partiti del centrodestra (uniti) costituiscono ancora la seconda forza politica di Muggia che conferma l'orientamento popolare della città». L’area ex Pdl, nonostante la crisi generale ed il calo dei votanti, ha sfiorato il 28%, in leggero calo rispetto al 30% delle amministrative 2011 e al 32,22% delle regionali, ma in crescita rispetto al 22% delle politiche 2013. «Comunque sia c’è molto da fare per recuperare coesione ed i consensi del passato - ammettono i quattro consiglieri comunali -. Per quanto ci riguarda riteniamo che in vista del 2016 si debba guardare oltre agli schemi attuali: serve un nuovo progetto da condividere con la gente e da portare avanti con una lista civica svincolata dai partiti aperta a chi ha capacità e rappresentatività e, per quanto ci riguarda, al di là dei suoi progetti personali, ci piacerebbe che a guidarla ci fosse Roberto Dipiazza che ha dimostrato ancora una volta di essere un valore aggiunto per la nostra comunità». Riccardo Tosques