Dal Carà all'Archeologico: ripartono i musei di Muggia
Da "Il Piccolo"
venerdì, 30 aprile 2021
La ripresa dell'offerta culturale
Luigi Putignano
Riaprono al pubblico, anche nei fine settimana e nei festivi, i musei comunali di Muggia, previa prenotazione obbligatoria e sempre e comunque nel rispetto delle misure anti-Covid. Si parte questa settimana con la riapertura del Museo d'arte moderna Ugo Carà con la mostra "Illustra Rodari. C'era una volta a Muggia #5", che raccoglie 100 tavole dei più interessanti illustratori del Fvg per festeggiare il centenario dalla nascita di Gianni Rodari e per raccontare le più belle storie immaginate dalle matite di 13 illustratori della regione: Francesco Tullio Altan, Raffaella Bolaffio, Nicoletta Costa, Manuele Fior, Adriano Gon, Lorenzo Mattotti, Sara Not, Martina Paderni, Sara Paschini, Paola Rodari, Jan Sedmak, Febe Sillani e Pia Valentinis. Curata da Paola Bristot e Massimo Premuda e organizzata dall'assessorato alla Cultura, la mostra è stata prorogata fino a domenica 27 giugno 2021-E riprendono le visite pure per l'iniziativa "Dal caveau: opere scelte dalla Collezione Ugo Carà", nata per valorizzare la collezione donata dal maestro, con l'esposizione di due importanti bassorilievi bronzei dal sapore ellenistico e mitico, "Il castigo delle vergini" del 1949 e la "Centaura" del 1950. Il Museo Carà è visitabile dal martedì al venerdì dalle 17 alle 19, il sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, la domenica e i festivi dalle 10 alle 12. Il sabato e nei giorni festivi è possibile l'accesso al museo a condizione che l'ingresso sia stato prenotato online o telefonicamente con almeno un giorno di anticipo, contattando ufficio. cultura@comunedimuggia.ts.it o lo 040 3360340. Da domani riapre anche il Civico museo Archeologico, visitabile il sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, previa prenotazione obbligatoria. Nella Casa Veneta di calle Oberdan sono raccolti i reperti ritrovati nei 25 siti archeologici sparsi sul territorio di Muggia, in particolare sul Monte Castellier. Tra i reperti la stele dedicata al Dio Mitra e quelli provenienti dalla necropoli di Santa Barbara e dal Castelliere di Elleri.Al Carà potranno accedere contemporaneamente 18 visitatori, 12 quelli ammessi invece al Museo Archeologico di calle Oberdan.
Riaperte le porte ai parenti nella casa di riposo
Da "Il Piccolo"
giovedì, 29 aprile 2021
Attraverso la "stanza degli abbracci"
La Casa di riposo comunale di Muggia è ritornata a essere "Covid free". E in virtù di questo risultato riapre nuovamente alle visite dei familiari degli ospiti. Ciò avviene dopo un periodo complesso e che aveva visto la struttura finire sotto i riflettori per alcuni casi di positività avvenuti successivamente all'inoculazione della seconda dose vaccinale. «Riaprire nuovamente alle visite dei familiari degli ospiti - così il sindaco Laura Marzi - rappresenta un momento speciale per tutti. In questo difficile periodo, la struttura ha agito in modo esemplare per preservare la salute dei propri ospiti, ma senza sottostimare l'importanza degli affetti, cercando in tal senso di alimentare la relazione a distanza tra i familiari e gli ospiti attraverso le videochiamate. Certo che poter rivedere davvero i propri parenti e poterli riabbracciare regalerà di certo un'emozione diversa». Dall'ente muggesano fanno sapere che è stato predisposto un protocollo per permettere le visite di familiari e parenti nella struttura per non autosufficienti del Comune di Muggia individuando l'apposito spazio "stanza degli abbracci" e "bussola d'ingresso". «Esiste un vademecum delle misure generali di prevenzione - fa sapere l'assessore Luca Gandini - che occorrerà osservate per garantire la sicurezza degli ospiti». L'accesso dovrà essere prenotato telefonando allo 040/ 3360352 o 040/3360355.
Punto vaccini in riviera: via i lavori alla Pacco. Il 6 maggio le prime dosi
Da "Il Piccolo"
giovedì, 29 aprile 2021
La palestra di via D'Annunzio
Nuovo sopralluogo tecnico, ieri mattina, nella palestra Pacco di via D'Annunzio, sede del nuovo centro vaccinale. Il montaggio delle strutture, iniziato stamattina, si concluderà venerdì, e nei giorni successivi la struttura verrà fornita dei materiali necessari all'avvio del centro. Poi il 6 e il 7 maggio, con orario dalle 8 alle 14, il via alle vaccinazioni con le prime 308 dosi di Moderna (3 e 4 giugno previste le seconde dosi). «Come dichiarato dal vicepresidente della Regione Fvg, Riccardo Riccardi, questa sede - ha spiegato la prima cittadina Laura Marzi - avrà prioritariamente lo scopo di accelerare il più possibile le somministrazioni vaccinali alle categorie prioritarie, ossia gli over 80, le categorie fragili ed i caregiver. Nelle settimane successive, una volta esaurite le liste delle categorie prioritarie, si apriranno le vaccinazioni anche al resto della popolazione». In questo momento coloro che avevano già l'appuntamento in altro luogo possono ricontattare il Cup per poter essere spostati a Muggia.
Salta un tubo, strada allagata e case senz'acqua
Da "Il Piccolo"
giovedì, 29 aprile 2021
Si rompe una condotta idrica sotto il Lungomare Venezia: utenze a secco per ore nella zona attorno a Borgo San Cristoforo
Luigi Putignano
Una vasta porzione di Muggia, quella tra il Lungomare Venezia e Borgo San Cristoforo, è rimasta improvvisamente senz'acqua nella tarda mattinata di ieri. Motivo del disagio è stato la rottura di una condotta idrica all'altezza del numero civico 1/a dello stesso lungomare della cittadina rivierasca, che ha provocato un copioso allagamento della strada. Inizialmente il danno si era profilato più grave di quanto poi non si sia effettivamente rivelato tanto che addirittura il rischio di un collasso della copertura di asfalto sopra la falla era un'ipotesi da prendere in seria considerazione. Fortunatamente l'allarme è parzialmente rientrato dopo che i tecnici di AcegasApsAmga, giunti su posto, hanno verificato la reale entità del danno stesso. Successivamente, però, ai necessari lavori di scavo per rintracciare la condotta che si era rotta, si è intervenuti anche con l'inevitabile sospensione del servizio idrico alle utenze di Borgo San Cristoforo e di Lungomare Venezia. In un primo momento era stato compreso nella sospensione dell'erogazione idrica anche il complesso di Porto San Rocco, scenario scongiurato poi da Acegas. E intanto giungevano le prime stime rispetto alla durata dell'intervento, che a detta della multiutility si sarebbe esaurito nel corso del primo pomeriggio. Il che è effettivamente avvenuto: le erogazioni dell'acqua sono riprese, come comunicato in via ufficiale, alle 14.28. Sempre stando a quanto riferito da Acegas, non è stato necessario sostituire nulla ma è stata eseguita una riparazione del tratto interessato attraverso l'applicazione di due collari. Durante i lavori, chiaramente, si sono creati dei disagi alla circolazione e alla sosta di auto e moto: il Comune ha provveduto a istituire un senso unico alternato in modo da garantire la rapida esecuzione dell'intervento, tenuto conto che la "fontanella" di acqua che scaturiva dalla rottura delle tubazioni era a centro carreggiata. È un'area, quella del lungomare, che non è nuova ad allagamenti causati da rotture di condotte idriche. L'ultima in ordine di tempo è quella avvenuta tra i 4 e il 5 aprile dello scorso anno con Acegas che allora dovette intervenire sulla rottura di una tubatura in acciaio, con l'aggiunta di un giunto in gomma, ossia una fascia "antifuga". Anche in quel caso all'inizio il problema sembrò più importante di quanto poi si rivelò. Si trattò di un intervento di ordinaria amministrazione, anche per il materiale di cui è fatta la tubatura stessa. Quell'acciaio che, si specificò allora da Acegas, «viene aggredito da correnti elettriche che agiscono nel sottosuolo in corrispondenza del manufatto e che alla lunga lo possono logorare e danneggiare».
Nuova viabilità e centro vaccinale i temi del confronto in Consiglio
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 28 aprile 2021
Venerdì in aula
Torna a riunirsi dopodomani, da remoto, il Consiglio comunale di Muggia. Si partirà alle 18.30 con il "question time", durante il quale sarà data risposta a un'interrogazione presentata dal consigliere del gruppo misto, Marco Finocchiaro, sui provvedimenti provvisori di modifica della viabilità in via D'Annunzio e in via San Giovanni. Il consigliere ex dem chiede se non sia possibile trovare altre soluzioni per la creazione di parcheggi temporanei per il centro vaccinale. Altra interrogazione verterà sul rifacimento delle strisce pedonali del pavé del percorso casa-scuola. Dalle 19 in poi si discuterà dell'approvazione del rendiconto di gestione del 2020 e di una risoluzione sull'adeguamento della segnaletica stradale relativa alla viabilità nell'area Coselag per favorire i percorsi casa-lavoro.
Quasi 190 bimbi iscritti ai centri estivi a Muggia e si cercano nuovi spazi
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 28 aprile 2021
L'assessore Gandini: «Stiamo verificando la fattibilità dell'utilizzo di aree disponibili sul terrapieno di Acquario»
Luigi Putignano
Scaduti i termini per presentare le domande di iscrizione ai centri estivi comunali muggesani per i bambini della scuola dell'infanzia e di quella primaria. Sono quasi 190 gli iscritti: 67 per il "Centro estivo" alla scuola dell'infanzia "Mavric" dedicato alla fascia 3-6 anni, e 121 per il "Ricremattina", che si terrà alla primaria "De Amicis". Per il momento non sono ancora state pubblicate le linee guida per la gestione in sicurezza di attività di socialità e gioco che, di fatto, potrebbero modificare anche in modo sostanziale la situazione in essere. «Purtroppo - ha specificato l'assessore comunale Luca Gandini - con le nuove misure stabilite per limitare i rischi sanitari, tra le quali il diverso rapporto numerico tra educatori e bambini, le realtà che si trovano a gestire i servizi estivi per l'infanzia devono anche quest'anno far fronte a dei costi notevolmente superiori al passato, ma come amministrazione abbiamo continuato ad impegnarci affinché questa situazione non vada a gravare ulteriormente sulle famiglie e siamo riusciti a mantenere le tariffe invariate». L'organizzazione dello scorso anno prevedeva un numero di educatori pari a uno ogni sette bambini delle primarie e a uno ogni cinque per le materne. Un rapporto che inevitabilmente incide non solo sui costi, ma anche sul numero di accoglimenti possibili per ogni servizio. «Se il rapporto numerico tra educatori e bambini non fosse come quello adottato l'anno scorso - ha spiegato Gandini - ma rispondesse coerentemente ai rapporti esistenti quotidianamente nell'ambiente scolastico, il numero di bimbi accolti potrebbe essere di gran lunga superiore». «Il nostro impegno è quello di accogliere, sempre nel rispetto delle misure che saranno in vigore e lasciando invariate le tariffe a carico delle famiglie, il maggior numero di bambini possibile», ha rimarcato Gandini. «Ci stiamo già muovendo da tempo per cercare ulteriori risorse economiche che possano ampliare la capacità delle iscrizioni e stiamo, inoltre - ha aggiunto -, valutando e verificando la fattibilità di ampliare il servizio anche sul piano logistico fruendo di spazi che da quest'estate saranno a disposizione sul terrapieno di Acquario».
Operativi da martedì i 4 nuovi centri iniezioni
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 28 aprile 2021
A Muggia, Aurisina, Cormons e Ronchi
Trieste
Via libera dalla prossima settimana alle somministrazioni nei quattro nuovi punti vaccinali che verranno attivati a Ronchi dei Legionari, Cormons, Aurisina e Muggia. le agende per le prenotazioni apriranno già oggi. Lo ha comunicato è il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi. «Per accelerare e avvicinarci così all'obiettivo delle 10 mila vaccinazioni al giorno in regione - spiega - abbiamo deciso di potenziare la rete dei centri vaccinali nell'area giuliano isontina». In particolare il 4 e 5 maggio sarà operativo quello di Ronchi, allestito all'interno della Palestra comunale in via Fratelli Cervi, dove dalle 8 alle 15 verranno inoculate le prime 354 dosi di vaccino Pfizer (seconde dosi il 25 e 26 maggio, stesso orario); sempre nelle stesse due giornate, ma ad Aurisina, con orario 8-14 nella palestra comunale di via Savo saranno inoculate le prime 308 prime dosi di Moderna (le seconde dosi il 1 e 2 giugno). Il 6 maggio dalle 16 alle 20 e il 7 maggio dalle 15 alle 19 prenderanno il via le vaccinazioni a Cormons nell'area ambulatoriale del Distretto Alto Isontino in viale Venezia Giulia, utilizzando 204 prime dosi di Pfizier (27 e 28 maggio le seconde dosi), mentre nelle stesse date ma a Muggia, dalle 8 alle 14, nella palestra Pacco di via D'Annunzio, saranno inoculate 308 prime dosi di Moderna (3 e 4 giugno le seconde dosi). Ieri inoltre Asugi ha aperto le agende per ulteriori posti alla Centrale Idrodinamica di Trieste, la Fiera di Gorizia e il Centro anziani di Monfalcone per la giornata del 1 maggio.
Infopoint di Caliterna affidato al GAL Carso fino al 3 maggio 2022
Da "Il Piccolo"
martedì, 27 aprile 2021
Prorogata la convenzione a Muggia
Luigi Putignano
Prorogata fino al 3 maggio del 2022 la convenzione tra il Comune di Muggia ed il GAL Carso - LAS Kras per la realizzazione del progetto "Muggia come Hub del turismo sostenibile dell'Adriatico settentrionale", partito il 2 maggio del 2018.
Nella convenzione era stato disposto di assegnare al Gal Carso un contributo a sostegno delle spese per il personale necessario a garantire l'adeguato funzionamento del punto informativo di Caliterna, pari a 95 mila 120 euro, da suddividersi in tre annualità. Inoltre una parte del contributo totale, pari a 41 mila 655 euro, era stata erogata non in denaro ma, come espressamente previsto dalla convenzione, in personale interno da impiegare in attività di accoglienza turistica.
Questo fino al 2 maggio di quest'anno, data naturale della scadenza del triennio. "Alla luce delle difficoltà che questo complesso periodo di emergenza sanitaria ha portato con sè - ha spiegato l'assessore al Turismo, Stefano Decolle - credo che il prolungamento di un anno della convenzione in essere sia il modo più semplice e sensato per permettere la gestione dell'incoming dell'imminente stagione estiva, e, non da meno, del periodo successivo, che sarà protagonista di una tornata elettorale. Se da un lato abbiamo garantito ancora per un anno, quindi, il servizio alla città, dall'altro abbiamo fatto in modo che vi siano i tempi e le condizioni affinchè nel prossimo futuro si possa valutare ed eventualmente modificare il percorso fin qui portato avanti da questa amministrazione."
Quindi per il periodo che va dal 3 maggio 2022, verrà riconosciuto al GAL Carso un ulteriore contributo di 18 mila euro, che verrà liquidato attraverso un acconto di 15 mila euro entro un mese dalla sottoscrizione della nuova convenzione, con il saldo di 3 mila euro che sarà versato dopo la presentazione del rendiconto per l'intero importo del contributo.
Il Verdi di Muggia verso il centenario: caccia agli sponsor
Da "Il Piccolo"
martedì, 27 aprile 2021
IL PROGETTO PER IL TEATRO COMUNALE
Nel 2023 il teatro comunale Verdi di Muggia compirà cento anni. Era il lontano 1923 quando, su iniziativa di un privato, vide la luce la sala di via San Giovanni, che solo nel 1990 è diventata proprietà del Comune di Muggia. E per festeggiare degnamente lo storico contenitore culturale rivierasco è stato messo in campo, dal Comune, il progetto triennale "Altri cento di questi anni, Teatro Verdi! (Muggia 1923-2023)". Per realizzare il progetto è necessario, oltre all'impegno finanziario del Comune, anche quello dei privati. Un sostegno che potrà manifestarsi con lo strumento della sponsorizzazione, in merito alla quale è attualmente in itinere l'inserimento del progetto stesso, da parte della Regione Fvg, nell'elenco di quelli per cui è possibile far scattare il meccanismo dell'Art bonus regionale. Un sistema che consente il recupero in forma di sconto fiscale del 40% della somma erogata.Un teatro sul cui palco, nel corso di questi decenni, si sono succeduti spettacoli anche di livello internazionale. Per arrivare all'appuntamento nel migliore dei modi, dal punto di vista tecnico e logistico gli interventi più urgenti sono il rifacimento degli arredi del foyer e dei camerini, e l'acquisto di un proiettore cinematografico, indispensabile per valorizzare gli allestimenti teatrali contemporanei, sempre più legati alla tecnologia digitale, ma anche per poter all'occorrenza riconfigurare la sala nella modalità "Cine Verdi". Per quel che concerne gli spettacoli, l'obiettivo è di riconfigurare le stagioni teatrali future, allestendo un cartellone di alto livello gestito direttamente dall'amministrazione comunale che riproponga e rafforzi collaborazioni già esistenti con altre realtà, dal Rossetti al Dramma di Fiume, passando per lo stabile sloveno.
Disegni e lettere del cuore tra bambini ed anziani. Muggia dà il buon esempio
Da "Il Piccolo"
lunedì, 26 aprile 2021
Comune in prima fila nei progetti di TriesteAltruista che coinvolgono una rete di case di riposo tra cui proprio quella di salita Ubaldini
L'iniziativa
Luigi Putignano
"Lettere per rincuorare ai tempi del Covid. È l'iniziativa che vede la "linea verde" della popolazione - per lo più ragazzi e bambini in età scolare e prescolare - scrivere delle lettere o elaborare dei disegni da dedicare ai concittadini anziani che vivono soli o in casa di riposo, così da far sentire loro la vicinanza e il calore della comunità in questo momento così delicato. È TriesteAltruista - un'organizzazione di volontariato cui il Comune di Muggia ha aderito abbracciando diverse progettualità volte a contrastare l'isolamento sociale esasperato dalla pandemia - a occuparsi della raccolta delle missive e del loro recapito a destinazione grazie alla rete di case di riposo che aderiscono al progetto, tra le quali, appunto, la struttura di salita Ubaldini a Muggia. Per parteciparvi basta inviare a triestealtruista@ triestealtruista.org una lettera, un pensiero o una riflessione, o un disegno fatto insieme ai propri figli o nipoti più piccoli. Sono molte le lettere pervenute a TriesteAltruista e già consegnate in riviera, come quella di Gioia: «In periodi come questi ci si rende conto di cosa è importante e cosa no, di come molte volte diamo per scontato le piccole cose e di come invece la vita dovrebbe sempre essere vissuta a pieno, ogni istante, senza farci sopraffare da tutti gli impegni che abitualmente ci condizionano la giornata». «Scrivere qualche riga o tracciare dei disegni sono piccoli gesti di altruismo - rimarca l'assessore al welfare di Muggia Luca Gandini - che non richiedono molto tempo per prendere forma ma che possono fare la differenza nei cuori di tante persone».Percorre un tragitto inverso il progetto "Gli Anziani... saggi maestri", in cui sono gli anziani a scrivere un racconto, un'esperienza, un semplice messaggio o un consiglio da rivolgere alle nuove generazioni. TriesteAltruista raccoglie anche in questo caso i messaggi e li recapita ai volontari della associazione stessa ed agli studenti di alcune classi delle scuole medie e superiori, tra cui anche gli allievi stranieri del Mondo Unito. La casa di riposo del Comune di Muggia ha aderito ad entrambi i progetti. E da salita Ubaldini fanno sapere che il prossimo passo sarà quello di donare a TriesteAltruista alcune copie del libro "Le nuove solite vecchie storie", il risultato del progetto di storytelling ideato e condotto da Marco Galati Garrito, cui la Casa di riposo muggesana ha partecipato attivamente.
Cantiere in via Felluga. Divieti e strada chiusa
Da "Il Piccolo"
sabato, 24 aprile 2021
Lavori ACEGAS a Muggia
Dal 26 al 30 aprile, a Muggia, in via Felluga, all'altezza del civico 7, verranno effettuati dei lavori in carreggiata per consentire la riparazione di un tratto della rete fognaria. I lavori saranno effettuati da AcegasApsAmga. Successivamente alla riparazione occorrerà ripavimentare il tratto di strada. Al fine di poter procedere con l'intervento, tenuto conto che la larghezza della carreggiata e la tipologia dei lavori non permettono il transito dei veicoli, la strada verrà chiusa, consentendo l'accesso ai mezzi di soccorso e ai frontisti per le aree fisicamente raggiungibili. Intanto il commissario di Polizia locale, Mariagrazia Vergerio, ha disposto un'ordinanza che istituisce il divieto di sosta e di transito del tratto dell'arteria che va dal civico 1 al 7, su ambo i lati, dalle 8 della mattina del 26 aprile al 7 maggio.
La Cnn incorona Muggia la Venezia in miniatura
Da "Il Piccolo"
sabato, 24 aprile 2021
Inserita tra le 10 "repliche" nel Mediterraneo
La pubblicazione
Muggia insieme ad altre nove città del Mediterraneo è la replica in miniatura di Venezia. Ad affermarlo nei giorni scorsi è stato la sezione dedicata ai viaggi e al turismo dell'americana Cnn. E non per i canali sui cui si affacciano gli splendidi esempi di architettura gotica e rinascimentale, prerogativa quasi esclusiva della Serenissima, ma per gli emblemi della Serenissima stessa, che in questi luoghi sono conservati, dai tanti leoni di San Marco, disseminati un po' ovunque, ai campi e campielli dall'inconfondibile stile, dagli edifici sgargianti ai campanili che ricordano quello in piazza San Marco. La cittadina istroveneta, che la giornalista di Cnn Travel, Julia Buckley descrive come "Venezia del villaggio" nel suo articolo "Le mini Venezia in giro per l'Europa", ne è l'esempio. Nell'articolo vengono citati il leone marciano «sulla facciata color limone del municipio», il duomo, erroneamente definito cattedrale. Ma a essere citato non è solo lo scenario di piazza Marconi: la giornalista menziona anche le case di epoca rinascimentale di calle Oberdan «in stile veneziano, anche se non incastonate lungo un canale». Muggia rappresenta una delle dieci Venezia in miniatura: le altre sono Chioggia e Grado, Pirano e Capodistria in Slovenia, Curzola, Rovigno e Sanvincenti in Croazia, Corfù in Grecia e Nicosia a Cipro.
«Noghere ed ex Aquila: Muggia torna protagonista delle strategie di rilancio»
Da "Il Piccolo"
venerdì, 23 aprile 2021
Le reazioni dopo l'audizione di D'Agostino
Luigi Putignano
All'indomani dell'audizione nelle commissioni comunali congiunte del presidente del Coselag e dell'Authority portuale Zeno D'Agostino sul possibile insediamento siderurgico alle Noghere e sull'infrastrutturazione all'ex Aquila, la politica di Muggia si interroga. Per il sindaco Laura Marzi «è giunta la conferma che Muggia sarà parte importante dei tavoli nei quali, a partire dai prossimi mesi, si valuteranno tutti gli aspetti e tutte le ricadute che ciascuno dei due insediamenti portano con sé». Per il vicesindaco con delega alle Attività produttive e candidato del centrosinistra alle amministrative Francesco Bussani, «restano da definire alcuni snodi fondamentali relativi alla viabilità complessiva e all'impatto ambientale. Muggia dovrà essere protagonista nel riportare ai soggetti coinvolti le necessità del territorio». «Crediamonelle ricadute che avranno alcuni insediamenti, tra tutti quello di Adriaport ad Aquilinia, che sta vedendo i primi concreti passi», spiega il capogruppo di Fi Andrea Mariucci. Riccardo Bensi del Pd si dice «felice perché finalmente, dopo tante chiusure, si discute di una possibile attività industriale che, oltre a essere ecosostenibile, può portare 400 posti di lavoro più l'indotto». Roberta Tarlao di Meio Muja apprezza «le rassicurazioni su eventuali rischi ambientali». Per Roberta Vlahov di Obiettivo Comune «la salute dei cittadini e dei lavoratori deve essere sempre la priorità». «Attendiamo con ansia di capire i dettagli del progetto Danieli», aggiunge Giulio Ferluga della Lega. Più cauti Nicola Delconte di Fdi («Sui progetti, ancora allo stato embrionale, mi aspetto che Muggia sia coinvolta seriamente nella loro valutazione») e Marco Finocchiaro del Gruppo misto, «perplesso sulla scelta di sviluppare l'industria pesante di trasformazione dell'acciaio, seppure si dica "pulita"». Infine, per Emanuele Romano del M5s «le premesse per una partecipazione del territorio sono buone».
Rete fuorilegge in mare: pesce donato ai poveri
Da "Il Piccolo"
giovedì, 22 aprile 2021
L'operazione di Guardia costiera e Carabinieri
Quindici chili di pesce e una rete professionale utilizzata irregolarmente su una barca da diporto. È il consuntivo del sequestro operato l'altra notte dagli Ispettori pesca della Guardia costiera con i Carabinieri della Tenenza di Muggia, che hanno sanzionato i pescatori di frodo anche per il mancato rispetto delle norme di prevenzione Covid su uso delle mascherine e coprifuoco. I fatti: nella tarda serata di martedì una pattuglia dei Carabinieri ha notato un barchino privo di numeri identificativi con a bordo due persone intente a calare una rete da posta di tipo tremaglio vicino all'ex Hotel Lido. I militari non hanno perso di vista il natante, allertando la Capitaneria di Trieste per consentire l'intervento di una motovedetta e del Nucleo Ispettori pesca. Il barchino è stato avvicinato da Carabinieri e Capitaneria non appena ha raggiunto il Mandracchio di Muggia: le persone a bordo erano prive di autorizzazioni alla pesca professionale e sono state multate per quattromila euro per pesca con utilizzo di attrezzi non consentiti. Il pescato, circa 15 chili tra "riboni" e "spari", ieri mattina è stato verificato sotto il profilo sanitario dai veterinari Asugi che lo hanno ritenuto idoneo al consumo umano ed è stato donato alla mensa dei frati di Montuzza.
Contesa a Muggia l'area Felzsegi: in lizza 2 istanze
Da "Il Piccolo"
giovedì, 22 aprile 2021
Le richieste all'Authority di San Rocco e Segnavento
Luigi Putignano
L'area del vecchio cantiere navale Felzsegi, all'ingresso di Muggia, contesa da due aziende. L'attuale Cantiere San Rocco - passato di proprietà questa estate dalla marchigiana Filippetti, che qui realizzava gli Explorer in acciaio e alluminio, alle famiglie Gobbi Benelli e Balaguer - stando ai piani della nuova proprietà rivedrà la propria mission, passando dalla sola attività dedita a rimessaggio e refitting a nuove iniziative navalmeccaniche. L'investimento iniziale è pari a cinque milioni di euro. Tenuto conto che l'area su cui insiste il cantiere è di competenza dell'Autorità portuale, la Cantieri San Rocco Srl ha prodotto il 16 dicembre, con successiva integrazione del 9 febbraio, istanza alla Torre del Lloyd per chiedere la concessione di aree scoperte, edifici e specchi acquei nel comprensorio ex cantieri Alto Adriatico per un totale di 36.450 metri quadrati per la durata di 15 anni, al fine di svolgere attività cantieristica navale e attuare interventi di riqualificazione e potenziamento del sito. Comincia quindi a prendere corpo quella che sarà la futura impostazione che prevederà - come traspare dal sito aziendale - oltre agli spazi aperti quattromila metri quadrati coperti, 300 posti a terra, con una dotazione di travel lift da 160 tonnellate, gru da 22, nonché carrelloni da 60 e 120. Quindi tutto in discesa per la nuova gestione? Non proprio. Poco più avanti, in via Trieste, proseguendo verso Muggia, ha i suoi spazi la Segnavento Srl, società triestina che opera nel settore nautico, che ha presentato un'istanza concorrente in ordine alla domanda di concessione formulata dalla Cantieri San Rocco Srl per le aree tenute oggi proprio da quest'ultima. La domanda concorrente rimarrà depositata a disposizione del pubblico negli uffici della Direzione amministrazione Demanio dell'Autorità portuale nel periodo compreso tra il 16 aprile e il 5 maggio inclusi, in maniera che chi lo volesse può produrre eventuali osservazioni. Trascorso il termine, l'Authority darà ulteriore corso alle pratiche inerenti la comparazione delle domande pervenute. «Aspettavamo questo momento per fare la nostra proposta», così Pierantonio Corso della Segnavento Srl: «Ora ci vorranno i tempi tecnici per arrivare a una soluzione». Sull'interesse della sua azienda a sviluppare l'attività sull'area contesa in maniera più diversificata rispetto all'attuale, Corso, per ora, ha deciso di non commentare.
Le iniziative a Muggia al via da piazza Marconi
Da "Il Piccolo"
giovedì, 22 aprile 2021
Il programma delle commemorazioni
Luigi Putignano
Stilato il programma per la celebrazione del 76.mo anniversario della Liberazione il 25 aprile. Il programma, che si svolgerà in forma ridotta nel rispetto delle norme anti Covid, prevede la partenza, alle 8.30, dalla centrale piazza Marconi, di una delegazione per la deposizione di corone ai monumenti e ai cippi presenti sul territorio comunale dedicati alla memoria di E. Mariani e O. Buttoraz, nel piazzale ex alto Adriatico, al monumento ai Caduti nella guerra di Liberazione di via Battisti. La delegazione proseguirà alla volta di via Pindemonte per deporre una corona d'alloro al monumento dedicato ad Alma Vivoda. Sarà presente anche il presidente del Consiglio comunale di Trieste, Francesco di Paola Panteca, che deporrà un mazzo di fiori. Corone di alloro verranno deposte anche sulla tomba di Mario Depangher nel Cimitero Partigiani a Muggia, sul monumento ai Caduti di Santa Barbara, alla lapide che ricorda l'uccisione di Libero Mauro a Muggia Vecchia, sul monumento ai Caduti di Chiampore - Muggia, e infine alla lapide presente nella sala del Consiglio comunale di piazza Marcomi e dedicata alla figura di Luigi Frausin. Alle 10 è previsto il discorso della prima cittadina, Laura Marzi, ascoltabile attraverso la pagina youtube del Comune di Muggia www.youtube.com channel/UCcjJjA-GrjOUaORmI8H3QEQ, cui seguirà la visione del video realizzato dal Comune e dall'Associazione nazionale partigiani d'Italia sulle donne muggesane nella Resistenza, come Alma Vivoda, nome di battaglia "Maria", considerata la prima partigiana italiana caduta nella Resistenza, che prima di essere uccisa alla rotonda del Boschetto il 28 giugno del 1943, organizzò la lotta delle donne dell'Istria, curò la diffusione del giornale clandestino "La Nuova Donna" e fu dirigente dell'organizzazione "Donne Antifasciste". Alle 11 la delegazione comunale sarà presente alla Risiera di San Sabba.
Audizione di D'Agostino davanti alle commissioni su Noghere ed ex Aquila
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 21 aprile 2021
Oggi alle 15 la seduta congiunta via web
Oggi alle 15 si riuniscono online le commissioni congiunte del Comune. Unico punto all'ordine del giorno: l'audizione del presidente del Cda del Coselag e dell'Autorità portuale Zeno D'Agostino. Temi caldi il possibile impianto siderurgico di Danieli e Metinvest alle Noghere e il terminal portuale magiaro all'ex Aquila. Positivo il commento del coordinatore di Fi Andrea Mariucci, che si professa «felice della convocazione in audizione del presidente D'Agostino», atto che «Fi chiede da tempo al sindaco Marzi, trovando da sempre una condivisione da parte sua. Quando è servito siamo stati molto critici nei confronti della prima cittadina. Questa volta, invece, vorrei ringraziarla pubblicamente per essersi spesa per questo incontro che riteniamo di grande importanza per il nostro territorio». Dall'area extraconsiliare, intanto, Rifondazione, rivolgendosi a Marzi e al suo vice nonché candidato del centrosinistra per le prossime amministrative Francesco Bussani, per voce di Fulvio Zuppin fa notare come Muggia abbia «già dato molto del suo territorio allo sviluppo dell'area triestina» in cui si sono avvicendati «soggetti industriali che, una volta spariti, hanno lasciato in dote solo terreni inquinati e indisponibili». Da qui la richiesta al sindaco «cui spettano atti concreti» e al vice «cui spetta proporre un programma efficace» di «attivarsi presso l'Autorità portuale e il Coselag per chiarire i progetti relativi al terminal ungherese e alla ricaduta ambientale dell'impianto ipotizzato alle Noghere» oltre a una «verifica aggiornata della previsione di costruzione del Molo Ottavo».
Spazi esterni allargati e Cosap azzerata per i locali di Muggia
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 21 aprile 2021
Le deroghe sull'occupazione del suolo pubblico per ristoranti e bar valide fino al 31 dicembre. Marzi: fiducia a chi lavora
Luigi Putignano
Prorogate a Muggia, fino al 31 dicembre di quest'anno, le deroghe riguardanti l'occupazione del suolo pubblico da parte dei pubblici esercizi, dall'ampliamento degli spazi esterni a disposizione dei dehors all'azzeramento della Cosap. «La conformazione della nostra città e del centro storico in particolare - spiega il sindaco Laura Marzi - rende la gestione degli spazi ancora più complessa. Ma non ci siamo fatti bloccare, in quanto abbiamo previsto, per gli operatori per i quali non era possibile concedere o ampliare lo spazio adiacente alla sede della propria attività, la messa a disposizione di aree comunali di analoga metratura, dando la precedenza a quei soggetti che non disponevano di spazi esterni e, in via progressiva, a coloro che avevano spazi di più ridotte dimensioni, in modo da cercare di garantire più equità possibile». Giova ricordare che oltre alla soppressione della Cosap (ossia il canone di occupazione del suolo pubblico) per gli esercizi commerciali per l'anno 2020, l'amministrazione Marzi aveva previsto la concessione gratuita aggiuntiva di uno spazio esterno di massimo 20 metri quadrati per tutti i ristoranti e i bar presenti sul territorio comunale che ne avessero fatto richiesta. A questa misura, poi, è seguita anche l'approvazione di una deroga ai regolamenti e alle norme comunali vigenti in materia di tipologia delle strutture amovibili, quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, purché funzionali all'attività di pubblico esercizio. È noto che, in particolar modo per la ristorazione e i bar, le disposizioni sul distanziamento sociale hanno portato a una riduzione significativa della capacità di accoglienza sia interna che esterna delle strutture. Capacità che, a quanto è dato sapere oggi, si limiterà al solo utilizzo di tavoli all'aperto a partire dal 26 aprile in zona gialla. Motivo per il quale, la stessa amministrazione Marzi, indipendentemente dalle decisioni che prenderà il governo, ha deciso di estendere la validità temporale di queste deroghe fino alla fine dell'anno. «Oltre a esentare i titolari dal pagamento della Cosap - sottolinea la prima cittadina - l'estensione degli spazi esterni contribuirà a consentire il distanziamento tra i clienti necessario per il rispetto delle disposizioni. Mi auguro che prorogare temporalmente queste misure fino alla fine dell'anno dia un segnale di fiducia ai tanti operatori che in questo periodo hanno sofferto, permettendo loro di sfruttare al massimo la stagione alle porte e il protrarsi della bella stagione nei mesi a venire».
Muggia, centro vaccini al via fra dieci giorni. Si lavora sui parcheggi
Da "Il Piccolo"
martedì, 20 aprile 2021
In corso tutte le procedure propedeutiche per rendere operativa la palestra "Pacco"
La sede
Luigi Putignano
«In base alla fornitura dei vaccini previsti, in arrivo tra la fine del mese e la prima settimana di maggio, si stima che fra una decina di giorni partirà l'attività sul campo del centro vaccinale muggesano»: lo ha detto ieri il sindaco Laura Marzi riguardo l'operatività effettiva di un centro che, in realtà, già da giorni è soggetto a tutte le attività propedeutiche all'apertura. Dopo il primo sopralluogo alla palestra "Pacco" di via d'Annunzio, al cui interno verrà ospitato il centro, si sono valutate tutte le ulteriori eventuali problematiche. «Venerdì - ha spiegato Marzi - c'è stato un incontro tecnico con i referenti Asugi durante il quale sono stati affrontati tutti gli aspetti propedeutici alla messa in opera del centro vaccinale. Non è stato sottovalutato nemmeno l'aspetto logistico. L'area è centrale e di facile raggiungimento a piedi, sia per chi usufruirà dei mezzi pubblici e giungerà da piazzale Curiel, sia per chi parcheggerà in Caliterna, sia per chi lo farà gratuitamente in piazzale Alto Adriatico. Abbiamo, però, valutato anche dove realizzare delle zone di sosta dedicate alle categorie più fragili, in modo da agevolare chi debba semplicemente accompagnare e lasciare in loco un utente o chi abbia esigenze fisiche tali da necessitare di stalli di sosta di prossimità». E così sono stati previsti stalli di breve durata di fronte alla "Pacco", cui si stanno aggiungendo quelli di durata oraria che saranno temporaneamente ripristinati in via San Giovanni: ieri è iniziato l'intervento di rimozione dei paletti dal marciapiedi.
Piazzale Alto Adriatico avrà aree tecniche a servizio del Comune
Da "Il Piccolo"
lunedì, 19 aprile 2021
Parte la riqualificazione che creerà un parcheggio di mezzi e il deposito di attrezzature e materiali. Un anno di lavori
Luigi Putignano
Al via la riqualificazione di una piccola porzione a sud est del piazzale ex Alto Adriatico a Muggia: previste nuove aree tecniche e di servizio per il Comune, come il parcheggio di mezzi, il deposito di attrezzature e materiali d'uso ed eventualmente una quota parte per il deposito temporaneo di materiali di scarto o riciclo (compatibili con le caratteristiche dell'area), in attesa di essere smaltiti in siti adeguati.La relazione di pre-fattibilità dell'opera, approvata lo scorso 25 novembre dalla giunta Marzi, prevede, oltre che la pavimentazione del suolo e la sistemazione delle recinzioni perimetrali con anche le nuove vie di accesso, l'inserimento di tutti i necessari sottoservizi a rete, l'illuminazione, lo spostamento della cabina elettrica esistente. Il tutto inquadrato in un nuovo layout architettonico complessivo che integri le valenze ambientali e paesaggistiche del sito.L'opera, finanziata con il patto territoriale 2018 - 2020 che l'Uti Giuliana, ha a disposizione un contributo dell'importo complessivo di 363 mila 155 euro. Si stima che per concludere i lavori servirà quasi un anno dal'apertura del cantiere.«Le opere presenti nel Programma triennale delle opere pubbliche - ha spiegato il vicesindaco con delega ai lavori pubblici, Francesco Bussani - coprono un ventaglio di campi spesso interconnessi tra loro e si affiancano a quelle già in corso di realizzazione. Sono tutte opere importanti nell'ottica del miglioramento della vita nella nostra cittadina, motivo per il quale, a fronte delle difficoltà ed alle limitazioni di questo difficile periodo, sono ancor più soddisfatto per quanto ci accingiamo ad accantierare" . D'altronde, è di quasi 3 milioni e mezzo di euro la spesa prevista nel Programma triennale delle opere pubbliche 2021 - 2023 dal comune rivierasco, dei quali oltre 2 milioni già solo nel corso del 2021. Di questi 150 mila euro saranno messi in campo, nel corso di quest'anno, per la sistemazione di parte del Piazzale ex Alto Adriatico».
Tre postazioni infermeria sul lungomare di Muggia
Da "Il Piccolo"
domenica, 18 aprile 2021
Verso l'affidamento in vista della stagione estiva
Luigi Putignano
A Muggia parte l'operazione affidamento del servizio di salvamento e assistenza ai bagnanti per la stagione balneare 2021. È stato, infatti, pubblicato dal Comune un avviso finalizzato all'acquisizione di preventivi di operatori economici in possesso dei requisiti richiesti. Il Municipio rivierasco quest'anno, oltre a provvedere al servizio di salvamento e assistenza ai bagnanti nell'area del Lungomare Venezia posta all'interno della concessione dell'Autorità portuale di Trieste, dovrà garantirlo anche per il terrapieno denominato Acquario che, a breve, con l'ultimazione dei lavori di bonifica e riqualificazione, risulterà attrezzato per la balneazione. Saranno tre in totale le postazioni previste lungo la costa: una nella parte finale del Lungomare Venezia, in convenzione con il Bagno San Rocco, dove verranno messi a disposizione il locale infermeria adibito a punto di primo soccorso con le relative dotazioni, nonché un luogo adeguato per il ricovero notturno della barca. Le altre due, come anticipato, troveranno posto nel terrapieno Acquario e saranno allestite nei pressi dei chioschi alle due estremità del terrapieno stesso. Adiacente a ciascun chiosco-bar è prevista, infatti, l'ubicazione di un chiosco servizi nel quale sarà collocato il locale infermeria che verrà assegnato in uso esclusivo alla società vincitrice della selezione. «Abbiamo valutato fosse opportuno attivare due postazioni di salvamento - ha spiegato l'assessore al Turismo, Stefano Decolle - anche sul tratto di costa di Acquario data la prossima conclusione dei lavori e la sua restituzione alla balneazione. A questo servizio - ha proseguito - si aggiungerà l'allestimento di due locali infermeria. Per questo sarà richiesta all'affidatario del servizio di salvamento anche la fornitura di tutte le dotazioni necessarie all'allestimento delle infermerie, che verranno acquistate dal Comune». Per il servizio di salvamento, il limite di spesa per l'amministrazione è stato previsto in 65 mila euro complessivi, iva esclusa. In quest'importo non si intendono ricomprese le somme necessarie all'allestimento dei locali infermeria, che saranno definite in seguito ad un'apposita trattativa tra il Comune e l'affidatario del servizio di salvamento. Il corrispettivo complessivo offerto sarà, quindi, suddiviso per le giornate totali di affidamento, pari a 108 giorni, e liquidato mensilmente in relazione al numero di giornate del mese di riferimento. Il termine per la produzione dei preventivi è stato fissato per le 12 di lunedì 26 aprile.
Esplode una bombola, incendio nel campeggio
Da "Il Piccolo"
sabato, 17 aprile 2021
A fuoco due roulotte e gli arredi installati in una piazzola del camping San Bartolomeo. La struttura è chiusa: nessun ferito
Luigi Putignano
Incendio con tanto di esplosione ieri al campeggio San Bartolomeo. Le fiamme hanno aggredito due roulotte, alcuni gazebo e tutti gli arredi e i cucinotti che trovavano posto in una piazzola dello storico camping. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta. Determinante il fatto che la struttura sia ancora chiusa. Verso le 10.45 è stata avvertita una violenta esplosione, cui ha fatto seguito una colonna di fumo che si è innalzata in cielo al punto da poter esser vista persino da Barcola e da mettere in allarme chi in Slovenia abita a ridosso del confine, che ha subito allertato i "gasilci" di stanza a Capodistria. Quando i vigili del fuoco dei due versanti hanno sedato le fiamme l'incidente ha lasciato in eredità materiali in plastica letteralmente liquefatti, frammenti di metallo sparsi ovunque e, tutt'attorno, altre tracce dell'esplosione. L'incendio, infatti, ha divorato le due roulotte e tutto quanto era al loro interno, i vicini gazebo, e, favorito anche dalla leggera brezza di ieri mattina in zona, anche alcuni alberi ad alto fusto, che però, a quanto è dato sapere, non hanno fortunatamente subito danni rilevanti. A guidare l'intervento è stato il caporeparto dei vigili del fuoco Davide Fabris, il quale ha spiegato che il motivo dell'incidente è riconducibile all'esplosione di due bombole e, forse, di qualcun'altra più piccola, causata probabilmente da un guasto elettrico. A intervenire per primi sono stati due carabinieri della Tenenza di Muggia, guidata dal tenente Stefano Marchese, giunto a sua volta sul posto. In servizio in quel momento ad Aquilinia, i militari hanno notato l'innalzarsi della colonna di fumo nero, ne hanno seguito l'origine e sono arrivati per primi: «Le fiamme che ormai avevano distrutto le roulotte venivano spinte minacciosamente dal vento verso il recinto che costeggia la strada, ossia Darsella San Bartolomeo. A abbiamo notato la presenza di alcuni operai, impegnati in un altro settore del campeggio. Abbiamo cercato di mettere in sicurezza nel limite delle nostre possibilità l'area, in attesa dei vigili del fuoco». Che sono giunti in forze, in quanto oltre a quelli del Comando provinciale, come detto, sono arrivati i colleghi sloveni. Le fiamme sono state domate del tutto dopo circa un'ora. Nella piazzola devastata dalle fiamme, alla fine, balzava agli occhi la presenza di una bombola di gas annerita. Gli inquirenti hanno escluso la pista dolosa e avvalorato quella del guasto accidentale. Sul posto anche il titolare del camping, che ha informato il proprietario dei beni danneggiati.
Iniziati a Muggia i lavori per l'installazione della casetta dell'acqua
Da "Il Piccolo"
venerdì, 16 aprile 2021
L'allacciamento alla rete idrica in via d'annunzio
Luigi Putignano
Sono iniziati a Muggia i lavori di predisposizione dell'allaccio alla rete idrica della casetta dell'acqua che troverà prossimamente sede in via d'Annunzio, di fronte alla Palestra Pacco. «L'area di posizionamento - spiega il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Francesco Bussani - è stata oggetto di numerosi confronti, in cui si è dovuto tenere conto dei molti vincoli esistenti a Muggia e delle imprescindibili caratteristiche di visibilità e comodità di raggiungimento, anche a piedi, che una casetta dell'acqua deve avere». La location è stata così individuato nell'area pedonale nei pressi del civico 9 di via D'Annunzio: «L'area è dotata di facile accesso agli allacciamenti, è ad alta densità abitativa ed è prossima alle scuole in un'ottica di promozione delle buone pratiche di riduzione dell'utilizzo della plastica». Allo studio anche l'istituzione di un parcheggio dedicato in modo da consentire la sosta breve per il rifornimento. Il costo di un litro sarà di cinque centesimi.
Muggia, torna a regime con la zona arancione il mercato del giovedì
Da "Il Piccolo"
giovedì, 15 aprile 2021
Non solo fiori e ortofrutta: riaprono anche gli altri banchetti. La mappa dei divieti. Riflessi sul traffico pure da due cantieri
Luigi Putignano
Col ritorno del Friuli Venezia Giulia in zona arancione, torna a propria volta a regime a Muggia il mercato del giovedì. Ai banchi di generi alimentari e prodotti agricoli e florovivaistici (gli unici consentiti in zona rossa, così come da disposizioni governative) da oggi tornano quindi ad aggiungersi quelli degli operatori di tutti gli altri settori merceologici. Sempre nel rispetto delle misure e delle procedure igienico-sanitarie necessarie al contenimento del virus, si riprende dunque l'assetto abituale dell'appuntamento muggesano del giovedì, compresi i divieti di sosta finalizzati a consentirne la realizzazione. Oggi sarà quindi vietato sostare nei seguenti punti di Muggia: piazza Repubblica, via Tonello, via Signolo, piazzale Curiel, piazzale Foschiatti e via Matteotti, nel tratto tra via Deluca e via Frausin. La normativa che regola la zona arancione non è differente dalla quella della zona rossa né per il Teatro Verdi né per i musei, che rimarranno in effetti chiusi fino a nuova comunicazione. Gli impianti sportivi comunali all'aperto riaprono invece per consentire l'attività sportiva di base e motoria "outdoor". Gli impianti al coperto restano chiusi, fatti salvi eventi sportivi di livello agonistico e preminente interesse nazionale. La Biblioteca comunale Guglia, inoltre, ora risulta aperta per prestiti e restituzioni (per cui è possibile usare anche il box esterno) solo su appuntamento, telefonando, durante l'orario di apertura, al numero 040 3360417. Infine, per quel che concerne la viabilità, sono segnalati due cantieri che non si esclude possano comportare qualche disagio alla circolazione. Il primo riguarda l'istituzione, fino al 30 settembre, del senso unico alternato con restringimento di carreggiata sulla corsia in direzione Muggia centro, per lavori di ristrutturazione di un edificio al civico 5 di strada per Lazzaretto. Il secondo, fino al 14 maggio, riguarda il restringimento di carreggiata e il conseguente senso unico alternato, con presenza di movieri o di semaforo mobile, all'altezza del civico 7 di via Caduti sul lavoro, per lavori alla rete del gas da parte di AcegasApsAmga.
Il 18° concorso letterario al femminile di Aida
Da "Il Piccolo"
martedì, 13 aprile 2021
Al via il contest di prosa e poesia
Al via online, dopo la pausa forzata dello scorso anno, la 18esima edizione del Concorso letterario 2021 di prosa e poesia organizzato da Aida, Associazione interculturale donne assieme, sodalizio operante a Muggia dal 1998. Il regolamento del concorso prevede due gruppi - le autrici under 18 e quelle over 18 - e due sezioni, quella dedicata alla poesia, a cui si può partecipare con un massimo di due poesie inedite fino a 35 versi ciascuna, e quella dedicata alla prosa, a cui si può partecipare inviando un solo racconto inedito di massimo 4 cartelle. La partecipazione al concorso è gratuita, riservata alle donne residenti in Fvg, Veneto, Istria slovena e croata, e il termine è fissato al 26 aprile. «Tra le iniziative più importanti che realizziamo - spiega la presidente di Aida, Luciana Gaburro - segnalo anche il concorso di creatività femminile, gli incontri letterari con scrittrici e poetesse che di norma hanno luogo nella biblioteca comunale, la pubblicazione di un giornalino e l'attività corale». Il regolamento su www.aidamuggia.wordpress.com.
A Muggia nuovo sistema di raccolta della plastica attraverso i sacchi gialli
Da "Il Piccolo"
martedì, 13 aprile 2021
Modifiche alla procedura per gli imballaggi
Cambiamenti in vista a Muggia per quel che concerne la raccolta porta a porta degli imballaggi in plastica, che non devono più essere conferiti sfusi nel contenitore unifamiliare, ma raccolti prima nei sacchetti gialli che sono già stati consegnati a domicilio nella quasi totalità del territorio comunale. Il sacco giallo andrà quindi inserito nel contenitore unifamiliare che sarà esposto per la raccolta. La consegna riguarda, in questo momento, l'utenza con fornitura di bidone, mentre chi già utilizzava i sacchetti potrà proseguire nell'iter sino ad oggi adottato. «È una scelta - fa sapere l'assessore Laura Litteri - che andrà a migliorare il servizio laddove la plastica sfusa, proprio in virtù della sua leggerezza, è soggetta a maggior rischio di dispersione nelle attività di raccolta, mentre il tutto si semplifica se contenuta all'interno di un sacchetto. Da una prima verifica sull'ultima raccolta di plastica effettuata, peraltro, l'utilizzo dei nuovi sacchi è già entrato nelle buone pratiche della maggior parte dei muggesani. Ciò fa ben sperare che, a conclusione delle consegne, il riscontro sia ancora più positivo». Dal Comune fanno sapere che, per garantire la copertura di tutta l'utenza del territorio, a breve sarà messo a disposizione un indirizzo e-mail al quale segnalare l'eventuale non recapito dei sacchi in modo da poter verificare e conseguentemente colmare eventuali difetti di intervento. Una volta conclusa la distribuzione dei sacchi, quindi, qualora non si utilizzi il sacco giallo il rifiuto non verrà raccolto e verrà affisso un bollino di avviso all'utenza sul contenitore.
Muggia, scatta la caccia al gestore di Acquario. In palio 200 mila euro
Da "Il Piccolo"
lunedì, 12 aprile 2021
Aperti i termini per presentare le manifestazioni d'interesse. Intanto prosegue la realizzazione delle aree giochi e fitness
Luigi Putignano
Il Comune di Muggia lancia la propria "caccia" al gestore del rivitalizzato lungomare di Acquario. Sono stati aperti infatti (la scadenza risulta fissata il prossimo lunedì, il 19 aprile) i termini per i soggetti che intendono presentare le loro manifestazioni di interesse a partecipare alla procedura negoziata per l'affidamento in appalto della gestione dei servizi sull'area denominata appunto "terrapieno di Acquario". «Si tratta - spiega l'assessore Stefano Decolle - dell'affidamento del servizio di pulizia, di custodia e sorveglianza, nonché di manutenzione dell'area e di ogni manufatto secondo quanto verrà poi specificato in sede di successiva procedura di gara, in cui il criterio di aggiudicazione sarà quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa».L'appalto avrà la durata di un anno - presumibilmente dal 15 maggio 2021 al 14 maggio 2022 - con opzione di proroga per un'ulteriore annualità, dal 15 maggio 2022 al 14 maggio 2023. Saranno ammessi a partecipare alla gara gli operatori economici - in forma singola o associata - in possesso dei cosiddetti "requisiti generali di idoneità morale, capacità tecnico-professionale ed economico-finanziaria previsti dalle norme vigenti", in particolare l'aver maturato esperienza nella gestione di tali servizi, o analoghi, per almeno due degli ultimi cinque anni. L'importo a base d'asta è di 94.754,10 euro più Iva, per un totale complessivo, per due anni, pari a 189.508,20 euro Iva esclusa. «Spesso - commenta lo stesso Decolle - si sottovaluta la complessità di progetti di questa portata. Vi è una serie di servizi che devono essere attivati di pari passo con la concreta realizzazione in loco del progetto così che, a conclusione dell'opera, ogni cosa sia anche perfettamente operativa. Così è stato per la gestione dei chioschi e così dovrà essere per la gestione degli altri servizi di manutenzione dell'area: affidamenti, entrambi, per i quali è stata e sarà d'obbligo la massima attenzione da parte dell'ente, in modo tale da garantire la reale efficienza nella gestione di aspetti fondamentali di quello che sarà il nuovo parco pubblico di Acquario».Intanto l'area in questione continua a prendere forma: parallelamente ai tre chioschi (la cui gestione è ad appannaggio della triestina Draw, che si è aggiudicata il bando di gara per la concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreativa) sono in fase di realizzazione anche l'area giochi per i bambini (con l'installazione delle prime strutture, dalla piramide di rete per arrampicarsi alla giostra, dallo scivolo alle altalene) e quella con gli attrezzi dell'area fitness.
«Nessun rafforzamento del trasporto pubblico». Ora Muggia alza la voce
Da "Il Piccolo"
domenica, 11 aprile 2021
Bussani portavoce delle istanze bipartisan
Luigi Putignano
Domani riaprono le scuole medie e superiori e riprende il parziale flusso di ragazzi che da Muggia si riversano a Trieste con il trasporto pubblico. Per tutte le linee - fanno sapere da Trieste Trasporti - è stato ripristinato il normale orario invernale. Ma la cosa non va giù a Muggia: il vicesindaco Francesco Bussani ricordato come sia «diventata esecutiva, lo scorso 10 marzo, la risoluzione approvata dal Consiglio comunale che chiede il potenziamento della 20 express in concomitanza con l'inizio delle lezioni al mattino e con gli orari di ritorno al pomeriggio, l'introduzione di una linea 56 express, la revisione degli orari della linea 56 e 31 in modo da coordinarli a quelli scolastici, l'introduzione di un servizio di "smartbus" per le zone periferiche».«Ho inviato a Tpl Fvg e all'assessore regionale Graziano Pizzimenti il contenuto delle richieste»: Una risoluzione, spiega Bussani, «approvata all'unanimità dal Consiglio, a conferma del fatto che replica esigenze condivise dal territorio. A oggi non abbiamo ricevuto alcun riscontro e in concomitanza con la riapertura delle scuole è stato pubblicato un orario che non recepisce alcuna delle richieste formulate». Rammaricato pure l'ideatore della risoluzione, Marco Finocchiaro del Gruppo misto: «Torna tutto come prima».
A Muggia domande entro il 19 per iscriversi ai centri estivi
Da "Il Piccolo"
sabato, 10 aprile 2021
Il ricremattina, riservato ai bambini della scuola primaria, sarà attivo dal 21 giugno al 3 settembre. Per i piccoli della fascia 3-6 anni invece servizio dal 6 al 31 luglio
Luigi Putignano
Scadono il prossimo 19 aprile i termini per presentare le domande di iscrizione ai centri estivi comunali di Muggia per i bambini della scuola dell'infanzia e di quella primaria. Fino ad allora sarà possibile presentare l'apposito modulo firmato trasmettendolo, con allegata fotocopia del documento di identità del firmatario, all'indirizzo mail protocollo@comunedimuggia.ts.it. Due le tipologie di servizio previste per quest'anno, il ricremattina e il centro estivo. Il ricremattina, rivolto a bambini che hanno frequentato la scuola primaria nel corso dell'anno scolastico 2020/2021, sarà attivo dal 21 giugno al 3 settembre, sarà erogato sulla base di turni bisettimanali (dal 21 giugno al 2 luglio, dal 5 luglio al 16 luglio, dal 19 luglio al 30 luglio, dal 2 agosto al 13 agosto, dal 23 agosto al 3 settembre), con orario dal lunedì al venerdì dalle 7 e 30 alle 13 e 30, per attivare i quali sarà necessaria l'iscrizione di almeno 20 giovani. A causa del ridotto numero di posti disponibili legato alla gestione della pandemia e per consentire la partecipazione al maggior numero di bambini possibile, sarà permessa la frequenza al massimo per tre turni bisettimanali. Scelta che sarà possibile evidenziare sul modulo di domanda specificando l'ordine di preferenza di ciascun turno. Saranno 28 i posti indicativi per turno. Per quel che riguarda il centro estivo per i piccoli della scuola dell'infanzia, sarà attivo dal 6 al 31 luglio, e si svolgerà sulla base di due turni bisettimanali con 25 posti a disposizione ciascuno. Sarà operativo dal lunedì al venerdì dalle 7 e 30 alle 16, con merenda e pranzo, e ingressi e uscite scaglionati. Anche in questo caso è previsto un numero minimo di iscritti - 15 - per l'attivazione del servizio per ogni turno. «C'è stato un grande impegno per l'organizzazione di questo servizio ormai alla sua seconda edizione in forma "rivisitata": le decisioni prese per renderlo possibile sono state ponderate per garantire ai bambini di passare un'estate serena, in sicurezza, e offrire un servizio di qualità alle famiglie già provate da questo lungo e impegnativo periodo di emergenza», ha spiegato l'assessore Luca Gandini. «Abbiamo da subito espresso la nostra volontà di offrire alla cittadinanza una proposta complessiva congrua e tempestiva rispetto ai potenziali bisogni e ci siamo impegnati per predisporre un programma di attività educative, ludiche e ricreative, anche di carattere innovativo, da realizzare nei mesi estivi ed in particolare nel periodo giugno-agosto 2021», ha aggiunto la sindaca Laura Marzi. Ora resta l'incognita dell'utilizzo della palestra "Pacco" di pertinenza della primaria De Amicis, che dalla prossima settimana dovrebbe ospitare il punto vaccinale della cittadina.
Santa Barbara, buco nell'asfalto. Chiusa la strada ad auto e bus
Da "Il Piccolo"
venerdì, 9 aprile 2021
L'inconveniente nei pressi del confine di Stato
Luigi Putignano
A Santa Barbara, a un centinaio di metri dal valico con la Slovenia, all'altezza dei civici 27 e 28 e nei pressi della strada che svolta in direzione dell'antica chiesetta, è apparso un buco nell'asfalto da cui si intravede un vuoto ancora non quantificato. Il tratto è stato transennato e, come recita l'ordinanza del servizio di Polizia locale dello scorso 6 aprile, affissa alla transenna, è interdetto il traffico veicolare.Il tratto di strada è interessato dal percorso della 32 e la fermata del bus risulta sospesa. Il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Francesco Bussani spiega: «Sono in corso le verifiche del caso per capire l'entità del problema e se sia possibile intervenire con gli operai comunali o se il lavoro sia più complesso e necessiti di maestranze esterne all'ente. Si cercherà comunque di ripristinare la strada nel minor tempo possibile. Al momento non si possono fare ipotesi senza verificare. Aspetto anch'io di essere aggiornato». L'assessore alla Polizia locale Stefano Decolle conferma di non avere per ora informazioni utili e che «potrebbe essere un dilavamento sotterraneo». Un aiuto per capire la dinamica nel corso degli ultimi anni arriva dal confronto dell'immagine del foro, scattata da un'utente della pagina Facebook "Lamentele de Muja" e risalente allo scorso 6 aprile con la situazione verificabile dalle immagini registrate da Google Street View e risalenti allo scorso ottobre, da cui si evince che il foro era già in fase di sviluppo allora, in quanto nell'asfalto si nota un deterioramento concentrico proprio in corrispondenza dei due tombini e della trincea di scavo. Il territorio muggesano, per la sua conformazione, non è nuovo a situazioni del genere: a febbraio di due anni fa un cedimento si verificò tra via Tonello e via Signolo, con un buco profondo circa 20 centimetri. Allora capitò a due passi dall'autostazione in una zona pianeggiante e si parlò di dilavamento sotto la tracciatura delle tubature.
Protezione civile. A Muggia cambia il coordinatore
Da "Il Piccolo"
giovedì, 8 aprile 2021
L'AVVICENDAMENTO NEL GRUPPO DEI VOLONTARI
Luigi Putignano
L'assemblea del gruppo comunale di volontari di Protezione civile del Comune di Muggia ha indicato il nuovo coordinatore operativo della squadra: sarà Fabrizio Marsich a guidare il gruppo muggesano nel prossimo biennio 2021- 2023, coadiuvato da Piero Giacomelli in qualità di vicecoordinatore. Trentatre anni - di cui 12 già passati nella squadra muggesana - Fabrizio Marsich è laureato in Tecnologie forestali e ambientali e ha un master in Antiterrorismo internazionale.«Non posso che essere felice di questa nomina - rileva Marsich - e orgoglioso di poter collaborare a far crescere ancor di più la squadra di Protezione civile della nostra città. Ringrazio tutti i colleghi volontari che mi hanno dato fiducia, affidandomi questa grande responsabilità e, non da meno, il coordinatore uscente Giuseppe Conte per aver traghettato con capacità il gruppo in questi anni, conscio dell'impegno che mi aspetta nel proseguire quanto portato avanti sino ad ora. Nel prossimo biennio continueremo a collaborare fianco a fianco con l'amministrazione comunale, cercando di arricchire sempre di più questo gruppo di esperienza, mezzi e capacità».Marsich subentra all'uscente Conte, in carica per due mandati con la proroga di un ulteriore anno in considerazione dell'emergenza sanitaria in corso. Quest'ultimo augura al neocoordinatore «buona fortuna per questo incarico di responsabilità, che sono certo assolverà al meglio, anche forte dell'esperienza maturata in questi anni. Ringrazio per la preziosa collaborazione la comandante Vergerio, l'amministrazione comunale e, in particolare, il sindaco Laura Marzi, con la quale ci siamo trovati in questi anni ad affrontare momenti davvero impegnativi e difficili».E anche dalla stessa prima cittadina giunge al nuovo coordinatore «un grande in bocca al lupo». «Cinque anni non sono pochi - ribadisce Conte - specie alla luce della moltitudine di avversità che il nostro comune ha dovuto attraversare in questo tempo. Ma l'attività è andata anche oltre il nostro territorio, portandoci a prendere parte attivamente durante le emergenze nazionali, come quando abbiamo svolto, per esempio, attività tecnico-logistica di supporto alla popolazione colpita dal terremoto, provvedendo al montaggio di una tendopoli e alla sua gestione nel Comune di Amatrice».
Nuova segnaletica in arrivo a Muggia fra centro e frazioni
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 7 aprile 2021
Gli interventi interesseranno anche la doppia rotatoria d'ingresso alla cittadina e l'area di sosta dei taxi in piazzale Eugenio Curiel
Luigi Putignano
Partirà nei prossimi giorni, in varie aree del territorio muggesano, una serie di interventi di rifacimento e sostituzione della segnaletica stradale orizzontale. «Lavori che avrebbero dovuto già partire oggi (ieri) - ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici, Francesco Bussani - ma che il maltempo ha costretto a rinviare sino a quando le condizioni meteorologiche ne consentiranno l'ottimale concretizzazione». Nel dettaglio, la ditta padovana Segnaletica Stradale Conselvana interverrà in via Tonello sulla segnaletica di precedenza, «in modo da semplificare anche ai turisti il funzionamento della doppia rotatoria di entrata a Muggia, rendendo più chiara l'effettiva precedenza della circolazione veicolare proveniente da via Roma, con un conseguente valore aggiunto in termini di sicurezza», ha sottolineato Bussani. Saranno, inoltre, riorganizzati gli stalli disabili in piazza della Repubblica sul lato di fronte al Distretto sanitario e si opererà sul rifacimento delle zone riservate alla sosta dei taxi in piazzale Curiel. Interventi di manutenzione o integrazione della segnaletica sono previsti anche a borgo San Cristoforo, in via di Crevatini e nel primo tratto di via Flavia di Stramare a corredo dei lavori conclusisi di recente. A Muggia Vecchia, invece, sarà realizzata la segnaletica di attraversamento con avviso tramite bande sonore, che contribuiranno a una maggiore visibilità anche in caso di nebbia. A tutela dei pedoni, si interverrà sul percorso all'inizio di via Pisciolon e nel punto in cui bisogna fermarsi per dare la precedenza sull'intersezione di Pisciolon bassa. Anche in via dei Mulini sarà realizzato un intervento sulle strisce pedonali e un altro sarà concretizzato nella segnaletica attigua alla rotatoria.
Da Chiampore a Zindis, le 23 zone dove curare aree verdi e spazi urbani
Da "Il Piccolo"
martedì, 6 aprile 2021
A Muggia torna il progetto di cittadinanza attiva
Sarà pubblicato nei prossimi giorni il bando pubblico per aderire, in forma singola o associata, al progetto di Cittadinanza attiva nel Comune di Muggia. Il progetto, attivo dal 2016, ha visto, l'anno scorso, la sottoscrizione di numerosi patti di collaborazione. Si è trattato prevalentemente di interventi di manutenzione e pulizia di aree verdi e di spazi urbani. Secondo l'iter ormai consolidato, il Comune prevede esenzioni oppure riduzioni dei tributi locali o dei canoni, che verranno applicate sulle imposte-canoni dovuti nell'anno successivo rispetto a quello in cui l'intervento viene realizzato. «Novità di quest'anno - ha spiegato il vicesindaco di Muggia con delega alla cittadinanza attiva, Francesco Bussani - è stata l'introduzione dell'opzione aggiuntiva di un corrispettivo economico in alternativa alle detrazioni delle imposte a fronte del servizio reso. Tutto ciò - ha aggiunto il vicesindaco Bussani - per rispondere alla continua evoluzione del sistema tributario, che rende sempre più complessa la gestione delle esenzioni o delle riduzioni dei tributi locali». Il Comune ha individuato 23 aree di intervento: l'area verde attrezzata di Aquilinia; le aree verdi attrezzate di Montedoro, di Zindis, di via San Giovanni, salita di Muggia Vecchia, di via Mazzini, all'incrocio tra via Frausin e via Matteotti, di largo Caduti, sotto il castello, l'area gioco della scuola di Zindis, la ciclabile Parenzana, l'area del porticciolo e zone limitrofe, il lungomare Venezia, le aree verdi del ex comprensorio Teseco, della chiesetta di San Francesco, del teatro "Verdi", del piazzale Alto Adriatico, dei giardini Europa e le sue adiacenze, di piazzale Caliterna, i laghetti delle Noghere, la strada per le saline, la strada per San Floriano, e lo spazio pubblico di Chiampore.
"Mujainbici": trenta chilometri di piste per la Muggia di domani
Da "Il Piccolo"
martedì, 6 aprile 2021
Il progetto prevede 5 itinerari per le due ruote che vanno dal mare alla collina. Gli appassionati: «Cambiamo il modo di vivere la città in sicurezza e libertà»
Luigi Putignano
La federazione dei ciclisti muggesani Fiab Muggia Ulisse, cui era stato chiesto un parere dal Comune di Muggia nel quadro della stesura del Biciplan - il piano della mobilità ciclistica comunale - ha elaborato la propria proposta, che si chiama "Mujainbici", una rete ciclabile di 30 chilometri, esattamente 29 chilometri e 390 metri, suddivisa in cinque itinerari, presentata online lo scorso venerdì. Gli itinerari sono denominati Parenzana, di 890 metri; Mujasulmar, di 9 chilometri 598 metri da via Flavia a Lazzaretto; le Vie Deisalineri, di 7 chilometri 863 metri; Deifioi, di 2 chilometri 484 metri, che si snodano nella zona delle scuole cittadine e degli impianti sportivi, e Deimonti, di 8 chilometri 520 metri, che conduce da San Floriano a molo Balota. «Sappiamo - spiega Jacopo Rothenaisler, responsabile della locale sezione Fiab e coautore della proposta - che i ciclisti potenziali sono numerosi perché a quasi tutti piace andare in bicicletta in presenza di un minimo di condizioni favorevoli. Il piano intende mostrare la via da seguire per muoversi in libertà e sicurezza. Dobbiamo agire sullo spazio urbano e cambiare il modo di vivere la nostra città: le strade sono spazi a più usi da condividere equamente. Occorre ridurre il traffico, moderare la velocità, perché la strada, cardine della socialità cittadina, è di tutti». «Nella nostra proposta - ricorda Marco Finocchiaro, consigliere comunale ex dem ora nel gruppo misto, coautore delle 45 pagine di elaborato inviate da Fiab al Comune - ci siamo attenuti strettamente alle indicazioni di legge, anche perché finalmente possiamo dire che la nostra legislazione è adeguata alle migliori esperienze europee e consente il cambiamento del modo di vivere e di muoversi in città che desideriamo soprattutto per le componenti più fragili, pedoni, bambini, anziani. Quello che proponiamo non sono linee tracciate su una planimetria, ma si tratta di interventi immediati e a bassissimo costo, come le corsie ciclabili e altri provvedimenti, che possono dare continuità immediata ai percorsi ciclabili e trasferire il traffico tradizionale sulla bicicletta». Luca Mastropasqua, presidente della Fiab triestina e muggesana, si è detto estremamente soddisfatto del lavoro: «Dimostriamo ancora una volta la costante collaborazione con le pubbliche amministrazioni e, permettetemi, la qualità delle nostre proposte. Agli amministratori e ai cittadini diciamo che non è difficile pensare a come dovrebbe essere organizzata una città vivibile. È sufficiente chiedersi quali cambiamenti dovremmo introdurre affinché un proprio figlio o nipote possa raggiungere da solo in sicurezza la propria scuola o gli amici con cui giocare in uno spazio pubblico come facevamo in un tempo non lontano».
Da via Torino a Muggia Il Draw si aggiudica i chioschi di Acquario
Da "Il Piccolo"
domenica, 4 aprile 2021
Investimento da 300 mila euro per i titolari di una serie di locali noti a Trieste: gestiranno i tre bar del lungomare
Luigi Putignano
È la società Draw srl, parte della holding 040 Group, con sede legale a Trieste, in via Torino, ad aver presentato la miglior offerta tecnica ed essersi così aggiudicata il bando di gara per la concessione demaniale marittima per la gestione di tre chioschi-bar a Muggia sull'area denominata "Acquario". La società investirà nell'area 300 mila euro, una cifra significativa, che ben fa intendere l'impegno e la proporzione della progettualità proposta per quel luogo. Presente sul territorio dal 2010, 040 Group opera nel settore immobiliare, turistico-ricettivo e ristorativo, che annovera locali diversificati fra loro, come lo "040 Social Food", il "Draw" appunto, il "Pier", il "The Roof" ed il "Loft". La società approda, quindi, a Muggia in quello che è di certo un progetto ambizioso e, anche alla luce della situazione emergenziale in corso, non privo di sfide. «La prima volta che abbiamo visto quest'area - ha spiegato Walter Gustin, che con la moglie Emanuela Perotti ha dato vita alla holding - ce ne siamo innamorati e abbiamo iniziato a fantasticare su come sarebbe potuta divenire. Giorno dopo giorno, però, intorno a quella fantasia si è concretizzato un vero e proprio progetto. Crediamo molto in ciò che abbiamo presentato, che non si limita a tre chioschi singoli, ma, a una pianificazione di ampio respiro che, sul piano estetico, offra un'area armoniosamente omogenea nel suo complesso. La nostra visione non si limita però al mero servizio ristorativo offerto dai chioschi, ma sposa l'indirizzo turistico-ricettivo dell'area mirando a rendere il più fruibile possibile anche le aree adiacenti perché siano davvero vissute. Per questo abbiamo già iniziato una serie di proficui confronti con diverse realtà che potrebbero portare a prossime collaborazioni, in modo da poter anche proporre una serie di eventi e attività interdisciplinari e, soprattutto, intergenerazionali. Vorremmo che fosse un luogo per tutti». «Dall'aggiudicazione non si è davvero perso tempo. In questi giorni abbiamo avuto diversi incontri anche in loco per condividere insieme riflessioni e strutturarne lo sviluppo», ha raccontato la sindaca Laura Marzi. Intanto la società è già impegnata nei primi colloqui in vista delle prossime assunzioni: un'occasione preziosa per i muggesani. Caratteristica fondamentale? La conoscenza fluente di almeno una lingua straniera. Intanto il responsabile del progetto, Massimo Dagostini, nato e cresciuto a Muggia, conosciuto ai più per lo sviluppo del Sunrise cafè a Porto San Rocco, non riesce a nascondere l'entusiasmo: «Per anni ho immaginato come sarebbe potuto diventare Acquario e quando si è prospettata la possibilità di poter prendere parte alla sua rinascita, non ho avuto dubbi. Non mi sono risparmiato, cercando di far convergere la mia conoscenza del territorio con l'esperienza che ho maturato nel settore in questi anni e che, come in un sogno, potrò "riportare a casa", nella e per la mia città. Pensare di poter dirigere un luogo che per anni ho solo immaginato mi riempie di entusiasmo: sono pronto a rimboccarmi le maniche per contribuire a restituire ai muggesani un pezzo di costa di cui andare fieri».
Siderurgia alle Noghere. La preoccupazione di Marzi e i dubbi dell'opposizione
Da "Il Piccolo"
sabato, 3 aprile 2021
A Muggia ci si interroga sul possibile sbarco di Danieli e Metinvest. Maggioranza e minoranza concordi: «Serve il confronto col territorio»
Le reazioni
Luigi Putignano
Nonostante l'investimento siderurgico nella zona industriale delle Noghere, a Muggia, sia ancora in fase di valutazione da parte di Danieli e Metinvest, l'eco è stata enorme in riviera. «Pur comprendendo che indubbiamente i 400 posti di lavoro possono essere considerati una ricaduta più che positiva su tutto il territorio provinciale sul quale incombe una grave crisi occupazionale - ha dichiarato la sindaca, Laura Marzi - non posso che essere preoccupata. Vi sono diverse incognite in termini di ricadute sul territorio che avrei sperato di poter affrontare con il presidente del Porto e del Coselag, Zeno D'Agostino, e mi auguro di poterlo fare nel più breve tempo possibile. Si tenga a mente che io sono chiamata, come sindaco, a fare l'interesse prima di tutto del territorio muggesano e dei cittadini». Per l'assessore alle Attività produttive, Francesco Bussani, «è evidente, dopo l'arrivo della Barilla, di Adria Port e delle ultime proposte al vaglio della Giunta regionale, che l'area sia uno snodo rilevantissimo per tutto il territorio, il cui sviluppo deve rappresentare una priorità per garantire l'aumento dei livelli occupazionali. Servono piani organici nei quali siano valutate le esigenze infrastrutturali, la rideterminazione del sito inquinato regionale, le compensazioni pubbliche, le garanzie ambientali. Il coinvolgimento del Comune di Muggia è fondamentale come garanzia e rappresentanza delle istanze del territorio» . Dall'opposizione si attendono chiarimenti: Andrea Mariucci, coordinatore di Forza Italia e consigliere comunale, aspetta «di ascoltare in Consiglio comunale i dettagli di questa operazione dal presidente D'Agostino, come promesso due mesi fa dal sindaco Marzi. I giudizi li vogliamo dare carte alla mano. Quale impatto ambientale avrebbe? E nell'ex Aquila procede l'insediamento ungherese di cui né il sindaco né l'assessore Bussani ci hanno mai detto nulla, nonostante la continue richieste a riferire in aula?» . Dal capogruppo di Fdi Nicola Delconte «nessun preconcetto ideologico sulla realizzazione del progetto. Fatto salvo che le decisioni sul nostro territorio dovrebbero essere condivise con i rappresentanti eletti dallo stesso territorio e che, prima di esprimere valutazioni, bisogna avere informazioni precise. Bene l'occupazione ma massima attenzione alla sostenibilità ambientale e alla viabilità». Infine, per il capogruppo della Lega, Giulio Ferluga, «sì alla laminazione, no agli altiforni e a una seconda Ferriera».
Il Carnevale conquista una sede. Prima tappa del futuro museo
Da "Il Piccolo"
venerdì, 2 aprile 2021
In via Roma 20 lo spazio affidato stabilmente alle Compagnie per le loro attività e la promozione turistica del territorio attraverso abiti storici e video delle sfilate
Luigi Putignano
Il Carnevale muggesano avrà sede in via Roma fino al 2026. PromoTurismoFvg, proprietaria del vano al piano terra situato in via Roma 20, con un contratto sottoscritto il 3 marzo scorso, lo ha concesso in comodato d'uso gratuito al Comune di Muggia al fine di adibirlo a servizio della promozione del Carnevale muggesano "consentendone - recita il contratto - l'utilizzo anche in collaborazione con l'Associazione delle Compagnie del Carnevale muggesano, tenuto conto che tale disponibilità concorre ad assicurare una necessaria forma di sostegno alle attività promozionali del territorio, anche quale utile supporto all'offerta turistica locale". Il contratto firmato dal Comune di Muggia avrà durata sino al 31 dicembre 2026 e potrà essere rinnovato al relativo rinnovo del comodato dei locali tra la PromoTurismoFvg e l'ente muggesano. «È un momento importante non solo perché finalmente l'associazione delle Compagnie del Carnevale avrà il riconoscimento di una propria sede fissa - ha spiegato l'assessore con competenza sul carnevale, Stefano Decolle - ma anche e soprattutto perché questo riconoscimento porta con sé anche quello implicito della propria attività in tema di promozione della nostra città. Con PromoturismoFvg - sottolinea l'assessore - stiamo lavorando da tempo in modo proficuo per la promozione del nostro territorio e lo stiamo facendo su più fronti. Questa ne è una delle dimostrazioni: da qui si potrà cominciare a fare un ragionamento di più ampio respiro, come luogo di partenza per il museo del Carnevale per esempio». «Adesso ci metteremo in moto per arredare la sede - ha proseguito il presidente dell'associazione delle Compagnie, Mario Vascotto - e allestiremo all'entrata un piccolo museo del carnevale, con otto manichini che ci sono stati regalati dal direttore del Montedoro Shopping Center, Sergio Bavazzano, sempre pronto ad aiutarci. Lì ogni compagnia metterà il suo vestito più bello. Poi - continua ancora il presidente dell'associazione delle Compagnie - acquisteremo la strumentazione per creare una mostra interattiva dove potremo proiettare le sfilate dal 1954 ad oggi, tutto materiale che Antonio Giacomin con la sua "Fluido" raccoglie da anni. Insomma - ha spiegato Vascotto - stiamo lavorando a un "museo interattivo" del carnevale, prendendo spunto da quanto fatto da Antonio Giacomin per Galleria Spazzapan di Gradisca d'Isonzo». La sede sarà usata, ha concluso Vascotto, «anche per le riunioni ufficiali, di bilancio e le assemblee generali, da ogni singola compagna».
Uova pasquali dal Carnevale
Da "Il Piccolo"
giovedì, 1 aprile 2021
Il dono alla Casa di riposo muggesana
«Leggendo su Il Piccolo che in casa di riposo vendevano online oggettini - ha spiegato Mario Vascotto, presidente delle Compagnie del Carnevale di Muggia - abbiamo pensato che difficilmente avrebbero raccolto a sufficienza, per cui, sentiti tutti i presidenti, abbiamo incaricato il vicepresidente Paolo Crevatin di comprare tre ovoni per i nostri cari "giovani" per rendere più felice la loro Pasqua».
Tornano proibiti anche i "pedoci" muggesani
Da "Il Piccolo"
giovedì, 1 aprile 2021
Il divieto per la concentrazione di tossine
A metà mese erano gli unici "pedoci" triestini a risultare raccoglibili, commercializzabili e mangiabili, ora con l'ultima ordinanza timbrata Asugi anche quelli muggesani, ricadenti nell'area contrassegnata dal codice "02Ts", tornano proibiti. Anche in questo caso per il Servizio di igiene degli alimenti di origine animale dell'Azienda sanitaria, diretto da Paolo Demarin, la presenza, riscontrata dall'Istituto zooprofilattico delle Venezie, di biotossina algale liposolubile prodotta da alcune specie di alghe, che può causare sindromi intestinali acute dovute all'ingestione di "pedoci" contaminati, appare troppo elevata. Ora quindi vige di nuovo il divieto di raccolta e commercializzazione dei molluschi bivalvi vivi sull'intera riviera triestina.
Regia delle microaree di Zindis e Fonderia: caccia al nuovo gestore
Da "Il Piccolo"
giovedì, 1 aprile 2021
L'indagine preliminare del municipio
Luigi Putignano
Il Comune di Muggia, in qualità di gestore del Servizio sociale dell'Ambito territoriale Carso-Giuliano ha avviato l'iter per individuare, attraverso un'indagine preliminare di mercato, un ente del Terzo settore ai fini della co-progettazione e della successiva gestione delle microaree dei quartieri di Zindis e Fonderia, ma anche dell'attivazione di nuovi servizi su altri territori comunali dell'Ambito. I termini per la presentazione delle domande scadono il 15 aprile. La nuova gestione partirà dal primo luglio di quest'anno e proseguirà fino al 30 giugno 2024, con una possibile proroga del rapporto in essere per un ulteriore periodo, al massimo di sei mesi, ovvero fino a fine 2024. L'importo complessivo che l'amministrazione intende destinare come soglia alla co-progettazione è pari a 186.475,41 euro, più Iva, comprensivi dell'eventuale proroga. Quello delle microaree è un importante progetto di comunità che coinvolge Comune di Muggia, Asugi e Ater, gestito attualmente dalla cooperativa "La Collina", che svolge anche la funzione di portierato sociale e di supporto alla popolazione di questi quartieri, Zindis e Fonderia appunto, situati in zone periferiche, con case popolari, pochi collegamenti, e dove c'è una elevata presenza di anziani. Nelle due sedi viene garantita la presenza quotidiana di un professionista che assicura il contatto diretto, l'ascolto e la conoscenza approfondita delle condizioni di salute e di vita dei residenti in zona, nonché la reperibilità telefonica quotidiana. Gli operatori delle due microaree puntano al diretto coinvolgimento e al "protagonismo" degli abitanti e di tutti gli altri soggetti del territorio, dalle associazioni alla scuola, passando per la parrocchia. «In questo periodo - spiega l'assessore ai Servizi sociali Luca Gandini - l'attività delle microaree si è dovuta rimodulare rispondendo alle disposizioni in termini di contenimento del virus, ma le sedi sono sempre rimaste aperte continuando a monitorare il territorio e offrire la propria assistenza. Le attività laboratoriali sono state ovviamente sospese, ma si è riusciti, per esempio, a realizzare un corso di formazione sul Covid in modo da fornire le informazioni e gli strumenti per gestire al meglio il difficile periodo».