«Il porta a porta è la soluzione migliore per i muggesani»
da "Il Piccolo"
mercoledì, 28 febbraio 2018
Il sindaco Marzi: «Abbiamo fatto delle scelte che potranno dare vantaggi nel medio e lungo periodo alla nostra città»
di Riccardo Tosques
I muggesani non sono stati in grado di effettuare con rendimento soddisfacente la raccolta differenziata dei rifiuti tramite i bidoni stradali. È questa la spiegazione per cui la Giunta Marzi ha deciso di puntare diritto al "porta a porta spinto", facendo carta straccia della relazione datata aprile 2014 in cui il responsabile del Servizio Ambiente Territorio e Coordinamento grandi interventi del Comune di Muggia, fornendo tre diverse opzioni disponibili per impostare il nuovo appalto di servizio per la gestione dei rifiuti urbani, consigliò caldamente di optare per un servizio "misto stradale-domiciliare (porta a porta)" evitando così di tenere i bidoni in casa. «Il sistema proposto si compone di isole ecologiche stradali formate da due bidoni da 240 litri, uno per il vetro e uno per il rifiuto umido, un contenitore da 1100 litri (3200 vicino al centro storico) per la carta, con feritoia e coperchio bloccato, un dispenser con sacchetti per deiezioni canine vicino ai cestini, due cassonetti da 1100 litri, uno dedicato ai pannolini e ai pannoloni, uno con blocco per il secco residuo nell'area del centro e infine sacchi semitrasparenti da 70 litri per il secco residuo che verrà esposto dai residenti e ritirato una volta alla settimana». Era questa la proposta tecnica fatta dal capo ufficio Ambiente di Muggia allegata all'atto del Comune di Muggia dell'assunzione di una partecipazione di minoranza nella società Net Spa avvenuta nel 2015. «Tale sistema consente di mantenere una semplicità di utilizzo per l'utente che può conferire 24 ore su 24 le frazioni differenziate e il rifiuto organico, principale causa di odori molesti e formazioni di percolato e nel contempo incentiva, mediante l'asporto singolo settimanale, la formazione corretta del "residuo secco", parte in realtà residuale e minima del rifiuto domestico». E infine: «Tale sistema misto consente di mantenere la comodità di poter conferire le frazioni differenziate, compreso il rifiuto umido, in qualsiasi momento ed evitare problematiche legate alla presenza di molti contenitori e al permanere di rifiuti, soprattutto organici, nelle abitazioni e nei pubblici esercizi». Un sistema misto stradale-domiciliare, insomma, che in alcuni Comuni della regione ha prodotto livelli di raccolta differenziata superiori al 75%. Il progetto di un "porta a porta morbido" è stato però rifiutato. «Più o meno condivisibili che siano, l'Amministrazione ha cercato di fare le scelte migliori per i propri concittadini, evitando magari quelle più facili nel breve termine come il suggerito "far finta di nulla". Avremmo potuto vivere alla giornata o scegliere opzioni che forse avrebbero scosso meno i cittadini? Certo, ma abbiamo preferito fare delle scelte che, a costo di essere ora per qualcuno meno amabili, potranno dare maggiori vantaggi nel medio e lungo periodo alla nostra città». Così il sindaco di Muggia Laura Marzi spiega il perché del cambio di rotta da parte della propria Giunta che ha deciso di proprio pugno di puntare al "porta a porta spinto". «Il metodo stradale a Muggia ha comportato che non solo non siamo mai riusciti, come ci impone la vigente normativa, a raggiungere la percentuale del 65% di rifiuti raccolti in modo differenziato, ma che la nostra quota di differenziazione da anni si attesta intorno al 47% e che la produzione pro-capite di rifiuti muggesana cresca costantemente». Per Marzi «a Muggia sono già dislocati diversi tipi di cassonetti stradali che, se fossero stati usati in modo corretto, avrebbero potuto dare risposte concrete sulla raccolta differenziata. Purtroppo, per quanto a Muggia ci sia chi la differenziata la fa da anni, ci sono anche molti concittadini che o non la fanno proprio o, nei casi limite, riescono anche a compiere grandi "sbagli" di differenziazione». Secondo i dati forniti dal Municipio nell'indifferenziata si trovano tali percentuali: 32% di organico, 16% carta, 16% plastica, 4% metalli, 5% tessili, 4% vetro e poi pile e medicinali scaduti. Per la Giunta Marzi, dunque, nessun ripensamento, nemmeno tenendo conto della petizione popolare apartitica con oltre 1900 firme raccolte dai comitati "Muggia sicura" e "Mamme" di Muggia. La strada del "porta e porta" è oramai presa. Dopodomani l'inizio sperimentale per i "volontari" che vorranno iniziare a cimentarsi. Da aprile la partenza obbligatoria, per tutti i cittadini.
La raccolta firme. Una Commissione trasparenza
Sono 1.932 le firme raccolte nella petizione per bloccare l'avvio del porta a porta. Per analizzare la richiesta dei cittadini il consigliere Roberta Tarlao (Meio Muja) ha chiesto la riunione di una Commissione trasparenza.
La raccolta differenziata. La convocazione del Consiglio
La convocazione di un Consiglio comunale straordinario aperto ai cittadini per parlare della raccolta differenziata. Questa la richiesta di tutti e sei i partiti di opposizione. Il Consiglio dovrà riunirsi entro venti giorni.
L'incontro pubblico. I retroscena della gestione
Un incontro pubblico per spiegare i retroscena sulla gestione dei rifiuti. Questo il tema dell'incontro pubblico previsto per oggi alle 17 nella sala "Millo" indetto da Dpm-Forza Muggia, Lega Nord e Fratelli d'Italia.
Nati per leggere arriva a Muggia
da "Il Piccolo"
mercoledì, 28 febbraio 2018
Febbraio si chiude con un incontro #abassavoce, promosso dal progetto locale Nati per leggere in collaborazione con i Comuni di Trieste e Muggia e l'Azienda sanitaria universitaria integrata: ricordiamo che è stato annullato l'incontro previsto oggi, al Distretto 3 di via Valmaura, a causa del previsto peggioramento delle condizioni atmosferiche. Sempre oggi, invece, dalle 16.30 alle 17.30, alla biblioteca comunale Guglia (via Roma 10, a Muggia), le volontarie condivideranno con bambini (0-6 anni) e famiglie le storie più belle, nonché consigli su come e cosa leggere a casa e sui benefici della lettura. Ingresso libero.
Porto San Rocco srl. Al via la vendita degli appartamenti
da "Il Piccolo"
martedì, 27 febbraio 2018
Il neoproprietario Alberto Billi svela i progetti di rilancio
Previsto il restyling della piazzetta e delle aree verdi
di Riccardo Tosques
«Appartamenti in vendita dal primo marzo, apertura su base annuale delle attività commerciali e appoggio al nuovo turismo ecosostenibile muggesano». Classe 1977, veronese appassionato di vela, Alberto Billi è l'amministratore delegato della società di sviluppo immobiliare Nuova del Golfo srl, neoproprietaria di circa un terzo del compendio immobiliare di porto San Rocco. Billi racconta in anteprima i progetti e il futuro della località muggesana dopo l'acquisizione all'asta fallimentare avvenuta a fine 2017.Billi, cosa vi ha spinto a investire su porto San Rocco?In azienda arrivano spesso delle proposte per operazioni immobiliari. Noi eravamo interessati ad investire su un'area turistico-residenziale. E poi avevo già un'esperienza in regione, avendo seguito il progetto di Portopiccolo.Partita da oltre 15 milioni di euro, avete vinto l'asta per molto meno. Un buon affare?Tra tasse e varie imposte saremo attorno a un investimento di circa 8 milioni di euro. Sì, è stato un buon affare. Crediamo molto in questo progetto. Un'area costruita sulle opere architettoniche di Luigi Vietti va assolutamente valorizzata.Qual è la spesa totale prevista per la riqualificazione?La stima esatta non ce l'ho. Possiamo parlare tranquillamente di svariati milioni di euro.Quali gli interventi previsti?Tra meno di due settimane inizieremo i lavori di riqualificazione delle facciate. Porto San Rocco avrà un nuovo volto, come deciso dall'assemblea dei condomini. Ma abbiamo in programma anche il rifacimento della piazzetta, che verrà resa più gradevole.Ci sono novità anche per le aree verdi?Assolutamente sì. Abbiamo fatto un concorso di idee tra studi locali per riprogettare l'aspetto del verde. Anche l'illuminazione verrà rifatta e potenziata utilizzando lampade a risparmio energetico.Qual è lo stato complessivo dei 117 appartamenti che avete "ereditato"?In realtà non necessiterebbero nemmeno di grandi interventi essendo stati sigillati dal momento della loro realizzazione. Sono in ottime condizioni.Quando entreranno nel circuito di vendita?Prestissimo, a partire dal primo marzo. Si effettuerà una vendita diretta senza agenzie immobiliari. Ci sarà un punto vendita presente qui in loco.Avete già ricevuto delle proposte?Sì, moltissime. Perlopiù clientela proveniente da Austria e Germania, ma anche da altre zone dell'Italia.Quale invece il futuro degli undici fori commerciali di vostra proprietà?Anche a discapito di un nostro immediato guadagno, siamo disposti a concedere i negozi con locazioni vantaggiose. Due però i criteri necessari: che le attività siano disposte a tenere aperte tutto l'anno e che si porti lustro a San Rocco.Siete in contatto con la proprietà del Marina?Stiamo lavorando attivamente assieme al Marina e siamo in contatto con il Comune. Abbiamo in progetto la realizzazione di eventi, spettacoli e concerti con ospiti internazionali. Sarà un'estate molto interessante.Qual è la vostra visione del futuro di porto San Rocco?Parliamo di una località che si inserisce armonicamente con quello che è e che sta diventando Muggia. Siamo sostenitori del turismo slow, in cui si viva bene la cultura, il buon cibo, un turismo intelligente ed ecosostenibile. Per questo abbiamo scelto Muggia.
Cambia la società per il "porta a porta" dei rifiuti a Muggia
da "Il Piccolo"
lunedì, 26 febbraio 2018
La Net Spa affida alla Sager Srl il servizio di raccolta
Un avvicendamento in corsa ancora prima di iniziare
di Riccardo Tosques
La Net Spa ha affidato alla Sager Srl il servizio di raccolta e asporto dei rifiuti urbani assimilati, indifferenziati e differenziati, e dei rifiuti conferiti nel centro di raccolta di Vignano, prodotti sul territorio del comune di Muggia. Cambio in corsa, ancora prima di iniziare, dunque, nella complessa questione del "porta a porta" rivierasco. La Net, società di Udine a totale partecipazione pubblica a cui dal 2015 il Comune di Muggia ha affidato la gestione del servizio di rifiuti, ha optato in qualità di stazione appaltante l'affidamento del servizio alla Sager di San Giovanni al Natisone. Dalla base d'asta iniziale pari a 800 mila euro (annui), dopo un ribasso pari al 27,01%, il servizio è stato affidato a 583 mila 920 euro. Quale sarà dunque la redistribuzione prevista dei 216 mila euro frutto del ribasso d'asta? «Non vi sarà alcun "regalo" alla Net che, inoltre, proprio in quanto società pubblica non può distribuire utili ai soci e che deve, invece, reinvestire gli eventuali "guadagni" impiegandoli nel miglioramento dei propri impianti o riducendo le tariffe applicate ai comuni», spiega il sindaco di Muggia Laura Marzi. Nello specifico gli 800 mila euro sono «puramente la base d'asta su cui la Net ha costruito la gara d'appalto mentre, nel quantificare il costo del servizio richiesto al Comune di Muggia - puntualizza Marzi - la Net ha invece già tenuto conto del "vero" costo del servizio posto in essere a Muggia». I 216 mila euro d'avanzo, quindi, «non esistono». Il Comune di Muggia riconoscerà dunque alla Net la cifra di 583 mila 920 euro, costituente il costo effettivo dell'appalto in questione «che è la voce principale che compone il costo complessivo del servizio prestato e del costo del servizio riconosciuto alla Net». Dalla procedura di gara è emerso poi che il ribasso d'asta della Sager è stato pari a quasi al 10% in più rispetto alla seconda ditta arrivata in graduatoria. Il Comune non teme che questo ribasso così ampio pari a quasi un terzo della cifra iniziale possa ricadere sulla qualità del servizio? Marzi è serena: «Per quanto attiene al ribasso e alla sua entità la Net deve attenersi e rispettare, in quanto società partecipata pubblica, le disposizioni di legge sulle modalità di aggiudicazione della gara e nello specifico sui criteri da applicare nella valutazione delle offerte e dei possibili ribassi. Nel momento in cui Net ha proceduto nell'aggiudicazione della gara si deve ritenere che tutte le verifiche effettuate abbiano dato esito positivo». Il Comune di Muggia, che va precisato, «ha rapporto esclusivamente con la Net», comunque «vigilerà e verificherà che siano costantemente rispettati gli obblighi contrattuali nei suo confronti - promette Marzi - e che il servizio fornito alla cittadinanza rispetti gli standard previsti». Rimane però da capire perché da un mese i muggesani si stiano rapportando con i tecnici e personale della Net. Perché non rapportarli da subito con l'azienda e con le persone che in effetti opereranno sul campo? «È Net l'ente gestore del servizio per conto del Comune ed è la stessa Net a rispondere di eventuali disservizi alla cittadinanza e al Comune», sentenzia Marzi. In parole semplici: la Sager sarà il braccio operativo attraverso cui la Net, a partire dal primo marzo svolgerà il "porta a porta", fermo restando che i cassonetti stradali rimarranno a disposizione dei cittadini sino al primo aprile.
In Comune le firme per dire no al progetto
da "Il Piccolo"
lunedì, 26 febbraio 2018
Verranno consegnate oggi in Comune le circa 1.800 firme raccolte tra i cittadini muggesani per dire "no" al sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta scelto dall'amministrazione Marzi. La petizione popolare apartitica, promossa dalla coalizione venutasi a creare tra il comitato "Muggia sicura" e il comitato "Mamme" di Muggia, ha espresso l'inadeguatezza di questo sistema. La coalizione dei due comitati, che chiede alla Giunta comunale di bloccare e rivedere la scelta adottata, ha trovato sostegno anche da parte di altre associazioni che già si sono dette contrarie a questa tipologia di "porta a porta". Tra queste anche Federconsumatori che a partire da domani riaprirà uno sportello a Muggia in via Mazzini (9.30-11, ogni martedì e giovedì) per rapportarsi con i cittadini anche sulle problematiche inerenti il servizio dei rifiuti. Da ricordare infine che la petizione popolare che oggi verrà protocollata in Comune, pur rimanendo assolutamente apartitica, ha ricevuto il plauso e il consenso esterno da parte di tutti i partiti che compongono l'opposizione nel Consiglio comunale di Muggia. (r.tosq.)
Il laghetto sommerge la panchina da pic-nic
da "Il Piccolo"
domenica, 25 febbraio 2018
Alle Noghere l'innalzamento dell'acqua ha "inghiottito" il nuovo manufatto e parte del sentiero
di Riccardo Tosques
La panchina sul lago è diventata la panchina nel lago. Brutta sorpresa per gli amanti dei laghetti delle Noghere: una volta giunti sul posto hanno scoperto che una delle cinque panchine da pic-nic, posizionate dal Comune di Muggia lo scorso novembre, era finita sott'acqua.La segnalazione, con tanto di foto, è arrivata all'attenzione dell'assessore ai Lavori pubblici Francesco Bussani, che non ha nascosto il proprio stupore: «Certo non potevamo prevedere che le piogge insistenti dell'ultimo periodo avrebbero provocato un innalzamento delle acque tale da sommergere non solo l'area di una delle panchine, ma anche tutto il sentiero che fin lì e da lì si snodava. Siamo comunque intervenuti tempestivamente e abbiamo recuperato la panchina, senza alcun danno per quest'ultima».Il manufatto era stato posizionato nel biotopo muggesano grazie a "Pin-nic ai laghetti", il progetto presentato dal Comune di Muggia che lo scorso anno aveva vinto il concorso a premi promosso da Bricocenter Italia srl. Denominato "Insieme per il nostro quartiere", il concorso era destinato a progettualità con determinati requisiti di utilità sociale e mirate al quartiere della città in cui si risiede. "Siamo davvero grati a Bricocenter per questa preziosa opportunità offertaci che, nonostante la stagione caratterizzata da temperature un po' rigide, è già stata apprezzata da molti muggesani che non hanno mancato di farci pervenire il loro apprezzamento» ha raccontato l'assessore Bussani.I siti idonei per il posizionamento delle panchine, in realtà, pare non fossero molti. «È vero, abbiamo cercato di distribuirle lungo tutto il sentiero e di collocarle nei punti più suggestivi dell'area in modo che potessero offrire il valore aggiunto della vista al mero riposo. Grazie a quelle panchine tutto è divenuto ancora più apprezzabile», puntualizza Bussani. Qualche giorno fa, però, la brutta "scoperta". Una delle cinque panchine era finita quasi completamente sommersa dall'innalzamento del livello dell'acqua del biotopo. Nonostante l'incidente, il manufatto pare non si è usurato. Ma quale sarà il futuro della panchina? L'assessore ai Lavori pubblici di Muggia rassicura: «A breve la riposizioneremo in una zona meno perimetrale al laghetto, in modo da scongiurare in futuro ogni eventuale rischio di inondazione».
Pulizia "salata" all'ex Alto Adriatico
da "Il Piccolo"
sabato, 24 febbraio 2018
Il Comune di Muggia ha dovuto sborsare 20 mila euro per ripulire l'area usata come discarica abusiva
di Riccardo Tosques
Ben 20 mila euro di denaro pubblico. A tanto ammonta la cifra sborsata dalle casse comunali muggesane per lo sgombero dei rifiuti abbandonati da ignoti nel piazzale ex Alto Adriatico. La situazione di degrado era emersa in tutta la sua bruttezza nell'ottobre scorso, quando venne rinvenuta una e vera e propria minidiscarica a cielo aperto: armadi, stendibiancheria, un divano, mensole, cuscini, valigie, sedie e pure una barca giacevano nella zona coperta dalla vegetazione del piazzale.Ma come è possibile che nessuno si fosse accorto di nulla? Semplice. I balordi avevano approfittato della sosta di alcuni carri del Carnevale parcheggiati nel piazzale in estate durante i lavori di rifacimento dei portoni di accesso del magazzino comunale di via di Trieste. Ora è arrivato il conto di rimozione di tutta quella spazzatura: un conto decisamente salato. Proprio in seguito a quella situazione di degrado, ma anche a causa dell'utilizzo improvvido dell'attigua area per gli skater da parte di giovani in sella a moto e scooter, il Comune aveva deciso di chiudere l'accesso alla zona già dalla fine di ottobre, con una recinzione di circa 150 metri in acciaio, alta due metri e con la base in cemento armato.Questo il bilancio dopo quasi quattro mesi di chiusura parziale, spiegato dall'assessore alla Polizia locale Stefano Decolle: «Da quando la zona è stata messa in sicurezza non abbiamo riscontrato più problemi. Ovviamente la recinzione è di quelle che si possono togliere facilmente in caso di manifestazioni, ma per ora la barriera rimane al suo posto».Quale sarà ora il futuro del piazzale ex Alto Adriatico, una delle aree più grandi sul territorio muggesano? I tanti progetti del passato, per un motivo o per l'altro, sono stati tutti scartati. Durante l'amministrazione Nesladek era stata promossa la creazione di una pompa di benzina: poi non se n'è fatto più nulla. In passato si era ipotizzato anche di insediare lì la caserma dei vigili del fuoco: anche qui la proposta non ha avuto seguito. Per diversi anni la Pro Loco di Muggia aveva invece puntato sul progetto di un centro polifunzionale che sarebbe servito al Comune come struttura aggregativa. Il piano, promosso dal presidente Andrea Spagnoletto, era stato ben articolato: adeguamento del piazzale alla rete idrica, fognaria ed elettrica, costruzione dei servizi igienici, della zona ristoro e di un palco coperto con relativi spogliatoi, camerini e magazzino. Infine la realizzazione della Casa delle associazioni con auditorium e spazi espositivi polifunzionali. Il progetto, pur avendo suscitato interesse da parte delle varie forze politiche di allora, non venne mai più affrontato. Durante la seconda amministrazione Nesladek, infine, il piazzale era stato inquadrato nel famoso progetto Pisus (poi bocciato dalla Regione) come area dove ospitare i bus del trasporto pubblico. «Negli ultimi dieci anni sono stati proposti tanti progetti, più o meno validi, che però alla fine non hanno mai avuto il necessario sostegno finanziario. Se dovesse arrivare un soggetto interessato a portare, oltre a un progetto, anche le giuste risorse - ammette Decolle -, ce lo faccia sapere perché saremmo pronti ad un confronto».
Carta famiglia, arriva il bonus energia. Domande dal 6 marzo a Muggia e San Dorligo
da "Il Piccolo"
sabato, 24 febbraio 2018
Il Comune di Muggia informa la cittadinanza che è stato attivato anche per l'anno 2017 il beneficio "energia elettrica" della carta famiglia. La domanda potrà essere presentata dal titolare della carta famiglia nel periodo compreso tra il 6 marzo e l'11 maggio 2018, indicando il totale delle fatture emesse dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017 (non deve però essere computato il canone tv). Per le informazioni e la presentazione delle domande ci si può rivolgere agli sportelli dedicati agli interventi di sostegno al reddito nella sede dell'Urp di piazza della Repubblica 4 a Muggia (il martedi e il giovedì dalle 9.30 alle 12.30, telefono 0403360434) e al Municipio di San Dorligo della Valle/Dolina (il lunedì dalle 9.30 alle 12.15, 0408329209) a partire dal 6 marzo. I moduli saranno reperibili anche sui siti www.comune.muggia.ts.it e www.famiglia.fvg.it.
Muggia, spostato l'incontro sulla differenziata. Sarà nell'atrio della scuola "Zamola" di Zindis
da "Il Piccolo"
venerdì, 23 febbraio 2018
Vista la larga partecipazione di cittadini registrata nei precedenti appuntamenti, il Comune di Muggia ha deciso di spostare l'incontro pubblico previsto per la giornata di oggi sulla raccolta differenziata dei rifiuti dall'asilo "Biancospino" di Chiampore all'atrio della scuola "Zamola" di Zindis. Confermato, invece, l'orario delle 17.30. Il Comune ha altresì preannunciato che un incontro ad hoc con i residenti di Chiampore verrà organizzato nel mese di marzo. In attesa del calendario dei prossimi appuntamenti, martedì 27 febbraio alle 17.30 in sala "Millo" si svolgerà un altro incontro pubblico sempre dedicato al "porta a porta". Si ricorda infine che oggi dalle 10 alle 12 all'Ufficio relazioni pubbliche del Comune in piazza della Repubblica sarà aperto al pubblico l'infopoint nel quale un tecnico Net sarà a disposizione per fornire informazioni sul nuovo sistema di raccolta "porta a porta". (r.t.)
Il 'Muglia' salva il campionato
da "Il Piccolo"
venerdì, 23 febbraio 2018
Concessa una nuova proproga alla società sportiva che utilizza lo Stadio Zaccaria. Lavori al via in estate.
di Riccardo Tosques
Il campo di gioco dello stadio "Zaccaria" sarà utilizzabile sino al 31 maggio, poi dovranno partire i lavori di riqualificazione. Com'era nelle speranze del Muglia Fortitudo è arrivata la terza (e ultima) deroga all'omologazione del campo in erba artificiale dello stadio muggesano che entrerà in vigore il primo marzo con scadenza a fine di maggio. Il servizio di concessione della deroga è stato affidato dal Comune alla Lega nazionale dilettanti per una spesa complessiva di 1830 euro. «Tutto come da previsione. Posso confermare che i lavori di riqualificazione del manto erboso partiranno in estate e finiranno quanto prima», ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Francesco Bussani. Il progetto definitivo-tecnico del rifacimento dell'erba artificiale del terreno di gioco a 11 giocatori dello stadio Zaccaria"avrà un costo complessivo di 682 mila euro. Esattamente 482 mila euro verranno investiti direttamente dal Comune di Muggia. Per i 200 mila euro restanti la giunta Marzi spera in un sostegno da parte della Regione. Ma quando partirà esattamente il cantiere? Rodolfo Palermo, presidente del Muglia Fortitudo, il sodalizio a cui dall'agosto del 2015 è stato affidato in gestione l'utilizzo del terreno di gioco, racconta le proprie preoccupazioni e al tempo stessa la propria massima disponibilità. «Non vorremmo mai ritrovarci come altri sodalizi calcistici, penso al San Luigi o al San Giovanni, che hanno dovuto fare a meno del proprio campo di calcio durante l'inizio della stagione agonistica. Per noi sarebbe deleterio non solo da un punto di vista strettamente logistico, ma anche per quanto concerne l'aspetto finanziario», racconta Palermo. Il presidente del Muglia ha quindi dato la massima disponibilità per agevolare l'inizio dei lavori: «Ogni anno a Muggia organizziamo il trofeo Montanari, che solitamente va dal 15 maggio al 15 giugno. Potremmo anticipare di due settimane il torneo, per lasciare il campo subito libero per i lavori. La prossima settimana chiederò un incontro al sindaco, intanto attendiamo l'arrivo di giugno auspicando che al massimo entro i primi giorni di ottobre il cantiere sarà concluso». A rassicurare i circa 200 tesserati del Muglia, perlopiù bambini e ragazzi, è l'assessore ai Lavori pubblici Francesco Bussani: «La nostra intenzione è quella di aprire il cantiere il prima possibile e operare dunque durante i mesi estivi. Ci sono poi dei tempi burocratici che vanno oltre alla nostra volontà, ma contiamo di non interferire con l'attività sportiva del Muglia Fortitudo, motivo per cui i lavori si svolgeranno in estate». Rimane per ora lettera morta invece il progetto - inizialmente previsto con una spesa di 550 mila euro - di riqualificazione degli spogliatoi e della pista di atletica presente ai bordi del terreno di gioco: al momento altri fondi pubblici per completare i lavori di riqualificazione del complesso sportivo di Piasò non sono stati messi in programma.
Domani la raccolta giocattoli per i piccoli pazienti del Burlo
da "Il Piccolo"
venerdì, 23 febbraio 2018
di Riccardo Tosques
La contagiosa simpatia di Flavio Furian e la classe degli atleti dell'Annalisa Danze. Si preannuncia come un mix vincente quello che verrà proposto da "Regala un sorriso", l'evento benefico in programma domani, al centro commerciale Montedoro di Muggia, che avrà un unico grande obiettivo: raccogliere giocattoli per i bambini del Burlo. A partire dalle 17, Annalisa Danze, sodalizio organizzatore dell'evento, proporrà al piano superiore della struttura una serie di esibizioni di ballo. L'accademia triestina, consolidata realtà composta da maestri e atleti plurititolati, intratterrà i visitatori del centro con una serie di balli facenti parti del vasto curriculum sportivo della società: dalle danze caraibiche a quelle latine, dalla street dance alle danze orientali.Uno dei momenti di maggior coinvolgimento sarà l'esibizione di country con la presenza tra gli altri della giovanissima neocampionessa mondiale classe novice Chiara Romano. A presentare lo spettacolo saranno in due: il presidente di Annalisa Danze, Miro Steffè, e soprattutto l'amatissimo Flavio Furian, poliedrico artista diventato famoso anche a livello nazionale grazie alla sua prestigiosa partecipazione al programma televisivo Colorado nelle vesti di Zdenko, improbabile direttore del casinò Las Vegas di Buje. Vista anche l'occasione Furian preparerà un repertorio "a misura di bambino" introducendo le esibizioni degli atleti presenti a Montedoro.Durante lo spettacolo un banchetto dell'Agmen (Associazione genitori malati emopatici neoplastici) sarà presente per quello che è il fine ultimo dell'iniziativa: raccogliere giocattoli per i bambini del Burlo. Gli organizzatori dell'iniziativa in programma sabato a Montedoro hanno ricordato dunque che non verranno accettate offerte in denaro, ma esclusivamente giocattoli, nuovi o usati, ma puliti e in buono stato che verranno poi devoluti ai giovanissimi ospiti del nosocomio infantile.
Da Morricone a Rota e Piovani Capolavori in note per il cinema
da "Il Piccolo"
venerdì, 23 febbraio 2018
Da "La vita è bella" a "C'era una volta il west" a "La dolce vita" fino a 28 e ½". Al teatro Verdi per Muggia teatro - un progetto a cura dell'associazione Tinaos con la direzione artistica di Alessandro Gilleri, il patrocinio del Comune di Muggia e il contributo della Regione - stasera, alle 20.30, va in scena "Musicinema. Le grandi colonne sonore italiane" interpretate dal violino di Luca Bagagli (componente dell'Orchestra di Piazza Vittorio e ammirato dal vivo con Morricone e Piovani, oltre ad aver suonato con Springsteen, Elton John e Peter Gabriel) e dal pianoforte di Guglielmo Foffani (pianista dell'Ayahuasca Tango).In programma, le più celebri e belle colonne sonore della filmografia italiana, quelle cioè che hanno contribuito a rendere immortali, appunto, capolavori come "8 e ½", "Il Gattopardo", 2C'era una volta il west". Da Nicola Piovani a Ennio Morricone, da "Nuovo Cinema Paradiso" (di Ennio e Andrea Morricone) a "La dolce vita" di Nino Rota, passando per "Falls/Gabriel's oboe" di Ennio Morricone tratto da "Mission", "La strada" e il "Valzer del commiato", il concerto ripercorrerà le grandi colonne sonore cinematografiche con arrangiamenti dei due musicisti. A raccontarle in musica un duo ben rodato. Bagagli, classe 1981, diplomato privatamente al Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli, collabora con il Teatro San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, l'Opera di Roma, La Fenice di Venezia e l'Orchestra della Rai di Torino. Con l'Orchestra Roma Sinfonietta è stato in tour con Morricone e Bacalov in tutto il mondo e nel campo della musica pop e rock ha suonato con il Boss, Elton John, Pino Daniele e molti altri. Si è esibito e ha girato il mondo con l'Orchestra di Piazza Vittorio e di recente ha intrapreso la carriera di direttore d'orchestra. Foffani, nato nel '77, ha studiato improvvisazione pianistica al Centro professione musica e poi alla la Scuola civica di jazz di di Milano. A vent'anni si avvicina al tango argentino tenendo concerti in Italia, Spagna, Germania, Regno Unito e Stati Uniti. Come di consueto, l'appuntamento sarà preceduto da un aperitivo e seguito da una cena a fine spettacolo nel bistrot del teatro con i vini delle "Donne del vino" del Friuli Venezia Giulia. Gianfranco Terzoli
L'impegno di Marzi: la polisportiva di Muggia sarà realtà entro un anno
da "Il Piccolo"
giovedì, 22 febbraio 2018
di Riccardo Tosques
«Nessun passo indietro sulla creazione di una polisportiva a Muggia: entro un anno si farà». Laura Marzi ritorna con decisione su uno degli argomenti che interessano fortemente le numerose associazioni sportive presenti sul territorio. Un progetto, quello di creare una polisportiva, nato nel 2013 proprio su spunto di Marzi, allora assessore con delega allo Sport della giunta Nesladek. Da oltre un anno, però, del nuovo ente non s'è sentito più parlare. «Il progetto rimane assolutamente nelle nostre intenzioni. Temporaneamente l'argomento non è stato più affrontato ma in realtà il pensiero sulla polisportiva non è mai venuto meno, tanto è vero che l'assessore allo Sport Roberto Rosca (subentrato in corso d'opera in gennaio al posto del dimissionario Tullio Bellen, ndr) se ne sta già occupando», conferma Marzi. Il progetto sta peraltro iniziando ad assumere anche dei connotati diversi rispetto all'idea iniziale. In primis perché la prima bozza prevedeva la necessità di costituire una srl, fatto che da un punto di vista economico avrebbe potuto comportare qualche problema. «Questa esigenza è stata superata, credo quindi che lo scoglio maggiore non vi sia più. Ora resta da capire come muoversi, fermo restando che abbiamo ancora un anno di tempo», puntualizza il sindaco. Le varie convenzioni in essere sono state tutte prorogate e scadranno il primo febbraio 2019. E sarà proprio quella la data ultima entro la quale stilare un progetto al quale dovranno aderire i vari sodalizi sportivi, a partire da quelli che fanno parte della cosiddetta cittadella dello sport di Muggia. Nello specifico dunque il Muglia Fortitudo (calcio), il Tennis club Borgo Lauro e il Muggia Bocce 1981-2007, ossia le tre realtà sportive che operano nel comprensorio in località Piasò. Ma il progetto potrebbe estendersi sino a comprendere altre realtà come ad esempio lo Zaule Rabuiese, il sodalizio calcistico che opera ad Aquilinia. Interessante poi capire quale sarà il ruolo della Polisportiva Tergestina, di fatto il modello a cui ispirarsi per la nuova polisportiva, con la creazione di una "chioccia" per tutte le società interessate, che rimarranno però autonome. «Abbiamo prorogato di un anno la convenzione con la Tergestina anche per capire quali potrebbero essere gli sviluppi in quella direzione visto che attualmente questa polisportiva comprende già diversi sodalizi (Pallacanestro Interclub Muggia, Polisportiva Venezia Giulia, Apd Muggia 90, Carso Muggia 2000, ndr) tutti autonomi», ha aggiunto Marzi. Per il neoassessore Rosca un compito importante nei prossimi mesi, quello di creare l'ossatura di una nuova struttura che pur garantendo l'autonomia di ciascun sodalizio porti alla realizzazione dell'ente atteso dal giugno 2015 e in grado soprattutto di contenere i costi di gestione attraverso un finanziamento mirato da parte degli enti pubblici.
Incontro sui rifiuti, in cento restano al gelo
da "Il Piccolo"
giovedì, 22 febbraio 2018
A Muggia sala Millo esaurita presto e in tanti sono rimasti fuori. Domani altro focus sul "porta a porta"
Un centinaio o forse qualcosa meno. Sono tanti i muggesani che ieri non sono riusciti a entrare nella sala "Gastone Millo", sede dell'incontro pubblico organizzato dal Comune di Muggia in collaborazione con Net per illustrare ai cittadini la nuova raccolta dei rifiuti "porta a porta". «Siamo rimasti fuori, con la porta chiusa», la testimonianza della muggesana Giuliana Drioli. Le fa eco Nadia Balbi sul web: «Siamo rimasti in piazza della Repubblica, fuori dalla sala Millo. Centinaia di persone, in piedi al freddo con la bora, lasciate fuori da una porta chiusa». Non è la prima volta che i residenti muggesani non riescono a entrare nella location prescelta dall'amministrazione per gli incontri sul porta a porta: era infatti già accaduto pochi giorni fa a Fonderia. Domani, alle 17.30, sarà l'asilo "Biancospino" di Chiampore a ospitare un altro incontro con il medesimo tema. Intanto, con la bora di ieri, si sono registrati i primi problemi ai nuovi contenitori della differenziata. Diversi infatti i bidoni rovesciatisi a causa del forte vento pur essendo stati collocati in aree relativamente riparate quali cortili e zone condominiali. Perplessa la muggesana Paola Citi: «Ma vi pare normale che proprio oggi (ieri, ndr), con questa bora e le previsioni che parlano di venti di Buriana ancora più forti nelle prossime ore, abbiano dato un'accelerata al posizionamento dei cassonetti condominiali che resteranno vuoti sino al primo marzo e che conseguentemente voleranno via?». Intanto il Comune sta attendendo dalla Net risposta sulla possibilità di far slittare in toto di un mese la partenza del "porta a porta". Forse entro la settimana si saprà se i cosiddetti "volontari" potranno già cimentarsi nella differenziata a partire dal primo marzo non usufruendo più dunque dei cassonetti siti sulle strade pubbliche che rimarranno comunque in loco sino al primo aprile. Naturalmente anche i partiti politici si stanno muovendo su un tema che sta mettendo a dura prova l'amministrazione comunale. Dall'opposizione sono partite diverse interrogazioni e mozioni che faranno parte del materiale all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale. E potrebbe essere indetto a brevissimo pure un Consiglio straordinario proprio sul tema della raccolta differenziata dei rifiuti. Probabile, vista l'affluenza agli incontri pubblici, che la seduta possa essere ospitata in un altro luogo rispetto all'aula consiliare. (ri.to.)
Si inaugura "Art in a suitcase"
da "Il Piccolo"
giovedì, 22 febbraio 2018
Oggi alle 18, negli spazi espositivi del Museo Carà di Muggia, si inaugura la mostra "Art in a suitcase-Between image and mind" a cura e con la presentazione critica di Vasja Nagy e con la partecipazione degli artisti Vesna Bukovec, Gani Llalloshi, Eva Petric, Günther & Loredana Selichar, Astrid Sodomka, Franz Wassermann e Tilen Zbona. La mostra è proposta dall'associazione Juliet e comprende una selezione di 8 artisti provenienti da Slovenia e Austria, riconosciuti internazionalmente che appartengono a generazioni diverse e usano l'arte con approcci e tecniche varie. Il filo rosso della mostra è la consapevolezza del legame tra la (rap)presentazione e la mente sia collettiva sia singola nella società di oggi. La mostra, potrà essere visitata fino a domenica 18 marzo con il seguente orario: da martedì a venerdì 17-19, sabato 10-12 e 17-19, domenica e festivi 10-12, lunedì chiuso.
Minaccia i Carabinieri col coltello da cucina dopo aver lanciato vasi su un'auto: arrestato
da "Il Piccolo"
giovedì, 22 febbraio 2018
In manette per aver lanciato dei vasi su un'auto e aver minacciato i Carabinieri con un coltello da cucina. L'altra notte i militari della Tenenza di Muggia, con i colleghi della Stazione di Trieste-Rozzol, hanno bloccato in flagranza di reato P.A., 46enne triestino. I Carabinieri, a seguito della segnalazione di un uomo che lanciava oggetti da un balcone, sono intervenuti a Muggia, dove un'auto parcheggiata di fronte all'indirizzo segnalato era stata colpita da tre vasi di fiori. Raggiunta la casa da cui erano stati lanciati, i militari hanno invitato l'uomo ad aprire la porta. P.A. si è però rifiutato di farlo, iniziando a insultarli e minacciarli. Si è reso così necessario l'intervento della seconda pattuglia, nonché del 118. Quest'ultimo, peraltro, era già stato chiamato dallo stesso P.A. che accusava malori per la considerevole assunzione di stupefacenti. Dopo oltre un'ora di tentativi di dialogo, improvvisamente P.A. ha aperto la porta e, brandendo un grosso coltello da cucina, ha provato a sferrare un fendente. Risultato: immobilizzato e arrestato. Infine, è stato portato al Coroneo, a disposizione della Procura.
Si inaugura "Art in a suitcase"
da "Il Piccolo"
giovedì, 22 febbraio 2018
Oggi alle 18, negli spazi espositivi del Museo Carà di Muggia, si inaugura la mostra "Art in a suitcase-Between image and mind" a cura e con la presentazione critica di Vasja Nagy e con la partecipazione degli artisti Vesna Bukovec, Gani Llalloshi, Eva Petric, Günther & Loredana Selichar, Astrid Sodomka, Franz Wassermann e Tilen Zbona. La mostra è proposta dall'associazione Juliet e comprende una selezione di 8 artisti provenienti da Slovenia e Austria, riconosciuti internazionalmente che appartengono a generazioni diverse e usano l'arte con approcci e tecniche varie. Il filo rosso della mostra è la consapevolezza del legame tra la (rap)presentazione e la mente sia collettiva sia singola nella società di oggi. La mostra, potrà essere visitata fino a domenica 18 marzo con il seguente orario: da martedì a venerdì 17-19, sabato 10-12 e 17-19, domenica e festivi 10-12, lunedì chiuso.
"Obiettori dei bidoni" contro il porta a porta dei rifiuti a Muggia
da "Il Piccolo"
mercoledì, 21 febbraio 2018
Diversi cittadini hanno rifiutato la consegna dei contenitori. Il sindaco Marzi: «Il servizio offerto va pagato comunque»
di Riccardo Tosques
Sono l'ultima novità sul tema rifiuti: gli obiettori di bidoncini. Più di qualche cittadino muggesano ha infatti deciso di non accettare la consegna a casa dei sei bidoni per la raccolta dei rifiuti "porta a porta", che da un mese sono in fase di distribuzione in tutte le abitazioni di Muggia. «Se qualcuno non vuole fare la differenziata a Muggia e preferisce portare i propri rifiuti a Trieste è una scelta personale - allarga le braccia il sindaco Laura Marzi -. Noi stiamo fornendo a tutti gli strumenti per iniziare a effettuare la raccolta differenziata della spazzatura. Detto questo non possiamo obbligare i cittadini a farla. Certo è che anche se qualcuno dovesse decidere, ad esempio, di portare i propri rifiuti a Trieste, il servizio offerto nel Comune di Muggia, anche se non usufruito, andrebbe comunque pagato» precisa Marzi. L'oggetto della diatriba rimangono i sei famigerati contenitori, cinque dei quali criticati soprattutto per le ampie dimensioni. Il sindaco ha fatto chiarezza anche per coloro i quali dovessero effettuare una differenziata errata: «Come già detto, per un anno non applicheremo sanzioni, ma gli operatori utilizzeranno un bollino rosso per evidenziare l'errato conferimento». Dopo un incontro con i vertici di Net, il sindaco ha confermato poi il mantenimento dei cassonetti della spazzatura sulle strade pubbliche: «Per un mese non verranno tolti, proprio per attivare una raccolta differenziata più morbida». Resta però ancora da capire se dal primo marzo partirà comunque il "porta a porta" da parte degli operatori di Net e se quindi chi vorrà, su base volontaria, potrà iniziare subito con la differenziata. «Abbiamo fatto formale richiesta a Net e ora stiamo attendendo risposta: per ora, come già detto anche durante l'ultima riunione pubblica ad Aquilinia, per un mese i cassonetti stradali non verranno rimossi» puntualizza Marzi. E mentre proseguono gli incontri con i cittadini, il tema del porta a porta muggesano infiamma anche la campagna elettorale. Vincenzo Zoccano, candidato alla Camera nell'uninominale per il M5S, anche da ex cittadino di Muggia dove ha risieduto per dieci anni, critica il servizio: «Ho partecipato assieme ai muggesani a un incontro organizzato da alcune forze di opposizione sulla questione della differenziata. Purtroppo c'è scarsa informazione, oltre che disorganizzazione già nella fase di distribuzione dei bidoncini». Zoccano ha elogiato invece «la grande partecipazione civica alla manifestazione di sabato scorso, che ha dimostrato che la gente non si accontenta di decisioni calate dall'alto». Pronta la replica del segretario del Pd muggesano Massimiliano Micor: «In questi mesi abbiamo dialogato continuamente con la popolazione raccogliendo impressioni e suggerimenti. La decisione di far slittare le sanzioni va appunto nell'ottica di informare più dettagliatamente la popolazione e risolvere ogni criticità rendendoci conto che, parlando di informazione, gli standard qualitativi promessi dalla ditta fornitrice del servizio non si sono rivelati adeguati. Personalmente spiace però che un tema importante come questo per la nostra comunità venga giornalmente strumentalizzato ad uso della campagna elettorale politica».
Oggi e venerdì nuovi incontri informativi
da "Il Piccolo"
mercoledì, 21 febbraio 2018
Mentre sta proseguendo senza sosta la petizione popolare promossa dal Comitato Muggia Sicura per chiedere lo slittamento dell'avvio del "porta a porta" (la raccolta firme, che pare abbia raggiunto quota mille, si chiuderà la prossima settimana, ndr), il Comune sta continuando gli incontri informativi con la popolazione.Oggi alle 17.30 in sala "Millo" e venerdì 24 alle 17.30 nell'asilo Biancospino di Chiampore l'assessore all'Igiene urbana Laura Litteri, i tecnici Net e il sindaco Marzi incontreranno i muggesani per rispondere a tutti i dubbi e i quesiti in merito al "porta a porta". L'assessore Litteri, ricordando che i bidoni pubblici dell'immondizia non verranno subito rimossi, ha evidenziato come «a differenza della gran parte degli altri Comuni ad oggi serviti dal "porta a porta", dove sono previste multe non solo per l'errato conferimento ma anche per il mancato ritiro del kit di smaltimento, l'amministrazione comunale muggesana ha scelto un approccio più flessibile per dare il tempo alla cittadinanza di familiarizzare con questa nuova metodologia di raccolta». (tosq.)
Bici e Delfino Verde. A Muggia il turismo è sempre più "slow"
da "Il Piccolo"
martedì, 20 febbraio 2018
Quasi 13mila i visitatori sulle due ruote, in crescita del 15%
Exploit di biglietti staccati sulla tratta via mare con Trieste
di Riccardo Tosques
Quasi 13mila cicloturisti in undici mesi, il 15% in più rispetto all'anno precedente. Sono numeri davvero da record quelli registrati nel 2017 dall'ecoturismo sostenibile muggesano. Clamoroso anche l'exploit del collegamento via mare Trieste-Muggia con un eclatante +45 per cento. I dati - forniti da Fabrizio Masi, presidente di Viaggiare Slow, l'associazione con sede a Muggia che si occupa di turismo verde - si riferiscono al periodo che va dal gennaio al novembre dello scorso anno. Per raccoglierli sono stati incrociati fonti multiple: la linea dei trasporti marittimi, i tour operator italiani e stranieri, i dati di PromoTurismo Fvg, i contatti ricevuti attraverso i canali Facebook e web (viaggiareslow.it e parenzana.it).I report dei tour operator, tra i quali FunActive, GiroLibero, Jonas, Helia, Die Landpartie, Bacher Reisen, Hofstetter Reisen e altre agenzie minori, sommati a escursionisti autonomi e gruppi nazionali ed esteri, hanno portato i numeri totali ad attestarsi (probabilmente per difetto) tra i 12.800 e i 13mila cicloturisti all'anno, con un aumento complessivo intorno al 12-15% rispetto alla stima del 2016.Nel dettaglio spiccano i passaggi a bordo delle motonavi di linea che fanno servizio tra Trieste e Muggia i quali hanno registrato la presenza di oltre quattromila passaggi (erano 2.744 nel 2016) totalizzando addirittura un aumento del 45 per cento. Interessante poi dare uno sguardo alle direzioni scelte dai cicloturisti: il 55% si è spostato verso la Parenzana, il 40% lungo la costa (direzione Capodistria), il 5% invece ha scelto altre destinazioni. Da questi dati si può vedere dunque un leggero spostamento dei flussi a favore del percorso costiero, probabilmente indotto anche dal lungo periodo di interruzione della ciclabile tra Decani e Bertocchi per lavori. Almeno dodici tour operator nazionali e internazionali, poi, propongono nei propri cataloghi viaggi con transito (alcuni con pernottamento) sul territorio comunale, un numero in leggera crescita.Ma chi sono i cicloturisti che arrivano a Muggia? Il 35% di questi provengono dal territorio nazionale e nello specifico il 40% dal Triveneto, il 15% dalla Lombardia, un altro 15% dall'Emilia Romagna e il restante 30% perlopiù da Lazio, Piemonte Toscana e Liguria. L'altra grande fetta dei cicloturisti, pari al 35%, arriva dai due principali paesi di lingua tedesca, ossia Germania e Austria. Si difendono molto bene con il 18% i paesi dell'Est: Slovenia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e persino Russia. L'ultima fascia è composta da quel 12% di realtà piuttosto eterogenee tra loro quali Svizzera, Francia, Olanda, Spagna, Gran Bretagna, Scandinavia, e addirittura Australia e Usa. Dai dati emerge dunque un sensibile aumento di passaggi di turisti stranieri (+15%); sostanzialmente stabile invece il flusso di turisti italiani (+3%). I mesi con maggiori afflussi sono maggio, settembre, giugno e ottobre. «Nei numeri forniti non sono stati considerati i passaggi dei turisti di prossimità o escursionisti transfrontalieri che peraltro sono presenti durante l'intero arco dell'anno sul territorio» puntualizza Fabrizio Masi. In crescita, infine, anche il segmento escursionistico del trekking, nello specifico quello afferente l'Alpe Adria Trail, a riprova che il turismo slow è il presente ma anche il futuro di Muggia.
Federconsumatori: «Il Comune di Muggia sospenda l'avvio del porta a porta»
da "Il Piccolo"
martedì, 20 febbraio 2018
«È indispensabile che il Comune di Muggia apra un canale di comunicazione e di ascolto attraverso il quale vengano date positive risposte a tutte le criticità fin qui segnalate. In attesa degli esiti di tale confronto è opportuno che l'amministrazione sospenda l'avvio della fase operativa del nuovo servizio». Così la Federconsumatori di Trieste, contattata da alcuni cittadini di Muggia in merito alle difficoltà emerse sull'avvio della raccolta "porta a porta" dei rifiuti, interviene sulla vicenda. «Federconsumatori - si legge ancora nella nota - ritiene che la situazione di disagio possa essere superata soltanto con la volontà dell'amministrazione di farsi carico dei problemi e delle criticità segnalate dai cittadini».
Da Alice a Nicola i 65 neonati 2017
da "Il Piccolo"
lunedì, 19 febbraio 2018
È rimasto sostanzialmente costante il numero di neonati a Muggia. Nel 2017 il boom registrato l'anno prima è infatti stato confermato. Non mancano invece le sorprese nella scelta dei nomi dei piccoli muggesani, tra chi ha optato per la pluricentenaria storia degli Asburgo e chi ha preferito le saghe fantasy rese famose dalla tv. È nata il 27 gennaio scorso ed è la prima nascitura dell'anno di Muggia: grande festa dunque per la piccola Laara (due "a") che ha inaugurato il 2018 dei neonati rivieraschi. Complessivamente le speranze di un anno fecondo sono alte, considerato che dal 2016 si è registrato un netto cambio di rotta rispetto all'andamento inesorabilmente calante degli anni precedenti. Facendo un salto indietro nel tempo, il bollino nero era spettato al 2015 che si era chiuso "in rosso" con sole 47 nascite, 15 in meno rispetto alle 62 dell'anno precedente e 20 in meno del 2013. Nel 2016 il boom con 67, a cui hanno fatto seguito le 65 del 2017. Ma quali sono i nomi preferiti dai muggesani per i propri figli? C'è chi è andato sul classico e chi ha preferito l'originalità. Per quanto concerne i nomi femminili, gettonati i più tradizionali Alice, Beatrice, Bianca, Chiara, Diana, Eleonora, Elisa, Gioia, Giorgia, Giulia e Sara. Ma non sono mancati neanche Camilla, Emma, Ginevra, Greta, Isabel e Sofia. Due i nomi composti: Giada Maria e Maria Clara. Tra i più originali o semplicemente dettati dalle proprie radici estere si possono citare Amelie, Amy, Emily, Kate, Nina, Olivia, Sophie e l'inusuale Daenerys, piuttosto evidente riferimento a Daenerys Targaryen, personaggio protagonista della saga fantasy "Cronache del ghiaccio e del fuoco" reso famoso dalla serie tv statunitense Game of Thrones. A livello maschile la tradizione viene mantenuta dai vari Alberto, Alessandro, Cristian, Davide, Diego, Emanuele, Gabriele, Giovanni, Giulio, Leonardo, Loris, Martino, Mattia, Matteo, Michele, Nicola, Riccardo, Samuel e Tiziano. Non sono mancate, però, anche qui scelte più internazionali quali Christofer, Danjel, Etan, Joel, Kim, Liam, Marcus e Marko. Tre i nomi composti: Adriano Mauro, Domenico Elia e Francesco Josif, quest'ultimo una rivisitazione, almeno in apparenza, del Franz Joseph (Francesco Giuseppe) di austriaca memoria. (ri.to.)
A Muggia 500 in piazza contro il "porta a porta"
da "Il Piccolo"
domenica, 18 febbraio 2018
Davanti al Comune in scena la pacifica manifestazione per contestare le modalità
di introduzione della nuova raccolta differenziata. Niente confronto con la giunta
di Riccardo Tosques
Pacifici, senza bandiere di partito e piuttosto numerosi. Il popolo muggesano del "differenziata sì, ma non così" si è riunito ieri mattina in piazza Marconi per esprimere la propria serena ma ferrea contestazione alla raccolta differenziata dei rifiuti "porta a porta" che prenderà il via esattamente tra dodici giorni. Il mezzo migliaio di cittadini presente davanti al municipio ha atteso invano un confronto con il sindaco o l'assessore competente. Secca la replica del primo cittadino Laura Marzi: «Nessuno mi ha invitata ufficialmente al confronto». Soprattutto alla vigilia della manifestazione erano saliti i timori tra i manifestanti, datisi appuntamento in piazza tramite il tam tam su Facebook, per la possibile presenza di qualche provocatore. Fortunatamente, tutto è filato liscio. Attorno alle 10.15 la piazza era già bella piena di muggesani di tutte le età, alcuni dei quali anche con i "famigerati" contenitori per la differenziata. Alla fine le cinquecento persone hanno atteso il sindaco Laura Marzi e/o l'assessore Laura Litteri per un confronto. Confronto che però non c'è stato. «Non mi sarei assolutamente sottratta, come peraltro ho già dimostrato in queste settimane, ad un confronto con i cittadini. Nessuno però mi ha contattato ufficialmente per chiedere la mia presenza. Personalmente ho saputo di questa manifestazione guardando Facebook. Ero peraltro presente nei pressi della piazza durante la manifestazione, ma ripeto, nessuno mi ha ufficialmente invitata», racconta il sindaco. L'assessore all'Igiene urbana Laura Litteri ha rimarcato ancora una volta come il percorso verso il porta a porta sia purtroppo difficoltoso: «La gestione dei rifiuti è materia complessa, che richiede la collaborazione di tutti i cittadini, ma sono sicura che siamo tutti disposti a fare qualche sacrificio per la salvaguardia dell'ambiente e sono altresì sicura che i muggesani saranno orgogliosi nel vedere aumentare la percentuale di raccolta differenziata». Non sono mancate, ovviamente, le reazioni politiche. Roberta Tarlao, capogruppo di Meio Muja: «La piazza di questa giornata è il sogno di ogni politico. Non essere presente per confrontarsi, ognuno con le proprie ragioni, a mio avviso è stata un'occasione persa». Severo Nicola Delconte (Fdi): «Mentre Net continua a distribuire bidoncini e sacchetti senza una apparente logica, i muggesani non ci stanno a subire passivamente il sistema porta a porta. E lo hanno civilmente dimostrato. Sindaco e assessore Litteri hanno dimostrato per l'ennesima volta quanto sono lontani dalla realtà del territorio che amministrano e per questo inadatti». Intanto critiche sono arrivate anche da una nota della Cgil, a firma del segretario generale di Trieste Michele Piga, in cui sono state espresse «forti perplessità sulla gestione del servizio da parte dell'assessorato competente che ha determinato un forte senso di smarrimento e incertezza sul territorio e non ha governato le azioni intraprese da Net che risultano evidentemente inadeguate e insufficienti a preparare la popolazione ad un cambiamento tanto necessario quanto impattante». Anche su sollecitazione della Cgil, il sindaco Marzi ha confermato di prevedere un adeguato periodo di sperimentazione su base volontaria per il "porta a porta". «Lunedì avremo un incontro con i vertici di Net e chiederemo di mantenere i raccoglitori delle immondizie presenti sul suolo pubblico in modo tale da creare un "porta a porta" graduale. Indubbiamente - ha ammesso Marzi - ci sono state delle lacune da parte della Net, ma anche noi non possiamo non assumerci le nostre responsabilità. Organizzeremo, in modo capillare, ulteriori incontri pubblici per informare i cittadini».
La palestra non paga e arriva lo sfratto
da "Il Piccolo"
sabato, 17 febbraio 2018
Molti i mesi di affitto arretrati. E così la "New perfect gym" ad Aquilinia è costretta a chiudere. I titolari: rimborseremo i soci
di Simone Modugno
La palestra "New perfect gym" di Via Flavia di Aquilinia 39 ha dovuto chiudere alla fine dello scorso mese per morosità. Lo sfratto e conseguente apposizione dei sigilli al locale da parte delle forze dell'ordine è avvenuto il 29 gennaio mentre al suo interno si stavano ancora allenando i clienti, che sono quindi stati fatti uscire. In base a quanto riporta il proprietario dell'immobile, è stato necessario procedere allo sfratto a causa del mancato pagamento di numerosi canoni d'affitto da parte dei titolari della palestra, nonostante l'ulteriore prolungamento dei termini di tempo inizialmente previsti. L'associazione sportiva dilettantistica era stata fondata nel settembre 2016 da Denis Udovich, un atleta sloveno di livello europeo, e dalla sua compagna Valentina Valich. Gli assidui frequentatori non sono però rimasti così sorpresi dalla notizia, dato che le voci sulla situazione economica della palestra erano iniziate a circolare già da tempo. Infatti, alcune continue interruzioni della corrente durante l'orario di attività, possibili segni di un mancato pagamento delle bollette, avevano insospettito i soci nei mesi precedenti. Nonostante ciò, come conferma un cliente che preferisce restare anonimo, in una riunione tenutasi verso la metà dello scorso gennaio, i titolari avevano voluto rassicurare i soci della palestra sul fatto che non ci fossero problemi e che le voci su un possibile sfratto fossero solo dicerie. Addirittura, in seguito i due hanno continuato a vendere abbonamenti e iscrizioni alla palestra e ai suoi corsi. Nello stesso periodo, il 15 gennaio, Denis Udovich ha scritto sul gruppo "New perfect gym" di Facebook un messaggio che, nell'intento un po' maldestro di rassicurare i propri clienti, aveva destato in loro ulteriori preoccupazioni: «A volte è difficile trovare le parole, soprattutto se la tua lingua madre non è quella in cui vuoi esprimere i tuoi desideri, idee e aspettative. Non mi piace parlare, sono sempre più propenso ad agire con i fatti che a parole. Questo lo confermano gli sforzi e il tempo che ho investito nello sport, quale si riflette anche nei miei riconoscimenti, medaglie e coppe che ho ricevuto nel corso degli anni. Grazie mille - concludeva il post - a tutti quelli che ci avete sostenuto finora e a quelli che ci sarete in futuro con noi». Alla domanda allarmata di un cliente, che si chiedeva se stesse succedendo qualcosa, Udovich aveva risposto: «Tutto bene per adesso. Un semplice ringraziamento a tutti voi che credete in noi». Poi, per i giorni successivi, il titolare aveva continuato a pubblicare i soliti post con consigli su alcune tipologie di esercizi da svolgere. Infine, difronte all'evidenza dello sfratto di fine gennaio, anche lui ha dovuto riconoscere la situazione e il 2 febbraio ha scritto dal suo profilo: «Gentili soci, sarete tutti contattati tramite rappresentante legale della New Perfect Gym. Ci scusiamo per tutti i disagi». L'avvocato che sta seguendo i due titolari della palestra conferma: «Denis e Valentina hanno manifestato la volontà di effettuare rimborsi ai loro soci e iscritti. Non vogliono scappare via coi soldi o truffare nessuno». Oltre agli associati, le altre vittime del caso sono proprio i 10 allenatori ed istruttori legati alla palestra. Tra di loro, c'è chi si è trovato così senza un lavoro. «È stata una sorpresa anche per me - dichiara un'ex collaboratrice -. Sono rimasta in strada da un giorno all'altro». C'è poi anche chi si appoggiava alla palestra come "esterno", cioè privo di un contratto coi due titolari, per permettere ai propri clienti di allenarsi seguendoli in prima persona. «Purtroppo, è stata un'esperienza molto negativa - commenta un istruttore - perché ho dovuto interrompere la mia attività di professionista, con un personale danno economico».
Muggia, caso raccolta rifiuti porta a porta oggi la manifestazione di protesta
da "Il Piccolo"
sabato, 17 febbraio 2018
Oggi a partire dalle 10 piazza Marconi ospiterà la manifestazione apartitica di protesta contro il sistema di raccolta dei rifiuti "porta a porta" promosso dal Comune di Muggia. «Noi abbiamo organizzato solo la petizione, ma ci dissociamo dal presidio», fa sapere il comitato Muggia Sicura. Intanto il tema rifiuti ha acceso la campagna elettorale. Renzo Tondo, candidato del centrodestra nell' uninominale di Trieste per la Camera, ha bocciato la strategia: «Qui non siamo in pianura, e non ci sono strade larghe, che consentono un comodo posizionamento dei cassonetti. Imporre un sistema di ritiro delle immondizie incompatibile con le peculiarità di Muggia è autolesionismo». Pronta la replica del segretario del Pd Massimiliano Micor: «Fa piacere che il candidato Tondo si ricordi di Muggia, almeno in campagna elettorale, ma lo vorrei tranquillizzare evidenziando che lo stesso sistema di raccolta di rifiuti "porta a porta" viene effettuato anche in territori ben più complessi». (r. tosq.)
Muggesani in piazza contro la rivoluzione della raccolta rifiuti
da "Il Piccolo"
venerdì, 16 febbraio 2018
Domani protesta dei nemici del porta a porta sotto il Municipio
Marzi promette un avvio morbido: «Niente multe per un anno»
di Riccardo Tosques
"Differenziata sì, ma non così". Questo lo slogan con cui Muggia si prepara ad ospitare domani mattina la protesta in piazza contro la nuova raccolta differenziata dei rifiuti. Un'operazione, insomma, che continua a far discutere anche le giunta Marzi ha assicurato una "partenza morbida": per un anno niente sanzioni a chi sgarra. La manifestazione Domani, in piazza Marconi, alle 10, per la prima volta si riuniranno i contestatori del servizio "porta a porta" promosso dal Comune. Sotto tiro finiranno i tanto criticati raccoglitori per i rifiuti, che verranno esposti dai residenti nel cuore del centro cittadino. La manifestazione è stata organizzata sul web dai promotori della raccolta firme che chiede alla giunta Marzi la sospensione del nuovo servizio, in partenza giovedì primo marzo. La petizione, appoggiata da tutti i partiti dell'opposizione, secondo i promotori ha già superato le mille firme. Un interesse che fa ben sperare anche per la buona riuscita della manifestazione di domani che, nelle intenzioni degli organizzatori, dovrà comunque essere apartitica. Le novità Intanto nella giornata di ieri il Comune ha annunciato che la partenza del "porta a porta" a Muggia sarà di tipo "morbido". È stato deciso infatti che non verranno applicate multe a partire dal primo marzo, ma ci sarà «un anno di tempo per capire e muoversi più agevolmente nella materia». Inoltre, a differenza di quanto accaduto in altri Comuni, l'avvio del porta a porta non comporterà l'immediata eliminazione dei cassonetti attualmente presenti in strada. Gli incontri Già fissato un ricco calendario di incontri sul territorio «in modo da poter dissipare i dubbi che potrebbero sorgere anche una volta partito il nuovo sistema». Tre gli appuntamenti calendarizzati la prossima settimana. Lunedì alle 19 alla palestra della scuola "Loreti" di Aquilinia, mercoledì alle 17.30 in sala "Millo" e venerdì sempre alle 17.30 nell'asilo "Biancospino" di Chiampore. «Se servirà, poi, fisseremo altri confronti per rispondere ad eventuali interrogativi dei cittadini», afferma l'assessore all'Igiene urbana Laura Litteri.Ater Nel frattempo sta proseguendo l'attività parallela svolta dall'infopoint di piazza della Repubblica a cui si sommano i sopralluoghi dei tecnici Net, che quotidianamente gestiscono una media di 60 segnalazioni. Le soluzioni che sono state concordate anche con Ater, che proprio ieri ha dato il nulla osta all'avvio del sistema di raccolta condominiale con contenitori collettivi. «Nei prossimi giorni - avverte il Comune - potrebbero essere effettuate le consegne dei kit nei rispettivi stabili».Il sindaco «Stiamo gestendo tutte le legittime preoccupazioni dei nostri cittadini, che comprensibilmente vivono i timori legati a questo importante cambiamento», commenta Laura Marzi. Il primo cittadino ammette che i disagi erano stati messi in preventivo: «Sarebbe stato da ingenui pensare che, come già peraltro avvenuto in altri comuni, l'operazione non avrebbe sollevato dubbi e contrarietà. Siamo ben consapevoli del senso di smarrimento che si può vivere di fronte ad un sistema che cambierà le proprie abitudini quotidiane. Proprio per questo - conclude - si sono messe in campo tutte le misure possibili perché questo passaggio sia il più graduale possibile».
Muggia, la vecchia carta di identità va in pensione
da "Il Piccolo"
giovedì, 15 febbraio 2018
Dal 20 febbraio il documento cartaceo verrà sostituito da quello elettronico. Ecco come fare per ottenerlo
di Riccardo Tosques
A Muggia sta per scomparire la carta d'identità cartacea. A partire da martedì 20 febbraio il Comune rivierasco emetterà esclusivamente tessere elettroniche (la cosiddetta Cie-carta d'identità elettronica) sia per i rinnovi che per i nuovi documenti. Un evento storico per la cittadina che si appresta ad abbandonare dunque il classico documento in carta. «La procedura di rilascio della carta di identità elettronica richiederà all'incirca mezz'ora e al fine di evitare lunghe attese per il cittadino, la carta sarà rilasciata nelle giornate dal lunedì al giovedì solo su appuntamento secondo gli ordinari orari di apertura», ha spiegato il sindaco di Muggia Laura Marzi. Per prendere appuntamento sarà possibile telefonare al numero 0403360271 dalle 12 alle 13 dal lunedì al venerdì, oppure inviare una e-mail all'indirizzo anagrafe@comunedimuggia.ts.it o, ancora, più semplicemente presentarsi agli sportelli dell'ufficio demografico negli ordinari orari di apertura (dal lunedì al venerdì 8.20-12 e lunedì e mercoledì anche 14.10-16.30). Eventuali urgenze derivanti dal furto o dallo smarrimento della carta di identità saranno gestite senza appuntamento, ma dando precedenza agli appuntamenti già presi. Solamente nella sola giornata di venerdì la carta di identità sarà rilasciata in base al momento di arrivo del cittadino agli sportelli dell'ufficio. «Per ottenere il rilascio della carta di identità elettronica sarà necessario presentarsi allo sportello dell'ufficio demografico nel giorno e nell'ora dell'appuntamento muniti di tessera sanitaria, precedente documento di identità se scaduto o in scadenza e una foto formato tessera recente», ha aggiunto il sindaco Marzi. Per il rinnovo della carta di identità scaduta il costo sarà di 22 euro (di cui 16,79 euro quale corrispettivo ministeriale e 5,21 euro quali diritti comunali) mentre per il rilascio a seguito di smarrimento il costo sarà di 27 euro (di cui 16,79 euro quale corrispettivo ministeriale e 10,21 euro quali diritti comunali). Importante poi annotare che per ragioni tecniche, la carta di identità elettronica non potrà essere immediatamente consegnata al richiedente, ma perverrà al medesimo a mezzo del servizio postale dopo circa sei giorni dalla richiesta. Chiaro quindi l'invito da parte del Comune a chi abbia la carta di identità prossima alla scadenza o abbia in progetto viaggi all'estero di provvedere per tempo al rinnovo del documento. A tal fine si ricorda ancora che la carta di identità può essere rinnovata nei sei mesi antecedenti alla scadenza e che non occorre attendere la scadenza della stessa per il rinnovo. Per ogni ulteriore informazione sarà possibile rivolgersi all'Urp di piazza della Repubblica (al numero 0403360200), all'ufficio anagrafe di piazza Marconi (0403360271) oppure consultare il sito www.comune.muggia.ts.it.
Costumi e bande. Tutti i premiati
da "Il Piccolo"
giovedì, 15 febbraio 2018
di Riccardo Tosques
«Ci vorrebbero 2.500 maschere d'oro per premiare tutti questi splendidi attori del nostro meraviglioso e unico teatro di strada».L'assessore alla Promozione di Muggia, Stefano Decolle, ha commentato così le premiazioni della 65ª edizione del Carnevale muggesano, ricordando anche come «quest'anno, più che mai, grazie anche a un gestione di prevenzione di alto livello, non si sono verificati eccessi» durante la settimana più adrenalinica dell'anno.La Maschera d'oro 2018 è andata allo "Street art painting camaleontico" della compagnia Brivido, piazzatasi davanti ai "Tuffatori" della Bulli e Pupe. Terza piazza per "Il gruppo di ballo street... dancers..." sempre della Brivido. La Mascherina d'oro è andata invece alle "Ranette velenose" della compagnia Trottola.Per quanto riguarda gli Oscar, questi i titoli assegnati, tutti con 27 punti: "regia generale" alla Trottola, "cura e fantasia dei costumi" alla Brivido, "brio e macchiettistica" ex aequo Bellezze naturali e Bulli e Pupe. L'Oscar dell'aspetto scenotecnico del carro è stato conquistato con ben 29 punti dalle Bellezze naturali, compagnia che ha conquistato anche il "trofeo artigiani" per il carro principale.Il premio della miglior Banda ha visto invece il seguente podio: oro alla Trottola, argento alle Bellezze naturali, bronzo per l'Ongia.Numerosa la lista dei premi speciali. Il premio per la maschera, gruppo o carro più innovativo della sfilata è andato alle "pale eoliche e pannelli solari-energie rinnovabili" delle Bellezze naturali. Il premio la "dona del capanon" in memoria di Claudia Babich è andata a Roberta Giovannini (Trottola). Il premio Baldan, assegnato in memoria di Mario Tulliach ai carri minori con caratteristiche di colore o costruzione, è andato alla "Bottega degli alchimisti" della Trottola. Per il premio Idelio Sfetez, assegnato "alla persona che nel corso degli anni ha saputo promuovere e valorizzare il Carnevale di Muggia", la vittoria è andata a Franco Marchio Mazucola (Ongia). Il premio Pece Picio - per la maschera più piccola - è stato vinto da Bianca Ellero (La Bora) nata il 18 novembre scorso. Il premio Mazucola - per la maschera o gruppo che meglio rappresenta lo spirito carnevalesco - è andato a "Trump-gruppo muro messicano" della compagnia Mandrioi.Questi infine i premiati per "le maschere che si sono distinte": smeraldi, pannelli solari, balene Greepeace (Bellezze naturali), Muraglia cinese, Muro di Berlino, Pedocin (Mandrioi), coccinelle, mantidi, moschini del vino (Ongia), saltimbanco, giants e foto, quadro vivente Picasso (Brivido), vespe, zanzare, pantigane (Trottola), windsurf, parapendio, sincronette (Bulli e Pupe), Cocktails classici, mojito scomposto e camerieri pasticcioni (La Bora), pecorelle indisciplinate, fiori cotone, nonnine sferuzzanti (Lampo).
A Muggia scattano i lavori di restyling della rete fognaria
da "Il Piccolo"
mercoledì, 14 febbraio 2018
Cantieri al via lunedì per sostituire le condotte in centro
Interessate via Signolo e via Tonello. Costo: 260 mila euro
di Riccardo Tosques
Nuovo cantiere in arrivo a Muggia. A partire da lunedì 19 febbraio via Signolo e via Tonello saranno al centro di un restyling sotterraneo per sostituire le condotte fognarie presenti nelle due arterie centrali della cittadina. I lavori dureranno complessivamente tre mesi. La spesa totale finanziata dall'AcegasApsAmga? Esattamente 260 mila euro. I lavori, per creare condotte più capienti e una nuova stazione di sollevamento, si svilupperanno lungo un tratto di circa 270 metri. Il cantiere, che comporterà un aumento della capacità di ricezione della rete fognaria, vedrà la totale sostituzione delle condotte al di sotto di via Signolo e via Tonello. Contestualmente verrà realizzata una nuova stazione di sollevamento che permetterà di ottimizzare e potenziare anche la rete fognaria di via Frausin. Per quanto riguarda gli impatti sull'ambiente, oltre all'evidente miglioria sul piano del drenaggio urbano e degli scarichi domestici, l'intervento dovrebbe costituire una svolta fondamentale per quanto riguarda il rio Fugnan, torrente che da mezzo secolo è contraddistinto da significative criticità legate proprio all'inquinamento dagli scarichi fognari. Fino al 2012, i valori di inquinanti presenti nel rio erano decine di volte superiori alle soglie indicate nel Decreto legislativo 116/2008 e relativo Decreto ministeriale 30/03/2010, in quanto risultavano diversi allacci fognari abusivi che scaricavano direttamente nel torrente. Negli ultimi anni, grazie alla collaborazione tra Comune di Muggia e AcegasApsAmga, sono state attuate diverse azioni che hanno portato ad un sensibile miglioramento dei valori di inquinamento alla foce del torrente, l'ultimo dei quali sarà proprio quello in programma a partire dal 19 febbraio: l'intervento di sostituzione e potenziamento della rete fognaria prevede infatti anche un adeguamento funzionale degli scolmatori connessi al torrente stesso. Naturalmente il cantiere provocherà degli impatti non di poco conto sulla viabilità cittadina. Date le caratteristiche e la zona dell'intervento, nel corso delle prossime settimane si renderanno necessarie modifiche alla normale circolazione degli automezzi. Già dalla mattina di lunedì 19, il traffico veicolare cittadino lungo via Tonello sarà caratterizzato da un restringimento della carreggiata con divieti di sosta che si estenderanno da piazza Repubblica sino a via Signolo (lato ricreatorio). Poi il restringimento si sposterà nella restante via Signolo sino ad arrivare al tratto di via Tonello sino a raggiungere la via Frausin. I lavori avranno una durata complessiva di 90 giorni fermo restando che nella prima settimana di avvio del cantiere saranno realizzati degli scavi di sondaggio propedeutici e necessari per valutare eventuali interferenze nel sottosuolo non mappate. A meno di intoppi, dunque, i lavori dovrebbero concludersi entro la metà di maggio. Tutte le informazioni relative ai lavori potranno essere visionate sulla pagina online di AcegasApsAmga "Infocantieri" consultabile sul sito internet www. acegasapsamga. it/infocantieri.
Comune e animalisti in difesa delle nutrie
da "Il Piccolo"
mercoledì, 14 febbraio 2018
Per i roditori, destinati all'abbattimento in base alle direttive regionali, si apre la via della sterilizzazione
«Siamo disponibili a valutare la congruità di un piano di gestione delle nutrie delle Valle delle Noghere che contempli il ricorso alla sterilizzazione». La lettera dell'Ispra, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, alimenta nuove inattese speranze di sopravvivenza per la colonia dei castorini muggesani. I roditori, destinati all'abbattimento in base alle direttive della Regione, sono ufficialmente entrati nelle mire protezionistiche del Comune. «Questa settimana invieremo alla Regione la nostra formale richiesta di sterilizzazione delle nostre nutrie: siamo contrari ad ogni tipo di violenza su questi animali», ricorda Laura Litteri. Il progetto di tutela delle nutrie promosso dall'assessore all'Ambiente, in strettissima sinergia con Enpa e MujaVeg, dopo aver incassato l'interesse da parte dell'Ispra, sta per arrivare dunque sui tavoli dell'ente che ha invece dichiarato guerra aperta ai roditori presenti in Fvg. E sotto tiro non poteva non finire anche la colonia muggesana del rio Ospo, una delle più "difficili", però, da affrontare, per motivi prettamente di confine. La causa è determinata da uno Schengen naturalistico esistente da tempo, come spiega la stessa Ispra: «Le nutrie che frequentano l'area delle Noghere originano dalla vicina Slovenia tramite il rio Ospo. Si tratta quindi di un nucleo non isolato. Ne deriva che, anche riuscendo a rimuovere tutti gli animali della valle Noghere-Ospo-Grandi Motori, questi verrebbero con tutta probabilità rimpiazzati da quelli sloveni attraverso l'asta del rio Ospo che oggi, come negli anni Settanta, mette in connessione questi nuclei». Insomma: abbattere le nutrie sull'Ospo non significherebbe eradicarle per sempre. E intanto il mondo animalista è tornato alla carica ribellandosi ai metodi cruenti promossi dall'amministrazione regionale. Le associazioni, «non criticando la decisione di eradicare un animale estraneo all'habitat regionale», hanno espresso al contempo il loro «rifiuto categorico verso l'abbattimento». Come spiegato dalle varie realtà animaliste «le nutrie oggi possono venir intrappolate ed uccise a colpi di fucile o con il gas da alcuni soggetti autorizzati. La scelta di utilizzare tali metodi evidenzia una mancanza di rispetto di diritti che dovrebbero esser inviolabili per tutti gli animali». (r. t.)
La gioia della Trottola «Non ci credevamo»
da "Il Piccolo"
martedì, 13 febbraio 2018
di Riccardo Tosques
«Mi sarei accontentato di un posto sul podio e quando hanno decretato la nostra vittoria quasi non ci credevo». Sono piene di gioia le parole di Lucio Zorzon, il presidente onorario della Trottola, la compagnia che dopo un serrato testa a testa si è aggiudicata la 65ª edizione del Carnevale muggesano. Naturalmente ha destato molta impressione il fatto che ben quattro compagnie si siano ritrovate in un solo punto di differenza, e che ben tre di queste fossero addirittura prime, a pari merito. «Questa è la conferma che il livello della nostra manifestazione si è alzato tantissimo. Domenica siamo stati anche fortunati con il tempo e personalmente sono entusiasta del nostro secondo posto: un Carnevale spettacolare», racconta Francesco Monteforte, presidente delle Bellezze Naturali. Gli fa eco Sergio Furlani, presidente della Bulli e Pupe, terza classificata: «Per la prima volta avrei voluto essere uno spettatore e godermi la sfilata. Se pensiamo che tre compagnie hanno raggiunto lo stesso punteggio direi davvero che siamo arrivati ad essere tutti competitivi. Personalmente credo sia giusto che la Trottola abbia vinto e a loro vanno i miei complimenti. Bravi però anche quelli della Brivido, che in effetti sono arrivati ad un solo punticino da noi». Per Mario Vascotto, presidente dell'associazione delle Compagnie del Carnevale muggesano, la 65ª edizione della mega-manifestazione rivierasca ha significato fondamentale una cosa: tanta ginnastica. «Durante la sfilata ho compiuto oltre 20 mila e 900 passi come accertato dal mio contapassi... in pratica ho camminato per 15 chilometri e mezzo. Ma ne è valsa davvero la pena», racconta. Oltre al commento sul triplo ex aequo - «significa che tutti hanno raggiunto un livello di potenziale vincitore» - Vascotto ha posto l'accento sulla qualità del pubblico: «Siamo diventati una manifestazione per famiglie con bambini. L'ho constatato già nei giorni precedenti alla sfilata. Sono davvero contento». Può sorridere anche il direttore artistico, Vincenzo Rovinelli: «Sono entusiasta perché tutto è andato per il verso giusto, dalla cassa di risonanza dei mass media al discorso sicurezza. La pista di pattinaggio, poi, è stata una scommessa vinta». Soddisfatta anche il sindaco di Muggia Laura Marzi: «Nonostante tutte le difficoltà legate alle misure di sicurezza necessarie per lo svolgimento della manifestazione direi che siamo stati ampiamente premiati da una grandissima performance di tutte le maschere, che ha determinato una grande vittoria di tutta la città di Muggia». Oggi Muggia vivrà nuovamente la sfilata delle maschere (senza carri allegorici) sul classico percorso bis di via D'Annunzio, via Roma, piazza della Repubblica, via Battisti e via Dante prima di confluire in piazza Marconi per le premiazioni delle maschere e dei gruppi che si sono esibiti durante il corso mascherato di domenica. Piazza Marconi poi, a partire dalle 20, sarà la sede dell'ultimo aperitivo in maschera. In piazzale ex Alto Adriatico, invece, a partire dalle 23 il PalaCarnevale ospiterà l'ultima grande nottata musicale con "Masquerade The Final Party". Oggi inoltre sarà l'ultimo giorno del Kids Carnival Party (16.30-20) organizzato all'interno dello shopping center Montedoro. L'edizione 2018 del Carnevale invernale muggesano vivrà la sua ultima giornata domani. Alle 16.30 piazza Marconi ospiterà la tradizionale veglia funebre delle vedove inconsolabili. Alle 19 la cerimonia finale, come sempre, a Santa Barbara. Oggi e domani, infine, sarà ancora operativa la pista di ghiaccio sita in piazzale Caliterna con orario 10-22.
La petizione sui rifiuti spacca il Consiglio
da "Il Piccolo"
martedì, 13 febbraio 2018
A Muggia tutta l'opposizione si schiera per il rinvio del "porta a porta". La maggioranza: «Si va avanti»
di Riccardo Tosques
Tutti i sei partiti di opposizione hanno deciso di schierarsi in favore della petizione popolare apartitica per il rinvio dell'inizio della raccolta differenziata "porta a porta" dei rifiuti previsto per il primo marzo. Ferma, invece, la posizione dei tre partiti di maggioranza: «Nessun appoggio alla petizione, si va avanti come da programma». Ennesima spaccatura dunque all'interno del Consiglio comunale di Muggia.Andrea Mariucci (Forza Muggia) non ha dubbi: «Sosterrò questa iniziativa nelle forme istituzionali possibili affinché le richieste dei muggesani vengano finalmente prese in considerazione. Marzi e la sua Giunta ci avevano assicurato che in un anno avrebbero promosso una preventiva campagna di informazione, invece stanno informando i cittadini a cose stabilite». Ad aver già firmato la petizione è Giulio Ferluga della Lega Nord: «Nessuno è contrario alla raccolta differenziata, ma questa raccolta non va. Gli incontri organizzati dal Comune con la cittadinanza, anziché dissipare i dubbi, ne hanno fatti sorgere altri». D'accordo anche Nicola Delconte (Fdi): «Appoggiamo l'iniziativa perché le scelte sul porta a porta andavano condivise prima con i cittadini. Se si va avanti così il sistema rischia di fallire con evidente danno per tutti».A puntare il dito contro la comunicazione del Comune è anche Emanuele Romano del M5S: «Non è stata sufficiente, impossibile pensare di partire tra due settimane con la raccolta». Roberta Vlahov (Ocpm) ricorda che la «raccolta di firme era nei programmi dell'associazione che supporta la nostra lista civica dunque ci uniamo al gruppo di cittadini che l'ha promossa», mentre Roberta Tarlao, di Meio Muja, condivide «la preoccupazione e appoggio la raccolta firme. Urge inoltre una commissione trasparenza proprio per analizzare la petizione, una volta che verrà depositata».Schierata in difesa della partenza della raccolta differenziata dei rifiuti a partire dal primo marzo, invece, è tutta la maggioranza, a partire dal capogruppo Pd Riccardo Bensi: «Capisco la paura della novità, soprattutto quando va ad intaccare la sfera privata e non si può nascondere che ci sia stato qualche problema nella comunicazione, ma da questo a sospendere il servizio senza proporre nulla di concreto ce ne passa». Antonino Ferraro della lista Laura Marzi sindaco, dopo aver premesso che «le petizioni sono espressioni di libertà e democrazia, ed è giunto ascoltare i cittadini», sottolinea come in questo caso «bisogna voltare pagina con la nuova raccolta dei rifiuti, fermo restando che il dialogo rimarrà sempre aperto» . Ferma anche Nicoletta Fati (Cittadini per Muggia): «È normale che un'operazione complessa come questa possa incontrare difficoltà iniziali, quindi non appoggeremo la petizione».
Concorso riservato a categorie protette. Il 7 marzo la prova scritta in sala Millo
da "Il Piccolo"
martedì, 13 febbraio 2018
È stato pubblicato sul sito del Comune di Muggia, www.comune.muggia.ts.it, il bando di concorso pubblico per il conferimento di due posti di istruttore amministrativo (Categoria C), esclusivamente riservato alle categorie dei lavoratori disabili, a tempo indeterminato.Le prove scritte si terranno il 7 marzo 2018 nel Comune di Muggia, in sala Millo in piazza della Repubblica 4.La prima prova si svolgerà alle 10, la seconda alle 14. verranno ammessi alla seconda prova esclusivamente i candidati che avranno ottenuto un punteggio pari o superiore ai 21/30 nella prima prova.
Trionfo della Trottola nella festa per 40 mila
da "Il Piccolo"
lunedì, 12 febbraio 2018
Secondo e terzo posto, ma a pari punti, per Bellezze naturali e Bulli e Pupe
Superato il record di presenze del 2017 grazie anche alla giornata di sole
di Riccardo Tosques
Una giornata fredda ma soleggiata ha abbracciato la 65ª edizione della sfilata del Carnevale di Muggia. Oltre 2mila maschere in corteo hanno riempito di brio la cittadina letteralmente presa d'assalto dagli spettatori che, secondo gli organizzatori, hanno addirittura superato la quota record delle 40mila presenze registrata l'anno scorso. Festa perfetta, dunque, condita da uno spettacolo sontuoso grazie alle otto compagnie. Classifica Tre ex aequo al primo posto, ma alla fine l'ha spuntata, e più che giustamente, la Trottola. È stata una classifica davvero al cardiopalma quella sentenziata ieri dalla giuria della 65ª edizione del Carnevale di Muggia. Al termine del primo conteggio Bellezze Naturali, Bulli e Pupe e Trottola si sono infatti trovate tutti accomunati al primo posto con 101 punti. Poiché però, rispetto al regolamento di una volta, l'ex aequo non è più previsto per il podio, la giuria, dopo essersi nuovamente riunita, ha sentenziato un unico vincitore: la Trottola. Questa dunque la classifica finale: al primo posto la Trottola con il tema "Velenosi" che ha totalizzato 101 punti, secondo posto per le Bellezze Naturali con "Green, verde dalla terra al cielo" (101 punti), terza piazza per la Bulli e Pupe con "Che bale sto balon" (101), quarta la Brivido con "Buskers... artisti de strada" (100), quinti a pari merito la Bora con "Cocktails" e i Mandrioi con "Abbattono muri e frontiere" (94), settima l'Ongia con "Gli insetti" (93) e ottava la Lampo con "Gavemo stofa" (90).Trottola Che potesse essere aria (velenosa) di vittoria lo si era capito già dal primissimo carro con la presenza di un inquietante Nosferatu alle prese con una serie di veleni ed antidoti e un monito stampato sul fianco del carro: «In un modo di serpi non vince chi ha il veleno più potente ma chi ha l'antidoto». Ad introdurre il mondo del veleno sono state quindi prescelte una serie di meduse danzerine, seguite da altre creature marine pericolose tra cui uno splendido pesce scorpione. Poi è stata la volta delle bellissime lumache alle prese con i girasoli. Decisamente esilaranti le vespe a bordo... delle vespe... per un turbinio di ronzii molesti da applausi. Il veleno è stato poi utilizzato da un gruppo di aborigeni che tramite le loro cerbottane si sono liberati di esploratori troppo invadenti. E non poteva mancare poi il celebre spray Raid utilizzato per sterminare delle enormi zanzarone. Di grande effetto anche il carro in cui sono stati rappresentati Socrate, Cleopatra, Hitler, Lucrezia Borgia, Rasputin e una deliziosa Biancaneve, personaggi tutti accomunati, ovviamente, da un destino avvelenato. E dopo un serpente poco raccomandabile intento a strisciare nell'erba, ecco arrivare gli animali più temuti delle città, le pantegane, che con l'imminente avvio del "porta a porta" a Muggia hanno voluto festeggiare omaggiando pure la Giunta comunale con un "grazie sindaca" per gli spuntini garantiti grazie ai bidoncini. A chiudere la divertente sfilata un celebre topo, Ratatouille, il personaggio scelto per rappresentare il carro principale, intento a mangiare beatamente il formaggio dentro un'enorme trappola. Bellezze naturali Verde è stato il colore prescelto dalle Bellezze Naturali per la sfilata del 2018. Il team ha fatto il proprio esordio con un "invitante" sushi di balena, boicottato fortemente dal gommone di Greenpeace. Lo scenario si è presto spostato in Irlanda con San Patrizio alle prese con le serpi, come racconta la leggenda, prima di tornare al giorno d'oggi con la green energy ed i pannelli solari umani. Belli i vestiti delle donne lampadine e simpatica la partita di tennis a Wimbledon tra Regina d'Inghilterra e Angela Merkel. E dopo la partita di golf tra Europa e Usa, ad approdare a Muggia sono stati niente meno che gli alieni. Ben fatto il carro con un mostro verde all'interno del Colosseo, simbolo della palude romana. Bulli e pupe La parodia di tanti sport da porre in antitesi al sopravvalutato calcio. E così che la Bulli e Pupe ha deciso di rappresentare improbabili gare di pattinaggio su ghiaccio, curling e rafting. E se qualche avventuroso ha avuto il coraggio di arrampicarsi sulla Cima Ciampore, non sono mancate nemmeno le emozioni con il "bulling" (bowling), il biliardo e l'uomo-fionda. Grande risate poi con la rappresentazioni dei sub, dei windsurfisti ma soprattutto dei sincronetti in piscina. Interessante anche il carro finale rappresentato da una piovra, simbolo della mafia, atta a manovrare un pinocchio con la maglia azzurra, a sua volta simbolo di un calcio sempre più manovrato da diritti televisivi, doping e scommesse.Brivido Una serie dei più disparati artisti di strada ha invece caratterizzato la sfilata della Brivido, in cui sono spiccate per la cura nei dettagli le statue-biciclette. Belli anche i trampolieri, il gruppo di pittori e le marionette. Di ottima fattura il piccolo carro con l'orchestra. La Bora Variopinta la sfilata della Bora fatta a suon di cocktail. Il punto forte è stato sicuramente il carro finale con la rappresentazione di Boe Szyslak, il celebre oste personaggio dei Simpsons.Mandrioi L'esordio sui confini dei Mandrioi è stato affidato alla grande muraglia cinese presa d'assalto da un gruppo di arditi mongoli. Splendido poi il richiamo al The Wall dei Pink Floyd con una serie di martelli che hanno marciato al ritmo della celebre canzone. Ongia Con una vasta panoramica di insetti l'Ongia ha collezionato alcune belle riuscite. Tra queste le teste di mantide servite sui dei vassoi assieme agli spaghetti oppure le cicale country. Simpatici anche i Beatles, ribattezzati The Bacols. Lampo A chiudere la classifica troviamo la Lampo che ha presentato alcuni bei vestiti, su tutti le piante umane di cotone, oltre ad un carro finale molto simpatico rappresentato da una nonna sarta al telaio. Albo d'oro La Brivido continua a comandare l'albo d'oro con 25 titoli seguita dall'Ongia con 23 vittorie. Rimane in terza posizione la Lampo con 11 titoli. Con l'exploit di ieri la Trottola ha raggiunto a quota tre sia le Bellezze Naturali che i Bulli e Pupe. Ancora a mani vuote Mandrioi e Bora.
Un giovane sull'orlo del coma etilico
da "Il Piccolo"
lunedì, 12 febbraio 2018
Come spesso accade nelle serate di Carnevale, non sono mancati gli eccessi. Ieri notte un giovane, nemmeno ventenne, è stato ricoverato in Pronto soccorso a Cattinara perché si è sentito male. Il ragazzo aveva bevuto una quantità di alcol tale che stava rischiando di entrare in coma etilico. Le sue condizioni sono state giudicate piuttosto gravi dal personale medico.Una quarantina, invece, le persone prese in carico nei punti di soccorso in strada allestiti appositamente. Per i minorenni sono stati contattati anche i genitori. (g.s.)
Mega-frittata in piazza e la sfilata delle maschere
da "Il Piccolo"
lunedì, 12 febbraio 2018
Archiviata la mega sfilata mascherata la kermesse più amata dei muggesani non è certo finita. Anzi. Il Carnevale proseguirà oggi alle 10. 30 con "A Ovi", l'Antica questua di gruppi mascherati nelle case e nelle trattorie del centro storico e dintorni di Muggia. Alle 17 in piazza Marconi si svolgerà la megafrittata curata dalla gastronomia "Il Cuoco" e offerta da altri commercianti muggesani: contestualmente si organizzerà una raccolta fondi destinata alla parrocchia di Aquilinia retta da don Paolo Iannaccone dopo l'incendio che ha colpito l'ex teatro della Casa Primavera. Alle 17. 30 in piazza Marconi si svolgeranno le premiazioni del torneo di Carnevale organizzato dall'asd Muglia Fortitudo in collaborazione con l'associazione delle Compagnie del Carnevale. Alle 20 spazio al classico aperitivo in maschera. Al PalaCarnevale invece, dalle 23, musica con il programma "Mi Gente" con il Dj Alexino. Domani la cittadina rivivrà la sfilata (senza carri allegorici) delle maschere - sul percorso via D'Annunzio, via Roma, piazza della Repubblica, via Battisti, via Dante - che confluiranno in piazza Marconi per la consegna dei trofei del carnevale e premiazioni delle maschere e gruppi che si sono esibiti durante il corso mascherato. Dalle 20 aperitivo in maschera. Al PalaCarnevale, dalle 23, gran finale con "Masquerade The Final Party" con il Dj Alex Del Piero e Alex Vieri, Maurizio Testi (vox) e Mark Storm (drums). La 65ª edizione del Carnevale muggesano si concluderà mercoledì. Alle 16. 30 in piazza Marconi si celebrerà la veglia funebre delle vedove inconsolabili a cura dei componenti e delle bande delle compagnie del carnevale muggesano con il supporto logistico della Compagnia Mandrioi e delle bande Ongia e Lampo. Alle 19, a Santa Barbara, la cerimonia vera e propria di chiusura della manifestazione. Si ricorda infine che parallelamente alla manifestazione sarà operativa ancora oggi, domani e mercoledì la pista di ghiaccio sita in piazzale Caliterna con orario 10-22. Nel centro commerciale shopping center Montedoro, invece, sino a domani, sarà attivo il Kids Carnival Party (16. 30-20) e vi sarà la possibilità di prendere un bus navetta gratuito sino al centro cittadino. (ri.to.)
Gli otto carri scaldano i motori. Lo start alle 13
da "Il Piccolo"
domenica, 11 febbraio 2018
Via Trieste chiusa dalle 10. Previsti bus "speciali"
Dopo le premiazioni serata con le bande musicali
di Riccardo Tosques
Il tempo delle chiacchiere è finito. Oggi, a partire dalle 13, il 65.mo corso mascherato del Carnevale di Muggia sfilerà per le vie della cittadina rivierasca. La giornata di festa inizierà già alle 10.30 da piazza Marconi, con la visita turistica guidata gratuita al centro storico di Muggia. Alle 13, appunto, il momento più atteso, con la partenza del corso mascherato che seguirà il tracciato diventato oramai un classico: inizio da via Forti, imbocco in via D'Annunzio, giro a destra in via Roma, passaggio trionfale davanti alla tribunetta di piazza della Repubblica, giro sulla minirotatoria in largo Caduti della Libertà e ultimi metri conclusivi lungo via Battisti sino al Lido. Come da tradizione pluridecennale, la sfilata dei carri allegorici sarà una questione a otto (si veda il focus sotto con le foto di Massimo Silvano, ndr). Tante infatti le compagnie che con allegria, ma anche con un pizzico di sana rivalità, daranno vita quest'oggi ad una battaglia all'insegna di gag, costumi, arte e tanto brio. A scendere in strada per primi saranno i Mandrioi con il tema "Abbattono muri e frontiere", poi toccherà alla compagnia Lampo con "Gavemo stofa", a seguire le Bellezze Naturali con "Green, verde dalla terra al cielo" e la Brivido con "Buskers... artisti de strada".Il "secondo tempo" della manifestazione verrà affidato alla Trottola con "Velenosi", seguito dalla compagnia Bulli e Pupe con "Che bale sto balon" e dalla Bora con "Cocktails". La manifestazione si chiuderà con il tema "Gli insetti", proposto dalla compagnia Ongia. Un'occhiata all'albo d'oro. La Brivido (nella foto grande, ndr) comanda con 25 vittorie, compresa quella dell'anno scorso, seguita dall'Ongia a 23. Sul terzo scalino del podio troviamo la Lampo con 11 titoli. Per tre volte si sono aggiudicati la manifestazione Bellezze Naturali e Bulli e Pupe. Due le vittorie della Trottola. Ancora a mani vuote Bora e Mandrioi. Per chi non potesse presenziare fisicamente alla sfilata nessuna paura. La kermesse verrà trasmessa in diretta streaming su www.carnevaldemuja. com con il supporto tecnico di Antonio Giacomin e di Trieste Cafè. Una volta terminata la sfilata, alle 18.30 circa, piazza Marconi ospiterà le attesissime premiazioni delle compagnie. Sancito il vincitore, a partire dalle 19 saranno le bande musicali a farla da padrone sia nelle calli che nelle piazze. A seguire, sempre in centro storico, l'aperitivo in maschera. E dalle 23 musica sfrenata al PalaCarnevale con "Palavibes The Mask Edit", una serata curata dal Dj Federico Cozzi con Maurizio Testi. Il Carnevale proseguirà domani alle 10.30 con "A Ovi", l'antica questua di gruppi mascherati nelle case e nelle trattorie del centro storico e dintorni. Alle 17 in piazza Marconi la megafrittata curata dalla gastronomia "Il Cuoco" e offerta da altri commercianti muggesani: contestualmente si organizzerà una raccolta fondi destinata alla parrocchia di Aquilinia dopo l'incendio che ha colpito l'ex teatro della Casa Primavera. Alle 17.30 le premiazioni del torneo di Carnevale organizzato dall'asd Muglia Fortitudo in collaborazione con l'Associazione delle compagnie del Carnevale. Alle 20 spazio al classico aperitivo in maschera. Al PalaCarnevale invece sarà la volta di "Mi Gente" con il Dj Alexino. Martedì la cittadina rivivrà la sfilata (senza carri allegorici) delle maschere - sul percorso via D'Annunzio, via Roma, piazza della Repubblica, via Battisti e via Dante - che confluiranno in piazza Marconi per la consegna dei trofei del Carnevale e le premiazioni delle maschere e dei gruppi che si saranno esibiti durante il corso mascherato. Dalle 20 aperitivo in maschera. Al PalaCarnevale gran finale con "Masquerade The Final Party" con il Dj Alex Del Piero e Alex Vieri, Maurizio Testi (vox) e Mark Storm (drums). La 65.ma edizione del Carnevale muggesano si concluderà mercoledì. Alle 16.30 in piazza Marconi la veglia funebre delle vedove inconsolabili a cura dei componenti e delle bande delle compagnie con il supporto logistico dei Mandrioi e delle bande Ongia e Lampo. Alle 19, a Santa Barbara, la cerimonia vera e propria di chiusura. Parallelamente alla manifestazione sarà operativa sino a mercoledì la pista di ghiaccio in piazzale Caliterna con orario 10-22. Nel centro commerciale shopping center Montedoro, invece, sarà attivo il Kids Carnival Party (16.30-20) e vi sarà la possibilità di prendere un bus navetta gratuito sino al centro cittadino. E per quanto concerne la viabilità la cittadina chiuderà la strada principale d'ingresso di via di Trieste a partire dalle 10. Consigliato dunque arrivare prima oppure usufruire dei mezzi pubblici, puntualmente potenziati dalla Trieste Trasporti per la giornata muggesana più attesa dell'anno.
MANDRIOI: Il volo di una colomba oltre i muri di ieri e oggi
Il dramma dei confini in un'epoca in cui i confini sembravano essere stati abbattuti. Tema di spessore quello che verrà affrontato dalla compagnia dei Mandrioi con l'inequivocabile motto "I Mandrioi... abbattono muri e frontiere". L'incapacità dell'Unione europea nel trovare una soluzione all'immigrazione nel Mediterraneo sarà anticipata da un excursus di alcune delle frontiere più celebri: la muraglia cinese costruita contro l'invasione dei mongoli, il muro di Berlino fatto per preservare il socialismo dal capitalismo, il muro messicano che separa il Messico dai "padroni del mondo" Stati Uniti d'America. Ci sarà anche l'allegra rivisitazione di Giochi senza frontiere, il programma tv nato proprio per unire i popoli e le loro culture. Nel carro finale un muro in mattoni rossi, il recinto con il filo spinato e un volto umano sfigurato lasceranno spazio ad una colomba, simbolo di pace, valore quantomai messo in discussione nella società contemporanea di oggi.
LAMPO: Sessanta candeline nel segno della stoffa
La stoffa è anzitutto un materiale. Ma è anche il termine utilizzato per denominare la classe. E la Lampo, che quest'anno festeggerà la sua sessantesima partecipazione al Carnevale di Muggia, di stoffa ne ha proprio da vendere. Sarà proprio "Gavemo stofa" il motto con cui la storica compagnia di Santa Barbara festeggerà le proprie nozze di diamante con la festa muggesana. Si inizierà con la tosatura di decine di pecorelle per ottenere la materia prima che verrà subito adottata per sfornare capi in lana da parte delle signore di maggior esperienza. Regina delle stoffe sarà però la splendida e ricercatissima seta. Poi dalla plastica verranno ricavati i maglioni in pile tutti rigorosamente griffati "Lampo". È sarà proprio una nonnina-sarta a chiudere la sfilata mostrando maestria e tenacia, caratteristiche che fanno parte del Dna della storica compagnia di Santa Barbara.
BELLEZZE NATURALI: Smeraldi, prati e mostri. Tutta questione di verde
Mostri, sport, alieni, feste nazionali ma soprattutto il colore simbolo della natura. Sarà il verde il tema dominante proposto dalle Bellezze Naturali che, con il motto "Green, verde dalla terra al cielo", conta di stupire tutti gli spettatori. La rassegna inizierà con la presentazione di una serie di smeraldi, ai quali farà seguito l'associazione paladina della natura per eccellenza, la storica Greenpeace, con tanto di gommoni salva animali. Il passo verso la verde Irlanda in piena festa di San Patrizio sarà davvero breve. Ci si sposterà poi verso la vicina Inghilterra per una bella partita sul verde prato di Wimbledon e si rimarrà in ambito sportivo con il match Europa Unita - Usa di... golf. E dopo le energie "verdi" rinnovabili, a chiudere la sfilata, il carro su cui verrà rappresentato un mostro verde intento a cercare di liberarsi dalla più classica delle verdi paludi: quella della città di Roma capitale.
BRIVIDO: L'omaggio di un giorno alla grande arte di strada
Saltimbanco, clown, teatranti e chi ne ha più ne metta. Saranno loro gli indiscussi protagonisti di "Buskers... artisti de strada...", il tema presentato dalla Brivido. Attraverso un'esperienza maturata in tanti anni la compagnia muggesana proporrà in quest'occasione uno spettacolo fatto di scene, gag, coreografie, musica e costruzioni allegoriche rigorosamente artigianali e originali. Sarà un vero e proprio spettacolo prodotto dalla Brivido, atto a valorizzare al massimo proprio il concetto di busker, ossia di artista di strada, coinvolgendo tanto i bambini quanto il pubblico adulto. Muggia diverrà un enorme palcoscenico a cielo aperto nel quale i figuranti brividini creeranno un'atmosfera di festa, suspense, meraviglia, stupore e gioia. La sfida è lanciata: riuscirà la compagnia a trasformarsi per un pomeriggio in una vera e propria compagnia di buskers? Oggi la risposta.
TROTTOLA: L'allegria vero antidoto a ogni genere di veleno
Sarà un Carnevale decisamente velenoso quello che verrà proposto in sfilata dalla Trottola. La compagnia che proprio cinquant'anni fa prese parte con il proprio nome al Carnevale di Muggia ha deciso di puntare sul tema "Velenosi" per rapire l'attenzione del pubblico. I trottolini indagheranno su tutti gli aspetti e le provenienze di quelle che a tutti gli effetti sono considerate sostanze dannose se non letali nei confronti degli animali, essere umano compreso. E per combattere i veleni non mancheranno le possibile contromosse o, meglio, i cosiddetti antidoti che spesso però non danno gli effetti desiderati, nemmeno se testati prima in laboratorio. Ecco dunque che la Trottola dimostrerà che a volte è meglio puntare sul "fai da te", anche se pure in questo caso non sempre gli effetti desiderati sono garantiti. Ma alla fine la compagnia muggesana dimostrerà un'inoppugnabile verità: l'allegria del Carnevale è il miglior antidoto davanti a qualsiasi veleno.
BULLI E PUPE: Curling, ciclismo e nuoto contro il calcio che stufa
Il calcio: croce e delizia d'Italia. Lo sport più diffuso nel mondo sarà il tema con cui la compagnia Bulli e Pupe presenterà "Che bale sto balon!" , tema che promette un gran giramento di... sport. Vista anche la recente non qualificazione alla fase mondiale degli azzurri e la televisione che sta sempre più svuotando gli stadi, la Bulli e Pupe cercherà di staccare dalla solita routine calcistica, scoprendo altre appassionanti discipline. Grande stupore desterà la classe degli atleti impegnati in esercizi di ginnastica artistica e ritmica. Un acceso entusiasmo poi susciterà la corsa ciclistica pronta a raggiungere il traguardo dopo una tappa estremamente insidiosa. Non poteva poi mancare lo sport principe delle Olimpiadi invernali, il curling, qui rappresentato in versione domacia. E poi ancora nuotatrici, canottieri e tanti altri sport, più o meno conosciuti, che fungeranno da validissima alternativa all'inflazionato calcio.
BORA: Un trionfo di "morbin" con i cocktail tropicali
Un mix di colori, festa e morbin saranno gli ingredienti utilizzati dalla compagnia La Bora per affrontare la 65.ma edizione del Carnevale muggesano. Con il tema "Cocktails" il gruppo carnevalesco raggrupperà e fonderà tutti questi ingredienti. Si partirà dai colori ispirati alla variopinta coda di gallo (traduzione inglese di cocktail) con tanto di bicchiere decorato con frutta, cannucce e bellissimi ombrellini che daranno l'idea della festa. E anche se fuori c'è il mal tempo o qualche nuvola di troppo non importa. I cocktail hanno la capacità di farci trasportare in un batter d'occhio in ambiente tropicali, caratterizzati da mari con acqua cristallina, spiagge dorate e un bel sole caldo, anche se a Muggia è ancora inverno. Chiaramente, dopo qualche drink colorato, ecco spuntare l'atteso morbin che animerà la sfilata. Occhio però agli ingredienti: i barman avranno tanto lavoro prima di recuperarli e fonderli insieme per un vero cocktail di successo.
ONGIA: Strade invase dagli insetti per il trionfo della natura
Una panoramica completa e colorata sugli animaletti non sempre bellissimi ma tanto importanti per nel ciclo della natura. Saranno proprio "Gli insetti" i soggetti del tema proposto dall'Ongia per la sfilata conclusiva del Carnevale, edizione 2018. Introdotti da splendidi fiori, gli insetti inizieranno uno dopo l'altro a invadere le strade muggesane. Le mantidi religiose intente a banchettare con i mariti, le cicale ballerine senza troppi pensieri per la testa, gli scarafaggi invasori scacciati dalle case, i fastidiosi moschini intontiti dagli odori dolci del vino, le falene attirate dalle luci nel buio a volte fatali. E poi ancora spazio ai grilli musicali, ai tarli mangialegno e agli stercorari cestisti. Formiche e cavallette chiuderanno il mondo degli insetti dell'Ongia, non prima però di aver assistito all'arrivo di una sontuosa regina che avrà il compito di mettere tutti d'accordo nell'armonia della Natura.
Non ci sono notizie da "Il Piccolo" di sabato, 10 febbraio 2018
Muggia si ribella alla raccolta rifiuti “porta a porta”
da "Il Piccolo"
venerdì, 9 febbraio 2018
Petizione popolare al via. Critiche da opposizione e Spi Cgil
Il sindaco Marzi: «Mai trattato i cittadini come ignoranti»
di Riccardo Tosques
Sospendere immediatamente il sistema di raccolta “porta a porta”e trovare soluzioni alternative coinvolgendo i cittadini. Questo l’obbiettivo della petizione popolare apartitica promossa ufficialmente da ieri a Muggia contro l’attuale impostazione della raccolta differenziata dei rifiuti. Partendo dal concetto base “sì alla differenziata, no a questo sistema”, il documento indirizzato alla giunta Marzi chiede la “revisione totale” del modus operandi che entrerà in vigore dal primo marzo. «Il sistema attuale prevede che i cittadini debbano conservare i rifiuti in bidoni o, in casi limitati, in sacchi all’interno delle proprie case fino all’arrivo degli operatori ecologici e che siano rimossi i bidoni pubblici» recita la premessa del documento. Cinque dunque i punti messi sotto accusa: questo sistema «non tiene conto delle dimensioni delle case che sarebbero stipate di contenitori di rifiuti» , costringerebbe a «usare cortili, giardini, e orti come depositi di immondizie, danneggiando decoro e valore delle abitazioni private » e «non tiene conto di abitazioni su strada sterrata e in zone isolate». L’attuale sistema, inoltre, «non tiene conto delle esigenze dei locali e dei commercianti di beni alimentari, che producono rifiuti da smaltire tempestivamente», e «creerebbe forte disagio, rischi igienici e ambientali, se per maltempo, sciopero o qualsiasi causa di forza maggiore ci fossero ritardi nel servizio». Ovviamente non sono mancate le polemiche politiche dopo i due affollatissimi incontri pubblici con i cittadini organizzati dal Comune. Emanuele Romano (M5S) ha evidenziato come nel primo incontro pubblico «il sindaco abbia mancato di rispetto ai cittadini, presenti e non, trattandoli come ignoranti incapaci di capire il sistema porta a porta», Nicola Delconte (Fdi) ha definito quello del Verdi «un confronto grottesco in cui sindaco e assessore Litteri si sono dimostrati totalmente inadatti al ruolo che ricoprono». Critiche sono piovute anche dal sindacato pensionati della Cgil che ha lanciato un appello alla giunta per rinviare la partenza del nuovo sistema di raccolta rifiuti e «svolgere invece un’ampia discussione con la cittadinanza, rendendosi disponibile ad apportare tutte le modifiche al regolamento utili al miglioramento della vita dei muggesani». Pronta la replica del sindaco Marzi: «Mai ho trattato i cittadini come ignoranti e lungi da me pensare che non possano capire il sistema porta a porta. Detto ciò, mi dispiace onestamente per come sia andato il primo incontro. Sono consapevole che qualunque sindaco abbia intrapreso questo importante cambiamento nel suo Comune, si sia trovato di fronte alle stesse reticenze o perplessità da parte dei suoi cittadini. Purtroppo, nonostante fossi preparata alle polemiche politiche e alle preoccupazioni espresse più o meno animosamente dai cittadini attorno al nuovo sistema di gestione, di fronte a certa tracotanza verbale, umanamente, ho reagito, e di questo sinceramente mi dispiaccio». L’assessore Litteri, invece, ha replicato sia a Delconte («L’opposizione aveva tutti gli strumenti per intervenire dal 2015 ad oggi, quelle di adesso sono solo strumentalizzazioni») che alla Cgil («Il numero degli incontri pubblici è stato incrementato e potrebbe esserlo ancora: abbiamo trovato una nuova data per Aquilinia, il 19 febbraio, che andrà a recuperare quella persa e ci siamo attivati per fissare un altro incontro a Fonderia»). Nessuna marcia indietro dunque sulla data di partenza del nuovo sistema di raccolta: «Ricordiamo invece che non sono previste sanzioni, come accade in altri comuni, nel caso di un semplice errore nella gestione dei rifiuti differenziati. È chiaro che ci vorrà del tempo perché le persone si abituino al nuovo sistema, ed è per questo che sono previsti dei bollini che segnaleranno eventuali conferimenti non corretti, ma nessuna multa. I cittadini vanno accompagnati». Il Comune infine ha annunciato che oggi verrà aperto l’Infopoint sulla raccolta di rifiuti, attivo ogni venerdì, dalle 10 alle 12, nella sede dell’Urp di piazza della Repubblica.
Ballo della verdura e bande Via al Carnevale di Muggia
da "Il Piccolo"
giovedì, 8 febbraio 2018
Oggi la consegna delle chiavi della città da parte del sindaco al Re della festa. Parte così la sessantacinquesima edizione con un calendario ricco di eventi
di Riccardo Tosques
Ballo della verdura, consegna delle chiavi della città a Re Carnevale e che la festa abbia inizio. Oggi prenderà il via la 65ª edizione del Carnevale di Muggia, l'evento più atteso dell'anno da parte dei muggesani. Già alle 15.45 giochi, balli e musica saranno gli ingredienti dell'intrattenimento riservato ai bambini in piazza Marconi. Alle 17, però, si celebrerà il momento dell'apertura ufficiale della kermesse con il tradizionale Ballo della verdura presentato dai componenti delle Compagnie del Carnevale muggesano con l'accompagnamento musicale dei Fraieri. Seguirà poi la solenne consegna delle chiavi della città da parte del sindaco di Muggia, Laura Marzi, al Re Carnevale, atto che sancirà così l'apertura ufficiale del Carnevale 2018 che quest'anno vedrà come madrina d'eccezione Daniela Pobega. A partire dalle 18.30 la musica regnerà nelle calli e nelle piazze con la presenza delle bande tra cui la Filarmonica di Santa Barbara. Dalle 20 piazza Marconi, grazie alla collaborazione dei locali di Muggia, sarà la sede del primo Aperitivo in maschera. La musica poi sarà presente anche in largo Amulia, già ribattezzata piazza Bulli e Pupe, e anche in piazza della Repubblica, sede del villaggio delle Compagnie del Carnevale. La festa si vivrà anche all'interno del PalaCarnevale, a partire dalle 23, con "Me Gusta La Noche", opening party con il Dj Christian Benet che animerà con la sua consolle la tensostruttura collocata nel piazzale ex Alto Adriatico. Domani alle 10, invece, spazio alla minisfilata di Carnevale con ritrovo davanti alla scuola elementare "De Amicis". Alle 10.30 il corteo mascherato partirà seguendo il percorso di via D'Annunzio, via Roma, largo Caduti della Libertà, via Dante e piazza Marconi. La sfilata sarà accompagnata dalla banda e dal gratin dell'Ongia. L'intrattenimento per bambini riprenderà dalle 16 alle 18, sempre in piazza. Dalle 18 riecheggeranno ancora le note della banda Ongia sia nelle calli che nelle piazze. Dalle 20 gran aperitivo in maschera nei locali del centro. Al PalaCarnevale invece, dalle 23, spazio all' "Hot Party" con il Dj Timothy German supportato da Maurizio Testi. L'intrattenimento per bambini sarà protagonista sabato, dalle 10 alle 12 in piazza Marconi. L'associazione Persemprefioi rianimerà la piazza dalle 15.30 alle 17 con laboratori creativi. Dalle 20 aperitivo in maschera. Al PalaCarnevale spazio, dalle 23, ad "Hangover: Carnival Edition" con il Dj Fredjoke. E domenica 11 si vivrà il clou della manifestazione. La giornata inizierà già alle 10.30 da piazza Marconi con la visita turistica guidata gratuita al centro storico. Alle 13 il momento più atteso con la partenza del 65mo grande corso mascherato che seguirà il tracciato via Forti, via D'Annunzio, via Roma, piazza della Repubblica, largo Caduti della Libertà, via Battisti e Lido. Oltre duemila le maschere presenti grazie alle Compagnie del Carnevale muggesano del presidente Mario Vascotto. A scendere in strada per primi saranno i Mandrioi con il tema "Abbattono muri e frontiere", poi la compagnia Lampo con "Gavemo stofa", a seguire le Bellezze Naturali con "Green, verde dalla terra al cielo" e la Brivido con "Buskers... artisti de strada". Il giro di boa verrà dato dalla Trottola con "Velenosi", seguito dalla compagnia Bulli e Pupe con "Che bale sto balon". Il gran finale sarà dato dalla Bora con "Cocktails" e dall'Ongia con "Gli insetti". La diretta streaming della sfilata sarà trasmessa su carnevaldemuja.com. Alle 18.30 piazza Marconi ospiterà le premiazioni delle compagnie partecipanti alla sfilata. Dalle 19 bande a ruota libera nelle calli e nelle piazze, a seguire l'aperitivo in maschera. Dalle 23 musica al PalaCarnevale con "Palavibes The Mask Edit" serata curata dal Dj Federico Cozzi con Maurizio Testi. La kermesse proseguirà sino a mercoledì 14 febbraio quando alle 16.30, in piazza Marconi, si celebrerà la veglia funebre delle vedove inconsolabili a cura dei componenti e delle bande delle compagnie del carnevale. Alle 19, a Santa Barbara, la cerimonia di chiusura.
PISTA - Si pattina sul ghiaccio dalle 10 alle 22
da "Il Piccolo"
giovedì, 8 febbraio 2018
Prosegue con successo l'apertura della pista di pattinaggio su ghiaccio. Promossa dal direttore artistico del Carnevale Vincenzo Rovinelli, sarà operativa anche oggi dalle 10 alle 22. La struttura chiuderà martedì 13 febbraio.
Shopping center - Kids Carnival Party a MontedoronnOggi alle 16.30
da "Il Piccolo"
giovedì, 8 febbraio 2018
Lo shopping center Montedoro inaugurerà all'interno del Family Park il "Kids Carnival Party". Fino al 13 febbraio, dalle 16.30 alle 20, verrà organizzata una festa mascherata per bambini e genitori con musica.
Trasporto pubblico - Potenziato il collegamento con Trieste
da "Il Piccolo"
giovedì, 8 febbraio 2018
Alle 0.50 partirà un bus autosnodato supplementare per Trieste. Domani, invece, partirà da Muggia, fra le 4.30 e le 5. Sempre domani saranno otto gli autobus supplementari e integrativi allestiti da Trieste Trasporti.
La rotatoria del rio Ospo parte in salita
da "Il Piccolo"
mercoledì, 7 febbraio 2018
Problemi per i bus e per gli automobilisti fino a quando nel tardo pomeriggio il Comune ha spostato alcuni new jersey
di Riccardo Tosques
«Massima prudenza e utilizzare il minimo della velocità». È la direttiva che da ieri la Trieste Trasporti ha impartito ai propri conducenti nell'imboccare la nuova rotatoria del rio Ospo. L'infrastruttura inaugurata solamente lunedì - seppur ancora in via provvisoria - è stata protagonista nella giornata di ieri di una serie innumerevole di sopralluoghi da parte di ingegneri e tecnici. Per diverse ore, infatti, il manufatto sembrava non essere a norma. O meglio, sembrava non consentire il regolare transito in sicurezza dei mezzi del trasporto pubblico. La querelle è sorta già al mattino presto con diverse segnalazioni da parte degli automobilisti muggesani che avevano riscontrato notevoli problemi nell'affrontare la rotatoria in presenza dei bus della Trieste Trasporti. Soprattutto in uscita da Muggia, in direzione Trieste, l'invasione della carreggiata opposta dei bus era stata fonte di panico per diversi conducenti sia degli autobus, ma soprattutto degli automobilisti. La segnalazione è ben presto arrivata alla direzione della Trieste Trasporti che attraverso un sopralluogo tecnico dei propri ingegneri ha in effetti constatato l'effettiva criticità della rotatoria. Subito l'ente ha avvisato la direzione lavori della rotatoria e Fvg Strade. Prontamente anche il Comune è intervenuto facendo dei sopralluoghi con la Polizia locale. Alla fine di ulteriori verifiche effettuate nel tardo pomeriggio il problema è, almeno provvisoriamente, rientrato. Come? Grazie allo spostamento di alcuni new jersey. Di fatto la Trieste Trasporti ha comunque raccomandato ai propri conducenti la massima prudenza su un tratto stradale che da mesi sta facendo penare gli automobilisti muggesani. Il bus numero 20, dunque, proseguirà regolarmente, anche perché proprio in questi giorni la linea, che collega Muggia con Trieste, verrà potenziata per l'imminente arrivo del Carnevale rivierasco, che sarà inaugurato domani. Domani da Muggia, nella notte fra giovedì e venerdì, alle 0.50 partirà un bus autosnodato supplementare per Trieste. Venerdì, invece, l'autosnodato partirà dalla cittadina, fra le 4.30 e le 5.00: l'esatto orario di partenza, all'interno della fascia oraria indicata, sarà stabilito in funzione dell'afflusso. Sempre venerdì il collegamento fra Trieste e Muggia sarà potenziato con quattro autobus supplementari in servizio fra le 19.30 e le 21.30 e altri quattro autobus integrativi partiranno da Muggia per Trieste fra le 22.30 di venerdì e le 5.30 di sabato 10 febbraio. Infine, in accordo con lo Shopping Center Montedoro, la Trieste Trasporti ha annunciato gli orari dei ventiquattro viaggi giornalieri che verranno realizzati dal bus navetta a partire da sabato 10 sino a martedì 13 febbraio che collegheranno gratuitamente il centro commerciale con il centro di Muggia. Le partenze si effettueranno dal piazzale retrostante il piano superiore di Montedoro con dodici collegamenti alla stazione delle autocorriere di Muggia (piazzale Foschiatti). Altri dodici collegamenti garantiranno il ritorno verso il centro commerciale.
Mandracchio off-limits alle auto nelle ore serali per una settimana
da "Il Piccolo"
mercoledì, 7 febbraio 2018
Il piano sicurezza
Barriere antiterrorismo in cemento, chiusura al traffico del Mandracchio, potenziamento degli steward e vigili urbani in arrivo dalla provincia di Udine e Gorizia. Sono i provvedimenti previsti dal Piano sicurezza legato alla 65ª edizione del Carnevale che, per un'intera settimana, rivoluzioneranno la vita dei residenti.Barriere A partire da domani verranno posizionate delle barriere in cemento in modo da realizzare un rallentamento effettivo per i veicoli transitanti lungo la via di Trieste, ossia la via d'accesso al centro di Muggia. In entrambi i sensi di marcia verrà attivata una deviazione: verso via di Santa Barbara (per chi viene da Trieste) e verso via Frausin (per chi esce da Muggia). Nello specifico il divieto di transito in via di Trieste dall'intersezione con il cavalcavia di Santa Barbara al civico 20 di via Battisti in entrambi i sensi di marcia verrà attuato dalle 15 di giovedì 8 alle 7 di mercoledì 13 febbraio per tutte le categorie di veicoli ad eccezione dei mezzi pubblici, dei mezzi di polizia e soccorso, dei veicoli condotti da residenti e frontisti (di via di Trieste e via degli Elettricisti), e degli addetti all'allestimento dei carri allegorici nonché dei lavoratori che prestano l'attività lavorativa all'interno dell'area interdetta. L'installazione delle cosiddette barriere antiterrorismo segue dunque la sperimentazione attuata già lo scorso anno quando le forze dell'ordine, sulla scia degli atti terroristici avvenuti sul lungomare di Nizza e ai mercatini natalizi di Berlino, decisero di installare manufatti per «scoraggiare e a rendere di fatto impossibile eventuali incursioni di tir o furgoni kamikaze», sia durante le serate sia durante la sfilata dei carri allegorici e delle maschere in programma domenica. «Quest'anno però il Carnevale di Muggia dovrà adattarsi alla cosiddetta circolare Gabrielli che, dopo i fatti di Torino della scorsa estate, fornisce nuove regole precise per la gestione degli eventi che prevedono un forte afflusso di pubblico», spiega l'assessore al Carnevale di Muggia Stefano Decolle. Mandracchio Da domani, e sempre sino a mercoledì prossimo, verrà inoltre chiusa al traffico tutta l'area del Mandracchio nelle ore serali. Una decisione questa presa per la prima volta o meglio estesa rispetto alle passate edizioni quando la giornata di chiusura si limitava solamente al sabato. «L'area è stata liberata dal traffico veicolare in quanto nel Piani sicurezza fungerà da possibile via di fuga per le persone», puntualizza Decolle. Steward Per quanto riguarda invece il discorso security, il numero di steward dovrà essere potenziato. In particolar modo nelle serate di venerdì, sabato e martedì il numero di addetti alla sicurezza dovrà raggiungere il numero di circa quaranta unità. Cifra che dovrebbe scendere circa a una quindicina nelle altre giornate.Vigili Confermati poi i rinforzi per la Polizia locale. Sei agenti arriveranno "in prestito" dai Comuni di Trieste, San Dorligo della Valle, Doberdò del Lago, Grado e anche dalla provincia di Udine, ossia da Sedegliano. «Le norme previste sono necessarie per garantire una manifestazione in totale sicurezza - il commento finale di Decolle - e per evitare uno spontaneismo fuori controllo, soprattutto durante le serate di maggior afflusso, fattore che in realtà fa parte solamente dei Carnevali di una volta». (r.t.)
A Muggia aperta la nuova rotatoria sul Rio Ospo
da "Il Piccolo"
martedì, 6 febbraio 2018
di Riccardo Tosques
«È stata aperta la nuova rotatoria sull'Ospo: si invita a prestare la massima attenzione data la nuova viabilità provvisoria». Breve ma chiaro il messaggio lanciato ieri pomeriggio dal Comune di Muggia nell'annunciare l'apertura della rotonda sul rio Ospo. Una promessa dunque mantenuta da parte del sindaco Laura Marzi che meno di una settimana fa aveva espresso a chiare lettere la volontà di chiudere il cantiere in tempi brevissimi. «Vogliamo che la viabilità provvisoria sulla nuova rotatoria sull'Ospo venga ripristinata entro l'inizio del Carnevale muggesano», aveva specificato Marzi. E così è stato. Da ieri il traffico è tornato ad essere operativo, anche se naturalmente i lavori non sono ancora terminati. «La rotonda verrà completata per quel che riguarda l'asfalto definitivo e la relativa segnaletica orizzontale, e per le zone verdi, in primavera», ha puntualizzato l'assessore ai Lavori pubblici Francesco Bussani. La rotatoria sull'Ospo, inizialmente presa in carico dalla Provincia di Trieste e poi affidata alla Regione, ha tenuto sulle spine per oltre un anno gli automobilisti. Tanti i disagi arrecati in una delle zone più nevralgiche di tutto il tessuto stradale del territorio. «Abbiamo fatto e stiamo facendo le legittime pressioni affinché sia chiaro il disagio a cui la città è ancora oggi sottoposta», aveva tuonato il sindaco meno di una settimana fa. Diversi cittadini hanno comunque manifestato ieri il proprio disappunto o quanto meno la propria perplessità sull'apertura di un'opera pubblica che in effetti risulta ancora incompleta in diversi punti quali l'asfaltatura definitiva, la segnaletica di tipo orizzontale e quella meno importante da un punto di vista funzionale, ossia la piantumazione del verde. Per questi accorgimenti bisognerà attendere almeno ancora un mese e mezzo visto che in primavera i lavori alla "RotatOspo" verranno definitivamente completati.
Dubbi e disagi per la raccolta differenziata
da "Il Piccolo"
martedì, 6 febbraio 2018
Ad Aquilinia residenti e commercianti si interrogano su tempi ed efficienza del nuovo sistema porta a porta
«Incontri singoli presso ciascun pubblico esercizio da effettuare entro la data prevista per l'avvio del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti», ossia entro il primo marzo. Era questa la promessa scritta lasciata dall'assessore all'Igiene urbana di Muggia non meno di dieci giorni fa. Una promessa letta durante l'ultima riunione del Consiglio comunale in risposta all'interrogazione promossa da M5S, Obiettivo comune per Muggia e Meio Muja che chiedevano le modalità del "porta a porta" per i locali pubblici. Ma ad Aquilinia pare che non sia andata proprio così. «Mi hanno consegnato sei bidoni, piccolissimi, che riempiremo in mezza giornata. Non abbiamo ricevuto nessun preavviso», racconta basito Giovanni Di Bari, titolare del bar Zaule ad Aquilinia. «Mi chiedo dove dovremmo tenerli visto che il vetro verrà raccolto ogni settimana e l'umido addirittura ogni due settimane. In bar? Nel magazzino assieme a cibo e bevande? Tra i tavoli dei clienti? Lascio immaginare il disagio tra ingombro, puzza e rischio pantigane». Di Bari ha aggiunto poi la perplessità sul fatto di separare i mozziconi delle sigarette (indifferenziata) dalla cenere (nell'umido). E non sono mancate le critiche politiche. «Avrei gradito una risposta sincera del tipo "non ci sono i tempi", ma non condivido la scelta di mentire in Consiglio per coprire l'inadeguatezza delle soluzioni adottate», racconta Emanuele Romano, capogruppo M5S. Il capogruppo Roberta Vlahov (Ocpm) rincara la dose: «Nessuno si è ancora fatto vivo negli esercizi e in gran parte delle abitazioni muggesane, come invece era stato detto per iscritto dall'assessore Litteri, nella risposta alla nostra interrogazione». Caustica Roberta Tarlao (Meio Muja): «Il risultato è un menefreghismo totale. E non mi si dica che è colpa di Net perché Net è il braccio operativo del Comune e lo scaricabarile dell'amministrazione dimostra ancora una volta la totale incompetenza». Chiamata più volte in causa l'assessore all'Igiene urbana Laura Litteri ha fornito una serie di risposte. In primis al titolare del bar Zaule: «Il signor Di Bari ha ricevuto il kit, in quanto residente al medesimo indirizzo. Possiamo però rassicurarlo che, come tutte le altre attività commerciali, anche la sua sarà protagonista di una valutazione mirata esito di un confronto con i funzionari Net, ai quali potrà sottoporre la sua casistica». L'esponente della Giunta Marzi ha poi replicato al consigliere Romano evidenziando come «le risposte siano state sincere» e «che i tempi rispondono ad una cronologia ben predisposta da Net sulla base della sua decennale esperienza in questo settore». Litteri ha poi puntualizzato di avere «fiducia nell'azienda» e ha infine evidenziato come «ogni cambiamento comporta il disorientamento. Sono preoccupazioni legittime ed è per questo che cambiamenti quali il sistema di raccolta dei rifiuti rappresentano ancor più una sfida importante». (r.t.)
Inaugurata la pista di pattinaggio. Raccolta fondi e bus gratuiti le altre novità
da "Il Piccolo"
lunedì, 5 febbraio 2018
di Riccardo Tosques
L'inaugurazione della pista di pattinaggio, la raccolta fondi per don Iannaccone, il piano orario del bus navetta gratuito: la 65ª edizione del Carnevale di Muggia sta per entrare nel vivo. In attesa della grande sfilata mascherata in programma domenica 11 febbraio, Muggia ha visto l'inaugurazione della pista di ghiaccio. La struttura open air, lunga 30 metri e larga 15, collocata nel piazzale Caliterna è stata fortemente voluta dal direttore artistico del Carnevale Vincenzo Rovinelli in accordo con l'associazione delle Compagnie del Carnevale di Muggia e il Comune di Muggia. «Siamo di fronte ad una bellissima iniziativa che rientra in quello spirito di rinnovamento delle attrattive legate al nostro Carnevale. Insomma, uno splendido contorno alla vera manifestazione che è ottimamente rappresentata dal lavoro delle centinaia di volontari muggesani che domenica, come sempre, daranno il meglio di sé», le parole dell'assessore al Carnevale di Muggia Stefano Decolle. La pista sarà operativa, ogni giorno dalle 10 alle 22, sino al 13 febbraio. Il costo di ingresso e noleggio pattini sarà di 5 euro l'ora per gli adulti e di 3 euro per i bambini. Per chi avesse già i pattini si pagherà un biglietto unico orario di 3 euro. Ma il Carnevale, come già accaduto in passato, è anche sinonimo di solidarietà. Da qui la decisione congiunta di organizzare una raccolta fondi da destinare alla parrocchia di Aquilinia e a don Paolo Iannaccone, dopo il recente incendio che ha devastato l'ex teatrino della Casa Primavera. La raccolta fondi si svolgerà lunedì 12 a partire dalle 17 in occasione della tradizionale megafrittata. «Siamo sicuri che l'aiuto dei muggesani verso una persona estremamente generosa come don Paolo e verso una parrocchia storica come quella di Aquilinia non mancherà», l'auspicio dell'assessore Decolle. E infine anche lo Shopping Center Montedoro è in pole position per il Carnevale. Il direttore Sergio Bavazzano ha comunicato gli orari dei ventiquattro viaggi giornalieri che verranno realizzati dal bus navetta a partire da sabato 10 sino a martedì 13 gennaio che collegheranno gratuitamente il centro commerciale con il centro di Muggia. Infine, sempre nel Centro commerciale rivierasco, da giovedì 8 a martedì 13 febbraio, all'interno del Family Park, dalle 16.30 alle 20, verrà organizzato il Kids Carnival Party, festa mascherata per bambini e genitori con musica e animazione. Il prezzo d'ingresso sarà di 5 euro a bambino. Ingresso gratuito per i genitori.
Alleanza Muggia-Slovenia per dire no al metanodotto
da "Il Piccolo"
domenica, 4 febbraio 2018
Ricorso anche della vicina repubblica contro l'ok ambientale al progetto Snam
«Conseguenze negative per la sicurezza e la salute del territorio e delle persone»
di Riccardo Tosques
La Slovenia sarà alleato del Comune di Muggia nel ricorso al Tar del Lazio contro il metanodotto. La notizia era già nell'aria, ma ora è diventata ufficiale. Il governo della vicina repubblica ha presentato ricorso davanti alla giustizia amministrativa italiana al fianco del Comune di Muggia, della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Ancarano. L'amministrazione comunale di Muggia si era già espressa lo scorso novembre contro il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ma anche contro la società Snam rete Gas spa e contro la società Gas Natural Rigassificazione Italia spa. Motivazione? La cittadina rivierasca chiede l'annullamento del decreto del ministero con il quale, di concerto con il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, è stata disposta la compatibilità ambientale del progetto del metanodotto "Trieste-Grado-Villesse" presentato dalla Snam. In particolare sono stati posti sotto la lente d'ingrandimento i pareri tecnici emessi negli anni dalla Commissione tecnica di valutazione dell'impatto ambientale, sulla base dei quali si è espresso il ministero. Il rischio rigassificatore sembrava ormai svanito pochi mesi fa, quando invece è stato proposto il progetto del metadonotto: due impianti, in realtà, strettamente connessi tra loro. L'intreccio si evince a chiare lettere dal decreto ministeriale, in cui il metanodotto è definito un'opera «direttamente collegata alla realizzazione del rigassificatore (nuovo terminale Gnl localizzato nel porto di Trieste - Zaule) proposto dalla Società Gas Natural Italia Spa», la quale «ha presentato richiesta di allacciamento alla rete di metanodotti di Snam Rete Gas». Da sempre nettamente contraria al progetto, il sindaco muggesano Laura Marzi ricorda l'azione promossa dal Comune: «La nostra Regione e tutte le amministrazioni territoriali interessate hanno da tempo espresso l'assoluta contrarietà in merito alla realizzazione dell'impianto di rigassificazione, anche mediante la presentazione di diversi ricorsi dinanzi all'autorità giurisdizionale competente del Tar del Lazio. Il Comune di Muggia ne ha, in particolare, promossi ben tre». Marzi ha poi evidenziato l'importante ruolo ricoperto dalla vicina repubblica: «La Slovenia in passato è già stata al nostro fianco contro il progetto del rigassificatore, condividendo con noi la forte contrarietà che ora di nuovo ci vede, insieme, contro il metanodotto e, di conseguenza, il rigassificatore a quello strettamente connesso. Ritrovarci di nuovo fianco a fianco all'avvocatura dello Stato sloveno è un supporto importante, ma anche una conferma di quanto questo progetto sia egualmente inconcepibile e inaccettabile da parte di tutto il territorio coinvolto, al di là dei confini nazionali». Rappresentata dagli avvocati Peter Mocnik e Aldo Fontanelli, la Repubblica di Slovenia è scesa in campo a sostegno di quanto già presentato da Comune di Muggia, Regione Fvg e Comune di Ancarano, con un ricorso che sottolinea come dal progetto del metanodotto "Trieste-Grado-Villesse" derivino «conseguenze negative per la sicurezza e per la salute, dell'ambiente del mare, del territorio e soprattutto delle persone, con effetti anche transfrontalieri vista la prossimità del confine con la Slovenia, con cui l'Italia divide parte della zona marittima interessata dai suddetti progetti».
Raccolta dei rifiuti, nuova serie di incontri
da "Il Piccolo"
sabato, 3 febbraio 2018
Il Comune di Muggia ha reso note le date degli appuntamenti sulla differenziata. Si inizia il 6 febbraio
Il Comune di Muggia ha stilato un nuovo calendario degli incontri pubblici sulla raccolta differenziata "porta a porta". La ricomposizione delle date si è resa necessaria dopo l'annullamento dell'appuntamento in zona Aquilinia cancellato dopo l'incendio che ha colpito la sala Primavera dell'asilo. Il primo incontro, che riguarderà il centro cittadino, si svolgerà martedì 6 febbraio alle 19 al Teatro comunale "Giuseppe Verdi". Il giorno dopo appuntamento alla scuola materna di Fonderia "Il Giardino dei Mestieri" alle 17.30. Ad Aquilinia ci si incontrerà invece il 19 febbraio alle 19 all'interno della palestra. Il 21 marzo in sala Millo (in piazza della Repubblica) alle 17.30. L'ultimo incontro nella scuola materna di Chiampore alle 17.30. Durante gli appuntamenti i tecnici della Net illustreranno il nuovo sistema di raccolta che entrerà in vigore il primo marzo.E intanto il Comune ha fornito alcune risposte alle domande più frequenti. «Se in casa non ho spazio per tenere il kit della differenziata, come faccio?». Ecco la risposta: «Ogni utenza si può organizzare in funzione dei propri spazi. Il "porta a porta" è un sistema che responsabilizza in primo luogo proprio sulle quantità di rifiuti prodotta giornalmente. Il primo suggerimento è quello di impegnarsi per ridurre la produzione. È già prevista, inoltre, la massima disponibilità nell'affrontare casistiche particolari». Pronta anche la risposta al quesito vento: «Come ci si deve comportare in caso di bora persistente anche oltre una settimana? Il mezzo per la raccolta effettua il passaggio anche in caso di bora, ma non si deve posizionare il bidone in zone esposte e in assenza di ancoraggio». Tra i quesiti più gettonati poi c'è il perché il Comune abbia scelto di cambiare le modalità del servizio di raccolta rifiuti. Molteplici le motivazioni: «Fra queste, alcune considerazioni non sottovalutabili quali il fatto che la produzione pro-capite di rifiuti cresce costantemente: ogni cittadino di Muggia produce in media 590 kg all'anno. Basti pensare che nel 2016 e 2017 la percentuale di differenziata a Muggia è stata circa del 47% e l'obbligo europeo prevede di raggiungere almeno il 65% di raccolta differenziata". (r. t.)
Linee telefoniche ko. Disagi al Distretto 3
da "Il Piccolo"
sabato, 3 febbraio 2018
Guasto alla rete informatica e della telefonia fissa e conseguenti disagi, ieri mattina, nella sede di Muggia del Distretto sanitario 3. In una nota l'Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste ha spiegato come i tecnici siano intervenuti per individuare le cause del guasto il prima possibile. Le attività degli sportelli amministrativi e di prenotazione sono state sospese per l'intera giornata. L'attività dei medici di medicina generale nella sede del Distretto è stata invece spostata negli ambulatori dei rispettivi medici. L'avvenuto ripristino delle linee è stato comunicato dall'Asuits alle 13.15.
Nascerà a Pianezzi il primo orto sociale dei muggesani
da "Il Piccolo"
venerdì, 2 febbraio 2018
L'Uti giuliana ha finanziato il progetto con 300mila euro. Verrà riqualificata un'area di quattro ettari ora inaccessibile.
di Riccardo Tosques
In un lotto di terreno agricolo di circa 4 ettari sorgerà il nuovo orto pubblico di Muggia. "Promozione di forme di agricoltura sociale o di altre filiere di economia solidale, in raccordo con il Terzo settore": è questo il titolo del progetto che l'Uti Giuliana ha deciso di supportare finanziando il Comune di Muggia con 300mila euro. Entusiasta l'assessore alle Politiche sociali Luca Gandini: «Non solo andremo a riqualificare un'area verde all'interno del nostro territorio, ma la stessa potrà diventare luogo di incontro e di integrazione intergenerazionale per giovani, anziani, famiglie, disoccupati e lavoratori».L'area protagonista di questa importante riqualificazione è un lotto di terreno di forma rettangolare in località Pianezzi, appartenente al Comune di Muggia, con destinazione urbanistica E6 - "aree agricolo produttive" di circa quattro ettari di estensione.Le zone interessate dall'intervento risultano oggigiorno per la maggior parte inaccessibili a causa della presenza di vegetazione infestante e non sono dotate di alcun tipo di recinzione perimetrale. In tal senso il progetto, già forte di un finanziamento di 50mila euro risalenti al 2017, prevede lo sfalcio della vegetazione infestante, il taglio all'occorrenza di alberi e cespugli e la demolizione di manufatti presenti (con raccolta, trasporto e conferimento a discarica del materiale di risulta), per poi passare al ripristino e preparazione del terreno per la successiva semina e piantumazione, fino alla messa in sicurezza dei muretti di sostegno (con previsione di utilizzo del pietrame di recupero).Il Comune dovrà inoltre attuare uno studio di fattibilità sull'individuazione dei percorsi tra i pastini, la predisposizione del terreno per la realizzazione di opere di primaria urbanizzazione, l'individuazione di zone per il posizionamento delle attrezzature (vasche di raccolta acqua, capanni per gli attrezzi, giochi, etc), la scelta delle culture da sviluppare nelle diverse zone, con la supervisione di un agronomo, nonché l'individuazione dell'area da adibire a "mercato del contadino".«Il progetto di Pianezzi avrà il chiaro obiettivo di promuovere l'educazione e la formazione di adulti e bambini, il rispetto per l'ambiente, la creazione e il consolidamento di legami sociali, ma sarà anche strumento di divulgazione ed informazione a tutta la popolazione ad uno stile di vita più sostenibile» precisa Gandini.Il progetto promosso dall'Uti giuliana aveva sostanzialmente già posto le proprie basi in "Pian(ezz)i condivisi", il ciclo di quattro incontri finalizzato alla progettazione partecipata di un orto sociale nell'area, appunto, di Pianezzi, organizzato dal Comune di Muggia in collaborazione con l'Università di Trieste - Dipartimento di Ingegneria e architettura. Gli incontri avevano il compito di individuare, assieme alla popolazione e ai portatori d'interesse, quale fosse la funzione e la configurazione più opportuna da dare a quest'area ora diventata protagonista del finanziamento.
A fuoco il teatrino dell'oratorio di Aquilinia
da "Il Piccolo"
giovedì, 1 febbraio 2018
Distrutta dalle fiamme la struttura ricreativa parrocchiale di Casa Primavera. Nessun ferito
di Enrico Ferri
Attimi di paura, ieri pomeriggio intorno alle 15.30, ad Aquilinia, a causa di un incendio scoppiato nel teatrino dell'oratorio della parrocchia di San Benedetto Abate, all'interno della Casa Primavera, l'ex asilo delle suore Canossiane, in via di Zaule. Fortunatamente al momento del rogo all'interno della struttura non c'era nessuno. Una parrocchiana ha allertato i vigili del fuoco, che sono giunti sul posto con tre mezzi attrezzati e otto uomini, dalle stazioni di Muggia e di Trieste, e hanno spento le fiamme in breve tempo con l'ausilio di idranti e dell'autobotte.Per fortuna, come detto, non erano presenti persone all'interno dei locali e non ci sono stati quindi feriti o intossicati. Malgrado il tempestivo intervento dei vigili del fuoco, la struttura ricreativa parrocchiale ha purtroppo subito rilevanti danni.«Quello andato a fuoco è un teatro spesso usato per rappresentazioni di bimbi, per le feste di compleanno, ma anche dagli adulti - ha spiegato il parroco don Paolo Iannaccone -. I danni sono gravi, sia a causa delle fiamme che per i fumi di combustione. È un dolore profondo, ma allo stesso tempo, però, sono confortato, perché nella disgrazia non ci sono stati feriti. Le cose materiali si possono ripristinare. Voglio ringraziare dal profondo del cuore i vigili del fuoco che sono intervenuti» ha concluso don Paolo. «Siamo molto affezionati a questa struttura e ci rimetteremo al lavoro per sistemarla con amore e renderla accogliente come prima - hanno dichiarato alcuni parrocchiani -. Ci appelliamo alle persone di buon cuore in grado di aiutarci».