Muggia e San Dorligo, comuni "scollegati"
Da "Il Piccolo"
martedì, 31 agosto 2021
Enti senza rete da domenica a ieri pomeriggio
Smentite da Trieste le voci che davano la colpa ai lavori in galleria Foraggi
Luigi Putignano
Per l'intera giornata di domenica e fino a ieri pomeriggio i comuni di Muggia e San Dorligo della Valle sono rimasti senza collegamento internet. La causa? Un problema occorso al cavo della fibra ottica al servizio degli enti pubblici dell'area Est della provincia di Trieste, il Comune di Muggia e quello di San Dorligo della Valle, per l'appunto. Non sono stati segnalati disservizi, invece, nei rioni della periferia orientale del capoluogo, tra Valmaura, Servola e Borgo San Sergio. Dopo un giorno e mezzo di "isolamento", il servizio è stato ripristinato intorno alle 16 di ieri. In un primo momento, ieri mattina, come possibile causa del disservizio, si era parlato del tranciamento del cavo di "alimentazione dati" nell'area della galleria di Montebello, dove sono in corso gli ormai noti lavori di riqualificazione del vecchio tunnel tra piazza Foraggi e la zona di via Baiamonti. Successivamente però, come spiegato in prima battuta dall'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Trieste Elisa Lodi, interpellata sull'accaduto, è emersa una situazione potenzialmente diversa: «Non pare ci sia stato un tranciamento del cavo ma un guasto indipendente dai lavori in corso nella galleria, come constatato dai tecnici Insiel giunti sul posto». Cosa confermata alcune ore dopo dalla stessa Lodi, che ha voluto puntualizzare che «non è stato tranciato alcun cavo dall'impresa, ma c'è un problema con la fibra. I lavori in galleria quindi non c'entrano».Ma a Muggia per ore, nel corso dell'intera mattinata di ieri, dopo che alcune avvisaglie del mancato collegamento alla rete si erano avute gà sabato sera, si è continuato a parlare appunto di cavi tranciati accidentalmente a causa dei lavori alla galleria di piazza Foraggi. Il distretto Asugi di Muggia, stando a fonti interne allo stesso Comune di Muggia, è rimasto esente da disservizi in quanto equipaggiato con una strumentazione di "riserva" che interviene in caso di problemi di questo genere. Il Comune di Muggia, alle prese con la raccolta delle liste dei candidati per le amministrative di ottobre, ha dovuto procedere a sua volta all'espletamento delle pratiche connesse grazie all'utilizzo di un collegamento esterno. Sono insomma giornate convulse quelle che in questi giorni stanno succedendosi di là dell'Ospo, con le ultime liste che si stanno presentando per sfidarsi alle prossime comunali. La prima cittadina Laura Marzi, riguardo il disservizio informatico, fortunatamente superato in tempi relativamente brevi, ha voluto evidenziare come «l'emergenza sanitaria ha fatto, sin da subito, emergere con forza il ruolo prioritario della digitalizzazione e della comunicazione online. L'accesso a una connessione stabile è fondamentale per chiunque, ma ancor più per la pubblica amministrazione che, quotidianamente, lavora ed eroga servizi avvalendosene. E tutto questo risulta decisivo in giornate come queste caratterizzate da scadenze inderogabili».
Spunta il libro fantasy ambientato tra le calli
Da "Il Piccolo"
martedì, 31 agosto 2021
Un capitolo dedicato in "Ritorno oscuro"
Luigi Putignano
Un libro fantasy ambientato anche tra le calli di Muggia. È "Ritorno oscuro", lavoro di Simone Chialchia, terzo volume della saga di James Biancospino, dopo "Le sette pietre magiche" e "I giorni dell'ardesia". Sarà presentato a Muggia alla biblioteca "Guglia" venerdì 3 settembre alle 18. Il protagonista è James Biancospino, ragazzo di Cividale come il giovane autore, classe '91, cresciuto in un piccolo paesino del Natisone dove ha sempre nutrito una fervida immaginazione determinata, come da lui stesso confermato, «proprio da quell'ambiente incontaminato». Il legame con la natura e gli animali sono un caposaldo della sua persona. Un ragazzo, James, come tanti, con difficoltà a trovare la propria strada e capire cosa fare nella vita. Tutto cambia quando accidentalmente viene coinvolto in uno scontro tra i rappresentanti delle forze antagoniste del bene e del male. Dopo un percorso nel passato e dopo avventure avvincenti e attuali in più angoli del pianeta, a causa di un trauma il protagonista si trova ad affrontare un difficile percorso di redenzione. Romanzo di formazione, invita il lettore a riflettere su quale sia il vero significato di giusto e sbagliato e da quale parte schierarsi. In questa terza parte della saga, un intero capitolo è ambientato a Muggia, tappa ideale e suggestiva di questo nuovo itinerario tra realtà e fantasia. Il capitolo, intitolato "Here comes revenge" dal titolo di una famosa canzone dei Metallica, descrive con dovizia di particolari la cittadina, con il leone marciano della portiera e la facciata trilobata del duomo, la casetta addossata alle mura del castello, all'interno della quale il protagonista vede scorrere in tv le immagini del ponte del diavolo di Cividale del Friuli crollato. Da Muggia c'è anche una deviazione oltre confine per fare rifornimento. Nei fantasy come nella realtà.
Muggia. alberi schedati per proteggere il verde
Da "Il Piccolo"
lunedì, 30 agosto 2021
Il percorso avviato con Legambiente e altre realtà locali:
in autunno la mappatura a tutela della vegetazione pubblica
Luigi Putignano
«Il verde pubblico è un vero e proprio patrimonio della collettività di cui dobbiamo avere tutti cura». Lo ha detto il vicesindaco Francesco Bussani interpellato sulla questione degli interventi dei mesi scorsi al verde urbano cittadino. «A seguito di un percorso intrapreso diversi mesi fa, al quale hanno partecipato anche Legambiente e alcune associazioni ambientaliste locali, abbiamo condiviso la scelta di censire il verde pubblico in modo tale da fotografare la situazione attuale del patrimonio arboreo. Il censimento del verde urbano rappresenta uno strumento per il monitoraggio delle condizioni di salute e stabilità degli alberi oltre che per la costituzione di una banca dati utile a poter pianificare e gestire nel miglior modo possibile questo patrimonio. Ogni albero della nostra città avrà una sua identità».Prossimo passo, presumibilmente in autunno, dell'amministrazione comunale muggesana sarà, dunque, partire con le operazioni di schedatura dei diversi soggetti arborei attraverso la loro identificazione, collocazione, classificazione, per genere e specie, caratteristiche dimensionali, fase evolutiva e attraverso le verifiche di stabilità. Legambiente ha spinto sull'acceleratore per arrivare a questo traguardo: «È necessario - ha detto Andrea Wehrefening di Legambiente Trieste - informare la cittadinanza in maniera preventiva, ossia se c'è la necessita di intervenire con un abbattimento occorre spiegare i motivi per i quali si opta per una soluzione certamente estrema. Importante in questo ambito è anche dotarsi di un regolamento del verde, per la cui realizzazione abbiamo preso spunto dalle cose positive di quello di Trieste e di Grado. In regione siamo molto deficitari. A Muggia la popolazione si è dimostrata matura, attenta e critica in occasione di interventi poco ortodossi o sbagliati come la capitozzatura».Una collaborazione di lunga data quella tra il comune istroveneto e Legambiente: «In questi anni - ha evidenziato l'assessore Laura Litteri - c'è stata sempre la massima collaborazione del Comune con Legambiente con la quale abbiamo organizzato assieme conferenze e incontri nelle scuole. Sul tema degli alberi mi è sembrato ovvio avvalerci della loro esperienza e chiedere il loro apporto per la stesura del regolamento». «Nella sua fragilità, il verde urbano è più facilmente attaccabile da insetti, funghi e batteri sempre in agguato, in grado di compromettere la sua vita e la sicurezza di noi tutti - ha commentato Bussani -. Situazioni così delicate devono peraltro fare i conti con la gestione dell'eredità di interventi che risalgono anche a sessant'anni fa e che, basandosi su convinzioni lontane da quelle attuali, hanno inevitabilmente portato a danneggiare diverse alberature, compromettendone definitivamente alcune». D'altro canto, ha evidenziato il vicesindaco, «continueremo con la modalità portata avanti sino ad oggi in modo tale che a ogni albero compromesso e, quindi, da abbattere, corrisponda sempre una nuova piantumazione».
ProgettoFvg nella Lista Dipiazza Fi
E per Polidori nasce Prima Muggia
Da "Il Piccolo"
domenica, 29 agosto 2021
Ultimi incastri in vista della scadenza dei termini per la presentazione
delle candidature ufficiali alle amministrative previste a inizio ottobre
Luigi Putignano
Si stanno via via incastrando in questi ultimi giorni, prima della scadenza ufficiale (prevista martedì) del termine ultimo per la presentazione delle liste dei candidati alle prossime amministrative di ottobre a Muggia, gli ultimi tasselli mancanti della coalizione di centrodestra che appoggia la corsa a primo cittadino dell'attuale vicesindaco di Trieste, il leghista Paolo Polidori. Una serie di candidati, infatti, sta confluendo in determinate liste uniche. È il caso dei rappresentanti di ProgettoFvg che a Muggia, come a Trieste, ora è certo, si presenteranno all'interno della Lista Dipiazza, qui abbinata a Fi. «È un ulteriore passo per creare un forte polo civico e moderato in seno al centrodestra», spiega Giorgio Cecco, coordinatore provinciale della civica che fa capo a livello regionale all'assessore alle Attività produttive Sergio Bini: «Anche qui a Muggia il nostro inserimento nella Lista Dipiazza, che, come il nostro, è un movimento civico nel vero senso della parola, è una naturale conseguenza. È importante lavorare per una svolta amministrativa e politica che solo il centrodestra, con all'interno appunto un forte polo moderato e civico, crediamo possa dare». Si prospetta insomma una Lista Dipiazza "rinforzata". Una lista che, specifica il coordinatore locale di Fi Andrea Mariucci, con Forza Muggia «rappresenta il patto di quelle forze moderate che si riconoscono nel centrodestra, una squadra di persone il cui scopo comune è quello di concentrare l'azione politica sugli obiettivi da raggiungere piuttosto che rivendicare onirici personalismi». Una stoccata, quest'ultima, rivolta evidentemente a Marco Stener e alle sue recenti dichiarazioni che recavano come "bersaglio" proprio Fi - Forza Muggia.Intanto la coalizione pro- Polidori si arricchisce di un nuovo soggetto politico. È Prima Muggia, la civica scaturita dalla fusione di due precedenti raggruppamenti, la Lista Cigui e la Lista per Muggia. «Dopo innumerevoli incontri con Polidori e le forze che lo sostengono - confermano i membri del direttivo della civica, Paolo Cigui e Dario Grison - abbiamo deliberato di sostenerlo». Si tratta di una realtà che, come evidenziano i due promotori, «è formata da candidati che provengono dalla società civile e che si propone di dare una nuova visione alla città con progetti per rilanciare l'economia locale, riscoprire le sue radici identitarie, dare ai giovani nuove prospettive, intervenire sul decoro urbano, dalla pulizia delle strade alla differenziata, potenziare i servizi sociali e di supporto agli anziani, recuperare il patrimonio immobiliare statale in disuso, incentivare le strutture turistiche, restituire alla cultura la sua centralità attraverso manifestazioni di vario genere, dai concerti al teatro, a carattere nazionale e internazionale, con particolare riguardo ai giovani».Le ultime dal Terzo Polo, infine, sponda pentastellati "sospesi": «Gli attivisti muggesani - dichiara Emanuele Romano senza nominare il M5s - sostengono il patto civico per Muggia e Roberta Tarlao, anche se la certificazione non è stata concessa in tempo. I candidati che avevano inviato la documentazione richiesta saranno presenti nelle liste civiche della coalizione come liberi cittadini». Alla domanda se il motivo della non concessione è davvero da ricercare nel no al laminatoio, Romano risponde «sostanzialmente sì», sottolineando che «a breve ci sarà un incontro proprio sul laminatoio con i referenti azionali, ma fuori tempo massimo per concertare una posizione per le elezioni».
Nonna Luciana compie 100 anni e festeggia con l'amata famiglia
Da "Il Piccolo"
sabato, 28 agosto 2021
Dopo una vita di fatiche, la muggesana Gerbiz raggiunge il traguardo
In settembre a Muggia attesi altri due super compleanni al femminile
Luigi Putignano
Ha compiuto cento anni la muggesana Luciana Gerbiz, un traguardo importante per la signora. Per lei la famiglia, riunita per festeggiarla, ha preparato una grande torta con un cuore rosso fatto di fragole su tanta panna e con la scritta 100 ripetuta due volte, a voler sottolineare l'importante traguardo raggiunto. Luciana nasce il 24 luglio di cento anni fa a Trieste. «Fin dalla nascita - racconta il nipote Luca Montanari - vive a Muggia con i suoi genitori e suo fratello. Perderà presto il padre e durante la Seconda guerra mondiale perderà anche il fratello e la madre, deportati entrambi al lager di Auschwitz, deportazione alla quale lei sfugge per pure caso». Una pagina della sua vita certamente funesta. «Si sposa in giovane età - racconta ancora il nipote - con Giovanni Montanari, con il quale avrà tre figli, Guido, Anna e Gianni». Ma la fortuna ancora una volta non le è amica in quanto perde il marito a 38 anni. «Ma nonna Luciana si rimbocca le maniche e va a fare la bidella, lavorando a Muggia e successivamente a Trieste, crescendo così i suoi tre figli. Successivamente si risposerà conducendo una vita tranquilla e serena, però anche in questo caso per fatalità della sorte, rimarrà di nuovo da sola in quanto separata dal secondo marito». Alla fine raggiunge la meritata pensione. Ma la sfortuna la perseguita ancora, andando a colpire sempre negli affetti, quando nel 2003 perde il figlio più giovane. «Continua la sua vita da sola - conclude il nipote - circondata comunque dall'affetto dei figli, avendo la fortuna di vedere anche tre pronipoti, e godendosi la vita di casalinga fino all'autunno del 2020, momento in cui deve abbandonare la sua casa per essere ospitata in una casa di riposo dove continua allegramente a vivere la sua vita». Oggi è ospite della casa di riposo Brioni di Muggia. Nonna Luciana va così ad aggiungersi a nonna Margherita, che ha superato il secolo di vita a novembre dello scorso anno. A breve aggiungeranno l'importante traguardo altre due nonne, nel mese di settembre.
Tarlao resta orfana del M5s
Negati simbolo e nome
Da "Il Piccolo"
venerdì, 27 agosto 2021
La candidata a sindaco per il polo civico non avrà il movimento a sostegno
Romano: «Motivazione legata alla contrarietà locale al laminatoio delle Noghere»
Luigi Putignano
«Con una telefonata dell'ultimo minuto abbiamo appreso della mancata certificazione alla lista locale M5s per le amministrative 2021 di Muggia». Lo ha dichiarato Emanuele Romano, consigliere comunale uscente del M5s, in occasione della presentazione del polo civico per Muggia che sostiene la candidatura a sindaco di Roberta Tarlao. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno che non sconvolge però i piani del referente muggesano dei pentastellati, che spiega il motivo del mancato via libera all'uso del simbolo e del nome: «Non ci sarà possibile - ha proseguito Romano - usare il simbolo o parlare a nome del MoVimento in queste elezioni, e il motivo comunicato è la contrarietà degli attivisti locali all'acciaieria delle Noghere. La diversità del M5s è sempre consistita nell'ascolto della base: abbiamo chiesto un confronto sul tema acciaieria, ma ormai siamo fuori tempo massimo per le elezioni. Noi comunque confermiamo i nostri candidati come semplici cittadini all'interno della lista ambientalista Verdi/Sequs». Quindi il M5s non parteciperà all'agone politico al di là dell'Ospo. Da Trieste intanto non giungono commenti ufficiali sulla questione, anche perché, come spiega Paolo Menis, «la gestione di Muggia è sempre stata abbastanza slegata da quella del capoluogo. Sulla certificazione non concessa non conoscono le motivazioni, quindi preferisco non fare dichiarazioni». Dunque si resta in attesa di chiarimenti sulla decisione che per Romano è esclusivamente legata alla volontà locale di dire no al laminatoio. In controtendenza rispetto a quanto affermato dal governo, che dà per assodato l'insediamento industriale alle Noghere. Intanto la campagna elettorale entra nel vivo. Si è presentato un terzo polo a trazione fortemente ambientale, con la stessa Tarlao che ha sottolineato come il valore fondante del suo governo sarà «il recupero della sensibilità ambientale perduta». A ruota gli interventi di tutti gli altri: «Noi del Comitato Noghere-No laminatoio - ha detto Sergio Filippi, uno dei membri del direttivo - ci battiamo per la salute, l'ambiente ed il benessere di Muggia. Muggia siderurgica sarà una catastrofe per tutti. Anni di sacrifici per avere un'abitazione che domani non varrà niente assieme alla devastazione del nostro territorio».«Il laminatoio non ha alcun senso da un punto di vista strategico - ha aggiunto Arlon Stok, candidato sindaco a Trieste per la lista Podemo - dato che ve ne sono già tre nelle vicinanze. Non ha senso in termini di economia, occupando ben 480.000 metri quadri per un unico mega impianto automatizzato che non prevede alcuna diversificazione, una delle basi fondamentali di qualsiasi investimento per il futuro, che alle Noghere sembra però essere stata completamente dimenticata». Jacopo Rothenaisler, intervenuto per la lista Verdi/Sequs, ha detto che «il Pd, perno dell'amministrazione attuale, è al naufragio, e per salvarsi si è dimostrato disposto a tutto, anche a fare di Muggia una nuova Piombino o Taranto o Servola. I vertici nazionali e regionali del centrodestra vogliono la Muggia siderurgica. La nostra politica invece non ignorerà né la storia né la conformazione del nostro territorio, e si opporrà con tutte le forze allo scellerato progetto del laminatoio».Si è parlato anche di raccolta delle immondizie, con la Tarlao che si è impegnata a «rimediare alle insopportabili lacune del servizio rifiuti come ho inutilmente cercato di fare, assieme a Romano, dai banchi dell'opposizione».
La stoccata di Stener ai forzisti «I moderati con la mia lista»
Da "Il Piccolo"
venerdì, 27 agosto 2021
Nella coalizione di centrodestra
Luigi Putignano
Nella coalizione di centrodestra alle amministrative di ottobre a Muggia, saranno sei le liste in appoggio alla candidatura a sindaco dell'attuale vicesindaco di Trieste, Paolo Polidori, in una competizione elettorale che stando ai rumors cittadini si va delineando come la "sfida tra vicesindaci", con il dem Francesco Bussani, anch'egli vicesindaco ma di Muggia, nel ruolo di principale avversario. Tra le forze a sostegno di Polidori, la Lista Stener capeggiata da Marco Stener, che ha dichiarato come dopo i primi incontri ci sia «assoluta convergenza di vedute sui principali punti delle bozze programmatiche messe a confronto dalle compagini del centrodestra». Per Stener «diverse proposte hanno trovato unanime coincidenza e siamo certi delle capacità di sintesi del candidato sindaco Polidori, che nei prossimi giorni porteranno a un documento programmatico organico ed inclusivo». Ma resta quel neo nei rapporti con una delle compagini parte dello schieramento di centrodestra, e lo si comprende dall'autoinvestitura in capo alla lista che porta il suo cognome, come lo stesso Stener dichiara, a baluardo «della tradizione politica moderata muggesana per mantenere lo sguardo della coalizione sempre ben orientato nella direzione da seguire, in quanto espressione civica libera da condizionamenti partitici, libera di non indossare abiti che non siano i suoi e libera dalle logiche dei "pugnali affilati", perché è facile infatti smarrirsi in falsi sentieri e perdere la via maestra per quel futuro che questa città si merita». Un ruolo rivendicato però da Forza Italia Muggia. Tra le righe si legge ancora una volta un velato attacco nei confronti dell'alleato Forza Italia, già sotto tiro nei mesi scorsi quando Stener parlò di incontri «interessanti e condivisi sia con il referente della Lega, l'assessore regionale Pierpaolo Roberti, che con il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza» rifuggendo, invece, da incontri con la dirigenza di Forza Italia che per l'odontoiatra muggesano «è la stessa di cinque anni fa e non è attendibile». Andrea Mariucci, coordinatore locale di Forza Italia, preferisce non commentare le esternazioni "steneriane": «Tuttora riteniamo che il modo migliore per rispondere a certe affermazioni sia - così Mariucci - quello di non tenerne conto». Resta il fatto che, in una coalizione che appare questa volta più coesa rispetto a cinque anni fa, covano ancora incomprensioni che rischiano di minare il lavoro fatto sinora.
Trieste e Muggia Verde: campagna nel segno del no a laminatoio e dragaggi
Da "Il Piccolo"
venerdì, 27 agosto 2021
Le due formazioni che candidano a sindaco Marconi nel capoluogo
e Fogar nel vicino comune unite nel sottolineare il tema ambientale
Lorenzo Degrassi
Presentato ieri il gemellaggio programmatico fra le liste di Trieste e Muggia Verde alla presenza dei rispettivi candidati a sindaco, Aurora Marconi per il capoluogo e Maurizio Fogar per la cittadina muggesana. Obiettivo comune è quello di dare una risposta all'acciaieria che, secondo i progetti, verrà realizzata nella zona industriale delle Noghere. «Le ricadute di natura ambientale del futuro laminatoio coinvolgeranno non solo Muggia, ma anche San Dorligo e Trieste - ha dichiarato Fogar -. Per questo motivo lo sforzo di entrambe le liste sarà quello di impedire la realizzazione di questo nuovo complesso industriale, il cui impatto produrrà conseguenze che andranno ben oltre il problema dell'emissione di anidride carbonica - ha evidenziato il candidato sindaco di Muggia Verde - ma produrrà emissioni copiose di ossido di azoto, ossido di zolfo e acido solforico, come già accade in un laminatoio analogo a San Giorgio di Nogaro. Alle Noghere l'impatto ambientale che andrebbe a prodursi sarebbe amplificato, con abitazioni a pochi metri di distanza». Oltre al no al laminatoio delle Noghere, Trieste Verde esprime la propria netta contrarietà ai dragaggi da realizzare tra Scalo Legnami e le stesse Noghere che comporterebbero, a detta di Fogar, «un sollevamento di fanghi tossici dai fondali marini del Vallone di Muggia dai valori superiori di almeno duemila volte rispetto ai limiti di legge. Ciò significherebbe, per il futuro, il divieto di balneazione, di pesca e di mitilicoltura, con tutto ciò che ne conseguirebbe in termini di posti di lavoro».
Nell'hub di Muggia si presenta l'intero equipaggio di una nave
Da "Il Piccolo"
venerdì, 27 agosto 2021
Approfittando della sosta per lavori del mercantile in cui sono imbarcati i marittimi hanno deciso di immunizzarsi in città
Luigi Putignano
Un centinaio di marittimi, sbarcati poco prima da una nave mercantile, si sono presentati tutti insieme ieri mattina al centro vaccinale di Muggia per sottoporsi alla profilassi anti Covid. Un arrivo massiccio e "impegnativo" che ha richiesto qualche sforzo a livello organizzativo. I marinai pronti a farsi vaccinare sono stati trasferiti dalla nave, ferma in a Trieste per lavori in arsenale, sono stati trasportati a Muggia a bordo di un pulmann che ha effettuato diversi viaggi tra il cantiere navale e l'hub vaccinale situato nella palestra "Pacco" di via D'Annunzio. Hub scelto per la somministrazione dei vaccini ai marittimi perché, che in queste settimana, sta lavorando a un regime decisamente più basso rispetto ai mesi precedenti visto anche che, a differenza dei due centri vaccinali situati a Trieste, non viene utilizzato per le vaccinazioni agli under 18. «Si tratta - fanno sapere dall'agenzia marittima Tarabochia - di una prassi consolidata e ultimamente incentivata tra il personale marittimo. Anche domani (oggi, ndr) alcuni membri dell'equipaggio di una nave che seguiamo noi si vaccineranno nell'hub della Centrale idrodinamica in Porto vecchio».Proprio sulla possibilità di somministrare i vaccini ai membri degli equipaggi di navi in sosta nell'area portuale triestina ieri pomeriggio - come confermato proprio dal personale dall'agenzia Tarabochia - si è tenuto un incontro ad hoc in Capitaneria di porto. L'idea è appunto quella di incentivare il più possibile la formula.
No al laminatoio Danieli anche da Rifondazione
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 25 agosto 2021
Il terzo polo manifesta oggi in piazza
Luigi Putignano
Da Rifondazione di Muggia arriva il parere negativo al laminatoio alle Noghere: una decisione, fanno sapere dal circolo, dettata da «scarsa trasparenza, totale mancanza di comunicazione e coinvolgimento delle parti sociali. Dopo l'annunciato rinvio ad autunno, la discussione è proseguita ai piani alti con il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, che ha dato per certa la realizzazione, lasciando fuori nuovamente dalla discussione il Comune di Muggia. Fino a quando non sarà presentato un progetto valido e credibile fondato sulla tutela e salvaguardia dei lavoratori, dell'ambiente e dei residenti, il nostro giudizio rimarrà non favorevole, pur confermando la disponibilità a qualsiasi confronto». Intanto oggi alle 18.30 in piazza Marconi il Comitato Noghere - No laminatoio insieme a Meio Muja, M5s, Podemo, Sostenibilità Equità Solidarietà ed Europa Verde, tutti parte del Patto Civico per Muggia, il cosiddetto "terzo polo" che appoggia la candidatura a sindaco di Roberta Tarlao, manifesta contro il laminatoio Metinvest-Danieli.
I relitti del nostro mare: focus a Lazzaretto
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 25 agosto 2021
L'incontro sui reperti restituiti dai fondali
Luigi Putignano
Alto Adriatico, un mare ricco di storia da leggere nei cospicui ritrovamenti navali di epoca antica, segno distintivo di un territorio fiorente e ubertoso, abituato al commercio via mare. E dei relitti rinvenuti tra i suoi fondali si parlerà oggi alle 18, al Mytilus di Lazzaretto a Muggia, nell'ambito del programma "Terre di mare: racconti di archeologia a Muggia", il ciclo partito a luglio e che si concluderà a settembre, ideato dall'archeologa subacquea Rita Auriemma, consulente scientifica del civico museo e dei siti archeologici del territorio muggesano, con l'archeologo Dario Gaddi, di Archeotest Trieste, in occasione dell'incontro intitolato "Barche e navi antiche nell'Alto Adriatico". Sarà, questa, una carrellata sui ritrovamenti subacquei di un'area tra l'Istria, Grado e Aquileia. Tra questi arcinoto è il relitto della nave romana di Grado, riconducibile alla metà del II secolo dopo Cristo, che giaceva a sei miglia al largo della costa del territorio dell'antica Aquileia. Dopo la scoperta nel 1986, ad opera di subacquei dilettanti, a una profondità di 16 metri, su un fondo sabbioso, sono seguite ben nove campagne archeologiche, intraprese dalla Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia. Trasportava anfore di vario genere che dovevano contenere olio, vino e, come risulta dal ritrovamento di lische sul fondo di una di esse, pesce conservato in salamoia.
Acrobazie, giochi e risate
Muggia stregata dagli artisti del circo contemporaneo
Da "Il Piccolo"
lunedì, 23 agosto 2021
Il Muja Buskers prosegue fino al 29 agosto in piazzale Alto Adriatico e non solo
In programma anche lo show speciale Paradise Shuttle
Piccole acrobazie, giochi che hanno lasciato tutti a bocca aperta e tante risate. Tutto esaurito sabato sera per il primo spettacolo che a Muggia ha inaugurato la quinta edizione del Muja Buskers, il festival di artisti di strada e circo contemporaneo. Nel piazzale Alto Adriatico spazio allo show dei Magda Clan, che ha entusiasmato tutti, un pubblico variegato, composto soprattutto da tante famiglie. Ad accogliere la gente anche alcuni allestimenti colorati, maxi animali in carta pesta, resi disponibili grazie alla collaborazione con le compagnie del Carnevale di Muggia. Si continua fino al 29 agosto, in aggiunta a laboratori gratuiti per i bambini. Ampio il calendario di appuntamenti, che prevede, tra i prossimi spettacoli, il ritorno dei Magda Clan, mercoledì 25 e giovedì 26 agosto, e poi tanti altri artisti internazionali nei giorni successivi. Pronti a stupire il pubblico Circo Puntino con la ruota tedesca e la giocoleria con scope, tra manipolazione, danza acrobatica e la magia del fuoco. Agro The Clown, con Improcultura, tra improvvisazione mimo e clowneria. E ancora Selvaggia con spettacolo aereo, romantico e passionale, gli Appiccicaticci all'insegna della genialità e dell'interattività, Cordata F.O.R. con giocoleria e clown. Oltre al piazzale Alto Adriatico, gli spettacoli si terranno anche in diverse piazze e location di Muggia, alcuni sono completamente gratuiti, altri prevedono un contributo di 2 euro. Da segnalare due eventi in particolare, previsti nel prossimo weekend: Cia Soralino con In Box, uno spettacolo di circo contemporaneo che stupirà il pubblico utilizzando in modo originale i cartoni, tra equilibrio e giochi inaspettati. E Paradise Shuttle, performance speciale, come in ogni edizione del festival infatti anche quest'anno verrà proposta una creazione unica, prodotta proprio per il Muja Buskers Festival, protagonisti saranno gli allievi della Flic scuola di circo, che daranno vita al loro paradiso, traendo ispirazione dal Paradiso dantesco, trasportando tutti in un mondo immaginario e celestiale. Sono Ana María Alcocer Carrillo, Silvia Cunsolo, Marcos Gonzalez Franco Alva, Caroline Wuttke, Eleftheria Lito Sarrigiannidou, Gioia Galoforo e Agata Garbuio. Aiuto regia Claudio Colombo, sguardo esterno Alessandro Maida, regia Riccardo Strano. Quest'anno, per la prima volta, il programma è abbinato anche ad alcune visite alla scoperta del territorio, prenotabili sul sito. La "festa del circo contemporaneo e teatro di strada" è organizzata come sempre dall'associazione Sparpagliati, insieme al Comune di Muggia, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Fvg. La direzione artistica è di Riccardo Strano.
Si rinnova l'impianto di illuminazione dello stadio Zaccaria
Da "Il Piccolo"
lunedì, 23 agosto 2021
Il complesso sportivo di Muggia
Luigi Putignano
Lo stadio comunale "Zaccaria" di Muggia si doterà di un nuovo impianto di illuminazione. A breve verranno fornite e installate 14 lampade da 2000 W a ioduri metallici e 14 accenditori con pulizia dei vetri dei fari mediante noleggio di piattaforma aerea per tre giornate. «La sostituzione dell'attuale illuminazione con nuovi corpi illuminanti - ha commentato l'assessore ai Lavori pubblici, Francesco Bussani - oltre a migliorare la luminosità e la visibilità del campo, concorrerà anche al raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico e di contenimento delle spese di gestione. Un vantaggio sia per i fruitori della struttura sia, indiscutibilmente, per i suoi gestori». Inoltre al fine di garantire la piena funzionalità dei fari a servizio del campo a 11 dell'impianto polisportivo, il Comune sostituirà i quadri elettrici, i relativi cablaggi e i corpi illuminanti a servizio dei fari. Saranno, quindi, 6 i nuovi quadri elettrici in resina, contenenti nuovi cablaggi delle lampade, e 14 i reattori da 2000 W completi di condensatore. A fronte di una spesa complessiva di 17.680 euro sarà la ditta Gemma Impianti a occuparsi dell'ennesimo intervento che vede protagonista la struttura sportiva muggesana. Altri interventi quali per esempio il rifacimento della palazzina degli spogliatoi e dei servizi per i fruitori dell'impianto, come aveva spiegato l'assessore Bussani, saranno realizzati grazie ai fondi che il Comune di Muggia è riuscito ad ottenere dalla Regione. «Abbiamo lavorato in questi anni affinché quest'area potesse crescere sempre più. Il prossimo step è la realizzazione degli spogliatoi e dei servizi dedicati ai fruitori dell'area. Rimarranno poi da fare il campo piccolo e la pista di atletica. Passo dopo passo stiamo operando un vero e proprio restyling del complesso sportivo in località Piasò: non ultimo l'intervento di riqualificazione del manto erboso realizzato a fronte di una spesa pari a 482.461 euro», ha ricordato sempre Bussani.
Cambi di casacca, addii e riconferme
Così a Muggia si muovono i partiti
Da "Il Piccolo"
domenica, 22 agosto 2021
Tra gli uscenti, oltre al sindaco Marzi, pure Vlahov, Demarchi Ferraro, Finocchiaro e Viola lasciano.
Gli altri ci riprovano.
Luigi Putignano
Alle prossime amministrative muggesane, tra gli uscenti della Giunta e del Consiglio comunale c'è chi si ripresenterà (molti) e chi, invece, no. Ci sarà certamente la "cittadina" Nicoletta Fait, terza nella sua lista alle scorse consultazioni del giugno 2016, con 34 voti: «Mi ricandido sempre con la lista "Cittadini per Muggia una Regione in Comune". Sono convinta che il candidato sindaco Francesco Bussani sia la persona giusta per amministrare la cittadina». Certo di esserci, e pure in posizione apicale, è anche Giulio Ferluga della Lega, che porta in dote i 42 voti del 2016, 2 voti in più di quelli di Paolo Polidori, attuale candidato sindaco, che ne racimolò allora 40: «Io mi candido e sarò naturalmente capolista», così il giovane leghista. Ci sarà anche Nicola Delconte, di Fratelli d'Italia, tra i papabili candidati a sindaco del centrodestra prima della conferma ufficiale di Polidori, che nel 2016 si piazzò al secondo posto nella sua lista dopo Daniele Mosetti, a cui è subentrato. In casa Pd quasi tutti gli uscenti, con l'esclusione di Mirna Viola (che lascia per motivi di lavoro confermando però l'appoggio esterno), hanno dato la disponibilità in attesa delle decisioni del direttivo: Stefano Decolle, il più votato del suo partito alle scorse consultazioni con 158 voti, contro i 157 di Bussani, ha dichiarato che «dopo l'incontro con il segretario ho dato la mia disponibilità a una ricandidatura. Il momento storico è importante e non ho il carattere dello spettatore indolente, perciò se serve la mia esperienza non mi tiro indietro». Disponibilità offerta anche dall'attuale capogruppo in Consiglio, Riccardo Bensi, che porta in dote i 91 voti del 2016: «Il mio circolo ha chiesto la mia disponibilità a candidarmi e io ho risposto positivamente. Ora attendo la composizione della lista da parte della segreteria». Disponibili sono anche Laura Litteri (terza più votata cinque anni fa con 106 voti), l'attuale segretario Massimiliano Micor, e Simonetta Medeos. Roberto Rosca, che nel 2016 aveva racimolato 36 voti, classificandosi secondo dopo Tullio Bellen (che di voti ne aveva raccolti 119), come si sa, passerà dai Cittadini alla civica di centrodestra "Noi per Muggia".Forza Italia Muggia pare perdere pezzi: alla (quasi) conferma di Andrea Mariucci (scelto da 77 votanti nel 2016), che ha spiegato che «come coordinatore di lista di Forza Italia Muggia il pensiero è rivolto in primis a formare una squadra che sia il riferimento per l'area moderata della coalizione», si contrappongono il passaggio di Stefano Norbedo (cinque anni fa candidato sindaco del centrodestra muggesano) alla Lista Dipiazza, per la quale correrà, ma a Trieste, («città in cui ora risiedo») e quello di Giulia Demarchi, la più votata del 2016 con 167 voti, a Fratelli d'Italia («ma non a Muggia», conferma Nicola Delconte). Della partita è anche il pentastellato Emanuele Romano, che appoggia la candidatura della civica Roberta Tarlao e che ha affermato che, salvo sorprese, si ricandida nelle file del M5s. La civica Roberta Vlahov ha da tempo confermato la non volontà di candidarsi, così come il sindaco uscente Laura Marzi, di Open. Ora arriva la conferma della non ricandidatura degli ex Sel e "marziani" Anna Demarchi e Antonino Ferraro. Lascia dopo tanti anni l'agone politico anche il consigliere ex dem, fino al 2019, Marco Finocchiaro, eletto, nel 2016, nelle fila del Pd con 85 voti: «Come promesso all'inizio del mandato concludo il mio impegno attivo in politica dopo 10 anni da consigliere e due e mezzo di assessore nella giunta Nesladek. È stata una bella esperienza dove spero di aver dimostrato con idee e competenze, su ambiente, lavori pubblici e mobilità, che esiste una visione europea e sostenibile che oggi è entrata a forza nell'agenda politica nazionale, ma che purtroppo fatica ancora a essere compresa dalla comunità locale».
Sei le borse di studio assegnate ad alunni della Nazario Sauro
Da "Il Piccolo"
domenica, 22 agosto 2021
Luigi Putignano
Nicolò Vegliach (3A), Manuel Mandolini (3B), Beatrice Fonda e Sofia Diletta Zuljan (3C), Lily Alice De Bei e Malesya Zecchin (3E): questi i nomi dei sei vincitori della borsa di studio "Giovanni Lucio" elargita a favore di alunni meritevoli che hanno frequentato le classi terze della "Nazario Sauro" di Muggia. «Un sostegno concreto - ha spiegato il sindaco di Muggia Laura Marzi - per l'impegno, la serietà e le capacità personali».
Muggia, Marzi toglie le deleghe al civico "transfugo" Rosca
Da "Il Piccolo"
sabato, 21 agosto 2021
La prima cittadina: «Ho appreso dal giornale del suo passaggio con Polidori»
L'ex assessore: «Mi sono dimesso io». Roberti: «Il Pd non può certo criticarlo»
Luigi Putignano
Proseguono, come previsto, le polemiche divampate dopo il passaggio al centrodestra dell'assessore allo Sport, Volontariato e Protezione civile della giunta di Muggia, l'ex Cittadino Roberto Rosca. Che da ieri è ex assessore, come ha fatto sapere il sindaco Laura Marzi: «Ho appreso da Il Piccolo che Rosca ha deciso di appoggiare lo schieramento del centrodestra che propone Paolo Polidori come candidato sindaco». Commenta Marzi: «Una netta virata che lo porta a preferire il polo opposto a quello di cui a tutti gli effetti fa ancora parte. E questo senza che lo stesso Rosca abbia avuto la cortesia di avvisare la sottoscritta o, da quanto comprendo, nessun componente della maggioranza, neanche quella maggioritaria che ha sempre difeso Rosca anche davanti ad alcune perplessità da me sollevate nel corso di questi anni». Marzi affonda, poi, la lama su quelle che sono le peculiarità dell'ex capogruppo dei Cittadini: «Si è dimostrato persona dotata di indubbie doti umane, ma di scarsissime capacità amministrative e probabilmente politiche, visto che non comprende come una scelta come quella annunciata da lui stesso possa essere compatibile con il suo rimanere in una giunta e in una maggioranza di centrosinistra». Per questo motivo «riceverà la mia comunicazione di ritiro della delega assessorile per l'essere venuto meno il rapporto fiduciario sul quale la delega si basa. Tutto sommato, dunque, sono dispiaciuta ma non particolarmente stupita». Comunicazione di ritiro della delega che, giura Rosca, «è giunta dopo le mie dimissioni presentate e protocollate ieri alle 9.30». Quale sia il motivo che abbia spinto l'ormai ex assessore a optare per le dimissioni, dopo che in un primo momento aveva dichiarato di voler proseguire nel suo mandato assessorile «per non venir meno alla promessa fatta alla Marzi» - così recitava il suo commento - non è dato saperlo. Sulla questione Rosca ha detto la sua pure l'assessore regionale Pierpaolo Roberti: «Non è mia abitudine "entrare in casa di altre amministrazioni", ma in questo contesto ritengo doveroso intervenire, perché credo sia più coerente la decisione di Rosca rispetto a quella del centrosinistra muggesano che candida il vicesindaco della Marzi».Roberti si è detto «stupito che questi atteggiamenti arrivino proprio da quel centrosinistra che ha scaricato il sindaco uscente, evidentemente deluso dall'operato degli ultimi anni. Mi sorprende inoltre che proprio quel centrosinistra, critico nei confronti dell'attuale primo cittadino, trovi strano che altri compagni di viaggio, specie se civici come Rosca, sanciscano quel fallimento decidendo di prendere altre strade. Soprattutto quando il cambio di candidato sindaco della coalizione di centrosinistra altro non è che un maquillage, per altro poco riuscito, per nascondere il fatto che dietro gli attori del disastro, l'attuale candidato Francesco Bussani in primis, sono tutti ancora ancorati alle loro posizioni».
L'assessore Rosca molla il centrosinistra e passa con Polidori
Da "Il Piccolo"
venerdì, 20 agosto 2021
Mossa a sorpresa del civico: «Non ci sono più i presupposti»
Bussani: «Sono molto deluso ma me ne farò una ragione»
Luigi Putignano
Roberto Rosca, attuale assessore allo sport della giunta Marzi, lascia la coalizione di centro sinistra che appoggia il candidato dem e vicesindaco Francesco Bussani: svolterà a centrodestra con la lista neonata civica "Noi per Muggia", di cui è uno dei tre leader, appoggiando il candidato alla poltrona di primo cittadino, il leghista Paolo Polidori. La notizia non è sancita da un comunicato ufficiale, per il momento, ma a confermarla è lo stesso Rosca: «Va fatto qualcosa di diverso per migliorare la città. Con una spinta nuova, che arriverà con la lista "Noi Per Muggia". Non ci sono più i presupposti per continuare a lavorare con l'attuale centrosinistra, quindi lascio la coalizione per creare un nuovo gruppo che ha a cuore Muggia e che vuole rilanciare questo territorio e dare voce alle tante realtà che lo chiedono». Rosca, almeno per ora, non rinuncerà all'assessorato: «L'ho promesso al sindaco Laura Marzi e porterò avanti gli impegni intrapresi. Intanto la lista sarà presentata entro la fine della settimana». Da sempre vicino al candidato Bussani, rumors cittadini hanno sempre evidenziato l'insofferenza di Rosca nei confronti di alcuni esponenti del Pd locale, assessore Stefano Decolle in primis. Che ha commentato, al vetriolo, la notizia che gira da giorni tra le calli muggesane: «Una persona che non si è mai impegnata né in consiglio né tanto meno in giunta, che è stato premiato non dal consenso ma dalle logiche spartitorie; ho sempre consigliato la sindaca Marzi di non cedere a questa logica dopo le dimissioni di Bellen (che Rosca ha sostituito nel corso del quinquennio, ndr). Adesso appare in tutta la sua bassezza politica tanto da continuare a partecipare alla giunta come se nulla fosse accaduto». Dal centro destra per ora non giungono commenti, con Polidori che conferma che commenterà solo dopo l'eventuale ufficializzazione da parte di Rosca. Intanto Bussani afferma con prudenza: «Con Rosca ho avuto un ottimo rapporto in questi anni e stento a credere che abbia deciso di fare questa scelta. Se così fosse tuttavia, al di là del dispiacere personale, che è innegabile, me ne farò una ragione. Le priorità comunque per me sono altre». Il segretario dem Massimiliano Micor racconta alcuni retroscena sulla questione: «Una situazione quantomeno imbarazzante, ma sicuramente non per noi. Parliamo di una persona che da subito ha sostenuto con entusiasmo la candidatura di Bussani, ma che a due mesi dalle elezioni ha abbandonato la coalizione senza avvisare nessuno o giustificare la propria scelta uscendo, semplicemente, da un gruppo whatsapp immediatamente dopo la pubblicazione della prima bozza del programma elettorale, peraltro senza nemmeno avvisare i vertici provinciali del proprio gruppo». Durissima la condanna: «Politicamente parlando, visto il certo sostegno alla candidatura di Polidori, a meno di ulteriori cambi di bandiera, non vedo come si possa sostenere una forza politica con valori totalmente inconciliabili con quelli sostenuti fino a pochi giorni prima. Risulta incredibile - ha concluso - che Rosca non abbia a oggi rimesso le deleghe al sindaco e non sia uscito da una maggioranza a cui di fatto non appartiene più, ma spero si tratti solo di una svista».
Aprono le candidature per i "nonni paletta"
Da "Il Piccolo"
venerdì, 20 agosto 2021
Luigi Putignano
Scadranno martedì alle 12 i termini per la presentazione delle domande di autocandidatura per i "nonni paletta" edizione 2021-22 del Comune di Muggia. Una presenza ormai familiare davanti alle scuole del territorio, visto che il servizio è attivo da oltre vent'anni. Semplici i requisiti richiesti: essere pensionati o disoccupati e, alla data del 10 giugno, essere in una forbice anagrafica compresa tra i 50 e i 70 anni di età. Quattro gli istituti interessati, la scuola elementare "Loreti" di Aquilinia e i tre istituti di viale D'Annunzio, "De Amicis", "Bubnic" e "Nazario Sauro". «Conosciamo il grande spirito di solidarietà e di comunità dei muggesani e, al contempo, siamo stati testimoni, in questi anni, dello splendido rapporto che si instaura tra i nonni ed i nostri ragazzi nel corso dell'anno scolastici. C'è stato anche chi ha regalato al proprio nonno paletta una "medaglia"», ha raccontato l'assessore Stefano Decolle.
Torna il Muja Buskers tra teatro di strada e circo contemporaneo
Da "Il Piccolo"
giovedì, 19 agosto 2021
L'edizione 2021 della kermesse si terrà dal 21 al 29 agosto
Gli spettacoli in programma in piazza, teatro e biblioteca
Luigi Putignano
Ritorna dal 21 al 29 agosto il circo contemporaneo e il teatro di strada a Muggia con l'edizione 2021 di Muja Buskers, organizzata dall'associazione Sparpagliati, insieme al Comune di Muggia, con il sostegno del ministero della Cultura e della Regione Fvg. Ieri, sotto i portici del Comune in piazza Marconi, è stato presentato il programma della kermesse che, nel corso degli anni, si è ritagliata uno spazio sempre più importante nel calendario delle manifestazioni cittadine. Diverse le location in cui si svolgerà il festival, da piazza Caliterna all'oratorio Penso, passando per la biblioteca Guglia e il teatro Verdi, oltre al piazzale Alto Adriatico e piazza Marconi. Sarà possibile seguire gli spettacoli nel rispetto delle norme anti Covid attualmente in vigore, dopo essersi obbligatoriamente prenotati, attraverso il sito www.mujabusker.com/prenotazioni. Obbligatorio per tutti il biglietto elettronico, un documento di identità e il green pass.«In un momento epocale - ha spiegato il presidente di Sparpagliati, Andrea Lovrecic - il mondo del terzo settore non si arrende e cerca di creare sempre nuovi ponti tra realtà variegate, promuovere l'attivismo, la cultura e occasioni per le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo». Tema dell'edizione 2021 sarà "Il viaggio": a tal proposito, come ha sottolineato il direttore artistico Riccardo Strano, "è compito dell'arte far viaggiare lo spirito tra passato e futuro per farci giungere a un nuovo modo di vivere il presente. Il viaggio non inizia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta, il viaggio è un continuum emotivo fatto di ricordi e desideri futuri». Un festival che porta in dote una media complessiva di 12 mila spettatori: numeri certamente importanti, che sono l'indicatore di come questa rassegna sia entrata nelle corde della cittadina istriana: «Ricordo l'entusiasmo che ha accompagnato la nascita di questo progetto - ha rammentato il sindaco Laura Marzi - l'enorme impegno nel costruire qualcosa che a Muggia non si era mai visto». Tra gli spettacoli in programma, i Magda Clan con Sic Transit, spettacolo giocato in strada, il Circo Puntino che presenta la ruota tedesca e la giocoleria con scope, con Gregor e Katjusha, gli Agro The Clown, con Improcultura, tra clown e pantomima, che offrirà uno show che utilizza le tecniche del mimo e della clownerie. Il programma prosegue con Cia Soralino con In Box, con Selvaggia con Cuore Matto, spettacolo aereo e teatro di strada, e "Appiccicaticci" con De Niù Sciò, teatro di strada, che offriranno un momento speciale all'insegna della genialità e dell'interattività.Come in ogni edizione del festival, anche quest'anno verrà proposta una creazione originale - Paradise Shuttle si chiamerà - prodotta proprio per il Muja Buskers Festival. Protagonisti sei allievi della Flic scuola di circo, che daranno vita, in scena, al loro paradiso, traendo ispirazione dal Paradiso dantesco.
A Muggia ben 25 specie di orchidee spontanee
Da "Il Piccolo"
mecoledì, 18 agosto 2021
Il racconto nel nuovo libro di Loris Dilena
Luigi Putignano
Dalla Himantoglossum adriaticum alla Gymnadenia conopsea, passando per le coloratissime Anacamptis pyramidalis e Epipactis palustris. Questi sono solo alcuni dei tanti nomi scientifici con cui Loris Dilena, muggesano classe 1953 e riconosciuto come uno dei massimi esperti della natura dell'Istria, Dalmazia e Friuli Venezia Giulia, identifica le orchidee selvatiche, rintracciate sul territorio regionale e in particolare a Muggia. Dilena si dedica a queste terre da più di 40 anni come fotografo, ricercatore e divulgatore scientifico.Di recente è uscito il suo ultimo lavoro, edito dalla De Bastiani Editore, dal titolo "Orchidee in Friuli Venezia Giulia", frutto di 20 anni di ricerche. «A Muggia le aree migliori per le orchidee spontanee - spiega Dilena - sono le zone collinari come quelle che dominano Lazzaretto, quelle del bosco dell'Arciduca e il monte Castellier, che si possono definire degli "hot spot" per le orchidee spontanee. In totale le specie del muggesano sono 25. Le più comuni e visibili per le dimensioni notevoli, fino a 50 centimetri di altezza, sono le Orchis purpurea. Poi in questi ultimi anni ha avuto una grande espansione un'orchidea che fino a 30 anni fa era dichiarata rara, ossia l'Himantoglossum adriaticum, i cui fiori molto particolari sembrano dei capelli. Questa orchidea - continua - ha preso dimora nei giardini della chiesa di Muggia Vecchia, ma si trova anche lungo il Rio Ospo. Le più rare sono le Ophrys, con il tipico labello a forma di "scarpa" denominate "Scarpetta della Madonna"».
Barca a vela incagliata sul fondale a Muggia
Da "Il Piccolo"
mecoledì, 18 agosto 2021
Soccorso
Due turisti austriaci a bordo di una barca a vela di 15 metri sono stati soccorsi nella notte tra lunedì e martedì al largo di San Bartolomeo (Muggia), dalla sezione navale dei Vigili del fuoco, Nucleo soccorso subacqueo acquatico e Capitaneria di porto. La barca era incagliata sul fondale. Nessun ferito.
Muggia cerca volontari che aiutino le persone affette da demenza
Da "Il Piccolo"
martedì, 17 agosto 2021
L'iniziativa "Lunedì viola"
Luigi Putignano
Partita, nei giorni scorsi, la campagna di ricerca di volontari "Lunedì viola", parte di una serie di nuove idee ed eventi di sensibilizzazione sul tema della demenza che si concretizzeranno nel mese di settembre, il mese mondiale dell'Alzheimer. Si tratta di un progetto che, dal 23 agosto al 27 settembre, per sei lunedì, vedrà Muggia ospitare altrettanti appuntamenti dislocati in varie location differenti in modo da raggiungere il maggior numero di cittadini possibile. L'obiettivo è, come ha spiegato l'assessore alle Politiche sociali, Luca Gandini, quello di «creare una rete di cittadini consapevoli e capaci di relazionarsi con le persone affette da demenza e con le loro famiglie per farle sentire parte della nostra città: contribuire allo sviluppo, quindi, di una comunità consapevole della demenza e di ciò che comporta, attenta ai bisogni delle persone che ne sono affette e a coloro che se ne prendono cura, garantendone la partecipazione il più possibile attiva all'interno della nostra Muggia» che è una Dementia Friendly Community certificata. Diventare volontario per questo progetto permette di scoprire le attività offerte, ricevere una formazione sulla demenza, partecipare in maniera attiva agli eventi organizzati per il mese di settembre.
Il baby squalo vorace creato dalla Trottola travolge gli avversari e vince la Vogadamata
Da "Il Piccolo"
domenica, 15 agosto 2021
Grande successo di pubblico per la regata pazza e coloratissima
I carristi sono riusciti a dar vita a meraviglie allegoriche galleggianti
Luigi Putignano
Se a Trieste c'è la regata più affollata del mondo - la Barcolana, ovviamente -, a Muggia va in scena di certo quella più pazza, colorata e sconclusionata. È la Vogadamata che, quest'anno, ha visto trionfare lo "scafo" della Trottola condotto da Mauro, Marco, Matteo, Luca, Gianluca, e ancora Marco: un'imbarcazione decisamente improbabile che raffigurava "Sharky", un simpatico e vorace squaletto blu con una schiera impressionante di denti da cui spuntavano le gambe di un sub. Ad assistere alla competizione, assiepate sul Lungomare Venezia, centinaia di persone tra muggesani, turisti e "ultras" delle compagnie del Carnevale pronti appunto ad applaudire le evoluzioni acquatiche dei loro beniamini. Il tutto in maniera composta pur nel rispetto del clima di festa imposto dall'occasione. Nessuna intemperanza goliardica, insomma, e nessun "witz" eccessivo, ma tanta allegria. Immancabile la colonna sonora ad alto tasso di decibel grazie alla a musica sparata da un Apecar quattro ruote trasformato per l'occasione in una mini sound machine con tanto di dj ambulante. Da lì la coinvolgente speaker Valentina Cherti ha dettato i ritmi di un evento riuscitissimo che ha permesso finalmente ai muggesani di riassaporato il clima della loro festa per eccellenza, seppur nella versione estivo-balneare. Va detto poi, per onor di cronaca, che quest'anno alcune imbarcazioni erano davvero belle. I numerosissimi spettatori hanno molto apprezzato i lavori di artigianato dei carristi, che evidentemente quest'anno hanno voluto dare sfoggio del loro talento. Oltre alla "competizione" nautica, infatti, quest'anno è andata in scena anche quella scenografica, con alcune imbarcazioni approntate come veri e propri carri allegorici in mezzo al mare. Si è passati dalla splendida imbarcazione realizzata dai Mandrioi in onore al "Doge di Muggia", con tanto di leone marciano dorato rigorosamente in polistirolo a prua, alla testa di leone realizzata dalla Brivido, bellissimo esempio di come si possa fare artigianato con materiale completamente riciclato, in questo caso plastica. Molto bella anche l'imbarcazione dell'Ongia con una testa di drago realizzata in foam. Ma torniamo alla gara: partite alle 19 in punto, le undici imbarcazioni si sono sfidate all'ultima remata lungo il percorso tradizionale, quello che si sviluppa nello specchio acque compreso tra il molo dove attracca il Delfino Verde e in lungomare Venezia. È stata l'Ongia a dare il ritmo alla gara fino al giro di boa, seguita dalla Trottola. Subito dopo è stato quindi un testa a testa tra le due imbarcazioni. Terzi nel corso della gara i Mandrioim che hanno però ceduto nel finale, mentre l'Ongia ha perso un po' la bussola per la gioia della Trottola, che ne ha approfittato vincendo la regata e con le Bellezze naturali che hanno conquistato il secondo posto appaiati proprio all'Ongia. Questa la classifica definitiva: undicesimo posto Bulli e Pupe con "Willy Wonka" , decimo posto per I Mejo con "La Mejo", nona posizione per La Bora con "La Bora in scatola", ottavo per i Mandrioi con "Podesta de Muja", settima piazza per la lampo con "Fin che la Lampo va", sesto la Brivido con "Il Leone di Mompracem", quinto posto per il team Caio Corse con "Botola" , e appena sotto il podio la Pullino/Mandrioi con "Pistacchiella". Sul podio secondi a pari merito Bellezze naturali con "Mariachi" e l'Ongia con "Drek Car". Gradino più alto, come detto all'inizio, per la Trottola e il suo "Sharky". Il premio Fantasia è andato al carro "Fin che la Lampo va", forse non il più bello ma, a detta del presidente delle compagnie, Mario Vascotto, meritevole. Questa la motivazione: «Ci vuole fantasia per congegnare una barca così». Alla fine della gara tutti nel ring di Caliterna dove sono stati aperti i chioschi delle compagnie del Carnevale, con una folla decisamente superiore alle altre sere, ma sempre nei limiti della capienza. Limiti fatti rispettare grazie a un'organizzazione che ha funzionato molto bene in questi giorni. Ieri sera è andato in scena il concerto della Tozzi tribute band "Nell'aria c'è". Nata nel 2018 è composta da 8 musicisti di provata esperienza come Stefano Romani alle tastiere e voce, Alessandro Pillepich alle chitarre, Marco Dorsini al basso e ai cori, Manlio Deodato alla batteria, Enrico Bianco, voce e chitarra, Alessio Morpurgo alle percussioni, Maria Musti e Giorgia Giurco, coriste. Durante il concerto sono stati riproposti i più grandi successi di Umberto Tozzi, tra i quali "Ti amo", "Gloria", "Stella stai", "Notte rosa", "Si può dare di più", in versione principalmente "live" , coinvolgendo il pubblico che ha cantato insieme al gruppo durante tutta la serata. Stasera alle 21 le premiazioni a cui seguirà un dj set per chiudere questa atipica ma riuscita edizione del carnevale estivo in riva al Mandracchio.
Nel mare di Muggia le pazze "non-barche" della Vogadamata
Da "Il Piccolo"
sabato, 14 agosto 2021
Torna dopo lo stop del 2020 la tradizionale competizione tra imbarcazioni atipiche
La novità: sarà sia gara che sfilata
Luigi Putignano
Oggi è il giorno della tanto attesa Vogadamata, che sarà anche sfilata del Carnevale estivo 2021. Un evento che dopo la sospensione della sfilata del Carnevale di febbraio 2020, la cancellazione di quella del 2021 e della Vogadamata del 2020, rappresenta la volontà di riprendersi con forza la voglia di divertirsi e di gareggiare in maniera sana. Partirà alle ore 19 per concludersi dopo un'ora circa, questa gara atipica tra barche-non barche, frutto della creatività e dell'ingegno dei contendenti. Con una novità, però: quest'anno sarà una vera e propria sfilata, durante la quale, come spiega Dennis Tarlao, memoria storica del Carnevale, «oltre all'"imbarcazione" che arriverà per prima al traguardo, sarà premiata anche quella meglio congegnata da punto di vista tecnico-scenico». Come il carnevale invernale, per l'appunto. Si prevede quindi un gran concorso di pubblico sul lungomare Venezia, per assistere alla competizione goliardica e tifare per la propria Compagnia. Compagnie che saranno tutte presenti. Assenti invece, a quanto pare, gli equipaggi e imbarcazioni d'oltreconfine (in occasione dell'ultima edizione erano presenti due imbarcazioni su dodici da Croazia e Slovenia: quella dei "Pirati Disgraziati" del Turisticno drustvo di Dekani, e "Istria Konkordija" de Gli Amici di Umago). Ma come spiega il presidente delle Compagnie, Mario Vascotto, «c'è tempo fino alle 18, attraverso i moduli presenti nella nostra casetta infopoint a Caliterna». L'evento sarà trasmesso in diretta streaming dalle 19 su Facebook e su Youtube sulle pagine Carnevale Muggia. Nel 2019 a trionfare era stata "Tondina" del Team Caio Corse, mentre nel 2018 il primo posto, se lo era aggiudicato "Supersonic" della Lampo. Dopo le evoluzioni acquatico-carnascialesche appuntamento alle 21, sempre nel ring di Caliterna, per assistere al concerto della Tozzi Tribute Band "Nell'aria c'è". Il sindaco Laura Marzi ha voluto ringraziare gli organizzatori e i partecipanti: «Il mio è prima di tutto un grande ringraziamento per tutto quello che le Compagnie del Carnevale sono state in grado di fare in questa edizione estiva, dopo un lungo stop forzato, mettendo in campo la loro dedizione e il loro amore verso la manifestazione più importante che Muggia può vantare, il nostro Carnevale, riuscendo pure a realizzare una sfilata sul mare. A tutti in bocca al lupo»
Dati sull'inquinamento «alterati dal meteo»
Da "Il Piccolo"
sabato, 14 agosto 2021
Comune di Muggia e Acegas sul report di Legambiente
Luigi Putignano
Sulle condizioni di forte inquinamento della foce del rio Fugnan, come certificato dall'ultimo report di Legambiente che pone il tratto terminale del corso d'acqua muggesano tra i siti critici del Fvg insieme a quelle dello Stella e del Tagliamento, il Comune e AcegasapsAmga hanno voluto precisare, con una nota congiunta, che «i prelievi erano previsti il 2 agosto, poi spostati al 3 e successivamente effettuati il 4. Durante tutto il periodo precedente ai prelievi, l'acqua risultava non inquinata da attivazioni degli scarichi di emergenza presenti». Poi tra le 13 e le 15 di martedì 3 agosto si è verificato un temporale che ha attivato gli scarichi di emergenza - il sistema fognario del bacino del torrente Fugnan è di tipo misto, ovvero riceve sia acque nere che acque bianche nella stessa tubazione - andando così a modificare i parametri di qualità dell'acqua, che non possono essere confrontabili con i dati presenti durante situazioni di meteo secco e asciutto». Dal 2018 la multiultility, in accordo con il Comune, ha portato a termine importanti lavori di potenziamento della rete fognaria, come la riqualificazione di 270 metri di condotte fognarie nuove al fine di aumentare la capacità di ricezione della rete fognaria nel bacino del torrente in questione. «Oltre all'evidente miglioria sul piano del drenaggio urbano e degli scarichi domestici - ancora la nota - questi interventi hanno di fatto riqualificato tutta l'area circostante al Fugnan rendendo le infrastrutture idrauliche definitivamente a tenuta». Intervenuta sulla questione l'assessore Laura Litteri: «Spiace che con l'attivazione degli scarichi di emergenza i valori emersi non corrispondano a quelli che si avrebbero nella norma e che, si ricorda, sono dati di un'area non balneabile e non rappresentano quindi da questo punto di vista una preoccupazione per i cittadini».
Lotta alla zanzara tigre ma non si placano le critiche sulla sporcizia
Da "Il Piccolo"
sabato, 14 agosto 2021
In centro a Muggia
Luigi Putignano
Stop alle zanzare a Muggia. Avviata in questi giorni la "dezanzarizzazione" delle vie e delle calli del centro storico con particolare attenzione a tombini, pozzetti e caditoie. «Questi tipi di interventi vanno progettatati e programmati se si vogliono ottenere risultati positivi», ha spiegato l'assessore all'Ambiente, Laura Litteri. Che ha ricordato come «nel nostro Regolamento della tutela del benessere animale, allo scopo di contenere la diffusione della zanzara tigre, ogni cittadino è tenuto periodicamente, ogni 10-15 giorni, allo svuotamento e alla pulizia di sottovasi da fiori secchi, ciotole e piccoli contenitori di acqua stagnante», oltre che «la pulizia di qualsiasi punto di raccolta delle acque meteoriche delle grondaie». Se la questione zanzare ha trovato una soluzione, non sembra aver sortito l'effetto sperato il richiamo della Litteri a Net relativamente alla pulizia e allo spazzamento del centro storico: in queste ore sui social stanno fioccando le lamentele per la sporcizia nel centro cittadino, con i cestini traboccanti e vari punti della cittadina dove risultano abbandonate bottiglie e lattine. Frutto certamente, oltre che della maleducazione di qualche soggetto, anche della gran mole di persone che in questi giorni sta invadendo Muggia per il Carnevale. Nonostante i richiami dell'assessore, quindi, evidentemente la soluzione alle criticità appare ancora lontana.
Musicabaret col Mago de Umago al carnevale
Da "Il Piccolo"
venerdì, 13 agosto 2021
Luigi Putignano
A poco più di ventiquattr'ore dalla sfilata dei carri "marini" e dalla vogadamata, continuano gli eventi legati al Carnevale estivo muggesano. Oggi è la volta del musicabaret del Mago di Umago, insieme alla Siora Jolanda, Abbacchio e Paolo Patuanelli. Due ore di musica e cabaret durante le quali "El mago" farà anche una vaccinazione di massa e presenterà il suo programma per la candidatura, a sorpresa, a sindaco "de Muja".Mentre proseguono le giornate del carnevale "balneare" è cominciata anche l'attività didattica del museo del Carnevale di via Roma. Ieri mattina sono giunti in visita organizzata i bambini del Ricremattina per ammirare i costumi e i disegni guidati dal presidente delle associazioni, Mario Vascotto. «I bambini, simpaticissimi, mi hanno posto diverse domande su come si costruisce un carro, sul perché si chiama carnevale, quando è cominciato a Muggia. Gli ho raccontato degli antichi romani e della locuzione latina "semel in anno licet insanire" legata al carnevale. Ma anche del 1492, anno in cui si parla ufficialmente del carnevale muggesano, e del 1954, anno che segna la ripresa dei festeggiamenti». «Abbiamo suddiviso i bambini, una quarantina circa e quasi tutti di Muggia, in tre gruppi - ha illustrato Gabriella Mauro, coordinatrice del Ricremattina - e abbiamo visitato la sede delle compagnie. Era importantissimo far conoscere questa antica tradizione muggesana e soprattutto illustrare ai bambini il lavoro che c'è dietro alla sfilata della domenica. È stata l'occasione anche per spiegare loro l'importanza del volontariato».
Sacro e profano a Muggia con la festa della Madonna e il finale del Carnevale
Da "Il Piccolo"
giovedì, 12 agosto 2021
Celebrazioni religiose e messa con il vescovo Crepaldi sul colle
In piazzale Caliterna sottofondo in note con brani selezionati
Luigi Putignano
Il Ferragosto a Muggia chiude due eventi importanti per la comunità: uno profano, il carnevale estivo che mai come quest'anno è stato tanto atteso dai muggesani, e uno religioso, ossia la festa della Madonna di Agosto, il primo nel centro cittadino, l'altra sul colle di Muggia Vecchia. Due feste popolari che proprio per le loro caratteristiche così distanti rappresentano certamente per chi deciderà di passare a Muggia il 15 del mese due alternative e due modi differenti di festeggiare. A Muggia Vecchia il 15 agosto sarà appannaggio delle cerimonie religiose che sfoceranno alle 18 nella celebrazione eucaristica officiata dal vescovo di Trieste, monsignor Giampaolo Crepaldi, proprio a chiudere i festeggiamenti partiti domenica scorsa, 8 agosto, con il concerto della banda cittadina di Muggia, proseguiti nei giorni successivi con le passeggiate musicali a cura di Serenade Ensamble, con la conferenza su Muggia capolinea e crocevia dei cammini, e che continuano oggi con il concerto con la banda di Pordenone in gemellaggio con la banda cittadina muggesana fino al concerto de "I quintetti di Luigi Boccherini per archi e chitarra" in programma sabato 14 agosto alle 21.30. In piazzale Caliterna, il carnevale in costume da bagno chiuderà l'edizione 2021 con una selezione dei dj del Carnevale di Muggia, super agitatori di folle durante le edizioni passate, che il Covid costringerà quest'anno ad un'insolita funzione di accompagnamento musicale della serata regina dell'estate, il giorno dopo la sfilata dei carri allegorici sul mare e dell'attesissima "Vogadamata".
Pop'n'rock in piazza e note anni Ottanta di casa al Carnevale
Da "Il Piccolo"
giovedì, 12 agosto 2021
Continua la kermesse estiva e stasera nell'area del Caliterna si esibiranno
i Maniax, con Elisa Bombacigno, Maxino, Simone Rosani e Marco Poznajelsek
Luigi Putignano
Muggia Due momenti importanti hanno segnato il 2021 del Carnevale muggesano, e sono la ripresa dei festeggiamenti, per ora nella versione "in costume da bagno", dopo mesi di restrizioni dovute alla pandemia, e l'apertura del museo del Carnevale muggesano, coronamento di un'idea che affonda almeno a oltre 25 anni fa, esattamente al 1985, come riferisce Franco Colombo, storico della cittadina ma anche, allora, consigliere e assessore: «Il programma elettorale presentato dal Partito Repubblicano Italiano per le elezioni comunali del 1985 in cui per primi, in un periodo che aveva visto l'irreversibile crisi del cantiere muggesano Alto Adriatico-già Felzegy, proponevamo l'idea di costituire in quel sito un museo del Carnevale chiamato Carnevalandia». Colombo ricorda come ci si ponesse il «problema della massima utilizzazione di una grande manifestazione quale il Carnevale muggesano e di un prolungamento della stagione turistica per dare il là a un progetto di ampio respiro capace di attirare turisti italiani e stranieri da Grado e Lignano nei mesi estivi e scolaresche in tutto il resto dell'anno». Tra le altre cose il progetto, come spiega Colombo, «comprendeva un Museo del Carnevale con fotografie e filmati delle sfilate». Il museo oggi è realtà. Ieri intanto è proseguita la kermesse con l'esibizione di Sofia Zorzon, la madrina del Carnevale, che studia alla scuola Adesso Musica da tre anni e partecipa alle serate organizzate dalla scuola. Ventiquattro le canzoni proposte e presentate da Mario Vascotto nell'insolita veste di presentatore, una delle quali la nipote di uno dei pilastri del Carnevale, Lucio Zorzon, ha voluto cantarla con il re del Carnevale, Giovanni Derin. Oggi tocca ai Maniax con il loro pop'n'Rock anni '80 composti da Elisa Bombacigno, Maxino, Simone Rosani e Marco Poznajelsek.
In 20 stipati in un furgone
Arrestato un passeur
Da "Il Piccolo"
giovedì, 12 agosto 2021
Migranti
Stava facendo scendere 20 migranti, tra cui una donna e dei minori, nei boschi vicino a Muggia dopo averli portati in Italia dalla Slovenia. Un polacco di 25 anni è stato arrestato dalla Polizia con gli uomini della Squadra giudiziaria e la Squadra volante del commissariato di Muggia guidato dal vicequestore Michele Vecchiet. L'operazione è iniziata dopo la segnalazione di residenti che avevano notato un via vai sospetto. Gli agenti hanno presidiato la zona fino a individuare il furgone, per poi pedinarlo. Quando l'uomo si è fermato in un'area isolata è scattata la trappola. All'interno sono stati individuati i 20 migranti. Gli stranieri, di varie nazionalità, sono stati rifocillati perché stremati dopo un viaggio durissimo. Il 25enne è stato arrestato.
La sede di Rifondazione e l'oratorio di Muggia presi di mira dai vandali
Da "Il Piccolo"
giovedì, 12 agosto 2021
Tentativi di furto e danneggiamenti
Luigi Putignano
Tentativi di furto sfociati in atti di vandalismo a Muggia nei giorni scorsi. Presi di mira due luoghi diversi: la sede locale di Rifondazione Comunista e l'oratorio della parrocchia dei Santi Giovanni e Paolo. Nella sede del partito in via Roma ignoti hanno spaccato l'insegna del circolo, rotto la maniglia e manomesso la serratura del portoncino nel tentativo di entrare. «Speriamo resti un caso isolato», questo il commento del circolo. Il fatto è stato ripreso dal sito nazionale di Rifondazione Comunista: «È il secondo episodio in pochi giorni. Dopo Favara in Sicilia è la volta di Muggia in provincia di Trieste. La nostra presenza sul territorio dà fastidio». A distanza di poco tempo un'incursione, sempre da parte di ignoti, ha provocato il danneggiamento di uno dei biliardini presenti nell'oratorio parrocchiale nel tentativo di scassinarlo per rubare i soldi, che in realtà non c'erano in quanto lo stesso non funziona con le monetine ma è a disposizione di chi vuole divertirsi e stare in compagnia gratuitamente. «Vorrei chiedere all'autore cosa gli sia passato non per la testa, ma per il cuore», si è chiesto il parroco Don Andrea Destradi, che ha informato dell'arrivo in dono di due nuovi biliardini.
Ritmi cubani e musica rock animano il Carnevale di Muggia
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 11 agosto 2021
Ieri sera l'esibizione della tribute band di Zucchero "Diavolo in noi"
Oggi sul palco Sofia Zorzon, nipote di Lucio, colonna della kermesse
Luigi Putignano
Muggia riconquista una parvenza di normalità grazie alle tante iniziative che si stanno susseguendo in questi giorni. Tra queste certamente la più importante, anche per quello che rappresenta per lo spirito goliardico della cittadina, è il Carnevale declinato nella versione estiva, che ha riportato la voglia di divertirsi e di stare insieme, pur con le restrizioni legate al momento (vedi la presentazione obbligatoria del green pass all'ingresso dell'area della festa), dopo mesi di incertezze. Un primo bilancio della manifestazione più che positivo, a detta del presidente dell'associazione delle Compagnie, Mario Vascotto, grazie a una programmazione divertente e allo stesso tempo tranquilla e adatta alle famiglie, che hanno la possibilità di ritrovarsi all'aperto sorseggiando una bibita fresca e assaporando i menu pensati dalle singole Compagnie, variegati e per tutti i gusti. Anche ieri, passeggiando tra i vari stand e tra le panche occupate dai tanti avventori nel piazzale, si respirava quell'aria di festa che mancava da troppo tempo. Ieri è stata la volta dell'esibizione della tribute band "Diavolo in noi - Zucchero Tribute Band", che ha eseguito i grandi classici e le migliori canzoni scritte da Adelmo Fornaciari, in arte Zucchero, nella "versione cubana", dal concerto tenuto a Cuba nel 2012, particolarità questa che distingue i "Diavolo in Noi" da qualsiasi altra cover band del cantautore emiliano. I brani sono stati eseguiti riproducendo nei minimi particolari la musica di Zucchero, cosa possibile, infatti, soltanto con un gruppo di 13 musicisti. Questa sera sarà la volta di Sofia Zorzon, nipote di Lucio Zorzon, scomparso recentemente, uno dei pilastri del carnevale muggesano e anima della Compagnia Trottola, che salirà sul palco allestito nel piazzale del Caliterna per la prima volta per far valere le sue doti canore. Quest'anno, poi, ci sarà la prima sfilata al mondo di carri allegorici sul mare, che sabato prossimo si affiancherà alla tradizionale Vogadamata.
I bambini regalano il Tricolore a Marzi
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 11 agosto 2021
La sorpresa
Luigi Putignano
Una piacevole sorpresa per la sindaca di Muggia, Laura Marzi: senza che ne fosse a conoscenza, gli educatori e i bimbi del Ricremattina si sono accordati con la segreteria per fissare un appuntamento che sull'agenda della prima cittadina risultava a nome di una persona sconosciuta. «Alle 9.30 - racconta la sindaca - con una scusa, mi è stato chiesto di uscire sul terrazzo del municipio dove, in piazza, ho trovato schierati i bambini che, salutandomi, mi hanno chiesto di scendere per potermi consegnare un piccolo regalo». Il dono consisteva in una grande fascia tricolore confezionata dai bambini insieme al primo pomodorino maturato nell'orto che i bambini del Ricremattina, nei vari turni, hanno realizzato, posizionato in un bellissimo vasetto sempre da loro decorato. «Sembrava, ed era, un piccolo ma prezioso gioiello», ha detto commossa Marzi. «Non ho potuto che invitarli a salire per poter chiacchierare con loro un po' nella sala del Consiglio comunale. Della mia esperienza - ha concluso - sono momenti come questi che mi porterò per sempre nel cuore».
Fogar presenta la civica
Applausi ironici di Tarlao
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 11 agosto 2021
Il candidato sindaco della lista "muggia"
Luigi Putignano
Attimi di tensione nel pomeriggio di ieri in piazza della Repubblica a Muggia. Motivo scatenante l'incontro promosso dal Circolo Miani e da una parte del Comitato Noghere rimasta solidale al leader del circolo, Maurizio Fogar, per illustrare il programma e i candidati della lista civica "Muggia" che vede come candidato sindaco proprio Fogar. Alcuni membri dell'altro comitato, che si è definito, nei giorni scorsi, per voce del suo referente Lorenzo Clarich, l'unico comitato che si può fregiare di tale nome in quanto maggioranza, hanno partecipato all'incontro, venendo definiti «disturbatori indesiderati». Fortunatamente non è successo nulla, a parte qualcuno che ha alzato la voce più del consueto. Durante l'incontro è apparsa anche Roberta Tarlao che ha applaudito ironicamente Fogar quando lui ha ricordato le prime posizioni della candidata sindaca del terzo polo, definendole come favorevoli, insieme a quelle dell'altro consigliere attualmente in carica e alleato della stessa, Emanuele Romano, in occasione del Consiglio comunale straordinario sull'arrivo alle Noghere del laminatoio a caldo. Fogar ha ricordato le vicende che hanno portato alla nascita della lista civica, «unica possibilità di governare e mandare a casa questa politica che non è riuscita a Muggia a fare quello che ha fatto a casa sua la sindaca di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ossia opporsi alla riconversione a metano della centrale a carbone A2A, chiedendone al suo capo politico, nonché governatore della Regione, Fedriga, la chiusura, dopo aver sentito gli abitanti del quartiere della centrale».Piccolo inciso: non erano presenti le sedute che secondo Fogar il bar Sara avrebbe messo a disposizione dell'incontro: «Quanto affermato - ha spiegato il titolare del bar, Alessandro Andreuzzi - non è veritiero. Al bar è arrivato un signore che chiedeva se potevano venire a consumare e a parlare, ma non si è mai parlato di noleggio di suolo pubblico del bar per questioni politiche. Noi ci teniamo fuori».
Pienone al Carnevale di Muggia
Con note e gag dei Crampi Elisi
Da "Il Piccolo"
martedì, 10 agosto 2021
In attesa della Vogadamata di sabato, oggi ancora musica con il live della tribute band "Diavolo in noi", che propone i brani di Zucchero Fornaciari
Luigi Putignano
Muggia si è riappropriata del suo Carnevale estivo. Lo certifica il fatto che gli spazi di Caliterna, dove è stato allestito il villaggio con gli stand delle Compagnie, in questi giorni sta registrando numeri di accessi davvero importanti. Si ricorda, a tale proposito, che è possibile valicare le transenne solo previa presentazione di Green pass. «Ci siamo imbattute in persone stupende, calme, pazienti, comprensive e contente del controllo», ha commentato il presidente delle Compagnie, Mario Vascotto. All'ingresso ci sono steward che controllano il Green pass, poi avviene la registrazione con nome, cognome e numero di telefono per il tracciamento, e poi viene consegnato un braccialetto colorato, ogni giorno di colore diverso, per poter uscire e rientrare nell'area, che ha una capienza massima di 540 persone, senza dover rifare la fila.Non si sono registrati problemi, insomma: «Nelle tre giornate sinora trascorse - ha evidenziato Vascotto - c'è stata solo una protesta da parte di una persona perché senza Green pass». Ma tutto è filato liscio, come traspare dai commenti dei membri delle compagnie, come Diana Colombin della Compagnia dei Mandrioi per la quale «tutto sta andando più che bene. C'è il pienone ogni sera». Un po' meno entusiasta Francesca Calligaris della Lampo, per il numero di avventori: «Sta procedendo un po' a rilento rispetto al passato». Proseguono intanto gli eventi a corredo della kermesse carnascialesca: dopo l'apertura con il 16° Festival della canzone muggesana, che ha visto trionfare "La mia cità", composta da Pino Veronese e interpretata da Cinzia Pelizon, nuora dell'autore, con la figlia Airen Veronese, e dopo le esibizioni della band tributo a Lucio Battisti e dei ballerini di tap dance, ieri è stata la volta dei "Crampi Elisi", con Flavio Furian, Maxino, Elisa Bombacigno, trio dalla ventennale esperienza live, con all'attivo migliaia di serate e milioni di visualizzazioni su youtube. Oggi un'altra tribute band, la "Diavolo in noi", con un repertorio dedicato alla musica di Adelmo Fornaciari, in arte Zucchero. In attesa della Vogadamata di sabato prossimo.
A Muggia arriva il primo Regolamento sui rifiuti
Da "Il Piccolo"
lunedì, 9 agosto 2021
Il documento raccoglie regole e sanzioni
Luigi Putignano
Muggia si dota di un regolamento per la gestione dei rifiuti. Approvato in occasione dello scorso Consiglio comunale, questo documento, «strumento fondamentale - ha detto l'assessore alla nettezza urbana, Laura Litteri - che ancora non esisteva nel nostro Comune, va a colmare, così, una lacuna», in quanto Muggia sinora ne era sprovvista. Il regolamento si compone di due parti: nella prima sono riportate le regole generali nella gestione dei rifiuti, mentre nella seconda si descrive il sistema utilizzato a Muggia, con le sanzioni per chi abbandona i rifiuti, commettendo così un reato. Inoltre nello stesso Consiglio è stata approvata la proposta di adesione al Patto dei sindaci, istituzione proposta dall'Unione europea con lo scopo di unire gli sforzi delle singole amministrazioni nella lotta ai cambiamenti climatici.«Questo - ha spiegato sempre Litteri nelle vesti questa volta di assessore all'Ambiente - è solo il primo passo che porterà alla redazione del Paesc, acronimo di Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima, che indicherà le azioni chiave che Il Comune intende intraprendere per ridurre la produzione di Co2. È questo un impegno politico molto forte nella difesa dell'ambiente che, anche in vista delle vicine elezioni - conclude l'assessore uscente - vuole tracciare una via da seguire, confidando che la prossima amministrazione porterà avanti questo lascito, delle azioni concrete intraprese in questi ultimi cinque anni». Di certo c'è che uno dei temi caldi delle prossime amministrative verterà sulla gestione e sul controllo dell'operato della Net, oggetto quest'ultimo recentemente di un richiamo proprio da parte di Litteri sulle modalità di spazzamento utilizzate per mantenere pulite le strade e stradine del centro storico muggesano.
Il Comitato Noghere si dissocia da Fogar
Da "Il Piccolo"
lunedì, 9 agosto 2021
La querelle
Luigi Putignano
«Il Comitato Noghere - No Laminatoio prende le distanze da quanto dichiarato da Maurizio Fogar durante la presentazione della sua candidatura a sindaco di Muggia: in passato c'è stata una collaborazione con il Circolo Miani, che si è interrotta per divergenze sulle strategie elettorali». A dichiararlo è Lorenzo Clarich, referente per il Comitato Noghere, riferendosi alle affermazioni di Fogar secondo il quale l'unico Comitato Noghere resta quello da cui è scaturita la lista civica "Muggia". «La maggioranza di noi - ha proseguito Clarich - era ed è convinta che la scelta migliore fosse unire le forze con il polo civico di Tarlao anziché correre separati, favorendo i partiti che vogliono il laminatoio. Va altresì precisato che gli scissionisti sono coloro i quali hanno deciso di abbandonare il Comitato Noghere per partecipare al progetto politico denominato "Lista Civica Muggia" del Circolo Miani e non il contrario. Stiamo già monitorando le dichiarazioni di Maurizio Fogar e Maurizio Allegra e valutando tutte le azioni a nostra maggior tutela presso le sedi competenti».
Triathlon, "sciabole", sup e beach volley oltre alla tintarella nella festa di Acquario
Da "Il Piccolo"
domenica, 8 agosto 2021
La giornata che ha celebrato l'apertura al pubblico del parco balneare di Muggia
Tante attività sportive da provare e anche il concerto all'alba
Luigi Putignano
Tanta gente in giro, volti distesi e rilassati, un caldo "importante", i tre chioschi bar aperti e con parecchi clienti, parcheggi pieni tanto da dover utilizzare anche la strada per lasciare il proprio veicolo. E molto sport. Così si è presentato ieri il parco balneare Acquario2020 agli occhi di chi ci arrivava, da Trieste, dal resto della regione e dalla vicina Slovenia. Parco che ieri ha festeggiato ufficialmente la sua apertura al pubblico, anche se in realtà è frequentato sin dai primi di luglio, subito dopo l'inaugurazione con le autorità. «Non sembra di stare a Muggia ma all'estero», si è lasciata scappare un'anziana signora proveniente da Trieste e che si gode la tintarella mentre osserva l'orizzonte che visto da Acquario spazia davvero senza limiti. «C'è una festa? Non me ne sono accorta, pensavo che fosse sempre così», ha detto Valentina da Trieste sorseggiando una bibita acquistata nel vicino chiosco. All'interno del quale ci sono tre sorridenti bariste, Jo, Vanessa e Maja. «Qui è sempre così, arriva tanta gente che vuole rilassarsi e stare in compagnia», ha spiegato Jo. Nel campo di beach volley ci sono ragazzi alle prese con un match combattutissimo: «È uno spazio bellissimo, con pochi eguali qui da noi - ha evidenziato uno dei ragazzi - speriamo che tenga». Il campo è gettonatissimo: lo conferma un foglietto attaccato alla rete di recinzione che invita a dare spazio a tutti e a non monopolizzarlo. Quanto alla festa, è cominciato tutto all'alba con il concerto del tenore anglo-muggesano Ennio Ficiur accompagnato al piano dal maestro Tony Cozina: «Una bella giornata, il concerto all'alba è stato una sorpresa, almeno per me - ha raccontato l'assessore al Turismo Stefano Decolle -. La bravura degli artisti è fuori discussione, però la risposta del pubblico, un centinaio di persone, non me l'aspettavo». Durante la mattinata, nei vari settori del parco, si sono svolte alcune esibizioni di diverse attività sportive, dal triathlon al parkour, dalla scherma storica al sup, dagli scacchi alla camminata nordica. «Che bello vedere tutta questa gente che si è avvicinata per cimentarsi con il triathlon - ha detto Erika dell'associazione Bora Multisport Trieste - è un posto davvero molto bello con aree che possono essere sfruttate durante tutto l'anno». E infatti obiettivo dell'amministrazione comunale è quello di destagionalizzare l'area per poterla utilizzare durante tutto l'anno, anche attraverso lo sport. Tra le partecipanti alla gara di triathlon c'è anche la cinquantenne Roberta da Trieste: «Sono arrivata penultima nella gara anche perché ultimi arrivano solo quelli che restano a casa». Anche il sup, che poi è l'acronimo di stand up paddle, ha riscosso un grande successo, con giovani e meno giovani che hanno voluto provare: «Una bellissima iniziativa - ha spiegato Marco Cernaz, portavoce della Magic Paddle House, presieduta da Giorgio Magi - con una cinquantina di partecipanti che hanno voluto provare lo strumento. È uno spazio davvero ben congegnato che spero verrà usato durante tutto l'anno, anche perché il sup si può fare sempre, anche in inverno». «Davvero una bella iniziativa in un posto super», ha rimarcato Carmen alla fine della prova con il sup. Ancora, sulla collinetta nei pressi del chiosco centrale un gruppo di persone che se le dava di santa ragione con degli strumenti simili a delle sciabole ha attirato l'attenzione dei presenti: «Rappresentano le sciabole d'abbordaggio - ha evidenziato Fabio Cuschie dell'associazione Scherma storica di Trieste - che risalgono agli inizi del XIX secolo». Un successo che ha evidenziato le potenzialità non solo balneari del parco. «Siamo arrivati fin qua - ha concluso Decolle -, adesso è il momento di lasciarci alle spalle i mugugni e continuare a lavorare».
Nella corsa a sindaco di Muggia scende in campo anche Fogar
Da "Il Piccolo"
domenica, 8 agosto 2021
Il presidente del Circolo Miani
Luigi Putignano
È Maurizio Fogar del Circolo Miani il candidato sindaco per la lista civica "Muggia" alle prossime elezioni amministrative di ottobre, in programma anche nella cittadina. «Metto a disposizione di Muggia le mie conoscenze, competenze ed esperienze maturate nel corso di questi decenni e che sono state riconosciute anche da alcuni amministratori regionali come l'ex governatrice Debora Serracchiani e la sua assessora Sara Vito che spesso mi hanno consultato». Così ieri nella sede del circolo da lui presieduto in quel di Trieste, Fogar ha ufficializzato la decisione di scendere in campo per lo scranno più alto di piazza Marconi, rinunciando a gareggiare a Trieste. Diventano così ufficialmente quattro i candidati a sindaco di Muggia: oltre a Fogar ci sono Francesco Bussani per il centrosinistra, Paolo Polidori per il centrodestra e Roberta Tarlao per il raggruppamento dei civici, il cosiddetto "terzo polo". Prossimo appuntamento martedì alle 17 all'esterno del bar Sara di Muggia che, come ha spiegato Fogar, «anche se chiuso mette a nostra disposizione le sedute esterne», dove come spiegato dal presidente del circolo Miani e neocandidato a primo cittadino di Muggia «presenteremo le 20 candidature che saranno il frutto della scrematura delle 40 messe a disposizione, due terzi delle quali provenienti dal Comitato Noghere, l'unico che può fregiarsi di tale nome». Il riferimento è a quella parte di scissionisti che sono confluiti nello schieramento guidato dalla Tarlao. Nove i punti programmatici di quello che viene definito "Manifesto per Muggia", all'interno del quale oltre al no al laminatoio e ai dragaggi, mission iniziale del comitato che è sfociata nelle manifestazioni di piazza che hanno portato alla nascita della lista civica, trovano spazio, tra gli altri, l'impegno a rapportarsi con i residenti di tutto il territorio, una migliore gestione dello stesso, porre un freno alla cementificazione, la gestione del verde pubblico e controllo di quello privato, un ruolo più attivo nella gestione degli affari portuali, un potenziamento dei servizi sanitari e la lotta alla povertà.
«Non è il Pd a volere il laminatoio e Giorgetti al G20 l'ha chiarito»
Da "Il Piccolo"
sabato, 7 agosto 2021
L'accelerazione del progetto anima il dibattito elettorale a Muggia
I dem: dal ministro parole affrettate
Luigi Putignano
Per il ministro dello Sviluppo economico, il leghista Giancarlo Giorgetti, il nuovo polo siderurgico di Muggia «si farà». Queste parole, pronunciate giovedì in occasione dell'esordio del G20 a Trieste, ha fatto inarcare le sopracciglia a più di qualcuno tra i dem locali, dato che nelle ultime settimane il Pd è stato accusato da più fronti di essere tra i fautori indiscussi del progetto Danieli-Metinvest, in quanto al "governo" di Muggia, o quanto meno di subirlo passivamente. «Le parole del ministro - così infatti il segretario dei dem muggesani Massimiliano Micor - suonano un tantino affrettate. Vengono prima della costituzione del gruppo di lavoro previsto dal protocollo d'intesa in cui poter esporre tutte le preoccupazioni, e ce ne sono parecchie. Prima dell'adozione di un accordo di programma. Prima della possibilità di ricevere un progetto, nonché la descrizione delle modalità attraverso cui questo progetto sarà integrato con la piattaforma di Adriaport. Prima che sia stato possibile coinvolgere il territorio, condizione necessaria per una discussione seria sulla vera eco-sostenibilità dell'insediamento. Prima che si sia discusso dei piani di viabilità. E prima che si siano descritte le compensazioni». Micor ricorda inoltre come «il protocollo ha lo scopo di permettere di valutare tutte, ma proprio tutte, le ricadute. Non vincola ad alcun atto da parte del Comune e chi dice il contrario mente». Il segretario dem sottolinea poi che, grazie a quanto dichiarato da Giorgetti, «forse si capirà chi è che vuole imporre un laminatoio sul nostro territorio fregandosene dell'opinione dei nostri amministratori e dei nostri cittadini», in quanto «sia lo stesso ministro Giorgetti della Lega che la giunta regionale di centrodestra stanno delineando un percorso ben preciso che ci vedrebbe esclusi da ogni spazio decisionale. Se il presidente della Regione ha trovato il tempo di sponsorizzare il candidato sindaco di Muggia della sua parte, speriamo a breve troverà il tempo per convocare il gruppo di lavoro chiesto, così potremmo portare all'attenzione dei cittadini qualcosa di concreto, non chiacchiere. Da parte nostra l'intenzione è sempre stata chiarissima: capire nei dettagli la portata del progetto per portarlo all'attenzione dei cittadini per la valutazione complessiva».Cauta la risposta del candidato sindaco del centrodestra a Muggia, il leghista Paolo Polidori: «Il ministro ha espresso la volontà di andare avanti. Sarà dunque onere dell'amministrazione di Muggia valutare proposte e progetti. A oggi qualsiasi valutazione è prematura, sarà fatta in futuro se e quando ve ne sarà la necessità. È evidente che in questa partita la tutela del territorio rappresenti una priorità imprescindibile. Da parte mia posso dire che sarà fondamentale condividere qualsiasi azione con i residenti ascoltando le loro istanze e le loro necessità».Caustico il candidato sindaco del centrosinistra, il dem Francesco Bussani: «I nodi vengono al pettine. La politica locale deve intervenire su questo tema, non può lavarsene le mani. Capisco la difficoltà di un centrodestra che il laminatoio lo vuole a prescindere. Solo Fdi ha detto un timido "no" tardivo a livello locale, anche se l'assessore regionale all'Ambiente Fabio Scoccimarro a fine giugno in tv provava a tranquillizzare tutti sulla bontà della siderurgia pulita. Incongruenze, comunque, che però non spetta a me giudicare. Noi, e in tal senso è stato sottoscritto il protocollo di intesa, vogliamo essere presenti e rappresentare al gruppo di lavoro, colpevolmente non ancora convocato dalla Regione, le preoccupazioni del territorio. E vogliamo capire le opportunità per restituire al territorio stesso un quadro chiaro di un progetto che, a oggi, non c'è». Si schiera su posizioni più "municipali" il capogruppo di Fdi Nicola Delconte: «Appena avremmo i progetti valuteremo attentamente», ma «nessuno pensi di calare le decisioni dall'alto. A Muggia e per Muggia decidono i muggesani». Infine, per Roberta Tarlao, candidata del terzo polo civico, che annovera al suo interno parte del Comitato Noghere nato per dire no al laminatoio a caldo, «con le sue parole il ministro romano dimostra di ignorare la storia sofferta della siderurgia nella nostra provincia e manifesta il proprio ruolo senza rispettare i diritti dei cittadini che sono i legittimi proprietari del territorio».
Centinaia di presenze a "Malvasia in Porto" nonostante i paletti
Da "Il Piccolo"
sabato, 7 agosto 2021
La festa estiva in zona Mandracchio
Luigi Putignano
Il numero limitato di bicchieri e la presentazione del Green pass o del tampone negativo al Covid non ha frenato gli avventori di "Malvasia in Porto" a Muggia (nella foto di Francesco Bruni), che in alcuni momenti della serata hanno toccato le 500 presenze. Tant'è che attorno al banchetto dove veniva consegnato il calice per degustare la protagonista della serata, ossia la Malvasia, ci sono stati momenti in cui si è sfiorato l'assembramento. Tra i presenti da segnalare la sindaca Laura Marzi, accompagnata dal suo vice Francesco Bussani, protagonisti nei giorni scorsi di una polemica a distanza legata alla candidatura a sindaco di quest'ultimo. Pace fatta? Soddisfatto il presidente del Gal Carso David Pizziga: «Muggia da sempre da soddisfazioni. E le presenze stanno a dimostrarlo». 24 i vignaioli italiani e sloveni presenti e 19 i locali dislocati tra le calli del centro storico che hanno aderito alla kermesse. Presentata anche una guida.
Balli e maschere sul mare: Muggia torna a respirare l'atmosfera del Carnevale
Da "Il Piccolo"
venerdì, 6 agosto 2021
L'edizione estiva 2021, da oggi al 15, riallaccia il filo con la tradizione interrotto 18 mesi fa
alla vigilia del primo lockdown. E la Vogadamata si annuncia speciale, un'autentica sfilata
Luigi Putignano
Muggia torna oggi a festeggiare il Carnevale, quantomeno nella sua versione estiva, in attesa di poter rivivere dal vivo quella storica, la kermesse invernale. Si torna così a respirare un'atmosfera che mancava da tempo, dalla sfilata dei carri del febbraio 2020, alla vigilia del primo lockdown. Si è lavorato alacremente nei giorni scorsi per questo risultato: dall'allestimento di piazzale Caliterna, con gli stand delle compagnie, all'organizzazione dei vari spettacoli che da oggi fino a Ferragosto accompagneranno le serate dei muggesani e dei turisti.Il clou della kermesse carnascialesca in costume da bagno - il cui prologo è atteso oggi col 16.mo Festival della canzone muggesana a Caliterna - sarà certamente la Vogadamata, la manifestazione aperta a tutti, organizzata dall'Associazione delle compagnie del Carnevale Muggesano, e in programma sabato 14 agosto, che consiste in una sfida di velocità e di fantasia tra imbarcazioni, sempre che spiritosamente si possano definire tali, autocostruite e spinte nel percorso in mare dalla sola forza muscolare dei "regatanti". L'appuntamento, nato negli anni Settanta, dopo una lunga sospensione è stato riproposto nel 2003 come gara "nautica" aperta a tutti i gruppi intenzionati a parteciparvi per puro spirito di divertimento. L'eco dell'iniziativa ha travalicato i vicini confini, tanto che dall'edizione 2011 si è aggiunto un gruppo proveniente dalla Slovenia, e precisamente dal paese di Crevatini. All'ultima edizione pre- Covid, quella del 2019, ha partecipato anche un gruppo proveniente da Dekani. E anche quest'anno, dopo la pausa forzata, come confermato dal presidente delle compagnie Mario Vascotto, «ci saranno triestini e sloveni, ma fino al 14 non si sa bene quanti saranno perché ci si iscrive durate il Carnevale». Ma la Vogadamata, stavolta, spiega lo stesso Vascotto, sarà una vera e propria «sfilata dei carri di Carnevale sul mare con le otto compagnie, più il contorno delle altre piccole imbarcazioni inventate con materiali riciclabili. Nonostante il periodo difficile, soprattutto per questioni organizzative, la volontà di ritrovarci per non perdere quanto si è raccolto in tutti questi anni ci ha dato la forza di realizzare queste giornate. Chiediamo perciò ai nostri supporter, che in tutti questi anni ci hanno, con la loro presenza, permesso di mettere da parte un po' di "vil moneta" che ci aiuterà per il Carnevale 2022, di avere pazienza, perché la macchina organizzativa dovrà nuovamente essere rodata. Chiediamo anche scusa a quelli che purtroppo non riusciranno a entrare in quanto i posti sono limitati a 540».Dopo il primo weekend (che prevede il tributo a Battisti domani e il Tap domenica, sempre a Caliterna dalle 21), ricco il programma della settimana prossima. Lunedì 9 attesi i "Crampi Elisi", martedì 10 sarà la volta della Zucchero tribute band "Diavolo in noi", composta da 13 musicisti di grande esperienza "live". Mercoledì 11 toccherà a Sofia Zorzon, la madrina della 68. ma edizione del Carnevale di Muggia, cimentarsi in vari generi musicali. Giovedì 12 sarà la volta dei Maniax, rock pop cover band '80-'90. El Mago de Umago arriverà venerdì 13 e presenterà il suo programma per la candidatura, a sorpresa, a "sindaco de Muja". Sabato 14, dopo la Vogadamata, toccherà a un'altra tribute band: la Tozzi Tribute Band, composta da otto musicisti di provata esperienza. Infine domenica 15 una selezione di dj del Carnevale di Muggia chiuderà la kermesse.
L'assessore: «Una città viva»
«Il termometro di quante persone stanno scoprendo Muggia - spiega l'assessore Stefano Decolle - ce l'ho dalle testimonianze dei commercianti. Avere tante manifestazioni è frutto di un costante lavoro di tutta la comunità a beneficio dei nostri ospiti. Mi fa un enorme piacere avere non solo un fine settimana ma un intero mese d'agosto con Muggia protagonista. Tra "Malvasia in porto", il Carnevale estivo e i nostri tipici locali potremmo vedere cosa può diventare il centro storico con la pedonalizzazione del Mandracchio».
Fdi scioglie le ultime riserve e promette appoggio a Polidori
Da "Il Piccolo"
venerdì, 6 agosto 2021
Le manovre verso il voto: sostegno al leghista anche dalla Lista Stener
Luigi Putignano
Continua a delinearsi, e in modo progressivamente più netto, il perimetro della coalizione di centrodestra, con il candidato sindaco Paolo Polidori - investito ufficialmente nei giorni scorsi, con la "benedizione" del governatore Massimiliano Fedriga, giunto per sostenerlo fino in riva al Mandracchio - che prosegue nel giro di incontri con gli alleati. Dopo quello con Giorgio Cecco di Progetto Fvg, che ha evidenziato di essere «pronto a sostenere il candidato della coalizione», è toccato anche al civico Marco Stener, leader dell'omonima lista, incontrare Polidori. «Con la presentazione della squadra - così Stener - ora anche il centrodestra è pronto a iniziare la contesa elettorale che porterà a una nuova amministrazione del Comune di Muggia. Di questa squadra fa parte anche la Lista Stener per Muggia, che non è una di quelle aggregazioni politiche che con il civismo pensano di diventare muggesane, ma che è Muggia nel cuore e nell'anima. È nata a Muggia, non "cascada in porto". Rinnoviamo quindi a Polidori il nostro sostegno e il nostro contributo programmatico, e confidiamo nelle sue capacità di trovare i giusti equilibri interni. Noi indichiamo l'orizzonte, i furbi sono attratti dalle sedie da cui guardarlo più comodi». Resta ovviamente l'incognita del rapporto dei steneriani con Forza Italia Muggia, dato che Stener aveva già evidenziato come «gli incontri e i contatti sia con il referente della Lega Pierpaolo Roberti che con il sindaco Roberto Dipiazza» erano stati «interessanti e condivisivi, mentre non ritengo di averne con la dirigenza di Forza Italia che, essendo la stessa di cinque anni fa, non considero attendibile per progetti collaborativi comuni». Una posizione che non appare cambiata nelle ultime ore. Definitivamente sciolte, infine, le riserve di Fratelli d'Italia nei confronti del candidato leghista, con il capogruppo meloniano a Muggia Nicola Delconte che conferma l'alleanza e rilancia affermando che, «grazie all'esperienza amministrativa di Polidori e all'unità del centrodestra, ci sono tutti i presupposti per dare a Muggia il cambiamento che si merita dopo il nulla lasciato dalla sinistra. Con Polidori ci sono ampie vedute condivise sui programmi».
Eventi, Muggia capitale per un intero weekend
Da "Il Piccolo"
giovedì, 5 agosto 2021
Domani "Malvasia in Porto" in riva al mare e sabato la festa non-stop di Acquario in concomitanza col Carnevale estivo
Luigi Putignano
È un fine settimana pieno di eventi, diversi dei quali pure sovrapposti, quello che attende Muggia: "Malvasia in Porto", promosso dal Gal Carso, la festa inaugurale del Parco Acquario e il debutto, dopo un anno di assenza, del Carnevale estivo. Una sovrapposizione che non è passata inosservata tanto da suscitare persino alcuni commenti negativi sulle pagine social dedicate a Muggia, oltre che nel mondo della politica, con la candidata del terzo polo Roberta Tarlao che nei giorni scorsi aveva contestato la decisione di festeggiare l'apertura di Acquario nello stesso momento del Carnevale estivo e con l'assessore al Turismo Stefano Decolle che aveva chiesto di «lasciare da parte le dinamiche elettorali e prendere parte alla festa dei muggesani e degli ospiti per un territorio che ritorna alla comunità».Polemiche a parte, ecco l'agenda. La seconda edizione di "Malvasia in Porto" si terrà domani dalle 18 alle 22 sul molo di Largo Nazario Sauro. Protagonisti una ventina di ristoratori di Muggia e più di una trentina di vignaioli del Carso e dell'Istria: ciascuno di loro presenterà in degustazione una propria versione della Malvasia, uno dei tre vitigni autoctoni più importanti del territorio. Verrà presentata anche la guida turistica dedicata a Muggia, nata sotto la direzione artistica del graphic designer Paolo Prossen. Sempre domani, negli spazi di Caliterna, il 16.mo Festival della canzone muggesana darà il via ai festeggiamenti del Carnevale estivo, che quest'anno, dopo la cancellazione dell'edizione 2020 e di quella invernale 2021, scalpita in attesa della Vogadamata del prossimo 14 agosto. Il festival è un evento canoro dialettale che vuole essere un affettuoso omaggio poetico -musicale alle tipiche qualità identitarie locali. I brani classificati ai primi tre posti parteciperanno al 17.mo Festival della canzone del Friuli Venezia Giulia a Grado. Ospite della serata sarà l'Aztecan Academy, con uno speciale programma di danze. Inoltre è previsto l'intervento della cantante Giuly Rosso, vincitrice del 41.mo Festival della canzone triestina. Sabato invece sarà la volta dei festeggiamenti per la tanto attesa apertura di Acquario, con il Comune che ha pensato a una festa "full immersion" dall'alba alla notte. Questo mentre in città, sempre a Caliterna, proseguiranno gli eventi legati alla kermesse carnascialesca d'agosto, con il concerto della Battisti Tribute Band nata nel 2013 e composta da sette musicisti triestini, con "Emozioni per sempre".Domenica, ancora, ci sarà il "Toc Toc Show and the Tap Jam", con i migliori e più spettacolari ballerini di Tap di Trieste, una delle città in Italia con la più alta concentrazione di Tap dancer, usciti proprio dalla scuola Toc Toc, che balleranno come la cultura del Tap vuole, ossia accompagnati da una band live.
Dipiazza e Fedriga per Polidori: «In cinque anni cambierà Muggia»
Da "Il Piccolo"
mercoledì, 4 agosto 2021
Il candidato del centrodestra: «Priorità a giovani, lavoro e turismo. Ringrazio la coalizione unita»
Giovanni Tomasin
«Sicuro! Muggia!» è lo slogan con cui il leghista Paolo Polidori lancia il suo assalto al Comune della cittadina. Il candidato sindaco del centrodestra è stato presentato ufficialmente ieri mattina, con un'affollata conferenza-brindisi in un locale di piazza Marconi: al suo fianco il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e il presidente della Regione Massimiliano Fedriga. «È una grande emozione vedere questa partecipazione - ha esordito il candidato -. Siamo qui per presentare la mia candidatura a sindaco di Muggia, il candidato di tutto il centrodestra. Dopo 30 anni di politica, un momento come questo ancora mi emoziona». Il primo cittadino di Trieste, forte dell'esperienza del suo esordio da amministratore a Muggia, ha dato la volata al suo numero due nella giunta triestina: «Vi presento un ragazzo in gamba - indicando Polidori -, prima ho avuto come vicesindaco Pierpaolo Roberti e poi Paolo Polidori, un imprenditore innanzi tutto, con cui abbiamo lavorato per anni senza mai problemi. Assieme, e con l'aiuto della Regione, riusciremo a portare Muggia dove io so che può arrivare». Polidori ha passato poi la parola a Fedriga, ricordando il suo ingresso nell'allora Lega Nord, di cui l'odierno candidato era un quadro regionale: «Io sono qua perché penso tu possa essere un ottimo sindaco per Muggia - ha detto il governatore al candidato -. Da presidente regionale penso che Muggia sia un'opportunità per tutto il Fvg. Dobbiamo sfruttare questo momento per far conoscere le perle del nostro territorio, attrarre turismo e quindi impresa e lavoro». Facendo riferimento alle recenti polemiche sul finanziamento ai Comuni, che han visto i sindaci del centrosinistra rinfacciare una diversità di trattamento alla Regione, Fedriga ha affermato: «Noi abbiamo guardato i progetti e abbiamo finanziato quelli che ritenevamo un'opportunità. Il progetto che Paolo ha per Muggia a me convince moltissimo. Nella situazione politica corrente le amministrazioni vincenti sono quelle che ascoltano i cittadini, ci parlano e, se necessario, si correggono». Il presidente ha chiuso con un invito alla concretezza: «La politica degli annunci deve finire, bisogna tornare a dare credibilità. Lo fa Roberto a Trieste, penso che Paolo lo dimostrerà qui a Muggia assieme a tutta la coalizione». Ha commentato il candidato: «Presenteremo persone, progetti e programmi che cambieranno Muggia, anche con l'aiuto della Regione. Certo, ci saranno i confronti su quanto fatto anche dalle amministrazioni precedenti, ma la sottolineatura va fatta sulle cose da fare e non su quelle non fatte». Quanto alle proposte, per il momento Polidori traccia alcune linee di massima: «C'è grande bisogno di dare risposte sul futuro di Muggia riguardo il lavoro e i giovani, a cui servono spazi e opportunità professionali. Qui poi c'è un ampio spazio di crescita turistica, e ancora lo sviluppo della costa, della viabilità e la rivalutazione del centro storico. Su queste tematiche ci concentreremo fino al voto, per lavorarci dopo». Nel pubblico figuravano esponenti di tutte le formazioni del centrodestra, sulla cui unità il candidato ha posto l'accento. Il consigliere regionale del Carroccio Danilo Slokar esprime «soddisfazione per la candidatura a sindaco di Muggia del leghista Paolo Polidori, un collega di partito della prima ora che milita in Lega come me dai primi anni '90». Il centrosinistra risponde alla discesa in campo polidoriana con le parole del capogruppo Pd Massimiliano Micor: «Spiace constatare che la destra muggesana non abbia trovato una proposta espressione del territorio ed abbia subito un nome calato dall'alto solo perché la Lega doveva piantare una bandierina; forse la brutta storia della coperta del senzatetto è stata troppo anche per gli ambienti del centrodestra triestino. È stato bello poi sentire Fedriga definire Muggia una perla, forse l'ha scoperta solamente di recente perché sono 5 anni che la giunta regionale Muggia l'ha bellamente ignorata».
Festa dall'alba alla notte per il nuovo Acquario
Da "Il Piccolo"
martedì, 3 agosto 2021
Dopo l'inaugurazione istituzionale, sabato quella popolare
Annunciati i fuochi d'artificio: l'ok spetta oggi alla Prefettura
Luigi Putignano
Era il 3 luglio scorso quando, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, era stato consegnato alla città il Parco Acquario 2020, con il taglio del nastro da parte della sindaca Laura Marzi. «Come ho detto quel giorno - ricorda la Marzi - non abbiamo restituito a Muggia qualcosa che aveva, ma le abbiamo regalato un'opera che prima non c'era e che, come già evidente, sta cambiando la quotidianità non solo dei muggesani ma di tutto il territorio». In questo primo mese il Parco Acquario 2020 è stato molto apprezzato e non solo dai muggesani che quotidianamente frequentano l'area. «Acquario 2020 - rimarca la prima cittadina - costituisce un indiscutibile valore aggiunto che potrà fare da volano a quello sviluppo turistico del nostro territorio che ha visto crescere in maniera importante la presenza dei turisti negli ultimi anni».Ed è proprio in questa chiave di lettura che il Comune ha organizzato, il prossimo sabato 7 agosto una giornata con tutta la comunità per festeggiare quest'area di lungomare agognata da oltre un ventennio. «La promozione di questo nuovo tratto di lungomare è di importanza strategica quale volano per una valorizzazione complessiva del nostro territorio ai fini turistici e commerciali - sottolinea Marzi -. Oltre a migliorare la quotidianità dei muggesani, quest'area ha un evidente potenzialità di richiamo della nostra città: ne accresce l'attrattività complessiva con ricadute positive sulle realtà produttive e commerciali locali e conseguentemente sulle opportunità di occupazione che ne derivano». Concorde l'assessore Stefano Decolle: «L'ideazione di questa giornata muove anche chiaramente dalla consapevolezza di quanto un appuntamento di questo rilievo rappresenti un valido strumento per far conoscere ai residenti, ai cittadini dei comuni vicini ed in generale ai turisti le peculiarità di questo tratto di costa, di tutto l'ampio litorale muggesano e, quindi, della nostra Muggia».Il programma della giornata inizierà alle 6.15, con l'evento "Una nuova alba insieme" che vedrà il scena il concerto del tenore Ennio Ficiur accompagnato al piano dal maestro Tony Cozina. Si tratta di un appuntamento a numero chiuso, con prenotazione obbligatoria sino ad esaurimento posti.Dalle 7.30 alle 19 si proseguirà con il programma di "Una giornata tra giochi e sport" che si snoderà tra sup, canottaggio, scherma storica, scacchi, beach volley, parkour, atletica leggera, skate, triathlon, balli caraibici, swing, a cura delle società e delle associazioni del territorio La chiusura delle attività pomeridiane coinciderà, alle 20, con l'anteprima del Muja Buskers Festival, con spettacoli di circo contemporaneo e teatro di strada.Alle 23 è previsto uno spettacolo di fuochi d'artificio, per i quali è convocata per oggi in Prefettura l'apposita commissione che dovrà dare il benestare. Si tratta, viene rilevato, del primo spettacolo pirotecnico in provincia che prende forma sul mare. A chiudere il "Late night jazz" fino alle 2 dell'8 agosto.
Terzo polo contro la giunta «Troppi 23 mila euro per lo show pirotecnico»
Da "Il Piccolo"
martedì, 3 agosto 2021
Decolle: «Strumentalizzazioni elettorali»
Sulla spesa relativa ai fuochi pirotecnici previsti per la festa inaugurale di Acquario 2020 piombano le polemiche di Emanuele Romano (M5S) e Roberta Tarlao (Meio Muja), quest'ultima candidata per il "terzo polo" alle prossime amministrative. «Nell'ambito delle manifestazioni - dice Romano - 23 mila euro per fuochi pirotecnici, su 55 mila totali, sono spropositati. Gli artisti di strada costano praticamente zero. Verrà approntato un palco? Invitiamo 23 musicisti per mille euro l'uno, visto il periodo terrificante che ha vissuto il settore. Sarebbe stata una scelta più in linea con i tempi. E coerente con i regolamenti vigenti che vietano i fuochi pirotecnici, visto il pericolo per persone e animali. Invitiamo comunque l'amministrazione a non fare campagna elettorale a spese dei cittadini». «Su 55 mila euro - rincara Tarlao - spendere 23 mila euro per i fuochi d'artificio di cui 16.900 euro per noleggiare un pontone da cui sparare i fuochi d'artificio è una mancanza di rispetto nei confronti dei muggesani in un periodo storico così difficile a causa dalla pandemia. È anche una mancanza di rispetto verso le compagnie del Carnevale che in contemporanea organizzano il carnevale estivo a Caliterna. Per non parlare dei soldi spesi per dei volantini illeggibili dal sito del comune e di pessima qualità anche nella versione cartacea».Non si è fatta attendere la risposta dell'assessore Stefano Decolle: «Nella giornata di festa del 7 agosto invito tutti a lasciare da parte le dinamiche elettorali e prendere parte alla festa dei muggesani e degli ospiti per un territorio che ritorna alla comunità. Questo tipo di spettacolo pirotecnico è il primo a Trieste, domani (oggi) è riconvocata in Prefettura la commissione per gli spettacoli pirotecnici, ed essendo una novità nulla è scontato. Ringrazio tutti i componenti della commissione che hanno mostrato attenzione per questa festa di Muggia».
Laminatoio, fondi, rifiuti e welfare: entra nel vivo a Muggia la volata a 3
Da "Il Piccolo"
lunedì, 2 agosto 2021
Ieri l'investitura di Provenzano a Bussani, domani la presentazione di Polidori. E Tarlao terza incomoda
Lilli Goriup
Il vicesegretario nazionale del Pd Giuseppe Provenzano ha portato ieri a Muggia il proprio endorsement al candidato sindaco del centrosinistra Francesco Bussani, attuale numero due dell'uscente giunta Marzi. Nella corsa per il Municipio rivierasco il suo sfidante, alla guida del centrodestra, sarà il leghista Paolo Polidori, che al momento ricopre il ruolo di vicesindaco a Trieste: la sua candidatura sarà ufficializzata domani in occasione di una conferenza stampa, fissata alle 10.30 al ristorante Marconi. E proprio l'altro giorno il terzo polo del Patto civico per Muggia - composto da Meio Muja, Verdi, M5s, Sostenibilità equità solidarietà, Podemo e Comitato Noghere - ha inoltre investito come propria candidata sindaco Roberta Tarlao: «Di base non condivido il modo di amministrare del centrosinistra, troppo legato a decisioni dall'alto. Per noi è centrale la partecipazione dei cittadini. Anche per questo diciamo no al laminatoio». Salvo colpi di scena, dunque, e limitandoci ai competitor politici più accreditati, a Muggia sarà corsa a tre: la campagna elettorale può davvero considerarsi avviata.Provenzano ieri ha incontrato simpatizzanti ed esponenti dem locali alla gelateria Jimmy. «Anche alla luce degli investimenti del Pnrr, territori e comunità locali devono tornare protagonisti, gli amministratori non siano lasciati soli», ha rilevato Provenzano: «Anche a Muggia il centrosinistra deve allargare il più possibile il perimetro per arginare la destra estrema». A margine, Bussani ha spiegato di voler mettere in piedi una sua civica, «da affiancare alla coalizione di cui fanno parte Rifondazione, Open, Articolo 1, Cittadini per Muggia, Slovenska Skupnost, Italia Viva e Pd. Stiamo lavorando al programma, basato sulla progettualità. Spero in una campagna basata sul fair play ma temo non sarà così». La posizione del Pd su alcuni temi "caldi"? «Sul laminatoio delle Noghere, prima capiamo cosa succede: fondamentale l'ambiente, ma non si dice no a priori a potenziali nuovi posti di lavoro. Ora il centrodestra annuncia attenzione per la costa muggesana: noi abbiamo chiesto fondi alla giunta Fedriga per anni. La raccolta rifiuti? Bisognerà vigilare di più sull'operato della ditta». Non era presente, all'incontro di ieri, la prima cittadina uscente Laura Marzi, in quota Open, che inizialmente si era rimessa a disposizione della coalizione: non fa mistero di considerarsi «gentilmente fatta fuori» dal Pd e per questo non contribuirà alla campagna elettorale. «Sono stata di sinistra per tutta la vita», spiega Marzi: «Auspico una continuità amministrativa per Muggia ma non posso mettermi a disposizione di Bussani. Adesso ho rifiutato le primarie, che pure avevo vinto nel 2016, e mi faccio da parte perché è inaccettabile che ci sia contrapposizione tra due membri di giunta». Per Bussani al contrario «non c'è stata alcuna campagna contro Marzi, ma una scelta maturata dopo aver ascoltato tutti gli attori cittadini». Passando al centrodestra, è notizia di queste ore il fatto che Polidori ha incassato pure il sostegno di Progetto Fvg. «Ci sarà il nostro impegno - si legge in una nota del coordinatore provinciale Giorgio Cecco - assieme alle forze alleate, anche civiche»: a proposito di civiche, si preannuncia pure la corsa della Lista Dipiazza a tirare la volata per Polidori. Sostegni, questi, che vanno così ad aggiungersi a quelli di Forza Italia, che si è già messa a disposizione del leghista, nonché dei centristi di Autonomia responsabile e Noi con l'Italia. Ora si attende che sciolga la riserva il circolo muggesano di Fratelli d'Italia, autonomo nelle sue decisioni rispetto ai vertici del partito. «Al primo posto l'unità del centrodestra, per mandare a casa questa disastrosa amministrazione», spiega il meloniano Nicola Delconte, in passato dato come possibile alternativa alla candidatura di Polidori. La questione era finita sul tavolo regionale della coalizione: che la scelta sia ricaduta sul leghista ha di fatto aperto la partita tra le forze di maggioranza per la successione del vice-Dipiazza a Trieste. «Centrale per noi è il programma», prosegue Delconte: «Abbiamo presentato a Polidori le nostre priorità per Muggia, tra cui sviluppo della costa, riqualificazione di piazzale ex Alto Adriatico ed ex Molo Balota, creazione dell'assessorato alle Attività marittime, no al laminatoio, rimodulazione del porta a porta, edilizia popolare, massima attenzione al sociale e no accoglienza. E c'è larghissima intesa su tutto».
Costumi e film delle sfilate
Ecco il Museo del Carnevale
Da "Il Piccolo"
domenica, 1 agosto 2021
Inaugurata nella casa delle compagnie l'esposizione sul grande evento di Muggia
Presentata l'edizione estiva, in agenda da venerdì: steward e misure anti-Covid
Luigi Putignano
Il Carnevale di Muggia da ieri può vantare pure un museo che ne ripercorre la storia e le curiosità. L'esposizione è stata inaugurata ieri mattina negli spazi della nuova sede delle compagnie nella centralissima via Roma. «Grazie all'azione congiunta di Regione e Comune di Muggia - ha riferito il presidente delle compagnie carnascialesche Mario Vascotto - finalmente abbiamo una sede, che ci è stata concessa in comodato gratuito per cinque anni dall'amministrazione comunale e all'interno della quale abbiamo allestito appunto un piccolo Museo del Carnevale. E grazie anche a Montedoro Shopping Center e al suo direttore Sergio Bavazzano, che ci ha fornito i manichini, il museo ospita ora i costumi delle otto compagnie oltre a quelli di Re Carnevale, l'indimenticato Dario Macor, e della Regina, donati dalla moglie, Laura Stopar. Su un monitor scorreranno infine le immagini più belle delle sfilate. Il museo sarà poi visitabile su richiesta da gruppi e scolaresche».Ieri inoltre, nella medesima occasione, è stato presentato il programma del Carnevale estivo, che si terrà come di consueto in piazzale Caliterna, dal 6 al 15 agosto. «Quest'anno - ha commentato il sindaco Laura Marzi - il Carnevale estivo è un momento doppiamente importante. Innanzitutto perché, dopo la sospensione del 2020, la realizzazione di questo evento rappresenta la riconquista delle nostre abitudini. Il Carnevale è da sempre un elemento cardine della muggesanità e poterlo rivivere, seppure con le limitazioni vigenti, è fondamentale. Non solo perché questa tradizione non vada perduta, ma anche perché la comunità possa condividere nuovamente parte della propria identità». Ne viene fuori così una programmazione che, a detta di Vascotto, «è divertente e allo stesso tempo tranquilla e adatta alle famiglie, che anche quest'anno avranno la possibilità di ritrovarsi all'aperto per un po' di refrigerio serale sorseggiando una bibita fresca e assaporando i menù predisposti dalle singole compagnie. Nel piazzale, infatti, troveranno come sempre posto i tavoli, che saranno numerati per garantire il servizio di consegna delle pietanze ordinate, e saranno pure allestiti i chioschi delle otto compagnie». La manifestazione, è stato spiegato sempre ieri, si terrà in totale sicurezza in ossequio alle normative anti-Covid grazie anche alla presenza degli steward e all'utilizzo di un unico ingresso, debitamente indicato con l'apposizione di cartelli in quattro lingue, e di tre uscite. Ogni sera ai partecipanti verrà consegnato un braccialetto di colore diverso per poter eventualmente rientrare. Tante le occasioni di divertimento, con intrattenimenti serali per tutte le età: oltre agli spettacoli musicali, con il ritorno del Festival della Canzone muggesana, e alla presenza dei personaggi più amati dal pubblico triestino e non solo (Maxino e Flavio Furian e El Mago de Umago), il 14 agosto si svolgeranno la Sfilata dei carri sul mare e la tradizionale Vogadamata.
Vino, pesce e salumi sul mare: il ritorno di "Malvasia in Porto"
Da "Il Piccolo"
domenica, 1 agosto 2021
Venerdì sul molo la degustazione con il debutto del Green pass
Alla manifestazione hanno aderito 20 ristoratori e 30 vignaioli
Ugo Salvini
Saranno una ventina di ristoratori di Muggia e più di una trentina di vignaioli del Carso e dell'Istria i protagonisti della festa del vino, in programma nei vicoli e nelle calli del borgo istroveneto, venerdì prossimo, in occasione della seconda edizione di "Malvasia in Porto", evento che rientra nel progetto predisposto dalla rete d'impresa "Carso Kras", che ha individuato il Gal Carso come braccio operativo della manifestazione. L'appuntamento si svolgerà, dalle 18 alle 22, sul molo di largo "Nazario Sauro". Ciascuno dei ristoratori e dei produttori presenterà in degustazione una propria versione della Malvasia, uno dei tre vitigni autoctoni più importanti del territorio. «Siamo felici di poter organizzare e promuovere un evento utile per rispondere a una costante richiesta di turisti, ristoratori e agricoltori - ha detto in sede di presentazione dell'appuntamento David Pizziga, presidente del Gal Carso - cioè tre categorie di imprenditori che ci chiedono di promuovere i prodotti locali di qualità, interessanti per poter offrire sapori genuini». I turisti e i residenti potranno acquistare sul posto le bottiglie oppure, col "diritto di tappo", consumarle sul posto, accompagnandole a un pasto negli esercizi del centro storico di Muggia che aderiscono a "Malvasia in Porto". Trattorie e ristoratori locali forniranno bicchieri e ghiaccio, oltre che proporre pesce del golfo, salumi nostrani e formaggi del Carso. Come da disposizioni di legge in vigore dal 6 agosto, per partecipare alla manifestazione sarà obbligatorio esibire il certificato verde digitale o essere in grado di dimostrare di rispettare almeno una delle seguenti condizioni: aver ricevuto la vaccinazione anti Covid (la prima dose almeno due settimane prima all'evento), essere risultati negativi a un test molecolare/antigenico rapido nelle ultime 48 ore, essere guariti dal Covid negli ultimi sei mesi. Per informazioni, si può scrivere a trieste.green@ galcarso.eu. Contribuiscono all'allestimento della manifestazione il Comune di Muggia, l'Associazione viticoltori del Carso, Las Istra, Las Krasa in Brkinov. Sostenitori sono Onav, Ais, Società vela Muggia, Joseph, Expats in Triest, Montedoro. L'evento è promosso anche grazie ai fondi turistici regionali. Il giorno dopo, la festa continuerà nel centro di Isola, in Slovenia, per l'organizzazione di Las Istre.