da “Il Piccolo”
mercoledì, 31 dicembre 2014
MUGGIA Da mesi è preso di mira da ignoti che lo utilizzano come vera e propria discarica. È il piazzale ex Alto Adriatico, uno dei biglietti da visita prima di entrare a Muggia. Nonostante la capillare diffusione sul territorio di contenitori per i rifiuti, differenziati e non, si continuano a riscontrare abbandoni di materiali vari sia in prossimità della cittadina che nelle località più periferiche. Il quadro è critico specie nel piazzale ex Alto Adriatico, dove stazionano spesso rifiuti di vario genere, oltre a materiale in abbandono e altri residui edili temporaneamente depositati. Per questo motivo il Comune pochi giorni fa ha dovuto procedere con urgenza all'asporto dei rifiuti e attuare poi lo smaltimento a impianti autorizzati mediante ditta competente, per mantenere il giusto decoro urbano e poter procedere alla concessione dell’area alla società organizzatrice di eventi che ne ha fatto richiesta, l'Associazione Playground. Un lavoro che alla collettività è costato 4mila 960 euro. Da tempo sul social network Facebook il Comune ha attivato la pagina “Gesti di ordinaria inciviltà” per denunciare, anche con foto, gli abusi. «Muggia non vuole subire in silenzio questi episodi incivili – racconta la giunta Nesladek -. Anche i più piccoli gesti, all'apparenza innocui, rappresentano egoismo e maleducazione verso l’intera comunità. Se insieme riusciamo a fare sentire la nostra condanna morale a chi compie questi gesti, forse non sarà più così frequente trovare deiezioni canine in strada, interi sacchi d’immondizie nei piccoli cestini, mozziconi di sigarette a terra o nei tombini». Perciò il Comune ha invitato ciascun muggesano «a far sentire la propria disapprovazione verso chi non ha senso civico perché un cattivo esempio può e deve essere messo in risalto da tutti i cittadini virtuosi». Ricordando come sia in funzione un servizio a domicilio e che, chiamando il numero verde 800 329669, è possibile veder ritirato il proprio rifiuto ingombrante gratis, l'altra soluzione è il Centro di raccolta di Vignano, che segue questi orari di apertura: dal lunedì al giovedì 8.30-14.30, venerdì e sabato 10-16, la prima domenica del mese 8-12. Riccardo Tosques
Multe a chi spara petardi in strada
da “Il Piccolo”
martedì, 30 dicembre 2014
Il regolamento di Polizia municipale prevede multe da 100 a 300 euro
MUGGIA «I cittadini usino il buonsenso a Capodanno e se possono, evitino di far soffrire gli amici a quattro zampe con i botti». Stefano Decolle, assessore alla Promozione della Città di Muggia, ammonisce gli amanti dei petardi. Avvicinandosi l'anno nuovo, già da diverse settimane nella cittadina riecheggiano i botti che come da tradizione durante la notte del 31 dicembre verranno utilizzati da molti muggesani. «Personalmente ritengo sia meglio sentire il tappo di una bottiglia per un bel brindisi – spiega Decolle – fermo restando che chi violerà le nome previste verrà sanzionato». E le cifre parlano da un minimo di 100 euro sino a un massimo di 300. Per evitare dunque che l’abitudine di festeggiare il Natale e l’anno nuovo con l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici, possa provocare danni a persone, animali e cose, Decolle ricorda che nel Regolamento di Polizia urbana del Comune di Muggia (Titolo II, Articolo 7, Comma 1, Lettera m) è evidenziato come "a tutela della sicurezza e del decoro della città è vietato accendere fuochi o gettare oggetti accesi nelle strade e nei luoghi di passaggio pubblico, nonché sparare mortaretti o altri oggetti pirotecnici, causando pericolo o disturbo alle persone". L'invito, quindi, è a seguire il regolamento migliorando così anche le condizioni di vivibilità nei centri urbani e del territorio in genere, la convivenza civile e la coesione sociale per delle feste serene, per tutti. Anche perché chi risente maggiormente dei botti di fine anno sono gli animali domestici. In particolar modo i cani sono dotati di un udito sensibilissimo e il rumore di un petardo è davvero molto fastidioso tanto che esperti del settore sostengono che lo stress che generano i botti di fine anno è enorme su ognuno di loro, anche se apparentemente vi può sembrare che ne siano del tutto indifferenti. «L'auspicio – conclude Decolle – e come sempre sia il buon senso a prevalere, sempre nel rispetto del bene della nostra comunità». (ri. to.)
Muggia, dopo l’alluvione interventi per la sicurezza
da “Il Piccolo”
martedì, 30 dicembre 2014
Smaltimento delle acque da migliorare a Vignano, gabbioni al Lazzaretto
In Comune si possono ritirare i moduli per segnalare danni in vista del rimborso
di Riccardo Tosques wMUGGIA «Nonostante in prima battuta ci fossero state molte promesse, è col nostro assestamento di bilancio che siamo riusciti a reindirizzare delle somme importanti quali investimenti sul territorio». L'assessore muggesano Marco Finocchiaro evidenziando le scelte grazie alle quali si potranno concretizzare diversi interventi successivi al violento evento meteorologico che, nella notte tra il 14 e il 15 ottobre scorsi, ha colpito il territorio comunale con una quantità eccezionale di pioggia provocando anche la morte di una donna, Loreta Querel. Oltre 120 mila euro è l’importo che andrà a risanare alcune situazioni tra le quali il già annoverato intervento in località Vignano, ove il Comune, preso atto dell’evidente stato di pericolosità derivante dalla discontinuità nel funzionamento del sistema di captazione idrica del sistema di raccolta delle acque lungo la viabilità di Vignano stessa con recapito nel torrente Menariolo, “comportante - come si legge negli atti ufficiali del Comune - un dilavamento superficiale su fondi privati limitrofi alla carreggiata con possibile innesto di fenomeni di dissesto idrogeologico”, ha stabilito l’intervento urgente al fine di ripristinare nel più breve tempo possibile il funzionamento del sistema di captazione idrica e di regimazione delle acque esistente. Un intervento per il quale l’amministrazione comunale ha stanziato un importo pari a 40 mila euro. Previsto anche un intervento in località Lazzaretto ed il ripristino della strada e della relativa viabilità sulla via rio Storto, dove dopo una prima messa in sicurezza, l’inizio dell’anno vedrà i lavori per il ripristino della strada a seguito del dissesto del lato del monte con la realizzazione di gabbionate - gabbie realizzate in rete metallica, riempite con granulati, pietre naturali o sassi di fiume - quali muri di contenimento. Si ricorda, infine, che in Municipio (presso l'Urp ed il Protocollo) e sul sito del Comune di Muggia è a disposizione un modulo col quale è possibile segnalare i danni (indicando i beni immobili e mobili che sono stati danneggiati e descrivendo brevemente i danni subiti con un eventuale quantificazione economica) avuti in seguito all'evento calamitoso che ha colpito il territorio del comune di Muggia il 15 ottobre scorso. «Preme chiarire che il modulo è una semplice dichiarazione che non necessita di documentazione fotografica né di alcuna perizia tecnica da allegare e che la segnalazione non costituisce richiesta di rimborso dei danni subiti», ha aggiunto Finocchiaro. Lo scopo che si prefigge è, infatti, quello di operare una prima stima indicativa dell'entità del danno subito e di rappresentare una base di ammissibilità a rimborso sulla quale muoversi agevolmente nell'eventualità in cui vengano concessi fondi a questo destinati in un prossimo futuro.
Muggia, si cerca la nuova madrina del Carnevale
da “Il Piccolo”
lunedì, 29 dicembre 2014
CONCORSO APERTO ANCHE PER IL MANIFESTO
MUGGIA Il Carnevale di Muggia è a caccia di una madrina e del manifesto ufficiale. In occasione della 62a edizione della manifestazione in programma da giovedì 12 a mercoledì 18 febbraio l'associazione delle Compagnie del Carnevale muggesano ha indetto due concorsi. Madrina L'anno scorso a rappresentare la storica manifestazione era stata una muggesana doc come Chiara Fuk. Per l'edizione 2015 le aspiranti madrine potranno effettuare una preiscrizione al sito www.mc59.com inviando due proprie immagini (primo piano e figura intera) tramite mail a concorsi@mc59.com. Questi i requisiti necessari: avere la cittadinanza italiana, aver compiuto almeno 18 anni entro il primo gennaio 2015, essere di condotta incensurabile, e comunque non essere mai state implicate in fatti o vicende di pubblica rilevanza offensivi della morale comune, avere la piena e incondizionata disponibilità della propria immagine, del proprio nome e della propria voce, e non essere pertanto vincolate da contratti di agenzia, pubblicitari o di qualsiasi altro genere, contemplanti cessioni, concessioni o limitazioni dei diritti sul proprio nome, sulla propria immagine o sulla propria voce. La prima parte delle selezioni avverrà tramite il social network Facebook e il sito ufficiale del Carnevale Muggesano dove verrà aperta una pagina relativa al concorso e pubblicata una foto per ogni concorrente e invitati gli utenti a votare, esprimendo la preferenza, tramite un sondaggio aperto on-line. Dalla prima fase usciranno i nomi delle 16 finaliste la cui valutazione e votazione sarà operata da una giuria composta da un numero di membri da 3 a 9 oltre un presidente, tutti designati dall’organizzazione del concorso. Il concorso mette in palio il titolo onorifico di “Madrina 62° Carnevale Muggesano” ed eventuali ulteriori premi che saranno indicati in seguito sul sito ufficiale del Carnevale Muggesano www.carnevaldemuja.com Manifesto Il secondo concorso riguarda la realizzazione del manifesto per il 62° Carnevale Muggesano. Il concorso sarà assolutamente gratuito: in nessuna sua fase sono dovuti dai partecipanti tasse di iscrizione, commissioni o rimborsi di qualsiasi genere e specie. Il vincitore del concorso si aggiudica la realizzazione dei manifesti per il “62° Carnevale Muggesano” ed eventuali ulteriori premi che saranno indicati in seguito sul sito ufficiale del Carnevale Muggesano: www.carnevaldemuja.com. Per essere ammessi al concorso tutti i manifesti devono avere le caratteristiche, misure, frasi e loghi indicati nel regolamento scaricabile dal sito www.mc59.com. Per qualsiasi delucidazione ed ulteriori informazioni contattate la mail concorsi@mc59.com. Riccardo Tosques
Rotatoria di Aquilinia fra Trieste e Muggia: disco verde al progetto
da “Il Piccolo”
domenica, 28 dicembre 2014
La giunta Nesladek ha dato il via al documento preliminare
d’intervento per migliorare la viabilità verso Rabuiese
di Riccardo Tosques wMUGGIA Un nuovo passo avanti verso un progetto tanto atteso. In questi giorni il Comune di Muggia ha dato il via al progetto preliminare d'intervento per la realizzazione di una rotatoria stradale nell'abitato di Aquilinia sulla ex Strada statale n.15 denominata via Flavia in Comune di Trieste e via Flavia di Aquilinia in Comune di Muggia. Come noto l'amministrazione Nesladek ha attuato nel periodo 2012-2013 un intervento di miglioramento e di riorganizzazione della viabilità nella valle delle Noghere sulla base di un finanziamento regionale, il tutto per il miglioramento del collegamento della viabilità secondaria con il valico di Stato di Rabuiese. Sono stati avviati tavoli di concertazione per il miglioramento del sistema veicolare e di trasporto pubblico locale, al quale hanno partecipato la Regione e la Provincia, al fine della individuazione di interventi strategici sulla viabilità locale atti al contenimento dei costi del servizio all’utenza. Tra le varie soluzioni ipotizzate è stato ritenuto di primaria importanza la realizzazione di una rotatoria stradale sulla ex Ss n. 15 in prossimità dell’abitato di Aquilinia al fine di permettere ai mezzi di trasporto pubblico locale un rientro in direzione del territorio comunale a distanza inferiore rispetto alle successive intersezioni presentii sulla via Flavia. Con tale soluzione, da attuarsi a cavallo tra i Comuni amministrativi di Muggia e Trieste e condivisa tra i vari soggetti istituzionali presenti agli incontri, si apporterebbe un significativo miglioramento alla rete stradale secondaria esistente, con ripercussioni positive in termini economici sui costi di servizio del trasporto pubblico. L’opera rappresenta uno degli elementi principali del raccordo stradale denominato “Bypass di Aquilinia”, così come rappresentato nel Prgc vigente ed adottato recentemente con la variante urbanistica n.31 dd. del 20 giugno scorso e che tale opera risulta costituire un punto di intersezione strategico della viabilità di progetto della variante a Piano del Porto di Trieste redatto dalla Autorità Portuale. Per l’attuazione dell’intervento risulta necessaria apportare una modifica urbanistica al piano regolatore generale del Comune di Trieste, con le procedure previste per l’approvazione di una variante non sostanziale sulla base di un progetto preliminare dell’opera pubblica. In relazione agli impegni assunti ai tavoli di concertazione il Comune di Muggia si è impegnato alla predisposizione del progetto preliminare e ha approvato lo schema di protocollo d’intesa per la attuazione dell’intervento da parte di tutte le Amministrazioni, enti e soggetti privati direttamente interessati all’esecuzione dell’opera.
Regali, corsa al riciclo. In due giorni 600 annunci online
da “Il Piccolo”
domenica, 28 dicembre 2014
Dagli orologi ai giocattoli, prende sempre più piede
l’iniziativa di piazzare via web le strenne natalizie sgradite
Il regalo ricevuto a Natale non piace? La parola d’ordine è riciclare, tra amici e parenti. Ma molto gettonato è anche il web: sulla rete il dono non gradito si può vendere al migliore offerente ricavandoci qualcosa, da investire magari in un oggetto considerato più utile. Molti i triestini che hanno approfittato del tempo libero durante le vacanze per pubblicare online un po’ di tutto, nuovo e usato. E non mancano le curiosità. Tra il 25 e il 26 dicembre su uno dei siti di compra-vendite più famoso in Italia i triestini hanno pubblicato quasi 600 annunci, in aggiunta alle aste online, per tentare di piazzare capi d’abbigliamento con taglie sbagliate, gadget doppi, pacchetti non apprezzati e ancora giocattoli, calzature, mobili, libri, accessori per la casa ed elettrodomestici. Si legge, ad esempio, «Vendo tv color led con decoder 19 pollici ancora imballato, mai usato, doppione». Stessa sorte per alcuni videogiochi; e spuntano anche un orologio definito brutalmente “regalo indesiderato”, un “Giocattolo già ricevuto” e “Pesci finti per bambini da tre anni in su vendo causa regalo non voluto”. La sincerità dunque emerge su internet, mentre raramente si ammette la delusione davanti a un qualcosa di non proprio azzeccato e spesso il pudore impone di non ricorrere alla richiesta dello scontrino, pure necessario per effettuare un cambio. Molti gli oggetti nuovi, ma tanti anche quelli usati rimessi in circolo via web in questi giorni, segno che durante le vacanze natalizie appena iniziate, con più tempo libero a disposizione dopo le tradizionali abbuffate, i triestini si sono dedicati anche a svuotare cantine, ripostigli o soffitte. Tra gli annunci più originali ce n’è uno che riguarda “Numerosi costumi personaggi principali opere mozartiane, ruoli maschili e femminili: Don Giovanni, Così fan tutte, Flauto magico”. E c’è chi ha approfittato della giornata di festa per proporre anche un abito da sposa, messo in vendita proprio il giorno di Natale a 500 euro. A Muggia invece i regali si sono riciclati in piazza Marconi, l’altro pomeriggio, grazie a un’iniziativa messa in campo per la prima volta dal Comune insieme alla Pro Loco. Tutti hanno potuto consegnare un dono e riceverne un altro, in un momento di festa accompagnato dalla distribuzione gratuita di panettone e vin brulè, offerti dai locali della piazza, con la musica di Maxino ed Elisa Bombacigno e la comicità di Flavio Furian. In alcune città in Italia e all’estero vengono organizzati veri e propri mercatini del riciclo durante le vacanze natalizie, per vendere o semplicemente per barattare il proprio regalo. Perché in tempo di crisi nulla si butta. Micol Brusaferro
Muggia, aperto in via Dante il centro diurno per anziani
da “Il Piccolo”
sabato, 27 dicembre 2014
Sarà gestito dal personale della cooperativa La Quercia che agli ospiti
fornirà assistenza attuando anche interventi di animazione e svago
di Riccardo Tosques wMUGGIA «Per noi rappresenta un servizio importante, significa rimettersi in gioco impiegando su questo territorio delle risorse per contribuire al benessere della città». Barbara Gorza, presidente della cooperativa sociale La Quercia ha commentato così l'inaugurazione del Centro diurno di aggregazione e socializzazione della popolazione anziana del territorio sito in via Dante. Un progetto che vede coinvolti il Comune di Muggia e La Quercia, società cooperativa sociale, impresa consorziata al Consorzio regionale Welcoop, che si occupa sia della gestione dei Servizi e degli interventi di assistenza residenziale alla Casa di riposo comunale e sia di quella domiciliare per il Servizio Sociale dei Comuni Ambito 1.3 (Muggia e San Dorligo della Valle). La struttura dunque è un nuovo un centro di aggregazione che si propone di creare un luogo di appartenenza e di partecipazione comune per gli anziani, che in questo ambiente possono soddisfare i loro bisogni attraverso significative relazioni sociali. Persegue finalità di solidarietà sociale, culturale, attraverso attività di assistenza e animazione a favore di persone cosiddette “fragili”. La struttura di proprietà del Comune di Muggia, sita in via Dante è stata concessa in comodato gratuito a “La Quercia società cooperativa sociale” con l’intento di creare uno spazio aggregativo e di riferimento per la cittadinanza anziana del territorio dell’Ambito 1.3 «Il Centro offre uno spazio per la socializzazione attraverso occasioni conviviali, nonché uno spazio di ascolto attraverso la relazione empatica tra la persona e l’operatore sociale: in questo senso l’anziano può esprimere stati d’animo ed emozioni, diventando il protagonista del suo racconto», racconta l'assessore alle Politiche sociali Loredana Rossi. In tutte le attività proposte è prevista la presenza di un operatore della cooperativa La Quercia dedicato con funzione di supporto alle persone presenti. Si prevede come numero minimo quattro partecipanti per attività. Tra le attività previste quelle di laboratorio e socializzazione il lunedì e mercoledì dalle 15 alle 18, la ginnastica dolce (rivolta agli anziani) il martedì e giovedì (gruppo A dalle 9.30 alle 10.30, gruppo B dalle 10.45 alle 11.45), il gruppo di aiuto per familiari e parenti delle persone accolte il primo lunedì del mese dalle 15 alle 17 con la presenza di uno psicologo interno alla cooperativa. «Questa transazione nasce dalla coincidenza di più necessità - ha puntualizzato la responsabile del Servizio sociale dei Comuni di Muggia e San Dorligo Isabella D’Eliso - e darà vita ad un luogo che sarà un indiscutibile punto d’appoggio per la domiciliarità. È la concreta testimonianza della buona riuscita dell’esperienza che ci ha visti fianco a fianco in questi anni e che ha portato al successivo rinnovo del contratto per ulteriori due anni (dal 11.04.2014 al 10.04.2016, ndr) della gestione dei servizi e degli interventi di assistenza residenziale e domiciliare per il Servizio sociale dei Comuni Ambito 1.3.» Per ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere direttamente il martedì e il giovedì dalle 9.30 alle 12.30 all’ufficio di via Dante oppure chiamando il numero 335.7598441 referente per i servizi territoriali dell’Area 2 Sandro Rumiel.
Muggia “esporta” le tele di Cocever a Capodistria
da “Il Piccolo”
sabato, 27 dicembre 2014
MUGGIA Dopo il successo conseguito nel 2013 al Museo Carà e alla Sala Negrisin di Muggia, l'interessante rassegna dedicata al pittore capodistriano Vittorio Antonio Cocever, eccellente interprete del '900, è visitabile alla Galleria La Loggia della sua città natia fino al 31 dicembre, secondo un'ottica che vede ampliarsi sempre più l'attività del Comune di Muggia e del suo assessorato alla Cultura in senso sinergico nei confronti delle realtà artistico-culturali della costa adriatica della Slovenia. L'ampia e articolata antologica è infatti promossa dai Comuni di Muggia e Capodistria e organizzata in collaborazione con Unione degli Italiani, Comunità degli Italiani di Capodistria, Università Popolare di Trieste, Obalne Galerije Piran, l'Irci e con il sostegno della Fondazione CRTrieste: in mostra oltre 80 lavori, capaci di far rivivere il percorso artistico e l'esperienza umana di Cocever, che, nato nel 1902, scomparve nel 1971 a Padova, dove aveva vissuto gran parte della vita. Un talento poliedrico e coerente il suo, che interpreta istintivamente l'evoluzione del linguaggio artistico del '900, intuendo le prospettive e le possibilità offerte dall'espressionismo, dal ritorno all'ordine di "900", dal realismo e dall'esigenza della sintesi, sia nel disegno che nella tridimensionalità dei modernissimi gres dai colori caldi e dall'elegante essenzialità. Un talento sempre giovane, che non accusa il passare degli anni, ma che, anzi, di essi fa tesoro, guardando di continuo avanti con la capacità, propria dei grandi, di rinnovarsi costantemente con naturale semplicità. Marianna Accerboni
venerdì , 26 dicembre 2014, Nessuna notizia su Muggia, da “Il Piccolo”
giovedì , 25 dicembre 2014, Nessuna notizia su Muggia, da “Il Piccolo”
Muggia, “miniera” turismo ancora tutta da sfruttare
da “Il Piccolo”
mercoledì, 24 dicembre 2014
Presentato al Comune il progetto quinquennale che il Rotary regala alla città
L’esperto: «Qui non si crea più impresa, invece bisogna credere nel prodotto»
MUGGIA Turismo, una miniera - per Muggia - tutta da sfruttare. Che se oggi vale un 6-7 per cento del Pil cittadino (arrivando al 13 considerando l’indotto), un domani potrebbe triplicare attestandosi al 20 per cento. L’importante è crederci, e forse questo è il vero scoglio per chi vuole progettare un futuro nel turismo in quel di Muggia. Questo almeno dice Francesco Comotti, manager del settore, incaricato dal Rotary muggesano di redigere un piano che lo stesso Rotary regala al Comune perché ne faccia buon uso. La consegna è avvenuta ieri pomeriggio in Municipio: a ricevere lo studio dalle mani di Riccardo Novacco, presidente della commissione rotariana che ha gestito l’iniziativa, è stato l’assessore Stefano Decolle. I dettagli si conosceranno quando lo studio sarà presentato alla cittadinanza a fine gennaio. Per intanto ecco le linee guida, come illustrate dallo stesso Comotti. Tre - da detto - gli elementi considerati: l’analisi generale dal punto di vista del turista e l’offerta degli operatori locali; l’identificazione dei prodotti da lanciare e l’identificazione dei mercati; la stesura di un piano promozionale. Dalle ottocento interviste realizzate per redigere il piano due sorprese, una positiva e una che lascia un po’ di amaro in bocca. La prima: sotto il profilo turistico l’appeal di Muggia è maggiore in quella stagione cosiddetta “morta”, cioè da ottobre alla primavera, mentre tutti punterebbero alla stagione balneare. La seconda, ahimè, è che proprio gli operatori muggesani 8proprietari di alberghi in primis) sono i primi a crederci poco, e sotto questo aspetto il lavoro da fare sarà molto. Il tempo non manca perché il progetto è sviluppato in un arco di cinque anni (dal 2015 al 2020). Tre le criticità principali individuate dall’esperto: anzitutto l’assoluta mancanza di un “sistema turistico” non solo a livello muggesano, ma anche provinciale perfino regionale; in secondo luogo la mancanza di rapporti e sinergie Muggia-Trieste e viceversa; infine la sottovalutazione da parte degli stessi operatori muggesani del settore: Muggia - dice Comotti - è percepita dai turisti meglio di quanto non si considerino i suoi residenti. manca insomma una caratterizzazione del prodotto ma la cosa più grave ancora è che - parole di Comotti - a Muggia non si crea più impresa, e gli operatori sono i primi a non credere negli investimenti nel settore del turismo. Tant’è che tre quarti di loro non hanno neanche postato le offerte (di alberghi, ristoranti, negozi, agriturismi) sul web. la strada sarà lunga: intanto però basta appoggiarsi al Comune - è la conclusione - al quale spetta solo la cabina di regia per il coordinamento delle iniziative. (a. g.)
Orari degli uffici e scadenza delle rate TARI
da “Il Piccolo”
mercoledì, 24 dicembre 2014
L’Urp (ufficio per le ralazioni con il pubblico) del Comune di Muggia informa la cittadinanza che nelle giornale di oggi e di mercoledì 31 dicembre 2014, tutti gli uffici comunali rispetteranno l'orario al pubbico nella sola mattinata. Pertanto tutti gli uffici chiuderanno alle 15. Il servizio sociale dei Comuni dell’ambito 1.3 Muggia e San Dorligo della Valle ricorda agli utenti titolari diposizione contribìbutiva Tari, nonché beneficiari di carta famiglia, che hanno presentato istanza per il beneficio comunale Tari, di provvedere al pagamento di tutte le rate entro il 31 dicembre.
Giovane ingegnere stroncato dall’infarto dopo la cena in casa
da “Il Piccolo”
mercoledì, 24 dicembre 2014
MUGGIA Un malore improvviso, probabilmente segnale dell’imminente infarto: si è accasciato al suolo davanti alla fidanzata nella loro casa e nonostante i tentativi di rianimazione e la disperata corsa alla volta dell’ospedale di Cattinara per lui non c’è stato più niente da fare. Il cuore aveva già cessato di battere. Così è morto all’improvviso sabato sera Luca De Cillia, 34 anni appena, ingegnere originario di Mereto di Tomba (Udine) ma residente da poco tempo a Muggia, in località Santa Barbara. Sarà l’autopsia a togliere ogni dubbio su un decesso improvviso e inaspettato: il giovane ingegnere non aveva mai accusato sintomi preoccupanti, come confermato dai parenti: non aveva mai sofferto di particolari malattie, solo una otite da piccolo - come racconta il papà Dino, subito accorso a Muggia - che aveva lasciato un segno che si era rivelato anche nella visita medica che il giovane aveva peraltro superato di recente per diventare pilota. Perché Luca de Cilia si era lauretao nel 2008 al Politecnico di Milano in ingegneria aerospaziale. Il suo sogno, raccontano i familiari e in partciolare la sorella Mara, era quello di diventare pilota. Dopo appena due mesi dalla laure aveva trovato lavoro alla Wärtsilä, da qui la decisione di cercare una casa non lontana dallo stabilimento. E assieme alla fidanzata Alba si era trasferito a Santa Barbara, pieno di progetti per il futuro. I due giovani infatti avrebbero dovuto sposarsi il prossimo 18 luglio. Intanto ristrutturavano la casetta sulla collina muggesana, che avrebbe essere anche il nido del figlio, aiutati dai genitori di lui che venivano a Muggia due o tre volte alla settimana. Cucina e bagno erano già a posto, presto anche la camera da letto sarebbe stata ultimata. E proprio in cucina, sabato sera, la tragedia. Erano da poco passate le 21,30 quando Luca, finita da poco la cena, si è accasciato a terra davanti agli occhi della fidanzata. Quella mattina non si era recato al lavoro, ci sarebbe andato nel pomeriggio. In vista di un periodo di ferie infatti aveva sbrigato alcune commissioni mentre la fidanzata era a un corso di aggiornamento professionale a Udine (è insegnante di scuola materna) e sarebbe rientrata per l’ora di cena. Luca, rientrato dal lavoro, quel sabato sera arriva a casa, apparecchia la tavola, insieme ad Alba preparano la pizza. Si siedono, mangiano, si raccontano vicendevolmente come è andata la giornata. Una serata tranquilla, entrambi sono sereni e felici. Alle 21,30 il malore: Alba tenta di rianimarlo in attesa dei soccorsi. Sa come fare, ma è tutto inutile. I funerali saranno celebrati nella sua Mereto.
E a Muggia si ricicla il regalo
da “Il Piccolo”
mercoledì, 24 dicembre 2014
E se poi i regali ricevuto proprio non vi vanno giù, occhio: esiste una via d’uscita. A Muggia infatti, venerdì alle 17, sotto i portici del municipio, si svolgerà un simpatico scambio di doni riciclati accompagnati dalla musica. L’iniziativa è promossa dal Comune in collaborazione con la Pro Loco e organizzata dall’agenzia Be Nice. Funziona così: a ogni persona che consegnerà un pacchetto verrà abbinato un simbolo al momento dell’arrivo. Le due persone con lo stesso simbolo dovranno scambiarsi il dono secondo le indicazioni che verranno fornite dall’organizzazione. Per partecipare basta recarsi sul posto, poco prima delle 17, portando un pacchetto ben chiuso, per non svelare il contenuto. Auguri e scambio di regali saranno anche accompagnato da Maxino e Flavio Furian. Presentano Micol Brusaferro e Mr. Rocco.
Amianto: «Scuole sicure»
da “Il Piccolo”
martedì , 23 dicembre 2014
Lo afferma l’assessore muggesano Finocchiaro. Interventi durante le vacanze
MUGGIA «Ho dato immediatamente disposizione agli uffici di predisporre una relazione sul monitoraggio ed indagini svolte nelle scuole dal 20 marzo 2014 a oggi»: così l’assessore muggesano Marco Finocchiaro. Già da tempo, infatti, l'amministrazione - come dice in una nota - si è impegnata per affrontare a fornire “tutte le informazioni necessarie a non lasciar alcun ombra di dubbio sull'importante tematica legata al rischio amianto nelle nostre scuole”. È solo di inizio mese, infatti, la richiesta di accesso agli atti ricevuta al protocollo del Comune di Muggia, a firma di alcuni genitori facenti parte degli organi collegiali dei plessi scolatici e rappresentati del Consiglio d'istituto. «Proprio il 20 marzo - ricorda l'assessore - in audizione presso il Consiglio d'istituto, mi ero preso l'impegno di indagare in modo scientifico sull'eventuale presenza di amianto nei materiali di costruzione nelle scuole. Cosa peraltro mai fatta prima». Da quella data sono stati condotti numerosi sopralluoghi e analisi puntuali su tutti i materiali resilienti (linoleum) che potevano contenere fibre di amianto negli otto edifici dei plessi scolastici, escludendo la presenza di amianto in altri materiali. Dopo l'accertamento della presenza di fibre d'amianto in alcune pavimentazioni delle scuole Giardino dei Mestieri, Zamola e Bubnic e De Amicis (solamente un'aula), mediante analisi chimiche, si è condotta un'ulteriore campagna di analisi per verificare la salubrità dell'aria in detti edifici mediante analisi dell'areo disperso (metodo Mocf). Queste ultime analisi condotte i primi giorni di settembre, prima della riapertura delle scuole, hanno dato esito ben al di sotto della norma di legge decretando che non vi era alcun pregiudizio per la salubrità ambientale dei plessi scolastici. Un intervento fortemente voluto, ma non semplice anche alla luce del fatto che per fare tutte queste analisi si sono dovute trovare le opportune risorse nel bilancio di previsione approvato il 30 giugno, procedendo negli affidamenti dei servizi a enti pubblici di ricerca o ispettivi quali l'Università di Padova e l'Azienza sanitaria n.1 "Trestina", allungando i tempi d'intervento. Contestualmente, nell'assestamento di bilancio approvato il 28 novembre, sono state messe a disposizione ulteriori risorse per eseguire quei piccoli interventi di manutenzione di pavimentazioni in linoleum lesionate, che non presentano pericoli in quanto materiali non friabili ma per i quali è consigliabile la manutenzione. Tali interventi manutentivi sono stati programmati durante le prossime vacanze natalizie. Inoltre a compimento della manutenzioni è stata prevista sempre entro la riapertura delle scuole un'ulteriore campagna di campionamento e analisi di fibre aero disperse, con ulteriore metodo di campionamento (metodo Sem) che consente di indagare sulla presenza della sola fibra di amianto rispetto al metodo Mocf che campiona tutte le fibre areo disperse. Chiaro infine l'assessore Finocchiaro in merito: «Allo stato attuale vista anche la relazione del responsabile del servizio Protezione e prevenzione mi sento di dire che non esiste nessun rischio di esposizione amianto per utenti e personale delle scuole». Una relazione è messa a disposizione dei genitori in allegato a una lettera proprio per gli eventuali approfondimenti a dimostrazione della massima disponibilità e condivisione.
Dal Comune 40mila euro per Vignano
da “Il Piccolo”
lunedì , 22 dicembre 2014
Serviranno per migliorare il deflusso delle piogge. La giunta muggesana stanzia in totale 120mila euro
MUGGIA «Nonostante in prima battuta ci fossero state molte promesse, è col nostro assestamento di bilancio che siamo riusciti a reindirizzare somme importanti quali investimenti sul territorio» stigmatizza l'assessore comunale di Muggia Marco Finocchiaro evidenziando le scelte grazie alle quali si potranno concretizzare diversi interventi successivi al violento evento meteorologico che, nella notte tra il 14 e il 15 ottobre scorsi, ha colpito il territorio comunale con una quantità eccezionale di pioggia. Oltre 120mila euro che andranno a risanare alcune situazioni tra le quali il già annoverato intervento in località Vignano ove il Comune, preso atto dell'evidente stato di pericolosità derivante dalla discontinuità nel funzionamento del sistema di captazione idrica di raccolta delle acque lungo la viabilità di località Vignano con recapito nel torrente Menariolo, ha stabilito l'intervento urgente. Ciò per ripristinare nel più breve tempo possibile il funzionamento del sistema di captazione idrica. Un intervento per il quale l'amministrazione comunale ha stanziato un importo pari a 40mila euro. Previsto anche un intervento in località Lazzaretto e il ripristino della strada e della relativa viabilità sulla via rio Storto, dove dopo una prima messa in sicurezza, l'inizio dell'anno vedrà i lavori per il ripristino della strada a seguito del dissesto del lato a monte, con la realizzazione di “gabbionate”, gabbie realizzate in rete metallica e riempite con granulati, pietre naturali o sassi di fiume, quali muri di contenimento. Il Comune ricorda, infine, che in Municipio (all'Urp e al Protocollo) e sul sito del Comune di Muggia è a disposizione un modulo col quale è possibile segnalare i danni (indicando i beni immobili e mobili che sono stati danneggiati e descrivendo brevemente i danni subiti con un eventuale quantificazione economica) avuti in seguito all'evento “calamitoso” che ha colpito il territorio del comune il 15 ottobre scorso. Il modulo è una semplice dichiarazione che non necessita di documentazione fotografica né di alcuna perizia tecnica da allegare e che la segnalazione non costituisce richiesta di rimborso dei danni subiti. Lo scopo è, infatti, quello di operare una prima stima indicativa dell'entità del danno subito e di rappresentare una base di ammissibilità a rimborso sulla quale la giunta potrebbe muoversi agevolmente nell'eventualità in cui vengano concessi fondi a questo destinati in un prossimo futuro.
Natale jazz a Muggia con Shawnn Monteiro
da “Il Piccolo”
lunedì , 22 dicembre 2014
La cantante, figlia del contrabbassista di Duke Ellington, terrà tre concerti il 26, 27 e 28 al teatro Verdi
di Gianfranco Terzoli wTRIESTE Natale a Muggia si festeggia in musica: jazz, gospel, blues e bossa. Nella cittadina istroveneta arriva per tre date la cantante americana Shawnn Monteiro. La nota interprete, figlia del grande musicista Jimmy Woode, contrabbassista di Duke Ellington, erede e portavoce della tradizione jazzistica americana, si farà addirittura in tre. Assieme al suo quintetto sarà al teatro Verdi con tre programmi diversi: il 26 presenterà “Christmas Songs”, il 27 il “Tribute a Carmen McRae” e il 28 si esibirà in un programma “Blues & Bossa”. Gli spettacoli del 26 e del 28 avranno inizio alle 17.30, quello del 27 alle 20.30. Figlia d'arte, nel corso della sua straordinaria carriera ha collaborato con Marvin Gaye, Four Tops, Temptations, Spyro Gyra e Weather Report fino agli incontri con icone della tradizione latin jazz, Mongo Santamaria e Celia Cruz e jazzisti quali Clark Terry, Lionel Hampton, Gary Bartz, Stanley Jordan, Johnny Griffin. Con lei saliranno sul palco i pordenonesi Gaspare Pasini (che ha già collaborato con il suo trio statunitense in un fortunato tour del 2011 dal quale è tratto il cd “Ball&Boss” di prossima pubblicazione) al sax, Romano Todesco al contrabbasso e Bruno Cesselli al piano – che costituiscono l'ossatura della Zerorchestra - e a Luca Colussi, batteria. Il repertorio natalizio propone un ventaglio di standard che annovera vari brani di estrazione cinematografica. Non mancheranno alcuni excursus nel territorio gospel al quale l’artista è molto legata. A Muggia andrà in scena anche il recente tributo a Carmen McRae, vocalist dalla quale la Monteiro ha mutuato le migliori caratteristiche interpretative e a cui si ispira con sempre maggior personalità. Infine uno spettacolo incentrato su Blues&Bossa. «A Muggia – anticipa la cantante – eseguirò un repertorio di “The Great American Songbook”, le canzoni scritte dai grandi». Saranno tre serate molto diverse: gospel, jazz, blues e bossa. «Se nella tua anima hai il feeling e l’amore per la musica, è facile passare da un genere all’altro». La band che la accompagna è italiana e suona spesso in Italia. «Adoro l’Italia che ha un grande apprezzamento per il jazz: il pubblico qui ascolta, lo ama e partecipa. Ha grande rispetto per la musica. Inoltre ci sono musicisti eccezionali». Ogni anno a Viterbo si assegna un Premio dedicato al padre. «Mio padre - riprende la Monterio - ha insegnato a rispettare il jazz a rispettare il pubblico: da lui ho appreso l’amore per la musica. Duke Ellington non l’ho conosciuto di persona, ma mio padre lo ha definito il periodo più bello della sua vita. Ellington gli ha insegnato l’eleganza della musica. Era un musicista straordinario». Tra tutte le sue grandi collaborazioni ricorda quella con Bobby Durham. «Sono rimasta particolarmente colpita da lui: è stato un bravissimo batterista». A Carmen McRae ha dedicato un cd e un intero show. «La sua storia - aggiunge la cantante - mi ha toccato: era una gran lavoratrice, ha studiato e lavorato moltissimo per arrivare ad essere quella che era. Cantava con il cuore». E adesso? «Oltre a dedicarmi agli spettacoli dal vivo - conclude - ho un album in uscita in primavera, appena registrato”. Prevendita e biglietti al Ticket One a Trieste, Rambla Viaggi a Muggia e in teatro prima degli spettacoli. Si potrà anche partecipare alla Cena con l’Artista dopo lo show all’hotel ristorante al Lido (prenotazione allo 040273338).
Rotatoria all’incrocio “delle 6 vie”
da “Il Piccolo”
domenica , 21 dicembre 2014
In località Pisciolon, dove sbucano varie arterie, traffico da regolare
MUGGIA La realizzazione di una piccola rotatoria provvisoria al posto dell’incrocio “delle sei vie”, posto all’inizio della via di Crevatini bassa. È questo l'ultimo accorgimento apportato dall'amministrazione Nesladek per quanto concerne la viabilità muggesana. Posto all’intersezione della via Forti, via D’Annunzio, località Riostorto, località Pisciolon, via di Crevatini e via dei Mulini il manufatto si inserisce nell'intervento reso possibile dal ribasso d'asta del progetto transfrontaliero "Tradomo". L'intervento si somma alle opere di miglioramento quali i restringimenti della carreggiata per moderare la velocità in prossimità degli attraversamenti pedonali e delle piazzole di sosta degli autobus. «È una rotonda a raso che non ostacolerà, quindi, per esempio, la sfilata del Carnevale muggesano, ma renderà più agevoli le manovre del trasporto pubblico locale e, in un domani non lontano, di quello transfrontaliero”, ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici Marco Finocchiaro. La rotatoria «sarà adottata in via sperimentale dopo l’intervento di asfaltatura dell’area. In questo modo si interverrà anche nella moderazione della velocità dei veicoli in direzione via D’Annunzio, la via delle nostre scuole, dove pur essendoci un limite 30, l’adozione di un ulteriore sistema di rallentamento non potrà che giovare alla sicurezza dei nostri giovanissimi». Un lavoro che permetterà di completare un intervento di riqualificazione significativo che ha visto interessata, dal vecchio confine di Cerei, tutta la via dei Crevatini fino all’incrocio con via D’Annunzio ove si è conclusa l'opera di realizzazione di una nuova fognatura per acque bianche e nere e la manutenzione del manto stradale con conglomerati antiscivolo. Nell'area sono stati realizzati anche i marciapiedi su uno o entrambi i lati, a seconda dello spazio disponibile conformemente alle norme geometriche delle strade, il conseguente tombamento delle due canalette a cielo aperto poste sui lati della carreggiata, il miglioramento degli accessi carrai dei residenti. «Un intervento che avrà poi, ovviamente, bisogno anche dell’impegno dei cittadini - ha concluso Finocchiaro - ma sono convinto che ultimati i lavori non solo avremmo riqualificato strutturalmente un’area, ma potremo anche usufruire di una viabilità più sicura soprattutto a favore delle categorie deboli quali pedoni, bambini ed anziani». In base ad alcune critiche su Facebook, Finocchiaro ha aggiunto che “la soluzione, approvata da Trieste Trasporti e Motorizzazione civile, permetterà al bus di girare senza problemi come girano le automobili». Riccardo Tosques
Montedoro: a giorni il Parco preistorico
da “Il Piccolo”
sabato , 20 dicembre 2014
MUGGIA Due milioni di visitatori, l'8% in più rispetto al 2013, ma soprattutto posti di lavoro che aumentano. Il Centro commerciale Freetime Montedoro shopping di Muggia risponde così alla crisi. Con numeri che mettono in evidenza il buono stato di salute della struttura aperta nel 2009. Pochi giorni fa nel centro diretto da Sergio Bavazzano ha aperto un nuovo esercizio commerciale: la profumeria Marionnaud, un marchio in costante sviluppo nel Triveneto, che con uno spazio di 130 mq sta creando otto posti di lavoro. «Dopo l'arrivo dell'edicola-libreria di luglio, registriamo una nuova apertura, un trend positivo che si conferma guardando i numeri dei nostri visitatori in crescita dell'8% con una cliente che per il 37% arriva dall'estero», racconta Bavazzano. Le statistiche parlano infatti di una clientela composta per il 27% da sloveni, per il 9% da croati, e per il restante 1% da altre nazionalità. «La crisi c'è, lo sappiamo tutti, ma noi non possiamo proprio lamentarci - prosegue Bavazzano -. All'interno del Centro ci sono 400 maestranze, il numero dei negozi sono in crescita e per il 2015 abbiamo in proposito di riempire ulteriormente Montedoro con altri esercizi commerciali». Il tutto in attesa della nuova grande attrattiva che sta per sbarcare a Muggia fra pochi giorni: il Dino Park Interactive Dinosaurs, il Parco preistorico animato, al coperto, più grande d'Italia: oltre 2500 metri quadrati, con una duplice anima, scientifica e ludica. Due le sezioni: un'area espositiva ed una interattiva. La prima prevede un percorso alla scoperta delle diverse razze di dinosauri, riprodotte fedelmente, che si muovono ed emettono i versi che, secondo gli studi effettuati dagli esperti sulla base della struttura fisica di questi animali, ricostruita a partire dai fossili rinvenuti, dovrebbero essere quelli che davvero risuonavano nell'era preistorica. L'altra sezione, quella interattiva (già aperta), è davvero una grandissima novità che ha pochissimi precedenti in Italia e vi si accederà senza alcun costo. I bambini potranno salire su tre dinosauri, anch'essi riprodotti fedelmente, ma in scala ridotta e sarà possibile entrare in un uovo di Tyrannosaurus Rex ed assistere alla nascita di un piccolo di dinosauro con il quale si potrà interagire ed insieme al quale si potrà scattare la propria foto ricordo. Riccardo Tosques
Muggia più illuminata con le lampade a led
da “Il Piccolo”
venerdì , 19 dicembre 2014
Nuovo sistema dal castello ad Aquilinia: il Comune stanzia 79mila euro
per sostituire i vecchi punti luce risparmiando sulla bolletta
di Riccardo Tosques wMUGGIA Sostituzioni e nuove implementazioni della rete d'illuminazione pubblica. È l'obbiettivo del Comune di Muggia che ha deciso d’impegnare 79mila euro per gli interventi manutentivi urgenti da effettuarsi sul territorio. Nello specifico s’interverrà in alcune frazioni e in vie centrali: ad Aquilinia, Vignano, via Battisti, via XXV Aprile, nelle vicinanze del castello di Muggia, via di Trieste, via Garibaldi e riva Nazario Sauro. «Molti degli interventi sono stati chiesti proprio dai residenti», racconta l’assessore all'Ambiente Fabio Longo. «S’interviene per ampliare la rete della pubblica illuminazione e provvedere nel contempo alle modifiche e sostituzioni impiantistiche che di volta in volta si rendono necessarie, in modo da assicurare un servizio pienamente efficiente a tutta la cittadinanza - aggiunge Longo -. Un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione costante che su più fronti si rivolge a tutto il territorio comunale». Il Comune di Muggia ha affidato all'AcegasApsAmga la gestione degli impianti d’illuminazione pubblica di sua proprietà fino al 2020. Era l’agosto 2013, infatti, quando venne approvata la revisione del contratto e, sulla base di tale rinegoziazione, era stato stabilito il canone dovuto al gestore per la manutenzione straordinaria degli impianti d’illuminazione pubblica: una somma annua pari a 40mila euro. L’importo fisso, come da contratto, copre quota parte delle operazioni d’intervento straordinario di cui necessita il territorio comunale al fine di garantire l’immediata eseguibilità di taluni interventi che poi di volta in volta sulla base delle decisioni assunte dal Comune trovano totale copertura su appositi capitoli del bilancio corrente. Ciò va di pari passo con l’efficientamento energetico e la cosiddetta “rivoluzione dei Led” promossa dal Comune che, iniziata più di tre anni fa, ha prodotto la realizzazione di 1.187 punti luce, sui 2.747 complessivi esistenti: oltre il 43% dunque è fondato sul risparmio energetico e ogni nuovo punto luce che ci si accinge a realizzare, come si può constatare, ha naturalmente tecnologia led. Si ricorda, infatti, che era il mese scorso quando si era intervenuti nella realizzazione di nuovi punti luce e nella sostituzione dei sostegni corrosi di quelli esistenti, per un importo totale pari a 33mila 955 euro. Di qualche mese fa, poi, era anche l’intervento consistito, per la parte del servizio d’illuminazione pubblica in gestione a Enel Sole, nella predisposizione e posa in opera di 58 nuovi contatori per la fornitura di energia elettrica agli impianti esistenti, con separazione elettrica nei punti di promiscuità con la rete elettrica del distributore, nella programmazione di tutti gli apparecchi a Led esistenti e nella fornitura e posa in opera di 61 orologi astronomici a fronte di una spesa complessiva di circa 84mila euro.
«Montedoro, gallerie da bonificare»
da “Il Piccolo”
giovedì , 18 dicembre 2014
Una interrogazione dell’onorevole Prodani (M5S) sui vecchi sotterranei militari ancora pieni di carburanti
MUGGIA I muggesani continuano a sedere su una bomba ecologica. Tutti sanno che c’è, pochi se ne preoccupano. Fra questi il deputato Aris Prodani (M5S), che porta la vicenda in Parlamento presentando un’interrogazione ai ministri dell’Ambiente e della Difesa. «A Montedoro - scrive Prodani - c’è una bomba ambientale: bisogna bonificare le strutture militari sotterranee dismesse. Vanno messe in sicurezza le strutture presenti nelle colline che separano i Comuni di Muggia e di San Dorligo della Valle e che si trovano a qualche chilometro di distanza da Trieste. Va fatto un monitoraggio delle cisterne interrate e delle altre infrastrutture, attivando, nel minor tempo possibile, l’iter per bonificare l’intera area. I rischi per le persone, le cose e l’ambiente sembrano essere gravissimi in caso di incendio o di esplosione dei carburanti ancora presenti». «Non possiamo dimenticare che in questa zona, ora classificata come agricola - scrive nell’interrogazione il parlamentare del Movimento 5 Stelle - è presente nel sottosuolo una parte dell’acquedotto comunale di Muggia». «Si tratta di una circostanza che rende ancora più evidente la necessità di procedere a una bonifica» sottolinea Prodani, anche nella sua qualità di segretario della commissione Attività produttive. «Nel sottosuolo le colline nascondono, infatti, un sistema di depositi militari, realizzati nel 1941, legati prima alla seconda guerra mondiale e successivamente alla guerra fredda e infine utilizzati quali depositi per rifiuti industriali, che comprendono una ventina di cisterne da almeno 30 milioni di litri di combustibili, a cui si aggiungono gallerie blindate, condutture interrate e mimetizzate in superficie». «Si tratta di una vera e propria “bomba ambientale” che va messa in sicurezza quanto prima anche perché - conclude Prodani - la zona non è mai stata oggetto di manutenzione: i pozzetti e le gallerie sono facilmente accessibili, emergono tubature e strutture dal terreno e da alcuni pozzetti continuano a fuoruscire vapori da idrocarburi». Partendo da queste premesse dunque il deputato interroga il ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare e quello della Difesa, per sapere «quali e quante siano nello specifico le strutture militari sotterranee dismesse, da mettere in sicurezza e bonificare, presenti nelle colline del Montedoro; e se i ministri interrogati, in necessario raccordo con gli enti locali, intendano promuovere un monitoraggio delle cisterne interrate a Montedoro e delle altre infrastrutture militari dismesse, attivandosi per favorire nel minor tempo possibile, e nel rispetto delle proprie competenze, le necessarie bonifiche» Secondo quanto denunciato dall’associazione Greenaction Transnational già nel 2011 (denuncia riportata dal Piccolo il 22 maggio 2011) queste infrastrutture militari ormai dismesse e di cui nessuno rivendica la proprietà - conclude il deputato - non sono state mai soggette a procedure di bonifica, circostanza che le renderebbe delle vere e proprie “bombe ambientali”.
La Canottieri Pullino compie 90 anni, ma non li dimostra
da “Il Piccolo”
giovedì , 18 dicembre 2014
PREMIAZIONI DELLO SPORT A MUGGIA
MUGGIA «Quello che stiamo concludendo è stato un anno difficile da molti punti di vista, in particolare quello economico, non solo per le pubbliche amministrazioni ma anche per i singoli cittadini e quindi anche per le società sportive dilettantistiche basate sul volontariato messo a disposizione proprio dai singoli cittadini». Il vicesindaco di Muggia Laura Marzi ha aperto così le premiazioni sportive 2014 svoltesi ieri pomeriggio al Teatro comunale “G.Verdi”. Come da tradizione l’assessorato allo Sport ha promosso la manifestazione di premiazione degli sportivi delle varie società operanti nel territorio che si sono particolarmente distinti nel corso dell’anno 2014. Gli atleti segnalati dalle società sono stati, quindi, premiati dopo una breve presentazione dell’attività dell’associazione sportiva nonché della motivazione della premiazione stessa. I premiati. Valter Sbisà primo classificato ai campionati italiani trampolino sincro 3m per la Polisportiva Muggia 90 nel corso preavanzato 2014, Giulio Gesmundo e Davide Serafini per l’ad Nautica e Pesca sportiva S. Bartolomeo, Ottavia Bruno, Rebecca Geiger, Tommaso Geiger, Manuel Salvagno per l’asd Tennis Club Borgolauro, la squadra “Pulcini misti” anni 2005–2006 per l'asd Muggia Calcio e la Scuola di Pesca sportiva per ragazzi per i Diportisti Muggia. Premiati anche Davide Perossa per l’asd Muglia Fortitudo, Anna Bionda per il Circolo aziendale Fincantieri Wärtsilä Trieste, Cinzia Vegliani per l’ads Katamà, Federico Marsi e Nicolas Ivan Mocibob per la Società nautica “Giacinto Pullino”, Nina Cattai, Federico Ulcigrai, Carolina Albano e Matteo Savio per il Circolo della Vela Muggia, Marta Palombini e Alessia Ovsec per l’usd Muggesana judo e Francesca Komatar per il Centro sportivo dell’Aeronautica militare italiana - squadra olimpica della Federazione italiana vela. Un riconoscimento è andato anche alla promozione nel campionato d’Eccellenza di calcio all’asd Zaule Rabuiese, alla squadra femminile basket Under 14 3 vs 3 della Pallacanestro Interclub Muggia ed a tutti i mini rugbysti di ogni categoria dell’asd Rugby Muggia. Tre infine i premi speciali: a Lorenzo Prelec dell’associazione sportiva disabili “Basket e non solo”, per il titolo di campione italiano di handbike e alla Società nautica “Giacinto Pullino” per il 90° anno di attività1925-2015 ed al Circolo della Vela Muggia per il 70° anno di attività 1945-2015. È stata una giornata di riconoscimento del merito, del sacrificio e della trasmissione dei valori positivi dell’esperienza sportiva che anche quest’anno è stata ricca di partecipazione e soddisfazioni. «A tutti coloro, che a vario titolo contribuiscono a promuovere la cultura dello sport va indirizzato il ringraziamento mio personale e dell'amministrazione che rappresento», ha concluso l’assessore allo Sport Laura Marzi. Riccardo Tosques
Muggia più illuminata con le lampade a led dal castello ad Aquilinia
da “Il Piccolo”
mercoledì , 17 dicembre 2014
Il Comune stanzia 79 mila euro per sostituire i vecchi punti luce risparmiando sulla bolletta. Operazione arrivata quasi a metà
di Riccardo Tosques wMUGGIA Sostituzioni e nuove implementazioni della rete d'illuminazione pubblica. Questo l'obbiettivo del Comune di Muggia che ha deciso di impegnare la cifra di 79 mila euro per gli interventi manutentivi urgenti da effettuarsi sul territorio comunale. Nello specifico si interverrà in alcune frazioni e in vie centrali. Nello specifico ad Aquilinia, Vignano, via Battisti, via XXV Aprile, nelle vicinanze del castello di Muggia, via di Trieste, via Garibaldi e riva Nazario Sauro. «Molti di questi interventi sono stati chiesti proprio dai cittadini residenti», racconta l’assessore all'Ambiente Fabio Longo. «Si interverrà per ampliare la rete della pubblica illuminazione territoriale e provvedere nel contempo alle modifiche e sostituzioni impiantistiche che di volta in volta si rendono necessarie in modo da assicurare un servizio pienamente efficiente ed efficace a tutta la cittadinanza - aggiunge Longo -. Un ulteriore dimostrazione dell’attenzione costante che su più fronti si rivolge a tutto il territorio comunale». Come noto il Comune di Muggia ha affidato all'Acegas Aps Amga la gestione degli impianti di illuminazione pubblica di sua proprietà fino all’anno 2020. Era l’agosto del 2013, infatti, quando venne approvata la revisione del contratto e, sulla base di tale rinegoziazione, era stato stabilito il canone dovuto al gestore per la manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica definendo per lo stesso una somma annua pari a 40 mila euro. L’importo fisso, come contrattualmente stabilito, copre quota parte delle operazioni d’intervento straordinario di cui necessita il territorio comunale al fine di garantire l’immediata eseguibilità di taluni interventi che poi di volta in volta sulla base delle decisioni assunte dal Comune trovano totale copertura su appositi capitoli del bilancio corrente. Ciò va di pari passo con l’efficientamento energetico e la cosiddetta “rivoluzione dei Led” promossa dal Comune che, iniziata più di tre anni fa, ha prodotto la realizzazione di 1187 punti luce, sui 2747 complessivi esistenti: oltre il 43% dunque è fondato sul risparmio energetico e ogni nuovo punto luce che ci si accinge a realizzare, come si può constatare, ha naturalmente tecnologia Led. Si ricorda, infatti, che era il mese scorso quando si era intervenuti nella realizzazione di nuovi punti luce e nella sostituzione dei sostegni corrosi di quelli esistenti, per un importo totale pari a 33 mila 955 euro. Di qualche mese fa, poi, era anche l’intervento consistito, per la parte del servizio di illuminazione pubblica in gestione ad Enel Sole, nella predisposizione e posa in opera di 58 nuovi contatori per la fornitura di energia elettrica agli impianti esistenti, con separazione elettrica nei punti di promiscuità con la rete elettrica del distributore, nella programmazione di tutti gli apparecchi a Led esistenti e nella fornitura e posa in opera di 61 orologi astronomici a fronte di una spesa complessiva di circa 84 mila euro.
Oggi le premiazioni degli sportivi al teatro Verdi
da “Il Piccolo”
mercoledì , 17 dicembre 2014
Saranno quest'anno quasi una trentina gli atleti che verranno premiati nell'appuntamento che oggi, alle 18, vedrà il teatro "Giuseppe Verdi" diventare la cornice della "premiazioni degli sportivi muggesani 2014". Come ogni anno, infatti, l’assessorato allo Sport promuove la manifestazione di premiazione degli sportivi delle varie società operanti nel territorio che si sono particolarmente distinti nel corso dell’anno che sta per concludersi. Tanti i riconoscimenti che saranno consegnati ad altrettanti meritevoli atleti. Fra tutti una menzione speciale andrà, oggi, a due società che raggiungeranno, nel 2015, un importante anniversario. Si tratta della società nautica “Giacinto Pullino” premiata per il novantesimo anno di attività(1925-2015) e del Circolo della vela Muggia che ha raggiunto il settantesimo anno di attività(1945-2015). Una giornata di riconoscimento del merito, del sacrificio e della trasmissione dei valori positivi dell’esperienza sportiva che, a Muggia, regalano sempre un appuntamento ricco di condivisione e partecipazione.
Consigli nutrizionali
da “Il Piccolo”
mercoledì , 17 dicembre 2014
MUGGIA”Alimenta la salute - consigli nutrizionali per il nostro ben-essere”. Se ne parlerà oggi dalle 16 alle 18 nella sala del centro culturale “Millo”, in piazza Repubblica 4, a Muggia. Relatrice la dottoressa Tiziana Longo, del dipartimento di prevenzione eSc igiene-alimenti dell’Ass.
Oggi gara di dolci
da “Il Piccolo”
mercoledì , 17 dicembre 2014
FANTAMONDO Alla Ludoteca Fantamondo di Muggia oggi alle 16, col tema "Il Natale", dolci rigorosamente fatti da mamme con bambini. Ricordando che è obbligatoria la prenotazione, si invitia, dunque, a consultare il sito www.ludotecafantamondo.blogspot.com o la pagina facebbok https://www.facebook.com/pages/Ludoteca-Fantamondo/329706610505552?fref=tsMUGGIA
Biblioteca chiusa nel periodo natalizio
da “Il Piccolo”
mercoledì , 17 dicembre 2014
Il Comune di Muggia, assessorato alla Cultura, in una nota informa la cittadinanza che la Biblioteca pubblica di piazza Repubblica (centro “Gastone Millo”) resterà chiusa al pubblico, durante il periodo natalizio, nelle seguenti giornate: mercoledì 24 e mercoledì 31 dicembre 2014 al pomeriggio e sabato 27 dicembre 2014 al mattino.
Domani “Nati per leggere”
da “Il Piccolo”
mercoledì , 17 dicembre 2014
BIBLIOTECA guglia Da giovedì 30 ottobre sono iniziate una serie di attività ed iniziative del Comune di Muggia rivolte ai bambini dai 0 agli 8 anni ed agli adulti a loro vicini. Domani, giovedì 18 dicembre, farà da cornice la Biblioteca comunale “E. Guglia” di Muggia, che ospiterà un’iniziativa dalle 16 alle 17 per bambini da 0 a 3 anni e una seconda dalle 17 alle 18 per bambini dai 4 agli 8: due momenti degli agli ormai tradizionali appuntamenti dedicati a “Nati per Leggere”. Questa settimana, le letture si svolgeranno in lingua italiana.
Muggia: ufficio tributi aperto fino alle 12 per saldare Tasi e Imu
da “Il Piccolo”
martedì , 16 dicembre 2014
MUGGIA Ritardatari muggesani affrettatevi. Oggi, infatti, sarà l'ultimo giorno per saldare l'Imu e la Tasi. L’ufficio tributi sarà aperto al pubblico dalle 9 alle 12. La Tasi colpisce fabbricati (inclusa l’abitazione principale) e le aree fabbricabili, e di fatto si va ad aggiungere all’Imu per i Comuni che non applicano l’aliquota massima prevista per questa imposta (come nel caso del Comune di Muggia). I terreni agricoli invece sono esclusi dall’imposizione. Novità della Tasi è che è dovuta anche dagli inquilini. In tal caso la suddivisione decisa dal Comune di Muggia (all’interno della forbice previsto dalla normativa) è la seguente: 30% a carico degli inquilini e 70% a carico dei proprietari. Inquilino e proprietario dovranno effettuare il pagamento ciascuno per proprio conto. Non essendo attualmente disponibile una banca dati degli inquilini e degli immobili da essi occupati, questi dovranno provvedere autonomamente al calcolo del tributo dovuto (sul sito del Comune è presente un calcolatore per la determinazione in autonomia di Imu e Tasi e la stampa dei modelli di pagamento). Potranno però anche rivolgersi all’ufficio Tributi. Per quanto riguarda le abitazioni principali, sul territorio di sua competenza la suddivisione sarà in tre fasce: con rendita fino a 300 euro aliquota del 0 per mille, oltre i 300 e fino ai 600 euro 1,5 per mille, oltre i 600 euro 2,5 per mille. Le rendite delle pertinenze non concorrono quindi a determinare la fascia di rendita dell’abitazione principale al fine dell’applicazione dell’aliquota. Si applica una detrazione di 125 euro alle abitazioni principali con rendita fino a 600 euro per i soggetti passivi con almeno quattro figli conviventi fiscalmente a carico di età non superiore a 26 anni oppure per i soggetti passivi nel cui nucleo familiare è presente una persona diversamente abile a causa di una invalidità civile uguale o superiore al 67%. La detrazione è accordata se l’Isee del nucleo familiare non è superiore a 30mila euro. Entro il 31 dicembre invece i contribuenti riceveranno gli avvisi di pagamento relativi alla terza e ultima rata. Tutte le informazioni relative ai tributi comunali sono consultabili alla pagina “Come fare per” “Tasse e Tributi”. «Al fine di fronteggiare la difficile crisi economica e le gravi ripercussioni sociali che ne derivano, l’amministrazione comunale ha voluto dimostrare ancora una volta grande attenzione per l’equità sociale adottando agevolazioni che consentono alle fasce più deboli di vedersi alleviata la pressione fiscale». Valentina Parapat, assessore ai Tributi del Comune di Muggia, analizza così l'operato dell'amministrazione Nesladek. «Nel decidere le aliquote - prosegue Parapat - abbiamo peraltro cercato di contemperare da un lato il tentativo di non appesantire il peso fiscale gravante sul cittadino, dall’altra il raggiungimento del gettito necessario a fornire le risorse con cui far sì che la città tutta, e in particolare le nostre scuole, fossero sicure e presentassero un aspetto decoroso». Riccardo Tosques
Il “Leone di Muggia” premia la poesia di Davide Rocco
da “Il Piccolo”
martedì , 16 dicembre 2014
Ieri la cerimonia di consegna nella sala millo
MUGGIA Grande successo per la 54° edizione del premio letterario “Leone di Muggia”. Alla cerimonia di premiazione svoltasi ieri pomeriggio nell'accogliente cornice della sala convegni del Centro Culturale “Gastone Millo”, il presidente dell’Università Popolare di Trieste Fabrizio Somma e il sindaco di Muggia Nerio Nesladek hanno celebrato i vincitori. Nell'ambitissima categoria poesia il primo premio è stato conferito a Davide Rocco Colacrai di Terranuova Bracciolini (Arezzo), seconde classificate la coppia campana formata da Ornella Tajani e Serena Cacchioli di Pagani (Salerno), mentre il terzo premio è stato assegnato a Pasquale Balestriere di Barano d’Istria (Napoli). Sono stati inoltre segnalati altri due autori: Giovanni Caso di Siano (Salerno) e Laura Giorgi di Grosseto. Per la narrativa il primo premio del Leone di Muggia è andato a Piero Malagoli di Modena, seguito dallo scrittore sardo Antonello Farris di Cagliari. Il terzo premio invece è stato assegnato a Claudio Di Filippo di Faenza. Sono state segnalate le opere di Giovanni Rosa di Modica (Ragusa) e della corregionale Chiara Furios di San Canzian d’Isonzo. La commissione giudicatrice del 54° Premio Letterario “Leone di Muggia” è stata composta dai professori Fabio Finotti (presidente), Maria Cristina Benussi, Luisella Tenente, Marisa Slanina in rappresentanza dell’Unione Italiana ed Enzo Santese in rappresentanza del Comune di Muggia. La manifestazione è stata condotta da Susanna Isernia ed impreziosita dall’attore Giorgio Amodeo, che ha interpretato i brani scelti dai lavori premiati. Il concorso è stato organizzato dall’Università Popolare di Trieste e dal Comune di Muggia, in collaborazione con l’Unione Italiana di Fiume, con il contributo del Ministero degli Affari Esteri. Quest’ultima edizione ha confermato la popolarità del premio, oramai non più limitato al Triveneto ma esteso a tutta l’Italia, nonché ai cittadini italiani dell’Istria, Fiume e Dalmazia. Una quantità che si è accompagnata alla qualità dato che molti degli autori premiati hanno alle spalle una carriera letteraria importante, con pubblicazioni di rilievo. Eclatante il caso di Davide Rocco Colacrai, il vincitore della categoria poesia. Nato a Zurigo e giunto in Italia per il compimento degli studi liceali, dopo aver conseguito la maturità scientifica, si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza presso l’Università di Firenze ottenendo la laurea con lode e conseguendo un Master di II Livello in Psichiatria forense e Criminologia. Di fatto Colacrai partecipa regolarmente da cinque anni ai vari concorsi letterari e ha, pertanto, conseguito quasi 400 premi, anche internazionali ed europei. È presente altresì in oltre un centinaio di antologie. Oltre alla passione per la letteratura e la poesia, è appassionato di cinema, arte, fotografia e musica. (ri.to.)
Il piano del turismo promesso dal Rotary ancora in alto mare
da “Il Piccolo”
lunedì , 15 dicembre 2014
MUGGIA Che fine ha fatto il "Piano strategico per lo sviluppo turistico" che avrebbe dovuto essere donato a Muggia dal Rotary Club Muggia? Il tanto sventolato progetto promosso dal past president del Rotary Riccardo Novacco pare infatti non essere approdato sulle scrivanie del municipio nonostante un cronoprogramma più che dettagliato. È emerso infatti che pochi giorni fa il consigliere comunale del Pdl Claudio Grizon ha chiesto al Comune alcuni documenti inerenti il progetto firmato dal Rotary. Nello specifico una copia del “Piano strategico per lo sviluppo turistico” di Muggia e copia degli eventuali atti adottati dall’amministrazione per recepirlo, una copia degli atti eventualmente adottati per dare copertura finanziaria al progetto richiamato oppure evidenza delle risorse disponibili, una copia dell’invito e/o comunicato stampa con cui a suo tempo era stata annunciata la presentazione del Piano e relativa rassegna stampa, nonché una copia degli atti con cui l’amministrazione ha pianificato gli interventi dal mese di novembre 2014 all’anno 2020. In base al percorso indicato con certezza dal past-president rotariano Novacco la stesura del progetto definitivo del “Piano strategico per lo sviluppo turistico” di Muggia era previsto “entro il 20 ottobre 2014, la presentazione al Comune di Muggia del progetto definitivo entro il 24 ottobre, il reperimento delle risorse per il piano operativo entro il primo novembre, la presentazione del progetto alla cittadinanza entro il 4 novembre e l'inizio dell'operatività entro il 15 novembre”. Alla richiesta di istanza di accesso avanzata dal consigliere Grizon, dal Comune è arrivata una semplice risposta: la documentazione promessa dal past president del Rotary muggesano non è mai arrivata. «Sono sempre in contatto con il Rotary, so che sono in lavoro con le interviste agli esercizi commerciali e mi risulta sia quasi finito», racconta l'assessore al Turismo del Comune di Muggia Stefano Decolle. «Spiace comunque - continua l’assessore muggesano - che le date non siano state rispettate da Rotary ma mi preme evidenziare come ciò non sia certo colpa del Comune. L'auspicio – ha concluso Decolle – è che comunque tutto il progetto sia pronto per partire entro la prossima estate». Riccardo Tosques
Un dino-park interattivo al Montedoro Freetime center
da “Il Piccolo”
lunedì , 15 dicembre 2014
MUGGIA Non è sempre e non è per tutti facile immaginare com'era il mondo milioni di anni fa e raffigurarsi nella mente le creature che lo popolavano. La soluzione, dalla seconda metà di dicembre, sarà sempre nella provincia di Trieste, a Muggia. All'intero del Montedoro shopping, infatti, aprirà il Dino Park Interactive Dinosaurs, il Parco preistorico animato, al coperto, più grande d'Italia: oltre 2500 metri quadrati, con una duplice anima, scientifica e ludica. Due le sezioni: un'area espositiva ed una interattiva. La prima prevede un percorso alla scoperta delle diverse razze di dinosauri, riprodotte fedelmente, che si muovono ed emettono i versi che, secondo gli studi effettuati dagli esperti sulla base della struttura fisica di questi animali, ricostruita a partire dai fossili rinvenuti, dovrebbero essere quelli che davvero risuonavano nell'era preistorica. L'altra sezione, quella interattiva (già aperta), è davvero una grandissima novità che ha pochissimi precedenti in Italia e vi si accederà senza alcun costo. I bambini potranno salire su tre dinosauri, anch'essi riprodotti fedelmente, ma in scala ridotta e sarà possibile entrare in un uovo di Tyrannosaurus Rex ed assistere alla nascita di un piccolo di dinosauro con il quale si potrà interagire ed insieme al quale si potrà scattare la propria foto ricordo (attrazioni e servizi a pagamento). A questo si aggiunge anche uno shop tematico, con decine di souvenir a tema.
Da domani chiusa Salita alle Mura
da “Il Piccolo”
domenica , 14 dicembre 2014
Limitazioni al traffico anche oggi per il primo Mercato di Natale
MUGGIA Nuovi disagi in arrivo per gli automobilisti muggesani e quanti attraversano la cittadina. Oggi si terrà infatti la prima delle due giornale del Mercato di Natale mentre da domani i lavori in Salita Muggia Vecchia porteranno delle modifiche provvisorie alla viabilità del centro muggesano. Salita Provvedimenti provvisori di viabilità in Salita Muggia Vecchia verranno apportati a partire da domani mattina in seguito all'inizio dei lavori relativi alla sostituzione definitiva di una griglia trasversale che presenta cedimenti. Non permettendo la tipologia dei lavori il transito contemporaneo dei veicoli, saranno adottati dei provvedimenti al fine di consentire l’esecuzione dei lavori e di regolare la viabilità. Nello specifico verrà dunque istituito il divieto di transito per tutti i veicoli che si accingono a salire in Salita Muggia Vecchia nel tratto compreso tra l’intersezione con via dei Bonomo e l’intersezione con la via Strudthoff, dalle 8 di domani (lunedì) e fino alle 19 di venerdì 19 dicembre. «Purtroppo si è venuto a creare questo intervento urgente segnalatoci correttamente da parte dei residenti: diligentemente Acegas ha recepito la necessità di intervenire e quindi con il maggior disagio possibile ci apprestiamo a risolvere il problema di Salita Muggia Vecchia», ha commentato l'assessore alla Promozione della città Stefano Decolle. L'esponente della maggioranza Nesladek ha inoltre chiesto “pazienza a tutti gli automobilisti evidenziando come l'intervento sarà a beneficio non solo dei residenti ma di tutta la comunità”. Mercato Già oggi invece in occasione dei Mercati di Natale verranno istituiti dei divieti di transito e di sosta con rimozione forzata nelle vie Tonello, Signolo, Matteotti, nei piazzali Foschiatti e Curiel dalle 6 alle 15. Verrà inoltre istituito il divieto di sosta con rimozione forzata per tutte le categorie di veicoli, esclusi quelli al seguito degli operatori commerciali concessionari di posteggio, in piazza Repubblica di fronte al palazzo comunale “Millo”, per un totale di sei stalli di sosta normalmente adibiti al parcheggio a pagamento, nel tratto compreso tra i due stalli di sosta dei veicoli al servizio delle persone invalide (lato Ass) e l'area di sosta di carico-scarico dalle 6 alle 15. L'ordinanza dovrà essere rispettata tanto nella giornata di oggi quanto in quella di domenica 21 dicembre. Riccardo Tosques
“Leone di Muggia”, domani i premi
da “Il Piccolo”
domenica , 14 dicembre 2014
Università popolare e Comune danno appuntamento alla sala Millo
La cerimonia di premiazione del 54° Premio letterario “Leone di Muggia” si terrà domani, alle 17, alla sala convegni del Centro culturale “Gastone Millo” di Muggia (in piazza della Repubblica 4), alla presenza del sindaco Nerio Nesladek e del presidente dell’Università Popolare di Trieste, Fabrizio Somma. La manifestazione sarà condotta da Susanna Isernia mentre l’attore Giorgio Amodeo interpreterà i brani scelti dai lavori premiati. Il concorso è stato organizzato dall’Università Popolare e dal Comune di Muggia, in collaborazione con l’Unione italiana di Fiume e il contributo del ministero degli Esteri italiano. La commissione giudicatrice, composta da Fabio Finotti (presidente), Maria Cristina Benussi, Luisella Tenente, Marisa Slanina in rappresentanza dell’Unione italiana, ed Enzo Santese in rappresentanza del Comune di Muggia, ha assegnato i seguenti premi: per la categoria poesia, il primo premio è stato conferito a Davide Rocco Colacrai di Terranuova Bracciolini (Arezzo); seconde classificate Ornella Tajani e Serena Cacchioli di Pagani (Salerno), il terzo premio è stato assegnato a Pasquale Balestriere di Barano d’Istria (Napoli). Sono stati inoltre segnalati: Giovanni Caso di Siano (Salerno) e Laura Giorgi di Grosseto. Per la narrativa, il primo premio è andato a Piero Malagoli di Modena, il secondo premio ad Antonello Farris di Cagliari e il terzo premio a Claudio Di Filippo di Faenza. Sono stati inoltre segnalati Giovanni Rosa di Modica (Ragusa) e Chiara Furios di San Canzian d’Isonzo (Gorizia).
Muggia: Gretti lascia il Ncd di Alfano ma resta in consiglio
da “Il Piccolo”
sabato , 13 dicembre 2014
MUGGIA Il consigliere comunale Christian Gretti ha lasciato il Nuovo Centrodestra. Con una lettera di dimissioni inviata al direttivo provinciale del partito di Angelino Alfano l'esponente del centrodestra muggesano, dopo circa un anno di affiliazione al movimento sorto sulle ceneri del Pdl, a deciso di dire basta. «Credevo fosse davvero un nuovo movimento politico sorto per dare rinnovamento a questo paese, invece sia le logiche nazionali che locali non mi convincono affatto, anzi, non le condivido più», spiega Gretti. Tra i punti chiave del suo dissidio la mancata convocazione dei congressi regionali e provinciali. «Credevo che l'Ncd avesse un approccio diverso verso la politica, purtroppo non ho visto quello che mi aspettavo: un cambiamento», aggiunge Gretti. Gretti rimarrà comunque regolarmente in consiglio nel gruppo del "Pdl-Berlusconi per Paolo Prodan sindaco". «Ho preso un impegno con i miei elettori e intendo portarlo avanti sino alla fine del mandato», puntualizza l'ex esponente di Alleanza Nazionale. Resta da capire che scenari si verranno a formare ora nel centrodestra, già estremamente frammentato. Il gruppo più numeroso rimane quello del Pdl, formato dal capogruppo Paolo Prodan, e dai consiglieri Claudio Grizon, Nicola Delconte, Dario Grison e lo stesso Gretti. Gretti ora non ha una collocazione partitica a livello nazionale. Prodan, Grizon e Delconte invece rimangono sotto l'ala del Ncd. Grison prosegue nel suo filoberlusconismo essendo legato a Forza Italia. Ma il panorama dell'attuale opposizione al centrosinistra muggesano non è certo finito qui. In Consiglio siedono anche Daniele Mosetti, eletto nel Pdl, poi passato a Fratelli d'Italia, nonché Ferdinando Parlato, capogruppo consigliare di Un'altra Muggia. Votato nelle file della Lega Nord, partito da cui però è stato scaricato, è infine Claudio Di Toro. E anche se alle comunali manca ancora un anno e mezzo, Gretti si congeda con un pensiero: «Le logiche di partito non vanno più bene. A Muggia ci sono problemi quotidiani da affrontare. Auspico che anche i muggesani che non si sono mai avvicinati alla politica lo capiscano. Al di là di destra e sinistra, qui bisogna unire le forze e idee per la nostra comunità». Riccardo Tosques
Muggia, in marzo il Piano parcheggi
da “Il Piccolo”
venerdì , 12 dicembre 2014
Del progetto non si parlava più. Sui tempi l’assessore Decolle rassicura il Consiglio
MUGGIA Che fine ha fatto il nuovo Piano parcheggi del Comune di Muggia? Il quesito è stato posto dal consigliere comunale del Pdl-Ncd Christian Gretti durante l'ultima riunione del Consiglio comunale. In effetti uno dei punti di forza dell'amministrazione Nesladek pare essersi arenato dopo i proclama estivi. A fornire una risposta sullo scottante argomento è l'assessore alla Promozione della Città Stefano Decolle: «Chiediamo ancora un po' di pazienza, ma se non ci saranno intoppi a marzo il nuovo Piano entrerà davvero in vigore». Il progetto parte innanzitutto da Caliterna. Entro la fine di questo mese verrà concluso il bando e istruita la gara per la gestione dei parcheggi del lastrico che saranno a pagamento per tutti, esattamente come su largo Caduti e via Battisti, con l’istituzione di tre nuovi posti di fronte all’Asl. «Sono sicuri che i miei collaboratori amministrativi saranno capaci di portare a termine i desideri non solo dell'assessore ma di tutto il Consiglio comunale entri i tempi previsti», ha aggiunto Decolle. Ma nel Piano parcheggi sono tante le altre novità che dovranno trovare luogo a Muggia. In primis il disco orario in Riva Nazario Sauro, dalle 8 alle 17 esclusa la domenica, in 15 stalli per tutti per massimo un’ora ed in altri 5 solo per possessori di bollino per massimo due ore; sempre massimo due ore con disco orario, dalle 8 alle 17 esclusa la domenica, solo per bollini, in via Roma (con altri 28 posti) ed in via Tonello (23). L’area di carico/scarico di molo Colombo viene spostata nell’area fino ad ora di sosta comunale sulla riva E. de Amicis mentre permangono due posti riservati alle categorie protette e due di carico/scarico merci su Caliterna. A fruizione libera per tutti, infine, i 51 parcheggi nella zona circostante la stazione delle corriere (piazzale Foschiatti, piazzale Curiel), i 100 presso il piazzale di via di Trieste e quelli del lato destro di via Matteotti dato che nel lato sinistro saranno sostituiti da 23 stalli per motocicli. Prevista anche la realizzazione di un percorso pedonale protetto lungo via san Giovanni e, per la prima volta, di alcuni parcheggi “di cortesia”, i cosiddetti parcheggi rosa, destinati alle donne in stato di gravidanza, nelle aree del centro cittadino in adiacenza delle zone di maggior interesse e utilizzo di servizi. Programmati anche due posti nelle aree circostanti all’edificio dell’Azienda sanitaria di via Roma/Battisti a servizio delle persone che fruiscono dei servizi della struttura con obbligo di disco orario per un massimo di 30 minuti, così come nei posti dell’area bike-sharing (ex Esso). Solo per residenti con bollino l’area di via Garibaldi con ben 74 parcheggi ed i 159 posti del lungomare Venezia che saranno invece a pagamento per i non residenti. In attesa dunque della rivoluzione per ora l'unica modifica che è stata apportata è quella al parcheggio sito nell’area di Porto San Rocco che dallo scorso 15 luglio è diventato a pagamento nei mesi estivi con una convenzione tra lo stesso e l’Ente grazie alla quale gli utili saranno equamente ripartiti e reinvestiti nelle zone balneari: «Un atto necessario e di indubbia valenza se si pensa che l’Ente investe ogni anno a copertura delle spese per la balneazione (zattere, bagnino, ecc.) circa 28 mila euro», spiega Decolle. Una volta terminato il Piano parcheggi del centro, l'amministrazione Nesladek punterà a mettere mano alla situazione dell'area di Aquilinia. Riccardo Tosques
Muggia capitale del Gruppo europeo di cooperazione
da “Il Piccolo”
giovedì , 11 dicembre 2014
Nasce un nuovo sistema di governo del territorio che va
da Monfalcone a Pola coinvolgendo già 20 realtà
di Riccardoi Tosques
MUGGIA
«Stiamo per creare un governo
generale di un territorio enor-
me che va da Pola a Monfalco-
ne”. Se il sindaco di Muggia Ne-
rio Nesladek si fosse espresso
con simili parole solo una deci-
na di anni fa, molto probabil-
mente il giudizio unanime sa-
rebbe stato di scherno. Nella
giornata di ieri, invece, Muggia
è stata eletta ufficialmente ca-
pitale del Gruppo europeo di
cooperazione territoriale “Alto
Adriatico”. Più di venti le realtà
coinvolte - ma il Gect rimane
aperto a nuove adesioni- e nel-
lo specifico: i Comuni di Trie-
ste, Muggia, Capodistria, Dui-
no Aurisina, San Dorligo della
Valle, Sgonico, Monrupino,
Monfalcone, Isola, Pirano, Di-
vaca, Hrpelje, Buie, Vertene-
glio, Cittanova, Parenzo, Pin-
guente, Pola, nonché l’Univer-
sità degli Studi di Trieste, l’Uni-
versità del Litorale e l’Universi-
tà Juraj Dobrila di Pola.
Il Gect
Il Gect è uno strumento
dell’Unione Europea con per-
sonalità giuridica, che ha com-
petenze sull’attuazione di pro-
grammi cofinanziati dalla Co-
munità europea con azioni di
cooperazione transfrontaliera
(anche senza intervento finan-
ziario comunitario). Il Gect de-
ve essere dotato di uno statuto
dove sono indicati l’elenco dei
membri, l’obiettivo e le funzio-
ni nonché le relazioni con i
membri, gli organi e le loro
competenze. Vanno inoltre
esplicitate anche le procedure
decisionali, le modalità di fun-
zionamento (in particolare per
la gestione del personale, i rela-
tivi criteri di assunzione, la na-
tura dei contratti), le modalità
del contributo finanziario dei
membri, nonché le norme ap-
plicabili in materia di contabili-
tà e di bilancio, e infine la desi-
gnazione di un organismo indi-
pendente di controllo finanzia-
rio e di audit esterno.
I temi
Tra i macroambiti di inter-
vento si parte dalla condivisio-
ne e valorizzazione delle infra-
strutture transfrontaliere per
trasporti(sia ferroviari che por-
tuali e stradali), mobilità e logi-
stica. Verranno affrontate poi
le politiche energetiche e am-
bientali, anche alla luce del ri-
lievo che esse rivestono nella
nuova programmazione
2014-2020. Un altro ambito im-
portante è quello delle infra-
strutture transfrontaliere per i
servizi primari (acqua, gas e
smaltimento rifiuti). Anche la
valorizzazione dei comparti
agricolo e della pesca rientra-
no tra i settori di intervento, co-
sì come quelli dell'offerta turi-
stica integrata e del potenzia-
mento della collaborazione fra
le istituzioni sanitarie, sia in
termini generali che su ambiti
specifici. La creazione e il po-
tenziamento di un mercato del
lavoro integrato, infine, servirà
ad affrontare un settore critico
come quello dell'occupazione.
Non potranno mancare, inol-
tre, tra i macroambiti, la pro-
mozione delle attività di alta
formazione, della ricerca scien-
tifica, del trasferimento tecno-
logico e dell’innovazione in
collaborazione con gli enti del
territorio, in primis le Universi-
tà.
Lo statuto
Uno statuto e una conven-
zione redatta in tre lingue
all’interno della quale entro
questo mese sarà definita la se-
de. Questo l'oggetto dell'incon-
tro di ieri. “La convenzione è
un documento equilibrato, ri-
spettoso di tutte le peculiarità
e strutturato sulla base della
complicità e sinergia quale fon-
damento di movimento”, ha
fatto sapere l’assessore Rossi.
“Lo Statuto, invece, raccoglie-
rà ancora le ultime piccole in-
dicazioni presentate oggi e sa-
rà definitivo”. Entro il prossi-
mo gennaio gli atti passeranno
attraverso i consigli comunali
italiani e sloveni, mentre i tem-
pi si dilungheranno per le real-
tà croate che vedranno l’appro-
vazione entro al massimo me-
tà marzo. A quel punto, si do-
vrà avere il vaglio dei rispettivi
ministeri che, nel caso di Lu-
biana e Zagabria, avranno un
massimo di sei mesi di tempo
per esprimersi o si potrà proce-
dere per silenzio/assenso.
Treu: «Un fattore strategico di crescita integrata per tutta l’area»
da “Il Piccolo”
giovedì , 11 dicembre 2014
Il percorso per costituire il Gect Alto Adriatico ha
segnato oggi un passo decisivo. Non solo sono stati
condivisi Statuto e Convenzione per l'effettiva
gestione del Gruppo europeo di cooperazione
territoriale, ma sono state anche definite le
Amministrazioni di Friuli Venezia Giulia, Slovenia e
Croazia che vi aderiscono e che rappresentano una
continuità importante, che va da Monfalcone fino a
Pola, comprendendo oltre venti Comuni costieri,
carsici e dell'Istria centro-occidentale».
È questo il primo soddisfatto commento
dell'assessore all'Organizzazione e attuazione
programma di mandato del Comune di Trieste
Roberto Treu che, insieme al sindaco Roberto
Cosolini, è intervenuto nella sala del Consiglio
comunale di Muggia dov'è stato costituito il
Gruppo europeo di cooperazione territoriale.
Aderiscono al Gect i Comuni di Trieste,Muggia,
Capodistria, Duino-Aurisina, San Dorligo della
Valle-Dolina, Sgonico, Monrupino, Monfalcone,
Isola, Pirano, Divaca, Hrpelje, Buie, Verteneglio,
Cittanova, Parenzo, Pinguente e anche le
Università degli Studi di Trieste, del Litorale e
Juraj Dobrila di Pola.
«Il Gect -ha sottolineato ancora Roberto Treu- può
e vuole rappresentare un fattore strategico di
crescita integrata per tutta quest'area, in
particolare su temi fondamentali come economia,
lavoro, ambiente, turismo, cultura, condizioni e
politiche sociali. L'adesione delle Università di
Trieste, Capodistria e Pola qualifica ulteriormente
gli obiettivi strategici del Gect, offrendo la
possibilità di accrescere le potenzialità progettuali
di sviluppo di alta qualità.
Muggia, le informazioni turistiche disponibili “h 24”
da “Il Piccolo”
mercoledì , 10 dicembre 2014
IN ARRIVO IL SISTEMA TOUCHWINDOW
MUGGIA Offrire informazioni turistiche di Muggia 24 ore su 24 (h 24)per 365 giorni. È questa la nuova frontiera dell'informazione turistica che sta per approdare nella cittadina rivierasca. Il progetto si chiama touchwindow, un progetto che, già un paio di anni addietro, il Comune di Muggia aveva tentato di realizzare, ma non avendo allora disponibilità di risorse da indirizzare in questo settore era poi sfumato. Forti, quindi, di un’idea condivisa e della sua gestione da parte della Pro Loco, si era fatto presente ai rappresentanti della stessa che il Comune di Muggia ha ricevuto delle risorse finanziarie della Regione Friuli venezia Giulia che ora possono essere messe a disposizione per l’acquisto di questo strumento. Ovviamente, se si vorrà accedere a questi fondi, si dovrà anche ovviamente seguire le modalità ad essi correlate. Il tutto fermo restando che vi siano, da parte dell’associazione, le necessarie verifiche di fattibilità del progetto. Il progetto consta di un supporto informatico offerto al turista da installare in alcune delle sedi strategiche, senza doversi affidare ai soliti totem che dovendo esser installati in eterno possono essere soggetti a danneggiamenti. Collegandosi anche alla recente discussione sull'Infopoint di Caliterna, messo sotto la lente di ingradimento per la gestione poco professionale data attualmente dai due lavoratori di pubblica utilità, il Comune ha spiegato il proprio punto di vista su quello che rimane uno dei punti chiave della cittadina ancora da sviluppare, ossia il turismo. «Per Muggia è finita l’ora della ricreazione ed è tempo di smetterla di polemizzare o di banalizzare i problemi, ma di risolverli», spiega con serenità l'assessore comunale con delega al Turismo Stefano Decolle. «Noi non metteremo alcun intralcio perché ciò avvenga, anzi, ci faremo parte attiva per risolvere tutto ciò che tecnicamente potrebbe eventualmente emergere. Come sempre – prosegue Decolle -. Piena libertà di scelta, dunque, alla Pro Loco nella gestione dell’Infopoint e ancora una volta massima disponibilità a collaborare da parte dell’Ente comunale». A riprova insomma della crescente sinergia tra Comune e Pro Loco. Riccardo Tosques
Venerdì mostra “Vita mea”
da “Il Piccolo”
mercoledì , 10 dicembre 2014
Venerdì alle 18,30, nella sala Negrisin” di piazza Marconi 1, a Muggia, inaugurazione della mostra “Via mea” di Mira Licen Krmpotic a cura di Nives marvin, visitabile a ingresso libero fino a domenica 18 gennaio (da martedì a venerdì 17-19, sabato 10-12 e 17-19, domenica e festivi 10-12).
Oggi la costituzione del Gect
da “Il Piccolo”
mercoledì , 10 dicembre 2014
Oggi alle 11.30 nella sala del consiglio del Comune di Muggia, in piazza Marconi 1, si svolgerà l'incontro definitivo tra le realtà che hanno già aderito e andranno così a costituire il Gruppo europeo di cooperazione territoriale. Aderiscono, nello specifico, i Comuni di Trieste, Muggia, Capodistria, Duino-Aurisina, San Dorligo della Valle-Dolina, Sgonico, Monrupino, Monfalcone, Isola, Pirano, Divaca, Hrpelje, Buie, Verteneglio, Cittanova, Parenzo, Pinguente e l’Università degli Studi di Trieste, l’Università del Litorale e l’Università Juraj Dobrila di Pola.
Muggia, via al piano-neve. Multe per i trasgressori
da “Il Piccolo”
martedì , 9 dicembre 2014
Il Comune distribuirà gratuitamente sacchi di sale a chi ne farà richiesta
Proibito ammassare cumuli lungo le strade, pulizia obbligatoria ai cancelli
di Riccardo Tosques wMUGGIA Saranno a disposizione 24 ore al giorno, sette giorni su sette e coinvolgeranno anche strade strategiche di competenza comunale-provinciale come le salite che conducono a Santa Barbara, Chiampore e San Floriano. Sono i mezzi del Comune pronti per il Piano antineve varato dall'amministrazione Nesladek. I mezzi, a partire dalle prime precipitazioni nevose, saranno operativi attraversando la città lungo percorsi prestabiliti, secondo una scaletta di priorità che vede al primo posto la viabilità che interessa i luoghi di maggior importanza quasi asili, scuole, poste, caserme e municipio. Come negli anni passati, interventi di pre-salatura saranno messi in atto in via cautelativa e sacchi di sale saranno inoltre collocati lungo le strade di maggior criticità “auspicando la collaborazione ed il senso civico della comunità”, rimarca l'assessore alla Promozione della città Stefano Decolle. Tutto il sale distribuito dovrà essere utilizzato per la salatura degli spazi pubblici (strade e marciapiedi). Il Comune ha evidenziato quanto sia “di fondamentale importanza acquistare il sale prima che nevichi, sulla base delle previsioni meteorologiche. Si può acquistare il sale specifico per questo scopo (generalmente nei negozi di agraria) ma si può ricorrere anche al sale grosso da cucina, reperibile in qualsiasi supermercato”. Il Comune di Muggia metterà a disposizione, come negli anni passati, un quantitativo di sale anche per i residenti di alcune vie ritenute oggetto di maggior criticità. Come da iter consolidato, quindi, i residenti delle vie che saranno contestualmente indicate, muniti di un documento di riconoscimento (o con apposita delega accompagnata da documento che accerti la residenza) potranno ritirare un sacco di sale o quantità inferiori (se muniti di apposito recipiente) nei magazzini comunali di via di Trieste 8, negli orari e nei giorni che saranno tempestivamente comunicati in prossimità delle situazioni meteo che lo richiedano. Da quest'anno, inoltre, è in vigore anche il nuovo regolamento di Polizia urbana che, al suo interno, dà disposizioni anche per quanto concerne proprio lo sgombero neve (con sanzione amministrativa da euro 50 a euro 150 per i trasgressori). All'art. 11 si legge infatti che "fatte salve le diverse disposizioni emanate dall’amministrazione comunale, la neve rimossa da cortili o altri luoghi privati non deve, in alcun caso, essere sparsa e accumulata sul suolo pubblico". I proprietari, gli amministratori e i conduttori di stabili a qualunque scopo destinati devono inoltre "provvedere alla tempestiva rimozione dei ghiaccioli formatisi sulle grondaie, sui balconi e terrazzi o su altre sporgenze, nonché oltre il filo delle suddette sporgenze. Devono altresì provvedere alla sgombero della neve sui marciapiedi antistanti le loro proprietà o comunque per almeno 1 metro di larghezza della strada". In caso di informazioni per situazioni particolarmente critiche il Comune ha disposto dispone quale numero di riferimento lo 040.3360200.
Nesladek: più controlli lungo via delle Saline
da “Il Piccolo”
martedì , 9 dicembre 2014
DOPO IL MORTALE
Un giro di vite sui controlli stradali dopo il terribile schianto che si è verificato l’altra mattina lungo via delle Saline e nel quale, dopo una carambola, ha perso la vita Ruggero Prazio, 59 anni, pensionato del porto, conosciuto in città come organizzatore di eventi musicali. Ad annunciare l’inasprimento dei controlli è il sindaco di Muggia, Nerio Nesladek. «Vigili, carabinieri e polizia stanno facendo già da tempo una serie di controlli che verranno potenziati lungo quella strada». È un tratto rettilineo e illuminato che qualche automobilista percorre a velocità sostenuta. «Non possiamo installare i dissuasori - spiega il sindaco - perché quella, che peraltro è di proprietà dell’Ezit, non è una strada con il limite a 30 chilometri all’ora. Non resta che il buon senso da parte degli automobilisti, per evitare pericoli e soprattutto incidenti come quello che si è verificato l’altra mattina». Intanto gli agenti della polstrada stanno ultimando gli accertamenti. Stabili le condizioni dei tre feriti coinvolti nello schianto. Si tratta di Roberto D.C., 74 anni; Marino C., 71 anni e della moglie Mariusa L., 68 anni.
Muore dopo la carambola all’incrocio
da “Il Piccolo”
lunedì , 8 dicembre 2014
L’auto di Ruggero Prazio si è scontrata con un’altra vettura e ha fatto un volo di decine di metri. Tre persone ferite
di Corrado Barbacini La carambola e poi il tragico volo a bordo dell’auto rovesciata. È morto così ieri a Muggia, lungo via delle Saline, Ruggero Prazio, 59 anni, pensionato del Porto, conosciuto in città come organizzatore di eventi musicali e profondo conoscitore del rock. Abitava in via San Michele. L’incidente - che ha causato peraltro anche tre feriti, fortunatamente non gravi - si è verificato attorno alle 11 in una strada che in quel momento non era trafficata. È un lungo rettilineo nel quale viene istintivo pigiare il piede sull’acceleratore. Prazio era alla guida di una Opel Adam diretta verso Muggia. Dopo uno spaventoso impatto contro una Corsa che usciva da via dei Cavalieri di Malta, è letteralmente decollata finendo con il tetto e la fiancata su una Ford Fiesta che in quel momento stava sopraggiungendo dall’altra parte della carreggiata. La Adam si è accartocciata, tra le lamiere contorte è rimasto incastrato il corpo di Ruggero Prazio. Non è stato facile per gli agenti della Polstrada ricostruire la dinamica della tragica carambola. Le immagini dei rottami sparsi lungo la strada lasciano immaginare la violenza dell’impatto. Causato, secondo le prime ipotesi degli agenti della Polstrada che hanno condotto i rilievi di legge, da una mancata precedenza ma anche dalla velocità non certo moderata. La Adam si è rovesciata ed è piombata sul muso e la fiancata dell’altra vettura a trenta, quaranta metri di distanza dal punto dell’impatto. Ma gli accertamenti sono ancora in corso. Non sono stati comunque trovati segni di frenata sull’asfalto. Solo alcuni profondi “graffi” causati dalle lamiere che sono entrate per alcuni centimetri nel manto stradale. Gli agenti hanno operato sul posto fino alle 14. La zona è stata isolata e delimitata dalle strisce di nylon bianche e rosse. Il (poco) traffico è stato bloccato. Qualche automobilista di passaggio si è fermato a guardare il disastro, ma è stato tenuto lontano. Sul posto alcune pattuglie della Squadra volante della Questura e del commissariato di Muggia e anche dei carabinieri. Per estrarre il corpo di Ruggero Prazio dall’abitacolo accartocciato della Adam è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Poi sono giunti i sanitari del 118: non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del conducente. Identificarlo non è stato semplice. I documenti, tra cui la patente di guida, sono stati recuperati con non poche difficoltà dal medico legale Fulvio Costantinides che è giunto dopo poco. Nell’incidente come detto sono rimaste ferite tre persone. Sono Roberto D.C., 74 anni, il conducente della Opel Corsa che era uscita da via Cavalieri di Malta impegnando l’incrocio mentre sopraggiungeva la vettura guidata da Prazio. E poi Marino C., 71 anni e la moglie Marisa L., 68 anni. Viaggiavano - lui al volante - a bordo della Corsa sulla quale è piombata, come una meteora, la vettura di Prazio. Solo per un miracolo se la sono cavata. Perché la Adam, centrata la Fiesta all’incrocio, è volata per una ventina di metri, ha impattato sul cofano ed è rimbalzata su una parte della fiancata della Corsa. Una frazione di secondo più tardi, e avrebbe colpito il tettuccio dell’utilitaria schiacciando i due che si trovavano nell’abitacolo.
L’arte e la musica, passioni di tutta una vita
da “Il Piccolo”
lunedì , 8 dicembre 2014
Consigliere dell’associazione “Trieste is Rock”, curava i rapporti con le band per i concerti
Critico musicale e artistico, amante della musica e della pittura, uomo riservato e di cultura. Sempre in prima fila ai concerti - che seguiva ovunque con la sua immancabile macchina fotografica - pronto a curare mostre e a promuovere l’attività dell'associazione “Trieste is rock”, di cui era consigliere e press manager. Amici e colleghi ricordano così Ruggero Prazio, una vita dedicata alla musica e all'arte. Anche ieri stava andando a fare promozione. Non ha parole il presidente di “Trieste is Rock”, Raphael Udovici. «Non posso crederci, ho ancora il ricordo di tante esperienze gioiose, l'ultima sabato, il “Light of Day” (festival benefico itinerante) al teatro Verdi di Muggia. Eravamo insieme fino a poche ore prima. Grazie al suo inglese faceva da interprete con gli artisti e al momento dell'incidente stava andando a salutare proprio i musicisti americani che ospitiamo da cinque anni. Sabato era andato via prima di tutti per alzarsi presto e incontrare la band in partenza per la prossima data: la puntualità era la sua caratteristica. Anche l'altra sera scherzavamo proprio su questa “rigidità”, che era anche un suo grande pregio. Nell'associazione ci sono tante persone con caratteristiche diverse e proprio grazie a questo abbiamo creato una bella squadra». «Ci conoscevamo da 40 anni - ricorda Franco Stogaus, noto come Garybaldi -, fin dai tempi di Radio Ombra, una delle prime radio libere triestine. Ci eravamo staccati da Radio Sound che secondo noi “irriducibili” stava prendendo una piega troppo commerciale e da allora ci siamo sempre frequentati. Curava il programma dopo il mio: si intitolava “Robert Plant”, come le sue iniziali. Non amava solo la musica, ma tutta l’arte. Era interessato al bello e ogni anno accumulava le ferie per poter volare negli Stati Uniti dove rimaneva due mesi a seguire concerti e visitare musei. Al ritorno era una miniera di informazioni: viveva per questo». «Nel suo appartamento - prosegue Stogaus - aveva creato una stanza insonorizzata per la musica. Questa comune passione ci ha fatto diventare amici: organizzavamo anche viaggi insieme. L'ho convinto io a entrare a “Trieste is Rock”: avevamo bisogno di qualcuno che curasse i rapporti con gli artisti e lui era la persona giusta. Seguiva l'organizzazione intera. Lo prendevamo bonariamente in giro perché per lui si doveva sempre spaccare il secondo.Ma aveva portato una ventata di professionalità». Fino a un anno fa, ricorda Stogaus, Prazio era dipendente dell'Autorità portuale. «Andando in pensione aveva detto: “Adesso comincia la vita: non avrò impegni di lavoro e potrò dedicarmi a tempo pieno ai viaggi e alle interviste”. Siamo tutti addolorati e sconvolti: ci mancherà, come persona, straordinaria, e come amico».( g.t.)
Muggia, abeti di Natale con polemica fra Grizon e Decolle
da “Il Piccolo”
lunedì , 8 dicembre 2014
MUGGIA Querelle politica a sfondo natalizio a Muggia. Oggetto della discordia gli abeti che dovranno essere piantati dal Comune nelle varie zone della cittadina. Durante l’ultimo consiglio comunale l'esponente del Pdl-Ncd Claudio Grizon aveva esposto la richiesta di installare un albero natalizio a Zaule in prossimità del posteggio di Monte San Giovanni. Pochi giorni fa il Comune di Muggia aveva emanato una determina con l'impegno di spesa di quattro abeti natalizi da posizionare nei borghi periferici del Comune e per la piazza principale. Il tutto con un impegno di spesa pari a 1.210 euro (iva inclusa). Letta la determina Grizon ha riconfermato “l'opportunità di posizionare uno degli alberi acquistati in prossimità del posteggio di Monte San Giovanni, dinanzi alla bottega, al fine di dedicare anche a questa frazione un segno in occasione delle festività del Natale e di fine ed inizio anno”. Evidenziando come nel centro di Zaule “vengono già posizionate alcune luminarie che contribuiscano al creare il clima di festa”, Grizon ha poi lanciato la proposta: «Se gli alberi fossero insufficienti mi impegno sin d'ora a offrire al Comune l'importo necessario per acquistarne uno per Monte San Giovanni. Saranno a carico del Comune i decori». Insomma: nel caso in cui Aquilinia non avesse avuto un albero, Grizon sarebbe stato pronto ad intervenire. Una proposta che ovviamente ha trovato subito una pronta risposta, un po' piccata, da parte del Comune. E nello specifico da parte dell'assessore alla Promozione della città Stefano Decolle: «Ancora una volta ci siamo dimostrati di essere più avanti rispetto a certi cosiddetti politici. Spiace che il consigliere Grizon non si sia accorto che dopo aver congelato il capitolo manutenzioni in seguito alle frane di un mese fa, c'è stato un assestamento di bilancio che ha fatto sì che venissero investiti circa 20 mila euro per le luminarie e gli alberi natalizi». Decolle poi ha sciolto il dubbio evidenziando le location dove verranno esposti gli abeti: piazza Marconi, Santa Barbara, Zindis e anche Aquilinia, proprio su Monte San Giovanni in prossimità del posteggio. Ma non solo. «Con i risparmi fatti siamo riusciti ad acquistare anche altri due abeti per altre due zone del territorio», annuncia Decolle. Nello specifico, quindi, anche Chiampore e Fonderia avranno i loro alberi natalizi. «A tale proposito devo ringraziare l'ottimo operato degli uffici comunali che hanno fatto il massimo – conclude Decolle – a riprova che a differenza di qualcuno che declama regali senza farli, qui si lavora e si ottengono risultati concreti»”. L'ultima osservazione riguarda la provenienza degli alberi che per la prima volta non arriveranno dal Comune gemellato di Obervellach. A quanto pare l'albero “donato” dall'amministrazione austriaca aveva un costo legato al trasporto che a conti fatti ha fatto propendere il Municipio per un acquisto in loco molto più economico. Riccardo Tosques
Alle Noghere un minizoo sulla cicloturistica
da “Il Piccolo”
lunedì , 8 dicembre 2014
MUGGIA Uno zoo da vedere... in sella alla bicicletta. Novità cicloturistiche e nuovi arrivi per il minizoo allestito nel giardino della pasticceria Ulcigrai alle Noghere, da poco inserito nel percorso della pista ciclabile. La nuova pista dell'Ospo conduce infatti fino al cancello dell'azienda, consentendo ai cicloturisti una fermata per far visita alla struttura - nata nel 2012 e oggi frequentatissima dalle scolaresche e dalle associazioni che propongono attività di pet therapy - e al piccolo museo dei mestieri che furono allestito all'interno, accanto allo spaccio aziendale. Dove fa bella mostra di sé la ricostruzione di un antico mulino ad acqua perfettamente funzionante realizzato a mano da Giovanni Ulcigrai, ideatore e curatore dello zoo nonché costruttore delle casette per i piccoli abitanti. «La miniatura – spiega – serve a illustrare ai visitatori come si lavorava a inizio ‘900 e ricorda la storia della famiglia, iniziata a Isola d’Istria dalla bisnonna Domenica». Nel frattempo la popolazione dello zoo (oltre un centinaio di esemplari di 30 specie diverse che vivono nei 200 metri quadri della voliera e nuotano nella vasca da 6 metri per 3) si è ulteriormente arricchita. Oltre alle costanti nascite (molti anche in questi giorni i coniglietti neonati) si notano svariati nuovi esemplari esotici: anatre dendrocigne, colombe ricce e cappuccine, fagiani argentati e venerati, tartarughe di mare. Per la gioia soprattutto dei visitatori più piccoli, lo zoo è aperto tutto l'anno e visitabile (su prenotazione allo 040-232335) da lunedì a sabato. Gianfranco Terzoli
Muggia, come bruciare il verde. Senza regole rischio denuncia
da “Il Piccolo”
domenica , 7 dicembre 2014
Interpellanza del consigliere Grizon al sindaco affiché il Comune emani un’ordinanza
L’assessore Decolle: «L’istruttoria è in corso, daremo risposte precise alla gente»
di Riccardo Tosques wMUGGIA «È quantomeno curioso che i Comuni riuniti nell’associazione Mare Carso non abbiano pensato di predisporre delle norme da diffondere congiuntamente ai propri cittadini: San Dorligo l’ha fatto a metà ottobre, Duino in questi giorni, Muggia spero lo faccia e Sgonico e Monrupino non si sa...». Claudio Grizon, consigliere comunale di Muggia, nonché consigliere provinciale del Pdl, evidenzia la mancanza di unità nelle ordinanze su come bruciare nei campi il materiale risultante dalla potature. In una interpellanza al sindaco Nerio Nesladek l'esponente del Pdl ha evidenziato come questa sia la stagione in cui “anche negli orti e nelle campagne che costellano il nostro territorio, da Aquilinia a Lazzaretto, iniziano i lavori di potatura e pulizia del verde e delle ramaglie secondo le caratteristiche delle piante. Si tratta di interventi - sottolinea Grizon - che si protrarranno fino alla prossima primavera e possono generare ovviamente grosse quantità di verde e rami. Ritengo pertanto che il sindaco farebbe bene a dare indicazioni precise ai cittadini e agli operatori interessati regolamentando le modalità di abbruciamento del materiale agricolo e forestale derivante da sfalci, potature e pulizie da effettuare direttamente nei campi», evitando quindi che tutto questo materiale debba finire nei cassonetti dedicati alla raccolta del verde, evidentemente dedicati a piccoli quantitativi derivanti dai residui verdi dei giardini, in quanto oltretutto comporterebbe costi altissimi per lo smaltimento. «In considerazione della spiccata vocazione agricola di diverse zone del territorio esaltate anche dal nuovo Prgc, chiedo al sindaco che si assecondi puntualmente le esigenze dei cittadini interessati chiarendo con un’ordinanza le modalità da seguire per l’abbruciamento del verde, visto anche che alcuni cittadini della zona di Lazzaretto mi hanno espresso questa esigenza anche al fine di non incorrere nelle lamentele dei vicini, in eventuali sanzioni o controlli da parte dei vigili urbani e delle guardie forestali della Regione». Sulla vicenda è intervenuto l'assessore alla Promozione della città, Stefano Decolle: «Alcuni Comuni hanno già fornito un’ordinanza che in realtà altro non è se non un documento di sintesi di tutte le normative vigenti sia a livello nazionale sia regionale e delle prescrizioni ed osservazioni impartite dalla Prefettura di Trieste, dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e dal Corpo Forestale Regionale». Una sorta di vademecum che disciplina l’abbruciamento del materiale agricolo e forestale derivante da sfalci, potature o ripuliture in loco. «Nei casi presi in considerazione fin’ora, tra l’altro, l’inizio e la fine delle operazioni di abbruciamento devono essere comunicate dal responsabile al Comando dei Vigili del Fuoco e l’amministrazione comunale rimane esonerata da qualsiasi responsabilità in merito – aggiunge Decolle -. Vien da sé, quindi, che se un simile documento è ancora in fase di realizzazione dal Comune di Muggia, ciò è motivato solo da una pura e meticolosa istruttoria in corso. Stiamo ancora facendo le opportune verifiche ed i necessari approfondimenti – ha voluto puntualizzare ancora Decolle - considerato che la materia è di carattere non solo amministrativo, ma anche penale per i responsabili. Vogliamo garantire certezze ai nostri cittadini attraverso uno strumento il più idoneo possibile a rispondere ad ogni scenario».
Muggia sceglie la musica per festeggiare il Natale
da “Il Piccolo”
domenica , 7 dicembre 2014
È il Verdi il fulcro delle iniziative messe a punto dal Comune: numerosi i concerti
ma c’è anche il cabaret di Cavallari. E oggi ci si diverte a teatro con l’Armonia
di Riccardo Tosques Sarà il teatro Verdi il fulcro degli spettacoli muggesani in programma a dicembre. Il “battesimo”, dopo il concerto in beneficenza di ieri intitolato “Light of day Italia Benefit”, è fissato per oggi - alle 17 - con lo spettacolo dell’Armonia “El coniglio co’ le tirache” di Marisa Gregori e Silvia Grezzi (che firma anche la regia), spettacolo portato in scena dalla compagnia “Quei de Scala Santa”. Gli spettacoli del Verdi inseriti nel programma di Natale sono soprattutto musicali, come quello con Marzia Postogna e Massimiliano Borghesi sulla musica dimenticata della Grande Guerra intitolata “Guerra di note, Note di guerra” in programma domani alle 17, o come “Le quattro stagioni in trincea”, con l’Orchestra da camera del Friuli Venezia Giulia diretta dal maestro Romolo Gessi che si terrà venerdì 19 alle 20.30. E ovviamente non potevano mancare, nella programmazione natalizia, i concerti di tradizione della Filarmonica di Santa Barbara (sabato 20, alle 20.30), dell’Associazione Folkloristica Ongia (domenica 21, alle 11), e della Banda cittadina diretta da Andrea Sfetez con il suo concerto dell’Epifania (martedì 6 gennaio, alle 17). All’interno del programma realizzato insieme a Golden Show per il Muggia Cabaret, che dall’11 al 13 dicembre vedrà approdare al Verdi il cabaret di Max Cavallari con “Parzialmente fico”, ci saranno poi serate dedicate specificatamente a una programmazione musicale per il Natale in programma dal 26 al 28 dicembre con lo Shawnn Monterio Quintet che intratterrà il pubblico del Verdi con tre spettacoli: “Christmas Songs”, un “Tributo a Carmen McRae” e “Blues&Bossa”. Per quanto riguarda la programmazione culturale, “la” mostra di Natale è la personale dell’artista slovena Mira Licen Krmpotic, che si inaugurerà il 12 dicembre e proseguirà fino a gennaio al Museo Carà e alla Sala Negrisin. Pittrice che da anni si dedica attivamente alla pittura e alla creazione di opere in vetro, è anche famosa in Slovenia per aver restaurato le opere di Zoran Music, “La Via Crucis del 1942”, conservate nella chiesetta di Gradno, piccolo paese del Collio goriziano. Domenica 14 dicembre, in mattinata, la Banda cittadina sarà protagonista del concerto sotto l’albero. Lunedì 15, invece, in sala Millo, si svolgerà la premiazione del Leone di Muggia, concorso letterario organizzato dall’Università Popolare e dal Comune di Muggia in collaborazione con l’Unione Italiana di Fiume. Info su www.benvenutiamuggia.eu e www.goldenshowtrieste.com/wordpress/muggia-cabaret.
Muggia si promuove: prodotti del territorio a chilometro zero
da “Il Piccolo”
sabato , 6 dicembre 2014
MUGGIA La valorizzazione e la riscoperta dei gusti e sapori dei prodotti locali. Questo il fine ultimo della nuova iniziativa proposta dalla Pro Loco Muggia. In occasione delle feste natalizie al supermercato Tuttopepe di via Battisti sarà infatti possibile acquistare o prenotare i prodotti tipici del Muggesano. Grazie alla disponibilità di laboratori, esercenti e aziende agricole locali si potrà scegliere tra i dolci prodotti artigianalmente della pasticceria triestina Ulcigrai (fave, marzapane, panettoni, presnitz, putizze), il vino delle aziende agricole Lenardon, Kaucic, Nicolini e Urizio (malvasia, terrano, refosco, piccola nera, borgogna, sauvignon), l'olio dell'azienda agricola Scheriani, il miele di marasca dell'azienda agricola Kaucic, i salumi artigianali della macelleria Al Ristoro e le birre artigianali Campagnolo. «Con questi prodotti potranno venir confezionati cesti in base ai desideri di chi avesse piacere di aderire a questa iniziativa, regalando o regalandosi l'eccellenza alimentare della nostra terra e sostenendo al contempo la meritoria attività di chi, con il suo lavoro di ogni giorno, conserva la memoria gastronomica della nostra tradizione», racconta il presidente della Pro Loco Muggia Andrea Spagnoletto. Con lo slogan "Per rendere speciale il tuo Natale, regala un prodotto locale", l'associazione muggesana ha dunque dato vita ad un programma di rilancio dell'economia muggesana che ha entusiasmato l'assessore al Commercio, Stefano Decolle. «Siamo di fronte ad una delle iniziative che possono cambiare il volto di Muggia. Per il cambiamento spesso la gente si aspetta grandi rivoluzioni, in realtà sono queste le mosse che servono per cambiare passo e permettere a Muggia di valorizzarsi come è giusto che sia», ha spiegato Decolle. Ricordando l'affidamento dei locali di Caliterna alla Pro Loco e quindi la possibilità “per la prima volta alle nostre aziende di potersi esporre”, Decolle ha poi aggiunto che queste iniziative “servono a rinsaldare la comunità con la speranza che questo sia un punto di partenza per altre realtà che prenderanno parte all’idea promossa dalla Pro Loco”. (ri. to.)
Muggia, via Roma aspetta ancora le zebre
da “Il Piccolo”
venerdì , 5 dicembre 2014
MUGGIA Quando verrà applicata la segnaletica orizzontale in via Roma? Se lo chiedono i muggesani da diversi giorni dopo che il Comune ha riasfaltato la centalissima via. Il nodo principale riguarda l'assenza attuale delle strisce pedonali poste all'altezza del ricreatorio “Penso”, una via di attraversamento che garantiva da sempre l'accesso dei pedoni in sicurezza da via Roma e piazza della Repubblica. Soprattutto per gli automobilisti che non conoscono bene Muggia l'assenza delle strisce è un invito a nozze a pigiare sull'acceleratore per tutta via Roma sino alla rotatoria. In questi giorni sono diversi i cittadini che hanno segnalato la necessità, quantomeno, di indicare luminosamente il passaggio pedonale di una volta. «I muggesani stanno attendendo le strisce pedonali in via Roma con impazienza - spiega il consigliere comunale Christian Gretti – soprattutto i genitori che hanno i figli che frequentano la Cattolica”. Gretti ha evidenziato come “in tono trionfalistico l'assessore ai Lavori pubblici Finocchiaro aveva annunciato di aver terminato anzitempo i lavori di riasfaltatura della strada. Peccato che la segnaletica orizzontale non sia stata apportata a dieci giorni di distanza dalla chiusura del cantiere”. Risponde l'assessore alla Promozione della città Stefano Decolle: «Meteo permettendo, entro la settimana concluderemo i lavori. Avevamo anche pensato di chiudere la strada, ma non sarebbe stata una mossa popolare. E poi c'è stata la necessità di fresare alcuni punti del manto stradale”. (ri. to.)
giovedì , 4 dicembre 2014, Nessuna notizia su Muggia, da “Il Piccolo”
L’ultimo addio al lupo di mare Aldo Knaflich
da “Il Piccolo”
mercoledì , 3 dicembre 2014
A 38 anni era diventato il più giovane comandante di una nave del Lloyd Triestino
MUGGIA Ha navigato per mezzo mondo diventando a soli 38 anni il più giovane comandante di una imbarcazione del Lloyd Triestino. Una vita da ricordare quella del muggesano Aldo Knaflich, spentosi dopo una lunga malattia all'età di 84 anni. Nato nella cittadina il 13 settembre 1930 Knaflich si diploma nel 1949 all'Istituto Nautico di Trieste. Dopo aver navigato per alcune società, nel 1957 approda al Lloyd Triestino. Qui inizia la sua carriera da ufficiale che nel 1968 lo porta a diventare il più giovane comandante della compagnia di navigazione. Tra la fine degli anni Settanta e Ottanta fa il giro del mondo con l'ammiraglia del Lloyd, una nave da carico dotata di una sala computer all'epoca innovativa tanto da far procedere l'imbarcazione in maniera del tutto automatico. Nel suo curriculum ci sono anche dei periodi con le navi passeggeri, ma rimarrà sempre legato alle navi mercantili. Una volta andato in pensione brilla l'aneddoto che essendo Knaflich indenne da incidenti nella sua ultra trentennale carriera, gli ufficiali lo “depredarono” delle sue mostrine, essendo queste considerate delle portafortuna. Tra gli aneddoti il passaggio del terribile tratto dei “40 Ruggenti” verso l'Australia con un solo motore, il superamento di diversi tifoni ma anche l'amore conosciuto proprio su una imbarcazione. Knaflich conobbe la sua futura moglie Gigliola sui vaporetti che ogni giorno conducevano i due a Trieste, li stessi vaporetti sui quali Aldo farà il timoniere nei suoi primissimi approcci al mare. La coppia si sposa il 29 dicembre 1954 e con il tempo arriveranno due figli: Cristiana e Werther. «Mio padre era una persona molto amata e rispettata, basti pensare alle tante visite che aveva ricevuto in ospedale durante la sua degenza da parte di suoi vecchi ufficiali», racconta Cristiana Knaflich. Tra gli altri racconti spicca quando il comandante, durante una navigazione, fece spegnere tutta la strumentazione elettronica così da istruire i giovani ufficiali alla navigazione manuale utilizzando solo sestante e la bussola magnetica. Vivo il ritratto di Knaflich da parte del sindaco di Muggia, Nerio Nesladek: «Ho avuto la fortuna di conoscere Aldo, una persona retta ed integerrima, dai saldi principi, un signore d'altri tempi. Knaflich ha onorato Muggia su tutti i mari del mondo da vecchio lupo di mare, un abile comandante che ha vissuto il passaggio della marineria di una volta a quella ipertecnologica di oggi. Alla moglie e ai figli un abbraccio da parte di tutta la città». I funerali di Aldo Knaflich si svolgeranno domani mattina alle 11 nel cimitero di Trieste in via Costalunga. Il corpo del comandante verrà successivamente cremato e le ceneri disperse a largo nelle acque del mare della sua amata Muggia per un ultimissimo abbraccio con il suo elemento naturale preferito, l'acqua, dinanzi alla città che ovunque fosse in giro per il mondo ha sempre portato con sé nel cuore. Riccardo Tosques
Muggia “capitale” del progetto transfrontaliero
da “Il Piccolo”
martedì , 2 dicembre 2014
Presenti Comuni triestini, sloveni e croati: si è discusso di “un futuro senza più confini”
MUGGIA «Un atto di fondamentale importanza geopolitica che ci permetterà non solo di ricercare dei finanziamenti su progetti specifici sia locali sia di area vasta, ma anche di costituire una sorta di governance, un governo generale di un territorio che immaginiamo vada dal Carso all'Istria». È un Nerio Nesladek entusiasta quello che che descrive il raduno degli attori del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale. Tanti i soggetti giunti nella cittadina per discutere di un futuro assieme senza più confini: presenti i Comuni di Trieste, Muggia, Capodistria, Duino Aurisina, San Dorligo della Valle, Sgonico, Monrupino, Isola, Pirano, Divaca, Hrpelje, Buie, Verteneglio, Cittanova, Parenzo, Pinguente. Accanto a loro l’Università degli Studi di Trieste, l’Università del Litorale e l’Università Juraj Dobrila di Pola. «L'obiettivo comune è costituire o ricostituire un governo unico e unitario di un territorio che attraversa tre Stati con zone ben diverse tra loro ma con tessuti e legami che non sono mai venuti meno e che ora potrà insieme vedere non solo vantaggi economici, ma anche geopolitici dalla cooperazione dei propri membri – spiega il sindaco Nesladek -. Una collaborazione che potrà infatti poi anche rafforzarsi di nuove adesioni oltre a quella che si auspica col Gect gemello costituito a Nuova Gorizia». Il progetto, presentato nel dicembre dello scorso anno nella sala convegni di Porto San Rocco, era stato, poi, protagonista di due giornate del convegno ''Oltre Tradomo: Gect''. Appuntamenti importanti che, nel primo caso, avevano visto in campo gli attori coinvolti nelle figure dei rispettivi sindaci o rettori; nel secondo, invece, avevano goduto della presenza, oltre che della presidente della Regione Debora Serracchiani, del ministro facente funzioni per gli Sloveni nel Mondo della Slovenia Tina Komel assieme ad amministratori locali di Muggia, di Trieste e dell'Istria slovena e croata. Il tutto si è sempre svolto a Muggia, proprio perché città baricentrica nel progetto Gect, quella alla quale spetterà il non facile compito di cerniera di un Gruppo europeo di cooperazione territoriale tra Comuni italiani, sloveni e croati che insistono sulla zona costiera dell’Alto Adriatico. «È questa la progettazione alla quale si sta da tempo ormai lavorando alla luce della nuova coesione territoriale e dello sviluppo che essa sta assumendo anche in termini di macroregioni – aggiunge Nesladek -. La nuova programmazione europea, infatti, rappresenta un’opportunità da cogliere anche per questi territori nel loro complesso, in funzione degli obiettivi e delle problematiche comuni». Riccardo Tosques
Muggia, mozione salva-carabinieri votata all’unanimità
da “Il Piccolo”
lunedì , 1° dicembre 2014
MUGGIA Assumere informazioni ufficiali con le competenti autorità e ministeri in merito alle decisioni assunte a seguito dell’annunciata trasformazione in tenenza dell’attuale Compagnia dei Carabinieri di Muggia. Ma anche comunicare nelle sedi istituzionali deputate la preoccupazione del consiglio comunale e della comunità rispetto ad un possibile ridimensionamento della presenza delle forze dell’ordine sul proprio territorio che scaturirebbe da un declassamento della Compagnia dei carabinieri. Questi i due punti chiave della mozione "salva Carabinieri" presentata dal consigliere comunale di Muggia Claudio Grizon (Pdl-Ncd) e approvata all'unanimità dal consiglio comunale (assenti i consiglieri dell'opposizione Paolo Prodan e Daniele Mosetti, uscito dall'aula il capogruppo di Fds Maurizio Coslovich). Nel testo si è inoltre espressamente richiesto che il sindaco Nerio Nesladek chieda che "pur a seguito dell’eventuale riorganizzazione della presenza delle forze dell’ordine disposta dai ministeri competenti, sia assicurata al nostro comune un’attenzione particolare e livelli adeguati di presenza e controllo del territorio percepibile anche dai cittadini". Il testo iniziale, presentato lo scorso 30 maggio su iniziativa di Grizon e sottoscritto da Paolo Prodan, Christian Gretti, Nicola Delconte, Dario Grison (Pdl), Daniele Mosetti (FdI), Ferdinando Parlato (Un’altra Muggia) e Claudio Di Toro (Gruppo Misto), era stato illustrato in aula il 30 giugno ma poi rinviato in attesa di approfondimenti da parte del sindaco. Il testo è stato riproposto con una serie di emendamenti proposti dallo stesso consigliere Grizon. «La notizia del possibile declassamento in Tenenza della nostra Compagnia dei Carabinieri è rimbalzata sulla stampa nazionale e sui siti internet dei sindacati delle forze dell’ordine già a fine marzo», racconta Claudio Grizon. Dopo alcuni approfondimenti il 30 maggio “ho presentato la mozione con la firma dei colleghi del Pdl e dell’opposizione che è stata illustrata in consiglio lo scorso 30 giugno. Ne ho proposto poi il rinvio per dar modo al sindaco di fare degli approfondimenti ma recentemente ho chiesto che fosse rimessa all’ordine del giorno». Grizon ha espresso il suo “piacere che il sindaco si sia impegnato a recuperare il tempo trascorso invano ed a contattare le autorità o i ministeri competenti al fine di far luce sulle decisioni che si stanno prendendo per la caserma dei carabinieri di Muggia”. Con il voto della mozione il Consiglio ha voluta tener conto, secondo l'esponente del centrodestra, “delle preoccupazioni di molti cittadini muggesani, visti anche i periodici furti nelle abitazioni e le varie esigenze di controllo del territorio che si sono acuite anche con l’apertura dei confini tra Slovenia e Croazia”, sottolineando il fatto che “Muggia è comunque un comune di confine con esigenze particolari di presidio e monitoraggio del territorio che altri non hanno”. Riccardo Tosques
“Amianto senza confini” mercoledì al Verdi
da “Il Piccolo”
lunedì , 1° dicembre 2014
Sensibilizzare l'opinione pubblica ma soprattutto le istituzioni sul sempre attuale problema dell'amianto. Questo lo scopo dello spettacolo intitolato “Amianto senza Confini” presentato a Muggia che andrà in scena al Teatro Verdi alle 10.30 di mercoledì. Scritta da Sabrina Morena con Giustina Testa, e posta sotto la produzione di TeatroBandus, la piece teatrale vede il racconto a grandi linee la storia della produzione dell’amianto in Europa e in Italia, gli effetti letali sui lavoratori delle cave, delle fabbriche, dei cantieri e sulle popolazioni che vivono nelle zone limitrofe a suddetti impianti, come Casale Monferrato. «È il racconto di un pezzo di storia dell’Italia contemporanea dagli anni’60 ai nostri giorni, fino al processo di Torino del 2012, attraverso le alterne vicende della produzione dell’amianto nel paese, alle lotte per la sicurezza sul lavoro e le battaglie per impedirne la produzione e l’utilizzo», racconta l'autrice Sabina Morena.