Comunisti di Muggia, torna Coslovich
da "Il Piccolo"
domenica, 31 dicembre 2017

 

"Lola" rieletto segretario all'unanimità: «No a compromessi, riunire la vera sinistra»

 

di Riccardo Tosques
All'unanimità Maurizio "Lola" Coslovich è stato rieletto segretario politico dei Comunisti muggesani. Nella sede rivierasca del circolo di Rifondazione comunista di via Roma 2, l'assemblea ha ratificato con 48 voti, ossia il numero dei "compagni" presenti in sala, la rielezione dello stesso Coslovich. Nato a Trieste il 9 settembre 1960, Coslovich è indubitabilmente la figura carismatica che meglio rappresenta la complessa anima comunista muggesana. Alle elezioni del 5 giugno 2016, il capogruppo uscente della Federazione della sinistra si era ripresentato per il rinnovo delle cariche comunali nelle fila del Partito comunista di Muggia con candidato sindaco il pediatra Marino Andolina. I 297 voti raccolti non erano bastati però all'anima rossa della politica muggesana per la riconferma in Municipio. La debacle non ha comunque scoraggiato Coslovich. Anzi. «La decisione unanime dopo la mia elezione a segretario e da parte di tutta la segreteria è stata di inviare l'ennesimo documento sia al Comitato provinciale che a quello regionale nonché al Comitato nazionale, in cui ribadiamo a chiare lettere che non accettiamo compromessi ambigui come già fatto con la Sinistra Arcobaleno, con la Lista Ingroia o con la Lista Tzipras: la nostra strada è quella di riavvicinare e di riaccorpare tutti i Comunisti e le forze della vera sinistra», spiega Maurizio Coslovich. Anche il testo del documento è stato votato all'unanimità. All'assemblea svoltasi nella sede aperta nel 1992 - «dopo la scelta scellerata da parte degli ex di sciogliere il Partito comunista italiano», puntualizza Coslovich - hanno preso parte anche l'ex consigliera regionale Bruna Zorzini Spetic per il Pci, Vincenzo Cerceo per il Partito comunista dei lavoratori e il già candidato sindaco per Muggia ed ex consigliere comunale di Trieste Marino Andolina.

 

«Turismo, accoglienza e raccolta porta a porta le grandi sfide del 2018»
da "Il Piccolo"
sabato, 30 dicembre 2017

 

 

Bilancio di fine anno per il sindaco Marzi che guarda già avanti
«Rimpasti di giunta? Ne parleremo in maggioranza a gennaio»

 

 

di Riccardo Tosques
Dal porta a porta all'immigrazione. Dal rilancio di Porto San Rocco alle polveri della Ferriera. Dalla figuraccia della "rampa curta" ai possibili rimpasti di giunta. Laura Marzi, prima sindaco donna di Muggia, racconta un anno di amministrazione lanciando le nuove sfide per il 2018. Sindaco Marzi, i suoi orgogli da amministratore nel 2017?In primis la realizzazione concreta del progetto di riqualificazione della costa iniziata con l'amministrazione precedente. Poi il finanziamento per la bonifica e la definitiva apertura del terrapieno Acquario. Terza cosa, la costituzione del Consorzio di gestione dell'area ex Ezit. Ma non dimentichiamo il nuovo Statuto ed il nuovo Regolamento comunali.Quali i primi tre impegni per il 2018?Avviare la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta, lanciare il Punto di informazione turistica e pianificare al meglio il rilancio turistico della nostra città. Rifiuti. In marzo partirà il temuto porta a porta: i muggesani sono pronti? Spero di sì, ma abbiamo concordato con Net (la società che curerà il servizio, ndr) un piano informativo che si concretizzerà in incontri pubblici differenziati per zone e nella possibilità di affrontare casistiche singole, anche con confronti diretti con gli interessati.Immigrazione. È rimasta delusa dalla risposta dei muggesani allo Sprar? Forse un po' sì, ma sono anche certa che, una volta avviato lo Sprar, con il primo nucleo di immigrati che sarà composto da famiglie, i cittadini avranno modo di comprendere la portata di questa forma di accoglienza e forse metteranno a disposizione nuove strutture per permetterci un'accoglienza maggiormente diffusa sul territorio.I richiedenti asilo saranno una risorsa per Muggia e per i muggesani? Io sono convinta che l'accoglienza sarà una risorsa, e non mi riferisco affatto al fattore economico: non mi piace la tendenza a ridurre lo Sprar ad un tornaconto economico e basta. Io credo che queste persone potranno essere considerate una risorsa in quanto lo saranno con le loro storie, le speranze, le paure e le debolezze, con la loro cultura, i loro diritti e doveri, la creatività e la loro voglia di rendersi utili. Ferriera. Le polveri arrivano via mare sino a Muggia: qual è la sua posizione?Dalla fine della scorsa estate, nella quale gli spolveramenti su Muggia sono stati preoccupantemente frequenti, ho avuto modo confrontarmi con la presidente Serracchiani e con l'Arpa. Da entrambe le parti ho ricevuto immediata disponibilità ad affrontare il problema mettendo in atto un monitoraggio che verrà attivato nei prossimi mesi. Ovviamente mi auguro che si trovi prima possibile il modo di risolvere il problema ponendo grande attenzione alla salute pubblica ma non perdendo mai di vista la questione occupazionale.Porto San Rocco. Ha fiducia nella nuova proprietà della parte immobiliare?Ho avuto modo di incontrare la nuova proprietà un po'di tempo fa e l'impressione che ne ho avuto è stata ottima. Si sono dimostrati immediatamente interessati ad investire sul rilancio turistico dell'area e a dialogare con l'amministrazione per concordare percorsi comuni.Biciclette. La querelle coi cicloamatori è ormai alle spalle? Credo che ridurre la nostra attenzione nei confronti della ciclabilità all'ordinanza, che, di fatto, limita il passaggio in sella su due vie del centro storico e sulla piazza in orari limitati e solo per la stagione estiva, sia stato davvero limitante. E spero che i cicloamatori, davanti ai progetti di realizzazione di diverse ciclabili anche di collegamento con Trieste, lo abbiano compreso. Nuovo Piano parcheggi. Scommessa vinta dall'amministrazione?Mi sembra che questa piccola rivoluzione sia stata in qualche modo digerita dai muggesani, ma secondo me la vera grande scommessa era quella di far funzionare il park Caliterna. Se prima interventi di piccola manutenzione richiedevano tempi lunghi, ora la risposta tramite Abaco è immediata. Carnevale. Concorde sul dare maggiori responsabilità alle compagnie? L'Associazione delle compagnie ha dimostrato maturità e la sottoscrizione della convenzione è un atto di fiducia e di impegni reciproci. Il nostro Carnevale è patrimonio collettivo della Comunità: Comune ed Associazione non fanno altro che cercare di organizzarlo nel miglior modo possibile. Costa. A che punto è la vicenda della "rampa curta"? Al di là del profondo imbarazzo che provo per la realizzazione di un'opera pubblica inutilizzabile, con il vicesindaco Bussani abbiamo concordato che le rampe dovranno essere modificate per renderle utili allo scopo per il quale sono state costruite. Gect. Non se n'è parlato molto quest'anno. Quali i progetti futuri? Abbiamo ricevuto uno stop dal Consiglio d'Europa che ci ha invitato a ridimensionarci in termini di enti sottoscrittori, cosa che dovremo fare a partire dai primi mesi del 2018 per poter avviare davvero questa grande opportunità per il territorio muggesano. Ripartiremo presto. Governo comunale. Come va la convivenza con Pd e Cittadini? Più che di convivenza parlerei di un lavoro di squadra che sta andando benissimo, considerato che stiamo piano piano attuando quello che è stato il programma costruito insieme in campagna elettorale, diventato poi programma di governo.Rumor dicono che potrebbe esserci qualche rivoluzione in Giunta. È vero?All'inizio del mandato ci siamo dati tutti insieme un anno per fare una verifica sull'eventuale ridistribuzione delle deleghe. Ad un anno e mezzo dal nostro insediamento ci siamo dati appuntamento a brevissimo, a gennaio, per ragionarci insieme.Come giudica invece il rapporto instaurato con l'opposizione? Al di là delle differenze, spesso valoriali, che ovviamente ci contraddistinguono, direi che siamo riusciti anche a lavorare insieme senza grossi scontri, riuscendo a votare atti importanti per la vita della nostra città all'unanimità, come nel caso dello Statuto. Ha qualche mea culpa per il 2017? Nessuno è perfetto e molto probabilmente avrò commesso degli errori anch'io, ma posso garantire che sempre e comunque sono stata mossa dall'intento di lavorare per il bene di Muggia, città che amo profondamente. E poi, si sa, chi fa sbaglia. Cosa augura ai muggesani per il 2018? Auguro a tutti che il nuovo anno sia foriero di grande serenità. Ma non solo. Nel 2018 ci saranno anche degli importanti appuntamenti elettorali e io mi auguro, e lo auguro ai miei concittadini, che nel 70.mo anniversario della Costituzione vogliano cogliere il diritto fondamentale di esprimersi con la partecipazione al voto.

 

 

Ruggiero a Muggia, concerto versatile
da "Il Piccolo"
venerdì, 29 dicembre 2017

 

La cantante stasera sul palco del "Verdi": «In questo periodo sento un contatto più intimo col pubblico»

 

di Elisa Russo
Stasera alle 20.30 il Teatro Verdi di Muggia propone il "Concerto Versatile" di Antonella Ruggiero. Elegante, libera e allergica ai compromessi: la Ruggiero è una delle interpreti italiane più amate sin dai tempi dei Matia Bazar. Nel 1989 lascia la band e, dopo una pausa di sette anni, nel 1996 intraprende una carriera solista ricca di sperimentazioni, sempre caratterizzate da un'estensione vocale sorprendente e una personalità al di fuori dagli schemi. Ruggiero, sono giorni pieni di concerti per lei: chi fa musica lavora durante le feste natalizie ma può concedersi pause in altri momenti?«È così. Questo periodo poi è particolarmente intenso a livello emotivo, cantando ho sentito un contatto ancor più intimo con il pubblico. È un dare e ricevere, perché nonostante l'iper-tecnologia nella quale la gente vive, ci sono degli angoli legati magari al proprio passato, al periodo infantile che vengono a galla ed è bello». Come si convive con una voce importante come la sua?«Vivo una vita estremamente semplice e legata alla natura, non mi guardo da quel punto di vista. So di avere questa possibilità di comunicazione che passa attraverso la voce, ma la voce è anche mente, è una visione della vita personale, è quello che hai vissuto in un'esistenza da zero anni fino all'adolescenza, poi entrando nel mondo degli adulti qualcosa cambia però rimangono impresse delle cose che per me sono diventate canto, che sono diventate scelte di vita e di repertori e di persone con le quali condividere il percorso. Ci sono tante sfumature nell'essere artista, si è particolarmente sensibili. Ma non mi vedo dal di fuori e per me cantare è sempre stato talmente naturale che è come respirare, è una cosa semplice». Una costante della sua carriera e della sua vita è la ricerca. Dietro c'è ansia o pace?«Il tormento c'è stato. Sono nata sette anni dopo la guerra e ne ho sempre sentito i racconti, fin da piccola ho avuto una certa visione dell'esistenza, delle ingiustizie, delle tragedie... La pace la si raggiunge a fatica, con grande travaglio interiore, quando si capisce che possiamo fare poco per cambiare se non le piccole cose. Negli anni '60 pensavo che tutto potesse cambiare ma così non è stato».Trieste la conosce?«Sì e la adoro, in qualche modo mi è familiare. Mi interessa la storia delle persone che sono passate da lì e hanno lasciato delle tracce, la parte ortodossa, ebraica, San Sabba... io vivo di quelle cose, non certo di mondanità».Vive tra la Lombardia e Berlino. Non le manca il mare della natia Genova?«Anche quando ci vivevo pensavo costantemente alle montagne e ai laghi, sono panorami che mi attraggono di più. Ricordo gli operai dell'Italsider, un mare non limpido ma inquinato. Mia mamma che ha 93 anni mi racconta di un mare che io non ho mai visto. È una città molto affascinante ma introversa». Al Verdi di Muggia che spettacolo porta?«Siamo in trio, con Roberto Colombo alle strumentazioni elettroniche (vocoder e basso synth) e Mark Harris al pianoforte e armonium e poi vediamo, magari portiamo anche qualche altro strumento come il "pianetto" che abbiamo recuperato qui a Berlino, dove ci sono ancora negozi che vendono strumenti giocattolo. È un concerto di Natale ma il repertorio include anche brani che fanno parte della mia storia e canzoni antiche. Non mancherà "Ai preât la Biele Stele", canzone bellissima che adoro e includo ogni volta che posso, contro la guerra e sempre attuale».L'uscita del cofanetto con 6 cd "Quando facevo la cantante" è stata posticipata?«Sì perché nel frattempo sono venute fuori altre canzoni, almeno 120, tratte da un'infinità di concerti con formazioni diverse, dal 1996 fino a oggi, a questo punto uscirà nei prossimi mesi. Io e Roberto Colombo abbiamo una piccola etichetta indipendente e possiamo permettercelo, ho una visione molto artigianale del lavoro (seppur di alto artigianato), con una major non avremmo potuto posticipare un'uscita».Nel 1997 pubblicò "Registrazioni Moderne" dove rileggeva i suoi successi assieme a Subsonica, Ritmo Tribale, Scisma, Timoria, Bluvertigo... Segue ancora quel tipo di scena?«Musica interessante ce n'è, ma non passa in radio e nessuno ne parla sui giornali, ci sono tanti talenti ma bisogna proprio andarseli a cercare o avere la fortuna di incontrarli in un concerto visto casualmente. Sono invece scollegata da quello che avviene a livello del business».

 

La carica dei 40 sportivi premiati da Muggia
da "Il Piccolo"
giovedì, 28 dicembre 2017

 

Il meglio dello sport muggesano è stato il protagonista assoluto della serata andata in scena ieri al teatro comunale Giuseppe Verdi. Oltre 40 atleti sono stati premiati dall'assessorato allo Sport. Lunghissimo l'elenco dei premiati. Arti marziali Il primo a ricevere il riconoscimento è stato Fabrizio Mauro Armani, fondatore del Katamà Karate-Do Shotokai. A seguire sono stati premiati Morgana Stocchi ed Enrico Coslovich della Us Muggesana Judo. Sport del mare Premi sono stati dati a Matteo Sia della Marinaresca e alla squadra del settore giovanile. Riconoscimento poi per gli atleti della Nps San Bartolomeo Lorenzo Bellantoni e Matteo Shrott, e per Sara Zuppin, campionessa italiana classe velica 420 tesserata con il Tpk Sirena. L'asd Diportisti Muggia ha visto riconosciuti i successi di Matteo Millo, Giovanni Delconte e la Scuola Ragazzi. Nuovamente premiato poi Andrea Crevatin (Rari Nantes Ts). Sempre per il nuoto, ma per atleti dell'Us Triestina, un riconoscimento è andato nell'ordine a Paola Germani, a Walter Sbisà, a Cecilia De Peitl. Premiate poi le squadre agonistiche Allievi e Cadetti della società nautica "Pullino" che hanno conseguito il titolo di campioni italiani (età 10-14 anni), e riconoscimento al giovane tecnico allenatore Stefano Apostoli. Due infine gli atleti del Circolo della Vela di Muggia premiati: Alessio Castellan e Matija Succi. Tennis Nel tennis sugli scudi la squadra vincitrice del campionato regionale invernale di IV categoria del Tennis club Borgolauro, oltre a Matteo Polese, vincitore del torneo di IV categoria al Tc "Campi Rossi Ts" e a Simone Riccobono, vincitore del torneo di IV categoria al St "Ronchi Go". Atletica Un riconoscimento è andato anche alle due atlete del settore giovanile dell'asd Evinrude Muggia atletica Nicole Bellantuono, terza regionale nel lancio del peso e Giulia Biviano, seconda regionale nei 300. Calcio Premiati Raffaele Mormile, capitano e cannoniere dello Zaule Rabuiese in Eccellenza e Promozione e la squadra dei Giovanissimi regionali del Muglia Fortitudo per la serietà e lo spirito di amicizia. Pattinaggio Premio a Bryan Gori (Jolly) campione italiano Fisr in combinata e argento tricolore in Coppia Artistico. Basket La Pallacanestro Interclub ha visto consegnare il premio a Giulia Ianezic, che ha vestito la maglia della nazionale agli Europei U17 in Ungheria. Premiata anche la squadra femminile vincitrice del girone Triveneto di Serie B. Altri sport Infine stono state premiate le giovani allieve del corso di propedeutica della Polisportiva Muggia 90 nonché la squadra vincitrice del girone Triveneto di serie C del Muggiabocce 1981-2007. (ri.to.)

 

Tuffi non più proibiti dopo dodici anni a Porto San Rocco
da "Il Piccolo"
mercoledì, 27 dicembre 2017

Revocata l'ordinanza del 2005 che vietava la balneazione nel tratto di mare davanti alla spiaggia del comprensorio

di Riccardo Tosques
Lo specchio acqueo davanti alla spiaggia di Porto San Rocco torna a disposizione dei bagnanti. Dopo 12 lunghi anni di attesa la Capitaneria ha deciso di revocare l'ordinanza risalente al 2005 che aveva di fatto vietato l'accesso al mare di uno dei tratti più belli del litorale muggesano. L'area in questione era interdetta alla balneazione in seguito appunto a un'ordinanza, firmata dall'allora comandante Paolo Castellani, in cui si evidenziava come proprio «nello specchio acqueo antistante il tratto di litorale prospiciente la zona verde e il parcheggio pubblico di Porto San Rocco» risultassero essere presenti «alcuni residui in ferro sommersi affioranti dal fondale del mare». Per 12 anni, quindi, non essendo stata mai eseguita una bonifica di tali residui ferrosi, l'area è rimasta ufficialmente off-limits, anche se quasi sempre i bagnanti hanno continuato a usufruire della zona, rischiando peraltro di incappare in una sanzione pecuniaria che ai sensi dell'articolo 1164 del Codice della navigazione va dai 100 ai 1000 euro. Durante la scorsa estate l'ingombrante e pericolosa presenza di materiale ferroso era tornata agli onori della cronaca, essendo visibile uno spuntone di ferro affiorante dal mare, in particolar modo nelle giornate di bassa marea. Per cercare di porre rimedio alla situazione era intervenuta la Scuba Tortuga, l'associazione sportiva subacquea muggesana che si era proposta, tramite i suoi volontari, di ripulire gratuitamente l'area inquinata. Dalla Capitaneria, però, era arrivato il diniego ad operare in quel tratto di mare. Nel corso di un colloquio avvenuto nel mese di giugno con i rappresentanti della Scuba Tortuga e con Francesco Pilato, quest'ultimo nelle vesti di rappresentante del Supercondominio di Porto San Rocco, anch'esso interessato alla bonifica dell'area, il comandante della Capitaneria, il capitano di vascello Luca Sancilio, aveva sostenuto di aver negato il permesso alla pulizia dei fondali perché la presenza di un centinaio di subacquei in acque interdette per presenza di elementi ferrosi, spuntoni e altro, avrebbe potuto costituire un pericolo, anche in considerazione del fatto che i subacquei potevano non essere perfettamente al corrente dello stato dei fondali. Quasi contemporaneamente, però, Sancilio aveva inviato a Comune e Autorità portuale una nota con la quale invitava i due enti a verificare lo stato dei fondali e a rimuovere eventuali rifiuti ferrosi. L'Autorità portuale aveva quasi immediatamente affidato ad un'impresa di lavori subacquei le operazioni di taglio e rimozione di elementi metallici depositati sul fondale. Una volta bonificata l'area, la Capitaneria, a seguito dei lavori eseguiti, ha revocato la vecchia ordinanza 35 del 2005. «Mai più avremmo pensato che in pochissimi mesi Capitaneria, Autorità portuale e Comune, lavorando in sinergia, avessero risolto un problema che si trascinava da oltre 12 anni: a tutti questi soggetti pubblici e in particolare al comandante della Capitaneria Luca Sancilio va il nostro ringraziamento», le parole di Marco Russo, presidente della Scuba Tortuga.Raggiante anche il sindaco di Muggia, Laura Marzi: "È un altro grande passo nella direzione dello sviluppo turistico della costa, che ci stiamo impegnando a portare avanti su più fronti. Un valore aggiunto per tutta la comunità, che si sta riappropriando, passo a passo, di tutta la sua zona a mare. Un valore aggiunto anche nell'ottica del rilancio in chiave turistica di Porto San Rocco, che ben si inserisce nel progetto di riqualificazione che lo sta interessando».

Aquilinia reclama maggiore vigilanza e un "112" rapido le priorità della frazione
da "Il Piccolo"
mercoledì, 27 dicembre 2017

Presenza poco capillare delle forze dell'ordine, eccessi di velocità da parte degli automobilisti, inquinamento acustico. Sono alcuni dei problemi emersi durante l'assemblea, rivolta ai residenti di Aquilinia, organizzata dallo Spi Sindacato pensionati italiani - Cgil di Muggia. La partecipazione dei residenti ha consentito un interessante livello di discussione e l'informativa prevista da parte dei responsabili del Commissariato di Muggia e di un militare della locale Stazione dei carabinieri sui temi della sicurezza sul territorio ha trovato un efficace riscontro nella platea presente. Le forze dell'ordine hanno fornito il quadro della situazione e utili informazioni al fine di ridurre i rischi da furti e truffe comuni: a tale scopo hanno consegnato un vademecum per il cittadino. «Sarà nostra cura distribuirlo capillarmente a tutti gli anziani e non, residenti sul territorio di Muggia», il commento del sindacalista Stefano Borini. Durante l'incontro sono emerse anche segnalazioni da parte dei residenti in relazione a fatti accaduti recentemente e sui quali si è sollevata la questione della congruità dei tempi di risposta delle stesse forze dell'ordine in occasione delle chiamate di pronto intervento: l'assemblea ha preso atto che le risorse della polizia e dei carabinieri impiegate attualmente sul territorio sono composte da due pattuglie e solo aumentando tale organico si potrebbe ottenere un risposta migliore. Sono state anche messe a fuoco le truffe informatiche derivanti da vendite telefoniche e online improprie. L'assemblea ha poi affrontato alcuni temi inerenti la vivibilità e l'ambiente. Diversi residenti hanno segnalato gli eccessi di velocità delle auto nella zona e i rumori provenienti dagli impianti di Pasta Zara e dalla superstrada che porta all'ex confine di Stato. Chiuso il capitolo sicurezza la discussione si è poi indirizzata sul livello di tempestività del nuovo servizio 112 legato al pronto intervento dell'ambulanza. «Purtroppo è stato constatato che i tempi di risposta sono aumentati e che la riduzione temporale della presenza dell'ambulanza sul territorio e la sua ubicazione fissa ad Aquilinia hanno, a detta dei presenti, ridotto le reazioni di intervento alle chiamate di soccorso», ancora Borini. In ultima istanza è stato dimostrata preoccupazione per il pensionamento di due medici di medicina generale e le possibili conseguenze: a tale proposito l'Azienda sanitaria ha rassicurato che gli oltre 1700 cittadini che rimarranno "scoperti" troveranno sicuramente posto scegliendo un altro degli undici medici di famiglia ancora operativi sul territorio muggesano. La riunione è stata aggiornata ad un altro appuntamento all'inizio del prossimo anno per aggiornamenti sulle tematiche esposte e per raccogliere altre problematiche che verranno prese in carico dal Spi-Cgil della Lega Est.(ri.to.)

Muggia ribadisce la linea dura contro i botti
da "Il Piccolo"
mercoledì, 27 dicembre 2017

Nessuna deroga per l'ultima notte dell'anno al divieto di lanciare petardi e fuochi pirotecnici

Linea dura sui botti di fine anno a Muggia. L'amministrazione Marzi, visto il periodo, ha ricordato ai propri concittadini l'esistenza della normativa presente nel regolamento di Polizia urbana del Comune che sancisce i doveri da parte dei muggesani sui fuochi pirotecnici. Nello specifico sono vietati «l'accensione, il lancio e lo sparo di materiale pirotecnico nelle vie del centro storico e in genere in luoghi frequentati e in prossimità di abitazioni ed attività ricettive».Il divieto non ha orari né date, ma è in vigore per tutto l'anno. Una decisione assunta sette anni fa in seguito anche al lancio di un razzo che rischiò di trasformarsi in tragedia, con tanto di un principio d'incendio del Municipio. All'epoca fu l'amministrazione retta dal sindaco Nerio Nesladek a porre rimedio attraverso un'ordinanza risalente dunque al 2010. Nel 2014 il Comune ha poi approvato il nuovo regolamento di Polizia urbana all'interno del quale, nel titolo II, articolo 7, comma 1, è chiaramente evidenziato come «a tutela della sicurezza e del decoro della città è vietato accendere fuochi o gettare oggetti accesi nelle strade e nei luoghi di passaggio pubblico, nonché sparare mortaretti o altri oggetti pirotecnici, causando pericolo o disturbo alle persone».Le sanzioni per i trasgressori vanno da un minimo di 100 ad un massimo di 300 euro, oltre al sequestro del materiale pirotecnico. La decisione di inserire una linea di condotta rigida all'interno del regolamento è stata assunta anche tenendo conto dei grandi problemi che i botti di fine anno provocano agli animali, domestici e non. «È noto a tutti come i soggetti che soffrono maggiormente dei fuochi d'artificio e dei petardi sono i cani e in generale gli animali domestici, dotati di un udito estremamente sensibile e quindi facilmente coinvolti da questa tipologia di rumori», ha spiegato l'assessore alla Polizia locale Stefano Decolle. Secondo accurati studi scientifici pare proprio che il rumore dei petardi provochi un enorme stress emotivo agli amici a quattro zampe, che emerge anche a distanza di diversi giorni. «Oltre al discorso degli animali l'invito che facciamo ai nostri concittadini è quello di rispettare il regolamento per migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani e del territorio in genere, oltre che la convivenza civile e la coesione sociale», aggiunge Decolle.Ma i muggesani come hanno preso questa rigidità riguardo il lancio di petardi? «I muggesani sono lungimiranti e alla fine questa norma è stata rispettata. Sappiamo perfettamente la Polizia locale è pronta a intervenire verso i trasgressori come accaduto qualche anno fa. Essere sanzionati non è mai bello, ma sono convinto che anche quest'anno il buon senso prevarrà, nel rispetto non solo delle regole in sé, ma anche del bene di tutta la nostra comunità». (r. t.)

 

Non ci sono notizie da "Il Piccolo" di martedì, 26 dicembre 2017

Non ci sono notizie da "Il Piccolo" di lunedì, 25 dicembre 2017

 

Si sente male dalla parrucchiera e muore
da "Il Piccolo"
domenica, 24 dicembre 2017

Tragedia a Muggia. Amelia Pezman, 80 anni, è stata soccorsa e poi portata d'urgenza a Cattinara dov'è deceduta poco dopo

 

di Enrico Ferri
Si è sentita male sulla sedia della sua parrucchiera di fiducia. Si era appena seduta e aveva chiesto un bel taglio di capelli da poter sfoggiare a parenti e amici per le imminenti festività. Poco dopo, da quanto si è saputo, ha detto che non si sentiva bene. In pochi secondi la situazione è precipitata tanto che sono stati immediatamente chiamati i soccorsi. I sanitari, giunti sul posto in breve tempo, l'hanno rianimata. Poi, dopo il trasporto d'urgenza in ospedale, il decesso in seguito a un nuovo arresto cardiaco. Se ne è andata così ieri Amelia Pezman, classe 1937, vinta da un malore che l'ha colpita, per l'appunto, mentre era tranquillamente seduta nel salone di via Roma, in centro a Muggia, in attesa di farsi acconciare i capelli. Erano da poco passate le 12 quando l'anziana ha accusato i primi sintomi di quello che si sarebbe poi rivelato un malore fatale. Intuendo la gravità delle condizioni dell'ottantenne, le persone presenti hanno allertato i soccorsi e sul posto in brevissimo tempo sono arrivate un'automedica e un'ambulanza. I sanitari hanno soccorso la donna praticando una rianimazione cardio-polmonare, anche con l'utilizzo del defibrillatore. Sembrava che dopo questo primo intervento l'anziana si fosse ripresa, malgrado le gravi condizioni, tanto da permettere come detto il trasporto in ospedale. Purtroppo però, dopo il ricovero, le condizioni della donna sono nuovamente precipitate. Non ha superato un secondo fulminante infarto.Appena un'ora prima a Draga Sant'Elia un uomo di circa 50 anni, A.B. le sue iniziali, aveva avuto un arresto cardiaco mentre era in bicicletta sulla ciclabile "Giordano Cottur", in compagnia di un conoscente. Fortuna ha voluto che il suo compagno di allenamento, che lo seguiva, l'abbia potuto soccorrere immediatamente dando l'allarme al 112. Senza chiudere la chiamata l'uomo, guidato dal medico della centrale operativa, ha praticato una perfetta rianimazione cardio-polmonare, in attesa dell'arrivo dell'ambulanza. Quando i sanitari sono giunti sul posto hanno continuato la rianimazione cardio-respiratoria, con l'uso sia del defibrillatore che del moderno "Lucas", un dispositivo medicale che permette un perfetto massaggio cardiaco attraverso un pistone pneumatico. La rianimazione è andata avanti per circa 10 minuti, poi i parametri vitali di A.B. sono migliorati. L'uomo è stato quindi trasportato dall'ambulanza in codice rosso al reparto di Ematologia di Cattinara. Le sue condizioni sarebbero comunque molto serie. Secondo quanto riportato da fonti mediche, il provvidenziale intervento di rianimazione da parte del compagno di allenamento dell'uomo, gli ha sicuramente salvato la vita in attesa dei soccorsi. Un episodio che pone l'accento sull'importanza della conoscenza delle pratiche di primo soccorso, che in molti casi possono permettere di salvare una vita

"Patto" tra il Gal del Carso e Discover Trieste. Nasce la newsletter turistica in lingua tedesca
da "Il Piccolo"
domenica, 24 dicembre 2017

Nasce la newsletter per i turisti di lingua tedesca che promuove il territorio del Carso, di Trieste e dello scorcio iniziale dell'Istria che arriva a Muggia. Il Gal, il Gruppo di azione locale del Carso, il consorzio di sviluppo impegnato sul fronte dei fondi europei e presieduto da David Pizziga (nella foto), e Discover Trieste hanno infatti congiunto le loro forze per creare una newsletter mensile dedicata appunto a turisti austriaci e tedeschi. Nella newletter partita in questi giorni vengono proposti aggiornamenti sugli eventi del momento, sulle attrazioni e sui servizi turistici offerti dal Carso, da Trieste e da quel pezzo di Istria in Italia che corrisponde a Muggia e San Dorligo. L'archivio dei 210 austriaci e tedeschi a cu è stata inviata tale newsletter è figlio dell'incrocio tra la presenza del Gal alla Fiera d'Autunno di Graz dello scorso ottobre e il database degli appassionati del territorio triestino di lingua tedesca in possesso di Discover Trieste, piattaforma online di promozione turistica da 40mila contatti unici mensii.

Non ci sono notizie da "Il Piccolo" di sabato, 23 dicembre 2017

 

Muggia fa il pieno di vip in incognito

da "Il Piccolo"
venerdì, 22 dicembre 2017


Arisa canta in un salone di acconciature. Rutger Hauer mangia pesce del golfo. E Pausini posta il duomo

 

di Micol Brusaferro
Cos' hanno in comune l'attore Rutger Oelsen Hauer, la cantante Arisa e i famosi chef Haruo Ichikawa e Antonio Cannavacciuolo? Hanno tutti fatto tappa di recente a Muggia. E, fatta eccezione per il volto noto di Masterchef, che nella cittadina istro veneta ha girato una puntata della sua trasmiussione tv per la gioia dei tanti fan -, gli altri sono arrivati in incognito. Ma ai tempi di Facebook e Twitter passare inosservati è praticamente impossibile. Capita così che fan o semplici curiosi, dopo essersi imbattuti in star a spasso tra calli e ristoranti, li riprendano con i cellulari postando poi selfie e video.È quanto successo ad Arisa entrata per una piega nel salone Fashion Point. Lo staff, dopo essersi ripreso dallo stupore, si è lanciato in un siparietto musicale, intonando insieme all'artista il tormentone dell'estate "L'esercito dei selfie". Vestita con un abito a fiori e cappellino in testa, Arisa è stata al gioco, bacchettando simpaticamente alla fine i ragazzi: "Siete un po' stonati però". Non si sa perché la cantante fosse di passaggio a Muggia, di certo è che ha lasciato a bocca aperta chi l'ha accolta nel negozio e dalle altre clienti, pronte appunto a immortalare l'acconciatura vip a suon di selfie.Gli altri volti noti sono stati invece "pizzicati" seduti ad uno dei tavoli del ristorante Sal de mar. Lì hanno degustato pesce del golfo dove si sono fermati l'attore Rutger Oelsen Hauer, l'indimenticabile replicante di "Blade Runner" e gli chef Haruo Ichikawa e Antonio Cannavacciuolo. «Per noi sono stati momenti di grande orgoglio - commentano dal ristorante - perché tutti hanno apprezzato la nostra cucina. Rutger era in zona in occasione di una rassegna teatrale a Trieste, Ichikawa invece per una consulenza proprio a Muggia, nell'ambito di una regata, dove era stato richiesto per alcuni suggerimenti legati a un evento gastronomico. Cannavacciuolo non ce l'aspettavamo anche se si era visto in città, perché ha prenotato con un altro nome e poi è arrivato con otto amici, con lui in particolare ci siamo fermati a chiacchierare. Ha amato molto una nostra specialità, il pesce con la crosta di sale, e tutto il nostro pescato in generale. È stato davvero simpatico e disponibile, così come gli altri e ci fa onore averli avuti nel nostro locale».E tra i vip con un legame speciale con Muggia spunta anche Laura Pausini. La cantante, a suo modo, ha infatti dato visibilità alla cittadina condividendo qualche giorno fa su Instagram la foto di una fan, che mostra il nuovo cd della cantante fotografato davanti al duomo in piazza Marconi. In tema di Muggia e vip da ricordare lo scorso anno la partita di calcio degli Iron Maiden, una gara "segreta" con le Nagane Muiesane, che ora sono prese d'assedio dai fan della banda in vista del concerto della prossima estate a Trieste, sperando in un' ipotetica gara di ritorno.C'è poi una curiosità, che spesso tiene banco nei bar, dove la gente racconta come Umberto Tozzi si aggiri ogni tanto nelle viuzze e che faccia capolino da una casa del centro, in un appartamento di via Dante, ma in questo caso manca il classico selfie dei fan per accertare quella che per ora resta una leggenda. 

 

Concerto al teatro verdi di Muggia

da "Il Piccolo"
venerdì, 22 dicembre 2017

 

Muggia Teatro, al teatro Verdi, festeggia il Natale alle 20.30 con "Buon Natale in musica", concerto che presenta le celebri arie natalizie a cura di Golden Show Trieste & Opera Studio School Bologna.

 

Il ministero "blinda" l'ordinanza antibici nel centro di Muggia

da "Il Piccolo"
giovedì, 21 dicembre 2017


Respinto da Roma il ricorso presentato da tre cittadini. A giugno 2018 tre vie torneranno off-limits per le due ruote

 

di Riccardo Tosques
Il Ministero ha definitivamente bocciato il ricorso proposto da tre cittadini contro l'ordinanza antibici del Comune di Muggia. Tramite una lettera inviata al municipio rivierasco, il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha dato dunque ragione all'amministrazione Marzi nella querelle sorta dopo il ricorso presentato da tre cittadini muggesani - Christian Bacci, Gaetano Maggiore e Carlo Canciani - contro l'ordinanza dirigenziale del 18 luglio scorso, con cui la Giunta aveva decretato le nuove regole per la viabilità all'interno del centro storico.Ma la partita potrebbe non essere ancora chiusa del tutto. «Stiamo valutando se fare o meno ricorso al Tar del Friuli Venezia Giulia» conferma Bacci. Sebbene l'ordinanza "della discordia" non sia più in vigore dal 30 settembre, essendo terminata la stagione estiva, con i divieti che scatteranno nuovamente dal primo giugno 2018, la lettera spedita dal Ministero con la bocciatura totale del ricorso presentato dai tre cittadini ha di nuovo riproposto la questione che aveva fortemente scaldato gli animi in estate.Il documento, che dallo scorso giugno regolamenta la viabilità del centro storico inserendo, tra i tanti punti, anche l'obbligo di spingere le biciclette a mano in tre zone del centro - corso Puccini, via Dante e piazza Marconi - era stato fortemente contestato dalla sezione muggesana di Fiab Ulisse, l'associazione di ciclisti presente sul territorio provinciale. Tramite l'ufficio legale dell'associazione Christian Bacci, Gaetano Maggiore e Carlo Canciani avevano presentato a luglio un ricorso al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti contro l'ordinanza sindacale di Muggia. Inizialmente il Ministero aveva accolto, seppur con riserva, il ricorso dei cittadini tanto da inviare al Comune una nota con la sospensione del documento. Una sospensiva peraltro senza tempistiche precise e con la possibilità da parte dell'amministrazione di appellarsi a motivi di sicurezza per un eventuale ripristino. E non essendovi, infatti, alcun pronunciamento, il Comune aveva ripristinato l'ordinanza fornendo delle controdeduzioni.Dopo aver fornito a Roma i documenti necessari per avvalorare la necessità di una regolamentazione della presenza delle biciclette in alcune zone del centro storico il Comune ha ricevuto la risposta da parte del Ministero: il ricorso proposto da Bacci, Maggiore e Canciani è stato respinto. Ora i tre cittadini avranno 60 giorni di tempo per farsi valere davanti al Tar del Friuli Venezia Giulia oppure 120 giorni per presentare un ricorso straordinario al presidente della Repubblica.Soddisfatta il sindaco di Muggia, Laura Marzi: «Fa indubbiamente piacere che il Ministero abbia ritenuto che la nostra ordinanza tuteli la sicurezza di tutti i cittadini e non sia discriminante nei confronti di alcuna categoria. Siamo consapevoli di non ledere l'interesse di nessuno, anche perché l'ordinanza in questione è stata modulata morbidamente attraverso stagionalità e orari precisi. Il parere del Ministero non fa che confermare quanto di buono fatto».

 

Due pensionamenti e a Muggia in 1.704 restano senza medico

da "Il Piccolo"
mercoledì, 20 dicembre 2017


L'Asuits rassicura: «Posti liberi sufficienti dagli altri colleghi» Ma il tema sarà comunque affrontato dal Comitato aziendale

 

di Riccardo Tosques
Due pensionamenti in arrivo e oltre 1.700 cittadini "scoperti". È allarme per la situazione dei medici di medicina generale muggesani: a denunciarlo, in un'assemblea pubblica, il sindacato pensionati italiani della Cgil. «Ci è stato comunicato che due pensionamenti di medici di base presenti a Muggia sono oramai prossimi. Attualmente i medici di famiglia in carico alla nostra cittadina sono dieci. C'è quindi il timore che l'Azienda sanitaria non li sostituisca innescando un drastico calo dei livelli del servizio di base per i pazienti del distretto sanitario locale», ha spiegato con preoccupazione il sindacalista della Cgil Stefano Borini. La conferma del pensionamento dei due medici di medicina generale, nella fattispecie la dottoressa Maria Carla Cardella e il dottor Agostino Falzone, operanti rispettivamente in via Dante Alighieri e in via Giacomo Matteotti, è arrivata direttamente dall'Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste che ha fornito anche il numero dei cittadini che rimarranno senza medico di base: «A fronte del pensionamento dei due medici risulterà rimanere scoperto un numero di assistiti pari a 1.704». Un numero decisamente elevato che testimonia anche l'importanza che hanno ricoperto i due medici in questione. Allo stesso tempo l'Azienda sanitaria ha voluto rassicurare i cittadini muggesani. Come? Fornendo i numeri che evidenziano come l'allarme parrebbe sostanzialmente infondato: «Risulta che tra gli undici medici (e non dieci come erroneamente riportato dal sindacato, ndr) di medicina generale del Comune di Muggia, vi sia ancora una disponibilità ad accogliere 4.646 assistiti». Dunque i 1.704 "scoperti" saranno facilmente assorbiti nei posti liberi. Se Falzone e Cardella stanno per lasciare la propria attività professionale medica, i muggesani avranno a disposizione, almeno sulla carta, altri undici nomi di medici di medicina generale: Bruna Duren, Giuseppe Furlan, Natascia Giani, Nadya Greco, Nerio Nesladek, Novella Novel, Marta Pasquariello, Gianni Plossi, Michela Russo, Pierpaolo Ubaldini e Daniele Veglia. I cittadini, però, dovranno informarsi se questi medici abbiano o meno ancora disponibilità di posti liberi. «Capisco il fastidio o il disagio delle 1.700 persone che dovranno cambiare medico di base, ma ovviamente è un normale avvicendamento essendo i medici prossimi alla pensione. Sicuramente sarebbe meglio poter operare sul parametro di 1 medico per 800 assistiti rispetto a 1 su 1.300 come invece prevede la normativa attuale, ma questo non dipende certo dal Comune», ha commentato l'assessore alle Politiche sociali di Muggia Luca Gandini. L'Asuits ha poi confermato: «In accordo con gli indicatori previsti dalla Regione Friuli Venezia Giulia, a tutt'oggi non è possibile aumentare il numero dei medici di medicina generale». Ma c'è un interessante spiraglio: «Questo tema sarà trattato durante la prossima riunione del Comitato aziendale in programma per il mese di gennaio». Una notizia che fa ben sperare? Gandini è ottimista: «Ripeto, noi non abbiamo potere in merito, ma l'interesse dell'Azienda ad affrontare questo tema è sicuramente un dato positivo. Mantenere il numero attuale dei medici di base non potrebbe che essere fonte di garanzia per la qualità del servizio».

 


Dai corsi muggesani mille euro agli studenti colpiti dal terremoto

da "Il Piccolo"
mercoledì, 20 dicembre 2017

 

Oltre 1.000 euro che verranno devoluti agli studenti terremotati di Arquata e Acquasanta. È questa la cifra raccolta grazie a "Incontri su Agricoltura e Territorio", il corso di formazione teorica e pratica organizzato dal Comune di Muggia che ha registrato oltre 100 iscritti, il 70% dei quali muggesani. «Quest'anno abbiamo deciso di introdurre un contributo simbolico di 10 euro a persona per la frequentazione del corso raccogliendo oltre mille euro che ora, grazie alla Cooperativa Torrenuvola che ha collaborato attivamente nella gestione delle adesioni, sono stati interamente indirizzati ai ragazzi di Arquata e Acquasanta già ospiti del Comune di Muggia sia in occasione del Carnevale invernale sia di quello estivo», ha puntualizzato il vicesindaco Francesco Bussani. Dopo il notevole successo ottenuto dai corsi tenuti dal 2007 al 2010 rispettivamente su olivicoltura, viticoltura, frutticoltura e orticoltura e, nel 2011, dal corso riassuntivo relativo a tutti gli argomenti precedentemente trattati, il Comune aveva ritenuto potesse essere di interesse per la comunità riproporre il progetto organizzando un corso che riprendesse e ampliasse le tematiche già proposte in precedenza. Nello specifico l'amministrazione Marzi ha giudicato importante incentivare e promuovere il comparto dell'agricoltura a Muggia, prevedendo lo svolgimento di specifici corsi di studio e di formazione non solo per tutti gli operatori agricoli, ma anche per tutti i cittadini interessati, individuando nello sviluppo di questo settore e nella "formazione degli operatori", uno degli obiettivi strategici e prioritari per la crescita economica, la valorizzazione dei prodotti locali e lo sviluppo della qualità dell'ambiente in cui viviamo. «Siamo felici di essere riusciti, con il sostegno di Pasta Zara, una realtà agroalimentare importante del nostro territorio, a riproporre un corso che in questi anni ha riscosso un successo considerevole e che grazie alle qualità del professor Parmigiani è stato ancora una volta davvero molto apprezzato dalla città - ha sottolineato in proposito sempre il vicesindaco Bussani -, dai muggesani ma non solo, perché le adesioni sono state aperte anche ai comuni limitrofi che hanno risposto con interesse». Bosco Boeri, Monte d'Oro, Aquilinia, ma anche la cantina Parovel, il frantoio Agricola di Trieste Soc. Coop., l'azienda agricola Fior o il pastificio Pasta Zara: sono state davvero molte le occasioni di apprendimento sul campo. Occasioni che hanno permesso anche di stringere le maglie dal punto di vista relazionale tra gli aderenti, che hanno intessuto legami nati sull'onda della condivisione e sul confronto di tematiche che li appassionavano. E visto il successo conseguito, a breve il Comune dovrebbe annunciare l'organizzazione di un nuovo corso da sviluppare nell'arco del 2018. (ri.to.)

 

Nati per leggere fa tappa a Muggia

da "Il Piccolo"
mercoledì, 20 dicembre 2017

Nati per leggere propone gli ultimi due incontri #abassavoce prima della pausa per le festività natalizie. Gli incontri riprenderanno lunedì 8 gennaio. Questi gli appuntamenti: oggi dalle 16.30 alle 17.30, alla biblioteca Guglia di via Roma 10 (a Muggia), le volontarie condivideranno con bambini (0-6 anni) e famiglie le storie più belle, nonché consigli su come e cosa leggere a casa e sui benefici della lettura; venerdì dalle 13 alle 14, le volontarie saranno presenti all'ambulatorio vaccinale del Distretto 4 dell'Azienda sanitaria universitaria integrata (via Sai 7, San Giovanni), per fornire consigli ed esempi di lettura alle famiglie e ai bambini da 0 a 6 anni presenti. Tutti gli incontri sono a ingresso libero e gratuito senza prenotazione. Le letture sono organizzate per gruppi omogenei d'età e, laddove possibile, anche individualmente. Incontriamoci #abassavoce è promosso dal progetto locale Nati per leggere in collaborazione con il Comune di Trieste e varie realtà pubbliche e private.

 

Il porta a porta dei rifiuti a Muggia scatta da marzo

da "Il Piccolo"
martedì, 19 dicembre 2017

 

L'annuncio dell'assessore Litteri in Consiglio comunale. Da metà gennaio partirà la campagna informativa

 

di Riccardo Tosques

Finalmente c'è una data: la raccolta dei rifiuti "porta a porta" a Muggia partirà il primo marzo 2018. La notizia è emersa dall'ultima seduta del Consiglio comunale, riunitosi in seduta straordinaria. Un'interrogazione, inserita nella nuova voce del question time, da parte del consigliere leghista Giulio Ferluga, che chiedeva delucidazioni sullo stato attuale dell'organizzazione della raccolta differenziata porta a porta nel territorio, ha permesso ai muggesani di scoprire quando avverrà la tanto attesa "rivoluzione" della raccolta dei rifiuti. «L'avvio della raccolta differenziata secondo il modello "porta a porta" è fissato per il giorno primo marzo 2018 - ha spiegato in aula l'assessore all'Ambiente, Laura Litteri -. L'attività di informazione degli alunni delle scuole primarie e medie del territorio comunale è in fase di svolgimento e sarà completata entro l'anno in corso. Gli incontri di informazione con la cittadinanza si svolgeranno invece da metà gennaio a fine febbraio 2018».L'esponente del Pd ha poi fornito altre informazioni sull'iter e sulla filosofia che porterà all'inizio della nuova raccolta: «La consegna alle famiglie dei contenitori e sacchetti per la differenziata, insieme al materiale informativo e al calendario delle raccolte, sarà effettuata nei mesi di gennaio e febbraio 2018. Il modello di raccolta "porta a porta" è stato sviluppato tenendo conto delle peculiarità del territorio, diversificando la tipologia di servizio per il centro storico e per le aree esterne al centro, e prevedendo la possibilità di posizionare i cassonetti nelle aree condominiali in accordo con le rispettive amministrazioni di condominio, al fine di agevolare il più possibile l'utenza».Litteri ha voluto anche tranquillizzare i cittadini sul fatto che non saranno abbandonati in questa avventura: «Durante i primi mesi di avvio del nuovo sistema di raccolta sarà effettuato un attento monitoraggio sull'andamento del nuovo servizio da parte dell'amministrazione comunale e di Net spa, al fine di individuare tempestivamente e dare risposta a eventuali problematiche che dovessero verificarsi».La notizia della partenza della raccolta dei rifiuti "porta a porta" prevista per il primo marzo ha riacceso gli animi politici, in particolar modo tra i banchi della lista civica Obiettivo comune per Muggia: «Il fatto che si inizierà appena in marzo conferma le nostre perplessità sul fatto che il Comune abbia applicato già nel 2016 un incremento sulla Tari, che ha registrato in alcuni casi anche il 30% in più sulla bolletta». L'aumento, come ha spiegato il Comune, è derivato dall'acquisto dei bidoncini per la differenziata. «Il prevedere l'ammortamento già da questo anno, al di là dei tempi di distribuzione dei raccoglitori, è servito a contenere l'aumento di imposta per gli anni successivi - ha spiegato l'assessore al Bilancio Mirna Viola -. Inoltre distribuendo in un numero d'anni maggiore la spesa, l'incidenza dell'aumento annuo nelle tasche dei cittadini sarà alla fine minore».

 

 

Carnevale di Muggia. La direzione artistica va alle Compagnie
da "Il Piccolo"
lunedì, 18 dicembre 2017

 

Firmata la convenzione triennale fra Comune e Associazione
Per l'edizione invernale e quella estiva 31mila euro all'anno

 

di Riccardo Tosques
Finalmente c'è l'accordo. È stata firmata la tanto attesa nuova convenzione tra il Comune di Muggia e l'Associazione delle Compagnie del Carnevale muggesano per la realizzazione degli eventi dei prossimi tre carnevali muggesani. Il documento garantirà la continuità per le edizioni del 2018, 2019 e 2020, e al termine del 2020 potrà essere ulteriormente rinnovato. La grande novità introdotta in questa nuova convenzione è che la direzione artistica dell'evento, dalla Flash srl verrà spostata nelle mani dell'Associazione delle Compagnie del Carnevale. «In tal modo le Compagnie avranno un ruolo paritario all'ente nella gestione della manifestazione», ha commentato l'assessore al Carnevale Stefano Decolle. Inoltre, accanto alla disponibilità della sede di via Roma e dei locali per i carri allegorici che partecipano alla sfilata, il Comune erogherà all'Associazione - rispetto alla classifica del corso mascherato - premi in denaro, oltre all'importo di 25mila euro per ogni edizione invernale del Carnevale muggesano e di 6mila euro per ogni edizione estiva. Proprio per le edizioni estive l'Associazione presieduta da Mario Vascotto si impegnerà a sostenere i costi relativi all'organizzazione della manifestazione con la gestione e assegnazione degli spazi e con spettacoli musicali (con le relative spese per la Siae) nelle sette serate previste, con facoltà di ricerca di sponsor per gli spettacoli in accordo con l'amministrazione. Molto più articolato invece il lavoro inerente le edizioni invernali. Innanzitutto l'Associazione avrà il compito di sostenere i costi relativi alla realizzazione del libretto informativo e di eventuale altro materiale promozionale. Dovrà poi individuare e programmare attività, incontri e ospitalità della giuria del corso mascherato che sarà affiancata dal personale del Comune durante la sua attività. Tra gli altri obblighi si leggono nel documento «l'individuazione della Madrina del Carnevale e spese collegate, l'organizzazione delle uscite delle bande, l'animazione in piazza Marconi nelle giornate del giovedì, venerdì, sabato e lunedì in orari compresi dalle 10-12 del mattino alle 15.30-18 della sera», ma anche «l'organizzazione, assieme al Comune di Muggia, delle serate - intrattenimenti musicali ed altro - delle sei giornate del Carnevale sino ai Funerali». «L'Associazione è cresciuta, basta vedere gli ottimi risultati delle ultime edizioni sia estive che invernali, comunque le Compagnie non saranno sole: come amministrazione saremo sempre al loro fianco soprattutto per quanto riguarda la sicurezza di tutta la manifestazione e la pulizia della città», garantisce Decolle. Per i finanziamenti (31mila euro annui) l'assessore Decolle annuncia possibili variazioni: «Il contributo potrà comunque essere rivisto annualmente in considerazione dell'eventuale aumento dei costi e potrebbe vedere anche un incremento rispetto all'importo qualora sussista la necessaria disponibilità nel bilancio comunale e in presenza di programmi di particolare rilievo o per iniziative ritenute di particolare interesse». Sarà sempre il Comune di Muggia, inoltre, a curare, attraverso i propri uffici, progettazione, amministrazione e organizzazione della manifestazione. Inoltre, gratuitamente, per il carnevale estivo, saranno offerte da otto a 20 casette.

 

 

Vascotto: «Abbiamo imparato molto. Penso a un main sponsor per la kermesse»
da "Il Piccolo"
lunedì, 18 dicembre 2017

 

 


«Confesso che non sarà facile, ma in questi ultimi anni abbiamo imparato molto "rubando" idee e professionalità a chi era preposto all'organizzazione dell'evento», ha commentato il presidente dell'Associazione delle Compagnie del Carnevale muggesano Mario Vascotto (nella foto) a proposito della stipula della convenzione con il Comune e delle relative incombenze. E Vascotto ha voluto lanciare un appello: «Mi piacerebbe trovare un main-sponsor che gestisca in toto la manifestazione, come a Viareggio, come a Cento... però qui entra in gioco la volontà degli attori, le compagnie. L'alternativa è rimanere fermi al palo e sopravvivere, speriamo non sia così». (ri.to.)

 

Non ci sono notizie da "Il Piccolo" di domenica, 17 dicembre 2017

 

Comitato mensa e trasparenza. La giunta Marzi ribatte al M5S
da "Il Piccolo"
sabato, 16 dicembre 2017

 

«Lo streaming non può essere imposto al Comitato mensa essendo questo un organo formato non solamente da consiglieri comunali». Luca Gandini, assessore alle Politiche sociali del Comune di Muggia, replica così alla richiesta formulata dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Emanuele Romano. «Detto ciò, nulla vieta a Romano di presentare una mozione in merito», ha aggiunto l'esponente della giunta Marzi. Il grillino aveva inoltre evidenziato come il Comitato non si sia ancora ritrovato come previsto. Pronta anche qui la replica di Gandini: «Il prossimo Comitato mensa si svolgerà a metà gennaio in sala del Consiglio. Il fatto che non si sia ancora riunito deriva da un lato dalle tempistiche ereditate dal rinnovo degli organi collegiali e, dall'altro, da una precisa richiesta da parte dei membri del comitato stesso». L'assessore ha poi ricordato che il Comitato mensa è composto da una trentina di persone che, democraticamente elette, verificano e monitorano il rispetto degli standard qualitativi del servizio. Per quanto riguarda infine il concetto della "poca trasparenza" denunciata dall'esponente pentastellato, Gandini non ha dubbi: «Nulla vieta che il Comitato mensa decida di aprire al pubblico le proprie sedute in occasione di particolari tematiche, ma questa è una decisione che spetta, di volta in volta, all'organo stesso». (tosq.)

 

 

A Muggia 15mila euro per il sociale

da "Il Piccolo"
venerdì, 15 dicembre 2017


Finanziati tre progetti volti a favorire l'inserimento lavorativo e l'autonomia

 

Oltre 15 mila euro da investire per il finanziamento di progetti finalizzati ad attivare e promuovere interventi e iniziative sulla disabilità. Il Comune di Muggia ha deciso di finanziare tre proposte progettuali rientranti nel Piano di Zona 2013-2017. Il primo progetto, intitolato "Family time. Percorsi di sostegno", è stato promosso della Duemilauno agenzia sociale società cooperativa sociale onlus a fronte di un corrispettivo pari a 10 mila euro circa e una compartecipazione alla spesa per l'anno 2017 da parte del soggetto proponente pari a 889 euro. Il progetto vede protagoniste le famiglie, i genitori e le altre figure dei nuclei familiari di persone in condizioni di disabilità - in particolare assistiti dal servizio di sostegno socio educativo territoriale dell'Ambito 1. 3 - al fine di supportarli nei percorsi di accettazione e gestione del disagio e della disabilità dei figli affiancandoli nella costruzione di percorsi post scolastici e offrendo contestualmente alle famiglie momenti di "respiro" dai carichi dell'assistenza. Il secondo progetto, promosso dal Campo dei Girasoli società cooperativa sociale, si intitola invece "Arte e socialità", e a fronte di un corrispettivo pari a 1.780 euro per l'anno 2017 da parte del soggetto proponente, otterrà un finanziamento pari a 4mila 272 euro. "Arte e socialità" mira a portare benefici psicofisici e relazionali ai beneficiari (mediante attività di musica, musicaterapia e cantoterapia), ad aumentare le loro capacità cognitive, espressive e manuali, di autocontrollo nonché le loro capacità di interagire in gruppo. Il tutto anche attraverso la creazione di un'orchestra e di un coro di persone disabili che nella triennalità potranno anche esibirsi in contesti pubblici. Il terzo e ultimo progetto approvato si intitola "Giovani in primo piano" ed è stato promosso dal Cest-Centro educazione speciale Trieste a fronte di un corrispettivo complessivo pari a 2 mila 500 euro ed una compartecipazione alla spesa per l'anno 2017 da parte del soggetto proponente pari a 600 euro. L'obiettivo è favorire l'inserimento lavorativo e l'autonomia sul territorio.

 

 
Ristorazione scolastica

da "Il Piccolo"
venerdì, 15 dicembre 2017

 

M5S vuole lo streaming sulle mense a Muggia. «Comitato introvabile. Trasparenza assente»

 

«La trasparenza è introvabile nel menù del comitato-mensa del Comune di Muggia», ironizza il consigliere del Movimento 5 Stelle di Muggia Emanuele Romano (nella foto). «Il comitato-mensa, previsto dal regolamento, deve riunirsi a inizio e fine anno scolastico - ricorda il consigliere pentastellato -. In Consiglio comunale è stato promesso che si sarebbe tenuto a ottobre, massimo novembre, ma a dicembre inoltrato non ne sappiamo nulla». E quindi? «Vista l'importanza dell'argomento dal punto di vista economico, di salute e sociale, vorremmo che si valutasse la possibilità di realizzare la diretta "streaming" degli incontri, analogamente a quanto previsto per le sedute del Consiglio».

 


In nove scenette tutti possiamo essere Ahmed

da "Il Piccolo"
venerdì, 15 dicembre 2017

 

di Gianfranco Terzoli
Uno spettacolo in nove scenette dove la farsa è lo strumento per parlare con leggerezza di grandi temi di attualità e suggerire una riflessione sul fatto che tutti possiamo essere Ahmed. Va in scena stasera alle 20.30, al teatro Verdi di Muggia, "Lo studio su Ahmed", una produzione Tinaos in collaborazione con Associazione Assoli con la regia di Tommaso Tuzzoli.Il testo del francese Alain Badiou, con traduzione di Gioia Costa, parla di un immigrato di seconda generazione che vive in una cittadina di provincia circondato da vari personaggi. Ahmed - da acrobata del linguaggio - ponendo domande a se stesso, agli altri personaggi e agli spettatori - si muove in vari contesti: il niente, l'avvenimento, la causa e l'effetto, la poesia, il molteplice e Dio. «Il progetto - spiega il regista - è nato nel settembre 2016 a Napoli come laboratorio teatrale con un gruppo di giovani attori. Abbiamo deciso poi di continuare l'esperienza per proporla in forma di spettacolo. Il testo, del '95, nella versione italiana è costituito da 22 scenette: ne abbiamo selezionate 9. Ci ha colpito il fatto che ognuno di questi personaggi utilizzi un proprio linguaggio che riesce a identificarlo e Ahmed, incontrandoli, finisce per affrontare ogni volta degli argomenti filosofici. I nove temi - prosegue Tuzzoli - diventano un pretesto per affrontare tematiche legate all'oggi e prendere spunto dalla farsa per guardare al reale e al mondo contemporaneo. Utilizzare la farsa permette di adottare un linguaggio che permette di affrontare in maniera leggera divertente argomenti complessi. Parlare di immigrazione attraverso Ahmed ha come risvolto anche la trattazione di altri temi delicatissimi come gli attentati o il rapporto con gli immigrati. Tendiamo a considerarli tutti uguali invece dovremmo differenziare e scopriremmo le diverse storie dietro a tutte queste vite».Nel laboratorio si è lavorato seguendo le orme della commedia dell'arte collegandola a linguaggi contemporanei. «È - spiega ancora Tuzzoli - l'incontro tra farsa e realtà dove la farsa racconta il reale e dà vita a un teatro capace di stimolare il pensiero e la riflessione». Una delle peculiarità dello spettacolo è che tutti gli attori, sia uomini che donne, saranno Ahmed. «L'autore ci lascia intendere che ognuno di noi potrebbe essere Ahmed e per questo - conclude il regista - l'idea è stata quella di farlo interpretare a rotazione da tutti gli attori e le attrici in scena». Inserito nella stagione 2017/18 di Muggia Teatro, progetto con la direzione artistica di Alessandro Gilleri a cura dell'associazione Tinaos con il patrocinio del Comune di Muggia e il contributo di Regione, Turismo Fvg, Fondazione Benefica Kathleen e Foreman Casali, lo spettacolo sarà preceduto da un aperitivo con i vini delle Donne del vino del Friuli Venezia Giulia e seguito da una cena nel Bistrot del teatro. "Studio su Ahmed il filosofo" sarà poi in scena il 21 e 22 dicembre a Napoli all'Asilo Filangieri.

 


"C'era una volta a Muggia"

da "Il Piccolo"
venerdì, 15 dicembre 2017


Alle 18, alla sala Negrisin di Muggia, si inaugura la mostra "Il magico mondo di Stepán Zavrel", le illustrazioni dai più noti libri per l'infanzia del maestro boemo; e alle 18.30, al Museo Carà, "Lo specchio delle immagini", le più belle fiabe dell'illustratore messicano Gabriel Pacheco. La mostra potrà essere visitata a ingresso libero fino al 21 gennaio (martedì e mercoledì 10-12, giovedì e venerdì 17-19, sabato 10-12 e 17-19, domenica e festivi 10-12).

 

«Frana vicino a casa, abbiamo paura»
da "Il Piccolo"
giovedì, 14 dicembre 2017

 

Allarme a Muggia fra i residenti di strada per Lazzaretto 1 dopo lo smottamento. Ordinanza del sindaco Marzi

 

di Riccardo Tosques
«Non penso proprio che chiuderò occhio questa notte: il fango si muove continuamente, ora si iniziano a vedere anche le fondamenta della casa sopra di noi». Trapelano paura e inquietudine dalle parole di una residente nella casa di strada per Lazzaretto 1, l'edificio situato proprio sotto al massiccio movimento franoso che da lunedì ha iniziato a riversarsi nell'area di fronte al parcheggio di porto San Rocco. Nella mattinata di ieri due squadre della Protezione civile, i Vigili del fuoco e i tecnici del Comune di Muggia hanno fatto una serie di sopralluoghi nella zona, utilizzata come parcheggio dai residenti (e già interdetta da lunedì), accertando come il movimento franoso sia in continua evoluzione, ma sia fondamentalmente sotto controllo come ha spiegato il sindaco Laura Marzi: «Potrebbero verificarsi degli ulteriori distacchi, ma non c'è alcun rischio per i residenti». Da due giorni, nella zona "a valle" della prima casa di strada per Lazzaretto, circa otto famiglie stanno vivendo con il fiato in gola. Fango, terra, pietre, alberi, pezzi di recinzione sono scivolati giù per circa una trentina di metri dalla collina, dove poco sopra si trova un'abitazione, in strada per la Fortezza 24/c, ove risiede Maria Luisa Valente, proprietaria dell'area franata: contattata telefonicamente, la donna ha preferito non commentare l'accaduto. Intanto ieri la corsia lato collina di strada per Lazzaretto è stata chiusa per una cinquantina di metri onde evitare che la frana possa invadere la carreggiata della frequentata arteria stradale. «Non siamo affatto tranquilli, anzi, io ho proprio paura - racconta la residente di strada per Lazzaretto 1 -, si vedono le spaccature del terreno, le abbiamo constatate utilizzando anche un drone. Ci è stato detto di chiuderci in casa, di chiudere le persiane delle finestre sul lato monte. Non possiamo ovviamente più parcheggiare le auto nel piazzale, non possiamo più muoverci per andare nelle cantine, a lato della casa, e nemmeno dietro alla casa». Ieri pomeriggio il sindaco Laura Marzi ha emanato un'ordinanza per affrontare la situazione: «Abbiamo imposto alla proprietaria del terreno in cui si è sviluppato il fronte di frana la messa in sicurezza dell'area in tempi rapidissimi. Per operare però bisognerà attende la stabilizzazione delle condizioni meteo per garantire la sicurezza a chi dovrà intervenire». Nell'ordinanza è stata confermata l'interdizione dell'uso del parcheggio dei condomini di strada per Lazzaretto 1 ai quali è stato poi imposto di non utilizzare le cantine e di chiudere finestre e persiane del piano terra e del primo piano. «In realtà la casa è abbastanza lontana dal movimento franoso, ma in caso di possibile distacco, magari di un masso, ci potrebbe essere il rischio che questo sfondi i vetri delle finestre: è una precauzione, ma non è a rischio l'incolumità di nessuno», puntualizza Marzi. Confermata infine la chiusura precauzionale per un tratto di circa 50 metri della corsia lato collina di strada per Lazzaretto. La situazione venutasi a creare tra strada per Lazzaretto e strada per la Fortezza ha sollevato le ire politiche del capogruppo del M5S Emanuele Romano: «Il caso dello smottamento avvenuto a Muggia dimostra ancora una volta come il territorio necessiti di pianificazione. La maggioranza ha sempre bocciato i nostri emendamenti su interventi straordinari e studi sul dissesto idrogeologico. Adesso le misure speciali in votazione non rispettano né il principio "zero consumo di suolo", né migliorano la sicurezza del nostro territorio». Pronta la replica di Marzi: «I Prgc redatti sino a qualche anno fa hanno dimostrato poca attenzione per le criticità idrogeologiche peraltro aumentate nel corso degli anni. La nostra variante 31, invece, ha riservato assoluta attenzione a questa tematica, per cui gli emendamenti del consigliere Romano non vanno a mutare minimamente né ad aggiungere alcunché a quanto già previsto». «Mi chiedo come sia stato possibile permettere di costruire una casa lassù. Il fango e la terra si stanno muovendo continuamente. Nemmeno le reti di recinzione sono servite visto che sono state travolte», aggiunge intanto la residente muggesana. E nella mente non possono che riecheggiare i tragici fatti del 15 novembre 2014 in cui una frana travolse mortalmente la 73enne Loreta Querel mentre era in casa al numero 59/p di strada per Lazzaretto.

 

Non ci sono notizie da "Il Piccolo" di mercoledì, 13 dicembre 2017

 

Rischio mareggiate all'orizzonte

da "Il Piccolo"
martedì, 12 dicembre 2017


Forti raffiche di libeccio in arrivo. A Muggia arterie sott'acqua e traffico in tilt

 

Rischio mareggiate lungo la costa e allarme esondazioni dei fiumi nell'entroterra. Il bollettino dell'Osmer non dà speranza di una tregua al maltempo che da domenica impervera su tutto il Friuli Venezia Giulia. Come previsto dall'Osmer le temperature si sono nettamente rialzate dallo zero grazie al vento di scirocco tanto che ieri mattina avevano toccato sulla costa i 12-13 gradi. E anche la quota neve, in tutta la regione, si è rapidamente in rialzo oltre i 1.500 metri, facendo aumentare il rischio valanghe. Per tutta la settimana sono previste tante piogge sulla costa e sulla pianura, alternate a delle pause. Oggi in particolare alle piogge si assoceranno forti venti meridionali, con raffiche di libeccio fino a 80/90 chilometri orari sulla costa ove, appunto, ci sarà ancora il pericolo di mareggiate. Pericolo da cui non saranno esenti nemmeno le cose di Muggia, pesantemente provata ieri, come Trieste, dall'ondata di maltempo. Fin dall'alba si è formato un "lago" ininterrotto da Lazzaretto alle foci del rio Ospo. Le forti piogge hanno mandato letteralmente in tilt il traffico, messo ulteriormente in ginocchio da un tamponamento, per fortuna senza gravi conseguenze, all'altezza del cavalcavia di Santa Barbara, a Fonderia. La fila di automobili è stata davvero imponente, e si è formata già ben prima della galleria, in strada per Lazzaretto, ed è poi proseguita sino alla rotatoria prima del centro commerciale Montedoro Shopping Center.Con la strada principale in uscita da Muggia bloccata diversi automobilisti hanno deciso di entrare in territorio sloveno, percorrere le strade collinari per poi scendere a Rabuiese e rientrare in territorio muggesano. Forti rallentamenti si sono registrati anche all'uscita autostradale.La giornata di passione ha coinvolto la Polizia locale e la Protezione civile, oltre ai tecnici comunali e alla squadra di operai inviata dalla Regione direttamente da Palmanova. Il gruppo comunale di volontari della Protezione civile di Muggia ha segnalato sin dal mattino presto allagamenti sulla sede stradale di via di Trieste, in particolare, come al solito, all'altezza dei cantieri San Rocco. La situazione è andata peggiorando tanto che l'area è stata interdetta per diverse ore al traffico.Durante la mattinata sono state chiuse strada per Lazzaretto (poi riaperta) e la parte alta in località Pianezzi, protagonista di un riversamento di terra di circa 3 mq. Forti criticità sono state registrate anche a Pisciolon e in località San Floriano. Tante le critiche piovute anche all'indirizzo di una rete stradale non in grado di supportare piogge abbondanti. (r.t.)

 

Aperture straordinarie del Distretto 3
da "Il Piccolo"
lunedì, 11 dicembre 2017

 

Considerato il prossimo pensionamento di due medici di medicina generale, il Distretto 3 ha previsto l'apertura straordinaria dello sportello dell'anagrafe sanitaria di Muggia nelle seguenti giornate: oggi, con erogazione di massimo 150 numeri, esclusivamente per la scelta del nuovo medico curante per le persone iscritte con i medici che cesseranno l'attività; lunedì prossimo con le medesime prescrizioni. Nelle giornate di martedì e venerdì dalle 8 alle 12 (giornate di sportello regolari per tutte le attività previste), senza limiti di numeri, viene rafforzata la presenza con un altro operatore. L'Asuits ricorda che i cittadini possono rivolgersi a tutti gli sportelli dell'anagrafe sanitaria dei 4 Distretti.

 

Gatti da record in mostra a Muggia
da "Il Piccolo"
domenica, 10 dicembre 2017

 

Ultimo giorno per l'esposizione al Montedoro con 400 esemplari da tutta Europa

 

Prosegue anche oggi la mostra felina "I più bei gatti da tutta Europa", ospitata al Montedoro Shipping Center. In esposizione oltre 400 gatti di razza provenienti da tutta Europa per un evento classificato come manifestazione ufficiale del libro genealogico del gatto di razza pregiata. I visitatori ammireranno quindi delle vere e proprie chicche. Alcuni esempi? Oltre ai classici persiani e siamesi, si potrà ammirare il gatto più grande del mondo, il Maine Coon, micione che può raggiungere i 12 kg di peso ma che nonostante la stazza è un gatto estremamente gentile peraltro dotato di una sottile vocina. Al Montedoro sbarcherà di contro anche il gatto più piccolo al mondo, il Singapura, micio simpatico e sempre attivo che non supera i 3 kg. A fare bella mostra di sé ci saranno anche l'American Curl, gatto con le orecchie arricciate che lo rendono estremamente aerodinamico, il Bengal, ossia il "piccolo leopardo" di appartamento, dalla pelliccia affascinante che ricorda i cugini felini di grande stazza. Ma la sfilata non sarà riservata solo ai gatti con il pedigree. Prevista infatti anche una sezione riservata ai cosiddetti "catti di casa". L'esposizione sarà anche l'occasione per ricordarsi dei mici meno fortunati: all'interno del padiglione sarà ospitato l'Astad che si occuperà di una raccolta fondi. Presenti anche numerosi stand all'interno con giochini e cuccette originali. Infine, chi vorrà (il costo dell'ingresso è gratuito per gli under 10, e di 7 euro per gli adulti) potrà scattare una foto ricordo in compagnia di qualche bel micio. (r.t.)

 

Raccolta differenziata e bagni chimici all'esame del Consiglio comunale
da "Il Piccolo"
domenica, 10 dicembre 2017

 

Si parlerà di rifiuti anche nel corso della prossima seduta del Consiglio comunale di Muggia, in programma mercoledì prossimo alle 19.30. Nel corso del Question time, infatti, verrà discussa un'interrogazione sullo "stato di salute" del sistema della raccolta differenziata porta a porta nel territorio comunale. In menù anche un'interrogazione sull'assenza di bagni chimici durante i festeggiamenti per San Martino e un'interpellanza sul futuro del comprensorio ex Ezit. All'ordine del giorno poi sono state inserite alcune comunicazioni della giunta sul Fondo di riserva, il bilancio di previsione dell'Uti e il recepimento di misure speciali per il recupero del patrimonio edilizio.

 

Muggia versione natalizia punta su mercatini e tanta musica. Aspettando Antonella Ruggiero
da "Il Piccolo"
domenica, 10 dicembre 2017

 

di Riccardo Tosques
Programma natalizio ricco di eventi a Muggia. Oggi, dalle 8 alle 15, si svolgerà il mercato di Natale in piazzale Curiel e via Tonello. Dalle 7 alle 17, invece, mercatino delle pulci in piazza Repubblica, via Roma e aree limitrofe. Alle 10.45, le note della Banda Ongia in piazza Marconi.Venerdì 15 dicembre, alla Sala comunale d'arte di piazza Marconi, si inaugura la mostra "Il magico mondo di Stepan Zavrel" con le illustrazioni dai più noti libri per l'infanzia del maestro boemo. Contemporaneamente, al Museo Carà, si aprirà la mostra "Lo specchio delle immagini" con le più belle fiabe dell'illustratore messicano Gabriel Pacheco. Gli orari delle due mostre: martedì e mercoledì 10-12, giovedì e venerdì 17-19 sabato 10-12 e 17-19, domenica e festivi 10-12. Alle 20.30, invece, al Verdi verrà rappresentato "Ahmed il filosofo" di Alain Badiou.Sabato 16, dalle 9 alle 17, spazio in via Dante e corso Puccini al mercatino dell'artigianato. E domenica 17, dalle 8 alle 15, in piazzale Curiel e via Tonello il mercatino di Natale. Alle 10.45 musica con la Banda filarmonica di Santa Barbara, in piazza Marconi. Alle 17, Marcello Sfetez dirigerà al Verdi "La banda in concerto" con l'Ongia. Martedì 19, alle 17, la Scuola di musica "Luigi Mauro" proporrà il proprio saggio con la Banda cittadina di Muggia e gli Amici della musica. Mercoledì 20 dicembre, alle 18, il teatro Verdi ospiterà la premiazione dei migliori sportivi muggesani.Venerdì 22 alle 20.30, al Teatro comunale, si potranno ascoltare le più belle arie natalizie con "Buon Natale in musica". L'antivigilia di Natale, alle 20.30, Concerto di Natale con la Filarmonica di Santa Barbara. Il 2017 si chiude con il concerto di Antonella Ruggiero, venerdì 29 dicembre alle 20.30, al teatro Verdi. La cantante sarà accompagnata al piano da Mark Harris e da Roberto Colombo al vocoder/synth basso. Prevendita da Rambla Viaggi di Muggia e su www.vivaticket.it (biglietto a 15 euro).

 

Boom di richieste per il cambio di medico. Il Distretto 3 di Muggia fa gli straordinari
da "Il Piccolo"
sabato, 9 dicembre 2017


Data la forte richiesta di cambio del medico di medicina generale seguito del pensionamento di due medici di famiglia, il Distretto 3 ha previsto alcune aperture straordinarie dello sportello dell'anagrafe sanitaria di Muggia. Le aperture interesseranno le giornate di lunedì prossimo, con erogazione di massimo 150 numeri, esclusivamente per la scelta del nuovo medico per le persone iscritte con i medici che cesseranno l'attività, e lunedì 18 dicembre con erogazione massima di 150 numeri, esclusivamente per la scelta del nuovo medicoper le persone iscritte con i medici che cesseranno l'attività. Nelle giornate di martedì e venerdì dalle 8 alle 12 (giornate di sportello regolari per tutte le attività previste), senza limiti di numeri, viene rafforzata la presenza con un altro operatore. L'AsuiTs ricorda poi che i cittadini possono rivolgersi a tutti gli sportelli dell'anagrafe sanitaria dei 4 Distretti. Il lunedi nella sede di Via Valmaura del Distretto 3 sono le prestazioni si effettuano su appuntamento telefonico.

 

Non ci sono notizie da "Il Piccolo" di venerdì, 8 dicembre 2017

 

 

Gli abitanti di Fonderia "prenotano" la Microarea

da "Il Piccolo"
giovedì, 7 dicembre 2017


Cresce la fame di servizi e occasioni di confronto nella frazione muggesana. Comune, Ater e AsuiTs pronte a replicare il progetto già sperimentato a Zindis

 

di Riccardo Tosques

Una frazione dormitorio, dove mancano luoghi di aggregazione, negozi, servizi, ma abbondano barriere architettoniche. Non è certo esaltante il quadro che gli stessi residenti hanno fornito di Fonderia, il popolare rione di Muggia, durante una ricerca commissionata dall'Ambito sociale 1.3 con il partenariato di Asuits e Ater di Trieste. La ricerca era stata richiesta alla cooperativa sociale La Collina sulla base della positiva esperienza condivisa nella coprogettazione, avvio e gestione della Microarea di borgo Zindis. E visto l'esito Margherita Bono, referente della Cooperativa La Collina per il Comune di Muggia, promette interventi per realizzare una nuova Microarea: «Dagli abitanti è emerso il desiderio di intraprendere un percorso insieme alle istituzioni e agli altri soggetti coinvolti per il loro borgo, e, da parte di alcuni, il grande bisogno di maggiore supporto per affrontare i problemi dei singoli e del loro contesto».Esattamente come Zindis, Fonderia è una frazione di piccole dimensioni, con una altissima percentuale di popolazione anziana (over 64) - che sfiora il 37% (mentre nel territorio complessivo di Muggia si assesta al 31%) - e un'importante presenza di edilizia Ater. «Da parte degli abitanti intervistati, nella passeggiata di quartiere e nelle riunioni organizzate, il rione si è rappresentato come un rione dormitorio, dove mancano luoghi di aggregazione, negozi e servizi, e pieno di separazioni strutturali e barriere architettoniche, che rendono molto difficili gli spostamenti per gli anziani», spiega Bono. A Fonderia, peraltro, abita in case Ater quasi il 48% della popolazione e ciò denota come sia una zona che presenta una particolare problematicità anche in virtù del fatto che vi si concentrano persone selezionate per la loro situazione di bisogno. Quale dunque la soluzione? L'assessore alle Politiche sociali di Muggia Luca Gandini non ha dubbi: «Dai dati emersi è evidente, per esempio, che esportare un progetto riuscito come il progetto Habitat Microarea di Zindis avviandolo anche a Fonderia avrebbe un indiscutibile valenza per il rione». L'analisi dedicata allo stato di salute dei rioni muggesani ha interessato anche la frazione di Aquilinia. Aquilinia è un territorio molto più esteso di Fonderia e con caratteristiche molto diverse, in cui la presenza di alloggi Ater è minima e anche la percentuale di persone sopra il 64 anni di Aquilinia (32,49%) è bassa rispetto a Fonderia. «Nonostante la presenza di molteplici risorse e attività economiche, come è emerso nella passeggiata di quartiere organizzata, nelle interviste agli abitanti, e nella riunione di restituzione, ad Aquilinia si vede il borgo come tendente a un progressivo svuotamento: certo è che le salite e la dispersione abitativa rendono reale il rischio di isolamento per gli anziani e generano problemi di mobilità», racconta Bono. Sul caso Aquilinia è intervenuto il sindaco Laura Marzi: «I residenti hanno espresso la volontà di avere la possibilità di maggiori occasioni di confronto fra loro e istituzioni. Ci siamo già attivati, in tal senso, per produrre un calendario di appuntamenti che potrebbero realizzarsi già da inizio anno come riunioni pubbliche periodiche nel territorio di Aquilinia e ad esso dedicate. Lo stesso faremo anche nelle altre zone del territorio, in modo da rafforzare quel confronto che è alla base del rapporto con l'amministrazione per lo sviluppo ed il miglioramento dei servizi».

 

 

 

Muggia dà l'addio a Jolanda vittima dell'orrore dei lager
da "Il Piccolo"
mercoledì, 6 dicembre 2017

 

Si è spenta all'età di 93 una delle ultime sopravvissute ad Auschwitz e Birkenau
Arrestata dai fascisti nel 1944 fu imprigionata con l'accusa di aiutare i partigiani

 

di Riccardo Tosques
È scomparsa all'età di 93 anni Jolanda Marchesich, una delle ultime sopravvissute ad Auschwitz. Nata il 12 febbraio del 1924 a Pinguente Jolanda è spirata nella Casa di riposo di Muggia, dove era ospite da alcuni anni. Nel 2014 era stata insignita della "Medaglia d'Onore ai cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti 1943-1945». La sua tragedia umana di Marchesich inizia il 6 giugno 1944 quando a vent'anni viene arrestata da un comando fascista con l'accusa di aiutare i partigiani. Incarcerata prima a Portole, successivamente viene prelevata dai tedeschi e trasferita al Coroneo di Trieste. Dopo pochi giorni viene condotta alla Stazione dei treni: al termine di un lungo viaggio di otto giorni, con un'unica tappa a Villaco, trascorso su un vagone bestiame assieme a centinaia di altre persone, Jolanda si ritrova in territorio polacco: è l'interno del campo di concentramento di Birkenau. Questo il racconto di Marchesich rilasciato qualche anno fa durante un'intervista: «Ai binari di Birkenau ci hanno fatto scendere, eravamo in un altro mondo. Noi non sapevano niente, siamo caduti dal cielo. Abbiamo visto gente, questi prigionieri, ma non sapevano niente... Mi ricordo che ci hanno portato in un grande salone, c'era un bancone grande e lì ci hanno portato via tutto l'oro, i vestiti e tutto il resto, ci hanno spogliato, ci hanno dato una coperta e lì siamo rimasti fino a che hanno finito. Poi ci hanno messo in un altro grande casermone, per terra, senza acqua e senza niente. Infine ci hanno messo nelle baracche e rasato via i capelli».Come da prassi le viene tatuato sul braccio un numero di riconoscimento: Jolanda diventa il numero 82954. Sulla sua giacca viene apposto un triangolo rosso - quello per i prigionieri politici - con la lettera "I" di Italia. Quella "divisa" è oggi conservata ed esposta al Civico Museo della Risiera di San Sabba a Trieste. Da Birkenau Jolanda viene trasferita nella vicina Auschwitz. «Non si doveva aprire bocca con nessuno - ricorda Jolanda -. Noi non sapevamo niente. Noi di Auschwitz abbiamo visto il fumo e il crematorio, qualcuno forse si immaginava, forse qualcuno sapeva, ma noi non dovevamo parlare. Dovevamo stare zitti». Marchesich viene poi mandata a Hirtenberg, in Austria, sottocampo di Mathausen, per lavorare in una fabbrica di munizioni. «I tedeschi ci avevano trasferiti lì per non lasciarci nelle mani dei russi. Abbiamo portato attrezzi, cucine, munizioni, viveri, tutto a mano, percorrendo 30 chilometri al giorno per tredici giorni». A Mauthausen, dopo alcune giornate all'addiaccio, lo scenario cambia repentinamente: "Il 3 o 4 maggio hanno cominciato a mancare le sentinelle e allora abbiamo capito che qualche cosa doveva essere successo. Infatti il 5 maggio del 1945 abbiamo visto entrare i primi americani: io pesavo 36 chili». Il 29 maggio Marchesich parte da Mauthausen per fare rientro a Trieste il 6 giugno, dopo aver fatto sosta a Vienna, Maribor e Lubiana. Da cittadina libera Jolanda era riuscita a costruirsi una famiglia sposando Giovanni Sema, col quale aveva avuto due figlie, Nella e Elena. Jolanda lascia quattro nipoti - Ileana, Fabrizio, Giampaolo e Lorenzo - e i due pronipoti Caterina e Martina.Antonino Ferraro, consigliere comunale e operatore nella Casa di riposo, era diventato grande amico di Marchesich. Così il suo ricordo pubblicato sul web: «Ciao Iole, ho avuto il privilegio di conoscerti e ascoltare i tuoi racconti. Hai lasciato a tutti noi, e specialmente ai giovani, un insegnamento di grande forza e coraggio. Continueremo la tua battaglia, per non dimenticare».

 

Muggia dichiara "guerra" al tumore al seno
da "Il Piccolo"
mercoledì, 6 dicembre 2017

 

Si chiama "Pronto seno" ed è il nuovo progetto che coinvolge il Distretto 3, i medici di Medicina generale di Muggia e la Breast Unit di Asuits (radiologia, anatomia patologica, clinica chirurgica). L'iniziativa, presentata ieri dal Comune di Muggia e dall'Asuits, consente di dare una risposta sanitaria immediata alle donne che si rivolgono al Distretto sanitario n.3, sia che presentino una sintomatologia di nuova insorgenza, sia nel caso in cui si sospetti una patologia maligna. Le donne con nodulo mammario, secrezione ematica del capezzolo e mastite che non si risolve con il trattamento farmacologico, possono infatti essere inviate direttamente alla Radiologia di Cattinara senza bisogno di appuntamento, ogni giorno con orario stabilito, munite di richiesta del medico curante o della Ginecologa del Consultorio familiare. Saranno sottoposte alla visita e alle analisi necessarie e potranno avere la risposta dell'esame citologico in giornata. Verranno poi inviate in tempi brevissimi alla visita chirurgica per proseguire l'iter terapeutico a Cattinara.

 

Via al piano da 15mila euro contro il disagio giovanile
da "Il Piccolo"
martedì, 5 dicembre 2017

 

di Riccardo Tosques
Saranno quattro e godranno di un investimento di oltre 15mila euro: sono i progetti di prevenzione del disagio giovanile proposti da enti privati e finanziati dal Comune di Muggia. Le iniziative, che coinvolgeranno in parte anche San Dorligo della Valle, sono state formalmente presentate nei giorni scorsi in sala Millo.La prima proposta è arrivata dalla cooperativa sociale La Collina onlus, che a fronte di un corrispettivo di 4.872,64 euro ha presentato un progetto "di strada", in stretta collaborazione con l'asd Samarcanda onlus, che mira a rafforzare sinergie per permettere una collaborazione sul lungo periodo. Nello specifico, "Mtc-Muggia Training center" è un'offerta gratuita di attività fisica e di socializzazione all'aperto mediata dal gioco del calcio, che permetterà di intercettare anche situazioni "sommerse" che non hanno ancora trovato una risposta strutturata. A questa linea d'azione, si affiancherà "On the road", progetto che finalizzato alla conoscenza delle situazioni di marginalità e disagio (uscita dal percorso scolastico, uso/abuso di sostanze, situazioni di difficoltà socioeconomica) e nell'attivazione delle risorse e delle opportunità della rete."No alcool... less social... Yes party" è invece il progetto da 5.960 euro proposto dalla cooperativa sociale Universiis, che prevede diversi incontri tenuti da professionisti del settore, psicologi e medici rivolti ai genitori di ragazzi dei 12 ai 16 anni di Muggia e San Dorligo su problematiche adolescenziali, ruolo genitoriale e abuso di sostanze. Appuntamenti che nel triennio andranno ad affrontare anche l'abuso dei social network, coinvolgendo i genitori perché diventino esempio nell'utilizzo degli strumenti. Il primo incontro, in programma il 14 dicembre, alle 18.30, è intitolato "Essere genitori oggi, la trasmissione di un desiderio", con Chiara Manzato.Con un contributo pari a 5mila euro si realizzerà il terzo progetto promosso dall'istituto comprensivo "Lucio" di Muggia, intitolato "Aiutiamoci ad aiutarli: i nostri figli ed alunni nell'età della complessità e dei pericoli". L'iniziativa mira a prevenire il disagio giovanile derivante dall'uso scorretto di Internet e dei social network e dalla diffusione delle sostanze che provocano dipendenza. Un'importante azione informativa rivolta alle famiglie, quindi, per l'accrescimento della consapevolezza del sommerso mondo della Rete e della fascinazione che questo esercita su queste generazioni.Infine è stato approvato "Conosci l'alcol" il progetto di Astra, l'Associazione volontariato trattamento alcoldipendenze, che verrà finanziato con 2.100 euro. Si interverrà con 4 lezioni nelle classi, che dovrebbero coinvolgere anche gli studenti di San Dorligo, per presentare un percorso di vita lontani dall'alcool. A chiusura degli incontri verrà elaborato un opuscolo informativo creato dagli stessi ragazzi.Soddisfatto l'assessore alle Politiche giovanili, Luca Gandini: «Consapevolezza e senso di responsabilità sono per noi le parole chiave. Devono essere gli obiettivi imprescindibili di un'azione di prevenzione che ci auguriamo di veder crescere sempre più nei prossimi anni attraverso interventi che, mediante l'innovazione sociale e il lavoro in rete, agiscano per contrastare l'esclusione e la diffusione di comportamenti a rischio»

 

Non ci sono notizie da "Il Piccolo" di lunedì, 4 dicembre 2017


Focus sulla ciclabile Muggia-Trieste

da "Il Piccolo"
domenica, 3 dicembre 2017

Incontro tra sindaco e vertici Fiab Ulisse per accelerare la realizzazione dell'opera


Fiab Muggia Ulisse torna a puntare l'attenzione sul progetto della pista ciclabile di collegamento con Trieste, presentato qualche mese fa, con un incontro previsto martedì con il sindaco Marzi. Obiettivo velocizzare l'iter per creare nuovi percorsi a due ruote, attesi da molti appassionati di bici a livello locale, ma anche dai tanti turisti che soprattutto d'estate attraversano la provincia.«Muggia ha un'invidiabile collocazione geografica che la porta a far parte di tre percorsi cicloturistici nazionali e europei - spiega Federico Zadnich di FIAB Muggia Ulisse - è attraversata dalla ciclovia Adriatica, Bicitalia n°6, inserita da alcuni mesi dal Ministero delle Infrastrutture nel Sistema delle Ciclovie Turistiche Nazionali, dal percorso EuroVelo 8 che corre lungo la costa mediterranea dalla Spagna alla Grecia e dalla ciclovia Parenzana realizzata su di una ferrovia dismessa che collegava Trieste a Parenzo. Il passaggio attraverso il territorio muggesano di questi itinerari potrebbe portare sempre maggiori ricadute sociali ed economiche. Ma per farlo vanno realizzate infrastrutture con standard europei e servizi di qualità». Sul tavolo di discussione anche altre richieste, che vanno anche a beneficio di quella mobilità eco sostenibile da sempre promossa da Fiab. «Riteniamo - prosegue Zadnich - che vada realizzato al più presto un collegamento ciclabile da Trieste al centro di Muggia che poi prosegua lungo il litorale muggesano fino al valico di San Bartolomeo. E' inoltre urgente la creazione delle condizioni di sicurezza stradale per i ragazzi che si muovono in bicicletta, a cominciare dai percorsi verso le scuole e verso gli impianti sportivi come già deliberato nel novembre del 2015 dall'amministrazione comunale. Oltre a queste priorità il documento tecnico di FIAB che presenteremo conterrà la richiesta di attuazione di un Piano Quadro della Mobilità ciclistica, la promozione della mobilità ciclistica casa-lavoro, la mobilità e la continuità dei percorsi di Muggia Centro-Centro Storico, la revisione e l'adeguamento dell'attuale segnaletica orizzontale e verticale». (m.b.)


Viabilità

da "Il Piccolo"
domenica, 3 dicembre 2017

 

I tradizionali mercatini natalizi "sfrattano" le automobili nel centro storico di Muggia

 

Limitazioni al traffico in vista nel centro di Muggia. Per consentire lo svolgimento dei tradizionali mercatini natalizi, in programma domenica 10 e domenica 17 dicembre, il responsabile del Servizio di Polizia locale ha emanato alcuni provvedimenti provvisori di modifica alla viabilità. Nel dettaglio verranno istituiti divieti di transito e sosta con obbligo di rimozione forzata nelle vie Tonello, Signolo e Matteotti oltre che nei piazzali Foschiatti e Curiel e in piazza della Repubblica. I provvedimenti saranno in vigore dalle 6 alle 15 di entrambe le giornate festive. Il servizio Cura della città provvederà a installare la necessaria segnaletica.

 

L'Armonia al Verdi

 da"Il Piccolo"
domenica, 3 dicembre 2017

 

Al teatro Verdi di Muggia, alle 17, sarà in scena il gruppo teatrale Amici di San Giovanni con la commedia "Tanto scandal per gnente!", di Herman Lange, regia di Giuliano Zannier. Cosa succede al supermarket? È preso di mira dai terroristi? Tra i personaggi un commissario che assomiglia a tutti i commissari...

 

Task force a Muggia per monitore le strade contro il rischio gelo
da "Il Piccolo"
sabato, 2 dicembre 2017


Definito da tecnici e vertici comunali il nuovo piano neve
Cittadini chiamati a tenere puliti ingressi e spazi di proprietà

Per i residenti che non rispetterranno gli obblighi imposti dal regolamento municipale scatteranno sanzioni da 50 a 150 euro


di Riccardo Tosques
Piano antineve pronto a Muggia. Nei giorni scorsi si è svolto il confronto tra tecnici e attori istituzionali, essenziale per coordinare gli interventi e far fronte ad eventuali criticità legate a precipitazioni nevose ed eventuali gelate. «I mezzi del Comune saranno a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e, fin dalla caduta dei primi fiocchi, saranno operativi sul territorio lungo percorsi prestabiliti, secondo una scaletta di priorità che vede al primo posto la viabilità che interessa i luoghi di maggior importanza per la vita cittadina: asili, scuole, poste, caserme, municipio», racconta l'assessore alla Polizia locale Stefano Decolle.Verrà poi garantita una costante azione di monitoraggio e informazione per assicurare, in un'ottica di prevenzione, azioni propedeutiche alla gestione della situazione in modo da rispondere con la massima immediatezza ad un eventuale peggioramento delle condizioni meteo. A ruota verranno attuati come negli anni passati, interventi di presalatura in via cautelativa. E in caso di particolari situazioni nevose, sacchi di sale saranno inoltre collocati lungo le strade di maggior criticità auspicando la collaborazione ed il senso civico della comunità.In caso di fiocchi molto abbondanti si attiveranno poi gli spazzaneve, che seguiranno anch'essi percorsi prestabiliti per liberare le strade dal manto nevoso, dando priorità a garantire la viabilità ed i luoghi di maggior importanza per la vita cittadina. Il Comune continua peraltro a mettere a disposizione, come negli anni passati, un quantitativo di sale. Come da iter consolidato, quindi, i cittadini, muniti di un documento di riconoscimento potranno ritirare un sacco di sale o quantità inferiori, se muniti di apposito recipiente, ai magazzini comunali di via di Trieste 8, ogni lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 11. Il ritiro non sarà possibile in eventuali giorni di emergenza per ovvi motivi di sicurezza legati ai mezzi in manovra nei magazzini ed al personale impegnato nel territorio. «Ovviamente tutto il sale distribuito deve essere utilizzato per la salatura degli spazi pubblici, strade e marciapiedi, e si ricorda che di fondamentale importanza è acquistare il sale prima che nevichi, sulla base delle previsioni meteorologiche», puntualizza Decolle.Restano poi in vigore le prescrizioni contenute nel Regolamento di Polizia urbana, entrato in vigore nel 2014, relative allo sgombero neve con multe da 50 a 150 euro per i trasgressori. L'articolo 11 recita testualmente: «Fatte salve le diverse disposizioni emanate dall'amministrazione, la neve rimossa da cortili o altri luoghi privati non deve essere accumulata sul suolo pubblico». I proprietari e gli amministratori di stabili devono inoltre «provvedere alla tempestiva rimozione dei ghiaccioli formatisi sulle grondaie, sui balconi e terrazzi o su altre sporgenze, e allo sgombero della neve sui marciapiedi antistanti le loro proprietà o comunque per almeno un metro di larghezza della strada».

 

Territorio e ospedale in campo insieme per percorsi di salute dedicati alle donne
da "Il Piccolo"
sabato, 2 dicembre 2017


Il Comune di Muggia e il Distretto Sanitario n.3 dell'AsuiTs presenteranno mercoledì alle 16.30 nella Sala Millo di piazza della Repubblica l'iniziativa "Salute Donna: territorio e ospedale uniti nei percorsi di cura - progetti innovativi dedicati alla popolazione femminile".Il progetto coinvolge il Distretto 3, i Medici di Medina Generale di Muggia e la Breast Unit di ASUITs (radiologia, anatomia patologica, clinica chirurgica) e consente di dare risposte immediate alle donne che di rivolgono al Distretto sia in caso di sintomatologia al seno di recente insorgenza, sia nel caso in cui si sospetti una patologia maligna.

 

A Muggia la sfida web degli abeti
da "Il Piccolo"
venerdì, 1 dicembre 2017


Oggi intanto l'accensione dell'albero di Natale in piazza Marconi. Scuole coinvolte e poi il concorso

 

di Riccardo Tosques
Aquilinia, Chiampore, Fonderia, Muggia centro (zona Biblioteca), Muggia centro storico (piazza Marconi), Santa Barbara o Zindis: quale sarà l'albero muggesano più "likato" dal popolo del web? C'è grande curiosità per l'esito del nuovissimo concorso social proposto dal Comune di Muggia per votare l'albero più bello del territorio comunale rivierasco. Dalla prossima settimana tutti i ragazzi delle scuole muggesane saranno chiamati a prendere parte all'iniziativa "Addobba un albero" che si focalizzerà sull'abbellimento dei sette alberi distribuiti sul territorio comunale con gli addobbi realizzati dagli stessi ragazzi in collaborazione con gli istituti scolastici. Una volta che gli alberi saranno "conciati per le feste", si procederà all'iniziativa "L'Albero che più mi piace" in cui gli alberi considerati più belli potranno essere votati, entro il 25 dicembre, sulla pagina Facebook del Comune di Muggia: la foto che otterrà più "mi piace" stabilirà l'albero vincitore del concorso. Anche quest'anno le scuole e le famiglie muggesane hanno puntato sul materiale di riciclo per abbellire gli abeti presenti a Muggia: bottiglie di plastica trasformate in stelle filanti colorate, stelle ricavate da pezzi di giornale, vasetti di yogurt che diventano angioletti ed ecco che la fantasia dei giovani muggesani prende il volo. Una volta terminato il periodo delle feste natalizie, le decorazioni esposte verranno vendute. Il ricavato sarà poi devoluto ai ragazzi delle zone del Centro Italia colpite dal terremoto. Il primo appuntamento di abbellimento è fissato per oggi alle 15.30, momento in cui i bimbi dell'asilo Arca, del nido d'infanzia Iacchia e della ludoteca Fantamondo decoreranno l'abete di piazza Marconi. Dalle 16.30 sarà offerta la stessa possibilità anche a tutti gli altri bambini che vorranno contribuire ad abbellire l'alto abete con il proprio estro. Il momento clou si vivrà alle 17.30 quando si procederà all'accensione ufficiale delle luci dell'albero. L'evento sarà accompagnato dal concerto dalle Compagnie del Carnevale muggesano e non mancheranno cioccolata calda, pandoro, panettone e vin brulé offerti dall'Associazione dei commercianti Vivi Muggia in collaborazione con l'Associazione delle Compagnie del Carnevale. «La partecipazione di bambini e ragazzi, attraverso le scuole, gli asili, i nidi, ma anche le associazioni e le realtà che si occupano quotidianamente di loro, quest'anno è stata ancora più significativa - ha sottolineato l'assessore alle Politiche giovanili Luca Gandini - e siamo felici che sia stato tanto condiviso un progetto volto a incentivare la fantasia e la partecipazione attiva per sensibilizzare anche i più giovani sulle tematiche legate alla tutela dell'ambiente, del riuso e del riciclo». Soddisfatto anche il vicesindaco Francesco Bussani: «Un ringraziamento particolare va a tutti coloro, grandi e piccini, che si sono spesi per contribuire ad abbellire il Natale muggesano, ai nostri giovani e meno giovani creatori e al personale che li ha affiancati, ai cittadini che hanno propositivamente raccolto la sfida, a Brico e a Gemma Impianti». E tra pochi giorni il Comune attiverà l'attesissima filodiffusione delle canzoni natalizie.