Muggia "promuove" il ritorno del cinema al Teatro Verdi
Da "Il Piccolo"
venerdì, 31 dicembre 2021
Successo nei limiti imposti dal momento per la prima proiezione voluta dal Comune
Luigi Putignano
È stato un successo l'annunciato ritorno del cinema a Muggia, ospitato negli spazi quasi centenari del Teatro comunale Verdi con la rassegna intitolata "Il mondo di Miyazaki", realizzata in collaborazione con La Cappella Underground. Una sala gremita nei limiti imposti dal Covid ha accolto l'altro pomeriggio la proiezione del capolavoro d'animazione "Il mio vicino Totoro" del 1988, scritto e diretto dal maestro giapponese, prodotto dallo Studio Ghibli e distribuito dalla Toho. La storia si incentra sulla vita di due giovani sorelle, Satsuki e Mei, che si trasferiscono insieme al padre in un paesino di campagna per andare a vivere più vicini alla madre delle bambine, ricoverata in ospedale. Nella nuova realtà, le sorelle fanno la conoscenza di esseri soprannaturali, tra cui appunto Totoro, e maturano, imparando il rispetto per la natura. Così il vicesindaco e assessore alla Cultura Nicola Delconte: «Sono stato molto contento di vedere le famiglie al cinema. Stiamo facendo le scelte giuste». Prossimi appuntamenti domenica 2 gennaio alle 10.30 con "La città incantata", liberamente ispirato al romanzo fantastico "Il meraviglioso paese oltre la nebbia" della scrittrice Sachiko Kashiwaba (che narra le avventure di Chihiro, una bambina di 10 anni che si introduce senza rendersene conto, insieme ai genitori, in una città incantata abitata da spiriti), e mercoledì 4 alle 16.30 con "Il castello errante di Howl", del 2004, vincitore del Premio Osella per il migliore contributo tecnico alla 61.ma Mostra di Venezia, capolavoro onirico della cinematografia d'animazione e adattamento dell'omonimo romanzo della scrittrice inglese Diana Wynne Jones.
Muggia, sit-in a difesa dello striscione su Regeni. Il Pd: e ora una panchina
Da "Il Piccolo"
giovedì, 30 dicembre 2021
Luigi Putignano
Da ieri è ufficialmente operativa a Muggia la delibera di giunta che regolamenta e vieta la prolungata esposizione (è previsto un massimo 30 giorni ma con possibili proroghe per eventi di durata maggiore) di striscioni sugli edifici pubblici. Lo striscione più "famoso" di Muggia, quello di Amnesty che chiede verità per Giulio Regeni, ultimo superstite tra quelli affissi sulle facciate degli edifici dei comuni della provincia di Trieste, non costituirà un'eccezione. E così ieri un centinaio di persone, stando a quanto comunicato dal Commissariato locale, ha partecipato al sit-in organizzato da un gruppo di cittadini, che vede tra i promotori il bussaniano Dejan Tic, per dire la propria sulla questione dello striscione giallo. Sono intervenuti, oltre a Tic, il consigliere comunale di Adesso Trieste nel capoluogo Riccardo Laterza (che ha sottolineato come «piuttosto che toglierlo lo striscione andrebbe aggiornato da "verità per Giulio" a "giustizia per Giulio"»), l'ex assessore dem Stefano Decolle (che ha ricordato come, durante la scorsa amministrazione, in occasione di un video girato da una famosa artista egiziana a Muggia, «alla richiesta di togliere lo striscione opponemmo un deciso no»), l'ex vicesindaco Francesco Bussani, il rappresentante della Federazione provinciale di Rifondazione Daniele Dovenna e una delegazione di Articolo 1. Intanto prende corpo un'alternativa, presa in considerazione in numerose altre località della Penisola: la panchina gialla dedicata a Giulio Regeni. Un'idea che il Pd locale, su proposta del militante Alessio Grahonia, ha sposato, come confermato dal segretario sezionale uscente Massimiliano Micor: «Dopo averne discusso a lungo all'interno del Circolo di Muggia, abbiamo deciso di presentare nel prossimo Consiglio una mozione per la realizzazione di una panchina dedicata a Giulio Regeni, così come avvenuto in altri comuni italiani. O sarà considerata contraria al decoro anche quella? Ricordare Regeni non significa solamente commemorare un ragazzo che aveva un fortissimo legame con il nostro territorio, significa sostenere tutti quei ragazzi che nel mondo lottano per la libertà d'espressione. È il caso della battaglia che sta vedendo protagonista Patrick Zaki. Certo avremmo preferito che la maggioranza muggesana non si trincerasse dietro una fredda delibera che giustifica la rimozione dello striscione per questioni di decoro. Ma non crediamo sia questa la vera motivazione».
Bagni più sicuri ad Acquario. Nuove risorse in arrivo.
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 29 dicembre 2021
Dal comune 27 mila euro per sistemare le scalette per la discesa a mare.
Luigi Putignano
Il Comune di Muggia ha previsto un intervento di adeguamento delle scalette per la discesa a mare del nuovo parco balneare di "Acquario". Lavori che si sono resi necessari in seguito alla segnalazione di un infortunio avvenuto su una delle scalette metalliche collocate per la discesa a mare proprio nel tratto di costa denominato "Acquario", recentemente sistemato e attrezzato per consentire la balneazione. Motivo per il quale si è dato corso a un sopralluogo da parte delle Officine Belletti di Trieste, ditta che aveva fornito e installato le scalette, al fine di valutare una possibile soluzione migliorativa per evitare altri possibili infortuni. Durante la valutazione è stata proposta e ritenuta valida l'esecuzione di un intervento volto alla modifica del profilo dei gradini, nonché al miglioramento della finitura superficiale di alcune parti in grigliato dei pianerottoli. Il Comune di Muggia, quindi, ha dato mandato alla stessa ditta di intervenire per realizzare le migliorie, con una spesa totale di 27.328 euro, di cui 22.400 per la modifica dei gradini e dei pianerottoli e 4.928 di Iva. Proseguono così gli interventi atti a rendere fruibile in sicurezza uno dei siti balneari più gettonati a Muggia dalla scorsa estate, ma che proprio in virtù della sua recente apertura - è stato inaugurato a luglio di quest'anno - ha mostrato qualche debolezza su cui si sta intervenendo e si interverrà nei prossimi mesi, con il sindaco della cittadina, Paolo Polidori, che tra le possibili opzioni nel ridisegnare la geografia degli attracchi muggesani per l'arrivo del trasporto pubblico locale via mare, oltre al molo posto a Caliterna (per il sindaco «vero approdo naturale per il Delfino Verde»), ha parlato di un attracco anche per Acquario.
Botti e fuochi vietati a Muggia a Capodanno
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 29 dicembre 2021
L'informativa del comune
Luigi Putignano
Con l'avvicinarsi dell'ultimo dell'anno il Comune di Muggia, anche attraverso i propri canali social, ha ricordato ai cittadini e a tutti coloro che decideranno di passare la notte di San Silvestro nella cittadina, che botti e giochi pirotecnici sono assolutamente vietati. «In base all'articolo 7 comma 1 del Regolamento di Polizia Urbana - così la nota dell'amministrazione - è vietato accendere fuochi o gettare oggetti accesi nelle strade e nei luoghi di passaggio pubblico, nonché sparare mortaretti o altri oggetti pirotecnici, causando pericolo o disturbo alle persone». Non solo persone, ma anche animali domestici, che nelle giornate di festa sono sottoposti a forte stress causato proprio dagli scoppi improvvisi. Sulle pagine social sono in tanti i cittadini che commentano positivamente l'operato del Comune nel rammentare i divieti, anche se qualcuno rassegnato crede poco nel buon senso.
«Tappeti rossi in dono. Un grazie alle Torri»
Da "Il Piccolo"
martedì, 28 dicembre 2021
I commercianti del centro storico
Luigi Putignano
«I commercianti di Muggia desiderano ringraziare il direttore del centro commerciale Torri d'Europa Stefano Minniti per aver donato i tappeti rossi che hanno contribuito all'allestimento degli addobbi natalizi dei negozi cittadini».Ne ha dato notizia l'altro giorno Alessandro Lestan, presidente di ViviMuggia, cioè l'associazione che raggruppa i commercianti del centro di Muggia, il quale ha ricordato anche che «per tutto il periodo natalizio gli avventori potranno acquistare nelle attività commerciali di Muggia le stelline di Natale dell'Associazione italiana contro la sclerosi multipla, malattia cronica spesso invalidante e imprevedibile, tra le più gravi del sistema nervoso centrale, che colpisce una persona ogni quattro ore, dando un piccolo contributo di due euro».
Muggia, enesimo blitz dei vandali. Rovinato l'abete ai Giardini Europa.
Da "Il Piccolo"
martedì, 28 dicembre 2021
Il monito del sindaco Polidori agli autori:"Uscite subito allo scoperto e autodenunciatevi, abbiamo i filmati delle telecamere della zona"
Luigi Putignano
Dopo le pareti del centro storico imbrattate da un writer che aveva disseminato di "tag" anche una serie di edifici pubblici tra cui la chiesetta del Santissimo Crocifisso di corso Puccini, dopo la cartellonistica turistica deturpata a Muggia Vecchia, i vandali stavolta se la sono presa con l'albero di Natale ai Giardini Europa, davanti alla biblioteca "Guglia". L'altro giorno lo scenario post-raid era deprimente, tra i fili delle luci tagliati e gli addobbi realizzati dai bambini, che come di consueto preparano a scuola i loro lavori per tutti gli alberi cittadini, distrutti e gettati a terra. Anche in questo caso, come in quello del vandalo solitario con lo spray nel centro storico, che a quanto è dato sapere sarebbe stato già identificato, si sa che gli spostamenti e le azioni dei responsabili sono stati immortalati dalle telecamere della zona. E intanto arriva immediato l'appello del sindaco Paolo Polidori, che consiglia agli autori di «uscire allo scoperto ammettendo ciò che hanno fatto, per evitare che la loro posizione si aggravi ulteriormente». Questa la ricostruzione: nella serata del 23 dicembre alcuni giovani hanno letteralmente strappato le luminarie dell'abete, mentre i lavori realizzati dai bimbi delle scuole con materiali di riciclo sono stati in parte rotti o staccati. Alcuni sono stati rintracciati ai piedi dell'albero, altri sono stati buttati nel verde, altri ancora spostati su un muretto vicino e fatti a pezzi. I vandali non si sono fermati nemmeno davanti ai decori recanti i nomi dei bambini disegnati sopra.«Si tratta di un comportamento ignobile - sottolinea Polidori - ma grazie al comandante della Polizia locale abbiamo verificato in tempi brevi i filmati delle telecamere presenti e controlleremo anche quelli della Trieste Trasporti, considerando che il gruppetto poi è salito su un bus. È un atto che denota un'evidente maleducazione, tanto più se manifestata contro simboli del Natale e addobbi costruiti dai bambini. Il mio appello nei confronti di questi ragazzi è che si autodenuncino il prima possibile, per alleggerire la loro posizione, anche se naturalmente dovranno pagare i danni. Stiamo comunque procedendo all'individuazione di tutti i soggetti coinvolti». «Occorre intervenire subito e fare sistema, a Muggia sono tanti i ragazzi seguiti dai servizi sociali», era stato il monito del parroco don Andrea Destradi dopo il raid a Muggia Vecchia.
E lo striscione sul caso Regeni tiene banco pure in Consiglio
Da "Il Piccolo"
venerdì, 24 dicembre 2021
La petizione contro l'annunciata rimozione
Luigi Putignano
Temperatura alta nel confronto politico a Muggia. Ieri mattina, poco prima dell'inizio del Consiglio comunale, gli ex assessori Stefano Decolle e Luca Gandini, assieme all'ex consigliere comunale Anna Demarchi e alla candidata dem Anna Zecchini - in qualità di primi firmatari della petizione "Difendiamo il diritto alla verità ed alla giustizia" che ha raggiunto quasi 200 sottoscrizioni e che chiede il mantenimento sulla facciata del Comune dello striscione su Regeni - si sono presentati davanti a palazzo Millo per consegnare al sindaco Paolo Polidori e ai consiglieri comunali il testo. «Abbiamo incontrato circa 15 consiglieri ed il sindaco - ha spiegato Decolle - a cui abbiamo consegnato copia della petizione e ci siamo intrattenuti per spiegare il senso dell'iniziativa che è volta a riflettere sul valore politico dello striscione a difesa dei diritti di verità e giustizia». «Dopo circa 15 minuti è intervenuto, suppongo su indicazione di qualche amministratore o di qualche funzionario in quel momento presente all'interno della sala Millo, un agente della Polizia Locale che gentilmente ci ha invitati a desistere dall'iniziativa». «Ma la cosa ancora più malinconica - ha rimarcato l'ex assessore - è vedere come il potere politico della nostra città usi la forza pubblica piuttosto che cercare l'incontro per un civile confronto».«Ho ricevuto il volantino - ha chiarito Polidori - da cui emerge un assioma assurdo, ossia quello che non esporre lo striscione su Regeni significherebbe non appoggiare la volontà che sia fatta chiarezza sulla questione. Lo trovo offensivo e quindi non lo accetto». «Sul volantinaggio, ancorchè mirato, voglio sottolineare che stavano commettendo un reato e ricordo che parliamo anche di ex amministratori, che certe cose dovrebbero conoscerle bene. Confermo la massima disponibilità ad aderire a future iniziative collegiali che dovessero essere intraprese sulla questione».
Il centro storico di Muggia lavato a "colpi" di idropulitrice
Da "Il Piccolo"
venerdì, 24 dicembre 2021
L'intervento di igienizzazione
Luigi Putignano
È andato in scena in queste ore a Muggia, un po' a sorpresa, un profondo intervento di pulizia di palazzi e strade del centro storico. Tale intervento, a detta dell'assessore competente Tullio Pantaleo, «era un'opera necessaria sia per le condizioni in cui versavano alcune vie ormai da tempo, sia alla luce delle tante segnalazioni dei cittadini, che lamentavano situazioni di degrado, sporcizia e cattivi odori». Motivo per cui, aggiunge Pantaleo, «ci siamo attivati nel più breve tempo possibile con idropulitrici ad acqua calda», cioè «macchinari che puliscono e disinfettano allo stesso tempo».Tra i punti interessati da quest'operazione figurano in particolare corso Puccini, via Dante, il palazzo del Comune e le vie limitrofe. «Considerando le condizioni in cui si trovavano alcuni muri - spiega ancora l'assessore - si evince che mancava da anni un intervento adeguato di questa natura. E stiamo già pensando di programmarne altri con una frequenza maggiore nel periodo estivo, soprattutto là dove le deiezioni canine e altri fattori possono determinare odori sgradevoli particolarmente persistenti».L'intervento, insiste Pantaleo, si inserisce nel novero delle iniziative avviate dal Comune negli ultimi due mesi per garantire il decoro e la pulizia della città. E intanto continua il monitoraggio e lo svuotamento delle caditoie, «molte delle quali intasate da anni», in varie zone di Muggia. Il "blitz" con le idropulitrici, anche se avvenuto soprattutto nelle ore di buio, meno frequentate, non è passato inosservato. La cittadinanza ha apprezzato sui social tale iniziativa, specie «l'opera di igienizzazione con disinfettanti appropriati». Ma, come sempre, s'è sentita anche l'altra campana: sono arrivate infatti anche delle lamentele legate all'orario d'intervento, quando esso è stato compiuto verso le 22 rivelandosi rumoroso, e per il fatto che non si è potuto intervenire nelle piccole calli, in quanto le dimensioni dei mezzi dotati di idropulitrice non ne consentivano l'accesso.
Duecento chili di riso dal Lions Club alle famiglie muggesane in difficoltà
Da "Il Piccolo"
giovedì, 23 dicembre 2021
Alla parrocchia dei Santi Giovanni e Paolo
Luigi Putignano
Acquistati dal Lions Club Trieste Miramar 200 chili di riso (5 euro a pacco) che l'altro ieri sono stati donati alla San Vincenzo della Parrocchia dei Santi Giovanni e Paolo di Muggia e destinati alle famiglie in difficoltà della parrocchia stessa. Alla consegna dei pacchi di riso, svoltasi nell'oratorio parrocchiale, erano presenti il presidente del Lions Club Trieste Miramar, Piero Pesce, la presidente della Zona di Trieste dei Lions, Donatella Gustincich, e il responsabile della San Vincenzo parrocchiale, Mario Gili. È il frutto di quanto realizzato dal Lions Club nell'ambito della giornata di sensibilizzazione dello scorso 19 dicembre, chiamata "Aggiungi un posto a Tavola". Il Lions Club triestino ha organizzato una raccolta di fondi tra i propri soci decidendo di completare la campagna "Abbiamo riso per una cosa seria" organizzata dall'Accri di Trieste.
Una vita per lo sport: sono sedici i premi assegnati a Muggia
Da "Il Piccolo"
giovedì, 23 dicembre 2021
Da Donato per l'impegno nel judo fino a Scrazzolo per la vela. Riconoscimento alla memoria a Pugliese, maestro di calcio.
Luigi Putignano
Nicolino Mineo dell'Asd Tennis Club Borgolauro, Giorgio Fragiacomo dell'Asd nautica e pesca sportiva San Bartolomeo, Gerardo Donato dell'Asd Judo Accademia Muggia, Maurizio Scrazzolo dell'Asd Circolo della Vela Muggia, Luigi Carboni della An Giacinto Pullino, Michela Marchesich dell'Apd danza Muggia 90, Romano Felice dell'Asd Muggia bocce, Franco Bloccari dell'Asd Evinrude Muggiatletica, Igor Zugna dell'Asd Zaule Rabuiese, Tommaso Rossetti dell'Adp Venezia Giulia, Mario Distano dell'Asd nautica e pesca sportiva Rio Ospo, Fulvio Pugliese dell'Apd Muglia Fortitudo e dell'Asd Veterani Calcio Muggia, Antonio Raffaele dell'Asd Diportisti Muggia, Fabrizio Mauro Armani dell'Asd Katamà Karate, Marco Manuelli dell'Asd Interclub Muggia, Walter Sbisà dell'Asd Fratelli Marconi di Roma. Sono questi i nomi dei sedici sportivi muggesani premiati l'altro giorno, di cui uno, Fulvio Pugliese, alla memoria, al teatro Verdi nel corso della "Premiazione degli sportivi 2021: una vita per lo sport". Un riconoscimento consegnato a persone che si sono spese con passione in società e associazioni sportive del territorio. Ad aprire la cerimonia il saluto del sindaco Paolo Polidori. Sul palco l'assessore allo Sport, Alessandra Orlando, il vicesindaco Nicola Delconte e l'assessore alle Politiche giovanili Gianna Birnberg. I nomi dei premiati sono stati segnalati dalle stesse società di appartenenza. Tra loro, vale la pena di ricordare il premio alla memoria andato a Pugliese che, come recita la motivazione, «è stato giocatore e poi dirigente, ed in qualità di allenatore ha dedicato tutta la sua vita ad insegnare ai bambini il gioco del calcio». Il premio a Donato è andato «per i quarant'anni di attività per la promozione del Judo muggesano». Scrazzolo se lo è aggiudicato in quanto «da più di un decennio è il motore propulsivo delle attività sportive del Circolo». Premiato Felice per essere stato «tra i fondatori, quarant'anni fa, dello sport bocce a Muggia». Tra i premiati Distano, che si è laureato campione italiano di canna da riva a box, e Sbisà che «in quindici anni di carriera agonistica, ha conquistato medaglie in competizioni nazionali, continentali e mondiali».
Striscione su Regeni a Muggia. Il centrosinistra: «Giù le mani»
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 22 dicembre 2021
Pd e Rifondazione contro la delibera che ne prevede la rimozione dal Municipio. La replica da giunta e maggioranza: «Simbolo politico, le priorità sono altre»
Luigi Putignano
Non si placano a Muggia le polemiche legate alla rimozione - oramai prossima stando a quanto prevede l'apposita delibera di giunta sulle affissioni sugli edifici comunali, esecutiva dal 29 dicembre - dello striscione che chiede verità sull'omicidio di Giulio Regeni, avvenuto nel 2016 in Egitto, dalla facciata del palazzo municipale di piazza Marconi. «Mi sembra allucinante - così il capogruppo dem in Consiglio comunale Francesco Bussani - che la morte di un nostro giovane connazionale diventi oggetto di disputa politica. Quello striscione, che può anche non piacere, è un simbolo di ricerca di verità e non credo che toglierlo porti alcun merito. Provo invece solo tristezza per chi ha fatto perdere tempo agli uffici comunali per preparare una delibera con questa finalità. Per quel che vale, sono orgoglioso di avere una sensibilità diversa». Per il locale circolo di Rifondazione comunista si tratta di «un atto miope, segno di un'amministrazione incapace di pensare in termini di diritti umani. Nei giorni della scarcerazione di Zaki, decidere di togliere il ricordo della criminale esecuzione di Regeni rasenta la complicità». Accuse cui risponde il vicesindaco di Fdi Nicola Delconte, secondo il quale «la morte di un italiano all'estero non c'entra nulla con uno striscione. Mentre la sinistra polemizza inutilmente noi lavoriamo per Muggia. Luminarie, mercatini, mostre, concerti e cinema solo per ricordare quello che abbiamo fatto in due mesi. Evidentemente per la sinistra le priorità sono altre. Ce ne faremo una ragione». «La delibera sulle affissioni - spiega il capogruppo leghista Giulio Ferluga - mira a trovare l'equilibrio tra l'esigenza di preservare il decoro del nostro Municipio e quella, altrettanto legittima, di permettere per un certo lasso di tempo (trenta giorni, ndr) l'esposizione di striscioni e simili atti a sensibilizzare la cittadinanza su determinati temi di grande rilevanza». Motivo per il quale Ferluga rispedisce «convintamente al mittente l'accusa di politicizzazione della questione», sostenendo che «lo striscione fu esposto sulla facciata del Municipio di Muggia dall'allora maggioranza di centrosinistra proprio in polemica con il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, che lo aveva fatto togliere dal Municipio di Trieste». In realtà la decisione di apporre lo striscione di Amnesty risale a prima della rimozione effettuata dallo stesso Dipiazza a Trieste, in quanto - raccontano le cronache dell'epoca - fu una decisione presa dall'ultima giunta Nesladek prima del passaggio del testimone all'amministrazione Marzi, che poi l'ha portata avanti.
La Cgil rilancia l'ipotesi di un referendum sul tema del laminatoio.
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 22 dicembre 2021
La consultazione tra gli iscritti
Luigi Putignano
La consultazione sul laminatoio che la Cgil aveva lanciato il 13 novembre rivolgendosi ai suoi 1.300 iscritti nel territorio non ha sortito l'effetto sperato: sono giunti solo 252 questionari compilati. L'hanno riferito l'altro giorno a Muggia i sindacalisti Spi- Cgil Nicola Del Magro e Gianni Menegazzi. Per Menegazzi «resta comunque la soddisfazione di aver portato a termine un lavoro svolto nell'interesse della comunità per il suo futuro. Devo constatare però che il tema, superate le elezioni, si è un po' assopito». Dal Magro ha evidenziato come siano emersi dai questionari «quattro punti fondamentali: la volontà di partecipazione democratica dei cittadini nelle scelte di carattere economico-industriale da parte della pubblica amministrazione, il valore dell'ambiente e dei controlli sul territorio, l'attenzione al buon lavoro e alla buona occupazione e i giudizi sulle amministrazioni regionale e comunale. La stragrande maggioranza dei rispondenti - ha chiarito Dal Magro - ha sostanzialmente richiesto al Comune un referendum prima che venga presa qualsiasi decisione sul progetto. Noi presentiamo al sindaco questa richiesta. Coloro che hanno risposto si sono dichiarati favorevoli alla creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto per i giovani e i disoccupati». Sul tema del ruolo delle istituzioni il passaggio è apparso più complicato: «Giudizio negativo - ancora Dal Magro - è stato espresso nei confronti dell'operato della Regione, per l'assenza di prese di posizione sulla questione. Sull'amministrazione comunale la maggior parte non ha espresso un giudizio univoco, ma è stata richiesta più trasparenza e partecipazione». Presenti all'incontro il consigliere della Lista Bussani Dejan Tic, che si è detto «più scettico sulla questione laminatoio di quanto lo sia il mio schieramento», e quello del Comitato Noghere Sergio Filippi, che ha segnalato «il disboscamento di un'ampia area di fronte alla Barilla, in cui secondo il rendering del nuovo impianto dovrebbero sorgere l'area di stoccaggio e parte dell'impianto di laminazione».
Il cinema fa ritorno a Muggia nella sala del teatro Verdi
Da "Il Piccolo"
lunedì, 20 dicembre 2021
La rassegna "Il mondo di Miyazaki" prevede tre proiezioni dedicate ai ragazzi: il 29 dicembre, il 2 e il 4 gennaio. Delconte: «Opportunità di svago e socialità»
Luigi Putignano
Torna dopo tanti anni il cinema a Muggia, al Teatro Verdi, con una rassegna intitolata "Il mondo di Miyazaki", realizzata in collaborazione con La Cappella Underground, con tre appuntamenti tra dicembre e gennaio, capolavori del maestro dell'animazione giapponese. «A dimostrazione dell'attenzione rivolta dal Comune ai ragazzi, ritorna il cinema con una programmazione dedicata a loro e alle famiglie. Sono molto contento - ha spiegato l'assessore comunale alla Cultura Nicola Delconte - di dare una opportunità di svago e socialità ai ragazzi in questo momento. Ne hanno veramente bisogno». Mercoledì 29 dicembre alle 16.30 è in programma "Il mio vicino Totoro", domenica 2 gennaio alle 10.30 "La città incantata" e mercoledì 4 gennaio alle 16.30 "Il castello errante di Howl". Hayao Miyazaki è un regista, sceneggiatore, animatore, fumettista e produttore cinematografico giapponese. Ha lavorato a molte serie televisive e lungometraggi. Oscar nel 2003 per il Miglior film di animazione, Leone d'Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2005, primo in assoluto destinato a un regista di film di animazione, Miyazaki ha pubblicato anche diversi libri con poesie e disegni. Prende vita, quindi, il "Cine Verdi" grazie ai 17 mila euro messi a disposizione nei mesi scorsi per il proiettore e lo schermo, sull'onda dei lavori di restyling dello storico contenitore culturale di via San Giovanni, che nel 2023 festeggerà i cento anni. Un ritorno alle proiezioni cinematografiche a Muggia, cessate da decenni. Nel tempo sono scomparse anche alcune storiche sedi quali, ad esempio, il "Cinema Volta" di via D'Annunzio, all'interno del quale le proiezioni si conclusero alla fine degli anni Settanta. Fondato negli anni '50 dall'allora Partito socialista della Venezia Giulia (sezione triestina del Psdi) si contrapponeva all'altro cinema della cittadina, il cinema-teatro "Verdi", l'attuale teatro cittadino, che era la "sala dei comunisti". Si dotò del primo schermo Cinemascope. Oggi, dopo la demolizione del 2018, è diventato una palazzina per civili abitazioni. Unica memoria ben visibile, grazie alla vetrata d'ingresso, è il vecchio proiettore, discretamente conservato e custodito a vista nell'androne per non dissipare del tutto un pezzo di storia muggesana, quando al cinema si andava anche per informarsi.
Il Comitato Noghere alla resa dei conti sulle spese elettorali
Da "Il Piccolo"
domenica, 19 dicembre 2021
L'attacco del delegato Clarich al consigliere Filippi
Luigi Putignano
La lista post-voto delle spese sostenute in campagna elettorale accendono la polemica all'interno del Comitato Noghere - No Laminatoio, con l'ex candidato e delegato della lista Comitato Noghere per il prossimo quinquennio Lorenzo Clarich che accusa il consigliere comunale e capogruppo dello stesso Comitato Noghere - No Laminatoio Sergio Filippi di aver «dichiarato il falso» relativamente, per l'appunto, alle spese elettorali sostenute dal Comitato e dal consigliere medesimo. «Ho dato un'occhiata ai rendiconti - così Clarich - e meriterebbe di essere approfondito quello del consigliere Filippi, che dichiara di aver sostenuto numerose spese con "fondi propri". In realtà, ad esempio, le t-shirt, dato che riportano il logo del Comitato, dovevano entrare nel rendiconto del Comitato che ho predisposto io e non nel suo, anche perché ce le siamo pagate individualmente. Mancano, inoltre, numerose altre spese vive che sono state sostenute in campagna elettorale: penso allo striscione e al carburante della barca e dell'Ape utilizzati per informare la cittadinanza». La questione si riferisce, come detto, alla pubblicazione dei resoconti delle spese sostenute durante la campagna elettorale con Clarich che, in virtù della delega, ha dichiarato una spesa totale da parte del Comitato di 140,67 euro, mentre Filippi ha indicato, quanto a spese sostenute a titolo personale, 573,50 euro. Motivo per il quale Clarich ora rincara la dose: «Dalle ultime dichiarazioni di Filippi sul Piccolo, pare che lui fosse cosciente di dichiarare il falso in atto pubblico dal momento che ha ammesso che quelle spese non le avrebbe, in realtà, sostenute con "fondi propri". La vicenda dunque è ancor più grave e come delegato della lista civica ComitatoNoghere ne prendo le distanze, invitando il consigliere a dimettersi. Mi auguro che anche il sindaco e il segretario comunale vogliano attivare un'istruttoria e prendere le dovute decisioni a tutela dell'immagine dell'istituzione comunale. Nel 2021 è inaccettabile che un consigliere comunale dichiari un rendiconto falso».Clarich ne ha anche per il consigliere comunale della civica Muggia Maurizio Fogar: "È stato l'unico ad aver dichiarato di non aver speso nemmeno un euro per la campagna elettorale e ciò non mi convince. Penso, ad esempio, ai suoi volantini fatti di carta e inchiostro che qualcuno avrà pur finanziato prima che qualcuno ce li mettesse nella cassetta della posta».
Dall'ex Ezit ai dehors: Consiglio a Muggia il 23
Da "Il Piccolo"
sabato, 18 dicembre 2021
L'ordine del giorno della riunione in sala millo
Luigi Puttignano
Un Consiglio comunale nutrito di temi chiuderà questo 2021 che ha segnato a Muggia, dopo oltre 15 anni, il passaggio da un'amministrazione di centrosinistra a una di centrodestra a trazione leghista. Appuntamento alle 8.15 di giovedi 23 nel consueto luogo utilizzato allo scopo da inizio pandemia, la Sala Millo di piazza Repubblica. Si comincerà con un'interpellanza sulla figura del rappresentante del Comune nel Cda Coselag (ex Ezit), cui seguirà un'interrogazione sulla partecipazione del Comune al Comitato di gestione dell'Autorità portuale. Successivamente si discuterà dei ben nove punti all'ordine del giorno, tra cui tre mozioni - Acquario e viabilità, colonnine elettriche, Regolamento sul funzionamento del Consiglio - nonché una risoluzione sull'illuminazione a Farnei. In agenda pure l'ottava variazione di bilancio legata all'Ambito Carso- Giuliano, e la questione dehors.
Magi(a) di Natale a Muggia con tre concerti diversi della Serenade Ensemble.
Da "Il Piccolo"
sabato, 18 dicembre 2021
Domani il primo appuntamento
Gianfranco Terzoli
Tre concerti. Per i tre re e non solo. A Natale l'associazione Serenade Ensemble si farà letteralmente in tre, proponendo altrettanti concerti - nell'ambito del Progetto Aris/Invecchiamento attivo a Muggia - tra il 19 dicembre e il 7 gennaio in collaborazione con Parrocchia Ss. Giovanni e Paolo e Amici di Muggia Vecchia per formulare anche quest'anno gli auguri in musica. La musica alla corte Versailles sarà il filo conduttore dei primi due spettacoli, il 19 dicembre alle 16 in Duomo e il 26 alle 17 nel Santuario di Muggia Vecchia. Il complesso di musica antica Musica Gentil in Corso, curato da Andrea Sfetez, proporrà pagine di autori francesi (Gervais, Blavet, Leclair, Lully e Rameau) composte tra il '500 e il '700, ospitando anche musicisti da Trieste e dal Veneto. Il concerto sarà introdotto da un augurio in musica del Coro Semplici Note diretto da Giulia Fonzari. Di tutt'altro segno il terzo appuntamento del 7 gennaio alle 19: ospitato nella Sala Roma del Ricreatorio Penso, darà spazio alla musica della tradizione natalizia e folcloristica eseguita dal Coro Semplici Note e dalla neocostituita orchestra In punta di plettro diretta da Francesca Pernigo. «Sarà l'occasione - anticipa il direttore artistico, Andrea Sfetez - per annunciare pubblicamente il cambio al vertice della Serenade: al giovane presidente Giacomo Sfetez succede un nome di prestigio della musica e musicologia. Ivano Cavallini, docente all'Università di Palermo e triestino d'adozione. Sono lieto che la Serenade, rivolgendosi soprattutto agli allievi del Laboratorio di musica, dopo l'ingresso di una figura così illustre rappresenti sempre più un punto fermo nell'ambiente cameristico muggesano». Ingresso libero con Green pass.
Decolla il Natale a Muggia con le 10 casette del Villaggio
Da "Il Piccolo"
sabato, 18 dicembre 2021
Luigi Putignano
Al decollo ieri pomeriggio a Muggia il Villaggio di Natale, con le dieci casette posizionate tra piazza Marconi e piazza Galilei che hanno aperto i battenti. Alle 17.30 è stata la volta del duo acustico Michele Pirona & Marina Bargone che si sono esibiti fino alle 20 con un'interruzione di un'ora. Oggi alla ribalta, dalle 16.30 alle 18.30, il trio acustico Cellar Door. Delle dieci casette, quattro sono state prese in carico dall'associazione Creattivamente, che propone in un vasto assortimento di prodotti fatti a mano, dalle borse agli zaini e portachiavi, tutti realizzati con una materia prima riciclata, ossia con le linguette delle lattine. Un'altra casetta dell'associazione offre un campionario di pantofole e scarpine per neonati realizzate a mano, mentre le altre offrono in vendita oggettistica natalizia, alberi soprammobili, casettine colorate, berretti e sciarponi. Presente, infine, la casetta con miele e erbe officinali. «Siamo in otto - ha spiegato Stefano Simoncini, vicepresidente di Creattivamente - suddivisi in quattro casette e siamo ospiti del Comune. E' il primo giorno, la gente sta arrivando alla chetichella. Teniamo conto che è venerdì. Contiamo di fare più affari gli ultimi due giorni, il 22 e il 23, quando si concentrerà lo shopping natalizio». Tra le casette lignee dedicate al "food" c'è quella della pescheria La Contrada con l'offerta di fritto misto, sardoni, calamari e baccalà. Infine in questo clima di festa non poteva mancare una delle compagnie del Carnevale muggesano: parliamo dell'Ongia con vin brulè, prosecco, succo di mele e crepes dolci e salate. Intanto ieri presso il Montedoro Shopping Center dalle 10 alle 19 è partito - ci sarà fino ad oggi alla stessa ora - il mercatino della "Pigotta", la famosa bambola dell'Unicef. In tanti si sono fermati ad ammirare le caratteristiche bamboline di pezza realizzate a mano.
La Pigotta dell'Unicef a Montedoro Freetime
Da "Il Piccolo"
venerdì, 17 dicembre 2021
Oggi e domani
Ritorna quest'anno a Natale la tradizionale vendita della Pigotta, la bambola dell'Unicef che ha salvato tanti bambini africani, restituendo loro il diritto alla vita e alle cure. Le volontarie dell'Unicef, saranno presenti al banchetto di Natale allestito al centro commerciale Montedoro Freetime di Muggia oggi e domani dalle 10 alle 19. Insieme alle Pigotte anche idee regalo a piccoli prezzi, che contribuiranno a realizzare i progetti Unicef in Italia e nel mondo. Un'iniziativa di solidarietà per accompagnare il Natale.
Tempi di attesa adeguati e volontari a sufficienza. L'hub vaccinale di Muggia supera la fase di rodaggio
Da "Il Piccolo"
venerdì, 17 dicembre 2021
Risolte le criticità registrate nel week end con molte persone in fila "Disagi superati anche se qualche sedia in più non guasterebbe"
Daniele Lettig
La fase di "rodaggio" è superata: al polo vaccinale attivo dal 6 dicembre scorso al centro commerciale Montedoro di Muggia, teatro nello scorso fine settimana - secondo i racconti di diversi cittadini - di qualche lacuna organizzativa con code e disagi in fase di accettazione, i problemi paiono oggi alle spalle. Per rendersene conto basta visitare la struttura in un normale giorno lavorativo: all'hub allestito al primo piano del centro commerciale, accanto al family park per bambini, la coda scorre veloce e senza intoppi. In fila perlopiù da persone over-50 - molte i in coppia - ma anche qualche giovane. Unico neo, secondo Nadia, che lavora nel negozio di arredamenti proprio a fianco del punto vaccinale, la mancanza «di qualche sedia in più. Soprattutto per gli anziani, che in certi momenti sono tanti». Sabato e domenica, aggiunge, «sì, c'era il mondo, con una fila lunga fino agli ascensori», anche se dice di non ricordare particolari problemi. Qualcuno fa notare le poche indicazioni per trovare il punto vaccini, presenti in effetti più negli ascensori e nei parcheggi che vicino alle scale mobili e negli spazi dedicati ai negozi, e racconta di qualche anziano arrivato in ritardo all'appuntamento per questo motivo, ma sembrano essere casi sporadici. «Avevo tanta paura di non trovare il posto», racconta Mirta, «ma ho chiesto alla parafarmacia del centro commerciale e sono stati gentilissimi a indicarmi. Così come gentilissimo è stato il personale» adibito alle vaccinazioni.In generale, la maggior parte dei componenti della fila dice di non avere avuto nessun problema, conoscendo bene Montedoro: Marco, uno dei più giovani in coda, racconta per esempio che le somministrazioni vengono effettuate «proprio dove c'era la pista dei go-kart, quindi arrivare è stato facile». Secondo gli addetti alla sicurezza e i volontari della protezione civile presenti, è fisiologico che ci siano momenti con meno coda e altri in cui arrivano più persone - magari molto in anticipo - o in cui si creano delle file al triage, ma nel complesso la gestione del processo funziona: «Ormai, dopo sei mesi», scherza uno di loro, «siamo "vaccinati" a far filare le cose». Un problema legato alla prenotazione è quello raccontato invece da Giorgia, insegnante d'asilo nido a Trieste, arrivata con il suo compagno. «Abbiamo prenotato via telefono, lui oggi e io per domenica 19», spiega, «ma non abbiamo ricevuto nessuna carta che riepilogasse la prenotazione. Per fortuna lo hanno fatto entrare comunque». Inoltre, continua l'insegnante, per cui da mercoledì è scattato l'obbligo di vaccinazione, «mi è stato detto di andare sul sito su cui ci si prenota e scaricare un modulo con cui autocertificare che appartengo a una categoria obbligata, ma non l'ho trovato». Anche il personale, dice Beatrice Bua, infermiera in servizio a Montedoro, nei primi giorni ha dovuto «prendere un po' confidenza con la struttura. Facendo 1.100 somministrazioni al giorno, e con la possibilità di prenotarsi fino alla mezzanotte del giorno precedente, è normale ci siano stati dei momenti con più coda. Noi comunque stiamo lavorando al massimo delle nostre possibilità, anche perché ci sono molti colleghi che in queste settimane si sono ammalate». Una differenza, conclude Bua, si nota «quando facciamo solo richiami: le persone sanno già come funziona e che cosa le aspetta, ed è tutto più veloce. Chi invece si è deciso solo di recente e arriva per fare la prima dose, si ferma molto di più al triage e soprattutto nel colloquio con il medico».
Scatta oggi il Mercatino di Natale a Muggia
Da "Il Piccolo"
venerdì, 17 dicembre 2021
L'appuntamento
Luigi Putignano
Sono arrivate l'altro giorno in piazza Marconi le casette del Mercatino di Natale, denominato "Villaggio di Natale". Sono una decina in tutto. Saranno aperte fino al 23 dicembre, ogni giorno, dalle 10 alle 20. L'inaugurazione è prevista alle 17 di oggi, con un concerto natalizio dalle 17.30 alle 18.30 e dalle 19.30 alle 20 con il duo acustico Michele Pirona & Marina Bargone. Le casette in legno sono state fornite dalla Flash di Vincenzo Rovinelli per una spesa pari a 16.775 euro. Tra le presenze del villaggio compare quella della compagnia "Ongia", che ha previsto per le 18 un brindisi. Anche quest'anno l'amministrazione ha dunque decorato il centro cittadino e le periferie con le uminarie natalizie per abbellire Muggia, soprattutto per testimoniare una volontà di ripresa nonostante il perdurare dell'emergenza sanitaria. Motivo per il quale è stata pure scelta la muggesana Gemma Impianti, a fronte di un importo pari a 34.390, per allestire le luminarie natalizie. A queste vanno aggiunte le luminarie accessorie fornite dalla ditta Marin Danilo di Savignone (Genova), con una spesa di 13.127, 20 euro. Somme stanziate in un apposito capitolo del Bilancio 2021 con una variazione dello stesso prevista dalla delibera consiliare del 29 novembre, in virtù di una serie di economie ricollegabili anche al mancato svolgimento dell'edizione invernale del Carnevale 2021. «Il villaggio natalizio - così il vicesindaco e assessore al Turismo Nicola Delconte - è un ulteriore conferma che quest'amministrazione lavora quotidianamente per far ripartire il tessuto economico di Muggia. Assieme agli eventi culturali offriamo tantissimi momenti di svago e condivisione che creano economia e favoriscono il turismo».
Filippi: spese elettorali per materiale collettivo
Da "Il Piccolo"
giovedì, 16 dicembre 2021
Comitato Noghere
Luigi Putignano
«Rispetto alle spese sostenute in campagna elettorale, il danaro impiegato è frutto di una colletta tra di noi candidati e sostenitori del Comitato Noghere No Laminatoio, in pratica soldi raccolti in nome e per nome del comitato, spesi solamente per il materiale elettorale collettivo e non individuale». A sottolinearlo è il consigliere comunale del Comitato Noghere No Laminatoio, Sergio Filippi. «Siccome siamo un Comitato spontaneo e non avendo ancora organismi direttivi aventi statuto ed ordinamento, e siccome non siamo un partito politico con struttura e sede, a qualcuno bisognava intestare le fatture delle spese e qualcuno doveva rendere conto delle medesime. Mi sembrava giusto farlo a nome mio come eletto, anche per una questione di trasparenza». Sulle spese registrate per il comitato a nome del candidato Lorenzo Clarich, Filippi afferma: «Non so a che titolo le abbia presentate, penso sia comunque libero di farlo».
La talea di ficus clone di quella di casa Falcone donata alla scuola Sauro
Da "Il Piccolo"
giovedì, 16 dicembre 2021
Un albero per il futuro": cerimonia a Muggia
Luigi Putignano
Una piccola piantina, la talea di ficus, clone di quella conservata nella casa palermitana di Giovanni Falcone, il magistrato ucciso dalla mafia, è stata consegnata ieri mattina nel cortile della scuola secondaria inferiore "Nazario Sauro" dal sindaco di Muggia Paolo Polidori nelle mani della nuova dirigente scolastica del comprensivo, Anna Falcetta, ed è stata poi posizionata sotto la grande lapide che ricorda l'agente Eddie Walter Cosina, caduto nella strage di via D'Amelio a Palermo il 19 luglio 1992, che aveva frequentato da piccolo l'istituto. Presenti alla cerimonia il comandante delle locale tenenza dei Carabinieri, il tenente Stefano Marchese, il vice questore Michele Vecchiet della Polizia, l'assessore comunale alle Politiche giovanili Gianna Birnberg. Ma soprattutto tanti bambini. Si è presentato il progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale "Un albero per il futuro", promosso in collaborazione con il Ministero della Transizione ecologica e voluto dalla Fondazione Falcone e dall'Arma dei Carabinieri, che prevede la donazione e messa a dimora nelle scuole italiane di circa 50 mila piantine nel triennio 2020-22. Finora sono oltre 6 mila le piante già messe a dimora, come si può vedere sul sito www.unalberoperilfuturo.it dove, con un algoritmo, viene calcolato in tempo reale il quantitativo di CO2 che ogni pianta assorbe. «Un momento particolarmente importante - così Polidori - che mi emoziona sempre, perché è fondamentale ricordare ciò che è successo e trasmetterlo ai ragazzi». Alla fine della mattinata è stata piantata nel cortile una piccola quercia.
Striscioni "a termine" a Muggia: sarà tolto pure quello su Regeni
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 15 dicembre 2021
Una delibera di giunta stabilisce un tempo massimo di 30 giorni per le affissioni
sui palazzi comunali: giorni contati per la dedica più celebre esposta sul Municipio
Luigi Putignano
Giù gli striscioni dalle facciate dei palazzi comunali a Muggia dopo un massimo di 30 giorni. Lo stabilisce una delibera, la 189, votata dalla giunta all'unanimità, che sarà esecutiva dal prossimo 29 dicembre. E naturalmente lo striscione più noto, che campeggia ormai da anni sulla facciata giallo-ocra della parte più antica del palazzo comunale di piazza Marconi, è quello dedicato a Giulio Regeni. Non si può definire comunque una sorpresa, in quanto il neosindaco Paolo Polidori non ha mai nascosto le sue intenzioni, anche durante la campagna elettorale: «Ormai questo striscione ha assunto solo ed esclusivamente dei connotati politici, è un manifesto politico». Quindi lo striscione giallo con testo nero avrebbe i giorni contati. «La vicenda di Giulio Regeni - così Polidori - non va dimenticata e va combattuta a livello istituzionale, ma come già spiegato mesi fa lo striscione è altro».Il sindaco non ha voluto indicare nessuna data a riguardo, anche per «evitare una spettacolarizzazione del momento». Come avvenuto anni fa a Trieste, con uno spazientito Roberto Dipiazza che provvide autonomamente a tirar giù dalla facciata di palazzo Cheba lo striscione. In ogni caso, dal 29 dicembre, il limite di durata per un'affissione sarà di 30 giorni, con delle eccezioni: «È chiaro - specifica Polidori - che in presenza di un evento come una mostra della durata di tre mesi, il relativo striscione, per ovvi motivi, può restare esposto. Ripeto: se dovesse essere necessario un appoggio da parte di tutti i comuni per portare la nostra solidarietà alla famiglia di Giulio Regeni noi saremmo disponibili». Insomma, esposizioni di striscioni di sensbilizzazione sulla vicenda del giovane studente di Fiumicello a spot e concordate con altri enti sì, ma no a esposizioni a tempo indeterminato. Il testo della delibera prevede che «le iniziative dirette a informare o sensibilizzare la cittadinanza su questioni di rilevante interesse socioculturale mediante l'apposizione sulle facciate delle sedi comunali di striscioni o altro materiale divulgativo e/o informativo debbano essere previste e disciplinate da una specifica deliberazione della giunta comunale» oltre che «rispettare l'estetica delle facciate per i contenuti e per l'ampiezza del materiale esposto».Dall'opposizione, sulla questione, le voci sono contrastanti. «Prendo atto della delibera», spiega il consigliere comunale della Lista Bussani Dejan Tic: «Non condivido tuttavia la scelta di stabilire una durata massima di 30 giorni per l'esposizione di striscioni di sensibilizzazione, perché vi possono essere vicende, come purtroppo il caso dell'uccisione in Egitto di Giulio Regeni, per le quali giustizia non si è ancora fatta e sulle quali la cittadinanza deve portare memoria. Il senso di mantenere uno striscione è proprio quello di rinnovare la memoria e il ricordo dei concittadini anche solo attraverso la sua visione sulla facciata degli uffici pubblici. Peraltro lo striscione "Verità per Giulio Regeni" non costituisce un elemento di disturbo alla facciata del Comune, avendo elementi cromatici compatibili con la facciata stessa». Dice la sua anche la consigliera comunale di Meio Muja Roberta Tarlao: «Avrei circoscritto il divieto solo a palazzi storici e di pregio come è appunto il Municipio. Comunque più che con gli striscioni, il caso Regeni deve essere risolto dalla politica con azioni concrete».
Fogar incontra i cittadini nella Sala Millo
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 15 dicembre 2021
L'appuntamento di domani
Luigi Putignano
Domani a Muggia, nella Sala Millo, alle 17, è previsto un incontro con i cittadini promosso dal gruppo consiliare della Lista civica Muggia, rappresentato dal consigliere Maurizio Fogar, che illustrerà l'attività finora svolta in Comune. «Si discuterà - così lo stesso Fogar - delle prossime attività del consigliere/gruppo che apriranno il prossimo anno amministrativo in Comune». I temi riguarderanno in particolare la Siot, l'assistenza gratuita agli animali domestici per chi non può permettersene le cure, la lotta all'emergenza povertà che, come evidenzia Fogar, «coinvolge sempre più muggesani», «offrendo aiuti economici e soluzioni concrete».
Imbrattati cartelli e luci a Muggia vecchia
Da "Il Piccolo"
martedì, 14 dicembre 2021
Don Destradi: «Bisogna fare sistema per prevenire»
Incursione nell'ex hotel Lido: due giovani fermati dai Carabinieri
Luigi Putignano
Atti vandalici a Muggia Vecchia con danneggiamento della cartellonistica illustrativa turistico-didattica dell'insediamento altomedievale e di alcuni lampioncini. A cui va aggiunta l'intrusione all'Hotel Lido, la struttura ex alberghiera situata all'ingresso di Muggia per chi proviene da Trieste. Atti di delinquenza che a detta del parroco di Muggia vecchia e del duomo, don Andrea Destradi, «si sono intensificati con la pandemia, dal lockdown ad oggi».
NELL'EX ALBERGO
Per i due che si sono introdotti furtivamente all'interno della struttura ex ricettiva, affidata a una curatela fallimentare che nonostante tutto provvede alla manutenzione ordinaria dell'immobile, sono scattate le manette dei Carabinieri della Tenenza di Muggia, che, di concerto anche con il Commissariato di Polizia, hanno individuato all'interno i due intrusi. Per ora è dato sapere che si tratta di due uomini non muggesani, giovani ma non giovanissimi. «L'esito positivo della vicenda - ha spiegato il sindaco Paolo Polidori - è certamente dovuto al fatto che la struttura è costantemente monitorata dalle forze dell'ordine».
I DANNEGGIAMENTI
Sugli atti di vandalismo a Muggia vecchia invece non si conoscono gli autori, che potrebbero essere le stesse persone in cui si è imbattuta la signora ottantenne che si prende cura dell'antico santuario qualche giorno fa, come ha raccontato il parroco: «È riuscita a fatica a scacciare un gruppo di ragazzi che all'interno dell'edificio sacro proferivano volgarità di vario genere. Poi, spaventata, ha chiuso il portone della basilica ed è andata a casa». Segno che l'area archeologica, soprattutto dopo una certa ora, diventa quasi terra di nessuno. Si accennava ai danneggiamenti: sono stati graffitati i due pannelli illustrativi posti nelle vicinanze della porta di Sant'Odorico, installati meno di due anni fa a cura della Fondazione CRTrieste e alcuni lampioncini. «La cosa che mi preoccupa non è tanto il danno in sé - ha rimarcato don Destradi - quanto l'entità del fenomeno. Da fonti dei servizi sociali comunali sono un centinaio i ragazzi seguito dai servizi, un numero ragguardevole se rapportato alla popolazione di Muggia, soprattutto quella in età adolescenziale e immediatamente post-adolescenziale».
IL PARROCO
Un don Andrea estremamente preoccupato e per il quale occorre assolutamente «fare sistema tra parrocchia, Comune e i vari enti e associazioni, cosa che in una cittadina piccola come la nostra è possibile fare più facilmente rispetto a realtà più grandi e diversificate. Non basta reprimere, bisogna fare qualcosa di più e di più profondo».
IL SINDACO
Anche il primo cittadino Polidori, che si è rapportato nei giorni scorsi con don Destradi, ha parlato di una situazione «da non sottovalutare. Non voglio parlare di repressione, ma certamente di prevenzione e di punizione dei responsabili. A tal proposito - ha aggiunto il sindaco - ho convocato per i prossimi giorni una sorta di comitato sulla pubblica sicurezza locale con tutte le forze dell'ordine operanti nel territorio, i servizi sociali e l'assessore alle Politiche giovanili, Gianna Birnberg, per fare il punto della situazione sulle strategie da utilizzare sulla sicurezza». Polidori ha parlato anche di videocamere da posizionare in loco, a Muggia vecchia: «Vedremo di programmarne l'installazione per tutelare un'area importantissima dal punto di vista non solo turistico ma soprattutto culturale».
Spese elettorali 2021 a Muggia: per il Pd un ko da 7.583 euro
Da "Il Piccolo"
lunedì, 13 dicembre 2021
La formazione dem è quella che ha sborsato di più, seguono Lega con 3.390 e Fdi con 3.279 euro
Fra i singoli guida Tarlao che include però il conto della lista
Luigi Putignano
Dopo le elezioni amministrative tenutesi a Muggia agli inizi di ottobre, epilogo di una lunga campagna elettorale cominciata già durante l'estate e intensificatasi nel mese di settembre, dopo i bilanci politici scaturiti dalla netta affermazione del sindaco leghista Paolo Polidori, dall'exploit del centrodestra e dalla cocente sconfitta del dem Francesco Bussani e del suo schieramento, è giunto il momento di quelli squisitamente economici. Dai dati trasmessi dai rappresentanti delle liste in campo e dai candidati poi eletti in Consiglio, come imposto dall'articolo 34 dello statuto comunale e dall'articolo 78 della legge regionale 19/2013, emerge una realtà ben differenziata tra i partiti tradizionali, più strutturati, che hanno presentato il conto più salato, e le "civiche" che spesso hanno mescolato le spese di lista con quelle del proprio leader, come nel caso della candidata sindaco Roberta Tarlao e della sua "creatura", Meio Muja. La lista che ha sostenuto la spesa maggiore è stata quella del Pd, con 5.480 euro per produzione e distribuzione di materiali elettorali e per la locazione della sede (l'affitto in via Dante 5 è costato ai dem 600 euro a cui vanno aggiunti 100 di costi di mediazione immobiliare), 603,20 euro per rinfreschi vari, e 1.500 euro per compensi ai collaboratori. In totale il Pd muggesano ha speso 7.583,70 euro. Tra i consiglieri si segnala Riccardo Bensi che si è autofinanziato la campagna con 737,69 euro. Seconda piazza per la Lega del neosindaco Polidori. Nel rendiconto presentato il partito di Salvini ha ricevuto 3.390,40 euro da associazioni varie e li ha interamente impiegati per la campagna elettorale. Il consigliere che si è "speso di più", autofinanziandosi, è stato Henry Demarco, con 137 euro. Terza piazza per Fratelli d'Italia: la spesa sostenuta è stata pari a 3.279,20 euro di cui 1.927,20 derivanti da disponibilità proprie del partito. Di queste una parte consistente, oltre alla pubblicità elettorale, è stata utilizzata nel reperimento e nella locazione della sede: 1.220 euro per l'affitto e 200 per la consulenza. Scorrendo i dati relativi ai candidati eletti, la consigliera Tarlao parrebbe quella che ha speso di più con 1.474,56 euro ma, come dalla stessa chiarito, «riguardano tutte le spese di Meio Muja» (che infatti ha dichiarato zero spese come lista). Gli unici che, insieme tra lista e consigliere eletto, non si sono sobbarcati alcuna spesa sono la lista Muggia e il suo consigliere Maurizio Fogar. Infine una curiosità: la quarta lista che più ha speso è risultata quella legata a Marco Stener, con 1.312 euro, senza riuscire a entrare in Consiglio comunale.
Oggi l'ingresso di Salviato (Fdi) nell'aula comunale
Da "Il Piccolo"
lunedì, 13 dicembre 2021
La seduta
Oggi alle 18.10 nella sala convegni "Millo" si terrà un Consiglio comunale straordinario, con all'ordine del giorno il provvedimento di revoca della convalida alla carica di consigliere comunale per incandidabilità di Andrea Spagnoletto, eletto nelle fila di Fratelli d'Italia, e conseguente convalida e surroga del suo collega di partito, Marco Alcide Salviato, primo dei non eletti (quinto con 55 voti dopo Viviana Carboni, con 66 voti, mentre Spagnoletto si era classificato terzo con 70 preferenze). Lo scorso lunedì era stata convocata d'urgenza una seduta della conferenza dei capigruppo per comunicazioni in merito alla nota della Prefettura relativa all'incandidabilità appunto di Spagnoletto, per una condanna con sentenza passata in giudicato per uno dei reati indicati al comma 1 dell'articolo 10 del decreto legislativo 235/2012. Per le disposizioni legate alla pandemia non si potrà seguire il Consiglio dal vivo ma è possibile guardare la diretta collegandosi a https://www.youtube.com/channel/UCcjJjA-GrjOUaORmI8H3QEQ.
Fogar: «No telecamere
Serve sicurezza sociale»
Da "Il Piccolo"
domenica, 12 dicembre 2021
Luigi Putignano
«Noi, a differenza degli "oppositori" Bussani-Surian e Tarlao-Filippi, siamo contrari al progetto per l'installazione di telecamere antifurto ai valichi contro i ladri transfrontalieri, redatto da un tecnico comunale con la collaborazione della Polizia Locale, e che ha un costo complessivo stimato di oltre 186 mila euro, dei quali circa 37 mila a carico dell'amministrazione». Lo ha detto il consigliere comunale della civica "Muggia", Maurizio Fogar, all'indomani della notizia relativa alla richiesta di finanziamento da parte del Comune a Roma. «Noi non siamo favorevoli - ha spiegato il consigliere e presidente del circolo "Miani" - e non perché siamo contro la sicurezza dei residenti, ma perché riteniamo che la precedenza vada data alla "sicurezza sociale", ovvero alla lotta all'emergenza povertà in costante aumento anche Muggia». Fogar annuncia infine che «a breve presenteremo un progetto di intervento in Consiglio, pur tenendo conto della gestione intercomunale, di "ambito", dei servizi sociali».
Muggia affida il recupero delle salme degli indigenti
Da "Il Piccolo"
domenica, 12 dicembre 2021
L'appalto
Luigi Putignano
A Muggia sarà la "Trieste Onoranze Trasporti Funebri", a occuparsi per il 2022 del recupero delle salme in caso di indigenza del defunto, di stato di bisogno della famiglia o di disinteresse da parte dei familiari stessi. Non solo: in caso di incidenti mortali sulla pubblica via o in luoghi pubblici l'impresa funebre triestina si occuperà del servizio di raccolta e di trasferimento all'obitorio dei deceduti. Casi, quelli sopraelencati, previsti dall'articolo 4 comma 1 della legge regionale del 21 ottobre 2011. Nel 2013, al fine di garantire il principio della rotazione previsto appunto dalla legge regionale, si procedeva a sondare tra le imprese della provincia di Trieste. La prima ad essere estratta otto anni fa era stata proprio la "Trieste Onoranze Trasporti Funebri", mentre per i successivi anni furono estratte l'impresa "Itf. S. Anna" e la "Primaria Impresa Zimolo", le quali hanno sempre declinato l'invito a fornire il servizio. La tariffa in vigore per l'anno prossimo sarà pari a 350 euro al netto dell'Iva a salma. Stimando un numero di 5 interventi nel corso del prossimo anno, sarà necessario impegnare la cifra di 2 mila euro al capitolo del Bilancio 2022.
Telecamere antifurto ai valichi contro i ladri transfrontalieri
Da "Il Piccolo"
sabato, 11 dicembre 2021
Dopo i numerosi colpi nelle case, via libera al progetto da quasi 190 mila euro
Polidori: «Leggeranno le targhe e sorveglieranno anche i varchi secondari»
Luigi Putignano
Telecamere ai confini per sorvegliare il traffico transfrontaliero e contrastare il fenomeno dei furti. Approvata la delibera giuntale per il progetto "monitoraggio dei transiti transfrontalieri" proposto dal sindaco Paolo Polidori, nella sua veste di assessore, e inviata al Ministero dell'Interno ieri, ultimo giorno utile per la presentazione. Nella delibera si fa riferimento ai numerosi furti in casa messi a segno recentemente a Muggia e si sottolinea che «appare opportuno avviare un'azione di controllo e monitoraggio dei transiti sulle strade in prossimità degli ex valichi confinari». Come? Posizionando in tali zone «telecamere di videosorveglianza con lettura delle targhe dei veicoli in transito». Impianto di videosorveglianza che potrà contare su finanziamenti ad hoc del Ministero dell'Interno.Il progetto, redatto da un tecnico comunale con la collaborazione della Polizia Locale, ha un costo complessivo stimato di 186.825 euro, dei quali 37.365 euro, pari al 20 %, a carico dell'amministrazione comunale. Somma da inserire nel bilancio di previsione 2022-2024.«Ora procederemo intanto all'installazione di videocamere con targa system alla rotatoria dell'Ospo - ha dichiarato Polidori - in attesa della risposta del Ministero. Saranno monitorati tutti i valichi di confine secondari. Mi auguro che si tenga conto delle peculiarità di Muggia, territorio di confine investito dalla rotta balcanica». «Se il fine di tale spesa - ha detto Cristina Surian capogruppo in Consiglio della Lista Bussani - è quello di aumentare la sicurezza richiesta dalla cittadinanza, una volta verificati i dati sul territorio, se risultasse esserci un vero e proprio aumento di danni e furti, non potremo che essere d'accordo. L'importante è che poi una volta installati questi sistemi di sorveglianza, si pensi anche alla loro futura manutenzione ma soprattutto che venga garantita una facilità di accesso e conservazione dei dati in caso di bisogno da parte dei cittadini». Favorevole anche il capogruppo dem Francesco Bussani: «Questo intervento sulla sicurezza è in continuità con quanto fatto dalla Giunta precedente e mi vede favorevole. Ritengo però altrettanto importante continuare ad ammodernare la rete già esistente». Infine Roberta Tarlao, di Meio Muja: «Sono da sempre favorevole alle telecamere tanto che nel 2016 avevo presentato un ordine del giorno in tal senso. Anche Decolle ne parlava nella campagna elettorale Marzi. Quindi meglio tardi che mai».
Villaggio di Natale
Venerdì l'apertura con il concerto
Da "Il Piccolo"
sabato, 11 dicembre 2021
Domani il mercatino
Sarà inaugurato venerdì 17 alle 17 a Muggia con il concerto natalizio del Michele Pirona&Marina Bargone acoustic duo, il Villaggio di Natale, con l'apertura delle dieci casette posizionate in piazza Marconi. Il mercatino sarà aperto dalle 10 alle 20 fino al 23 dicembre. Domani mattina, intanto, al via il mercato straordinario dell'antiquariato e dell'usato in piazza Repubblica, via Roma e zone limitrofe, mentre domenica 19 dicembre si terrà il mercato cittadino straordinario, che comunque si svolgerà regolarmente anche nella giornata di giovedì.
«Mozione sul laminatoio solo una bandierina»
Da "Il Piccolo"
venerdì, 10 dicembre 2021
La lista "Muggia" spiega l'astensione di Fogar
Luigi Putignano
Del laminatoio delle Noghere «se ne riparlerà a febbraio 2022 se e quando emergeranno novità, a voler essere assai ottimisti. E il confronto avverrà specificatamente sulle questione tecniche e sul forte impatto ambientale. Per tali ragioni il consigliere comunale della lista civica Muggia si è astenuto nelle votazioni sulle tre mozioni discusse in Consiglio comunale». Questo, in sintesi, il contenuto di una nota diramata dalla lista "Muggia", in risposta alle accuse velate rivolte al proprio rappresentante in Consiglio comunale, Maurizio Fogar, dall'eletto del Comitato No Laminatoio, Sergio Filippi. La mozione Filippi-Tarlao «non era funzionale - così la nota - a risolvere la questione e a porre le basi per un ampio coinvolgimento del Comune a tutela dei muggesani» ma «una bandierina piantata per testimoniare la propria esistenza in vita. Un gesto politicamente controproducente ai fini di tutelare salute, menzionata una sola volta di sfuggita nel lungo testo, qualità della vita ed interessi dei cittadini».
Si cercano volontari per il centro vaccini di Montedoro
Da "Il Piccolo"
venerdì, 10 dicembre 2021
Si cercano volontari maggiorenni per il centro vaccinale di Montedoro. Le richieste vanno presentate al comandante della Polizia locale di Muggia, Mariagrazia Vergerio, al numero 348-7373207.
Turismo, cultura e ambiente: Muggia lancia l'intesa a cinque
Da "Il Piccolo"
venerdì, 10 dicembre 2021
L'alleanza con Duino Aurisina, Monfalcone, Grado e Aquileia in diversi ambiti. Il sindaco Polidori: «Insieme con progetti capaci di intercettare risorse europee»
Luigi Putignano
L'unione fa la forza. È quello che ha spinto il sindaco di Muggia, Paolo Polidori, a imbastire e a portare avanti un progetto ambizioso che vede coinvolti cinque comuni del Fvg, e che prevede la firma di un protocollo di intesa per mettere in stretta relazione le amministrazioni comunali, oltre che di Muggia, anche di Monfalcone, Duino Aurisina, Grado e Aquileia, e lavorare insieme per attivare forme di collaborazione. L'idea di fondo è quella di fare rete per poter interloquire congiuntamente con le istituzioni a livello regionale, nazionale e comunitario, oltre che per incentivare lo sviluppo congiunto delle progettualità del Pnrr e di quelle legate ai piani Interreg e Por Fesr. Sono tre gli ambiti di interesse, individuati dal protocollo d'intesa, ossia lo sviluppo turistico del territorio che può derivare dalla complementarietà dell'offerta potenziando le reciproche attrattività, le questioni ambientali attraverso lo scambio di esperienze per la valorizzazione delle aree naturalistiche, il tema dei dragaggi (particolarmente importante per Muggia e per il vallone che porta il suo nome), la protezione della fauna e della flora marine, le campagne di tutela ecologica, compreso il contrasto all'impiego della plastica in mare, e infine, le politiche culturali attraverso la condivisione di iniziative di particolare rilievo, oltre che la possibilità di progettualità congiunte nel contesto degli sviluppi di Gorizia/Nova Gorica 2025 Capitale Europea della Cultura. «Subito dopo il mio insediamento - ha spiegato Polidori - ho constatato la mancanza di personale dedicato alla progettualità europea. Da ciò è emersa l'impossibilità, anche se è mia intenzione dotare Muggia di professionalità ad hoc, di agire da soli per intercettare e relazionarsi con strutture complesse. Motivo per il quale ho pensato a una rete di Comuni regionali che avessero interesse a sviluppare un percorso congiunto. Interpellando il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, il cui ente è già dotato di una struttura ben calibrata sul reperimento di fondi europei, abbiamo pensato a una riunione con i sindaci delle località del litorale per arrivare alla firma di un protocollo di intesa che preveda la realizzazione di progetti congiunti, oltre che la possibilità di mettere insieme risorse per captare i vari contributi». I sindaci coinvolti sono, oltre a quelli di Muggia e Monfalcone, Daniela Pallotta per Duino Aurisina, Claudio Kovatsch per Grado ed Emanuele Zorino per Aquileia. Dopo le delibere giuntali d'approvazione dell'adesione al protocollo d'intesa - Muggia ha provveduto ieri - step successivo è la firma del documento di intenti che, per Polidori, dovrebbe arrivare «entro il mese di gennaio».
Mozione anti laminatoio Filippi attacca Fogar
Da "Il Piccolo"
giovedì, 9 dicembre 2021
L'atto bocciato in aula a Muggia
Luigi Putignano
«La nostra mozione che ribadiva il nostro no deciso e convinto al laminatoio, messa ai voti, è stata respinta dal centrodestra e dal centrosinistra e c'è da registrare un voto ininfluente d'astensione». Lo afferma il consigliere comunale del Comitato No Laminatoio, Sergio Filippi. Filippi punta il dito contro il consigliere astenutosi, Maurizio Fogar, della civica Muggia: «Certe dichiarazioni sulla nostra mozione me le sarei aspettate da tutti, ma non certamente da chi gridava per piazze e giardini il suo no senza se e senza ma al laminatoio».
Pietre d'inciampo a Muggia: la posa all'inizio del 2022
Da "Il Piccolo"
giovedì, 9 dicembre 2021
Verranno collocate nei punti individuati nell'agosto 2020 dall'allora giunta Marzi in via Dante Alighieri e via D'Annunzio. Delconte: «Il ricordo è fondamentale»
Luigi Putignano
Si ritorna a parlare di pietre d'inciampo a Muggia, dopo oltre un anno. Il 19 agosto del 2020, con delibera giuntale, erano state previste quattro "stolpersteine", nome tedesco per indicare i manufatti, da posizionare davanti alle ultime abitazioni di quattro cittadini deportati dai nazisti.
LE RICERCHE
A seguito di lunghe e laboriose ricerche di vario genere, erano stati individuati quattro nominativi di muggesani perseguitati dal regime nazifascista. Aldo Petech di Antonio, nato a Muggia il 20 settembre 1924, morto in Risiera di San Sabba il 22 novembre 1944, ultima residenza via Dante Alighieri 1; Giuseppe Gabbiano, nato a Muggia il 5 febbraio 1925, deportato a Dachau e lì morto il 31 dicembre 1944, ultima residenza via Dante Alighieri 15; Vittorio Robba, nato a Muggia il 16 agosto 1879, arrestato da fascisti e Ss il 7 maggio 1944 come ostaggio, deportato a Dachau dove morì il 14 ottobre 1944, ultima residenza via D'Annunzio 7; Carlo Robba, figlio di Vittorio, nato a Muggia l'11 agosto 1918, arrestato con il padre e con lui deportato a Dachau, dove morì il 22 settembre 1944.
L'ITER
Da allora il silenzio. Il motivo lo spiega l'ex sindaco Laura Marzi: «Purtroppo esiste una lista d'attesa che noi abbiamo cercato di "scalare" proponendo all'autore (l'artista tedesco Gunter Demnig), che deve venire di persona a consegnarle, di approfittare delle consegne da fare a Trieste per farle anche a Muggia. Ma non c'è stato verso e quindi nei primissimi mesi del 2022 dovrebbe essere il nostro turno. Io purtroppo assisterò alla loro posa in opera esclusivamente da privata cittadina, ma va bene lo stesso, purché vengano messe».
LA DETERMINA
Intanto una determinazione dirigenziale dello scorso 30 novembre ha ripreso la questione affidando a Demnig la fornitura delle quattro pietre d'inciampo, che verranno collocate negli spazi individuati dalla delibera giuntale dell'agosto dello scorso anno, a cura e spese dell'amministrazione comunale dietro il corrispettivo complessivo presunto di mille euro. «Ritengo - ha evidenziato l'assessore alla Cultura e vicesindaco, Nicola Delconte - che l'installazione di queste pietre sia una cosa importante per ricordare le innumerevoli deportazioni subite dai muggesani. Una pagina della nostra storia che deve essere assolutamente ricordata e raccontata alle nuove generazioni». Poi una proposta: «Forse potremmo posizionarle in occasione della Giornata della Memoria. Ma devo verificare assieme agli uffici».
Spagnoletto «incandidabile»: in aula a Muggia subentra Salviato
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 8 dicembre 2021
Nota della Prefettura sul consigliere di Fdi: la causa una vicenda giudiziaria di 21 anni fa
Luigi Putignano
Andrea Spagnoletto, eletto nelle fila di Fratelli d'Italia, non è più consigliere comunale del Comune di Muggia perché per la Prefettura era incandidabile a causa di un procedimento giudiziario che lo aveva visto coinvolto oltre vent'anni fa. Gli subentra il collega di partito Marco Alcide Salviato, primo dei non eletti. Lo scorso lunedì è stata convocata d'urgenza una seduta della conferenza dei capigruppo per comunicazioni in merito alla nota della Prefettura relativa all'incandidabilità appunto di Spagnoletto, per una condanna con sentenza passata in giudicato per uno dei reati indicati al comma 1 dell'articolo 10 del decreto legislativo 235/2012. Non si sono fatte attendere le reazioni, con il capogruppo in Consiglio di Fratelli d'Italia, il vicesindaco Nicola Delconte, che ha così commentato: «Spagnoletto è stato escluso dal Consiglio comunale per una questione giudiziaria di cui né io né il partito sapevamo nulla. La legge va sempre rispettata. Rimane la mia stima personale verso l'impegno costante che Andrea ha profuso per il territorio negli anni». Incredulo Spagnoletto: «Non avrei mai immaginato che una questione giudiziaria conclusasi ben 21 anni fa, che riguardava fatti risalenti alla mia gioventù, potesse essere causa di esclusione dal Consiglio comunale. Mio malgrado lascio il Consiglio come richiede la legge con la consapevolezza di aver fatto tutto in buona fede. Purtroppo è andata così». Dario Grison, consigliere comunale della civica Prima Muggia, ha espresso «la massima solidarietà a Spagnoletto, oggetto di una vicenda kafkiana». È dunque Salviato a subentrare nel ruolo di consigliere di maggioranza: «Dal momento in cui sarò chiamato in causa ovviamente sarò a disposizione per lavorare per il bene di Muggia».
Mercatino di Natale con 10 casette di legno
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 8 dicembre 2021
A Muggia in Piazza Marconi dal 17 al 23
Luigi Putignano
«Finalmente Muggia ritorna a vivere il Natale con la rivitalizzazione del centro storico, attraverso il mercatino di Natale e i consueti mercati in date straordinarie, un'opportunità per il tessuto economico muggesano che sta ancora soffrendo a causa del Covid». Così l'assessore comunale Nicola Delconte ha annunciato la principale novità delle festività alle porte, ossia le casette del mercatino, che troveranno posto in piazza Marconi dal 17 al 23 dicembre. E per le quali è possibile inviare alla pec comune.muggia@certgov.fvg.it la manifestazione di interesse a partecipare, attraverso la modulistica scaricabile dal sito del Comune, entro le 12 di venerdì 10 dicembre. Il mercatino di Natale, denominato "Villaggio di Natale", con dieci casette in tutto, sarà aperto ogni giorno dalle 10 alle 20. L'inaugurazione è prevista venerdì 17, con un concerto natalizio che si svolgerà dalle 17.30 alle 18.30 e dalle 19.30 alle 20, con il duo acustico Michele Pirona&Marina Bargone, mentre sabato 18 dicembre, dalle 17.30 alle 19.30, sarà la volta del trio acustico Cellar Door. Domenica 12 dicembre si terrà il mercato straordinario dell'antiquariato mentre in quella successiva ci saranno le bancarelle del mercato cittadino straordinario.
Muggia, 8 i morti in casa di riposo positivi al Covid
Da "Il Piccolo"
martedì, 7 dicembre 2021
Calano gli infetti, sono 10 contro i 19 di fine novembre. Tutte le vittime con patologie pregresse, l'ultimo decesso sabato
Luigi Putignano
Diminuiscono i casi positivi registrati nella casa di riposo comunale di salita Ubaldini a Muggia. Sono dieci gli ospiti positivi, nove in meno dell'ultima rilevazione dello scorso 23 novembre, quando i contagiati erano 19, due dei quali allora risultavano ricoverati. In calo anche il numero degli operatori risultati positivi, passato dai dieci della scorsa volta ai sette di ieri. A renderlo noto fonti interne all'amministrazione comunale, confermate dalla direttrice del Distretto 3 dell'Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina, Ofelia Altomare, che raggiunta al telefono ha anche confermato l'azzeramento di casi positivi nell'altra struttura per anziani, questa privata, presente nel territorio muggesano, la Residenza Brioni situata in località Lazzaretto. Aumentato il numero dei decessi passati dai tre dello scorso 23 novembre agli otto attuali, tutti con patologie pregresse. Questa la radiografia "ufficiale" che racconta di una situazione certamente non facile ma comunque sotto controllo, anche se i numeri reali si avranno dopo l'arrivo dei risultati dei tamponi eseguiti oggi: «Il numero dei positivi dovrebbe aumentare - questa la previsione della responsabile della struttura, Giulia Tremul - dopo che avremo i risultati dei tamponi. La cosa certamente positiva è che gli ospiti anche se positivi stanno bene, non manifestano sintomi allarmanti, anche grazie alla somministrazione della terza dose che li protegge dopo circa due settimane dall'inoculazione del vaccino. Sulla prosecuzione della problematica è sempre molto arduo capirne gli sviluppi quando il virus entra in una struttura. Si può essere portatori senza saperlo, nonostante il vaccino, proprio perché asintomatici». L'ultimo decesso risale al 4 dicembre (anche se nel conteggio regionale è andato al giorno successivo), e riguarda come confermato dalla Tremul, «una donna muggesana di 91 anni già ospite della struttura ma ricoverata da tempo in una struttura sanitaria del capoluogo». «I numeri attuali - ha evidenziato il sindaco, Paolo Polidori - mostrano una diminuzione dei casi e questo è positivo, ma continuiamo a fornire notizie e informazioni, a beneficio dei familiari, per tranquillizzarli. Siamo costantemente aggiornati sui dati e la situazione al momento è sotto controllo. Parliamo di una struttura - ha concluso il sindaco - che ha sempre rispettato in modo corretto e attento tutte le procedure anti-Covid finora disposte».
Il Trillo del diavolo" di Tartini tra metamorfosi e tentazioni
Da "Il Piccolo"
martedì, 7 dicembre 2021
Domani al Comunale di Muggia l'Orchestra da Camera del Fvg diretta da Gessi con la giovane violinista Giada Visentin e la violoncellista Marianna Sinagra
B.G.
Un percorso tra Metamorfosi dantesche e diaboliche tentazioni, quello proposto dall'Orchestra da Camera del Friuli Venezia Giulia, diretta da Romolo Gessi, per il tradizionale Concerto dell'Immacolata, a Muggia nel pomeriggio di domani al Teatro Comunale con inizio alle 17. L'evento musicale incornicia un'edizione che celebra il 700° anniversario della scomparsa di Dante Alighieri e il centenario della nascita di Astor Piazzolla. E che, soprattutto, proietterà il pubblico nell'ipnotico, irresistibile crescendo del capolavoro di Giuseppe Tartini, "Il Trillo del diavolo", affidato alle corde di una violinista in grande ascesa, la veneta Giada Visentin, classe 1998, strumentista pluripremiata e reduce da importanti successi nelle file dei Solisti Veneti, attualmente in fase di perfezionamento all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.«Il trillo del Diavolo è un banco di prova notevole per i violinisti - afferma Giada Visentin - è sicuramente tra le pagine virtuosistiche più complesse del repertorio barocco. La prima volta l'ho affrontato a 12 anni, per me è stata una delle primissime sfide tecniche. Quest'anno l'ho già suonato molte volte grazie al maestro Gessi, che conosco dai tempi del Conservatorio, lui è stato il mio insegnante di musica da camera e con lui ho affrontato le pagine più importanti del repertorio cameristico. Il maestro ha deciso di proporlo al pubblico e di coinvolgermi nella sua idea, ogni volta è una grandissima emozione».«Il Conservatorio Tartini - prosegue Visentin - mi ha dato la possibilità di incontrare dei maestri che per me sono dei punti di riferimento e che sono diventati colleghi. Oltre a Romolo Gessi, sicuramente Massimo Belli, direttore dell'orchestra Busoni, con cui collaboro tutt'ora».Accanto a lei, in scena ci sarà anche quest'anno un organico di riferimento per la scena centro-europea, l'Orchestra da Camera del Fvg con i suoi 18 talentuosi elementi, integrati da un'altra eccellente solista, la violoncellista Marianna Sinagra.Il programma si aprirà con Metamorfosi dantesche, scritto dal compositore milanese Paolo Pessina per l'Orchestra da camera, in omaggio alla figura del Sommo Poeta. Si passerà quindi al triplice tributo a Giuseppe Tartini, con Il Trillo del diavolo, la serenità dell'Andante Cantabile, proposto nella versione per orchestra d'archi elaborata da Cesare Barison, e la profondità espressiva del Concerto per violoncello e archi in La maggiore GT 1.A28, considerato uno dei capolavori dell'arte tartiniana. Il percorso musicale proseguirà con le suggestioni paradisiache di Nearer, My God, to Thee di Lowell Mason, nella versione per Orchestra d'archi realizzata da Daniela Bon, per giungere alla sensualità tentatrice dei tanghi di Astor Piazzolla, musicista di cui ricorre il centenario dalla nascita.Dalla sua vasta produzione, saranno eseguiti tre dei brani più conosciuti e amati dal pubblico, la Melodia en la minor, nota anche con il titolo di Canto de Octubre, il suadente Oblivion, nell'elaborazione per violino e archi di Igor Zobin, e il travolgente Libertango. Ingresso gratuito con offerta libera, con Green pass di avvenuta vaccinazione o di avvenuta guarigione. Prenotazioni consigliate, info: 340-4738010.
All'hub Montedoro erogate 550 dosi al primo giorno
Da "Il Piccolo"
martedì, 7 dicembre 2021
Altrettante verranno date nella giornata odierna ma a partire da domani si arriverà a "regime" con 1.100 iniezioni quotidiane
Luigi Putignano
Partite ieri le prime somministrazione di vaccino nel nuovo hub vaccinale al secondo livello commerciale del Montedoro Shopping Center. Ieri è toccato a 550 utenti alle prese con la prima dose del vaccino Moderna. Oggi saranno inoculate ulteriori 550 dosi a chi riceverà per la terza volta il vaccino, mentre da domani si andrà "a regime" con le 1.100 dosi quotidiane che dovrebbero diventare la norma per il centro muggesano. L'obiettivo è quello di vaccinare il maggior numero possibile di utenti nel corso del mese di dicembre. Ieri mattina tutto si è svolto in maniera tranquilla, senza code e problematiche di vario genere. «Mi pare un'ottima soluzione - ha detto una donna, che ha chiesto l'anonimato, proveniente da Muggia, all'uscita del centro - anche perché oltre alla vicinanza a casa rispetto alla soluzione triestina, e alla fermata dell'autobus davanti al centro, si tratta di una soluzione anche piacevole, con bar, negozi a disposizione. Lo trovo rilassante, meno "ospedaliero" diciamo». All'interno, come spiegato all'inizio, non c'è tanta gente; tanti i volontari, tra cittadini comuni, uomini e donne della protezione civile di Muggia e San Dorligo della Valle, i finanzieri in pensione dell'Associazione finanzieri d'Italia coordinati da Vincenzo Virno, che mettono volentieri a disposizione il loro tempo libero volentieri cercando di garantire una copertura il più capillare possibile. "Oggi (ieri per chi legge) erano operativi solo 6 box vaccinali su 12, mentre da mercoledì saranno tutti operativi" ha spiegato la coordinatrice dei centri vaccinali di Asugi, Sabrina Talarico. Muggia da ieri, quindi, va ad aggiungersi agli hub vaccinali Asugi presenti a Gorizia, Monfalcone e Trieste porto vecchio. In attesa della riapertura del punto "cittadino" presso il molo quarto.
Caditoie ostruite: scatta a Muggia il piano di bonifica.
Da "Il Piccolo"
lunedì, 6 dicembre 2021
Luigi Putignano
Al via l'operazione caditoie a Muggia. In agenda una lunga serie di interventi di pulizia dei "tombini" stradali, che interesseranno le vie di tutta la città, da parte delle ditte incaricate di effettuare il servizio. Un servizio in parte già iniziato. L'obiettivo della giunta comunale è stato infatti quello di accelerare l'avvio di tali lavori alla luce delle tante segnalazioni inoltrate dai residenti e delle condizioni, talvolta pessime, in cui versano diverse di queste caditoie, come quelle in salita Ubaldini, in via dei Crevatini e più in generale lungo tutte le strade con pendenza. «Nei giorni scorsi - spiega l'assessore Tullio Pantaleo, che in giunta gestisce le deleghe alla cura della città e al verde pubblico - ho visionato un centinaio di punti, mettendo poi in evidenza quelli più critici. In alcune zone, in particolare, le caditoie sono piene di terra fino alla superficie, tanto che è cresciuta al loro interno anche della vegetazione, oltre a una non trascurabile quota di rifiuti depositati nel corso del tempo. Sono piene di sigarette e di altre immondizie che vanno prima eliminate per poi ripulire tutto e verificare che l'acqua possa scorrere nuovamente senza difficoltà».«Dalle condizioni in cui versano - sostiene Pantaleo - si intuisce che la manutenzione ordinaria che doveva essere fatta finora è mancata. A questo punto abbiamo disposto un intervento con nuove ditte, che saranno l'Italspurghi per le vie del centro e la Pertot per il cosiddetto "pericentro"». Si tratta di lavori attesi da tempo dai cittadini. «Eppure l'opposizione - attacca ancora l'assessore - ha bocciato tutta la variazione di assestamento al bilancio che prevedeva 100 mila euro per questi lavori. Un provvedimento - conclude Pantaleo - che non ha nessun colore politico, ma che serve semplicemente alla pulizia e al decoro di Muggia, oltre che a mettere in sicurezza la città in caso di eventi atmosferici intensi, come accaduto negli ultimi tempi».
Montedoro, ecco l'hub vaccini. Da domani 1.100 dosi al giorno
Da "Il Piccolo"
domenica, 5 dicembre 2021
La struttura allestita al centro commerciale servirà pure San Dorligo e a Trieste. Il sindaco di Muggia Polidori: «Opzione ideale con park a cavallo di tre territori»
Luigi Putignano
È stato inaugurato ieri mattina l'hub vaccinale di Muggia, ubicato presso il Montedoro Shopping Center e al servizio del territorio della cittadina istriana ma anche di quello di San Dorligo della Valle e di Trieste. L'attività vaccinale partirà domani mattina. L'hub avrà una capacità di somministrazione di 1100 dosi al giorno. Presenti all'evento il sindaco di Muggia, Paolo Polidori, il vicepresidente della Regione Fvg con delega alla salute, Riccardo Riccardi, la direttrice del Distretto 3 di Asugi, Ofelia Altomare e il direttore del Montedoro Shopping Center, Sergio Bavazzano, padrone di casa. «Siamo arrivati all'apertura di una struttura per l'apertura della quale mi sono molto speso perchè giudico ottimale soprattutto da un punto di vista logistico - ha spiegato Polidori - perchè a cavallo dei tre terriotori comunali che da lunedì andrà a servire. Questo nonostante i bastian contrari che avrebbero preferito la precedente soluzione perchè nel centro cittadino, senza tener conto delle periferie e dell'utenza proveniente da fuori Muggia, oltre che della disponibilità di soli 15 posti auto. E, cosa non banale, questa è una scelta che non ha privato i ragazzi di una necessaria struttura sportiva come la Pacco».«A dicembre - ha sottolineato Riccardi - contiamo di vaccinare decine e decine di migliaia di persone motivo per il quale "servono strutture grandi, con capacità di somministrazione importanti». Un frangente questo durante il quale, per il vicegovernatore, «si tratta di dare risposta a tanti cittadini a cominciare dalle categorie prioritarie e obbligate, che includono coloro che devono ottenere la terza dose per l'esercizio della professione, come sanitari, insegnanti e forze dell'ordine. Bene, quindi, iniziative mirate come questo hub che permettono di utilizzare al meglio le energie di chi in questi due anni di pandemia ne ha già spese molte, tra sanitari, protezione civile e volontari».Ofelia Altomare, intervenuta in rappresentanza dell'azienda sanitaria, sottolinea che l'apertura del quarto hub previsto nel territorio di competenza di Asugi, insieme a quelli di Gorizia, Monfalcone e Trieste, è «un tassello fondamentale per la lotta alla pandemia, frutto di un grande lavoro di squadra che vede coinvolti tecnici, sanitari e volontari. Questi ultimi che ci hanno accompagnato anche nella precedente sede hanno svolto e svolgono il 50 per cento del lavoro necessario al buon funzionamento. Infine ringrazio la proprietà per la grandissima generosità e disponibilità». Soddisfatto anche Bavazzano di Montedoro Shopping Center: «in meno di otto giorni siamo riusciti a fare tutto».
Hub vaccinale a Muggia
Da "Il Piccolo"
sabato, 4 dicembre 2021
Hub vaccinale a Muggia. Oggi la visita ufficiale
Verrà aperto ufficialmente lunedì prossimo il nuovo centro vaccinale ricavato all'ultimo piano del centro commerciale Montedoro di via Flavia di Stramare a Muggia. In attesa del taglio del nastro, però, oggi si terrà una visita del nuovo hub. Parteciperanno il presidente e il vicepresidente della Regione Massimiliano Fedriga e Riccardo Riccardi , il sindaco di Muggia Paolo Polidori e il direttore del centro commerciale Sergio Bavazzano. Il centro vaccinale, ricorda Asugi, sarà aperto da lunedì 6 dicembre dalle 8 alle 19:30 con una pausa dalle 13.30 alle 14. E sempre Asugi ha aggiornato il piano assunzioni legate all'emergenza Covid. Tra questi due assistenti sanitari per il dipartimento di prevenzione di Gorizia; un medico specialista presso la Sc neurochirurgia e 63 infermieri a tempo determinato per una durata di 24 mesi.
Le luci dell'abete in piazza e le luminarie del centro Muggia accende il Natale.
Da "Il Piccolo"
sabato, 4 dicembre 2021
Il countdown di Polidori con alcuni bimbi
Luigi Putignano
Con l'accensione nel tardo pomeriggio di ieri delle luci dell'albero di piazza Marconi regalato dal Comune di Trieste e delle luminarie del centro, alla presenza del sindaco Paolo Polidori, dei membri della giunta, dell'assessore regionale Pierpaolo Roberti e dello stesso sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, è partito ufficialmente il Natale muggesano 2021. Polidori, al microfono, insieme a un gruppo di bambini, ha fatto il conto alla rovescia. Tutte spente, prima, le luci della piazza, comprese quelle dei locali, per l'effetto sorpresa, davanti ai cittadini accorsi in piazza. «Voglio ringraziare - ha detto il sindaco - il Comune di Trieste e quello di Forni di Sopra per la donazione di tutti gli alberi. Avevo simpaticamente scommesso con Dipiazza che avrei dato il via alle luminarie prima di Trieste e così è stato. Buone feste a tutti». «È sempre un piacere tornare a Muggia - così Dipiazza - che oggi, con l'atmosfera di festa, è ancora più bella».
"Pictura Dantis" al Carà con le visioni dell'inferno di Francesco Carbone
Da "Il Piccolo"
venerdì, 3 dicembre 2021
Oggi l'inaugurazione a Muggia
Gianfranco Terzoli
L'Inferno di Dante illustrato integralmente in 78 tavole con il corredo di un video realizzato dagli studenti del corso audiovisivi dell'Istituto Nautico-Galvani in cui l'autore racconta tutto il percorso del Sommo poeta nella prima cantica della Commedia. Il Museo "Ugo Carà" di Muggia ospita da oggi (quando alle 18 sarà possibile effettuare una visita guidata assieme all'autore e al curatore) e fino al 9 gennaio "Pictura Dantis. Visioni dell'Inferno", personale di Francesco Carbone a cura di Walter Chiereghin. La mostra a ingresso libero - visitabile da martedì a venerdì dalle 17 alle 19, sabato anche dalle 10 alle 12 e domenica e festivi dalle 10 alle 12 - è realizzata dal Comitato di Gorizia della Società Dante Alighieri assieme all'associazione Il Ponte Rosso, gode del patrocinio delle Università di Trieste e di Pola. «I primi disegni - spiega Carbone - sono nati come bozzetti ai margini della copia che in quel momento stavo leggendo, come miniature a matita. Tutto parte da una recensione per la rivista "Il Ponte rosso": mandai alcuni disegni al direttore che pensò di proporli alla Dante Alighieri. Avuto l'incarico, l'estate 2020 l'ho passata a disegnare le parti mancanti della prima cantica. Il colore dell'Inferno (lo dice Dante ) è il "perso": una tinta tra il rosso cupo, il violaceo e il colore della terra. Questo il colore delle mie illustrazioni».«La cupezza diffusa in tutto il tragitto trova riscontro nella ricerca di valori tonali che tentano di riprodurre il "color perso" - commenta il curatore - mentre l'orrore e lo strazio dei corpi dei dannati non eccedono mai debordando in una rappresentazione grottescamente compiaciuta e inutilmente orrorifica».
Muggia, bocciate in Consiglio le tre mozioni sul laminatoio
Da "Il Piccolo"
venerdì, 3 dicembre 2021
Le due istanze su viabilità e social hanno invece trovato sintonia bipartisan
Luigi Putignano
Si è conclusa l'altro giorno a Muggia anche la seconda parte dell'ultimo Consiglio comunale, quella lasciata in sospeso lo scorso lunedì sera: si sono così potute discutere nell'occasione le cinque mozioni presentate dall'opposizione. In apertura il sindaco Paolo Polidori ha voluto chiarire i perché della sospensione del 29 novembre che aveva dato il là a una serie di polemiche: «Dispiace che non si sia colta la motivazione che ha spinto il consigliere (della Lega) Giulio Ferluga a chiedere la sospensione del Consiglio. Motivazione dettata dal fatto di poter permettere un confronto sereno sulle mozioni presentate. È stata una cortesia istituzionale che evidentemente non è stata compresa. Ma tant'è».Dopo l'esame dei primi due dei cinque documenti in scaletta - quello sulla viabilità per le scuole, diventato una raccomandazione, e quello sul canale Telegram, fatto proprio dalla maggioranza - l'attenzione si è spostata sulla questione laminatoio. Le due mozioni con le quali i capigruppo Francesco Bussani per il Pd e Cristina Surian per la Lista Bussani chiedevano al sindaco e alla giunta di riferire al Consiglio ogni evoluzione, notizia, preoccupazione relativa al progetto, ma anche di informare la popolazione muggesana sono state bocciate dalla maggioranza. Stessa sorte per quella presentata da Sergio Filippi del Comitato no laminatoio, che chiedeva l'impegno del Comune a trovare strade alternative green nell'area e ad abbandonare il protocollo d'intesa. Per Polidori, tenuto conto di quanto illustrato nelle linee di governo e di quanto detto nel corso della campagna elettorale, si è trattato di mozioni dai «contenuti desueti». Da segnalare l'astensione sulle tre mozioni di Maurizio Fogar della civica Muggia: «La mozione Filippi - ha spiegato Fogar - è scritta malissimo, con sprovvedutezza e ignoranza delle questioni tecniche, e con una premessa suicida, ossia quella di richiamarsi a G20 e Cop26, due totali fallimenti come riconosciuto dai promotori e dalla stampa internazionale». Per Bussani «le mozioni chiedevano semplicemente trasparenza sul tema anche alla luce degli annunci a favore dell'insediamento fatti dalla Regione. Spiace che l'apertura al dialogo annunciata dal centrodestra sia stata smentita dai fatti alla prima occasione».
E in piazza Marconi a Muggia è arrivato l'abete da otto metri
Da "Il Piccolo"
giovedì, 2 dicembre 2021
Domani l'accensione ufficiale di albero e luminarie nella cittadina. Decorato il mandracchio. Torna il progetto sugli addobbi per le scuole
È arrivato in piazza Marconi a Muggia, l'albero "maestro", quello più grande. Un abete, donato dal Comune di Trieste, dalle dimensioni importanti - è alto 8 metri - che è stato collocato nella consueta posizione, ossia davanti alla loggia del palazzo comunale. Ieri sono state installate le luci con una gru al lavoro per tutta la mattinata. Tutto questo per arrivare pronti alle 18.30 di domani, quando si procederà alla accensione del grande abete e di tutte le luminarie del centro, alla presenza del sindaco di Muggia, Paolo Polidori, della giunta, e del sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza. Anche il mandracchio è stato decorato con una fila di luci lungo il suo percorso. All'evento prenderanno parte anche alcune classi delle scuole: sarà l'occasione per rinnovare l'ormai tradizionale iniziativa "Addoba un albero", grazie alla quale bambini e ragazzi delle scuole cittadine, insieme alle associazioni e alle altre realtà del territorio, realizzeranno e posizioneranno addobbi, spesso creati con materiali riciclati. Il calendario prevede il primo appuntamento il 9 dicembre con il nido Iacchia e la paritaria Santi Giovanni e Paolo, seguiranno il 10 la scuola Biancospino e il nido L'Arca; il 13 sarà il turno del Giardino dei Mestieri, il 14 di Borgolauro, mentre il 15 toccherà alla scuola Bubnic, alla De Amicis e alla Mavrica e, infine, il 17 alla Zamola. L'iniziativa coinvolgerà complessivamente quasi 500 alunni e, in occasione degli appuntamenti, saranno presenti anche le associazioni che partecipano al progetto. A breve in piazza a Muggia arriverà anche il presepe. Intanto il Comune sta pensando per le festività 2022 alla scelta di nuove tipologie di decorazioni, compresa quella destinata alla rotatoria d'ingresso alla città. Sempre domani al museo Carà prenderà il via la mostra di Francesco Carbone, "Pictura Dantis", visitabile fino al 9 gennaio.
Opere stradali a Muggia: viabilità modificata, divieti di sosta e transito
Da "Il Piccolo"
giovedì, 2 dicembre 2021
Da via carpentieri a via di zaule
Luigi Putignano
Modifiche alla viabilità e interdizione alla sosta in diverse aree del territorio muggesano per lavori di vario genere. In via Carpentieri, dall'incrocio di via Fonditori fino al civico 9, da ieri e fino alla conclusione dei lavori, vige il divieto di sosta per lavori di manutenzione del verde presente lungo il tratto interessato.Ancora, all'altezza del numero civico 29/a di località Stradella, per lavori di scavo sulla carreggiata per un nuovo allaccio idrico a cura di AcegasApsAmga, è stato istituito, fino al 24 dicembre, nell'orario che va dalle 8.30 alle 17.30 un divieto di transito per i veicoli non autorizzati, mentre tra il civico 5/1 e via Vivoda numero 2, sempre dalle 8.30 alle 17.30 e anche questo fino alla vigilia di Natale, è stato istituito il doppio senso di circolazione.Sempre fino al 24 dicembre, per lavori di manutenzione idrica, è stata ristretta la carreggiata e sono stati istituiti il senso unico alternato e il divieto di sosta su ambo i lati di via di Zaule, all'altezza del civico 27a, dalle 8 alle 17. Infine una notizia relativa alla segnaletica: sono stati posizionati, ieri mattina, i segnali stradali che indicano ai veicoli provenienti da via Roma e diretti in Slovenia, sul litorale muggesano e a Muggia vecchia la necessità di svoltare a destra, verso salita delle Mura, onde evitare di imboccare la galleria contromano. Un'evenienza che si è verificata varie volte, soprattutto per coloro che utilizzano il navigatore che in quel punto, per chi non è del posto, può indurre in errore.
Meno burocrazia, più mobilità
Polidori incassa l'ok dell'aula
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 1 dicembre 2021
Via libera dalle forze di centrodestra al programma di mandato del neosindaco
tra regolamenti semplificati, pedonalizzazioni e rapporti più stretti con la Slovenia
Luigi Putignano
Lunedì sera, in Consiglio comunale, sono state approvate dalla maggioranza di centrodestra le linee programmatiche presentate dal sindaco di Muggia Paolo Polidori: si tratta di un documento corposo, che punta a delineare una sorta di identikit della Muggia di oggi e di domani. Sette i punti cardine su cui si incentrerà l'azione di governo: «Per far si che si porti a compimento questo programma - così Polidori - occorrerà instaurare un dialogo costante con i cittadini, condito con del sano pragmatismo». Le linee programmatiche non hanno trovato il favore delle opposizioni, che hanno votato contro, con l'eccezione del consigliere della civica Muggia Maurizio Fogar, che si è astenuto. Tra i temi trattati spicca la rivisitazione dei regolamenti comunali esistenti e, in alcuni casi, la predisposizione di nuovi regolamenti inerenti ovviamente le tematiche contemplate dallo stesso programma di governo. Regolamenti che, come spiegato dal neosindaco, «dovranno essere di chiara lettura, di facile applicazione, di agevole interpretazione, onde evitare contenziosi».Trova spazio nel "piano Polidori" anche la modifica dei regolamenti per l'assegnazione dei contributi sociali, dei posti negli asili e nelle case popolari. Prevista pure una maggior partecipazione dei giovani alla vita democratica, anche attraverso la costituzione di un Consiglio comunale a loro dedicato e la creazione di un Centro di aggregazione giovanile sociale e culturale. Sul fronte sicurezza, il primo cittadino ha rimarcato «l'importanza di contrapporsi al fenomeno dell'immigrazione irregolare, vigilando sul territorio e concentrandosi sulle zone di confine. Andranno monitorati soprattutto i confini secondari». E sulla questione accoglienza, Polidori è stato irremovibile: «Non dovranno mai essere superati i limiti di sostenibilità a carico della popolazione di Muggia». Il documento, talmente articolato che, pur saltando il sindaco alcuni passaggi secondari, ha necessitato di tre quarti d'ora per la lettura, contempla, per Polidori, «il rafforzamento dell'identità culturale istroveneta, l'implementazione dei rapporti transfrontalieri con la Slovenia, con Ancarano, Capodistria, Pirano, che rappresentano l'entroterra naturale di Muggia, la promozione di iniziative ed eventi in sinergia con le cittadine istriane nell'ottica anche del recupero della memoria storica di Muggia».In cantiere, legato allo storico Carnevale di Muggia, c'è l'annunciato torneo internazionale di calcio alla stregua del torneo di Viareggio. Particolare attenzione è stata posta anche alla mobilità ciclistica, con la previsione di un collegamento tra Borgo San Sergio e Muggia e un altro tra il centro urbano e la Parenzana, oltre alla sistemazione del ponte sull'Ospo, «per il quale ci rapporteremo con la regione». Tra le linee di programma figurano quindi la rivisitazione, nei limiti del contratto con Net, della «disastrosa gestione del porta a porta imposta dall'amministrazione uscente», la trasformazione in struttura sempre più polifunzionale dello stadio Zaccaria, «recuperando i fondi messi a disposizione dalla Regione e finora inutilizzati», la valorizzazione del centro storico e del mandracchio, «per il quale prevediamo la pedonalizzazione, constestualmente all'allargamento della galleria di via Roma, dal cui scavo giungeranno gli inerti per per realizzare il terrapieno da Porto San Rocco al molo a T».
Seduta serale interrotta prima delle mozioni
L'opposizione insorge
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 1 dicembre 2021
Tarlao attacca: «C'è chi si stanca presto»
Luigi Putignano
Il Consiglio comunale di lunedì sera è stato sospeso, con tanto di proteste da parte dell'opposizione, proprio nel momento in cui stava per aprirsi la discussione sulle cinque mozioni iscritte all'ordine del giorno. La proposta di sospendere la seduta è arrivata dal capogruppo della Lega Giulio Ferluga: «Non vedo la ragione per cui si debba strumentalizzare la faccenda. Nella scorsa consiliatura si era deciso di riaggiornare le sedute più e più volte. Il nostro intento era quello di riuscire a dare in questo modo il maggior spazio possibile alla discussione delle mozioni dell'opposizione». Anche il vicesindaco Nicola Delconte sostiene che la scelta è stata fatta «per dare la giusta attenzione alle mozioni».Ma il capogruppo Pd Francesco Bussani si dice «sorpreso per quanto accaduto, soprattutto perché non è stata data alcuna motivazione. Nei cinque anni precedenti non era mai accaduto niente di simile». Per la capogruppo della Lista Bussani Cristina Surian si è vista una certa leggerezza» da parte della maggioranza dal momento che è stato interrotto un Consiglio dove ci si doveva confrontare su temi che riguardano tutta la cittadinanza». «Ho visto negli anni riaggiornare il Consiglio ma quando era passata la mezzanotte e non alle 21.30», rimarca la civica Roberta Tarlao: «Consiglio al presidente del Consiglio nonché sindaco di mettere meno punti all'ordine del giorno visto che alcuni consiglieri si stancano presto». Infine Sergio Filippi del Comitato Noghere si dichiara «basito dal fatto che un Consiglio si interrompa perché un consigliere di maggioranza si è stancato o perché lo sa solo lui. Mi sembra veramente fuori dal mondo». Ieri mattina sono stati convocati i capigruppo per trovare un orario consono per la ripresa di domani.
«Incognita Noghere
Grande chance con Adria Port»
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 1 dicembre 2021
I progetti
Luigi Putignano
Nelle linee "polidoriane" decisamente importanti appaiono pure le tematiche ambientali correlate alle attività produttive: sulla questione relativa all'insediamento del laminatoio alle Noghere, il sindaco ha rimarcato che «ad oggi non e stato presentato nessuno progetto», mentre per quanto riguarda la piattaforma logistica targata Adria Port Polidori ha spiegato che si tratta di «un'occasione irripetibile per l'intera comunita di Muggia, di Aquilinia/Zaule ma anche di Trieste, per bonificare un ecomostro inquinato di ben 32 ettari, e per allargare sensibilmente l'area operativa del Porto di Trieste, con ricadute positive enormi per l'economia del territorio».